Libri

Mondadori annuncia la pubblicazione di “Spera”, l’autobiografia di Papa Francesco

Disponibile da gennaio, in più di 80 Paesi e in contemporanea nelle principali lingue

La prima autobiografia mai realizzata da un Pontefice nella storia

Si intitola SPERA” e uscirà in contemporanea mondiale nelle principali lingue e in più di 80 Paesi nel gennaio prossimo l’autobiografia di Papa Francesco, la prima realizzata da un Pontefice nella storia. L’annuncio-evento è stato dato oggi alla Fiera del Libro di Francoforte da Mondadori, che ne gestisce i diritti mondiali.

«Il libro della mia vita è il racconto di un cammino di speranza che non posso immaginare disgiunto da quello della mia famiglia, della mia gente, del popolo di Dio tutto. È, in ogni pagina, in ogni passo, anche il libro di chi ha camminato insieme a me, di chi ci ha preceduto, di chi ci seguirà» commenta Papa Francesco nella nota che anticipa la diffusione del volume. «Un’autobiografia non è la nostra letteratura privata, piuttosto la nostra sacca da viaggio. E la memoria non è solo ciò che ricordiamo, ma ciò che ci circonda. Non parla unicamente di quel che è stato, ma di quel che sarà. Sembra ieri, e invece è domani. Tutto nasce per fiorire in un’eterna primavera. Alla fine, diremo solo: non ricordo niente in cui non ci sei Tu.».

Ricco di rivelazioni e racconti inediti, emozionante e umanissimo, commovente e drammatico ma anche capace di autentico umorismo, il memoriale di Francesco prende il via nei primi anni del Novecento, con la narrazione delle radici italiane e dell’avventurosa emigrazione in America Latina degli avi, per svilupparsi nell’infanzia, la giovinezza, la scelta vocazionale, la maturità, fino a coprire l’intero pontificato e il tempo presente. Un testo di grande forza narrativa, nel quale il Papa attraverso il racconto autobiografico affronta con schiettezza, coraggio e profezia anche i più importanti e dibattuti temi della nostra contemporaneità, nonché i nodi cruciali del suo servizio come pastore universale della Chiesa.

Scritto con Carlo Musso, già direttore editoriale non fiction di Piemme e Sperling & Kupfer e poi fondatore del marchio indipendente Libreria Pienogiorno, questo eccezionale documento per volontà di Papa Francesco avrebbe dovuto in un primo momento essere pubblicato solo dopo la sua morte, ma il Giubileo della Speranza annunciato per il 2025 e le esigenze del tempo lo hanno risolto a diffondere ora questa preziosa eredità. «È stata una lunga, intensa avventura che ha impegnato gli ultimi sei anni: i lavori per la stesura sono iniziati fin dal marzo 2019 e si concluderanno nelle prossime settimane» commenta Musso.

Il volume, destinato ad affascinare i lettori di tutto il mondo e a rappresentare un lascito di speranza per le generazioni future, è arricchito da alcune straordinarie fotografie, anche private e inedite, provenienti dalla disponibilità personale del Pontefice.

Questi gli editori a oggi coinvolti nella pubblicazione: Italia Mondadori, Usa Random House, UK Viking, Canada Penguin Random House, Francia Albin Michel, Germania Penguin Random House / Kösel-Verlag, Spagna Penguin Random House, Portogallo Penguin Random House, Brasile Companhia das letras, Croazia Znanje, Slovacchia Ikar, Ungheria Kossuth Kiado, Romania Polirom, Grecia Gutenberg Dardanos, Corea Catholic Publishing House, Catalogna Penguin Random House / Rosa del vents, Polonia Swiat Ksiazki, Lituania Lithuanian Writers Union, Cechia Euromedia.

Il Gruppo Mondadori alla Buchmesse di Francoforte 2024

Dal 16 al 20 ottobre 2024, il Gruppo Mondadori parteciperà alla 76ª edizione della Fiera del Libro di Francoforte, dove l’Italia sarà Ospite d’Onore per la prima volta dopo 36 anni. Questo prestigioso evento rappresenta un’importante vetrina per l’editoria italiana, con oltre 230 case editrici e agenti letterari coinvolti. Saremo presenti con le nostre case editrici e con diversi autori di punta al Padiglione 5.0, insieme ad altre importanti realtà editoriali connazionali e allo Stand Collettivo Italiano organizzato da ICE-Agenzia in collaborazione con l’Associazione Italiana Editori (AIE).

