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Mondadori Store a sostegno della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne con “Facciamo luce”

La cultura come luce per vincere la violenza di genere: una campagna di sensibilizzazione per stimolare la riflessione e l’approfondimento attraverso la lettura e il confronto

In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne che ricorre il 25 novembre, Mondadori Store, la più estesa rete di librerie in Italia, lancia la campagna di sensibilizzazione “Facciamo luce”: una settimana di incontri, testimonianze e attività per promuovere una riflessione condivisa sul tema della violenza di genere

L’iniziativa, che prenderà il via lunedì 17 novembre, evidenzia come la conoscenza rappresenti uno dei principali strumenti per una cultura basata sul rispetto e sull’uguaglianza. Il claim della campagna “Facciamo luce” si fonda proprio su questo principio, valorizzando il potere della lettura, dei libri e delle parole come leva di cambiamento.

Il progetto si svilupperà su tutti i canali fisici e digitali di Mondadori Store – dalle librerie ai social network fino al sito di e-commerce mondadoristore.it – e coinvolgerà i punti vendita della rete, attraverso momenti di confronto e riflessione, grazie anche all’attivazione di collaborazioni con realtà e associazioni del territorio.

Il palinsesto di “Facciamo luce”

A partire dal 17 novembre un calendario di eventi in diverse città italiane offrirà l’occasione di approfondire e discutere temi legati agli stereotipi, al linguaggio, alla rappresentazione e alle relazioni di genere, con la partecipazione di autrici, autori, voci del mondo culturale e social, con l’obiettivo di creare spazi di dialogo aperti e inclusivi. 

Diversi i filoni tematici affrontati. Tra questi: 

“Identità e storie di donne”:

  • il 18 novembre nel Mondadori Bookstore di Piazza Cola di Rienzo, 81/83 a Roma, Lucia Tancredi presenterà il libro “Ersilia e le altre”;
  • il 19 novembre nella libreria Mondadori di Corso Porta Romana, 78/80 a Milano, Jennifer Guerra terrà un workshop dal titolo “Dissonanti: le donne soggetti e oggetti della musica”, un dialogo sulla rappresentazione del genere femminile nella musica tra oggettificazione e protagonismo. Tra gli ospiti presenti: Veronica Tosetti, autrice, e Riccardo Burgazzi, editore e autore;
  • il 23 novembre all’interno del Mondadori Bookstore in Galleria Alberto Sordi a Roma, in occasione del Rewriters Festival, la giornalista Rory Cappelli curerà l’evento “Le donne dimenticate: riscrivere la storia. Incontro con Melania Mazzucco”;
  • il 25 novembre nella libreria Mondadori Duomo a Milano, la giornalista e autrice televisiva Marta Perego modererà la tavola rotonda “Quello che le storie ci dicono”, un incontro tra teatro, letteratura, psicologia e linguistica per esplorare quanto conta il modo in cui raccontiamo le differenze di genere, le relazioni, il potere, il corpo e la libertà. L’evento vedrà la partecipazione di: Valeria Perdonò, attrice, speaker e co-fondatrice di AMLETA; Lorenza Gentile, scrittrice; Valeria Locati, psicologa, psicoterapeuta e libroterapeuta; e Veronica Repetti, linguista e divulgatrice.

“Violenza Domestica”:

  • il 19 novembre nel Mondadori Bookstore di Piazza Cola di Rienzo, 81/83 a Roma, Anna Tiziana Torti e Lorenzo Greco presenteranno il libro “La distanza che ci unisce”;
  • il 10 dicembre nel Mondadori Bookstore in Galleria Alberto Sordi a Roma, Irene Vella racconterà il suo libro “Era mia figlia”.

“La grammatica della maschilità”: 

  • il 20 novembre nella libreria Mondadori di Piazza Cola di Rienzo, 81/83 a Roma, Jennifer Guerra guiderà il workshop “Spogliatoi e chat del calcetto: dove gli uomini imparano a fare gli uomini”, che si concentra sui modelli che plasmano l’identità maschile. Tra gli ospiti presenti: Alessio Maronn, divulgatore che si occupa di mascolinità, e Maria Anna Di Gioia, docente e autrice.

“Diritti e Tutela”:

  • il 21 novembre nel Mondadori Bookstore in Galleria Alberto Sordi a Roma, in occasione del Rewriters Festival, la giornalista, conduttrice e attivista per i diritti umani Claudia Conte curerà l’evento “Donne, diritti, dignità: educazione al rispetto e alla non violenza”. Per l’occasione, interverranno: Marta Schifone, capogruppo in commissione lavoro alla Camera per FdI e prima firmataria della legge sull’istituzione della settimana Stem; Simona Baldassarre, assessorra della Regione Lazio con deleghe a cultura e politiche giovanili; Emanuele Prisco, sottosegretario al Ministero dell’Interno con delega alle vittime dei reati violenti; e Paola Di Nicola, giudice della Corte di Cassazione e consulente giuridica della Commissione parlamentare sul femminicidio; 
  • il 23 novembre nel Mondadori Bookstore in Galleria Alberto Sordi a Roma, sempre in occasione del Rewriters Festival, si terrà l’evento “La violenza informatica contro le donne: l’emergenza sociale”, curato da Myrta Merlino, giornalista e conduttrice televisiva e con la partecipazione di Roberta Mestichella, vice questore aggiunto della Polizia di Stato;
  • il 24 novembre nella libreria Mondadori di Piazza Cola di Rienzo, 81/83 a Roma, Costanza Jesurum presenterà il libro “Violenze di genere. Prevenire, comprendere, curare”; 
  • il 27 novembre all’interno del Mondadori Bookstore in Galleria Alberto Sordi a Roma, verrà presentato il libro “In rivolta. Manifesto dei corpi liberi”, un volume corale i cui proventi sosterranno i progetti di WeWorld per i diritti delle donne in Afghanistan e Palestina.

“Educare è prevenire”:

  • il 23 novembre nella libreria Mondadori di Vimodrone presso il Centro Commerciale Vimodrone, si svolgerà in collaborazione con Leo Scienza il laboratorio didattico “C’è una bella differenza” su diversità, pregiudizi e stereotipi di genere.

Il calendario completo degli appuntamenti in programma nelle librerie del territorio è disponibile su mondadoristore.it.

Approvati dal Consiglio di Amministrazione i risultati al 30 settembre 2025

RISULTATI IN LINEA CON LE PREVISIONI DEL GRUPPO

● Ricavi netti consolidati a 704,5 milioni di euro, sostanzialmente stabili rispetto ai 705,8 milioni di euro al 30 settembre 2024;
● EBITDA Adjusted a 128,6 milioni di euro rispetto ai 133,3 milioni di euro dei primi nove mesi del 2024;
● Risultato netto Adjusted positivo per 58,1 milioni di euro rispetto ai 63,1 milioni di euro al 30 settembre 2024;
● Confermata la rilevante generazione di cassa con Cash Flow Ordinario LTM pari a circa 62 milioni di euro;
● Posizione finanziaria netta IFRS 16 pari a -233,3 milioni di euro dai -229,7 milioni di euro del 30 settembre 2024

OUTLOOK: CONFERMATA LA GUIDANCE 2025

In linea con le precedenti previsioni:
● crescita low single-digit dei ricavi;
● crescita low single-digit dell’EBITDA Adjusted con marginalità stabile intorno al 17%;
● confermata l’attesa di una significativa capacità di generazione di cassa;
● indebitamento finanziario netto di Gruppo (IFRS 16) atteso, a fine esercizio 2025, a 1,0x EBITDA Adjusted (da 1,1x di fine 2024); PFN non IFRS 16 prevista in miglioramento a 0,5x EBITDA Adjusted non IFRS 16.

Il Consiglio di Amministrazione di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., riunitosi oggi sotto la presidenza di Marina Berlusconi, ha esaminato e approvato il Resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2025, presentato dall’Amministratore delegato Antonio Porro.

“Nei primi nove mesi del 2025 il Gruppo Mondadori ha registrato risultati in linea con le previsioni per effetto della rilevante crescita del mercato del libro che, come atteso, si è concretizzata nel terzo trimestre”, ha dichiarato Antonio Porro, Amministratore delegato e Direttore generale del Gruppo Mondadori. “In questo contesto, la performance dei Libri Trade è stata nettamente superiore a quella del mercato con un sell-out nel terzo trimestre in incremento del 7,5%: ciò grazie al successo delle numerose novità editoriali pubblicate dalle nostre case editrici, con effetti positivi che sono proseguiti in egual misura anche in ottobre. Il dinamismo del settore si è riflesso anche nei risultati del nostro network di librerie, che sarà potenziato tra l’altro con l’acquisizione di ulteriori dieci punti vendita in gestione diretta. Per quanto riguarda i Libri Education, le nostre case editrici hanno confermato la propria leadership, registrando un lieve incremento della quota adozionale. In ambito Media è proseguito il percorso di crescita della componente digitale, che oggi rappresenta circa il 50% dei ricavi e dei margini dell’Area. Questi risultati ci consentono di confermare il raggiungimento degli obiettivi definiti per l’esercizio 2025», ha concluso Porro.

L’ANDAMENTO DELLA GESTIONE AL 30 SETTEMBRE 2025

Nei primi nove mesi dell’esercizio 2025 i ricavi consolidati si sono attestati a 704,5 milioni di euro, in sostanziale stabilità rispetto all’anno precedente (705,8 milioni di euro nel pari periodo 2024).
Al netto della variazione di perimetro intervenuta tra i due periodi in esame, i ricavi sono risultati in lieve calo, pari all’1%.

L’EBITDA Adjusted, pari a 128,6 milioni di euro, ha mostrato una flessione di 4,7 milioni di euro rispetto ai 133,3 milioni di euro del pari periodo del 2024, prevalentemente ascrivibile all’impatto, nell’area Libri Trade, derivante dal termine della concessione del Colosseo ad aprile 2024 e dalla mancata riproposizione di un’operazione commerciale di Star Comics che aveva trovato attuazione nel gennaio 2024.

L’EBITDA reported di Gruppo dei primi nove mesi dell’esercizio 2025 si è attestato a 126,3 milioni di euro, in contrazione di circa 8 milioni di euro rispetto al medesimo periodo dell’esercizio precedente che aveva beneficiato di minori oneri non ricorrenti e del rilascio di alcuni fondi rischi nell’area Media, originariamente stanziati a fronte di passività potenziali che non si sono verificate.

L’EBIT del Gruppo Mondadori è positivo per 78,3 milioni di euro: la flessione, pari a 10 milioni di euro rispetto al pari periodo dell’esercizio 2024, è riconducibile, oltre ai fattori che hanno determinato un calo dell’EBITDA, ai maggiori ammortamenti per complessivi 2,2 milioni di euro contabilizzati nel periodo in esame e concentrati in particolare nell’area Libri Trade e nell’area Retail quale conseguenza dello sviluppo della rete di negozi a gestione diretta.

