2015

Prende il via “In Forma con Starbene”

Salute, medicina, benessere psicofisico e qualità della vita nella nuova edizione del magazine di Canale 5 condotto da Tessa Gelisio

Sabato 14 novembre, alle ore 8.50, prende il via la nuova edizione di “In Forma con Starbene”, il programma di Canale 5 dedicato a salute, medicina, benessere psicofisico e qualità della vita, condotto da Tessa Gelisio.

La prima novità di questa edizione è già nel titolo: la collaborazione con Starbene, il magazine Mondadori dedicato alla salute e al benessere di tutta la famiglia, che mette a disposizione del programma la rete di esperti della testata e del sito Starbene.it, diretti da Annalisa Monfreda, per offrire risposte su tutti i temi d’interesse.

“Per la prima volta Starbene porta in televisione i suoi contenuti e la sua fidatissima squadra di esperti, che già risponde gratuitamente anche a tutti gli utenti web attraverso il servizio esperti.starbene.it”, ha dichiarato Annalisa Monfreda, direttore di Starbene. “La televisione, dopo il magazine, il sito e i tantissimi eventi sul territorio, diventa il quarto canale di comunicazione per il nostro brand, offrendoci l’opportunità di sperimentare un nuovo linguaggio e di mettere in campo la preparazione dei nostri esperti”.

Alimentazione e diete, allergie e vita sana, cellulite, problemi sessuali e malanni di stagione saranno gli argomenti al centro della nuova edizione.

Ogni tema, sarà trattato con rigore scientifico e con un linguaggio chiaro e accessibile ai telespettatori. In studio e non solo, specialisti del settore interverranno su temi legati ad alimentazione, fitness e medicina specialistica.

Torneranno le rubriche di successo delle passate edizioni, arricchite quest’anno da una serie di novità:

  • Zumba: le telecamere del programma seguiranno ogni settimana una classe di zumba, il famoso ballo fitness colombiano, diretta dall’istruttrice Vicky Zagarra.
  • Diet coach: per 3 puntate la specialista Lorena Marseglia ci mostrerà l’importanza di questa nuova figura di riferimento per chi decide di perdere peso.
  • Scuola di cucina: il medico dietologo, Carla Lertola e il biologo chef Fiorenzo Frumento prepareranno ricette in chiave light, ma senza rinunciare al gusto.
  • Buon sonno: consigli per dormire bene, legati ad alimentazione, a situazioni tipiche come la gravidanza o i disturbi respiratori, oltre a suggerimenti su misura per ogni fascia d’età.

Come sempre, “In Forma con Starbene” proporrà le ultime novità in fatto di benessere e salute, entrando nei più importanti centri benessere, alle terme, nelle cliniche in cui si applicano cure particolari o all’interno di aziende che si distinguono per l’efficacia dei loro prodotti. Ospiti fissi della trasmissione saranno Santo Raffaele Mercuri, primario di Dermatologia dell’Ospedale San Raffaele di Milano e Giovanni Bona, odontoiatra.

“In Forma con Starbene” è presente anche sui Social Network con il profilo ufficiale Twitter @In_formaTv e la pagina ufficiale Facebook.com/InFormaconstarbene per dare informazioni, anticipazioni, approfondimenti, video e materiale di backstage.

Approvato dal C.d.A il resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2015

  • Ricavi netti consolidati: 817,1 milioni di euro, -4,1% rispetto ai 851,9 milioni di euro del 30.09.2014
  • Margine operativo lordo consolidato: 48,8 milioni di euro, in miglioramento del 21,3% rispetto ai 40,2 milioni di euro del 30.09.2014
  • Risultato netto delle attività in continuità: positivo per 6,6 milioni di euro; in miglioramento di oltre 10 milioni di euro rispetto alla perdita di 3,8 milioni di euro del 30.09.2014
  • Posizione finanziaria netta: -243,6milioni di euro; in significativo miglioramento rispetto ai -327,4 milioni di euro del 30.09.2014, per effetto della generazione di cassa nei 12 mesi di 83,8 milioni di euro
  • §
  • Confermata stima per il 2015 di un margine operativo lordo in netta crescita e di una posizione finanziaria netta in significativo miglioramento rispetto a fine 2014

Il Consiglio di Amministrazione di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., riunitosi oggi sotto la presidenza di Marina Berlusconi, ha esaminato e approvato il resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2015[1] presentato dall’amministratore delegato Ernesto Mauri.

L’ANDAMENTO DELLA GESTIONE DEL GRUPPO AL 30 SETTEMBRE 2015

I ricavi netti consolidati dei primi nove mesi dell’esercizio 2015 si sono attestati a 817,1 milioni di euro, in contrazione del 4,1% rispetto agli 851,9 milioni di euro del pari periodo 2014[2].

Il margine operativo lordo consolidato risulta in miglioramento del 21,3%, attestandosi a 48,8 milioni di euro rispetto ai 40,2 milioni di euro del 30 settembre 2014, anche per effetto del contributo positivo degli elementi non ricorrenti (in particolare della plusvalenza generata dalla cessione del 50% della joint venture Harlequin Mondadori). Il margine operativo lordo, al netto di tali elementi, mostra un recupero di redditività di quasi un punto percentuale: il margine operativo lordo ante non ricorrenti ha infatti evidenziato una crescita del 10%, da 43,6 milioni di euro dei primi nove mesi del 2014 a 48 milioni di euro dell’esercizio in corso [3], con un’incidenza percentuale che è cresciuta dal 5,1% al 5,9% dei ricavi.

Tale performance è stata il risultato di un’attenta e focalizzata politica di gestione, attuata pur mantenendo come obiettivo primario la ricerca e il continuo miglioramento del prodotto editoriale. In particolare:

  • l’incidenza del costo del venduto è diminuita di oltre 2 punti percentuali (dal 41% al 38,7% dei ricavi), migliorando in tutte le aree di business, in particolare nell’area Libri per effetto di una più efficace gestione dei processi operativi e di una mirata politica di pricing, e nell’area Periodici Italia, per effetto delle incisive azioni di revisione editoriale;
  • l’incremento dell’incidenza dei costi variabili sui ricavi, passata da 19,9% a 21,7%, è ascrivibile prevalentemente all’area Periodici Francia ed è riferita all’incremento delle tariffe postali;
  • la riduzione dei costi fissi di struttura (-8,8% rispetto ai primi nove mesi del 2014) è superiore alla flessione dei ricavi ed è stata conseguita attraverso il continuo contenimento dei costi in tutte le aree aziendali;
  • l’organico a fine periodo (3.090 unità) si è ridotto del 3,3% rispetto al corrispondente periodo del 2014, per effetto della revisione continua delle strutture organizzative in Italia e in Francia (la riduzione a pari perimetro si attesterebbe al -5,6%).

Tali risultati confermano, trimestre dopo trimestre, la maggiore efficienza del Gruppo derivante dalle azioni di revisione industriale e organizzativa avviate negli ultimi due anni e conseguite nonostante il difficile contesto dei mercati di riferimento.

Il risultato operativo consolidato dei primi nove mesi dell’anno è pari a 30 milioni di euro, in miglioramento rispetto ai 24 milioni del 2014 di circa il 25%, per effetto del citato incremento del margine operativo lordo, nonostante l’aumento della voce ammortamenti e svalutazioni derivante dalla svalutazione della partecipazione nella società greca Attica Publications (nell’area Periodici Italia) pari a 4 milioni di euro.

Il risultato prima delle imposte consolidato delle attività in continuità è positivo per 16,1 milioni di euro rispetto ai 6,2 milioni di euro al 30 settembre 2014; nei primi nove mesi dell’esercizio in corso, gli oneri finanziari sono ammontati a 13,7 milioni di euro, in significativa contrazione rispetto ai 17,8 milioni di euro del medesimo periodo del 2014, per effetto sia della riduzione dell’indebitamento netto medio del periodo sia del costo medio complessivo del debito. Gli oneri fiscali complessivi sono 7,7 milioni di euro (8 milioni di euro nel 2014).

Il risultato netto consolidato delle attività in continuità, dopo la quota di pertinenza di terzi, è positivo per 6,6 milioni di euro, in miglioramento di oltre 10 milioni di euro rispetto alla perdita di 3,8 milioni di euro registrata al 30 settembre 2014. Il risultato dei primi nove mesi del 2015 delle attività dismesse, negativo per 9,4 milioni di euro, include il risultato netto di periodo dell’area Radio (in miglioramento a -3,1 rispetto a -3,8 milioni di euro al 30 settembre 2014), nonché la svalutazione delle attività di Monradio pari a 6,3 milioni di euro. Il risultato netto di Gruppo al 30 settembre 2015, dopo il risultato delle attività dismesse, è pari a -2,8 milioni di euro, in miglioramento di 4,7 milioni di euro rispetto alla perdita del precedente esercizio (-7,5 milioni di euro), pur includendo la svalutazione delle attività di Monradio pari a 6,3 milioni di euro.

La posizione finanziaria netta di Gruppo al 30 settembre 2015 si è attestata a -243,6 milioni di euro in significativo miglioramento rispetto ai -327,4 milioni di euro del 30 settembre 2014 per effetto della generazione di cassa del Gruppo negli ultimi dodici mesi, pari a 83,8 milioni di euro, derivante sia dalla gestione operativa (34,4 milioni di euro) sia da quella straordinaria (49,4 milioni di euro).

Al 30 settembre 2015, il flusso di cassa operativo degli ultimi dodici mesi è positivo per 59,9 milioni di euro; il flusso di cassa derivante dall’attività ordinaria (dopo gli esborsi relativi agli oneri finanziari e alle imposte del periodo) è pari a 34,4 milioni di euro, proseguendo il trend di miglioramento registrato nei tre trimestri precedenti. Il flusso di cassa straordinario è positivo per 49,4 milioni di euro, principalmente per effetto dell’incasso relativo alle dismissioni effettuate nel periodo per complessivi 56,4 milioni di euro (di cui 45,1 milioni di euro derivanti complessivamente dalle cessioni dell’80% di Monradio e del 50% nella jv Harlequin Mondadori).

LE AREE DI BUSINESS

LIBRI
Nei primi nove mesi del 2015 il mercato dei libri trade ha registrato un calo complessivo del 2%, evidenziando trimestre dopo trimestre un progressivo miglioramento.

In tale contesto, nell’area Trade il Gruppo Mondadori si è confermato leader del mercato con una quota pari al 25% (25,9% al 30 settembre 2014; fonte GFK).

Nel periodo in esame, il Gruppo è presente con 5 titoli nella classifica dei 10 libri più venduti nei primi nove mesi dell’anno (Grey, La ragazza del treno, Cinquanta sfumature di grigio, La vigna di Angelica, Storia di una ladra di libri) e ha ricevuto l’assegnazione del Premio Strega 2015 con il titolo La ferocia di Nicola Lagioia (Einaudi).

Nei primi nove mesi del 2015 i ricavi dell’area Libri si sono attestati a 232,7 milioni di euro, in contrazione del 2,6% rispetto ai 238,9 milioni di euro dello stesso periodo del 2014. In particolare:

  • Libri Trade: flessione superiore al mercato anche per effetto delle dinamiche del canale GDO e del comparto Paperback, e soprattutto di una selettiva programmazione editoriale mirata a incrementarne la redditività;
  • Libri Educational: crescita dei ricavi del 5,8% rispetto allo stesso periodo del 2014, prevalentemente legata alle attività di gestione delle concessioni museali e alla positiva performance della scolastica (+2%). Nel periodo in esame il Gruppo si è confermato il terzo operatore del mercato dei libri di testo scolastici.

