Chi siamo
Chi siamo
Highlights 2023
904,7 mln €
fatturato
152,1 mln €
EBITDA adj.
62,4 mln €
risultato netto delle attività in continuità
Dove siamo
La maggior parte delle nostre attività si sviluppa in Italia, dai libri alla catena di libreria, dai magazine ai siti e servizi online.
Siamo anche a New York con la pubblicazione di libri illustrati e cataloghi d’arte in inglese e con la libreria Rizzoli Bookstore.
Il management del Gruppo
Creiamo valore condiviso
Da quando è iniziato il percorso di rendicontazione della nostra responsabilità d’impresa, nel 2011, ci impegniamo ogni anno a quantificare la creazione di valore delle nostre attività.
Dal punto di vista economico, questa si esprime con il valore economico generato nel corso dell’esercizio e la sua redistribuzione non solo all’azienda stessa (valore economico trattenuto) ma anche e soprattutto ai principali stakeholder: dipendenti, finanziatori e azionisti, pubblica amministrazione, fornitori.
La consapevolezza del nostro ruolo
Accanto alla gestione responsabile e sostenibile dell'impresa, nel rispetto della società civile e dell'ambiente, vogliamo contribuire a rafforzare il patrimonio intangibile e rilevantissimo del nostro Paese in cultura e bellezza e ad ampliarne l'orizzonte di opportunità.
Perché sentiamo profondamente che di questo patrimonio facciamo parte anche noi.
Mondadori in Borsa
Le azioni ordinarie di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. sono quotate alla Borsa di Milano dal 1982.
Con l’ammissione al segmento STAR di Borsa Italiana nel 2016 il Gruppo Mondadori si qualifica tra le società quotate italiane di eccellenza.
La nostra strategia
Il cammino per i prossimi anni sarà contrassegnato da un impegno crescente come editori di libri, nell’ottica di un consolidamento della posizione di leadership in Italia e nella prospettiva di una maggiore presenza sui mercati internazionali; dall’espansione delle rete in franchising delle nostre librerie, che sempre più contribuirà al rafforzamento del business libri.
E infine dal potenziamento di quei brand che hanno maggiori chance di sviluppo nel digitale, condizione irrinunciabile per continuare a essere presenti in un mercato così complesso come quello dei magazine.