Libri

Gruppo Mondadori: sottoscritto il contratto per l’acquisizione del 100% di Chelsea Green Publishing

Con questa operazione si consolida lo sviluppo del Gruppo nei mercati anglofoni e si rafforza l'impegno di Rizzoli International Publications Inc. nel diversificare il proprio portafoglio editoriale attraverso una casa editrice focalizzata sui temi della sostenibilità

Il Gruppo Mondadori informa che, in data odierna, è stato sottoscritto l’accordo per l’acquisizione, da parte della controllata Rizzoli International Publications Inc., del 100% del capitale sociale di Chelsea Green Publishing Company. La casa editrice è stata fondata 40 anni fa da Ian e Margo Baldwin e ha sede nel Vermont (USA) e nel Regno Unito attraverso la propria controllata Chelsea Green Publishing UK Ltd.. La linea editoriale della casa editrice si focalizza sui temi della sostenibilità, declinati in ambito green, salute e benessere, nonché sulla valorizzazione delle diversità culturali.

Il Gruppo Mondadori è già presente negli Stati Uniti con la controllata Rizzoli International Publications Inc., leader nella pubblicazione di libri illustrati dedicati al Lifestyle e all’Interior Design in lingua inglese e titolare, da 60 anni, della storica libreria Rizzoli a New York.

Con l’acquisizione di Chelsea Green Publishing, il Gruppo Mondadori mette a segno un ulteriore passo nel percorso di sviluppo internazionale nei mercati anglofoni, recentemente avviato con la costituzione di Rizzoli UK con sede a Londra.

“Il rafforzamento della presenza del Gruppo Mondadori negli Stati Uniti e nel Regno Unito attraverso l’acquisizione di Chelsea Green Publishing e l’avvio della nuova branch inglese di Rizzoli rappresenta un ulteriore passaggio del nostro percorso di crescita anche al di fuori del mercato trade nazionale. E quindi con entusiasmo accogliamo Chelsea Green Publishing, con cui condividiamo la visione sulla qualità dei contenuti editoriali che trattano temi relativi alla sostenibilità e agli stili di vita rispettosi degli ecosistemi e della natura”, commenta Antonio Porro, Amministratore delegato Gruppo Mondadori.

Il corrispettivo dell’operazione, che verrà regolato integralmente per cassa al closing – atteso entro la fine del primo semestre 2024 – è definito in 5 milioni di dollari (su base debt-and-cash free) e sarà soggetto ad aggiustamento sulla base della PFN alla data di perfezionamento dell’acquisizione. Nell’ultimo bilancio approvato (2022) la società ha registrato ricavi consolidati per 8,1 milioni di dollari e un operating income di 1,1 milioni di dollari.

Nell’ambito di questa acquisizione, Margo Baldwin assumerà il ruolo di Publisher Emeritus di Chelsea Green Publishing, garantendo con la sua grande esperienza la qualità editoriale e la continuità della casa editrice. Stefano Peccatori assumerà il ruolo di CEO e President, guidando lo sviluppo internazionale e l’integrazione strategica, in collaborazione con i team di Rizzoli International Publications Inc. e Chelsea Green Publishing.

Knopf annuncia la pubblicazione del memoir di Alexei Navalny “Patriot”

Il libro uscirà in contemporanea mondiale il 22 ottobre 2024. In Italia sarà pubblicato da Mondadori

La casa editrice Knopf ha annunciato la pubblicazione del memoir di Alexei Navalny, Patriot. Il libro uscirà il 22 ottobre e in Italia sarà edito da Mondadori.

Navalny ha iniziato a scrivere Patriot nel 2020, poco dopo essere stato avvelenato. Il libro racconta tutta la storia della sua vita: la gioventù, il momento in cui ha sentito l’esigenza di dedicarsi all’attivismo, il matrimonio e la famiglia, l’impegno per la causa della democrazia e della libertà in Russia che l’ha visto opporsi a una superpotenza mondiale determinata a ridurlo al silenzio. Navalny era convinto che non fosse possibile resistere al cambiamento, che il cambiamento arriverà, e queste pagine esprimono chiaramente il suo messaggio.

