Sostenibilità

Incarta un libro, regala un futuro

Oxfam Italia e Mondadori Store insieme a Natale per garantire un’educazione inclusiva per tutti

È possibile donare presso le librerie Mondadori in tutta Italia

Garantire un’educazione inclusiva per tutti: questo l’obiettivo che Oxfam lancia insieme a Mondadori Store attraverso il nuovo progetto natalizio “Incarta un libro, regala un futuro”.

Questa iniziativa rappresenta la partenza di una partnership che proseguirà anche nei prossimi anni, che vede Mondadori Store e Oxfam per la prima volta insieme in attività volte ad aiutare e sostenere la parte più vulnerabile della nostra società.

Un impegno concreto, da parte della prima rete di librerie in Italia, per offrire un contributo all’educazione di bambini e ragazzi in contesti socialmente difficili. Oxfam è infatti attiva da oltre 20 anni in Italia e nel mondo in programmi di lotta alla povertà educativa.

Questo Natale si potrà supportare il lavoro di Oxfam per i più fragili con il progetto “Incarta un libro, regala un futuro”: fino al 24 dicembre sarà possibile farsi impacchettare i regali di Natale da uno degli oltre 100 volontari Oxfam presenti nelle 73 librerie Mondadori aderenti nelle principali città italiane.

Con una piccola donazione si potrà sostenere l’iniziativa di Oxfam e Mondadori Store per garantire equità e pari opportunità di accesso e successo scolastico agli studenti più fragili, aiutando bambini e ragazzi che in questo momento sono a rischio di esclusione educativa in Italia.

Sarà possibile contribuire al progetto anche online, donando attraverso la pagina Oxfam dedicata su oxfam.it/mondadori.

Dall’inizio della pandemia, Oxfam ha moltiplicato le sue attività al fianco di migliaia di studenti e docenti, per contrastare la dispersione scolastica e la povertà educativa, migliorando l’accesso ai servizi socio-educativi per famiglie in grave difficoltà economica. Un intervento inclusivo – realizzato insieme a istituti secondari di I e II grado, enti locali, università, fondazioni e realtà del terzo settore – che ha visto nascere iniziative formative e di supporto per docenti e genitori; laboratori e corsi per il recupero didattico del ritardo accumulato dagli studenti nell’ultimo difficilissimo anno scolastico; attività educative e ludiche in tante aree verdi delle “periferie” italiane, dove è più alto il disagio sociale causato dalla pandemia.

La pandemia ha colpito tutti ma in modo disuguale. Chi era già in difficoltà ha subito le peggiori conseguenze, rimanendo indietro, senza mezzi per reagire a uno shock tanto grave. Pensiamo ai ragazzi senza strumenti per seguire la didattica a distanza, e soprattutto a una generazione che non vogliamo perdere e rimettere in pari quanto prima – ha detto Roberto Barbieri, direttore generale di Oxfam Italia – In Italia già prima dell’inizio della pandemia 10 milioni di persone non avevano risorse per resistere all’emergenza. È allora necessario mettere in campo tutte le energie possibili, partendo da scuola e ragazzi, per scongiurare l’abbandono scolastico, anticamera di una definitiva esclusione sociale. Grazie al lavoro dei Community Center abbiamo già raggiunto migliaia di persone da quando l’emergenza è iniziata, ma c’è ancora molto da fare e dobbiamo farlo tutti insieme. Grazie a Mondadori Store potremo essere ancora più efficaci, aiutando ragazzi e ragazze a non rinunciare al loro futuro.

Ogni giorno con le nostre librerie operiamo su tutto il territorio per promuovere e diffondere la cultura e i suoi valori, da sempre cruciali per la crescita delle persone e la coesione delle comunità. Con l’avvio di questa importante collaborazione con Oxfam, saremo al fianco di chi rischia di rimanere escluso, portando il nostro impegno anche a sostegno dell’educazione: grazie all’attività dei volontari e alla sensibilità dei clienti, possiamo certamente fare la differenza per regalare una nuova prospettiva e un futuro più inclusivo a bambini e ragazzi”, ha dichiarato Carmine Perna, amministratore delegato di Mondadori Retail.

About Oxfam
Oxfam è un movimento globale di persone che, in oltre 60 Paesi nel mondo, combattono le disuguaglianze per vincere la povertà. Salva e ricostruisce le vite nelle emergenze, promuove lo sviluppo sostenibile e si batte per costruire un futuro senza disuguaglianze in cui tutti, ovunque, abbiano garantiti i propri diritti essenziali e nessuno sia lasciato indietro.

About Mondadori Store
Mondadori Store è il più esteso network di librerie in Italia: un presidio culturale attivo su tutto il territorio nazionale grazie a oltre 500 punti vendita diffusi dalle grandi città ai centri più piccoli, online con il sito di e-commerce Mondadoristore.it e la formula bookclub. È a fianco di lettori e utenti attraverso una proposta che, al libro – al centro dell’offerta – affianca esperienze di intrattenimento, eventi e servizi multicanale, raggiungendo ogni anno oltre 20 milioni di clienti.

Mondadori lancia la collana “Io dico no”: dieci parole per cambiare il mondo

Dieci parole per descrivere i temi di attualità più dibattuti. Dieci parole per capire il mondo.

Mondadori – libri per ragazzi inaugura la nuova collana “Io dico no”: una serie di libri dedicati a una tematica di attualità, spiegata attraverso dieci parole chiave da autori qualificati e competenti.
Ogni capitolo presenta esempi pratici, aneddoti, riflessioni per sviluppare un pensiero critico. Percorsi per diventare persone consapevoli, riflettere insieme a scuola e in famiglia, per dire no alle ingiustizie.