Lo spazio dedicato agli editori italiani, che quest’anno raggiunge dimensioni record con 668 metri quadrati e 131 espositori, sarà inaugurato il 16 ottobre alle 10:30 alla presenza dei ministri della Cultura italiano e tedesco, Alessandro Giuli e Claudia Roth, insieme all’Ambasciatore d’Italia in Germania Armando Varricchio, al direttore generale di ICE-Agenzia Lorenzo Galanti, al presidente di AIE Innocenzo Cipolletta e al direttore della fiera Juergen Boos.

Il programma della Frankfurter Buchmesse prevede un calendario fitto di incontri e tavole rotonde che coinvolgeranno tutte le figure professionali della filiera editoriale. La partecipazione del Gruppo Mondadori a questa importante manifestazione rappresenta un’opportunità unica per rafforzare la presenza internazionale dei propri autori e promuovere la qualità e la diversità della produzione editoriale italiana.

Qui il programma completo di Italia Ospite d’Onore 2024

Le case editrici del Gruppo Mondadori alla Fiera del Libro di Francoforte 2024

Durante la fiera, saranno presenti con incontri e appuntamenti le principali case editrici del Gruppo, tra cui, Mondadori, Einaudi, Rizzoli, Piemme, Sperling & Kupfer, De Agostini, Star Comics e Mondadori Electa. Saranno presentate le novità editoriali e verranno promossi autori già affermati a livello internazionale, così come nuove voci emergenti.

La presenza alla Buchmesse è un segno tangibile dell’impegno costante del Gruppo Mondadori per valorizzare la creatività e la letteratura italiana a livello globale. Con il supporto di ICE e AIE, viene promosso  il dialogo tra i professionisti del settore provenienti da tutto il mondo per contribuire a consolidare la posizione dell’Italia come protagonista nel panorama editoriale internazionale.

“AIE ha promosso un programma di incontri professionali che dà voce a tutta la filiera del libro, ne racconta le eccellenze, si confronta con grandi professionisti internazionali: Italia Ospite d’Onore sarà così il racconto delle autrici e degli autori che rendono la letteratura italiana conosciuta all’estero, ma anche il racconto di una industria forte, innovativa e attenta al futuro, che lavora sulle frontiere tecnologiche e si interroga sui cambiamenti che la nostra professione affronta, in un dialogo continuo con il resto del mondo.” Innocenzo Cipolletta, presidente di AIE.

“Impression, Morisot”: il fascino dell’Impressionismo a Genova

A Palazzo Ducale dal 12 ottobre 2024 al 23 febbraio 2025 la prima grande mostra dedicata a Berthe Morisot, una delle protagoniste dell'Impressionismo.

La mostra “Impression, Morisot è la prima grande mostra in Italia sulla figura di Berthe Morisot (1841 – 1895) allestita a Palazzo Ducale di Genova dal 12 ottobre 2024 al 23 febbraio 2025.

L’esposizione rientra nel calendario delle celebrazioni ufficiali del 150° anniversario dell’impressionismo, inclusa nella stagione commemorativa avviata dal Museo d’Orsay di Parigi, organizzata in collaborazione con il Museo di Belle Arti di Nizza e con prestiti inediti degli eredi di Berthe Morisot.

La mostra è un progetto di Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura con Electa, anche editore del catalogo, sostenuta dalla Regione Liguria e dal Comune di Genova, con i patrocinio dell’Ambasciata di Francia, ed è curata da Marianne Mathieu, tra le più rinomate esperte dell’opera di Berthe Morisot e studiosa della storia dell’impressionismo, protagonista di molte scoperte scientifiche in questo ambito.

Più di 80 opere, tra dipinti, acqueforti, acquerelli, pastelli, cui si aggiungono documenti fotografici e d’archivio, molti dei quali inediti, consentono di ripercorrere la vita dell’artista, che ha saputo conciliare vita familiare e carriera artistica, e intrattenere fecondi rapporti con i più grandi artisti dell’epoca come Renoir, Monet, Manet, Degas ma anche con figure di intellettuali quali Mallarmé e Zola. La mostra riserva novità scientifiche correlate ai soggiorni sulla Riviera tra 1881 – 1882 e 1888 – 1889 e all’influenza della luce mediterranea sulla sua opera.