I ricavi relativi alle vendite degli e-book hanno registrato un incremento del 19% rispetto allo scorso esercizio, in linea con il trend rilevato nel primo semestre, attestando il peso delle vendite digitali sul totale trade al 7,3% (5,3% al 30 settembre 2014).

Il margine operativo lordo, al netto di componenti non ricorrenti e nonostante la contrazione dei ricavi ha registrato una sostanziale stabilità rispetto al precedente esercizio a 35,5 milioni di euro per effetto di una più efficace gestione dei processi operativi derivati dalla profonda revisione organizzativa e di prodotto intrapresa in ambito Trade – con mirate azioni sulla riduzione del numero dei titoli e delle tirature medie, pur mantenendo come obiettivo prioritario la ricerca e il continuo miglioramento della qualità del piano editoriale.

Il margine operativo lordo complessivo dell’area è risultato pari a 39,6 milioni di euro, in crescita rispetto ai 34,8 milioni di euro dei nove mesi 2014; include, rispetto allo scorso esercizio, la plusvalenza pari a 7,6 milioni di euro derivante dalla cessione della partecipazione nella joint venture Harlequin Mondadori (finalizzata in data 30 settembre 2015), nonché una maggiore incidenza degli oneri di ristrutturazione (3,5 milioni di euro nel 2015 rispetto a 0,6 milioni nel 2014).

PERIODICI ITALIA
In un mercato dei periodici negativo a livello sia diffusionale (canale edicola ad agosto: -7,2%; fonte interna) sia pubblicitario (fonte Nielsen ad agosto: -3,6%), Mondadori si è confermata leader con una quota del mercato diffusionale pari al 32% (in lieve crescita dal 31,8% di agosto 2014).

L’area Periodici Italia ha registrato ricavi complessivi per 224 milioni di euro, in flessione del 3% (-5% a portafoglio omogeneo, al netto dell’acquisizione del 50% di Gruner+Jahr/Mondadori avvenuta in data 1° luglio 2015) rispetto ai 231 milioni di euro del 30 settembre 2014. In particolare:

  • i ricavi diffusionali sono calati del 3% (-7,3% a perimetro omogeneo), anche per effetto della politica di selezione delle iniziative più profittevoli nei canali abbonamenti ed edicola;
  • i ricavi pubblicitari print+web dei brand Mondadori in Italia sono diminuiti del 4% (-5% a perimetro omogeneo); nel dettaglio, la raccolta print ha registrato un calo del 5,5% a livello omogeneo; in crescita dello 0,3% la raccolta dei siti web, con un andamento migliore rispetto al mercato di riferimento (-2,1%: fonte Nielsen, agosto);
  • i ricavi dei prodotti collaterali hanno registrato una riduzione del 6,8% (-8,1% a perimetro omogeneo), in progressivo recupero nel terzo trimestre.

Il margine operativo lordo dell’area Periodici Italia, al netto di componenti non ricorrenti, ha registrato un sensibile miglioramento, passando da una perdita di 0,4 milioni di euro a un valore positivo di 4,1 milioni di euro[4], derivante dalle incisive azioni di revisione della struttura editoriale e operativa e delle attività promozionali; nonostante la contrazione dei ricavi, determinata dalle condizioni di mercato e da puntuali politiche di selezione delle iniziative editoriali, è stata preservata la tradizionale qualità editoriale delle testate consentendo il mantenimento della leadership di mercato.

Il margine operativo lordo complessivo dell’area ha confermato tale trend di miglioramento passando da 0,4 a 3,3 milioni di euro per effetto delle azioni sopracitate e del progressivo recupero delle attività pubblicitarie, nonostante lo scorso esercizio beneficiasse di proventi non ricorrenti per circa 1 milione di euro derivanti dall’operazione di conferimento a Mediamond. Il contributo complessivo delle partecipazioni internazionali consolidate a equity è positivo per 1,2 milioni di euro, in linea rispetto al pari periodo dell’esercizio precedente.

I dati di traffico dei siti mostrano un’audience complessiva di 6,7 milioni di utenti unici; in particolare l’ultima rilevazione disponibile, relativa al mese di agosto, ha evidenziato una crescita rilevante per i brand Donnamoderna.com (+8%), Grazia.it (+13%) e Salepepe.it (+48%).

PERIODICI FRANCIA
In Francia la situazione del mercato dei periodici ha presentato un trend decrescente, sia nella raccolta pubblicitaria, che registra un calo dell’8% (fonte Kantar Media, a luglio), sia nelle diffusioni sia nel canale edicola, sono diminuite del 3,9% (fonte interna, dato ad agosto esclusa l’edizione straordinaria di Charlie Hebdo a febbraio).

Nei primi nove mesi del 2015 i ricavi di Mondadori France si sono attestati a 246,8 milioni di euro, in calo del 2,9% rispetto ai 254,2 milioni di euro del pari periodo del 2014, sostanzialmente confermando il trend del primo semestre.

I ricavi diffusionali (circa il 72% del totale) hanno registrato una flessione pari al 2,4% rispetto all’esercizio precedente. In particolare:

  • il canale edicola è in flessione del 6,2% rispetto ai primi nove mesi del 2014 (che includeva lo “scoop Hollande” del magazine Closer);
  • il canale abbonamenti ha evidenziato, al contrario, una crescita dei ricavi pari allo 0,2%.

Tali performance sono state raggiunte grazie alla costante attenzione alla qualità editoriale e alla ricerca di innovazione.