Neutralizzando le componenti straordinarie e gli ammortamenti derivanti dall’allocazione del prezzo delle società acquisite negli ultimi cinque anni (PPA), l’EBIT rettificato dei primi nove mesi dell’esercizio 2025 si attesterebbe a 87,1 milioni di euro rispetto ai 93,6 milioni di euro del pari periodo dell’esercizio precedente, contenendo quindi il calo a circa 6,5 milioni di euro.

Il risultato consolidato prima delle imposte è positivo per 72,2 milioni di euro, in contrazione di circa 10 milioni di euro rispetto agli 82,4 milioni di euro del 30 settembre 2024, per effetto di un incremento pari a 0,6 milioni di euro degli oneri finanziari; al contrario, si segnala un maggiore contributo per circa 0,4 milioni di euro del risultato delle società partecipate.

Gli oneri fiscali dei primi nove mesi dell’esercizio 2025 sono pari a 20,3 milioni di euro, in riduzione rispetto ai 21,6 milioni di euro al 30 settembre 2024 per effetto del minore risultato ante imposte.

Il risultato netto del Gruppo al 30 settembre 2025, dopo la quota di pertinenza di terzi, è positivo per 51,7 milioni di euro, in flessione rispetto ai 59,3 milioni di euro dei primi nove mesi dell’esercizio 2024; i risultati di pertinenza di terzi sono inferiori rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente per effetto dell’incremento – in ottica di consolidamento – delle quote in ALI (+25%) e in Edizioni Star Comics (+24,5%).

Il risultato netto Adjusted, neutralizzate tutte le poste non ricorrenti e gli ammortamenti derivanti dall’allocazione del prezzo delle società acquisite negli ultimi cinque anni (PPA), al netto dei relativi effetti fiscali, risulterebbe pari a 58,1 milioni di euro rispetto ai 63,1 milioni di euro del pari periodo dell’esercizio precedente.

La Posizione Finanziaria Netta escluso IFRS 16 al 30 settembre 2025 è risultata pari a -155 milioni di euro (debito netto), in lieve incremento rispetto ai -150,9 milioni di euro al 30 settembre 2024.
La rilevante generazione di cassa del business ha consentito di finanziare l’acquisizione di Fatto in Casa da Benedetta nonché la crescente remunerazione agli azionisti senza sostanzialmente incrementare l’esposizione finanziaria del Gruppo.
La Posizione Finanziaria Netta IFRS 16 al 30 settembre 2025, pari a –233,3 milioni di euro (debito netto), è risultata in crescita di circa 4 milioni di euro dai -229,7 milioni di euro del 30 settembre 2024.

Il flusso di cassa derivante dall’attività ordinaria (vale a dire dopo gli esborsi relativi agli oneri finanziari e alle imposte) degli ultimi dodici mesi antecedenti il 30 settembre 2025, pari a circa 62 milioni di euro, consente di continuare a finanziare la politica di sviluppo senza compromettere la solidità e l’ulteriore rafforzamento del Gruppo.
Al 30 settembre 2025, il flusso di cassa straordinario è stato negativo per circa 28 milioni di euro, principalmente per effetto degli esborsi legati al saldo netto di acquisizioni e dismissioni per circa 15 milioni di euro, agli oneri di ristrutturazione per circa 4 milioni di euro e ai costi relativi al rinnovamento dell’headquarter di Segrate per circa 4 milioni di euro.

Di conseguenza, il Free Cash Flow al 30 settembre 2025, risultato positivo per 34,5 milioni di euro, ha confermato la capacità del Gruppo di auto finanziare la propria politica di crescita inorganica e di remunerare, in misura crescente, i propri azionisti.

Il Gruppo ha infatti contabilizzato dividendi destinati ai propri azionisti per 36,5 milioni di euro (di cui il 50% è già stato distribuito nel mese di maggio, mentre la restante parte, come già oggetto di informativa al mercato, sarà in pagamento in data 26 novembre 2025, con data stacco 24 novembre, e record date 25 novembre 2025).

EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE

I dati economico-finanziari conseguiti nei primi nove mesi dell’anno sono risultati in linea con le relative previsioni che stimavano per tutto il primo semestre del 2025 una complessiva debolezza del mercato del libro (-5%[1]) e un graduale recupero nella seconda parte dell’anno rispetto all’esercizio precedente, così come effettivamente concretizzatosi nel terzo trimestre del 2025 (+3,9%).
Come conseguenza di quanto precede, il Gruppo Mondadori conferma la guidance per l’esercizio 2025.

Dati economici:

  • crescita low single-digit dei ricavi;
  • crescita low single-digit dell’EBITDA Adjusted e quindi marginalità stabile intorno al 17%.

Cash Flow e Posizione Finanziaria Netta:

  • il Gruppo è atteso confermare la significativa capacità di generazione di cassa nonostante una diversa calendarizzazione del piano editoriale dell’area Libri Trade che dovrebbe determinare un parziale slittamento degli incassi da fine 2025 a inizio 2026;
  • l’indebitamento Finanziario Netto di Gruppo (IFRS 16) è previsto collocarsi, a fine esercizio 2025, a 1,0x EBITDA Adjusted (da 1,1x di fine 2024), mentre la PFN non IFRS 16 è attesa in miglioramento a 0,5x EBITDA Adjusted non IFRS 16.

ANDAMENTO DELLE AREE DI BUSINESS

AREA LIBRI TRADE

Il 2025 ha visto, nella prima metà dell’anno, un andamento negativo del mercato del Libro con una flessione a valore, nei primi sei mesi dell’esercizio in corso, del 5% per larga parte ascrivibile alla sostituzione dell’APP18 con le Carte della Cultura e del Merito e al programma delle novità pubblicate nel semestre dagli editori. Il terzo trimestre del 2025 ha evidenziato, al contrario, una decisa inversione di tendenza mostrando una crescita del mercato di circa il 4% rispetto allo stesso trimestre del 2024. Complessivamente i primi nove mesi dell’anno hanno quindi evidenziato per il mercato un trend, a valore, di leggera flessione (-2%) rispetto all’esercizio precedente; a quantità, le copie di libri vendute sono state in calo del 2,7% rispetto al pari periodo dell’anno precedente.

In tale contesto, le case editrici del Gruppo Mondadori hanno registrato nel terzo trimestre una significativa crescita (+7,5%), che ha portato la contrazione del sell-out dei primi nove mesi dell’anno all’1,8%.

Tale risultato di rilievo, nettamente migliore rispetto alla performance del mercato, è stato raggiunto anche grazie a un piano editoriale che ha visto la pubblicazione dei titoli best-seller nel mese di settembre, tra cui: “L’ultimo segreto”, il nuovo romanzo di Dan Brown (Rizzoli) che, dopo 8 anni di assenza, in sole quattro settimane ha venduto oltre 150 mila copie, e “Il cerchio dei giorni”, l’ultima opera di Ken Follett (Mondadori).
Il Gruppo Mondadori ha quindi mantenuto la propria leadership a livello nazionale con una quota di mercato che a settembre 2025 è risultata pari al 28,1%, stabile rispetto al pari periodo dell’esercizio precedente.
A testimonianza della qualità della propria offerta editoriale, il Gruppo Mondadori ha posizionato nel corso dei primi nove mesi tre titoli nella classifica dei 5 libri più venduti del periodo tra i quali spiccano “L’ultimo segreto” di Dan Brown (Rizzoli), al primo posto, “Spera. L’autobiografia” di Papa Francesco (Mondadori) e “Verrà l’alba, starai bene” di Gianluca Gotto (Mondadori).

I ricavi dell’area Libri Trade nei primi nove mesi dell’esercizio 2025 si sono attestati a 279 milioni di euro, in lieve flessione rispetto all’esercizio precedente (-1%).

L’EBITDA Adjusted è stato pari a 37,1 milioni di euro, con una contrazione pari a 5 milioni di euro, riconducibile al minor margine derivante dal termine, ad aprile 2024, della concessione relativa alle attività nell’area del Colosseo e dall’operazione commerciale dell’editore Star Comics che aveva trovato attuazione nei primi mesi del 2024. Si sottolinea che nel solo terzo trimestre del 2025 l’EBITDA Adjusted dell’Area è cresciuto nell’intorno di 2 milioni di euro rispetto al pari periodo 2024.

AREA LIBRI EDUCATION

Le case editrici del Gruppo Mondadori nell’ambito dell’editoria Scolastica hanno confermato la propria leadership di mercato con una quota (adozionale) pari al 32,5%[2], in leggero incremento rispetto a quella rilevata nel precedente esercizio, frutto di una crescita più marcata nel segmento della primaria e di una sostanziale stabilità in quello della scuola secondaria.

Nei primi nove mesi del 2025, le attività dell’area Libri Education hanno registrato complessivamente ricavi per 213,8 milioni di euro, mostrando una sostanziale stabilità rispetto allo stesso periodo del 2024 (213,9 milioni di euro). La performance dei ricavi è stata influenzata dall’anticipazione nel primo semestre dei rifornimenti, in particolare ai grossisti e ai clienti direzionali.

L’EBITDA Adjusted nei primi nove mesi dell’esercizio 2025 si è attestato a 74 milioni di euro, in leggero miglioramento rispetto ai 73,8 milioni di euro del pari periodo del 2024.

AREA RETAIL

Come già ricordato, il mercato del libro in Italia nei primi nove mesi dell’anno ha segnato una flessione pari al 2% rispetto al 2024, con una sostanziale stabilità del canale fisico (-0,2%) e un andamento negativo del canale online (calo stimato intorno al 5%).

In tale contesto, Mondadori Retail ha mostrato complessivamente un’ottima resilienza con una performance nettamente superiore al mercato: l’Area ha registrato un’importante crescita in termini di sell-out, pari al +3% nei primi nove mesi dell’esercizio e del +7,4% nel solo terzo trimestre.  

Di conseguenza, la market share di Mondadori Retail si attesta al 14% (+0,7% rispetto ai primi nove mesi dell’anno precedente), segnando un’ulteriore progressione grazie al contributo dei negozi diretti e in franchising, la cui quota di mercato nel solo canale fisico sfiora il 20%.

Nei primi nove mesi del 2025 l’area Retail, includendo i ricavi delle fumetterie e del sito e-commerce di Star Shop Retail, consolidati dal 1° febbraio 2024, ha registrato ricavi complessivi (book e extra-book) per 148 milioni di euro, con una variazione di 4,2 milioni di euro (equivalente ad una crescita dello 2,9% rispetto all’esercizio precedente).

La crescita dei ricavi a livello organico (esclusi i ricavi di Star Shop Retail), risultata pari al +2,4%, sarebbe stata ancora più importante, e pari al 3,5%, senza l’impatto negativo (pari a circa 1,5 milioni di euro nel primo semestre del 2025) della chiusura temporanea della libreria Rizzoli Milano, dovuta al restyling del punto vendita.

L’area Retail ha presentato un EBITDA Adjusted pari a 10,2 milioni di euro, in crescita di circa 0,7 milioni di euro rispetto al pari periodo dell’esercizio precedente. Tale risultato conferma una progressione e un costante miglioramento delle performance che prosegue da diversi anni ed è stato raggiunto nonostante l’impatto negativo (pari a 0,5 milioni di euro) derivante dalla già citata chiusura temporanea per ristrutturazione della libreria Rizzoli Milano.

