corporate

Approvati dal Consiglio di Amministrazione i risultati al 30 settembre 2025

RISULTATI IN LINEA CON LE PREVISIONI DEL GRUPPO

● Ricavi netti consolidati a 704,5 milioni di euro, sostanzialmente stabili rispetto ai 705,8 milioni di euro al 30 settembre 2024;
● EBITDA Adjusted a 128,6 milioni di euro rispetto ai 133,3 milioni di euro dei primi nove mesi del 2024;
● Risultato netto Adjusted positivo per 58,1 milioni di euro rispetto ai 63,1 milioni di euro al 30 settembre 2024;
● Confermata la rilevante generazione di cassa con Cash Flow Ordinario LTM pari a circa 62 milioni di euro;
● Posizione finanziaria netta IFRS 16 pari a -233,3 milioni di euro dai -229,7 milioni di euro del 30 settembre 2024

OUTLOOK: CONFERMATA LA GUIDANCE 2025

In linea con le precedenti previsioni:
● crescita low single-digit dei ricavi;
● crescita low single-digit dell’EBITDA Adjusted con marginalità stabile intorno al 17%;
● confermata l’attesa di una significativa capacità di generazione di cassa;
● indebitamento finanziario netto di Gruppo (IFRS 16) atteso, a fine esercizio 2025, a 1,0x EBITDA Adjusted (da 1,1x di fine 2024); PFN non IFRS 16 prevista in miglioramento a 0,5x EBITDA Adjusted non IFRS 16.

Il Consiglio di Amministrazione di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., riunitosi oggi sotto la presidenza di Marina Berlusconi, ha esaminato e approvato il Resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2025, presentato dall’Amministratore delegato Antonio Porro.

“Nei primi nove mesi del 2025 il Gruppo Mondadori ha registrato risultati in linea con le previsioni per effetto della rilevante crescita del mercato del libro che, come atteso, si è concretizzata nel terzo trimestre”, ha dichiarato Antonio Porro, Amministratore delegato e Direttore generale del Gruppo Mondadori. “In questo contesto, la performance dei Libri Trade è stata nettamente superiore a quella del mercato con un sell-out nel terzo trimestre in incremento del 7,5%: ciò grazie al successo delle numerose novità editoriali pubblicate dalle nostre case editrici, con effetti positivi che sono proseguiti in egual misura anche in ottobre. Il dinamismo del settore si è riflesso anche nei risultati del nostro network di librerie, che sarà potenziato tra l’altro con l’acquisizione di ulteriori dieci punti vendita in gestione diretta. Per quanto riguarda i Libri Education, le nostre case editrici hanno confermato la propria leadership, registrando un lieve incremento della quota adozionale. In ambito Media è proseguito il percorso di crescita della componente digitale, che oggi rappresenta circa il 50% dei ricavi e dei margini dell’Area. Questi risultati ci consentono di confermare il raggiungimento degli obiettivi definiti per l’esercizio 2025», ha concluso Porro.

L’ANDAMENTO DELLA GESTIONE AL 30 SETTEMBRE 2025

Nei primi nove mesi dell’esercizio 2025 i ricavi consolidati si sono attestati a 704,5 milioni di euro, in sostanziale stabilità rispetto all’anno precedente (705,8 milioni di euro nel pari periodo 2024).
Al netto della variazione di perimetro intervenuta tra i due periodi in esame, i ricavi sono risultati in lieve calo, pari all’1%.

L’EBITDA Adjusted, pari a 128,6 milioni di euro, ha mostrato una flessione di 4,7 milioni di euro rispetto ai 133,3 milioni di euro del pari periodo del 2024, prevalentemente ascrivibile all’impatto, nell’area Libri Trade, derivante dal termine della concessione del Colosseo ad aprile 2024 e dalla mancata riproposizione di un’operazione commerciale di Star Comics che aveva trovato attuazione nel gennaio 2024.

L’EBITDA reported di Gruppo dei primi nove mesi dell’esercizio 2025 si è attestato a 126,3 milioni di euro, in contrazione di circa 8 milioni di euro rispetto al medesimo periodo dell’esercizio precedente che aveva beneficiato di minori oneri non ricorrenti e del rilascio di alcuni fondi rischi nell’area Media, originariamente stanziati a fronte di passività potenziali che non si sono verificate.

L’EBIT del Gruppo Mondadori è positivo per 78,3 milioni di euro: la flessione, pari a 10 milioni di euro rispetto al pari periodo dell’esercizio 2024, è riconducibile, oltre ai fattori che hanno determinato un calo dell’EBITDA, ai maggiori ammortamenti per complessivi 2,2 milioni di euro contabilizzati nel periodo in esame e concentrati in particolare nell’area Libri Trade e nell’area Retail quale conseguenza dello sviluppo della rete di negozi a gestione diretta.

Neutralizzando le componenti straordinarie e gli ammortamenti derivanti dall’allocazione del prezzo delle società acquisite negli ultimi cinque anni (PPA), l’EBIT rettificato dei primi nove mesi dell’esercizio 2025 si attesterebbe a 87,1 milioni di euro rispetto ai 93,6 milioni di euro del pari periodo dell’esercizio precedente, contenendo quindi il calo a circa 6,5 milioni di euro.

Il risultato consolidato prima delle imposte è positivo per 72,2 milioni di euro, in contrazione di circa 10 milioni di euro rispetto agli 82,4 milioni di euro del 30 settembre 2024, per effetto di un incremento pari a 0,6 milioni di euro degli oneri finanziari; al contrario, si segnala un maggiore contributo per circa 0,4 milioni di euro del risultato delle società partecipate.

Gli oneri fiscali dei primi nove mesi dell’esercizio 2025 sono pari a 20,3 milioni di euro, in riduzione rispetto ai 21,6 milioni di euro al 30 settembre 2024 per effetto del minore risultato ante imposte.

Il risultato netto del Gruppo al 30 settembre 2025, dopo la quota di pertinenza di terzi, è positivo per 51,7 milioni di euro, in flessione rispetto ai 59,3 milioni di euro dei primi nove mesi dell’esercizio 2024; i risultati di pertinenza di terzi sono inferiori rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente per effetto dell’incremento – in ottica di consolidamento – delle quote in ALI (+25%) e in Edizioni Star Comics (+24,5%).

Il risultato netto Adjusted, neutralizzate tutte le poste non ricorrenti e gli ammortamenti derivanti dall’allocazione del prezzo delle società acquisite negli ultimi cinque anni (PPA), al netto dei relativi effetti fiscali, risulterebbe pari a 58,1 milioni di euro rispetto ai 63,1 milioni di euro del pari periodo dell’esercizio precedente.

La Posizione Finanziaria Netta escluso IFRS 16 al 30 settembre 2025 è risultata pari a -155 milioni di euro (debito netto), in lieve incremento rispetto ai -150,9 milioni di euro al 30 settembre 2024.
La rilevante generazione di cassa del business ha consentito di finanziare l’acquisizione di Fatto in Casa da Benedetta nonché la crescente remunerazione agli azionisti senza sostanzialmente incrementare l’esposizione finanziaria del Gruppo.
La Posizione Finanziaria Netta IFRS 16 al 30 settembre 2025, pari a –233,3 milioni di euro (debito netto), è risultata in crescita di circa 4 milioni di euro dai -229,7 milioni di euro del 30 settembre 2024.

Il flusso di cassa derivante dall’attività ordinaria (vale a dire dopo gli esborsi relativi agli oneri finanziari e alle imposte) degli ultimi dodici mesi antecedenti il 30 settembre 2025, pari a circa 62 milioni di euro, consente di continuare a finanziare la politica di sviluppo senza compromettere la solidità e l’ulteriore rafforzamento del Gruppo.
Al 30 settembre 2025, il flusso di cassa straordinario è stato negativo per circa 28 milioni di euro, principalmente per effetto degli esborsi legati al saldo netto di acquisizioni e dismissioni per circa 15 milioni di euro, agli oneri di ristrutturazione per circa 4 milioni di euro e ai costi relativi al rinnovamento dell’headquarter di Segrate per circa 4 milioni di euro.

Di conseguenza, il Free Cash Flow al 30 settembre 2025, risultato positivo per 34,5 milioni di euro, ha confermato la capacità del Gruppo di auto finanziare la propria politica di crescita inorganica e di remunerare, in misura crescente, i propri azionisti.

Il Gruppo ha infatti contabilizzato dividendi destinati ai propri azionisti per 36,5 milioni di euro (di cui il 50% è già stato distribuito nel mese di maggio, mentre la restante parte, come già oggetto di informativa al mercato, sarà in pagamento in data 26 novembre 2025, con data stacco 24 novembre, e record date 25 novembre 2025).

EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE

I dati economico-finanziari conseguiti nei primi nove mesi dell’anno sono risultati in linea con le relative previsioni che stimavano per tutto il primo semestre del 2025 una complessiva debolezza del mercato del libro (-5%[1]) e un graduale recupero nella seconda parte dell’anno rispetto all’esercizio precedente, così come effettivamente concretizzatosi nel terzo trimestre del 2025 (+3,9%).
Come conseguenza di quanto precede, il Gruppo Mondadori conferma la guidance per l’esercizio 2025.

Dati economici:

  • crescita low single-digit dei ricavi;
  • crescita low single-digit dell’EBITDA Adjusted e quindi marginalità stabile intorno al 17%.

Cash Flow e Posizione Finanziaria Netta:

  • il Gruppo è atteso confermare la significativa capacità di generazione di cassa nonostante una diversa calendarizzazione del piano editoriale dell’area Libri Trade che dovrebbe determinare un parziale slittamento degli incassi da fine 2025 a inizio 2026;
  • l’indebitamento Finanziario Netto di Gruppo (IFRS 16) è previsto collocarsi, a fine esercizio 2025, a 1,0x EBITDA Adjusted (da 1,1x di fine 2024), mentre la PFN non IFRS 16 è attesa in miglioramento a 0,5x EBITDA Adjusted non IFRS 16.

ANDAMENTO DELLE AREE DI BUSINESS

AREA LIBRI TRADE

Il 2025 ha visto, nella prima metà dell’anno, un andamento negativo del mercato del Libro con una flessione a valore, nei primi sei mesi dell’esercizio in corso, del 5% per larga parte ascrivibile alla sostituzione dell’APP18 con le Carte della Cultura e del Merito e al programma delle novità pubblicate nel semestre dagli editori. Il terzo trimestre del 2025 ha evidenziato, al contrario, una decisa inversione di tendenza mostrando una crescita del mercato di circa il 4% rispetto allo stesso trimestre del 2024. Complessivamente i primi nove mesi dell’anno hanno quindi evidenziato per il mercato un trend, a valore, di leggera flessione (-2%) rispetto all’esercizio precedente; a quantità, le copie di libri vendute sono state in calo del 2,7% rispetto al pari periodo dell’anno precedente.

In tale contesto, le case editrici del Gruppo Mondadori hanno registrato nel terzo trimestre una significativa crescita (+7,5%), che ha portato la contrazione del sell-out dei primi nove mesi dell’anno all’1,8%.

Tale risultato di rilievo, nettamente migliore rispetto alla performance del mercato, è stato raggiunto anche grazie a un piano editoriale che ha visto la pubblicazione dei titoli best-seller nel mese di settembre, tra cui: “L’ultimo segreto”, il nuovo romanzo di Dan Brown (Rizzoli) che, dopo 8 anni di assenza, in sole quattro settimane ha venduto oltre 150 mila copie, e “Il cerchio dei giorni”, l’ultima opera di Ken Follett (Mondadori).
Il Gruppo Mondadori ha quindi mantenuto la propria leadership a livello nazionale con una quota di mercato che a settembre 2025 è risultata pari al 28,1%, stabile rispetto al pari periodo dell’esercizio precedente.
A testimonianza della qualità della propria offerta editoriale, il Gruppo Mondadori ha posizionato nel corso dei primi nove mesi tre titoli nella classifica dei 5 libri più venduti del periodo tra i quali spiccano “L’ultimo segreto” di Dan Brown (Rizzoli), al primo posto, “Spera. L’autobiografia” di Papa Francesco (Mondadori) e “Verrà l’alba, starai bene” di Gianluca Gotto (Mondadori).

I ricavi dell’area Libri Trade nei primi nove mesi dell’esercizio 2025 si sono attestati a 279 milioni di euro, in lieve flessione rispetto all’esercizio precedente (-1%).

L’EBITDA Adjusted è stato pari a 37,1 milioni di euro, con una contrazione pari a 5 milioni di euro, riconducibile al minor margine derivante dal termine, ad aprile 2024, della concessione relativa alle attività nell’area del Colosseo e dall’operazione commerciale dell’editore Star Comics che aveva trovato attuazione nei primi mesi del 2024. Si sottolinea che nel solo terzo trimestre del 2025 l’EBITDA Adjusted dell’Area è cresciuto nell’intorno di 2 milioni di euro rispetto al pari periodo 2024.

AREA LIBRI EDUCATION

Le case editrici del Gruppo Mondadori nell’ambito dell’editoria Scolastica hanno confermato la propria leadership di mercato con una quota (adozionale) pari al 32,5%[2], in leggero incremento rispetto a quella rilevata nel precedente esercizio, frutto di una crescita più marcata nel segmento della primaria e di una sostanziale stabilità in quello della scuola secondaria.

Nei primi nove mesi del 2025, le attività dell’area Libri Education hanno registrato complessivamente ricavi per 213,8 milioni di euro, mostrando una sostanziale stabilità rispetto allo stesso periodo del 2024 (213,9 milioni di euro). La performance dei ricavi è stata influenzata dall’anticipazione nel primo semestre dei rifornimenti, in particolare ai grossisti e ai clienti direzionali.

L’EBITDA Adjusted nei primi nove mesi dell’esercizio 2025 si è attestato a 74 milioni di euro, in leggero miglioramento rispetto ai 73,8 milioni di euro del pari periodo del 2024.

AREA RETAIL

Come già ricordato, il mercato del libro in Italia nei primi nove mesi dell’anno ha segnato una flessione pari al 2% rispetto al 2024, con una sostanziale stabilità del canale fisico (-0,2%) e un andamento negativo del canale online (calo stimato intorno al 5%).

