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Marlù Webboh Vibes: successo straordinario live e sui social per il primo palco sanremese dedicato alla Gen Z

Per la prima volta a Sanremo, un palco favoloso sul truck transformer Marlù Webboh Vibes ha ospitato i cantanti in gara e i creator più amati dalla Gen Z, con la conduzione di Jody Cecchetto e la partecipazione entusiasta dal vivo dei follower della community di Webboh.

Webboh è nella top five degli account più social durante la finale del Festival di Sanremo, con oltre 1 milione di interazioni nell’ultima serata e 20 milioni di reach nella settimana.

Webboh – brand di Mondadori Media e prima community italiana dedicata alla Gen Z – quest’anno, per la prima volta, protagonista durante la settimana sanremese con il Marlù Webboh Vibes: l’happening show di 20 ore di puro intrattenimento creato in collaborazione con Marlù – noto marchio di gioielli nato dall’intraprendenza creativa e dal sodalizio delle sorelle Morena, Monica e Marta Fabbri – ha avuto un incredibile riscontro di pubblico on e offline e la partecipazione all’evento di tutti i top cantanti e creator più amati dalla Gen Z.

NUMERI DA RECORD SUI SOCIAL

Sbalorditivi i dati dei profili social che hanno realizzato a oggi quasi 20 milioni di reach, 13 milioni di video views e 5 milioni di interazioni complessive: nella sola serata finale Webboh è entrato nella top five degli account più social con oltre 1 milione di interazioni (fonte: Prima Comunicazione/Sensemakers).

Anche il sito Webboh.it, grazie alla sua copertura continua di news, curiosità e retroscena, ha totalizzato oltre 1,6 milioni di pagine viste con un incremento del +12% rispetto all’edizione 2023. La copertura digital, rivolta in particolar modo alla Generazione Z, ha potuto contare oltre 100 contenuti pubblicati su Instagram e TikTok, tra post, news sul sito ed esclusive video interviste ai cantanti in gara e oltre 81 mila squadre iscritte alla Lega di Webboh sul FantaSanremo.

L’HAPPENING SHOW

Un palinsesto esclusivo, ricco di iniziative e contenuti originali, tra cui 5 giorni dedicati alla sensibilizzazione su temi valoriali cari alla Gen Z (green, bullismo e cyberbullismo, disturbi alimentari, LGTBQ+, abbandono degli animali) che ha avuto luogo sul palco del truck transformer all’interno del Villaggio del Festival nel Parco di Villa Ormond. L’happening show ha ingaggiato migliaia di presenze e 70 ospiti, tra cui cantanti del calibro di Annalisa, Alfa, Ghali in compagnia di Rich Ciolino, Clara, Albe, Irama, Il Volo, Il Tre, Mr. Rain, Fred De Palma e creator di Power Talent Agency come Arienne Makeup, acapodelglobo, Gianmarco Zagato, Diletta Begali, Giulia Bellu, Ramon Agnelli e Ella’s Books oltre ad altri talent come Valerio Mazzei, Bella Gianda e Space Family.

Inoltre, sono saliti sul palco special guest come José Sebastiani, figlio di Amadeus, che per più giorni è stato ospite dello show, Leo Gassman, in veste di testimonial di Bulli Stop in occasione della Giornata dedicata alla lotta contro il bullismo, e i creator Joey e Rina, Valeria Angione, NewMartina, Papà per Scelta, Lisa Luchetta, Giulia Penna, Elena Hazinah, oltre a Enzo Miccio, la Miss Italia in carica Francesca Bergesio, e Lorenz Simonetti come ospite fisso, che ha creato La canzone di tutti, Marley, il supercane della protezione civile, già ospite del Festival e molte altre celebrities.

A riscuotere un grande successo, in particolare, è stato l’“Unplugged – Spazio al talento”, presentato da Andrea Prada in compagnia di volti amati dalla Gen Z, dove si sono esibiti oltre 60 cantanti, tra affermati ed emergenti, tra cui Valerio Mazzei, Cricca, Federico Baroni, Niveo e Crytical da Amici, ma anche la vincitrice di Io Canto Generation Marta Viola, Pucho e artisti da milioni di stream come Diego Lazzari, Random, Nashley, Luk3 e tanti altri giovani cantanti. Ognuno di questi ha ricevuto una targa di riconoscimento da Marlù con un QR code con il video della loro performance.

LE INIZIATIVE VALORIALI

Nella giornata del 7 febbraio, sono saliti sul palco ospiti speciali: il regista Giovanni Nasta e la produttrice Simona Gobbi, che hanno presentato il cortometraggio Paracadute prodotto da Versus, Lupin Film e Simona Gobbi, con la collaborazione di Marlù. L’opera affronta il tema del bullismo in maniera originale da un punto di vista non convenzionale.

Webboh e Marlù hanno infine ribadito il loro impegno sul fronte delle tematiche valoriali. All’interno dell’iniziativa Le parole possono fare la differenza, il pubblico presente, oltre a quello da casa sui social, è stato chiamato a lasciare una parola in una lavagna virtuale. Il giovane creator e cantautore Lorenz Simonetti ha poi trasposto musicalmente le frasi più significative creando un brano intitolato La Canzone di tutti, presentato sabato 10 febbraio in occasione dell’ultima giornata dell’evento.

La collaborazione tra Webboh e Marlù, realizzata grazie al team Brand On Solutions, unit dedicata alle iniziative speciali di Mediamond, concessionaria di Mondadori e Mediaset, è una vera partnership integrata che – dal naming dell’evento al concept creativo, all’immagine coordinata su tutta la comunicazione, all’amplificazione su tutti i social di Webboh e dei creator coinvolti – punta a raggiungere e sensibilizzare il più vasto pubblico della Gen Z con contenuti esclusivi valoriali creati ad hoc.

Al fine di massimizzare la comunicazione per promuovere l’evento Marlù Webboh Vibes, Mondadori Media ha coinvolto i social, il sito del brand Webboh e il network di Mondadori Media, i creator e talent di Power Talent Agency, oltre a presidiare la presenza sul territorio in collaborazione con il Villaggio del Festival, patrocinato dal Comune di Sanremo, sia all’interno del Villaggio, sia su maxischermi posizionati nelle piazze strategiche della città.

