INTERNI presenta “Human Spaces”

Dall’8 al 19 aprile all’Università degli Studi di Milano, all’Orto Botanico di Brera e all’Arco della Pace

Oltre ai protagonisti dall’Italia, il magazine ha coinvolto progettisti di provenienza internazionale, in collaborazione con importanti aziende, start-up e istituzioni In occasione del FuoriSalone debutta il nuovo internimagazine.it

HUMAN SPACES” è il titolo dell’attesissima mostra-evento ideata dal mensile INTERNI, patrocinata dal Comune di Milano, che avrà luogo in occasione del FuoriSalone, dall’8 al 19 aprile, nei Cortili dell’Università degli Studi di Milano, all’Orto Botanico di Brera e per la prima volta nella monumentale Piazza Sempione con l’Arco della Pace e i Caselli Daziari.

Il tema della mostra di INTERNI per il 2019 ha preso spunto da un’affermazione che il Maestro Oscar Niemeyer amava ripetere nelle sue conversazioni: “La vita è più importante dell’architettura”. Il magazine del Gruppo Mondadori diretto da Gilda Bojardi ha infatti chiamato grandi protagonisti italiani del progetto, designer e architetti internazionali a tradurre in installazioni sperimentali il concetto di ‘spazio umano’, a partire dagli arredi che ci circondano fino ad arrivare alla mobilità urbana, dall’ambiente naturale, marino e terrestre, fino ai macro-sistemi produttivi, come quello virtuoso dell’economia circolare. In collaborazione con aziende, multinazionali, start-up e istituzioni sono state realizzate per la mostra più di trenta installazioni, design islands, micro-architetture e macro-oggetti, tutti site-specific, che prefigurano un futuro in cui la natura e il Pianeta sono salvaguardati, le risorse risparmiate, l’intelligenza artificiale applicata per il bene comune e il benessere personale.

Lissoni Associati con SanLorenzo ha tradotto questi spunti nella sagoma di uno yacht rimasto placidamente adagiato all’interno del Cortile del ‘700 della Statale di Milano, una creatura di cui si riconosce solamente l’ossatura che ne racconta l’originaria purezza (From shipyard to courtyard). Maria Cristina Finucci con One Ocean Foundation e in collaborazione con Officine Maccaferri e Ariston Thermo Group porta sul prato del Cortile d’Onore la lapidaria scritta HELP: con circa due tonnellate di tappi di plastica contenuti in sacchi di reti rosse per alimenti all’interno di gabbioni PoliMac, l’artista Maria Cristina Finucci disegna quattro gigantesche lettere che compongono la parola “HELP”, come fosse un grido dell’umanità al fine di frenare il disastro ambientale dell’inquinamento dei mari (Help the Planet, Help the Humans). Lo studio di architettura Piuarch, su concept progettuale di Nemo Monti, con il sostegno della Provincia Autonoma di Trento e della Magnifica Comunità di Fiemme e in collaborazione con CityLife, ha ideato un’installazione che si pone come elemento di memoria attiva della Foresta di Panaveggio, celebre per gli abeti rossi ‘di risonanza’ utilizzati per costruire gli strumenti musicali. La Foresta è stata quasi interamente abbattuta dall’ondata di maltempo che lo scorso 30 ottobre ha sconvolto l’arco alpino radendo al suolo oltre 12 milioni di alberi. Dal loggiato del Cortile d’Onore si sporgono due grandi fusti di abeti rossi lunghi 12 metri: le radici sospese nel vuoto sono sorrette da un cavalletto architettonico alto più di 8 metri, realizzato con il legno della Foresta abbattuta, simbolo del lavoro dell’uomo che ripara (La foresta dei violini).

