Governance

L’Assemblea degli azionisti approva il bilancio 2020

  • Nominato il Consiglio di Amministrazione:

  • MARINA BERLUSCONI PRESIDENTE
  • ANTONIO PORRO NUOVO AMMINISTRATORE DELEGATO DEL GRUPPO MONDADORI

  • Nominato il Collegio Sindacale

L’Assemblea degli Azionisti di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., riunitasi oggi sotto la presidenza di Marina Berlusconi, ha approvato il bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2020 ed esaminato il bilancio consolidato 2020 del Gruppo Mondadori.

Come già comunicato lo scorso 18 marzo, il risultato netto del Gruppo, al netto della quota di pertinenza di terzi, è positivo per 4,5 milioni di euro: tale risultato, che riflette un impairment di 26,5 milioni di euro, si confronta con l’utile di 28,2 milioni di euro del 2019 (che includeva il risultato negativo di 2,6 milioni di euro derivante dalle attività dismesse relative a Mondadori France).

L’Assemblea degli Azionisti ha deliberato, in conformità alla proposta del Consiglio di Amministrazione, di destinare l’utile netto di esercizio di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. al 31 dicembre 2020 (4.502.600,02 euro) interamente a riserva straordinaria, avendo la riserva legale già raggiunto il minimo legale, pari a un quinto del capitale sociale.

NOMINA DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE E DEL NUOVO AMMINISTRATORE DELEGATO ANTONIO PORRO
L’Assemblea ha provveduto alla nomina del nuovo Consiglio di Amministrazione composto da 12 membri, che rimarrà in carica per tre esercizi fino all’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2023.

Il Consiglio è stato eletto sulla base delle liste presentate dall’azionista Fininvest S.p.A., titolare di n. 139.355.950 azioni corrispondenti al 53,299% del capitale sociale e al 69,853% dei diritti di voto, e da un raggruppamento di azionisti formato da società di gestione del risparmio e investitori istituzionali che detengono complessivamente n. 9.856.881 azioni pari al 3,769% del capitale sociale.

Il nuovo Consiglio di Amministrazione risulta così composto:

  • Marina Berlusconi (Presidente), Antonio Porro, Pier Silvio Berlusconi, Alessandro Franzosi, Elena Biffi, Danilo Pellegrino, Francesco Currò, Angelo Renoldi, Cristina Rossello, Paola Elisabetta Galbiati, Valentina Casella (tratti dalla lista di maggioranza presentata dall’azionista Fininvest S.p.A.);
  • Alceo Rapagna (tratto dalla lista di minoranza presentata da un raggruppamento di azionisti formato da società di gestione del risparmio e investitori istituzionali).

La lista di maggioranza ha conseguito l’80,202% dei voti espressi in Assemblea.

La composizione del Consiglio di Amministrazione rispetta l’equilibrio tra i generi previsto ai sensi dell’art. 147- ter, comma 1-ter del TUF.

Il Consiglio di Amministrazione di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., riunitosi successivamente all’Assemblea e presieduto da Marina Berlusconi, ha nominato quale nuovo Amministratore Delegato Antonio Porro, conferendogli i relativi poteri di gestione.

Come comunicato lo scorso 10 novembre, la nomina di Antonio Porro, oltre che conforme agli esiti del piano di successione adottato dal Consiglio di Amministrazione, è coerente rispetto alle strategie del Gruppo orientate a una progressiva focalizzazione sul core business dei Libri.

Il Consiglio di Amministrazione ha quindi valutato la sussistenza dei requisiti di indipendenza, di cui all’art. 148 terzo comma del TUF e del Codice di Corporate Governance, in capo agli amministratori Elena Biffi, Paola Elisabetta Galbiati, Valentina Casella, Alceo Rapagna e Angelo Renoldi.

Nell’effettuare le proprie valutazioni il Consiglio ha fatto riferimento – tenuto conto tra l’altro di quanto previsto dall’art. 2 raccomandazione 7 del Codice di Corporate Governance – anche alla “Politica in materia di criteri di valutazione dei requisiti di indipendenza degli amministratori”, già adottata da Mondadori e disciplinante i criteri di significatività delle relazioni commerciali, finanziarie o professionali o remunerazioni aggiuntive, suscettibili di compromettere il requisito di indipendenza.

Con riferimento al consigliere Angelo Renoldi, il Consiglio – in considerazione dell’alto profilo professionale e del mantenimento in capo al medesimo della totalità degli ulteriori requisiti di indipendenza previsti dal Codice di Corporate Governance – ha deliberato, in conformità anche al consolidato principio di prevalenza della sostanza sulla forma nelle valutazioni relative al già citato Codice, di disapplicare su base individuale il criterio, di cui alla raccomandazione 7 Lettera e) del Codice, relativa alla posizione di amministratore ricoperta per più di nove esercizi negli ultimi dodici esercizi.

Il Consiglio ha inoltre nominato i membri dei seguenti Comitati, in conformità con i principi fissati dal Codice di Corporate Governance:

  • Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità: Angelo Renoldi in qualità di Presidente (indipendente); Alceo Rapagna (indipendente); Cristina Rossello;
  • Comitato Remunerazione e Nomine: Angelo Renoldi in qualità di Presidente (indipendente); Elena Biffi (indipendente); Cristina Rossello;
  • Comitato Parti Correlate: Elena Biffi in qualità di Presidente (indipendente); Angelo Renoldi (indipendente); Paola Elisabetta Galbiati (indipendente).