Due libri inaugureranno la collana:

Viviana Mazza – Kibra Sebhat, Io dico no al Razzismo. 10 parole per capire il mondo

Che cosa significa godere di un privilegio, quello di avere la pelle bianca, del quale non si è nemmeno consapevoli? Che cosa comporta per una persona lasciare tutto per cercare di costruirsi altrove una vita migliore? Che cosa deve affrontare, in Italia, un giovane di origine straniera che vuole ottenere la cittadinanza? Le autrici cercano di rispondere a queste e altre domande, mostrandoci come i pregiudizi che stanno alla base del razzismo siano molto più diffusi di quanto si creda; ma anche guidandoci per una via differente, quella che vede la diversità come una ricchezza, la convivenza come un obiettivo necessario, l’antirazzismo come l’unica risposta possibile.

Viviana Mazza è giornalista del “Corriere della Sera”, dove scrive per la redazione esteri. Tra i suoi libri, pubblicati con Mondadori, ricordiamo Greta. La ragazza che sta cambiando il mondo e Storia di Malala, la prima opera, in Italia, a parlare ai più giovani di Malala Yousafzai.
Kibra Sebhat, nata a Rovigo e originaria dell’Eritrea, è milanese e afroitaliana. Si occupa di comunicazione aziendale, giornalismo e video produzioni. Ha fatto parte di Rete G2 – Seconde Generazioni, organizzazione apartitica che promuove i diritti dei figli di immigrati senza cittadinanza italiana. Dal 2012 è collaboratrice del “Corriere della Sera”.

Alberto Pellai – Barbara Tamborini, Io dico no al bullismo. 10 parole per capire il mondo

C’è chi è vittima di bullismo, chi fa il bullo, e ci sono i tanti che di questi atti sono quotidianamente testimoni a scuola, sui campi sportivi, in Rete. Come ci si sente a essere emarginati o presi in giro per il proprio aspetto o per la propria diversità? Quali pensieri e quali emozioni si scatenano dentro un bullo e la persona che ha preso di mira? Quali strategie possono essere messe in atto per proteggere se stessi o gli altri dalla minaccia del bullismo? Con una scrittura fortemente empatica e capace di affrontare anche le emozioni più difficili, gli autori ci insegnano che la prima e più importante cosa da fare è chiedere aiuto, e che solo quando un gruppo diventa squadra si può dare una risposta decisa al bullismo.

Alberto Pellai è medico, psicoterapeuta dell’età evolutiva e ricercatore all’Università degli Studi di Milano. Nel 2004 il Ministero della Salute gli ha conferito la medaglia d’argento al merito in Sanità pubblica. È autore, insieme a Barbara Tamborini, di molti bestseller di parenting e psicologia.
Barbara Tamborini è psicopedagogista e scrittrice. Tiene laboratori educativi nelle scuole e corsi di formazione per docenti e genitori. È autrice insieme ad Alberto Pellai, di volumi di psicologia e parenting diventati bestseller.

La mostra IllusiOcean debutta all’Università di Milano-Bicocca con Mondadori Media e Museo Nazionale del Cinema di Torino

Fino al 31 gennaio 2022 l’Università di Milano-Bicocca ospita la mostra dedicata alla tutela dell’ecosistema marino raccontato attraverso il linguaggio delle illusioni.

Un progetto interattivo e multimediale realizzato grazie alla collaborazione con Mondadori Media e Museo Nazionale del Cinema di Torino e alla partecipazione di quasi 500 studenti delle scuole superiori

Lasciarsi affascinare dalla suggestiva biodiversità del mare e dai segreti del suo meraviglioso ecosistema attraverso il linguaggio delle illusioni. Fino al 31 gennaio 2022, l’Università di Milano-Bicocca ospita “IllusiOcean™”, la mostra ideata e coordinata da Paolo Galli, docente di ecologia dell’Ateneo, e realizzata in collaborazione con Mondadori Media e Museo Nazionale del Cinema di Torino.

Tra gli scopi dell’esposizione dedicata al mare quello di sensibilizzare la società civile, le scuole di ogni ordine e grado, il mondo accademico e la comunità scientifica sull’importanza di raggiungere gli obiettivi fissati dalle Nazioni Unite per il decennio delle scienze oceaniche per lo sviluppo sostenibile (2021-2030), in particolare l’Obiettivo 14: conservare e utilizzare in modo sostenibile gli oceani, i mari e le risorse marine.

Il percorso espositivo si presenta come un’esperienza interattiva lungo tre aree tematiche.
La prima area si compone di quattro stanze e due corner, ognuno in grado di raccontare un aspetto riguardante il mare: dalla biodiversità degli ecosistemi marini tropicali al problema dell’inquinamento da plastica.

Il viaggio inizia con il corner dedicato alla “Realtà Virtuale”: grazie ai visori 3D sarà possibile esplorare le meraviglie dei reef e scoprire l’attività di coral restoration. Qui, inoltre, si potrà simulare l’esperienza sensoriale di un geyser sottomarino e godersi lo spettacolo della natura.

Nel “Sottomarino delle illusioni” sarà possibile immergersi tra i fondali delle Maldive, arcipelago che ospita le scogliere coralline tra le più grandi al mondo: un’area di oltre 4500 km2 di straordinaria biodiversità e quasi 300 diverse specie di coralli. In questa stanza i visitatori avranno la possibilità di conoscere da vicino gli organismi marini che qui trovano riparo. Per farlo dovranno acuire i sensi: camminando da un lato all’altro dello spazio si vedranno le figure rimpicciolirsi o ingrandirsi e alghe e pesci trasformarsi in forme curiose.

La “Stanza degli specchi” ci consentirà un’incursione tra i banchi di meduse, affascinanti animali marini diffusi nei mari di tutto il mondo, dove fluttuano sospinte dalle correnti. Tra le luminose ombrelle di queste creature, sarà possibile scorgere le tracce della minaccia umana chiamata inquinamento.
Questa stanza è stata progettata con il supporto del maestro vetraio di Murano, Fabio Fornasier, il quale ha realizzato meduse in vetro secondo la caratteristica lavorazione manuale e riprodotto – anche questi in vetro – gli oggetti di plastica che affliggono i nostri mari.

