Approvato dal Consiglio di Amministrazione il resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2023

Significativo incremento della redditività, EBITDA Adjusted +12%

  • Ricavi consolidati a 679,9 milioni di euro in crescita rispetto a 678,2 milioni di euro al 30 settembre 2022
  • EBITDA Adjusted a 129,3 milioni di euro, +12% rispetto a 115,5 milioni di euro dei primi nove mesi del 2022
  • EBIT positivo per 90,5 milioni di euro, in crescita del 16% rispetto a 78 milioni di euro al 30 settembre 2022
  • Risultato netto di Gruppo a 66,3 milioni di euro, in aumento di 8 milioni di euro rispetto al 30 settembre 2022 (circa +14%)
  • Confermata la solida generazione di cassa con Free Cash Flow LTM positivo per 51,4 milioni di euro
  • Rafforzamento della struttura patrimoniale: Posizione Finanziaria Netta escluso IFRS 16 al 30 settembre 2023 in miglioramento di oltre 20 milioni di euro, a -152,3 milioni di euro (-173,4 milioni di euro al 30 settembre 2022)
  • Posizione finanziaria netta IFRS 16 pari a -223,9 milioni di euro (-235,7 milioni di euro al 30 settembre 2022)
  • Il Gruppo ribadisce la capacità di auto-finanziare la propria politica di crescita per linee esterne

Confermato outlook 2023

  • Ricavi in crescita single-digit
  • EBITDA Adjusted in crescita high single-digit / low double-digit, con una marginalità attesa compresa tra il 16% e il 17%
  • Risultato netto in crescita di circa il 20%
  • Cash Flow Ordinario atteso tra 65 e 70 milioni di euro, in incremento fino al 15%
  • Indebitamento finanziario netto di Gruppo (IFRS 16) atteso a 1,0x EBITDA Adjusted a fine 2023

Il Consiglio di Amministrazione di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., riunitosi oggi sotto la presidenza di Marina Berlusconi, ha esaminato e approvato il resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2023 presentato dall’Amministratore delegato Antonio Porro.

«Il Gruppo Mondadori ha registrato ottimi risultati e un significativo incremento della redditività nei primi nove mesi del 2023, ascrivibile al proseguimento di un’attenta gestione operativa, al contributo delle recenti acquisizioni e alle sinergie derivanti dalla loro integrazione, che hanno consentito un miglioramento della performance di tutte le aree di business e un rafforzamento patrimoniale del Gruppo. Possiamo quindi confermare quanto già annunciato lo scorso 29 giugno in termini di risultati attesi per l’esercizio in corso, ovvero un miglioramento sia dal punto di vista economico, sia finanziario», ha sottolineato Antonio Porro, Amministratore delegato del Gruppo Mondadori.

 

L’andamento della gestione al 30 settembre 2023

I ricavi consolidati dei primi nove mesi del 2023 si sono attestati a 679,9 milioni di euro rispetto a 678,2 milioni di euro dei primi nove mesi del 2022, evidenziando una crescita dello 0,3%. Al netto delle variazioni di perimetro intervenute tra i due periodi in esame, la crescita organica dei ricavi è stata pari all’1,1%.

L’EBITDA Adjusted nei primi nove mesi 2023 è stato pari a 129,3 milioni di euro, evidenziando un incremento di circa 14 milioni di euro rispetto a 115,5 milioni di euro nel pari periodo del 2022.

Se si procede a depurare i risultati dai ristori e contributi contabilizzati nei rispettivi periodi in esame, la crescita evidenziata dall’EBITDA del Gruppo risulterebbe superiore a 17 milioni di euro.

Al risultato hanno contribuito tutte le aree di business, in particolare l’Area LIBRI Trade, anche per effetto del consolidamento dei risultati delle società di recente acquisizione, l’Area LIBRI Education e l’Area RETAIL.

L’EBITDA di Gruppo dei primi nove mesi dell’esercizio in corso si è attestato a 131,5 milioni di euro rispetto a 114,5 milioni di euro al 30 settembre 2022, evidenziando un miglioramento di circa 17 milioni di euro riconducibile alla dinamica operativa e alla contabilizzazione nell’esercizio in corso, nell’Area MEDIA, della plusvalenza netta derivante dall’operazione di cessione delle testate Grazia e Icon (e del relativo network internazionale).

Grazie alla positiva performance di tutte le aree di business, l’EBIT del Gruppo Mondadori nei primi nove mesi del 2023, positivo per 90,5 milioni di euro, ha mostrato un miglioramento di 12,5 milioni di euro rispetto al 2022. Il risultato è stato raggiunto nonostante la contabilizzazione di maggiori ammortamenti per circa 4 milioni di euro derivanti dai maggiori investimenti realizzati negli ultimi 12 mesi, dal consolidamento di nuove società (+1,0 milione di euro) nonché dagli effetti contabili del processo di PPA – Purchase Price Allocation (+1,2 milioni di euro rispetto ai nove mesi 2022).

