Price Sensitive

In relazione alla richiesta Consob ai sensi dell’art. 114 comma 5 del D. Lgs n. 58/98, a seguito di alcune indiscrezioni di stampa, Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. informa che in data 9 febbraio 2017 il Consiglio di Amministrazione della Società ha approvato un piano economico-finanziario del Gruppo relativo al periodo 2017 – 2019.

Tale piano prevede obiettivi operativi che, a pari perimetro, consentirebbero di stimare per l’esercizio 2019 a livello consolidato ricavi di oltre 1,3 miliardi di euro, un EBITDA adjusted[1] di circa 115 milioni di euro, un utile netto di 35 milioni di euro, una generazione di cassa ordinaria prossima ai 60 milioni di euro e una posizione finanziaria netta intorno a 155 milioni di euro che non include l’impatto di eventuali distribuzioni di dividendi.

Come già noto al mercato, il Consiglio di Amministrazione della Capogruppo si riunirà il prossimo 21 marzo per l’approvazione del progetto di bilancio e del bilancio consolidato del Gruppo Mondadori al 31 dicembre 2016, in occasione del quale, come di consueto, verrà comunicata la guidance sull’esercizio in corso.

[1] EBITDA adjusted o rettificato esclude oneri e proventi di natura non ordinaria.

Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. rende noto – ai sensi dell’art. 2.6.2 del regolamento dei mercati organizzati e gestiti da Borsa Italiana S.p.A. – il calendario degli eventi societari programmati per l’anno 2017:

  • martedì 21 marzo 2017: Consiglio di Amministrazione di approvazione del progetto di bilancio e del bilancio consolidato al 31 dicembre 2016;
  • giovedì 11 maggio 2017: Consiglio di Amministrazione di approvazione del resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2017;
  • giovedì 27 luglio 2017: Consiglio di Amministrazione di approvazione della relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2017;
  • giovedì 9 novembre 2017: Consiglio di Amministrazione di approvazione del resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2017.

L’Assemblea degli Azionisti per l’approvazione del bilancio di esercizio al 31 dicembre 2016 è programmata per giovedì 27 aprile 2017.

Le presentazioni agli analisti dei risultati relativi al bilancio al 31 dicembre 2016, alla relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2017 e ai resoconti intermedi di gestione al 31 marzo e al 30 settembre 2017 sono programmate per le stesse date stabilite per i rispettivi consigli di amministrazione.

Eventuali variazioni verranno tempestivamente comunicate al mercato.

Si ricorda che Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., in quanto società quotata nel segmento STAR di Borsa Italiana, pubblicherà i resoconti intermedi di gestione al 31 marzo 2017 e al 30 settembre 2017 – ai sensi dell’art. 2.2.3, comma 3 del Regolamento di Borsa Italiana – entro 45 giorni dal termine del primo, terzo e quarto trimestre dell’esercizio (con esonero dalla pubblicazione del quarto resoconto intermedio qualora la relazione finanziaria annuale, unitamente agli altri documenti di cui all’art. 154 – ter, comma primo, del Testo Unico della Finanza, sia resa disponibile entro 90 giorni dalla chiusura dell’esercizio). I resoconti intermedi di gestione saranno resi disponibili, ai sensi delle disposizioni regolamentari vigenti, presso la sede sociale della Società e consultabili sul sito internet www.gruppomondadori.it (sezione Investors) nonché presso il meccanismo di stoccaggio autorizzato (www.1info.it), unitamente ai comunicati stampa di messa a disposizione.

Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. comunica di aver acquistato sul Mercato Telematico Azionario, nel periodo dal 30 novembre al 2 dicembre 2016, complessive n. 80.000 azioni proprie (pari al 0,031% del capitale sociale) a un prezzo unitario medio di euro 0,9133 e per un controvalore complessivo pari a euro 73.061,5 nell’ambito dell’autorizzazione all’acquisto deliberata dall’Assemblea del 21 aprile 2016 (già oggetto di informativa anche ai sensi dell’art. 144-bis del regolamento Consob 11971/1999).

Si ricorda, in conformità a quanto comunicato lo scorso 29 novembre 2016, che l’acquisto di tali azioni proprie è strumentale all’attività di sostegno della liquidità del titolo da parte dell’Operatore Specialista per il segmento STAR.

Di seguito i dettagli delle operazioni di acquisto su base giornaliera:

 

Data operazioneN. azioni acquistatePrezzo medio ponderato (euro)Controvalore (euro)
30/11/201630.0000,909827.294,0
01/12/201625.0000,919222.980,0
02/12/201625.0000,911522.787,5
TOTALE80.0000,913373.061,5

 

A seguito di queste operazioni, Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. possiede alla data odierna direttamente n. 80.000 azioni proprie pari al 0,031% del capitale sociale.

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Si ricorda che l’Assemblea degli Azionisti del 21 aprile 2016 ha autorizzato l’acquisto di massime n. 26.145.834 azioni proprie, consentendo il raggiungimento del limite del 10% del capitale sociale.

La durata dell’autorizzazione è fissata fino all’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2016 e comunque per un periodo non superiore ai 18 mesi successivi alla data della delibera assembleare.

In base all’autorizzazione assembleare gli acquisti sono effettuati – ai sensi degli artt. 132 del D. Lgs 58/98 e 144-bis comma 1 lettera b) del regolamento Consob n. 11971/1999 – sui mercati regolamentati secondo modalità operative stabilite nei regolamenti di organizzazione e gestione dei mercati stessi, che non consentano l’abbinamento diretto delle proposte di negoziazione in acquisto con predeterminate proposte di negoziazione in vendita, nonché in osservanza di ogni altra norma applicabile.

Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. comunica di aver finalizzato in data odierna, tramite la controllata Rizzoli Libri S.p.A., la cessione a Giunti Editore S.p.A. del ramo d’azienda relativo alla casa editrice Bompiani.

Il corrispettivo complessivo dell’operazione, incassato oggi, è pari a 16,5 milioni di euro, comprensivo di 5,3 milioni di euro relativi ad attivo patrimoniale trasferito all’acquirente.

La cessione di Bompiani è stata realizzata in adempimento ai rimedi indicati dal provvedimento dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato nell’ambito dell’operazione di acquisizione di Rizzoli Libri perfezionata il 14 aprile 2016.

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Si informa che è pubblicato presso la sede legale della società, presso il meccanismo di stoccaggio autorizzato 1info  (www.1info.it) e sul sito internet www.gruppomondadori.it (sezione Governance) il verbale relativo all’approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione del progetto di fusione della società interamente posseduta Banzai Media S.r.l., di cui è stata fatta comunicazione in data 8 novembre 2016.

Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. comunica che in data odierna, con provvedimento nr. 8291, Borsa Italiana S.p.A. ha disposto l’attribuzione della qualifica STAR (Segmento Titoli ad Alti Requisiti) alle azioni ordinarie della Società, nonché la loro negoziazione su tale segmento del Mercato Telematico Azionario (MTA).

Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. ha completato con successo l’iter di ammissione avendo soddisfatto tutti i requisiti, le caratteristiche di governance e le procedure ai sensi del Regolamento dei mercati organizzati e gestiti da Borsa Italiana.

Con l’ammissione al segmento STAR di Borsa Italiana il Gruppo Mondadori compie un ulteriore passo nel processo di evoluzione avviato nell’ultimo triennio, qualificandosi tra le società di eccellenza quotate nel mercato italiano”, ha dichiarato Ernesto Mauri, amministratore delegato del Gruppo Mondadori.  

“Il 2016 è stato un anno di svolta, che ha cambiato la storia della nostra Società: negli ultimi mesi abbiamo proseguito nella focalizzazione sul core business, Libri e Magazine, anche attraverso due significative acquisizioni, Rizzoli Libri e Banzai Media, rese possibili grazie alla solidità finanziaria raggiunta”, ha sottolineato Ernesto Mauri. “La prossima settimana inizierà un nuovo percorso finalizzato a un ulteriore sviluppo delle relazioni con il mercato e con gli investitori italiani e internazionali, che consentirà al Gruppo Mondadori una sempre maggiore visibilità delle attività aziendali, al fine di una migliore valorizzazione della Società anche attraverso una corporate governance allineata ai migliori standard internazionali e una elevata liquidità del titolo”, ha concluso Mauri.

