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Approvata dal Consiglio di amministrazione la relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2011

  • Fatturato consolidato a 741,4 milioni di euro: +2% rispetto ai 726,8 milioni di euro del 30 giugno 2010
  • Margine operativo lordo a 59 milioni di euro: +8,1% rispetto ai 54,6 milioni di euro del 30 giugno 2010
  • Utile netto consolidato a 22,7 milioni di euro: +50,3% rispetto ai 15,1 milioni di euro del 30 giugno 2010
  • Posizione finanziaria netta sostanzialmente in linea rispetto al  30 giugno 2010 nonostante il pagamento di  40,3 milioni di euro per il dividendo 2010

Il Consiglio di Amministrazione di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., riunitosi oggi sotto la presidenza di Marina Berlusconi, ha esaminato e approvato la relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2011, presentata dal vice presidente e amministratore delegato Maurizio Costa.

LO SCENARIO DI MERCATO
Gli ultimi mesi del semestre hanno confermato in Italia una situazione di instabilità economica determinata da un ulteriore rallentamento della produzione industriale e dei consumi, accompagnati da un aumento del tasso di disoccupazione.
Per quanto riguarda i settori di riferimento del Gruppo Mondadori si evidenzia:
– un mercato dei libri caratterizzato in Italia dalla mancanza di bestseller e tuttavia con valori sostanzialmente stabili rispetto all’esercizio passato;
– un impatto della crisi sulla diffusione dei periodici, che hanno presentato in Italia e in Francia valori in calo nei primi sei mesi dell’anno;
– un clima di estrema incertezza nei due paesi: l’andamento degli investimenti pubblicitari in Italia è stato altalenante, con mesi positivi ed altri più riflessivi, mentre in Francia il trend di crescita che durava ormai da qualche tempo si è interrotto a partire da maggio.

L’ANDAMENTO DELLA GESTIONE DEL GRUPPO AL 30 GIUGNO 2011
Per quanto riguarda i risultati del Gruppo Mondadori nel primo semestre, si può rilevare:
– l’ottenimento di un fatturato in leggera crescita, grazie alla buona tenuta di tutti i business e al contributo delle attività digitali in sviluppo;
– il miglioramento della redditività operativa, derivante sostanzialmente dalla migliore performance del core business: sia i periodici che i libri hanno migliorato la redditività grazie alla tenuta dei ricavi e alla conferma dei positivi risultati delle azioni di contenimento dei costi;
– l’accelerazione dell’attività di sviluppo nel digitale, per i siti delle principali testate, le applicazioni, lo sviluppo e la fidelizzazione delle community, la vendita on line di libri fisici e “liquidi” e per il lancio di nuovi business;
– la realizzazione di una plusvalenza dalla cessione al Gruppo Hearst della partecipazione paritaria detenuta nella società editrice di Cosmopolitan.

Il fatturato consolidato è stato di 741,4 milioni di euro, in crescita del 2% rispetto ai 726,8 milioni di euro del 2010. I maggiori ricavi (+14,6 milioni) derivano in parte sostanziale dall’incremento dell’attività nel digitale.

Il margine operativo lordo consolidato è risultato di 59 milioni di euro, in aumento dell’8,1% rispetto ai 54,6 milioni di euro dell’esercizio precedente: escludendo i fattori non ricorrenti e gli investimenti per lo sviluppo delle attività digitali, il margine operativo lordo risulterebbe in incremento dell’8,6% rispetto a pari periodo del 2010.

Il risultato operativo consolidato è stato di 47,9 milioni di euro, in miglioramento dell’11,9% rispetto ai 42,8 milioni di euro del 2010, con ammortamenti di attività materiali ed immateriali per 11,1 milioni di euro (11,8 milioni di euro nel 2010).

L’utile ante imposte consolidato è risultato di 37,5 milioni di euro, superiore del 21,8% rispetto ai 30,8 milioni di euro dell’esercizio precedente, grazie alla riduzione degli oneri finanziari derivante dalle attività svolte negli ultimi 12 mesi sulla struttura del debito.

L’utile netto consolidato è risultato di 22,7 milioni di euro, superiore del 50,3% rispetto ai 15,1 milioni di euro di pari periodo dell’esercizio precedente.

Il cash flow lordo del primo semestre 2011 è stato di 33,8 milioni di euro rispetto ai 26,9 milioni di euro del 2010.

La posizione finanziaria netta è sostanzialmente in linea rispetto al primo semestre dello scorso anno (-399,2 milioni di euro al 30 giugno 2011 rispetto ai -393 milioni di euro al 30 giugno 2010) pur scontando il pagamento di 40,3 milioni di euro riferiti al dividendo dell’esercizio 2010.

Informazioni sul personale
Al 30 giugno 2011 il personale dipendente in forza alle società del Gruppo (a tempo indeterminato e determinato) risulta composto da 3.701 unità, in riduzione di 56 posizioni rispetto al corrispondente periodo 2010.
A perimetro omogeneo, escludendo le attività di sviluppo, la diminuzione rispetto al primo semestre 2010 sarebbe di 110 unità. Si evidenziano infatti i seguenti fenomeni:
– il consolidamento di AME Wellness Editoriale S.r.l. (ex Mondadori Rodale S.r.l.) a partire dal 30 giugno 2011;
– lo sviluppo nell’area digital con l’avvio di nuove attività e la costituzione di Glaming S.r.l., nonché l’attivazione, presso altre società del Gruppo, di attività stagionali nell’ambito dell’editoria scolastica e della gestione dei siti museali.
L’impatto organizzativo di questi fattori, cui si aggiunge anche l’efficienza ottenuta in Mondadori France, evidenzia come gli interventi di razionalizzazione degli organici strutturali e di applicazione degli ammortizzatori sociali concessi, proseguano in linea con i piani e gli accordi definiti.

Il costo del personale al 30 giugno 2011 ammonta a 137,7 milioni di euro, rispetto a 134,3 milioni del primo semestre 2010. A perimetro omogeneo – senza i costi relativi alle strutture dell’area digital e depurando i dati del contributo di Mondolibri S.p.A., consolidata soltanto per due mesi nel 2010 – il costo complessivo risulterebbe in calo dell’1,3% rispetto al 30 giugno dello scorso anno. A perimetro costante, rispetto al primo semestre 2009, la riduzione risulta dell’8,7%.

RISULTATI DELLE AREE DI BUSINESS
· LIBRI
Nel primo semestre 2011 il fatturato Libri si è attestato a 166,9 milioni di euro, (-0,6%) rispetto ai 168 milioni di euro dello stesso periodo dell’anno precedente. Ciò è dovuto alla contrazione dei ricavi della distribuzione di editori terzi, con i comparti arte, mostre e scolastica sostanzialmente stabili.

Il fatturato trade, principale fonte di ricavo dell’area, è cresciuto dell’1,6%, confermando la leadership del Gruppo Mondadori nel comparto con una quota del 26,4% (fonte: Nielsen, primo semestre).
Edizioni Mondadori ha registrato nel primo semestre ricavi per 60,1 milioni di euro, in crescita dell’8,3% rispetto allo stesso periodo del 2010. La validità dell’offerta Mondadori è confermata dalle opere che si sono contraddistinte nei più ambiti premi letterari italiani, tra cui Di Fama e di sventura di Federica Manzon, finalista del premio Campiello; Ternitti di Mario Desiati, finalista del premio Strega; La fine del mondo storto di Mauro Corona che si è aggiudicato il premio Bancarella.
Per la narrativa italiana è continuato inoltre il successo di Nessuno si salva da solo di Margareth Mazzantini, che ha venduto negli ultimi tre mesi 300.000 copie. Nella narrativa straniera si sono confermati tra i romanzi di punta Le luci di settembre di Carlos Ruiz Zafón (190.000 copie) e Autopsia virtuale, il nuovo thriller di Patricia Cornwell (135.000 copie).
Il lancio a marzo del nuovo marchio NumeriPrimi°, dedicato all’offerta tascabile di qualità, ha generato in quattro mesi oltre un milione di copie vendute.
Tra le altre case editrici del Gruppo, si segnala la performance di Einaudi che ha chiuso i primi sei mesi dell’anno con un fatturato in crescita dell’8% a 25,7 milioni di euro.

Per quanto riguarda il mercato digitale, da inizio anno sono stati lanciati dal Gruppo in contemporanea all’edizione cartacea 2.300 e-book trade (+600 titoli rispetto al primo semestre 2010), compresi svariati prodotti pubblicati nel mondo delle applicazioni.

Buone le attese per il programma editoriale del secondo semestre con la pubblicazione dei nuovi romanzi di Fabio Volo, John Grisham, Sophie Kinsella e Alessandro D’Avenia.

· PERIODICI ITALIA
In un contesto di mercato che nel primo semestre dell’anno non ha ancora mostrato gli attesi segnali di ripresa dell’editoria italiana ed internazionale, i ricavi dei Periodici Italia si sono attestati a 247,8 milioni di euro, sostanzialmente in linea (-0,9%) rispetto ai 250 milioni di euro del medesimo periodo del 2010.

Questo risultato è da attribuirsi prevalentemente al calo dei ricavi diffusionali (-4,3%), mentre la pubblicità è cresciuta dell’1,8%, rispetto a un mercato in flessione dell’1,4%, sostenuta dal buon andamento delle testate Mondadori (+0,5%), da una forte attività della rete di vendita e da numerose e innovative iniziative. Sul fronte internet, ottimo l’andamento della raccolta gestita da Mediamond (+30%), non consolidata.

Per quanto riguarda le diffusioni, le testate Mondadori hanno mostrato un risultato migliore del mercato – che ha perso il 5,6% a copie – nonostante la progressiva riduzione delle copie in abbonamento (-14%), a seguito dei forti incrementi delle spese postali di spedizione. Stabili i ricavi delle vendite congiunte.

Nei prossimi mesi continuerà il programma di rilancio dei magazine in portafoglio, portando complessivamente a 10 il numero delle testate oggetto di revisione nel corso dell’esercizio, dopo il lancio di Panorama Icon, il rinnovamento di Donna Moderna e i restyling di Panoramauto, Casaviva e Ciak, avvenuti nel primo semestre 2011.

Nel periodo i siti delle testate Mondadori hanno incrementano i loro ricavi del 18%, in particolare con Donnamoderna.com (+30%), rilanciato a maggio con una nuova versione, Panorama.it (+57%) e Grazia.it (+22%), da aprile completamente rinnovato.
Per quanto riguarda i dati di traffico, Donnamoderna.com ha registrato performance eccellenti con 70 milioni di pagine viste (+80% rispetto al primo semestre 2010) e 4 milioni di utenti (+35% rispetto al 30 giugno dello scorso anno).

· PERIODICI FRANCIA
Il fatturato di Mondadori France nel primo semestre 2011 ha raggiunto i 172,4 milioni di euro, in crescita del 2,4% rispetto ai 168,4 milioni di euro del medesimo periodo dell’anno precedente.

A livello pubblicitario Mondadori France ha registrato un incremento del 4,7% rispetto al medesimo periodo dell’anno precedente, a fronte di un +2,5% del mercato (fonte: Kantar Media, a valore).
Tale risultato è prevalentemente attribuibile alla performance di Grazia, che ha visto incrementare del 53% i ricavi pubblicitari, e al buon andamento delle testate del polo “Sciences”.
In particolare Grazia, con 180.000 copie medie nel semestre, si conferma il settimanale con il maggior successo nel suo comparto e si posiziona al secondo posto per numero di pagine pubblicitarie dell’intero mercato francese.
Le testate femminili up-market rappresentano il 32,9% dei ricavi pubblicitari complessivi rispetto al 26% del primo semestre 2010.