Il Consiglio ha anche nominato, fino alla scadenza del mandato del Consiglio e quindi fino all’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2023:

  • Valentina Casella nella sua qualità di Lead Independent Director;
  • Alessandro Franzosi nel ruolo di dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari.

I Consiglieri esecutivi sono: Marina Berlusconi in quanto il Presidente, pur privo di deleghe individuali di gestione, partecipa, di concerto con l’Amministratore Delegato, all’elaborazione delle strategie aziendali da sottoporre all’approvazione del Consiglio di Amministrazione, Antonio Porro (Amministratore Delegato) e Alessandro Franzosi, qualificato quale Amministratore Esecutivo in relazione agli incarichi direttivi nella Società connessi alla qualifica di Direttore Amministrazione Finanza e Controllo.

I curricula dei componenti del nuovo Consiglio di Amministrazione e l’ulteriore documentazione richiesta dalla normativa vigente sono disponibili nella sezione Governance del sito www.gruppomondadori.it.

Sulla base delle informazioni a disposizione della Società, si comunica che, alla data odierna, i Consiglieri che detengono partecipazioni nel capitale sociale di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. sono:

  • Pier Silvio Berlusconi n. 172.000 azioni;
  • Alessandro Franzosi n. 20.000 azioni;
  • Antonio Porro n. 120.610 azioni.

NOMINA DEL COLLEGIO SINDACALE
L’Assemblea ha nominato anche il Collegio sindacale che risulta così composto:

  • Sara Fornasiero, in qualità di Presidente (tratta dalla lista di minoranza presentata da un raggruppamento di azionisti formato da società di gestione del risparmio e investitori istituzionali);
  • Ezio Maria Simonelli e Flavia Daunia Minutillo in qualità di Sindaci effettivi (tratti dalla lista di maggioranza presentata dall’azionista Fininvest S.p.A.);
  • Emilio Gatto e Annalisa Firmani, in qualità di Sindaci supplenti (tratti dalla lista di maggioranza presentata dall’azionista Fininvest S.p.A.);
  • Mario Civetta, in qualità di Sindaco supplente (tratto dalla lista di minoranza presentata da un raggruppamento di azionisti formato da società di gestione del risparmio e investitori istituzionali).

La lista di maggioranza ha conseguito l’80,202% dei voti espressi in Assemblea.

La composizione del Collegio sindacale rispetta l’equilibrio tra i generi previsto ai sensi dell’art. 148, comma 1-bis del TUF.

I curricula dei componenti del Collegio Sindacale e l’ulteriore documentazione richiesta dalla normativa vigente sono disponibili nella sezione Governance del sito www.gruppomondadori.it.

Sulla base delle informazioni a disposizione della Società, si comunica che, alla data odierna, nessun membro del Collegio Sindacale detiene partecipazioni nel capitale sociale di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A.

Il Consiglio, sulla base delle dichiarazioni rese dal Presidente del Collegio Sindacale Sara Fornasiero, nonché dai Sindaci Effettivi, Ezio Maria Simonelli e Flavia Daunia Minutillo, e delle informazioni a disposizione della Società, ha verificato la sussistenza dei requisiti di indipendenza sia ai sensi dell’art. 148 terzo comma del TUF sia del Codice di Corporate Governance in capo ai componenti del Collegio Sindacale.

L’Assemblea degli Azionisti ha deliberato sulle seguenti ulteriori materie all’ordine del giorno:

Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti
L’Assemblea ha approvato la prima sezione della Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti. L’Assemblea ha altresì deliberato in senso favorevole sulla seconda sezione della stessa Relazione.

Rinnovo dell’autorizzazione all’acquisto e disposizione di azioni proprie
A seguito della scadenza del termine relativo alla precedente autorizzazione deliberata il 22 aprile 2020, l’Assemblea ha rinnovato l’autorizzazione all’acquisto e disposizione di azioni proprie, al fine di mantenere applicabile la condizione di legge per eventuali piani di riacquisto e, conseguentemente, la facoltà di cogliere eventuali opportunità di investimento o di operatività sulle azioni proprie.
Alla data odierna Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. detiene in portafoglio complessive n. 1.838.326 azioni proprie, pari allo 0,703% del capitale sociale.

Si riportano di seguito, anche con riferimento alle disposizioni dell’art. 132 del D. Lgs. 58/1998 e dell’art. 144-bis del Regolamento Emittenti 11971/1999, le informazioni relative all’autorizzazione rilasciata dall’Assemblea.

