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Raccolta fondi “Insieme aiutiamo l’Emilia-Romagna”: donata automedica al118 Ravenna

Un progetto realizzato grazie alla generosità delle persone che hanno sostenuto l’iniziativa di solidarietà realizzata da Mondadori Media e Banca Mediolanum per l’alluvione

Ad un anno esatto dall’alluvione è stata consegnata al 118 di Ravenna un’automedica equipaggiata con defibrillatore ed eco-cardio trasportabile di ultima generazione. Il mezzo, un’Alfa Romeo, allestito per il pronto intervento, sarà messo a disposizione dell’intero territorio provinciale di Ravenna, per le emergenze e il salvamento. 

L’acquisto dell’automedica è stato possibile grazie ad una parte delle donazioni (50 mila euro) derivanti dalla solidarietà di lettori e utenti dei brand di Mondadori Media che, assieme a Banca Mediolanum e con la partecipazione di imprese e istituzioni italiane, hanno sostenuto la raccolta fondi ‘INSIEME aiutiamo l’Emilia-Romagna’. La donazione è stata gestita dal Comitato Regionale Anpas verso l’Ausl Romagna e il 118 Romagna.

L’iniziativa, realizzata nell’immediatezza dell’alluvione che ha colpito lo scorso anno la Romagna, si è conclusa a settembre 2023 con un totale di 160mila euro raccolti. Le donazioni sono servite a finanziare 5 progetti, a Ravenna e a Cesena. Oltre all’acquisto dell’automedica completa di tutte le strutture sanitarie, il denaro è andato anche al ripristino di una palestra e di una biblioteca per una scuola primaria, il rifacimento del giardino e delle aree esterne e un’area gioco per due scuole dell’infanzia, il recupero di un centro che svolge attività per persone con deficit psicomotori. 

“Dobbiamo ringraziare i lettori e le aziende che ci hanno supportato: grazie alla loro generosità abbiamo potuto finanziare progetti concreti”, ha dichiarato Massimo Borgnis, direttore responsabile di Chi, tra i magazine di Mondadori Media che hanno fortemente sostenuto il progetto, organizzando anche un esclusivo evento di solidarietà. “L’Emilia-Romagna è una terra di molti fatti e di poche parole, come ci è stato dimostrato anche nei momenti terribili dell’alluvione lo scorso anno. Noi che lavoriamo con le parole le abbiamo in questo caso tradotte in azioni concrete. Avere un’automedica in più sul territorio può fare davvero la differenza nel salvare vite. Lo abbiamo fatto raccogliendo denaro anche nel corso del charity dinner di Chi, quindi con il sorriso sulle labbra e in una festa. E lo rifaremo con l’evento Chi che si svolgerà quest’anno e che intende proseguire con una raccolta fondi che destineremo a un progetto di pediatria sempre in Romagna”, ha concluso Borgnis. 

“L’alluvione è stata un momento molto difficile per noi, nel quale, oltre a tutto il resto, abbiamo perso diversi mezzi. Quindi questa nuova automedica, che metteremo a disposizione di tutta la provincia di Ravenna, per noi è un aiuto concreto fondamentale”, sottolinea Maurizio Menarini, “L’alluvione è stata un momento molto difficile per noi, nel quale, oltre a tutto il resto, abbiamo perso diversi mezzi. Quindi questa nuova automedica, che metteremo a disposizione di tutta la provincia di Ravenna, per noi è un aiuto concreto fondamentale”, sottolinea Maurizio Menarini, direttore Centrale Operativa 118 Romagna.

“Il grande pregio del 118 è quello di avere risorse di altissima qualità, ma il sostegno al territorio migliora con la possibilità di avere tecnologie all’avanguardia. In questo modo si ottengono elevate performance. Grazie quindi a questa donazione molto concreta, puntuale, che aumenta la dotazione del 118 mettendo a disposizione di tutto il territorio un mezzo di altissima affidabilità e con apparecchiature fondamentali, come defibrillatore ed eco-cardio trasportabile di ultima generazione”, dice Tiziano Carradori, Direttore Generale Ausl Romagna  

“Esprimo tutta la mia e nostra riconoscenza per questa donazione che rappresenta amore, affetto e fiducia da parte dei lettori di Chi, degli altri magazine del Gruppo Mondadori, e dei correntisti Mediolanum nei confronti di questo territorio. Sono sentimenti reciproci. I progetti finanziati sostengono la disabilità, l’infanzia e il servizio sanitario pubblico. Questa auto farà la differenza fra il salvare vite o no. E io – che ho subito in passato un gravissimo incidente in auto – so in prima persona cosa la tempestività e la vicinanza dei soccorsi significhi”, dice Michele De Pascale, Sindaco di Ravenna

“Grazie per il modo in cui avete portato avanti questa donazione. Ci avete chiesto quali fossero le reali nostre esigenze e assieme abbiamo finalizzato il tutto. L’alluvione è stata durissima, come in passato, in Emilia, il terremoto. Ma governare questa regione è un privilegio, perché ogni volta che accade qualcosa di così enorme e catastrofico, quando uno si rialza, prima di tutto si gira e tende la mano a chi ha ancora bisogno. La collaborazione fra la Regione, Mondadori Media, Chi e Mediolanum è stata importante. Sono grato nell’apprendere che il giornale Chi proseguirà con una nuova raccolta fondi”, afferma Stefano Bonaccini, presidente della Regione Emilia-Romagna. 

“La reazione straordinaria all’alluvione di un anno fa – aggiunge Iacopo Fiorentini, presidente di Anpas Emilia-Romagna – ha visto una rete di collaborazioni che ha coinvolto non solo Pubbliche assistenze arrivate da tutta la regione e da altre parti d’Italia, ma anche tante realtà economiche e imprenditoriali che hanno subito capito la gravità di quanto era avvenuto, e non si sono tirate indietro nemmeno un attimo, dimostrando grandissima sensibilità e attenzione alle comunità locali. Mi aggiungo ai ringraziamenti a Mondadori Media, Chi, Mediolanum e tutti gli enti che hanno dimostrato in quei giorni una risposta che ha fatto sì che i territori colpiti si rialzassero rapidamente”.

