2012

Approvato il progetto di bilancio e bilancio consolidato al 31 dicembre 2012

  • Ernesto Mauri nominato nuovo Amministratore delegato
  • Marina Berlusconi: “Missione chiara, spinta su innovazione e riorganizzazione
  • Fatturato consolidato a 1.416,1 milioni di euro: -6% rispetto ai 1.507,2 milioni di euro del 2011; -8,6% a perimetro omogeneo
  • Margine operativo lordo consolidato a 66,5 milioni di euro: -49% rispetto ai 130,4 milioni di euro del 2011; -38,9% al netto di elementi non ricorrenti e costi di ristrutturazione
  • Risultato netto ante svalutazioni per impairment: +12 milioni di euro
  • Risultato netto consolidato a -167,3 milioni di euro rispetto ai 49,6 milioni di euro del 2011
  • Posizione finanziaria netta a -267,6 milioni di euro, in miglioramento di 67,8 milioni di euro rispetto a fine 2011

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  • Proposta di rinnovo dell’autorizzazione all’acquisto di azioni proprie

Il Consiglio di Amministrazione di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., riunitosi oggi sotto la presidenza di Marina Berlusconi, ha esaminato e approvato il progetto di bilancio e il bilancio consolidato al 31 dicembre 2012 e, a seguito della decorrenza delle dimissioni di Maurizio Costa dalle cariche di Vice Presidente e Amministratore Delegato – già oggetto di informativa al mercato lo scorso 28 febbraio – ha cooptato Ernesto Mauri in Consiglio, attribuendo allo stesso Mauri la carica di Amministratore Delegato.

“Il dottor Mauri ha una missione complessa ma chiara: dare ulteriore impulso a riorganizzazione e valorizzazione delle nostre attività, e introdurre elementi molto forti di innovazione e cambiamento” ha dichiarato il presidente Marina Berlusconi. “A lui, a nome di tutto il Consiglio, rivolgo l’augurio più sincero di poter continuare, ai più alti livelli di responsabilità, l’ottimo lavoro fin qui svolto in Mondadori” ha concluso Marina Berlusconi.

LO SCENARIO DI MERCATO

Come è noto, è proseguito anche nella seconda metà del 2012 il trend di progressivo deterioramento dell’economia a livello globale, in particolare nell’area Euro.

Per quanto riguarda l’Italia, il Pil si è attestato al -2,4%, dato senza precedenti negli ultimi venti anni; anche il tasso di disoccupazione, salito in un anno dall’8,4% al 10,7%, è risultato il più elevato dal 1993, mentre i consumi si sono ridotti del 3,8%.

In Francia, in presenza di una situazione economica di minore difficoltà, ma con tassi di disoccupazione comunque in crescita (dal 9,4% del 2011 al 10,2%) e livelli di consumi e di Pil a crescita zero, i valori sui mercati di riferimento dell’attività di Mondadori sono risultati meno negativi.

L’ANDAMENTO DELLA GESTIONE DEL GRUPPO AL 31 DICEMBRE 2012

L’esercizio 2012 del Gruppo Mondadori si è chiuso con una flessione del fatturato del 6% e con un margine operativo lordo inferiore del 49% rispetto al 2011; le risultanze del processo di impairment svolto sugli attivi patrimoniali, con svalutazioni per complessivi 194,3 milioni di euro, hanno portato in negativo il conto economico, fino ad un risultato netto di -167,3 milioni di euro che, senza l’effetto delle svalutazioni, sarebbe stato positivo per 12 milioni di euro.

Il fatturato netto consolidato è stato di 1.416,1 milioni di euro, in riduzione del 6% rispetto ai 1.507,2 milioni di euro del 2011. Al netto del consolidamento della joint-venture Emas (Editions Mondadori Axel Springer S.n.c.) in Mondadori France, la riduzione del fatturato risulterebbe dell’8,6%.

Il margine operativo lordo consolidato è risultato di 66,5 milioni di euro, in flessione del 49% rispetto ai 130,4 milioni di euro dell’esercizio precedente.

Escludendo gli elementi non ricorrenti e i costi per ristrutturazione la riduzione del margine operativo risulterebbe del 38,9%.

Il risultato operativo consolidato è stato negativo per 151,6 milioni di euro (rispetto ai +103,8 milioni di euro nel 2011) dopo svalutazioni da processo di impairment per 194,3 milioni di euro, sostanzialmente riconducibili all’avviamento di Mondadori France (140 milioni di euro) e alle frequenze radiofoniche di R101 (46,3 milioni di euro). Gli ammortamenti dell’esercizio sono ammontati a 25,1 milioni di euro (23,3 milioni di euro nel 2011).

L’utile prima delle imposte consolidato è risultato di -173,8 milioni di euro (82,7 milioni di euro nel 2011), con oneri finanziari per 22,2 milioni di euro (20,5 nel 2011).

Il risultato netto consolidato è risultato negativo per 167,3 milioni di euro, rispetto all’utile di 49,6 milioni del 2011; al netto dell’effetto delle svalutazioni per impairment, l’esercizio 2012 chiuderebbe con un utile netto consolidato di 12 milioni di euro.

Per quanto riguarda lo stato patrimoniale, il patrimonio netto consolidato si è attestato a 433,8 milioni di euro, rispetto ai 608,9 milioni di euro di fine 2011; la posizione finanziaria netta di Gruppo è risultata di -267,6 milioni di euro, con un miglioramento di 67,8 milioni di euro rispetto a fine 2011, anche per effetto della cessione a Bertelsmann – avvenuta nel mese di novembre – della partecipazione del 50% in Random House Mondadori, per 54,5 milioni di euro.

Informazioni sul personale

Al 31 dicembre 2012 il personale dipendente in forza alle società del Gruppo, a tempo indeterminato e determinato, risulta composto da 3.703 unità e il costo del personale ammonta a 290,4 milioni di euro.

Il dato degli organici, rispetto al dicembre 2011, evidenzia a perimetro costante, ossia al netto degli effetti del consolidamento integrale della joint-venture francese Editions Mondadori Axel Springer S.n.c., un decremento dell’1,3%.

Il dato finale del costo del personale, che tiene infatti conto, oltre che della citata operazione con Emas, anche della fusione in Arnoldo Mondadori Editore S.p.A della ex joint-venture Mondadori Rodale, e del maggior stanziamento di fondi per le ristrutturazioni avviate nell’esercizio appena concluso, risulta inferiore dell’1,4%.

I risultati raggiunti, oltre che alla costante azione di razionalizzazione ed efficienza portata ormai avanti con costanza in tutte le società del Gruppo, dal 2009, sono da attribuirsi principalmente ad alcune azioni di riorganizzazione avviate nell’Area Direct e, soprattutto, al varo di un nuovo piano di ristrutturazione, da portarsi a completamento entro aprile 2014, per 152 esuberi grafico-editoriali appartenenti a Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., Mondadori Pubblicità S.p.A. e Press-Di Distribuzione Stampa e Multimedia S.r.l..

Tali interventi, essendosi concretizzati, per motivi di iter di legge, solo nella seconda parte dell’anno, hanno avuto effetti economici e quantitativi ancora limitati sull’esercizio concluso.

Queste azioni di efficienza sono state affiancate anche da operazioni di sviluppo e razionalizzazione societaria volte a favorire le strategie di potenziamento della presenza del Gruppo nel settore digitale ed internazionale, tra le quali assume particolare rilevanza la nascita di Mondadori International Business S.r.l.

Nell’Area Direct, dove è in corso da tempo una razionalizzazione dei punti vendita, è stato aperto a dicembre 2012 il confronto per l’attivazione della procedura di Solidarietà per le sedi Mondadori Direct S.p.A. di Milano, Brescia e Rimini per un totale di 239 dipendenti; analogo accordo per il ricorso ai contratti di Solidarietà è stato raggiunto nella società Mondadori Iniziative Editoriali S.p.A..

Nella società Cemit Interactive Media S.p.A. è stato, infine, raggiunto un accordo per la riduzione dell’organico attraverso il ricorso alla Cassa Integrazione con successiva messa in mobilità.

Inoltre si ricorda che nel mese di dicembre 2012, sempre nell’Area Periodici di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., è stato avviato il confronto sindacale con i rappresentanti dei giornalisti per affrontare le conseguenze della chiusura di cinque testate e della riorganizzazione di molte delle residue redazioni della casa editrice. La trattativa sindacale è tuttora in corso.

RISULTATI DELLE AREE DI BUSINESS

• LIBRI

Nel 2012 il mercato dei libri trade è diminuito sia a copie (-6,9%) che a valore (-7,8%) rispetto al 2011 (fonte Nielsen), con un miglioramento inferiore alle attese nell’ultimo mese dell’anno. La flessione non ha risparmiato nessuno dei canali oggetto della rilevazione: librerie, grande distribuzione e on-line.

In questo contesto il Gruppo Mondadori ha visto crescere la propria quota di mercato a valore (27,6%), confermando la leadership nel mercato librario trade.

Nel 2012 i ricavi dell’area Libri di Mondadori sono ammontati a 370,6 milioni di euro, in calo del 4,8% rispetto ai 389,1 milioni di euro dell’esercizio precedente.