Neutralizzando le componenti straordinarie e gli impatti derivanti dal processo di PPA relativo alle società acquisite negli ultimi 24 mesi, l’EBIT Adjusted si attesterebbe a 92,1 milioni di euro, in crescita di oltre 10 milioni di euro (+12,9%) rispetto al pari periodo dell’esercizio precedente.

Gli oneri finanziari hanno registrato un incremento di oltre 3 milioni di euro derivante per circa 2 milioni di euro dal maggiore costo del debito.

Il risultato consolidato prima delle imposte è stato positivo per 87,1 milioni di euro, in miglioramento di circa 11 milioni di euro rispetto a 75,8 milioni di euro dei primi nove mesi del 2022. A tale performance, in aggiunta a quanto già evidenziato, ha contribuito il miglioramento per oltre 2 milioni di euro del risultato delle società partecipate, derivante in particolare dall’aggiornamento della valutazione al fair value della partecipazione nella società A.L.I. e dalla contabilizzazione di una plusvalenza pari a 0,4 milioni di euro relativa alla cessione della partecipazione residua in SEE, società editrice de Il Giornale.

Il risultato netto del Gruppo al 30 settembre 2023, dopo la quota di pertinenza di terzi, è stato positivo per 66,3 milioni di euro e ha evidenziato un significativo miglioramento di 8 milioni di euro (circa il 14%) rispetto a 58,3 milioni di euro dei primi nove mesi del 2022. 

Gli oneri fiscali del periodo sono ammontati a 20,5 milioni di euro rispetto a 17,6 milioni di euro al 30 settembre 2022 per effetto del maggiore risultato ante imposte.

La struttura patrimoniale del Gruppo evidenzia un ulteriore rafforzamento: la Posizione Finanziaria Netta escluso IFRS 16 al 30 settembre 2023 è ammontata a -152,3 milioni di euro (debito netto), in miglioramento di oltre 20 milioni di euro rispetto a -173,4 milioni del 30 settembre 2022, per effetto della rilevante generazione di cassa del business e nonostante il cash-out relativo alle acquisizioni realizzate negli ultimi 12 mesi e alla distribuzione di dividendi realizzata a maggio 2023 per circa 29 milioni di euro.

La Posizione Finanziaria Netta IFRS 16 si è attestata a -223,9 milioni di euro, da -235,7 milioni di euro del 30 settembre 2022, includendo una componente IFRS 16 di -71,6 milioni di euro.

Al 30 settembre 2023 il flusso di cassa degli ultimi 12 mesi derivante dall’attività ordinaria è stato pari a 64,6 milioni di euro mentre quello straordinario è stato negativo per 13,2 milioni di euro.

Di conseguenza, il Free Cash Flow LTM al 30 settembre 2023 è risultato positivo per 51,4 milioni di euro, confermando la capacità del Gruppo di finanziare la propria politica di crescita per linee esterne.

 

Andamento delle aree di business

Area Libri Trade

Il 2023 mostra, dopo la fase di consolidamento del 2022, un’ulteriore crescita del mercato del libro pari a 2,3% (a valore) e una sostanziale stabilità a volume rispetto al 2022. Il terzo trimestre, in particolare, ha evidenziato un incremento a valore pari all’1,6% (fonte: GFK, settembre 2023).

In tale contesto, le case editrici del Gruppo Mondadori hanno registrato, nei primi nove mesi, una crescita pari al 2,2%, quindi in linea con il mercato di riferimento, nonostante il terzo trimestre del 2022 avesse beneficiato di un forte piano editoriale. Grazie a tale performance, Mondadori ha consolidato la propria leadership a livello nazionale con una quota di mercato che, a settembre 2023, è risultata stabile e pari al 27,3%.

I ricavi dei primi nove mesi 2023 dell’Area Libri Trade si sono attestati a 268 milioni di euro, evidenziando un incremento del 14% rispetto all’analogo periodo del 2022.

L’EBITDA Adjusted, nei primi nove mesi del 2023, è stato di 41 milioni di euro: al netto dei ristori relativi alle attività museali di Electa (6,4 milioni di euro) di cui l’esercizio 2022 aveva beneficiato, l’area ha evidenziato una crescita del 23% (7,6 milioni di euro), in larga parte riconducibile al contributo delle nuove società acquisite nell’anno in corso.

La redditività al 30 settembre 2023 conseguita dall’Area Libri Trade è stata di circa il 15%, in miglioramento rispetto al pari periodo del 2022 escludendo il contributo dei ristori (14%).