Gli altri progetti finanziati

Con le donazioni raccolte, oltre all’automedica, a Ravenna verrà recuperata l’area esterna della scuola primaria di Roncalceci “Martiri del Montone”. La scuola, danneggiata dall’alluvione, ha ricevuto investimenti per il ripristino della palestra e la realizzazione di una biblioteca scolastica. Negli spazi esterni, anch’essi allagati, sarà realizzata una piccola “agorà”, per letture e lezioni all’aperto (15 mila euro). Altre risorse sono state destinate al recupero del Centro Tititom Aps, che svolge attività per ragazzi, adulti e bambini affetti da deficit psicomotori di vario genere (15 mila euro).

Nel Comune di Cesena la donazione ha finanziato il ripristino delle aree esterne della scuola per l’infanzia “Martorano”, con lavori di livellamento del terreno, rizollatura e la semina di un nuovo manto erboso (25 mila euro). Anche il giardino alluvionato della scuola dell’infanzia “Ippodromo” ha ricevuto un sostegno economico, importante per riseminare il prato e creare un’area gioco con nuove attrezzature e una pavimentazione antitrauma (55 mila euro).

Nasce #inviaggioconchi: il nuovo format digitale di Chi per raccontare le bellezze del territorio italiano

Da oggi su Instagram e Youtube un esclusivo programma “on the road” condotto dal direttore di Chi, Massimo Borgnis, affiancato da Margherita Zanatta

Nasce #InviaggioconChi, il nuovo formato digitale che Chi, il magazine people più letto d’Italia, dedica alla riscoperta delle ricchezze del Bel Paese

Ad accompagnare il direttore Massimo Borgnis nelle sei tappe del programma – disponibile da oggi lunedì 17 giugno, ogni settimana sui canali Instagram e Youtube del brand – ci sarà l’esuberante Margherita Zanatta,Talent di TAAG! dalla voce inconfondibile, esilarante content creator, speaker radiofonica, autrice, conduttrice televisiva e founder del Disagio Club.

Insieme attraverseranno “on the road” tutto lo Stivale alla scoperta di luoghi noti, posti non convenzionali e chicche nascoste del nostro territorio: dal Sacro Monte di Varese al borgo di Vendersi (AL), conosciuto come il paese degli Spaventapasseri, dalla coloratissima Via dei presepi San Gregorio Armeno a Napoli al Santuario di Ripalta, immerso tra gli ulivi di Cerignola, passando per le vestigia lasciate dalla Serenissima a Bergamo Alta fino alla “città ideale” del Rinascimento Sabbioneta, Patrimonio Mondiale Unesco dell’Umanità.

“In #InviaggioconChi è l’occasione per mostrare ai nostri lettori dei luoghi poco conosciuti o addirittura inediti, facilmente raggiungibili e che possono rappresentare l’occasione per riscoprire storie nascoste legati a posti meravigliosi del nostro Paese e per una gita che sia al tempo stesso divertente e istruttiva”, ha sottolineato il direttore di Chi, Massimo Borgnis. “Il tutto giocato sul filo della leggerezza, grazie all’ironia della mia impagabile compagna di viaggio Margherita Zanatta”, ha concluso Borgnis.

Il fil rouge che collega idealmente le puntate di questa prima edizione di #InviaggioconChi sono le locande protagoniste del nuovo programma televisivo di Food Network canale 33 Locande del cuore”ideato e scritto da Massimo Borgnis – e condotto insieme a Roberto Valbuzzi, il noto chef e proprietario del ristorante Crotto Valtellina – in onda da martedì 18 giugno alle 22:00.

Partner di #InviaggioconChi, grazie a Piemme, concessionaria esclusiva di Chi, è l’auto KGM Torres del Gruppo Koelliker, che porterà i lettori e gli utenti alla scoperta della nostra bellissima Italia.

Chi, il settimanale people più letto d’Italia, con una audience di 1,5 milioni di lettori e 1,1 milioni di follower su Instagram e Facebook (Fonte Audipress 2024/I e FB e IG Insights), racconta le storie dei personaggi più amati e seguiti dal pubblico, spaziando dal mondo dello spettacolo alla politica, dallo sport alla moda e al lifestyle. La cura della qualità dell’immagine fotografica, la ricerca costante della notizia e soprattutto la relazione esclusiva e di fiducia con le celebrities sono le caratteristiche che rendono unico il magazine. Affermatosi fin da subito grazie alla formula assolutamente originale per l’Italia, Chi affianca alle storie dei “protagonisti al naturale” anche spazi dedicati a moda e bellezza.

Il 70% dei maturandi considera l’intelligenza artificiale non come una minaccia, ma un’opportunità per il futuro

Ecco i risultati della survey di Studenti.it condotta in occasione della Maturità 2024

Quali sono le aspettative e come si stanno preparando le ragazze e i ragazzi a pochi giorni dalla prossima Maturità? Cosa ha inciso maggiormente nella scelta del percorso che intraprenderanno dopo gli esami? Qual è la loro opinione in merito a un tema di grande attualità come l’Intelligenza Artificiale?

Studenti.it, brand del Gruppo Mondadori e punto di riferimento per la Gen Z a scuola, lo ha chiesto alla propria community in vista degli Esami di Stato che si terranno a partire dal prossimo 19 giugno: nell’arco di 48 ore hanno riposto oltre 1.600 giovani.

L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE NON È UNA MINACCIA MA UN’OPPORTUNITÀ

Secondo l’indagine condotta da Studenti.it, la maggior parte dei giovani maturandi (70%) considera l’Intelligenza Artificiale un’opportunità per il proprio futuro, vista la velocità con cui sta cambiando il mondo del lavoro, mentre solo il 30% guarda a questa nuova realtà con timore.
Il recente sviluppo della AI ha inciso direttamente anche sulle scelte post diploma del 36% dei rispondenti, che ha dichiarato di averne tenuto conto nella valutazione del percorso futuro da intraprendere dopo la maturità. Il 64% ha dichiarato invece che non ha influito sulla propria scelta perché ne sa ancora troppo poco.