La stanza “Mare sotto i Riflettori, il cinema racconta gli oceani” nasce da una collaborazione con il Museo Nazionale del Cinema di Torino. Qui sarà possibile vivere una nuova esperienza interattiva per conoscere tutta la magia del cinema sottomarino, attraverso filmati, oggetti e curiosità uniche. «Il rapporto tra uomo e mare è da sempre uno dei temi ricorrenti della storia del cinema» ha sottolineato Domenico De Gaetano, direttore del Museo Nazionale del Cinema. «Il fascino del mondo sommerso si presta bene alle illusioni e agli effetti speciali. Siamo molto contenti di questa prestigiosa collaborazione, che ci permette di raccontare un altro affascinante tema della Settima Arte».       

Il mare è uno scrigno che contiene tante specie diverse di animali e piante: alcune sono facili da individuare, altre si nascondono e si mimetizzano. Per riconoscerle, servono un occhio esperto, pazienza e tanta attenzione. Nel “Labirinto dei segreti marini” i bambini dai tre a cinque anni potranno divertirsi a cercarli perdendosi tra le pareti di questa stanza speciale.

Il secondo corner, “Messaggio in Bottiglia”, ci riporterà indietro nel tempo, a quando le lettere venivano racchiuse nelle bottiglie di vetro e consegnate alle correnti del mare che le portavano a riva. Oggi per fortuna non serve gettare un messaggio negli oceani per comunicare con il mondo: attraverso il “mare del web”, ogni visitatore potrà lanciare il proprio messaggio di speranza da lanciare sui social entrando in una bottiglia di vetro virtuale.

La seconda area della mostra ospita 30 gigantografie, scattate da alcuni tra i più grandi esperti di fotografia subacquea – tra i quali Massimo Boyer – raffiguranti le suggestive illusioni create dalla natura che rendono ancora più spettacolari i nostri oceani: il mimetismo di alcune specie di pesci, per esempio, o il fenomeno che genera l’effetto delle cascate sottomarine a Mauritius, nell’Oceano Indiano.

Il terzo blocco è dedicato ai lavori svolti dagli studenti dei Licei scientifici Vittorio Veneto di Milano e Luigi Cremona di Milano e dell’Istituto tecnico agrario Emilio Sereni di Roma. Nei mesi scorsi circa 500 studenti hanno partecipato ai “Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento” progettando e realizzando parti della mostra: ricostruzioni di modellini dei fondali marini, giochi scientifici, cartelloni illustrativi, disegni e audio guide per i visitatori.

«Con IllusiOcean Milano-Bicocca compie un altro passo importante verso la ripartenza, accogliendo scuole, famiglie e cittadini alla scoperta di un percorso espositivo dedicato al mare. Siamo felici di inaugurare questa mostra che grazie al linguaggio delle illusioni è, non solo divertente, ma anche in grado di far riflettere su una delle priorità fissate dall’Agenda 2030 dell’Onu: la tutela della salute del mare. Una sfida che vede impegnati ogni giorno i nostri ricercatori nello studio di soluzioni di sviluppo sostenibile per la salvaguardia dell’ecosistema marino» ha dichiarato il prorettore vicario, Marco Orlandi.

La mostra è gratuita e aperta alla cittadinanza tutti i venerdì dalle 11 alle 18 e al sabato, per due volte al mese, negli stessi orari, presso la Galleria della scienza (Edifici U1/U2, piano -1
Piazza della Scienza, Milano).
Per accedere è necessaria la prenotazione sul sito illusiocean.it e la presentazione del green pass all’ingresso.
In più, tutti i martedì e i giovedì mattina, dalle 8 alle 10 o dalle 11 alle 13, scrivendo a illusiocean@unimib.it, è possibile prenotare visite guidate riservate alle scuole.

Grazie alla collaborazione con Mondadori Media, da fine ottobre la mostra “IllusiOcean™” sarà fruibile anche online, in esclusiva sul sito di Focus, il mensile più letto in Italia, punto di riferimento di appassionati e curiosi di tecnologia, scienza, natura, medicina e innovazione. Accedendo alla sezione dedicata di Focus.it., i visitatori potranno navigare in modalità immersiva all’interno delle stanze delle illusioni e scoprire, lungo il percorso virtuale, numerose curiosità sul mare e sui suoi abitanti.

«La mostra dell’Università Bicocca organizzata dal professor Paolo Galli sulle illusioni ottiche e il mare è originale, stimolante e divertente. Tre aggettivi che fanno parte da sempre del DNA di Focus e ci è venuto dunque naturale offrire la nostra partnership a IllusiOcean. Partnership che, oltre a raccontare e a descrivere l’esposizione, permetterà di visitarla virtualmente su Focus.it» ha dichiarato il direttore di Focus, Raffaele Leone.  «Originale perché nasce da un’idea inedita e creativa; stimolante perché vuol spingere a riflettere sulle meraviglie del mare e sulla necessità di preservarle; divertente perché la modalità di comunicazione è giocosa con gli effetti speciali delle illusioni ottiche. Focus poteva non esserci?».

L’esperienza con “IllusiOcean™” non si limita alla mostra. Durante tutto il periodo dell’esposizione è previsto un ricco programma di iniziative promosse da Focus e da Focus Junior, il magazine punto di riferimento nel mondo kids, per sensibilizzare lettori, docenti e studenti sul mondo marino e approfondire i temi dell’iniziativa. A partire dal numero di Focus in edicola questo mese, interamente dedicato all’importanza dell’acqua: dal ciclo del mare, vero motore liquido del Pianeta, alla vita dei cetacei che popolano le acque della nostra Penisola, fino ad arrivare al racconto della clinica dei coralli alle isole Maldive, con tanti contenuti speciali da non perdere.