Per quanto riguarda i ricavi diffusionali (69% del totale), Mondadori France ha registrato una crescita del 2,1% grazie alla focalizzazione su un portafoglio di testate ad elevata diffusione, alla costante attenzione alla qualità del prodotto e al suo continuo rinnovamento. Da segnalare nel semestre il lancio dell’edizione pocket di Grazia e la crescita, rispetto ai primi sei mesi del 2010, delle testate femminili tra cui, in particolare, Top Santé (+10,2%), Biba (+8,8%) e Modes & Travaux (+7,3%), e di Science & Vie (+2,9%).

Attività internazionali
Nel primo semestre dell’anno, grazie alla ripresa del mercato pubblicitario, è continuato il trend molto positivo già registrato nel primo trimestre dalle attività internazionali, che hanno incrementato del 45% i ricavi da licensing.
Rispetto al primo trimestre si confermano le perfomance positive di tutte le edizioni, in particolare di quelle settimanali, che fungono da traino anche per i ricavi derivanti dal servizio di raccolta pubblicitaria su clienti italiani per tutte le testate del network.
A giugno è stata lanciata una nuova edizione di Casaviva in Ucraina, mentre il secondo semestre potrà contare sulla pubblicazione di Interni in Russia.
In deciso miglioramento il contributo delle joint-venture in Russia e Cina rispetto allo scorso anno e molto superiore alle aspettative di budget, in particolare per il notevole miglioramento della raccolta pubblicitaria.
La consociata Attica risente del perdurare della crisi finanziaria in Grecia e vede ridursi i ricavi pubblicitari di circa il 25% in Grecia e del 15% nei Balcani. In controtendenza la Serbia, che mette a segno un incremento dell’8%. Grazie alla riorganizzazione societaria, ad una attenta rinegoziazione di tutte le forniture aziendali e a un eccellente andamento delle due radio del Gruppo, il risultato economico risulta allineato allo scorso anno.

· PUBBLICITÀ
Gli investimenti pubblicitari del primo semestre 2011 hanno registrato complessivamente un andamento negativo con una contrazione del 2,8% nei primi cinque mesi dell’anno (fonte Nielsen, maggio).
Tale risultato è principalmente attribuibile al calo di due settori fondamentali quali l’alimentare e le telecomunicazioni, che hanno registrato entrambi una flessione del 9,4%. In forte crescita Internet (+15,6%); in leggero miglioramento rispetto ai mesi precedenti la TV (-2,3%) e i periodici (-1,4%), mentre rimangono negativi i quotidiani (-4%) e la radio che ha subito una brusca frenata (-8,4%).

Mondadori Pubblicità ha chiuso il primo semestre con una raccolta complessiva di 117,5 milioni di euro, in leggera flessione (-2%) rispetto ai 119,9 milioni di euro del primo semestre 2010; questo risultato è stato determinato dal positivo andamento della raccolta delle testate Mondadori (+0,5%) e di R101, mentre l’attività per editori terzi ha fatto segnare un andamento negativo.
Per quanto riguarda l’attività sul perimetro Mondadori:
– i settimanali risultano in leggero incremento rispetto al 2010 grazie alle performance positive di Grazia, Tu Style e Donna Moderna; in leggera flessione i mensili (-1,4%) con un buon andamento del settore arredamento;
R101 registra una performance positiva, pur in un mercato in flessione, grazie alla riorganizzazione della rete di vendita che ha portato un +2,7% a maggio e un +6,9% a giugno;
– internet, la cui raccolta è realizzata dalla joint-venture Mediamond, si caratterizza per un primo semestre in significativo aumento, grazie alla positiva performance dei portali femminili di Mondadori e all’area informazione di Mediaset con Tg.com e Sportmediaset.it. Da rilevare inoltre l’allargamento del perimetro con l’acquisizione della concessione di Meteo.it e del Giornale.it.

· DIRECT E RETAIL
Nel primo semestre 2011 il fatturato complessivo del Direct e Retail è stato di 123,1 milioni di euro, in crescita del 13% rispetto ai 108,9 milioni di euro dei primi sei mesi dello scorso anno grazie al contributo di Mondolibri, consolidata da maggio 2010, e alla performance della rete in franchising.

I ricavi dell’area Direct, che comprendono le attività di Cemit Interactive Media e la vendite per corrispondenza di Mondolibri, hanno registrato una crescita superiore al 26%, anche per il differente perimetro di consolidamento.

Per quanto riguarda il Retail, nel primo semestre dell’anno il network di negozi di Mondadori ha registrato un fatturato in crescita del 6,8% rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente, grazie all’apporto dei punti vendita di Mondolibri (10,5 milioni di euro nel semestre 2011 rispetto agli 1,9 milioni nei due mesi del 2010) e alle nuove affiliazioni della rete di Mondadori Franchising (+8% rispetto allo stesso periodo del 2010) che hanno compensato la contrazione dei ricavi dei negozi di proprietà di Mondadori Retail dovuta alla chiusura di due negozi di Roma, come già noto, avvenuta nel secondo semestre 2010.

· RADIO
Come ricordato, il mercato radiofonico ha registrato nei primi cinque mesi del 2011 una forte flessione dei ricavi (-8,4%), con un calo di oltre il 12% negli ultimi tre mesi (fonte: FCP Assoradio).
In questo difficile contesto l’andamento di R101 è stato in netta controtendenza, registrando ricavi netti per 8,2 milioni di euro in crescita del 7,9% rispetto ai 7,6 milioni di euro dello scorso anno.

Tale risultato è attribuibile all’ottima performance successiva alla riorganizzazione della struttura commerciale e all’allineamento della quota di riparto alla radio da parte della concessionaria rispetto alle altre attività del Gruppo, reso possibile dalla riduzione dei costi relativi alla raccolta pubblicitaria per la radio stessa.

· DIGITAL
Nel primo semestre 2011 l’area Digital del Gruppo Mondadori ha generato nelle attività dirette ricavi complessivi per 8,8 milioni di euro, mentre lo sviluppo di attività digitali, indirette, nell’ambito degli altri settori di business (e-book, book club online, siti internet, abbonamenti e pubblicità digitale) ha raggiunto un fatturato di 14,2 milioni di euro; complessivamente la nuova area Digital ha quindi registrato un volume totale di 23 milioni di euro rispetto ai 13 milioni di euro dei primi sei mesi del 2010, pur scontando il ritardo nel lancio dell’attività di gaming.

Tra le attività dirette si segnalano:
– www.bol.it, che ha raggiunto i 900.000 utenti unici, in crescita del 70% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso e del 17% rispetto al mese di maggio 2011, e il sito www.easyshop.it, con oltre 100.000 utenti unici;
– l’area delle applicazioni e dei servizi per la telefonia mobile, che continua ad apportare un contributo importante nella crescita dei fatturati e dei margini. Per quanto riguarda le application, dopo Virtual History Roma, sono state realizzate una serie di altre nuove app inerenti alla cultura (Virtual History Ultima Cena e altre in collaborazione con l’area Libri, tra cui Diabolik e Alexandros) e all’attualità (Epoca/il Papa Santo, La Patria bene o male).
Riguardo ai VAS (Value Added Services), si evidenzia una crescita dei fatturati di oltre il 10% rispetto al 2010, grazie all’ampliamento dell’offerta e dei servizi attivati con i principali operatori di telecomunicazione;
– Il progetto CRM, volto a mettere a fattor comune i database dei clienti del Gruppo al fine di proporre offerte sempre più rispondenti alle esigenze della clientela, è in linea con le tempistiche previste e permetterà di compiere le prime azioni e di sviluppare un adeguato processo di innovazione nell’attività di relazione con i clienti nel corso del quarto trimestre 2011;
– si ricorda inoltre che nel secondo trimestre dell’anno è stata costituita Glaming, società partecipata al 70% da Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. e al 30% da Fun Gaming, per l’esercizio a distanza dei giochi pubblici (il cui esercizio è regolamentato dalle normative dell’Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato – AAMS – che disciplina il settore). Mondadori, inserita da fine giugno nell’elenco provvisorio dei soggetti aggiudicatari della concessione, conta di ottenere la licenza nel mese di luglio e di avviare l’attività entro l’anno.

EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE
La situazione in termini di sviluppo ed occupazione nel nostro Paese e anche nel contesto europeo non presenta segnali di miglioramento; negli ultimi tempi sono state forti le preoccupazioni sullo stato di salute dei conti pubblici per tutta la zona dell’euro, con naturali impatti sulle politiche previdenziali, fiscali ed in ultimo sulla capacità di risparmio e di spesa delle famiglie.
Il clima di forte incertezza sull’evoluzione della situazione socio-economica ha avuto immediate ripercussioni anche sulla propensione agli investimenti delle aziende.

I risultati del primo semestre 2011 del Gruppo Mondadori assumono particolare rilevanza in relazione al contesto di cui sopra, con mercati di riferimento in generale contrazione; la tenuta del core business e l’attenzione ai processi di riduzione dei costi hanno consentito di ottenere un risultato operativo in crescita per il sesto trimestre consecutivo.

Nei prossimi mesi all’impegno sulle attività più tradizionali si aggiungerà un impegno ancor maggiore nel settore digitale, con l’accelerazione dell’offerta di prodotti e servizi digitali e la fidelizzazione dei clienti legati ai brand ed alle community del Gruppo.

La visibilità sull’evoluzione dei mercati non è mai stata difficile quanto in questi momenti, essendo sempre più condizionata da fenomeni esogeni e transnazionali.
Pur nella piena considerazione di quanto sopra, la determinazione nella gestione del core business e nello sviluppo di nuove opportunità, in assenza di ulteriori forti discontinuità nei mercati, dovrebbe consentire al Gruppo Mondadori di confermare anche a fine esercizio livelli di redditività in miglioramento, pur senza rinunciare agli investimenti necessari allo sviluppo delle nuove attività nel digitale.

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Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Carlo Maria Vismara, dichiara ai sensi del comma 2 articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili della Società.

Approvata dal Consiglio di amministrazione la relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2010

  • Fatturato consolidato a 726,8 milioni di euro: -0,5% rispetto ai 730,7 milioni di euro del 30 giugno 2009
  • Margine operativo lordo a 54,6 milioni di euro: +35,8% rispetto ai 40,2 milioni di euro del 30 giugno 2009
  • Utile ante imposte consolidato a 30,8 milioni di euro: +75% rispetto ai 17,6 milioni di euro del 30 giugno 2009
  • Utile netto consolidato a 15,1 milioni di euro, piú che raddoppiato rispetto ai 7,3 milioni di euro al 30 giugno 2009

Il Consiglio di Amministrazione di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., riunitosi oggi sotto la presidenza di Marina Berlusconi, ha esaminato e approvato la relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2010, presentata dal vice presidente e amministratore delegato Maurizio Costa.

