Negli anni il Gruppo è cresciuto e sono entrate a farne parte realtà lavorative diverse per origine e cultura: per questo l’ambiente “Mondadori” è vivace e dinamico e rappresenta una buona palestra per mettere alla prova la propria capacità di adattamento e la voglia di imparare.

Le diverse anime del Gruppo esprimono non solo le attività che lo caratterizzano (i libri, i magazine e la catena di librerie) ma, all’interno di uno stesso settore, anche le specifiche identità originarie.

Così, parlando di libri, le peculiarità dei diversi marchi editoriali che fanno parte del Gruppo sono sempre state salvaguardate, per preservarne la distintività e l’indipendenza. Perché pensiamo che una pluralità di voci sia indispensabile per favorire un ambiente di lavoro stimolante e vitale.

La vivacità e la varietà degli ambienti di lavoro all’interno del Gruppo rispecchiano naturalmente anche l’evoluzione del mondo dell’editoria negli ultimi anni. Una molteplicità che non si limita al dualismo “carta – digitale”, ma che riguarda le molte sfaccettature dentro ciascun business:  all’interno dell’editoria di progetto, per esempio, l’attività museale, che ha dentro di sé sia la gestione dei bookshop in strutture espositive e siti archeologici sia l’ideazione di mostre e la realizzazione di cataloghi d’arte. O ancora, nel settore magazine, siano essi su carta e in rete, la progettazione di servizi innovativi in cui convergono creativamente il valore del brand e l’esperienza nel “fare rete” tipica del nostro retail.

Esiste però un modo di essere mondadoriani, che contraddistingue l’appartenenza di realtà anche molto lontane tra loro a una unica grande azienda: la passione per il lavoro editoriale, la cura per la qualità dei contenuti e dei servizi offerti, la tensione costante per l’innovazione sono i tratti comuni principali che fanno dei nostri dipendenti e collaboratori professionisti preparati e competenti.