Ogni settimana, su focusjunior.it e sui canali social del magazine, i ragazzi troveranno, inoltre, approfondimenti e curiosità sui temi sviluppati dalla mostra, ma non solo. Potranno, infatti, condividere con la redazione foto, articoli, idee e suggerimenti per prendersi cura dei mari e degli oceani, inviandoli all’indirizzo mail focusjunior@focusjunior.it: i contenuti più originali saranno pubblicati online e sulla rivista. «I bambini e i ragazzi sono preoccupati per il cambiamento climatico e il futuro del pianeta: come sempre, Focus Junior darà voce ai loro pensieri e alle loro proposte» ha dichiarato Sarah Pozzoli, direttrice di Focus Junior.

La mostra è patrocinata dalla Società italiana di Ecologia (S.It.E), da Regione Lombardia e dal Comune di Milano.

Rizzoli Education per la parità di genere e la pluralità

La casa editrice di scolastica promuove un manifesto e una serie di azioni concrete per fornire al mondo della scuola modelli sempre più inclusivi

Rizzoli Education, casa editrice di scolastica del Gruppo Mondadori, da sempre impegnata nella proposta di contenuti educativi e di prodotti innovativi per l’apprendimento, intraprende un percorso di sensibilizzazione che ha l’obiettivo di fornire al mondo della scuola modelli sempre più inclusivi.

Consapevole della responsabilità legata alla produzione di materiali didattici, Rizzoli Education si fa infatti promotrice di una serie di azioni concrete che pongono un’attenzione sempre maggiore a tematiche come la parità di genere, al centro anche dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile.

Un progetto che – partendo da questi principi ispiratori – ha l’obiettivo di avvicinare la collettività, le studentesse e gli studenti, le loro famiglie e il corpo docente ai valori della parità di genere, della multiculturalità e dell’inclusione, perché proprio la pluralità di pensiero è in grado di offrire nuove opportunità. 

Sulla base di queste parole chiave, Rizzoli Education ha costruito un manifesto, una dichiarazione di valori e di intenti illustrati oggi da Alessandra Porcelli, direttrice editoriale di Rizzoli Education.

“Presentiamo un manifesto che è espressione dei valori in cui crediamo e dei principi ispiratori che guidano tutta la nostra attività e che abbiamo maturato anche grazie alla nostra pluriennale collaborazione con Irene Biemmi, specialista in pedagogia di genere dell’università di Firenze.
Come editori ci occupiamo costantemente di queste tematiche, oggi sempre più di interesse quotidiano, non soltanto nei media e nella vita di tutti i giorni, ma in particolare nel mondo della scuola e dei testi scolastici. Temi su cui c’è ancora molta strada da fare e a cui vogliamo contribuire. Lo facciamo e continueremo a farlo, grazie alla possibilità che abbiamo ogni giorno di lavorare fianco a fianco delle insegnanti e degli insegnanti nel percorso di crescita delle nuove generazioni. Cittadine e cittadini che ci auspichiamo imparino a essere consapevoli, liberi da pregiudizi, da stereotipi di qualsiasi natura e in grado di rispettare e valorizzare le differenze”, ha dichiarato Alessandra Porcelli, direttrice editoriale di Rizzoli Education

 Il manifesto verrà presentato durante un evento in diretta streaming organizzato da Rizzoli Education che vedrà la partecipazione e le testimonianze di voci dal mondo del giornalismo, della ricerca, dell’editoria, delle aziende, dell’arte e dello sport.

Tra questi, la sociolinguista Vera Gheno, la giornalista Francesca Mannocchi, il nuotatore Federico Morlacchi, il docente di pedagogia Dario Ianes e Francesca Rigolio, Chief Diversity Officer e Head of Human Resources area Libri del Gruppo Mondadori, che ha sottolineato:

“Da sempre l’istruzione rappresenta una leva fondamentale per la ridistribuzione delle competenze e per la miglior allocazione dei talenti sul mercato del lavoro e l’iniziativa di Rizzoli Education coglie pienamente questo spirito e lo interpreta in modo propositivo e innovativo”, ha dichiarato Francesca Rigolio, Chief Diversity Officer e Head of Human Resources area Libri del Gruppo Mondadori. “L’organizzazione che una collettività, e quindi un’azienda, si dà ha conseguenze importanti sull’architettura delle opportunità, non solo materiali, che vengono offerte alle persone che ne fanno parte. Creando una specifica funzione Diversity&Inclusion, il Gruppo Mondadori si pone l’obiettivo di migliorare l’equilibrio delle possibilità offerte ai propri dipendenti, favorendo una cultura inclusiva contro le discriminazioni”, ha concluso Rigolio. 

L’evento organizzato da Rizzoli Education sarà un’occasione per una riflessione e una condivisione dei principi ispiratori del progetto della casa editrice:  

Diciamo no agli stereotipi e ai pregiudizi.
Valorizzare le persone e non il genere a cui appartengono. Non esistono ruoli predeterminati, solo femminili o maschili. Donne e uomini sono alla pari nella società e in qualsiasi altro ambito in cui possono esprimere le proprie capacità e la propria personalità.

Guardiamo alla pluralità e all’inclusività.
Consapevole dei cambiamenti in atto nella società, Rizzoli Education si pone l’obiettivo di stimolare una visione inclusiva e rispettosa delle differenze, in linea con i principi di equità ed eguaglianza, pari opportunità e non discriminazione, assumendo un punto di vista che valorizzi le differenze e rifletta un mondo plurale e multiforme.

Crediamo che il linguaggio incida sulla realtà.
Il linguaggio e il modo in cui ci esprimiamo sono strumenti che agiscono sulla percezione di sé e degli altri. Per questa ragione Rizzoli Education si impegna a utilizzare nei libri di testo un linguaggio sia verbale sia visivo che contribuisca a decostruire gli stereotipi veicolati dalla lingua attraverso la ricerca di soluzioni inclusive e neutre e che non esprima pregiudizi.

Vogliamo contribuire a ripopolare l’immaginario delle giovani generazioni.
L’impegno è volto a proporre rappresentazioni femminili e maschili non sessiste e a evitare altre forme di pregiudizio, stereotipo e discriminazione, fornendo modelli più aperti, consapevoli e liberi rivolti alle studentesse e agli studenti. L’auspicio di Rizzoli Education è che le giovani generazioni, alla cui formazione i libri offrono un contributo, possano ampliare le possibilità di costruire la propria identità e di progettare il proprio futuro, in ambito educativo-formativo così come nell’ambito professionale e nelle proprie scelte di vita.