In tale contesto, Mondadori Retail ha mostrato complessivamente un’ottima resilienza con una performance nettamente superiore al mercato: l’Area ha registrato un’importante crescita in termini di sell-out, pari al +3% nei primi nove mesi dell’esercizio e del +7,4% nel solo terzo trimestre.  

Di conseguenza, la market share di Mondadori Retail si attesta al 14% (+0,7% rispetto ai primi nove mesi dell’anno precedente), segnando un’ulteriore progressione grazie al contributo dei negozi diretti e in franchising, la cui quota di mercato nel solo canale fisico sfiora il 20%.

Nei primi nove mesi del 2025 l’area Retail, includendo i ricavi delle fumetterie e del sito e-commerce di Star Shop Retail, consolidati dal 1° febbraio 2024, ha registrato ricavi complessivi (book e extra-book) per 148 milioni di euro, con una variazione di 4,2 milioni di euro (equivalente ad una crescita dello 2,9% rispetto all’esercizio precedente).

La crescita dei ricavi a livello organico (esclusi i ricavi di Star Shop Retail), risultata pari al +2,4%, sarebbe stata ancora più importante, e pari al 3,5%, senza l’impatto negativo (pari a circa 1,5 milioni di euro nel primo semestre del 2025) della chiusura temporanea della libreria Rizzoli Milano, dovuta al restyling del punto vendita.

L’area Retail ha presentato un EBITDA Adjusted pari a 10,2 milioni di euro, in crescita di circa 0,7 milioni di euro rispetto al pari periodo dell’esercizio precedente. Tale risultato conferma una progressione e un costante miglioramento delle performance che prosegue da diversi anni ed è stato raggiunto nonostante l’impatto negativo (pari a 0,5 milioni di euro) derivante dalla già citata chiusura temporanea per ristrutturazione della libreria Rizzoli Milano.

AREA MEDIA

Nei primi nove mesi dell’esercizio 2025, l’area Media ha registrato ricavi per 104,7 milioni di euro, mostrando un lieve calo dell’1,6% rispetto al pari periodo dell’esercizio precedente, a causa della strutturale flessione delle attività tradizionali, quasi interamente compensata dalla forte crescita della componente Digital. Il terzo trimestre è stato caratterizzato da un generale rallentamento del mercato pubblicitario[3].

In particolare:

  • le attività digitali, che rappresentano circa il 50% dei ricavi complessivi dell’Area, hanno mostrato, nell’esercizio 2025, una crescita pari all’8,2% (+4% circa a parità di perimetro) derivante in particolare dalla positiva performance del segmento MarTech (+6% circa) e dagli ottimi risultati delle social agency e dal contributo di Fatto in casa da Benedetta (+9%);
  • le attività tradizionali in ambito print sono risultate in flessione del 9% circa, a causa della contrazione strutturale delle vendite congiunte e delle diffusioni rilevata nel periodo in esame.

L’EBITDA Adjusted dell’area Media nei primi nove mesi dell’esercizio 2025 si è attestato a 14,4 milioni di euro, in crescita del 12% circa rispetto all’esercizio precedente, crescita ascrivibile sia al segmento delle attività tradizionali sia a quelle digitali. In particolare:

  • nell’area print, nonostante la contrazione dei ricavi diffusionali, i maggiori proventi derivanti dai contributi statali hanno consentito il miglioramento del margine per circa 0,7 milioni di euro;
  • nell’area digital, l’EBITDA Adjusted è risultato in incremento di circa 0,8 milioni di euro rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente, grazie ai maggiori ricavi registrati nonché al contributo delle attività legate al brand Fatto in Casa da Benedetta.

SINTESI DEI RISULTATI CONSOLIDATI DEL TERZO TRIMESTRE 2025

I ricavi consolidati del terzo trimestre del 2025 si sono attestati a 314,9 milioni di euro, mostrando rispetto al pari trimestre dell’esercizio precedente un calo di circa 4 milioni di euro, derivanti per circa 8 milioni di euro dall’anticipazione nei ricavi del primo semestre 2025 dei rifornimenti ai clienti direzionali, al netto dei quali i ricavi sono in crescita dell’1,3%.

Il trend di recupero registrato dal mercato del libro nel terzo trimestre ha avuto un impatto positivo sulle aree Libri Trade e Retail nel trimestre in esame:

  • i ricavi dei Libri Trade hanno registrato un significativo incremento pari al 6%, con un sell-out in crescita del 7,5% grazie all’ottima performance delle novità pubblicate;
  • i ricavi dell’area Retail sono risultati in miglioramento del 4,3%, rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente, grazie alla crescita, pari a quasi il 6%, dei ricavi del prodotto libro.

L’EBITDA Adjusted del terzo trimestre del 2025 è stato pari a 88,1 milioni di euro, in calo di 4,3 milioni di euro rispetto allo stesso trimestre 2024, totalmente ascrivibile all’anticipazione del margine registrato nel primo semestre 2025 per circa 4,5 milioni di euro dall’area Libri Education.

AVVIO DEL PROGRAMMA DI ACQUISTO DI AZIONI PROPRIE A SERVIZIO DEI PIANI DI PERFORMANCE SHARE 2025-2027, 2024-2026, 2023-2025

Il Consiglio di Amministrazione ha approvato l’avvio di un programma di acquisto di azioni proprie, di cui all’art. 5 del Regolamento (UE) n. 596/2014, da eseguirsi in conformità alle condizioni e modalità, già oggetto di informativa al pubblico, deliberate dall’Assemblea Ordinaria degli Azionisti del 16 aprile 2025 che ha, tra l’altro, autorizzato:

  • l’acquisto di azioni proprie per un importo massimo pari allo 0,32% del capitale sociale volto a dotare, nel triennio, la Società delle massime n. 836.710 azioni necessarie per adempiere agli obblighi connessi al Piano di Performance Share 2025-2027, istituito dalla medesima Assemblea ai sensi dell’art. 114 bis del TUF;
  • la continuazione del programma di acquisto di azioni proprie da destinare al servizio degli ulteriori piani azionari in essere, in particolare del Piano di Performance Share 2024-2026 e del Piano di Performance Share 2023-2025.
    Il tutto con le modalità di cui ai relativi Regolamenti dei Piani.

Ai sensi del Regolamento delegato 2016/1052/UE si riportano, di seguito, i dettagli del programma di acquisto:

  • Finalità del programma

Il programma è finalizzato esclusivamente all’acquisto di azioni proprie Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. da destinare a servizio dei Piani di Performance Share in essere e riferiti ai trienni 2025-2027, 2024-2026 e 2023-2025.

  • Importo massimo in denaro allocato al programma

Gli acquisti saranno effettuati a un corrispettivo unitario minimo non inferiore al prezzo ufficiale di Borsa del giorno precedente all’operazione di acquisto, diminuito del 20%, e massimo non superiore al prezzo ufficiale di Borsa del giorno precedente all’operazione di acquisto aumentato del 10%. La definizione dei volumi e dei prezzi unitari di acquisto sarà comunque effettuata secondo le condizioni regolate dall’art. 3 del Regolamento Delegato (UE) 2016/1052. In particolare, non potranno essere acquistate azioni a un prezzo superiore al prezzo più elevato tra il prezzo dell’ultima operazione indipendente e il prezzo dell’offerta di acquisto indipendente corrente più elevata nella sede di negoziazione dove viene effettuato l’acquisto. In termini di volumi, i quantitativi giornalieri di acquisto non eccederanno il 25% del volume medio giornaliero degli scambi del titolo Mondadori nei 20 giorni di negoziazione precedenti le date di acquisto.

  • Numero massimo di azioni da acquistare

Gli acquisti avranno ad oggetto un massimo di n. 700.000 azioni ordinarie (pari allo 0,267 %) del capitale sociale, destinate, tenuto comunque conto delle azioni proprie già in portafoglio alla Società, al servizio dei Piani di Performance Share sopra citati.
Il numero massimo complessivo di azioni oggetto del programma è quindi contenuto nel limite del 10% del capitale sociale indicato dall’Assemblea del 16 aprile 2025, tenuto anche conto delle n. 760.697 azioni proprie, pari allo 0,290 % del capitale sociale, già detenute dalla Società alla data odierna.

  • Durata del programma

Il programma di acquisto decorre dal 7 gennaio 2026. La conclusione del programma, entro comunque l’Assemblea di approvazione del bilancio al 31 dicembre 2025, scadenza dell’autorizzazione all’acquisto di azioni proprie deliberata dall’assemblea del 16 aprile 2025, sarà oggetto di informativa al mercato.
Il programma di acquisto potrà essere rinnovato previa successiva ulteriore autorizzazione assembleare.

  • Modalità attraverso le quali gli acquisti potranno essere effettuati

Il programma di acquisto sarà coordinato ed eseguito da un intermediario abilitato che effettuerà gli acquisti in piena indipendenza e senza alcuna influenza da parte di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. per quanto riguarda la tempistica degli acquisti medesimi.
Gli acquisti saranno effettuati nel rispetto del combinato disposto dell’art. 132 del D. Lgs 58/1998, dell’art. 5 del Regolamento UE 596/2014, dell’art. 144-bis comma 1 lettera b) del Regolamento Emittenti e della normativa comunitaria e nazionale in materia di abusi di mercato (ivi incluso il Regolamento Delegato (UE) 2016/1052), in conformità con quanto deliberato dalla citata Assemblea del 16 aprile 2025.

Le operazioni effettuate formeranno oggetto di informativa al mercato nei termini e con le modalità di cui alla normativa vigente. Eventuali successive modifiche al programma di acquisto verranno tempestivamente comunicate dalla Società.
Per le informazioni relative ai Piani di Performance Share citati si rimanda ai documenti informativi redatti ai sensi dell’art. 84 bis del regolamento Consob 1197/1999 e disponibili sul sito www.gruppomondadori.it (sezione Governance) e presso il meccanismo di stoccaggio autorizzato 1Info (www.1Info.it).

Il Resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2025 è reso disponibile, entro la data odierna, presso la sede legale, sul sito www.gruppomondadori.it – sezione Investor e tramite il meccanismo di stoccaggio autorizzato 1Info (www.1info.it).

La presentazione relativa ai risultati al 30 settembre 2025, approvati in data odierna dal Consiglio di Amministrazione, è disponibile su www.1info.it e su www.gruppomondadori.it (sezione Investors). Alle 16.00 è prevista una sessione di Q&A in modalità conference call, rivolta alla comunità finanziaria, alla quale prenderanno parte l’Amministratore delegato del Gruppo Mondadori, Antonio Porro, e il CFO, Alessandro Franzosi. I giornalisti potranno seguire lo svolgimento dell’incontro esclusivamente in ascolto, collegandosi al numero telefonico +39.02.8020927 o via web all’indirizzo: https://hditalia.choruscall.com/?calltype=2&info=company

Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Alessandro Franzosi, dichiara ai sensi del comma 2 articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili della Società. 

 

In allegato (nel pdf completo): 

  1. Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata
  2. Conto economico consolidato
  3. Conto economico consolidato del III trimestre
  4. Cash flow di Gruppo
  5. Glossario dei termini e degli indicatori alternativi di performance utilizzati

[1] Fonte: Gfk, dati a valore, sell-out.
[2] Fonte: AIE, novembre 2025 (sezioni capociclo adottate)
[3] Fonte: Nielsen, settembre.

Pubblicazione relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2025

Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. informa che la Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2025, unitamente alla Relazione della società di revisione legale, è a disposizione del pubblico presso la sede legale della Società, presso il meccanismo di stoccaggio autorizzato 1info (www.1info.it) e sul sito www.gruppomondadori.it (sezione Investors).

Approvata dal Consiglio di Amministrazione la Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2025

RISULTATI IN LINEA CON LE ASPETTATIVE

● Ricavi netti consolidati a 389,5 milioni di euro rispetto a 387,2 milioni di euro al 30 giugno 2024;
● EBITDA Adjusted a 40,5 milioni di euro rispetto a 40,9 milioni di euro del primo semestre 2024;
● Risultato netto Adjusted di Gruppo a 7,6 milioni di euro rispetto a 9 milioni di euro al 30 giugno 2024;
● Confermata la solida generazione di cassa con Cash Flow Ordinario LTM pari a 64 milioni di euro;
● Posizione finanziaria netta IFRS 16 pari a -300,1 milioni di euro dai -293,3 milioni di euro del 30 giugno 2024

OUTLOOK: CONFERMA DELLA GUIDANCE 2025

● Per la seconda metà dell’anno si attende un’evoluzione positiva del mercato del libro, accompagnata da un miglioramento più deciso della relativa performance del Gruppo

Il Consiglio di Amministrazione di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., riunitosi oggi sotto la presidenza di Marina Berlusconi, ha esaminato e approvato la Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2025 presentata dall’Amministratore delegato Antonio Porro.

«I risultati che abbiamo conseguito nel primo semestre dell’anno sono in linea con le aspettative e confermano le nostre previsioni», ha dichiarato Antonio Porro, Amministratore delegato e Direttore generale del Gruppo Mondadori. «Questi dati riflettono la generale debolezza registrata e attesa nel mercato del libro trade in Italia, anche per effetto della pubblicazione nel periodo, da parte di tutti gli editori, di un minor numero di novità di successo rispetto ai primi sei mesi del 2024», ha sottolineato Porro. «Guardiamo ora con fiducia alla seconda parte dell’esercizio, nella quale confermiamo l’aspettativa di un progressivo miglioramento dello scenario, già reso evidente dal trend di mercato registrato nelle quattro settimane di luglio con una crescita di quasi due punti percentuali rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente, una crescita trainata dalla performance delle case editrici del Gruppo Mondadori», ha concluso Porro.

L’ANDAMENTO DELLA GESTIONE AL 30 GIUGNO 2025

Nel primo semestre 2025 i ricavi consolidati si sono attestati a 389,5 milioni di euro, evidenziando una lieve crescita (+0,6%) rispetto al primo semestre dell’anno precedente (387,2 milioni di euro al 30 giugno 2024).
Al netto della variazione di perimetro intervenuta tra i due periodi in esame, derivante dal consolidamento delle società Star Shop Distribuzione (dal 1° febbraio 2024), Chelsea Green Publishing (dal 1° maggio 2024) e Fatto in Casa da Benedetta (dal 1° ottobre 2024), i ricavi sono risultati in lieve calo (-0,8%).

