Risorse umane

Un contributo economico per i dipendenti con una soglia di retribuzione di 35.000 euro lordi

Il Gruppo Mondadori ha deciso di offrire ai propri dipendenti con una soglia di retribuzione di 35.000 euro lordi annui un contributo economico straordinario del valore di 1.000 euro in voucher o credito welfare. 

Con questo gesto concreto l’amministratore delegato Antonio Porro, insieme al presidente Marina Berlusconi, vogliono fornire un ulteriore supporto per far fronte alle esigenze di chi ha una retribuzione più esposta all’attuale contesto macroeconomico per sostenere il loro potere d’acquisto. 

Questo sostegno, inoltre, rappresenta un ringraziamento ulteriore per gli importanti risultati ottenuti in questi mesi. Un intervento che è anche frutto del costante e costruttivo dialogo con le organizzazioni sindacali e che si aggiunge alle molte altre iniziative avviate per rispondere alle necessità di tutte e tutti #NoiDellaMondadori.

 

Il Gruppo Mondadori lancia il progetto genitorialità

Il progetto, che fornisce un supporto concreto ed efficace, si articola in un manifesto valoriale e un parental kit con un servizio di counseling individuale

L’iniziativa fa parte di Mondadori Care, il nuovo piano aziendale che mette al centro il concetto di cura nel suo significato più ampio, come cura di sé, dei propri figli, dei propri genitori e della società

Il Gruppo Mondadori rafforza il proprio impegno nella promozione di una cultura aziendale sempre più inclusiva con il lancio del progetto genitorialità.

Si tratta di una nuova iniziativa che offrirà a tutti i neo-genitori del Gruppo un supporto concreto in una fase di forte cambiamento, con l’obiettivo di far vivere in modo inclusivo un evento molto importante della loro vita.

La conciliazione tra vita lavorativa e privata e l’attenzione alle esigenze delle persone sono infatti ambiti che vedono Mondadori sempre più impegnata, attraverso progetti di Diversity & Inclusion che valorizzano l’unicità dei singoli: webinar tematici con contributi autoriali esterni, attività, servizi e survey – che si affiancano alle iniziative di welfare aziendale – per promuovere un confronto aperto e offrire strumenti che favoriscano il benessere delle persone.

Il nuovo progetto genitorialità del Gruppo Mondadori si inserisce all’interno di Mondadori Care, un piano aziendale che mette al centro il concetto di cura nel suo significato più ampio, come cura di sé, dei propri figli, dei propri genitori e della società.

“La riflessione da cui è nata Mondadori Care parte dalla consapevolezza che chi lavora nel nostro Gruppo, oltre alla sfera lavorativa, vive una molteplicità di altre dimensioni personali, come per esempio la nascita di un figlio, che spesso comportano carichi di cura importanti. Con queste iniziative vogliamo essere a fianco delle nostre persone anche nei momenti più delicati delle loro storie di genitori, di figli, e di membri della società in cui viviamo. Vogliamo ascoltare con attenzione le loro esigenze e mettere a disposizione competenze e strumenti, rinforzando così anche il loro senso di appartenenza a Mondadori”, ha dichiarato Francesca Rigolio, Chief Diversity Officer del Gruppo Mondadori.

