Il Consiglio di amministrazione ha nominato, ai sensi dell’art. 24 dello Statuto sociale e dell’art. 154 bis del D Lgs. 568/1998 fino alla scadenza del mandato di amministratore e quindi fino all’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2023, il Chief Financial Officer quale dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, provvedendo contestualmente ad assegnargli ogni opportuno potere, anche di spesa, necessario per lo svolgimento delle relative funzioni.

Modello operativo del dirigente preposto

In esecuzione dei poteri conferitigli in sede di nomina, il dirigente preposto ha attuato e coordinato una serie di interventi di carattere organizzativo e operativo volti a soddisfare le esigenze normative.
In particolare è stato tra l’altro identificato un modello operativo di riferimento ispirato all’Internal Control Framework elaborato dal Committee of Sponsoring Organizations of the Treadway Commission, che rappresenta lo standard internazionale più diffuso per i sistemi di controllo interno.

Il modello si focalizza sull’obiettivo di affidabilità dei dati di bilancio tramite l’individuazione, nell’ambito delle procedure amministrativo-contabili relative alla predisposizione del bilancio di esercizio, del bilancio consolidato, della relazione finanziaria semestrale ed in genere di qualsiasi comunicazione di carattere finanziario, di una serie di attività di controllo.

Nell’ambito del modello operativo sono inoltre regolate le modalità di monitoraggio dell’adeguatezza delle procedure amministrativo-contabili e le modalità di verifica dell’effettiva applicazione delle procedure stesse.

Ruolo del Consiglio di amministrazione

Il Consiglio di amministrazione, con il supporto del comitato Controllo e rischi, esercita funzioni di vigilanza in merito all’adeguatezza di poteri e mezzi attribuiti al dirigente preposto e al rispetto effettivo delle procedure amministrativo-contabili.

In particolare il Consiglio ha:

  • formalizzato il regolamento del dirigente preposto nel quale vengono regolamentati in termini procedurali-organizzativi:
    • ruoli e funzioni del dirigente preposto esercitate in relazione alle attività e responsabilità attribuite allo stesso ai sensi di legge. In particolare vengono articolati i poteri, già conferiti dal Consiglio di amministrazione in sede di nomina, in termini di poteri di spesa e di utilizzo delle risorse interne e delle funzioni aziendali, con particolare riferimento a processi amministrativi e amministrazione e bilancio di Gruppo per le attività di definizione, implementazione e monitoraggio delle procedure e a Internal Audit per le attività di verifica della corretta applicazione delle procedure stesse;
    • i principali flussi informativi e le modalità di coordinamento delle attività tra il dirigente preposto, gli organi amministrativi e di controllo e le funzioni aziendali.
  • verificato la definizione del modello operativo relativo alle modalità di monitoraggio dell’adeguatezza delle procedure amministrativo-contabili e di verifica dell’effettiva applicazione delle stesse.