I ricavi relativi alla raccolta pubblicitaria hanno registrato complessivamente un calo del 6,1% rispetto al pari periodo del 2014, ma con un andamento difforme tra prodotto cartaceo e on-line: la crescita dell’advertising digitale (+24%) che ormai rappresenta oltre il 14% del totale ricavi pubblicitari, ha parzialmente compensato nel periodo il calo rilevato dalla componente print (-9,8%). In questo contesto Mondadori France si è confermata secondo operatore del mercato pubblicitario della stampa periodica, con una quota dell’11%.

Il margine operativo lordo, al netto di componenti non ricorrenti, è pari a 22,1 milioni di euro, in calo del 4,7% rispetto al precedente esercizio, principalmente per effetto dell’incremento delle tariffe postali e del contributo, incluso nel pari periodo del 2014, derivante dallo “scoop Hollande” pubblicato nel mese di gennaio 2014 dalla rivista Closer.

Mondadori France ha proseguito nelle attività di razionalizzazione delle strutture e di contenimento dei costi redazionali, che continueranno per tutto il 2015 nell’ottica di un ulteriore adeguamento dell’organizzazione alle trasformazioni del mercato e del mantenimento della redditività, preservando la sua capacità di investimento nella qualità e progressiva digitalizzazione delle attività editoriali.

Il margine operativo lordo complessivo, pari a 20 milioni di euro, è risultato in calo del 10% rispetto ai primi nove mesi del 2014 (22,3 milioni di euro), per effetto di maggiori oneri di ristrutturazione, per circa 1,1 milioni di euro.

L’audience complessiva dei siti delle testate di Mondadori France ha raggiunto un totale di 8,1 milioni utenti unici, in crescita del 28% circa rispetto al 2014, anche per effetto della progressiva digitalizzazione dei team editoriali.

RETAIL
Nei primi nove mesi dell’anno, l’area Retail ha registrato ricavi per 131,6 milioni di euro, in flessione del 9,2% rispetto ai 144,9 milioni di euro dell’analogo periodo dell’anno precedente, principalmente per effetto della cessione (avvenuta a fine 2014) del flagship store di corso Vittorio Emanuele a Milano (che nei nove mesi 2014 aveva contribuito per 10,4 milioni di euro).

Il libro risulta la tipologia di prodotto preminente (77,5% del totale) con un andamento, a livello omogeneo, migliore del mercato di riferimento di circa 1 punto percentuale. Nell’analisi dei canali di vendita si evidenzia:

  • bookstore diretti: -4,3% (+1,8% a parità di negozi);
  • bookstore in franchising: flessione lieve nella categoria libro e più accentuata nel settore no-book;
  • megastore: in calo per gli effetti della cessione dello store di corso Vittorio Emanuele; a perimetro omogeneo performance positiva del comparto libro (+7,8%) e il ritorno alla crescita del consumer electronics;
  • nell’on-line una contrazione complessiva del 4,2% (-0,6% nel libro).

Il margine operativo lordo al netto di componenti non ricorrenti è pari a -3,1 milioni di euro, in netto miglioramento rispetto ai -5,4 milioni di euro del corrispondente periodo del 2014.

Tale risultato è stato determinato da due principali elementi:

  • il miglioramento del margine di prodotto, in particolare nella categoria book (per effetto delle azioni di revisione del network e di contenimento delle promozioni) e nei prodotti consumer electronics, attraverso un più attento assortimento dei prodotti con focus su accessori e servizi;
  • il proseguimento delle azioni di controllo e riduzione dei costi che hanno determinato la minor incidenza dei costi operativi e di struttura.

Il margine operativo lordo complessivo registra nel periodo un più marcato incremento pari a 3,2 milioni di euro rispetto al corrispondente periodo dell’esercizio precedente (-6 milioni, che includeva oneri di ristrutturazione per 0,6 milioni), attestandosi a -2,8 milioni di euro.

DIGITAL
Nei primi nove mesi dell’anno i ricavi complessivi delle attività digitali hanno registrato una crescita dell’8,4% rispetto al 30 settembre 2014 (38,3 milioni di euro rispetto a 35,3 milioni di euro).

Le attività puramente digitali e trasversali a tutte le aree di business hanno incrementato i propri ricavi dell’11,1% rispetto ai primi nove mesi del 2014; stabili i ricavi delle attività di digital marketing service.

L’incidenza delle attività digitali sui ricavi consolidati del Gruppo si è attestata al 4,7% rispetto al 4,1% del 30 settembre del 2014.

EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE
Nel terzo trimestre dell’anno il Gruppo ha finalizzato il processo, avviato nel corso dell’esercizio, di valorizzazione di alcuni asset non core che, incrementando la disponibilità delle risorse finanziarie, ha contribuito a sostenere le linee strategiche di sviluppo e a rafforzare la posizione competitiva, coerentemente a quanto precedentemente annunciato. Nel contesto di tale focalizzazione sul core business si inquadra l’accordo recentemente sottoscritto per l’acquisizione di RCS Libri che consentirà al Gruppo di consolidare la propria presenza in Italia nel mercato dei libri trade e nell’editoria scolastica, nonché negli illustrati a livello internazionale.

Per l’esercizio 2015, alla luce dei positivi risultati registrati nei primi nove mesi, dei costanti interventi di ottimizzazione dei processi operativi e della struttura dei costi, delle azioni di razionalizzazione strategica del portafoglio di attività, nonché delle misure finalizzate a mitigare il calo dei ricavi derivante dalla perdurante dinamica dei mercati di riferimento, è ragionevole confermare la stima di un margine operativo lordo del Gruppo in netta crescita.

Alla luce di tale positiva evoluzione, delle recenti dismissioni e pur in un contesto di ripresa degli investimenti, anche la posizione finanziaria netta è attesa in significativo miglioramento rispetto a fine 2014.