La data di inizio delle negoziazioni sul segmento STAR è prevista per mercoledì 7 dicembre 2016; EQUITA SIM S.p.A. ricoprirà il ruolo di Specialist sul titolo.

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Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. comunica inoltre l’intenzione di avviare a partire dalla data odierna un programma di acquisto di azioni proprie fino a un massimo di n. 80.000 azioni (0,031% del capitale sociale), nel rispetto della normativa applicabile e nei limiti definiti dalla delibera dell’Assemblea del 21 aprile 2016, strumentale all’attività di sostegno della liquidità del titolo da parte dell’operatore Specialista.

Gli acquisti di azioni di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. verranno effettuati sul MTA in ottemperanza all’art. 144-bis, comma 1, lett. b) del Regolamento Consob 11971/1999, alla normativa di cui al Regolamento europeo n. 596/2014 e alle altre disposizioni applicabili, in modo da assicurare, tra l’altro, il rispetto della parità di trattamento degli azionisti ex art. 132 del T.U.F..

Alla data odierna, Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. non detiene in portafoglio azioni proprie.

  • Utile netto in miglioramento di oltre 20 milioni di euro: 17,9 milioni di euro al 30 settembre 2016 rispetto a -2,8 milioni di euro del 30 settembre 2015; 11 milioni di euro a perimetro omogeneo
  • Ricavi netti consolidati a 935,3 milioni di euro rispetto ai 818,3 milioni di euro dell’esercizio precedente: +14% includendo il consolidamento di Rizzoli Libri e Banzai Media; in sostanziale stabilità a perimetro omogeneo.
  • EBITDA adjusted a 76,1 milioni di euro rispetto ai 48 milioni di euro dell’esercizio precedente: +59% con il contributo positivo delle società acquisite; +24% a perimetro omogeneo.
  • EBITDA in miglioramento da undici trimestri consecutivi a 70,3 milioni di euro rispetto ai 48,8 milioni di euro dell’esercizio precedente: +44% includendo Rizzoli Libri e Banzai Media; +10% a perimetro omogeneo per effetto del continuo recupero di efficienza.
  • Posizione finanziaria netta a -329 milioni di euro rispetto ai -243,6 milioni di euro per effetto del costante incremento della generazione di cassa che ha consentito investimenti in acquisizioni per circa 170 milioni di euro.

Migliorata la guidance per l’esercizio in corso

  • Confermati ricavi in crescita di circa il 14% includendo Rizzoli Libri e Banzai Media; sostanzialmente stabili a perimetro omogeneo.
  • EBITDA adjusted atteso in miglioramento del 35% (rispetto alla precedente stima del 30%) includendo le società acquisite; a perimetro omogeneo crescita double-digit (rispetto alla precedente previsione high-single digit).
  • Miglioramento del rapporto PFN/EBITDA intorno a 3,3x rispetto alla precedente previsione 3,5x (inferiore al covenant bancario di 4,5x).

Il Consiglio di Amministrazione di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., riunitosi oggi sotto la presidenza di Marina Berlusconi, ha esaminato e approvato il resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2016 presentato dall’amministratore delegato Ernesto Mauri.

L’ANDAMENTO DELLA GESTIONE DEL GRUPPO AL 30 SETTEMBRE 2016

Nei primi nove mesi 2016 il Gruppo Mondadori ha registrato risultati particolarmente positivi. I ricavi hanno mostrato a pari perimetro, dopo quasi quattro esercizi, una sostanziale stabilità rispetto all’esercizio precedente; performance che, unitamente al miglioramento del margine operativo lordo per l’undicesimo trimestre consecutivo, ha consentito di migliorare l’outlook sull’intero anno.

Il 2016 ha segnato inoltre il passaggio alla nuova fase di sviluppo del Gruppo, per effetto del consolidamento delle società recentemente acquisite Rizzoli Libri e Banzai Media, passo decisivo realizzato per rafforzare la posizione di leadership nei business strategici del Gruppo.

I ricavi netti consolidati dei primi nove mesi del 2016 sono cresciuti del 14,3%, attestandosi a 935,3 milioni di euro; escludendo gli effetti del consolidamento delle società acquisite nell’anno, il Gruppo ha registrato una sostanziale stabilità rispetto ai 818,3 milioni di euro dell’esercizio precedente.

Il margine operativo lordo consolidato rettificato (EBITDA adjusted[1]) ha presentato una crescita del 58,7% (76,1 milioni di euro rispetto a 48 milioni di euro nei primi nove mesi del 2015), anche per il positivo contributo delle società acquisite nel 2016, in particolare di Rizzoli Libri (16,5 milioni di euro). L’area Libri ha registrato un incremento del 65%, mentre è triplicata la performance del segmento Periodici Italia. L’area Retail, nonostante il contributo negativo (per effetto della stagionalità della Libreria Rizzoli di Milano), ha registrato un miglioramento di oltre il 13%.

A perimetro omogeneo, l’incremento dell’EBITDA adjusted del Gruppo è pari al 23,7%, con un’incidenza percentuale sui ricavi che è cresciuta dal 5,9% al 7,3%. Tale performance è il risultato di una costante e focalizzata politica di gestione, avviata e implementata con successo in tutte le aree di business; particolarmente rilevante è l’incremento nelle aree Libri (+18,2%) e Periodici Italia (da 1,7 milioni di euro a 6,5 milioni di euro).

Il margine operativo lordo consolidato, a 70,3 milioni di euro, ha mostrato una crescita del 44%, includendo il risultato di Rizzoli Libri e Banzai Media. A pari perimetro, il miglioramento è pari al 9,9% (da 48,8 a 53,7 milioni di euro) confermando il significativo e continuo recupero di efficienza del Gruppo derivante dalla capacità di stabilizzazione dei ricavi e delle azioni di revisione industriale e organizzativa avviate e implementate negli ultimi tre esercizi, nonostante il terzo trimestre del 2015 avesse beneficiato di una plusvalenza derivante dalla cessione della joint venture Harlequin Mondadori per 7,6 milioni di euro (nell’area Libri).

Il risultato operativo consolidato dei primi nove mesi dell’anno è in crescita del 60,1%, pari a 48 milioni di euro, includendo gli ammortamenti relativi a Rizzoli Libri pari a 5,2 milioni di euro; a perimetro omogeneo, il risultato operativo è di 37 milioni di euro, in miglioramento del 23,4% rispetto ai 30 milioni di euro dei nove mesi 2015, anche per effetto del decremento della voce ammortamenti e svalutazioni di 16,7 milioni di euro rispetto ai 18,8 milioni al 30 settembre 2015 che includeva una svalutazione della partecipazione nella società greca Attica Publications pari a 4 milioni di euro (nell’area Periodici Italia).

Il risultato consolidato prima delle imposte si è attestato a 35,3 milioni di euro, in crescita rispetto ai 16,1 milioni di euro; a perimetro omogeneo, tale risultato è pari a 24,5 milioni di euro in significativo incremento (+52,1%) rispetto ai primi nove mesi del 2015, anche per il contributo degli oneri finanziari (pari a 12,5 milioni di euro), in significativa contrazione (-9,2%), per effetto della riduzione del tasso medio del debito derivante della rinegoziazione del finanziamento avvenuta a fine 2015 (da 3,72% a 3,05%) e di un debito medio inferiore nel periodo in esame, nonostante le acquisizioni effettuate nel corso dell’esercizio 2016.

Il risultato netto consolidato di Gruppo è pari a 17,9 milioni di euro, in miglioramento di oltre 20 milioni di euro rispetto ai -2,8 milioni di euro registrati al 30 settembre 2015, che includevano la minusvalenza relativa alle attività radiofoniche dismesse; a pari perimetro il risultato netto è positivo per 11 milioni di euro.

Al 30 settembre 2016 il personale dipendente del Gruppo risulta composto da 3.330 unità. L’incremento dell’organico, pari al 7,8% rispetto al settembre 2015, è esclusivamente attribuibile alle acquisizioni effettuate nel corso degli ultimi 12 mesi; a perimetro omogeneo, i dipendenti del Gruppo risulterebbero in riduzione del 5,8%.

