Approvati dal Consiglio di Amministrazione i risultati al 31 marzo 2025
RISULTATI IN LINEA CON LE PREVISIONI
- Ricavi consolidati dei primi tre mesi del 2025 a 164,4 milioni di euro rispetto a 166,1 milioni di euro del primo trimestre 2024, per effetto di un avvio debole del mercato del libro, in linea con le attese del Gruppo.
- EBITDA Adjusted a 1,8 milioni di euro rispetto a 4,8 milioni di euro del primo trimestre 2024.
- Risultato netto di Gruppo negativo per 13 milioni di euro rispetto ai -7,1 milioni di euro del primo trimestre 2024.
- Cash Flow ordinario LTM di 68,3 milioni di euro, sostanzialmente in linea rispetto al Cash Flow ordinario LTM al 31 marzo 2024. Confermata la capacità di finanziare la politica di sviluppo del
- Gruppo e di remunerare, in misura crescente, gli azionisti.
- Posizione Finanziaria Netta escluso IFRS 16 a -134,1 milioni di euro, sostanzialmente stabile rispetto al 31 marzo 2024; PFN IFRS 16 a -212,8 milioni di euro.
CONFERMATO L’OUTLOOK PER L’ESERCIZIO 2025
- Atteso un progressivo miglioramento in corso d’anno del mercato del libro e il recupero della performance delle case editrici del Gruppo.
RISULTATI IN LINEA CON LE PREVISIONI
- Ricavi consolidati dei primi tre mesi del 2025 a 164,4 milioni di euro rispetto a 166,1 milioni di euro del primo trimestre 2024, per effetto di un avvio debole del mercato del libro, in linea con le attese del Gruppo.
- EBITDA Adjusted a 1,8 milioni di euro rispetto a 4,8 milioni di euro del primo trimestre 2024.
- Risultato netto di Gruppo negativo per 13 milioni di euro rispetto ai -7,1 milioni di euro del primo trimestre 2024.
- Cash Flow ordinario LTM di 68,3 milioni di euro, sostanzialmente in linea rispetto al Cash Flow ordinario LTM al 31 marzo 2024. Confermata la capacità di finanziare la politica di sviluppo del
- Gruppo e di remunerare, in misura crescente, gli azionisti.
- Posizione Finanziaria Netta escluso IFRS 16 a -134,1 milioni di euro, sostanzialmente stabile rispetto al 31 marzo 2024; PFN IFRS 16 a -212,8 milioni di euro.
CONFERMATO L’OUTLOOK PER L’ESERCIZIO 2025
- Atteso un progressivo miglioramento in corso d’anno del mercato del libro e il recupero della performance delle case editrici del Gruppo.
Il Consiglio di Amministrazione di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., riunitosi oggi sotto la presidenza di Marina Berlusconi, ha esaminato e approvato il resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2025 presentato dall’Amministratore delegato Antonio Porro.
“I dati economico-finanziari conseguiti dal nostro Gruppo nel corso del primo trimestre dell’anno sono in linea con le nostre previsioni: riflettono la complessiva debolezza che ha caratterizzato il mercato del libro nel primo trimestre, e che stimiamo proseguirà per tutto il primo semestre. Nel corso dell’esercizio ci aspettiamo un recupero del contesto di mercato e un effetto positivo sulle performance del Gruppo determinato dalla maggiore ricchezza della proposta editoriale delle nostre case editrici. Tutto ciò ci consente di confermare gli obiettivi definiti per l’esercizio 2025”, ha dichiarato Antonio Porro, Amministratore delegato e Direttore generale del Gruppo Mondadori.
I ricavi consolidati del primo trimestre dell’esercizio 2025 si sono attestati a 164,4 milioni di euro, in flessione dell’1% rispetto ai 166,1 milioni di euro nel primo trimestre 2024.
L’EBITDA Adjusted è stato di 1,8 milioni di euro, in contrazione rispetto ai 4,8 milioni di euro del pari periodo del 2024, per effetto dell’andamento dell’area Libri Trade.
L’EBITDA reported di Gruppo si è attestato a 1,3 milioni di euro, evidenziando una diminuzione di 4,4 milioni di euro rispetto al primo trimestre del 2024, che aveva beneficiato, oltre alla dinamica delle componenti gestionali, di minori oneri di ristrutturazione e del rilascio di alcuni fondi rischi nell’area Media, stanziati a fronte di passività potenziali che non si sono verificate.