Con dovizia di dettagli avvincenti, che includono anche lettere inedite dalla prigione, Navalny racconta, tra le altre cose, la sua carriera politica, i diversi attentati alla sua vita e a quella delle persone a lui più vicine, e l’incessante campagna che, con il suo team, ha condotto contro un regime sempre più dittatoriale.

La vedova di Navalny, Julija Navalnaya, ha commentato: «Questo libro è una testimonianza non solo della vita di Alexei, ma anche del suo incrollabile impegno nella lotta controla dittatura, una lotta alla quale ha sacrificato tutto, compresa la sua vita. Grazie a queste pagine, i lettori impareranno a conoscere l’uomo che amavo profondamente, un uomo di integrità e coraggio assoluti. Raccontare la sua vita è un modo per onorare la sua memoria e ispirare altri a combattere per ciò che è giusto e a non perdere mai di vista i valori che contano davvero».

Scritto con la passione, l’acume, la schiettezza e il coraggio per i quali Navalny era giustamente acclamato, Patriot è la sua ultima lettera al mondo: un resoconto toccante degli ultimi anni trascorsi nel più brutale carcere al mondo, un memento dei motivi per i quali i principi di libertà individuale sono irrinunciabili, una pressante esortazione a continuare il lavoro per il quale Navalny ha dato la vita.

Il libro è in corso di pubblicazione in tutto il mondo e uscirà in edizione hardcover, ebook e audiolibro. La data di uscita in contemporanea globale è il 22 ottobre 2024. Negli Stati Uniti la prima tiratura annunciata è di 500.000 copie.

22 anni di storie a tutto vapore

Giunto alla sua ventiduesima edizione, il celebre Premio Letterario Il Battello a Vapore invita aspiranti scrittrici e scrittori a partecipare, anche quest’anno, al concorso che prevede la pubblicazione del romanzo vincitore nella celebre collana di libri per ragazze e ragazzi.

Sara Bongiovanni, con il libro Ellie, maga senza magia, è entrata nel 2023 nel prestigioso Albo d’Oro del Premio, che vanta nomi di autrici e autori tra i più in vista nel mondo della letteratura dedicata ai più giovani.

Per l’edizione del 2024, i manoscritti inediti potranno essere caricati online dal 4 marzo 2024 al 30 giugno 2024 sul sito ufficiale www.battelloavapore.it/premio e, nel corso dei mesi successivi, dovranno passare tre diverse fasi di selezione: la prima sarà affidata a professioniste del settore mentre la seconda sarà a cura della redazione del Battello a Vapore, che decreterà i cinque migliori manoscritti. La selezione finale, che proclamerà il vincitore e decreterà la classifica finale dei cinque finalisti, sarà affidata a una Giuria d’eccezione, che quest’anno è composta da Alessandro Gelso, Responsabile editoriale del Battello a Vapore, Sara Bongiovanni, vincitrice dell’edizione 2023 del premio, Alessia Gazzola, autrice bestseller, Letizia Mazzanti (@prof.andthecity), blogger e insegnante, Claudio De Signori, libraio della Libreria Jolly di Verona.

La cerimonia di premiazione di svolgerà a Verona a novembre 2024, in data da definire.

Maggiori informazioni e regolamento completo sul sito www.battelloavapore.it/premio.

Bologna Children’s Book Fair 2024: tutti gli appuntamenti con i nostri autori e autrici

Dall’8 all’11 aprile partecipiamo alla 61esima edizione della fiera dedicata alla letteratura per bambini e ragazzi

Nel capoluogo emiliano, da lunedì 8 a giovedì 11 aprile 2024, torna la Bologna Children’s Book Fair. L’evento, giunto alla sua 61esima edizione, è il punto di riferimento internazionale dedicato all’editoria per l’infanzia.

L’appuntamento si terrà presso i padiglioni di BolognaFiere, che ospiteranno 1500 espositori da oltre 90 paesi diversi. Sono attesi tutti gli addetti che operano nel campo dell’editoria per bambini e ragazzi: dalle case editrici agli scrittori, dagli agenti letterari agli editor, dagli insegnanti ai traduttori.