 

Webboh è il media di riferimento della GenZ. Nato ad aprile del 2019, da febbraio 2023 è parte di Mondadori Media. Conta attualmente una fanbase tra TikTok, Instagram e YouTube di oltre 4 milioni di follower di cui il 70% under 24, un sito Web da 3,7 milioni di utenti unici mensili (fonte: Audicom novembre 2023). È nella top ten dei media italiani più influenti sui social, nonché il primo in target Generazione Z per engagement e video views (fonte: Classifica Top Media Italiani di Prima Comunicazione realizzata da Sensemakers). L’attualità, l’autenticità e l’interesse suscitato dai contenuti è garantito dal modello editoriale bottom up: la community è coinvolta in ogni parte del processo creativo.

Marlù, nasce nel 2001, da un’innovativa idea imprenditoriale e creativa delle sorelle Morena, Monica e Marta Fabbri e conquista in pochi anni la leadership di una categoria merceologica inesplorata – per fascia di prezzo e materiale – al di fuori dei settori tradizionali di Bigiotteria e Gioielleria, aprendo a un nuovo modo di pensare e creare accessori moda offrendo creazioni e prodotti esclusivi a chiunque desideri indossare qualcosa di unico e di personale. La forte presenza di Marlù in Italia si sviluppa in un in un network di negozi retail di proprietà attraverso gli store monomarca di Riccione, Napoli, Catania, Bari, Molfetta, Caserta,Trapani, Matera, Roma, Firenze, Rimini, Bologna, Verona, Parma Piacenza, Reggio Emilia, Palermo, Milano. Oggi il gruppo Marlù conta più di 400 dipendenti, una rete distributiva di quasi 50 negozi monomarca e oltre 1400 negozi multi-brand tra corner e space.

Il vincitore del Festival di Sanremo secondo la Gen Z è Geolier: questo il risultato di una instant survey di Webboh

Oltre 15mila under 25, tramite l’instant survey condotta da Webboh Lab, hanno votato la loro canzone preferita.

Durante la settimana dedicata alla 74a edizione del Festival di Sanremo, Webboh, la prima community italiana dedicata alla Gen Z, ha chiesto al suo pubblico di votare i cantanti in gara ed eleggere il suo brano preferito, attraverso una instant survey sul suo canale Instagram ed elaborata da Webboh Lab, a cui hanno risposto più di 15mila giovani sotto i 25 anni in sole 24 ore.

La canzone vincitrice indiscussa della 74a edizione del Festival della Canzone Italiana, secondo la Generazione Z, è “I p’ me, tu p’ te” di Geolier, cantante napoletano, artista di riferimento della scena rap italiana, amatissimo dalla Gen Z con un testo nel dialetto della sua città che racconta le emozioni dolciamare dopo la fine di una storia d’amore.

Secondo i giovanissimi questa la top five del Festival di Sanremo 2024:

  1. Geolier – I p’ me, tu p’ te
  2. Mahmood – Tuta Gold
  3. Annalisa – Sinceramente
  4. Alfa – Vai!
  5. Irama – Tu no

AMA AMATISSIMO DALLA GEN Z: LO RIVORREBBERO ALLA PROSSIMA EDIZIONE

Dall’instant survey sono emersi dati interessanti, non solo sui gusti musicali dei giovani: la conduzione di Amadeus si rivela ancora una volta vincente per ben il 96% degli intervistati e il 93% vorrebbe che gli fosse affidata anche per la prossima edizione del Festival.

SANREMO NON È SOLO IL FESTIVAL DEGLI ITALIANI, MA PER I GIOVANI ANCHE UN’OCCASIONE PER SCOPRIRE NUOVI TALENTI MUSICALI

In modo inatteso, l’83% dei giovani ha seguito l’evento canoro in televisione sulla Rai e il 60% lo ritiene un momento speciale da vivere insieme ad amici e parenti, a conferma che la kermesse canora continua a essere vissuta come un grande evento aggregativo per gli italiani, che approfittano del Festival sempre di più per scoprire nuovi talenti musicali (85%).

 

Webboh è il media di riferimento della GenZ. Nato ad aprile del 2019, da febbraio 2023 è parte di Mondadori Media. Conta attualmente una fanbase tra TikTok, Instagram e YouTube di oltre 4 milioni di follower di cui il 70% under 24, un sito Web da 3,7 milioni di utenti unici mensili (fonte: Audicom novembre 2023). È nella top ten dei media italiani più influenti sui social, nonché il primo in target Generazione Z per engagement e video views (fonte: Classifica Top Media Italiani di Prima Comunicazione realizzata da Sensemakers). L’attualità, l’autenticità e l’interesse suscitato dai contenuti è garantito dal modello editoriale bottom up: la community è coinvolta in ogni parte del processo creativo.

Webboh Lab, nato dall’incontro di Webboh (4 milioni di follower sui social) con l’istituto di ricerca Sylla, con direttore scientifico il professor Furio Camillo, è il primo Osservatorio Permanente sulla Gen Z. L’impegno da parte di Webboh Lab è quello di raccogliere la voce delle nuove generazioni, di indagare e di approfondire i temi trattati per portare sul tavolo di chi prende le decisioni per loro, gli adulti di domani.

Webboh Lab: un adolescente su 3 ammette di essersi comportato da bullo

Dal palco del Marlù Webboh Vibes a Sanremo, tinto di BLU per la Giornata nazionale contro il bullismo e il cyberbullismo, i risultati di un'indagine condotta da Webboh Lab.

All’instant survey sul bullismo hanno risposto, in 48 ore, oltre 9.000 giovani tra i 13 e i 20 anni, a testimonianza di quanto il tema sia rilevante per le nuove generazioni.

Oltre due terzi degli intervistati ha dichiarato di essersi sentito vittima di bullismo e che la scuola è il luogo dove si consumano maggiormente gli atti di prevaricazione e sopruso.

Oggi, in occasione della Giornata nazionale contro il bullismo e il cyberbullismo, il palco a Sanremo del Marlù Webboh Vibes si è tinto simbolicamente di BLU ispirandosi al tema della giornata in corso. Per sensibilizzare i più giovani, sono stati invitati sul palco alcuni esperti del settore e sono stati presentati i risultati dell’instant survey condotta Webboh Lab, a cui hanno risposto, in 48 ore, oltre 9.000 giovani della community di Webboh di età compresa tra i 13 e i 20 anni.