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La documentazione relativa alla presentazione agli analisti dei risultati del primi nove mesi dell’anno è resa disponibile oggi presso il meccanismo di stoccaggio autorizzato 1Info (www.1info.it) e su www.gruppomondadori.it (sezione Investor Relations).

§

Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari Oddone Pozzi dichiara, ai sensi del comma 2 art. 154 bis del Testo Unico della Finanza, che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili della società.

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PUBBLICAZIONE RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE AL 30 SETTEMBRE 2015
Il resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2015 approvato dal Consiglio di Amministrazione è reso disponibile entro la data odierna presso la sede legale della Società, il meccanismo di stoccaggio autorizzato 1Info (www.1info.it) e su www.gruppomondadori.it (sezione Investor Relations).

[1] In data 30 settembre è stata finalizzata la cessione a R.T.I. S.p.A. dell’80% del capitale sociale di Monradio S.r.l. per un corrispettivo pari a 36,8 milioni di euro. Ai sensi dell’IFRS 5 (“Attività non correnti possedute per la vendita”), il business radiofonico del Gruppo è stato qualificato come “discontinued operations” e come tale è stato esposto nel presente Resoconto Intermedio di gestione. Tale rappresentazione ha comportato che nel conto economico dei primi nove mesi del 2015 e, a fini comparativi, del 2014, il risultato conseguito nel periodo dalle attività radiofoniche, unitamente alla svalutazione effettuata per allineare i valori dell’attivo netto al fair value risultante dall’offerta, sia stato classificato nella voce “Risultato delle attività dismesse”.

[2] Nell’area Periodici Italia sono inclusi i ricavi delle attività di Gruner+Jahr/Mondadori, consolidati dal 1° luglio 2015 (per 5,3 milioni di euro) a seguito dell’acquisto da parte di Mondadori del 50% della joint venture: al netto di tale disomogeneità, a livello di Gruppo, il calo dei ricavi si attesterebbe intorno al 4,7% in linea con l’andamento registrato nel primo semestre (-4,8%).

[3] Il consolidamento di Gruner+Jahr/Mondadori dal 1° luglio 2015 ha contribuito positivamente per 0,7 milioni di euro.

[4] Di cui 0,7 milioni di euro derivanti dal contributo del consolidamento di Gruner+Jahr/Mondadori.

Icon Design: il nuovo numero debutta in edicola come magazine autonomo

Lo speciale che racconta le storie più originali legate al mondo del design, dedica la copertina del nuovo numero a Martino Gamper

Esce il 15 ottobre il nuovo numero di Icon Design, il magazine di design, architettura e arredamento, nato come evoluzione di Icon, il maschile di alta gamma di Mondadori su moda e lifestyle, diretto da Michele Lupi.

Dopo il buon esordio del primo numero, in regalo lo scorso aprile con Panorama per celebrare la settimana milanese del design, ora il magazine arriva in edicola da solo, al prezzo di lancio di 3,50 euro. Dopo le prime tre settimane di distribuzione in edicola, sarà allegato gratuitamente a Panorama a partire dal 12 novembre, oltre a una distribuzione mirata in 150 showroom di design e di moda e in hotel lusso e super lusso di Milano.

Ancora una volta il focus di Icon Design è sulle storie che si celano dietro a oggetti, case e progetti d’avanguardia, secondo lo stile ormai consolidato di Icon, con un’attenzione particolare ai percorsi di vita delle figure più creative del panorama del design mondiale: architetti visionari, grandi fotografi, artisti e designer con un talento fuori dalle righe, tra le proposte più originali in giro per il mondo.

Protagonista della cover story di questo secondo numero di Icon Design è Martino Gamper, l’interprete italiano del design artigiano 2.0, che dal suo studio londinese racconta come la professione del designer debba mantenere la libertà, la curiosità e la ricerca al centro delle propria vocazione.

Sul fronte pubblicitario il nuovo numero di Icon Design ha ottenuto un ottimo riscontro sul mercato, con 77 pagine e la presenza di oltre cinquanta dei migliori brand italiani e internazionali del settore del living e non solo. Ad accompagnare il lancio sarà l’appuntamento milanese del Milano Design Film Festival (di cui il magazine è media partner), dove il direttore Michele Lupi presenterà, il 18 ottobre alle ore 18 all’Anteo Spazio Cinema, il film Andermatt – Global Village di Leonidas Bieri, selezionato, in collaborazione con Samsung, tra i film in rassegna.

Con Piemme il primo libro di papa Francesco

Grande attesa alla Fiera di Francoforte

Si intitolerà Il nome di Dio è Misericordia e uscirà in tutto il mondo a gennaio 2016, in occasione del Giubileo. L’editore italiano è Piemme, che ne gestisce i diritti mondiali.

Conversando con il vaticanista Andrea Tornielli, papa Francesco presenta il cuore del suo pontificato e comunica con il suo linguaggio semplice e diretto il grande messaggio dell’Anno Santo della Misericordia.

Per la prima volta, in un volume intervista a sua firma, Francesco si rivolge a ogni uomo e donna del pianeta in un dialogo semplice, intimo e personale. Il papa affronta il tema della misericordia, così centrale nel suo insegnamento e nella sua testimonianza, attraverso la sua esperienza personale di sacerdote e di pastore. Presenta le ragioni di un Anno Santo straordinario da lui fortemente voluto, parlando a tutte le anime – dentro e fuori la Chiesa – che cercano un senso alla vita, una strada di pace e di riconciliazione, una cura alle ferite fisiche e spirituali. È la sintesi del suo magistero e del suo pontificato.

Jorge Mario Bergoglio Nato a Buenos Aires il 17 dicembre 1936. Dal 13 marzo 2013 è Vescovo di Roma e il 266° papa della Chiesa cattolica. Il 13 marzo 2015 ha deciso di imprimere una decisiva svolta al pontificato indicendo l’Anno Santo della Misericordia, che inizierà l’8 dicembre 2015 e terminerà il 20 novembre 2016.

