Abbiamo costruito la nostra reputazione di oltre cento anni di storia sul rispetto, nell’attività quotidiana di ogni nostra società, degli standard etici definiti da leggi, regolamenti e codici di condotta.

Nel 2012 ci siamo dati un nuovo Codice etico, esteso a tutte le società del Gruppo. Strutturato per tipologia di stakeholder, il nostro Codice etico enuncia principi etici generali (rispetto dei diritti umani e delle leggi, trasparenza, tutela della proprietà industriale e indipendenza dell’informazione) e specifici per portatore di interesse, dai nostri clienti ai fornitori, dalle risorse umane agli investitori, dalle comunità e istituzioni all’ambiente.

Il Codice etico indica dunque il complesso dei principi e delle linee di comportamento a cui devono attenersi gli amministratori, i dipendenti e i collaboratori di Mondadori nell’ambito delle rispettive funzioni e attività lavorative.

Nella conduzione delle nostre attività rispettiamo tutte le normative locali, nazionali e internazionali dei paesi in cui siamo presenti, ispirandoci ai valori sanciti da enti e organizzazioni sovranazionali: la Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo, la Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, i principi sanciti dall’Organizzazione internazionale del lavoro, le Linee guida dell’OCSE destinate alle imprese multinazionali.

L’applicazione concreta di tali principi si traduce nel nostro Modello di organizzazione di gestione e di controllo, costantemente aggiornato ed esteso a tutte le società del Gruppo, unitamente al nostro Codice etico.

L’impegno di Mondadori verso l’osservanza delle norme e la lotta alla corruzione è regolato dal sistema di Controllo interno, il programma che misura e monitora i principali rischi connessi all’attività dell’azienda e garantisce la sana e corretta gestione aziendale.

Rispettiamo qualsiasi legge e, in generale, qualsiasi normativa locale, nazionale o internazionale applicabile in Italia e in ogni altro Paese in cui ci troviamo a operare. Per assicurare il rispetto di questo principio, le società del Gruppo adottano, tra l’altro, modelli di organizzazione, gestione e controllo diretti alla prevenzione degli illeciti in genere e della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche dipendente da reato.