In contemporanea alla Children’s Book Fair si svolgeranno inoltre Bologna Book Plus, l’estensione fieristica dedicata all’editoria generalista organizzata in collaborazione con AIE – Associazione Italiana Editori, e Bologna Licensing Trade Fair/Kids, il salone che riunisce i principali protagonisti dell’intrattenimento e del licensing internazionale nel settore ragazzi.

Durante le quattro giornate di fiera, le nostre case editrici vi aspetteranno con un ricco programma di eventi, incontri e laboratori dedicati al mondo dei libri per bambini e ragazzi.

Qui il programma completo con tutti gli eventi

Qui tutti gli appuntamenti delle nostre case editrici.

Gli appuntamenti da non perdere

Lunedì 8 aprile

16:00, Book Lovers’ Café (Pad. 26) – La Resistenza in pagina, Laura Pezzino e Daniele Aristarco.

Martedì 9 aprile

16:00, Pad. 25 Stand A15 – Se non muoio domani, Pablo Trincia. Incontro con l’autore.

16:00, Gallery Hall 25 – 26 International Bookshop – Dolores e io, Ester Armanino. Firmacopie.

19:30, Libreria Giannino-Stoppani – Scintilla e Una casa fuori dal tempo, Nadia Terranova, Mariachiara Di Giorgio. Con Beatrice Masini

Mercoledì 10 aprile

9:00, Caffè degli illustratori – Leggere ancora Alberto Manzi. Le nuove uscite e le sorprese nel centenario del Maestro. Con Stefania Dimella, traduttrice, Rizzoli Ragazzi; Alessandra Falconi, Responsabile Centro Alberto Manzi; Carlo Gallucci, Fondatore casa editrice Gallucci; Massimo Manzi, figlio di Alberto Manzi; Emma Petitti, Presidente Assemblea legislativa Regione Emilia-Romagna; Anselmo Roveda, giornalista e scrittore, Rivista Andersen.

10:30, Sala Suite Centro Servizi – Blocco D – Il gioco della salamandra, Davide Longo. Con Alice Bigli.

12:00, Sala Suite Centro Servizi – Blocco D – Presentazione della collana “Ossigeno”, Alice Bigli. Con Alessandro Barbaglia, Francesco D’Adamo, Sara Di Rosa.

18:30, Libreria Coop Ambasciatori – Parenti serpenti, Roberta Balestrucci, Marianna Balducci e Teresa Porcella.

Il Gruppo Mondadori entra nel segmento delle webnovel: una nuova frontiera di fruizione di contenuti editoriali

Il Gruppo Mondadori annuncia l’ingresso, con Mondadori Libri S.p.A., in una startup per sviluppare a livello europeo il mercato delle webnovel.

L’iniziativa, che comporta un investimento iniziale nel 2024 di 1,5 milioni di euro e ulteriori 1,5 milioni di euro previsti per il 2025, deriva da un accordo con Bookrepublic, partner industriale dotato di know-how specifico e in grado di supportare la crescita operativa futura. La società, guidata da Marco Ferrario, da oltre 10 anni è in prima fila nel settore dell’editoria digitale in Italia ed è da sempre attenta alle nuove tendenze letterarie.

L’operazione si concretizzerà con il lancio entro l’anno di una app dedicata – che si chiamerà Narae – a carattere proprietario, sviluppata da un team interno, inizialmente con contenuti in italiano e in francese, ma che potrà ampliare progressivamente il proprio raggio d’azione espandendosi in altri paesi europei.

Concepite per essere lette sullo schermo di uno smartphone, le webnovel sono una forma di narrativa seriale a carattere fortemente innovativo che, partendo dal grande successo in Corea del Sud, ha acquisito una popolarità crescente e una solida fanbase anche in Giappone e Cina. I contenuti si presentano sotto forma di serie – principalmente di genere romance, fantasy e crime – e sono progettati per dare origine ed essere fruiti anche in altri formati. Le webnovel si articolano in un numero elevato di episodi brevi, spesso oltre a cento, e in caso di successo possono prolungarsi per un tempo indefinito.