LO SCENARIO DI MERCATO

Nell’attuale fase economica ai segnali di ripresa degli investimenti e della produzione industriale non corrispondono ancora indicazioni di inversione di tendenza per i consumi; i dati di mercato nei settori di riferimento di Mondadori mostrano comunque il proseguimento della seppur lieve ripresa iniziata nel primo trimestre dell’anno.

SINTESI DELL’ANDAMENTO DELLE ATTIVITÀ DEL GRUPPO

Il bilancio semestrale consolidato di Mondadori presenta valori di fatturato in linea con i primi sei mesi del 2009, mettendo in evidenza performance superiori al mercato in quasi tutti i settori di riferimento e un deciso miglioramento della redditività.

Questi risultati sono stati ottenuti grazie a una serie di fattori legati al modo di operare del Gruppo:

  • la forte attenzione al prodotto e alle esigenze dei lettori, da sempre tratto distintivo di Mondadori.
    Le performance diffusionali dei periodici, ancora una volta migliori del mercato, dimostrano l’importanza dell’impegno costante di Mondadori su un portafoglio costituito da testate di riferimento nei relativi settori, sia in Italia che in Francia;
  • la capacità di mantenere, al livello dei migliori benchmark internazionali, la redditività dell’area Libri.
    Nonostante una flessione dei ricavi riconducibile a una programmazione editoriale più focalizzata sul secondo semestre, la Divisione si conferma un asse portante del portafoglio di business del Gruppo;
  • la determinazione nello sviluppare nell’ambito del network internazionale i brand più importanti del Gruppo.
    Fin dal suo arrivo nelle edicole, quasi un anno fa, il successo di Grazia in Francia ha dimostrato come il mercato sia capace di apprezzare i prodotti in grado di distinguersi per forza e contenuti;
  • l’impegno nel proseguire nella semplificazione dei processi e delle strutture, per garantire recupero di redditività sull’esistente e liberare risorse per i nuovi progetti.
    Il piano di riorganizzazione, in linea con gli obiettivi già indicati, e le diverse azioni di contenimento costo hanno prodotto significativi risultati.

I cambiamenti tecnologici in atto nel settore media, con l’esplosione di diverse piattaforme per la fruizione dei contenuti digitali, determineranno nuove aspettative, esigenze e modelli di consumo, ai quali l’editoria dovrà dare risposte concrete in termini qualitativi e di modello economico sostenibile.

Per questa ragione Mondadori ha svolto nel primo semestre dell’esercizio un’intensa attività:

  • nei libri, per porre le basi di accordi con diversi operatori per veicolare una vasta selezione delle opere pubblicate dal Gruppo, sia novità che di catalogo;
  • nei periodici, per lo sviluppo di versioni digitali dei contenuti, conformi alle caratteristiche e alle potenzialità dei nuovi device, e per dare ulteriore impulso all’attività di raccolta pubblicitaria nel settore digitale.

L’ANDAMENTO DELLA GESTIONE DEL GRUPPO AL 30 GIUGNO 2010

I principali risultati economici del primo semestre dell’anno vengono rappresentati senza riclassifiche, anche se i dati relativi al 2010 scontano gli effetti di maggiori investimenti in sviluppo (soprattutto per Grazia Francia) e l’incremento delle spese postali per le nuove tariffe in vigore da inizio aprile.

Il fatturato consolidato al 30 giugno 2010 è stato di 726,8 milioni di euro, sostanzialmente in linea (-0,5%) rispetto ai 730,7 milioni di euro del primo semestre 2009.

Il margine operativo lordo consolidato al 30 giugno 2010 è risultato di 54,6 milioni di euro, in crescita del 35,8% rispetto ai 40,2 milioni di euro dell’esercizio precedente, pur comprendendo, come sopra riportato, maggiori investimenti in sviluppo e maggiori costi postali.

L’incidenza sul fatturato è risultata del 7,5% rispetto al 5,5% di pari periodo 2009.

Il risultato operativo consolidato al 30 giugno 2010 è stato di 42,8 milioni di euro, in aumento del 53,4% rispetto ai 27,9 milioni di euro dei primi sei mesi del 2009, con ammortamenti e svalutazioni di attività materiali e immateriali per 11,8 milioni di euro (12,3 milioni di euro nel 2009).

L’incidenza sul fatturato è passata dal 3,8% del 2009 al 5,9%.

L’utile prima delle imposte consolidato è risultato di 30,8 milioni di euro (+75% rispetto ai 17,6 milioni di euro del 2009), con maggiori oneri finanziari per 1,7 milioni di euro.

L’utile netto consolidato al 30 giugno 2010 è stato di 15,1 milioni di euro, più che raddoppiato rispetto ai 7,3 milioni di euro dell’esercizio precedente.

Il cash flow lordo del primo semestre 2010 è pari a 26,9 milioni di euro, rispetto ai 19,6 milioni di euro del 2009.

La posizione finanziaria netta è passata da -372,9 milioni di euro di fine 2009 a -393 milioni di euro al 30 giugno 2010; rispetto alla stessa data dell’esercizio precedente il miglioramento è risultato di 80,9 milioni di euro.

Informazioni sul personale

Al 30 giugno 2010 il personale dipendente in forza alle società del Gruppo (a tempo indeterminato e determinato) è composto da 3.757 unità. A perimetro omogeneo il dato risulterebbe pari a 3.525 unità, non includendo l’organico di Mondolibri, consolidata lo scorso maggio (232 dipendenti).

Rispetto al 31 dicembre 2009 (3.750 unità) si evidenziano in modo chiaro gli effetti del Piano di Ristrutturazione, soprattutto nell’ambito dei periodici, con una riduzione – a perimetro omogeneo – di 225 dipendenti, di cui 55 di personale giornalistico tra Italia e Francia.

La realizzazione del Piano continuerà per tutto il 2010 e si concluderà nella seconda metà del 2011.

Infine si ricorda che risulta a oggi scaduto e non ancora rinnovato il CCNL dei dipendenti delle aziende Grafiche ed Editoriali.

RISULTATI DELLE AREE DI BUSINESS

  • LIBRI

Il fatturato della Divisione si è attestato nel primo semestre 2010 a 168 milioni di euro, con un calo dell’8% rispetto ai 182,6 milioni di euro dello stesso periodo dell’anno precedente.

Ciò è dovuto principalmente a una diversa calendarizzazione delle iniziative editoriali più importanti, tra cui il nuovo romanzo di Ken Follett, La caduta dei giganti, atteso per il prossimo settembre.

I dati di mercato Nielsen dei primi sei mesi del 2010 hanno confermato la leadership del Gruppo nel comparto trade con una quota del 26,3%. Le singole case editrici della Divisione si confermano tra le prime dieci in Italia: Mondadori al primo posto della classifica, con una quota di mercato del 13%; Einaudi con il 5,4%, Piemme con il 4,2% e Sperling & Kupfer con il 2,2%.

Nel primo semestre del 2010 Edizioni Mondadori ha registrato ricavi per 55,5 milioni di euro (-14,9%). Tra i successi nel periodo si segnalano: Canale Mussolini di Antonio Pennacchi, pubblicato a marzo e vincitore del premio Strega; Il palazzo della mezzanotte di Carlos Ruiz Zafόn (oltre 250.000 copie), che si consolida tra gli autori di punta della Narrativa Straniera; Il fattore Scarpetta di Patricia Cornwell, che ha superato le 130.000 copie di vendita; La compagna di scuola (80.000 copie) di Madeleine Wickham, meglio nota con lo pseudonimo di Sophie Kinsella.

Di particolare rilievo i risultati raggiunti dall’esordiente Alessandro D’Avenia con Bianca come il latte, rossa come il sangue che ha superato, con nove edizioni, le 100.000 copie, e di La Malapianta di Nicola Gratteri e Antonio Nicaso, che ha quasi raggiunto le 100.000 copie; si segnala inoltre il lancio della collana Strade Blu Dark con i primi 2 volumi de La Trilogia di Stoccolma di Jens Lapidus.

Da evidenziare infine, nell’editoria varia, il grandissimo successo del romanzo Il tempo che vorrei di Fabio Volo (oltre 120.000 copie nel solo 2010 per un totale di 710.000), e – in edizione Oscar – di Gomorra di Roberto Saviano e de La solitudine dei numeri primi di Paolo Giordano, già tra i primi nelle classifiche paperback. Nell’editoria per Ragazzi si segnala il buonissimo lancio della nuova collana Oscar Junior, con i primi 35 titoli che hanno già superato le 300.000 copie.

Einaudi ha conseguito ricavi per 23,8 milioni di euro, in decremento del 2,9% rispetto al primo semestre 2009. Le ragioni di questo andamento sono riconducibili a iniziative promozionali realizzate nel 2009, ma non ripetute quest’anno, di cui avevano beneficiato in modo particolare Stile Libero nel canale librario e sul canale rateale le linee Meridiani e Valla.

Tra le novità del primo semestre 2010 spiccano La parola contro la camorra di Roberto Saviano (105.000 copie vendute) e Prima di morire addio di Fred Vargas (78.000).

Mondadori Electa ha registrato un fatturato complessivo di 16,3 milioni di euro, in calo dell’11,9% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. I libri hanno subíto una decisa contrazione dei ricavi (-21%) che si è tradotta in un sostanziale allineamento rispetto al primo semestre 2009, al netto dell’effetto dei ricavi da vendite congiunte. In generale si è mantenuto un forte contenimento dei livelli di produzione, alla luce della perdurante non facile congiuntura per il libro illustrato e per l’editoria d’arte, con riduzioni ancora importanti del numero di copie messe in commercio.

Il calo dei Beni Culturali (-9%) è invece riconducibile ai minori fatturati dei bookshop museali, che hanno risentito del termine delle concessioni di Brera e Cenacolo e dei Musei Civici di Venezia.

Proprio in questo ambito sono state effettuate nel periodo due importanti acquisizioni: il Museo del Novecento a Milano (apertura novembre 2010) e il museo Maxxi a Roma, aperto al pubblico dallo scorso maggio. L’attività di organizzazione di mostre, grazie anche a un recupero dei flussi turistici nei principali monumenti e musei nei quali è attiva Mondadori Electa, ha registrato un incremento di fatturato rispetto al giugno 2009.

Sperling & Kupfer ha segnato ricavi per 13,9 milioni di euro (-7,3%), per effetto soprattutto delle minori cessioni di diritti per operazioni in vendita congiunta. La produzione di novità è stata di 164 titoli rispetto ai 187 del 2009, nell’ottica di un’attenta selezione delle proposte editoriali. Si segnala la pubblicazione, a fine giugno, del nuovo romanzo di Sveva Casati Modignani, Mister Gregory, subito entrato tra i bestseller della Fiction Italiana e l’esordio di due interessanti autrici, Anne Fortier e Kate Morton.

Mondadori Education ha ottenuto nel periodo ricavi netti per 14,3 milioni di euro (+0,7%). Nella scuola primaria sono state confermate praticamente tutte la adozioni dello scorso anno, integrate da contenuti digitali per l’insegnante, ed è stata aumentata l’offerta di prodotti parascolastici dalla quale ci si aspettano buoni risultati di vendita; nella secondaria di primo grado è continuata la sofferenza del catalogo, mentre le novità hanno raggiunto risultati confortanti e di buon auspicio per il futuro; la casa editrice ha confermato infine il forte posizionamento in alcune materie dell’area umanistica della scuola secondaria di secondo grado.