Il 70% degli interpellati, a conferma di una drammatica tendenza già messa in luce dagli eventi di cronaca, dichiara di essersi sentito vittima di bullismo.

Alla domanda diretta se siano mai stati bull*, il 66% ha risposto negativamente. L’ammissione è, invece, stata fatta da uno su tre: ciò esprime una possibile sovrapposizione tra chi è bullizzato e chi, da bullizzato, è a sua volta bullo.

Il fenomeno del bullismo secondo il 60% dei rispondenti non ha un’accentuazione di genere ma è un comportamento adottato in egual misura da ragazzi e ragazze e, per oltre il 75% la scuola è il luogo dove si verificano maggiormente gli atti di prevaricazione e sopruso; per il 68% il bullismo è un fenomeno che è sempre esistito e può colpire vittime di ogni età.

La ricerca ha delineato 4 profili di “bullo/a”:

L’Ombra (50,2%) è guidato da insicurezze personali e problemi familiari e cerca accettazione attraverso comportamenti dannosi. È vittima di un ciclo di bullismo e mostra una mancanza di empatia, con difficoltà di comunicazione e di gestione del conflitto interiore, ha bisogno di supporto esterno per spezzare il ciclo distruttivo.

Il Tiranno Senza Cuore (20,9%) agisce con deliberata malvagità e mancanza di empatia, non è motivato da insicurezze, ma da un desiderio di dominio. È isolato emotivamente, con una tendenza a non cercare supporto, e necessita di interventi per sviluppare empatia e strategie costruttive di risoluzione dei conflitti.

La Furia Rabbiosa (15,4%) è mosso da difficoltà economiche e rabbia, manifesta aggressività non per notorietà, ma come espressione diretta della frustrazione. Mostra una tendenza a evitare il confronto e a isolarsi, richiedendo strategie per gestire la rabbia e migliorare le relazioni sociali.

Il Finto Fragile (13,5%) agisce per compensare la sua vulnerabilità e mancanza di supporto familiare, spesso senza intenzione di ferire. È intrappolato in un ciclo di rabbia e frustrazione, con difficoltà nel gestire il conflitti e una tendenza a non comunicare i propri problemi, richiede supporto per sviluppare resilienza e affrontare le sfide.

 

Webboh Lab, nato dall’incontro di Webboh (4 milioni di follower sui social) con l’istituto di ricerca Sylla, con direttore scientifico il professor Furio Camillo, è il primo Osservatorio Permanente sulla Gen Z. L’impegno da parte di Webboh Lab è quello di raccogliere la voce delle nuove generazioni, di indagare e di approfondire i temi trattati per portare sul tavolo di chi prende le decisioni per loro, gli adulti di domani.

I volti più amati e seguiti dalla Gen Z animano il Marlù Webboh Vibes

Gli idoli social seguiti dalla Generazione Z arrivano a Sanremo: Valerio Mazzei, Gianmarco Zagato, Arienne Make-Up, NewMartina, Joey & Rina, Bella Gianda e Diego Lazzari.

Sul palco del Marlù Webboh Vibes, dal 6 al 10 febbraio: 20 ore di puro intrattenimento tra talk e live show, ripresi anche in diretta sui social.

Ancora pochi giorni e, in occasione del Festival di Sanremo, si terrà il Marlù Webboh Vibes: un happening show di 20 ore di puro intrattenimento presso il truck transformer all’interno del Villaggio del Festival situato nel Parco di Villa Ormond a Sanremo.

Webboh, brand di Mondadori Media e prima community italiana dedicata alla Gen Z, e Marlù, il marchio di gioielli nato dalla intraprendenza creativa e dal sodalizio delle sorelle Morena, Monica e Marta Fabbri – da martedì 6 a sabato 10 febbraio dalle ore 14.30 alle 18.30 – animeranno il palco con un ricco palinsesto di appuntamenti. Interviste, talk e live show che vedranno protagonisti i cantanti in gara di Sanremo, altre giovani promesse della musica, i content creator di Power Talent Agency e i tiktoker più amati e seguiti dai giovani della Generazione Z.

Lo show, per tutto l’arco della settimana, si svilupperà in tre momenti distinti:

  • Il Salotto, condotto da Jody Cecchetto e da due volti portavoce di WebbohArianna Madonna e Claudia Mariani -, che ospiterà sul palco i cantanti in gara del Festival;
  • Il Talky Time dedicato a giochi e challenge divertenti a tema Sanremo, ma anche a forti tematiche sociali, in compagnia dei creator: acapodelglobo, Giulia Bellu, Diletta Begali, Ramon Agnelli ed Ella’s Books e del giovane cantautore Lorenz Simonetti;
  • Infine, l’Unplugged – Spazio al talento: una vera e propria vetrina per i cantanti affermati ed emergenti, presentata dallo showman Andrea Prada.

IL CALENDARIO:

  • Il 6 febbraio appuntamento con Valerio Mazzei, NewMartina, Niveo da Amici e Beatrice Cossu;
  • il 7 febbraio in compagnia di Gianmarco Zagato, Albe, Bella Gianda e la finalista di The Voice Kids, la sanremese Rita Longordo;
  • l’ 8 febbraio continua il palinsesto con Arienne Make-Up, Diego Lazzari, Gaetano De Caro da X Factor;
  • il 9 febbraio vedrà come protagonisti Joey e Rina, Luk3, Ascanio, JeyLillo, AntoPaga, Mose e la vincitrice di Io Canto Marta Viola;
  • il 10 febbraio, gran finale con la famiglia più simpatica di Youtube, Space Family, e uno dei giovani cantautori più seguiti d’Italia, Federico Baroni.

Attraverso le parole dei cantanti, content creator e tiktoker più amati e seguiti dalla Generazione Z, il Marlù Webboh Vibes, tingerà il palco del colore simbolico ispirato al tema valoriale trattato nel corso della giornata, diventando uno spazio di dialogo su temi importanti e fortementi attuali: la tutela dell’ambiente (GREEN), i disturbi alimentari (VIOLA), le discriminazioni delle persone LGBTQ+ (ROSA), il rispetto per gli animali (ROSSA) e il bullismo (BLU).

L’ingresso al Villaggio del Festival è totalmente gratuito, è consigliata la registrazione su https://www.ilvillaggiodelfestival.it/registratiwebboh/.

Webboh è il media di riferimento della GenZ. Nato ad aprile del 2019, da febbraio 2023 è parte di Mondadori Media. Conta attualmente una fanbase tra TikTok, Instagram e YouTube di oltre 4 milioni di follower di cui il 70% under 24, un sito Web da 3,7 milioni di utenti unici mensili (fonte: Audicom novembre 2023). È nella top ten dei media italiani più influenti sui social, nonché il primo in target Generazione Z per engagement e video views (fonte: Classifica Top Media Italiani di Prima Comunicazione realizzata da Sensemakers). L’attualità, l’autenticità e l’interesse suscitato dai contenuti è garantito dal modello editoriale bottom up: la community è coinvolta in ogni parte del processo creativo.

Webboh e Marlù insieme a Sanremo per il primo happening show dedicato alla Gen Z

Sul palco del Marlù Webboh Vibes 20 ore di puro intrattenimento tra talk e live show, ripresi anche in diretta sui social.

Da martedì 6 a sabato 10 febbraio, in occasione del Festival di Sanremo, si terrà il Marlù Webboh Vibes. Una vera e propria novità: un happening show di 20 ore di puro intrattenimento ambientato su un truck transformer all’interno del Villaggio del Festival situato nel Parco di Villa Ormond a Sanremo.

Webboh, brand di Mondadori Media e prima community italiana dedicata alla Gen Z, e Marlù, il marchio di gioielli nato dalla intraprendenza creativa e dal sodalizio delle sorelle Morena, Monica e Marta Fabbri, dalle 14.30 alle 18.30 durante i cinque giorni del Festival, animeranno il palco con talk e live show che vedranno protagonisti i cantanti in gara di Sanremo, le giovani promesse della musica, i creator e i tiktoker più amati del momento.

A copertura dell’evento, oltre ai social in real time, allo speciale sul sito web e all’amplificazione organica da parte dei creator coinvolti, è prevista anche una diretta streaming per catturare i momenti salienti e coinvolgere anche il pubblico da casa.

Lo show si svilupperà in tre momenti distinti: un salotto condotto da Jody Cecchetto e dai due volti di WebbohArianna Madonna e Claudia Mariani, che ospiterà sul palco i cantanti in gara al Festival di Sanremo; un Talky time dedicato a giochi a tema Sanremo e a challenge divertenti, ma anche a forti e attuali tematiche sociali in compagnia di ACapoDelGlobo, Ramon Agnelli, Giulia BelluDiletta Begali ed Ella’s Books e le Opposite, tutti creator e talent del roster di Power Talent Agency; e, infine, l’ “Unplugged – Spazio al talento”, vera e propria vetrina per i cantanti affermati ed emergenti, presentata da Andrea Prada.

Dando voce alle parole di artisti e cantanti che possono fare la differenza, al Marlù Webboh Vibes ogni giorno il palco si tingerà del colore simbolo del tema valoriale trattato: tutela dell’ambiente (GREEN), i disturbi alimentari (VIOLA), le discriminazioni delle persone LGBTQ+ (ROSA), la difesa degli animali (ROSSO) e il bullismo (BLU).

Mercoledì 7 febbraio, in occasione della Giornata mondiale contro il bullismo, verranno raccontati direttamente dal palco del Marlù Webboh Vibes i risultati dell’indagine condotta da Webboh Lab con l’obiettivo di approfondire le cause e gli effetti del fenomeno sociale che più affligge i giovani d’oggi. Prenderà parte al “Talky Time” il Centro Nazionale Contro il Bullismo Bulli Stop, che già collabora con Webboh.

L’impegno di Webboh e Marlù sul fronte delle tematiche valoriali non finisce qui: all’interno dell’iniziativa “Le parole possono fare la differenza”, i cantanti e gli ospiti intervistati saranno chiamati, a lasciare una frase o una parola significativa. Per il loro contributo Jody Cecchetto consegnerà il premio “Marlù per il sociale”. Al termine dei quattro giorni, Lorenz Simonetti (creator e giovane cantautore celebre sui social) metterà in musica le parole più significative espresse, non solo dagli artisti, ma anche dal pubblico, nel brano “La Canzone di tutti”, che verrà presentato sabato 10 febbraio nel corso dell’ultima giornata dell’evento.

La collaborazione tra Webboh e Marlù, realizzata grazie al team Brand On Solutions, unit dedicata alle iniziative speciali di Mediamond, concessionaria di Mondadori e Mediaset, è una vera partnership integrata in cui dal naming dell’evento al concept creativo, all’immagine coordinata su tutta la comunicazione, all’amplificazione su tutti i social di Webboh e dei creator coinvolti punta a raggiungere e sensibilizzare il più vasto pubblico della Gen Z con contenuti esclusivi valoriali creati ad hoc.

Al fine di massimizzare la comunicazione per promuovere l’evento Marlù Webboh Vibes, Mondadori Media ha coinvolto i social, il sito del brand Webboh e il network di Mondadori Media, i creator e talent di Power Talent Agency, oltre a presidiare la presenza sul territorio in collaborazione con il Villaggio del Festival, patrocinato dal Comune di Sanremo, sia all’interno del Villaggio che su maxischermi posizionati nelle piazze strategiche della città.

L’ingresso al Villaggio del Festival è gratuito, consigliata la registrazione su https://www.ilvillaggiodelfestival.it/registrati/ .

 

Webboh è il media di riferimento della GenZ. Nato ad aprile del 2019, da febbraio 2023 è parte di Mondadori Media. Conta attualmente una fanbase tra TikTok, Instagram e YouTube di oltre 4 milioni di follower di cui il 70% under 24, un sito Web da 3,7 milioni di utenti unici mensili (fonte: Audicom novembre 2023). È nella top ten dei media italiani più influenti sui social, nonché il primo in target Generazione Z per engagement e video views (fonte: Classifica Top Media Italiani di Prima Comunicazione realizzata da Sensemakers). L’attualità, l’autenticità e l’interesse suscitato dai contenuti è garantito dal modello editoriale bottom up: la community è coinvolta in ogni parte del processo creativo.

Marlù, nasce nel 2001, da un’innovativa idea imprenditoriale e creativa delle sorelle Morena, Monica e Marta Fabbri e conquista in pochi anni la leadership di una categoria merceologica inesplorata – per fascia di prezzo e materiale – al di fuori dei settori tradizionali di Bigiotteria e Gioielleria, aprendo a un nuovo modo di pensare e creare accessori moda offrendo creazioni e prodotti esclusivi a chiunque desideri indossare qualcosa di unico e di personale. La forte presenza di Marlù in Italia si sviluppa in un in un network di negozi retail di proprietà attraverso gli store monomarca di Riccione, Napoli, Catania, Bari, Molfetta, Caserta,Trapani, Matera, Roma, Firenze, Rimini, Bologna, Verona, Parma Piacenza, Reggio Emilia, Palermo, Milano. Oggi il gruppo Marlù conta più di 400 dipendenti, una rete distributiva di quasi 50 negozi monomarca e oltre 1400 negozi multi-brand tra corner e space.

Webboh e The Wom per la sensibilizzazione della Gen Z sul tema della violenza di genere

A una settimana dalla Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, i risultati di un’indagine lanciata da Webboh Lab e una serie di contenuti firmati The Wom e Webboh per responsabilizzare i più giovani.

Mondadori Media attraverso i suoi brand rivolti alla Gen Z, Webboh e The Wom, ha veicolato una serie di attività e contenuti volti a sensibilizzare e comprendere il punto di vista dei più giovani sul tema della violenza di genere in occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne (25 novembre).

Webboh Lab, il primo osservatorio permanente dedicato alla Gen Z, ha condotto una instant survey sul tema della violenza sulle donne: dalle 8.000 risposte di ragazze di età compresa tra i 12 e i 20 anni è emerso che l’83% delle giovanissime italiane, interrogate sulle cause dei comportamenti violenti di genere, ritiene che il motivo principale sia rappresentato dal contesto culturale in cui vivono quotidianamente.

Dalla ricerca emerge che, nella percezione delle ragazze, esistono almeno cinque profili di uomo violento: i Self absolver (43%), ovvero coloro che hanno continue giustificazioni per comportamenti violenti, riflettendo una cultura che li perpetua; i Medievali (19%), che hanno un legame con i ruoli di genere radicati e le dinamiche familiari; gli Amplifiers of violence (17%), che vivono l’aggressività come eco delle cattive notizie dei media sulla violenza del mondo che li circonda e l’impatto sulla società; gli Underpressured (12%), rappresentati da coloro che lottano contro lo stress personale e la pressione familiare; i Deresponsabilizzati (9%), che imputano agli squilibri di potere e dei ruoli di genere la causa della loro violenza.

I due brand editoriali rivolti alla Gen Z hanno pubblicato, per l’occasione, un palinsesto fitto di contenuti social e web per sensibilizzare l’audience sul tema della violenza di genere, offrendo strumenti utili sia da un punto di vista pratico, come i numeri d’emergenza, sia da un punto di vista culturale per aiutare a prevenire e combattere il fenomeno, coinvolgendo le giovani generazioni.

In particolare The Wom, il brand 100% inclusivo nato con la volontà di sensibilizzare e supportare il cambiamento e che propone quotidianamente sia sul sito sia sui profili social articoli, video e approfondimenti, ha veicolato un editoriale dedicato, contenuti informativi, poesie, eventi e chiamate all’azione, e un carousel Instagram illustrato ispirato alle storie vere di donne e alle loro paure che ha stimolato più di 2.000 persone a raccontarsi pubblicamente, raccogliendo oltre 130.000 like.

Insieme a Sorgenia, è stato realizzato un contenuto di sensibilizzazione articolato in piccoli suggerimenti su cosa fare nel caso in cui ci si trovasse accanto a una persona che sospettiamo possa essere vittima di violenza. Il progetto, legato alla campagna #sempre25novembre di Sorgenia, mira a tenere alta l’attenzione su questa emergenza sociale tutti i giorni dell’anno e non solo il 25 novembre.

The Wom ha pubblicato anche contenuti in partnership con l’associazione DONNEXSTRADA con la campagnaLa violenza non è solo fisica ma…“, allo scopo di illustrare i vari tipi di violenza, sia psichica sia fisica. L’iniziativa ha riscontrato grande successo tra le follower, grazie anche alle video interviste a 3 attiviste dell’Associazione che hanno toccato temi quali la violenza di genere, i metodi per difendersi da aggressioni e violenze psicologiche e le modalità con cui è possibile aiutare le vittime di violenza.

Webboh, in particolare, ha scelto di dare visibilità al numero anti-violenza e stalking 1522, pubblicando sulle sue Story Instagram – ogni giorno, per una settimana alle ore 15.22 – il messaggio: “Quando ne hai bisogno, chiama: è importante“. Inoltre, ha provveduto a diffondere il decalogo della Polizia di Stato che può aiutare a riconoscere una relazione tossica. Il motto scelto da Webboh per sensibilizzare l’argomento “Questo non è amore” ha trovato riscontro tra i suoi follower con più di 150.000 like e più di 5.000 salvataggi del post.

The Wom e Webboh sostengono DONNEXSTRADA, l’associazione no profit che offre un aiuto alle vittime di violenza, promuove il cambiamento della società, fornisce supporto legale e psicologico alle vittime, lavora per la prevenzione e che, inoltre, ha creato una rete di 150 punti viola – luoghi sicuri per le donne dove poter chiedere aiuto – in tutta Italia.

Si ringrazia il collettivo DONNEXSTRADA.

 

Webboh è il media di riferimento della GEN-Z. Nato ad aprile del 2019, da febbraio 2023 è parte di Mondadori Media. Conta attualmente una fanbase tra TikTok, Instagram e YouTube di 3 milioni di follower di cui il 70% under 24, un sito Web da 2,5 milioni di utenti unici mensili (fonte: Audiweb Media Mese 2023). È nella top ten dei media italiani più influenti sui social, nonché il primo in target Generazione Z per engagement e video views (fonte: Classifica Top Media Italiani di Prima Comunicazione realizzata da Sensemakers). L’attualità, l’autenticità e l’interesse suscitato dai contenuti è garantito dal modello editoriale bottom up: la community è coinvolta in ogni parte del processo creativo.