Tra le case editrici trade del Gruppo, nel 2012 Edizioni Mondadori ha migliorato la propria quota di mercato a valore (14,1% rispetto al 13,3% del 2011), grazie all’ottimo riscontro di alcune pubblicazioni: ben quattro titoli si sono posizionati nella classifica dei dieci libri più venduti nel 2012 e 43 figurano tra i primi cento.

Particolarmente importante per Mondadori l’incremento della narrativa straniera con la trilogia erotica di E.L. James, Cinquanta sfumature di grigio, Cinquanta sfumature di nero e Cinquanta sfumature di rosso, che ha superato 3.300.000 copie vendute in Italia e 130.000 download in edizione e-book, e che occupa il primo, il terzo e il quarto posto della classifica dei libri più venduti dell’anno.

Mondadori si è aggiudicata anche i premi letterari italiani più prestigiosi, quali il Premio Strega, nel mese di luglio 2012, con Inseparabili di Alessandro Piperno, e il Premio Campiello, nel settembre 2012 con La collina del vento di Carmine Abate.

Di assoluto rilievo il ritorno di Ken Follett, con L’inverno del mondo, al sesto posto della classifica generale 2012 con oltre 300.000 copie vendute e oltre 40.000 download nell’edizione e-book e l’attesissima seconda opera di Paolo Giordano, Il corpo umano, pubblicato in 300.000 copie.

Sul fronte educational, Mondadori ha mantenuto anche nel 2012 una posizione di assoluto rilievo nel mercato scolastico, con il 12,8% di quota adozionale.

Nel corso dell’esercizio Mondadori Education ha realizzato importanti investimenti sia a livello editoriale, relativamente all’aggiornamento della produzione di testi, sia a livello tecnologico, con l’adozione di testi in formato digitale.

E-Book
Mondadori è leader del mercato e-book con una quota di circa il 40%. Nel 2012 è stato effettuato il download di 1,2 milioni di titoli delle case editrici trade del Gruppo, con un’incidenza del 2% sui ricavi netti del prodotto cartaceo.

Su un catalogo di 4.000 titoli complessivi, si sono posizionati tra gli e-book di maggior successo, oltre alla trilogia di Cinquanta sfumature, L’inverno del mondo di Ken Follett, La Dieta Dukan di Pierre Dukan, Steve Jobs di Walter Isaacson, 1Q84 di Haruki Murakami, la trilogia Hunger Games e il primo libro della serie di Diabolik.

Tra le performance degli store da segnalare gli ottimi risultati di vendita ottenuti in pochi mesi dalla piattaforma di Kobo, partita sul mercato italiano all’inizio dell’ultimo trimestre 2012.

• PERIODICI ITALIA

In un contesto economico fortemente recessivo (mercato in calo a valore del 13,6% a perimetro omogeneo), nel 2012 il segmento periodici Mondadori ha registrato in Italia un fatturato pari a 383,9 milioni di euro, in calo del 16,3% rispetto ai 458,8 dell’esercizio precedente.

Tale risultato è stato influenzato non solo dal negativo andamento dell’economia, ma anche dagli effetti dei cambiamenti strutturali che il settore delle pubblicazioni periodiche sta affrontando in questi ultimi anni, legati soprattutto all’evoluzione digitale e alla diversa fruizione dell’informazione e dei contenuti, in particolare da parte dei target più giovani.

La raccolta pubblicitaria, in diminuzione su tutti i mezzi ad eccezione di Internet (+5,3%), ha registrato le flessioni più marcate sulla carta stampata (-17,6% i quotidiani, -18,4% i periodici) nonostante la presenza di nuovi periodici rispetto all’anno precedente (fonte: Nielsen).

Il mercato diffusionale è stato caratterizzato dal lancio di testate a basso prezzo e rivolte a target popolari, con effetti importanti sulla riduzione stimata del valore complessivo delle vendite in edicola dei periodici (-10,5%; -13,6% a parità di testate; fonte: interna).

I risultati raggiunti dall’area Periodici Italia hanno presentato andamenti difformi:

  • i ricavi diffusionali (-13,5%) risultano penalizzati da un sensibile calo sia nel settore edicola sia negli abbonamenti, oltre che dalle minori copie vendute nelle attività on-pack dei collaterali;
  • i ricavi delle vendite congiunte, incluse le coedizioni; (-18,3%) scontano il calo delle vendite di home-video, prodotti editoriali e oggettistica, pur mantenendo ancora una buona marginalità e la leadership di mercato (34%);
  • i ricavi pubblicitari delle testate Mondadori hanno registrato un calo del 21,2% nonostante la continua crescita di Internet (+37,4%) e dell’internazionale (+17,1%).

Attività internazionali

Le attività internazionali sono state concentrate dal 31 ottobre 2012 nella società di nuova costituzione Mondadori International Business S.r.l., che svolge attività di licensing, syndication e advertising.

Licensing: nel 2012 il fatturato aggregato generato dal Grazia International Network – con oltre 20 edizioni nel mondo – è migliorato dell’8% rispetto al 2011, con la prospettiva di un ulteriore incremento nel 2013, a seguito dei lanci di Grazia Corea (quindicinale) e Grazia Spagna (settimanale), avvenuti nel mese di febbraio 2013. Per quanto riguarda le altre edizioni internazionali di testate Mondadori, da segnalare il lancio dell’edizione tedesca di Flair effettuata dal Gruppo Klambt nell’agosto 2012.

Syndication e photorights: l’attività consiste nella vendita di contenuti iconografici prodotti da Mondadori e/o da terzi, per i quali Mondadori agisce in qualità di agente, a un centinaio di editori diversi in più di quaranta Paesi.

Advertising: la raccolta effettuata nel 2012 ha registrato una crescita del 17,1% rispetto al 2011, grazie anche all’estensione delle attività ai mercati francese e svizzero e ad altri settori merceologici.

Il Gruppo Mondadori detiene inoltre partecipazioni in Grecia, Cina e Russia:
– Attica Publications ha registrato un fatturato in calo del 3% rispetto al 2011; considerato il contesto economico estremamente difficile, la performance è soddisfacente e consente di avere un risultato prima delle imposte positivo. La crisi greca e dei competitor ha permesso ad Attica di incrementare notevolmente la propria quota di mercato, ottenendo benefici derivanti dalla posizione di leadership.
– Mondadori Seec Advertising Co Ltd, concessionaria esclusiva per la raccolta pubblicitaria dell’edizione cinese di Grazia, lanciata nel 2009, ha registrato nel 2012 una crescita del fatturato del 56% rispetto all’anno precedente: tale risultato ha consentito alla società di chiudere l’esercizio in utile, con un anno di anticipo rispetto ai piani originari.
– Mondadori Independent Media LLC, editore di Grazia in Russia, ha chiuso l’esercizio 2012 a break-even grazie al buon andamento della raccolta pubblicitaria che ha registrato una crescita del 21% rispetto all’esercizio precedente.

Il volume d’affari generato dal network internazionale delle testate in licensing e dalle partecipazioni ammonta a più di 160 milioni di euro, in crescita del 9% rispetto al 2011.

• PUBBLICITÀ

Il persistente deterioramento del quadro economico ha avuto un inevitabile impatto negativo anche sul mercato degli investimenti pubblicitari, che ha chiuso con la peggiore performance degli ultimi venti anni (-14,3%); tra l’altro il valore del mercato è sceso per la prima volta dal 2003 ben al di sotto la soglia degli 8 miliardi di euro a prezzi correnti e in termini reali addirittura a livelli del 1991.

Come già detto, si ricorda che la flessione più marcata ha interessato proprio la carta stampata: quotidiani (-17,6%) e periodici (-18,4%, addirittura -21,4% a parità di testate rispetto al 2011), ambito nel quale opera prevalentemente Mondadori Pubblicità S.p.A..
Anche per il mezzo radiofonico il calo è stato consistente e, dopo un positivo avvio del 2012, il giro d’affari sviluppato si è attestato su valori inferiori del 10,2% rispetto all’anno precedente.
In controtendenza soltanto Internet (+5,3%), ma con segnali di sensibile rallentamento nell’ultima parte dell’anno.
In tale contesto tutti i settori merceologici hanno risentito di un sensibile taglio degli investimenti pubblicitari.

Mondadori Pubblicità, pur in un crescente contesto competitivo, ha posto grande attenzione ai prezzi, cercando di valorizzare le testate in concessione. Nell’esercizio 2012 la società ha registrato un fatturato di 172,9 milioni di euro, in calo del 21,4% rispetto ai 219,9 milioni di euro del 2011: tutti i settori merceologici hanno risentito della crisi tra cui, in particolare, cosmesi, arredamento, turismo e auto.

Nello specifico:
– la raccolta pubblicitaria relativa alle testate Mondadori ha registrato un calo del 22,6% dovuto all’andamento negativo sia dei mensili sia dei settimanali;
– i ricavi pubblicitari sul mezzo Radio risultano in flessione del 14,9%: in particolare hanno pesato le scelte di contenimento degli investimenti da parte dei clienti appartenenti ai settori storicamente più rilevanti, quali auto, largo consumo e telecomunicazioni.I risultati positivi, sia in termini di volumi sia in termini di turnover dei clienti nei settori moda e arredamento, non sono riusciti a compensare l’erosione degli investimenti da parte dei settori caratteristici della radio.

La joint-venture Mediamond S.p.A. ha registrato nel 2012 una crescita complessiva di fatturato del 63,4%; si confermano in costante crescita i principali siti del Gruppo Mondadori: www.donnamoderna.com (+22%), www.grazia.it (+43%) e www.panorama.it (+22%), mentre per l’editore RTI in crescita TgCom (+10,5%) e Sport Mediaset (+53%). In forte espansione la raccolta sul sito www.videomediaset.it, entrato nel perimetro della concessionaria dal gennaio 2012.

• PERIODICI FRANCIA

Il mercato dei periodici in Francia ha registrato un calo delle diffusioni, in edicola, a valore del 5,4% (fonte: interna), della raccolta pubblicitaria a valore del 4,9% (fonte: Kantar Media).

In un contesto difficile, Mondadori France ha ottenuto buoni risultati nel corso dell’esercizio 2012: i ricavi hanno raggiunto 381,6 milioni di euro, con un incremento del 9,6% rispetto ai 348,1 milioni di euro dell’esercizio precedente. A perimetro costante, escludendo il consolidamento integrale della joint-venture Editions Mondadori Axel Springer S.n.c., i ricavi evidenzierebbero un calo del 2,2% nel periodo.

Il miglioramento continuo dei prodotti editoriali, coniugato con una forte capacità di intervenire volta al contenimento dei costi, ha permesso di ottenere un aumento del margine operativo lordo del 16,5%, rispetto al 2011, raggiungendo i 38,9 milioni di euro, con un’incidenza del 10,2% sui ricavi.

Sul risultato operativo gravano, invece, le svalutazioni effettuate a seguito del processo di impairment per complessivi 140 milioni di euro, imputati alle testate e all’avviamento.

Ricavi pubblicitari: dal punto di vista pubblicitario il fatturato, a perimetro costante, ha registrato una riduzione del 2,4% rispetto all’anno precedente; in termini di volume, la riduzione è stata dell’1,4% in un mercato in calo del 5,7% (fonte: Kantar Media).
Nel secondo semestre dell’anno il mercato pubblicitario ha evidenziato un’inversione di tendenza rispetto al primo semestre, che aveva chiuso con una sostanziale stabilità rispetto a giugno 2011.
In questo contesto, la raccolta pubblicitaria di Mondadori ha migliorato per il quarto anno consecutivo la propria quota di mercato a volume, consolidando la seconda posizione.
Questo eccellente risultato si spiega con il progresso dei periodici femminili, tra cui Grazia (+7,2%), Biba (+10,8%) e Modes & Traveaux (+9,1%) e la buona tenuta delle altre pubblicazioni in un contesto di mercato molto sfavorevole.

Ricavi diffusionali: i ricavi diffusionali (edicola e abbonamenti), che rappresentano circa il 70% dei ricavi totali di Mondadori France, hanno visto una riduzione del 2,2% a perimetro costante.
Sulla base degli accertamenti DSH, la diffusione periodici 2012 è in contrazione del 4,3% a copie: in questo contesto Mondadori ha registrato un calo del 3,6%, mostrando per il terzo anno consecutivo una performance superiore al mercato.

A valore, le vendite in edicola hanno mostrato una riduzione del 5% nel periodo, in linea con l’andamento del mercato (-5,4% nel periodo; fonte interna).
Gli abbonamenti, cresciuti dello 0,5% rispetto al 2011, sono aumentati del 10% negli ultimi cinque anni, arrivando a rappresentare il 33,6% dei ricavi di Mondadori France con più di tre milioni di abbonati.

I fattori chiave del buon andamento della diffusione dei periodici sono la costante innovazione e la qualità editoriale, declinate sulla rivisitazione dei prodotti e sul lancio di brand extension delle testate.

Digital: nel 2012 Mondadori France ha accelerato gli investimenti nel digitale, ottenendo un incremento dei ricavi del 28% e una crescita dell’audience del 67% a 4,5 milioni di visitatori unici nell’anno 2012 rispetto ai 2,7 milioni di visitatori del 2011 (fonte: Nielsen).

Si ricorda che a fine agosto 2012 Mondadori France ha perfezionato l’acquisizione del 60% di Naturabuy.fr, sito leader di piccoli annunci, vendite all’asta e boutique di prodotti legati al tempo libero nella caccia e nella pesca; dallo scorso anno Mondadori France ha inoltre una partecipazione di controllo in AutoReflex.com, sito di compravendita di automobili.

• DIRECT

Nel 2012 i mercati dei principali prodotti offerti dal network di Mondadori Direct S.p.A. hanno registrato sensibili riduzioni del giro d’affari: libri (-8%), dvd-film (-18%) e musica (-14%), ad eccezione delle gift box e dell’elettronica di consumo, rispettivamente in crescita del 6,5% e del 6% (fonte: Gfk).
Gli investimenti pubblicitari delle aziende sui canali tradizionali del marketing diretto, mailing, door to door, inserti e telemarketing sono in diminuzione da diversi anni, logica conseguenza dell’innovazione tecnologica e della progressiva sostituzione di tali mezzi con una comunicazione internet based, principalmente e-mail marketing e social media.

In questo contesto i ricavi dell’area Direct sono risultati in diminuzione del 5,8% a 261,8 milioni di euro rispetto ai 278 milioni di euro del 2011.

I fattori su cui si è concentrato l’intervento del management nel 2012 sono stati i seguenti:
– attività di razionalizzazione dei punti vendita, diminuiti di 31 unità a 597 punti vendita, secondo una politica di integrazione dei diversi format;
– ulteriore sviluppo dell’iniziativa di fidelizzazione del cliente attraverso la Card Mondadori, in un anno più che raddoppiata nel numero in circolazione (700.000 unità);
– ridefinizione della strategia nel retail, fisico e digitale, con la creazione del marchio inMondadori, quale unico brand sotto il quale riunire tutte le modalità di vendita dei prodotti e dei servizi proposti, compresa l’attività di e-commerce;
– formalizzazione dell’accordo di partnership con Kobo Inc. per la distribuzione in Italia dei nuovi e-reader Kobo, in diverse versioni e formati.

• RADIO

Nel 2012 la raccolta pubblicitaria sul mezzo Radio, certificata da Nielsen, ha registrato una contrazione del 10,2%, con un trend in progressivo deterioramento nel corso dei mesi (a giugno -5,5%, a settembre -8,1%, a dicembre -10,2%).

In questo contesto R101 ha chiuso il 2012 con un calo della raccolta pubblicitaria pari al 13,7% rispetto al 2011 a causa del significativo taglio di investimenti operato dai principali clienti dei settori auto, largo consumo e telecomunicazioni, che rappresentano oltre il 50% del fatturato; quest’ultimo, includendo anche quello relativo al sito web e alle altre iniziative promosse nell’anno, evidenzia un calo del 14,7% a 13,9 milioni di euro rispetto ai 16,3 milioni di euro dell’esercizio precedente.

Sul risultato operativo si riversano gli effetti derivanti dalla riduzione di valore delle frequenze, imputata a conclusione del processo di impairment e sulla scorta di perizia redatta da un professionista indipendente, per complessivi 46,3 milioni di euro.

Sul fronte degli ascolti, R101 è tra le prime radio commerciali italiane, con circa 2,1 milioni ascoltatori nel giorno medio (fonte: Eurisko Radio Monitor, panel gennaio-dicembre) e oltre 11,3 milioni nei 7 giorni (fonte: Eurisko Radio Monitor, panel febbraio-dicembre); molto positivo anche il dato sul quarto d’ora medio per l’ultimo trimestre che mostra una crescita del 18% rispetto al 1° semestre 2012 (fonte: Eurisko Radio Monitor).
Rilevante nel 2012 è stato anche lo sviluppo digitale di R101: il sito ha raggiunto i 200.000 utenti unici medi mese e oltre 1,4 milioni di page view media mese.

§

RISULTATI DI ARNOLDO MONDADORI EDITORE S.P.A.

Il bilancio della Capogruppo Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. al 31 dicembre 2012 presenta una perdita di 39,6 milioni di euro, a fronte di un utile netto del 2011 pari a 55,3 milioni.
Il peggioramento è dovuto alle difficoltà incontrate nel conseguimento dei ricavi delle attività editoriali, in particolare dell’area periodici, che ha registrato sensibili contrazioni del volume d’affari, sia in relazione alle copie vendute e alla diffusione dei prodotti collaterali, sia nella raccolta pubblicitaria.
Testimone di tale andamento dei business è il margine operativo lordo, in calo dai 48,5 milioni di euro del 2011 a 3,9 milioni di euro.
A questo dato si sommano la svalutazione di marchi per 1,4 milioni di euro e la svalutazione di Monradio (frequenze di R101) per 46,3 milioni di euro. Il saldo netto, tra dividendi ricevuti e svalutazioni operate, dei proventi/oneri riconducibili alle partecipazioni nel 2011 è stato di 35,4 milioni di euro di proventi; nel 2012 è stato di 30,8 milioni di euro di oneri

§

PROPOSTA DI COPERTURA DELLA PERDITA DI ESERCIZIO MEDIANTE UTILIZZO DI PARTE DELLA “RISERVA SOVRAPPREZZO AZIONI”
Il Consiglio di Amministrazione proporrà all’Assemblea degli Azionisti, convocata per il 23 aprile 2013 in prima convocazione (24 aprile in eventuale seconda convocazione), di ripianare integralmente la perdita di esercizio al 31 dicembre 2012 di euro 39.574.943,13 mediante utilizzo, per l’importo corrispondente, di parte della “Riserva sovrapprezzo azioni”.