Edizioni Piemme ha chiuso il primo semestre 2010 con ricavi pari a 24,2 milioni di euro, in crescita dell’8,5% rispetto al 2009, grazie al successo di una serie di iniziative commerciali sui vari canali di vendita e su tutte le linee di prodotto.

Nel settore Adulti si segnalano, fra le novità, Siba Shakib con Il sussurro della montagna proibita (47.000 copie vendute); nella narrativa si evidenzia un calo rispetto al 2009 dovuto al minor rifornimento dei titoli di Khaled Hosseini, ora in versione paperback; nella linea Religione ottima la performance di A un passo dal baratro di Paolo Brosio (60.000 copie dall’inizio del 2010).

Il settore Junior ha evidenziato ricavi in aumento rispetto al 2009 con andamenti differenti: il marchio Il Battello a Vapore ha registrato fatturati in linea con lo scorso esercizio, grazie alle numerose collane consolidate; la linea Stilton ha ottenuto ricavi in crescita con novità di successo.

  • PERIODICI ITALIA

Nel mercato italiano dei Periodici il primo semestre dell’anno è stato ancora condizionato dalla coda della crisi che ha colpito l’editoria nazionale e internazionale nel biennio 2008 – 2009.

Tale situazione ha riguardato sia il versante della raccolta pubblicitaria dei magazine – che hanno faticato più degli altri mezzi a invertire la tendenza negativa innescatasi ormai quasi due anni fa – sia quello delle diffusioni, caratterizzate nel primo semestre da una persistente debolezza, sia infine quello dei prodotti collaterali, interessati da un ulteriore forte calo.

Tutto ciò rende ancora più significativo l’andamento di Mondadori in questa prima parte dell’anno, sia dal punto di vista delle performance economiche (sebbene appesantite dagli oneri imprevisti relativi al venir meno delle agevolazioni postali per la spedizione delle copie in abbonamento), sia dall’andamento dei ricavi.

Il fatturato della Divisione Periodici realizzato in Italia nei primi sei mesi del 2010 si è attestato a 250 milioni di euro (-1% rispetto ai 252,4 milioni di euro del corrispondente periodo del passato esercizio).

Tali risultati, dopo il forte calo delle attività registrato nel 2009, sono stati determinati per le testate Mondadori da un insieme articolato di fenomeni:

  • ricavi diffusionali (-4%), nettamente migliori rispetto alle performance del mercato di riferimento, con un rafforzamento della quota di mercato della Divisione;
  • crescita dei ricavi da vendite congiunte (+2,8%), in forte controtendenza rispetto a un contesto di mercato che registra una riduzione superiore al 30% (dato a valore a maggio). L’articolazione delle attività, su diverse tipologie di offerta, la forza di alcuni brand e un’attenta selezione delle iniziative sono alla base della maggiore stabilità rispetto alla concorrenza;
  • moderato ulteriore assestamento dei ricavi pubblicitari, decisamente più resistenti (-1,7%) rispetto agli andamenti dei competitor più qualificati, in un mercato che ha perso il 9,3%;
  • il giro d’affari – particolarmente positivo nel secondo trimestre, quasi in linea con il 2009 – ha beneficiato del buon andamento dei settimanali, mentre si sono rivelate decisamente più deboli le performance dei mensili, eccetto le testate interessate da una fase di rilancio, tra cui Grazia Casa, Interni, Casa Facile, Cucina Moderna e Panorama Travel.

Le azioni che hanno consentito a Mondadori di contrastare un contesto di riferimento comunque ancora problematico si sono sviluppate su due linee di intervento: uno finalizzato a raccogliere gli effetti del piano di riorganizzazione, l’altro volto a sostenere lo sviluppo del portafoglio prodotti.

Sul fronte delle diffusioni, in un quadro di mercato che ha visto un calo del 9,3% (a volume a maggio), Mondadori conferma e rafforza la propria leadership, con una quota di mercato del 35,8%.

Relativamente all’andamento delle maggiori testate, si segnala la buona tenuta di Panorama sul canale edicola; il leggero incremento di Tu Style, con diffusioni stabili intorno alle 200.000 copie, collocandosi tra i settimanali femminili più venduti; la buona performance di Chi e Donna Moderna rispetto al mercato di riferimento; la significativa crescita di Grazia; le nuove formule editoriali di Casa Facile e Interni; i soddisfacenti risultati dei mensili Salute!, Oroscopo e Giochi, allegati a TV Sorrisi e Canzoni.

Attività internazionali

Grazie al buon andamento delle edizioni inglese, olandese e tedesca di Grazia, i ricavi da licensing sono cresciuti nel primo semestre 2010 del 42%, mentre il fatturato pubblicitario in Italia per il network è raddoppiato, sia per la presenza di nuove edizioni sia per la crescita dei ricavi delle testate esistenti, in particolare in Russia, Cina e Gran Bretagna.

La partecipata Attica ha risentito della crisi finanziaria in Grecia e nei Balcani e ha visto una riduzione dei ricavi pubblicitari di circa il 18% (-11% a testate omogenee): è in corso di attuazione un piano di fortissima azione sui costi, i cui risultati saranno visibili fin dal secondo semestre con effetti positivi sui risultati economici.

Digital

Il mercato pubblicitario del mezzo Internet è risultato in forte crescita e in particolare i ricavi da display sono aumentati dell’11,6% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno (fonte: Nielsen a valore, a maggio 2010).

Mondadori ha creato con la nuova concessionaria Mediamond una forza vendita dedicata al web, aumentando così l’efficacia della propria proposta. La scelta di puntare sul mercato femminile è stata confermata dai risultati: il nuovo sito di GraziaMagazine.it e le buone performance di DonnaModerna.com hanno dato un significativo impulso alla raccolta pubblicitaria dei siti Mondadori.

  • PERIODICI FRANCIA

Le decisioni strategiche prese nel 2009 in Francia – il lancio di Grazia, l’allargamento della joint venture con Editions Mondadori Axel Springer, la revisione del portafoglio titoli – hanno avuto un impatto favorevole sui risultati del primo semestre 2010.

Mondadori France ha ottenuto un fatturato di 168,4 milioni di euro, in leggera flessione (-1,2%) rispetto ai 170,5 milioni di euro dello stesso periodo del 2009: escluse le testate cedute e con il contributo di Grazia Francia il fatturato sarebbe in crescita del 6,6%.

I ricavi diffusionali, che rappresentano circa il 70% del totale, sono cresciuti del 2% a perimetro costante. La variazione è imputabile da un lato a una leggera flessione delle vendite edicola in un mercato in decremento a maggio del 3% (fonte interna a volume), dall’altro a un incremento degli abbonamenti, che rappresentano una componente sempre più importante dei ricavi diffusionali, meno esposta ai cicli economici. Questi risultati sono stati ottenuti grazie a una attenta politica di gestione del portafoglio titoli, affiancata da una continua attenzione alla qualità del prodotto. Particolarmente importante il contributo di Grazia, che porterebbe il dato di crescita, escluse le testate non più nel perimetro, al +5,3%.
La raccolta pubblicitaria del primo semestre dell’esercizio presenta risultati in forte miglioramento rispetto al 2009. Mondadori France ha ottenuto un fatturato pubblicitario in crescita del 21,2%, escludendo le testate non più consolidate, e in totale del 5,8%: determinante il contributo di Grazia.

In un mercato che cresce del 3,1% (fonte: Kantar Media, a volume a maggio), grazie anche al contributo di nuovi importanti lanci nei settimanali femminili, Mondadori ha registrato una crescita del 22,7%, aumentando considerevolmente la propria quota di mercato, portandosi così a ridosso del diretto concorrente.

I risultati sono ancora più apprezzabili se si considera che la crescita è avvenuta nel segmento upmarket – quello con i margini più interessanti – che rappresenta oggi il 22,4% del fatturato pubblicitario di Mondadori France (6,5% nel 2009).

La politica di riduzione dei costi iniziata negli scorsi anni è proseguita nell’esercizio: oltre alla riorganizzazione, ha assunto importanza il progetto di trasferimento degli uffici – da gennaio 2011 – a Montrouge, nell’area metropolitana di Parigi, con effetti positivi in termini di costo, di organizzazione ed efficienza del lavoro.

L’allargamento della joint venture con Editions Mondadori Axel Springer, con il conferimento di tutti i titoli del settore auto, sta portando già buoni risultati, soprattutto alla nuova formula di L’Auto-Journal, che ha registrato nei primi cinque mesi una crescita nelle diffusioni del 21,4%; sviluppi interessanti seguiranno a breve, specie nelle versioni digitali dei titoli automobilistici.

Si confermano ad ottimi livelli i risultati di Grazia – anche dopo il lancio di due titoli concorrenti (Envy e Be) – con una media di 29,5 pagine pubblicitarie e 177.000 copie vendute in edicola dal lancio ad oggi.

  • PUBBLICITÀ

Gli investimenti pubblicitari nei primi cinque mesi del 2010 (fonte Nielsen a valore) hanno registrato in Italia un andamento positivo (+3,8%), ma hanno confermato, per i vari mezzi reduci da differenti livelli di crisi registrati nel corso del 2009, una diversa capacità reattiva, in termini di velocità e intensità di recupero.

Dopo il secondo trimestre viene ribadito il migliore stato di salute dei mezzi Internet e Radio, la ripresa progressiva del mezzo televisivo, mentre nel comparto stampa sono sempre i Periodici – rispetto ai Quotidiani sostanzialmente stabili – a mostrare ancora un ritardo significativo (-9,3%).

Si rilevano comunque cauti segnali di miglioramento nel largo consumo e nella cosmetica e in misura più contenuta nella moda e nell’arredamento.

Mondadori Pubblicità ha chiuso il primo semestre con una raccolta complessiva di 119, 9 milioni di euro, in linea a mezzi omogenei con il 2009, scorporando cioè Internet e Quotidiani non più raccolti nel 2010.

I forti elementi di discontinuità dei ricavi – quali l’interruzione della raccolta dallo scorso novembre per Società Europea di Edizione S.p.A. e il passaggio da gennaio del mezzo Internet alla nuova concessionaria Mediamond – hanno inciso negativamente nel 2010 per circa 5 punti percentuali.

Nei primi sei mesi del 2010 la raccolta sui periodici Mondadori – caratterizzati da una intensa e ben articolata politica di rilanci e da una innovativa attività di arricchimento tecnologico – ha registrato un forte vantaggio rispetto ai principali competitor, grazie ad un secondo trimestre in miglioramento, con una leggera flessione in confronto al primo semestre 2009 (-1,6%).

I settimanali Mondadori hanno realizzato una crescita del 2,7%, dopo un secondo trimestre in decisa ripresa (superiore al 4,5%): convincente e in progressivo consolidamento il segmento dei femminili (Donna Moderna, Chi e Tu Style in particolare); grande successo pubblicitario del rilancio di Panorama; al di sotto dell’andamento 2009 le testate mensili, in un contesto di mercato ancora poco “sensibile” a questa tipologia di prodotto.

Per quanto riguarda il segmento radio, va sottolineato che R101 ha concluso i primi sei mesi del 2010 con una crescita dell’8,6%, rispetto al 30 giugno dello scorso anno, grazie a un secondo trimestre in aumento di oltre il 12%; è proseguita con costante successo la raccolta per Radio Kiss Kiss partita a marzo 2009.