A proposito del percorso post-diploma, la maggior parte di chi ha già deciso (45%) ha optato per l’università (35%). Ancora molti sono gli indecisi (55%) che scioglieranno le riserve nei prossimi mesi, ribadendo l’importanza di programmi di orientamento durante tutto il percorso scolastico.

L’UTILIZZO DI SUPPORTI, NON SOLO TECNOLOGICI, ALLO STUDIO

Studenti.it ha chiesto ai propri utenti qual è lo strumento che hanno usato maggiormente per prepararsi alla maturità 2024 e quanto hanno fatto ricorso al digitale nelle ore di studio. Il PC, scelto dal 40% dei maturandi, è considerato il device più comodo per attingere alle varie risorse didattiche – tra appunti, e-book e video – e il più adatto anche per seguire le lunghe sessioni di studio (oltre 4 ore al giorno per il 53% dei maturandi).
In totale 3 studenti su 4 hanno dichiarato di utilizzare supporti digitali per lo studio (oltre al PC, tablet 9%, smartphone 8% e AI 7%).
Inoltre, il 27% dei giovani assume integratori alimentari per migliorare la propria memoria e la concentrazione durante lo studio.

COME RILASSARSI DOPO LO STUDIO

Ma dopo le tante ore di studio, come scaricano la tensione le giovani e i giovani maturandi? Dall’indagine di Studenti.it emerge che fare sport (25%) e ascoltare musica (15%) sono le strategie più usate.

 

Studenti.it
Studenti è il brand del Gruppo Mondadori leader in Italia sul digitale nella categoria education, con 4,3 milioni di utenti (fonte Audiweb – ultimo trimestre). È un punto di riferimento per la GenZ e Alfa a scuola grazie a un’offerta editoriale dinamica e in continua evoluzione, caratterizzata da linguaggi e contenuti innovativi e da una squadra di giovani creator: una formula che ha permesso a Studenti di raggiungere oltre 1,5 milioni di follower sui social (Social insights) su TikTok – dove è seguito da 927 mila utenti – Facebook, Telegram, Whatsapp e su Youtube (StudentiTV) dove gli studenti accedono a guide e tutorial per prepararsi agli esami.

Europee: 7 giovani italiani su 10 non sono interessati a votare secondo un’indagine di Webboh Lab

In base ai risultati emersi dalla survey lanciata da Webboh Lab, la Gen Z si sente più italiana che europea e, anche se consapevole delle prossime elezioni, non è interessata a votare.

In 24 ore, oltre 20.000 giovani hanno risposto alla survey lanciata in occasione delle votazioni dell’8 e 9 giugno

Webboh Lab, il primo osservatorio permanente della Gen Z, in vista delle prossime elezioni per il Parlamento Europeo (8 e 9 giugno 2024) ha condotto un’indagine per comprendere l’immaginario psicografico dei giovani italiani rispetto alla loro percezione dell’Unione Europea e alle aspettative che hanno sui suoi programmi.

In 24 ore oltre 20.000 giovani tra i 12 e i 25 anni hanno risposto alla survey a testimonianza di quanto il tema sia rilevante per le nuove generazioni. 

Dall’indagine emerge che la Gen Z è a conoscenza delle giornate dedicate alle elezioni (74%), ma è poco propensa a votare (73%). Tra le probabili cause, la mancanza di senso di appartenenza all’UE (solo il 30% dei giovani si sente tanto europeo quanto italiano) e una inadeguata informazione: il 40% non sa per cosa si vota e il 74,5% non ha mai sentito parlare del NextGenerationEU – il piano di ripresa e resilienza che si pone l’obiettivo di realizzare l’Europa del futuro -, nonostante il fondo abbia al centro risorse importanti per offrire un mondo diverso per le nuove generazioni.

Da rilevare, tuttavia, che oltre il 60% dei maggiorenni intervistati, pur in quota minoritaria sul totale rispondente, afferma che andrà a votare ed è consapevole della ragione delle prossime votazioni, ovvero “per eleggere i membri del Parlamento Europeo” (65%).

L’analisi per cluster di Webboh Lab fa emergere 6 diversi profili di giovani europei:

    • Inclusivi Sostenibili (33,6%): sono giovani che valorizzano l‘inclusione, l‘uguaglianza e la sostenibilità ambientale. Supportano politiche di accoglienza e integrazione e misure per limitare la disinformazione e promuovere l’uso delle energie rinnovabili. Tuttavia, mostrano disinteresse verso la connettività universale, i programmi di scambio internazionale e altre forme di partecipazione civica obbligatorie.
    • Progresso-Tech (21,5%): valorizzano l‘innovazione, la tecnologia e la connettività. Sono favorevoli all’accesso universale a internet, la mobilità internazionale e la sicurezza attraverso la tecnologia. Credono nell’importanza dell’istruzione e dell’uguaglianza, ma mostrano resistenza verso politiche di accoglienza e integrazione, e altre forme di partecipazione civica obbligatorie.
    • Conservatori rigorosi (18%): prediligono valori come la disciplina e l’unità, supportando misure come il servizio militare e civile obbligatorio e una maggiore centralizzazione. Contemporaneamente, mostrano un atteggiamento negativo verso politiche progressiste e di uguaglianza, e non prioritizzano l’istruzione, la sostenibilità ambientale né l’innovazione tecnologica.
  • Progressisti Culturali (12%): sostengono l’educazione, la cultura e l‘innovazione, oltre ai programmi di scambio, l’accoglienza, l‘integrazione delle minoranze e la protezione dell’identità culturale europea. Nel contempo, mostrano resistenza verso politiche di immigrazione rigorose, limitazioni della libertà di stampa e altre forme di partecipazione civica obbligatorie.
  • Proattivi Inclusivi (8,5%): simili ai Progressisti Culturali, valorizzano l’istruzione, la cultura, l‘innovazione e l‘uguaglianza, supportano politiche di immigrazione strutturate, programmi di scambio, l‘accoglienza e l’integrazione delle minoranze. Tuttavia, sono sfavorevoli a una minore autonomia territoriale e all’obbligo del servizio militare per i giovani.
  • Tradizionalisti Culturali (6,4%): sono giovani che danno importanza alla responsabilità civica, la protezione dell’identità culturale europea e la promozione della cultura. Sostengono l’istruzione di alto livello, la sostenibilità ambientale, e l’uguaglianza di diritti e opportunità. Contemporaneamente sono resistenti verso politiche di immigrazione rigorose, innovazione tecnologica e connettività universale.