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EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE
Anche nei primi mesi dell’esercizio in corso il contesto economico mostra segnali di forte difficoltà, con impatto anche sui mercati di riferimento della nostra Società.
Le attività di riduzione dei costi operativi svolte negli ultimi anni hanno permesso a Mondadori di ottenere nel 2012, al lordo di svalutazioni, risultati economici positivi; tuttavia, nell’attuale difficile scenario dei mercati di riferimento in cui opera il Gruppo, in un’ottica di recupero di redditività nel medio periodo, saranno riproposte con ancor maggior incisività:
• le attività di razionalizzazione della struttura e di riduzione dei costi industriali, per garantire maggiore flessibilità rispetto ai mutati livelli di domanda;
• le azioni necessarie al consolidamento delle linee di business a maggiore valore aggiunto ed al recupero di redditività dell’Area Periodici Italia, con la finalità di rafforzare ulteriormente la posizione competitiva del Gruppo e cogliere al meglio eventuali nuove potenzialità, anche nella realtà digitale.La realizzazione di quanto sopra comporterà l’impiego di importanti risorse finanziarie ed economiche; per l’esercizio in corso si può prevedere un livello di margine operativo lordo inferiore rispetto al 2012.

RINNOVO DELL’AUTORIZZAZIONE ALL’ACQUISTO E DISPOSIZIONE DI AZIONI PROPRIE
Il Consiglio di Amministrazione, a seguito della scadenza, con l’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2012, della precedente autorizzazione deliberata dall’Assemblea del 19 aprile 2012, al fine di mantenere applicabile la condizione di legge per eventuali piani di riacquisto e, conseguentemente, la facoltà di cogliere eventuali opportunità di investimento o di operatività sulle azioni proprie, proporrà alla prossima Assemblea degli Azionisti il rinnovo dell’autorizzazione all’acquisto di azioni proprie.

Si ricorda che l’Assemblea del 19 aprile 2012 aveva autorizzato gli acquisti fino al limite, tenuto conto delle azioni già in portafoglio, del 10% del capitale sociale, rappresentato da n. 24.645.834 azioni ordinarie.
Considerando le complessive n. 13.555.209 azioni già direttamente o indirettamente detenute alla data dell’Assemblea l’autorizzazione aveva attribuito quindi la facoltà di acquistare fino ad ulteriori massime n. 11.090.625 azioni proprie.

In relazione all’autorizzazione del 19 aprile 2012 sono state acquistate sul Mercato Telematico Azionario da Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. complessive n. 1.398.291 azioni proprie, corrispondenti allo 0,56% del capitale sociale.
Ad esito delle operazioni di cui sopra il numero di azioni proprie complessivamente detenute, direttamente o indirettamente, dalla società è oggi pari a n. 14.953.500 corrispondente al 6,067% del capitale, di cui n. 10.436.014 direttamente in portafoglio ad Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. e n. 4.517.486 possedute dalla controllata Mondadori International S.p.A.

All’Assemblea verrà inoltre richiesta l’autorizzazione, ai sensi dell’art. 2357 ter del Codice Civile, a disporre delle azioni proprie acquistate o già in portafoglio alla Società.

Di seguito gli elementi principali della proposta del Consiglio di Amministrazione:
• Motivazioni
Le motivazioni per le quali è richiesta l’autorizzazione all’acquisto e alla disposizione di azioni proprie trovano fondamento nell’opportunità di attribuire al Consiglio di Amministrazione la facoltà di:
– utilizzare le azioni proprie acquistate o già in portafoglio a fronte dell’esercizio di diritti, anche di conversione, derivanti da strumenti finanziari emessi dalla società, da società controllate o da terzi;
– utilizzare le azioni proprie acquistate o già in portafoglio quale eventuale corrispettivo dell’acquisizione di partecipazioni nel quadro della politica di investimenti della Società;
– disporre eventualmente, ove ritenuto strategico per la Società, di opportunità di investimento anche in relazione alla liquidità disponibile;
– disporre delle azioni proprie a fronte dell’esercizio delle opzioni per l’acquisto delle azioni stesse assegnate ai destinatari dei Piani di Stock Option istituiti dall’Assemblea degli Azionisti.
• Durata
Fino all’approvazione del bilancio dell’esercizio 2013.
• Numero massimo di azioni acquistabili
La nuova autorizzazione si riferisce all’acquisto di ulteriori massime n. 9.692.334 azioni (3,933% del capitale) che, tenuto conto delle azioni proprie già detenute direttamente o indirettamente dalla Società come sopra indicato, consentirebbe il raggiungimento del limite del 10% del capitale sociale, in linea con la precedente autorizzazione in scadenza.
• Modalità per l’effettuazione degli acquisti e indicazione del prezzo minimo e massimo degli acquisti
Gli acquisti verrebbero effettuati sui mercati regolamentati ai sensi dell’art. 132 del decreto legislativo 24 febbraio 1998 n. 58 e dell’art. 144 bis, comma 1 lett. B del Regolamento Consob 11971/99 secondo modalità operative stabilite nei regolamenti di organizzazione e gestione dei mercati stessi, che non consentano l’abbinamento diretto delle proposte di negoziazione in acquisto con predeterminate proposte di negoziazione in vendita.
Il corrispettivo minimo e massimo di acquisto verrebbe determinato alle stesse condizioni di cui alle precedenti autorizzazioni assembleari e quindi a un prezzo unitario non inferiore al prezzo ufficiale di Borsa del giorno precedente le operazioni di acquisto, diminuito del 20%, e non superiore al prezzo ufficiale di Borsa del giorno precedente le operazioni di acquisto, aumentato del 10%.
In termini di prezzi e volumi giornalieri le operazioni di acquisto si attuerebbero comunque in conformità alle condizioni previste dal regolamento (CE) n. 2273/2003.

Oggi alle ore 15, presso la sede della società a Segrate, il management del Gruppo Mondadori illustrerà alla comunità finanziaria i risultati dell’esercizio 2012 approvati in data odierna dal Consiglio di Amministrazione. La relativa documentazione verrà resa disponibile su www.gruppomondadori.it (sezione Investor Relations) e presso Borsa Italiana.

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Si segnala che il curriculum vitae di Ernesto Mauri è pubblicato su www.gruppomondadori.it, sezione Governance.

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Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Carlo Maria Vismara, dichiara ai sensi del comma 2 articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili della Società.

Mondadori: calendario eventi societari nel 2013

Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. rende noto – ai sensi dell’art. 2.6.2 del regolamento dei mercati organizzati e gestiti da Borsa Italiana S.p.A. – il calendario degli eventi societari programmati nel 2013:

mercoledì 20 marzo 2013: Consiglio di Amministrazione di approvazione del progetto di bilancio e del bilancio consolidato al 31 dicembre 2012;

martedì 14 maggio 2013: Consiglio di Amministrazione di approvazione del resoconto intermedio di gestione sul primo trimestre 2013;

martedì 30 luglio 2013: Consiglio di Amministrazione di approvazione della relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2013;

giovedì 14 novembre 2013: Consiglio di Amministrazione di approvazione del resoconto intermedio di gestione sul terzo trimestre 2013.

L’Assemblea degli Azionisti per l’approvazione del bilancio di esercizio al 31 dicembre 2012 è programmata per martedì 23 aprile 2013 in prima convocazione e per mercoledì 24 aprile 2013 in eventuale seconda convocazione.

Le presentazioni agli analisti dei risultati relativi al bilancio al 31 dicembre 2012, alla relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2013 e ai resoconti intermedi di gestione sul primo e sul terzo trimestre 2013 sono programmate per le stesse date stabilite per i rispettivi consigli di amministrazione.

Eventuali variazioni verranno tempestivamente comunicate al mercato.

Nasce Sale&Pepe Living

Tante idee culinarie e consigli sull’arte del ricevere all’insegna di un bon ton contemporaneo
Si amplia il sistema cucina Mondadori che conta oltre 4 milioni di lettori

Nasce Sale&Pepe Living, il magazine diretto da Laura Maragliano che propone idee sull’arte del ricevere, ricette per le feste natalizie, il decoro della tavola e della casa e tanti spunti per regalare oggetti di tendenza legati al mondo della cucina.

Case e location raffinate fanno da scenario per inviti come Dinner party, Tea time, Pranzo easy chic e per i più eleganti menu di Natale. Il bon ton delle feste viene spiegato nei minimi particolari con stili e apparecchiature diverse.

Non mancano esperti del mondo enogastronomico e del decoro che la testata intervista per carpirne i segreti.

Con questo speciale cresce il Sistema Cucina di Mondadori, composto dai magazine Sale&Pepe, Sale&Pepe Kids, Sale&Pepe Living, Cucina Moderna, Cucina No Problem, Guida Cucina, l’allegato di Sorrisi InTavola, gli speciali Il meglio di Sale&Pepe e Cucina Moderna Oro, i libri e gli ebook. Il sistema totalizza più di 1 milione di copie vendute e oltre 4 milioni di lettori. Tutti questi prodotti – per un totale di 116 uscite annue – offrono un’ampia gamma di scelta, accontentando i lettori più e meno esperti che vogliono arricchire il proprio bagaglio culinario e che hanno anche la possibilità di cimentarsi ai fornelli con la scuola di cucina Cook&Books Academy di Piazza Duomo a Milano.