La posizione finanziaria netta di Gruppo al 30 settembre 2016 si è attestata a -329 milioni di euro rispetto ai -243,6 milioni del 30 settembre 2015 per effetto della rilevante generazione di cassa del Gruppo avvenuta negli ultimi dodici mesi, che ha consentito investimenti netti per acquisizioni pari a 135,7 milioni di euro.        

Al 30 settembre 2016, il flusso di cassa operativo – a perimetro omogeneo – degli ultimi dodici mesi è positivo per 83,9 milioni di euro; il flusso di cassa derivante dall’attività ordinaria (dopo gli esborsi relativi agli oneri finanziari e a imposte del periodo) prosegue nel trend di miglioramento registrato nei sette trimestri precedenti attestandosi a 56,3 milioni di euro. Includendo il contributo derivante dalle società recentemente acquisite, il cash flow dell’attività ordinaria degli ultimi dodici mesi si attesta a 53,3 milioni di euro.

Tale performance è il risultato di una costante ed efficace attività di monitoraggio, capacità di intervento e di gestione di tutte le variabili economiche e finanziarie, propria di tutte le aree di business del Gruppo.

EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE

Alla luce dell’evoluzione del Gruppo e della performance delle società acquisite, è ragionevole confermare per l’esercizio corrente le attese precedentemente comunicate in termini di ricavi che,  includendo Rizzoli Libri (per 9 mesi) e Banzai Media (per 7 mesi), si stimano in crescita di circa il 14% mentre, a pari perimetro, sono sostanzialmente stabili rispetto al 2015.

Migliorata la stima relativa all’EBITDA adjusted: includendo Rizzoli Libri e Banzai Media, è atteso un incremento del margine operativo lordo rettificato di circa il 35% (dalla precedente previsione di +30%) mentre, a pari perimetro, si prevede una crescita “double digit(dalla precedente stima high-single digit) rispetto al 2015, con un conseguente incremento della redditività percentuale.

La posizione finanziaria netta è attesa in miglioramento rispetto alla precedente previsione (3,5x) entro un rapporto PFN/EBITDA intorno a 3,3x, inferiore rispetto al covenant bancario per l’esercizio pari a 4,5x.

ANDAMENTO DELLE AREE DI BUSINESS DEL GRUPPO

  • LIBRI

Nei primi nove mesi dell’anno in Italia il mercato trade dei libri ha evidenziato una crescita del +2,3% rispetto al corrispondente periodo del 2015 (fonte GFK: settembre 2016; dati a valore di mercato), confermando i segnali positivi manifestatisi nel primo semestre dell’anno in corso.

In questo contesto, Mondadori Libri si è confermata leader di mercato con una quota trade pari al 22,8%. Al 30 settembre 2016, a seguito dell’acquisizione dei marchi di Rizzoli Libri (Rizzoli, BUR e Fabbri Editori), il Gruppo ha incrementato la propria market share complessiva al 27,8%.

Per quanto riguarda la scolastica, a seguito dell’integrazione di Rizzoli Education, il Gruppo ha incrementato la propria market share al 24,1%, diventando il primo player nel segmento in Italia.

Nel periodo in esame i ricavi dell’area Libri del Gruppo Mondadori si sono attestati a 355,5 milioni di euro, registrando complessivamente un incremento del 52,5%, per effetto del consolidamento di Rizzoli Libri da aprile 2016 (+1,8% a pari perimetro rispetto ai 233,2 milioni di euro dello stesso periodo del 2015). Complessivamente Rizzoli Libri ha contribuito nel periodo per 118,4 milioni di euro.

A pari perimetro, i ricavi dell’area Trade hanno evidenziato una crescita del 15,7% rispetto al medesimo periodo dell’esercizio precedente per effetto del positivo andamento delle vendite dei titoli lanciati tra la fine del 2015 e la prima parte dell’esercizio in corso. Per quanto riguarda l’area Educational, i ricavi dei primi nove mesi del 2016 hanno registrato, a pari perimetro, una crescita del 2,5% rispetto allo stesso periodo del 2015.

L’EBITDA adjusted dell’Area risulta pari a 58,6 milioni di euro, in significativo incremento (+65,1%) rispetto allo stesso periodo del 2015 (35,5 milioni di euro); nel periodo in esame, Rizzoli Libri ha contribuito per 16,6 milioni di euro per effetto principalmente della positiva performance dell’area scolastica.

L’area Libri ha registrato una performance particolarmente positiva anche a pari perimetro, con una crescita del +18,2% (42 milioni di euro al 30 settembre 2016), per effetto della crescita dei ricavi derivante da una mirata programmazione editoriale e della continua ottimizzazione dei processi operativi intrapresa in ambito Trade, che ha permesso di ridurre sensibilmente l’incidenza del costo del venduto sui ricavi. Contestualmente sono proseguite le azioni finalizzate al contenimento dei costi fissi di struttura e delle spese discrezionali, che hanno consentito di migliorare ulteriormente la redditività percentuale.

Il margine operativo lordo complessivo dell’Area risulta pari a 57,9 milioni di euro, rispetto ai 39,6 milioni di euro al 30 settembre 2015 che includevano 7,6 milioni di euro di plusvalenza derivante dalla cessione della partecipazione nella joint venture Harlequin Mondadori, parzialmente compensata nel periodo in esame da minori oneri di ristrutturazione rispetto all’esercizio precedente.

  • PERIODICI ITALIA

L’area Periodici Italia ha registrato ricavi per 234,9 milioni di euro, in crescita dello 0,8% rispetto ai 233 milioni di euro del primi nove mesi del 2015 (-2,3% a perimetro omogeneo, escludendo Banzai Media consolidata dal 1° giugno 2016)[2].

In questo contesto il Gruppo Mondadori si conferma leader di mercato con una market share del 31,8% (fonte interna Press-di, agosto).

Banzai Media ha contribuito ai ricavi dell’Area Periodici Italia dei primi nove mesi dell’anno per circa 7,2 milioni di euro. Con tale acquisizione Mondadori ha raggiunto una audience digitale complessiva di 16,6 milioni di utenti unici mese (fonte: Audiweb, dati medi ad agosto 2016), diventando il primo editore digitale italiano.

I ricavi diffusionali dell’Area Periodici Italia risultano in diminuzione del 2,4%; a parità di testate, il calo è sostanzialmente allineato all’andamento registrato dal mercato di riferimento (-8,3% fonte interna Press-di, dati progressivi ad agosto 2016: edicola+abbonamenti al prezzo di copertina) sia nel canale edicola sia nel canale abbonamenti.

I ricavi derivanti dalla raccolta pubblicitaria risultano in flessione del 2,6%; la raccolta pubblicitaria print in Italia evidenzia un calo del 4% (allineato al trend del mercato di -3,6%; fonte Nielsen, dati progressivi ad agosto 2016); la raccolta dei siti web, in crescita dello 0,6%, mostra un andamento migliore rispetto al trend registrato dal mercato di riferimento (-1,6%: fonte Nielsen, dati progressivi agosto 2016) con il contributo del consolidamento delle properties di Mondadori Scienza (Nostrofiglio.it e Focus.it).

I ricavi derivanti dai prodotti collaterali risultano stabili rispetto al pari periodo del 2015, per il positivo contributo dell’home-video (50% del totale) che compensa la riduzione dei cd musicali e dell’oggettistica.

Nell’attività di distribuzione e ricavi verso terzi, l’Area ha registrato un andamento in linea con l’esercizio precedente per effetto del costante impegno nello sviluppo del portafoglio degli editori distribuiti.

Le attività internazionali hanno registrato ricavi per 4,3 milioni di euro, in calo (dai 5,3 milioni di euro nei primi nove mesi 2015) per effetto della flessione dell’attività di licensing dovuta al peggioramento del contesto di mercato.

I ricavi delle attività di Digital Marketing Service (8,7 milioni di euro) hanno mostrato una crescita di circa il 2% rispetto ai primi nove mesi del 2015, per effetto del progressivo ampliamento del sistema di offerta avviato lo scorso anno.