L’EBITDA Adjusted, pari a 40,5 milioni di euro, ha evidenziato una sostanziale stabilità rispetto ai 40,9 milioni di euro al 30 giugno del 2024, frutto anche della dinamica di anticipazione dei rifornimenti ai clienti direzionali nell’area Libri Education.

L’EBITDA reported di Gruppo si è attestato a 39,2 milioni di euro, in contrazione di 3,2 milioni di euro rispetto al primo semestre del 2024 che aveva beneficiato di minori oneri di ristrutturazione e del rilascio di alcuni fondi rischi nell’area Media, stanziati a fronte di passività potenziali che non si sono verificate.

L’EBIT del Gruppo Mondadori dei primi sei mesi del 2025, positivo per 8 milioni di euro, ha mostrato una flessione di 4,7 milioni di euro rispetto al pari periodo dell’esercizio 2024, anche riconducibile, oltre a quanto già descritto, ai maggiori ammortamenti per 1,5 milioni di euro complessivi contabilizzati nel periodo in esame e concentrati in particolare nell’area Libri Trade e nell’area Corporate.
Neutralizzando le componenti straordinarie e gli ammortamenti derivanti dall’allocazione del prezzo delle società acquisite negli ultimi cinque anni (PPA), l’EBIT rettificato del primo semestre del 2025 si attesterebbe a 13,6 milioni di euro rispetto ai 15,4 milioni di euro del pari periodo del 2024.

Il risultato consolidato prima delle imposte è positivo per 4,1 milioni di euro, in contrazione di circa 5 milioni di euro rispetto ai 9,4 milioni di euro del 30 giugno 2024: alla flessione del risultato operativo si aggiunge infatti un incremento di 0,6 milioni di euro degli oneri finanziari. Al contrario, si segnala un maggiore contributo per circa 0,2 milioni di euro del risultato delle società partecipate.

Gli oneri fiscali del primo semestre 2025 sono stati di 0,6 milioni di euro, in riduzione rispetto ai 1,4 milioni di euro al 30 giugno 2024 per effetto del minor risultato ante imposte.

Il risultato netto del Gruppo al 30 giugno 2025, dopo la quota di pertinenza di terzi, è positivo per 3,5 milioni di euro, in flessione di 3,6 milioni di euro rispetto ai 7,1 milioni di euro del primo semestre del 2024, nonostante una minore quota del risultato di pertinenza di terzi.

Il risultato netto Adjusted, neutralizzate tutte le poste non ricorrenti, risulterebbe di 7,6 milioni di euro rispetto ai 9 milioni di euro del primo semestre dell’esercizio precedente.

La Posizione Finanziaria Netta escluso IFRS 16 al 30 giugno 2025 è risultata pari a               -218,8 milioni di euro (debito netto), in lieve incremento rispetto ai -211,9 milioni al 30 giugno 2024; la rilevante generazione di cassa del business ha consentito di finanziare l’acquisizione di Fatto in Casa da Benedetta nonché la crescente remunerazione agli azionisti senza sostanzialmente incrementare l’esposizione finanziaria del Gruppo.

La Posizione Finanziaria Netta IFRS 16 al 30 giugno 2025, pari a –300,1 milioni di euro (debito netto), è risultata in crescita di circa 7 milioni di euro dai -293,3 milioni di euro del 30 giugno 2024.

Il flusso di cassa derivante dall’attività ordinaria (vale a dire dopo gli esborsi relativi agli oneri finanziari e alle imposte) degli ultimi dodici mesi antecedenti il 30 giugno 2025 è pari a 64 milioni di euro e conferma la capacità del Gruppo di continuare a finanziare la propria politica di sviluppo.

Al 30 giugno 2025, il flusso di cassa straordinario è stato negativo per circa 30 milioni di euro, principalmente per effetto degli esborsi netti legati all’attività di M&A per circa 14 milioni di euro, agli oneri di ristrutturazione per circa 4 milioni di euro e ai costi relativi al rinnovamento dell’headquarter di Segrate per circa 6 milioni di euro.

Di conseguenza, il Free Cash Flow al 30 giugno 2025, positivo per 33,8 milioni di euro, conferma la capacità di remunerare gli azionisti in misura crescente, senza compromettere la solidità e l’ulteriore rafforzamento finanziario della società.

Il Gruppo ha infatti contabilizzato integralmente i dividendi destinati ai propri azionisti pari a 36,5 milioni di euro (di cui il 50% è già stato distribuito nel mese di maggio, mentre la restante parte lo sarà nel mese di novembre 2025).

EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE

I dati economico-finanziari conseguiti nel primo semestre dell’anno sono risultati in linea con le relative previsioni che stimavano, seppur in misura più contenuta rispetto a quanto realmente accaduto, per tutto il primo semestre del 2025 una complessiva debolezza del mercato del libro rispetto all’esercizio precedente.

Il Gruppo ritiene, pertanto, di poter confermare per l’esercizio 2025 le guidance precedentemente comunicate, che riflettono l’aspettativa di un miglioramento del contesto di mercato nella seconda parte dell’anno e di un recupero ancora più marcato delle performance del Gruppo.

Come conseguenza di quanto precede, la guidance conferma:

Dati economici

  • crescita low single-digit dei ricavi;
  • crescita low single-digit dell’EBITDA Adjusted e quindi marginalità stabile intorno al 17%.

Cash Flow e Posizione Finanziaria Netta

  • Anche in un contesto complessivamente difficile il Gruppo è atteso confermare la significativa capacità di generazione di cassa nonostante una calendarizzazione del piano editoriale dell’area Libri Trade che potrebbe determinare un parziale slittamento degli incassi da fine 2025 a inizio 2026;
  • l’indebitamento Finanziario Netto di Gruppo (IFRS 16) è previsto collocarsi, a fine esercizio 2025, a 1,0x EBITDA Adjusted (da 1,1x di fine 2024), mentre la PFN non IFRS 16 è attesa in miglioramento a 0,5x EBITDA Adjusted non IFRS 16.

ANDAMENTO DELLE AREE DI BUSINESS

AREA LIBRI TRADE

Il 2025 ha visto, nella prima metà del 2025 un andamento negativo del mercato del libro che, nei primi sei mesi dell’esercizio in corso, ha evidenziato, a valore, una flessione del 5%[1].

La suddetta contrazione è da ascrivere da un lato alla sostituzione dell’APP18 con le Carte della Cultura e del Merito (i cui effetti sul mercato si sono fatti sentire fino ad aprile), dall’altro alla pubblicazione, da parte della generalità degli editori, di un numero più contenuto di novità di successo.

In questo contesto, i ricavi dell’area Libri Trade nel primo semestre 2025 si sono attestati a 180 milioni di euro, in flessione rispetto all’esercizio precedente del 4,5%, ovvero del 3% escludendo l’impatto del termine della concessione relativa all’area archeologica romana del Colosseo.

L’EBITDA Adjusted, pari a 20,7 milioni di euro, ha evidenziato una contrazione di circa 7 milioni di euro riconducibile al minor margine derivante dal calo dei ricavi editoriali del prodotto cartaceo e digitale, al termine – ad aprile 2024 – della concessione relativa alle attività nell’area del Colosseo nonché alla mancata riproposizione di un’operazione commerciale dell’editore Star Comics che aveva trovato attuazione nei primi mesi del 2024 e che aveva avuto un impatto positivo sulla redditività dell’Area.

AREA LIBRI EDUCATION

Le attività dell’editoria Scolastica sono caratterizzate da una stagionalità che comporta che le vendite si concentrino nella seconda metà dell’anno a esito della campagna adozionale.

Nel primo semestre del 2025, le attività dell’Area hanno registrato complessivamente ricavi per 69,8 milioni di euro, in crescita del 14,2% rispetto al primo semestre del 2024 (61,1 milioni di euro), con una variazione positiva riconducibile esclusivamente a un’anticipazione dei rifornimenti ai clienti direzionali.

L’EBITDA Adjusted dell’area Libri Education nel primo semestre dell’esercizio 2025 si è attestato a 7,3 milioni di euro, in miglioramento rispetto ai 1,9 milioni di euro registrati nei primi sei mesi del 2024, quasi totalmente per effetto della suddetta anticipazione dei rifornimenti ai clienti direzionali, che sono risultati essere prevalentemente concentrati sui segmenti a più alta redditività.

AREA RETAIL

In un contesto caratterizzato da una flessione del mercato del libro e da un più generale calo dei consumi, l’area Retail ha mostrato una lieve crescita (+0,5% in termini di sell-out a valore) e ha continuato a far registrare una performance nettamente superiore al mercato.

Di conseguenza, Mondadori Retail, grazie al contributo dei negozi diretti e in franchising, presenta una quota di mercato del 13,4% (+0,7% rispetto al primo semestre dell’anno precedente), che diventa pari quasi al 20% nel solo canale fisico.

Nel primo semestre dell’esercizio 2025 l’area Retail (includendo i ricavi delle fumetterie e del sito e-commerce di Star Shop Retail, consolidati dal 1° febbraio 2024) ha registrato ricavi complessivi (book e extra-book) per 93,4 milioni di euro, con un incremento del 2,1% rispetto all’esercizio precedente.

A livello organico (escludendo i ricavi di Star Shop Retail), i ricavi risultano in crescita dell’1,2%; l’incremento sarebbe stato ancora più importante, e pari al 2,9%, senza l’impatto negativo (circa 1,5 milioni di euro nel primo semestre del 2025) derivante dalla chiusura temporanea, per rinnovamento, della libreria Rizzoli Milano, riaperta al pubblico nel maggio scorso.

Analizzando le vendite per canale si evidenzia rispetto al primo semestre 2024:

  • un’ulteriore crescita dei ricavi delle librerie dirette (+5,3%);
  • il continuo miglioramento delle librerie in franchising (+2,7%);
  • la contrazione del canale online (-21,1%) riconducibile alla transizione dall’attuale sito di e-commerce alla nuova piattaforma omnicanale;
  • l’impatto positivo sui ricavi derivante dalla gestione delle fumetterie e del sito di e-commerce di Star Shop, oggetto di consolidamento a partire dal 1° febbraio 2024.

L’area Retail ha presentato, nei primi sei mesi del 2025, un EBITDA Adjusted di 5,4 milioni di euro, in lieve crescita rispetto al pari semestre dell’esercizio precedente. Tale risultato, conseguito nonostante l’impatto negativo (0,5 milioni di euro) della già citata chiusura temporanea, per ristrutturazione, della libreria Rizzoli Milano, conferma il costante progressivo miglioramento delle performance dell’Area.

AREA MEDIA

Nel primo semestre 2025 l’area Media ha registrato ricavi per 72,6 milioni di euro, mostrando un incremento dell’1% circa rispetto al pari periodo dell’esercizio precedente, frutto della forte crescita della componente Digital che ha più che compensato la flessione strutturale fatta registrare dalle attività print.

Le attività digitali, che rappresentano il 48% circa dei ricavi complessivi dell’area, hanno mostrato una crescita del 13% (+8% circa a parità di perimetro), derivante in particolare dalla positiva performance del segmento del MarTech (+11% circa) e dagli ottimi risultati fatti registrare dalle social agency, mentre le attività print sono risultate in flessione dell’8% circa a causa della contrazione strutturale delle diffusioni e delle vendite congiunte rilevata nel periodo in esame.

L’EBITDA Adjusted dell’area Media nel primo semestre del 2025 si è attestato a 12,4 milioni di euro, evidenziando una crescita del 23% circa rispetto all’esercizio precedente, ascrivibile principalmente al segmento delle attività print.

 

La presentazione relativa ai risultati al 30 giugno 2025, approvati in data odierna dal Consiglio di Amministrazione, è disponibile su www.1info.it e su www.gruppomondadori.it (sezione Investors). Alle 16.30 è prevista una sessione di Q&A in modalità conference call, rivolta alla comunità finanziaria, alla quale prenderanno parte l’Amministratore delegato del Gruppo Mondadori, Antonio Porro, e il CFO, Alessandro Franzosi. I giornalisti potranno seguire lo svolgimento dell’incontro esclusivamente in ascolto, collegandosi al numero telefonico +39.02.8020927 o via web all’indirizzo: https://hditalia.choruscall.com/?calltype=2&info=company

Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Alessandro Franzosi, dichiara ai sensi del comma 2 articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili della Società. 

In allegato (nel pdf completo): 

  1. Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata
  2. Conto economico consolidato
  3. Conto economico consolidato del II trimestre
  4. Cash flow di Gruppo
  5. Glossario dei termini e degli indicatori alternativi di performance utilizzati

[1] Fonte: GfK, Giugno 2025

Approvati dal Consiglio di Amministrazione i risultati al 31 marzo 2025

RISULTATI IN LINEA CON LE PREVISIONI

  • Ricavi consolidati dei primi tre mesi del 2025 a 164,4 milioni di euro rispetto a 166,1 milioni di euro del primo trimestre 2024, per effetto di un avvio debole del mercato del libro, in linea con le attese del Gruppo.
  • EBITDA Adjusted a 1,8 milioni di euro rispetto a 4,8 milioni di euro del primo trimestre 2024.
  • Risultato netto di Gruppo negativo per 13 milioni di euro rispetto ai -7,1 milioni di euro del primo trimestre 2024.
  • Cash Flow ordinario LTM di 68,3 milioni di euro, sostanzialmente in linea rispetto al Cash Flow ordinario LTM al 31 marzo 2024. Confermata la capacità di finanziare la politica di sviluppo del
  • Gruppo e di remunerare, in misura crescente, gli azionisti.
  • Posizione Finanziaria Netta escluso IFRS 16 a -134,1 milioni di euro, sostanzialmente stabile rispetto al 31 marzo 2024; PFN IFRS 16 a -212,8 milioni di euro.

CONFERMATO L’OUTLOOK PER L’ESERCIZIO 2025

  • Atteso un progressivo miglioramento in corso d’anno del mercato del libro e il recupero della performance delle case editrici del Gruppo.

Il Consiglio di Amministrazione di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., riunitosi oggi sotto la presidenza di Marina Berlusconi, ha esaminato e approvato il resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2025 presentato dall’Amministratore delegato Antonio Porro. 