Tra le presenze internazionali più significative, Ingo Maurer e Axel Schmid che per Urban Up – Unipol Projects Cities (Gruppo Unipol) illuminano la Torre Velasca con la light installation Nel blu, dipinto di blu; l’Estudio Campana con Apex Brasil presenta Sleeping Piles, un’installazione che prende ispirazione dal colonnato del Cortile della Farmacia dell’Università in cui è allestita: nel prato centrale sette torri alte 5 metri rivestite d’erba invitano i visitatori a rilassarsi e riposare lasciandosi alle spalle il caos della città e della vita contemporanea; Waugh Thistleton Architects con Arup e AHEC – American Hardwood Export Council hanno ideato MultyPly, un’arioso edificio modulare composto da sedici cubi di tulipier americano, un legno sostenibile perché molto diffuso e dalle alte prestazioni strutturali, che indica la strada verso l’architettura del futuro, rispettosa dell’ambiente; braIN TAIWAN, è invece una immaginifica galleria di creazioni che The Meet Lab, collettivo artistico italo-taiwanese, presenta, su incarico del Governo della città di Tainan e del Dipartimento per lo Sviluppo Industriale del Ministero degli Affari Economici di Taiwan per raccontare al mondo, per la prima volta nella sua interezza, la capacità di progetto e innovazione della manifattura tessile taiwanese.

Tra gli altri, saranno in mostra i progetti di Massimo Iosa Ghini con Knauf Italia, Corradi, Manni Green Tech e Intro (Human Proportions), Parisotto+Formenton Architetti con Cimento (Passaggio in blu), Migliore+Servetto Architects con CNAPPC – Consiglio Nazionale Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori (Open Nests/Abitare il paese), Marcio Kogan-Studio mk27 e Filippo Bricolo con Furrer (Parla!), Fabio Novembre con PerDormire (Once upon a time…), Dario Curatolo con Nerosicilia e Mosaicomicro (La porta dei sognatori), Raffaello Galiotto con Nardi (Regeneration), Luigi Spedini con Piscine Laghetto (Miraggi).

Tre sono i co-producer di “INTERNI HUMAN SPACES”: Audi, marca premium del Gruppo Volkswagen, Eni, compagnia integrata dell’energia che impiega circa 33.000 persone in 71 Paesi del mondo, e Whirpool, il principale produttore al mondo di elettrodomestici. Ciascuno dei main sponsor presenta un’installazione di grande impatto, firmata da architetti di profilo internazionale: Asymptote Architecture – Hani Rashid e Lise Anne Couture con Audi presso l’Audi City Lab all’Arco della Pace e ai Caselli Daziari (Piazza Sempione), Eni con Carlo Ratti Associati presso l’Orto Botanico di Brera e Whirpool con Ico Migliore e M+S lab nel Cortile d’Onore dell’Università.

Il design concettuale di una e-station (e_Domesticity) progettata per Audi da Asymptote Architecture – Hani Rashid e Lise Anne Couture, esprime nuove soluzioni per l’architettura della mobilità: una zona interattiva per ricaricare le auto elettriche e, nel contempo, per rigenerarsi. Un invito a esplorare nuove tecnologie in dialogo con gli spazi della città, una e_station del futuro che prefigura le nuove architetture per la mobilità e che si traduce in un ambiente interattivo, in cui ricaricare le auto elettriche e rigenerare se stessi, attraverso le relazioni e la conoscenza.

La riduzione dell’utilizzo delle materie prime e il riuso degli scarti sono alla base dell’economia circolare, un modello di sviluppo sempre più importante per un futuro sostenibile. L’iconica installazione The Circular Garden di Carlo Ratti Associati la interpreta in piena sintonia con i progetti di Eni, nell’incanto dell’Orto Botanico di Brera. Una serie di grandi archi in micelio, materiale totalmente organico, delimitano quattro suggestive ‘stanze’ nel verde dell’Orto, in cui esplorare i progetti di Eni per l’economia circolare, dalla tutela del territorio al riciclo delle materie, dal biocarburante all’efficienza energetica delle abitazioni.