L’EBITDA adjusted dell’area Periodici Italia registra un sensibile miglioramento a 6,9 milioni di euro (includendo il contributo di Banzai Media); a pari perimetro tale dato è pari a 6,5 milioni di euro rispetto a 1,7 milioni di primi nove mesi 2015 per effetto delle incisive azioni di revisione della struttura editoriale, realizzate pur preservando la tradizionale focalizzazione sulla qualità editoriale delle testate. Nel periodo in esame è stata inoltre conseguita una significativa riduzione dei costi industriali anche per effetto della rinegoziazione dei contratti di stampa.

Il margine operativo lordo dell’area ha più che confermato tale trend di miglioramento evidenziando una crescita di oltre 4 milioni di euro (da 0,8 milioni di euro a 5,4 milioni di euro) nonostante maggiori componenti straordinarie negative; a pari perimetro il margine operativo lordo complessivo si attesta a 5,1 mlioni di euro.

  • PERIODICI FRANCIA

Nei primi nove mesi del 2016 i ricavi di Mondadori France si sono attestati a 239,3 milioni di euro, in calo del 3% rispetto ai 246,8 milioni di euro del pari periodo del 2015.

In particolare:

  • i ricavi relativi alla diffusione, che rappresentano circa il 75% del totale, hanno registrato una flessione pari al 2,4% rispetto all’esercizio precedente: i ricavi di vendita nel canale abbonamenti evidenziano una sostanziale stabilità, compensando parzialmente la flessione del canale edicola (-6,1%, sostanzialmente in linea con il trend di mercato) e confermando l’opportunità strategica di continuare a investire in questo canale che nei primi nove mesi del 2016 rappresenta il 53% dei ricavi diffusionali e quindi il contributo più rilevante e crescente ai ricavi dell’area.

Tali performance sono state raggiunte con la costante attenzione alla qualità editoriale e alla ricerca di innovazione. Nel periodo in esame, Mondadori France ha infatti lanciato numerose brand extension tra cui Grazia Hommes;

  • i ricavi relativi alla raccolta della pubblicità registrano complessivamente un calo del 4,6% rispetto al pari periodo del 2015, ma con un andamento differente tra cartaceo e online: l’advertising digitale (20% circa del totale dei ricavi pubblicitari), in incremento di circa il 22%, ha parzialmente compensato il calo della componente print (-8,9%). In questo contesto Mondadori France ha confermato la propria market share del 10,6% (fonte Kantar Media: dati a volume, progressivi a giugno 2016), affermandosi stabilmente quale secondo operatore del mercato pubblicitario della stampa periodica.

Complessivamente, le attività digitali (circa il 5% dei ricavi totali) hanno registrato una crescita del 14,8% per effetto dello sviluppo delle properties a cui si unisce il positivo andamento di NaturaBuy (+29%). L’audience web delle testate di Mondadori France ha raggiunto un totale di 8,9 milioni utenti unici (fonte Médiamétrie Netratings-Nielsen, dato medio gennaio-agosto 2016), in crescita del 9% circa rispetto al medesimo periodo del 2015.

L’EBITDA adjusted è pari a 21,3 milioni di euro, in calo del 3,8% rispetto ai primi nove mesi del precedente esercizio, essenzialmente per effetto di costi legati ad attività di M&A gestite nel periodo (0,7 milioni di euro). Prosegue nell’esercizio in corso l’attenzione sul contenimento dei costi redazionali e di struttura per contrastare la persistente debolezza dei mercati di riferimento nell’ottica di un ulteriore adeguamento dell’organizzazione alle trasformazioni del mercato, pur preservando la sua capacità di investimento nella qualità e progressiva digitalizzazione delle attività editoriali. Anche nel periodo in esame, le attività digitali hanno registrato una marginalità positiva e crescente rispetto alla perdita del medesimo periodo 2015.

Il margine operativo lordo complessivo, pari a 19,4 milioni di euro, è risultato in calo del 3,1% rispetto ai 20,0 milioni di euro dei primi nove mesi del 2015, per effetto dei sopracitati costi di M&A e di oneri di ristrutturazione per circa 1,9 milioni di euro (2,1 milioni nei nove mesi 2015).

 

  • RETAIL

Nei primi nove mesi dell’anno, l’Area Retail – a perimetro omogeneo – ha registrato ricavi per 135 milioni di euro, in incremento dell’1,1% rispetto ai 131,9 milioni di euro dell’analogo periodo dell’anno precedente, principalmente per effetto della crescita del franchising (+3,3%) e dei Megastore (+3,8%) che hanno più che compensato il calo strutturale del Club; positivo il canale online (+ 2,2%) principalmente per effetto della buona performance dell’editoria scolastica. A partire dal 1° aprile 2016, a seguito del consolidamento dell’acquisizione di Rizzoli Libri, le attività relative alla libreria Rizzoli sono confluite nell’area Retail, che di conseguenza evidenzia una crescita dei ricavi complessivi nei primi nove mesi pari al 2,4%. 

Mondadori Retail ha registrato nei primi nove mesi del 2016 un EBITDA adjusted a pari perimetro, di -2,5 milioni di euro, in miglioramento rispetto ai -3,1 milioni di euro del corrispondente periodo del 2015 (-2,7 milioni di euro includendo il risultato di Librerie Rizzoli nel semestre di consolidamento aprile-settembre). Tale risultato è stato conseguito per effetto delle azioni di riduzione dei costi, sia nei punti vendita sia nelle funzioni centrali, che hanno più che compensato gli effetti derivanti dal calo strutturale del canale del Club. A pari perimetro il margine operativo lordo complessivo si attesta a -2,1 milioni di euro rispetto ai -2,8 milioni di euro dei primi nove mesi del 2015, per effetto di alcune componenti straordinarie positive (0,4 milioni di euro).

Designazione del Lead Independent Director

Il Consiglio di Amministrazione ha designato, ai sensi del Codice di Autodisciplina, il Consigliere Indipendente Avv. Cristina Rossello quale Lead Independent Director.

La durata in carica del Lead Independent Director è la medesima prevista per i membri del consiglio di amministrazione e pertanto rimarrà in carica fino all’assemblea di approvazione del bilancio al 31 dicembre 2017.

Il Consiglio di Amministrazione ha inoltre deliberato la fusione per incorporazione, senza concambio, della società interamente posseduta Banzai Media S.r.l., in conformità al progetto di fusione reso disponibile, come da comunicato del 29 settembre scorso, presso la sede legale della società, presso il meccanismo di stoccaggio autorizzato 1info (www.1info.it) e sul sito internet www.gruppomondadori.it (sezione Governance). La stipula dell’atto di fusione e le necessarie iscrizioni al registro imprese sono attese entro il 15 gennaio 2017 una volta decorsi i termini di opposizione dei creditori di cui all’art. 2503 del Codice Civile.

La documentazione relativa alla presentazione agli analisti dei risultati del primi nove mesi dell’anno è resa disponibile oggi presso il meccanismo di stoccaggio autorizzato 1Info (www.1info.it) e su www.gruppomondadori.it (sezione Investor).

Pubblicazione resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2016

Il resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2016 approvato dal Consiglio di Amministrazione è reso disponibile entro la data odierna presso la sede legale della Società, il meccanismo di stoccaggio autorizzato 1Info (www.1info.it) e su www.gruppomondadori.it (sezione Investor).

Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari Oddone Pozzi dichiara, ai sensi del comma 2 art. 154 bis del Testo Unico della Finanza, che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili della società.

In allegato (vedi pdf ):

  1. Situazione finanziaria e patrimoniale consolidata;
  2. Conto economico consolidato;
  3. Conto economico consolidato del terzo trimestre;
  4. Cash flow di Gruppo;
  5. Glossario dei termini e degli indicatori alternative di performance utilizzati.

[1] Nel presente documento, in aggiunta agli schemi e indicatori finanziari convenzionali previsti dagli IFRS, vengono presentati alcuni schemi riclassificati e alcuni indicatori alternativi di performance al fine di consentire una migliore valutazione dell’andamento della gestione economico-finanziaria del Gruppo, per la cui definizione si rimanda all’allegato 5 “Glossario dei termini e degli indicatori alternativi di performance utilizzati”.
[2] A partire dal 1° gennaio 2016, a seguito di una revisione organizzativa, le attività di Digital Marketing Service e la struttura centrale dedicata alle attività digitali dei brand Mondadori sono confluite nell’area Periodici Italia, (precedentemente ricomprese nell’area Altri Business, Corporate e Digital Innovation); il conto economico dell’area è stato riclassificato, ai fini di un’opportuna informativa, anche nel pari periodo del precedente esercizio.