Anche sul web il pubblico segue i canali di cucina di Mondadori: su Facebook, il circuito di Sale&Pepe conta 24.700 fan, mentre la pagina della scuola di cucina con i corsi per grandi e piccini ha 5.300 adesioni.

Le app del sistema cucina
Sale&Pepe è la rivista perfetta da sfogliare anche in digitale. Il magazine, insieme al nuovo Sale&Pepe Living, è infatti disponibile anche in versione per tablet. L’app è fruibile su numerose piattaforme e device, a partire da Kobo Arc, il nuovo tablet Android lanciato in Italia da Mondadori che offre a tutti i clienti tre mesi di abbonamento gratuito alla rivista.
Sale&Pepe è anche disponibile per iPad e iPhone, ma anche per gli altri tablet e smartphone Android e la serie Kindle Fire.

L’app di Cucina No Problem, il magazine per la cucina pratica e veloce, è la più scaricata tra le app di cucina. L’applicazione per iPhone di Cucina No Problem, è stata pensata per tutti gli amanti della cucina che vogliono sperimentare ai fornelli ricette semplici e sfiziose. Disponibile gratuitamente su App Store con una proposta iniziale di 100 ricette, offre ogni mese la possibilità di rinnovare i ricettari grazie al modello “in app purchase”: mensilmente vengono proposti nuovi pacchetti speciali, costituiti da 30 ricette ciascuno, acquistabili direttamente all’interno della app a soli €1,79 cad.

Mondadori: perfezionata la cessione al Gruppo Bertelsmann del 50% della joint venture Random House Mondadori per 54,5 milioni di euro

Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. informa che, a seguito del rilascio delle autorizzazioni di legge da parte dell’autorità antitrust spagnola, sono stati formalizzati in data odierna gli atti esecutivi del contratto preliminare stipulato lo scorso 5 novembre con Media Finance Holding (Gruppo Bertelsmann): tale contratto, già oggetto di informativa al mercato, è relativo alla cessione dell’intera partecipazione, pari al 50% del capitale sociale, detenuta nella società di diritto spagnolo Random House Mondadori S.A..

Si ricorda che il valore della transazione è stato definito in un prezzo complessivo di 54,5 milioni di euro comprensivo della cassa, con un impatto positivo a conto economico consolidato stimato nell’ordine di 2,8 milioni di euro.

Grazia: Silvia Grilli nuovo direttore

A partire dal prossimo 6 dicembre Silvia Grilli sarà il nuovo direttore di Grazia.

Grilli, laureata in Lingue e Letterature straniere all’Università Cà Foscari di Venezia, dopo le prime esperienze professionali a La Notte, L’Indipendente e il Giornale, diventa nel 1998 caporedattore attualità di Anna e nel 2000 caporedattore centrale di Cosmopolitan. Ha collaborato inoltre con Il Foglio, Epoca e testate straniere, tra cui The Guardian, The New York Observer e The New York Sun. Nel 2001 è inviato speciale di Panorama e nel 2005 condirettore di Grazia, di cui diventa l’anno successivo direttore responsabile. A inizio 2007 è negli Stati Uniti in qualità di “editor at large” delle testate Mondadori. Dal novembre dello stesso anno è vice direttore di Panorama.

La casa editrice ringrazia Vera Montanari per l’impegno e la passione profusi in questi anni in Mondadori; con la sua professionalità ed esperienza Grazia si è ulteriormente affermato come femminile di moda e attualità di grande eccellenza e notorietà, diventando punto di riferimento per lo stile e l’eleganza non solo in Italia, ma anche a livello internazionale dove il brand è presente con un network di 21 edizioni.

Grazia dal 29 novembre è anche in Polonia

Da domani, giovedì 29 novembre, Grazia sarà pubblicato anche in Polonia. La nuova edizione internazionale del magazine, frutto dell’accordo di licensing siglato con Bauer Publishing House (Wydawnictwo Bauer) del Gruppo Bauer, avrà cadenza quindicinale.

Grazie a questa partnership, il mercato polacco dei periodici si arricchirà di un brand di alta gamma che già rappresenta a livello internazionale l’eleganza e lo stile della moda made in Italy. La nuova edizione di Grazia, diretta da Anna Zaleska, farà conoscere quindi anche al pubblico dei lettori polacchi il mix inconfondibile di celebrities, fashion e lifestyle che da sempre caratterizza la storica rivista di moda Mondadori.

“Siamo certi che una volta che le nostre lettrici conosceranno Grazia ne saranno entusiaste e non ne potranno più fare a meno: il nostro nuovo magazine catturerà l’attenzione di tutte loro, consigliandole al meglio su celeb e lifestyle”, ha dichiarato il direttore Anna Zaleska.

Il lancio di Grazia Polonia sarà sostenuto da un piano di comunicazione su TV, stampa, radio, B2B su internet, bilboard, punti vendita e outdoor. La campagna è stata ideata dall’agenzia polacca Happy Hours.
La nascita di questa nuova edizione internazionale sarà celebrata con un party organizzato da Bauer Media Group domani, al quale parteciperanno celebrities, clienti pubblicitari, agenzie di comunicazione e rappresentanti del mondo dei media.

Kobo Arc arriva in Italia con Mondadori

Il nuovo tablet Android da 7” in prenotazione su inMondadori.it e nelle Librerie Mondadori.
Con Kobo Arc leggi gratis per 3 mesi alcuni tra i più popolari magazine Mondadori: Donna Moderna, Grazia, Panorama e Sale&Pepe

Il Gruppo Mondadori annuncia l’arrivo in Italia del nuovo Kobo Arc. Il tablet Android da 7” della famiglia Kobo è disponibile in prenotazione da oggi su inMondadori.it/kobo e, da domani, in 60 Librerie Mondadori.

Con l’arrivo di Kobo Arc dalla prima settimana di dicembre, Mondadori estende la gamma dei prodotti per la fruizione in mobilità dei contenuti non solo ebook, ma anche magazine, web, musica, news, video, app e tutto il mondo social.
Su inMondadori.it/kobo e nelle librerie selezionate è quindi possibile prenotare tutti i modelli Kobo Arc (16 GB a 199€, 32 GB a 249€ e 64 GB a 299€) con i quali – in esclusiva per l’Italia – si potranno leggere gratis per 3 mesi alcuni tra i più popolari magazine di Mondadori: Donna Moderna, Grazia, Panorama e Sale&Pepe.

Mondadori ha inoltre esteso anche su Kobo Arc la promozione che permette di scaricare gratuitamente tre ebook a scelta da una selezione di 9 tra i maggiori best-seller del momento: Sveva Casati Modignani, Léonie; Michael Connelly, Il respiro del drago; Pierre Dukan, La dieta Dukan; Sebastian Fitzek, Il cacciatore di occhi; Ken Follett, L’inverno del mondo; Anna Guglielmi, Il linguaggio segreto del volto; Murakami Haruki, 1Q84; Walter Isaacson, Steve Jobs; EL James, Cinquanta sfumature di grigio.

Oltre alle app dei servizi più utilizzati, già caricate sul Kobo Arc – Facebook, Gmail, Skype, Twitter, YouTube e Zinio – gli utenti italiani avranno subito a disposizione anche le app di Tgcom24, VideoMediaset e SportMediaset.

Kobo Arc è concepito per permettere una rapida interazione con i contenuti – da “appuntare” e mettere in evidenza grazie all’interfaccia Tapestrye per trovarne rapidamente di nuovi: la barra di navigazione “Scopri” suggerisce infatti, sulla base degli interessi dell’utente, pagine web, articoli, libri, musica e film, gratuiti o a pagamento.
Il tablet consente inoltre l’accesso alle oltre 700.000 applicazioni disponibili nello store Google Play, 20 milioni di canzoni e migliaia di film. Il processore da 1,5 GHz – tra i più veloci disponibili in un tablet – la connessione WiFi e le evolute caratteristiche multimediali, tra cui gli speaker frontali e il display ad alta risoluzione da 7’’ HD, 1280×800 con oltre 1 milione di pixel, rendono la fruizione di ogni tipo di contenuto un’esperienza coinvolgente. Attraverso Skype e la videocamera frontale 720p HD, Kobo Arc è perfetto anche per le chat video.

Kobo sostiene la filosofia aperta che incoraggia a leggere in qualsiasi momento, ovunque e sul dispositivo di loro scelta. La piattaforma di eReading sincronizza automaticamente sia le librerie attraverso tutti i dispositivi Kobo (dal Kobo Arc agli eReader Kobo Touch, Kobo Glo e Kobo Mini), sia le applicazioni gratuite per qualsiasi desktop, tablet, eReader o smartphone. Con oltre 10 milioni di utenti nel mondo, Kobo offre una scelta estremamente ampia che include la nuova famiglia di eReader, un catalogo in continua crescita con più di 3 milioni di eBook ​​e contenuti in 60 lingue.