“BAJ. Baj chez Baj”: l’universo di Enrico Baj in mostra a Milano

A Palazzo Reale dall'8 ottobre 2024 al 9 febbraio 2025 la mostra dedicata a Enrico Baj, uno dei protagonisti della neoavanguardia italiana e internazionale.

Milano celebra Enrico Baj (Milano, 31 ottobre 1924 – Vergiate, 16 giugno 2003), uno dei maestri della neoavanguardia italiana e internazionale, con un’ampia retrospettiva protagonista delle mostre d’autunno, studiata per ripercorrere tutti i temi e i soggetti della sua lunga e poliedrica esperienza. Baj torna a Palazzo Reale nella Sala delle Cariatidi, a cent’anni esatti dalla nascita e a dodici anni dall’esposizione, nella stessa sala, de I Funerali dell’anarchico Pinelli, che per la prima volta saranno integrati in un percorso antologico e in un dialogo puntuale con altri lavori del maestro.

Promosso da Comune di Milano-Cultura e prodotto da Palazzo Reale con Electa, il progetto è curato da Chiara Gatti e Roberta Cerini Baj e conta quasi cinquanta opere distillate in un arco temporale che dai primi anni Cinquanta giunge all’alba del Duemila, attraversando le fasi di ricerca e di adesione dell’artista a diversi movimenti nel tempo: dal recupero del Dadaismo e del Surrealismo ai modi dell’arte Informale, dalla vicinanza al gruppo nordico di Co.Br.A alla genesi del movimento dell’arte Nucleare, che Baj fondò a Milano con Sergio Dangelo nel 1951. Partendo dall’astrazione gestuale degli esordi, passando per la nascita delle sue larvali figure antropomorfe e per l’eruzione delle montagne liquefatte nel corpo magmatico dei Generali, si toccherà la parodia delle invasioni extraterrestri per approdare all’esercito dei Meccano e al mondo animato delle cassettiere e dei trumeau.

I suoi personaggi, entrati nell’immaginario comune, le Dame e i Generali, gli Ultracorpi, gli Specchi, i Mobili e i mostri dell’Apocalisse animeranno una giostra di creature frutto dell’universo surrealista e insieme fantascientifico di un autore che ha fatto dell’ironia e del grottesco un grimaldello per scardinare il conformismo borghese e schierarsi contro ogni forma di potere costituito.

La sua celeberrima estetica del ninnolo e della passamaneria, delle nappe e dei bottoni lucidi come mostrine sui petti tronfi dei suoi militari blasonati, sarà il filo conduttore destinato a cucire, per sezioni, i temi giganteschi della poetica di Baj, liberati da una rigida sequenza cronologica o di genere, con continui rimandi fra arte e letteratura, colori e parole, seguendo una sorta di sceneggiatura che, anche in sede di allestimento, suggerirà allo spettatore un tempo e uno spazio teatrali.

Arriva nelle librerie Mondadori Store: Sapore d’Italia, un tour culinario con le ricette del nostro Paese, da nord a sud

Con l’acquisto del libro è possibile partecipare al concorso “Sfoglia la fortuna”: in palio delle giftcard da usare nei Mondadori Bookstore.

Lunedì 7 ottobre arriva nelle librerie il ricettario Sapore d’Italia. Il libro, ideato da Mondadori Store, il network di librerie più esteso in Italia, è un viaggio alla scoperta della cultura culinaria di ogni regione italiana, con consigli e utili approfondimenti per rinnovare la tradizione dei “grandi classici” adattandola alla nostra contemporaneità.

Con questa iniziativa, giunta alla sua quarta edizione, Mondadori Store rinnova inoltre la collaborazione con Mondadori Electa, con la quale ha già pubblicato i grandi successi di Cucina a colori (2022) e Mari e monti in cucina (2023) che si sono distinti nella top ten della “classifica generale dei libri più venduti” e al primo posto nella classifica “varia”

Lautenticità delle ricette e la qualità delle illustrazioni sono i veri punti di forza del libro: i piatti si presentano con una veste grafica nuova per mostrare più da vicino, a chi vuole lasciarsi ispirare, quanto di buono hanno da offrire le regioni italiane. Sapore d’Italia non è solo una raccolta di ricette tradizionali. Ad ogni preparazione, infatti, lettrici e lettori possono trovare “l’idea in più” dello chef Francesco Stefania: trucchi di cottura, segreti per trattare gli ingredienti e consigli per diete equilibrate, con l’obiettivo di trasmettere una cultura del cibo viva, fatta di legami tra generazioni e territori.