The Wom è il media brand all digital, social first, dedicato ai MillennialZ, una generazione per le quali l’unicità è un punto di forza e un valore che arricchisce se stessi e gli altri. The Wom è il punto di riferimento per la young generation su TikTok e Instagram, con una fanbase complessiva di 9 milioni di follower e sul web 9 milioni di utenti unici (Audiweb Total Digital Audience media mese 2023)

Webboh Lab, nato dall’incontro di Webboh (3 milioni di follower sui social) con l’istituto di ricerca Sylla, con direttore scientifico il professor Furio Camillo, è il primo Osservatorio Permanente sulla Gen Z. L’impegno da parte di Webboh Lab è quello di raccogliere la voce delle nuove generazioni, di indagare e di approfondire i temi trattati per portare sul tavolo di chi prende le decisioni per loro, gli adulti di domani.

Violenza di genere: l’83% delle teenager italiane condanna il contesto culturale

Per la Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, Webboh Lab ha lanciato un’indagine a cui hanno risposto 8.000 ragazze.

L’83% delle giovanissime italiane, interrogate sulle cause dei comportamenti violenti sulle donne, ritiene che il motivo principale sia rappresentato dal contesto culturale in cui vivono quotidianamente.

Webboh Lab ha proposto una instant survey, in occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, a cui hanno risposto 8.000 ragazze di età compresa tra i 12 e i 20 anni. Il 71% delle teenager di oggi, che saranno le adulte di domani, imputa alla cultura della dominanza dell’uomo e alla mentalità sessista la causa di violenza sulle donne.

Secondo le giovani interpellate, la causa di natura “comportamentale” è del tutto marginale: la violenza, per loro, non deriva da stati di stress o da problemi psicologici, ma da una società che ha normalizzato per troppo tempo la posizione e il potere sociale degli uomini, le aspettative di ruolo, gli atteggiamenti di esaltazione della forza, senza alcuna autocritica, ricercando la causa nel “mostro”, per deresponsabilizzarsi.

Dalla ricerca emerge che, nella percezione delle ragazze, esistono almeno cinque profili di uomo violento: i Self absolver (43%), ovvero coloro che hanno continue giustificazioni per comportamenti violenti, riflettendo una cultura che li perpetua; i Medievali (19%), che hanno un legame con i ruoli di genere radicati e le dinamiche familiari; gli Amplifiers of violence (17%), che vivono l’aggressività come eco delle cattive notizie dei media sulla violenza del mondo che li circonda e l’impatto sulla società; gli Underpressured (12%), rappresentati da coloro che lottano contro lo stress personale e la pressione familiare; i Deresponsabilizzati (9%), che imputano agli squilibri di potere e dei ruoli di genere la causa della loro violenza.

L’individuazione di complessi e differenti profili di uomini violenti porta alla consapevolezza della necessità di misure molteplici che vadano ad agire sui diversi piani. Dalle interviste emerge che che le soluzioni proposte dai diversi esperti – dall’educazione affettiva al percorso psicologico, dalle attività di sensibilizzazione fino all’adozione di misure più restrittive in presenza dei primi segnali di aggressività – debbano essere applicate in modo mirato rispetto ad ogni profilo comportamentale e rispetto al singolo soggetto.

Webboh Lab, nato dall’incontro di Webboh (3 milioni di follower sui social) con l’istituto di ricerca Sylla, con direttore scientifico il professor Furio Camillo, è il primo Osservatorio Permanente sulla Gen Z. L’impegno da parte di Webboh Lab è quello di raccogliere la voce delle nuove generazioni, di indagare e di approfondire i temi trattati per portare sul tavolo di chi prende le decisioni per loro, gli adulti di domani.

Le Gen Z: i molteplici volti della Generazione Z

Da un'indagine di Webboh Lab emerge la fotografia autentica della Gen Z: non è un monolite ma è composta da cinque profili differenti di social teenager.

Viene sfatato il mito di come i giovani abbiano paura della solitudine senza i social, anche se senza si annoierebbero.

Non esiste un’unica Generazione Z. Da un’indagine effettuata da Webboh Lab, il primo Osservatorio digitale permanente completamente dedicato alla Gen Z e creato da Webboh e dall’istituto di Ricerca Sylla, su 24.000 ragazzi tra i 12 e i 20 anni ingaggiati in 48 ore, emerge che la Gen Z non è un monolite, bensì è composta da 5 cluster di giovanissimi che vivono e percepiscono l’interazione con i social in maniera differente: Meme Maestro (40%), Creative Explorer (18%), Like Lover (17%), Social Soul (14%) e Digital Dreamer (11%).

Nello specifico, ciascun profilo ritrae una modalità differente di utilizzo dei social media:

  • Meme Maestro è il profilo più curioso: circa il 40% dei giovani utenti che hanno risposto all’instant survey sui social media, li considera una forma d’intrattenimento, come meme e video virali; questo profilo condivide aspetti della propria vita e interessi e si collega con i suoi coetanei per trarre ispirazione per prodotti di tendenza.
  • Creative Explorer è il profilo che utilizza i social media come una piattaforma per esprimere la propria creatività attraverso foto, scrittura e arte. Pesa il 18% degli intervistati ed è composto da giovani a cui piace esplorare e approfondire i propri interessi, ma anche scoprire nuovi argomenti e condividere informazioni, promuovendo cause sociali e cercando aiuto e supporto.
  • Like Lover è il profilo appassionato di social media, che cerca gratificazioni attraverso i feedback positivi, come i like e i commenti. Il 17% dei rispondenti totali, infatti, li utilizza come una fuga dalla routine quotidiana, seguendo e contattando i propri idoli e creator preferiti per sentirsi parte di un mondo diverso.
  • Social Soul è il profilo del giovane social media enthusiast che sfrutta principalmente le piattaforme per instaurare relazioni e conoscere nuove persone, ma anche per avere consigli e scoprire nuove passioni. Il 14% rientra in questa categoria.
  • Digital Dreamer è il profilo che racchiude gli aspetti di tutti i profili precedenti e che rappresenta quei giovani (11%) che utilizzano i social media come una piattaforma per esplorare e vivere un’identità online diversa dalla realtà.

Dai risultati della instant survey viene anche sfatato il mito che i teenager si sentano soli senza i social: in una scala da 1 (per niente) a 10 (massimo), il punteggio medio attribuito al “timore della solitudine” è stato solo di 4,3 ed è uno degli ultimi marker per importanza tra quelli considerati. I punteggi più alti, infatti, li hanno ottenuti “Mi annoierei” e “Farei più sport”.