  • DIRECT E RETAIL

Il fatturato complessivo della Divisione Direct e Retail ha raggiunto i 111,3 milioni di euro rispetto ai 93,6 milioni del primo semestre 2009, con una crescita pari al 18,9%.

Giova ricordare che nei valori dell’anno scorso non era compresa Mondolibri; la crescita a perimetro costante sarebbe pari al 4% circa.

Nel mercato italiano gli investimenti in comunicazione diretta sono aumentati nei primi cinque mesi dell’anno del 5,8% (fonte Nielsen, a valore). In questo contesto Cemit è cresciuta in linea con il mercato, sviluppando nuove opportunità, in tutti i settori che da anni la vedono impegnata nel ruolo di integratore dei processi per la realizzazione della comunicazione diretta, cercando un ampliamento del proprio mercato anche grazie al processo di internazionalizzazione.

A maggio 2010 si è affiancata a Cemit, nell’attività di vendita per corrispondenza, anche Mondolibri che attraverso sette book club tematici conta circa 800 mila associati. I fatturati di tale attività risultano in calo di circa il 6% rispetto al primo semestre 2009, periodo in cui comunque non erano consolidati.

Mondolibri, inoltre, è uno dei più importanti operatori nazionali per vendite sul canale e-book tramite il sito Bol.it, che presenta una crescita dei ricavi del 43%, decisamente superiore rispetto all’andamento del mercato.

I ricavi della Divisione Retail, che da maggio comprendono anche quelli realizzati nei negozi di Mondolibri S.p.A., registrano un incremento del 6,4% (4,1% a perimetro costante) rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente. Questo aumento di fatturato è però sostanzialmente attribuibile allo sviluppo del network, che oggi conta complessivamente 564 punti vendita.

Mondadori Retail (33 negozi di proprietà tra Librerie e Multicenter) nella parte finale del primo semestre ha posto particolare attenzione alla ridefinizione dell’offerta dei Multicenter, intervenendo sul mix di prodotto, e alla rivisitazione dei lay-out al fine di renderli ancora più fruibili.

Il fatturato (+2,5% rispetto al primo semestre 2009) ha mostrato una fortissima crescita dei prodotti di cartoleria (+19,3%), un ottimo andamento dei prodotti editoriali (+6,4%) e una stabilità dei prodotti digitali (-0,3%). Nonostante le tre nuove aperture di Palermo, Roma e Torino – avvenute nel secondo semestre del 2009 – l’organico dei punti vendita è cresciuto solo di 12 unità, in sintonia con la politica di razionalizzazione già in atto dallo scorso esercizio.

Mondadori Franchising ha ottenuto nel semestre ricavi pari a 33,1 milioni di euro, in crescita del 6,8%, grazie all’espansione del numero di affiliati della rete di librerie e di Edicolè (rispettivamente 250 e 206).

Mondolibri, presente sul territorio con 23 librerie di proprietà e 52 in franchising, ha ottenuto nei mesi di maggio e giugno (periodo oggetto di consolidamento) un fatturato di 1,9 milioni di euro.

  • RADIO

II mercato radiofonico ha registrato nei primi 5 mesi dell’anno un incremento del 14,6% rispetto al 2009, evidenziando un trend di continua crescita e distinguendosi in questo senso come uno dei media dalle migliori performance (fonte: Nielsen a valore).

La raccolta pubblicitaria di R101 nel primo semestre 2010 ha raggiunto 7,6 milioni di euro (+8,6%), con una minor presenza di iniziative speciali rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

Per quanto concerne gli ascolti, la nuova indagine Audiradio ha premiato R101, che ha raggiunto nel primo trimestre 2010 ben 2,5 milioni di ascoltatori nel giorno medio e circa 7 milioni nei 21 giorni, traguardo importante che conferma la radio del Gruppo Mondadori tra le realtà principali a livello nazionale.

EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE

Nei primi sei mesi dell’anno il Gruppo Mondadori ha conseguito un volume di attività in linea con l’esercizio precedente, ottenendo allo stesso tempo un significativo incremento di redditività, pur proseguendo negli investimenti per lo sviluppo sia dei prodotti nel network internazionale sia dei contenuti digitali, nei settori libri e periodici.

Oltre che sulle buone performance di fatturato dei business, la società ha potuto contare sul contributo sempre maggiore delle attività di contenimento dei costi operativi e di struttura: in senso negativo hanno impattato solamente i costi postali, incrementati in misura eccezionale da inizio aprile a causa dell’annullamento dei contributi statali alle Poste sugli abbonamenti.

Si può ragionevolmente ritenere che, al netto di elementi non ricorrenti ed in presenza di una stabilità nei trend nei mercati di riferimento, Mondadori sarà in grado per l’intero esercizio 2010 di migliorare i già buoni livelli di redditività operativa, ottenuti nel primo semestre.

§

Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Carlo Maria Vismara, dichiara ai sensi del comma 2 articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili della Società.

Di seguito PDF completo con allegati

Approvata dal Consiglio di amministrazione la relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2009

  • Fatturato consolidato a 730,7 milioni di euro: -21,4% rispetto ai 930,1 milioni di euro del 30 giugno 2008 (-14,9% a perimetro costante)
  • Margine operativo lordo a 40,2 milioni di euro: -61,5% rispetto ai 104,5 milioni di euro del 30 giugno 2008
  • Risultato operativo consolidato a 27,9 milioni di euro: -66,7% rispetto ai 83,8 milioni di euro del 30 giugno 2008
  • Utile netto consolidato a 7,3 milioni di euro a fronte di un primo trimestre 2009 negativo per 1,8 milioni di euro

Il Consiglio di Amministrazione di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., riunitosi oggi, ha esaminato e approvato la relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2009, presentata dal vice presidente e amministratore delegato Maurizio Costa.

Lo scenario di mercato

Alcuni recenti dati macroeconomici sembrano scongiurare il pericolo che la fase recessiva in atto possa ulteriormente acuirsi, ma a livello di mercati nazionali non si è ancora assistito ad inversioni di tendenza nei consumi e nella propensione agli investimenti.

Nei mercati di riferimento sono proseguiti per tutto il semestre i trend già evidenziati nei primi mesi dell’anno.

In particolare (dati a volume a maggio):

  • nei periodici le diffusioni si sono confermate in contrazione di circa il 9% in Italia; in Francia il calo è stato dell’8%, con abbonamenti in sostanziale stabilità;
  • gli investimenti pubblicitari non hanno mostrato segni di ripresa restando su livelli significativamente inferiori a quelli del 2008, con una contrazione del 29% in Italia (a valore) e del 18% in Francia;
  • in continua diminuzione in Italia anche il mercato dei collaterali, con un decremento a copie del 19% e a valore del 23%;
  • il mercato dei libri in Italia, dopo i primi mesi di stabilità, a partire da aprile ha subìto una contrazione del 2,6%, nei canali grande distribuzione e librerie non di catena.

 

L’ANDAMENTO DELLA GESTIONE DEL GRUPPO AL 30 GIUGNO 2009

Nel secondo trimestre dell’anno le azioni di contenimento dei costi hanno consentito al Gruppo Mondadori di mitigare l’effetto negativo della contrazione del fatturato – in particolare pubblicitario – sulla redditività: se si escludono i risultati dell’attività di printing ceduta a fine 2008, i fattori di discontinuità e gli investimenti di sviluppo, i business hanno realizzato nel secondo trimestre un margine operativo lordo di 33,6 milioni di euro (8,9% del fatturato), inferiore di 18 milioni di euro (-34,9%) rispetto allo stesso periodo del 2008.

Il fatturato consolidato al 30 giugno 2009 è stato di 730,7 milioni di euro, in diminuzione del 21,4% rispetto ai 930,1 milioni di euro del 2008 (-14,9% a perimetro costante, escludendo le attività di Mondadori Printing).

Il margine operativo lordo consolidato è risultato di 40,2 milioni di euro, in contrazione del 61,5% rispetto ai 104,5 milioni di euro del primo semestre dell’esercizio precedente; l’incidenza sul fatturato è passata dall’11,2% del 2008 al 5,5%.

Escludendo il risultato dell’attività di Mondadori Printing il differenziale del margine operativo è risultato in calo di 50,8 milioni di euro (-55,7%), derivante essenzialmente da minori risultati dei business (-40,1 milioni di euro di cui 5,8 milioni di euro relativi ai prodotti collaterali); maggiori investimenti per business in sviluppo (-1,6 milioni di euro); fattori di discontinuità (elementi straordinari, oneri di ristrutturazione): -9,1 milioni di euro.

Il risultato operativo consolidato al 30 giugno 2009 è stato di 27,9 milioni di euro, in diminuzione del 66,7% rispetto agli 83,8 milioni di euro del primo semestre 2008, con ammortamenti e svalutazioni di attività materiali ed immateriali per 12,3 milioni di euro (20,7 milioni di euro nel 2008).

L’incidenza sui ricavi è passata dal 9% del 2008 al 3,8%.

L’utile prima delle imposte consolidato è risultato di 17,6 milioni di euro, in calo del 72,6% rispetto ai 64,2 milioni di euro dello stesso periodo del 2008, con una diminuzione di 9,3 milioni di euro degli oneri finanziari netti, per effetto del minor indebitamento e soprattutto della forte riduzione del costo del denaro.

L’utile netto consolidato al 30 giugno 2009 è risultato di 7,3 milioni di euro, rispetto ai 36,7 milioni di euro dell’esercizio precedente (-80,1%), a fronte di un primo trimestre 2009 negativo per 1,8 milioni di euro.

Il cash flow lordo è stato di 19,6 milioni di euro rispetto ai 57,4 milioni di euro del primo semestre 2008.

La posizione finanziaria netta è passata dai – 490,3 milioni di euro di fine 2008 ai – 473,9 milioni di euro al 30 giugno 2009.

Al 30 giugno 2009 il personale dipendente, a tempo indeterminato e determinato, in forza alle società controllate del Gruppo risulta composto da 3.861 unità.

Rispetto al primo semestre dello scorso anno, a perimetro costante – ovvero non considerando Mondadori Printing – la riduzione degli organici si attesta a 194 unità.

Il costo per il personale, pari a 143,1 milioni di euro, è diminuito del 24,1% rispetto ai 188,6 milioni di euro al 30 giugno 2008; escludendo Mondadori Printing il calo si assesterebbe al 6,8%.

 

RISULTATI DELLE AREE DI BUSINESS

  • Libri

Nel primo semestre 2009 i Libri hanno conseguito ricavi per 182,6 milioni di euro, in calo del 5,2% rispetto ai 192,7 milioni di euro dello stesso periodo dell’esercizio precedente.

Nel periodo il mercato è stato caratterizzato da un trend generale che ha segnato, a partire da marzo, valori negativi rispetto ai primi sei mesi del 2008 sia per quanto riguarda le novità che per le ristampe.

In questo contesto il Gruppo Mondadori ha confermato la propria leadership nel comparto trade con una quota di mercato nelle sole librerie medio-grandi del 27,8% (fonte Nielsen Bookscan – periodo P6), in netta preminenza rispetto ai principali concorrenti. In crescita anche le singole quote di mercato di Sperling & Kupfer e Einaudi, mentre sono in leggero calo Edizioni Mondadori e Piemme.

