Electa

Il nuovo volto delle monografie di Electaphoto

Dal 3 dicembre è disponibile il restyling della collana di monografie Electaphoto, pensata per ricostruire una storia “culturale” della fotografia del XX e XXI secolo

La casa editrice Electa propone un nuovo progetto per la collana di monografie a marchio Electaphoto, dedicate ai grandi protagonisti della fotografia contemporanea. Insieme ai nomi più celebri trova spazio anche un coro di autrici e autori inediti, portati alla luce da accurati studi, con l’obiettivo di raccontare una storia “culturale” sulla fotografia nel ventesimo e ventunesimo secolo.

I libri, pensati per essere letti e guardati, intrecciano testi e immagini in un dialogo tra linguaggi, offrendo una prospettiva inedita sulle opere e sulla vita dei fotografi.

Mario Dondero (1928-2015)

Nunzio Giustozzi, archeologo, storico dell’arte e editor della collana, insieme a Laura Strappa, curatrice ed esperta di fotografia e cultura visiva, saranno i curatori del volume dedicato a Mario Dondero, fotoreporter italiano di fama internazionale.

La sua monografia, suddivisa in quattro sezioni, si distingue per i contributi delle voci più autorevoli del giornalismo e della cultura, accompagnati da un’accurata e ampia selezione di fotografie, scelte dallo stesso Dondero. Questo volume rappresenta il primo catalogo esaustivo della sua opera straordinaria, organizzato cronologicamente e geograficamente per offrire una narrazione visiva degli eventi politici, culturali e sociali che hanno caratterizzato il secolo “lungo”, raccontato attraverso il suo obiettivo.

Martha Rocher (1920-1990)

Elisa Genovesi, ricercatrice italiana, e Raffaella Perna, storica di arte contemporanea e docente alla Sapienza Università di Roma, presenteranno per la prima volta l’opera di Martha Rocher, fotografa e artista, interprete del panorama artistico e culturale della Parigi degli anni cinquanta e della Milano degli anni sessanta.

Una selezione di oltre 250 fotografie in bianco e nero, scelte tra le oltre 1600 stampe conservate nel suo archivio privato, che ritraggono il lavoro e gli atelier dei maggiori esponenti delle Avanguardie, tra cui Yves Klein, Sonia Terk Dalaunay, Meret Oppenheim, e molti altri, offrendo una panoramica del clima artistico di quegli anni. 

Giovanni Chiaramonte (1948-2023)

In questa collana sarà presente anche la prima grande monografia su Giovanni Chiaramonte, fotografo italiano noto per il suo approccio filosofico, realizzata da Arturo Carlo Quintavalle, storico dell’arte italiano di fama internazionale, in collaborazione con gli archivi dell’artista.

Oltre 400 fotografie selezionate, alcuni dei suoi testi e un saggio di Paolo Barbaro sull’attenzione della fotografia di Chiaramonte per l’architettura, che sono stati ordinati organicamente per rendere questo volume completo e unico, in coerenza con uno degli sguardi più fini e straordinari della fotografia contemporanea. 

BookCity Milano 2024: tutti i nostri appuntamenti

Dall’11 al 17 novembre torna a Milano l’appuntamento annuale con il festival dedicato al libro e alla lettura

Lunedì 11 novembre a Milano si apre la tredicesima edizione di BookCity: una settimana dedicata al libro e alla lettura promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Milano e dall’Associazione Bookcity Milano, costituita da Fondazione Corriere della Sera, Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, Fondazione Umberto e Elisabetta Mauri, Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori, da AIE – Associazione Italiana Editori e dal Centro per il libro e la lettura, con il patrocinio del Ministero della cultura

La nuova edizione di BookCity offre quest’anno al pubblico un focus tematico su “Guerra e Pace”, argomento che ha sempre impegnato la letteratura, nelle sue varie forme, nello sforzo di offrire uno strumento per leggere i conflitti.

La serata d’inaugurazione si terrà mercoledì 13 novembre alle ore 20 al Teatro Dal Verme e sarà condotta dalla giornalista e autrice Giovanna Zucconi. L’evento avrà come ospiti d’onore gli scrittori Edith Bruck e Claudio Magris, che riceveranno il Sigillo della Città dal sindaco di Milano, Giuseppe Sala. 

A seguire, la proiezione del trailer del film “BookCity Milano – Una città che legge”, prodotto da 3D Produzioni, con il supporto di Intesa Sanpaolo, e la lettura da parte dell’attrice Anna Bonaiuto di alcuni brani dell’Iliade, tradotti per l’occasione dallo scrittore Nicola Gardini.

Un evento partecipativo unico, che coinvolge l’intera filiera dell’editoria e della letteratura: con 1.597 eventi gratuiti, oltre 3.000 partecipanti e più di 400 volontari, distribuiti in più di 300 luoghi di Milano, la BCM24 mira a coinvolgere nicchie di lettrici e lettori, estendendosi in questa edizione anche ad altre città della Lombardia come Como, Cremona, Lodi, Monza e Pavia.

Anche noi del Gruppo Mondadori saremo presenti a BookCity Milano con moltissimi autrici, autori ed eventi delle nostre case editrici.

Di seguito il nostro programma completo:

Qui il calendario con tutti gli eventi

Gli appuntamenti da non perdere

Martedì 12 novembre

ore 18:00, Casa Manzoni | “Fiabe Gialle: un meridiano per Agatha Christie” con Antonella Lattanzi, Antonio Moresco e James Prichard (Mondadori Libri).

ore 18:00, Teatro Menotti Perego | “Prada. Una storia di famiglia” con Tommaso Ebhardt, Chiara Albanese e Mario Calabresi. Introduzione di Chad Thomas (Sperling & Kupfer). 

ore 18:30, Accademia Costume & Moda | “Fuorimoda!” con Matteo Ward (De Agostini).

Giovedì 14 novembre

ore 18:00, Libreria Scamamù | “Il bosco dove tutto cominciò” con Tommaso Sacchi e Anpi Dergano (Mondadori Libri).

ore 20:30, Mercato Centrale | “Carlo Angela e il segreto dei matti” con Alessandro Q. Ferrari (De Agostini).

Venerdì 15 novembre

ore 11:30, Mondadori Duomo | Firmacopie “Cuore nero” con Silvia Avallone (Rizzoli Libri).

ore 12:00, Rizzoli Galleria | Firmacopie “Cuore nero” con Silvia Avallone (Rizzoli Libri).

ore 18:00, Mondadori Duomo | “Il regno delle volpi” con Fiore Manni (Rizzoli).

ore 18:30, Grand Hotel et. de Milan | “Tutta la vita che resta” con Roberta Recchia (Rizzoli Libri). 

ore 19:00, Castello Sforzesco | “Inter. Il nuovo secolo” con Beppe Severgnini, Giuseppe Marotta e Daniele Dallera (Rizzoli Libri).

Sabato 16 novembre

ore 11:00, Fondazione Corriere della Sera | “Hitler e Mussolini. L’idillio fatale che sconvolse il mondo (e il ruolo centrale dell’Italia nella nuova Europa)” con Bruno Vespa e Paolo Mieli (Mondadori Libri).

ore 15:30, Libreria dei Ragazzi | “Quassotto” con Barbara Cantini (Mondadori Libri).

ore 15:30, SIAM | “Cosa sognano le IA” con Pietro Minto (UTET).

ore 16:00, Museo Nazionale della Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci | “Viaggio nello spazio” con Geronimo Stilton (Piemme).

ore 16:00, Mudec | “Storia Vera dell’Italia Nera” con Marilena Delli (Piemme).

ore 16:00, Libreria Ubik | “Le verità spezzate” con Alessandro Robecchi e Giorgio Terruzzi (Rizzoli Libri).

ore 16:30, Triennale Milano | “Precipizio” con Robert Harris e Antonio D’Orrico (Mondadori Libri).

ore 17:00, Castello Sforzesco | “I vinti e vincitori per un’altra storia dell’arte” con Flavio Caroli (Rizzoli Illustrati).

ore 17:00, Rizzoli Galleria | “Oroscopo” con Simon & The Stars e Brenda Lodigiani (Rizzoli Libri).

ore 18:00, Circolo Filologico Milanese | “Il tempo delle chiavi inglesi” con Nicola Rao. Intervengono Guido Salvini, Ignazio La Russa e Peter Gomez (Piemme).

ore 18:30, Teatro Litta | “Storie senza frontiere” con Gigliola Alvisi e Medici Senza Frontiere (Piemme).

ore 18:30, ADI Design Museum | “Addomesticare l’architettura” con Franco LaCecla (UTET).

ore 20:00, Casa della Psicologia | “La strada contro il tempo” con David Della Morte (De Agostini).

Domenica 17 novembre

ore 11:00, Circolo Filologico Milanese | “Il segreto dei Mitocondri” con Enzo Soresi Pierangelo Garzia (UTET).

ore 11:00, Piccolo Teatro Studio Melato | “Balleremo la musica che suoneranno” con Fabio Volo (Mondadori Libri).

ore 12:00, Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci | “Ancora in gioco. Il viaggio interiore del capitano” con Franco Baresi, Massimo Veronese e Germano Lanzoni (Sperling & Kupfer).

ore 12:00, BASE Milano | “Classici sovversivi – Mito e tragedia per la vita quotidiana” con Valeria Parrella, Massimo Osanna e Jolanda Di Virgilio (Rizzoli Libri).

ore 14:00, Teatro Gerolamo | “Lunario sentimentale” con Mauro Corona (Mondadori Libri).

ore 14:30, BASE Milano | “Dialogo a tinte romance” con Ribes Halley, Karim B. e Hazel Riley (Sperling & Kupfer).

ore 15:00, Rizzoli Galleria | “Piero di essere Piero” con Nino Frassica (Mondadori Electa).

ore 16:00, Cascina Roma di San Donato Milanese | Presentazione della collana “Oilà” con Chiara Alessi, Giulia Cavaliere e Carlotta Cossutta (Electa)

ore 16:00, Auditorium Stefano Cerri | “Ogni prigione è un’isola” con Daria Bignardi e Zerocalcare (Mondadori Libri).

ore 17:00, Monte Rosa 91 | “Chiudo la porta e urlo” con Paolo Nori (Mondadori Libri).

ore 18:00, Rizzoli Galleria | “A Private Glossary” con Stefano Boeri e Amos Gitai (Rizzoli Illustrati).

ore 18:00, Radio Popolare | “Le ragazze della luna” con Amalia Ercoli Finzi, Elvina Finzi e Tommaso Tirelli (Mondadori Ragazzi).

ore 19:00, Castello Sforzesco | “Ginseng roots” con Craig Thompson e Luca Sofri (Rizzoli Libri).