Per maggiori informazioni sulla prenotazione e sulla disponibilità dei prodotti: www.inMondadori.it

Kobo Arc: Specifiche tecniche
Dimensioni: 120 mm x 11,5 mm x 189 mm.
Peso: 364 g.
Processore: Texas Instruments OMAP 4470, 1,5 GHz (Dual Core).
Schermo: schermo HD da 7”; risoluzione 1280 x 800; 215 ppi;16,4 milioni di colori.
RAM: 1 GB.
Schermo: IPS LCD ottimizzato per visione a 178°; vetro a lunga durata, resistente a cadute e danneggiamenti, antigraffio e antiurto.
Connettività: WiFi 802.11 b/g/n, con Micro USB e WiFi Direct.
Memoria: 16 GB, 32 GB o 64 GB, a seconda della disponibilità del prodotto.
Fotocamera: fotocamera frontale HD a 720p e 1,3 megapixel; certificata Skype™
Batteria: fino a 10 ore di registrazione/riproduzione continua con WiFi spento; oltre 2 settimane in standby
Sensori: Accelerometro, rilevatore di luce ambiente.
Colori: Disponibile in nero o bianco.
Audio: Due altoparlanti frontali integrati con audio SRS TruMedia™. Supporto dell’audio 5.1 in cuffia. Microfono integrato. Ingresso stereo universale da 3,5 mm

1952 -2012: Tv Sorrisi e Canzoni compie 60 anni

Dal 20 novembre in tutte le librerie 60 Anni di Tv Sorrisi e Canzoni - Una storia italiana

Tv Sorrisi e Canzoni, il magazine che ha accompagnato la storia della musica, della televisione e del costume in Italia, compie 60 anni. Per celebrare questo anniversario Sorrisi ha realizzato il volume “60 anni di Tv Sorrisi e Canzoni – Una storia italiana”, edito da Mondadori, che racconta l’evoluzione della prima rivista italiana dedicata interamente allo spettacolo.

«La storia di Sorrisi coincide con la storia dell’Italia dal dopoguerra a oggi, ma anche con la storia dei nostri sogni, quelli fatti di canzoni, film, trasmissioni televisive e personaggi “vicini e lontani”», spiega Aldo Vitali, direttore di Tv Sorrisi e Canzoni. «È anche naturalmente la storia di un giornale speciale, il più venduto e il più imitato, il più estroso e talvolta, come si vede dalle fotografie e dalle copertine contenute in questo libro, il più folle. E soprattutto il più autorevole, tanto da essere unanimamente considerato “la Bibbia dello spettacolo”. Questo libro, tratto dal fantasmagorico archivio di Sorrisi, è una grande avventura ricca di colpi di scena e di emozioni e un vero piacere per gli occhi. Ci piace pensare che dietro le mille sorprese pubblicate in queste pagine, si riconoscano la stessa curiosità, la stessa passione e insomma la stessa anima con cui continuiamo oggi a far vivere la grande storia di Tv Sorrisi e Canzoni», conclude Vitali.

Il magazine ha affiancato tutti i cambiamenti che sono avvenuti nel mondo dell’entertainment – dal periodo in cui le canzoni erano un elemento di unificazione per l’intero Paese, all’affermarsi della tv nei mitici anni ‘60, passando all’esplosione del fenomeno delle televisioni private negli anni ‘80, fino ai nostri giorni, con l’avvento di nuovi canali, nuove piattaforme tecnologiche e nuove modalità di fruizione dei contenuti – diventando uno strumento sempre più indispensabile per orientarsi nella vasta offerta disponibile, tra programmi, film, musica, libri, tecnologia, radio e tutte le altre forme di intrattenimento.

“60 anni di Tv Sorrisi e Canzoni – Una storia italiana”, con 400 fotografie e la prefazione di Aldo Grasso, ripercorre la storia dello spettacolo in Italia. Il volume sarà disponibile da domani in tutte le librerie al prezzo di 29 euro. In omaggio ci sarà anche la copia anastatica del primo numero di Sorrisi.

Mondadori tra gli high disclosure scores del CDP Italy 2012

Mondadori, con un punteggio di 84 su 100, si è classificata tra gli high disclosure scores del CDP Italy 2012.
L’evento di presentazione dei risultati relativi al reporting delle emissioni di CO2 in Italia, organizzato da CDP e London Stock Exchange Group), si è svolto presso Borsa Italiana. Nel 2012 sono state invitate a partecipare le prime 100 società per capitalizzazione: hanno aderito 46 società rappresentative del 60% della capitalizzazione complessiva in Italia.
Mondadori, alla sua prima partecipazione e con un punteggio di 84 su 100, si è classificata tra gli high disclosure closure del CDP (Carbon Disclosure Project) Italy 2012.

Approvato dal Consiglio di amministrazione il resoconto intermedio di gestione al 30.09.2012

  • Fatturato consolidato a 1.028,4 milioni di euro: -7,5% rispetto ai 1.112 milioni di euro del 30.09.2011
  • Margine operativo lordo a 63,1 milioni di euro: -39,7% rispetto ai 104,6 milioni di euro del 30.09.2011
  • Utile netto consolidato a 16,1 milioni di euro: -63,5% rispetto ai 44,1 milioni di euro del 30.09.2011

Il Consiglio di Amministrazione di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., riunitosi oggi sotto la presidenza di Marina Berlusconi, ha esaminato e approvato il resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2012, presentato dal Vice Presidente e Amministratore Delegato Maurizio Costa.

LO SCENARIO DI MERCATO
Nel terzo trimestre dell’anno i principali indicatori congiunturali hanno evidenziato un ulteriore peggioramento della situazione economica. In Italia permane un contesto di pesante recessione, né vi sono segnali di possibile inversione nel breve.
Per quanto riguarda i mercati di riferimento del Gruppo Mondadori:
– nei libri si è confermato un calo (-7,8%), in generale su tutti i canali distributivi, con un andamento particolarmente negativo del paperback;
– secondo i dati a fine agosto, si è accentuato nei periodici il trend di riduzione sia delle diffusioni (-11,5%) sia della raccolta pubblicitaria (-16,2%), mentre sul mercato dei collaterali è proseguita la contrazione in atto ormai da anni (-20,7%);
– in Francia le diffusioni in edicola dei periodici si sono confermate in flessione (-5,3%); in buona tenuta gli abbonamenti (non disponibili a settembre dati di mercato ufficiali); a causa di una significativa riduzione degli investimenti negli ultimi mesi, il mercato della pubblicità ha presentato dati progressivi a settembre in contrazione del 4,2% (-0,5% a maggio).

L’ANDAMENTO DELLA GESTIONE AL 30.09.2012
Il fatturato consolidato è stato di 1.028,4 milioni di euro, in riduzione del 7,5% rispetto ai 1.112 milioni di euro del 2011. Al netto del consolidamento di Editions Mondadori Axel Springer S.n.c. in Mondadori France, la riduzione del fatturato risulterebbe del 10,3%.

Il margine operativo lordo consolidato è risultato di 63,1 milioni di euro, in flessione del 39,7% rispetto ai 104,6 milioni di euro dell’esercizio precedente. La riduzione è in parte dovuta a minori elementi positivi non ricorrenti e a maggiori oneri di ristrutturazione sostenuti nel 2012 rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente.

Il risultato operativo consolidato è stato di 44,6 milioni di euro, rispetto a 87,8 milioni di euro del 2011, con ammortamenti di attività materiali ed immateriali per 18,5 milioni di euro (16,8 milioni di euro nel 2011).

L’utile prima delle imposte consolidato è risultato di 32 milioni di euro, rispetto ai 71,3 milioni di euro dell’esercizio precedente; nel periodo gli oneri finanziari sono ammontati a 12,6 milioni di euro, con un miglioramento di 3,9 milioni di euro rispetto al 2011.

L’utile netto consolidato è stato di 16,1 milioni di euro (dopo attribuzione di 1,3 milioni di euro a terzi), rispetto ai 44,1 milioni di euro di pari periodo dell’esercizio precedente.

Il cash flow lordo dei primi nove mesi del 2012 è risultato di 34,6 milioni di euro rispetto ai 60,9 milioni di euro del 2011.

La posizione finanziaria netta è passata da -335,4 milioni di euro di fine 2011 a -346 milioni di euro al 30 settembre 2012 (-380,6 milioni al 30 settembre 2011).
Tra i fatti rilevanti successivi alla chiusura del terzo trimestre, si ricorda che il 5 novembre scorso è stato firmato il contratto di cessione al Gruppo Bertelsmann della partecipazione del 50% in Random House Mondadori, società editrice di libri con sede a Barcellona, operante sul mercato spagnolo e sudamericano; l’operazione, per un importo di 54,5 milioni di euro, è soggetta a parere dell’antitrust spagnolo e dovrebbe avere conclusione entro il corrente esercizio.

Informazioni sul personale
Al 30 settembre 2012 il personale dipendente in forza alle società del Gruppo, a tempo indeterminato e determinato, risulta composto da 3.743 unità; a perimetro costante gli organici risultano in calo di 66 unità (-1,7%) e il costo del personale del 3%, tenuto conto anche dei costi riferiti a start-up e ristrutturazioni.

Con riferimento al perimetro di consolidamento, si precisa che nei dati del 2012 sono compresi gli organici, e relativi costi, di Editions Mondadori Axel Springer S.n.c., che nel 2011 era consolidata con il metodo del patrimonio netto. Analogamente il numero totale dei dipendenti delle Società italiane si riduce di 32 unità e la Capogruppo incrementa per effetto dell’incorporazione di Mondadori Editoriale Wellness S.r.l. e di alcuni trasferimenti infragruppo.