Per un corrispettivo complessivo di 16,5 milioni di euro

Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., a seguito del Consiglio di Amministrazione riunitosi in data odierna, comunica che la controllata Rizzoli Libri S.p.A. ha sottoscritto il contratto di cessione del ramo d’azienda relativo alla casa editrice Bompiani a Giunti Editore S.p.A..

Il corrispettivo complessivo dell’operazione è pari a 16,5 milioni di euro, comprensivo di 5,3 milioni di euro relativi ad asset trasferiti all’acquirente.

La previsione per l’esercizio 2016 relativa al perimetro oggetto di cessione stima ricavi per 15,3 milioni di euro e un EBITDA normalizzato di circa 1,3 milioni di euro; al 30 giugno 2016 Bompiani detiene una quota dell’1,8% nel mercato trade (fonte GFK).

La cessione di Bompiani avviene in ottemperanza ai rimedi indicati dal provvedimento dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato nell’ambito dell’operazione di acquisizione di Rizzoli Libri finalizzata il 14 aprile 2016; il perfezionamento dell’operazione è soggetto all’approvazione preventiva da parte di AGCM.

Giunti Editore S.p.A., storica casa editrice fiorentina – erede di una lunga tradizione che ha inizio nel 1841 – è capogruppo di uno dei principali gruppi editoriali italiani; nel 2015 ha realizzato con le case editrici e la catena di 190 librerie a marchio Giunti al Punto un fatturato consolidato di 198 milioni di euro.

***

Approvato progetto di fusione per incorporazione di Banzai Media S.r.l. in Arnoldo Mondadori Editore S.p.A.

Il Consiglio di Amministrazione ha altresì approvato il progetto di fusione per incorporazione della controllata Banzai Media S.r.l. in Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., predisposto ai sensi degli artt. 2501-ter e 2505, comma 1, cod. civ. ed approvato, sempre in data odierna, anche dal Consiglio di Amministrazione di Banzai Media S.r.l..

L’operazione è volta a realizzare la piena integrazione delle attività di Banzai Media – i cui brand manterranno autonomo e distinto il proprio valore – con le digital properties dell’area Periodici Italia. Sarà quindi possibile creare una gamma di offerta unificata, in grado di proporsi da leader sia verso gli investitori pubblicitari sia verso gli utenti con un miglioramento del time to market,  mettendo a fattor comune tutti gli asset e know how reciproci e usufruendo di processi gestionali più rapidi ed efficaci.

Il progetto di fusione è stato depositato in data odierna presso il Registro delle Imprese di Milano, ai sensi dell’articolo 2501-ter, comma 3, cod. civ..

La fusione rientra nell’esenzione dall’applicazione del Regolamento Consob n. 17221/2010 e successive modifiche in materia di operazioni con parti correlate, in quanto l’operazione è effettuata con società controllata e non vi sono interessi qualificati come significativi di altre parti correlate di Arnoldo Mondadori Editore in base ai criteri definiti dalle Procedure per le Operazioni con Parti Correlate di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A..

Trattandosi di incorporazione di società interamente posseduta ai sensi dell’art. 2505 cod. civ., la decisione in ordine alla fusione sarà adottata (i) per Arnoldo Mondadori Editore, dal relativo Consiglio di Amministrazione, ai sensi dell’art. 2505, comma 2, cod. civ. e dell’art. 23 dello statuto e (ii) per Banzai Media, dalla relativa Assemblea dei Soci.

Anche ai sensi dell’art. 84 del Regolamento Consob n. 11971/1999 (il “Regolamento Emittenti”), resta salva la possibilità, ex art. 2505, comma 3, cod. civ., per i soci di Arnoldo Mondadori Editore che rappresentino almeno il 5% del capitale sociale, di chiedere che la decisione in ordine alla fusione sia adottata dall’Assemblea straordinaria a norma dell’art. 2502, comma 1, cod. civ..

I soci che intendessero avvalersi di tale facoltà dovranno indirizzare, entro otto giorni dalla data del deposito del progetto di fusione presso il Registro delle Imprese di Milano, a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno, apposita domanda a Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., via Bianca di Savoia, 12 Milano, Direzione Affari Legali e Societari, corredata dalla certificazione comprovante la titolarità delle azioni ex art. 25 del Regolamento Congiunto Banca d’Italia/Consob adottato con Provvedimento del 22 febbraio 2008, anticipando la documentazione via fax al n. 0275422537.

La fusione è attesa entro il 15 gennaio 2017; ai fini contabili e fiscali avrà decorrenza dal 1° gennaio 2017.

Per maggiori informazioni in merito, si rinvia all’Informativa pubblicata sul sito internet www.gruppomondadori.it (sezione Governance) e alla documentazione di seguito indicata, a disposizione del pubblico anche presso le sedi delle società partecipanti alla fusione e sul meccanismo di stoccaggio autorizzato 1info (www.1info.it): progetto di fusione, relazione finanziaria semestrale di Arnoldo Mondadori Editore al 30 giugno 2016 (che, ex art. 2501-quater, comma 2, cod. civ., sostituisce la situazione patrimoniale di riferimento) e situazione patrimoniale di riferimento di Banzai Media al 30 giugno 2016.

Presso le sedi delle società partecipanti alla fusione sono inoltre depositati i bilanci degli ultimi tre esercizi di Arnoldo Mondadori Editore e di Banzai Media, con le relazioni dei soggetti cui compete l’amministrazione e la revisione legale.

  • Ricavi netti consolidati: +1,1% a pari perimetro rispetto al primo semestre dello scorso anno; includendo gli effetti del consolidamento di Rizzoli Libri e di Banzai Media, ricavi netti consolidati a 562,6 milioni di euro: +8,6% rispetto al primo semestre dello scorso anno
  • Margine operativo lordo consolidato (EBITDA): +24% a pari perimetro rispetto al primo semestre dello scorso anno; includendo Rizzoli Libri e Banzai Media, margine operativo lordo consolidato a 22,5 milioni di euro: +18,7% rispetto al primo semestre dello scorso anno
  • Risultato netto consolidato di Gruppo positivo per 0,2 milioni di euro a pari perimetro rispetto a -12,2 milioni di euro del primo semestre 2015; -3,8 milioni di euro includendo Rizzoli Libri e Banzai Media
  • Posizione finanziaria netta di Gruppo a -374,8 milioni di euro rispetto ai -326,5 milioni del 30.06.2015, per effetto della rilevante generazione di cassa nonostante investimenti netti per oltre 150 milioni di euro per le acquisizioni di Rizzoli Libri e Banzai Media

STIMA PER L’ESERCIZIO IN CORSO
(includendo Rizzoli Libri per 9 mesi e Banzai Media per 7 mesi):

  • Ricavi in crescita di circa il 14% rispetto al 2015;
  • Margine operativo lordo rettificato (EBITDA adjusted)* in miglioramento di circa il 30%;
  • Posizione finanziaria netta attesa con un rapporto PFN/EBITDA intorno a 3,5x, inferiore rispetto al covenant bancario di 4,5x

Il Consiglio di Amministrazione di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., riunitosi oggi sotto la presidenza di Marina Berlusconi, ha esaminato e approvato la relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2016 presentata dall’amministratore delegato Ernesto Mauri.

L’ANDAMENTO DELLA GESTIONE DEL GRUPPO AL 30 GIUGNO 2016

Nel 2016 il Gruppo Mondadori ha registrato un avvio d’anno particolarmente positivo, ancora più soddisfacente perché ottenuto in uno scenario macroeconomico ancora volatile.

In particolare, i ricavi hanno mostrato, dopo quasi quattro esercizi, una crescita rispetto all’esercizio precedente: performance che, unitamente al miglioramento del margine operativo lordo (EBITDA) per il decimo trimestre consecutivo, conferma il positivo esito degli interventi realizzati negli ultimi due esercizi, rendendo più concreto il raggiungimento dei target definiti per l’intero esercizio e segnando il passaggio alla nuova fase di sviluppo del Gruppo.

