Donna Moderna

Donna Moderna e Casafacile partner di Fuoricinema 2018 con un market place solidale

Dal 14 al 16 settembre Donna Moderna e Casafacile saranno presenti a Fuoricinema, maratona non stop di incontri e proiezioni dedicata al mondo del cinema e dello spettacolo, presso CityLife a Milano.
Un evento totalmente gratuito che mette in contatto diretto pubblico e artisti creando occasioni di incontro e condivisione, con anche uno scopo benefico.

I due brand del Gruppo Mondadori, media partner della manifestazione, hanno collaborato alla realizzazione di un market place solidale che offre la possibilità di acquistare capi fashion, accessori moda e oggetti di design donati da importanti marchi a sostegno dell’iniziativa.
I fondi raccolti saranno destinati alla realizzazione di una vera e propria sala cinematografica per i detenuti all’interno del carcere di Bollate.

Il lancio del market place, aperto da venerdì 14 alle 16, nell’ambito dell’inaugurazione di Fuoricinema, è affidato a Miriam Dalmazio, che per la copertina del numero di Donna Moderna in edicola questa settimana ha indossato alcuni dei capi che sarà possibile trovare in vendita.

“Donna Moderna Negev Adventure”: un progetto rivolto a tutte le donne che vogliono superare i propri limiti

Un percorso completo e multipiattaforma di preparazione alla corsa

Sessioni di allenamento in tre città italiane

Cinque runner voleranno in Israele per la Corsa nel Deserto del Negev

Donna Moderna, il brand del Gruppo Mondadori leader nel segmento dei femminili, lancia “Donna Moderna Negev Adventure”, un progetto rivolto a tutte le donne che vogliono superare i propri limiti nella corsa.

L’iniziativa, in collaborazione con Ufficio Nazionale israeliano del Turismo, è rivolta infatti sia alle principianti che vogliono accostarsi a questa attività per la prima volta, sia alle esperte che desiderano prepararsi per affrontare un’impresa più grande, gli 80 km nel deserto del Negev, in Israele.

A partire da questo mese, il brand offre un percorso multipiattaforma su magazine, web e social completo di programmi di corsa e consigli alimentari e psicologici, allenamenti sul territorio in tre città italiane e la possibilità di partecipare in prima persona, all’interno di un team di donne selezionate da Donna Moderna, a una corsa nel deserto israeliano insieme al direttore Annalisa Monfreda, che dichiara in proposito:

«La missione di Donna Moderna è stimolare le donne a sfidare i propri limiti, a tirar fuori le proprie risorse e potenzialità, in tutti i campi, dalla vita privata al lavoro. L’attività fisica è un’ottima palestra per allenare la nostra determinazione, perché ci mette subito di fronte ai limiti del nostro corpo e ci insegna che, con disciplina e passione, possiamo superarli. Abbiamo scelto la corsa perché sta vivendo un momento di grande popolarità: è uno degli sport più democratici, non richiede particolari strutture o attrezzature per essere praticata, e regala grandi soddisfazioni a tutti i livelli».

«Un progetto importante che con grande orgoglio abbiamo scelto di realizzare, finalizzato ad accrescere nel pubblico italiano la conoscenza del Negev, il nostro magnifico e straordinario deserto. Un luogo inimmaginabile, il deserto scolpito di Israele, dove ogni donna troverà la propria dimensione fisica e spirituale. Un luogo da scoprire, sempre più vicino, anche grazie ai collegamenti aerei in continua crescita che lo vedono perfetto per una vacanza tutto l’anno: perché qui l’inverno quasi non esiste! Tra sport all’aria aperta e inediti percorsi archeologici, tra parchi e crateri, incontrando civiltà antiche e inestimabili gemme della natura, da sole o con tutta la famiglia, un viaggio irrinunciabile, un’esperienza inedita, splendido ricordo per tutta la vita», ha dichiarato Avital Kotzer Adari direttore dell’Ufficio Nazionale israeliano del Turismo.