AREA MEDIA

Nei primi nove mesi dell’esercizio 2025, l’area Media ha registrato ricavi per 104,7 milioni di euro, mostrando un lieve calo dell’1,6% rispetto al pari periodo dell’esercizio precedente, a causa della strutturale flessione delle attività tradizionali, quasi interamente compensata dalla forte crescita della componente Digital. Il terzo trimestre è stato caratterizzato da un generale rallentamento del mercato pubblicitario[3].

In particolare:

  • le attività digitali, che rappresentano circa il 50% dei ricavi complessivi dell’Area, hanno mostrato, nell’esercizio 2025, una crescita pari all’8,2% (+4% circa a parità di perimetro) derivante in particolare dalla positiva performance del segmento MarTech (+6% circa) e dagli ottimi risultati delle social agency e dal contributo di Fatto in casa da Benedetta (+9%);
  • le attività tradizionali in ambito print sono risultate in flessione del 9% circa, a causa della contrazione strutturale delle vendite congiunte e delle diffusioni rilevata nel periodo in esame.

L’EBITDA Adjusted dell’area Media nei primi nove mesi dell’esercizio 2025 si è attestato a 14,4 milioni di euro, in crescita del 12% circa rispetto all’esercizio precedente, crescita ascrivibile sia al segmento delle attività tradizionali sia a quelle digitali. In particolare:

  • nell’area print, nonostante la contrazione dei ricavi diffusionali, i maggiori proventi derivanti dai contributi statali hanno consentito il miglioramento del margine per circa 0,7 milioni di euro;
  • nell’area digital, l’EBITDA Adjusted è risultato in incremento di circa 0,8 milioni di euro rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente, grazie ai maggiori ricavi registrati nonché al contributo delle attività legate al brand Fatto in Casa da Benedetta.

SINTESI DEI RISULTATI CONSOLIDATI DEL TERZO TRIMESTRE 2025

I ricavi consolidati del terzo trimestre del 2025 si sono attestati a 314,9 milioni di euro, mostrando rispetto al pari trimestre dell’esercizio precedente un calo di circa 4 milioni di euro, derivanti per circa 8 milioni di euro dall’anticipazione nei ricavi del primo semestre 2025 dei rifornimenti ai clienti direzionali, al netto dei quali i ricavi sono in crescita dell’1,3%.

Il trend di recupero registrato dal mercato del libro nel terzo trimestre ha avuto un impatto positivo sulle aree Libri Trade e Retail nel trimestre in esame:

  • i ricavi dei Libri Trade hanno registrato un significativo incremento pari al 6%, con un sell-out in crescita del 7,5% grazie all’ottima performance delle novità pubblicate;
  • i ricavi dell’area Retail sono risultati in miglioramento del 4,3%, rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente, grazie alla crescita, pari a quasi il 6%, dei ricavi del prodotto libro.

L’EBITDA Adjusted del terzo trimestre del 2025 è stato pari a 88,1 milioni di euro, in calo di 4,3 milioni di euro rispetto allo stesso trimestre 2024, totalmente ascrivibile all’anticipazione del margine registrato nel primo semestre 2025 per circa 4,5 milioni di euro dall’area Libri Education.

AVVIO DEL PROGRAMMA DI ACQUISTO DI AZIONI PROPRIE A SERVIZIO DEI PIANI DI PERFORMANCE SHARE 2025-2027, 2024-2026, 2023-2025

Il Consiglio di Amministrazione ha approvato l’avvio di un programma di acquisto di azioni proprie, di cui all’art. 5 del Regolamento (UE) n. 596/2014, da eseguirsi in conformità alle condizioni e modalità, già oggetto di informativa al pubblico, deliberate dall’Assemblea Ordinaria degli Azionisti del 16 aprile 2025 che ha, tra l’altro, autorizzato:

  • l’acquisto di azioni proprie per un importo massimo pari allo 0,32% del capitale sociale volto a dotare, nel triennio, la Società delle massime n. 836.710 azioni necessarie per adempiere agli obblighi connessi al Piano di Performance Share 2025-2027, istituito dalla medesima Assemblea ai sensi dell’art. 114 bis del TUF;
  • la continuazione del programma di acquisto di azioni proprie da destinare al servizio degli ulteriori piani azionari in essere, in particolare del Piano di Performance Share 2024-2026 e del Piano di Performance Share 2023-2025.
    Il tutto con le modalità di cui ai relativi Regolamenti dei Piani.

Ai sensi del Regolamento delegato 2016/1052/UE si riportano, di seguito, i dettagli del programma di acquisto:

  • Finalità del programma

Il programma è finalizzato esclusivamente all’acquisto di azioni proprie Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. da destinare a servizio dei Piani di Performance Share in essere e riferiti ai trienni 2025-2027, 2024-2026 e 2023-2025.

  • Importo massimo in denaro allocato al programma

Gli acquisti saranno effettuati a un corrispettivo unitario minimo non inferiore al prezzo ufficiale di Borsa del giorno precedente all’operazione di acquisto, diminuito del 20%, e massimo non superiore al prezzo ufficiale di Borsa del giorno precedente all’operazione di acquisto aumentato del 10%. La definizione dei volumi e dei prezzi unitari di acquisto sarà comunque effettuata secondo le condizioni regolate dall’art. 3 del Regolamento Delegato (UE) 2016/1052. In particolare, non potranno essere acquistate azioni a un prezzo superiore al prezzo più elevato tra il prezzo dell’ultima operazione indipendente e il prezzo dell’offerta di acquisto indipendente corrente più elevata nella sede di negoziazione dove viene effettuato l’acquisto. In termini di volumi, i quantitativi giornalieri di acquisto non eccederanno il 25% del volume medio giornaliero degli scambi del titolo Mondadori nei 20 giorni di negoziazione precedenti le date di acquisto.

  • Numero massimo di azioni da acquistare

Gli acquisti avranno ad oggetto un massimo di n. 700.000 azioni ordinarie (pari allo 0,267 %) del capitale sociale, destinate, tenuto comunque conto delle azioni proprie già in portafoglio alla Società, al servizio dei Piani di Performance Share sopra citati.
Il numero massimo complessivo di azioni oggetto del programma è quindi contenuto nel limite del 10% del capitale sociale indicato dall’Assemblea del 16 aprile 2025, tenuto anche conto delle n. 760.697 azioni proprie, pari allo 0,290 % del capitale sociale, già detenute dalla Società alla data odierna.

  • Durata del programma

Il programma di acquisto decorre dal 7 gennaio 2026. La conclusione del programma, entro comunque l’Assemblea di approvazione del bilancio al 31 dicembre 2025, scadenza dell’autorizzazione all’acquisto di azioni proprie deliberata dall’assemblea del 16 aprile 2025, sarà oggetto di informativa al mercato.
Il programma di acquisto potrà essere rinnovato previa successiva ulteriore autorizzazione assembleare.

  • Modalità attraverso le quali gli acquisti potranno essere effettuati

Il programma di acquisto sarà coordinato ed eseguito da un intermediario abilitato che effettuerà gli acquisti in piena indipendenza e senza alcuna influenza da parte di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. per quanto riguarda la tempistica degli acquisti medesimi.
Gli acquisti saranno effettuati nel rispetto del combinato disposto dell’art. 132 del D. Lgs 58/1998, dell’art. 5 del Regolamento UE 596/2014, dell’art. 144-bis comma 1 lettera b) del Regolamento Emittenti e della normativa comunitaria e nazionale in materia di abusi di mercato (ivi incluso il Regolamento Delegato (UE) 2016/1052), in conformità con quanto deliberato dalla citata Assemblea del 16 aprile 2025.

Le operazioni effettuate formeranno oggetto di informativa al mercato nei termini e con le modalità di cui alla normativa vigente. Eventuali successive modifiche al programma di acquisto verranno tempestivamente comunicate dalla Società.
Per le informazioni relative ai Piani di Performance Share citati si rimanda ai documenti informativi redatti ai sensi dell’art. 84 bis del regolamento Consob 1197/1999 e disponibili sul sito www.gruppomondadori.it (sezione Governance) e presso il meccanismo di stoccaggio autorizzato 1Info (www.1Info.it).

Il Resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2025 è reso disponibile, entro la data odierna, presso la sede legale, sul sito www.gruppomondadori.it – sezione Investor e tramite il meccanismo di stoccaggio autorizzato 1Info (www.1info.it).

La presentazione relativa ai risultati al 30 settembre 2025, approvati in data odierna dal Consiglio di Amministrazione, è disponibile su www.1info.it e su www.gruppomondadori.it (sezione Investors). Alle 16.00 è prevista una sessione di Q&A in modalità conference call, rivolta alla comunità finanziaria, alla quale prenderanno parte l’Amministratore delegato del Gruppo Mondadori, Antonio Porro, e il CFO, Alessandro Franzosi. I giornalisti potranno seguire lo svolgimento dell’incontro esclusivamente in ascolto, collegandosi al numero telefonico +39.02.8020927 o via web all’indirizzo: https://hditalia.choruscall.com/?calltype=2&info=company

Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Alessandro Franzosi, dichiara ai sensi del comma 2 articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili della Società. 

 

In allegato (nel pdf completo): 

  1. Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata
  2. Conto economico consolidato
  3. Conto economico consolidato del III trimestre
  4. Cash flow di Gruppo
  5. Glossario dei termini e degli indicatori alternativi di performance utilizzati

[1] Fonte: Gfk, dati a valore, sell-out.
[2] Fonte: AIE, novembre 2025 (sezioni capociclo adottate)
[3] Fonte: Nielsen, settembre.

Mondadori Retail acquisisce il 51% di MA Retail

Con questa operazione la società del Gruppo Mondadori potenzia la propria rete in gestione diretta con 10 nuove librerie

Mondadori Retail ha sottoscritto con MA S.r.l., società attiva nel settore retail, un contratto preliminare relativo all’acquisizione di una partecipazione pari al 51% della costituenda MA Retail S.r.l., titolare di 10 librerie.

L’operazione avrà effetti dal 1 dicembre prossimo e consentirà a Mondadori Retail, a cui fa capo la più ampia rete di librerie in Italia con oltre 500 punti vendita, di potenziare ulteriormente il proprio network in gestione diretta.
L’acquisizione si inserisce nel percorso di sviluppo della società che – dopo quattro esercizi caratterizzati da risultati economici positivi e in continuo miglioramento – affianca alla crescita organica un’operazione per linee esterne.

Il piano di espansione di Mondadori Retail – business strategico per la promozione della lettura e la diffusione capillare del libro – proseguirà nel corso del 2026 con l’apertura di circa ulteriori 30 nuovi bookstore tra gestione diretta e franchising: presidi socio-culturali dedicati al mondo dei libri e dell’intrattenimento che andranno ad arricchire l’offerta di alcune delle regioni italiane e dei centri urbani di maggior potenziale.