Il manifesto

A dare il via al progetto genitorialità il lancio di un manifesto, espressione di valori in cui il Gruppo crede, anche in un’ottica di sviluppo della cultura aziendale.
Sei i punti in cui si declina l’approccio di Mondadori alla genitorialità, intesa come:
1. patrimonio sociale: per favorire una visione di genitorialità come moltiplicatore di benessere da promuovere sia all’interno del Gruppo sia nelle sedi istituzionali tramite il dialogo e confronto;
2. responsabilità condivisa: per supportare un’equa ripartizione dei carichi di cura nella famiglia superando stereotipi di genere;
3. discontinuità organizzativa ed emotiva: per favorire un confronto aperto e un approccio costruttivo, in modo da trasformare la temporanea assenza di una persona in un’opportunità di crescita personale, professionale e organizzativa;
4. conciliazione tra realizzazione professionale e personale: per ascoltare con attenzione le esigenze di chi affronta questo momento di cambiamento e promuovere strumenti di flessibilità e di welfare che permettano un migliore equilibrio tra aspirazioni individuali e esigenze organizzative;
5. rapporto di cura e affetto libero da stereotipi e convenzioni sociali: per estendere il supporto, tramite gli strumenti di legge a disposizione, a qualsiasi genitore e tipo di coppia, senza limitare la definizione di rapporto affettivo e di cura;
6. scelta libera e non condizionata: per supportare la genitorialità come scelta e non come obbligo al fine di rispettare sia coloro che scelgono legittimamente di non avere figli sia coloro che non riescono a diventare genitori.

Clicca qui per il manifesto completo. 

Parental kit

Per offrire un supporto concreto ai neo-genitori, il progetto prevede inoltre un parental kit che raccoglie tutti gli strumenti e le informazioni utili per pianificare al meglio il periodo prima, durante e dopo il congedo, dall’annuncio in azienda alla fase preparatoria fino al rientro.

Il parental kit è costituito da: una check list con indicazioni e suggerimenti pratici per organizzare al meglio questi mesi; un parental book con i dettagli normativi sulla maternità e paternità in Italia, oltre al regolamento interno di Gruppo; un servizio di counseling individuale dedicato alle nostre persone con figlie e figli fino ai 3 anni di età. Uno spazio di ascolto e di riflessione nel quale confrontarsi su eventuali dubbi relativi al rientro dal congedo, sui processi evolutivi e le eventuali difficoltà dell’essere genitori.

MONDADORI CARE

Il piano di iniziative di Mondadori Care, oltre al progetto genitorialità, ha visto tra le sue prime azioni il servizio sviluppato insieme all’associazione Atelier della Mente che, attraverso un percorso gratuito di colloqui di orientamento personalizzati, vuole dare una risposta concreta a chi è chiamato a prendersi cura di un parente con sospetto di decadimento cognitivo. Una tematica sociale sempre più diffusa a livello nazionale, come emerso anche in recenti ricerche che evidenziano come in Italia 1 lavoratore su 3 si faccia carico della cura di un familiare anziano o non autosufficiente e che la grande maggioranza dei caregivers (70%) sono donne di età compresa tra i 45 e i 55 anni (fonte: dati Istat).

Nel corso dell’anno Mondadori Care lancerà ulteriori iniziative volte a seguire il percorso di crescita delle figlie e dei figli delle persone del Gruppo con anche delle opportunità nell’orientamento scolastico.

PIANO TRIENNALE DI SOSTENIBILITÀ

Il progetto genitorialità è uno degli obiettivi per il 2023 del Piano triennale di sostenibilità del Gruppo Mondadori. All’interno del documento sono stati individuati ambiti strategici, target quantitativi e qualitativi, e azioni di breve e medio periodo finalizzati al miglioramento continuo delle performance in termini sociali, di governance e ambientali.

Il Piano si articola in tre macro ambiti di riferimento, coerenti con gli obiettivi globali dell’Organizzazione delle Nazioni Unite:

  • “Social”: valorizzazione di persone, contenuti e luoghi per l’educazione e la cultura;
  • “Governance”: promozione del successo sostenibile del business;
  • “Environment”: diffusione della cultura ambientale e mitigazione degli impatti sugli ecosistemi.

Gruppo Mondadori è tra le aziende più attrattive in Italia

Il Gruppo Mondadori è il luogo di lavoro più ambito dagli studenti di discipline umanistiche e dai giovani professionisti con il medesimo percorso accademico. È quanto emerge dalla ricerca Most Attractive Employers, condotta da Universum in vari Paesi del mondo tra cui l’Italia.