Per quanto riguarda l’andamento delle singole case editrici, Edizioni Mondadori ha registrato nel primo semestre 2009 ricavi per 65,2 milioni di euro, in diminuzione del 4,5% rispetto all’anno precedente. Tra i titoli in evidenza si segnalano tre novità di particolare rilievo tra fine maggio e inizio giugno, sia per l’importanza degli autori, sia per le potenzialità commerciali: Marina, il romanzo inedito di Carlos Ruiz Zafón; La bellezza e l’inferno di Roberto Saviano; e Il ricatto, il nuovo legal thriller di John Grisham, che ha beneficiato della presenza dell’autore in Italia per il lancio.

Per quanto riguarda il settore paperback, le vendite hanno registrato un incremento del 6% rispetto all’anno precedente, con una particolare crescita nelle librerie di catena, cui ha contribuito la campagna Oscar Mondadori nei mesi di marzo e aprile 2009.

Nel primo semestre dell’anno i ricavi netti di Einaudi sono stati di 24,5 milioni di euro, in decremento del 7,2% rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente: il canale librario ha subìto un calo di fatturato del 5,9%, quello rateale del 10,3%, mentre la cessione diritti ha segnato una flessione del 20,4%.

I ricavi di Mondadori Electa sono stati di 18,5 milioni di euro, con un calo dell’8,4% rispetto allo stesso periodo dello scorso esercizio, riconducibile in particolar modo al marcato calo delle vendite congiunte (-31%), in un contesto di mercato in forte contrazione, e all’andamento non costante dei business a più alta marginalità.

Sperling & Kupfer ha chiuso il primo semestre 2009 con ricavi per 15 milioni di euro, in crescita del 15,4% rispetto al primo semestre 2008. Il risultato riflette il buon andamento delle vendite in libreria e nella distribuzione organizzata.

Al 30 giugno 2009 Mondadori Education ha ottenuto ricavi netti di vendita per 14,2 milioni di euro, registrando una flessione del 6% rispetto al primo semestre dell’esercizio precedente.

Edizioni Piemme ha registrato un fatturato di 22,3 milioni di euro, in calo del 17,4% rispetto al primo semestre 2008, principalmente a causa della consistente riduzione del rifornimento dei titoli di Khaled Hosseini e al forte aumento complessivo delle rese.

  • Periodici Italia

L’editoria italiana e internazionale è stata fortemente condizionata dagli effetti della crisi nata nella seconda parte del 2008. In Italia, ad un primo trimestre estremamente problematico, ha fatto seguito un secondo periodo altrettanto difficile ma soprattutto privo, al momento, di segnali di una inversione di tendenza. Il calo dei consumi ha interessato la frequenza di acquisto di giornali e riviste e, in modo più marcato, di prodotti collaterali che rappresentano spesso un investimento significativo in termini economici per la durata delle opere proposte.

Allo stesso modo la crisi finanziaria, tramutatasi poi in vera recessione economica, ha indotto le aziende a ridurre drasticamente gli investimenti in comunicazione con una conseguente forte contrazione della spesa pubblicitaria.

In Italia il fatturato realizzato dai Periodici nel primo semestre si è attestato a 253,2 milioni di euro, in calo del 20,9% rispetto ai 320 milioni di euro del corrispondente periodo del passato esercizio.

Tale decremento è stato determinato da un insieme articolato di fenomeni:

  • in un mercato che ha segnato un calo delle diffusioni di circa il 10% a volume, Mondadori ha registrato una diminuzione dei ricavi diffusionali inferiore al contesto di riferimento, confermando la propria leadership con una quota complessiva superiore al 35%;
  • Mondadori ha chiuso il primo semestre con una contrazione delle vendite congiunte del 32,8% – anche se a fronte di un fatturato sempre di rilievo e superiore agli altri editori di magazine -, in un mercato che ha registrato un calo generalizzato in tutti i comparti, ad eccezione della musica;
  • marcato ridimensionamento dei ricavi pubblicitari (-30,6%) che ha toccato tutti i segmenti: in particolare moda, cosmetica e arredamento.

Le azioni di Mondadori volte a reagire a questo contesto di riferimento hanno interessato sia interventi di sostegno e sviluppo delle testate sia un accentuato controllo dei costi.

Attività internazionali
Nel periodo di riferimento l’andamento delle attività ha risentito dell’effetto della crisi internazionale sui ricavi delle singole edizioni e delle relative royalties, compensato tuttavia dall’incremento del numero di licenze attive e dei ricavi da licensing (+23%).

Entro la fine del 2009 si aggiungeranno alle attuali 12 altre tre edizioni di Grazia: Francia, Indonesia e Thailandia. Al successo del Grazia network vanno aggiunte inoltre le buone performance delle licenze di Casaviva, Flair, Sale&Pepe e Interni.

Positivo l’andamento delle joint-venture paritetiche in Russia e Cina: in particolare la performance dell’edizione cinese di Grazia, lanciata lo scorso febbraio, è stata al di sopra delle aspettative nelle diffusioni, mentre i ricavi da pubblicità sono stati influenzati dalla congiuntura economica internazionale.

La consociata Attica ha registrato in Grecia risultati in linea con le attese, grazie ad una attenta politica di contenimento dei costi.

  • Periodici Francia

Nel primo semestre 2009 i Periodici hanno conseguito in Francia un fatturato complessivo di 170,5 milioni di euro, in calo del 12,3% rispetto ai 194,4 milioni di euro del corrispondente periodo dell’anno precedente. A perimetro costante, cioè al netto delle testate cedute nel corso del 2008, la flessione è stata dell’8,6%.

Sul fronte delle diffusioni, in Francia il mercato delle vendite in edicola è stato caratterizzato nel primo semestre dell’anno da un decremento a copie del 7,8% (fonte: NMPP/TP).

In questo contesto i ricavi diffusionali di Mondadori France, che rappresentano il 70% del totale, hanno registrato una riduzione del 6% – inferiore a quello del mercato – (a perimetro costante il calo è del 3,1%), contenuto anche dalla leggera crescita degli abbonamenti (+1% al netto delle testate cedute), che rappresentano una stabile fonte di ricavi anche in questa fase congiunturale.

Per quanto riguarda la raccolta pubblicitaria, il mercato si è mantenuto sui livelli negativi del primi tre mesi dell’anno (-17,8% a volume nei primi 5 mesi; fonte: TNS-MI).

I ricavi pubblicitari di Mondadori France si sono attestati a 40 milioni di euro, in calo del 25,3% rispetto al primo semestre 2008 (-19,2% a perimetro costante).

Mondadori France ha avviato nel corso del semestre un processo di negoziazione con Axel Springer per la cessione di Auto-Journal e Sport Auto a EMAS, la joint-venture paritetica con lo stesso editore tedesco nata nel 1988 che già edita Auto Plus, settimanale leader nel settore. Il raggruppamento di tutti i titoli auto in una sola società, che ha registrato in passato ottime performance, consentirebbe ad EMAS di diventare l’editore leader in Francia nei magazine auto, un comparto particolarmente colpito dal contesto negativo di mercato.

Verrà inoltre lanciato a breve sul mercato francese il settimanale Grazia, un femminile strategico per Mondadori, che permetterà al Gruppo di presidiare il settore dell’up-market con un brand che in pochi anni si è imposto a livello internazionale come il più autorevole interprete della moda e dello stile italiano.

  • Pubblicità

La raccolta pubblicitaria complessiva di Mondadori Pubblicità nel primo semestre dell’anno è stata sostanzialmente in linea con l’andamento negativo del mercato di riferimento, registrando nel periodo ricavi per 126,4 milioni di euro, con un ridimensionamento del 29,1% rispetto ai 178,2 milioni di euro dello stesso periodo dello scorso anno, a fronte di un primo trimestre 2009 che aveva chiuso con un calo del 34,5%.

La raccolta dei Periodici, che rappresenta la quota più rilevante del portafoglio, è stata segnata, infatti, da un secondo trimestre dell’anno in progressivo recupero grazie ad accurate politiche commerciali.

Anche gli altri mezzi hanno mostrato decrementi più ridotti rispetto al contesto di riferimento: per quanto riguarda internet, il sito Donnamoderna.com ha consolidato ulteriormente la propria crescita; sul fronte radiofonico, l’acquisizione della raccolta di Radio Kiss Kiss da marzo ha consentito di ampliare l’offerta nel comparto abbinando la nuova emittente alla radio del Gruppo, R101, ormai protagonista nel panorama radiofonico italiano.

  • Direct Marketing

Il settore del Direct Marketing ha registrato a maggio 2009 un calo del 17,7% (dati Nielsen a valore) che ha risentito della generale contrazione degli investimenti in comunicazione.

Nel primo semestre dell’anno Cemit ha conseguito un fatturato di 10,5 milioni di euro, in diminuzione del 12,5% rispetto ai 12 milioni di euro dell’analogo periodo dell’anno precedente: la performance, superiore al mercato di riferimento, è ancora più apprezzabile se si considera che è stata conseguita in assenza di ricavi legati alle elezioni, presenti nei risultati 2008.

  • Retail

Il fatturato del Retail nel semestre è stato di 83,1 milioni di euro, in calo del 3,6% rispetto agli 86,2 milioni di euro dello stesso periodo del 2008.

Il generale calo dei consumi che aveva caratterizzato il primo semestre è continuato anche nel secondo con timidi segnali di ripresa nel mese di giugno. In questo scenario sono proseguiti gli interventi per ridurre i costi di gestione e sul circolante grazie ad una attenta gestione degli stock.

Mondadori Retail ha registrato nei 29 negozi in gestione diretta un fatturato di 52,1 milioni di euro, in calo del 10,1% rispetto ai 58 milioni di euro del primo semestre 2008; la scomposizione del fatturato ha evidenziato una contrazione del 5% nelle vendite di prodotti editoriali; del 17% nei prodotti informatici; dell’11% nell’audiovideo; a fronte di un incremento del 20% nel comparto cartolibreria.

Mondadori Franchising ha registrato un fatturato di 31 milioni di euro, in crescita del 9,6% rispetto ai 28,3 milioni di euro dei primi si mesi dello scorso anno.

La società ha continuato nel programma di sviluppo, confermando la propria rete di negozi come il network di prodotti editoriale più esteso d’Italia, con 410 unità (compreso il format Edicolè).

  • Radio

Nel primo semestre dell’anno il mercato pubblicitario radiofonico ha proseguito nel suo trend negativo (-18,6% a maggio. Fonte: FCP Assoradio).

In questo contesto R101 ha contabilizzato ricavi netti per 7 milioni di euro in calo del 14,6% rispetto agli 8,2 milioni di euro del primo semestre dell’anno.

Secondo la nuova modalità di rilevazione Audiradio, nei primi sei mesi del 2009 R101 ha raggiunto circa 9 milioni di ascoltatori nel mese, riducendo sensibilmente il gap rispetto alle prime cinque radio commerciali.

Si ricorda inoltre che da giugno è on-line il nuovo sito www.r101.it, sviluppato su una nuova piattaforma tecnologica allo scopo di potenziare l’offerta editoriale sul mezzo on-line, raggiungere maggiori accessi di utenti/ascoltatori della radio e favorire una maggiore interattività con gli utenti delle web radio.

