- Home
- Media
- News, comunicati stampa e social
- Grazia presenta il numero speciale "We love Kate" dedicato alla principessa del Galles
Grazia presenta il numero speciale “We love Kate” dedicato alla principessa del Galles
Grazia, il magazine diretto da Silvia Grilli, presenta il numero speciale “We love Kate” dedicato alla principessa del Galles Kate Middleton.
Un numero straordinario, in edicola e su app, per raccontare perché la moglie del principe William, futuro erede al trono britannico, è diventata la nuova icona anche delle italiane e per scoprire la storia e i segreti del suo stile d’ispirazione per molte donne.
“Venticinque anni dopo la morte di Lady D, il mondo ha una nuova principessa del Galles: Kate Middleton. Ci eravamo immedesimate in Diana Spencer, nei suoi pianti, nei tradimenti subìti, nei suoi nuovi amori, nella sua umanità, nel suo glamour anche audace degli ultimi anni. Guardiamo a Kate Middleton senza nessuno dei furori che ci avevano travolto seguendo la vita di Lady D. Amiamo la sua manifesta solidità, la sua devozione a un ruolo da sovrana che sarà suo. E vediamo in lei più Sua Maestà Elisabetta che Diana, un’ambasciatrice reale che svolge il suo compito senza drammi, anzi con un sorriso che è una dichiarazione di distensione”, racconta la direttrice Silvia Grilli nel suo editoriale. “Questo numero di Grazia è su Kate, sulla sua personalità e i suoi abiti indossati alla maniera della regina che se n’è andata: come strumenti di riconoscibilità e diplomazia internazionale. Questa edizione è per lei perché, nell’epoca dei social, Kate è rimasta l’ultima icona che ci permette ancora di sognare”, conclude la direttrice.
Nata in una famiglia senza radici nobili, la principessa del Galles non è diventata per caso la moglie del futuro sovrano di Gran Bretagna. A raccontarla tra le pagine di questo numero speciale di Grazia è la sua biografa italiana Federica Brunini che spiega perché, per la somiglianza con la regina Elisabetta II, Kate è già considerata “la roccia” della monarchia del futuro.
Kate è entrata nei cuori dei britannici e delle italiane anche per le sue scelte di stile: elegante, ecologista, mai sopra le righe.
Un look quello della moglie del principe William che ispira la moda raccontata tra le pagine di questo numero di Grazia che ha scelto e reinterpretato i capi che sono il suo tratto distintivo e che la futura regina consorte riesce ad esaltare, addolcendo anche i look più grintosi. Nel numero spazio anche ai capolavori di alta gioielleria e bijoux ispirati alle linee e ai colori amati dalla principessa del Galles, a quattro suoi look diventati iconici e ai segreti per un look beauty principesco come il suo.
Tra le pagine di Grazia anche il racconto degli altri membri della famiglia reale. Da “l’ecologista” Re Carlo III che ha raccolto l’eredità di Elisabetta II, una delle sovrane più amate al mondo. Oggi in molti si chiedono che tipo di regnante sarà quest’uomo che ha poco tempo per farsi amare da un Paese in crisi. E poi il fascino diverso e libero di Meghan Markle, moglie di Harry di Sussex, che si è sempre battuta seguendo il suo cuore. Chi l’ha conosciuta spiega perché tornerà in primo piano anche a corte.
Alle seguitissime vicende della famiglia reale è dedicata una delle più celebri serie di culto di Netflix, The Crown, che torna il 9 novembre con la nuova stagione dedicata agli anni più dolorosi del regno di Elisabetta II. Ad arricchire il numero le interviste a due dei protagonisti. L’attore Dominic West, che interpreta l’attuale sovrano inglese, spiega a Grazia come abbia vissuto la fragilità del principe al quale andava stretta la sua stessa favola. E poi l’attrice Olivia Williams che racconta alle lettrici del magazine come si è trasformata in Camilla Parker Bowles, la donna che ha lottato per restare accanto all’uomo che amava.
Nel numero di Grazia inoltre un servizio dedicato a tutte le attrici che hanno recitato nei panni della regina Elisabetta e raccontano il ruolo più difficile: da Helen Mirren che è stata la prima a interpretare la sovrana al cinema vincendo l’Oscar, alla versione giovane e sognante di Claire Foy, a quella spensierata di Sarah Gadon fino a quella più matura di Olivia Colman.