Motivazioni
Le motivazioni per le quali è richiesta l’autorizzazione all’acquisto e alla disposizione di azioni proprie trovano fondamento nell’opportunità di attribuire al Consiglio di amministrazione la facoltà di:

  • utilizzare le azioni proprie acquistate quale eventuale corrispettivo dell’acquisizione di partecipazioni nel quadro della politica di investimenti della Società;
  • utilizzare le azioni proprie acquistate a fronte dell’esercizio di diritti, anche di conversione, derivanti da strumenti finanziari emessi dalla Società, da società controllate o da terzi, così come utilizzare le azioni proprie per operazioni di prestito, permuta o conferimento o anche al servizio di operazioni di carattere straordinario sul capitale od operazioni di finanziamento o incentivazione che implichino l’assegnazione o disposizione di azioni proprie;
  • compiere, direttamente o tramite intermediari, eventuali operazioni di investimento anche per contenere movimenti anomali delle quotazioni, per regolarizzare l’andamento delle negoziazioni e dei corsi e per sostenere sul mercato la liquidità del titolo, così da favorire il regolare svolgimento delle negoziazioni al di fuori delle normali variazioni legate all’andamento del mercato, fermo restando in ogni caso il rispetto delle disposizioni vigenti;
  • disporre eventualmente, ove ritenuto strategico per la Società, di opportunità di investimento o disinvestimento anche in relazione alla liquidità disponibile;
  • disporre delle azioni proprie a fronte di piani di incentivazione basati su strumenti finanziari ai sensi dell’articolo 114-bis del TUF, nonché da programmi di assegnazione gratuita di azioni ai dipendenti o ai membri degli organi di amministrazione o di controllo dell’Emittente o di una società collegata o agli Azionisti.

Durata
La durata dell’autorizzazione all’acquisto è stabilita fino all’assemblea di approvazione del bilancio al 31 dicembre 2021, mentre la durata dell’autorizzazione alla disposizione delle azioni proprie è accordata senza limiti temporali in ragione dell’assenza di previsioni al riguardo ai sensi delle vigenti disposizioni e dell’opportunità di consentire al Consiglio di Amministrazione di avvalersi della massima flessibilità, anche in termini temporali, per effettuare gli atti di disposizione delle azioni.

Numero massimo di azioni acquistabili
L’autorizzazione consente l’acquisto, anche in più tranche, di azioni ordinarie di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. del valore nominale di euro 0,26 cadauna in una o più volte in misura liberamente determinabile dal Consiglio di Amministrazione fino ad un numero massimo di azioni che – tenuto anche conto delle azioni ordinarie di volta in volta detenute, direttamente e indirettamente, in portafoglio –  non sia complessivamente eccedente  il 10% del capitale sociale ai sensi dell’art. 2357, comma 3, Codice Civile.

Modalità per l’effettuazione degli acquisti e indicazione del prezzo minimo e massimo
Gli acquisti verrebbero effettuati nel rispetto del principio di parità di trattamento degli azionisti previsto dall’art. 132 del TUF, secondo qualsivoglia delle modalità di cui all’articolo 144-bis del Regolamento Emittenti, da individuarsi di volta in volta, e da ogni altra normativa vigente, nonché, ove applicabili, dalle prassi di mercato ammesse tempo per tempo vigenti.
Inoltre le operazioni di acquisto di azioni potranno essere effettuate anche con le modalità previste dall’art. 3 del Regolamento Delegato (UE) n. 2016/1052 al fine di beneficiare, ove ne sussistano i presupposti, dell’esenzione di cui all’articolo 5, paragrafo 1, del Regolamento (UE) n. 596/2014 relativo agli abusi di mercato con riferimento all’abuso di informazioni privilegiate e manipolazione di mercato.

Per quanto concerne le operazioni di disposizione, l’autorizzazione consentirebbe l’adozione di qualunque modalità opportuna per corrispondere alle finalità perseguite – ivi incluso l’utilizzo delle azioni proprie al servizio di piani di incentivazione azionaria e/o della cessione di diritti reali e/o personali e/o prestito titoli – da eseguirsi sia direttamente, sia per il tramite di intermediari, nel rispetto delle disposizioni di legge e regolamentari vigenti in materia.

Fermo restando che gli acquisti di azioni proprie verrebbero effettuati nel rispetto dei termini, delle condizioni e dei requisiti stabiliti dalla normativa anche comunitaria applicabile e dalle Prassi di Mercato Ammesse, il corrispettivo minimo e massimo di acquisto verrebbe determinato per un prezzo unitario non inferiore al prezzo ufficiale di Borsa del titolo Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. del giorno precedente a quello in cui verrà effettuata l’operazione di acquisto, diminuito del 20%, e non superiore al prezzo ufficiale di Borsa del giorno precedente a quello in cui verrà effettuata l’operazione di acquisto, aumentato del 10%.
Si applicherebbero comunque, in termini di prezzi di acquisto, le ulteriori condizioni di cui all’art. 3 del Regolamento Delegato (UE) 2016/1052 sopra richiamate.
In relazione al disposto dell’art. 2357, comma 1, del Codice Civile, gli acquisti verrebbero comunque effettuati nei limiti della riserva disponibile “riserva straordinaria” quale risultante dall’ultimo bilancio regolarmente approvato.

In ogni caso, gli acquisti verrebbero effettuati, in termini di definizione dei volumi e dei prezzi unitari, in conformità alle condizioni regolate dall’art. 3 del Regolamento Delegato (UE) 2016/1052, e in particolare:

  • non verranno acquistate azioni a un prezzo superiore al prezzo più elevato tra il prezzo dell’ultima operazione indipendente e il prezzo dell’offerta di acquisto indipendente corrente più elevata nella sede di negoziazione dove viene effettuato l’acquisto;
  • in termini di volumi, non verrà acquistato in ogni giorno di negoziazione un volume superiore al 25% del volume medio giornaliero degli scambi del titolo Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. nei 20 giorni di negoziazioni precedenti alle date di acquisto.