 

FATTI DI RILIEVO AVVENUTI DOPO LA CHIUSURA DEL SEMESTRE

Nel corso del mese di luglio la Direzione del Personale di Gruppo ha presentato alle rappresentanze sindacali nazionali ed aziendali una ipotesi di riorganizzazione delle aree dei Periodici e degli Enti Centrali, con la finalità di ottenere una significativa riduzione dei costi attraverso il ridimensionamento strutturale degli organici grafici e giornalistici.

Il confronto, tuttora in atto, prevede la valutazione di una pluralità di strumenti tra i quali anche il ricorso al prepensionamento.

Joint-venture tra Mondadori Pubblicità S.p.A. e Publitalia ’80 S.p.A. per la raccolta pubblicitaria on-line

Come già comunicato al mercato, a luglio Mondadori Pubblicità e Publitalia ‘80, concessionarie di pubblicità del Gruppo Mondadori e del Gruppo Mediaset, hanno definito un accordo per la realizzazione di una iniziativa congiunta, attraverso la costituzione di una nuova società a partecipazione paritetica, finalizzata alla raccolta di pubblicità on-line. La nuova società avrà in concessione o in sub concessione di vendita tutti gli spazi pubblicitari (ad esclusione dei video) presenti sui siti web editi dal Gruppo Mondadori, da RTI e da editori terzi attualmente in concessione rispettivamente a Mondadori Pubblicità o Digitalia 08. L’attività operativa della joint-venture sarà inoltre rivolta alla raccolta di investimenti pubblicitari on-line anche per editori terzi, per aggregare e massimizzare il valore dei bacini pubblicitari in concessione e raggiungere nel breve termine i vertici del mercato dell’advertising on line in Italia.

EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE

Riteniamo utile, nel considerare l’evoluzione del business, distinguere una visione di breve termine da una visione di più lungo respiro.

Nel breve:

  • la pianificazione degli investimenti pubblicitari delle maggiori imprese resterà in gran parte frenata dalla situazione di forte incertezza e, pur in presenza di una scarsa visibilità sulla seconda parte dell’esercizio, i primi segnali non consentono di prevedere una significativa inversione del trend;
  • non è ipotizzabile una ripresa nelle vendite di periodici, né l’attenuarsi del fenomeno della contrazione delle vendite di collaterali, che si attesteranno probabilmente su valori non dissimili dagli attuali;
  • il settore dei libri continuerà a soffrire meno rispetto ad altri e la pubblicazione di nuovi bestseller negli ultimi mesi dell’anno dovrebbe consentire una soddisfacente chiusura dell’esercizio.

Le risposte alla sicura contrazione del fatturato saranno declinate in forme diverse, ma sostanzialmente prevedranno nei prossimi mesi:

  • la continuazione delle azioni di semplificazione dei processi e delle strutture, anche attraverso la realizzazione di un incisivo piano di ristrutturazione;
  • investimenti per il sostegno e la valorizzazione degli asset aziendali e per la difesa delle posizioni di leadership di mercato;
  • maggiori investimenti nei business e nei mercati in sviluppo (digital, network internazionale);
  • il lancio del settimanale Grazia nel mercato francese, tappa fondamentale per il rafforzamento di Mondadori France nel segmento up-market.

L’esercizio 2009 si conferma essere difficile ed impegnativo, sia da un punto di vista finanziario che economico, con livelli di redditività sacrificati rispetto al passato, anche per la volontà di difendere e sviluppare gli elementi portanti del business, fattore importante di successo in una visione di medio periodo; il futuro quadro competitivo del settore editoriale si presenterà profondamente mutato e premierà le società meglio attrezzate in termini di struttura e prodotti e pronte a cogliere le nuove opportunità di mercato, derivanti anche da mutamenti tecnologici e dai nuovi modelli di business emergenti.

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Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Carlo Maria Vismara, dichiara ai sensi del comma 2 articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili della Società.

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La relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2009 viene resa disponibile presso la sede legale della Società, presso Borsa Italiana S.p.A. e sul sito www.gruppomondadori.it (sezione News&Media e Investor Relations) entro il 30 luglio 2009.

La relazione della società di revisione sarà resa pubblica, con le medesime modalità, non appena disponibile, nei termini previsti dalle vigenti disposizioni normative.

Di seguito PDF completo con allegati.

Approvata dal Consiglio di amministrazione la relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2008

  • Fatturato consolidato a 930,1 milioni di euro: -3,2% rispetto ai 960,6 milioni di euro del 30 giugno 2007
  • Margine operativo lordo a 104,5 milioni di euro: -12,6% rispetto ai 119,6 milioni di euro del 30 giugno 2007
  • Utile netto consolidato a 36,7 milioni di euro: -20,6% rispetto ai 46,2 milioni di euro del 30 giugno 2007

Il Consiglio di Amministrazione di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., riunitosi oggi, ha esaminato e approvato la relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2008, presentata dal vice presidente e amministratore delegato Maurizio Costa.

Lo scenario di mercato

Nel primo semestre del 2008 si sono acuiti i fattori di incertezza sullo scenario di breve e medio termine e si è accelerato il trend di aumento dei prezzi dei prodotti di largo consumo, con impatti fortemente negativi sulla propensione alla spesa e agli investimenti.

Nell’ultimo bimestre, in Italia, nel mercato di riferimento del Gruppo Mondadori si è aggiunta alla riduzione delle diffusioni dei periodici una decisa contrazione degli investimenti pubblicitari; è inoltre proseguito il trend negativo dei primi mesi dell’anno dei prodotti collaterali, mentre il mercato dei libri ha mostrato segnali incoraggianti di crescita.

In Francia la diffusione dei periodici si è confermata sostanzialmente stabile, mentre gli investimenti pubblicitari hanno evidenziato valori negativi rispetto allo stesso periodo del 2007.

L’andamento della gestione del Gruppo al 30 giugno 2008

Per il confronto del risultato di periodo rispetto al 30 giugno 2007 valgono le stesse considerazioni già fatte per i dati del primo trimestre: la buona tenuta reddituale dei business e la performance sempre crescente di Radio R101 hanno permesso di compensare ampiamente i maggiori investimenti per le attività in sviluppo (digitale e attività internazionali), mentre forte è stato l’impatto della contrazione dei collaterali, i cui effetti dovrebbero attenuarsi nella seconda parte dell’anno, tenuto conto che al 30 giugno 2007 Mondadori aveva già realizzato il 65% del risultato dell’intero esercizio.

Il fatturato consolidato nel primo semestre 2008 è stato di 930,1 milioni di euro, in diminuzione del 3,2% rispetto ai 960,6 milioni di euro del primo semestre 2007. Al netto delle vendite congiunte il fatturato è in crescita dell’1,1%.

Il margine operativo lordo consolidato al 30 giugno 2008 è risultato di 104,5 milioni di euro, rispetto ai 119,6 milioni di euro dello stesso periodo dell’esercizio precedente, in calo del 12,6%. L’incidenza sul fatturato è stata dell’11,2% rispetto al 12,4% del 2007.

Al netto delle attività sui collaterali (-15,6 milioni di euro rispetto al 30 giugno 2007) e di fattori di discontinuità (maggiori plusvalenze per 0,6 milioni di euro; personale per -2,9 milioni di euro per applicazione nuova normativa sul TFR nel 2007 e altri oneri) il differenziale del margine operativo al 30 giugno 2008 sarebbe risultato di +2,8 milioni di euro, derivanti da maggiori risultati dei business (+6,8 milioni di euro) e da maggiori investimenti per business in sviluppo (-4 milioni di euro).

Il risultato operativo consolidato al 30 giugno 2008 è stato di 83,8 milioni di euro, in diminuzione del 14,4% rispetto ai 97,9 milioni di euro dello stesso periodo del 2007, con ammortamenti e svalutazioni di attività materiali ed immateriali per 20,7 milioni di euro (21,7 milioni di euro nel 2007); l’incidenza sui ricavi è passata dal 10,2% del 2007 al 9%.

L’utile prima delle imposte consolidato è risultato di 64,2 milioni di euro, in calo del 25,3% rispetto agli 85,9 milioni di euro del 2007, con un aumento di 7,6 milioni di euro degli oneri finanziari netti, sostanzialmente per effetto del maggior costo dell’indebitamento (circa 4,5 milioni di euro) e del minor rendimento degli asset finanziari (circa 2,7 milioni di euro).

L’utile netto consolidato al 30 giugno 2008 è risultato di 36,7 milioni di euro, con un decremento del 20,6% rispetto ai 46,2 milioni di euro dello stesso periodo dell’esercizio precedente.

Il cash flow lordo nel primo semestre 2008 è stato di 57,4 milioni di euro rispetto ai 67,9 milioni di euro dei primi sei mesi del 2007.

La posizione finanziaria netta al 30 giugno 2008 è negativa per -680,1 milioni di euro rispetto ai -535,3 milioni di euro di fine 2007. Nel periodo sono state versate imposte per 54 milioni di euro e dividendi per 83,8 milioni di euro.

Risultati delle aree di business

  • Libri

Nel primo semestre 2008 la Divisione Libri ha conseguito un fatturato di 192,7 milioni di euro, in linea rispetto ai 192,8 milioni di euro dell’analogo periodo del 2007. Al netto delle vendite congiunte il fatturato è in crescita dell’1,7%.

Il Gruppo Mondadori ha confermato nei primi sei mesi dell’anno la propria leadership nel comparto trade incrementando la quota di mercato al 28%, in nettissima preminenza rispetto ai principali concorrenti; nella grande distribuzione il dato si stima superiore al 35%.

Tra le diverse case editrici del Gruppo, positivi nel primo semestre i risultati di Edizioni Mondadori con ricavi per 68,3 milioni di euro (+0,4%) e di Mondadori Education che ha ottenuto ricavi netti di vendita per 15,1 milioni di euro (+4,9%). Einaudi ha confermato nei primi sei mesi del 2008 ricavi netti per 26,4 milioni di euro, in linea con lo stesso periodo del 2007.

  • Periodici

La Divisione Periodici ha realizzato nel periodo di riferimento ricavi consolidati per a 514,4 milioni di euro, in calo del 6,3% rispetto ai 549 milioni di euro dello stesso periodo del 2007.

Italia
Il primo semestre dell’anno in corso ha evidenziato un generale deterioramento del mercato in cui opera la Divisione. Al calo accentuato dei consumi delle famiglie ha corrisposto, nel settore dell’editoria periodica, una contrazione che ha interessato in primo luogo e in maniera preponderante il fenomeno delle vendite congiunte, ormai chiaramente indirizzate verso un progressivo ridimensionamento. In misura più contenuta, le diffusioni di quasi tutti i segmenti di attività hanno continuato a mostrare una certa debolezza. La pubblicità, dopo un primo trimestre assai promettente, ha registrato un brusco rallentamento.

Il fatturato della Divisione Periodici realizzato in Italia nel primo semestre 2008 è stato pari a 319,9 milioni di euro, in calo del 9,9% rispetto ai 355 milioni di euro dello stesso periodo del passato esercizio.

Tale risultato è stato determinato dai seguenti fenomeni:

– forte contrazione dei ricavi da vendite congiunte (-24,4%) in un mercato che nei primi cinque mesi è calato di circa il 26%, e che ha visto il proprio valore complessivo dimezzarsi dai valori record del 2005;

– flessione dei ricavi diffusionali del 5,1%, essenzialmente per un calo dei volumi venduti (-3,3% a parità di perimetro);

– ricavi pubblicitari in crescita dell’1,3% grazie alle performance delle testate leader, in un mercato già in calo dello -0,7% a maggio e previsto in ulteriore contrazione a giugno.