“I dati economico-finanziari conseguiti dal nostro Gruppo nel corso del primo trimestre dell’anno sono in linea con le nostre previsioni: riflettono la complessiva debolezza che ha caratterizzato il mercato del libro nel primo trimestre, e che stimiamo proseguirà per tutto il primo semestre. Nel corso dell’esercizio ci aspettiamo un recupero del contesto di mercato e un effetto positivo sulle performance del Gruppo determinato dalla maggiore ricchezza della proposta editoriale delle nostre case editrici. Tutto ciò ci consente di confermare gli obiettivi definiti per l’esercizio 2025”, ha dichiarato Antonio Porro, Amministratore delegato e Direttore generale del Gruppo Mondadori.

I ricavi consolidati del primo trimestre dell’esercizio 2025 si sono attestati a 164,4 milioni di euro, in flessione dell’1% rispetto ai 166,1 milioni di euro nel primo trimestre 2024. 

L’EBITDA Adjusted è stato di 1,8 milioni di euro, in contrazione rispetto ai 4,8 milioni di euro del pari periodo del 2024, per effetto dell’andamento dell’area Libri Trade.

L’EBITDA reported di Gruppo si è attestato a 1,3 milioni di euro, evidenziando una diminuzione di 4,4 milioni di euro rispetto al primo trimestre del 2024, che aveva beneficiato, oltre alla dinamica delle componenti gestionali, di minori oneri di ristrutturazione e del rilascio di alcuni fondi rischi nell’area Media, stanziati a fronte di passività potenziali che non si sono verificate.

L’EBIT dei primi tre mesi del 2025 è negativo per 13,9 milioni di euro, con una flessione di 5,2 milioni di euro rispetto al primo trimestre dell’esercizio 2024, riconducibile, oltre a quanto già descritto, anche ai maggiori ammortamenti contabilizzati nel periodo in esame per complessivi 0,8 milioni di euro, concentrati in particolare nell’area Libri Trade. Neutralizzando le componenti straordinarie e gli ammortamenti derivanti dall’allocazione del prezzo delle società acquisite (Purchase Price Allocation), l’EBIT rettificato si attesterebbe a -11,4 milioni di euro rispetto ai -7,7 milioni di euro del pari periodo dell’esercizio precedente.

Il risultato consolidato ante imposte è negativo per 16,4 milioni di euro, in calo di circa 6 milioni di euro rispetto ai -10,2 milioni di euro del 31 marzo 2024, per l’effetto aggiuntivo del minore contributo (per circa 0,5 milioni di euro) del risultato delle società partecipate e di maggiori oneri finanziari che hanno registrato complessivamente un incremento di 0,6 milioni di euro derivante principalmente da maggiori interessi bancari sulle linee di finanziamento, per effetto del maggior costo del debito e del maggior indebitamento medio oltre che a un più elevato debito IFRS 16.

Il risultato netto di Gruppo al 31 marzo 2025, dopo la quota di pertinenza di terzi, è negativo per 13 milioni di euro, in flessione di circa 6 milioni di euro rispetto ai -7,1 milioni di euro del primo trimestre del 2024, nonostante una minore quota del risultato di pertinenza di terzi derivante dalle acquisizioni di quote minoritarie, perfezionate nell’esercizio in corso (residua quota pari al 25% del capitale sociale di ALI nonché di un’ulteriore partecipazione del 24,5% di Edizioni Star Comics).

I proventi fiscali del primo trimestre dell’esercizio 2025 sono stati positivi per 3,5 milioni di euro rispetto ai 4,1 milioni di euro al 31 marzo 2024, nonostante un minore risultato ante imposte: tale dato è frutto di un diverso trattamento fiscale che caratterizza i contributi riconosciuti all’area Media.

Il risultato netto Adjusted, neutralizzate tutte le poste non ricorrenti, sarebbe pari a -11,2 milioni di euro rispetto ai -6,4 milioni di euro del primo trimestre dell’esercizio precedente.

La Posizione Finanziaria Netta escluso IFRS 16 al 31 marzo 2025 è risultata pari a               -134,1 milioni di euro (debito netto), sostanzialmente stabile rispetto ai -133,3 milioni di euro al 31 marzo 2024; la rilevante generazione di cassa del business ha consentito di finanziare le acquisizioni di Chelsea Green Publishing e Fatto in Casa da Benedetta nonché la crescente remunerazione agli azionisti senza sostanzialmente incrementare l’esposizione finanziaria del Gruppo. 

La Posizione finanziaria Netta IFRS 16 al 31 marzo 2025 ammonta a -212,8 milioni di euro (debito netto), in crescita di circa 7 milioni di euro dai -205,5 milioni di euro del 31 marzo 2024, per effetto di una maggiore componente di debito IFRS 16 per circa 6 milioni di euro ascrivibile al rinnovamento e allo sviluppo del network delle librerie a gestione diretta nell’area Retail.

Il flusso di cassa derivante dall’attività ordinaria (vale a dire dopo gli esborsi relativi agli oneri finanziari e alle imposte) del primo trimestre 2025, pari a oltre 68 milioni di euro, consente di finanziare la politica di sviluppo del Gruppo e di remunerare, in misura crescente, gli azionisti senza compromettere la solidità e l’ulteriore rafforzamento finanziario del Gruppo

Il flusso di cassa straordinario è negativo per circa 34 milioni di euro, principalmente per effetto degli esborsi legati alle acquisizioni, per circa 18 milioni di euro, agli oneri di ristrutturazione, per circa 5 milioni di euro, e ai costi relativi al rinnovamento dell’headquarter di Segrate, per circa 6 milioni di euro.

Di conseguenza, il Free Cash Flow al 31 marzo 2025 è positivo per 34,2 milioni di euro. Il Gruppo ha, infine, contabilizzato negli ultimi dodici mesi dividendi destinati ai propri azionisti pari a 31,3 milioni di euro.

ANDAMENTO DELLE AREE DI BUSINESS

AREA LIBRI TRADE

Il 2025 ha visto un avvio d’anno negativo per il mercato del Libro che ha evidenziato una flessione a valore nel primo trimestre dell’esercizio in corso del 3,4%. La sostituzione dell’APP18 (l’esercizio 2024 ha beneficiato dell’utilizzo dei fondi dedicati fino al 30 aprile) con le Carte della Cultura e del Merito e il differente calendario delle festività Pasquali sono tra le motivazioni principali di tale flessione.

In questo contesto, le case editrici del Gruppo Mondadori hanno registrato, nel trimestre in esame, una flessione pari al 7,2% in termini di sell-out, risultato meno positivo rispetto alla performance del mercato a causa di un piano editoriale che vedrà l’uscita delle novità più importanti nel secondo semestre e di un rallentamento nelle vendite dei libri di catalogo.
Nel periodo il Gruppo Mondadori ha comunque mantenuto la propria leadership a livello nazionale con una quota di mercato che, a marzo 2025, è risultata del 26,2%.

A testimonianza della qualità della propria offerta editoriale, le case editrici del Gruppo Mondadori hanno posizionato, nel corso del primo trimestre, 4 titoli nella classifica dei primi dieci libri più venduti, tra i quali, in particolare, spicca la seconda posizione di “Spera. L’autobiografia” di Papa Francesco per Mondadori, attualmente al primo posto.

I ricavi del primo trimestre 2025 si sono attestati a 86,7 milioni di euro, in flessione del 4,4% rispetto al primo trimestre 2024, prevalentemente attribuibile a un’operazione commerciale a Star Comics che aveva trovato attuazione nei primi mesi del 2024 e residualmente dovuta alla conclusione nell’aprile del 2024 della concessione del Colosseo gestita da Electa.

L’EBITDA Adjusted dell’area Libri Trade del primo trimestre 2025 è ammontato a 9,6 milioni di euro, con una contrazione pari a circa 5 milioni di euro, riconducibile al minor margine derivante dal calo dei ricavi del periodo, sia relativi al prodotto cartaceo sia digitale. Inoltre, come per i ricavi, anche sui margini la flessione registrata nel trimestre è in larga parte ascrivibile a Star Comics.

AREA LIBRI EDUCATION

Le attività dell’editoria Scolastica sono caratterizzate da una stagionalità che prevede che le vendite si concentrino nella seconda metà dell’anno a esito della campagna adozionale: di conseguenza, le relative quote di mercato per l’esercizio 2025 non sono ancora disponibili.

I ricavi complessivi registrati nel primo trimestre del 2025 sono stati pari a 8,7 milioni di euro, in contrazione del 5,7% rispetto al primo trimestre del 2024 (9,2 milioni di euro) con una variazione negativa ascrivibile alla dinamica temporale dei rifornimenti ai clienti direzionali.

L’EBITDA Adjusted dell’area Libri Education nel primo trimestre dell’esercizio 2025 si è attestato a -13,2 milioni di euro, in miglioramento rispetto ai -13,8 milioni di euro registrati nel pari periodo del 2024, per effetto di minori costi operativi e di struttura; si rammenta la non significatività di tale risultato negativo, frutto della già citata stagionalità del business, che vede la contabilizzazione, nel primo trimestre, dei costi della struttura operativa e di sviluppo dei libri di testo oggetto di commercializzazione durante la campagna adozionale che trova completamento alla fine del mese di maggio.

AREA RETAIL

Come già ricordato, il mercato del libro in Italia a fine marzo ha registrato una flessione pari al 3,4% rispetto al 2024; in particolare, si evidenzia, a valore, una lieve decrescita del canale fisico (-1,3%) e un andamento negativo più marcato del canale online (stimato al -6,8%).

In tale scenario, l’area Retail si è mantenuta stabile (+0,1%) e ha continuato a registrare una performance superiore al mercato; di conseguenza, la market share di Mondadori Retail si è attestata al 12,8% (+0,5% rispetto al primo trimestre dell’anno precedente) grazie al contributo dei negozi diretti e franchising, oltre che a una buona tenuta del canale online

Nel primo trimestre dell’esercizio 2025 l’area Retail ha registrato ricavi complessivi (book ed extrabook) per 47,1 milioni di euro, con un incremento di 1,7 milioni di euro (+3,7%) rispetto all’esercizio precedente.

La crescita dei ricavi a livello organico (esclusi i ricavi delle attività retail di Star Shop), pari all’1,5% (+0,7 milioni di euro), sarebbe stata ancora più importante e pari al 3,8% senza l’impatto negativo (di circa 1 milione di euro nel primo trimestre del 2025) derivante dalla chiusura temporanea della nuova libreria Rizzoli a Milano, riaperta al pubblico il 9 maggio, dopo i lavori di rinnovamento a seguito della nuova concessione del Comune di Milano.

L’EBITDA Adjusted si è attestato a 2,3 milioni di euro, sostanzialmente stabile rispetto al pari trimestre dell’esercizio precedente. Tale risultato conferma una progressione e un costante miglioramento delle performance, che prosegue da diversi anni, ed è stato raggiunto nonostante l’impatto negativo (pari a 0,25 milioni di euro) derivante dalla temporanea chiusura della libreria Rizzoli Milano, già citata.

AREA MEDIA

Nel primo trimestre 2025, l’area Media ha registrato ricavi per 33,6 milioni di euro, con un incremento del 5% rispetto al pari periodo dell’esercizio precedente, frutto della forte crescita (+19%) della componente Digital che ha più che compensato la flessione strutturale fatta registrare dalle attività tradizionali.

L’EBITDA Adjusted si è attestato a 5,4 milioni di euro evidenziando una crescita del 72% circa rispetto all’esercizio precedente, ascrivibile principalmente al segmento print.

EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE

I dati economico-finanziari conseguiti nel corso del primo trimestre dell’anno sono risultati in linea con le relative previsioni che stimano per tutto il primo semestre una complessiva debolezza del mercato del libro rispetto all’esercizio precedente.

Il Gruppo ritiene, pertanto, di poter confermare per l’esercizio 2025 le guidance precedentemente comunicate che riflettono l’aspettativa di un recupero in corso d’anno del contesto di mercato e di un miglioramento più marcato delle performance del Gruppo.

Dati economici

  • crescita low single-digit dei ricavi;
  • crescita low single-digit dell’EBITDA Adjusted e quindi marginalità stabile intorno al 17%, nonostante l’incremento di alcune componenti di costo, grazie a mirate politiche di pricing sul prodotto libro nonché a continue azioni di efficientamento destinate a interessare tutte le aree di business.

Cash Flow e Posizione Finanziaria Netta

  • Il Gruppo è atteso confermare la significativa capacità di generazione di cassa che, in termini di Cash Flow Ordinario, è attesa stabilmente collocarsi nell’intorno di 70 milioni di euro; si segnala che, con riferimento all’esercizio in corso, per effetto di una diversa calendarizzazione del piano editoriale dell’area Libri Trade, che ha visto la concentrazione, rispettivamente, nella prima metà del 2024 e nella seconda metà del 2025, della pubblicazione dei titoli più alto vendenti, il presente esercizio potrebbe sperimentare un parziale slittamento di parte degli incassi da fine 2025 a inizio 2026;
  • l’indebitamento Finanziario Netto di Gruppo (IFRS16) è previsto collocarsi, a fine esercizio 2025, a 1,0x EBITDA Adjusted (da 1,1x di fine 2024), mentre la PFN non IFRS16 è attesa in miglioramento a 0,5x EBITDA Adjusted non IFRS16.

PIANO PERFORMANCE SHARE 2025-2027: ASSEGNAZIONE DIRITTI

Il Consiglio di Amministrazione, sentito il Comitato Remunerazione, ha deliberato le assegnazioni ai beneficiari dei diritti relativi al Piano di Performance Share 2025-2027, istituito con delibera dell’Assemblea del 16 aprile 2025.
I diritti assegnati saranno esercitabili alla scadenza del triennio di riferimento, subordinatamente al conseguimento degli obiettivi di performance sottesi al Piano.
Le informazioni riguardanti i beneficiari e il numero dei diritti rispettivamente assegnati sono riportati – nominativamente per i beneficiari membri del Consiglio di amministrazione e in forma aggregata per gli ulteriori beneficiari – nella tabella allegata, redatta in conformità al Quadro 1, Schema n. 7 dell’Allegato 3A del Regolamento Emittenti. I termini e le condizioni di dettaglio del Piano sono riportati nella relazione illustrativa degli Amministratori all’Assemblea del 16 aprile 2025 e nel Documento Informativo redatto ai sensi dell’art. 84-bis comma 1 del Regolamento Emittenti, disponibili sul sito www.gruppomondadori.it nella sezione Governance/Assemblea degli azionisti e sul meccanismo di stoccaggio 1Info (www.1info.it) ai cui contenuti si rinvia.