Gli acquisti inerenti l’attività di sostegno della liquidità del mercato, saranno anche effettuati in conformità alle condizioni previste dalle Prassi di Mercato Ammesse.

Piano di performance share 2021-2023
L’Assemblea degli Azionisti riunitasi oggi ha approvato, ai sensi dell’art. 114-bis del D. Lgs. 58/1998 e in continuità con l’introduzione dello strumento performance share approvata negli scorsi esercizi per la remunerazione di medio-lungo termine degli amministratori esecutivi e dei dirigenti strategici, l’istituzione di un Piano di Performance Share per il triennio 2021-2023 riservato al neo nominato Amministratore Delegato, al CFO – Consigliere esecutivo e ad alcuni manager della Società che abbiano in essere un rapporto di lavoro e/o amministrazione con la Società o con le società controllate dalla stessa alla data di attribuzione delle azioni, in conformità alle condizioni già comunicate al mercato lo scorso 18 marzo 2021, ai sensi dell’art. 84 bis comma 1 del Regolamento Emittenti 11971/1999.

Per la descrizione in dettaglio del Piano di Performance Share 2021-2023, dei soggetti destinatari e degli elementi essenziali relativi alle caratteristiche del regolamento del suddetto piano, si rinvia al Documento Informativo redatto dall’organo amministrativo ai sensi del regolamento Consob n.11971/1999 e alla relazione illustrativa, pubblicati sul sito internet della Società www.gruppomondadori.it nella sezione Governance/Assemblea degli Azionisti.

Il verbale dell’Assemblea degli Azionisti odierna sarà messo a disposizione del pubblico secondo modalità e termini di legge.

 

Pubblicazione liste per le nomine del Consiglio di amministrazione e del Collegio sindacale

Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. informa che sono disponibili presso la sede legale, presso il meccanismo di stoccaggio autorizzato 1Info (www.1info.it) e sul sito www.gruppomondadori.it (sezione Governance) le liste per le nomine del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale depositate dall’azionista Fininvest S.p.A., titolare di n. 139.355.950 azioni corrispondenti al 53,299% del capitale sociale e al 69,853% dei diritti di voto, e da un raggruppamento di azionisti formato da società di gestione del risparmio e investitori istituzionali che detengono complessivamente n. 9.856.881 azioni pari al 3,769% del capitale sociale, corredate dalla documentazione di cui al regolamento Consob n.11971/1999 e allo statuto sociale.

Gli azionisti facenti parte del raggruppamento di società di gestione del risparmio e di investitori istituzionali hanno depositato unitamente alle liste, anche ai sensi della comunicazione Consob n. DEM/9017893 del 26 febbraio 2009, dichiarazioni attestanti l’assenza di rapporti di collegamento e/o di relazioni significative con i soci che detengono anche congiuntamente una partecipazione di controllo o di maggioranza relativa, come previsto dagli articoli 147-ter III comma, 148 II comma del TUF e 144 quinquies del Regolamento Emittenti.

Candidati alla carica di amministratore

  • Lista presentata dall’azionista Fininvest S.p.A.:
1Marina Berlusconi7Francesco Currò
2Antonio Porro8Angelo Renoldi*
3Pier Silvio Berlusconi9Mario Resca
4Alessandro Franzosi10Cristina Rossello
5Elena Biffi*11Paola Elisabetta Galbiati*
6Danilo Pellegrino12Valentina Casella*

 

  • Lista presentata da un raggruppamento di azionisti formato da società di gestione del risparmio e investitori istituzionali:
1Alceo Rapagna*
2Lucia Predolin*

 

(*) Candidati che dichiarano di poter assumere la qualifica di amministratore indipendente

Candidati per la nomina dei componenti del Collegio Sindacale

  • Lista presentata dall’azionista Fininvest S.p.A.:
Sindaci effettivi
1Ezio Maria Simonelli
2Flavia Daunia Minutillo
3Francesco Vittadini

 

Sindaci supplenti
1Annalisa Firmani
2Emilio Gatto
3Tommaso Casale

 

  • Lista presentata da un raggruppamento di azionisti formato da società di gestione del risparmio e investitori istituzionali:
Sindaci effettivi
1Sara Fornasiero

 

Sindaci supplenti
1Mario Civetta

 

L’Assemblea ordinaria per le nomine del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale è convocata per martedì 27 aprile 2021 (28 aprile in eventuale seconda convocazione).

Si informa che sono inoltre disponibili presso la sede legale, presso il meccanismo di stoccaggio autorizzato 1Info (www.1info.it) e sul sito www.gruppomondadori.it (sezione Governance) le proposte di deliberazione che l’azionista Fininvest S.p.A. ha formulato in ordine al numero dei componenti del Consiglio di Amministrazione, alla sua durata in carica, alla determinazione dell’emolumento spettante al medesimo oltre che quello relativo al Collegio Sindacale.