Principi ispiratori che Rizzoli Education rende concreti nella sua attività quotidiana di editore di libri per la scuola avvalendosi della consulenza scientifica di figure esperte in questioni di genere e sui temi della pluralità. 

Attraverso la collaborazione con Erickson, Rizzoli Education ha inoltre implementato una serie di linee guida focalizzate in particolare sui temi della parità di genere messe a punto da Irene Biemmi.
Queste indicazioni hanno dato vita a un vademecum condiviso con tutte le persone coinvolte nella realizzazione dei libri di testo: autrici e autori, illustratrici e illustratori, ricercatrici e ricercatori iconografici, redattrici e redattori. Al centro, un’attenzione primaria nei confronti di una rappresentazione equilibrata dei generi, intesa come protagoniste e protagonisti, autrici e autori, con un focus specifico sul linguaggio testuale e visivo attraverso soluzioni inclusive che nei libri di testo non lascino spazio e visioni stereotipate o convenzionali.

Questo progetto è frutto della pluriennale esperienza di Rizzoli Education sia nella messa a punto di linee guida sui temi della parità di genere sia su attività di supervisione dei contenuti per garantire il rispetto dei principi ispiratori della casa editrice.
Nel 2018 Rizzoli Education infatti ha lanciato, sempre in collaborazione con Erickson e Irene Biemmi, il progetto Obiettivo Parità per la scuola primaria: un programma che prevede la supervisione puntuale da parte di Irene Biemmi della selezione dei brani antologici, del linguaggio, delle illustrazioni e in generale dell’equilibrio di genere nelle intere opere.

A distanza di 5 anni dal lancio di Obiettivo Parità, Rizzoli Education ha ritenuto di dover estendere a tutta la propria produzione l’attenzione ai principi di parità di genere, ampliando lo spettro dei valori con un riferimento più generale anche alla pluralità, come riportato nel manifesto.

L’evento completo di presentazione del manifesto di Rizzoli Education sarà oggi in diretta streaming sul canale YouTube di Rizzoli Education https://rizzoli.page.link/41021 oggi dalle 16.30.

Il manifesto illustrato per la parità di genere e la pluralità di Rizzoli Education è stato realizzato da Nicolò Canova.

“Leggere ci fa crescere”: Mondadori Store lancia una campagna per il benessere e l’ambiente

Dall’1 al 17 ottobre appuntamenti con autori ed esperti, un libro esclusivo sulla sana alimentazione e tante buone idee green

Il benessere della mente e del corpo, la promozione di uno stile di vita sostenibile e l’attenzione all’ambiente sono protagonisti di una serie di iniziative speciali di Mondadori Store, che prenderanno vita nelle librerie di tutta Italia, su Mondadoristore.it e sui canali social dall’1 al 17 ottobre

Per tutto il periodo Mondadori Store presenterà un ricco palinsesto di appuntamenti con autori ed esperti, tutorial e rubriche social con buone idee e consigli per la propria salute e quella dell’ambiente e porta un’esclusiva in libreria.  

Tra i personaggi che incontreranno il pubblico in diretta sui canali Facebook e Instagram di Mondadori Store: la green influencer Camilla Mendini alias Carotilla, autrice di (Im)perfetto sostenibile. Gesti quotidiani per una sostenibilità alla portata di tutti, il 6 ottobre alle ore 18:30; Paolo Borzacchiello, esperto di intelligenza linguistica e autore di Basta dirlo. Le parole da scegliere e le parole da evitare per una vita felice, l’11 ottobre alle ore 18; la psicologa e travel journalist Giulia Lamarca, in libreria con Prometto che ti darò il mondo, il 12 ottobre alle ore 18. Il travel tiktoker Giovanni Arena presenterà il suo nuovo libro Benvenuti in economy class il 5 ottobre alle ore 18, presso il Mondadori Megastore di piazza Duomo a Milano

E ancora, ogni giorno, nuovi spunti per azioni concrete con le pillole social della divulgatrice scientifica Mariagiovanna Luini, la nutrizionista Silvia Goggi, l’economista Luciano Canova, l’esperto di foreste e animali selvatici Daniele Zovi e molti altri. Il programma aggiornato è disponibile su Mondadoristore.it

In più, Mondadori Store lancia una novità in libreria: Cucina green. Ricette buone e genuine per una vita in sintonia con l’ambiente è il nuovo manuale di cucina e benessere realizzato grazie ai contributi esclusivi di autori, lettori e librai Mondadori, che offre una risposta a due temi molto sentiti e richiesti in questi anni. Da una parte un’attenzione sempre crescente ai valori nutritivi del cibo, con un occhio di riguardo alla scelta di ingredienti naturali e di stagione, dall’altra una sensibilità maggiore ai problemi ambientali e allo spreco di cibo e risorse: 250 pagine con ricette per tutte le stagioni, con una serie di utili consigli per piatti gustosi a km zero, per ridurre al minimo l’impatto sull’ambiente. Il volume inedito sarà in vendita dal 1° ottobre nelle librerie Mondadori e su Mondadoristore.it al prezzo speciale di 2,90 euro. 

Nei punti vendita e su Mondadoristore.it i lettori potranno trovare tutte le novità più green: saggi, romanzi e racconti per aiutare la terra, libri e favole dedicate ai piccoli guardiani del pianeta, manuali per il benessere a 360°, dall’attività fisica all’alimentazione, idee regalo in carta riciclata e tanto altro. 

Mondadori Store aderisce inoltre a “Più raccogli, più semini”, il progetto promosso da Payback con Treedom che trasforma in alberi i punti promozionali che i lettori accumulano con le proprie spese in libreria, contribuendo così alla piantumazione di 3.000 alberi.

