Antonio Pennacchi vince il Premio Acqui Storia

Dopo aver vinto il Premio Strega ed essere stato finalista al Premio Campiello, Antonio Pennacchi si aggiudica anche il Premio Acqui Storia, diventato il più importante riconoscimento europeo in ambito storico.

Canale Mussolini è stato designato per la sezione dedicata al romanzo storico che onora la memoria dello scrittore Marcello Venturi, fondatore del Premio.

Questa la motivazione della giuria:

Il Romanzo ricostruisce, con freschezza e vivacità di accenti, e al tempo stesso con una cifra stilistica originale e consapevole, le vicende di una famiglia di coloni dal Veneto alle città di fondazioni pontine, lungo il corso di più generazioni. Lo scenario che ne risulta è di notevole impatto suggestivo perché riesce a tradurre in colorito “sermo cotidianus” una vera e propria epopea contadina tra passioni civili, sogni di redenzione sociale e cruciali appuntamenti con la storia. A tutto ciò si aggiunga il “pathos” di una memoria personale – l’Autore proviene da una famiglia di coloni – che riesce a proporsi come evocazione di ambiente e di personaggi, e come ricostruzione partecipe di eventi a lungo rimossi dalla ricerca storica “politicamente corretta”.

La cerimonia di premiazione si terrà al Teatro Ariston di Acqui Terme sabato 23 ottobre alle ore 17.30, alla presenza del Presidente della Regione Piemonte Roberto Cota.

Oltre ad Antonio Pennacchi, durante la serata condotta da Alessandro Cecchi Paone saranno premiati anche Alessandro Orsini, per la sezione storico-scientifica, con il volume Anatomia delle Brigate rosse. Le radici ideologiche del terrorismo rivoluzionario (Rubbettino), Marco Patricelli, per la sezione storico-divulgativa con il volume Il volontario (Laterza), Folco Quilici per la sezione “La Storia in TV”. Il premio speciale “Testimone del tempo 2010” verrà consegnato all’Onorevole Sandro Bondi, a Vittorio Messori e a Massimo Ranieri. A Ennio Di Nolfo il Premio speciale “alla carriera”.