Gruppo Mondadori: pubblicazione Relazione finanziaria annuale 2020 e ulteriore documentazione per l’assemblea degli azionisti

Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. informa che è disposizione del pubblico presso la sede legale della Società, presso il meccanismo di stoccaggio autorizzato 1info (www.1info.it) e sul sito www.gruppomondadori.it (sezione Governance), la seguente documentazione per l’Assemblea degli Azionisti, prevista per martedì 27 aprile 2021 in prima convocazione e, occorrendo, in seconda convocazione per mercoledì 28 aprile 2021:

  • Relazione finanziaria annuale 2020, comprendente il progetto di bilancio di esercizio, il bilancio consolidato al 31 dicembre 2020, la relazione sulla gestione (inclusiva della Dichiarazione non finanziaria), le attestazioni di cui all’articolo 154 bis, comma 5 del D.Lgs n. 58/1998 di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., le relazioni della società di revisione e la relazione del Collegio sindacale;
  • Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti (redatta ai sensi degli art. 123-ter del TUF e 84-quater del Regolamento Emittenti);
  • Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari, riferita all’esercizio 2020.

Si informa inoltre che presso la sede legale è altresì disponibile il prospetto riepilogativo previsto dall’art. 2429 cod. civ.

Gruppo Mondadori: pubblicazione testo modificato dello Statuto sociale e relativo verbale

Facendo seguito al comunicato del 4 marzo scorso, Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. informa che è disponibile presso la sede legale della società, presso il meccanismo di stoccaggio autorizzato (www.1info.it) e sul sito www.gruppomondadori.it, (sezione Governance) il verbale notarile del Consiglio di Amministrazione tenutosi il 4 marzo 2021 unitamente al testo modificato dello Statuto Sociale.

Gruppo Mondadori: adeguamento dello Statuto sociale

Il Consiglio di Amministrazione di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. riunitosi oggi ha deliberato di modificare gli artt. 17, terzo comma, e 27, secondo comma, dello Statuto sociale in virtù dei poteri attribuitigli dall’art. 23, secondo comma, dello stesso Statuto.

Tali adeguamenti, in vista del rinnovo degli organi sociali del Gruppo Mondadori con l’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2020, sono in linea con le nuove disposizioni inderogabili di legge in tema di equilibrio tra i generi negli organi di amministrazione e controllo delle società quotate, emanate con Legge 27 dicembre 2019, n. 160 (“Legge di Bilancio 2020”), che ha modificato gli artt. 147-ter e 148 del D. Lgs. 58/1998 innalzando la quota riservata al genere meno rappresentato da un terzo a due quinti.

Il Consiglio ha, altresì, deliberato di modificare l’art. 7, sesto, nono e decimo comma, dello Statuto sociale, relativo all’esercizio del voto maggiorato, ex 127-quinquies del D.lgs. n. 58/1998, al fine recepire i principi di cui alla comunicazione Consob n. 0214548 del 18 aprile 2019, inerenti all’automatismo della maggiorazione del voto, al verificarsi dei presupposti previsti dall’art. 127-quinquies D.lgs. n.58/1998.

Il verbale della deliberazione, nonché lo Statuto sociale aggiornato, saranno messi a disposizione del pubblico nei termini previsti dalla normativa vigente presso la sede sociale, sul sito internet della Società www.gruppomondadori.it (sezione Governance) e presso il meccanismo di stoccaggio autorizzato “1Info”.

Gruppo Mondadori: calendario eventi societari 2021

Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. rende noto, ai sensi dell’art. 2.6.2 del Regolamento dei Mercati organizzati e gestiti da Borsa Italiana S.p.A., il calendario degli eventi societari programmati per l’anno 2021:

  • giovedì 18 marzo 2021: Consiglio di Amministrazione di approvazione del progetto di bilancio e del bilancio consolidato al 31 dicembre 2020;
  • giovedì 13 maggio 2021: Consiglio di Amministrazione di approvazione del resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2021;
  • giovedì 29 luglio 2021: Consiglio di Amministrazione di approvazione della relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2021;
  • giovedì 11 novembre 2021: Consiglio di Amministrazione di approvazione del resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2021.

L’Assemblea degli Azionisti per l’approvazione del bilancio di esercizio al 31 dicembre 2020 è programmata in prima convocazione per martedì 27 aprile 2021.
Le presentazioni alla comunità finanziaria dei risultati relativi al bilancio al 31 dicembre 2020, alla relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2021 e ai resoconti intermedi di gestione al 31 marzo 2021 e al 30 settembre 2021 sono programmate per le stesse date stabilite per i rispettivi consigli di amministrazione.
Eventuali variazioni verranno tempestivamente comunicate al mercato.
Si ricorda che Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., in quanto società quotata nel segmento STAR di Borsa Italiana, pubblicherà i resoconti intermedi di gestione al 31 marzo 2021 e al 30 settembre 2021 – ai sensi dell’art. 2.2.3, comma 3 del Regolamento di Borsa Italiana – entro 45 giorni dal termine del primo, terzo e quarto trimestre dell’esercizio (con esonero dalla pubblicazione del quarto resoconto intermedio qualora la relazione finanziaria annuale, unitamente agli altri documenti di cui all’art. 154-ter, comma primo, del Testo Unico della Finanza, sia resa disponibile entro 90 giorni dalla chiusura dell’esercizio). I resoconti intermedi di gestione saranno resi disponibili, ai sensi delle disposizioni regolamentari vigenti, presso la sede sociale della Società e consultabili sul sito internet www.gruppomondadori.it (sezione Investors) nonché presso il meccanismo di stoccaggio autorizzato (www.1info.it), unitamente ai comunicati stampa di messa a disposizione.