“Impression, Morisot”: il fascino dell’Impressionismo a Genova

A Palazzo Ducale dal 12 ottobre 2024 al 23 febbraio 2025 la prima grande mostra dedicata a Berthe Morisot, una delle protagoniste dell'Impressionismo.

La mostra “Impression, Morisot è la prima grande mostra in Italia sulla figura di Berthe Morisot (1841 – 1895) allestita a Palazzo Ducale di Genova dal 12 ottobre 2024 al 23 febbraio 2025.

L’esposizione rientra nel calendario delle celebrazioni ufficiali del 150° anniversario dell’impressionismo, inclusa nella stagione commemorativa avviata dal Museo d’Orsay di Parigi, organizzata in collaborazione con il Museo di Belle Arti di Nizza e con prestiti inediti degli eredi di Berthe Morisot.

La mostra è un progetto di Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura con Electa, anche editore del catalogo, sostenuta dalla Regione Liguria e dal Comune di Genova, con i patrocinio dell’Ambasciata di Francia, ed è curata da Marianne Mathieu, tra le più rinomate esperte dell’opera di Berthe Morisot e studiosa della storia dell’impressionismo, protagonista di molte scoperte scientifiche in questo ambito.

Più di 80 opere, tra dipinti, acqueforti, acquerelli, pastelli, cui si aggiungono documenti fotografici e d’archivio, molti dei quali inediti, consentono di ripercorrere la vita dell’artista, che ha saputo conciliare vita familiare e carriera artistica, e intrattenere fecondi rapporti con i più grandi artisti dell’epoca come Renoir, Monet, Manet, Degas ma anche con figure di intellettuali quali Mallarmé e Zola. La mostra riserva novità scientifiche correlate ai soggiorni sulla Riviera tra 1881 – 1882 e 1888 – 1889 e all’influenza della luce mediterranea sulla sua opera.

“BAJ. Baj chez Baj”: l’universo di Enrico Baj in mostra a Milano

A Palazzo Reale dall'8 ottobre 2024 al 9 febbraio 2025 la mostra dedicata a Enrico Baj, uno dei protagonisti della neoavanguardia italiana e internazionale.

Milano celebra Enrico Baj (Milano, 31 ottobre 1924 – Vergiate, 16 giugno 2003), uno dei maestri della neoavanguardia italiana e internazionale, con un’ampia retrospettiva protagonista delle mostre d’autunno, studiata per ripercorrere tutti i temi e i soggetti della sua lunga e poliedrica esperienza. Baj torna a Palazzo Reale nella Sala delle Cariatidi, a cent’anni esatti dalla nascita e a dodici anni dall’esposizione, nella stessa sala, de I Funerali dell’anarchico Pinelli, che per la prima volta saranno integrati in un percorso antologico e in un dialogo puntuale con altri lavori del maestro.

Promosso da Comune di Milano-Cultura e prodotto da Palazzo Reale con Electa, il progetto è curato da Chiara Gatti e Roberta Cerini Baj e conta quasi cinquanta opere distillate in un arco temporale che dai primi anni Cinquanta giunge all’alba del Duemila, attraversando le fasi di ricerca e di adesione dell’artista a diversi movimenti nel tempo: dal recupero del Dadaismo e del Surrealismo ai modi dell’arte Informale, dalla vicinanza al gruppo nordico di Co.Br.A alla genesi del movimento dell’arte Nucleare, che Baj fondò a Milano con Sergio Dangelo nel 1951. Partendo dall’astrazione gestuale degli esordi, passando per la nascita delle sue larvali figure antropomorfe e per l’eruzione delle montagne liquefatte nel corpo magmatico dei Generali, si toccherà la parodia delle invasioni extraterrestri per approdare all’esercito dei Meccano e al mondo animato delle cassettiere e dei trumeau.

I suoi personaggi, entrati nell’immaginario comune, le Dame e i Generali, gli Ultracorpi, gli Specchi, i Mobili e i mostri dell’Apocalisse animeranno una giostra di creature frutto dell’universo surrealista e insieme fantascientifico di un autore che ha fatto dell’ironia e del grottesco un grimaldello per scardinare il conformismo borghese e schierarsi contro ogni forma di potere costituito.

La sua celeberrima estetica del ninnolo e della passamaneria, delle nappe e dei bottoni lucidi come mostrine sui petti tronfi dei suoi militari blasonati, sarà il filo conduttore destinato a cucire, per sezioni, i temi giganteschi della poetica di Baj, liberati da una rigida sequenza cronologica o di genere, con continui rimandi fra arte e letteratura, colori e parole, seguendo una sorta di sceneggiatura che, anche in sede di allestimento, suggerirà allo spettatore un tempo e uno spazio teatrali.

I due bookshop Electa all’interno del Colosseo nella Lista 2024 dei più belli al mondo

È stato annunciato oggi che il Comitato di selezione del Prix Versailles ha incluso le due librerie Electa all’interno del Colosseo nella Lista 2024 dei punti vendita più belli al mondo.

Premio mondiale dell’architettura e del design, il Prix Versailles è un riconoscimento per realizzazioni contemporanee che conferiscono un’impronta eccezionale alla vita quotidiana. I criteri di selezione tengono conto dell’innovazione, della creatività, dell’eco al patrimonio locale e dell’ecosostenibilità.

Grazie a questa prima selezione, le librerie Electa del Colosseo concorreranno per l’attribuzione di uno dei tre Titoli mondiali 2024 (Prix Versailles, Mention Intérieur, Mention Extérieur), che saranno annunciati il 2 dicembre presso la sede dell’Unesco a Parigi.

Il rinnovamento degli allestimenti del bookshop del Colosseo, del maggio 2022, è parte di un complessivo piano di ammodernamento della rete di quattro librerie che Electa gestisce all’interno del Parco archeologico del Colosseo. Il progetto ha riguardato sia gli aspetti dell’arredamento e della grafica sia l’offerta: editoria e merchandising a doppio copyright, Electa e Parco archeologico del Colosseo, destinati a fornire al pubblico strumento di orientamento e comprensione nonché oggetti ricordo caratterizzati da cura grafica, qualità dei materiali ed ecosostenibilità di materie prime e filiera produttiva.

L’allestimento dei bookshop del Parco archeologico del Colosseo è stato affidato allo Studio Migliore+Servetto, che ha messo a punto un nuovo format con Electa.

I diversi interventi sono accomunati da un disegno leggero per gli arredi, dalla scelta di toni molto chiari e dalle trasparenze delle lamiere microforate disegnate ad hoc; gli elementi unificanti sono però declinati in ogni bookshop con varianti cromatiche specifiche (rosso, giallo) e dal variare della grafica ideata da Leonardo Sonnoli Irene Bacchi Studio Sonnoli.

Le librerie propongono un sistema di esposizione efficace perché flessibile, capace di assecondare le diverse dimensioni degli ambienti e le loro specifiche esigenze commerciali nonché di esaltare la ricchezza dei contenuti e le diverse tipologie merceologiche.

Gli spazi sono concepiti come una Wunderkammer contemporanea. Il modulo ripetuto è “la cornice”, che lavora simbolicamente intorno al merchandising esposto: il visitatore è circondato da oggetti di design, articoli con il brand del Parco, libri e prodotti che, grazie al ritmo dell’esposizione e all’apparato grafico che caratterizza gli spazi, compongono una narrazione che sollecita la curiosità e il desiderio di conoscenza del monumento e della storia che lo accompagna.

Immergiti in un’estate ricca di storie con i nostri libri da leggere

Ecco i 50 libri dell’estate per emozionarsi, crescere, imparare e viaggiare, anche con l’immaginazione

Leggere è un viaggio che ci porta alla scoperta di nuovi mondi, culture diverse e, soprattutto, di noi stessi. Quale miglior momento per dedicarsi a questa pratica, se non il periodo estivo? 

Perché la lettura d’estate è così speciale? 

L’estate, con le sue giornate lunghe e i ritmi più rilassati, offre il tempo e la predisposizione ideale per la lettura. Senza la frenesia della quotidianità, possiamo finalmente concederci il piacere di sfogliare un libro, lasciarci catturare dalle storie e perderci tra le parole. Leggere durante l’estate ci aiuta a espandere i nostri orizzonti, stimolando la nostra immaginazione, tenendo allenata la nostra mente e riducendo lo stress.

Ecco i nostri consigli di lettura per le vacanze

Qualunque sia la vostra destinazione, abbiamo pensato di proporvi una raccolta di libri selezionati tra i titoli più letti e apprezzati delle nostre case editrici (Battello a vapore, De Agostini, Einaudi, Electa, Mondadori, Mondadori Electa, Mondadori Libri per ragazzi, Piemme, Rizzoli e Sperling & Kupfer, Star Comics e Utet), pensati per soddisfare le lettrici e i lettori di ogni genere ed età. 

Milano celebra Enrico Baj, a cent’anni dalla nascita

Dall'8 ottobre 2024 al 9 febbraio 2025 a Palazzo Reale la mostra a cura di Chiara Gatti e Roberta Cerini Baj, dedicata all'artista internazionale

Milano celebra Enrico Baj (Milano, 31 ottobre 1924 – Vergiate, 16 giugno 2003), uno dei maestri della neoavanguardia italiana e internazionale, con un’ampia retrospettiva protagonista delle mostre d’autunno, studiata per ripercorrere tutti i temi e i soggetti della sua lunga e poliedrica esperienza.

Baj torna a Palazzo Reale nella Sala delle Cariatidi, a cent’anni esatti dalla nascita e a dodici anni dall’esposizione, nella stessa sala, de I Funerali dell’anarchico Pinelli, che per la prima volta saranno integrati in un percorso antologico e in un dialogo puntuale con altri lavori del maestro.

Promosso da Comune di Milano-Cultura e prodotto da Palazzo Reale con Electail progetto è curato da Chiara Gatti e Roberta Cerini Baj e conta quasi cinquanta opere distillate in un arco temporale che dai primi anni Cinquanta giunge all’alba del Duemila, attraversando le fasi di ricerca e di adesione dell’artista a diversi movimenti nel tempo: dal recupero del Dadaismo e del Surrealismo ai modi dell’arte Informale, dalla vicinanza al gruppo nordico di Co.Br.A alla genesi del movimento dell’arte Nucleare, che Baj fondò a Milano con Sergio Dangelo nel 1951. Partendo dall’astrazione gestuale degli esordi, passando per la nascita delle sue larvali figure antropomorfe e per l’eruzione delle montagne liquefatte nel corpo magmatico dei Generali, si toccherà la parodia delle invasioni extraterrestri per approdare all’esercito dei Meccano e al mondo animato delle cassettiere e dei trumeau.