Altro dato interessante emerso dalla survey è che senza i social la Gen Z sentirebbe la mancanza principalmente di WhatsApp, Instagram, TikTok e YouTube, mentre non soffrirebbe l’assenza di Facebook, ultimo dietro Twitch, Discord e X, a testimonianza della necessità forte di restare in contatto con i propri amici.

L’Osservatorio, attraverso la collaborazione con l’Istituto di Ricerca Sylla, restituisce la fotografia autentica della Gen Z permettendo di entrare direttamente in contatto con i più giovani e conoscere e approfondire – in tempo reale – i loro pensieri, le loro opinioni, le loro aspettative e i loro interessi, attraverso indagini condotte su e con l’aiuto dei social media.

Per tutti i risultati della survey, Le Gen Z: i molteplici volti della generazione Z – https://webbohlab.it/

Webboh è il media di riferimento della GEN-Z. Nato ad aprile del 2019, da febbraio 2023 è parte di Mondadori Media. Conta attualmente una fanbase tra TikTok, Instagram e YouTube di 3 milioni di follower di cui il 70% under 24, un sito Web da 2,5 milioni di utenti unici mensili (fonte: Audiweb Media Mese 2023). È nella top ten dei media italiani più influenti sui social, nonché il primo in target Generazione Z per engagement e video views (fonte: Classifica Top Media Italiani di Prima Comunicazione realizzata da Sensemakers). L’attualità, l’autenticità e l’interesse suscitato dai contenuti è garantito dal modello editoriale bottom up: la community è coinvolta in ogni parte del processo creativo.

Sylla è l’istituto di ricerca incaricato di gestire il lab, le research activities, gli iscritti e i premi. Nato nel 2016 dopo 25 anni di esperienza nel settore dell’attuale gruppo dirigente, è specializzato in ricerche di mercato strategiche, web survey, indagini qualitative e monitor. Collabora con le Università di Bologna, Torino, Cattolica e Bicocca di Milano e annovera tra i suoi clienti fondazioni, enti e alcune delle più grandi agenzie di comunicazione. Il direttore scientifico è il professor Furio Camillo, docente di Statistica Aziendale presso il Dipartimento di Scienze Statistiche dell’Università di Bologna, che collabora continuativamente con il CNAM di Parigi e con la University of Tennessee, è autore di oltre 60 pubblicazioni scientifiche, ha partecipato a oltre 300 progetti con attività di Data Analyisis applicate a problematiche di tipo economico o sociale.

Il tormentone dell’estate della Generazione Z è “Vetri Neri” di Capo Plaza, Anna e AVA, come decretato dai 150.000 voti della community di Webboh

• Alfa, WAX, Valerio Mazzei, Alex Wyse, Fasma e Chaimaa Cherbal sul palco del tour estivo del Webboh Fest appena conclusosi a Mirandola
• Grande successo con oltre 20 mila presenze agli eventi dell’estate di Webboh e il “sold out” per il Webboh Camp, la settimana di vacanza con gli idoli della Generazione Z

Si è conclusa l’8 settembre a Mirandola l’estate di Webboh con l’ultima data del Webboh Fest, il live show della community di riferimento della Generazione Z.

Il Webboh Fest è stato l’occasione per far eleggere la canzone dell’estate più amata dalla community. Se per le radio il tormentone dell’estate è stato “Italodisco” dei The Kolors, per le nuove generazioni trionfa “Vetri Neridi Capo Plaza, Anna e AVA – che è stata premiata durante la serata conclusiva a Mirandola. Un risultato, questo, in linea con quello delle piattaforme di streaming: “Vetri Neri” è anche la canzone più ascoltata dell’estate su Spotify. Al secondo posto, tra le canzoni più votate (e amate) c’è “La Gattina” di Artie 5ive. Classe 2000, l’artista con origini metà italiane e metà sierraleonesi è stato la vera rivelazione di quest’estate per la community di Webboh: ben tre sue canzoni (“La Gattina”, “Anelli e Collane” con Anna e “Top G” con Sacky20148) hanno conquistato i quarti di finale del torneo. La competizione – svoltosi tra il 16 agosto e il 4 settembre – ha visto trionfare “Vetri Neri” tra le 60 canzoni in gara. Il sondaggio finale ha coinvolto 150mila votanti della community Webboh. Un risultato sorprendente se confrontato con quelli dei canali “mainstream”.

Il festival di Webboh è iniziato con la Webboh Night a L’Aquila, che ha visto tra gli ospiti Luigi Strangis (vincitore dell’edizione 2022 di Amici) e Matteo Romano; a seguire, il 2 luglio a Civitanova Marche, si è tenuta la finale del Boh Talent, il contest musicale della community, dove ha trionfato la quattordicenne Melissa Marcelli di Cagliari.

Il programma estivo di Webboh è proseguito con due tappe speciali all’interno dell’Aquafan di Riccione, il 27 luglio e il 10 agosto, in occasione del “The Long Sunset”: due serate in cui il parco acquatico ha esteso l’apertura fino alle 23.00 e dove hanno preso parte alla manifestazione creator e cantanti come Cricca e Crytical (dal cast di Amici), Valerio Mazzei, Aurora Baruto, Diego Lazzari, Pucho e Alice Perego.
L’onda teen ha raggiunto anche il Radio Norba Cornetto Battiti Live, con attività dedicate sul palco di TV Sorrisi & Canzoni.

Il tutto si è concluso a Mirandola con la tappa finale del Webboh Fest sul cui palco si sono alternati, WAX (rivelazione dell’ultima edizione di Amici), Alfa, Federico Rossi (teen-idol, nonché ex componente del duo Benji e Fede, che ha presentato il suo nuovo singolo, “Fiore sulla luna“, per la prima volta dal vivo), Alex Wyse, Fasma (artista da 250 milioni di stream) e Chadia Rodriguez.

Ad accompagnare nella conduzione il produttore e presentatore Andrea Prada, non sono mancati i creator più amati della GenZ come Chaimaa Cherbal (più di 4 milioni di follower su TikTok), Gianmarco Zagato (2 milioni di iscritti al suo canale YouTube) e Giulia Sara Salemi (quasi 5 milioni di follower su TikTok).

