Il consumo di carta e tutte le attività legate al ciclo di vita del prodotto cartaceo rivestono per un gruppo editoriale come Mondadori un ruolo significativo nella valutazione degli impatti ambientali, soprattutto considerando la focalizzazione strategica attuata dall’azienda negli ultimi anni sui business dei libri.

Il ciclo di vita del prodotto cartaceo inizia all’interno delle industrie cartarie dove viene realizzata la carta che viene poi inviata alle aziende grafiche che si occupano della stampa. Successivamente, dopo essere stato stoccato all’interno dei magazzini, il prodotto cartaceo stampato viene consegnato, attraverso appositi sistemi di logistica, ai distributori e ai clienti finali.

Una volta che il libro/magazine è in mano al lettore, il ciclo di vita del prodotto cartaceo prosegue in uno dei tre modi seguenti:

  • il libro/magazine rimane nella casa del lettore e potrà poi eventualmente essere riutilizzato (per esempio, riletto, regalato, donato a scuole e/o biblioteche);
  • il libro/magazine è avviato alla raccolta e al riciclo del rifiuto cartaceo, che diventa così una materia prima di valore che può essere riutilizzata nelle cartiere (carta da macero);
  • il libro/magazine viene smaltito in modo indifferenziato.

Attorno alla carta, alla sua produzione e al suo utilizzo, si sviluppa una filiera molto articolata, con impatti importanti anche per l’ambiente. Da molti anni l’industria produttiva, le cartiere, sono in prima linea per trasformare il ciclo produttivo in modalità sostenibili, anche grazie a enti sovranazionali che hanno come missione la tutela delle foreste – la carta si produce dalla cellulosa degli alberi – come FSC, PEFC e Greenpeace.

Dal 2010, ci siamo impegnati a utilizzare carta certificata in tutta la nostra produzione.
In questo senso i dati relativi al periodo 2010 – 2022 testimoniamo il nostro impegno ad aumentare progressivamente la sostenibilità di tutte le nostre case editrici in Italia.

Per ulteriori approfondimenti, consulta il capitolo 4 della nostra Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario.