Oilà, la nuova collana Electa in libreria dall’8 marzo
In occasione della Giornata internazionale dei diritti della donna, Electa lancia Oilà. Curata da Chiara Alessi, la nuova collana presenta le storie di figure femminili che nel Novecento si sono distinte in un panorama creativo dominato dall'universo maschile.
Electa presenta Oilà, la nuova collana curata da Chiara Alessi che racconta le storie di protagoniste del Novecento, figure femminili che nel panorama ‘creativo’ italiano e internazionale (dal design alla moda, dall’architettura alla musica, dall’illustrazione alla grafica, dalla fotografia alla letteratura) si sono distinte in rapporto a discipline e mestieri ritenuti da sempre appannaggio dell’universo maschile. Il progetto grafico è a cura dello Studio Sonnoli.
L’evento di presentazione della collana avrà luogo l’8 marzo alle 18:30 allo spazioCinema Anteo di Milano, con ingresso libero fino a esaurimento posti.
Per partecipare è necessario prenotare il proprio posto qui.
Per informazioni contattare Punto Einaudi: einaudi.milano@gmail.com – tel. 02/91320633
I primi tre titoli che escono in contemporanea l’8 marzo sono dedicati a Elsa Schiaparelli, Lisetta Carmi e Vanessa Bell: tre ‘progettiste’, tre caratteri, tre storie, tre maniere singolari, ciascuna diversa, che hanno trasformato il modo di intendere l’arte e il design, la fotografia e la moda e hanno contribuito all’emancipazione sociale e artistica femminile. Storie che si svolgono attraversando guerre, sfollamenti, rivoluzioni sociali e che si fanno spazio in un mondo e in un mestiere che non era considerato adatto alle donne.
I libri
I libri, pensati per essere letti ad alta voce dall’inizio alla fine in quarantacinque minuti -un viaggio breve-, sono racconti di persone condotti attraverso una lente speciale sulle loro biografie, i lavori, i fatti privati e i risultati pubblici. Di piccolo formato, con una foliazione fissa e con copertine dedicate per ogni singolo titolo, i testi sono stati affidati a studiosi, esperti, scrittori o professionisti. Ciascuno prende avvio da una vicenda o un aneddoto che incrocia la vita con la professione di queste donne, scavando nelle storie dell’infanzia, delle relazioni familiari o sentimentali, ricercando nei carteggi e nei diari conservati negli archivi, o tra i progetti inediti e sconosciuti, talvolta per liberare queste donne dalle narrazioni che le vogliono solo figlie, mogli o sorelle (come Vanessa per Virginia Woolf).
Nasce così una serie di letture monografiche da collezionare, nella forma di quaderni delle vicende personali delle protagoniste.
Il titolo
Il giocoso titolo della collana, Oilà, riprende una celebre strofa della canzone popolare socialista La lega, poi entrata nel repertorio delle mondine. “Sebben che siamo donne paura non abbiamo, abbiamo delle belle e buone lingue e ben ci difendiamo. A oilì oilì oilà e la lega la crescerà”.
Ma Oilà è anche un modo di salutare qualcuno che non ci si aspettava, il suono che esprime una sorpresa. Questa collana è un’esclamazione alle donne e al loro lavoro.
Rossella Locatelli
Il futuro, qualunque fosse. Elsa Schiaparelli
Gli esordi di Elsa Schiaparelli appaiono come una lotta incessante in nome di piccole libertà. Condotta con altre donne che condividono questo slancio. Alla moda ci arriva per istinto, rivalsa, necessità. La sua è una rivoluzione veloce e assolutamente spontanea. A volte in maniera ironica, a volte crudele, la visione dell’abito per Schiap incarna i fantasmi e le ossessioni del desiderio femminile, assecondandone il profondo senso di autonomia. E nel suo correre furioso non è mai sola.
Anna Toscano
Con amore e con amicizia. Lisetta Carmi
Le mani, gli occhi e il cuore. Al principio sono le dita di Lisetta Carmi, che corrono, salgono e scendono tra il bianco e il nero dei tasti di un pianoforte, gli occhi luminosi che vanno da sinistra a destra lungo la tastiera, e un cuore, che batte un ritmo unico con il clavicembalo ben temperato. Poi sono le dita di Lisetta Carmi fotografa, dita che scrivono le vite degli altri con la fotografia. Fotografie di persone, di strada, di porto, di teatro, di ospedali e di cimiteri. Di morte e di sesso: di umanità. Gli occhi e il cuore, per capire gli altri e se stessa. Con amore e con amicizia.
Luca Scarlini
La vita è terribile e divertente. Vanessa Bell
Vanessa Bell è sempre a disposizione degli altri: del marito Clive Bell, nonostante i tradimenti e le sue prescrizioni critiche sulla vita dell’artista; dell’amore della sua vita e compagno di lavoro, Duncan Grant, che però è attratto dagli uomini; di Omega Workshop, che nella visione del suo fondatore e finanziatore, Roger Fry, vuole annullare il culto della personalità dei suoi rappresentanti; e della sorella Virginia Woolf, in relazione alla quale viene sempre letta la sua opera di artista, grafica, arredatrice e illustratrice. Vanessa Bell è per gli altri, ma gli affetti non hanno mai messo a repentaglio la sua arte, anzi l’hanno alimentata.