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A Merano la mostra di Casabella sulle nuove cantine italiane

Sabato 29 ottobre apre a Merano Arte Kunst Meran la mostra Nuove cantine italiane – Territori e architetture. L’esposizione offre l’opportunità di scoprire una serie di nuove cantine: Casabella offrirà infatti una panoramica di questi edifici, proponendo tre cantine altoatesine e otto di altre regioni italiane.

La mostra, curata da Roberto Bosi e Francesca Chiorino, propone queste undici cantine accompagnate da quattro foto di grande formato per ciascuna e da un catalogo esplicativo. Le architetture scelte riescono a coniugare architettura contemporanea di alta qualità e requisiti tecnici, aspetti paesaggistici e esigenze specifiche dell’industria vinicola, affermandosi così come sintesi tra impresa agricola e punto di riferimento architettonico.

Con l’esposizione Nuove Cantine Italiane – Territori e architetture Merano Arte offre l’opportunità di vivere a Merano un’esperienza dedicata al vino e all’architettura, in concomitanza della 31 edizione del Merano WineFestival.

Lista delle cantine esposte:

  1. Alvisi Kirimoto Cantina Podernuovo a Palazzone, San Casciano dei Bagni, Siena
  2. Archea Associati Cantina Antinori nel Chianti Classico, San Casciano in Val di Pesa, Firenze
  3. Bergmeisterwolf Cantina Pacherhof, Novacella
  4. Bricolo Falsarella Cantina Gorgo, Custoza, Verona
  5. Fiorenzo Valbonesi – asv3 Cantina de Il Bruciato, Castagneto Carducci, Livorno
  6. MADE associati Cantina Pizzolato, Villorba, Treviso
  7. Markus Scherer Cantina Nals Margreid, Nalles
  8. Matteo Clerici, Fondamenta, hus Cantina dei 5 Sogni, Roddino, Cuneo
  9. Santi Albanese e Gaetano Gulino Cantina Planeta, Feudo di Mezzo
  10. Werner Tscholl Distilleria Puni, Glorenza
  11. Zitomori Cantina Masseto, Castagneto Carducci, Livorno

Oltre alla visita in mostra negli spazi del Caffè Kunsthaus e nella Sala Cassa di Risparmio, è previsto un ampio programma di conferenze, degustazioni e incontri informali sul tema del vino: consultate il calendario eventi su www.kunstmeranoarte.org.

Un progetto realizzato con il supporto di Gruppo Fallani, Quick Lighting, Edilpiú, Henoto, barth. Laboratorio Morseletto, Azienda di Soggiorno di Merano.

Mostra Nuove Cantine italiane. Territori e architetture

Casabella presenta la mostra “Nuove Cantine italiane. Territori e architetture”

Il magazine Casabella presenta, in occasione dell’edizione 2022 di Vinitaly, una mostra dedicata alle trasformazioni architettoniche delle cantine vitivinicole italiane. Un’esposizione visitabile dall’8 al 13 aprile all’interno di Palazzo Balladoro di Verona e a cui sarà dedicato un volume edito da Electa editore.

Come evolvono i luoghi dove il vino viene prodotto? In diversi paesi, Italia inclusa, si va diffondendo la convinzione che le cantine dove avviene la produzione del vino debbano trasformarsi e ridisegnarsi. Una convinzione nata anche dal sempre più diffuso interesse per tutto ciò che il vino riassume, il piacere che porta, suscitando la curiosità per la sua origine, per i modi in cui lo si produce, le costruzioni nelle quali lo si lavora e gli ambienti dove la vite viene coltivata. 

Temi che saranno al centro di due appuntamenti organizzati dal magazine Casabella:  la mostra Nuove cantine italiane. Territori e architetture, ospitata dall’8 al 13 aprile 2022 nella splendida cornice settecentesca di Palazzo Balladoro – Banca Passadore, a Verona, per l’edizione 2022 di Vinitaly, e il convegno Undici cantine italiane. Architetti e territori, che si terrà l’8 aprile alle ore 10:00, negli spazi di Magazzini Generali M15 di Verona. 

I progetti in esposizione, esempi di eccellenza che coniugano design e vino, tecnologia e innovazione, saranno raccolti in una pubblicazione edita da Electa Architettura, disponibile dal 26 aprile. Il libro, che accompagna una mostra itinerante, raccoglie gli esiti progettuali più interessanti dell’ultimo decennio e dà conto di un fenomeno, quello delle cantine progettate da architetti di diversa formazione, che ancora è in corso e che in alcune regioni ha possibilità di importanti espansioni. Il volume conferma l’attenzione di Electa per una progettualità architettonica sensibile all’intero ciclo di produzione del vino e del terroir che lo determina, insieme alla volontà di utilizzare l’architettura come strumento che qualifica, distingue, incuriosisce.

 

Numero speciale per Casabella di aprile

In occasione della Milano Design week, un numero ricco di contenuti esclusivi

Numero speciale per Casabella che questo mese, in occasione della Milano Design Week, porta in edicola numerosi contenuti esclusivi.