DETERMINAZIONE AZIONI ATTRIBUIBILI DEL PIANO DI INCENTIVAZIONE A BREVE TERMINE (MBO) 2024

Il Consiglio di Amministrazione, sentito il Comitato Remunerazione, ha – previa verifica del conseguimento dei relativi obiettivi di performance individuali e di Gruppo – determinato il numero di azioni Mondadori attribuibili ai beneficiari del Piano di Incentivazione a breve termine (MBO) relativo all’esercizio 2024, istituito con delibera dell’Assemblea del 24 aprile 2024.

In particolare, il Piano prevede un meccanismo, su base volontaria, di conversione in azioni Mondadori di una componente percentuale, pari al 15% o al 30%, della Remunerazione Variabile (MBO) maturata relativamente all’esercizio 2024, nonché di erogazione di una ulteriore componente “bonus” in azioni, pari al numero delle azioni derivanti dalla conversione.

In conformità al regolamento del Piano, l’effettiva corresponsione ai beneficiari della componente complessiva in azioni avverrà nel mese di maggio 2027, al termine di un periodo di differimento di 24 mesi rispetto alla data di maturazione dell’MBO 2024.

I termini e le condizioni di dettaglio del Piano di Incentivazione a breve termine (MBO) 2024, sono riportati nella relazione illustrativa degli Amministratori all’Assemblea del 24 aprile 2024 e nel Documento Informativo redatto ai sensi dell’art. 84-bis comma 1 del Regolamento Emittenti, disponibili sul sito www.gruppomondadori.it nella sezione Governance/Assemblea degli azionisti e sul meccanismo di stoccaggio 1Info (www.1info.it), ai cui contenuti si rinvia.
Le informazioni riguardanti i beneficiari e il numero di azioni Mondadori rispettivamente attribuibili agli stessi sono riportate – nominativamente per il beneficiario membro del Consiglio di amministrazione e in forma aggregata per gli ulteriori beneficiari – nella tabella allegata, redatta in conformità al Quadro 1, Schema n. 7 dell’Allegato 3A del Regolamento Emittenti. 

Il resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2025 viene reso disponibile in data odierna tramite il meccanismo di stoccaggio autorizzato 1Info (www.1Info.it), sul sito www.gruppomondadori.it (sezione Investors) e presso la sede legale della Società. 

La presentazione relativa ai risultati al 31 marzo 2025, approvati in data odierna dal Consiglio di Amministrazione, è disponibile su www.1info.it e su www.gruppomondadori.it (sezione Investors). Alle 15:30 è prevista una sessione di Q&A in modalità conference call, rivolta alla comunità finanziaria, alla quale prenderanno parte l’Amministratore delegato del Gruppo Mondadori, Antonio Porro, e il CFO, Alessandro Franzosi. I giornalisti potranno seguire lo svolgimento dell’incontro esclusivamente in ascolto, collegandosi al numero telefonico +39.02.8020927 o via web all’indirizzo: https://hditalia.choruscall.com/?calltype=2&info=company

Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Alessandro Franzosi, dichiara ai sensi del comma 2 articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili della Società. 

 

In allegato (nel pdf completo): 

  1. Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata
  2. Conto economico consolidato
  3. Cash flow di Gruppo
  4. Glossario dei termini e degli indicatori alternativi di performance utilizzati
  5. Informazioni ex schema 7 dell’allegato 3a del regolamento Consob n. 11971/1999 – Piani di compensi basati su strumenti finanziari: Piano Performance Share 2025-2027
  6. 6. Informazioni ex schema 7 dell’allegato 3a del regolamento Consob n. 11971/1999 – Piani di compensi basati su strumenti finanziari: Piano di incentivazione MBO 2024

Gruppo Mondadori: al 100% la partecipazione in A.L.I. – Agenzia Libraria International

Il Gruppo Mondadori informa di aver perfezionato in data odierna, tramite la controllata Mondadori Libri S.p.A., l’acquisizione di un’ulteriore quota, pari al 25%, di A.L.I. S.r.l. – Agenzia Libraria International, società attiva nella distribuzione di libri.
Per effetto di tale operazione, Mondadori Libri S.p.A. porta al 100%, dal 75% già detenuto, la propria partecipazione complessiva nella società.

L’incremento della quota in A.L.I. avviene mediante l’esercizio dell’opzione call prevista dal contratto, sottoscritto e comunicato in data 11 maggio 2022, in sede di acquisizione di una prima partecipazione, pari al 50% del capitale, che prevedeva la facoltà, per Mondadori Libri, di acquisire il residuo 50%, grazie a un impegno di acquisto differito e un accordo di put & call, ciascuno avente per oggetto il 25% del capitale di A.L.I. S.r.l., al primo dei quali è stata data esecuzione ed è stato oggetto di relativa informativa nel gennaio 2023.

Il prezzo provvisorio, corrisposto oggi per cassa, è pari a 12,2 milioni di euro ed è stato determinato sulla base dell’EBITDA medio 2023-2024 nonché della posizione finanziaria netta positiva (cassa) del perimetro oggetto dell’operazione, pari, al 31 dicembre 2024, a 27 milioni di euro. Tale prezzo provvisorio potrà essere oggetto di rettifica successivamente all’approvazione del bilancio relativo all’esercizio al 31 dicembre 2024.

Approvati dal Consiglio di Amministrazione i risultati al 30 settembre 2024

Continua il miglioramento della performance economica; in crescita ricavi ed EBITDA Adjusted

  • Ricavi netti consolidati a 705,8 milioni di euro, in miglioramento del 3,8% rispetto a 679,9 milioni di euro al 30.09.2023;
  • EBITDA Adjusted a 133,3 milioni di euro, in crescita del 3,1% rispetto a 129,3 milioni di euro al 30.09.2023;
  • Risultato netto di Gruppo positivo per 59,3 milioni di euro rispetto a 66,3 milioni di euro al 30.09.2023. Risultato netto Adjusted a 63,2 milioni di euro, sostanzialmente stabile rispetto a 62,8 milioni di euro al 30.09.2023;
  • Confermata la solida generazione di cassa con Cash Flow Ordinario LTM pari a 67,3 milioni di euro al 30.09.2024;
  • Posizione finanziaria netta IFRS 16 pari a -229,7 milioni di euro dai -223,9 milioni di euro al 30.09.2023 per effetto, prevalentemente, della remunerazione agli azionisti e delle operazioni di M&A.
  • Outlook 2024 confermato alla luce dei risultati conseguiti al 30.09.2024
  • Avvio del programma di acquisto di azioni proprie a servizio dei Piani di Performance Share 2024-2026, 2023-2025, 2022-2024
  • Convocata l’Assemblea straordinaria degli Azionisti per l’adozione di una modifica statutaria relativa al rappresentante designato, di cui all’art. 135-undecies.1 del D.lgs. 24 febbraio 1998 n. 58

Il Consiglio di Amministrazione di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., riunitosi oggi sotto la presidenza di Marina Berlusconi, ha esaminato e approvato il Resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2024 presentato dall’Amministratore delegato Antonio Porro.

«Nel corso dell’esercizio 2024 è proseguito il miglioramento della performance economica del nostro Gruppo», ha commentato Antonio Porro, Amministratore delegato e Direttore generale del Gruppo Mondadori. «La dinamica positiva di ricavi ed Ebitda Adjusted e la rilevante generazione di cassa ci hanno consentito di finanziare le acquisizioni, di aumentare la remunerazione agli azionisti e di confermare gli obiettivi che ci eravamo posti come target per l’esercizio 2024. Nel periodo è infatti continuato il percorso di sviluppo dei nostri core business, anche attraverso operazioni di acquisizione nei libri e nel digitale», ha concluso Porro.

L’andamento della gestione al 30 settembre 2024

I ricavi consolidati dei primi nove mesi dell’esercizio 2024 si sono attestati a 705,8 milioni di euro, evidenziando una crescita, rispetto all’anno precedente, del 3,8% (679,9 milioni di euro nel pari periodo 2023). Al netto della variazione di perimetro intervenuta tra i due periodi in esame, derivante dal consolidamento delle società Star Shop (dal 1° febbraio) e Chelsea Green Publishing (dal 1° maggio), la crescita organica dei ricavi è stata pari all’1,1%.

L’EBITDA Adjusted è stato di 133,3 milioni di euro, con un incremento del 3,1% rispetto ai 129,3 milioni di euro dei primi nove mesi del 2023, grazie prevalentemente alle aree Libri Trade, Retail e Media.

L’EBITDA di Gruppo si è attestato a 134,2 milioni di euro, rispetto ai 131,5 milioni di euro al 30 settembre 2023, evidenziando, nonostante minori proventi non ricorrenti legati alla plusvalenza netta derivante dalle cessioni di Grazia e Icon nel 2023, un miglioramento di circa 2,7 milioni di euro riconducibile alla dinamica favorevole delle componenti gestionali.

L’EBIT del Gruppo Mondadori, positivo per 88,3 milioni di euro, ha mostrato, rispetto ai 90,5 milioni di euro dei primi nove mesi del 2023, una lieve flessione, pari a 2,2 milioni di euro, riconducibile ai maggiori ammortamenti, pari a circa 5 milioni di euro, contabilizzati nel periodo in esame, derivanti principalmente:

  • per 2,3 milioni di euro, dai maggiori investimenti realizzati negli ultimi 12 mesi;
  • per 1,9 milioni di euro, dagli effetti contabili del processo di Purchase Price Allocation (PPA) relativo alle operazioni di M&A perfezionate negli scorsi esercizi.

Neutralizzando le componenti straordinarie e gli ammortamenti derivanti dall’allocazione del prezzo delle società acquisite negli ultimi 5 anni, l’EBIT Adjusted di periodo si attesterebbe a 93,8 milioni di euro, in crescita dell’1% circa rispetto ai 92,6 milioni di euro del pari periodo dell’esercizio precedente.

Il risultato consolidato prima delle imposte dei primi nove mesi del 2024 è positivo per 82,4 milioni di euro, in calo di circa 5 milioni di euro rispetto agli 87,1 milioni di euro del 30 settembre 2023. Tale riduzione è frutto delle dinamiche già descritte alle quali si è aggiunto il minore contributo, per circa 2,5 milioni di euro, derivante dal minore risultato delle società partecipate che nel 2023 aveva beneficiato di proventi non ricorrenti (plusvalenze e rivalutazioni contabili).

Gli oneri finanziari hanno registrato complessivamente un incremento di 0,2 milioni di euro derivante dai maggiori costi figurativi legati al debito IFRS 16 (+0,6 milioni di euro). Al contrario, gli  oneri finanziari relativi al debito bancario hanno registrato una riduzione, in quanto il maggior costo del debito è stato più che compensato da un minor indebitamento medio.

Il risultato netto del Gruppo al 30 settembre 2024, dopo la quota di pertinenza di terzi, è positivo per 59,3 milioni di euro, in flessione di circa 7 milioni di euro rispetto ai 66,3 milioni di euro dei primi nove mesi del 2023, di cui circa 5 milioni derivanti dalle dinamiche non ordinarie già citate ed i restanti 2 milioni di euro da una maggiore quota del risultato di pertinenza di terzi (+1,3 milioni di euro) e da maggiori oneri fiscali.

Le componenti fiscali dei primi nove mesi dell’esercizio 2024 sono infatti negative per 21,6 milioni di euro rispetto ai -20,5 milioni di euro al 30 settembre 2023: il risultato del 2023 aveva infatti beneficiato della contabilizzazione di proventi fiscalmente non imponibili o soggetti ad una imposizione ridotta, quali le plusvalenze derivanti dalle cessioni di testate e della partecipazione in SEE, nonché i contributi nell’area Media.

Il Risultato netto Adjusted, neutralizzate le componenti straordinarie (incluse le plusvalenze) e gli ammortamenti derivanti dal processo di allocazione del prezzo delle società acquisite, risulterebbe pari a 63,2 milioni di euro, sostanzialmente stabile rispetto ai 62,8 milioni del pari periodo dell’esercizio precedente.

La Posizione Finanziaria Netta escluso IFRS 16 al 30 settembre 2024 è risultata pari a -150,9 milioni di euro (debito netto), sostanzialmente invariata rispetto ai -152,3 milioni di euro al 30 settembre 2023; la rilevante generazione di cassa del business ha consentito di finanziare le acquisizioni di Star Shop e Chelsea Green Publishing e l’aumentata remunerazione agli azionisti senza incrementare l’esposizione finanziaria del Gruppo.

La Posizione Finanziaria Netta IFRS 16 al 30 settembre 2024 si è attestata a -229,7 milioni di euro (debito netto), in crescita di circa 6 milioni di euro dai -223,9 milioni di euro del 30 settembre 2023, per una componente di debito IFRS 16 di -78,8 milioni di euro, in aumento di circa 7 milioni di euro, per effetto del rinnovamento e sviluppo del network delle librerie a gestione diretta nell’area Retail e delle acquisizioni finalizzate nel 2024 nell’area Libri Trade.

Il flusso di cassa derivante dall’attività ordinaria (vale a dire dopo gli esborsi relativi agli oneri finanziari e alle imposte) dei dodici mesi precedenti al 30 settembre 2024, è pari a 67,3 milioni di euro.
Al 30 settembre 2024, il flusso di cassa straordinario dei dodici mesi precedenti è stato negativo per circa 29 milioni di euro, principalmente per effetto degli esborsi legati al saldo netto di acquisizioni e dismissioni per circa 15 milioni di euro, agli oneri di ristrutturazione per circa 6 milioni di euro e al rinnovamento dell’headquarter di Segrate per circa di 4 milioni di euro.

Di conseguenza, il Free Cash Flow LTM al 30 settembre 2024 positivo per 38,1 milioni di euro – riflette il continuo efficientamento delle strutture del Gruppo e conferma la capacità di auto finanziare la propria politica di crescita inorganica.

Il Gruppo Mondadori ha infine contabilizzato nel periodo in esame dividendi destinati ai propri azionisti per circa 31 milioni di euro (di cui il 50% già distribuiti in data 22 maggio 2024 e i restanti 15,5 milioni di euro saranno oggetto di pagamento in data 20 novembre 2024).