Fino a ottobre Donna Moderna propone, sul magazine e sul web, un piano di allenamenti suddiviso in 4 capitoli in base agli obiettivi: chi inizia a correre da zero, chi corre già i 10 km, chi vuole correre i 42 km, chi vuole prepararsi a correre gli 80 km nel deserto.
Tre esperti, Max Monaco, coach motivazionale, Federico Bertone, istruttore di trail running e Lucia Rossi, farmacista e nutrizionista forniranno consigli sulla preparazione atletica, sull’alimentazione e le tecniche mentali per prepararsi al meglio.

Gli allenamenti sul territorioCorri con noi” inizieranno invece il 21 giugno, fino al 26 luglio, in tre città italiane, Torino, Pescara e Palermo.
I partecipanti suddivisi in 3 gruppi, principianti, intermedio e avanzato, e seguiti da un trainer qualificato, si alleneranno una volta a settimana.
A turno, in ciascuna città, ci sarà l’occasione di confrontarsi con uno dei tre ambassador dell’iniziativa – Daniel Fontana, campione olimpionico di triathlon, e le maratonete Luisa Balsamo e Anna Incerti – che saranno pronti a dare informazioni e suggerimenti su stretching, postura, respirazione e alimentazione.

L’iscrizione agli allenamenti è gratuita. Sul sito Donnamoderna.com sarà possibile trovare tutte le informazioni e i dettagli per partecipare.

Dopo ogni allenamento, la redazione sceglierà e riposterà sul profilo di @donnamoderna le foto più divertenti, spettacolari ed energiche delle utenti – che hanno partecipato ai gruppi organizzati da Donna Moderna nelle tre città, o che abbiano deciso di prendere parte all’iniziativa dalla propria palestra o con un gruppo di amiche – inviate con gli hashtag ufficiali #corriconnoi #dmnegevadventure.

Da fine giugno nello speciale dedicato alla corsa su Donnamoderna.com, oltre ai contenuti editoriali e ai consigli degli esperti, ci sarà la possibilità di iscriversi per essere scelte e far parte delle cinque donne che voleranno a ottobre con Donna Moderna in Israele, dove per quattro giorni vivranno l’emozione di una corsa di 80 km alla scoperta del deserto del Negev e scopriranno le meraviglie del Paese.

Per candidarsi basta accedere all’area www.donnamoderna.com/news/speciali/negev-adventure-corri-con-noi, e raccontare la passione per la corsa e perché l’occasione di farlo nel deserto del Negev potrebbe essere una bella sfida per superare i propri limiti.

La campagna stampa, web e social è a cura di Hunbranded.
Main partner del progetto è Ufficio Nazionale israeliano del Turismo che, attraverso la corsa, ci porta a scoprire le bellezze del deserto del Negev e i luoghi più suggestivi del Paese.
I partner sono Nilit, l’azienda che ha brevettato la fibra di Nylon 6.6 Sensil® Innergy e BV Sport, brand francese di abbigliamento tecnico realizzato con Sensil® Innergy. Il Gruppo Sodalis con i brand Beauty&Personal Care BioNike, Biopoint e Lycia. Equilibra, azienda italiana leader nel settore degli Integratori Alimentari.

Donna Moderna, primo network editoriale femminile, è un ecosistema che attraverso il magazine, i canali web e social, abbraccia complessivamente una audience di 9,8 milioni di contatti al mese, tra lettori e utenti (Fonte: Elaborazione interna su dati Audipress 2017/III e Audiweb marzo 2018). 910.000 i fan su Facebook, 522.000 i follower su Twitter e 76 mila su Instagram.

Donna Moderna presenta un progetto dedicato al buon cibo: le eccellenze italiane raccontate sul magazine e sul web

In occasione dell’Anno del Cibo Italiano 2018 Donna Moderna, il magazine del Gruppo Mondadori diretto daAnnalisa Monfreda, presenta ai propri lettori un progetto speciale dedicato alle eccellenze italiane raccontate direttamente dagli ‘addetti ai lavori’.