I suoi personaggi, entrati nell’immaginario comune, le Dame e i Generali, gli Ultracorpi, gli Specchi, i Mobili e i mostri dell’Apocalisse animeranno una giostra di creature frutto dell’universo surrealista e insieme fantascientifico di un autore che ha fatto dell’ironia e del grottesco un grimaldello per scardinare il conformismo borghesee schierarsi contro ogni forma di potere costituito.

La sua celeberrima estetica del ninnolo e della passamaneria, delle nappe e dei bottoni lucidi come mostrine sui petti tronfi dei suoi militari blasonati, sarà il filo conduttore destinato a cucire, per sezioni, i temi giganteschi della poetica di Baj, liberati da una rigida sequenza cronologica o di genere, con continui rimandi fra arte e letteratura, colori e parole, seguendo una sorta di sceneggiatura che, anche in sede di allestimento, suggerirà allo spettatore un tempo e uno spazio teatrali.

In attesa della grande retrospettiva a Palazzo Reale, anche il Museo di Storia Naturale di corso Venezia ospiterà, dal 16 luglio al 13 settembre 2024, un omaggio dedicato a incisioni e libri d’artista, dove Enrico Baj ha classificato il mondo naturale, con ironia e immaginazione. Sotto il titolo Enrico Baj. Zoologia fantastica e altre nature saranno raccolte 22 tavole divise fra il Manuale di zoologia fantastica, il Paradiso perduto, la cartella I Fiori (con la sua botanica visionaria), oltre alle acqueforti del celebre De Rerum Natura del 1958, omaggio (reinventato) al poema latino di Lucrezio.

BAJ. BajchezBaj è anche a Savona e Albissola Marina.
Il catalogo unico edito da Electa

In occasione del centenario della nascita dell’artista milanese, inaugura l’8 ottobre unamostra dedicata all’opera ceramica di Baj in tutto il suo sviluppo storico e cronologico, a cura di Luca Bochicchio. Sempre sotto il titolo di BAJ. Baj chez Baj sarà aperta al Museo della Ceramica di Savona, con una sezione anche al MuDA – Museo Diffuso Albisola di Albissola Marina, nelle sedi del Centro Esposizioni e di Casa Museo Jorn. La collaborazione scientifica tra Milano e Savona, tra  i curatori e le istituzioni coinvolti ambisce a disegnare due itinerari autonomi ma complementari, capaci di rendere omaggio al genio eclettico di Baj, documentati nel catalogo unico, edito da Electa, nel quale i due percorsi espositivi si dipanano fra luoghi, forme, materiali e incontri, percorrendo l’affascinante cosmogonia di Baj, epifania di intelligenza e creatività.

Electa inoltre dedicherà a Baj un volume della sua collana A-Z, serie di lemmari monografici che raccontano figure eclettiche del Novecento.

Nasce Fondamenta: la Fondazione per educare all’arte e alla cultura, creata da Electa editore

Nasce Fondamenta, Fondazione per educare all’arte e alla cultura, creata da Electa editore in occasione del suo ottantesimo compleanno.

Fondamenta affonda infatti le sue radici nel patrimonio di esperienza di Electa, nella cura dei progetti editoriali, di valorizzazione del patrimonio e nell’ideazione e organizzazione di mostre ed eventi culturali.

Il nome Fondamenta è ispirato all’omonima rassegna che lo scrittore Daniele Del Giudice

lanciò e curò tra il 1999 e il 2003 a Venezia, coinvolgendo alcuni dei maggiori autori e artisti al mondo. Fondamenta fu l’archetipo di tanti Festival a venire: il primo a favore della lettura e della potente riflessione sull’attualità che essa genera; il primo a mettere il pubblico in contatto con intellettuali di varia provenienza e di discipline diverse; il primo a portare un dibattito culturale ed eventi performativi di così alto livello in piazza.

Fondamenta vorrebbe essere una “struttura del fare”, e del fare con gli altri. La nostra è

un’idea di arte e letteratura molto aperta, molto molteplice. Non si può fare un passo avanti senza fare un passo indietro; non si può capire il nuovo se non vediamo quanto di continuum, di vecchio, di passato, c’è nel nuovo.

Queste le parole di Del Giudice per presentare il progetto di allora, che non solo risuonano ancora oggi evocative e potenti, ma che sembrano addirittura tracciare la strada per riabbracciare il valore civile del dibattito delle idee e delle arti per provare a immaginare forme di felicità collettiva.

L’intento è che la nuova Fondazione sia animata/ alimentata dallo stesso spirito. Per creare occasioni di condivisione culturale aperte e vitali, celebrando i legami più virtuosi e riusciti tra cultura alta e cultura popolare, per tornare a confrontarsi con i principi di convivenza

pacifica, inclusività e creatività ai quali è ispirato il meglio, sempre per citare Del Giudice, del nostro “atlante occidentale”.

GLI OBIETTIVI

“Fondamenta è il punto di approdo di un’avventura culturale che ha unito un gruppo di

persone che in questi anni hanno frequentato, pensato e lavorato in Electa. Da questi accordi risonanti è nata l’intuizione che ha costruito la prospettiva e permesso il salto. Fondamenta realizzerà progetti educativi e culturali per le Istituzioni e le comunità; sarà al contempo un luogo di pensiero sperimentale e ampio per fare sintesi tra la nostra eredità culturale, i

conflitti e gli strappi del presente, le visioni del futuro” spiega Carlotta Branzanti direttrice di Fondazione Fondamenta.