Il nuovo numero del magazine del Gruppo Mondadori diretto da Francesco Dal Co, punto di riferimento per gli architetti di tutto il mondo, in 180 paginepresenta una sezione dedicata a Milano, in particolare a CityLife e alla Fondazione Prada; un ampio servizio sul trentesimo anniversario della produzione, da parte di TECNO, di NOMOS, il celebre tavolo progettato da Norman Foster; ma soprattutto le immagini in anteprima dei progetti che formeranno il primo Padiglione Nazionale della Santa Sede alla 16.Mostra Internazionale della Biennale di Venezia, che verrà inaugurata il 25 maggio. Il progetto curato dal professor Francesco Dal Co, direttore di Casabella, prende spunto dalla celebre “Cappella nel bosco” costruita nel 1920 da Gunnar Asplund nel Cimitero di Stoccolma e la reinterpreta grazie al lavoro di progettisti provenienti da tutto il mondo. Un padiglione “diffuso” quella della Santa Sede alla Biennale di Venezia che vedrà la realizzazione di undici cappelle che verranno collocate sull’Isola di San Giorgio, undici interpretazioni diverse come nello stile e nel dna dei loro ideatori che si traducono in piccoli spazi sacri grazie alla sapienza tecnica di altrettante aziende produttrici italiane. Il progetto verrà presentato ufficialmente oggi, mercoledì 18 aprile, presso la nuova sede del Casabella Laboratorio, in via Vigevano 8.

Lo spazio nel cuore di Milano,  che ospita esposizioni, convegni ed eventi, si è infatti da poco trasferito presso lo studio Chipperfield, dove prosegue anche con l’attività di formazione in collaborazione con ProViaggiArchitettura, società specializzata nella progettazione di itinerari di architettura, che solo nel 2017 ha coinvolto oltre 6.000 professionisti di settore. Conferenze, viaggi, visite di cantieri e di siti produttivi, mostre, lezioni e incontri, sono solo alcune delle attività comprese nella proposta di Casabella e ProViaggiArchitettura, miranti ad ampliare l’offerta culturale della rivista, a rispondere alle esigenze dei lettori e agli obblighi di aggiornamento previsti dagli ordini professionali.

Ogni mese Casabella propone idee, progetti, tendenze, planimetrie, documenti storici, ma anche saggi di riflessione critica, per i professionisti dell’architettura e per gli amanti del design, oltre che per progettisti di edilizia e arredamento, interessati a capire e scoprire l’architettura contemporanea e ciò che la cultura architettonica va elaborando.

Per informazioni: casabellaweb.eu

 

Nuovo Casabella: restyling fra tradizione e novità

L’anno nuovo si apre all’insegna delle novità per Casabella, il magazine di architettura del Gruppo Mondadori. A partire da questo mese, infatti, la rivista diretta da Francesco Dal Co si rinnova nella forma e nei contenuti, pur rimanendo fedele ai tratti distintivi che ne hanno decretato il successo dal 1928, come, per esempio,  l’inusuale formato di 28 per 31 centimetri.

“Dal 1996 la grafica di Casabella è stata aggiornata in diverse occasioni”, spiega il direttore Francesco Dal Co. “Trascorsi vent’anni abbiamo deciso di rinnovarla in maniera più sensibile di quanto fatto in passato. Ma riprogettare la grafica senza adeguare i contenuti non avrebbe avuto molto senso. Il numero ora tra le mani dei lettori ci auguriamo renda evidente in quale direzione abbiamo deciso di muoverci. Soltanto una sezione della rivista è rimasta sostanzialmente immutata. Si tratta delle pagine dedicate alla presentazione e alla discussione dei libri, sino ad ora introdotte da una celebre fotografia di un grande architetto che fu anche un assiduo lettore, Ludwig Mies van der Rohe. Al posto di questa fotografia, i lettori troveranno d’ora in poi una accorata esortazione alla lettura scritta all’inizio del 1500 da uno dei maggiori editori di ogni tempo, Aldo Manuzio, oggi come allora sorprendentemente attuale”, conclude il direttore.

Cambiano, invece, le altre parti della rivista a iniziare dalle prime pagine, il cui fine di informare i professionisti su quanto l’industria mette a loro disposizione e su quanto accade nel mondo della professione, verrà progressivamente affinato per offrire un servizio efficace e criticamente orientato.

A mutare saranno poi anche le pagine interne con lo scopo di fare di Casabella una rivista, sempre attenta alla grafica e alla scrittura e con un’attenzione ancor più accentuata al modo in cui le opere di architettura prendono forma, ai disegni e alle tavole di progetto. Cura ancor maggiore anche per gli accostamenti e la qualità delle immagini, oltre a un lavoro critico più serrato, per essere all’altezza delle curiosità dei lettori.

Oltre che all’attualità, nuove attenzioni sono dedicate alla storia, perché “senza il confronto con la storia progettare un’attività monca: un debole esercizio svolto in uno stato di illusoria leggerezza, così come è illusorio occuparsi dell’attualità evitando il contraddittorio con il passato”, spiega il direttore Dal Co.

Ma Casabella non è soltanto una rivista di grande prestigio nazionale e internazionale. È anche un sito, casabellaweb.eu, ed è presente sui diversi social media che ne integrano i contenuti in modo sempre più raffinato e funzionale anche per quanti interessati a far conoscere realtà produttive, prodotti e realizzazioni.  Il brand vive inoltre attraverso uno spazio nel cuore di Milano, Casabella Laboratorio, che ospita esposizioni, convegni ed eventi.

Infine, Casabella, in collaborazione con ProViaggiArchitettura, società specializzata nella progettazione di itinerari di architettura, ha dato vita al progetto “Casabella Formazione”. Conferenze, viaggi, visite di cantieri e di siti produttivi, mostre, lezioni e incontri, sono solo alcune delle attività comprese nella proposta di Casabella e ProViaggiArchitettura, miranti ad ampliare l’offerta culturale della rivista, a rispondere alle esigenze dei lettori e agli obblighi di aggiornamento previsti dagli ordini professionali.

28×31 Casabella 2017 è in edicola da questa settimana al prezzo di 12 euro.