L’Italia vanta un lungo elenco di prodotti tipici e dietro a ognuno ci sono un territorio e la storia di chi lo lavora. Proprio per far conoscere l’impegno di agricoltori, allevatori, pescatori e produttori, il ministero del Turismo e quello delle Politiche Agricole hanno dichiarato il 2018 Anno del Cibo Italiano. Un patrimonio straordinario da conoscere e gustare fino in fondo.

A partire da questa settimana Donna Moderna dedicherà ai nostri straordinari prodotti – per 4 settimane consecutive – un approfondimento sia sul magazine sia sul web. È un racconto che spazia dal cibo al territorio e coinvolge anche le aziende e le persone che si occupano di trasformare la materia e metterla sul mercato. Saranno direttamente degli insider, persone che vivono in questi territori e sono coinvolte nella produzione e nella lavorazione dei prodotti della zona, a raccontare curiosità e dare consigli ai lettori che vogliono scoprire questi territori. E’ un manuale utile in vista dei weekend estivi, nei quali sarà possibile raggiungere più facilmente città e borghi dove praticare il turismo enogastronomico.

Sponsor dell’iniziativa sono: Pasta Armando, Franciacorta e Prosciutto di San Daniele Dop.

Il progetto racconta le realtà produttive virtuose in Italia come il pastificio Pasta Armando: nel cuore dell’Irpinia, in provincia di Avellino. De Matteis Agroalimentare vuole portare in tavola un prodotto di alta qualità che nasce da un grano 100% italiano, un molino di proprietà e un patto sottoscritto direttamente con 1.836 agricoltori. Un esempio di eccellenza agroalimentare del nostro paese raccontata anche dallo Chef Alessandro Borghese, testimonial speciale di Pasta Armando e da un corto “Il sogno di Armando” (pastarmando.it).

Lo speciale a cui il settimanale dedica ampio spazio conferma che un italiano su tre, negli ultimi 3 anni, ha fatto un viaggio spinto dal desiderio di vivere un’esperienza legata al cibo o al vino. E 63 italiani su 100 pensano che il food sia il modo migliore per scoprire un territorio, con un atteggiamento quindi sempre più simile a quello degli stranieri, che spesso vengono nel nostro Paese proprio per questo (dati del Primo rapporto sul turismo enogastronomico italiano).

Un’ottima occasione per fare questo tipo di esperienza è il Franciacorta Summer Festival (fino al 24 giugno), durante il quale le cantine delle pregiate bollicine, le distillerie e le aziende di prodotti tipici organizzano quattro weekend di degustazioni e showcooking, picnic tra i vigneti e giri in bici o in Vespa tra le colline (festivalfranciacorta.it).

Altro appuntamento segnalato su Donna Moderna è “Aria di San Daniele”, il tour voluto dal Consorzio del Prosciutto di San Daniele Dop, un giro per l’Italia, da Cortina a Gallipoli, per assaporare un aperitivo gourmet, dove protagonista sarà l’inimitabile delicatezza del San Daniele affettato al momento a mano o a macchina (ariadisandaniele.it). Le caratteristiche uniche di questo prosciutto si devono all’ambiente e all’abilità dei 31 produttori che fanno parte del Consorzio: il prosciutto di San Daniele si ottiene solo da suini nati e allevati in Italia e sale marino (sono vietati additivi e conservanti) e viene fatto stagionare per almeno 13 mesi nel particolare microclima di San Daniele del Friuli, prima di essere messo in commercio.