La nuova iniziativa di Mondadori Store è accompagnata da una campagna di comunicazione realizzata dall’agenzia Canali&C. con il claim “Leggere ci fa crescere”, attiva in tutti gli store del network, radio e stampa nazionale, web, social e dem.  

La nuova edizione del Devoto-Oli: tra sostenibilità, inclusione e parità di genere

Sostenibilità, inclusione e parità di genere nell’edizione 2022: lo storico vocabolario ridefinisce i vocaboli “donna” e “uomo”

Da sempre osservatorio privilegiato dei mutamenti della lingua italiana, ancora una volta il Nuovo Devoto-Oli, aggiornato annualmente, si conferma come un eccezionale testimone del nostro tempo, rispecchiando il dinamismo, sociale prima ancora che linguistico, del nostro Paese.  Se negli anni scorsi è stato inevitabile l’ingresso di neologismi tecnologici e termini inglesi, dato il frenetico e inarrestabile aggiornamento del settore, oggi diventa inevitabile l’attenzione alle parole legate alla mutata sensibilità sociale su temi quali la sostenibilità, l’inclusione, la parità di genere. Così, per esempio, una maggiore sensibilità verso forme di linguaggio non discriminanti, insieme alla crescente presenza delle donne in ruoli tradizionalmente maschili, hanno comportato nell’edizione 2022 la completa riscrittura dei vocaboli “donna” e “uomo”, avvertendo il lettore che frasi come “comportati da uomo” o “sii uomo” associano al genere maschile qualità come il coraggio o la fermezza solo “in base a uno stereotipo tradizionale”.

Ma in questa nuova edizione  sono più di 500 le parole di uso comune che hanno avuto bisogno di una riscrittura integrale perché più di altre risentivano dei cambiamenti avvenuti nella nostra cultura e nella nostra società, tra le quali amore e casalingo, per citarne soltanto due che usiamo tutti quotidianamente.

Oltre 500 sono anche i neologismi e i nuovi significati che riflettono la realtà che ci circonda, tratti come di consueto dal linguaggio dell’attualità (affetto stabile, blended learning, covidico, Didattica Digitale Integrata, long Covid, microplastica, passaporto vaccinale, post-Covid, postumano, proteina spike, SPID, transfobico, variante virale), della politica (climaticida, democrazia elettronica, divario di genere, emissioni zero, impatto zero), dell’economia e della finanza (DOP economy, fondo per la ripresa economica, ipercapitalismo, PNRR, recovery plan), della cultura e dei mass media (abilismo, antiscienza, Big Tech, bioispirato, catcalling, cultura della cancellazione, sindrome della capanna o sindrome del prigioniero, turismo di prossimità, commercio di prossimità), dei giornali e della televisione (climatariano, ecoimpronta, paesi frugali, transizione ecologica), di gerghi e modi di dire (bannato, boomer, cuorare, ingarellarsi, inzigare) e delle nuove mode e tendenze (bioalbergo, dinner cancelling, namelaka, okra, pineseria, sacripantina).

La spiccata attenzione alla contemporaneità del linguaggio continua dunque a essere la caratteristica principale del Nuovo Devoto-Oli, arrivato alla quinta edizione, dopo il completo rinnovamento che ha prodotto una nuova idea di vocabolario, sotto la guida dei filologi Luca Serianni e Maurizio Trifone, che nel tempo si sono aggiunti come autori dell’opera concepita da Giacomo Devoto e Gian Carlo Oli nel lontano 1967.

Restano poi centrali gli aiuti e i suggerimenti linguistici che ne fanno una bussola indispensabile per orientarsi nelle insidie della comunicazione, racchiusi nelle tre rubriche di “pronto soccorso linguistico” che aiutano a trovare alternative alle parole inglesi superflue o difficili da capire (Per dirlo in italiano), a scrivere e parlare evitando gli errori più diffusi (Parole minate) e a esprimersi in maniera appropriata a seconda del contesto e della situazione (Questioni di stile). Perché scegliere si può, e le parole che usiamo ci definiscono e dicono molto di chi siamo.

Di sostenibilità, inclusione e parità di genere si parlerà giovedì 7 ottobre (ore 17.30-19) nel corso di un seminario online dal titolo La scuola che innova: linguaggi e racconti tra inclusione, sostenibilità e parità di genere, dedicato a insegnanti e pubblico (registrazioni sul sito www.mondadorieducation.it), nel quale  Serianni e Trifone, insieme ad altri ospiti illustri,  rifletteranno sul ruolo del linguaggio come via maestra per far germogliare rispetto, ascolto e dialogo, e su come sia il contesto scolastico il terreno fertile nel quale gettare le radici. Un percorso che il Nuovo Devoto-Oli ha tracciato con il concorso  #leparolechesiamo, la scuola che vogliamo, che mette al centro gli studenti e i loro progetti per costruire la scuola del futuro, i cui vincitori verranno premiati nel corso dell’evento.

Proprio per implementare la sua caratteristica di vocabolario al passo con i tempi, il Nuovo Devoto-Oli ha assunto negli ultimi anni una forma editoriale mista (fisico+digitale) sempre più consistente, nella quale la banca dati digitale sottesa al volume cartaceo ha un forte valore strategico che convoglia la maggior parte degli sforzi per aggiornamenti, integrazioni e sviluppo delle applicazioni. Anche l’edizione 2022 è quindi disponibile nelle due versioni, fortemente integrate: quella cartacea, più snella (2560 p.), con 75.000 voci, 250.000 definizioni e 45.000 locuzioni, e quella digitale, come sito web e applicazione per tablet e smartphone IOS e Android, con 40.000 lemmi e 50.000 definizioni in più, per una fruizione completa di tutti i contenuti, con funzionalità e strumenti pensati per un’esperienza d’uso interattiva, che permetta di avere il vocabolario sempre a portata di mano, compreso l’audio di tutte le voci per una pronuncia corretta e la possibilità di condivisione del lemma,  tramite e-mail o post sui principali social network, per risolvere dubbi durante lo studio o il lavoro.