Le 10 librerie acquisite, già affiliate alla rete franchising di Mondadori Retail, sono diffuse su tutto il territorio italiano, con insegna Mondadori Bookstore | MA, a Milano, Torino, Udine, Taggia (IM), Grosseto, Roma, Napoli, Salerno, Sestu (CA) e Sassari: si tratta di un nuovo concept di libreria contemporaneo e green, che punta a coniugare la cultura con il rispetto dell’ambiente, a creare un luogo ecosostenibile e multimediale, ispirato alla filosofia giapponese del MA, dal quale prende il nome. 

Gli accordi prevedono inoltre la concessione alla società del Gruppo Mondadori di un’opzione di acquisto, che consentirebbe di incrementare dal 2030 la partecipazione complessiva in MA Retail al 100%.

Giornate FAI d’Autunno: apertura speciale di Palazzo Mondadori

Sabato 11 e domenica 12 ottobre 2025 tornano le Giornate FAI d’Autunno, la grande iniziativa di piazza che il FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano ETS dedica ogni anno al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese. 

Saranno protagonisti di questa edizione oltre 700 luoghi, da nord a sud della Penisola, solitamente non visitabili, poco conosciuti e lontani dai consueti itinerari turistici. Un evento diffuso che conferma l’impegno della Fondazione nel promuovere la conoscenza del patrimonio, ricchissimo e variegato, di storia, arte e natura del nostro Paese, per favorirne la tutela e la valorizzazione con il contributo di tutti. 

Anche Palazzo Mondadori, iconica sede del nostro Gruppo, aprirà eccezionalmente i suoi spazi al pubblico: i narratori e volontari del FAI accoglieranno e guideranno i visitatori alla scoperta del nostro edificio, riconosciuto come una delle più celebri opere di Oscar Niemeyer.
Un’opportunità per ammirare tutto il complesso, scoprendo gli aspetti estetici, architettonici, ingegneristici ed innovativi, della genialità creativa dell’architetto brasiliano. 

La visita sarà inoltre arricchita da una speciale mostra fotografica, realizzata in collaborazione con Mondadori Portfolio, per celebrare i cinquant’anni del Palazzo e raccontare le varie fasi di ideazione, progettazione e realizzazione dell’edificio. 

Per accedere al Palazzo è necessario prenotare la visita:
https://fondoambiente.it/il-fai/grandi-campagne/giornate-fai-autunno/i-luoghi-aperti/

Pubblicazione relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2025

Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. informa che la Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2025, unitamente alla Relazione della società di revisione legale, è a disposizione del pubblico presso la sede legale della Società, presso il meccanismo di stoccaggio autorizzato 1info (www.1info.it) e sul sito www.gruppomondadori.it (sezione Investors).

Approvata dal Consiglio di Amministrazione la Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2025

RISULTATI IN LINEA CON LE ASPETTATIVE

● Ricavi netti consolidati a 389,5 milioni di euro rispetto a 387,2 milioni di euro al 30 giugno 2024;
● EBITDA Adjusted a 40,5 milioni di euro rispetto a 40,9 milioni di euro del primo semestre 2024;
● Risultato netto Adjusted di Gruppo a 7,6 milioni di euro rispetto a 9 milioni di euro al 30 giugno 2024;
● Confermata la solida generazione di cassa con Cash Flow Ordinario LTM pari a 64 milioni di euro;
● Posizione finanziaria netta IFRS 16 pari a -300,1 milioni di euro dai -293,3 milioni di euro del 30 giugno 2024

OUTLOOK: CONFERMA DELLA GUIDANCE 2025

● Per la seconda metà dell’anno si attende un’evoluzione positiva del mercato del libro, accompagnata da un miglioramento più deciso della relativa performance del Gruppo

Il Consiglio di Amministrazione di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., riunitosi oggi sotto la presidenza di Marina Berlusconi, ha esaminato e approvato la Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2025 presentata dall’Amministratore delegato Antonio Porro.

«I risultati che abbiamo conseguito nel primo semestre dell’anno sono in linea con le aspettative e confermano le nostre previsioni», ha dichiarato Antonio Porro, Amministratore delegato e Direttore generale del Gruppo Mondadori. «Questi dati riflettono la generale debolezza registrata e attesa nel mercato del libro trade in Italia, anche per effetto della pubblicazione nel periodo, da parte di tutti gli editori, di un minor numero di novità di successo rispetto ai primi sei mesi del 2024», ha sottolineato Porro. «Guardiamo ora con fiducia alla seconda parte dell’esercizio, nella quale confermiamo l’aspettativa di un progressivo miglioramento dello scenario, già reso evidente dal trend di mercato registrato nelle quattro settimane di luglio con una crescita di quasi due punti percentuali rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente, una crescita trainata dalla performance delle case editrici del Gruppo Mondadori», ha concluso Porro.

L’ANDAMENTO DELLA GESTIONE AL 30 GIUGNO 2025

Nel primo semestre 2025 i ricavi consolidati si sono attestati a 389,5 milioni di euro, evidenziando una lieve crescita (+0,6%) rispetto al primo semestre dell’anno precedente (387,2 milioni di euro al 30 giugno 2024).
Al netto della variazione di perimetro intervenuta tra i due periodi in esame, derivante dal consolidamento delle società Star Shop Distribuzione (dal 1° febbraio 2024), Chelsea Green Publishing (dal 1° maggio 2024) e Fatto in Casa da Benedetta (dal 1° ottobre 2024), i ricavi sono risultati in lieve calo (-0,8%).

L’EBITDA Adjusted, pari a 40,5 milioni di euro, ha evidenziato una sostanziale stabilità rispetto ai 40,9 milioni di euro al 30 giugno del 2024, frutto anche della dinamica di anticipazione dei rifornimenti ai clienti direzionali nell’area Libri Education.

L’EBITDA reported di Gruppo si è attestato a 39,2 milioni di euro, in contrazione di 3,2 milioni di euro rispetto al primo semestre del 2024 che aveva beneficiato di minori oneri di ristrutturazione e del rilascio di alcuni fondi rischi nell’area Media, stanziati a fronte di passività potenziali che non si sono verificate.

L’EBIT del Gruppo Mondadori dei primi sei mesi del 2025, positivo per 8 milioni di euro, ha mostrato una flessione di 4,7 milioni di euro rispetto al pari periodo dell’esercizio 2024, anche riconducibile, oltre a quanto già descritto, ai maggiori ammortamenti per 1,5 milioni di euro complessivi contabilizzati nel periodo in esame e concentrati in particolare nell’area Libri Trade e nell’area Corporate.
Neutralizzando le componenti straordinarie e gli ammortamenti derivanti dall’allocazione del prezzo delle società acquisite negli ultimi cinque anni (PPA), l’EBIT rettificato del primo semestre del 2025 si attesterebbe a 13,6 milioni di euro rispetto ai 15,4 milioni di euro del pari periodo del 2024.

Il risultato consolidato prima delle imposte è positivo per 4,1 milioni di euro, in contrazione di circa 5 milioni di euro rispetto ai 9,4 milioni di euro del 30 giugno 2024: alla flessione del risultato operativo si aggiunge infatti un incremento di 0,6 milioni di euro degli oneri finanziari. Al contrario, si segnala un maggiore contributo per circa 0,2 milioni di euro del risultato delle società partecipate.

Gli oneri fiscali del primo semestre 2025 sono stati di 0,6 milioni di euro, in riduzione rispetto ai 1,4 milioni di euro al 30 giugno 2024 per effetto del minor risultato ante imposte.

Il risultato netto del Gruppo al 30 giugno 2025, dopo la quota di pertinenza di terzi, è positivo per 3,5 milioni di euro, in flessione di 3,6 milioni di euro rispetto ai 7,1 milioni di euro del primo semestre del 2024, nonostante una minore quota del risultato di pertinenza di terzi.

Il risultato netto Adjusted, neutralizzate tutte le poste non ricorrenti, risulterebbe di 7,6 milioni di euro rispetto ai 9 milioni di euro del primo semestre dell’esercizio precedente.

La Posizione Finanziaria Netta escluso IFRS 16 al 30 giugno 2025 è risultata pari a               -218,8 milioni di euro (debito netto), in lieve incremento rispetto ai -211,9 milioni al 30 giugno 2024; la rilevante generazione di cassa del business ha consentito di finanziare l’acquisizione di Fatto in Casa da Benedetta nonché la crescente remunerazione agli azionisti senza sostanzialmente incrementare l’esposizione finanziaria del Gruppo.

La Posizione Finanziaria Netta IFRS 16 al 30 giugno 2025, pari a –300,1 milioni di euro (debito netto), è risultata in crescita di circa 7 milioni di euro dai -293,3 milioni di euro del 30 giugno 2024.

Il flusso di cassa derivante dall’attività ordinaria (vale a dire dopo gli esborsi relativi agli oneri finanziari e alle imposte) degli ultimi dodici mesi antecedenti il 30 giugno 2025 è pari a 64 milioni di euro e conferma la capacità del Gruppo di continuare a finanziare la propria politica di sviluppo.

Al 30 giugno 2025, il flusso di cassa straordinario è stato negativo per circa 30 milioni di euro, principalmente per effetto degli esborsi netti legati all’attività di M&A per circa 14 milioni di euro, agli oneri di ristrutturazione per circa 4 milioni di euro e ai costi relativi al rinnovamento dell’headquarter di Segrate per circa 6 milioni di euro.

Di conseguenza, il Free Cash Flow al 30 giugno 2025, positivo per 33,8 milioni di euro, conferma la capacità di remunerare gli azionisti in misura crescente, senza compromettere la solidità e l’ulteriore rafforzamento finanziario della società.

Il Gruppo ha infatti contabilizzato integralmente i dividendi destinati ai propri azionisti pari a 36,5 milioni di euro (di cui il 50% è già stato distribuito nel mese di maggio, mentre la restante parte lo sarà nel mese di novembre 2025).

EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE

I dati economico-finanziari conseguiti nel primo semestre dell’anno sono risultati in linea con le relative previsioni che stimavano, seppur in misura più contenuta rispetto a quanto realmente accaduto, per tutto il primo semestre del 2025 una complessiva debolezza del mercato del libro rispetto all’esercizio precedente.

Il Gruppo ritiene, pertanto, di poter confermare per l’esercizio 2025 le guidance precedentemente comunicate, che riflettono l’aspettativa di un miglioramento del contesto di mercato nella seconda parte dell’anno e di un recupero ancora più marcato delle performance del Gruppo.

Come conseguenza di quanto precede, la guidance conferma:

Dati economici

  • crescita low single-digit dei ricavi;
  • crescita low single-digit dell’EBITDA Adjusted e quindi marginalità stabile intorno al 17%.

Cash Flow e Posizione Finanziaria Netta

  • Anche in un contesto complessivamente difficile il Gruppo è atteso confermare la significativa capacità di generazione di cassa nonostante una calendarizzazione del piano editoriale dell’area Libri Trade che potrebbe determinare un parziale slittamento degli incassi da fine 2025 a inizio 2026;
  • l’indebitamento Finanziario Netto di Gruppo (IFRS 16) è previsto collocarsi, a fine esercizio 2025, a 1,0x EBITDA Adjusted (da 1,1x di fine 2024), mentre la PFN non IFRS 16 è attesa in miglioramento a 0,5x EBITDA Adjusted non IFRS 16.

