Nuovo Devoto-Oli: il vocabolario dell’italiano contemporaneo
400 neologismi e riscrittura di molte voci per raccontare la società che cambia nella sesta edizione del Nuovo Devoto-Oli, l’ultima curata da Luca Serianni
Un vocabolario ancora più inclusivo, chiaro, accessibile e potenziato: il Nuovo Devoto-Oli 2023 conferma il suo ruolo di straordinario testimone del nostro tempo, rispecchiando il dinamismo, sociale prima ancora che linguistico, del nostro Paese, nonché di bussola indispensabile per orientarsi tra le insidie della lingua e per scoprire le parole più giuste per vivere, conoscersi e dare voce alle proprie emozioni.
La grande attenzione alla contemporaneità del linguaggio continua a essere la caratteristica principale del Nuovo Devoto-Oli, arrivato alla sesta edizione dopo il completo rinnovamento che, a partire dall’opera concepita da Giacomo Devoto e Gian Carlo Oli nel lontano 1967, ha prodotto una nuova idea di vocabolario, sotto la guida di Luca Serianni e di Maurizio Trifone, che nel tempo si sono aggiunti come autori.
L’edizione 2023 del Nuovo Devoto-Oli è l’ultima curata da Luca Serianni, linguista, filologo e accademico italiano di fama internazionale, che ha dedicato la sua vita al “culto” della linguaggio e della grammatica storica, autore di testi che hanno fatto la storia recente della linguistica.
“Non si può non ricordare – dichiara Maurizio Trifone – il prezioso contributo dato alla realizzazione del Nuovo Devoto-Oli da Luca Serianni, scomparso il 21 luglio 2022 in circostanze drammatiche. L’illustre storico della lingua concepiva il dizionario come un organismo vivo, in grado di descrivere una realtà in continua trasformazione solo se rinnovato di edizione in edizione e mantenuto costantemente giovane nella sua lingua e nelle sue strutture”.
Figitale, crush, skillato, hypercar, autosorveglianza, token, metaverso, binario non binario, guerra ibrida, pacifinto: sono oltre 400 i neologismi e i nuovi significati che arricchiscono l’edizione 2023, tratti dal mondo dell’attualità, della politica, dell’economia e della finanza, della cultura e dei mass media, dei giornali e della televisione, delle nuove mode e tendenze.
Molte anche le parole del gergo giovanile, come fomo, la paura di essere tagliati fuori, o cringe, per indicare disagio o imbarazzo, o ancora dissare quando si vuole screditare qualcuno, utili al lettore per comprendere meglio la realtà che ci circonda. Termini nuovi emersi in un anno pieno di eventi eccezionali, ma anche un impegno che prosegue con un lungo, continuo e approfondito lavoro di revisione dei termini di uso comune legati alla mutata sensibilità sociale su temi quali l’inclusione e la parità di genere, nel solco di quanto fatto nella precedente edizione, con la riscrittura delle voci “donna” e “uomo” nella quali si avvertiva il lettore che frasi come “comportati da uomo” o “sii uomo” associano al genere maschile qualità come il coraggio o la fermezza solo “in base a uno stereotipo tradizionale”.
Alla voce angelo, per esempio, è stata aggiornata la locuzione angelo del focolare, o alla voce carne, dove il Nuovo Devoto-Oli è tra i primi vocabolari ad aver rivisto l’espressione color carne, che ha sempre significato “di colore rosa pallido, simile a quello della pelle umana“ ma che oggi è una definizione ritenuta discriminatoria e non rappresentativa di tutti i colori di pelle, mostrando come anche concetti che sembrano inoffensivi possono invece nascondere una discriminazione.
Restano infine centrali gli aiuti e i suggerimenti linguistici per fugare ogni dubbio ed evitare le trappole della comunicazione, racchiusi nelle tre rubriche di “pronto soccorso linguistico”: Parole minate che aiuta a scrivere e parlare evitando gli errori più diffusi, Questioni di stile per esprimersi in maniera appropriata a seconda del contesto e della situazione e Per dirlo in italiano che suggerisce alternative alle parole inglesi superflue o difficili da capire. Perché scegliere si può, e le parole che usiamo ci definiscono e dicono molto di chi siamo.
Anche l’edizione 2023 è disponibile nelle due versioni fortemente integrate cartacea e digitale, dove la banca dati digitale sottesa al volume cartaceo ha un forte valore strategico che convoglia la maggior parte degli sforzi per aggiornamenti, integrazioni e sviluppo delle applicazioni. Il volume cartaceo, più snello, consiste di 2560 pagine, con 75.000 voci, 250.000 definizioni e 45.000 locuzioni, mentre la versione digitale, come sito web e applicazione per tablet e smartphone IOS e Android, offre 40.000 lemmi e 50.000 definizioni in più, per una fruizione completa di tutti i contenuti, con funzionalità e strumenti pensati per un’esperienza d’uso interattiva, che permetta di avere il vocabolario sempre a portata di mano, compreso l’audio di tutte le voci per una pronuncia corretta e la possibilità di condivisione del lemma, tramite e-mail o post sui principali social network, per risolvere dubbi durante lo studio o il lavoro.