Cina

Interni arriva in Cina: salgono a tre le edizioni internazionali del magazine

A partire dal prossimo febbraio il magazine Interni sarà presente anche in Cina, in seguito all’accordo di licensing siglato da Mondadori con China International Publishing Group (CIPG).
La nuova pubblicazione porterà a tre il numero delle edizioni internazionali della testata, già presente in Russia e Thailandia.

“Con questo nuovo lancio Interni entra in uno dei mercati più significativi per lo sviluppo e l’affermazione del made in Italy, un paese ricco di opportunità per la creatività e il design”, ha dichiarato Zeno Pellizzari, direttore generale Mondadori International Business”. “Siamo particolarmente orgogliosi che una delle società editoriali più importanti in Cina abbia riconosciuto ed apprezzato il valore del nostro magazine, che siamo certi diventerà presto un punto di riferimento per tutti gli appassionati di questo settore del Paese”, ha concluso Pellizzari.

Questa operazione rappresenta un passo significativo nell’ambito della promozione e della diffusione della cultura del design avviata in Cina al fine di creare sinergie vincenti con i diversi mercati. Con Interni, diretto in Italia da Gilda Bojardi, China International Publishing Group arricchirà il proprio portfolio con un magazine che da 60 anni si rivolge ad amanti e professionisti del settore: una guida fondamentale alle novità e alle tendenze più innovative della cultura dell’abitare, portavoce della creatività e della produzione made in Italy e internazionale.

Un brand che si è già accreditato sul territorio cinese grazie ad alcune iniziative di successo. Tra queste, le mostre 50+2 years Italian Design, organizzata nel 2006 presso il Namoc (National Art Museum of China) di Bejing, e nel 2011 Creative Junctions, in collaborazione con l’Università Tsinghua – Academy of Art & Design in occasione della First Beijing International Design Triennial; nel settembre 2012, il magazine è stato inoltre protagonista di Beijng Design Week una delle più importanti rassegne cinesi dedicate al design in cui sono state presentate due installazioni progettate da Alessandro e Francesco Mendini e Zhang Ke-Standardarchitecture.

China International Publishing Group (CIPG), con più di 20 filiali e 12 sedi oltreoceano tra cui Usa, Inghilterra, Germania, Belgio, Russia, Egitto, Messico, Giappone e Hong Kong, è attiva nel mercato dei libri, con oltre 3.000 titoli ogni anno, e dei magazine attraverso un portafoglio di 30 testate in dieci lingue diverse e 30 siti web.

Casaviva: siglata partnership in Cina con Rayli Home

Mondadori ha siglato un accordo con l’editore Rayli Magazine House Beijing relativo alla collaborazione tra il mensile di arredamento Casaviva e il magazine cinese Rayli Home che, a partire dal numero di luglio, avrà in copertina anche il logo della testata italiana.

Con questa iniziativa si allarga e consolida la partnership tra Casaviva e Rayli Home: già da cinque anni infatti i contenuti della testata Mondadori trovano spazio con grande successo sulla rivista cinese. “Ora Casaviva introduce direttamente il proprio brand e logo nel paese, compiendo un primo passo verso una effettiva penetrazione del magazine nel mercato con il più alto tasso di crescita al mondo”, ha dichiarato Zeno Pellizzari, responsabile delle Attività internazionali e Syndication della Divisione Periodici Mondadori.

“È una grande opportunità per noi poter collaborare con Mondadori e ci auguriamo di poter consolidare sempre più questa partnership, estendendola anche a nuovi ambiti”, ha dichiarato An Na, vice presidente di Rayli Magazine House Beijing.
Rayli Home, nato in Cina nel 1998, è il più accreditato e diffuso magazine di interior design del paese. La rivista ha all’attivo due importanti riconoscimenti: nel 2009 è stato eletto tra i “Top 30 valuable magazines for Ad Placement in China” e, per due anni consecutivi, ha ricevuto il premio “Home Magazine Benchmark Brand” della Columbia Journalism Review .

Casaviva, il mensile di arredamento Mondadori leader del settore in Italia, è presente dal 2006 anche all’estero, con un’edizione tailandese, greca, bulgara, serba e indiana.