Il secondo trimestre del 2016 ha registrato, infatti, il consolidamento delle società Rizzoli Libri e Banzai Media, passo decisivo per rafforzare la posizione di leadership nei business strategici del Gruppo, accelerando il processo di crescita dell’azienda.

Il contributo di tali acquisizioni amplifica la già positiva performance dei ricavi nel primo semestre, portando l’incremento all’8,6%.

I ricavi netti consolidati del primo semestre dell’esercizio 2016 si sono attestati a 562,6 milioni di euro, come detto in crescita dell’8,6%. Escludendo gli effetti del consolidamento delle società acquisite nel 2016, il Gruppo registra un incremento pari all’1,1%.

Il margine operativo lordo rettificato (EBITDA adjusted) è pari a 26,7 milioni di euro, con un miglioramento dell’11,9% rispetto ai 23,8 milioni di euro del primo semestre 2015. A perimetro omogeneo, la crescita è del 15,9%, con un’incidenza percentuale sui ricavi che è aumentata dal 4,6% al 5,3%. Tale performance è stata il risultato di una costante e focalizzata politica di gestione realizzata con successo in tutte le aree di business del Gruppo.

Il margine operativo lordo consolidato (EBITDA), a 22,5 a milioni di euro rispetto ai 19 milioni di euro del primo semestre 2015, ha mostrato un incremento del 18,7%, includendo il risultato di Rizzoli Libri    (-1,5 milioni di euro) e Banzai Media (+0,6 milioni di euro). A pari perimetro il miglioramento è pari al 24%: un risultato che conferma il significativo recupero di efficienza del Gruppo derivante dalla capacità di stabilizzazione dei ricavi e delle azioni di revisione industriale e organizzativa avviate e implementate negli ultimi due esercizi.

Il risultato operativo consolidato (EBIT) del primo semestre dell’anno è pari a 8,5 milioni di euro, includendo gli ammortamenti relativi a Rizzoli Libri pari a 3 milioni di euro; a perimetro omogeneo, il risultato operativo è pari a 12,4 milioni di euro, in miglioramento del 34,7% rispetto ai 9,2 milioni del primo semestre 2015, nonostante l’incremento della voce ammortamenti e svalutazioni (11,1 milioni di euro rispetto ai 9,7 milioni al 30 giugno 2015) derivante da maggiori ammortamenti delle attività immateriali, conseguente alla ripresa degli investimenti.

Il risultato consolidato prima delle imposte è pari a 0,6 milioni di euro; a perimetro omogeneo, è pari a 4,6 milioni di euro in netto incremento rispetto ai 0,6 milioni di euro del primo semestre 2015, anche per il contributo degli oneri finanziari che, in significativa contrazione (-8,4%), ammontano a 7,8 milioni di euro per effetto sia della riduzione dell’indebitamento netto medio del periodo sia del costo medio complessivo del debito.

Il risultato netto consolidato di Gruppo è pari a -3,8 milioni di euro, in significativo miglioramento rispetto a -12,2 milioni di euro registrato al 30 giugno 2015, mentre a pari perimetro il risultato netto è positivo per 0,2 milioni di euro.

Al 30 giugno 2016 il personale dipendente del Gruppo, a tempo indeterminato e determinato, risulta composto da 3.404 unità: tale dato include 438 risorse derivanti dalle acquisizioni di Rizzoli Libri e Banzai Media; a perimetro omogeneo i dipendenti del Gruppo risulterebbero in riduzione del 2,5%.

La posizione finanziaria netta di Gruppo al 30 giugno 2016 si è attestata a -374,8 milioni di euro rispetto ai -326,5 milioni del 30 giugno 2015 per effetto della rilevante generazione di cassa del Gruppo, anche di carattere straordinario, avvenuta negli ultimi dodici mesi, che ha consentito investimenti netti per acquisizioni pari a 157,3 milioni di euro.

Al 30 giugno 2016 il flusso di cassa operativo degli ultimi dodici mesi a perimetro omogeneo è positivo per 79,4 milioni di euro, mentre il flusso di cassa derivante dall’attività ordinaria (dopo gli esborsi relativi agli oneri finanziari e alle imposte del periodo) è pari a 51,5 milioni di euro, proseguendo il trend di miglioramento registrato nei sette trimestri precedenti.

Includendo gli effetti delle società Rizzoli Libri e Banzai Media, il cash flow ordinario complessivo risulta pari a 42,8 milioni di euro, inferiore a quello a perimetro omogeneo per effetto della stagionalità del business di Rizzoli Libri nel secondo trimestre.

Tale performance è il risultato di una costante ed efficace attività di monitoraggio, capacità di intervento e di gestione di tutte le variabili economiche e finanziarie, propria di tutte le aree di business del Gruppo.

EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE

Alla luce dell’evoluzione positiva del Gruppo nel primo semestre e delle integrazioni in corso, è ragionevole confermare per l’esercizio corrente le attese precedentemente comunicate a pari perimetro (ricavi sostanzialmente stabili rispetto al 2015 e EBITDA adjusted in crescita “high-single digit”, con un conseguente incremento della redditività percentuale).

Includendo gli effetti del consolidamento di Rizzoli Libri (per 9 mesi) e di Banzai Media (per 7 mesi) si stimano ricavi in crescita di circa il 14% rispetto al 2015 e EBITDA adjusted in crescita di circa il 30%. La posizione finanziaria netta è attesa in incremento rispetto al 31 dicembre 2015 con un rapporto PFN/EBITDA intorno a 3,5x, inferiore rispetto al covenant bancario di 4,5x.

COOPTAZIONE DI UN AMMINISTRATORE

Il Consiglio di Amministrazione riunitosi in data odierna ha inoltre preso atto delle dimissioni del consigliere non esecutivo Bruno Ermolli, membro anche del Comitato Remunerazione e Nomine, per sopraggiunte esigenze professionali.

Il Consiglio di Amministrazione ha conseguentemente deliberato, ai sensi dell’art. 2386 del codice civile e dell’art. 17.6 dello statuto sociale, la nomina per cooptazione di Paolo Ainio, che resterà in carica fino alla prossima Assemblea.

In occasione della medesima riunione, il Consiglio di Amministrazione, in conformità alle disposizioni del Codice di Autodisciplina di Borsa Italiana S.p.A., ha provveduto a reintegrare il Comitato Remunerazione e Nomine, nominando, in sostituzione del consigliere Bruno Ermolli, il consigliere non esecutivo Alfredo Messina.

Si precisa infine che il consigliere Bruno Ermolli alla data delle dimissioni non detiene partecipazioni nella società.

Il curriculum vitae del consigliere Paolo Ainio, qualificabile quale amministratore non esecutivo in conformità alle disposizioni del Codice di Autodisciplina di Borsa Italiana S.p.A., è disponibile sul sito internet della Società www.gruppomondadori.it, sezione Governance.

ANDAMENTO DELLE AREE DI BUSINESS DEL GRUPPO AL 30 GIUGNO 2016

  • LIBRI

In Italia il mercato dei libri trade ha evidenziato nel primo semestre dell’anno una crescita pari al +2,6% rispetto al corrispondente periodo del 2015 (fonte: GFK, giugno 2016; dati a valore di mercato). In tale contesto l’area Trade di Mondadori Libri si è confermata leader del mercato con una quota pari al 22,9%; in seguito all’acquisizione dei marchi Trade di Rizzoli Libri (Rizzoli, BUR e Fabbri Editori), il Gruppo ha incrementato la propria market share complessiva nel trade al 28,8% (al 30 giugno 2016).

Nel periodo in esame, i ricavi dell’area Libri del Gruppo si sono attestati a 170,1 milioni di euro rispetto ai 123,4 milioni di euro del primo semestre 2015, registrando complessivamente un incremento del 37,9%, per effetto del consolidamento di Rizzoli Libri (con ricavi complessivi nel periodo aprile/maggio 2016 pari a 36,6 milioni di euro, relativi alle attività trade, education e Rizzoli International Publications, che opera nel mercato dei libri illustrati di alta gamma e attraverso le attività della libreria Rizzoli Bookstore di New York).