All’interno di Sapore d’Italia si possono trovare anche delle tavole con approfondimenti: una serie di curiosità e storie sui cibi italiani più famosi come la pizza, il tiramisù e il panettone. Non mancano i consigli sulla stagionalità di frutta e verdura e uno spazio dedicato alle ricette del cuore. Non a caso, in fondo al libro, lettrici e lettori possono trovare delle pagine bianche da riempire con il proprio ricettario personale.

Sarà possibile comprare Sapore d’Italia a 2,90€ grazie all’acquisto di 2 libri nei Mondadori Bookstore aderenti all’iniziativa o su mondadoristore.it

Novità di quest’anno: Sfoglia la fortuna, il concorso che offre la possibilità alle lettrici e lettori dei Mondadori Bookstore e ai clienti e-commerce, di sfidare la sorte. Infatti, con l’acquisto di Sapore d’Italia, si potrà ricevere un gratta e vinci per aggiudicarsi una giftcard da usare nei punti vendita aderenti del network. Migliaia i premi in palio: fino a mille euro di buono. Il concorso è valido dal 7 al 31 ottobre 2024

“Audiolibri al buio”: un percorso immersivo sull’importanza di un accesso universale e inclusivo alla lettura

Lunedì 23 settembre un evento speciale sul mondo degli audiolibri organizzato dal Gruppo Mondadori in collaborazione con Fondazione Istituto dei Ciechi

Il Gruppo Mondadori, il maggiore editore di libri in Italia, presenta Audiolibri al buio, un percorso sensoriale dedicato all’accessibilità e all’inclusività offerte dalla narrazione in modalità audio.

L’iniziativa, che avrà luogo lunedì 23 settembre presso la Fondazione Istituto dei Ciechi di Milano, in via Vivaio 7, ha l’obiettivo di sensibilizzare il pubblico sull’importanza di un accesso universale ed inclusivo alla cultura e alla lettura grazie alle potenzialità degli audiolibri.

I partecipanti potranno vivere infatti un viaggio immersivo, realizzato in collaborazione con la Fondazione, in cui l’ascolto diventerà protagonista assoluto.

L’evento è dedicato ad ascoltatori di audiolibri di tutte le età, ma anche ad appassionati, persone curiose di sperimentare questa modalità di lettura e a chi ama le storie e vuole scoprire un nuovo modo per accedervi.

Programma dell’evento

“Audiolibri al buio” si terrà lunedì 23 settembre in tre sessioni, con i seguenti orari: ore 15.00, ore 17.00 e ore 19.00.
Ogni sessione sarà introdotta da un talk sugli audiolibri con degli ospiti d’eccezione, tra cui Chiara Anicito, scrittrice, content creator e lettrice degli audiolibri di Cristina Cassar Scalia (autrice Einaudi), e Martina Levato, content creator e voce di audiolibri, che presenterà in anteprima l’audiolibro de Il ministero del tempo di Kaliane Bradley (Mondadori).
Nell’appuntamento delle 15 e delle 17 sarà presente al talk anche Linus, conduttore radiofonico e voce dell’audiolibro L’arte di correre di Murakami Haruki (Einaudi).
L’incontro sarà moderato da Alessandro Barbaglia, autore, podcaster e narratore di audiolibri. Barbaglia è tra gli autori della collana Ossigeno di Mondadori Ragazzi, che propone una serie di storie ad alta leggibilità dedicate ai ragazzi delle scuole medie, abituati a forme di narrazione rapida dai social ai videogiochi alle serie tv. Grazie al formato audiolibro, i titoli della collana acquistano un ulteriore livello di accessibilità, così che tutti possano fruirne.