Ph: Fabio Cattabiani

Donna Moderna presenta il progetto Atlete

25 storie di donne - raccontate su tutti i canali del brand - che nello sport vincono tanto ma sono poco riconosciute

Donna Moderna, il magazine diretto da Annalisa Monfreda, presenta il progetto Atlete: storie di professioniste dello sport che nonostante vincano tantissimo sono relegate dai regolamenti italiani al ruolo di dilettanti con un’immagine marginale anche agli occhi del grande pubblico. Dagli sport invernali a quelli di squadra, dal nuoto alle discipline considerate più maschili come il calcio, l’automobilismo e il pugilato, le loro storie spiccano invece per forza e determinazione, entrando nell’immaginario collettivo e dando lustro al nostro Paese.

«Nel grande racconto corale a cui stiamo dando voce in questo 2018, “Donne come noi”, dedicato alle donne che si fanno avanti nella società e conquistano il proprio spazio, le atlete meritavano un capitolo a parte», spiega Annalisa Monfreda, direttore di Donna Moderna. «Loro sono le pioniere dell’empowerment femminile, perché da sempre sfidano i limiti del proprio corpo e della società in cui vivono. Eppure, nonostante ciò, ancora oggi si confrontano con una disparità rispetto all’altra metà del cielo che è scritta addirittura nei regolamenti».

Atlete è un longform online (www.donnamoderna.com/atlete/) di 25 capitoli, pubblicati settimanalmente, ciascuno dei quali racconta per mezzo di video, foto e testo la storia di una sportiva o di un gruppo di sportive, poiché rappresentativa di un universo, di una specificità o di una battaglia. Qualche esempio: Eleonora Piacezzi, 23 anni, è una delle promesse del calcio femminile italiano. Gioca in Nazionale nel Cuneo donne, ma la scarsità di risorse del club la obbliga a lavorare ancora part-time nella serra di famiglia in Liguria, e ad allenarsi 2 volte a settimana da sola e le altre 2 facendo chilometri in macchina la sera per unirsi alle compagne di squadra. E ancora Nataliya Shudruk e le sue compagne di squadra della Lobsters Pescara (football americano femminile, che in Italia conta meno di un centinaio di praticanti) per trovare le risorse necessarie a disputare il campionato hanno organizzato un crowdfunding e si sono autoprodotte un calendario.

Atlete è anche una serie di 6 reportage pubblicati una volta al mese su carta, con le straordinarie foto di Ugo Zamborlini e le penne di Gianluca Ferraris e Barbara Rachetti. E, a partire dal 15 giugno, sarà un podcast in 8 puntate, prodotto da Piano P, in ognuna delle quali una storia viene raccontata con le voci dei giornalisti, della protagonista e suoni di ambiente oltre estratti audio delle gare.

La narrazione proseguirà anche sui canali social con l’hashtag #Atlete per condividere il progetto con tutta la community del brand Donna Moderna: le video interviste di Atlete saranno pubblicate sul canale youtube e postate in forma nativa su Facebook e Instagram.

Come se tu non fossi femmina, il primo libro di Annalisa Monfreda

Come se tu non fossi femmina è il primo libro di Annalisa Monfreda, direttore di Donna Moderna e Starbene. Una lista di lezioni che l’autrice vorrebbe che le figlie imparassero nel loro cammino di crescita. Un avvincente viaggio di formazione capace di rivelare il profondo significato di essere donna, pubblicato da Mondadori.

“Scriveva come una donna, ma come una donna che si è dimenticata di essere donna; sicché le sue pagine erano piene di quella curiosa qualità sessuale che appare soltanto quando il sesso non è consapevole di se stesso.” Così diceva Virginia Woolf in Una stanza tutta per sé. Così cerca di dire Annalisa Monfreda alle sue due figlie, durante una vacanza on the road tra sole donne.

Strada facendo, tra esplorazioni nella natura e vagabondaggi urbani, l’autrice mette a punto una lista di lezioni che vorrebbe che le figlie imparassero nel loro cammino di crescita. Seguire i desideri e diffidare dei sogni. Prendersi cura della propria felicità prima di badare a quella degli altri. Coltivare l’ambizione, scoprendo che non è altro che ostinazione. E inseguire la bellezza, in sé e negli altri.