Andrea Tornielli Vaticanista, giornalista del quotidiano La Stampa e responsabile del sito web «Vatican Insider», collabora con varie riviste italiane e internazionali. Numerose le sue pubblicazioni, tra cui ricordiamo la prima biografia del pontefice, Francesco. Insieme (2013), tradotta in 16 lingue, e il volume Papa Francesco. Questa economia uccide, tradotto in 9 lingue.

[Nota sul credit dell’immagine: MONDADORI PORTFOLIO/Archivio Grzegorz Galazka/Grzegorz Galazka. L’immagine è vincolata al solo ed esclusivo utilizzo per il presente comunicato stampa]

Nasce la Digital School di Donna Moderna, CasaFacile e Sale&Pepe

La scuola di formazione per imparare a lavorare sul web

Nasce Digital School: la scuola di formazione firmata da Donna Moderna, CasaFacile e Sale&Pepe. I tre magazine Mondadori, leader nei settori dei femminili, dell’arredo e del food, mettono a disposizione le proprie competenze e esperienze nel campo digital e dei social media attraverso un corso di formazione in content e social media management, in aula e online, rivolto a tutti coloro che vogliono trasformare la propria passione per il web in un lavoro.

Il corso in content e social media management, con lezioni in aula strutturate in due moduli, base e avanzato, permetterà di acquisire le competenze necessarie per lavorare sul web e comunicare nel grande mondo digitale. Il modulo base è articolato in cinque lezioni: dalla costruzione di un piano editoriale, ai segreti del social media manager, dalla scrittura online, all’editing di foto e video per blog e social network. Il modulo avanzato è pensato per chi ha già esperienza delle professioni digitali e vuole perfezionare il proprio bagaglio per diventare autonomo nella gestione della presenza online di un brand: cinque lezioni per imparare a pianificare e progettare contenuti, analizzare e interpretare i dati, creare e allargare la propria rete sociale.

Annalisa Monfreda, direttore di Donna Moderna, Giusi Silighini, direttore di Casa Facile, Laura Maragliano, direttore di Sale&Pepe, saranno in aula per raccontare l’evoluzione digitale dei tre magazine. Il corso prevede lezioni e testimonianze tenute da professionisti digitali dei tre brand Mondadori, tutoring in classe per tutta la durata del corso, lo studio di case history e lo sviluppo di un project work finale. Al termine delle lezioni verrà consegnato un attestato di frequenza e sarà possibile diventare una social contributor di Donna Moderna, CasaFacile e Sale&Pepe.

Le lezioni del modulo base si svolgeranno a Milano dal 24 ottobre presso la Scuola di Cucina di Sale&Pepe (piazza Diaz, 5), mentre le lezioni del modulo avanzato avranno luogo presso Publitalia ’80 (viale Europa 44, Cologno Monzese) dal 15 gennaio.

Inoltre a partire da fine novembre le lezioni della scuola di formazione di Donna Moderna, CasaFacile e Sale&Pepe si potranno seguire anche online da tutta Italia in autonomia sulla piattaforma e-learning www.lavorasulweb.it.

Per informazioni sulle modalità di iscrizione e i costi: www.lavorasulweb.it. L’hashtag ufficiale è #progettodigitalschool.

Mondadori: accordo per l’acquisizione di RCS Libri

Prosegue la strategia del Gruppo di focalizzazione sul core business

A seguito del Consiglio di Amministrazione di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., riunitosi oggi sotto la presidenza di Marina Berlusconi, l’amministratore delegato Ernesto Mauri ha sottoscritto il contratto relativo all’acquisizione di RCS Libri S.p.A.

L’accordo consentirà al Gruppo Mondadori di consolidare la propria presenza in Italia nel mercato dei libri trade e nell’editoria scolastica, nonché negli illustrati a livello internazionale.

Il perimetro dell’operazione comprende l’intera quota del 99,99% posseduta da RCS MediaGroup S.p.A. in RCS Libri S.p.A. con le sottostanti partecipazioni – che al closing includeranno il 94,71% di Marsilio Editore S.p.A. – ed escluderanno il 58% posseduto in Adelphi Edizioni S.p.A.

Tale perimetro ha registrato nell’esercizio 2014 i seguenti valori pro-forma: ricavi per 221,6 milioni di euro, EBITDA ante oneri non ricorrenti per 8,8 milioni di euro e investimenti per 11 milioni di euro, di cui 1,7 milioni destinati al rinnovo delle librerie Rizzoli.

Il corrispettivo dell’operazione è pari a 127,5 milioni di euro e riflette una PFN media (per neutralizzare gli effetti della stagionalità del business) e rettificata (anche includendo il riacquisto delle minorities di Marsilio) pari a -2,5 milioni di euro.

Poiché il corrispettivo riflette le aspettative di risultato per l’esercizio in corso, sono previsti meccanismi di aggiustamento del prezzo pari a massimi +/-5 milioni di euro legati al raggiungimento di predeterminati obiettivi economici nel 2015.

È inoltre previsto un earn-out a favore di RCS MediaGroup S.p.A. sino a 2,5 milioni di euro, condizionato al conseguimento nel 2017 di determinati risultati nel segmento libri.

L’operazione prevede le usuali dichiarazioni e garanzie a favore dell’acquirente.

L’acquisizione, il cui corrispettivo sarà regolato per cassa alla data del closing, sarà finanziata tramite l’utilizzo di linee di credito; il Gruppo ha recentemente siglato un accordo con le banche finanziatrici per rimodulare le attuali linee in relazione all’operazione, rivedendone scadenze e condizioni.

Con l’operazione Mondadori acquisirà la titolarità esclusiva di tutti i marchi in ambito librario, tra cui Rizzoli. L’accordo prevede inoltre che le testate di RCS MediaGroup possano continuare ad esercitare un’attività editoriale libraria in linea con quella attuale.