Area Libri Education

Le case editrici del Gruppo Mondadori nell’ambito dell’editoria Scolastica hanno conseguito una quota di mercato (adozionale) pari al 32%, sostanzialmente stabile rispetto a quella rilevata nel precedente esercizio, con una crescita nel segmento della scuola secondaria (scuole medie inferiori e superiori) e una flessione in quello della primaria, caratterizzato da maggiore volatilità e minore profittabilità.

Nei primi nove mesi del 2023, le attività del business scolastico hanno registrato complessivamente ricavi per 215,5 milioni di euro (213,7 milioni di euro nel corrispondente periodo del 2022) con un incremento dello 0,8%, nonostante un parziale ritardo nelle attività distributive.

In particolare, analizzando il trend per ordinamento scolastico, si evidenzia come i ricavi della scuola secondaria di primo e di secondo grado – pari all’80% dei ricavi dell’area – siano risultati in crescita di circa il 3%, con un trend contrapposto alla contrazione registrata dalla scuola primaria (-7,9% rispetto al pari periodo del 2022) coerentemente al trend adozionale rilevato. Come atteso, le vendite degli editori terzi distribuiti da Rizzoli Education sono in flessione del 7%.

L’EBITDA Adjusted dell’Area Libri Education nei primi nove mesi dell’anno si è attestato a 73,9 milioni di euro, in netto miglioramento rispetto a 68,1 milioni di euro del corrispondente periodo dell’esercizio 2022 (+8,5%), principalmente per effetto di un diverso e più favorevole mix dei ricavi e di una minore incidenza del costo del prodotto e dei costi promozionali.

Area Retail

Come già detto, il mercato del libro in Italia nei primi nove mesi ha registrato una crescita del 2,3% rispetto al pari periodo 2022; in tale contesto, si evidenzia un +4,8% del canale fisico e il contestuale andamento negativo del canale online (stimato al -1,6%), anche se in progressivo recupero nel terzo trimestre 2023 rispetto al dato del corrispondente periodo del 2022.

Mondadori Retail ha registrato un incremento del sell-out libro nei punti vendita del 5,7% nei periodo in esame del 2023; grazie a tale overperformance, trainata dall’eccellente andamento rilevato dai negozi fisici, la market share di Mondadori Retail si è attestata al 13% del mercato totale, +0,4% rispetto al 30 settembre 2022, e ha sfiorato la soglia del 20% del mercato fisico.

Nei primi nove mesi dell’anno l’Area Retail ha riportato ricavi per 133,4 milioni di euro, con una crescita di 7,4 milioni di euro (+5,9%) rispetto all’analogo periodo dell’esercizio precedente. Il continuo lavoro di sviluppo e rinnovamento dei negozi esistenti e la focalizzazione sul core business del libro hanno consentito al network di librerie Mondadori Store di consolidare il proprio ruolo nel mercato, come testimoniato dalla sostenuta crescita dei ricavi del prodotto libro.

Analizzando le vendite per canale si evidenzia un ulteriore aumento dei ricavi delle librerie in gestione diretta (+12,8% rispetto all’analogo periodo dell’esercizio precedente) e delle librerie in franchising (+4 % rispetto al 30 settembre 2022) e, parallelamente, una flessione dei canali Online e Bookclub.

Per quanto riguarda le categorie merceologiche:

  • il libro è stata la principale componente dei ricavi (oltre l’80% del totale), +6,6% a livello complessivo rispetto all’esercizio 2022, trainato dalle ottime performance dei negozi fisici;
  • il fatturato extra libro ha mostrato un trend positivo (+14,7% rispetto ai primi nove mesi del 2022), confermando gli ottimi segnali evidenziati lo scorso anno, grazie alla crescita dei settori cartoleria, gioco, regalistica e musica.

L’Area Retail ha presentato un EBITDA Adjusted positivo di 8,3 milioni di euro, valore raddoppiato rispetto al dato dei primi nove mesi del 2022 (+4,2 milioni di euro).

Area Media

Nei primi nove mesi del 2023, l’Area Media ha registrato ricavi per 101,5 milioni di euro, mostrando una contrazione di circa il 25% rispetto al pari periodo dell’esercizio precedente. Tale contrazione a perimetro omogeneo (escludendo quindi l’effetto del deconsolidamento delle testate cedute a inizio 2023 e delle attività distributive di Press-di), si riduce a circa il 6% grazie alla performance di quasi stabilità raggiunta nel terzo trimestre dell’anno ed evidenzia trend differenti nelle due componenti digital e print.