FONDAMENTA NASCE PER:

  • Riflettere sulla cultura visiva contemporanea: riportando la storia dell’arte e delle immagini al centro dell’interpretazione dei fenomeni e delle urgenze contemporanee;
  • Riconnettere le arti per leggere il nostro mondo: riscoprendo la tela scintillante che unisce arte, storia, letteratura, poesia, musica, teatro, cinema, per “vedere davvero” la realtà e promuovere un modello di lettura e conoscenza interconnesso e

multimediale;

  • Creare nuovi modi di “leggere” i territori e il paesaggio italiano: illuminati e guidati dall’esperienza fondamentale di “Viaggio in Italia” di Luigi Ghirri, che intuì e condivise col suo gruppo “elettivo” l’urgenza di trasformare lo sguardo sul paesaggio italiano attraverso la fotografia e la letteratura, vogliamo proporre, dialogando con le realtà

locali e i grandi centri, modelli di conoscenza e visita dei territori rispettosi e misurati, lontani dalle visioni “nostalgiche” e capaci di incarnare i valori emergenti;

  • Educare alle arti e al patrimonio con mezzi espressivi originali e incisivi, accordando modalità, linguaggi e principi in primis ai desideri e alle istanze che le giovani

generazioni esprimono;

  • Sperimentare e innovare, insieme a partner di qualità, immaginare, ricercare e tradurre in realtà nuove forme di comunicazione culturale sul racconto del presente e del futuro, e sul rapporto, così dibattuto, tra arte, rappresentazione e multimedialità.

COSA FARA’ FONDAMENTA:

  • Insieme a partner di qualità, organizzerà rassegne e festival culturali per le Istituzioni e per gli Enti locali;
  • supporterà le Istituzioni culturali pubbliche e private nella valorizzazione e nella co- progettazione culturale, anche attraverso la partecipazione a bandi rivolti agli Enti non profit e tramite partenariati pubblico-privati;
  • svilupperà nuovi prodotti e forme di narrazione, anche digitale, per la cultura;
  • progetterà attività di “partecipazione culturale”, nelle città e nei piccoli centri, che reinventino le narrazioni delle piccole e grandi storie affidate alle espressioni e ai linguaggi delle arti presenti sui territori.

Fondamenta sarà anche un luogo di pensiero e progettazione, per l’ideazione di nuove forme di comunicazione culturale, ma anche per la sperimentazione e l’ibridazione delle discipline che compongono il mondo delle “arti”, che, se non si mescolano e non dialogano coi grandi temi della contemporaneità, rischiano di perdere contatto con le comunità e le generazioni più giovani.

Il lancio del sito internet sarà accompagnato dal numero zero di FM. Fondamenta Magazine, che, come una radio sintonizzata sul dialogo tra voci eccentriche nel panorama culturale

italiano, farà da amplificatore al dibattito dietro il “laboratorio” dei progetti di Fondamenta.

Nel primo episodio, i contributi originali di Chiara Alessi, Gabriele Pedullà, Vanessa Roghi, Silvia Bencivelli e Giulia Cavaliere si sono soffermati su alcune ‘frequenze’- chiave per gettare le fondamenta dei prossimi progetti.

CHI SIAMO

La presidenza è affidata a Rosanna Cappelli, amministratrice delegata di Electa editore. La Fondazione sarà diretta da Carlotta Branzanti.

Il Consiglio di amministrazione sarà composto oltre che dalla Presidente, da Annapaola Negri-Clementi, Ernesto Franco, Guido Guerzoni, Enrico Selva.

Collaborano allo sviluppo dei progetti di Fondamenta professionisti e società che hanno maturato approfondite competenze progettuali, esperienze e relazioni in contesti museali, editoriali, didattici, di comunicazione e promozione della cultura e provenienti da diversi ambiti disciplinari -dalle arti visive alla letteratura, dall’architettura al graphic design, dalla storia e critica dell’arte all’economia, al giornalismo e alla comunicazione digitale.

nome: Fondamenta Fondazione per le arti e la cultura, E.T.S.
presidenza: Rosanna Cappelli
direzione: Carlotta Branzanti
ambiti di attività: educazione/formazione, festival/palinsesti, progetti culturali, comunicazione/divulgazione, consulenza strategica in ambito artistico-culturale
sedi: Milano e Roma
sito: www.fondazionefondamenta.it
canali social: @fondazionefondamenta
sito: www.fondazionefondamenta.it
canali social: @fondazionefondamenta

Salone del Libro di Torino: tutti i nostri appuntamenti alla XXXVI edizione

Il principale evento per l’editoria italiana al Lingotto dal 9 al 13 maggio

Al via dal 9 maggio, e fino a lunedì 13, la 36esima edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino, la più importante manifestazione italiana dedicata all’editoria, alla lettura e alla cultura.

Il tema di questa edizione ruota attorno al concetto di “Vita immaginaria” e, oltre a celebrare la potenza dell’immaginazione nel creare mondi e anticipare le vicende della vita reale, invita a considerare il futuro che si può costruire attraverso l’arte, la letteratura e il cinema.