A conclusione dell’evento, i partecipanti saranno guidati attraverso l’esperienza unica del Dialogo nel Buio, offerto dall’Istituto dei Ciechi, che permette di sperimentare come, privi della vista, si possa interagire con il mondo circostante, approfondendo il ruolo cruciale dei sensi nell’esperienza quotidiana.

La partecipazione è gratuita: è necessario prenotarsi tramite il sito EventBrite. I posti per ogni sessione sono limitati.

Link dialogo nel buio https://www.dialogonelbuio.org/index.php/it/il-percorso

I due bookshop Electa all’interno del Colosseo nella Lista 2024 dei più belli al mondo

È stato annunciato oggi che il Comitato di selezione del Prix Versailles ha incluso le due librerie Electa all’interno del Colosseo nella Lista 2024 dei punti vendita più belli al mondo.

Premio mondiale dell’architettura e del design, il Prix Versailles è un riconoscimento per realizzazioni contemporanee che conferiscono un’impronta eccezionale alla vita quotidiana. I criteri di selezione tengono conto dell’innovazione, della creatività, dell’eco al patrimonio locale e dell’ecosostenibilità.

Grazie a questa prima selezione, le librerie Electa del Colosseo concorreranno per l’attribuzione di uno dei tre Titoli mondiali 2024 (Prix Versailles, Mention Intérieur, Mention Extérieur), che saranno annunciati il 2 dicembre presso la sede dell’Unesco a Parigi.

Il rinnovamento degli allestimenti del bookshop del Colosseo, del maggio 2022, è parte di un complessivo piano di ammodernamento della rete di quattro librerie che Electa gestisce all’interno del Parco archeologico del Colosseo. Il progetto ha riguardato sia gli aspetti dell’arredamento e della grafica sia l’offerta: editoria e merchandising a doppio copyright, Electa e Parco archeologico del Colosseo, destinati a fornire al pubblico strumento di orientamento e comprensione nonché oggetti ricordo caratterizzati da cura grafica, qualità dei materiali ed ecosostenibilità di materie prime e filiera produttiva.

L’allestimento dei bookshop del Parco archeologico del Colosseo è stato affidato allo Studio Migliore+Servetto, che ha messo a punto un nuovo format con Electa.

I diversi interventi sono accomunati da un disegno leggero per gli arredi, dalla scelta di toni molto chiari e dalle trasparenze delle lamiere microforate disegnate ad hoc; gli elementi unificanti sono però declinati in ogni bookshop con varianti cromatiche specifiche (rosso, giallo) e dal variare della grafica ideata da Leonardo Sonnoli Irene Bacchi Studio Sonnoli.

Le librerie propongono un sistema di esposizione efficace perché flessibile, capace di assecondare le diverse dimensioni degli ambienti e le loro specifiche esigenze commerciali nonché di esaltare la ricchezza dei contenuti e le diverse tipologie merceologiche.

Gli spazi sono concepiti come una Wunderkammer contemporanea. Il modulo ripetuto è “la cornice”, che lavora simbolicamente intorno al merchandising esposto: il visitatore è circondato da oggetti di design, articoli con il brand del Parco, libri e prodotti che, grazie al ritmo dell’esposizione e all’apparato grafico che caratterizza gli spazi, compongono una narrazione che sollecita la curiosità e il desiderio di conoscenza del monumento e della storia che lo accompagna.

Silvio Berlusconi Editore: in libreria dal 5 settembre i primi tre titoli della casa editrice

Tony Blair (in contemporanea mondiale insieme a UK e USA), François Furet e Voltaire le prime tre uscite della SBE

Tony Blair On leadership l’arte di governare, François Furet Il passato di un’illusione – l’idea comunista nel XX secolo e Lettere inglesi di Voltaire sono le prime tre proposte della nuova casa editrice.

On leadership L’arte di governare di Blair si colloca nella collana Libera, dedicata alle opere che trattano temi di attualità. Invece, Il passato di un’illusione di Furet e Lettere inglesi di Voltaire, tradotte in italiano per la prima volta da Antonio Gurrado, sono stati concepiti nella serie “Biblioteca”, focalizzata sui grandi classici che hanno vinto la sfida con il tempo.