Dall’indagine affiorano azioni importanti richieste da parte dei giovani all’Europa: assicurare uguaglianza di diritti e opportunità per tutti i cittadini (voto 9 e mezzo, in una scala da 1 a 10), facilitare viaggi, studio e lavoro in qualsiasi Paese (voto 9), ridurre l’inquinamento e promuovere energie rinnovabili (voto 9). Questi risultati lasciano intravedere il desiderio delle nuove generazioni di una comunità accogliente, pacifica, con una particolare attenzione all’ambiente.

I giovani mostrano un’idea molto precisa anche in merito alle priorità delle risorse economiche, che devono essere destinate maggiormente agli ambiti riguardanti la salute, l’istruzione, la formazione, la tutela ambientale e la lotta alla delinquenza. Inoltre, risultano fondamentali i temi dell’inclusione, della sostenibilità e della cultura.

L’analisi dei sei gruppi rivela prospettive varie e valori distinti che riflettono le complessità della società contemporanea, sull’identità culturale e sulla governance futura dell’Europa, vista però con ottimismo.

È possibile scaricare la ricerca estesa collegandosi a: Webboh-lab.it

Webboh Lab, nato dall’incontro di Webboh e  l’istituto di ricerca Sylla, con direttore scientifico il professor Furio Camillo, è il primo Osservatorio Permanente sulla Gen Z. L’impegno da parte di Webboh Lab è quello di raccogliere la voce delle nuove generazioni, di indagare e di approfondire i temi trattati per portare sul tavolo di chi prende le decisioni per loro, gli adulti di domani.

Webboh è il media di riferimento della GenZ. Nato ad aprile del 2019, da febbraio 2023 è parte di Mondadori Media. Conta attualmente una fanbase tra TikTok, Instagram, Youtube e Whatsapp di oltre 4,5 milioni di follower di cui il 70% under 24, un sito Web da 3 milioni di utenti unici mensili (fonte: Audiweb ultimo trimestre 2024). È nella top ten dei media italiani più influenti sui social, nonché il primo in target Generazione Z per engagement e video views (fonte: Classifica Top Media Italiani di Prima Comunicazione realizzata da Sensemakers). L’attualità, l’autenticità e l’interesse suscitato dai contenuti è garantito dal modello editoriale bottom up: la community è coinvolta in ogni parte del processo creativo.

Sold out per la prima edizione di MypersonalRimini: l’evento di MypersonalTrainer al RiminiWellness con i top fitfluencer

Un’altra iniziativa live di successo per MypersonalTrainer, presente alla grande manifestazione internazionale dedicata al fitness e al wellness, con i coach più amati dalla sua community e un palco dedicato in collaborazione con Jill Cooper

Per l’occasione anche un daily social coverage in partnership con Rimini Wellness e attività branded con Rio Mare e HiPro

Il prossimo appuntamento con MypersonalTrainer è a settembre, nel cuore di Milano, con la terza edizione dei MypersonalTrainer Days

Grande successo per MypersonalTrainer, il brand di Mondadori Media leader nel settore della salute e del benessere, quest’anno presente con l’evento MypersonalRimini al RiminiWellness, la più grande manifestazione dedicata al fitness e al wellness a livello internazionale, che si è svolta dal 30 maggio al 2 giugno alla Fiera e Riviera di Rimini.

MypersonalTrainer per la prima volta ha personalizzato completamente un palco all’interno del padiglione da 1.000 mq realizzato in collaborazione con Jill Cooper, ambasciatrice del benessere.

Nei quattro giorni dell’evento il pubblico ha potuto fruire gratuitamente di 60 workout, andati subito “sold out”, di diverse discipline a corpo libero. Oltre a lezioni e allenamenti, che hanno visto protagonisti coach e fitfluencer come Jill Cooper e la sua squad, Nicolò Famiglietti, Lisa Alborghetti, Silvia Fascians – tutti e tre di Power Talent Agency – insieme a Roberta Vanzella, Marianna Balsamo, Monia Di Cocco, Tamara Tanzilli, Ilaria Castagnino, MypersonalTrainer ha realizzato la Wellness Recharge Area: uno spazio dove il pubblico ha potuto dedicarsi un momento per rilassarsi e curare il proprio corpo, grazie anche a dotazioni per massaggi decontratturanti, e ricaricare di energia i propri device presso apposite postazioni.

Le attività con i brand partner

MypersonalTrainer ha realizzato anche branded content e social storytelling in collaborazione con Brand On Solutions, unit dedicata alle iniziative speciali della concessionaria Mediamond.
Per HiPRO, brand di Danone specializzato nell’offerta di prodotti ad alto contenuto proteico, MypersonalTrainer ha realizzato video per raccontare le experience offerte dal brand all’interno del RiminiWellness, con il coinvolgimento di Dany Resconi, food creator seguitissimo sui social e parte del roster di Zenzero Talent Agency, e Laura Crugnola, talent di Power Talent Agency, nutrition ambassador dell’evento ed esperta di alimentazione sportiva.
Insieme a Rio Mare è stato prodotto un video reportage di tutte le attività del brand durante l’evento: un palco con numerose classi per allenarsi, uno stand con attività di intrattenimento e un food truck per provare tante ricette leggere e gustose a base di tonno.

La media partnership con RiminiWellness

Media partner di RiminiWellness per il terzo anno consecutivo, MypersonalTrainer, il brand editoriale leader nel mondo healthy e wellness, ha ribadito ancora una volta la condivisione dei valori che da sempre animano la celebre manifestazione, giunta alla 18esima edizione: amore per il fitness, lo sport, il benessere e la cura della persona.
Grazie a un ampio daily social coverage con video stories e reel dedicati, MypersonalTrainer ha inoltre assicurato una vasta panoramica, sia sulle proprie attività sia sull’intera manifestazione, alla community di fit lover per tutta la durata dell’evento.