Dopo il recente lancio negli Stati Uniti e un positivo esordio in Francia, le webnovel sono ora pronte alla conquista dell’Europa, anche seguendo l’onda della diffusione globale di contenuti di intrattenimento coreani nella musica, nel cinema e nei comics.

«Questo investimento riafferma la volontà del nostro Gruppo di guardare a ciò che di più innovativo avviene nel contesto editoriale internazionale. Il mondo narrativo delle webnovel, nella sua evoluzione, sta dimostrando creatività e capacità di alimentare anche altri media, come il cinema, le serie televisive e in molti casi anche l’editoria libraria stessa», commenta Enrico Selva Coddè, Amministratore delegato di Mondadori Libri.

«Le webnovel sono un modello di editoria digitale molto interessante e all’avanguardia: si potrebbero definire come la reinterpretazione in chiave digitale dei romanzi d’appendice pubblicati sui quotidiani nell’800 – sottolinea Marco Ferrario, Amministratore delegato di Bookrepublic – e non sorprende che oggi ciò abbia origine in un paese asiatico. Si parte da un contenuto creato appositamente per essere letto su cellulare mutuando tecniche dalla produzione di serie video, e si sviluppano modalità di accesso ai contenuti che prendono spunto dal gaming. La nostra sfida sarà quella di trovare la via europea a questo modello», conclude Ferrario.

 

Bookrepublic è stata fondata nel 2010 da Marco Ferrario insieme ai soci finanziari Gianluca Andena e Guido Paolo Gamucci (entrambi ex partner Permira), Marco Pittini e Guido Carissimo e da sempre è uno dei principali operatori nella distribuzione e vendita di ebook e audiolibri in Italia. Nel tempo, Bookrepublic ha avuto un ruolo di primo piano in molte iniziative di editoria digitale, tra cui l’organizzazione di IfBookThen, uno degli eventi di maggior successo in Europa sul tema dell’innovazione digitale in editoria e il lancio di marchi digital only come 40K e emma books. Nel marzo 2024, il gruppo tedesco Bookwire, leader europeo nella distribuzione digitale, ha scelto Bookrepublic come partner italiano per il suo ingresso in questo mercato.

Oscar Mondadori e NN Editore per Kent Haruf

Da sempre leader di mercato nel tascabile, gli Oscar Mondadori – oggi diretti da Luigi Belmonte – hanno stretto un accordo con il marchio indipendente NN Editore – fondato e diretto da Eugenia Dubini – per la pubblicazione in paperback dell’opera di Kent Haruf, nell’ambito di una più ampia politica editoriale tesa a riproporre in edizione economica importanti titoli di marchi indipendenti, così come avviene in modo sistematico, ad esempio, nel mercato editoriale francese.

«Ho seguito con ammirazione l’intelligente lavoro di riscoperta e lancio dell’opera di Kent Haruf condotto da NN Editore, e il successo che ha ottenuto. E sognavo – dichiara Elisabetta Risari, Editor Oscar – di poter un giorno inserirei suoi romanzi, di profonda umanità e sobria scrittura, in quell’ampio e variegatissimo panorama di classici moderni e contemporanei che è il catalogo degli Oscar Moderni. Un risultato che oggi festeggiamo insieme a NN e che ci auguriamo di replicare in futuro».

«Kent Haruf ha segnato la nascita della casa editrice NN, e da dieci anni conquista il cuore dei lettori italiani. Da oggi – afferma Eugenia Dubini – Haruf avrà una doppia casa: le nostre edizioni saranno affiancate da quelle dei tascabili Oscar, e questa collaborazione – rinforzata dalla presenza del marchio NN in copertina – mi rende felice e fiera: per l’autore, prima di tutto, che entra a pieno titolo nei classici contemporanei; e per i lettori dei paperback, che incontreranno Haruf in questa collana d’eccellenza».

Tutto comincerà a partire da oggi 2 aprile con l’arrivo in libreria della “Trilogia della pianura” di Kent Haruf nelle nuove edizioni Oscar, il più ricco catalogo europeo di autori del Novecento italiano e internazionale. Grazie all’accordo con NN Editore, che manterrà le sue edizioni originali, saranno disponibili i tre volumi della fortunatissima trilogia – Canto della pianura, Crepuscolo e Benedizione – nella collana “Oscar Moderni”, e a seguire il 7 maggio, in “Oscar Cult”, il best seller Le nostre anime di notte.