Scopri tutti i dettagli qui:

www.devoto-oli.it

www.mondadorieducation.it

I nostri appuntamenti al Festivaletteratura di Mantova 2021

Torna Festivaletteratura, l’evento dedicato alla letteratura e all’editoria che ogni anno si svolge a Mantova, con cinque giorni di incontri, reading, percorsi guidati, spettacoli e concerti con artisti provenienti da tutto il mondo. Narratori, poeti, esperti di varie discipline, autori e illustratori per ragazzi torneranno a incontrare i lettori di ogni età con eventi dal vivo e in streaming.

L’edizione di quest’anno si terrà dall’8 al 12 settembre. Per partecipare agli incontri del Festival è necessario prenotarsi a questo link.

Anche le nostre case editrici parteciperanno all’evento: scopri tutti gli appuntamenti qui sotto.

Mercoledì 8 settembre

Giovedì 9 settembre

Venerdì 10 settembre

Sabato 11 settembre

Domenica 12 settembre

Nasce a Mantova una scuola di scrittura ed editoria per ragazzi

A Mantova da ottobre una scuola di scrittura ed editoria per gli studenti delle superiori, ricordando Arnoldo Mondadori

A ottobre 2021 prende avvio, a Mantova, un’iniziativa destinata ai giovani: una Scuola di scrittura ed editoria dal titolo Il libro dalla A alla Z, promossa dal Comune di Mantova (settore Cultura e turismo e Assessorato all’istruzione, in collaborazione con Biblioteca Teresiana) e ideata e realizzata dalla nostra casa editrice Electa in collaborazione con la Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori, in occasione dei 50 anni dalla scomparsa di Arnoldo Mondadori.

Nato con l’obiettivo di alimentare la passione per la lettura e la scrittura della generazione Z e inserito dalle scuole tra i programmi di attività dei PCTO (Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento), il progetto prevede un anno di formazione, con lezioni che indirizzano e guidano verso i molteplici mestieri dell’editoria. Venti lezioni rivolte a 110 studenti e studentesse degli istituti superiori di secondo grado di Mantova per la durata di 9 mesi (da ottobre 2021 a giugno 2022), negli spazi della biblioteca Teresiana, tenute da riconosciuti professionisti del settore come Edoardo Brugnatelli, Lucia Tilde Ingrosso e Michela Tilli, fra gli altri.

Anticiperanno la scuola due lezioni speciali e aperte al pubblico che si terranno nell’Atrio degli Arcieri di Palazzo Ducale l’8 e il 9 settembre, nelle giornate del Festivaletteratura: la filosofa Ilaria Gaspari e la sociolinguista Vera Gheno inviteranno i ragazzi e tutto il pubblico a “prendere i desideri per la coda”, parafrasando Picasso. Un’esortazione alla libera esplorazione ed espressione del sé e dei pensieri, attraverso il potere del linguaggio.

 Nel giugno 2022 i percorsi intrapresi dai ragazzi durante l’anno, dalle radici storico-artistiche più profonde della città verso le grandi questioni della contemporaneità, confluiranno nella progettazione di un’inedita Guida sentimentale di Mantova, con testi, fotografie e copertina a cura dei partecipanti.

Mantova, città dalla tradizione letteraria, è anche il luogo di origine di Arnoldo Mondadori (1889 – 1971), di cui quest’anno ricorre il Cinquantesimo anniversario dalla scomparsa. L’iniziativa sarà anche occasione per raccontare e celebrare il percorso imprenditoriale di Mondadori: dal successo nel settore della scolastica, alla sperimentazione di nuovi generi e formati editoriali. Saranno inoltre valorizzate le tracce che ha lasciato in città, come la collezione d’arte moderna con dipinti di Federico Zandomeneghi e Armando Spadini, donata dalla famiglia Mondadori negli anni ‘70 ed esposta permanentemente al piano superiore di Palazzo Te dal 1983.

 

Informazioni sugli appuntamenti

Un atlante dei desideri,
Con Ilaria Gaspari,
8 settembre, ore 11:30
Mantova, Palazzo Ducale, Atrio degli Arcieri

Abitare comodamente la lingua: considerazioni su un diritto universale,
Con Vera Gheno,
9 settembre, ore 11:30
Mantova, Palazzo Ducale, Atrio degli Arcieri

L’ingresso agli incontri è gratuito con prenotazione obbligatoria, prenota a questi link i biglietti per Ilaria Gaspari e Vera Gheno

Rizzoli presenta “Podcast d’altro genere”

Podcast d’altro genere è il progetto audio della nostra casa editrice Rizzoli realizzato per riflettere sui ruoli dei personaggi delle favole più conosciute.

Il podcast è tratto da Fiabe d’altro genere, il libro di Karrie Fransman e Jonathan Plackett in cui i classici racconti della tradizione, grazie a un gioco di inversioni, vedono i propri protagonisti cambiare di genere. Ci si ritrova così in un mondo in cui patrigni malvagi scagliano incantesimi contro neonati principini, dove il lupo cattivo è una lupa e le principesse superano una sfida dopo l’altra per andare a salvare bei principi addormentati.

Possono sembrare piccole modifiche, quasi ininfluenti, ma in verità hanno una portata notevole: da qui nasce l’idea di Podcast d’altro genere.

Un percorso in quattro puntate tra tradizione orale, riscritture e adattamenti celebri, in cui Matteo Bordone e Carlo G. Gabardini – con i contributi di Giulia Blasi, Gabriella Crafa, Vera Gheno, Elena Giorgi, Eva Massari e Lisa Dalla Via – indagano il significato dei ruoli di genere nelle fiabe e il peso che questi hanno nel processo di formazione dei bambini nonché futuri cittadini. Come cambia la storia e cosa cambia in noi quando si attua un meccanismo di inversione, come quello fatto da Fransman e Plackett?