Ogni anno Universum svolge due differenti indagini per scoprire quali sono le aziende dei sogni per i giovani italiani: una dedicata agli studenti universitari e una focalizzata sui professionisti con un’esperienza lavorativa da 1 a 5 anni. Nel 2021 sono stati coinvolti più di 46 mila studenti provenienti da 48 atenei e oltre 15 mila giovani lavoratori appartenenti a 35 diversi settori occupazionali.

A ciascuno di loro è stato chiesto di indicare quali sono le aziende attive in Italia in cui vorrebbero lavorare, specificando le ragioni di ciascuna scelta. Il risultato è una fotografia delle aspirazioni di carriera dei giovani italiani e delle loro opinioni sui datori di lavoro.

Gruppo Mondadori si conferma così al primo posto tra le aziende più ambite per coloro che hanno una formazione umanistica, sia che si tratti di studenti che di lavoratori junior. È infatti l’azienda più ambita nella categoria “Studi umanistici” (Umanities, Liberal arts and Education) di entrambe le ricerche, superando in classifica altre importanti realtà, anche internazionali, che operano nel campo dell’editoria, della comunicazione e non solo.

Sono diversi i fattori che la rendono così attrattiva, in primis la creatività del lavoro editoriale unita alla spinta all’innovazione e al prestigio delle case editrici e dei brand che ne fanno parte. Il riconoscimento di Universum premia anche l’impegno del Gruppo Mondadori nel raccontare le sue persone, vero valore dell’azienda, attraverso le loro storie, il know-how e la passione per il proprio mestiere. 

Grazie ai progetti della direzione Risorse umane e della nuova funzione Diversity & Inclusion, Mondadori continua a investire sui propri talenti, mettendo i giovani al centro dei processi e delle attività dell’azienda. Un percorso che ha l’obiettivo di valorizzare il loro ruolo strategico, creando un ambiente professionale inclusivo e aperto all’innovazione. E continuare a essere così tra i Most Attractive Employers.

Nasce la funzione Diversity & Inclusion

Nel Gruppo Mondadori nasce la nuova funzione Diversity & Inclusion, affidata a Francesca Rigolio in qualità di Chief Diversity Officer. Rigolio avrà l’obiettivo di valorizzare la diversità di genere, età e competenze, e favorire l’inclusività in azienda, così che ogni persona abbia la possibilità di esprimere la propria voce e il proprio talento, dando un contributo decisivo e personale alle sfide che Mondadori dovrà affrontare.

Diversità e inclusione sono oggi considerate sempre più come importanti leve di sostenibilità, attentamente valutate da tutti noi: dai consumatori, dalle istituzioni, dalla comunità finanziaria e da tutti gli stakeholder di riferimento. Ovvero da quella collettività di cui l’azienda è parte integrante.

Inizia da qui il percorso che porterà il Gruppo Mondadori a diventare un luogo di lavoro dove ciascuno possa portare la propria unicità, e dove prevalgano la spinta all’innovazione, un confronto aperto e una responsabilità diffusa. È infatti dimostrato che le aziende che offrono a tutti concrete opportunità di crescita professionale ed economica sono anche quelle caratterizzate da una maggiore propensione all’innovazione, un ambiente di lavoro più positivo e performance migliori.

La nuova funzione procederà in modo puntuale, raccogliendo tutti i dati necessari per analizzare e incidere su fenomeni come il gender pay gap, la compresenza di più generazioni in azienda e sui percorsi di crescita aperti a tutti, favorendo lo sviluppo di progetti interfunzionali che coniughino in modo inclusivo le sfide di business e la cultura della diversità.

Francesca Rigolio, grazie alla sua conoscenza della azienda e all’esperienza maturata all’interno della direzione Risorse umane, lavorerà allo sviluppo delle persone con particolare sensibilità e attenzione ai temi della diversità di genere, età e competenze.