L’EBIT dei primi tre mesi del 2025 è negativo per 13,9 milioni di euro, con una flessione di 5,2 milioni di euro rispetto al primo trimestre dell’esercizio 2024, riconducibile, oltre a quanto già descritto, anche ai maggiori ammortamenti contabilizzati nel periodo in esame per complessivi 0,8 milioni di euro, concentrati in particolare nell’area Libri Trade. Neutralizzando le componenti straordinarie e gli ammortamenti derivanti dall’allocazione del prezzo delle società acquisite (Purchase Price Allocation), l’EBIT rettificato si attesterebbe a -11,4 milioni di euro rispetto ai -7,7 milioni di euro del pari periodo dell’esercizio precedente.
Il risultato consolidato ante imposte è negativo per 16,4 milioni di euro, in calo di circa 6 milioni di euro rispetto ai -10,2 milioni di euro del 31 marzo 2024, per l’effetto aggiuntivo del minore contributo (per circa 0,5 milioni di euro) del risultato delle società partecipate e di maggiori oneri finanziari che hanno registrato complessivamente un incremento di 0,6 milioni di euro derivante principalmente da maggiori interessi bancari sulle linee di finanziamento, per effetto del maggior costo del debito e del maggior indebitamento medio oltre che a un più elevato debito IFRS 16.
Il risultato netto di Gruppo al 31 marzo 2025, dopo la quota di pertinenza di terzi, è negativo per 13 milioni di euro, in flessione di circa 6 milioni di euro rispetto ai -7,1 milioni di euro del primo trimestre del 2024, nonostante una minore quota del risultato di pertinenza di terzi derivante dalle acquisizioni di quote minoritarie, perfezionate nell’esercizio in corso (residua quota pari al 25% del capitale sociale di ALI nonché di un’ulteriore partecipazione del 24,5% di Edizioni Star Comics).
I proventi fiscali del primo trimestre dell’esercizio 2025 sono stati positivi per 3,5 milioni di euro rispetto ai 4,1 milioni di euro al 31 marzo 2024, nonostante un minore risultato ante imposte: tale dato è frutto di un diverso trattamento fiscale che caratterizza i contributi riconosciuti all’area Media.
Il risultato netto Adjusted, neutralizzate tutte le poste non ricorrenti, sarebbe pari a -11,2 milioni di euro rispetto ai -6,4 milioni di euro del primo trimestre dell’esercizio precedente.
La Posizione Finanziaria Netta escluso IFRS 16 al 31 marzo 2025 è risultata pari a -134,1 milioni di euro (debito netto), sostanzialmente stabile rispetto ai -133,3 milioni di euro al 31 marzo 2024; la rilevante generazione di cassa del business ha consentito di finanziare le acquisizioni di Chelsea Green Publishing e Fatto in Casa da Benedetta nonché la crescente remunerazione agli azionisti senza sostanzialmente incrementare l’esposizione finanziaria del Gruppo.
La Posizione finanziaria Netta IFRS 16 al 31 marzo 2025 ammonta a -212,8 milioni di euro (debito netto), in crescita di circa 7 milioni di euro dai -205,5 milioni di euro del 31 marzo 2024, per effetto di una maggiore componente di debito IFRS 16 per circa 6 milioni di euro ascrivibile al rinnovamento e allo sviluppo del network delle librerie a gestione diretta nell’area Retail.
Il flusso di cassa derivante dall’attività ordinaria (vale a dire dopo gli esborsi relativi agli oneri finanziari e alle imposte) del primo trimestre 2025, pari a oltre 68 milioni di euro, consente di finanziare la politica di sviluppo del Gruppo e di remunerare, in misura crescente, gli azionisti senza compromettere la solidità e l’ulteriore rafforzamento finanziario del Gruppo.
Il flusso di cassa straordinario è negativo per circa 34 milioni di euro, principalmente per effetto degli esborsi legati alle acquisizioni, per circa 18 milioni di euro, agli oneri di ristrutturazione, per circa 5 milioni di euro, e ai costi relativi al rinnovamento dell’headquarter di Segrate, per circa 6 milioni di euro.