A perimetro omogeneo i ricavi dell’area Libri del Gruppo hanno registrato un incremento del +8,2% rispetto allo stesso periodo del 2015.

Per quanto riguarda l’area Trade a pari perimetro nel primo semestre (escludendo quindi il contributo di Rizzoli Libri), i ricavi sono stati di 85,6 milioni di euro, con una crescita del 14,3% rispetto al medesimo periodo dell’esercizio precedente, per effetto del positivo andamento delle vendite dei titoli lanciati tra la fine del 2015 e la prima parte dell’esercizio in corso.

Sempre a perimetro omogeneo, per quanto riguarda invece l’area Educational, i ricavi hanno registrato una crescita del 17% rispetto allo stesso periodo del 2015, per l’anticipo di alcuni rifornimenti nel settore della scolastica e per il positivo andamento delle attività di gestione museale.

Il margine operativo lordo rettificato (EBITDA adjusted) di Mondadori Libri ha registrato a pari perimetro un significativo incremento di oltre il 29% rispetto al primo semestre del precedente esercizio, attestandosi a 11 milioni di euro per effetto della crescita dei ricavi derivante da una mirata programmazione editoriale, dei rilevanti successi ottenuti dai titoli novità pubblicati e della continua ottimizzazione dei processi operativi intrapresa dal 2015 in ambito Trade.

Il margine operativo lordo (EBITDA), a perimetro omogeneo risulta pari a 10,7 milioni di euro, raddoppiando il risultato dei primi sei mesi 2015 (5,2 milioni di euro), anche per effetto di minori oneri di ristrutturazione rispetto al pari periodo dell’esercizio precedente.

Nel trimestre di consolidamento (aprile-giugno 2016), Rizzoli Libri ha contribuito negativamente al margine operativo lordo complessivo dell’area Libri per 1,5 milioni di euro per effetto principalmente della stagionalità del settore education che genera la prevalenza dei ricavi nel secondo semestre.

Il margine operativo lordo complessivo (EBITDA) dell’area Libri del Gruppo, includendo anche gli effetti del consolidamento di Rizzoli Libri, è risultato pari a 9,1 milioni di euro (+74,2% rispetto ai primi sei mesi 2015).

  • PERIODICI ITALIA

Nel primo semestre dell’anno il Gruppo Mondadori ha confermato la propria leadership nei magazine con una quota di mercato pari al 32,1% (fonte interna Press-di, dati a valore a maggio, edicola + abbonamenti).

Nel periodo in esame l’area Periodici Italia ha registrato ricavi per 161,1 milioni di euro[1], in crescita dell’1,1% rispetto ai 159,4 milioni di euro del primo semestre 2015 (-0,8% a perimetro omogeneo, escludendo gli effetti dell’acquisizione di Banzai Media).

In particolare:

  • i ricavi diffusionali risultano in crescita dello 0,8% anche principalmente per il contributo delle testate di Mondadori Scienza;
  • i ricavi della raccolta pubblicitaria risultano in calo del 2%; la raccolta pubblicitaria print dei Periodici Italia ha evidenziato un calo del 4% in linea con il trend di mercato di -3,6% (fonte: Nielsen; dati progressivi a maggio); la raccolta dei siti web, in crescita del 4,7%, mostra un andamento migliore rispetto al mercato di riferimento (-1,9%; fonte: Audiweb; dati progressivi a maggio). Complessivamente (print+web) nel periodo in esame, la raccolta pubblicitaria sui brand Mondadori in Italia è in calo del 2,7% nel semestre.

I dati di traffico dei siti Mondadori mostrano un’audience complessiva pari a 8,4 milioni di utenti unici (fonte: Audiweb; dati progressivi a maggio) rispetto ai 7,2 milioni di maggio 2015 (+16% sulla media gennaio-maggio);

  • i ricavi derivanti dai prodotti collaterali venduti in allegato ai magazine Mondadori, sono incrementati dell’1,7% rispetto allo stesso periodo del 2015;
  • l’attività di distribuzione e ricavi verso terzi ha registrato un andamento in linea rispetto all’esercizio precedente per effetto del costante impegno nello sviluppo del portafoglio degli editori distribuiti;
  • le attività internazionali hanno registrato ricavi per 3 milioni di euro, in calo dai 3,5 milioni di euro dei primi sei mesi 2015 a seguito della flessione dell’attività di licensing dovuta al peggioramento del contesto macroeconomico internazionale e dell’effetto negativo dei tassi di cambio inglese e cinese;
  • i ricavi delle attività di Digital Marketing Service (6,2 milioni di euro) hanno mostrato una crescita del 2%, per effetto del progressivo ampliamento del sistema di offerta avviato lo scorso anno.

 

Banzai Media ha contribuito ai ricavi dell’area Periodici Italia del primo semestre 2016 (mese di giugno) per circa 2,9 milioni di euro: con l’acquisizione di un’audience di 16,4 milioni di utenti unici (fonte: Audiweb, dati medi a maggio 2016), Mondadori diventa il primo editore digitale italiano.

Il margine operativo lordo rettificato (EBITDA adjusted) dell’area Periodici Italia ha registrato, a pari perimetro, un sensibile miglioramento (+13% circa), passando da 8,8 milioni a 9,9 milioni di euro per effetto delle incisive azioni di revisione della struttura editoriale e delle attività promozionali, realizzate pur preservando la tradizionale focalizzazione sulla qualità editoriale delle testate.

Nel semestre è stata conseguita una significativa riduzione dei costi industriali anche per effetto della rinegoziazione dei contratti di stampa. Includendo il contributo di Banzai Media, l’incremento nel periodo si attesta al 20,4%.

Il margine operativo lordo complessivo (EBITDA) dell’Area nel primo semestre ha più che confermato tale trend di miglioramento, evidenziando una crescita del 17% a pari perimetro e del 25% (includendo il consolidamento di Banzai Media) per effetto delle azioni sopracitate e di minori oneri di ristrutturazione.

  • PERIODICI FRANCIA

Nei primi sei mesi del 2016 i ricavi di Mondadori France si sono attestati a 160,3 milioni di euro, in calo del 3,8% rispetto ai 166,6 milioni di euro dello stesso periodo del 2015. In particolare:

  • i ricavi diffusionali (circa il 75% del totale) hanno registrato una flessione pari al 2,8% rispetto all’esercizio precedente: i ricavi da abbonamenti (53% dei ricavi diffusionali) hanno evidenziato una sostanziale stabilità, compensando parzialmente la flessione del canale edicola (-6,3%) e confermando l’opportunità strategica di continuare ad investire in questo canale;
  • i ricavi relativi alla raccolta pubblicitaria hanno registrato complessivamente un calo del 5,8% rispetto al pari semestre del 2015, ma con un andamento difforme tra prodotto cartaceo  (-10,9%) e on-line (18% del totale ricavi pubblicitari) che ha registrato una crescita del 27%.

L’audience web delle testate di Mondadori France ha raggiunto un totale di 9,8 milioni utenti unici (fonte: Médiamétrie NetRatings – Nielsen; dato medio gennaio/maggio 2016), in crescita del 19% circa rispetto al medesimo periodo del 2015, anche per effetto della progressiva digitalizzazione dei team editoriali.

Il margine operativo lordo rettificato (EBITDA adjusted) è pari a 15,5 milioni di euro, in calo del 3,8% rispetto al primo semestre del precedente esercizio, essenzialmente per effetto di costi legati ad attività di M&A effettuate nel periodo (0,6 milioni di euro). Anche nel semestre in esame, in continuità con la positiva performance dell’esercizio 2015, le attività digitali hanno registrato una marginalità positiva, rispetto alla perdita del medesimo periodo 2015.

Il margine operativo lordo complessivo (EBITDA), pari a 14,2 milioni di euro, è risultato in leggera contrazione rispetto ai 14,4 milioni di euro del primo semestre 2015, per effetto dei sopracitati costi di M&A e di maggiori oneri di ristrutturazione, per circa 0,3 milioni di euro, derivanti dal piano di uscite volontarie avviato nel 2015, che ha già mostrato positivi risultati.