Si segnala inoltre che in data 5 ottobre 2012 è stato riconosciuto ed approvato con Decreto Ministeriale lo stato di crisi aziendale ed il conseguente piano di ristrutturazione per le società Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., Mondadori Pubblicità S.p.A. e Press-Di Distribuzione Stampa e Multimedia S.r.l..
La realizzazione del suddetto piano, il cui termine è previsto nell’aprile 2014, riguarda 152 dipendenti con contratto grafico-editoriale e permetterà ulteriori riduzioni del costo del lavoro a partire dal mese di novembre 2012.

RISULTATI DELLE AREE DI BUSINESS

  • LIBRI

Nei primi nove mesi dell’anno il mercato dei libri trade, rispetto all’analogo periodo 2011, ha confermato la diminuzione sul canale libreria sia a copie (-7,1%, fonte Nielsen) sia a valore (-8,1%, fonte Nielsen), a causa anche della sofferenza del paperback. La diminuzione ha interessato anche la Grande Distribuzione e l’online.
In questo contesto il Gruppo Mondadori ha confermato la propria leadership nel mercato di riferimento (27,7% a valore, fonte Nielsen), con 6 titoli nei primi 10 libri più venduti nel periodo e 45 titoli nei primi 100.

Il fatturato del comparto Libri si è attestato a 261,6 milioni di euro, in calo del 6,7% rispetto ai 280,5 milioni di euro dello stesso periodo dell’anno precedente.

Per quanto riguarda l’andamento delle case editrici trade del Gruppo, nel terzo trimestre Edizioni Mondadori ha raggiunto una quota di mercato del 14,1% a valore (+1,3% rispetto all’analogo periodo del 2011), anche grazie al pieno effetto del successo della trilogia di E.L. James Cinquanta sfumature, che ha venduto in poco più di tre mesi in Italia 2.400.000 copie, occupando per diverse settimane il primo, secondo e terzo posto nella classifica generale dei libri più venduti.

Nell’ambito della fiction di genere, a settembre Mondadori ha pubblicato in anteprima mondiale L’inverno del mondo, secondo atteso romanzo della The Century Trilogy di Ken Follett con un lancio di 450.000 copie. Il libro, in pochi giorni, ha raggiunto le prime posizioni nella classifica dei libri più venduti, raddoppiando i risultati del primo volume della trilogia, La caduta dei giganti, pubblicato due anni fa.
Soddisfazione anche per la vittoria dei due premi letterari italiani più prestigiosi: il Premio Strega 2012, assegnato ad Alessandro Piperno con Inseparabili (80.000 copie) e il Premio Campiello 2012 a Carmine Abate per La collina del vento (40.000 copie solo in settembre).
Si conferma per l’ultimo trimestre un forte programma editoriale con l’arrivo delle opere, tra gli altri, di Paolo Giordano, Valerio Massimo Manfedi, Luciana Littizzetto, Michael Connelly, Stephen King, Murakami Haruki e Ian McEwan.

Sul fronte Educational, Mondadori è il terzo operatore del mercato con una quota del 12,8%. Nel periodo la casa editrice ha sviluppato soluzioni tecnologiche che permettono una maggiore flessibilità di fruizione, indipendentemente dai sistemi operativi utilizzati e dal device in possesso dell’utente, con una maggiore integrazione dei prodotti digitali.

Per quanto riguarda il mercato dell’ebook, Mondadori è leader con una quota di circa il 40%. Il terzo trimestre 2012 ha evidenziato un notevole incremento del trend di vendita, soprattutto in agosto, in cui si sono superati i 5.000 download giornalieri.
La sola trilogia di E.L. James ha registrato, nel trimestre, più di 90.000 download. Molto bene anche tutta la Narrativa Rosa, che include la versione digitale dei titoli “Category” (pubblicati in cartaceo per il solo canale edicola) e la collana Emozioni degli Oscar Mondadori. Ottima la partenza del nuovo titolo di Ken Follett L’inverno del mondo; da segnalare, infine, il lancio della nuova collana digitale “Mondadori XS”.

  • PERIODICI ITALIA

L’acuirsi della crisi economico-finanziaria e l’aggravarsi dei fattori di incertezza sullo scenario di breve e medio periodo hanno influito fortemente sulla dinamica dei mercati in cui Mondadori opera. In particolare nell’ultimo trimestre si è accentuata la riduzione dei ricavi sia sul fronte della vendita dei periodici, sia sul fronte degli investimenti pubblicitari, solo parzialmente attenuata da una tenuta nei tre mesi estivi dei ricavi dei collaterali.

Nei primi nove mesi del 2012 Mondadori ha registrato ricavi nell’area per 298,6 milioni di euro, in calo del 15% rispetto ai 351,1 milioni di euro dei primi nove mesi del 2011.
Le varie attività incluse in tale aggregato registrano trend difformi:
– i ricavi diffusionali, penalizzati dal calo degli abbonamenti e delle copie vendute in edicola, nonché da una riduzione dei prezzi medi, sono risultati in flessione del 10,8%;
– i ricavi delle vendite di collaterali (-18,3%) hanno mostrato un minor decremento rispetto al primo semestre;
– i ricavi pubblicitari hanno segnato una contrazione del 20,7%, in un mercato in forte sofferenza e con alcune disomogeneità, quali la temporanea sospensione della pubblicazione di Flair e la chiusura di Economy;
– i ricavi delle Attività Internazionali (licensing +6,7%, raccolta pubblicità per il network +27,1%) e i ricavi netti dei siti Mondadori (+40% circa, netto editore) hanno registrato ottime performance e sono in forte crescita.

Nel periodo le copie diffuse da Mondadori, in calo del 10,8%, risultano in linea con il dato di mercato depurato delle copie aggiuntive dei nuovi settimanali e mensili lanciati (fonte: stima interna). Considerando tali nuove iniziative il dato di mercato fa segnare una riduzione superiore al 6%.
In particolare l’analisi dei dati diffusionali quest’anno mostra come la consueta stagionalità positiva dell’estate sulle vendite dei periodici non sia stata così marcata.

In un contesto caratterizzato da un forte rallentamento degli investimenti pubblicitari in tutti i mezzi di comunicazione, il mercato della pubblicità su Internet ha mostrato una crescita pari all’11% rispetto allo stesso periodo del 2011. Nello stesso periodo i siti delle principali testate di Mondadori hanno registrato performance decisamente migliori del mercato in termini di traffico e di raccolta pubblicitaria, consentendo una crescita dei ricavi del 39,3%.

  • PUBBLICITÀ

L’andamento del mercato degli investimenti pubblicitari ad agosto 2012 ha registrato complessivamente un calo del 10,5% rispetto al corrispondente periodo del 2011, in peggioramento anche in relazione al primo semestre 2012 (-9,5%).
Il trend negativo ha interessato tutti i mezzi: la televisione (-10,9%), la radio (-7,4%), l’outdoor (-12,5%), il cinema (-22,4%), il direct mail (-15,7%), i quotidiani (-13,9%) e i periodici (-16,2%).
Unica eccezione è rappresentata da Internet, che però mostra di non crescere come negli anni precedenti.

Nei primi nove mesi del 2012 Mondadori Pubblicità ha realizzato ricavi per 129,1 milioni di euro, in diminuzione del 21,8% rispetto ai 165 milioni di euro del 2011.
I periodici editi da Mondadori hanno segnato una contrazione del 22,3%, dovuta all’andamento negativo di quasi tutti i settori merceologici per i quali avviene la raccolta pubblicitaria; oltre a ciò va considerato l’effetto della temporanea sospensione della pubblicazione di Flair.
Il dato aggregato, comprendente anche i ricavi delle testate di editori terzi e joint-venture, mostra un calo complessivo pari al 26,7%. Alla dinamica dei fatturati descritta contribuiscono in egual misura sia le testate settimanali sia quelle mensili.
Per quanto riguarda la raccolta sulle due emittenti radiofoniche in portafoglio, la Società ha registrato una flessione dell’11,3%.

Nel corso dei primi nove mesi Mondadori Pubblicità ha cercato di reagire all’andamento del mercato sviluppando l’organizzazione e la gestione di eventi con il coinvolgimento dei più importanti brand dell’editore, incrementando il fatturato di quest’attività dell’85% rispetto ai primi nove mesi del 2011.

Per quanto riguarda Internet, Mediamond ha continuato a registrare nel periodo ricavi in forte crescita (+63,7% rispetto al 2011), grazie ai positivi andamenti di Donnamoderna.com (+16%), Grazia.it (+60%) e Panorama.it (+36%); per il Gruppo Rti buona la crescita di TGcom24 (+15%) e SportMediaset (+53%) e in forte espansione la raccolta sul sito VideoMediaset.

  • PERIODICI FRANCIA

Mondadori France ha chiuso i primi nove mesi del 2012 con un fatturato di 284,5 milioni di euro, in crescita del 9,6% rispetto ai 259,6 milioni di euro del corrispondente periodo del 2011; a perimetro omogeneo (vale a dire escludendo gli effetti del cambiamento del metodo di consolidamento della joint-venture Editions Mondadori Axel Springer S.n.c.) i ricavi registrano un calo del 2,3%.
La continua attenzione alla qualità editoriale e ai costi hanno consentito di conseguire un margine operativo lordo in crescita del 5,9% rispetto al 30 settembre 2011 raggiungendo i 27 milioni di euro.

