1907
Arnoldo Mondadori inizia l'attività editoriale.
L'inizio della grande avventura: Luce!
"Mi offersi di fare il garzone tipografo in una vecchia e antiquata tipografia ostigliese dove la polvere copriva completamente le casse dei caratteri, dove il torchio a mano giaceva quasi sempre immobilizzato perché il padrone non aveva voglia alcuna di lavorare; e io mi misi a rispolverare, a imparare a comporre, a stampare. E di lì incominciò la grande avventura".
Così, appena diciottenne, Arnoldo Mondadori iniziò l’attività editoriale. Era il 1907 e Arnoldo, insieme a un piccolo gruppo di redattori, creava Luce! Giornale Popolare Istruttivo. Un'avventura che nacque dal "desiderio di dar vita con i compagni" di militanza socialista "a un foglio di propaganda e di proselitismo", dal "faticoso reperimento dei fondi necessari alla stampa d'un primo numero, eseguita in una tipografia del capoluogo", e "dall'espediente da lui escogitato per poter proseguire".
Forse neanche Arnoldo Mondadori, che pure avrebbe dimostrato una straordinaria lungimiranza imprenditoriale, immaginava allora che quel giornale locale, edito per giovanile passione, sarebbe stato il primo di una lunga serie di periodici letti da tutti gli italiani. Purtroppo non è possibile riportare la copertina del primo numero di Luce! perché introvabile persino nelle biblioteche pubbliche.
È probabile che lo stesso Arnoldo Mondadori fosse tra i redattori del giornale e firmasse con lo pseudonimo Mond'Arno la rubrica Fra libri e riviste. Presto però sulla vocazione giornalistica sarebbe prevalsa quella editoriale. Di lì a pochi anni la Tipografia e Cartoleria L. Manzoli, proprio quella presso cui Arnoldo si era offerto come garzone per poter stampare il giornale, sarebbe diventata "La Sociale", primo nucleo del futuro Stabilimento di Arti Grafiche "La Sociale" di A. Mondadori e C.