Infine, The Perfect Time, ideato da Ico Migliore con M+S lab per Whirlpool, è un progetto che reinventa la relazione tra intelligenza artificiale e fattore umano, trasformando tempo e spazio in esperienza creativa.

Il sistema INTERNI e il nuovo sito

Ad aprile il sistema integrato di comunicazione di INTERNI si moltiplica e ribadisce il suo ruolo di principale fonte di informazione per il mondo del progetto. Grazie infatti a 3 pubblicazioni cartacee (INTERNI, la free press INTERNI King Size e la Guida FuoriSalone), un grande evento (“INTERNI HUMAN SPACES”) e INTERNI online (sito web, app e social), fornisce gli strumenti che consentono di essere aggiornati in tempo reale sulle tendenze, le novità e le anticipazioni sul design, diventando un vero e proprio vademecum per tutti coloro che vogliono conoscere e orientarsi all’interno di un evento unico al mondo come il FuoriSalone.

In questa occasione speciale debutta anche il nuovo internimagazine.it. Design innovativo con immagini impattanti, un sistema integrato con contenuti magazine, digital, eventi e social oltre a nuovi format editoriali arricchiti di video, gallery, quote dei protagonisti del design e social post sono solo alcune delle caratteristiche che rendono il nuovo sito di INTERNI un osservatorio ancora più attento e aggiornato del mondo del progetto. Non mancherà l’inestimabile patrimonio di contenuti originali e di altissimo impatto grafico e fotografico sviluppati negli anni dal magazine che utilizzano un linguaggio visivo personale e riconoscibile. Da questa settimana grande spazio sarà dato alla Design Week con una sezione dedicata, animata e arricchita in tempo reale con tutte le news sull’evento milanese, oltre che sulla mostra “HUMAN SPACES”. Il sito, completamente responsive e quindi fruibile anche in mobilità, è visibile su tutti i principali device. Il taglio editoriale inoltre è pensato per facilitare iniziative speciali crossmediali, capaci di coinvolgere attivamente utenti, lettori e clienti nell’interazione con la possibilità per i marchi del design di diventare parte centrale del racconto  grazie ai nuovi formati di branded content (long form) e di native advertising.

 

I numeri del sistema INTERNI

Con questo appuntamento che regala a Milano una visibilità unica ed eccezionale INTERNI conferma la sua leadership assoluta nel segmento living professionale ma anche nella comunicazione del design system, trasformandosi da pubblicazione settoriale a mass media. La forza del brand viene dai dati che l’intero ecosistema INTERNI può vantare in questa occasione: 55.000 copie di INTERNI, 120.000 copie di INTERNI King Size, 250.000 copie della Guida FuoriSalone, per una tiratura totale di 425.000 copie, 3.000.000 di lettori e oltre 800 pagine.

Una ulteriore prova è ben visibile anche sul territorio: per “HUMAN SPACES” è prevista infatti una importante campagna di street advertising che comprende striscioni in 15 locations nel centro di Milano, 1.000 bandiere per 450 eventi, 10 retro bus shuttle, oltre a totem, edicole vestite, floorgraphic, station domination (Rho e Cadorna), vetrine e ledwall (Megastore Mondadori di Piazza del Duomo e Rizzoli Store di Galleria Vittorio Emanuele).

Per orientarsi nel panorama sempre più ricco di appuntamenti della Design Week milanese, non potevano mancare la Guida FuoriSalone – disponibile anche come applicazione gratuita per iPad, iPhone e sistemi operativi Android (tablet e smartphone) – che propone una lettura ragionata di oltre 450 eventi e l’agenda day by day degli appuntamenti che coinvolgono le aziende, i designer e gli architetti che partecipano al FuoriSalone, e la Guida Zee Milano (solo in versione digitale) con una selezione dei nuovi itinerari e degli spazi fashion nella città: dal design allo shopping, dai department store ai ristoranti, fino agli hotel.

Per tutte le informazioni: www.internimagazine.it