 

Pubblicazione documento informativo

Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. rende noto che è stato messo a disposizione del pubblico presso la sede legale della Società, sul sito internet www.gruppomondadori.it (sezione Governance) e sul meccanismo di stoccaggio autorizzato (www.1info.it) il documento informativo relativo a un’operazione (esente dall’applicazione della procedura operazioni tra parti correlate) di maggiore rilevanza tra Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. e Mondadori Media S.p.A., concernente un versamento in conto capitale.

Il documento informativo è stato redatto ai sensi dell’articolo 5 e in conformità allo schema di cui all’allegato 4 del Regolamento adottato da Consob con delibera n. 17221 del 12 marzo 2010, come successivamente modificato.

L’Assemblea degli Azionisti approva il bilancio 2019

  • Destinazione integrale dell’utile netto dell’esercizio 2019 a riserva straordinaria
  • Rinnovata l’autorizzazione all’acquisto e disposizione di azioni proprie
  • Istituito un piano di Performance Share 2020-2022

L’Assemblea degli Azionisti di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., tenutasi oggi sotto la presidenza di Marina Berlusconi, ha approvato il bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2019 e esaminato il bilancio consolidato 2019 del Gruppo Mondadori. Il risultato netto è di 28,2 milioni di euro (IFRS 16), in linea con le previsioni.

Nella sua relazione, l’Amministratore Delegato Ernesto Mauri ha illustrato i principali dati relativi all’andamento del Gruppo Mondadori nell’esercizio 2019, già comunicati al mercato il 17 marzo scorso.
L’Amministratore Delegato ha inoltre confermato che quanto sta accadendo in relazione all’emergenza Covid-19 non modifica le solide prospettive di medio-lungo periodo del Gruppo.

L’Assemblea degli Azionisti, anche ad esito della manifestata intenzione di voto del socio Fininvest S.p.A. resa pubblica l’8 aprile scorso, ha deliberato di non distribuire un dividendo – come proposto in data 17 marzo 2020 dal Consiglio di Amministrazione – e di destinare integralmente a riserva straordinaria l’utile netto di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. al 31 dicembre 2019, pari a 28,2 milioni di euro (IFRS 16).

L’Assemblea degli Azionisti ha deliberato sulle seguenti ulteriori materie all’ordine del giorno:

Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti
L’Assemblea ha approvato la prima sezione della Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti. L’Assemblea ha altresì deliberato in senso favorevole sulla seconda sezione della stessa Relazione.

Rinnovo dell’autorizzazione all’acquisto e disposizione di azioni proprie
A seguito della scadenza del termine relativo alla precedente autorizzazione deliberata il 17 aprile 2019, l’Assemblea ha rinnovato l’autorizzazione all’acquisto di azioni proprie sino al raggiungimento del limite del 10% del capitale sociale. L’Assemblea ha inoltre autorizzato a disporre, ai sensi dell’art. 2357-ter del Codice Civile, delle azioni proprie acquistate dalla Società.
Alla data odierna Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. detiene in portafoglio complessive n. 2.938.293 azioni proprie, pari all’1,124% del capitale sociale.

Si riportano di seguito, anche con riferimento alle disposizioni dell’art. 132 del D. Lgs. 58/1998 e dell’art. 144-bis del Regolamento Emittenti 11971/1999, le informazioni relative all’autorizzazione rilasciata dall’Assemblea.

Motivazioni
Le motivazioni per le quali è richiesta l’autorizzazione all’acquisto e alla disposizione di azioni proprie trovano fondamento nell’opportunità di attribuire al Consiglio di amministrazione la facoltà di:

  • utilizzare le azioni proprie acquistate quale eventuale corrispettivo dell’acquisizione di partecipazioni nel quadro della politica di investimenti della Società;
  • utilizzare le azioni proprie acquistate a fronte dell’esercizio di diritti, anche di conversione, derivanti da strumenti finanziari emessi dalla Società, da società controllate o da terzi, così come utilizzare le azioni proprie per operazioni di prestito, permuta o conferimento o anche al servizio di operazioni di carattere straordinario sul capitale od operazioni di finanziamento o incentivazione che implichino l’assegnazione o disposizione di azioni proprie;
  • compiere, direttamente o tramite intermediari, eventuali operazioni di investimento anche per contenere movimenti anomali delle quotazioni, per regolarizzare l’andamento delle negoziazioni e dei corsi e per sostenere sul mercato la liquidità del titolo, così da favorire il regolare svolgimento delle negoziazioni al di fuori delle normali variazioni legate all’andamento del mercato, fermo restando in ogni caso il rispetto delle disposizioni vigenti;
  • disporre eventualmente, ove ritenuto strategico per la Società, di opportunità di investimento o disinvestimento anche in relazione alla liquidità disponibile;
  • disporre delle azioni proprie a fronte di piani di incentivazione basati su strumenti finanziari ai sensi dell’articolo 114-bis del TUF, nonché da programmi di assegnazione gratuita di azioni ai dipendenti o ai membri degli organi di amministrazione o di controllo dell’Emittente o di una società collegata o agli Azionisti.