Francesca Rigolio

MyWelfare, la nostra nuova piattaforma di welfare aziendale

MyWelfare è la piattaforma dedicata al piano di welfare aziendale che abbiamo introdotto quest’anno nel nostro Gruppo. Uno strumento che si inserisce nell’ambito delle iniziative di Mondadori People, volte a rispondere ai bisogni delle nostre persone, agevolare e supportare l’equilibrio tra vita professionale e personale. 

Tramite questa piattaforma, realizzata grazie alla collaborazione con Generali Welion, è possibile fruire dei beni e servizi rivolti agli oltre 1.100 dipendenti grafici editoriali del nostro Gruppo.

Da qui si accede al pacchetto di offerte specifiche dedicate all’istruzione dei figli, all’assistenza di familiari, ma anche a spese per trasporti e viaggi, previdenza integrativa, voucher per il tempo libero, attività culturali e benessere, messe a disposizione nell’ambito della normativa in vigore.

Generali Welion è la società di Generali Italia specializzata in programmi di welfare integrato e servizi dedicati alla salute. Offre una serie di soluzioni innovative e semplici da fruire per dare più valore alle famiglie, ai lavoratori e alle imprese.

MyWelfare

Una nuova intranet per #NoiDellaMondadori

Il Gruppo Mondadori lancia la nuova intranet Mondadori Network, una piattaforma di comunicazione di servizio per le sue persone. È stata realizzata con Google Sites e ogni lavoratore può accedervi con il proprio account aziendale, in qualunque momento e con qualsiasi device.

Il sito è il frutto di un lungo lavoro di progettazione realizzato in collaborazione con l’Università Cattolica di Milano, a cui hanno contribuito tutte le persone dell’azienda. Sono stati organizzati dei focus group in sede, per ascoltare le esigenze e le idee degli utilizzatori finali, al termine dei quali è stato somministrato a tutti un questionario su quanto emerso.

Nasce così la nuova Mondadori Network, con alcune importanti caratteristiche:

  • è sempre accessibile – in qualunque momento, in qualunque posto e con qualsiasi device;
  • integra gli strumenti Google – dialoga naturalmente con i tool della G Suite, già in uso nel Gruppo Mondadori;
  • è semplice da navigare – lo stile grafico semplice e pulito, scelto attraverso il sondaggio online, garantisce una user experience ottimale;
  • integra piattaforme e canali – raccoglie i link e le modalità di accesso ai sistemi utili per la vita lavorativa e ai canali di comunicazione corporate.

Mondadori Network è l’evoluzione del tradizionale sito intranet per rispondere alla mutazione genetica dei modelli comunicativi classici. La tecnologia che abbiamo a disposizione e le nostre nuove abitudini fanno emergere scenari inediti dove i contenuti sono sempre più integrati e fluidi. Pertanto, la distinzione classica tra comunicazione interna e comunicazione esterna non abbia più ragione d’essere: vogliamo raccontare l’azienda e le novità legate ai nostri business attraverso tutti i canali a disposizione.

La nuova piattaforma risponde anche al bisogno di rimanere aggiornati in modo costante e tempestivo, una necessità che emerge con forza in questo periodo di lavoro da remoto.

Siamo certi che la nuova Mondadori Network aiuterà i dipendenti e i collaboratori del nostro Gruppo a fare rete, mantenendo un filo diretto con l’azienda e con i colleghi.

Nuova intranet Mondadori Network

Lo smart working arriva in Mondadori

Lo smart working, o lavoro agile, consiste nello svolgimento della prestazione lavorativa con modalità flessibile nei tempi e nel luogo dove viene eseguita e presuppone una nuova filosofia organizzativo-manageriale fondata su una maggiore autonomia dei lavoratori, che possono scegliere quando e dove lavorare, a fronte di una maggiore responsabilizzazione rispetto ai risultati e alle priorità.