Tra gli appuntamenti di questa estate targata Webboh, il Webboh Camp, che è andato in sold-out, giunto alla terza edizione (Lignano Sabbiadoro, dal 23 al 30 luglio) ha dato la possibilità alle ragazze e ai ragazzi della community di passare una settimana con i propri idoli, Valeria Vedovatti, Camilla De Pandis, Leo Bonni, Alberto Tozzi e Vittoria Martines. Un successo sold out, dove i creator sono stati coinvolti come veri e propri tutor nelle attività sportive e nei giochi come body painting, caccia al tesoro e tanto altro.

Webboh, brand di Mondadori Media, riferimento della Generazione Z, nella top ten dei media italiani con oltre 15 mio di interazioni nel mese a Luglio (Fonte: Classifica Prima Comunicazione elaborata da Sensemakers), una fanbase di 2,5 mio di follower e 2,5 mio di Utenti Unici mensili sul web (Fonte Audiweb, TDA, Media 2023).

Webboh: un’estate indimenticabile per la GenZ

Al via le edizioni 2023 di Webboh Fest e di Webboh Camp a metà giugno il nuovo diario BeYOU

Webboh, la community di riferimento per la Generazione Z, si prepara all’estate con tante coinvolgenti iniziative per essere a fianco, anche dal vivo, della propria audience web e social.

Dopo la Webboh Night, che ha avuto luogo il 1 giugno a L’Aquila, sono in rampa di lancio le nuove edizioni di Webboh Fest e di Webboh Camp, due format di grande successo e molto amati dalla fan base del brand, così come è in arrivo a metà giugno il Diario BeYou 2023-2024, per accompagnare la GenZ anche nel rientro a scuola a settembre.

“L’estate di Webboh entra nel vivo con un palinsesto strutturato di attività non solo online, ma anche, e soprattutto, live”, dichiara Giulio Pasqui CEO di Webboh. “L’intenzione è andare incontro ai ragazzi proponendo appuntamenti di qualità che li facciano sentire protagonisti. Dal Webboh Fest al Webboh Camp, il brand girerà l’Italia insieme ai cantanti e ai creator digitali più amati dai giovanissimi. E al ritorno a scuola i nostri follower troveranno a fargli compagnia la nuova edizione del diario Webboh, che loro stessi hanno contribuito a creare. Si tratta di progetti giunti alla seconda o terza edizione, che sono ormai attesi dalla community. Questi stessi appuntamenti si prestano ad essere il luogo giusto per i brand per parlare direttamente con il target senza intermediazioni”, conclude Pasqui.

Il palinsesto dell’estate 2023, dinamico e interattivo, permetterà a Webboh di ampliare la propria offerta di contenuti e intrattenimento e di proporre al mercato – anche in collaborazione con Brand On Solutions, area progettuale di Mediamond – opportunità e format di branded content innovativi a elevato engagement per una community che vanta 2,5 milioni di follower totali (Instagram, TikTok e Youtube – dati Sensemakers /Comscore), 3 milioni di utenti unici sul sito (dati Audiweb) e che, con 14,5 milioni di interazioni mensili, porta il brand nella top 6 dei media italiani più influenti sui social (dati Sensemakers/PrimaComunicazione, aprile 2023).

Webboh Fest

Dopo il preludio della Webboh Night a L’Aquila – con l’esibizione, sul palco della Notte Bianca, di artisti come il cantante vincitore di Amici 2021 Luigi Strangis, il talentuoso cantautore Matteo Romano già protagonista a Sanremo, la rapper Chadia Rodriguez e il cantante e creator Valerio Mazzei e con la conduzione della GenZ Idol Giulia Sara Salemi – Webboh è pronto a lanciare il Webboh Fest, vero e proprio festival della GenZ.

Da agosto a settembre la kermesse musicale, per il secondo anno, offrirà live show con protagonisti i creator e i cantanti più amati dai giovanissimi (nel 2022 si sono esibiti artisti del calibro di Alfa, Aka7even, LDA). Quest’anno il festival farà tappa nelle città di Rimini (RN) il 5 agosto e Mirandola (MO) il 10 settembre con cantanti e ospiti a sorpresa sul palcoscenico live nelle piazze e sui social.

Webboh Camp

L’estate di Webboh prosegue dal 23 al 30 luglio, con la terza edizione di Webboh Camp, una settimana di vacanza estiva nel corso della quale le ragazze e i ragazzi potranno conoscere dal vivo i propri idoli (Alberto Tozzi, Vittoria Martines, Leo Bonni, Valeria Vedovatti e tanti altri), fare nuove amicizie e vivere avventure inedite.
Il Camp, organizzato a Lignano Sabbiadoro, è aperto ai giovanissimi dagli 11 ai 17 anni: una settimana di sport, giochi, body painting, caccia al tesoro e altre esperienze imperdibili, in cui i creator saranno coinvolti nelle attività come veri e propri tutor.
Media Partner del camp di quest’anno è il canale TV DeAKids (SKY canale 601) che il 24 luglio  atterrerà al  Camp con l’ultima tappa del suo tour estivo, il Music Distraction Summer Tour. Una serata evento con i creator Nicholas Goldoni, Nicole Micoli, Ludovica Olgiati, Nicky Passarella, Matteo Valentini e Kiro Ebra, durante la quale i partecipanti al Camp di Webboh potranno cimentarsi su un ring in una divertente gara tra musica, karaoke e distrazioni nello stile del programma “Music Distraction”.

Webboh BeYou

Webboh si prepara ancora una volta ad accompagnare i suoi follower anche in vista del nuovo anno scolastico con l’edizione 2023-2024 del Diario BeYou realizzato in collaborazione con Giochi Preziosi. Un diario coloratissimo creato insieme all’intera community di Webboh: tante pagine speciali, piene di stickers originali per ogni mood, con spazi per poter parlare delle proprie crush, dove poter giocare nelle pause dello studio e dove poter esprimere tutta la propria creatività, scrivere i propri pensieri, giocare nel tempo libero e creare i Webboh Awards della propria classe. Per ogni giorno si potranno poi trovare i compleanni dei propri idoli e la possibilità di esprimere il proprio umore tramite le emoticon, gli amati bigliettini e le pagine dove poter segnare i voti.
Il diario, che lo scorso anno è andato completamente sold-out, sarà disponibile a partire dal 15 giugno in centri commerciali, librerie e cartolerie oltre che online.