ANDAMENTO DELLE AREE DI BUSINESS

AREA LIBRI TRADE

Il 2025 ha visto, nella prima metà del 2025 un andamento negativo del mercato del libro che, nei primi sei mesi dell’esercizio in corso, ha evidenziato, a valore, una flessione del 5%[1].

La suddetta contrazione è da ascrivere da un lato alla sostituzione dell’APP18 con le Carte della Cultura e del Merito (i cui effetti sul mercato si sono fatti sentire fino ad aprile), dall’altro alla pubblicazione, da parte della generalità degli editori, di un numero più contenuto di novità di successo.

In questo contesto, i ricavi dell’area Libri Trade nel primo semestre 2025 si sono attestati a 180 milioni di euro, in flessione rispetto all’esercizio precedente del 4,5%, ovvero del 3% escludendo l’impatto del termine della concessione relativa all’area archeologica romana del Colosseo.

L’EBITDA Adjusted, pari a 20,7 milioni di euro, ha evidenziato una contrazione di circa 7 milioni di euro riconducibile al minor margine derivante dal calo dei ricavi editoriali del prodotto cartaceo e digitale, al termine – ad aprile 2024 – della concessione relativa alle attività nell’area del Colosseo nonché alla mancata riproposizione di un’operazione commerciale dell’editore Star Comics che aveva trovato attuazione nei primi mesi del 2024 e che aveva avuto un impatto positivo sulla redditività dell’Area.

AREA LIBRI EDUCATION

Le attività dell’editoria Scolastica sono caratterizzate da una stagionalità che comporta che le vendite si concentrino nella seconda metà dell’anno a esito della campagna adozionale.

Nel primo semestre del 2025, le attività dell’Area hanno registrato complessivamente ricavi per 69,8 milioni di euro, in crescita del 14,2% rispetto al primo semestre del 2024 (61,1 milioni di euro), con una variazione positiva riconducibile esclusivamente a un’anticipazione dei rifornimenti ai clienti direzionali.

L’EBITDA Adjusted dell’area Libri Education nel primo semestre dell’esercizio 2025 si è attestato a 7,3 milioni di euro, in miglioramento rispetto ai 1,9 milioni di euro registrati nei primi sei mesi del 2024, quasi totalmente per effetto della suddetta anticipazione dei rifornimenti ai clienti direzionali, che sono risultati essere prevalentemente concentrati sui segmenti a più alta redditività.

AREA RETAIL

In un contesto caratterizzato da una flessione del mercato del libro e da un più generale calo dei consumi, l’area Retail ha mostrato una lieve crescita (+0,5% in termini di sell-out a valore) e ha continuato a far registrare una performance nettamente superiore al mercato.

Di conseguenza, Mondadori Retail, grazie al contributo dei negozi diretti e in franchising, presenta una quota di mercato del 13,4% (+0,7% rispetto al primo semestre dell’anno precedente), che diventa pari quasi al 20% nel solo canale fisico.

Nel primo semestre dell’esercizio 2025 l’area Retail (includendo i ricavi delle fumetterie e del sito e-commerce di Star Shop Retail, consolidati dal 1° febbraio 2024) ha registrato ricavi complessivi (book e extra-book) per 93,4 milioni di euro, con un incremento del 2,1% rispetto all’esercizio precedente.

A livello organico (escludendo i ricavi di Star Shop Retail), i ricavi risultano in crescita dell’1,2%; l’incremento sarebbe stato ancora più importante, e pari al 2,9%, senza l’impatto negativo (circa 1,5 milioni di euro nel primo semestre del 2025) derivante dalla chiusura temporanea, per rinnovamento, della libreria Rizzoli Milano, riaperta al pubblico nel maggio scorso.

Analizzando le vendite per canale si evidenzia rispetto al primo semestre 2024:

  • un’ulteriore crescita dei ricavi delle librerie dirette (+5,3%);
  • il continuo miglioramento delle librerie in franchising (+2,7%);
  • la contrazione del canale online (-21,1%) riconducibile alla transizione dall’attuale sito di e-commerce alla nuova piattaforma omnicanale;
  • l’impatto positivo sui ricavi derivante dalla gestione delle fumetterie e del sito di e-commerce di Star Shop, oggetto di consolidamento a partire dal 1° febbraio 2024.

L’area Retail ha presentato, nei primi sei mesi del 2025, un EBITDA Adjusted di 5,4 milioni di euro, in lieve crescita rispetto al pari semestre dell’esercizio precedente. Tale risultato, conseguito nonostante l’impatto negativo (0,5 milioni di euro) della già citata chiusura temporanea, per ristrutturazione, della libreria Rizzoli Milano, conferma il costante progressivo miglioramento delle performance dell’Area.

AREA MEDIA

Nel primo semestre 2025 l’area Media ha registrato ricavi per 72,6 milioni di euro, mostrando un incremento dell’1% circa rispetto al pari periodo dell’esercizio precedente, frutto della forte crescita della componente Digital che ha più che compensato la flessione strutturale fatta registrare dalle attività print.

Le attività digitali, che rappresentano il 48% circa dei ricavi complessivi dell’area, hanno mostrato una crescita del 13% (+8% circa a parità di perimetro), derivante in particolare dalla positiva performance del segmento del MarTech (+11% circa) e dagli ottimi risultati fatti registrare dalle social agency, mentre le attività print sono risultate in flessione dell’8% circa a causa della contrazione strutturale delle diffusioni e delle vendite congiunte rilevata nel periodo in esame.

L’EBITDA Adjusted dell’area Media nel primo semestre del 2025 si è attestato a 12,4 milioni di euro, evidenziando una crescita del 23% circa rispetto all’esercizio precedente, ascrivibile principalmente al segmento delle attività print.

 

La presentazione relativa ai risultati al 30 giugno 2025, approvati in data odierna dal Consiglio di Amministrazione, è disponibile su www.1info.it e su www.gruppomondadori.it (sezione Investors). Alle 16.30 è prevista una sessione di Q&A in modalità conference call, rivolta alla comunità finanziaria, alla quale prenderanno parte l’Amministratore delegato del Gruppo Mondadori, Antonio Porro, e il CFO, Alessandro Franzosi. I giornalisti potranno seguire lo svolgimento dell’incontro esclusivamente in ascolto, collegandosi al numero telefonico +39.02.8020927 o via web all’indirizzo: https://hditalia.choruscall.com/?calltype=2&info=company

Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Alessandro Franzosi, dichiara ai sensi del comma 2 articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili della Società. 

In allegato (nel pdf completo): 

  1. Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata
  2. Conto economico consolidato
  3. Conto economico consolidato del II trimestre
  4. Cash flow di Gruppo
  5. Glossario dei termini e degli indicatori alternativi di performance utilizzati

[1] Fonte: GfK, Giugno 2025

Gruppo Mondadori: Allegato 3F Maggio 2025

Di seguito l’Allegato 3F relativo alla corresponsione di azioni ordinarie Mondadori ai beneficiari del Piano di Performance Share 2022-2024, istituito dall’Assemblea degli Azionisti del 28 aprile 2022

Approvati dal Consiglio di Amministrazione i risultati al 31 marzo 2025

RISULTATI IN LINEA CON LE PREVISIONI

  • Ricavi consolidati dei primi tre mesi del 2025 a 164,4 milioni di euro rispetto a 166,1 milioni di euro del primo trimestre 2024, per effetto di un avvio debole del mercato del libro, in linea con le attese del Gruppo.
  • EBITDA Adjusted a 1,8 milioni di euro rispetto a 4,8 milioni di euro del primo trimestre 2024.
  • Risultato netto di Gruppo negativo per 13 milioni di euro rispetto ai -7,1 milioni di euro del primo trimestre 2024.
  • Cash Flow ordinario LTM di 68,3 milioni di euro, sostanzialmente in linea rispetto al Cash Flow ordinario LTM al 31 marzo 2024. Confermata la capacità di finanziare la politica di sviluppo del
  • Gruppo e di remunerare, in misura crescente, gli azionisti.
  • Posizione Finanziaria Netta escluso IFRS 16 a -134,1 milioni di euro, sostanzialmente stabile rispetto al 31 marzo 2024; PFN IFRS 16 a -212,8 milioni di euro.

CONFERMATO L’OUTLOOK PER L’ESERCIZIO 2025

  • Atteso un progressivo miglioramento in corso d’anno del mercato del libro e il recupero della performance delle case editrici del Gruppo.

Il Consiglio di Amministrazione di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., riunitosi oggi sotto la presidenza di Marina Berlusconi, ha esaminato e approvato il resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2025 presentato dall’Amministratore delegato Antonio Porro. 

“I dati economico-finanziari conseguiti dal nostro Gruppo nel corso del primo trimestre dell’anno sono in linea con le nostre previsioni: riflettono la complessiva debolezza che ha caratterizzato il mercato del libro nel primo trimestre, e che stimiamo proseguirà per tutto il primo semestre. Nel corso dell’esercizio ci aspettiamo un recupero del contesto di mercato e un effetto positivo sulle performance del Gruppo determinato dalla maggiore ricchezza della proposta editoriale delle nostre case editrici. Tutto ciò ci consente di confermare gli obiettivi definiti per l’esercizio 2025”, ha dichiarato Antonio Porro, Amministratore delegato e Direttore generale del Gruppo Mondadori.

I ricavi consolidati del primo trimestre dell’esercizio 2025 si sono attestati a 164,4 milioni di euro, in flessione dell’1% rispetto ai 166,1 milioni di euro nel primo trimestre 2024. 

L’EBITDA Adjusted è stato di 1,8 milioni di euro, in contrazione rispetto ai 4,8 milioni di euro del pari periodo del 2024, per effetto dell’andamento dell’area Libri Trade.

L’EBITDA reported di Gruppo si è attestato a 1,3 milioni di euro, evidenziando una diminuzione di 4,4 milioni di euro rispetto al primo trimestre del 2024, che aveva beneficiato, oltre alla dinamica delle componenti gestionali, di minori oneri di ristrutturazione e del rilascio di alcuni fondi rischi nell’area Media, stanziati a fronte di passività potenziali che non si sono verificate.

L’EBIT dei primi tre mesi del 2025 è negativo per 13,9 milioni di euro, con una flessione di 5,2 milioni di euro rispetto al primo trimestre dell’esercizio 2024, riconducibile, oltre a quanto già descritto, anche ai maggiori ammortamenti contabilizzati nel periodo in esame per complessivi 0,8 milioni di euro, concentrati in particolare nell’area Libri Trade. Neutralizzando le componenti straordinarie e gli ammortamenti derivanti dall’allocazione del prezzo delle società acquisite (Purchase Price Allocation), l’EBIT rettificato si attesterebbe a -11,4 milioni di euro rispetto ai -7,7 milioni di euro del pari periodo dell’esercizio precedente.