In Italia gli smart worker sono circa 460.000, tendenzialmente in crescita.
Su un campione di 183 imprese italiane con più di 250 dipendenti il 56% ha già in essere programmi strutturati di smart working, l’8% lo introdurrà nel giro dei prossimi 12 mesi e il 21% è interessato al tema.

Con l’accordo integrativo siglato lo scorso anno il Gruppo Mondadori si è impegnato nello sviluppo di un progetto di smart working per tutti i dipendenti del contratto Grafici Editoriali, allo scopo di promuovere forme di lavoro che coinciliano la vita privata e la vita professionale.

Oltre 30 colleghi di tutte le aree aziendali, dopo aver ricevuto la formazione necessaria per comprendere implicazioni e cambiamenti di mentalità, ma anche requisiti operativi e in materia di salute e sicurezza, sperimenteranno fino a dicembre 2019 il lavoro agile: potranno cioè lavorare in una sede diversa da quella aziendale da un minimo di 2 a un massimo di 4 giornate al mese in base agli accordi presi con i loro diretti responsabili.

Come dimostrato dalle tante esperienze analoghe in aziende italiane e straniere, i vantaggi attesi sono molteplici e da entrambe le parti: maggiore produttività e performance migliori, crescente senso di responsabilità e soddisfazione, minori costi di trasporto ed emissioni di CO2, migliore equilibrio tra vita privata e vita lavorativa, minore stress…

Nei video alcuni protagonisti del nostro Smart Team raccontano prime impressioni e aspettative.

Assegnato al Gruppo Mondadori il Premio Assochange 2018

Il Premio Assochange 2018 è stato assegnato al Gruppo Mondadori. Giunto alla settima edizione, il riconoscimento è stato consegnato in occasione del Convegno di presentazione dei risultati del 5° Osservatorio sul Change Management in Italia, che si è svolto a Milano, presso il Politecnico di Milano, partner del progetto.

“È per noi motivo di grande soddisfazione, quest’anno, assegnare il Premio Assochange a Gruppo Mondadori, ha commentato Salvatore Merando, presidente dell’Associazione, in quanto si tratta di un’azienda che, in un contesto fortemente competitivo e di continua trasformazione, ha saputo avviare significativi e contemporanei programmi di cambiamento con impatti su tutta l’azienda e sul proprio personale. In questo contesto, le attività di change management hanno assunto un’importanza fondamentale e strategica, tenendo conto della centralità delle persone per accelerare il raggiungimento degli obiettivi prefissati, di una forte e visibile leadership del management e di uno sviluppo di capabilities, competenze e ruoli adeguati a supportare i cambiamenti in atto”.

“Siamo orgogliosi di ricevere il Premio Assochange 2018”, ha dichiarato Daniele Sacco, direttore centrale Risorse umane e organizzazione di Gruppo Mondadori. “Questo riconoscimento ci sprona a perseguire con convinzione ancora maggiore il percorso di innovazione intrapreso dal Gruppo Mondadori negli ultimi anni”.

“Il nostro obiettivo è lo sviluppo di una cultura diffusa sempre più orientata ad accogliere il cambiamento come opportunità e in cui le nostre risorse hanno un ruolo centrale, attivo e consapevole. Per noi infatti il cambiamento è un investimento innanzitutto nelle persone e nella loro motivazione. E per essere di successo, deve scatenare energie positive e forte coinvolgimento a tutti i livelli”, ha concluso Sacco.

Ecco il video ringraziamento di Daniele Sacco.

“Le persone” al centro del nuovo accordo aziendale del Gruppo Mondadori

Tre i principi chiave: semplificazione, responsabilizzazione, welfare

FISTEL CISL, SLC CGIL, UILCOM UIL e Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., hanno sottoscritto il nuovo Accordo Aziendale che il Gruppo Mondadori introdurrà a partire dal 1° gennaio 2019.
L’accordo è stato approvato, nelle assemblee dal 98% delle lavoratrici e dei lavoratori.