Di conseguenza, il Free Cash Flow al 31 marzo 2025 è positivo per 34,2 milioni di euro. Il Gruppo ha, infine, contabilizzato negli ultimi dodici mesi dividendi destinati ai propri azionisti pari a 31,3 milioni di euro.
ANDAMENTO DELLE AREE DI BUSINESS
AREA LIBRI TRADE
Il 2025 ha visto un avvio d’anno negativo per il mercato del Libro che ha evidenziato una flessione a valore nel primo trimestre dell’esercizio in corso del 3,4%. La sostituzione dell’APP18 (l’esercizio 2024 ha beneficiato dell’utilizzo dei fondi dedicati fino al 30 aprile) con le Carte della Cultura e del Merito e il differente calendario delle festività Pasquali sono tra le motivazioni principali di tale flessione.
In questo contesto, le case editrici del Gruppo Mondadori hanno registrato, nel trimestre in esame, una flessione pari al 7,2% in termini di sell-out, risultato meno positivo rispetto alla performance del mercato a causa di un piano editoriale che vedrà l’uscita delle novità più importanti nel secondo semestre e di un rallentamento nelle vendite dei libri di catalogo.
Nel periodo il Gruppo Mondadori ha comunque mantenuto la propria leadership a livello nazionale con una quota di mercato che, a marzo 2025, è risultata del 26,2%.
A testimonianza della qualità della propria offerta editoriale, le case editrici del Gruppo Mondadori hanno posizionato, nel corso del primo trimestre, 4 titoli nella classifica dei primi dieci libri più venduti, tra i quali, in particolare, spicca la seconda posizione di “Spera. L’autobiografia” di Papa Francesco per Mondadori, attualmente al primo posto.
I ricavi del primo trimestre 2025 si sono attestati a 86,7 milioni di euro, in flessione del 4,4% rispetto al primo trimestre 2024, prevalentemente attribuibile a un’operazione commerciale a Star Comics che aveva trovato attuazione nei primi mesi del 2024 e residualmente dovuta alla conclusione nell’aprile del 2024 della concessione del Colosseo gestita da Electa.
L’EBITDA Adjusted dell’area Libri Trade del primo trimestre 2025 è ammontato a 9,6 milioni di euro, con una contrazione pari a circa 5 milioni di euro, riconducibile al minor margine derivante dal calo dei ricavi del periodo, sia relativi al prodotto cartaceo sia digitale. Inoltre, come per i ricavi, anche sui margini la flessione registrata nel trimestre è in larga parte ascrivibile a Star Comics.
AREA LIBRI EDUCATION
Le attività dell’editoria Scolastica sono caratterizzate da una stagionalità che prevede che le vendite si concentrino nella seconda metà dell’anno a esito della campagna adozionale: di conseguenza, le relative quote di mercato per l’esercizio 2025 non sono ancora disponibili.
I ricavi complessivi registrati nel primo trimestre del 2025 sono stati pari a 8,7 milioni di euro, in contrazione del 5,7% rispetto al primo trimestre del 2024 (9,2 milioni di euro) con una variazione negativa ascrivibile alla dinamica temporale dei rifornimenti ai clienti direzionali.
L’EBITDA Adjusted dell’area Libri Education nel primo trimestre dell’esercizio 2025 si è attestato a -13,2 milioni di euro, in miglioramento rispetto ai -13,8 milioni di euro registrati nel pari periodo del 2024, per effetto di minori costi operativi e di struttura; si rammenta la non significatività di tale risultato negativo, frutto della già citata stagionalità del business, che vede la contabilizzazione, nel primo trimestre, dei costi della struttura operativa e di sviluppo dei libri di testo oggetto di commercializzazione durante la campagna adozionale che trova completamento alla fine del mese di maggio.
AREA RETAIL
Come già ricordato, il mercato del libro in Italia a fine marzo ha registrato una flessione pari al 3,4% rispetto al 2024; in particolare, si evidenzia, a valore, una lieve decrescita del canale fisico (-1,3%) e un andamento negativo più marcato del canale online (stimato al -6,8%).
In tale scenario, l’area Retail si è mantenuta stabile (+0,1%) e ha continuato a registrare una performance superiore al mercato; di conseguenza, la market share di Mondadori Retail si è attestata al 12,8% (+0,5% rispetto al primo trimestre dell’anno precedente) grazie al contributo dei negozi diretti e franchising, oltre che a una buona tenuta del canale online.