L’area digital, che rappresenta oltre il 37% dei ricavi complessivi dell’area, ha mostrato un incremento dei ricavi pubblicitari di circa il 20% derivante in particolare dalla positiva performance del MarTech; l’area print è risultata in flessione del 16% circa, in particolare a causa della sensibile contrazione delle vendite congiunte rilevata nel periodo.

Nei primi nove mesi del 2023 il Gruppo Mondadori si conferma l’editore multimediale leader in Italia: nel print, con 13 testate e 9 milioni di lettori; nel web, con 12 brand e circa 27,7 milioni di utenti unici medi/mese; nei social, con 100 profili e una fanbase di circa 100 milioni.

Per quanto riguarda il segmento dei periodici, la quota di mercato del Gruppo (in termini di diffusione) si è attestata al 20,3%, in leggera crescita – a portafoglio di testate omogeneo – rispetto al dato dello stesso periodo 2022 (19,8%), per effetto di una performance migliore rispetto a quella del mercato di riferimento.

L’EBITDA Adjusted dell’Area Media è stato pari a 10,3 milioni di euro con un aumento di circa il 10% rispetto ai primi nove mesi del 2022; ciò è principalmente ascrivibile alle attività tradizionali – le quali beneficiano di un contributo a ristoro dei costi sostenuti dall’editore per la distribuzione dei periodici (2,8 milioni di euro) – e più che compensa la contrazione del margine derivante dalle vendite dei collaterali; nell’area digital, l’EBITDA Adjusted è risultato sostanzialmente stabile rispetto al pari periodo del 2022 grazie ai maggiori ricavi pubblicitari, nonostante i maggiori costi sostenuti per l’avvio delle nuove iniziative legate al segmento dell’influencer marketing e il deconsolidamento del risultato relativo alle attività digitali delle testate cedute.

 

Andamento della gestione nel terzo trimestre 2023

I ricavi consolidati del terzo trimestre del 2023 si sono attestati a 317,6 milioni di euro (rispetto a 323,1 milioni di euro dell’esercizio precedente), evidenziando una lieve flessione rispetto al pari periodo del 2022 (-1,7%). Anche al netto delle variazioni di perimetro intervenute tra i due periodi, l’andamento organico dei ricavi ha registrato un -1,2%.

L’EBITDA Adjusted del terzo trimestre del 2023 è stato pari a 91,1 milioni di euro in incremento di circa 3 milioni di euro rispetto ai 87,9 milioni di euro del terzo trimestre 2022.

L’EBIT del terzo trimestre 2023, positivo per 76,5 milioni di euro, ha mostrato un miglioramento di 1,8 milioni di euro.

Neutralizzando le componenti straordinarie e gli impatti derivanti dal processo di PPA, l’EBIT Adjusted si attesterebbe a 77,8 milioni di euro, in crescita di circa 2 milioni di euro rispetto a 75,9 milioni di euro del terzo trimestre 2022.

 

Evoluzione prevedibile della gestione

Sono confermate le previsioni precedentemente comunicate al mercato in data 29 giugno 2023, riportate di seguito per completezza di informazione.

Dati economici

  • crescita single-digit dei ricavi;
  • crescita dell’EBITDA Adjusted high single digit/low double-digit, con una marginalità attesa tra il 16% e il 17%;
  • crescita del 20% circa del risultato netto.

Cash Flow e Posizione Finanziaria Netta

  • il Cash Flow Ordinario è atteso collocarsi in un range compreso tra 65 e 70 milioni di euro, evidenziando un incremento fino al 15% rispetto al dato del 2022;
  • l’indebitamento finanziario netto di Gruppo (IFRS 16) è confermato collocarsi, a fine esercizio 2023, a 1,0x EBITDA Adjusted in riduzione da 1,3x di fine 2022.

 

La presentazione relativa ai risultati al 30 settembre 2023, approvati in data odierna dal Consiglio di Amministrazione, è disponibile su www.1info.it, su www.borsaitaliana.it e su www.gruppomondadori.it (sezione Investors). Alle 16.00 è prevista una sessione di Q&A in modalità conference call, rivolta alla comunità finanziaria, alla quale prenderanno parte l’Amministratore delegato del Gruppo Mondadori, Antonio Porro, e il CFO, Alessandro Franzosi. I giornalisti potranno seguire lo svolgimento dell’incontro esclusivamente in ascolto, collegandosi al numero telefonico +39.02.8020927 o via web all’indirizzo: https://hditalia.choruscall.com/?calltype=2&info=company.
Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Alessandro Franzosi, dichiara ai sensi del comma 2 articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili della Società.

In allegato nel pdf completo:

  1. Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata
  2. Conto economico consolidato
  3. Conto economico consolidato del III trimestre
  4. Cash flow di Gruppo
  5. Glossario dei termini e degli indicatori alternativi di performance utilizzati