Si tratta di un modello innovativo nel panorama dell’editoria che mette al centro le persone riconoscendo il forte valore delle risorse umane, primo capitale delle imprese, in un approccio culturale che passa da schemi tradizionali a modelli basati su performance e responsabilizzazione dei lavoratori.

Le parti hanno condiviso l’esigenza di definire un contratto unico che riguardasse tutti i dipendenti del CCNL grafici editoriali delle diverse Società del Gruppo Mondadori, semplificando e armonizzando i precedenti trattamenti presenti.

L’Accordo si pone inoltre l’obiettivo di modernizzare e sperimentare un diverso approccio al lavoro, a partire da un modello di Relazioni Industriali che favorisca confronti bilaterali sui temi centrali legati al rapporto azienda lavoratore.

Tra questi, i processi di innovazione e riorganizzazione, la sperimentazione del lavoro agile, con l’obiettivo di accrescere la qualità della vita lavorativa e privata dei dipendenti, e la formazione. Quest’ultima intesa come strumento indispensabile per il raggiungimento e il mantenimento di livelli di competenza e aggiornamento professionale, oltre che strumento strategico di qualificazione e valorizzazione dei lavoratori. Occasioni di crescita professionale saranno favorite anche attraverso la mobilità interna e il job posting a sostegno dell’empowerment delle persone.

Nel quadro complessivo di attenzione alle esigenze delle risorse umane, le parti hanno condiviso che una maggiore responsabilizzazione dei dipendenti, anche attraverso la gestione autonoma del proprio orario di lavoro che prevederà una sola timbratura, e un armonico contemperamento tra le esigenze di lavoro e individuali favoriscano una maggiore soddisfazione e un incremento della qualità lavorativa.

L’Accordo siglato introduce inoltre la sperimentazione di concreti strumenti di conciliazione dei tempi di vita e lavoro, come lo smart working, e misure a sostegno della famiglia, con l’obiettivo di fornire condizioni maggiormente favorevoli per coniugare l’attività lavorativa con le esigenze familiari. Particolare attenzione in questo capitolo è stata dedicata alla tutela della maternità con riduzione dell’orario di lavoro nei sei mesi successivi al rientro e l’anticipazione dello stipendio pieno per i periodi a retribuzione ridotta, mentre per i neo-papà vengono concessi 10 giorni di permesso retribuito. Anche per i casi di gravi malattie è stata prevista la sospensione del periodo di ‘comporto’ in relazione alla conservazione del posto.

Nonostante le criticità che ancora sono presenti nel settore editoriale, sotto il profilo economico, l’Accordo prevede anche l’istituzione per il triennio 2019-2021 di un premio di risultato annuale di natura variabile e unico per tutte le Società del Gruppo e la fruibilità di parte di questo valore attraverso un sistema di Welfare aziendale che mette a disposizione dei dipendenti una serie di servizi e iniziative volte a agevolare il benessere del lavoratore e della sua famiglia.

Il Gruppo Mondadori employer d’elezione per gli studenti di materie umanistiche

Nella Talent survey 2018 realizzata da Universum siamo l'azienda più ambita per chi ha un percorso di studi in discipline umanistiche e artistiche

Per il terzo anno consecutivo il Gruppo Mondadori si pone in testa alla classifiche delle aziende preferite dai giovani della Generazione Z con percorsi formativi in ambito umanistico, come risulta dalla ricerca della società Universum presentata a Milano lo scorso 1° ottobre.

Realizzata intervistando laureandi e neolaureati di 44 diverse università italiane, per un totale di circa 41.ooo individui, la 15° indagine italiana di Universum si è svolta tra novembre 2017 e aprile 2018.

La società di ricerca, fondata a Stoccolma nel 1988, analizza ogni anno prospettive di carriera e aspirazioni lavorative di oltre 1,8 milioni di giovani in tutto il mondo.