Paragonato a Faulkner ed Hemingway, suoi costanti punti di riferimento, Kent Haruf condivide con un altro mostro sacro della letteratura americana, Raymond Carver, il rifiuto di qualunque affettazione stilistica e la straordinaria pulizia dei dialoghi.

Usciti da NN tra 2015 e 2016, Canto della pianura, Crepuscolo e Benedizione hanno raccolto un pubblico affezionatissimo e fedele e da ora sempre più lettori potranno farsi un giro nella contea di Holt, sorridere a Addie Moore o incontrare gli indimenticabili fratelli McPheron.

Sanremo 2024: i nostri autori protagonisti sul palco dell’Ariston

L’attesa è finalmente finita: è iniziato il 74esimo Festival di Sanremo e, oltre a vederlo e ad ascoltarlo, nel Gruppo Mondadori abbiamo tanti suggerimenti per leggerlo. In questa pagina vi invitiamo a scoprire i libri di alcuni dei protagonisti di questa edizione pubblicati dalle nostre case editrici, per vivere a fondo le emozioni di uno degli eventi televisivi e musicali più importanti dell’anno.

In questo percorso abbiamo raccolto tante proposte di lettura per la settimana sanremese, in particolare per conoscere le storie e approfondire i successi e le curiosità degli artisti che si avvicenderanno sul palco del Teatro Ariston dal 6 al 10 febbraio 2024.

Il cast del Festival

Sul Festival

Giornata della Memoria: i nostri consigli di lettura

Il 27 gennaio 1945 le truppe dell’Armata Rossa varcarono i cancelli del campo di concentramento di Auschwitz, teatro di orrori indicibili. Oggi, nella stessa data, si celebra la Giornata della Memoria, istituita dalle Nazioni Unite per ricordare le vittime dell’Olocausto. Questa ricorrenza svolge un ruolo fondamentale nel diffondere una consapevolezza collettiva su quanto accaduto in passato, e nel promuovere una riflessione critica sulla storia.

Anche quest’anno come Gruppo Mondadori partecipiamo alla Giornata della Memoria: attraverso i libri, ci impegniamo a trasmettere a tutti storie e testimonianze preziose, in particolare alle generazioni future. Vi proponiamo qui una selezione di letture pubblicate in questi mesi dalle nostre case editrici che, oltre a raccontare gli orrori del passato, celebrano la forza della speranza e dell’umanità.

I Fasti di Elisabetta Farnese arrivano a Piacenza

Apre il 2 dicembre 2023 la mostra “I Fasti di Elisabetta Farnese. Ritratto di una Regina”, organizzata dai Musei Civici di Palazzo Farnese di Piacenza con il supporto del Comune di Piacenza e in collaborazione con la casa editrice Electa.

Ideata e curata dagli storici dell’arte Antonella Gigli e Antonio Iommelli, l’esposizione ruota intorno a un nucleo di tele, oggi noto con il nome di “Fasti di Elisabetta”, eseguito nella prima metà del Settecento dal pittore di corte Ilario Mercanti detto lo Spolverini (Parma 1657 – Piacenza 1734).

Per la prima volta, dopo quasi trecento anni dalla loro migrazione a Napoli – città dove Carlo di Borbone, figlio di Elisabetta Farnese e di Filippo V di Spagna, trasferì i Fasti e gran parte dei tesori artistici appartenuti ai Farnese – sei dipinti, già parte del ciclo, saranno esposti a Piacenza, concessi straordinariamente in prestito per quattro mesi dalla Reggia di Caserta e dal Municipio di Parma.

Sei importanti prestiti, dunque, che in aggiunta ad altre venti opere – molte delle quali provenienti da collezioni pubbliche e private – consentiranno al pubblico di ammirare insieme, per la prima volta, i Fasti di Caserta e di Parma, riuniti per tale occasione a quelli già presenti a Piacenza dal 1928. Un ambizioso progetto che permetterà inoltre di far comprendere la grandezza e la cultura straordinarie di una donna singolare come Elisabetta (Parma 1692 – Madrid 1766), la cui ambizione e intelligenza furono largamente note e apprezzate da tutti i suoi contemporanei, in particolare dal re Filippo V, suo consorte dal 1714.