Come se tu non fossi femmina è un libro che supera gli stereotipi di genere per offrirci una prospettiva nuova e illuminante sull’educazione delle figlie. Scritto come un Thelma & Louise familiare e tenerissimo, è un avvincente viaggio di formazione capace di rivelare il profondo significato di essere donna.

La bellezza non è perfezione, ma verità. Quello che le nostre figlie dovrebbero inseguire nello specchio, con o senza l’ausilio del make-up, non è la vicinanza o lontananza da un particolare modello, ma la messa in scena migliore della propria autenticità. Quando ci riescono, dico loro: ‘Sei bellissima’. Ebbene sì, lo faccio. Perché alle bambine si dice ‘bella’ e ai maschietti ‘bravo’? Io dico anche il resto. Ma quando vedo la bellezza-verità non riesco a non riconoscerla.

"Come se tu non fossi femmina", di Annalisa Monfreda

Annalisa Monfreda è nata a Bari nel 1978 e si è trasferita a Milano seguendo la passione per il giornalismo. Nei primi anni della sua carriera si è occupata di Africa e Medioriente, vincendo numerosi premi. Oggi è direttrice di Donna Moderna e Starbene. Ogni settimana, nella rubrica “Appunti” di Donna Moderna, riflette sui fatti di attualità e sull’evoluzione del ruolo della donna nella nostra società. Questo è il suo primo libro.

Come se tu non fossi femmina, Annalisa Monfreda

Donne come noi: in scena con Tosca al teatro Franco Parenti di Milano

Lo spettacolo è ispirato al libro “Donne come noi” scritto da Donna Moderna per Sperling&Kupfer

Donne come noi è il titolo dello spettacolo prodotto da Donna Moderna in collaborazione con il Teatro Franco Parenti, che debutterà a Milano 17 aprile 2018 per poi girare l’Italia.

Tratto dall’omonimo libro scritto da 34 giornalisti della redazione del magazine per Sperling & Kupfer. Donne come noi raccoglie 100 storie di italiane contemporanee che con la forza della loro tenacia, competenza e coraggio hanno fatto qualcosa di importante.

Tra le tante: Fabiola Gianotti direttrice generale del CERN, Pinin Brambilla Barcilon restauratrice dell’Ultima cena, Elena Cattaneo farmacologa, biologa e senatrice a vita, nota per le sue ricerche sulle cellule staminali e sulla malattia di Huntington, Chiara Vigo tessitrice, ultima maestra di bisso al mondo, Paola Zukar signora del rap, manager di artisti come Fabri Fibra e Marracash, Roberta Buzzolani procuratore capo di Sciacca, Francesca Bosco una delle più note cybercriminologhe d’Italia, Bebe Vio schermitrice e campionessa paralimpica, Sofia Goggia tra le più importanti sciatrici e vincitrice della medaglia d’oro nella discesa libera ai recenti Giochi Olimpici invernali.

Lo spettacolo di Giulia Minoli ed Emanuela Giordano, porta in scena 5 artiste che interpretano di volta in volta alcune delle protagoniste del libro, accompagnato da pianoforte, violoncello e fisarmonica. Interprete principale è l’attrice e cantante Tosca con Giovanna Famulari, Maria Chiara Augenti, Eleonora De Luca, Rita Ferraro e Fabia Salvucci: insieme per raccontare donne che hanno cambiato la loro vita e quella delle altre, che sono una speranza, che possono essere prese come esempio.

Donne come noi è un progetto dedicato all’empowerment al femminile. Empowerment sta per dare potere e insieme responsabilità a qualcuno. In questo caso significa spingere le donne a desiderare in grande. Donna Moderna, il settimanale del Gruppo Mondadori diretto da Annalisa Monfreda, intende farlo con un libro che ispiri, uno spettacolo teatrale che tocchi le corde dell’emozione, e con un percorso di formazione che fornisca competenze concrete.
Lavorare in team, gestire il tempo, riprogrammare la propria carriera, pensare fuori dagli schemi, imparare a raccontarsi: sono alcune delle competenze che cercherà di sviluppare il corso di formazione e offerto gratuitamente in molte città italiane.
L’obiettivo di questo percorso formativo è quello di fornire alle partecipanti le cosiddette soft skill, che oggi pesano sempre di più nella scelta di un candidato. Il team di formatori sarà affiancato da alcuni professionisti dal mondo delle aziende che interverranno con le loro testimonianze.