Roadmap to MypersonalTrainer Days

MypersonalRimini è stata anche l’occasione per lanciare la terza edizione dei MypersonalTrainer Days, che si terranno il 14 e 15 settembre nel cuore di Milano, e la relativa nuova campagna advertising – ideata e realizzata dall’agenzia Casiraghi Greco& e posizionata nei luoghi strategici della kermesse riminese.

L’Arco della Pace, dopo il successo dello scorso anno con più di 10.000 visitatori e il coinvolgimento di oltre 20 brand sponsor, tornerà ad animarsi per un intero weekend con attività gratuite dedicate a fitness, salute, wellness, corner esperienziali e con la partecipazione di personaggi del mondo dello sport, ospiti d’eccezione e fitfluencer.

Moltissime le novità che verranno annunciate a brevissimo. Per tutti gli aggiornamenti: www.my-personaltrainer.it/myptdays.

MypersonalTrainer: la forza di un brand a tutto tondo, digital e live

Con il successo riportato in occasione di RiminiWellness 2024 e in previsione del grande evento di settembre, MypersonalTrainer conferma la propria capacità di imporsi nel mondo della salute e del wellness non solo come brand digitale, in cima alle classifiche web e social, ma rafforzando sempre più anche la propria presenza da protagonista nel mondo degli eventi sul territorio, offrendo ai brand partner la coltivazione proficua del contatto fisico con la propria audience.

 

MypersonalTrainer è il brand di Mondadori Media leader nel mondo della salute, del benessere e dell’alimentazione sana e funzionale allo sport, con 14 milioni di utenti unici mensili (fonte: Audiweb Total Digital Audience gennaio 2024) e oltre 6 milioni di follower sui social (fonte: Comscore Shareablee e social insights Aprile 2024).

TAAG! entra nel mondo dei podcast

Dopo il successo del podcast condotto da Giulia Salemi, l'agenzia di talent management di Mondadori Media lancia il primo Gamecast italiano ideato da Elen Ellis

TAAG!, la talent agency di Mondadori Media dedicata agli artisti del mondo dello spettacolo, entra nel settore dei podcast con due personaggi d’eccezione, Giulia Salemi ed Elen Ellis, confermando la propria capacità di saper valorizzare il percorso dei propri talent su tutti i media, dal digital alla tv, dalla radio agli eventi.

A Non lo faccio x moda, il podcast di successo di Giulia Salemi, conduttrice radiofonica e televisiva, modella e influencer, TAAG! affianca oggi The Roulette Talk, il primo gamecast italiano. Un vero e proprio game all’interno di un podcast, scritto, ideato e condotto da Elen Ellis, talent e creator digitale di TAAG! e distribuito da Warner Music.

Il podcast ha come parole d’ordine divertimento, irriverenza e intelligenza. Otto i possibili temi sorteggiati dalla rouletteclichè e società, il lato oscuro della fama, corpo e autostima, i segreti del successo, presente passato e futuro, amore e sesso, sincerità e un tema a sorpresa – affrontati dalla conduttrice attraverso domande pungenti, provocatorie e incisive.

«In The Roulette Talk si vince solo se si è sinceri», ha dichiarato Elen Ellis. «Gamecast mi è sembrato il nome più adatto per descrivere un contenuto come questo: un podcast nuovo, un gioco, una sfida con gli altri e con se stessi, per capire fino a che punto di concediamo di essere sinceri e fino a che punto lo concediamo agli altri».

Nel caso l’ospite non volesse rispondere a una domanda potrà giocarsi una carta “Jolly”, ma con una condizione: svolgere una penitenza estratta a sorte, come da filosofia del gamecast.

La prima puntata, a cui seguiranno altri episodi con cadenza settimanale, ognuno ricco di sorprese e personaggi – tra cui Valentina Ferragni, Giulia de Lellis, Nilufar Addati, Edoardo Tavassi e Sasy Cacciatore – sarà disponibile su YouTube e su tutte le piattaforme di streaming (https://wmipodcast.lnk.to/theroulettetalk) da oggi, giovedì 30 maggio, e avrà come ospite Beatrice Valli, imprenditrice e influencer da più di 3 milioni di follower.

TAAG! è la nuova agenzia di talent management di Mondadori Media. Attiva nel mondo dell’intrattenimento, TAAG! è focalizzata sulla ricerca e sulla gestione di artisti trasversali nel panorama dello spettacolo di oggi e del futuro. La missione dell’agenzia è quella di supportare i propri talent nella costruzione di percorsi di crescita di successo su tutti i media e di valorizzarli attraverso innovativi progetti di comunicazione integrata, che vanno dal digital alla tv, dalla radio agli eventi.

Edizione record per la mostra-evento Interni Cross Vision

Con 548.000 visitatori all’Università degli Studi di Milano, all’Eni Space presso l’Orto Botanico di Brera, all’Audi House of Progress presso il Portrait Milano, all’Università Cattolica del Sacro Cuore, in De Castillia 23 di Urban Up | Unipol e da Eataly Milano Smeraldo, è stato l’evento più seguito del FuoriSalone 2024

Con questo appuntamento INTERNI conferma la leadership assoluta nel segmento living professionale e nella comunicazione del design system

Superate le aspettative per INTERNI CROSS VISION al FuoriSalone 2024 che ha regalato al popolo del design visioni incrociate di culture, linguaggi, saperi e paesi differenti grazie a progetti con una forte connotazione in termini di ricerca, sostenibilità e futuro.

Dal 15 al 28 aprile, l’evento ideato e coordinato dal magazine del Gruppo Mondadori diretto da Gilda Bojardi è stato il più seguito della Design Week, con numeri da record per adesioni e pubblico. Sono infatti 548.000 le persone che hanno visitato l’Università degli Studi di Milano, l’Eni Space all’Orto Botanico di Brera, l’Audi House of Progress presso il Portrait Milano e per la prima volta l’Università Cattolica del Sacro Cuore. Per il secondo anno consecutivo, grande successo anche nelle due sedi satellite: Eataly Milano Smeraldo e De Castillia 23 di Urban Up | Unipol.