Si tratta di un esercizio letterario che offre a tutte e a tutti l’occasione per parlare di stereotipi di genere e di tutto ciò che ne deriva. Un tema oggigiorno centrale nella vita delle persone, affrontato da un punto di vista insolito.

Il podcast è disponibile gratuitamente su tutte le piattaforme di streaming musicale, tra cui Spotify, Apple podcast, Spreaker, Deezer e Amazon Music.

 

Un libro per ogni paziente

Per tutto il 2021, chi sarà ricoverato nel Policlinico Sant’Orsola di Bologna riceverà un libro grazie all’iniziativa di Fondazione Sant’Orsola

Nel 2021, tutte le persone che saranno ricoverate al Sant’Orsola riceveranno in dono un libro. Un compagno di viaggio per attraversare giornate importanti e uscirne arricchiti. È il nuovo progetto della Fondazione Sant’Orsola per il 2021. Un’idea nata dall’attività dei volontari della Onlus e sviluppata insieme a Coop Alleanza 3.0, nella persona del suo consulente Romano Montroni, presidente del Consiglio scientifico del Centro per il Libro e la Lettura.

L’iniziativa ha visto la luce grazie alla generosità di tre sponsor – BPER Banca, Unipol Gruppo e UniSalute – e alla sensibilità delle case editrici del Gruppo Mondadori, che hanno accettato di stampare per l’occasione 24.000 volumi. Tre i titoli: Jane Austen, Emma; Jack London, Martin Eden; Cesare Pavese, La casa in collina. Tre grandi classici, tre libri che durano nel tempo.

Il progetto ha ricevuto, inoltre, il patrocinio del Centro per il libro e la lettura, istituto autonomo del Ministero dei Beni culturali e avrà come testimone lo scrittore Gianrico Carofiglio, che ha riconosciuto il valore dell’iniziativa, la prima del suo genere in Italia.

Non appena l’emergenza sanitaria sarà terminata e i reparti verranno riaperti, saranno i volontari di Fondazione Sant’Orsola a consegnare i libri al letto del paziente. Fino ad allora, la distribuzione avverrà grazie alla collaborazione dei coordinatori infermieristici, che al momento del ricovero, oltre ad assegnare il letto, chiederanno al paziente di scegliere un titolo fra i tre disponibili. Sul sito della Fondazione Sant’Orsola si animerà una comunità virtuale di lettori, dove scambiarsi pareri sui libri proposti ma anche su altre letture.

“I libri sono decisivi non solo per la crescita di una persona – spiega il presidente di Fondazione Sant’Orsola Giacomo Faldella – ma anche per il suo benessere: non a caso alcuni pazienti arrivano già con un libro, e lo portano come si porterebbe un salvagente prima di affrontare una traversata in mezzo alle onde; o forse, più semplicemente, come un amico che possa tenere loro compagnia. Ma ci sono tanti che non hanno l’abitudine di leggere, o che magari per qualche motivo non sono riusciti a portare un libro con sé”.

“Nei paesi anglosassoni – racconta Romano Montroni – la biblioterapia è da tempo un’attività riconosciuta: all’interno del National Health Service esiste un dipartimento che si occupa specificamente della lettura come pratica di benessere. Il rapporto tra la salute dell’individuo e l’arte ha radici profonde anche nella nostra cultura; pensiamo, per esempio, ai primi ospedali nati in Italia, come Santa Maria della Scala a Siena: malati e pellegrini erano accolti e curati in sale decorate nel corso dei secoli dai più grandi pittori e scultori senesi, i sofferenti venivano quindi letteralmente ‘immersi’ nella bellezza. Si pensava insomma al benessere in un senso ampio, non soltanto da un punto di vista medico-fisico”.

“La prima cosa che, forse, deve provare a fare chi attraversa un periodo di fatica, di sofferenza o addirittura di malattia è prendersi cura di sé – aggiunge Enrico Selva Coddè, amministratore delegato Einaudi e Mondadori Libri Trade. – Sembra facile, ma a volte risulta impossibile. Può aiutare allora un gesto. Quel gesto è aprire un libro e rimanere a tu per tu con la voce che parla dalle sue pagine. Una voce che si dedica a noi, al nostro essere un intreccio indissolubile di corpo e immaginazione. Tre classici, perché così come gli amici sono quelli che amiamo rivedere, i classici, ricordando Italo Calvino, sono quei libri di cui si sente dire di solito ‘lo sto rileggendo’, e mai ‘lo sto leggendo’. Che sia l’arguzia e l’ironia di Jane Austen, il coraggio e la tenacia di Jack London, il realismo e la malinconia di Cesare Pavese, di certo questi libri aiuteranno i loro lettori a sentirsi meno soli”.

Esattamente un anno fa, Fondazione Sant’Orsola aveva radunato una ventina di volontari – ex librai, maestre in pensione, appassionati della lettura – facendo partire il progetto “Libri in corsia”. In poche settimane erano stati mappati 1745 libri presenti in alcuni reparti, costruendo un catalogo online da cui i pazienti avrebbero potuto richiedere un volume presente in un altro reparto; i volontari poi avrebbero provveduto a farglielo avere. La pandemia ha bloccato alla radice, per motivi di sicurezza, la possibilità di scambiarsi libri in ospedale. Ma i volontari di Fondazione Sant’Orsola non hanno voluto fermarsi: hanno pensato che, se non si possono prestare, i libri si possono sempre regalare.

Da qui, l’idea che si concretizza oggi grazie alla generosità degli sponsor e delle case editrici del Gruppo Mondadori. E che i volontari della Fondazione Sant’Orsola hanno scelto di portare ancora più in là con il progetto “Provo a dirlo con un libro”. Sul sito della Fondazione c’è oggi un catalogo con oltre 250 libri recensiti dai volontari. I pazienti possono chiedere uno di questi libri oppure un altro, non ancora recensito, e i volontari glielo faranno avere nel giro di poche ore, massimo 24. E sul catalogo ognuno potrà lasciare commenti e recensioni, per far crescere una comunità online di lettori.