Il perfezionamento dell’operazione è soggetto all’approvazione delle competenti autorità regolatorie; eventuali provvedimenti di autorizzazione condizionata non pregiudicheranno il completamento dell’operazione.

La presentazione relativa all’operazione verrà resa disponibile nella giornata di domani presso il meccanismo di stoccaggio autorizzato 1Info (www.1info.it) e su www.gruppomondadori.it (sezione Investor Relations).

Donna Moderna e Starbene a bordo di Frecciarosa e nelle stazioni con attività dedicate al tema della prevenzione femminile

Donna Moderna e Starbene partecipano alla 5° edizione di Frecciarosa, la campagna per la salute delle donne e la prevenzione dei tumori del seno, promossa da Trenitalia, società di trasporto del Gruppo FS Italiane, e dall’associazione IncontraDonna Onlus con il patrocinio del Ministero della Salute e di Expo Milano 2015.

L’iniziativa che avrà luogo dal 2 al 20 ottobre 2015 dal lunedì al venerdì, a bordo di due Frecciarossa sulla rotta Roma- Milano, offrirà a tutte le viaggiatrici la consulenza gratuita di medici specialisti e, su richiesta visite senologiche.

I due magazine Mondadori contribuiranno direttamente al calendario di Frecciarosa con una serie di attività per le viaggiatrici, invitate a “metterci la faccia”: ovvero, a farsi fotografare e prestare il proprio volto per l’iniziativa #scelgolaprevenzione. Le foto scattate verranno caricate quotidianamente nella sezione speciale dedicata alla prevenzione sul sito Donnamoderna.com e potranno essere condivise sui social network.

L’iniziativa non riguarderà solo le viaggiatrici ma anche le lettrici: per tutte le donne potranno caricare una foto e condividere la propria testimonianza sul sito e i social network.

Donna Moderna e Starbene hanno fatto della prevenzione uno stile di vita. Un modo di volersi bene. E anche un piacere: quello di prendersi cura di se stessi e, quindi, di chi ci vuol bene”, ha dichiarato Annalisa Monfreda direttore di Donna Moderna e Starbene. “Ogni settimana raccontiamo tutte le novità della ricerca che perfezionano e semplificano la prevenzione. Siamo felicissimi di poterlo fare per un intero mese a diretto contatto con le nostre lettrici, in una situazione, quella del viaggio, che più di ogni altra è favorevole alla curiosità, allo scambio, all’apertura mentale verso stimoli esterni”, ha concluso Monfreda.

Gli appuntamenti dedicati alla salute delle donne non finiscono in qui, infatti presso le stazioni di Milano, Napoli e Bari si terranno gli “Incontri in Rosa”, occasioni per potersi confrontare direttamente con gli esperti in tema di prevenzione.

Durante gli incontri – moderati e condotti dalle esperte di Donna Moderna e Starbene – le viaggiatrici potranno approfondire i temi e raccontare la propria esperienza e coinvolgeranno la professoressa Adriana Bonifacino, medico oncologo presidente della Onlus. (Milano Stazione Centrale, venerdì 9 ottobre h: 17.30 – Bari Stazione Centrale venerdì 16 ottobre h: 18.00, Napoli Stazione Centrale martedì 20 ottobre h: 16.30).

Per maggiori informazioni e per il calendario degli appuntamenti: www.donnamoderna.com

Mondadori: finalizzate dismissioni di asset non core in linea con l’annunciata strategia di focalizzazione del gruppo

  • Cessione dell’80% delle attività radiofoniche
  • Cessione dell'intera partecipazione in Harlequin Mondadori

Le due operazioni si inquadrano nella strategia di sviluppo del core business
perseguita dal Gruppo anche attraverso la valorizzazione di asset non strategici

Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. comunica di aver finalizzato in data odierna – nell’ambito del piano di valorizzazione di asset non strategici – la cessione a R.T.I. S.p.A. dell’80% del capitale sociale di Monradio S.r.l. e la cessione a Harlequin Italia S.r.l. dell’intera partecipazione, detenuta attraverso Mondadori Libri S.p.A., nella joint venture Harlequin Mondadori S.p.A., per un corrispettivo complessivo, incassato in data odierna, di 45,1 milioni di euro.

Le due operazioni, incrementando la disponibilità delle risorse finanziarie, contribuiscono a sostenere le linee strategiche di sviluppo del Gruppo e la posizione competitiva nei core business, coerentemente a quanto annunciato nel corso dell’esercizio.

In particolare è stato perfezionato oggi il contratto relativo alla cessione a R.T.I. (Gruppo Mediaset) dell’80% del capitale sociale di Monradio per un corrispettivo pari a 36,8 milioni di euro (cash/debt free), secondo le condizioni riportate nel documento informativo relativo ad operazioni di maggiore rilevanza con parti correlate a disposizione del pubblico come comunicato il 24 settembre 2015.

Nell’esercizio 2014 Monradio ha contribuito ai ricavi consolidati del Gruppo per 11,7 milioni di euro, con un margine operativo lordo negativo di 4,4 milioni di euro[1].

È stato inoltre perfezionato il contratto di cessione a Harlequin Italia (HarperCollins Publishers) dell’intera partecipazione detenuta da Arnoldo Mondadori Editore, attraverso Mondadori Libri, in Harlequin Mondadori, pari al 50% del capitale sociale.
Harlequin Mondadori, joint venture paritetica costituita nel 1980, opera nel settore dei romanzi rosa principalmente attraverso la vendita nel canale edicola della collana Harmony.
La società, consolidata ad equity, ha realizzato nel 2014 ricavi per 9,1 milioni di euro, con un utile netto di 1,0 milioni di euro.
Il corrispettivo della transazione è pari a 8,3 milioni di euro, inclusivo di una posizione finanziaria netta rettificata di competenza, positiva per 1,6 milioni di euro.