La mostra, patrocinata dal Ministero della Cultura, dalla Regione Emilia-Romagna e dal Comune di Parma, sarà allestita nella Cappella ducale di Palazzo Farnese di Piacenza, un’elegante sede espositiva che ben si integra nella nobile residenza farnesiana, quest’ultima iniziata alla metà del Cinquecento da un’altra grande donna legata alla potente dinastia, Margherita d’Austria, figlia dell’imperatore Carlo V e moglie di Ottavio Farnese. In questa splendida cornice – un connubio perfetto tra funzione liturgica e celebrazione di un fasto aristocratico – in aggiunta a una serie di ritratti, a un disegno e ad alcune incisioni, sarà esposto il Ragguaglio delle nozze della Maestà di Filippo Quinto e di Elisabetta Farnese, un resoconto dettagliatissimo, dato alle stampe nel 1717, che illustra e descrive il matrimonio per procura tra Elisabetta e Filippo V, nonché i festeggiamenti a loro tributati dalla corte e il viaggio dell’ultima discendente della famiglia Farnese dal piccolo ducato di Parma e Piacenza al grande Regno di Spagna.

Tale racconto sarà, infine, enfatizzato dalle più moderne soluzioni di realtà estesa (videoproiezioni, aule immersive, ologrammi) che, attraverso la ricostruzione di narrative, luoghi e ambienti, aiuterà i visitatori a far vivere un’esperienza “aumentata” e ad immergersi nei diversi contesti.

La mostra sarà inoltre accompagnata da un catalogo edito da Electa.

La vicenda storica e artistica dei Fasti

Nel 1714 il pittore di corte Ilario Mercanti detto lo Spolverini (1657 – 1734) fu incaricato da Francesco Farnese, duca di Parma e di Piacenza, di seguire tutte le fasi delle nozze per procura di Elisabetta Farnese con Filippo V di Spagna per poterne dare rappresentazioni precise. L’artista, che per tale occasione trasse un numero imprecisato di disegni, dipinse negli anni uno sfarzoso ciclo di tele, noto col nome di “Fasti di Elisabetta” e attualmente diviso tra i Musei civici di Piacenza, il Municipio di Parma e la Reggia di Caserta.

Il risultato fu notevole: a differenza, infatti, degli altri Fasti – quelli, ad esempio, detti “di Paolo III” e “di Alessandro Farnese”, commissionati da Ranuccio II ed eseguiti, tra gli altri, da Giovanni Evangelista Draghi e da Sebastiano Ricci – quelli di Elisabetta non rappresentano eventi legati ad un passato glorioso bensì vicende contemporanee rese con grande realismo e vivacità di particolari, tinte e costumi, un risultato dovuto sicuramente agli appunti grafici eseguiti dal vivo dal pittore.

Arduo rimane, però, ancora stabilire se il ciclo eseguito dallo Spolverini contemplasse una o più serie e la loro destinazione finale. La critica, infatti, è tuttora divisa tra chi ipotizza tre distinte serie, commissionate per ornare i palazzi di Parma, Colorno e Piacenza; e chi, optando per due serie, parla soltanto di Parma e Colorno. Ciò che è certo è invece il loro destino: nel 1734, infatti, insieme ad altre opere e a preziosi arredi provenienti dalle diverse residenze farnesiane, le tele, per volere di Carlo di Borbone, figlio di Elisabetta e di Filippo V, furono incassate e poco dopo inviate a Napoli e qui spostate da un luogo all’altro. Trasferite a Caserta nel 1859, alcune di esse furono infine imballate e spedite in sotto-consegna, parte a Parma e parte a Piacenza, dove giunsero nel 1928.