  • RETAIL

Nei primi sei mesi dell’anno l’Area Retail ha registrato ricavi complessivi per 88,2 milioni di euro, in miglioramento del 2,8% rispetto ai 85,9 milioni di euro dell’analogo periodo dell’anno precedente.

A partire dal 1° aprile 2016, a seguito del consolidamento dell’acquisizione di Rizzoli Libri, l’attività di Librerie Rizzoli, relativa alla storica libreria di Milano in Galleria Vittorio Emanuele e al sito di e-commerce rizzolilibri.it, è confluita nell’area Retail. Conseguentemente, a perimetro omogeneo, la crescita è dell’1,6%, principalmente per effetto della crescita del canale del Franchising (+5,2%) e dei Megastore (+3,8%) che hanno più che compensato il calo strutturale del Club (-8,8%).

Mondadori Retail ha registrato nei primi sei mesi dell’esercizio in corso un margine operativo lordo rettificato (EBITDA adjusted), a pari perimetro, di -3 milioni di euro, in miglioramento rispetto ai    -3,2 milioni di euro del corrispondente periodo del 2015 (-3,1 milioni di euro includendo il risultato di Librerie Rizzoli nel secondo trimestre 2016). Tale risultato è stato conseguito per effetto delle azioni di riduzione dei costi, sia nei punti vendita sia nelle funzioni centrali, che hanno determinato la minor incidenza dei costi di struttura e del personale e che hanno più che compensato la riduzione del margine di prodotto derivante dal diverso mix prodotto/canale, anche legato agli effetti del calo strutturale del canale del Club.

Il margine operativo lordo complessivo (EBITDA) si attesta a -3 milioni di euro (-3,1 includendo il risultato di Librerie Rizzoli; -2,8 milioni nel primo semestre 2015 per effetto di componenti straordinarie positive).

FATTI DI RILIEVO DOPO LA CHIUSURA DEI PRIMI SEI MESI DEL 2016

CLOSING CESSIONE MARSILIO EDITORI S.P.A.

In data 26 luglio 2016 Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. ha finalizzato, tramite la controllata Rizzoli Libri S.p.A., la cessione a GEM S.r.l. della partecipazione detenuta in Marsilio Editori S.p.A., pari al 94,71% del capitale sociale. Il corrispettivo della transazione incassato è pari a 8,9 milioni di euro, sulla base di un enterprise value in linea con il prezzo di acquisizione della stessa partecipazione nell’ambito dell’operazione Rizzoli Libri finalizzata lo scorso 14 aprile 2016; l’importo è inclusivo di una posizione finanziaria netta rettificata positiva pari a 1,3 milioni di euro.

La cessione di Marsilio Editori S.p.A. è stata realizzata in adempimento ai rimedi indicati dal provvedimento dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato.

GEM S.r.l., società attiva nel settore dell’editoria, che fa capo alla famiglia De Michelis, ha detenuto una partecipazione in Marsilio Editori S.p.A. dal 1985 fino all’aprile 2016.

Il budget per l’esercizio 2016 di Marsilio Editori prevede ricavi per circa 9,4 milioni di euro con un EBITDA di 1 milione di euro.

* * *

La documentazione relativa alla presentazione dei risultati alla comunità finanziaria al 30 giugno 2016 è disponibile presso il meccanismo di stoccaggio autorizzato 1Info (www.1info.it) e su www.gruppomondadori.it (sezione Investor Relations).

* * *

Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Oddone Pozzi, dichiara ai sensi del comma 2 articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili della Società.

In allegato (vedi pdf completo):

  1. Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata
  2. Conto economico consolidato
  3. Conto economico consolidato – secondo trimestre
  4. Cash flow di Gruppo
  5. Glossario dei termini e degli indicatori alternativi di performance utilizzati

 

Nel presente documento, in aggiunta agli schemi e indicatori finanziari convenzionali previsti dagli IFRS, vengono presentati alcuni schemi riclassificati e alcuni indicatori alternativi di performance al fine di consentire una migliore valutazione dell’andamento della gestione economico-finanziaria del Gruppo, per la cui definizione si rimanda all’allegato 5 “Glossario dei termini e degli indicatori alternativi di performance utilizzati”.

[1] A partire dal 1° gennaio 2016, a seguito di una revisione organizzativa, le attività di Digital Marketing Service sono confluite nell’area Periodici Italia (precedentemente ricomprese nell’area Altri Business, Corporate e Digital Innovation); il conto economico dell’area è stato riclassificato, ai fini di una corretta informativa, anche nel pari semestre del precedente esercizio.

Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. ha finalizzato in data odierna, tramite la controllata Rizzoli Libri S.p.A., la cessione a GEM S.r.l. della partecipazione detenuta in Marsilio Editori S.p.A., pari al 94,71% del capitale sociale.

Il corrispettivo della transazione, incassato oggi, è pari a 8,9 milioni di euro, sulla base di un enterprise value in linea con il prezzo di acquisizione della stessa partecipazione nell’ambito dell’operazione Rizzoli Libri finalizzata lo scorso 14 aprile 2016; l’importo è inclusivo di una posizione finanziaria netta rettificata positiva pari a 1,3 milioni di euro.

La cessione di Marsilio Editori S.p.A. è stata realizzata in adempimento ai rimedi indicati dal provvedimento dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato.

GEM S.r.l., società attiva nel settore dell’editoria, che fa capo alla famiglia De Michelis, ha detenuto una partecipazione in Marsilio Editori S.p.A. dal 1985 fino all’aprile 2016.

Il budget per l’esercizio 2016 di Marsilio Editori prevede ricavi per circa 9,4 milioni di euro con un ebitda di 1 milione di euro.

Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. informa di aver perfezionato in data odierna l’acquisizione di Banzai Media Holding S.r.l. (divisione vertical content del Gruppo Banzai)¹, in esecuzione dell’accordo già comunicato al mercato lo scorso 10 maggio 2016.

Il valore della transazione è pari a 24,6 milioni di euro, sulla base di un enterprise value (componente fissa) di 41 milioni di euro e di un indebitamento finanziario netto normalizzato di 16,4 milioni di euro (che include debiti finanziari verso la controllante Banzai S.p.A. e 3,3 milioni di euro per componenti differite di prezzo relative ad alcune partecipazioni).
Il corrispettivo è stato regolato in data odierna per cassa, tramite l’utilizzo di una linea di credito dedicata a disposizione del Gruppo.

È inoltre previsto un earn-out, pari a 4 milioni di euro a favore di Banzai S.p.A., che sarà corrisposto all’eventuale conseguimento di risultati predeterminati relativi al triennio 2016-2018.

Il perimetro acquisito – che verrà consolidato con decorrenza 1° giugno 2016 – ha registrato nell’esercizio 2015 ricavi per 24 milioni di euro, un EBITDA (ante non ricorrenti) di 4 milioni di euro, con 17,1 milioni di utenti unici.

Nel primo trimestre 2016 i ricavi sono risultati in crescita del 20% circa (a 6 milioni di euro rispetto ai 5 milioni di euro del 31 marzo 2015, anche per effetto del consolidamento della piattaforma di mobile advertising AdKaora acquisita da Banzai nell’ottobre 2015) e l’EBITDA ante non ricorrenti si è attestato a 0,7 milioni di euro (0,5 milioni al 31 marzo 2015).

Con questa operazione il Gruppo Mondadori diventa il primo editore italiano in ambito digitale, forte di una leadership in settori chiave – women, food, health&wellness – complementari e sinergici con i brand già in portafoglio.

L’integrazione della piattaforma innovativa e delle competenze di Banzai Media con l’eccellenza dei contenuti di Mondadori, consentiranno al Gruppo di sviluppare il posizionamento dei propri brand nel digitale, secondo un modello di business in grado, da una parte, di intercettare nuovi utenti e audience; dall’altra, di rafforzare la propria offerta nei servizi di digital marketing, cogliendo anche opportunità di innovazione di prodotto e di brand extension.

¹ Dal perimetro acquisito è escluso il segmento news, costituito dalla partecipazione di Banzai in Il Post S.r.l e dal ramo d’azienda relativo al sito Giornalettismo.