[1] Ai sensi dell’IFRS5 il business radiofonico del Gruppo è stato qualificato come “discontinued operations” già nel conto economico del primo semestre 2015; pertanto il risultato conseguito da Monradio nel periodo è stato classificato nella voce “risultato delle attività in dismissione” che include la svalutazione delle attività di Monradio pari a 7,1 milioni di euro al fine di allinearne il valore al fair value risultante dall’operazione di cessione (46 milioni di euro per il 100%).

Mondadori: pubblicazione documento informativo relativo ad operazioni di maggiore rilevanza con parti correlate

Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. comunica che è disponibile, ai sensi dell’art. 5 del Regolamento Consob n.17221/2010 e successive modifiche, il documento informativo relativo ad operazione di maggiore rilevanza con parti correlate concernente la cessione – approvata in data odierna dal Consiglio di Amministrazione della Società (a seguito di motivato parere favorevole espresso dal Comitato di amministratori indipendenti per le operazioni con parti correlate ai sensi del Regolamento Consob e delle procedure adottate in merito dalla Società) – dell’80% del capitale sociale di Monradio S.r.l. (società interamente controllata da Arnoldo Mondadori Editore S.p.A.) a R.T.I. S.p.A. (società interamente controllata da Mediaset S.p.A., nonché soggetta a comune controllo con Arnoldo Mondadori Editore S.p.A.).

L’operazione in oggetto si configura quale “operazione di maggiore rilevanza”, in quanto risultano superati gli indici di rilevanza quali identificati ai sensi dell’art. 4 comma 1, lett. a) del Regolamento Consob e recepiti nel rapporto del 2,5% nella Procedura adottata dal Consiglio di Amministrazione di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A..

Il documento informativo relativo all’operazione è a disposizione del pubblico presso la sede legale della Società, sul sito internet www.gruppomondadori.it (sezione Governance) e sul meccanismo di stoccaggio autorizzato www.1info.it.

Cracking Art sceglie Palazzo Niemeyer come palcoscenico di una spettacolare installazione di opere d’arte

Gli animali giganti di Cracking Art da oggi nella sede del Gruppo Mondadori a Segrate

Cracking Art, gruppo di artisti noto da più di vent’anni per l’installazione in tutto il mondo di animali giganti in plastica rigenerabile e colorata, ha scelto Palazzo Niemeyer, sede del Gruppo Mondadori, come teatro di una spettacolare installazione collettiva delle proprie opere.

 

L’arte proposta da Cracking Art è colorata, vivace, originale ed interattiva, pensata per un contatto reale con il pubblico. Tutte le creazioni sono caratterizzate da un uso innovativo dei materiali plastici: riciclare la plastica significa sottrarla alla distruzione tossica e devastante per l’ambiente; farne delle opere d’arte collocate in contesti urbani, monumentali e storici, significa comunicare, attraverso un linguaggio estetico innovativo, ed esprimere una particolare sensibilità nei confronti della natura, a sostegno di associazioni culturali e per il recupero di siti e monumenti storici. Da qui lo slogan L’arte che rigenera l’arte, con cui da anni viene presentata l’invasione colorata, detta Rigeneramento.

Sono già state 375 le invasioni compiute dagli animali giganti di Cracking Art in tutto il mondo: da Bangkok a Mosca, da New York a Bruxelles, ma anche Milano, Roma, Firenze e Trieste, prima di approdare oggi a Palazzo Niemeyer a Segrate, in provincia di Milano. Grazie a questa iniziativa – promossa da Mondadori Portfolio, agenzia fotografica di Mondadori, partner di Cracking Art -Palazzo Niemeyer sarà arricchito da oltre 280 opere d’arte giganti raffiguranti lupi, rane, chiocciole, suricati e rondini.

 

Le creazioni saranno collocate lungo tutta la superficie della sede del Gruppo Mondadori: dai pilastri e lastricati dell’edificio realizzato da Oscar Niemeyer, fino alla distesa d’acqua e al grande parco del paesaggista Pietro Porcinai. Le installazioni di animali giganti saranno inoltre al centro di una serie di attività che coinvolgeranno anche i brand Mondadori, tra cui l’esclusivo cocktail La moda fa bene all’arte organizzato da Grazia International Network in collaborazione con Cracking Art.

Il messaggio degli animali di Cracking Art

Gli artisti di Cracking Art hanno deciso di invadere la sede di Mondadori con cinque tipologie di animali, ognuno con un colore e un significato specifico:

– il lupo comunica l’idea del branco, dell’agire per il bene comune, ma anche la solidità e la forza individuale;

– il suricato è un animale sociale: trasmette un’idea di resistenza grazie alla sua grande capacità di collaborazione;

– la rana simboleggia la metamorfosi, la trasformazione e la connessione tra l’elemento acqua e la terra: è il più onomatopeico degli animali: da cra cra – stagnazione – a cracking cracking- movimento;

– la chiocciola, animale attualissimo perché con la sua casa è associabile alla comunicazione, al simbolo della posta elettronica, ricorda l’organo dell’udito, quindi la dote dell’ascolto;

– la rondine infine, suggerisce l’idea di viaggio ma, contemporaneamente, anche di coabitazione, perché nidifica nelle case abitate.

Cracking Art Group
Sei artisti internazionali che dalla nascita del Movimento Cracking Art nel 1993 con la mostra Epocale a Milano curato da Tommaso Trini e Luca Beatrice, sottolineano l’intenzione del Gruppo di cambiare la storia dell’Arte attraverso un forte impegno sociale e ambientale unito ad un rivoluzionario, innovativo uso di materiali plastici che evocano una stretta relazione tra naturale e artificiale.