Vince la XXI edizione del Premio Battello a Vapore Sara Bongiovanni con il romanzo “Ellie Ervin. La maga senza magia”

Si è svolta oggi la cerimonia di Premiazione della ventunesima edizione del Premio letterario Il Battello a Vapore, il prestigioso riconoscimento che negli anni ha permesso di scoprire molti scrittori e molte scrittrici tra i più apprezzati del panorama della letteratura per ragazze e ragazzi. L’evento è stato organizzato da Edizioni Piemme e Il Battello a Vapore in collaborazione con la Fondazione Circolo dei lettori, Il Circolo dei lettori di Novara e la Libreria La Talpa di Novara.

L’evento si è tenuto presso il Salone dell’Arengo del Broletto di Novara alla presenza dei cinque Giurati, Alessandro Gelso (Responsabile Editoriale del Battello a Vapore), Yvonne Campedel (autrice di Nilde Sterminio e il mistero della Villa abbandonata, libro vincitore dell’edizione 2022 del Premio), Alessandro Barbaglia (scrittore e libraio), Sonia Donelli (booktoker) e Nadeesha Uyangoda (scrittrice e giornalista) e con la moderazione di Eros Miari. Erano presenti anche, tra il pubblico, ragazzi e ragazze della Scuola Primaria Bottacchi di Novara.

Quest’anno la Giuria, dopo aver vagliato attentamente i 260 manoscritti che sono giunti nei mesi scorsi, ha deliberato che ad aggiudicarsi il Premio Battello a Vapore 2023, è Sara Bongiovanni, con il titolo Ellie Ervin. La maga senza magia e la seguente motivazione:

“La grande cura dei personaggi, la piega di mistero che tiene con il fiato sospeso fino alla fine ed una scrittura vivace e scorrevole, fanno di Ellie Ervin un fantasy dalle atmosfere potteriane che riuscirà sicuramente ad appassionare giovani lettrici e lettori. Le descrizioni sono quasi cinematografiche e rendono il suo universo fantastico non solo ricco, ma anche concreto e tangibile, senza mai annoiare o scadere nella pesantezza. La forza di Ellie risiede nella semplicità, perché non servono grandi poteri per essere straordinari.”

Sara Bongiovanni, che ha presentato il suo romanzo al concorso con lo pseudonimo di I.L. Minstrel, ha 33 anni, è di Peveragno, in provincia di Cuneo, ed è insegnante di scuola primaria. Il Premio prevede la pubblicazione del romanzo vincitore nel catalogo del Battello a Vapore.

«Il premio Il Battello a Vapore è probabilmente il più longevo fra i premi per romanzi inediti per ragazzi.» – dichiara Enrico Racca, Direttore Editoriale della Business Unit Ragazzi del Gruppo Mondadori – «È sufficiente scorrerne l’albo d’oro per valutarne l’importanza: dal compianto Mino Milani, all’esordiente (allora) Luigi Garlando, dall’opera prima di Pierdomenico Baccalario all’amatissimo libro di Daniela Palumbo, e molti altri ancora. La vitalità di un premio si misura anche dalla sua capacità di innovarsi: anche quest’anno la professionalità e l’entusiasmo dei giurati, che si rinnovano ogni anno e a cui va il nostro enorme grazie, hanno permesso al Premio di confermarsi al passo con i tempi.»

«In un’epoca dominata dalla diffusione sconsiderata di parole che affidano ai social false emozioni e ambigue verità» – commenta Paola Turchelli, responsabile Circolo dei lettori di Novara – «non possiamo che affidare alla speranza della scrittura e alla passione per la letteratura, un futuro di bellezza e di amore per la lettura oggi ben rappresentato da questo premio.»

«Penso sempre che i libri siano le case delle storie le librerie siano le case dei libri.» – dichiara Alessandro Barbaglia, libraio della Libreria La Talpa di Novara – «Quando nasce un nuovo libro è una festa per tutti: per l’autore, che vede il suo lavoro e il suo sogno realizzato; per i lettori e le lettrici che potranno immergersi in una nuova storia e per il libraio, che può accogliere un nuovo ospite in casa, un ospite d’onore in questo caso! Questo premio rappresenta l’occasione, quindi, di festeggiare un nuovo arrivato e io, con il mestiere che faccio, posso solo essere contento di aver potuto dare il mio contributo e di poterlo accogliere.»