Evoluzione prevedibile della gestione

Alla luce dei risultati conseguiti nei primi nove mesi dell’esercizio e dello scenario relativo ai mercati di riferimento, il Gruppo Mondadori conferma per l’esercizio 2024 le guidance precedentemente comunicate.

Dati economici:

  • crescita low single-digit dei ricavi;
  • EBITDA Adjusted in crescita mid single-digit con una marginalità prevista stabilmente intorno al 17%; tale risultato è frutto di mirate politiche di pricing e di un’ulteriore riduzione dei costi di carta e stampa.

Dati finanziari

Nell’esercizio 2024 il Gruppo conferma la significativa capacità di generazione di cassa e quindi una stima del Cash Flow Ordinario intorno ai 70 milioni di euro.

Andamento delle Aree di Business

Area Libri Trade

Nei primi nove mesi dell’anno il mercato del libro ha mostrato una sostanziale stabilità (-0,5%[1] rispetto all’esercizio precedente).

In questo contesto, le case editrici del Gruppo Mondadori hanno registrato un risultato nettamente migliore rispetto allo scenario di riferimento, con una crescita complessiva nei primi nove mesi dell’1,5%ancora più rilevante nel solo terzo trimestre (pari al +3,6%) – grazie, in particolare, all’ottimo andamento delle vendite della narrativa italiana.

Questa performance ha consentito al Gruppo Mondadori di rafforzare la propria leadership a livello nazionale, con una quota di mercato che è risultata del 28%.

A testimonianza della qualità del piano editoriale e della profondità e assortimento del catalogo, il Gruppo Mondadori ha saputo posizionare, nel corso dei primi nove mesi dell’anno, 4 titoli nella classifica dei primi dieci libri più venduti[2]. Inoltre, nel mese di luglio il Gruppo Mondadori, tramite la casa editrice Einaudi, ha vinto la 78ª edizione del Premio Strega con “L’età fragile” di Donatella Di Pietrantonio.

Nei primi nove mesi dell’esercizio 2024 i ricavi dell’area Libri Trade si sono attestati a 281,9 milioni di euro, evidenziando una crescita del 7,5% (+0,7% a perimetro omogeneo) rispetto ai 262,4 milioni di euro del pari periodo dell’esercizio precedente.

L’EBITDA Adjusted dell’area Libri Trade si è attestato a 42,2 milioni di euro, con una crescita del margine del 3% circa (1,2 milioni di euro), riconducibile al miglioramento della redditività delle case editrici, derivante in particolare dalla crescita dei ricavi digitali e dalla minore incidenza dei costi industriali (in primis della carta), che ha più che compensato la contrazione del margine fatta registrare dalle attività museali.

Area Libri Education

Il mercato dei libri di testo (scuola primaria e secondaria) ha registrato nell’esercizio in corso un calo dell’1,5% del numero complessivo di alunni (più marcato nella scuola primaria), riconducibile al trend demografico in Italia.

Le case editrici di scolastica del Gruppo Mondadori hanno conseguito, nei primi nove mesi dell’esercizio 2024, una quota di mercato adozionale pari al 31,8%, stabile rispetto all’esercizio precedente e che ne conferma la leadership a livello nazionale. Tale risultato è il frutto di una crescita nel segmento della scuola secondaria (scuole medie inferiori e superiori) e di una flessione nel segmento della primaria, caratterizzato da maggiore volatilità e minore profittabilità.

Nei primi nove mesi del 2024, le attività dell’Area hanno registrato complessivamente ricavi per 213,9 milioni di euro, in leggera flessione (-0,7%) rispetto ai 215,5 milioni di euro del pari periodo del 2023.

L’EBITDA Adjusted dell’area Libri Education si è attestato a 73,8 milioni di euro, in linea rispetto ai 73,9 milioni di euro registrati nel pari periodo dell’esercizio precedente: il contenimento dei costi operativi ha consentito di compensare maggiori costi logistici per 1,9 milioni di euro e la perdita di margine derivante dai minori ricavi.

Area Retail

Come già segnalato, il mercato del libro in Italia a fine settembre ha registrato una lieve decrescita complessiva (-0,5%[3]) rispetto al pari periodo del 2023; in crescita il canale fisico (+1,1%); negativo l’andamento del canale online (stimato al -3,3%).
In tale contesto, l’area Retail ha continuato a registrare performance superiori rispetto al mercato; la market share di Mondadori Retail nel prodotto Libro si è attestata al 13,2%, in crescita rispetto al 30 settembre 2023, trainata da un’eccellente performance dei negozi diretti e in franchising e da una buona tenuta del canale online.
I ricavi complessivi (book e extrabook) si sono attestati a 143,8 milioni di euro, in incremento di 10,4 milioni di euro (+7,8%) rispetto ai 133,4 milioni di euro del pari periodo dell’esercizio precedente. A livello organico (ovvero al netto dei ricavi di Star Shop, consolidati in questa area dal 1° febbraio 2024) la crescita è stata del 2,6%.
La crescita dei ricavi a livello organico sarebbe stata ancora più significativa (+3,8%) senza l’impatto delle chiusure temporanee (dovute a esigenze di rinnovamento) dei Bookstore di Marcianise e Nola che hanno pesato per oltre 1,6 milioni di euro sui ricavi dei primi nove mesi dell’esercizio in corso.

Analizzando le vendite per canale rispetto all’esercizio precedente si evidenzia:

  • un’ulteriore crescita dei ricavi delle librerie dirette (+5,3%);
  • la continua crescita delle librerie in franchising (+3,1%);
  • una lieve contrazione del canale online (-4%);
  • l’impatto positivo dei ricavi derivanti dalla gestione delle fumetterie (dirette e in franchising) e del sito e-commerce di Star Shop;
  • la contrazione dei ricavi del Bookclub.

L’area Retail presenta nei primi nove mesi dell’esercizio in corso un EBITDA Adjusted pari a 9,4 milioni di euro (al netto dell’impatto del margine delle fumetterie Star Shop) ed evidenzia una sensibile crescita, pari al 12,8%, rispetto ai primi nove mesi del 2023 (+1,1 milioni di euro). Tale risultato conferma una progressione e un costante miglioramento delle performance che prosegue da diversi anni.
Anche sull’EBITDA Adjusted si registra l’impatto negativo (pari a 0,6 milioni di euro) legato ai già citati progetti di ristrutturazione, senza i quali la crescita dell’EBITDA Adjusted sarebbe stata di circa il 20% (+1,7 milioni di euro) rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente.

Area Media

Nei primi otto mesi dell’esercizio 2024 il mercato pubblicitario ha registrato un incremento del 7,6% rispetto all’esercizio precedente; in questo contesto, il segmento digital è cresciuto del 5,5%, mentre i periodici hanno visto una contrazione dell’1,4%[4]. Il mercato delle diffusioni dei magazine è diminuito del 6,7%[5] e i collaterali hanno registrato una contrazione pari al 10,1%[6].

Nei primi nove mesi dell’esercizio 2024, l’area Media ha registrato ricavi per 106,4 milioni di euro, mostrando un incremento pari al 5% circa rispetto all’esercizio precedente, frutto della forte crescita della componente Digital che continua a compensare la flessione strutturale fatta registrare dalle attività tradizionali. In particolare:

  • le attività digitali (43% circa dei ricavi complessivi dell’area) hanno visto una crescita dei ricavi pubblicitari del 24,5%, derivante in particolare dalla positiva performance del segmento del MarTech e dagli ottimi risultati rilevati dalle social agency e da Webboh;
  • le attività tradizionali in ambito print sono risultate in flessione del 6,9%, in particolare a causa della contrazione strutturale delle vendite congiunte e delle diffusioni.

L’EBITDA adjusted dell’area Media nei primi nove mesi dell’esercizio 2024 si è attestato a 12,8 milioni di euro evidenziando una crescita del 25% circa rispetto all’esercizio precedente, ascrivibile principalmente alle attività digitali.
L’EBITDA margin dell’area ha fatto registrare una crescita di 2 punti percentuali dal 10,1% al 12%.

Sintesi dei risultati consolidati del terzo trimestre 2024

I ricavi consolidati del terzo trimestre del 2024 si sono attestati a 318,7 milioni di euro, sostanzialmente stabili rispetto al pari trimestre dell’esercizio precedente: al netto delle variazioni di perimetro intervenute tra i due periodi, l’andamento organico dei ricavi ha registrato una piccola flessione pari al 2%.
L’EBITDA Adjusted è stato pari a 92,4 milioni di euro, in incremento di circa 1 milione di euro rispetto ai 91,1 milioni di euro del terzo trimestre 2023.
L’EBITDA del trimestre si è attestato a 91,8 milioni di euro (91,1 milioni di euro nel terzo trimestre 2023), evidenziando, nonostante minori proventi non ricorrenti, un miglioramento di 0,6 milioni di euro che riflette il positivo trend operativo.
L’EBIT, pari a 75,6 milioni di euro, ha mostrato un lieve decremento di 0,9 milioni di euro rispetto al pari periodo dell’esercizio precedente. Nonostante la positiva performance operativa di tutte le aree di business che ha infatti consentito di far registrare un miglioramento della redditività del Gruppo, i maggiori ammortamenti contabilizzati, pari a 1,6 milioni di euro, per effetto dei crescenti investimenti e del processo di PPA, hanno determinato tale flessione rispetto all’esercizio precedente. Neutralizzando le componenti straordinarie e gli ammortamenti derivanti dall’allocazione del prezzo delle società acquisite negli ultimi 5 anni (PPA), l’EBIT Adjusted si attesterebbe a 78,4 milioni di euro, in crescita di circa 0,5 milioni di euro rispetto al terzo trimestre 2023.

Avvio del programma di acquisto di azioni proprie al servizio dei piani di performance share 2024-2026, 2023-2025, 2022-2024

Il Consiglio di Amministrazione ha approvato l’avvio di un programma di acquisto di azioni proprie, di cui all’art. 5 del Regolamento (UE) n. 596/2014, da eseguirsi in conformità alle condizioni e modalità, già oggetto di informativa al pubblico, deliberate dall’Assemblea Ordinaria degli Azionisti del 24 aprile 2024 che ha, tra l’altro, autorizzato:

  • l’acquisto e la disposizione di azioni proprie per un importo massimo pari allo 0,39% del capitale sociale volto a dotare, nel triennio, la Società delle n.1.018.196 di azioni necessarie per adempiere agli obblighi connessi al Piano di Performance Share 2024-2026, istituito dalla medesima Assemblea ai sensi dell’art. 114 bis del TUF;
  • la continuazione del programma di acquisto di azioni proprie da destinare al servizio del Piano di Performance Share 2022-2024 e del Piano di Performance Share 2023-2025, con le modalità ed entro i limiti di cui ai relativi Regolamenti.

Ai sensi del Regolamento delegato 2016/1052/UE si riportano, di seguito, i dettagli del programma di acquisto:

  • Finalità del programma

Il programma è finalizzato esclusivamente all’acquisto di azioni proprie Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. da destinare a servizio del Piano di Performance Share 2024-2026, del Piano di Performance Share 2023-2025 e del Piano di Performance Share 2022-2024.

  • Importo massimo in denaro allocato al programma

Gli acquisti saranno effettuati a un corrispettivo unitario minimo non inferiore al prezzo ufficiale di Borsa del giorno precedente all’operazione di acquisto, diminuito del 20%, e massimo non superiore al prezzo ufficiale di Borsa del giorno precedente all’operazione di acquisto aumentato del 10%. La definizione dei volumi e dei prezzi unitari di acquisto sarà comunque effettuata secondo le condizioni regolate dall’art. 3 del Regolamento Delegato (UE) 2016/1052. In particolare, non potranno essere acquistate azioni a un prezzo superiore al prezzo più elevato tra il prezzo dell’ultima operazione indipendente e il prezzo dell’offerta di acquisto indipendente corrente più elevata nella sede di negoziazione dove viene effettuato l’acquisto. In termini di volumi, i quantitativi giornalieri di acquisto non eccederanno il 25% del volume medio giornaliero degli scambi del titolo Mondadori nei 20 giorni di negoziazione precedenti le date di acquisto.

  • Numero massimo di azioni da acquistare

Gli acquisti avranno ad oggetto un massimo di n. 720.000 azioni ordinarie (pari allo 0,275%) del capitale sociale, destinate, tenuto comunque conto delle azioni proprie già in portafoglio alla Società, al servizio dei Piani di Performance Share sopra citati e con le modalità ed entro i limiti di cui ai relativi regolamenti.
Il numero massimo complessivo di azioni oggetto del programma è quindi contenuto nel limite del 10% del capitale sociale indicato dall’Assemblea del 24 aprile 2024, tenuto anche conto delle n. 548.471 azioni proprie, pari allo 0,209 % del capitale sociale, già detenute dalla Società. alla data odierna.

  • Durata del programma

Il programma di acquisto decorre dal 21 novembre 2024. La conclusione del programma, entro comunque l’Assemblea di approvazione del bilancio al 31 dicembre 2024, scadenza dell’autorizzazione all’acquisto di azioni proprie deliberata dall’assemblea del 24 aprile 2024, sarà oggetto di informativa al mercato.
Il programma di acquisto potrà essere rinnovato previa successiva ulteriore autorizzazione assembleare.

  • Modalità attraverso le quali gli acquisti potranno essere effettuati

Il programma di acquisto sarà coordinato ed eseguito da un intermediario abilitato che effettuerà gli acquisti in piena indipendenza e senza alcuna influenza da parte di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. per quanto riguarda la tempistica degli acquisti medesimi.
Gli acquisti saranno effettuati nel rispetto del combinato disposto dell’art. 132 del D. Lgs 58/1998 e dell’art. 5 del Regolamento UE 596/2014, dell’art. 144-bis del Regolamento Emittenti e della normativa comunitaria e nazionale in materia di abusi di mercato (ivi incluso il Regolamento Delegato (UE) 2016/1052), in conformità con quanto deliberato dalla citata Assemblea del 24 aprile 2024.
Eventuali successive modifiche al programma di acquisto verranno tempestivamente comunicate dalla Società. Le operazioni effettuate formeranno oggetto di informativa al mercato nei termini e con le modalità di cui alla normativa vigente.
Per le informazioni relative ai Piani di Performance Share citati si rimanda ai documenti informativi redatti ai sensi dell’art. 114 bis del D.Lgs. 58/1998 e dell’art. 84 bis del regolamento Consob 1197/1999 e disponibili sul sito www.gruppomondadori.it (sezione Governance) e presso il meccanismo di stoccaggio autorizzato 1Info (www.1Info.it).