Nel primo trimestre dell’esercizio 2025 l’area Retail ha registrato ricavi complessivi (book ed extrabook) per 47,1 milioni di euro, con un incremento di 1,7 milioni di euro (+3,7%) rispetto all’esercizio precedente.
La crescita dei ricavi a livello organico (esclusi i ricavi delle attività retail di Star Shop), pari all’1,5% (+0,7 milioni di euro), sarebbe stata ancora più importante e pari al 3,8% senza l’impatto negativo (di circa 1 milione di euro nel primo trimestre del 2025) derivante dalla chiusura temporanea della nuova libreria Rizzoli a Milano, riaperta al pubblico il 9 maggio, dopo i lavori di rinnovamento a seguito della nuova concessione del Comune di Milano.
L’EBITDA Adjusted si è attestato a 2,3 milioni di euro, sostanzialmente stabile rispetto al pari trimestre dell’esercizio precedente. Tale risultato conferma una progressione e un costante miglioramento delle performance, che prosegue da diversi anni, ed è stato raggiunto nonostante l’impatto negativo (pari a 0,25 milioni di euro) derivante dalla temporanea chiusura della libreria Rizzoli Milano, già citata.
AREA MEDIA
Nel primo trimestre 2025, l’area Media ha registrato ricavi per 33,6 milioni di euro, con un incremento del 5% rispetto al pari periodo dell’esercizio precedente, frutto della forte crescita (+19%) della componente Digital che ha più che compensato la flessione strutturale fatta registrare dalle attività tradizionali.
L’EBITDA Adjusted si è attestato a 5,4 milioni di euro evidenziando una crescita del 72% circa rispetto all’esercizio precedente, ascrivibile principalmente al segmento print.
EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE
I dati economico-finanziari conseguiti nel corso del primo trimestre dell’anno sono risultati in linea con le relative previsioni che stimano per tutto il primo semestre una complessiva debolezza del mercato del libro rispetto all’esercizio precedente.
Il Gruppo ritiene, pertanto, di poter confermare per l’esercizio 2025 le guidance precedentemente comunicate che riflettono l’aspettativa di un recupero in corso d’anno del contesto di mercato e di un miglioramento più marcato delle performance del Gruppo.
Dati economici
- crescita low single-digit dei ricavi;
- crescita low single-digit dell’EBITDA Adjusted e quindi marginalità stabile intorno al 17%, nonostante l’incremento di alcune componenti di costo, grazie a mirate politiche di pricing sul prodotto libro nonché a continue azioni di efficientamento destinate a interessare tutte le aree di business.
Cash Flow e Posizione Finanziaria Netta
- Il Gruppo è atteso confermare la significativa capacità di generazione di cassa che, in termini di Cash Flow Ordinario, è attesa stabilmente collocarsi nell’intorno di 70 milioni di euro; si segnala che, con riferimento all’esercizio in corso, per effetto di una diversa calendarizzazione del piano editoriale dell’area Libri Trade, che ha visto la concentrazione, rispettivamente, nella prima metà del 2024 e nella seconda metà del 2025, della pubblicazione dei titoli più alto vendenti, il presente esercizio potrebbe sperimentare un parziale slittamento di parte degli incassi da fine 2025 a inizio 2026;
- l’indebitamento Finanziario Netto di Gruppo (IFRS16) è previsto collocarsi, a fine esercizio 2025, a 1,0x EBITDA Adjusted (da 1,1x di fine 2024), mentre la PFN non IFRS16 è attesa in miglioramento a 0,5x EBITDA Adjusted non IFRS16.
PIANO PERFORMANCE SHARE 2025-2027: ASSEGNAZIONE DIRITTI
Il Consiglio di Amministrazione, sentito il Comitato Remunerazione, ha deliberato le assegnazioni ai beneficiari dei diritti relativi al Piano di Performance Share 2025-2027, istituito con delibera dell’Assemblea del 16 aprile 2025.
I diritti assegnati saranno esercitabili alla scadenza del triennio di riferimento, subordinatamente al conseguimento degli obiettivi di performance sottesi al Piano.