Come stabilire le priorità e affrontare le crisi? Come bilanciare le vittorie a breve termine con i cambiamenti strutturali a lungo termine? Qual è il modo migliore per attrarre investimenti, per riformare la sanità o l’istruzione e per garantire la sicurezza dei cittadini? Sono queste solo alcune delle domande più significative che costituiscono l’asse portante del saggio di Tony Blair sull’arte di governare. L’ex primo ministro inglese, infatti, capitalizza la propria esperienza ultradecennale  di governo accettando di non eludere le grandi questioni ancora aperte sulla scena mondiale, che chiedono di essere affrontate a viso aperto per dare un contributo ai leader dei nostri giorni. Il track record dell’autore, il suo impegno a sostenere i Paesi in via di sviluppo, il lavoro per la pace in Medio Oriente e la lotta agli estremismi gli hanno garantito gli strumenti per dare un giudizio lucido e disincantato sull’odierna situazione politica. Mai come oggi, d’altra parte, la qualità del governo di una nazione è determinante per il suo successo. Ci sono Paesi, infatti, che vedono al proprio interno la medesima popolazione, analoghe risorse e stesso potenziale di crescita, eppure alcuni risultano performanti, altri, invece, implodono: dunque è la natura della leadership ad essere chiamata in causa in quanto fattore dirimente tra Stati in crescita e Stati in difficoltà.

Una voce a sé, all’interno di On leadership, è quella rappresentata dalla tecnologia, che non viene trattata come uno tra i fenomeni che i leader devono gestire, bensì come la “trasformazione epocale” che incide su tutti i Governi, rispetto alla quale occorre decidere da che parte stare, se nutrire pregiudizi sorpassati piuttosto che essere predisposti al cambiamento, innanzitutto di sé. Si legge infatti nel xix capitolo: [l’IA generativa rappresenta] un’alterazione radicale dei principi fondamentali su cui si basa [il sistema]”. Secondo Blair la rivoluzione tecnologica “permette di attuare misure che hanno conseguenze reali in un lasso di tempo ragionevolmente breve – entro un ciclo elettorale”, poiché “l’Intelligenza artificiale è l’unica soluzione realistica per migliorare la produttività nel comparto privato [e] nel servizio pubblico”. Nello stesso tempo Blair vuole sottolineare che “spetta a ciascun leader decidere che uso fare di questa rivoluzione onnicomprensiva”.

Sul versante storiografico, nella collana “Biblioteca” si staglia la figura di François Furet, noto per le sue opere fondamentali sulla Rivoluzione francese e sul Comunismo, e per avere diretto nella sua lunga carriera l’École des hautes études en sciences sociales di Parigi. Lo storico, nell’opera Il passato di un’illusione a cura di Marina Valensise, mette a tema l’idea comunista analizzandone il difficile rapporto tra le attese suscitate dal punto di vista delle condizioni socio-economiche e quanto realizzato fino alla dissoluzione dell’URSS del 1991. L’autore chiarisce questo paradosso sottolineando come connotato del leninismo “l’idea che la vecchia Russia, appena uscita dallo zarismo, inventi un regime sociale e politico che possa e debba servire d’esempio all’Europa e al mondo intero, ponendosi per di più in continuità con la storia dell’Occidente”. A questa pretesa nutrita dai Bolscevichi a partire dal 1918 fanno ancora eco le seguenti parole di Furet: “l’illusione non <accompagna> la storia comunista: ne è costitutiva”. La smentita dei fatti rende ancora più incalzante “la storia dell’illusione del comunismo”. È questo il tema del libro e non la storia del comunismo, come vuole evidenziare l’autore nella prefazione.

