Grazia è in edicola con il numero speciale: ‘Che mondo sarà’

Tanti nomi autorevoli raccontano gli scenari futuri
Da Bill e Melinda Gates a Domenico Dolce e Stefano Gabbana, dal Rettore dell'Università Bocconi a Cristina Comencini ma anche Giuseppe Culicchia, Letizia Muratore, Vandana Shiva e molti altri ancora

In tutto il mondo la pandemia ci ha messi di fronte a una differente normalità, fatta di distanze sociali da mantenere, nuove regole da imparare per proteggere noi stessi e gli altri. Come saranno i mesi che ci attendono prima della scoperta di un vaccino? Grazia, il magazine diretto da Silvia Grilli, ha cercato di dare ai lettori delle risposte attraverso tanti pareri di nomi autorevoli.

A cominciare dai capofila dei finanziamenti alla ricerca, Bill e Melinda Gates che hanno donato una cifra senza precedenti per trovare un vaccino contro il Covid-19 e sono diventati un punto di riferimento globale. Ma la coppia guarda ancora più avanti e il filantropo spiega a Grazia quando supereremo davvero l’emergenza e quali innovazioni di questi mesi ci aiuteranno a proteggerci per sempre dalle epidemie.

Grazia è anche fashion infatti gli stilisti Domenico Dolce e Stefano Gabbana racconteranno il domani che attende la moda e il futuro del Made in Italy su cui sono già pronti.

Uno sguardo nuovo sul domani sul nostro sistema scolastico arriva da Gianmario Verona, Rettore dell’Università Bocconi di Milano ed economista che afferma come con la pandemia gli atenei italiani si sono modernizzati e ora si preparano ad un altro passo avanti.

Il magazine del Gruppo Mondadori ha raccolto il parere su quale futuro attende il mondo della cultura e del cinema. La regista Cristina Comencini infatti dichiara a Grazia che solo quando potremo tornare nelle sale, dopo mesi trascorsi in casa a guardare film e serie in tv, capiremo quanto ci sia mancato il grande schermo. Perché, spiega condividere le storie con altri spettatori avrà un nuovo significato. Soprattutto se queste parleranno di come saremo rinati dalla pandemia.

Non mancano firme autorevoli come Giuseppe Culicchia che immagina per Grazia un domani fatto di tante incognite e una certezza: continueremo a cercare nei libri ciò che ci manca nella realtà, perché è convinto che con l’allentamento delle misure restrittive sarà come trovarsi in un labirinto in cui ognuno dovrà percorrere la sua strada e accettare di colpo un altro tipo di normalità.

Anche Letizia Muratori racconta che con l’isolamento in casa abbiamo vissuto come in un eterno presente e ora che le restrizioni si allentano, spiega a Grazia la scrittrice, dovremo scoprire come si vive in una realtà più piccola e protetta, fatta di pannelli di plexiglass, dove anche incontrare lo sguardo dell’altro sarà un’esperienza diversa.

Dietro lo sconvolgimento del pianeta e la diffusione del coronavirus c’è la dominazione maschile. È questa la visione dell’ambientalista indiana Vandana Shiva, che per costruire un futuro diverso chiede ora un passaggio di potere: dagli uomini abituati a sfruttare senza misura la natura a un equilibrio femminile che si prende cura di ogni aspetto del creato.

Nel numero speciale di Grazia sono presenti anche i contributi dell’influencer Marta Pozzan, del produttore musicale David Guetta, del manager Luca Finardi e ancora di dirigenti di alcune scuole internazionali del nostro Paese che stanno studiando le esperienze positive delle loro strutture-sorelle all’estero.

Grazia, primo fashion brand 100% italiano presente nel mondo con 20 edizioni internazionali e portavoce di stile e attualità è in prima linea con numeri straordinari legati ai grandi temi e con la campagna #facciamocisentire per sostenere la parità di genere a rischio in questo momento di crisi.  Il magazine è infatti al fianco delle donne che durante la crisi sanitaria economica sono più che mai in prima linea, rischiano di essere ignorate e vogliono invece essere ascoltate.