Durata
La durata dell’autorizzazione all’acquisto è stabilita fino all’assemblea di approvazione del bilancio al 31 dicembre 2020, mentre la durata dell’autorizzazione alla disposizione delle azioni proprie è accordata senza limiti temporali in ragione dell’assenza di previsioni al riguardo ai sensi delle vigenti disposizioni e dell’opportunità di consentire al Consiglio di Amministrazione di avvalersi della massima flessibilità, anche in termini temporali, per effettuare gli atti di disposizione delle azioni.

Numero massimo di azioni acquistabili
L’autorizzazione ha ad oggetto l’acquisto, anche in più tranche, di un numero massimo di azioni ordinarie del valore nominale di euro 0,26 – tenuto anche conto delle azioni ordinarie di volta in volta detenute, direttamente e indirettamente, in portafoglio – fino al raggiungimento del 10% del capitale sociale.

Modalità per l’effettuazione degli acquisti e indicazione del prezzo minimo e massimo
Gli acquisti verrebbero effettuati nel rispetto del principio di parità di trattamento degli azionisti previsto dall’art. 132 del TUF, secondo qualsivoglia delle modalità di cui all’articolo 144-bis del Regolamento Emittenti, da individuarsi di volta in volta, e da ogni altra normativa vigente, nonché, ove applicabili, dalle prassi di mercato ammesse tempo per tempo vigenti.
Inoltre le operazioni di acquisto di azioni potranno essere effettuate anche con le modalità previste dall’art. 3 del Regolamento Delegato (UE) n. 2016/1052 al fine di beneficiare, ove ne sussistano i presupposti, dell’esenzione di cui all’articolo 5, paragrafo 1, del Regolamento (UE) n. 596/2014 relativo agli abusi di mercato con riferimento all’abuso di informazioni privilegiate e manipolazione di mercato.

Per quanto concerne le operazioni di disposizione, l’autorizzazione consentirebbe l’adozione di qualunque modalità opportuna per corrispondere alle finalità perseguite – ivi incluso l’utilizzo delle azioni proprie al servizio di piani di incentivazione azionaria e/o della cessione di diritti reali e/o personali e/o prestito titoli – da eseguirsi sia direttamente, sia per il tramite di intermediari, nel rispetto delle disposizioni di legge e regolamentari vigenti in materia.

Fermo restando che gli acquisti di azioni proprie verrebbero effettuati nel rispetto dei termini, delle condizioni e dei requisiti stabiliti dalla normativa anche comunitaria applicabile e dalle prassi di mercato Ammesse, il corrispettivo minimo e massimo di acquisto verrebbe determinato per un prezzo unitario non inferiore al prezzo ufficiale di Borsa del titolo Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. del giorno precedente a quello in cui verrà effettuata l’operazione di acquisto, diminuito del 20%, e non superiore al prezzo ufficiale di Borsa del giorno precedente a quello in cui verrà effettuata l’operazione di acquisto, aumentato del 10%.
Si applicherebbero comunque, in termini di prezzi di acquisto, le ulteriori condizioni di cui all’art. 3 del Regolamento Delegato (UE) 2016/1052 sopra richiamate.
In relazione al disposto dell’art. 2357, comma 1, del Codice Civile, gli acquisti verrebbero comunque effettuati nei limiti della riserva disponibile “riserva straordinaria” quale risultante dall’ultimo bilancio regolarmente approvato.
In ogni caso, gli acquisti verrebbero effettuati, in termini di definizione dei volumi e dei prezzi unitari, in conformità alle condizioni regolate dall’art. 3 del Regolamento Delegato (UE) 2016/1052, e in particolare:

  • non verranno acquistate azioni a un prezzo superiore al prezzo più elevato tra il prezzo dell’ultima operazione indipendente e il prezzo dell’offerta di acquisto indipendente corrente più elevata nella sede di negoziazione dove viene effettuato l’acquisto;
  • in termini di volumi, non verrà acquistato in ogni giorno di negoziazione un volume superiore al 25% del volume medio giornaliero degli scambi del titolo Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. nei 20 giorni di negoziazioni precedenti alle date di acquisto.

Gli acquisti inerenti l’attività di sostegno della liquidità del mercato, saranno anche effettuati in conformità alle condizioni previste dalle prassi di mercato ammesse.

Piano di performance share 2020-2022
L’Assemblea degli Azionisti riunitasi oggi ha approvato, ai sensi dell’art. 114-bis del D. Lgs. 58/1998 e in continuità con l’introduzione dello strumento performance share approvata negli scorsi esercizi per la remunerazione di medio-lungo termine degli amministratori esecutivi e dei dirigenti strategici, l’istituzione di un Piano di Performance Share per il triennio 2020-2022 riservato al CFO – Consigliere esecutivo e ad alcuni manager della Società, in conformità alle condizioni già comunicate al mercato lo scorso 17 marzo 2020, ai sensi dell’art. 84 bis comma 1 del Regolamento Emittenti 11971/1999.