Questa edizione della mostra, che ha celebrato anche i primi 70 anni della rivista, ha tradotto in installazioni sperimentali il concetto di “Visioni Incrociate” inteso come pensiero trasversale e polifonico che consente di coniugare concetti apparentemente opposti: tecnologia e artigianato, arte e industria, artificio e natura, materialità e digitalizzazione, oggi elementi complementari e imprescindibili del processo d’innovazione contemporaneo. Allo stesso tempo, ha evidenziato il ruolo che la cultura italiana del design svolge all’interno di questo processo: durante il FuoriSalone, Milano si trasforma, infatti, in una palestra progettuale per architetti, designer e creativi provenienti da ogni parte del globo, che qui trovano la possibilità di mettere a confronto le proprie visioni e di contaminare i loro saperi, nello sforzo comune di costruire un mondo più bello e sostenibile.

Con il contributo dei 3 co-producer (Audi, Eni e Commissariato Generale per l’Italia a Expo 2025 Osaka) e in collaborazione con aziende e istituzioni, INTERNI ha chiamato oltre 40 tra famosi e giovani designer e architetti provenienti da 12 paesi di e alcuni artisti, in un rapporto di contaminazione tra Architettura, Design e Arte. Per la mostra sono state realizzate installazioni, micro-architetture e macro-oggetti, tutti site-specific che – insieme a conferenze, talk, performance live e showcase – hanno creato un mosaico variegato di stili e visioni, ma anche di momenti di confronto, richiamando migliaia di persone. Tra questi anche tantissimi giornalisti italiani e stranieri che hanno dato a INTERNI CROSS VISION una copertura mediatica eccezionale – dai quotidiani nazionali alle radio e alle televisioni, alla stampa specializzata, alle testate a grande diffusione – oltre ad assicurare una presenza continua sui principali canali social e web.

La mostra di INTERNI, nato nel 1990 per iniziativa di Gilda Bojardi, direttore del magazine, si conferma pertanto l’evento simbolo del FuoriSalone. Alla base di questo successo l’alto livello progettuale e culturale delle installazioni, i brand coinvolti, noti a livello italiano e internazionale, così come le realtà più piccole, che ugualmente hanno saputo veicolare contenuti di grande valore. Questo riscontro eccezionale, sia di pubblico sia di visibilità mediatica, testimonia quindi la leadership assoluta di INTERNI nel segmento living professionale e nella comunicazione del design system.

Si ringraziano i co-producer Audi con BIG – Bjarke Ingels Group, Eni con Italo Rota e CRA Carlo Ratti Associati, il Commissariato Generale per l’Italia a Expo 2025 Osaka, e tutte le aziende, designer e architetti che hanno partecipato: Wu Bin con Yardcom, Vivian Coser Architetto con Centrorochas, ApexBrasil, Mario Cucinella con Roca, Jacopo Foggini e Massimo Iosa Ghini con Kiko Milano, Annabel Karim Kassar Architetto con Annaka, Toshiyuki Kita Designer con Bizen City e Odate City, Kengo Kuma Architetto con Quarella, Cyril Lancelin Artista con Fidenza Village – The Bicester Collection, Arik Levy Designer con Sans Souci, Piero Lissoni Architetto con Sanlorenzo, MAD Architects – Ma Yansong e Andrea D’Antrassi Architetti con Amazon, Simone Micheli Architetto con Path, Veronica Pesenti Rossi con Rubner Haus, Marco Piva con Saint-Gobain, Topotek1 – Martin Rein-Cano con Mapei e MDT-Tex, Bruno Simões con ApexBrasil, Patricia Urquiola con Cimento, Michele De Lucchi – AMDL Circle e Guido Scarabottolo per INTERNI 70 Years, Marco Acerbis Architetto con Santini Cycling, Carlo Bach Artista con illycaffè e Kartell, Alessandra Baldereschi con No.3 Gin, Emiliano Calderini con Zentiva Italia, Giulio Cappellini Architetto con Comunità San Patrignano, Ludovica Diligu Designer e Plastique Fantastique Artisti con Labo.Art, Tom Dixon Architetto con VitrA, Dario Ghibaudo Artista con Galleria De Ambrogi, Kutnia Design Hub, La Errería * Architecture Office per Tile of Spain, Claudio Larcher e Italo Rota con NABA e AMSA, Federica Marangoni con Simone Cenedese, Lorenzo Palmeri con Stone Italiana, Catello Raffaele con IUAD, Marco Nereo Rotelli con Bertolotto, David Monacchi con Comune di Pesaro, Capitale della Cultura Italiana 2024, e Renco, CastagnaRavelli, Marcantonio con qeeboo, Giulio Cappellini con Eataly, Studio Azzurro con Urban Up | Unipol.

Interni volta pagina e inizia un nuovo percorso: dal numero di maggio nuovi Art Director, nuova grafica e nuovi contenuti

Il restyling di INTERNI debutta con un numero in lingua inglese che sarà in edicola da domani e sarà presentato nella Grande Mela in occasione di NYCxD

Il 20 maggio la rivista celebrerà i suoi 70 anni con un talk e una serata di gala al Consolato Generale d’Italia a New York

Per festeggiare il suo 70° anniversario INTERNI volta pagina e inizia un nuovo corso. Dal numero di maggio, il magazine di interior e contemporary design del Gruppo Mondadori, diretto da Gilda Bojardi avrà infatti una nuova veste: un progetto grafico interamente rinnovato dallo studio Tomo Tomo e ancora più contenuti che documentano, interpretano e promuovono le evoluzioni del progetto in architettura, interior e design.

Il nuovo INTERNI,  in edicola da domani, venerdì 3 maggio, proporrà un palinsesto più ampio di rubriche che, dal macro al micro, amplieranno la lettura del progetto, allargando la visione verso ambiti scientifici e umanistici. Per fare questo si avvarrà anche dello sguardo curioso e critico di noti professionisti da tutto il mondo che faranno da reporter su avvenimenti, realizzazioni e personaggi legati all’attualità del progetto.