Anche quest’anno noi saremo presenti con le nostre case editrici e proporremo numerosi appuntamenti, firmacopie e attività per ogni tipo di lettrice e lettore.

Qui il programma completo del Salone del Libro 2024.

Questi invece sono tutti gli eventi delle nostre case editrici:

I nostri appuntamenti da non perdere

Giovedì 9 maggio

12:00, Sala Rossa (PAD 1) – Leggerezza: una storia seria!, Luciana Littizzetto con le bambine e i bambini della Scuola Primaria ‘‘Calvino’’ di Torino’’

12:30, Arena Robinson (PAD 3) – Classici social. Così si arriva alle stelle, Daniele Coluzzi

14:00, Sala Oro – L’inizio molto lento della mia carriera molto veloce, Elizabeth Strout (Lezione Inaugurale)

15:00, Sala Rosa (PAD 1) – Umano, poco umano, Mauro Crippa e Giuseppe Girgenti con Veronica Gentili

15:30, Sala Oro (PAD OVAL) – Autori di ”La chiave dei misteri” (Mondadori Electa) e ”Le voci degli spiriti” (Sperling & Kupfer), Gianmarco Zagato e Pit con Andrea Prada

17:15, Sala Liguria (PAD OVAL) – Berhe Morisot. Una pittrice impressionista. Una nuova mostra a Palazzo Ducale, Ilaria Bonacossa

17:30, Sala Viola – Serena Bortone, con Mattia Carrano e Sabina Minardi

Venerdì 10 maggio

13:00, Sala Gialla (PAD 4) – Animali diritti. Li amiamo, ma sappiamo rispettarli?, Francesco D’Adamo, Riccardo Gazzaniga con Eros Miari

15:00, Stand Piemme – Controvento, Matteo Salvini (firmacopie)

15:30, Arena Robinson – Hazel Riley, Ellie B. Luin e Ribes Halley dialogano su Colleen Hoover

16:00, Sala Rosa – Io sono Marie Curie, Sara Rattaro, con letture di Lucia Caponetto e Giulia Ciarapica

17:00, Sala Montagna – Kilimangiaro. Così lontani, così vicini, Massimiliano Ossini con Gian Luca Gasca

17:00, Sala Azzurra – Elizabeth Strout, con Marco Balzano e Susanna Basso. In collaborazione con l’AutoreInvisibile

18:00, Arena Bookstock – Chi ha paura del romance? Le autrici, in dialogo con la direttrice editoriale della narrativa di Sperling & Kupfer, si confrontano su un genere letterario che è diventato il vero fenomeno degli ultimi anni

18:30, Auditorium – Salman Rushdie, con Roberto Saviano

19:15, Lab Fumetto – Laboratorio Manga “Character of interest”, Federica Di Meo

19:30, Sala Rossa – Walter Veltroni, con Ezio Mauro e Michela Ponzani

Sabato 11 maggio

11:00, Auditorium (Centro congressi), La moneta dei mondi (Sperling & Kupfer), diEFFE con Andrea Prada

14:00, Sala del Fumetto (PAD 1) – Made in Europe: manga senza frontiere, con Federica Di Meo e Cristian Posocco

15:45, Sala Rossa – Lilli Gruber, con Massimo Giannini e Max Felicitas

16:00, Palazzo Madama, Sala Feste, Circoscrizione 1 (Centro, Crocetta) – Al museo con l’autore per il libro ‘‘Detective dell’arte’’, Costantino D’Orazio

16:00, Stand Mondadori – Luca Bianchini, firmacopie dell’autore di Il cuore è uno zingaro

17:00, Palco Live (Piazzale 5), Manipolatori (Mondadori Electa), Elisa True Crime (OnePodcast) con Andrea Delogu 

16:30, Casa teatro Ragazzi, Sport al top!, Geronimo e Tea Stilton

18:15, Sala Rosa – Solo la verità lo giuro, Antonio Padellaro con Emilio Targia

19:30, Sala Oro – Omaggio a Michela Murgia, autrice di Ricordatemi come vi pare, De Giovanni, Valerio, Tagliaferri, Parrella, Saviano

Domenica 12 maggio

10:30, Arena bookstock (PAD 4), Ci vuole un fisico bestiale (Mondadori Electa), Vincenzo Schettini con Gian Mattia Bazzoli

11:00, Sala Azzurra – Gino Cecchettin, con Marco Franzoso e Annalisa Cuzzocrea

12:15, Sala Azzurra (PAD 3) – James Ellroy, con Alberto Infelise

14:00, Auditorium – Stefania Andreoli, con Michela Marzano

17:15, Sala Fumetto – Cenere. Appunti da un lutto, Mario Natangelo con Natalia Ceravolo e Marco Travaglio

18:30, Sala del Fumetto (PAD 1) – Panel “A White rose in bloom – Storia e linguaggi dell’amore tra ragazze nei manga queer”, con Anna Specchio e Claudia Calzuola

18:30, Sala Azzurra – Orhan Pamuk, con Annachiara Sacchi

Lunedì 13 maggio

10:30, BookLab (PAD 4) – Sembrava fantascienza, Massimo Temporelli con Davide Morosinotto e Carlotta Cubeddu

14:00, Bosco degli scrittori (PAD OVAL) – Ti racconto il mio cinema, Giovanna Mezzogiorno con Enrico Caiano

16:00, Sala Viola – Antonio Socci, con Michele Rosboch

Electa a La Biennale di Venezia

Electa è presente alla 60. Esposizione Internazionale d’Arte con una offerta editoriale dedicata e con allestimenti aggiornati per le sue librerie de La Biennale di Venezia.