Nel periodo Mondadori ha messo in atto forti interventi sulle testate nei segmenti chiave. Tra i più significativi, si ricordano:

– il rilancio di Panorama, effettuato nel mese di febbraio, che ha ricevuto buoni riscontri da parte del mercato diffusionale e in particolare da quello pubblicitario;

– la forte azione di sostegno, in un mercato competitivo, delle guide televisive, i cui esiti sono ad oggi soddisfacenti;

– il rilancio di Donna Moderna, in occasione dei 20 anni del settimanale, che ha ricevuto un notevole consenso da parte dei lettori e degli inserzionisti;

– il rilancio di Grazia, avvenuto nel mese di giugno con risultati molto soddisfacenti, finalizzato a mettere a punto e rafforzare ancor più gli elementi di qualità del settimanale nell’area moda;

– lo sviluppo dell’attività internet che ha coinvolto numerose testate e, in particolare, Donna Moderna, con il lancio sul web a fine giugno del nuovo hub dedicato al pubblico femminile;

– un forte e accentuato controllo dei costi in tutte le aree, che ha consentito di attutire l’impatto negativo della contrazione dei ricavi.

Come già accennato, in un contesto di generale contrazione, Mondadori ha registrato nel periodo ricavi diffusionali in calo del 5,1% (-3,3% a perimetro costante, considerando l’uscita dal portafoglio di Star+TV, Per Me e Creare). Migliorano però, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, le posizioni competitive di Grazia, Chi, Tv Sorrisi e Canzoni, Donna Moderna (con diffusioni più che doppie rispetto ai concorrenti) e Panorama, che conferma la propria leadership nel segmento di riferimento, sia in termini di diffusione sia, in modo rilevante, di raccolta pubblicitaria. Da segnalare anche i buoni andamenti di Flair, Casaviva, Casabella e Interni.

Francia
Nel primo semestre 2008 l’attività della Divisione Periodici Francia ha generato ricavi consolidati per 194,5 milioni di euro, in crescita dello 0,3% rispetto ai 194 milioni di euro dello stesso periodo del 2007.

In generale, in un contesto in cui le diffusioni si sono confermate sui livelli dello scorso anno e la raccolta pubblicitaria ha risentito del difficile momento, Mondadori France è riuscita comunque a mantenere la propria quota di mercato.

Sul fronte delle diffusioni, i titoli del Gruppo hanno raggiunto buoni risultati grazie al successo delle operazioni di restyling e rilancio effettuate nel semestre. Da segnalare la performance eccezionale di Closer, che ha confermato la propria posizione di leadership nel comparto.

In Francia la vendita di spazi pubblicitari da parte della stampa periodica è risultata in calo del 2,1% a volume alla fine di maggio 2008 (fonte: TNS-MI), mentre il mercato di riferimento di Mondadori France ha registrato una contrazione del -3,9%. In controtendenza solo il segmento dell’alto di gamma (+5,1%), in cui Mondadori non è ancora presente.

I ricavi pubblicitari di Mondadori France nei primi sei mesi dell’anno sono stati di 53,5 milioni di euro, rispetto ai 57,2 milioni di euro dell’analogo periodo dello scorso anno (-6,5%).

In particolare, i titoli televisivi hanno sofferto la riduzione degli investimenti da parte della grande distribuzione e del direct marketing; in difficoltà anche i femminili. I titoli del settore auto hanno mostrato invece un trend in miglioramento rispetto al primo trimestre dell’anno e un risultato in linea con lo stesso periodo del 2007.

Come già comunicato, lo scorso 30 giugno è stata formalizzata la cessione a Motor Presse France di sei testate specializzate edite dal Gruppo Mondadori France. L’operazione rientra nella strategia di razionalizzazione del portafoglio di Mondadori France, con la focalizzazione e lo sviluppo su segmenti di mercato a più alto potenziale anche sul fronte della raccolta pubblicitaria, quali l’alto di gamma (a tal proposito è continuata l’attività di sviluppo del progetto per il lancio di un magazine nel segmento) e il mass market.

Attività internazionali
Nel periodo le attività internazionali hanno mantenuto e incrementato le loro già notevoli performance. In particolare Grazia UK si conferma il fenomeno editoriale del momento, distinguendosi sempre di più in un mercato che presenta segni di contrazione.

Al di sopra di ogni aspettativa la pianificazione pubblicitaria sui primi numeri di Grazia Australia, in edicola dallo scorso 21 luglio; eccellenti anche i primi risultati di Grazia India (è stato tra l’altro siglato un contratto per il lancio nel paese anche di Casaviva, la principale rivista di arredamento del Gruppo) e dell’ormai consolidata joint venture con Sanoma, che pubblica in Russia Grazia e Interni; ottimi ritorni anche da Flair Austria e Casaviva Grecia.

  • Pubblicità

Mondadori Pubblicità ha registrato nel primo semestre 2008 un fatturato di 178,2 milioni di euro (+1% rispetto ai 176,4 milioni di euro del primo semestre 2007), con performance superiori alla media di mercato, nonostante il significativo rallentamento subito nel secondo trimestre.

La raccolta sui periodici è stata sostenuta dal buon andamento dei settimanali, con significativi incrementi registrati soprattutto da Grazia (oltre il 10%) e Tv Sorrisi e Canzoni (+10%); bene Panorama (+1,6%); stabili Donna Moderna e Chi; tra i mensili, in particolare evidenza Flair (+5%) e le testate specializzate di Design e Arredamento di fascia alta, con performance di comparto di circa il +10%.

Tra gli altri mezzi, a fronte di un semestre non facile per il Giornale (-18%), si segnala l’andamento particolarmente positivo di internet (+15%), in cui primeggiano le eccellenti performance del nuovo sito di Donna Moderna. Rilevante anche l’incremento della radio, con R101 che, premiata dagli ascolti, ha registrato una raccolta in crescita del 43,9% rispetto al primo semestre 2007, ben superiore all’andamento del mercato.

  • Grafica

Nel primo semestre del 2008 la Divisione Grafica ha registrato un fatturato complessivo di 196,1 milioni di euro, in calo dell’11,8% rispetto ai 222,4 milioni di euro del medesimo periodo dell’anno precedente. A perimetro costante, senza l’attività di stampa per Mondadori Education, non più gestita nel 2008, il calo sarebbe del 7,4%.

La riduzione del fatturato a perimetro costante è stata determinata dalla forte contrazione dell’attività di stampa di prodotti collaterali per società del Gruppo e per terzi e dall’eccezionale apprezzamento dell’euro rispetto a dollaro e sterlina, mentre a volume il mercato estero dei cataloghi e dei prodotti commerciali è rimasto sostanzialmente stabile.

Nel corso del semestre il prezzo della carta ha registrato un incremento compreso tra l’1 e il 2%, mentre l’energia (gas ed elettricità) ha continuato a mostrare significativi aumenti di prezzo.

Il livello di utilizzo e saturazione degli impianti è stato soddisfacente ed allineato ai programmi di budget, avendo ridotto in modo significativo le attività affidate a fornitori terzi; ciò è stato possibile anche grazie al pieno utilizzo degli investimenti realizzati ed ora a regime.

  • Direct marketing

Nel primo semestre 2008 Cemit Interactive Media ha conseguito un fatturato di 12 milioni di euro, in diminuzione del 9,1% rispetto ai 13,2 milioni di euro dell’anno precedente. E’ migliorato il mix di vendita, a favore delle attività a maggiore valore aggiunto.

Il continuo controllo dei costi, accompagnato da una revisione della struttura organizzativa, ha consentito di salvaguardare i livelli di redditività in un contesto di mercato difficile.

  • Retail

Il fatturato della divisione Retail nel primo semestre 2008 è salito a 86,2 milioni di euro dai 77,8 milioni di euro del 2007, con una crescita del 10,8% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Mondadori Franchising ha registrato nel primo semestre dell’anno ricavi per 28,3 milioni di euro (+18,7% rispetto ai 23,8 milioni di euro del primo semestre 2007). E’ proseguito inoltre nel periodo il programma di sviluppo del network che, con 209 librerie (rispetto alle 191 unità al 30 giugno 2007) e 152 Edicolè (rispetto ai 104 punti vendita dello stesso periodo dell’anno precedente), è diventato il più esteso in Italia di prodotti di carattere editoriale.

Mondadori Retail ha registrato nel primo semestre dell’anno ricavi per 58 milioni di euro, in crescita del 7,6% rispetto ai 53,9 milioni di euro del 2007, nonostante un contesto difficile per i consumi nel settore non alimentare.

Nel periodo la società ha raggiunto le 29 unità, in seguito all’apertura del nuovo Multicenter di Marcianise (CE), e si è dedicata all’integrazione con le ex Messaggerie Musicali (Mondadori Shop) e alla razionalizzazione della rete.

  • Radio

Nei primi sei mesi del 2008 i ricavi pubblicitari lordi di Radio R101 sono stati di 11,8 milioni di euro, corrispondenti a un fatturato netto di 8,2 milioni di euro, in crescita del 54,7% rispetto ai 5,3 milioni di euro dello stesso periodo dell’anno precedente.

In un mercato sostanzialmente stabile in termini di audience, R101 ha raggiunto nel primo semestre 2008 un valore degli ascolti di 2,1 milioni nel giorno medio, con una crescita, rispetto al pari periodo dello scorso anno, del 7%. Nei sette giorni, R101 si conferma tra le prime sei radio commerciali italiane con oltre 8,8 milioni di ascoltatori.

Evoluzione prevedibile della gestione

Il mercato nel secondo trimestre dell’anno ha presentato, amplificate, le stesse criticità dei primi mesi; particolarmente sensibile è stato l’effetto negativo della situazione reale e percepita sulla propensione ai consumi delle famiglie e sugli investimenti delle aziende.

In questo contesto il Gruppo Mondadori ha messo in opera azioni di salvaguardia della propria redditività sul core business, realizzando ulteriori e significativi obiettivi di efficienza, ed ha proseguito con crescente impegno nella politica di sviluppo delle nuove attività in Italia ed all’estero.

Le capacità di gestione dimostrate e la posizione di leadership di Mondadori sui mercati di riferimento potranno consentire alla Società, pur in un contesto difficile, di confermare i risultati gestionali al netto della flessione dei collaterali, la cui contrazione non sembra destinata ad arrestarsi nel breve periodo.

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Ai sensi dell’articolo IA.2.9.3 n.4 delle Istruzioni al Regolamento dei Mercati, si indicano i prestiti obbligazionari in scadenza nei diciotto mesi successivi al 30 giugno 2008:

– data di emissione: 20/10/2003;

– importo: 109.900.000 euro, pari a n. 1.099 obbligazioni da euro 100.000 ciascuna, convertibili in azioni ordinarie Arnoldo Mondadori Editore S.p.A.;

– società emittente: Mondadori International S.A., controllata al 100% da Arnoldo Mondadori Editore S.p.A.;

– società garante: Arnoldo Mondadori Editore S.p.A.;

– data di scadenza: 20/10/2008.

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Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Carlo Maria Vismara, dichiara ai sensi del comma 2 articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili della Società.

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Di seguito PDF completo con allegati