Alla maggiore ricchezza dei contenuti corrisponderà anche un’immagine grafica più chiara, semplice e allo stesso tempo più rigorosa. Davide Di Gennaro e Luca Pitoni, fondatori dello studio Tomo Tomo e nuovi art director di INTERNI, a questo proposito spiegano: “Jasper Morrison, qualche anno fa, lo aveva chiamato Supernormal: un approccio al design in cerca della forma pura, la più semplice, senza orpelli che distraggano dalla funzione. Il nuovo progetto grafico di INTERNI si basa sulla stessa idea. Asciuttezza e linearità visive che siano una guida ai contenuti, una cornice identitaria che non sovrasti ma valorizzi, con l’idea che una rivista sia fatta innanzitutto dai suoi contenuti. Abbiamo voluto fotografie più grandi, testi più leggibili e una struttura delle sezioni più evidente e lineare, il tutto per costruire la forza di questa nuova forma visiva. Una forma senza tempo, che riprende e attualizza gli stilemi del modernismo per ridare freschezza e carattere alle pagine di questo magazine storico”.

La nuova immagine di INTERNI debutterà a maggio con un numero in lingua inglese che sarà ufficialmente presentato a New York in occasione del NYCxDesign (16 – 23 maggio 2024) e sarà per questo focalizzato sulla scena creativa americana. Le virtuose relazioni progettuali che legano l’Italia a New York ‒ e agli Stati Uniti più in generale ‒ sono documentate dal racconto di italiani d’eccellenza che hanno scelto la loro base operativa Oltreoceano e, allo stesso tempo, da progettisti statunitensi che hanno stabilito fertili collaborazioni con le aziende del Made in Italy. A queste ultime è dedicato un ampio servizio sui loro insediamenti nella Grande Mela attraverso spazi e showroom sempre più importanti e scenografici: il segno tangibile del successo crescente del design italiano nel mercato a stelle e strisce.

La presentazione del nuovo numero sarà anche al centro di una serata di gala al Consolato Generale d’Italia a New York, dove il 20 maggio INTERNI celebrerà i suoi 70 anni con un talk dal titolo Big Italy in New York – Manufacturing value. Inclusiveness, Innovation and Sustainability che vedrà la partecipazione straordinaria di Fabrizio Di Michele, Console Generale d’Italia a New York, Gilda Bojardi, Direttore INTERNI Magazine, Carlotta de Bevilacqua, Presidente e CEO Artemide, Laura Anzani, CEO Poliform USA, Giulio Cappellini, Architetto, designer e imprenditore, Nicola Coropulis, CEO Poltrona Frau, Francesco Farina, CEO B&B Italia Americas, Bjarke Ingels Studio, BIG, Gabellini Sheppard Associates Giuseppe Lignano, LOT-EK, Lissoni Architecture NY, Pei Cobb Freed & Partners Skidmore, Owings & Merrill, SOM.

INTERNI di maggio avrà, inoltre, una distribuzione speciale: nei più rappresentativi showroom e flagship store del circuito di NoMad, Madison Avenue e Soho; all’interno di ICFF; negli studi di progettazione più importanti di New York, nelle principali scuole di design e architettura, alla Libreria Rizzoli e in un numero selezionato di book and magazine stores.

Il lancio del nuovo numero sarà supportato anche a livello nazionale con una campagna di comunicazione sui principali quotidiani, sulle testate di settore e nei punti vendita.

Gen Z e mobilità del futuro: green e sicurezza al primo posto

Secondo la survey di Webboh, 1 giovane su 4 è Independent Navigator

In occasione della Giornata Mondiale della Terra, in sole 24 ore, quasi 9.300 ragazzi e ragazze tra i 12 e i 20 anni hanno risposto all’instant survey lanciata da Webboh Lab

Tra i profili che sono emersi, quello dell’Independent Navigator: giovani urbani che prediligono i trasporti che permettono una maggiore autonomia, favorendo il sistema di sharing, e che acquisterebbero auto e scooter elettrici a fronte di maggiori incentivi.

La Generazione Z preferisce i mezzi pubblici e oltre un quarto degli intervistati si fa portavoce di esigenze come efficienza e flessibilità nella mobilità, oltre che di sostenibilità collettiva.

Webboh Lab, il primo osservatorio digitale permanente della Gen Z, in occasione della Giornata Mondiale della Terra, ha intervistato il giovane pubblico di Webboh sui temi legati alla mobilità del futuro.

La ricerca è stata condotta secondo l’approccio psicometrico, prendendo in analisi le motivazioni, le percezioni e gli aspetti valoriali legati alle emozioni, al fine di comprendere il coinvolgimento dei giovani rispetto alle tematiche di mobilità e sostenibilità.

Dalla survey, che ha interessato quasi 9.300 intervistati del segmento dei giovani italiani compresi fra i 12 e i 20 anni, sono emersi 5 identikit:

  • Independent Navigator (27%): sono giovani urbani che prediligono autonomia e convenienza personale nella mobilità. Generalmente preferiscono i parcheggi economici, sono favorevoli agli incentivi per auto e scooter elettrici e supportano l’uso del sistema di sharing. Appoggiano l’accessibilità economica dei trasporti pubblici e sostengono l’insegnamento della gestione del denaro nelle scuole. Infine, promuovono servizi inclusivi e linguistici.
  • Green Pathfinder (20%): sono giovani progressisti, sostenibili e orientati all’integrazione sociale. Preferiscono la mobilità collettiva e si interessano maggiormente a politiche correlate a sostenibilità e formazione, come i trasporti pubblici gratuiti per gli studenti, che vedono come parte del tessuto sociale ed educativo cittadino. Rifiutano gli incentivi per auto e scooter e l’espansione dello sharing, favorendo, invece, soluzioni di mobilità sostenibile e investimenti nel trasporto pubblico. Infine, promuovono l’istruzione finanziaria nelle scuole.
  • Urban Optimizer (19%): sono favorevoli a una più vasta gamma di misure per migliorare la mobilità urbana. Supportano l’uso dei trasporti pubblici per attività culturali e sportive, ne promuovono la gratuità e vorrebbero che fossero più attivi dopo il tramonto. Sono a favore degli incentivi per auto e scooter elettrici, ma sostengono anche l’utilizzo di trasporti in sharing per soluzioni di trasporto più eco-compatibili. Infine, valorizzano i servizi di mobilità accessibili, inclusi quelli con supporto linguistico.
  • Local Booster (18%): sono sostenitori dell’economia locale, delle piccole imprese e dell’accessibilità dei servizi pubblici. Essi propongono biglietti gratuiti per i trasporti pubblici e con supporto linguistico per una comunità inclusiva. Si oppongono all’educazione finanziaria nelle scuole e ai mezzi di trasporto in sharing. Per i Local Booster non sono prioritarie politiche come i trasporti pubblici post-tramonto o l’accesso a parchi e piste ciclabili.
  • Community Curator (16%): rientrano nella categoria dei giovani urbani, ma sono orientati verso una mobilità più sostenibile, comunitaria e inclusiva. Sostengono la mobilità in sharing, promuovono l’accesso a parchi e piste ciclabili, oltre a favorire l’uso dei trasporti pubblici per attività culturali e sportive. Sono coinvolti nel supporto ai negozi locali e alle piccole imprese e appoggiano le politiche di insegnamento scolastico sulla gestione del denaro.

Dalla survey è emerso che 2 intervistati su 3 non hanno dimestichezza con la bici e hanno ammesso di non usarla mai (43%) o meno di una volta alla settimana per spostarsi. La situazione sarebbe differente qualora venisse assicurata maggior sicurezza ai ciclisti in città, migliorando le piste ciclabili (39%), sistemando le strade dalle buche (38,5%) e riducendo la delinquenza (30%).

Furio Camillo, Professor of Business Statistics all’Università di Bologna e Direttore Scientifico del Webboh Lab, ha commentato: “Una visione, quella dei giovani, che, seppure in molti casi dovrà essere liberista e individualista, parte da un approccio che mette al centro di tutto il bene comune e la crescita di una società rispettosa delle diversità e positiva rispetto alla spesa pubblica, tornando forse, finalmente, a parlare di investimenti pubblici per il futuro delle nostre giovani generazioni”.

I 5 cluster, individuati con l’approccio psicografico di Webboh Lab, mostrano una generazione di giovani che chiede un cambiamento nella mobilità e nella vivibilità della città, fatta da persone più che da mezzi in relazione fra loro.

Nonostante la dimensione del mezzo pubblico sia la soluzione preferita, risultano necessarie soluzioni più flessibili per il trasporto, magari privilegiando e incentivando le soluzioni in sharing. I giovani che prediligono queste scelte incarnano un approccio individualistico alla vita di città, scegliendo soluzioni che consentano indipendenza personale e convenienza economica, ma sempre in ottica di massimizzazione dell’efficienza sociale e ambientale. Dall’altra parte ci sono gruppi dove il mezzo pubblico è cruciale, ma sempre in un’ottica di efficienza nella mobilità, oltre che di sostenibilità collettiva.

Il richiamo al territorio specifico, inoltre, è molto interessante: una tipologia in particolare si candida a booster delle attività commerciali e produttive locali, a incentivare un modo di vivere che consente inclusione e multiculturalità. Le analisi di affinità semantica con le policy locali di tutta Italia potrebbero rilevare quali idee, iniziative, programmi e campagne si sposano meglio con le 5 tipologie di giovani.

 

Webboh Lab, nato dall’incontro di Webboh (oltre 4 milioni di follower sui social) con l’istituto di ricerca Sylla, con direttore scientifico il professor Furio Camillo, è il primo Osservatorio Permanente sulla Gen Z. L’impegno da parte di Webboh Lab è quello di raccogliere la voce delle nuove generazioni, di indagare e di approfondire i temi trattati per portare sul tavolo di chi prende le decisioni per loro, gli adulti di domani.

Webboh è il media di riferimento della GenZ. Nato ad aprile del 2019, da febbraio 2023 è parte di Mondadori Media. Conta attualmente una fanbase tra TikTok, Instagram, YouTube e Whatsapp di oltre 4 milioni di follower di cui il 70% under 24, un sito Web da 3,2 milioni di utenti unici mensili (fonte: Audiweb ultimo trimestre 2024). È nella top ten dei media italiani più influenti sui social, nonché il primo in target Generazione Z per engagement e video views (fonte: Classifica Top Media Italiani di Prima Comunicazione realizzata da Sensemakers). L’attualità, l’autenticità e l’interesse suscitato dai contenuti è garantito dal modello editoriale bottom up: la community è coinvolta in ogni parte del processo creativo.

Emma premiata con il Telegatto

Ieri, in occasione della giornata conclusiva del Salone del Mobile, Emma, una delle artiste più amate dal pubblico italiano, è stata premiata con l’ambito premio del mondo dello spettacolo, il Telegatto.

La statuetta simbolo di Tv Sorrisi e Canzoni è stata consegnata dal Direttore del magazine, Aldo Vitali: “Emma merita il premio alla carriera per il suo eccezionale percorso nel panorama musicale italiano. Attraverso la sua voce potente e appassionata, ha affrontato con coraggio e autenticità temi profondi ed emozioni universali e ha dimostrato una costante evoluzione artistica trasmettendo sempre un forte messaggio di autenticità e determinazione. Emma è un’icona della musica italiana e un esempio di dedizione, passione e talento”.

La cantautrice si è esibita in uno speciale showcase per il pubblico presente nell’Aula Magna dell’Università degli Studi di Milano – all’interno della mostra-evento di INTERNI CROSS VISION, aperta al pubblico fino al 28 aprile – con alcuni dei suoi brani – Iniziamo dalla fine, Amore Cane e Mezzo Mondo – tratti dal nuovo album, Souvenir, oltre al successo sanremese Apnea.