Al bookshop: spazi, oggetti e libri scelti

Il bookshop alle Corderie all’Arsenale (progetto di Migliore + Servetto Architects, 2022), coordinato anche con la libreria ai Giardini della Biennale, assumerà nuova identità grazie all’intervento grafico dello studio Sonnoli, che valorizza i manifesti storici della Biennale provenienti dall’Archivio della Biennale di Venezia-ASAC.
Negli stessi spazi Electa presenta sei linee di merchandising ufficiale, tra cui quelle istituzionali curate da Studio De Valence e Marco Camuffo, a cui si aggiunge la linea di oggettistica progettata dallo studio brasiliano Campo per questa edizione.

Mantenendo alta l’attenzione per la centralità della lettura, Electa ha lavorato in particolare su una selezione ‘autoriale’ di titoli. Si è scelto infatti di affidare parte della bibliografia dei bookshop ad una ‘ricerca’ esterna per proporre un taglio inedito sui molti temi di cultura contemporanea suggeriti dalla Mostra. Anna Toscano, scrittrice, fotografa, giornalista che insegna Lingua Italiana a Ca’ Foscari e in altre Università, ha accettato la sfida di attraversare i fili conduttori connessi alla Biennale Arte 2024 di Adriano Pedrosa per arrivare a una selezione di circa 300 titoli, in italiano e in inglese, che spaziano dal romanzo al saggio alla poesia.
Libri di filosofia, saggi di antropologia, fumetti, libri fotografici, sillogi e racconti sono stati identificati e collocati sotto 4 parole chiave, 4 suggestioni che ne attraversano i contenuti e ne tracciano la traiettoria.

Geografie, in cui si possono trovare i temi legati in modi e forme differenti a migrazioni, decolonizzazione, al viaggiare e al muoversi e dunque alle persone, ai corpi, al linguaggio e all’antropologia;
Linguaggi, con titoli che esplorano la lingua e il linguaggio nelle accezioni più ampie dei termini;
Persone ingloba in sé il concetto di individui e di collettività e traccia un percorso tra identità, genere, corpi, attivismo, migrazioni, idee, femminismo, antropologia, filosofia, decolonizzazione;
Venezia uno scaffale-omaggio che consiglia testi per uscire dalla cartolina stereotipata della Laguna ed entrare nella consapevolezza di cosa sia stata, cosa sia e cosa potrà diventare la città delle Biennali.

Le 4 parole tematiche rappresentano tuttavia e intenzionalmente una scelta non categorica in cui il confine tra gli argomenti può essere ‘discusso’ e un libro può trovare collocazione nella ‘parola’ accanto; similmente per i generi, la bibliografia è infatti pensata per elidere o spostare il confine tra generi letterari: la poesia talvolta tende alla prosa e la prosa alla saggistica che può sconfinare anche nella poesia o nella filosofia. Non ci sono limiti in questa suddivisione, anzi è una condivisione di parole senza confini: perché “quando ci riconosciamo tutti stranieri”, come scrive Julia Kristeva, il confine non ha più ragione di esistere.

Completano l’offerta libraria i cataloghi dei Padiglioni e Partecipazioni Nazionali, i volumi illustrati sugli artisti presenti nella Mostra Internazionale, le novità editoriali di arte/fotografia/moda/graphic design, di saggistica d’arte e i focus su artisti e scrittori refugee.

I cataloghi Electa per la Biennale Arte 2024

In occasione della Biennale Arte 2024, Electa pubblica Due qui / To Hear, la guida al Padiglione Italia a cura di Luca Cerizza, disegnata da Studio Folder, che presenta il progetto di Massimo Bartolini in collaborazione con Caterina Barbieri, Gavin Bryars, Kali Malone.

Tra le altre pubblicazioni di Electa nel contesto della 60. Esposizione Internazionale d’Arte ricordiamo il catalogo del Padiglione nazionale saudita, a cura di Maya El Khalil e Jessica Cerasi, per il quale espone Manal Aldowayan, con l’opera Shifting Sands: A Battle Song e il libro H2O Venezia: Diari d’Acqua – Water Diaries a cura di Mara Hofmann, catalogo di una mostra colletiva esito di un programma di residenza per artiste che hanno lavorato a un racconto visivo su Venezia.

Parallelamente alla Biennale Arte 2024 apre a Ca’ Foscari la mostra Uzbekistan: l’Avanguardia nel deserto. La forma e il simbolo, a cura di Silvia Burini e Giuseppe Barbieri e promossa e sostenuta dalla Fondazione per lo Sviluppo dell’Arte e della Cultura dell’Uzbekistan. La mostra svela al pubblico italiano e internazionale una pagina di storia artistica poco conosciuta della prima metà del XX sec., presentando oltre 100 opere provenienti dal Museo di Tashkent e da quello di Nukus, da tempo definito come il “Louvre del deserto” ed evidenziando la connessione tra l’Avanguardia russa e l’arte dell’Asia Centrale. Catologo Electa (edizione italiana e inglese).

È inoltre sempre disponibile presso i bookshop Electa la Guida ai padiglioni della Biennale di Venezia dal 1877 nelle edizioni italiano e inglese, a cura di Marco Mulazzani.