Ricavi pubblicitari: contrariamente alla sostanziale stabilità dei primi sei mesi dell’anno, il mercato ha registrato una repentina flessione nel terzo trimestre, con una riduzione complessiva nei nove mesi del 4,2%; le testate di Mondadori France (a perimetro costante) hanno presentato ricavi in contrazione dell’1,9% rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente: la performance si spiega soprattutto con l’andamento dei femminili “haut de gamme”, tra cui il settimanale Grazia (+6,6%) e il mensile Biba (+8,4%), e dei magazine L’Auto Journal (+7,1%), Sport Auto (+7,2%) e Mode & Travaux (+7,1%).

I ricavi diffusionali di Mondadori France, che comprendono le vendite in edicola e gli abbonamenti (70% dei ricavi) sono risultati, a livello consolidato, in leggera flessione (-2,3% a perimetro costante). L’andamento delle vendite in edicola (-5%) è in linea con l’andamento del mercato (-5,3%) rispetto ai primi nove mesi dello scorso anno; per quanto riguarda gli abbonamenti (33,8% dei ricavi) Mondadori France, con un portafoglio di più di tre milioni di clienti, ha proseguito nella crescita (+0,7% rispetto allo stesso periodo del 2011).
Diverse testate hanno mostrato un incremento nelle copie diffuse: Biba 351.000 copie (+6,7%), L’Ami des Jardins, 159.000 copie (+7,9%), Modes & Travaux 437.000 copie (+1,4%); Grazia, lanciata nel 2009, conferma il suo successo incrementando del 3,4% a 193.000 copie.

Nei primi nove mesi dell’anno sono proseguiti gli investimenti nel settore digitale, sia per accrescere l’audience dei siti esistenti e la loro presenza sui nuovi device disponibili, sia per diversificare l’offerta ed esplorare nuove opportunità attraverso acquisizioni.

Attività internazionali
Le attività internazionali – confluite nella nuova società Mondadori International Business, costituita in conformità al progetto di razionalizzazione societaria approvato in occasione della relazione finanziaria al 30 giugno 2012 – hanno proseguito nel loro sviluppo: il Grazia International Network ha raggiunto le 19 edizioni, oltre all’Italia, e si arricchirà entro fine anno di Grazia Polonia e nel 2013 di Grazia Corea e Grazia Spagna. Lo scorso mese di agosto è stato inoltre lanciato Flair Germania.
Sul fronte pubblicitario, nei primi nove mesi la raccolta sul mercato italiano, nei settori moda e arredamento, è stata di 4,8 milioni di euro, in crescita del 27,1% rispetto allo stesso periodo del 2011. Da segnalare l’ottima performance di Grazia Francia, Grazia UK, Grazia Germania e Grazia Russia (+54% rispetto al 2011).

Per quanto riguarda le partecipazioni, Mondadori è presente in:
– Grecia, Bulgaria e Serbia attraverso la partecipazione in Attica Publications che, malgrado la situazione di grave crisi, ottiene risultati in tenuta come l’esercizio precedente, anche grazie al forte incremento della quota di mercato, al contenimento dei costi e al successo delle vendite congiunte;
– Cina, con la joint-venture Mondadori SEEC Advertising Co. Ltd, concessionaria esclusiva per la raccolta pubblicitaria di Grazia, che ha chiuso i primi nove mesi del 2012 con ricavi pari a 7,8 milioni di euro (+57% rispetto allo stesso periodo del 2011);
– Russia, con un’edizione di Grazia che nei primi nove mesi del 2012 ha ottenuto risultati migliori rispetto al mercato di riferimento (ricavi +17% rispetto al 30 settembre 2011).

  • DIGITAL

In seguito al cambiamento della struttura organizzativa di Gruppo, i dati relativi alle attività digitali nei primi nove mesi dell’anno trovano espressione economica, coerentemente all’impostazione della reportistica interna, secondo la seguente rappresentazione
– per le attività editoriali, e-book, properties, abbonamenti e pubblicità on-line, nei business di riferimento, Libri, Periodici Italia e Periodici Francia;
– per le attività di e-commerce, svolte attraverso il sito Bol.it (dal mese di novembre inMondadori.it) e di bookclub on-line, nel Direct;
– per le attività di diversificazione e di investimento a supporto del business, gambling, application e CRM, negli Altri Business.

  • DIRECT

Al fine di contrastare lo scenario economico recessivo è stato avviato, già nel corso del primo semestre, un processo di razionalizzazione del network delle librerie, che ha visto la chiusura dell’unità di Milano Berchet e di alcuni punti vendita minori, e un progetto di sviluppo di nuove fonti di ricavo attraverso l’ampliamento della gamma dei prodotti.

Il fatturato complessivo è risultato di 169,5 milioni di euro, in calo dell’11% rispetto ai 190,4 milioni di euro al 30 settembre 2011 (si segnala che i principali indicatori economici relativi al 2011 sono stati rielaborati per comprendere i dati riferibili all’attività svolta attraverso Bol.it, attribuita al business in commento a far data dall’inizio dell’esercizio in corso).
Il fatturato risulta così composto:
– fatturato retail e altri ricavi, in calo a causa – oltre che delle condizioni generali di mercato – della chiusura di alcuni punti vendita, avvenuta nel secondo semestre 2011 e nel primo semestre 2012 e di una nuova impostazione commerciale;
– fatturato direct marketing, complessivamente in riduzione a causa della politica di contenimento degli investimenti adottata dalle imprese, alla significativa riduzione dei consumi dei privati e del processo di spostamento degli acquisti a beneficio dei retailer;
– fatturato attività di e-commerce, gestito tramite il sito Bol.it, in flessione a causa della contingente fase di mercato e del cambiamento del quadro competitivo.

A inizio ottobre, in seguito alla partnership siglata con Kobo Inc., Mondadori ha lanciato in Italia la serie di eReader del gruppo canadese, in vendita online e nella rete di negozi (350 punti vendita che saliranno a 500). Tra gli obiettivi di questa operazione:
– il raggiungimento di una quota nel mercato dell’ebook ampiamente superiore a quella del libro cartaceo;
– essere l’unico operatore al mondo, leader nel mercato dell’editoria trade, con un sistema di retail fisico e digitale integrato riunito sotto un unico brand, inMondadori, e device di lettura di alto livello in una piattaforma aperta.

  • RADIO

Al 30 settembre 2012 il fatturato pubblicitario del mezzo radio ha registrato in Italia un calo dell’8,1% rispetto allo scorso anno evidenziando una flessione nel primo semestre pari al 5,5% ed un calo più sensibile nell’ultimo trimestre (-14,6%; fonte: FCP Assoradio).
Nel periodo di riferimento la raccolta pubblicitaria di R101 ha generato ricavi netti per 10,3 milioni di euro, in calo del 12% rispetto agli 11,7 milioni di euro dello stesso periodo del 2011.

EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE
Nel terzo trimestre dell’esercizio i dati relativi alla produzione, ai consumi ed agli investimenti hanno confermato il trend di progressivo peggioramento della situazione economica, né ad oggi sono ipotizzabili i tempi e le modalità necessari per un’inversione di tendenza.
Nell’attuale situazione dei mercati di riferimento di Mondadori non si può che ribadire quanto indicato in sede di bilancio semestrale, in merito:
– sia alle priorità per il Gruppo: continuo miglioramento della qualità del prodotto, sviluppo delle attività digitali e del network internazionale dei periodici, ulteriore impegno nella rivisitazione dei processi e delle strutture per il contenimento dei costi operativi;
– sia alle previsioni del livello di redditività operativa, che si confermerà inferiore al passato esercizio anche nell’ultimo trimestre dell’anno.

ADESIONE AL PROCESSO DI SEMPLIFICAZIONE NORMATIVA ADOTTATO CON DELIBERA CONSOB N. 18079 DEL 20 GENNAIO 2012
Si comunica che, ai sensi dell’art. 3 della delibera Consob n. 18079 del 20 gennaio 2012, il Consiglio di Amministrazione di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. ha deliberato, in relazione alle disposizioni degli artt. 70, comma 8, e 71, comma 1-bis, del Regolamento Consob n. 11971/99, di avvalersi, con effetti dalla data odierna, della facoltà di derogare agli obblighi di pubblicazione dei documenti informativi previsti dal predetto Regolamento Consob in occasione di operazioni significative di fusione, scissione, aumenti di capitale mediante conferimento di beni in natura, acquisizioni e cessioni.

§

Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Carlo Maria Vismara, dichiara ai sensi del comma 2 art. 154 bis del Testo Unico della Finanza che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili della Società.

§

Il resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2012 è reso disponibile entro la data odierna presso la sede legale della Società, presso Borsa Italiana S.p.A. (www.borsaitaliana.it) e su www.gruppomondadori.it (sezione “Investor Relations”).
Oggi, su www.gruppomondadori.it (sezione “Investor Relations”) e su www.borsaitaliana.it, viene anche pubblicata la documentazione relativa alla presentazione agli analisti dei risultati al 30 settembre 2012.