Come valorizzare le unicità e il confronto tra generazioni al lavoro? Per rispondere a questa domanda la nostra funzione Diversity & Inclusion ha organizzato l’incontro “Il valore delle generazioni in Mondadori”. Un nuovo appuntamento dedicato a tutte e tutti #NoiDellaMondadori per confrontarci sul rapporto tra generazioni diverse, tema che è sempre più al centro delle nostre riflessioni consapevoli dell’impatto che avrà sull’azienda nei prossimi anni. Abbiamo avuto il piacere di ascoltare gli interventi di ospiti che a vario titolo si occupano di tematiche generazionali, moderati dal giornalista di Radio24 Simone Spetia. Per aprire la riflessione, Giorgia Carofiglio e il padre scrittore Gianrico Carofiglio, ispirandosi al loro libro “L’ora del caffè” (Einaudi editore), hanno parlato di come è possibile – e necessario – sviluppare un dialogo costruttivo tra generazioni lontane. Intervistato da Spetia, Gianbattista Rosa, presidente di Active Ageing Academy, ha spiegato come cinque generazioni diverse dovranno trovare un modo per lavorare insieme in azienda creando legami e relazioni virtuose, tra sfide e opportunità.
Isabella Pierantoni, fondatrice di Generation Mover, ha poi tenuto una masterclass sulla nuova visione del lavoro di cui sono portatori Millennials e Generazione Z. Infine Francesca Rizzi, Ceo e co-fondatrice di Jointly, in base a una ricerca svolta su oltre 10.000 ragazze e ragazzi, ha prefigurato come saranno gli adolescenti di oggi in azienda e quali cambiamenti potranno apportare. Hanno concluso l’incontro Francesca Rigolio e Antonio Porro, rispettivamente Chief diversity officer e Amministratore delegato del Gruppo Mondadori, raccontando i nuovi progetti D&I 2023 che andranno a costruire l’offerta Mondadori Care.