Ancora nella collana “Biblioteca”, Lettere inglesi di Voltaire (edizione italiana a cura di Antonio Gurrado), tra le opere di grande attualità nonostante lo scenario diverso che ne ha accompagnato gli albori.  Il focus di Voltaire, infatti, è il tema del superamento delle logiche di governo feudale per sbarcare in una società più libera, scevra da superstizioni e appassionata del sapere scientifico. Torna dunque il tema cardine su cui poggia il percorso ideale dell’Editore, quello della libertà, così da contestualizzare Lettere inglesi nell’humus culturale più adatto alla sua valorizzazione.
Nell’attacco all’intolleranza religiosa e politica e, in parallelo, nella difesa del pensiero empirico e del metodo sperimentale, Lettere inglesi, originariamente scritte su suolo inglese tra il 1727 e il 1728 e pubblicate a Londra nell’agosto del 1733, costituiscono una delle primissime espressioni del pensiero dell’Illuminismo, vero e proprio manifesto dei valori che hanno visto il nascere della cultura del secolo XVIII. Non a caso, Oliver Goldsmith, scrittore e drammaturgo irlandese, descrisse Voltaire come “il poeta e il filosofo d’Europa .
L’opera, tradotta per la prima volta direttamente dall’originale scritto quasi integralmente in inglese, viene proposta al pubblico con la consapevolezza che Voltaire decise di passare due anni in Inghilterra per diventare un autore inglese, con un progetto che superava quindi le motivazioni del mero viaggiare.
Nello stesso tempo, Voltaire fu un’avanguardia anche dal punto di vista della divulgazione dei saperi, essendo  stato uno dei primi a saper convogliare le idee dei filosofi inglesi al grande pubblico.
Per questi motivi, Letters concerning the English Nation si colloca senza dubbio fra i best-seller settecenteschi nelle isole britanniche: nel corso del secolo ne uscirono altre quattordici edizioni.
Voltaire riesce ad affermarsi dunque non “pur” avendo scritto in una lingua straniera, bensì “perché” aveva scritto in una lingua straniera come quella inglese “la lingua di una nazione libera […] l’unica che possa esprimere con vigore ciò che ho potuto soltanto tratteggiare debolmente nella mia lingua nativa”.

 

Immergiti in un’estate ricca di storie con i nostri libri da leggere

Ecco i 50 libri dell’estate per emozionarsi, crescere, imparare e viaggiare, anche con l’immaginazione

Leggere è un viaggio che ci porta alla scoperta di nuovi mondi, culture diverse e, soprattutto, di noi stessi. Quale miglior momento per dedicarsi a questa pratica, se non il periodo estivo? 

Perché la lettura d’estate è così speciale? 

L’estate, con le sue giornate lunghe e i ritmi più rilassati, offre il tempo e la predisposizione ideale per la lettura. Senza la frenesia della quotidianità, possiamo finalmente concederci il piacere di sfogliare un libro, lasciarci catturare dalle storie e perderci tra le parole. Leggere durante l’estate ci aiuta a espandere i nostri orizzonti, stimolando la nostra immaginazione, tenendo allenata la nostra mente e riducendo lo stress.

Ecco i nostri consigli di lettura per le vacanze

Qualunque sia la vostra destinazione, abbiamo pensato di proporvi una raccolta di libri selezionati tra i titoli più letti e apprezzati delle nostre case editrici (Battello a vapore, De Agostini, Einaudi, Electa, Mondadori, Mondadori Electa, Mondadori Libri per ragazzi, Piemme, Rizzoli e Sperling & Kupfer, Star Comics e Utet), pensati per soddisfare le lettrici e i lettori di ogni genere ed età. 

Frida Sciolla nuova responsabile comunicazione Business Unit Ragazzi e De Agostini Libri

Da lunedì 15 luglio Frida Sciolla entrerà a far parte del Gruppo Mondadori come Responsabile comunicazione della Business unit Ragazzi (Mondadori, Rizzoli, Fabbri e Piemme con i marchi Battello a Vapore e Geronimo Stilton) e di De Agostini Libri (De Agostini, UTET), a diretto riporto di Lorenzo Garavaldi, Direttore generale Business Unit Ragazzi e Amministratore delegato De Agostini Libri.

Frida Sciolla avrà la responsabilità di definire le linee guida della comunicazione di un’area strategica e articolata, mettendo competenza, immaginazione ed esperienza al servizio della variegata proposta editoriale.

Nata a Savona nel 1977, dopo avere conseguito la laurea in Scienze della Comunicazione all’Università di Bologna, Sciolla ha lavorato alla prima edizione del Master in Editoria diretto da Umberto Eco. Per quattordici anni nella casa editrice Bompiani, prima come addetta stampa, poi come Responsabile dell’ufficio stampa, ha seguito i lanci e sostenuto nel tempo i principali autori italiani e internazionali. Sciolla ha poi proseguito il percorso professionale in HarperCollins Italia, dove, a partire dal 2017, ha ricoperto il ruolo di Responsabile Comunicazione e ufficio stampa.