Mondadori COMICS presenta “Storie dello spazio profondo”

Il capolavoro fantascientifico di Bonvi e Francesco Guccini

Disponibile in tutte le edicole, fumetterie e librerie dal 16 dicembre 2016

Mondadori Comics pubblica “Storie dallo spazio profondo”, il capolavoro fantascientifico di Bonvi e di Francesco Guccini che narra le vicende di un avventuriero spaziale (alter ego del cartoonist, a cui dà la propria fisionomia) e del suo amico robot (alter ego del cantautore) in sette episodi realizzati tra il 1969 e il 1970.
Questa edizione, che viene proposta in grande formato cartonato 21×29 cm da 216 pagine, contiene la versione originale dei racconti.
All’interno del volume è contenuto inoltre il colloquio inedito tra Francesco Guccini e Sofia Bonvicini, figlia di Bonvi, che rivela aspetti nuovi e inediti della saga spaziale.
Ecco un piccolo estratto: “… Per quanto mi riguarda ripenso, con un po’ di nostalgia, a quei due ragazzi che, nella Modena degli anni ’50, si abbeveravano di queste storie fantastiche per poi riversarle nelle loro storie personali…” (Francesco Guccini)

“Storie dello spazio profondosarà disponibile in tutte le edicole, fumetterie e librerie dal 16 Dicembre 2016 a € 12,99.
Il volume consegnerà ai lettori di vecchia e nuova generazione l’esperienza narrativa di un capolavoro inossidabile.        

Queste le trame dei sette episodi contenuti nel volume:

GALASSIA CHE VAI

Il primo incontro tra i due protagonisti avviene a seguito di una partita a carte in cui, sul pianeta di New Sodoma, il biondo avventuriero ha perso al gioco la propria astronave, vinta dal robot che diventa da quel momento suo fedele compagno di scorribande, e da cui impara, suo malgrado, che è importante leggere Shakespeare agli sbirillioni che si trovano a bordo, altrimenti diventano feroci.

BONIFICA SPAZIALE

Vagamente ispirata da un racconto di Robert Sheckley, la vicenda narra dei nostri due protagonisti che, scortati da un’astrocorazzata della marina imperiale, si trovano sul pianeta Spettro 3 per bonificarlo dai fantasmi che – a quanto sembra – lo stanno infestando.

VIVERE RICCHI E FELICI

I due protagonisti si ritrovano proprietari di una scalcagnata stazione radio tv spaziale e decidono di utilizzarla per lanciare, con una pubblicità martellante, un nuovo prodotto: Pirulazio. Per questa storia Bonvi e Guccini sono ispirati probabilmente dal loro vissuto presso la Vimder Film, quando collaboravano con il regista Guido De Maria alla realizzazione di Caroselli televisivi.

MEGLIO SOLI CHE MALE ACCOMPAGNATI

Altro racconto in cui Bonvi, in assenza di Guccini, si ispira a Robert Sheckley. Questa volta, il nostro biondo protagonista, sospettato di contrabbando, è costretto collaborare con la polizia per indagare a proposito di alcuni spacciatori di banconote false nella zona di Alfa Centauri.

LEGIONE DELLO SPAZIO

A bordo dell’astronave dei nostri eroi viene ritrovata una clandestina, niente meno che Tchyzia, principessa erede al trono di Kromon, che sta sfuggendo dalla polizia speciale di Serpens, usurpatore del padre. Si scopre così che il biondo protagonista è stato tenente nella leggendaria Legione dello Spazio, che viene riesumata per dare man forte alle truppe che stanno resistendo.

PUGNI, PUPE E ROBOT

Presso il locale Aquarius, canta la bionda Cris Lamour, che si presenta sul palco senza abiti e fa colpo sul biondo avventuriero che dapprima la protegge dall’impresario Conrad Bakely (ispirato al produttore discografico Corrado Bacchelli) e poi dal sicario incaricato dal produttore McFifty per eliminarla.

CHI CERCA TROVA E I COCCI SONO SUOI

Il nostro onesto truffatore con il suo robot crea un’agenzia viaggi, “Orgiastic Travel Co.” in cui riceve la visita di clienti che parlano solo citando frasi della Bibbia e che lo coinvolgono in un lungo viaggio alla ricerca di un misterioso pianeta.

 

Gli Autori:

Bonvi

Franco Bonvicini, in arte Bonvi (Modena, 1941 – Bologna, 1995), artista eclettico, fonda la “scuola del fumetto modenese”. Nel ‘68 crea “Sturmtruppen, strip vincitrice a Lucca, e, l’anno successivo, “Cattivik”, “Capitan Posapiano”, “Incubi di Provincia” e “Storie dello Spazio Profondo”, quest’ultime con i testi di Francesco Guccini. Nel ‘72 con Guido De Maria crea “Nick Carter”, star di “Supergulp! I fumetti in TV”. Nel ‘73 riceve il Prix Saint Michel come miglior cartoonist europeo e si trasferisce a Parigi dove pubblica le “Cronache del Dopobomba” e con Mario Gomboli crea “Milo Marat”. Del ‘78 è la graphic novel “L’Uomo di Tsushima”; nel ‘79 crea “Marzolino Tarantola”. Negli anni ‘80 fonda la rivista “Be Bop A Lula”. Tra gli ultimi lavori citiamo “Alì Babà” e “Blob”. Scomparso in un incidente stradale, lascia un vasto archivio.

Francesco Guccini

Nato a Modena nel 1940 è il cantautore mito di tante generazioni, autore di oltre venti album. Attualmente è uno degli scrittori più originali della scena letteraria italiana, firmando una decina di romanzi – diversi in coppia col giallista Loriano Macchiavelli – insieme ad alcuni saggi, tra cui i “Dizionari delle cose perdute”. Oltre che per le “Storie dello spazio profondo” con l’amico Bonvi (Franco Bonvicini), ha collaborato come sceneggiatore di fumetti con Magnus, Filippo Scozzari, Massimo Cavezzali e Francesco Rubino.