Il risultato consolidato ante imposte è negativo per 16,4 milioni di euro, in calo di circa 6 milioni di euro rispetto ai -10,2 milioni di euro del 31 marzo 2024, per l’effetto aggiuntivo del minore contributo (per circa 0,5 milioni di euro) del risultato delle società partecipate e di maggiori oneri finanziari che hanno registrato complessivamente un incremento di 0,6 milioni di euro derivante principalmente da maggiori interessi bancari sulle linee di finanziamento, per effetto del maggior costo del debito e del maggior indebitamento medio oltre che a un più elevato debito IFRS 16.

Il risultato netto di Gruppo al 31 marzo 2025, dopo la quota di pertinenza di terzi, è negativo per 13 milioni di euro, in flessione di circa 6 milioni di euro rispetto ai -7,1 milioni di euro del primo trimestre del 2024, nonostante una minore quota del risultato di pertinenza di terzi derivante dalle acquisizioni di quote minoritarie, perfezionate nell’esercizio in corso (residua quota pari al 25% del capitale sociale di ALI nonché di un’ulteriore partecipazione del 24,5% di Edizioni Star Comics).

I proventi fiscali del primo trimestre dell’esercizio 2025 sono stati positivi per 3,5 milioni di euro rispetto ai 4,1 milioni di euro al 31 marzo 2024, nonostante un minore risultato ante imposte: tale dato è frutto di un diverso trattamento fiscale che caratterizza i contributi riconosciuti all’area Media.

Il risultato netto Adjusted, neutralizzate tutte le poste non ricorrenti, sarebbe pari a -11,2 milioni di euro rispetto ai -6,4 milioni di euro del primo trimestre dell’esercizio precedente.

La Posizione Finanziaria Netta escluso IFRS 16 al 31 marzo 2025 è risultata pari a               -134,1 milioni di euro (debito netto), sostanzialmente stabile rispetto ai -133,3 milioni di euro al 31 marzo 2024; la rilevante generazione di cassa del business ha consentito di finanziare le acquisizioni di Chelsea Green Publishing e Fatto in Casa da Benedetta nonché la crescente remunerazione agli azionisti senza sostanzialmente incrementare l’esposizione finanziaria del Gruppo. 

La Posizione finanziaria Netta IFRS 16 al 31 marzo 2025 ammonta a -212,8 milioni di euro (debito netto), in crescita di circa 7 milioni di euro dai -205,5 milioni di euro del 31 marzo 2024, per effetto di una maggiore componente di debito IFRS 16 per circa 6 milioni di euro ascrivibile al rinnovamento e allo sviluppo del network delle librerie a gestione diretta nell’area Retail.

Il flusso di cassa derivante dall’attività ordinaria (vale a dire dopo gli esborsi relativi agli oneri finanziari e alle imposte) del primo trimestre 2025, pari a oltre 68 milioni di euro, consente di finanziare la politica di sviluppo del Gruppo e di remunerare, in misura crescente, gli azionisti senza compromettere la solidità e l’ulteriore rafforzamento finanziario del Gruppo

Il flusso di cassa straordinario è negativo per circa 34 milioni di euro, principalmente per effetto degli esborsi legati alle acquisizioni, per circa 18 milioni di euro, agli oneri di ristrutturazione, per circa 5 milioni di euro, e ai costi relativi al rinnovamento dell’headquarter di Segrate, per circa 6 milioni di euro.

Di conseguenza, il Free Cash Flow al 31 marzo 2025 è positivo per 34,2 milioni di euro. Il Gruppo ha, infine, contabilizzato negli ultimi dodici mesi dividendi destinati ai propri azionisti pari a 31,3 milioni di euro.

ANDAMENTO DELLE AREE DI BUSINESS

AREA LIBRI TRADE

Il 2025 ha visto un avvio d’anno negativo per il mercato del Libro che ha evidenziato una flessione a valore nel primo trimestre dell’esercizio in corso del 3,4%. La sostituzione dell’APP18 (l’esercizio 2024 ha beneficiato dell’utilizzo dei fondi dedicati fino al 30 aprile) con le Carte della Cultura e del Merito e il differente calendario delle festività Pasquali sono tra le motivazioni principali di tale flessione.

In questo contesto, le case editrici del Gruppo Mondadori hanno registrato, nel trimestre in esame, una flessione pari al 7,2% in termini di sell-out, risultato meno positivo rispetto alla performance del mercato a causa di un piano editoriale che vedrà l’uscita delle novità più importanti nel secondo semestre e di un rallentamento nelle vendite dei libri di catalogo.
Nel periodo il Gruppo Mondadori ha comunque mantenuto la propria leadership a livello nazionale con una quota di mercato che, a marzo 2025, è risultata del 26,2%.

A testimonianza della qualità della propria offerta editoriale, le case editrici del Gruppo Mondadori hanno posizionato, nel corso del primo trimestre, 4 titoli nella classifica dei primi dieci libri più venduti, tra i quali, in particolare, spicca la seconda posizione di “Spera. L’autobiografia” di Papa Francesco per Mondadori, attualmente al primo posto.

I ricavi del primo trimestre 2025 si sono attestati a 86,7 milioni di euro, in flessione del 4,4% rispetto al primo trimestre 2024, prevalentemente attribuibile a un’operazione commerciale a Star Comics che aveva trovato attuazione nei primi mesi del 2024 e residualmente dovuta alla conclusione nell’aprile del 2024 della concessione del Colosseo gestita da Electa.

L’EBITDA Adjusted dell’area Libri Trade del primo trimestre 2025 è ammontato a 9,6 milioni di euro, con una contrazione pari a circa 5 milioni di euro, riconducibile al minor margine derivante dal calo dei ricavi del periodo, sia relativi al prodotto cartaceo sia digitale. Inoltre, come per i ricavi, anche sui margini la flessione registrata nel trimestre è in larga parte ascrivibile a Star Comics.

AREA LIBRI EDUCATION

Le attività dell’editoria Scolastica sono caratterizzate da una stagionalità che prevede che le vendite si concentrino nella seconda metà dell’anno a esito della campagna adozionale: di conseguenza, le relative quote di mercato per l’esercizio 2025 non sono ancora disponibili.

I ricavi complessivi registrati nel primo trimestre del 2025 sono stati pari a 8,7 milioni di euro, in contrazione del 5,7% rispetto al primo trimestre del 2024 (9,2 milioni di euro) con una variazione negativa ascrivibile alla dinamica temporale dei rifornimenti ai clienti direzionali.

L’EBITDA Adjusted dell’area Libri Education nel primo trimestre dell’esercizio 2025 si è attestato a -13,2 milioni di euro, in miglioramento rispetto ai -13,8 milioni di euro registrati nel pari periodo del 2024, per effetto di minori costi operativi e di struttura; si rammenta la non significatività di tale risultato negativo, frutto della già citata stagionalità del business, che vede la contabilizzazione, nel primo trimestre, dei costi della struttura operativa e di sviluppo dei libri di testo oggetto di commercializzazione durante la campagna adozionale che trova completamento alla fine del mese di maggio.

AREA RETAIL

Come già ricordato, il mercato del libro in Italia a fine marzo ha registrato una flessione pari al 3,4% rispetto al 2024; in particolare, si evidenzia, a valore, una lieve decrescita del canale fisico (-1,3%) e un andamento negativo più marcato del canale online (stimato al -6,8%).

In tale scenario, l’area Retail si è mantenuta stabile (+0,1%) e ha continuato a registrare una performance superiore al mercato; di conseguenza, la market share di Mondadori Retail si è attestata al 12,8% (+0,5% rispetto al primo trimestre dell’anno precedente) grazie al contributo dei negozi diretti e franchising, oltre che a una buona tenuta del canale online

Nel primo trimestre dell’esercizio 2025 l’area Retail ha registrato ricavi complessivi (book ed extrabook) per 47,1 milioni di euro, con un incremento di 1,7 milioni di euro (+3,7%) rispetto all’esercizio precedente.

La crescita dei ricavi a livello organico (esclusi i ricavi delle attività retail di Star Shop), pari all’1,5% (+0,7 milioni di euro), sarebbe stata ancora più importante e pari al 3,8% senza l’impatto negativo (di circa 1 milione di euro nel primo trimestre del 2025) derivante dalla chiusura temporanea della nuova libreria Rizzoli a Milano, riaperta al pubblico il 9 maggio, dopo i lavori di rinnovamento a seguito della nuova concessione del Comune di Milano.

L’EBITDA Adjusted si è attestato a 2,3 milioni di euro, sostanzialmente stabile rispetto al pari trimestre dell’esercizio precedente. Tale risultato conferma una progressione e un costante miglioramento delle performance, che prosegue da diversi anni, ed è stato raggiunto nonostante l’impatto negativo (pari a 0,25 milioni di euro) derivante dalla temporanea chiusura della libreria Rizzoli Milano, già citata.

AREA MEDIA

Nel primo trimestre 2025, l’area Media ha registrato ricavi per 33,6 milioni di euro, con un incremento del 5% rispetto al pari periodo dell’esercizio precedente, frutto della forte crescita (+19%) della componente Digital che ha più che compensato la flessione strutturale fatta registrare dalle attività tradizionali.

L’EBITDA Adjusted si è attestato a 5,4 milioni di euro evidenziando una crescita del 72% circa rispetto all’esercizio precedente, ascrivibile principalmente al segmento print.

EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE

I dati economico-finanziari conseguiti nel corso del primo trimestre dell’anno sono risultati in linea con le relative previsioni che stimano per tutto il primo semestre una complessiva debolezza del mercato del libro rispetto all’esercizio precedente.

Il Gruppo ritiene, pertanto, di poter confermare per l’esercizio 2025 le guidance precedentemente comunicate che riflettono l’aspettativa di un recupero in corso d’anno del contesto di mercato e di un miglioramento più marcato delle performance del Gruppo.

Dati economici

  • crescita low single-digit dei ricavi;
  • crescita low single-digit dell’EBITDA Adjusted e quindi marginalità stabile intorno al 17%, nonostante l’incremento di alcune componenti di costo, grazie a mirate politiche di pricing sul prodotto libro nonché a continue azioni di efficientamento destinate a interessare tutte le aree di business.

Cash Flow e Posizione Finanziaria Netta

  • Il Gruppo è atteso confermare la significativa capacità di generazione di cassa che, in termini di Cash Flow Ordinario, è attesa stabilmente collocarsi nell’intorno di 70 milioni di euro; si segnala che, con riferimento all’esercizio in corso, per effetto di una diversa calendarizzazione del piano editoriale dell’area Libri Trade, che ha visto la concentrazione, rispettivamente, nella prima metà del 2024 e nella seconda metà del 2025, della pubblicazione dei titoli più alto vendenti, il presente esercizio potrebbe sperimentare un parziale slittamento di parte degli incassi da fine 2025 a inizio 2026;
  • l’indebitamento Finanziario Netto di Gruppo (IFRS16) è previsto collocarsi, a fine esercizio 2025, a 1,0x EBITDA Adjusted (da 1,1x di fine 2024), mentre la PFN non IFRS16 è attesa in miglioramento a 0,5x EBITDA Adjusted non IFRS16.