Convocazione assemblea straordinaria per proposta di integrazione dello Statuto Sociale. Avviso pubblicazione documentazione

Il Consiglio di Amministrazione ha altresì convocato l’Assemblea straordinaria per il 18 dicembre 2024 (19 dicembre in eventuale seconda convocazione), per deliberare in merito a una proposta di integrazione dello statuto sociale. L’integrazione riguarda, in esecuzione delle disposizioni introdotte dall’art. 11 della Legge n. 21 del 5 marzo 2024 (Legge Capitali”), l’attribuzione al Consiglio di Amministrazione della facoltà di determinare che l’intervento e l’esercizio del diritto di voto nelle assemblee possano anche avvenire esclusivamente tramite il rappresentante designato dalla Società ai sensi dell’articolo 135-undecies.1 del d.lgs. 24 febbraio 1998 n. 58.
L’Avviso di convocazione dell’assemblea e la Relazione Illustrativa degli amministratori sono a disposizione del pubblico, ai sensi degli articoli 125 bis e 125 ter del d.lgs. 24 febbraio 1998 n. 58   sul sito internet della Società www.gruppomondadori.it (Sezione Governance/Assemblea degli azionisti) e presso il meccanismo di stoccaggio autorizzato 1Info, all’indirizzo www.1info.it. L’Avviso di convocazione è inoltre pubblicato per estratto, in data 14 novembre, sul quotidiano “Il Giornale”.

Il resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2024 viene reso disponibile in data odierna presso il meccanismo di stoccaggio autorizzato 1info (www.1info.it), su www.gruppomondadori.it (sezione Investors) e presso la sede legale della Società.

La presentazione relativa ai risultati al 30 settembre 2024, approvati in data odierna dal Consiglio di Amministrazione, è disponibile su www.1info.it e su www.gruppomondadori.it (sezione Investors).

Alle 15:30 è prevista una sessione di Q&A in modalità conference call, rivolta alla comunità finanziaria, alla quale prenderanno parte l’Amministratore delegato del Gruppo Mondadori, Antonio Porro, e il CFO, Alessandro Franzosi. I giornalisti potranno seguire lo svolgimento dell’incontro esclusivamente in ascolto, collegandosi al numero telefonico +39.02.8020927 o via web all’indirizzo: https://hditalia.choruscall.com/?calltype=2&info=company.

Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Alessandro Franzosi, dichiara ai sensi del comma 2 articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili della Società. 

 

In allegato (nel pdf completo): 

  1. Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata
  2. Conto economico consolidato
  3. Conto economico consolidato del III trimestre
  4. Cash flow di Gruppo
  5. Glossario dei termini e degli indicatori alternativi di performance utilizzati

Gruppo Mondadori: opzioni di acquisto e vendita sul 10% di Adelphi

Le opzioni saranno esercitabili dal maggio 2027

Antonio Porro, Amministratore delegato del Gruppo Mondadori: “Adelphi è un cespite culturale del Paese e siamo onorati che ci sia stato offerto di farne parte”

Il Gruppo Mondadori informa che Mondadori Libri S.p.A. ha sottoscritto con Josephine Calasso – detentrice di una partecipazione complessiva del 23,88% – reciproche opzioni di acquisto e vendita (c.d. put / call) relative a una quota pari al 10% del capitale sociale di Adelphi Edizioni.
Le opzioni saranno esercitabili a decorrere dal maggio 2027 a un prezzo di esercizio che riflette un equity value per il 100% di Adelphi di 50 milioni di euro.

“Ho scelto il Gruppo Mondadori perché ho a cuore il futuro di Adelphi, perché si è dimostrato un interlocutore lineare e trasparente e perché ritengo che la sua vicinanza possa dare un prezioso contributo all’evoluzione e alla crescita della nostra casa editrice, grazie alle sue competenze, alla comprovata capacità gestionale, alle sue dimensioni e, soprattutto, per le modalità aperte di interazione e di valorizzazione che storicamente ha dimostrato nei confronti delle case editrici”, ha commentato Josephine Calasso.
“Mi auguro che questa decisione possa essere apprezzata dagli altri soci, anche in un’ottica di riequilibrio della compagine sociale, e sono sicura contribuirà a realizzare il mio desiderio di una Adelphi guidata dagli eredi di Roberto Calasso, che si proietti in un futuro luminoso degno della sua storia visibile nello straordinario catalogo, eredità di mio padre”, ha concluso Josephine Calasso.

“L’accordo definito deriva dal riconoscimento e apprezzamento da parte del Gruppo Mondadori per la straordinaria unicità e valenza di Adelphi, vero e proprio cespite culturale del Paese. È quindi per noi un onore che ci sia stata offerta la possibilità di far parte in futuro del suo azionariato: lo facciamo con lo scopo di supportarne, insieme a tutti gli altri soci, la naturale evoluzione in un’ottica di ulteriore creazione di valore”, ha dichiarato Antonio Porro, Amministratore delegato del Gruppo Mondadori. “Tutto ciò, facendo leva sulla visione pienamente condivisa, che trova nell’identità del catalogo, nell’autonomia e nell’indipendenza delle scelte editoriali i pilastri imprescindibili dello sviluppo di una grande e storica casa editrice, in totale coerenza con la nostra filosofia per la quale ogni singola realtà editoriale è incentivata a preservare la propria identità e i propri caratteri distintivi e peculiari”, ha sottolineato Antonio Porro. “Intendiamo, in definitiva, dare un contributo e condividere a tempo debito un percorso inclusivo con tutti coloro che desiderano collaborare al progetto di ulteriore valorizzazione di una delle più prestigiose case editrici del Paese”

Gruppo Mondadori: pubblicazione Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2024

Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. informa che la Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2024, unitamente alla Relazione della società di revisione legale, è a disposizione del pubblico presso la sede legale della Società, presso il meccanismo di stoccaggio autorizzato 1info (www.1info.it) e sul sito www.gruppomondadori.it (sezione Investors).

Approvati dal Consiglio di Amministrazione i risultati al 30 giugno 2024

Ricavi ed EBITDA Adjusted del primo semestre in significativa crescita

  • Ricavi netti consolidati dei primi sei mesi 2024 a 387,2 milioni di euro rispetto a 362,4 milioni di euro del pari periodo 2023 (+6,8%)
  • EBITDA Adjusted a 40,9 milioni di euro rispetto a 38,2 milioni di euro del primo semestre 2023 (+7%)
  • Risultato netto Adjusted di Gruppo al 30 giugno 2024 a 9 milioni di euro rispetto a 8,5 milioni di euro al 30 giugno 2023
  • Confermata la solida generazione di cassa con Cash Flow Ordinario LTM pari a circa 67 milioni di euro
  • Posizione finanziaria netta IFRS 16 pari a -293,3 milioni di euro, dai -285,5 milioni di euro del 30 giugno 2023
  • Outlook 2024 confermato, sia con riferimento ai dati economici sia a quelli finanziari, nonostante maggiori investimenti previsti nell’esercizio 2024

Il Consiglio di Amministrazione di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., riunitosi oggi sotto la presidenza di Marina Berlusconi, ha esaminato e approvato la Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2024 presentata dall’Amministratore delegato Antonio Porro.

«Il primo semestre 2024 si è chiuso con una solida performance economico-finanziaria che ci consente di confermare le nostre previsioni per l’esercizio 2024. La crescita fatta registrare dalle business unit Libri Trade e Retail è risultata superiore a quella del mercato del Libro, con un conseguente incremento delle quote di mercato nei rispettivi ambiti. Abbiamo, inoltre, proseguito il percorso di sviluppo dei core business, concentrato in particolare sul consolidamento della leadership del Gruppo Mondadori nell’editoria libraria, grazie alla finalizzazione dell’acquisizione del 51% di Star Shop e il perfezionamento dell’acquisizione del 100% di Chelsea Green Publishing, che rafforza la nostra presenza negli Stati Uniti e nel Regno Unito», commenta Antonio Porro, Amministratore delegato e Direttore generale del Gruppo Mondadori. «Il Gruppo ha dato anche avvio nel periodo a PLAI, l’acceleratore di start up con il quale ci poniamo l’obiettivo di ricoprire un ruolo da protagonista nell’ecosistema dell’intelligenza artificiale generativa in ambito editoriale», conclude Porro.

L’andamento della gestione al 30 giugno 2024

I ricavi consolidati netti del primo semestre del 2024 ammontano a 387,2 milioni di euro ed evidenziano una crescita del 6,8% rispetto a 362,4 milioni di euro del primo semestre 2023. Al netto della variazione di perimetro intervenuta tra i due periodi in esame, derivante dal consolidamento delle società Star Shop (dal 1 febbraio 2024) e Chelsea Green Publishing (dal 1 maggio 2024), la crescita organica dei ricavi è del 3,8%.

L’EBITDA Adjusted dei primi sei mesi del 2024 è di 40,9 milioni di euro, con un incremento del 7% rispetto a 38,2 milioni di euro del primo semestre 2023, grazie prevalentemente alle aree Libri Trade, Retail e Media.

L’EBITDA del primo semestre 2024 si attesta a 42,4 milioni di euro, rispetto a 40,3 milioni di euro del primo semestre 2023 che aveva beneficiato della plusvalenza netta (2,9 milioni di euro) legata all’operazione di cessione dei brand Grazia e Icon. Il miglioramento di circa 2,1 milioni di euro evidenziato è riconducibile alla dinamica favorevole delle componenti gestionali e alla contabilizzazione, nell’area Media, per l’esercizio in corso, del rilascio di alcuni fondi rischi stanziati a fronte di passività che non si sono concretizzate.

L’EBIT del Gruppo Mondadori del primo semestre 2024 è positivo per 12,7 milioni di euro, in lieve flessione (-1,2 milioni di euro) rispetto al corrispondente periodo del 2023 a causa dei maggiori ammortamenti contabilizzati nel periodo in esame per circa 3 milioni di euro.

Neutralizzando le componenti straordinarie e gli impatti derivanti dal processo di Purchase Price  Allocation (PPA), l’EBIT Adjusted di periodo è di 15,4 milioni di euro, in crescita di circa il 5% rispetto a 14,7 milioni di euro del primo semestre dell’esercizio precedente.

Gli oneri finanziari registrano complessivamente un incremento di 0,2 milioni di euro, nonostante una flessione degli oneri finanziari bancari, a causa del maggior debito IFRS 16.

Il risultato consolidato prima delle imposte del primo semestre dell’esercizio 2024 è positivo per 9,4 milioni di euro, rispetto a 12,3 milioni di euro del corrispondente periodo del 2023. La contrazione di circa 3 milioni di euro è riconducibile alle dinamiche già descritte, nonché al minore contributo – circa 1,6 milioni di euro – del risultato delle società partecipate, che nel primo semestre 2023 aveva beneficiato della rivalutazione contabile (1,3 milioni di euro) della partecipazione nella società A.L.I. e della plusvalenza netta (0,4 milioni di euro) derivante dalla cessione della partecipazione in SEE (editore de Il Giornale).

Il risultato netto del Gruppo nel primo semestre 2024, dopo la quota di pertinenza di terzi, è positivo per 7,1 milioni di euro, in flessione di circa 5 milioni di euro rispetto a 12,2 milioni di euro del primo semestre 2023. Tale riduzione è ascrivibile per circa 3 milioni di euro alle dinamiche non ordinarie già citate e, per i restanti 2 milioni di euro, a una maggiore quota del risultato di pertinenza di terzi (+0,7 milioni di euro) e a maggiori oneri fiscali.

Le componenti fiscali del primo semestre 2024 ammontano a -1,4 milioni di euro rispetto a +0,1 milioni di euro del pari periodo 2023: il risultato del primo semestre 2023 aveva beneficiato della contabilizzazione di proventi fiscalmente non imponibili o soggetti a un’imposizione ridotta, quali le plusvalenze derivanti dalle cessioni di testate e della partecipazione in SEE nonché i contributi nell’area Media (nell’esercizio 2023 non soggetti a tassazione).

Il Risultato Netto Adjusted, neutralizzate le componenti straordinarie (incluse le plusvalenze) e gli impatti derivanti dal processo di PPA, risulta pari a 9 milioni di euro, in crescita di circa il 6% rispetto a 8,5 milioni di euro del primo semestre 2023.

La Posizione Finanziaria Netta escluso IFRS 16 al 30 giugno 2024 è pari a -211,9 milioni di euro (debito netto), in miglioramento di circa 3 milioni di euro rispetto a -215,2 milioni di euro del primo semestre 2023, per effetto della rilevante generazione di cassa del business e nonostante la contabilizzazione di circa 31 milioni di euro di dividendi – dei quali il 50% è già stato distribuito – e gli esborsi relativi alle acquisizioni di Star Shop e Chelsea Green Publishing.

La Posizione Finanziaria Netta IFRS 16 al 30 giugno 2024 si attesta a -293,3 milioni di euro (debito netto), da -285,5 milioni di euro del 30 giugno 2023, per effetto di una componente di debito IFRS 16 di -81,4 milioni di euro, in crescita di circa 11 milioni di euro per il rinnovamento e lo sviluppo del network delle librerie a gestione diretta nell’area Retail, nonché per le acquisizioni (in particolare con riferimento alle fumetterie di Star Shop) finalizzate nel 2024.

Il flusso di cassa derivante dall’attività ordinaria (dopo gli esborsi relativi agli oneri finanziari e alle imposte) dei dodici mesi precedenti al 30 giugno 2024, pari a circa 67 milioni di euro, consente di proseguire il percorso di rafforzamento della struttura finanziaria del Gruppo.

Al 30 giugno 2024, il flusso di cassa straordinario è negativo per circa 28 milioni di euro, principalmente per effetto degli esborsi netti legati alle operazioni di merger & acquisition (circa 15 milioni di euro), agli oneri di ristrutturazione (circa 6 milioni di euro) e al rinnovamento dell’headquarter di Segrate (circa 3 milioni di euro).