Per la descrizione in dettaglio del Piano di Performance Share 2020-2022, dei soggetti destinatari e degli elementi essenziali relativi alle caratteristiche del regolamento del suddetto piano, si rinvia al Documento Informativo redatto dall’organo amministrativo ai sensi del regolamento Consob n.11971/1999 e alla relazione illustrativa, pubblicati sul sito internet della Società www.gruppomondadori.it nella sezione Governance/Assemblea degli Azionisti.

Il verbale dell’Assemblea degli Azionisti odierna sarà messo a disposizione del pubblico secondo modalità e termini di legge.

Efficacia dimissioni amministratore e dirigente strategico
La Società, facendo seguito a quanto comunicato il 20 marzo 2020, ricorda che alla data odierna, dopo l’Assemblea, sono efficaci le dimissioni di Oddone Pozzi dalla carica di Amministratore (esecutivo); le dimissioni dalle funzioni di Direttore centrale e da Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili e societari decorreranno dal 3 giugno 2020. A seguito della cessazione della carica di amministratore non sono previsti indennità o benefici, fermo quanto previsto dalla politica remunerativa approvata dalla società. A fronte della cessazione dalla carica di Dirigente con Responsabilità Strategiche, fatto salvo quanto di competenza in relazione al Mbo 2019 e al Piano Performance Share 2017-2019, sussiste un Patto di non concorrenza, della durata di 24 mesi dalla data di efficacia delle dimissioni, con indicazione tassativa delle società intese come concorrenti e un importo, a fronte degli obblighi di non concorrenza, pari, per l’intera durata, ad una annualità di corrispettivo. Il Patto di non concorrenza prevede l’applicazione di penali in caso di mancato rispetto del vincolo. Tale accordo si qualifica come operazione con parte correlata di minore rilevanza ai sensi della Procedura in materia adottata dalla Società ed è stato esaminato preventivamente dal Comitato Parti Correlate che, nel rispetto della normativa applicabile, ha espresso parere favorevole in considerazione della correttezza e convenienza sostanziale delle condizioni previste (coerenti con le prassi di mercato prese a riferimento) nonché dell’interesse della Società, dato il ruolo strategico e apicale ricoperto nel Gruppo. Si precisa che, alla data odierna, Oddone Pozzi non risulta titolare di azioni della Società.

Variazione luogo Assemblea degli Azionisti: modifica avviso di convocazione

Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. rende noto che l’Assemblea degli Azionisti sarà convocata presso lo Studio del Notaio Anna Pellegrino, Piazza della Repubblica, 28 a Milano – anziché a Segrate in via Mondadori 1, come indicato nell’avviso di convocazione del 23 marzo 2020 – in conformità alle disposizioni in vigore relative all’emergenza sanitaria da COVID-19. L’adunanza si terrà mercoledì 22 aprile 2020 alle ore 10.00 in prima convocazione e, occorrendo, in seconda convocazione mercoledì 20 maggio 2020, stessi luogo e ora, attraverso mezzi di telecomunicazione.

La Società ricorda altresì, rinviando a quanto previsto nel suddetto avviso di Convocazione che, ai sensi del DL 18/2020 (art. 106, comma 4), l’intervento in Assemblea potrà avvenire esclusivamente mediante il Rappresentante Designato ai sensi dell’art. 135-undecies TUF. Per le modalità si rimanda alle indicazioni riportate nello specifico paragrafo dell’Avviso di Convocazione (Delega al Rappresentante Designato dalla Società) e ai moduli di delega pubblicati sul sito www.gruppomondadori.it (sezione Governance).

Fininvest: comunicazione di intenzione di voto sul dividendo 2019 di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. in relazione all’emergenza Covid 19

Fininvest, in relazione alla proposta del Consiglio di Amministrazione di Arnoldo Mondadori Editore (Ame) adottata il 17 marzo 2020 sulla destinazione dell’utile dell’esercizio 2019 e sulla distribuzione del dividendo, preso atto positivamente della valutazione del Consiglio di Amministrazione di Ame sulla capacità della stessa di generare flussi di cassa e di sostenere una equilibrata politica di dividendi, constata tuttavia l’attuale evolversi dell’emergenza Covid 19 e la perdurante incertezza sul rallentamento che si potrebbe determinare sulla domanda e sul ciclo economico anche per effetto dei provvedimenti via via adottati in Italia ed all’estero di contenimento e restrizione delle attività produttive.
Fininvest, pur confermando la condivisione delle motivazioni che hanno portato a tale proposta, ritiene, in ragione dello scenario nel frattempo delineatosi, che allo stato sia preminente l’interesse di Ame a disporre di ogni risorsa economica e finanziaria per fronteggiare l’emergenza. Pertanto, ai fini di una tempestiva informativa al mercato, Fininvest comunica che, alla assemblea di Ame, convocata per il prossimo 22 aprile, in coerenza, e solo per tale motivazione, si pronunzierà per il non accoglimento dell’originaria proposta del Consiglio di Amministrazione sulla distribuzione del dividendo, rimettendo quindi alla successiva valutazione del medesimo Consiglio l’opportunità di convocare, nel secondo semestre 2020, un’assemblea degli azionisti per proporre l’eventuale distribuzione di riserve, qualora lo scenario economico, per effetto di una maggiore visibilità sull’impatto dell’emergenza Covid 19, lo permettesse.