PIANO PERFORMANCE SHARE 2025-2027: ASSEGNAZIONE DIRITTI

Il Consiglio di Amministrazione, sentito il Comitato Remunerazione, ha deliberato le assegnazioni ai beneficiari dei diritti relativi al Piano di Performance Share 2025-2027, istituito con delibera dell’Assemblea del 16 aprile 2025.
I diritti assegnati saranno esercitabili alla scadenza del triennio di riferimento, subordinatamente al conseguimento degli obiettivi di performance sottesi al Piano.
Le informazioni riguardanti i beneficiari e il numero dei diritti rispettivamente assegnati sono riportati – nominativamente per i beneficiari membri del Consiglio di amministrazione e in forma aggregata per gli ulteriori beneficiari – nella tabella allegata, redatta in conformità al Quadro 1, Schema n. 7 dell’Allegato 3A del Regolamento Emittenti. I termini e le condizioni di dettaglio del Piano sono riportati nella relazione illustrativa degli Amministratori all’Assemblea del 16 aprile 2025 e nel Documento Informativo redatto ai sensi dell’art. 84-bis comma 1 del Regolamento Emittenti, disponibili sul sito www.gruppomondadori.it nella sezione Governance/Assemblea degli azionisti e sul meccanismo di stoccaggio 1Info (www.1info.it) ai cui contenuti si rinvia.

DETERMINAZIONE AZIONI ATTRIBUIBILI DEL PIANO DI INCENTIVAZIONE A BREVE TERMINE (MBO) 2024

Il Consiglio di Amministrazione, sentito il Comitato Remunerazione, ha – previa verifica del conseguimento dei relativi obiettivi di performance individuali e di Gruppo – determinato il numero di azioni Mondadori attribuibili ai beneficiari del Piano di Incentivazione a breve termine (MBO) relativo all’esercizio 2024, istituito con delibera dell’Assemblea del 24 aprile 2024.

In particolare, il Piano prevede un meccanismo, su base volontaria, di conversione in azioni Mondadori di una componente percentuale, pari al 15% o al 30%, della Remunerazione Variabile (MBO) maturata relativamente all’esercizio 2024, nonché di erogazione di una ulteriore componente “bonus” in azioni, pari al numero delle azioni derivanti dalla conversione.

In conformità al regolamento del Piano, l’effettiva corresponsione ai beneficiari della componente complessiva in azioni avverrà nel mese di maggio 2027, al termine di un periodo di differimento di 24 mesi rispetto alla data di maturazione dell’MBO 2024.

I termini e le condizioni di dettaglio del Piano di Incentivazione a breve termine (MBO) 2024, sono riportati nella relazione illustrativa degli Amministratori all’Assemblea del 24 aprile 2024 e nel Documento Informativo redatto ai sensi dell’art. 84-bis comma 1 del Regolamento Emittenti, disponibili sul sito www.gruppomondadori.it nella sezione Governance/Assemblea degli azionisti e sul meccanismo di stoccaggio 1Info (www.1info.it), ai cui contenuti si rinvia.
Le informazioni riguardanti i beneficiari e il numero di azioni Mondadori rispettivamente attribuibili agli stessi sono riportate – nominativamente per il beneficiario membro del Consiglio di amministrazione e in forma aggregata per gli ulteriori beneficiari – nella tabella allegata, redatta in conformità al Quadro 1, Schema n. 7 dell’Allegato 3A del Regolamento Emittenti. 

Il resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2025 viene reso disponibile in data odierna tramite il meccanismo di stoccaggio autorizzato 1Info (www.1Info.it), sul sito www.gruppomondadori.it (sezione Investors) e presso la sede legale della Società. 

La presentazione relativa ai risultati al 31 marzo 2025, approvati in data odierna dal Consiglio di Amministrazione, è disponibile su www.1info.it e su www.gruppomondadori.it (sezione Investors). Alle 15:30 è prevista una sessione di Q&A in modalità conference call, rivolta alla comunità finanziaria, alla quale prenderanno parte l’Amministratore delegato del Gruppo Mondadori, Antonio Porro, e il CFO, Alessandro Franzosi. I giornalisti potranno seguire lo svolgimento dell’incontro esclusivamente in ascolto, collegandosi al numero telefonico +39.02.8020927 o via web all’indirizzo: https://hditalia.choruscall.com/?calltype=2&info=company

Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Alessandro Franzosi, dichiara ai sensi del comma 2 articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili della Società. 

 

In allegato (nel pdf completo): 

  1. Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata
  2. Conto economico consolidato
  3. Cash flow di Gruppo
  4. Glossario dei termini e degli indicatori alternativi di performance utilizzati
  5. Informazioni ex schema 7 dell’allegato 3a del regolamento Consob n. 11971/1999 – Piani di compensi basati su strumenti finanziari: Piano Performance Share 2025-2027
  6. 6. Informazioni ex schema 7 dell’allegato 3a del regolamento Consob n. 11971/1999 – Piani di compensi basati su strumenti finanziari: Piano di incentivazione MBO 2024

Pubblicazione verbale Assemblea ordinaria degli Azionisti del 16 aprile 2025

Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. informa che è a disposizione del pubblico presso la sede legale della Società, presso il meccanismo di stoccaggio autorizzato 1info (www.1info.it) e sul sito www.gruppomondadori.it (sezione Governance/Assemblea degli azionisti), il verbale dell’Assemblea ordinaria degli Azionisti del 16 aprile 2025. 

Con le medesime modalità è stato reso disponibile il rendiconto sintetico delle votazioni, di cui all’art. 125 quater comma 2 del D.Lgs. 58/1998.

L’Assemblea degli Azionisti approva il bilancio di esercizio 2024

● Deliberata la distribuzione di un dividendo di euro 0,14 per azione, in crescita del 17% rispetto al 2023
● Rinnovata l’autorizzazione all’acquisto e disposizione di azioni proprie

L’Assemblea degli Azionisti di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., riunitasi oggi sotto la presidenza di Marina Berlusconi, ha approvato il bilancio di esercizio al 31 dicembre 2024.

I risultati relativi al progetto di bilancio di esercizio e al bilancio consolidato al 31 dicembre 2024, presentati dall’Amministratore delegato, Antonio Porro, e approvati dal Consiglio di Amministrazione dello scorso 12 marzo, sono stati oggetto di informativa al mercato nella stessa data.
Il conto economico della Capogruppo al 31 dicembre 2024 ha registrato il medesimo risultato netto del bilancio consolidato, pari a un utile di 60,2 milioni di euro, in virtù del fatto che la Società, per la valutazione delle proprie partecipazioni nel bilancio separato, ha scelto di utilizzare il metodo del patrimonio netto (Equity).

L’Assemblea degli Azionisti ha deliberato, in conformità alla proposta del Consiglio di Amministrazione, già oggetto di informativa lo scorso 12 marzo, la distribuzione di un dividendo unitario di 0,14 euro, al lordo delle ritenute di legge, per ciascuna azione ordinaria in circolazione (al netto delle azioni proprie) alle record date di seguito indicate.

I dividendi complessivi ammontano a circa 36,5 milioni di euro, in crescita del 17% rispetto all’esercizio precedente: tale importo corrisponde a un pay-out del 60% dell’utile netto 2024 e a un dividend yield pari a quasi il 7% rispetto al prezzo dell’azione al 31 dicembre 2024.      In conformità alle delibere adottate dall’Assemblea, il dividendo sarà pagato prelevando il relativo importo dalla quota distribuibile della riserva straordinaria (inclusa nella posta di patrimonio netto “Altre riserve e risultati portati a nuovo”).

Il dividendo, come già annunciato, sarà corrisposto in due tranche paritetiche:

  • importo unitario di euro 0,07 per ciascuna delle azioni ordinarie (al netto delle azioni proprie) in circolazione alla record date di seguito indicata, dal 21 maggio 2025 (payment date), con stacco cedola n. 25 in data 19 maggio 2025 (ex date) e con data di legittimazione al pagamento del dividendo, ai sensi dell’art. 83-terdecies del TUF, (record date) il 20 maggio 2025;
  • importo unitario di euro 0,07 per ciascuna delle azioni ordinarie (al netto delle azioni proprie) in circolazione alla record date di seguito indicata, dal 26 novembre 2025 (payment date), con stacco cedola n. 26 in data 24 novembre 2025 (ex date) e con data di legittimazione al pagamento del dividendo, ai sensi dell’art. 83-terdecies del TUF, (record date) il 25 novembre 2025.

L’Assemblea degli Azionisti ha inoltre deliberato sulle seguenti ulteriori materie all’ordine del giorno:

Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti

L’Assemblea ha approvato la prima sezione della Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti. L’Assemblea ha altresì deliberato in senso favorevole sulla seconda sezione della stessa Relazione.

Rinnovo dell’autorizzazione all’acquisto e disposizione di azioni proprie

A seguito della scadenza del termine di durata relativo alla precedente autorizzazione deliberata il 24 aprile 2024, l’Assemblea ha approvato il rinnovo dell’autorizzazione all’acquisto e disposizione di azioni proprie, al fine di mantenere applicabile la condizione di legge per eventuali piani di acquisto e, conseguentemente, la facoltà di cogliere eventuali opportunità di investimento o di operatività sulle azioni proprie.
Si riportano di seguito, anche con riferimento alle disposizioni dell’art. 144-bis del Regolamento emittenti 11971/1999 le informazioni relative alle autorizzazioni rilasciate dall’Assemblea:

  • Motivazioni

Le motivazioni dell’autorizzazione all’acquisto e alla disposizione di azioni proprie trovano fondamento nell’opportunità di attribuire al Consiglio di Amministrazione la facoltà di:

  • utilizzare le azioni proprie acquistate o già in portafoglio quale eventuale corrispettivo dell’acquisizione di partecipazioni nel quadro della politica di investimenti della Società;
  • utilizzare le azioni proprie acquistate o già in portafoglio a fronte dell’esercizio di diritti, anche di conversione, derivanti da strumenti finanziari emessi dalla Società, da società controllate o da terzi, così come utilizzare le azioni proprie per operazioni di prestito, permuta o conferimento o anche al servizio di operazioni di carattere straordinario sul capitale od operazioni di finanziamento o incentivazione che implichino l’assegnazione o disposizione di azioni proprie;
  • compiere, direttamente o tramite intermediari, eventuali operazioni di investimento anche per contenere movimenti anomali delle quotazioni, per regolarizzare l’andamento delle negoziazioni e dei corsi e per sostenere sul mercato la liquidità del titolo, così da favorire il regolare svolgimento delle negoziazioni al di fuori delle normali variazioni legate all’andamento del mercato, fermo restando in ogni caso il rispetto delle disposizioni vigenti;
  • disporre eventualmente, ove ritenuto strategico dal Consiglio di Amministrazione, di opportunità di investimento o disinvestimento anche in relazione alla liquidità disponibile;
  • disporre delle azioni proprie al servizio di piani di incentivazione basati su strumenti finanziari istituiti ai sensi dell’articolo 114-bis del TUF, nonché di programmi di assegnazione gratuita di azioni ai dipendenti o ai membri degli organi di amministrazione della Società o agli Azionisti.
  • Durata

La durata dell’autorizzazione all’acquisto decorre dalla data della delibera di approvazione da parte dell’Assemblea, fino all’assemblea di approvazione del bilancio al 31 dicembre 2025, e comunque per un periodo non superiore ai 18 mesi successivi alla data medesima. L’autorizzazione alla disposizione delle azioni proprie non è soggetta a limiti temporali in considerazione dell’assenza di limiti temporali ai sensi delle vigenti disposizioni normative e dell’opportunità di consentire al Consiglio di Amministrazione di avvalersi della massima flessibilità, anche in termini di tempistica, per effettuare gli eventuali atti di disposizione delle azioni.