Le informazioni riguardanti i beneficiari e il numero dei diritti rispettivamente assegnati sono riportati – nominativamente per i beneficiari membri del Consiglio di amministrazione e in forma aggregata per gli ulteriori beneficiari – nella tabella allegata, redatta in conformità al Quadro 1, Schema n. 7 dell’Allegato 3A del Regolamento Emittenti. I termini e le condizioni di dettaglio del Piano sono riportati nella relazione illustrativa degli Amministratori all’Assemblea del 16 aprile 2025 e nel Documento Informativo redatto ai sensi dell’art. 84-bis comma 1 del Regolamento Emittenti, disponibili sul sito www.gruppomondadori.it nella sezione Governance/Assemblea degli azionisti e sul meccanismo di stoccaggio 1Info (www.1info.it) ai cui contenuti si rinvia.
DETERMINAZIONE AZIONI ATTRIBUIBILI DEL PIANO DI INCENTIVAZIONE A BREVE TERMINE (MBO) 2024
Il Consiglio di Amministrazione, sentito il Comitato Remunerazione, ha – previa verifica del conseguimento dei relativi obiettivi di performance individuali e di Gruppo – determinato il numero di azioni Mondadori attribuibili ai beneficiari del Piano di Incentivazione a breve termine (MBO) relativo all’esercizio 2024, istituito con delibera dell’Assemblea del 24 aprile 2024.
In particolare, il Piano prevede un meccanismo, su base volontaria, di conversione in azioni Mondadori di una componente percentuale, pari al 15% o al 30%, della Remunerazione Variabile (MBO) maturata relativamente all’esercizio 2024, nonché di erogazione di una ulteriore componente “bonus” in azioni, pari al numero delle azioni derivanti dalla conversione.
In conformità al regolamento del Piano, l’effettiva corresponsione ai beneficiari della componente complessiva in azioni avverrà nel mese di maggio 2027, al termine di un periodo di differimento di 24 mesi rispetto alla data di maturazione dell’MBO 2024.
I termini e le condizioni di dettaglio del Piano di Incentivazione a breve termine (MBO) 2024, sono riportati nella relazione illustrativa degli Amministratori all’Assemblea del 24 aprile 2024 e nel Documento Informativo redatto ai sensi dell’art. 84-bis comma 1 del Regolamento Emittenti, disponibili sul sito www.gruppomondadori.it nella sezione Governance/Assemblea degli azionisti e sul meccanismo di stoccaggio 1Info (www.1info.it), ai cui contenuti si rinvia.
Le informazioni riguardanti i beneficiari e il numero di azioni Mondadori rispettivamente attribuibili agli stessi sono riportate – nominativamente per il beneficiario membro del Consiglio di amministrazione e in forma aggregata per gli ulteriori beneficiari – nella tabella allegata, redatta in conformità al Quadro 1, Schema n. 7 dell’Allegato 3A del Regolamento Emittenti.
Il resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2025 viene reso disponibile in data odierna tramite il meccanismo di stoccaggio autorizzato 1Info (www.1Info.it), sul sito www.gruppomondadori.it (sezione Investors) e presso la sede legale della Società.
La presentazione relativa ai risultati al 31 marzo 2025, approvati in data odierna dal Consiglio di Amministrazione, è disponibile su www.1info.it e su www.gruppomondadori.it (sezione Investors). Alle 15:30 è prevista una sessione di Q&A in modalità conference call, rivolta alla comunità finanziaria, alla quale prenderanno parte l’Amministratore delegato del Gruppo Mondadori, Antonio Porro, e il CFO, Alessandro Franzosi. I giornalisti potranno seguire lo svolgimento dell’incontro esclusivamente in ascolto, collegandosi al numero telefonico +39.02.8020927 o via web all’indirizzo: https://hditalia.choruscall.com/?calltype=2&info=company
Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Alessandro Franzosi, dichiara ai sensi del comma 2 articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili della Società.
In allegato (nel pdf completo):
- Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata
- Conto economico consolidato
- Cash flow di Gruppo
- Glossario dei termini e degli indicatori alternativi di performance utilizzati
- Informazioni ex schema 7 dell’allegato 3a del regolamento Consob n. 11971/1999 – Piani di compensi basati su strumenti finanziari: Piano Performance Share 2025-2027
- 6. Informazioni ex schema 7 dell’allegato 3a del regolamento Consob n. 11971/1999 – Piani di compensi basati su strumenti finanziari: Piano di incentivazione MBO 2024