Il Free Cash Flow LTM al 30 giugno 2024, positivo per 39 milioni di euro, conferma il continuo efficientamento delle strutture del Gruppo e la conseguente capacità del Gruppo di finanziare la propria politica di crescita per linee esterne.

Evoluzione prevedibile della gestione

Alla luce dei risultati conseguiti nel primo semestre, l’outlook per l’esercizio 2024 rimane confermato.

Dati economici

  • crescita low single-digit dei ricavi;
  • EBITDA Adjusted in crescita mid single-digit con una marginalità prevista stabilmente intorno al 17% grazie a mirate politiche di pricing ed all’ulteriore riduzione dei costi di carta e stampa.

Dati finanziari

Il Gruppo è atteso nell’esercizio 2024 confermare la significativa capacità di generazione di cassa e, quindi, un Cash Flow Ordinario intorno ai 70 milioni di euro, nonostante maggiori investimenti per circa 4 milioni di euro destinati al rinnovamento e all’efficientamento, anche in un’ottica sostenibile, di un impianto di stampa del Gruppo.

Andamento delle aree di business

Area Libri Trade

Il primo semestre mostra un trend del mercato del libro a valore di sostanziale stabilità rispetto all’esercizio precedente (-0,1%): dopo la flessione nella prima parte dell’anno, ascrivibile al confronto con il 2023 che aveva beneficiato della pubblicazione di “Spare. Il minore” (Mondadori), il secondo trimestre del 2024 registra infatti una crescita a valore del 4,1%.

In tale contesto, le case editrici del Gruppo Mondadori registrano, nel secondo trimestre, una crescita del 7,6%, quasi doppia rispetto al mercato di riferimento: grazie a tale performance, il Gruppo segna nell’intero semestre una crescita dell’1% e rafforza la propria leadership a livello nazionale con una quota a giugno 2024 del 27,7% (27,4% a giugno 2023).

A testimonianza della qualità del piano editoriale e del proprio catalogo, il Gruppo Mondadori ha saputo posizionare, nel corso dei primi sei mesi dell’anno, 6 titoli nella classifica dei primi dieci più venduti. Si segnala, inoltre, che nel mese di luglio, il Gruppo Mondadori, con Einaudi, ha vinto la 78esima edizione del Premio Strega con ”L’età fragile” di Donatella Di Pietrantonio.

I ricavi nel primo semestre 2024 dell’area LIBRI Trade ammontano a 188,5 milioni di euro, evidenziando una crescita, rispetto all’esercizio precedente, di circa il 9% (+3,4% a perimetro omogeneo).

L’EBITDA Adjusted nel primo semestre dell’esercizio 2024 si attesta a 27,7 milioni di euro, con una crescita di 1,5 milioni di euro (+5,6%) rispetto al primo semestre 2023 in larga parte riconducibile al miglioramento della redditività delle case editrici, derivante in particolare dai maggiori ricavi digitali e dalla minore incidenza dei costi industriali (in primis della carta).

Area LIBRI Education

Le attività dell’editoria Scolastica sono caratterizzate da una stagionalità che vede le vendite concentrate nella seconda metà dell’anno a esito della campagna adozionale: di conseguenza, a oggi, le relative quote di mercato per l’esercizio 2024 non sono ancora disponibili.

Nei primi sei mesi del 2024, le attività del business scolastico registrano complessivamente ricavi per 61,1 milioni di euro (57,9 milioni di euro nel corrispondente periodo del 2023) con un incremento del 5,7% ascrivibile all’anticipazione nei rifornimenti ai clienti direzionali.

L’EBITDA Adjusted dell’area LIBRI Education nel primo semestre 2024 si attesta a 1,9 milioni di euro, in calo rispetto a 2,3 milioni di euro registrati nel primo semestre 2023, principalmente per effetto dell’anticipazione della produzione dei nuovi libri di testo messi a disposizione della rete commerciale per ottimizzarne la promozione.

Area RETAIL

L’area RETAIL mostra una crescita del sell-out del prodotto Libro del 2,3% nel primo semestre 2024, con performance superiori rispetto al mercato; conseguentemente, la market share di Mondadori Retail sale al 12,7% (+0,3% rispetto al 30 giugno 2023), trainata da un’eccellente performance dei punti vendita diretti e in franchising e da una buona tenuta del canale online.

Continua il rinnovamento e lo sviluppo della rete di librerie dirette che si attestano a 47 unità a fine giugno 2024. Per quelle in franchising prosegue la progressiva focalizzazione sul formato Bookstore – librerie di medie dimensioni e con fatturato rilevante – e continuano le aperture di nuovi punti vendita e le azioni di refitting di quelli esistenti.

Nei primi sei mesi dell’anno l’area RETAIL registra ricavi per 91,4 milioni di euro, con un incremento dell’8,9% (+7,5 milioni di euro), che si colloca al 3,6% al netto di quelli delle fumetterie Star Shop, consolidati dal 1 febbraio 2024. La crescita organica sarebbe stata pari al 4,9%, senza l’effetto negativo della chiusura temporanea del Bookstore di Marcianise (CE) – oggetto di un intervento di rinnovamento, ma già riaperto da metà luglio – che ha impattato in termini di mancata vendita per oltre 1 milione di euro nel primo semestre dell’esercizio in corso.

Analizzando le vendite per canale dei primi sei mesi 2024, si evidenzia un ulteriore incremento dei ricavi delle librerie dirette (+6,6% rispetto all’analogo periodo dell’esercizio precedente) e delle librerie in franchising (+4% rispetto al primo semestre del 2023) e, parallelamente, una sostanziale stabilità del canale online.

Il Libro, core business del Gruppo Mondadori, risulta la principale componente dei ricavi di prodotto (oltre l’80% del totale), in crescita a livello complessivo del 3,9% rispetto al primo semestre dell’esercizio 2023.L’area RETAIL presenta un EBITDA Adjusted positivo per 5,3 milioni di euro, +25,5% rispetto al primo semestre 2023.

Area MEDIA

Il mercato pubblicitario (esclusi search, social, classified e OTT) nei primi cinque mesi del 2024 evidenzia un incremento del 4,5% rispetto all’esercizio precedente. Il mercato delle diffusioni per i periodici cala del 6% e il mercato dei collaterali del 12,3%.

Nel primo semestre 2024, i ricavi dell’area MEDIA ammontano a 72 milioni di euro e mostrano un incremento del 5% rispetto all’esercizio precedente, frutto della forte crescita della componente digital che, per la prima volta, più che compensa la flessione strutturale della componente legata alle attività tradizionali.

Le attività digitali, che rappresentano circa il 43% dei ricavi complessivi dell’area, evidenziano una crescita dei ricavi pubblicitari del 26,5%, derivante in particolare dalla positiva performance del segmento del MarTech e dagli ottimi risultati delle agency e di Webboh, le cui operations sono state avviate all’inizio del 2023; le attività tradizionali in ambito print, risultano in flessione del 7%, in particolare a causa della contrazione strutturale nel semestre delle vendite congiunte e delle diffusioni che mostrano tuttavia un miglioramento nel secondo trimestre rispetto al trend del primo trimestre.

L’EBITDA Adjusted dell’area MEDIA nel primo semestre 2024 è pari a 10,1 milioni di euro ed evidenzia una crescita del 12% circa rispetto al corrispondente periodo del 2023 ascrivibile al segmento delle attività digitali. L’EBITDA margin dell’area passa dal 13,1% al 14,1%.

La presentazione relativa ai risultati al 30 giugno 2024, approvati in data odierna dal Consiglio di Amministrazione, è disponibile su www.1info.it e su www.gruppomondadori.it (sezione Investors). Alle 16.00 è prevista una sessione di Q&A in modalità conference call, rivolta alla comunità finanziaria, alla quale prenderanno parte l’Amministratore delegato del Gruppo Mondadori, Antonio Porro, e il CFO, Alessandro Franzosi. I giornalisti potranno seguire lo svolgimento dell’incontro esclusivamente in ascolto, collegandosi al numero telefonico +39.02.8020927 o via web all’indirizzo: https://hditalia.choruscall.com/?calltype=2&info=company.. 

Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Alessandro Franzosi, dichiara ai sensi del comma 2 articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili della Società. 

In allegato (nel pdf completo): 

  1. Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata
  2. Conto economico consolidato
  3. Conto economico consolidato del II trimestre
  4. Cash flow di Gruppo
  5. Glossario dei termini e degli indicatori alternativi di performance utilizzati

Le variazioni nei documenti sono state calcolate sui valori espressi in migliaia di euro.

 

Gruppo Mondadori: partnership strategica con Benedetta Rossi per consolidare la posizione di leadership nel food & cooking

Sottoscritta l’offerta vincolante per l’acquisizione del 51% della società che gestirà i diritti di proprietà intellettuale e di immagine di Benedetta Rossi, nota content creator, autrice e personaggio tv, e del suo brand “Fatto in casa da Benedetta”.

L’insieme delle attività di Benedetta Rossi, GialloZafferano e Zenzero renderà Mondadori Media il più importante player multimediale italiano nel settore food & cooking.

Il Gruppo Mondadori informa che sono stati definiti – per effetto dell’accettazione di un’offerta vincolante intervenuta in data odierna – condizioni e termini essenziali per l’acquisizione, da parte della controllata Mondadori Media, del 51% del capitale sociale di Waimea S.r.l., la società titolare di tutti dei diritti di proprietà intellettuale e di sfruttamento economico dell’immagine di Benedetta Rossi e di Marco Gentili. Waimea è detenuta al 97,9% da Benedetta Rossi e Marco Gentili (individualmente e per il tramite della società Maui Media) e al 2,10% su base paritetica da Emiliano Messeni e Marco Iacobellis.

Benedetta Rossi è la più nota creator italiana nel settore food & cooking, la cui attività di creazione di contenuti spazia dall’ambito digitale – dove registra una fan base social complessiva di oltre 17 milioni di follower e 4 milioni di utenti unici mensili del suo sito web (Audiweb, maggio 2024) – a quello dei media tradizionali tra i quali, in particolare, la TV che da anni la vede protagonista di varie trasmissioni dedicate alla cucina. Benedetta Rossi è, inoltre, la più importante autrice di libri di cucina degli ultimi anni: i 9 libri pubblicati nel periodo 2016-2023 con il Gruppo Mondadori, hanno complessivamente venduto oltre 1,5 milioni di copie.

Con questa operazione il Gruppo Mondadori intende creare, attraverso la gestione coordinata e sinergica delle attività legate al brand Fatto in casa da Benedetta e di GialloZafferano, il player multimediale leader nel settore food & cooking, sia in ambito digitale sia nei media tradizionali. Gli oltre 87 milioni di follower a livello globale che Benedetta e GialloZafferano complessivamente potranno raggiungere, renderanno le due realtà, congiuntamente, il secondo operatore più importante al mondo nei social media nel settore food & cooking (elaborazioni interne su dati di mercato).

Antonio Porro, Amministratore delegato Gruppo Mondadori, commenta: “L’ingresso di Benedetta Rossi e del suo brand nel perimetro del Gruppo Mondadori consentirà di conseguire sinergie su diversi livelli: di audience, di produzione di contenuti e, più in generale, di know-how, anche mediante una serie di iniziative che coinvolgeranno le nostre diverse aree di business. Senza dubbio, con questa acquisizione, diveniamo uno tra i principali player multimediali a livello globale nel settore food & cooking, territorio di orgoglio nazionale”.

Benedetta Rossi commenta: “Collaboriamo da molti anni con le case editrici del Gruppo Mondadori, con le quali si è instaurato un forte rapporto di fiducia. Vista anche l’importante esperienza digitale di Mondadori in ambito food, quando con Marco abbiamo preso la decisione di rafforzare la nostra struttura per consolidare quanto raggiunto finora e porre le basi per un’ulteriore fase di sviluppo, è venuto naturale pensare al Gruppo Mondadori quale miglior partner industriale e strategico”.

Lo sviluppo futuro poggerà sulla centralità di Benedetta Rossi quale personaggio in grado di garantire qualità e affidabilità. La partnership strategica ha inoltre l’obiettivo, attraverso maggiori investimenti finalizzati alla crescita della società attraverso la quale Benedetta attualmente opera, di far evolvere il successo mediatico già raggiunto in ambito food & cooking in nuovi settori limitrofi e verso nuove opportunità, anche in termini di diversificazione dell’attuale modello di business.

L’operazione prevede l’iniziale acquisizione da parte di Mondadori del 51% del capitale sociale di Waimea – i cui ricavi ed EBITDA 2023 ammontano rispettivamente a 4,5 milioni di euro e 2,7 milioni di euro – a termini che riflettono un Enterprise Value (per il 100% della società) su base cash&debt free di 13,5 milioni di euro. Di conseguenza il prezzo, che verrà corrisposto interamente per cassa al closing, è di 6,9 milioni di euro. I termini dell’operazione prevedono anche una componente variabile (c.d. earn out) – da definire sulla base dei risultati del biennio 2023-2024 e dell’esercizio 2026 – la cui valorizzazione, in virtù anche di un meccanismo di “cap” contrattuale, è stimata in un importo complessivo comunque non superiore a 3,2 milioni di euro. Ad esito dell’acquisizione, la struttura proprietaria di Waimea vedrà Mondadori Media al 51% e Benedetta Rossi e Marco Gentili (attraverso Maui Media) al 49%.

Gli accordi sottoscritti prevedono, inoltre, opzioni put & call relative a un’ulteriore quota del 19% del capitale sociale di Waimea (esercitabili successivamente all’approvazione del bilancio 2028) i cui termini di esercizio/strike price sono parametrati ai risultati (fatturato ed EBITDA) conseguiti da Waimea nel 2028. L’esercizio di tali opzioni consentirebbe a Mondadori Media di incrementare la propria partecipazione al 70% della società, mantenendo Benedetta Rossi e Marco Gentili soci al 30%, in coerenza con il carattere di partnership strategica di lungo periodo dell’operazione.

Benedetta Rossi e Marco Gentili rimarranno amministratori con piena autonomia nella gestione delle attività. La raccolta pubblicitaria continuerà a essere gestita dalla concessionaria Talks.
La definizione degli atti esecutivi dell’offerta e il closing dell’operazione sono attesi entro la fine dell’esercizio 2024 e saranno oggetto di tempestiva comunicazione al mercato.