  • Numero massimo di azioni acquistabili

L’autorizzazione consente l’acquisto, in una o più volte e anche in più tranche, di un numero massimo di azioni ordinarie del valore unitario nominale di euro 0,26, che – tenuto conto delle azioni proprie già detenute dalla Società e delle azioni che dovessero essere eventualmente acquisite da società controllate – non sia complessivamente superiore al 10% del capitale sociale.
In conformità all’art. 2357, comma 1, Cod. Civ., le eventuali operazioni di acquisto saranno effettuate nei limiti degli utili distribuibili e delle riserve disponibili risultanti dall’ultimo bilancio regolarmente approvato al momento dell’effettuazione di ciascuna eventuale operazione di acquisto. L’autorizzazione include la facoltà di disporre successivamente delle azioni proprie acquisite, in tutto o in parte, in una o più volte e anche prima di avere esaurito il numero massimo di azioni acquistabili.

  • Modalità per l’effettuazione degli acquisti e indicazione del prezzo minimo e massimo

Gli acquisti verrebbero effettuati in conformità agli artt. 132 del TUF, 144-bis, comma 1 lettere b) e d-ter) del Regolamento Emittenti, e così:
(i) sui mercati regolamentati o sui sistemi multilaterali di negoziazione, secondo modalità operative stabilite nei regolamenti di organizzazione e gestione dei mercati stessi che non consentano l’abbinamento diretto delle proposte di negoziazione in acquisto con predeterminate proposte di negoziazione in vendita, nonché in osservanza di ogni altra normativa vigente, anche comunitaria.
(ii) con le modalità stabilite dalle prassi di mercato ammesse dalla Consob, di cui al combinato disposto dell’art. 180, comma 1, lett. C) del TUF e dell’art. 13 del Regolamento (UE) n. 596 del 16 aprile 2014 (le “Prassi di Mercato Ammesse”).
Inoltre, le operazioni di acquisto di azioni potranno essere effettuate anche con le modalità previste dall’art. 3 del Regolamento Delegato (UE) n. 2016/1052 al fine di beneficiare, ove ne sussistano i presupposti, dell’esenzione di cui all’art. 5, paragrafo 1, del Regolamento (UE) n. 596/2014 relativo agli abusi di mercato con riferimento all’abuso di informazioni privilegiate e manipolazione di mercato.
Gli atti di disposizione delle azioni proprie potranno essere effettuati, in una o più volte e anche prima di avere eventualmente esaurito il quantitativo massimo di azioni proprie acquistabile, sia mediante alienazione delle stesse sui mercati regolamentati sia secondo le ulteriori modalità di negoziazione conformi alla normativa, anche comunitaria, vigente e alle Prassi di Mercato Ammesse, ove applicabili. La proposta di autorizzazione prevede che gli acquisti siano effettuati a un prezzo unitario, conforme alle eventuali prescrizioni regolamentari, anche comunitarie, o prassi di mercato ammesse pro tempore vigenti, ove applicabili, fermo restando che il corrispettivo minimo e massimo di acquisto sarà determinato per un prezzo unitario non inferiore al prezzo ufficiale di Borsa del titolo Mondadori del giorno precedente a quello in cui verrà effettuata l’operazione di acquisto, diminuito del 20%, e non superiore al prezzo ufficiale di Borsa del giorno precedente a quello in cui verrà effettuata l’operazione di acquisto, aumentato del 10%. In ogni caso – salvo eventuali diverse determinazioni di prezzi e di volumi derivanti dall’applicazione delle condizioni previste dalle Prassi di Mercato Ammesse – tale prezzo sarà individuato in conformità alle condizioni di negoziazione stabilite dal Regolamento Delegato (UE) n. 1052 dell’8 marzo 2016 e, in particolare:

  • non potranno essere acquistate azioni a un prezzo superiore al prezzo più elevato tra il prezzo dell’ultima operazione indipendente e il prezzo dell’offerta di acquisto indipendente corrente più elevata nella sede di negoziazione dove viene effettuato l’acquisto;
  • in termini di volumi, i quantitativi giornalieri di acquisto non eccederanno il 25% del volume medio giornaliero degli scambi del titolo Mondadori registrato nei 20 giorni di negoziazioni precedenti le date di acquisto ovvero nel mese precedente il mese della comunicazione richiesta dall’art. 2 paragrafo 1 del Regolamento (UE) n. 1052/2016.

In termini di corrispettivi, le operazioni di vendita o gli altri atti di disposizione delle azioni proprie saranno effettuate:

  • se eseguite in denaro, a un prezzo non inferiore del 10% rispetto al prezzo di riferimento rilevato sul Mercato Telematico Azionario – Euronext Milan – organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A. nella seduta di borsa precedente ogni singola operazione;
  • se eseguite nell’ambito di eventuali operazioni straordinarie secondo i termini economici da determinarsi da parte del Consiglio di Amministrazione in ragione della natura e delle caratteristiche dell’operazione, anche tenendo conto dell’andamento di mercato del titolo Mondadori;
  • se eseguite al servizio dei Piani di Performance Share in conformità alle condizioni e modalità di cui alle delibere assembleari istitutive dei Piani stessi nonché ai relativi regolamenti.

Alla data odierna Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. detiene complessive n. 1.268.471 azioni proprie (pari allo 0,485% del capitale sociale).

Per ogni ulteriore informazione circa la proposta di autorizzazione all’acquisto e disposizione di azioni proprie si rinvia alla relazione illustrativa degli amministratori di cui all’art. 125 ter del D.lgs 58/1998, disponibile sul sito internet della Società www.gruppomondadori.it nella sezione Governance/Assemblea degli Azionisti e tramite il meccanismo di stoccaggio autorizzato 1 Info.

Adozione Piano di performance share 2025-2027

L’Assemblea ha approvato, ai sensi dell’art. 114-bis del D. Lgs. 58/1998 e in continuità con l’introduzione dello strumento performance share approvata negli scorsi esercizi per la remunerazione di medio-lungo termine degli amministratori esecutivi e dei dirigenti strategici, l’istituzione di un Piano di Performance Share per il triennio 2025-2027 riservato all’Amministratore Delegato, al CFO – Consigliere esecutivo e ad alcuni Manager della Società che abbiano in essere un rapporto di lavoro e/o amministrazione con la Società o con le società controllate dalla stessa alla data di attribuzione delle azioni, il tutto  in conformità alle condizioni già comunicate al mercato lo scorso 12 marzo 2025.
Il Piano prevede l’assegnazione ai beneficiari di diritti all’attribuzione a titolo gratuito, di azioni della società, detenute o da acquisire quali azioni proprie, a fronte del raggiungimento di specifici e predeterminati obiettivi di performance misurati alla fine del periodo triennale di performance.
Tali obiettivi sono articolati in modo da includere sia indicatori riferiti alla remunerazione degli azionisti sia indicatori di gestione funzionali alla valorizzazione del titolo, permettendo così il massimo allineamento tra la remunerazione del management e la creazione di valore per l’azienda, sia indicatori di natura non economico-finanziaria legati a temi ESG.
Per la descrizione in dettaglio del Piano di Performance Share 2025-2027, dei soggetti destinatari e degli elementi relativi alle caratteristiche del suddetto Piano, si rinvia al Documento Informativo approvato dal Consiglio di Amministrazione ai sensi dell’art. 84-bis del Regolamento Emittenti e alla relazione illustrativa, pubblicati nei termini di legge sul  sito internet della Società www.gruppomondadori.it nella sezione Governance/Assemblea degli Azionisti e tramite il meccanismo di stoccaggio autorizzato 1 Info.

Adozione Piano di incentivazione a breve termine (MBO) 2025

L’Assemblea ha deliberato altresì l’adozione di un Piano di incentivazione a breve termine (MBO) per l’esercizio 2025. Il Piano, riservato ai medesimi destinatari del Piano di Performance Share 2025-2027, disciplina la determinazione, subordinata al conseguimento di specifici obiettivi di performance individuali e di Gruppo, della Remunerazione Varabile annuale (MBO) riferita all’esercizio 2025. In particolare, il Piano prevede un meccanismo, su base volontaria, di conversione in azioni Mondadori di una componente percentuale pari al 15% o al 30%, della Remunerazione Variabile medesima nonché di erogazione di una ulteriore componente “bonus” in azioni, pari al numero delle azioni derivanti dalla conversione.
L’eventuale attribuzione della componente complessiva in azioni avverrebbe al termine di un periodo di differimento di 24 mesi rispetto alla data di maturazione dell’MBO.
Per la descrizione in dettaglio del Piano di Incentivazione a breve termine MBO 2025, dei soggetti destinatari e degli elementi relativi alle caratteristiche del suddetto Piano, si rinvia al Documento Informativo approvato dal Consiglio di Amministrazione ai sensi dell’art. 84-bis del Regolamento Emittenti e alla relazione illustrativa, pubblicati nei termini di legge sul  sito internet della Società www.gruppomondadori.it nella sezione Governance/Assemblea degli Azionisti e tramite il meccanismo di stoccaggio autorizzato 1 Info.

Integrazione del Collegio Sindacale

L’Assemblea ha deliberato l’integrazione del Collegio Sindacale mediante la conferma quale sindaco effettivo di Emilio Gatto e la nomina quale sindaco supplente di Giancarlo Povoleri.
I sindaci di nuova nomina, in conformità alle previsioni dell’art. 2401 cod. civ., scadranno insieme con quelli già in carica e quindi con l’Assemblea che sarà convocata per l’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2026.
La delibera consegue alle dimissioni dalla carica di sindaco effettivo rassegnate in data 21 dicembre 2024 da Ezio Simonelli, con conseguente subentro quale Sindaco effettivo – fino, ai sensi dell’art. 2401 cod. civ, all’Assemblea del 16 aprile 2025 – del supplente Emilio Gatto. Gatto apparteneva alla medesima lista, presentata dall’azionista di maggioranza Fininvest S.p.A. all’Assemblea del 24 aprile scorso, da cui era stato tratto il sindaco effettivo dimissionario.
I Curricula professionali dei sindaci di nuova nomina sono disponibili sul sito www.gruppomondadori.it  Sezione Governance.