Tre mostre di arte contemporanea da vedere a Roma e dintorni

Inaugurata lo scorso 8 dicembre nella doppia sede del Museo nazionale di Castel Sant’Angelo a Roma e del Museo Giacomo Manzù ad Ardea (Roma), la mostra Manzù. Dialoghi sulla spiritualità, con Lucio Fontana ripercorre, all’indomani del Giubileo della Misericordia, le esperienze parallele dei due scultori con la committenza liturgica negli anni ’50 e ‘60. L’esposizione documenta il comune desiderio dei due artisti – Giacomo Manzù (Bergamo, 1908 – Roma, 1991) al lavoro per il Vaticano, Lucio Fontana (Rosario, 1899 – Comabbio, 1968) per la Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano – di rinnovare le iconografie tradizionali in senso contemporaneo e il fertile rapporto che in tal modo venne a crearsi con i rispettivi percorsi linguistici.

Visitabile fino al 5 marzo 2017, la mostra è organizzata dal Polo Museale del Lazio con il patrocinio del Pontificio Consiglio della Cultura e in collaborazione con il Comune di Ardea e la Fondazione Giacomo Manzù. Hanno inoltre collaborato Sapienza Università di Roma, Dipartimento di architettura e progetto e lo CSAC – Centro studi e archivio della comunicazione di Parma. Il catalogo è pubblicato da Electa.

Sempre nella capitale – ancora per pochi giorni (fino al 15 gennaio 2017) –  da non perdere la mostra Jean Arp, dedicata a uno tra i maggiori protagonisti della storia dell’arte del Novecento a cinquant’anni dalla morte.

Allestita nelle Grandi Aule delle Terme di Diocleziano, l’ampia retrospettiva dedicata al maestro francese è promossa dalla Soprintendenza speciale per il Colosseo e l’area archeologica centrale di Roma e dal Museo nazionale romano con Electa: circa 80 opere tra sculture, rilievi, stampe e papier collé che consentono di analizzare l’intera ricerca di Arp, dai primi rilievi in legno del 1915 alle sculture realizzate dal 1930 al 1966.

Circa duecento fotografie sono il nucleo forte di Picasso images, Le opere, l’artista, il personaggio. La mostra delinea in modo inedito non solo il percorso di un artista eccezionale, ma anche il ritratto più intimo di un uomo che ha saputo costruire la propria fama mondiale. La ricca selezione di immagini è accompagnata da una significativa scelta di opere grafiche, sculture e dipinti provenienti dal Musée national Picasso –Paris che ne inquadrano l’evoluzione artistica.

La rassegna, promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale – Sovrintentenza capitolina ai beni culturali, è ideata da Electa in collaborazione con il Musèe national Picasso – Paris ed è organizzata con Zètema Progetto Cultura.

L’esposizione è ospitata al Museo dell’Ara Pacis di Roma fino al 19 febbraio 2017.