L’Oréal Paris è al fianco di Donna Moderna in questo progetto così come da sempre è al fianco delle donne, parlando di bellezza ma anche di autostima con il claim “Perché tu vali”. L’Oréal supporta le donne spingendole a considerarsi “unlimited”, senza limiti, nella realizzazione del proprio potenziale.
L’Oréal Paris offre gratuitamente lo spettacolo e i corsi di formazione alle donne italiane, perché tutte possano imparare a credere nel proprio valore.

Per ulteriori info www.donnamoderna.com/donne-come-noi.

Donna Moderna e L’Oréal Paris lanciano Donne come noi, grande progetto dedicato all’empowerment femminile

L’iniziativa si articola in tre percorsi narrativi: un libro scritto per Sperling & Kupfer, uno spettacolo teatrale e un programma di formazione

Donna Moderna, il magazine del Gruppo Mondadori diretto da Annalisa Monfreda, in occasione dei suoi 30 anni, lancia con L’Oréal Paris un progetto di empowerment femminile: Donne come noi (#donnecomenoi).
Empowerment sta per dare potere e insieme responsabilità a qualcuno. In questo caso significa spingere le donne a desiderare in grande. Donna Moderna intende farlo con un libro che ispiri, uno spettacolo teatrale che tocchi le corde dell’emozione, un percorso di formazione che fornisca competenze concrete.
L’Oréal Paris è al fianco di Donna Moderna in questo progetto così come da sempre è al fianco delle donne, offrendo gratuitamente lo spettacolo e i corsi di formazione alle donne italiane, perché tutte possano imparare a credere in loro stesse.

Il libro
Donne come noi è il titolo del libro che la redazione di Donna Moderna ha scritto per Sperling & Kupfer (nelle librerie da domani, 6 marzo e presentato nell’ambito di Tempo di Libri presso FieraMilanoCity, giovedì 8 marzo alle ore 17.30).
34 giornalisti raccontano 100 storie di italiane contemporanee che con la forza della loro tenacia, competenza e coraggio hanno fatto qualcosa di importante. Dalla pugile Irma Testa alla fisica Fabiola Gianotti, dalla restauratrice dell’Ultima cena Pinin Brambilla Barcilon alla manager dei rapper Paola Zukar.  Racconti forti ed emozionanti che attraverso conquiste e successi ispirano le donne a continuare la loro rivoluzione in famiglia, nel mondo del lavoro, nella società.
Per 10 settimane, a partire dall’8 marzo alcune di queste storie saranno raccontate su R101 nella fascia di Isabella Eleodori, il giovedì alle 10.30.
«Oggi c’è sempre più bisogno di una narrazione delle conquiste e dei successi delle donne. Di una galleria di modelli a cui ispirarsi. Raccontare storie non è mai stato così importante. È questo il senso del libro che i giornalisti di Donna Moderna hanno voluto scrivere a 30 anni dalla nascita del magazine che ha accompagnato le battaglie e festeggiato i progressi del genere femminile. Mentre esce la prima edizione, stiamo già pensando alla seconda, nella quale raccoglieremo le storie che le lettrici potranno raccontarci alla email storie.donnecomenoi@mondadori.it», ha dichiarato il direttore Annalisa Monfreda.

Lo spettacolo teatrale
Per continuare a narrare e a ispirare, Donne come noi è anche il titolo di uno spettacolo prodotto da Donna Moderna in collaborazione con il Teatro Franco Parenti, che girerà l’Italia a partire dal 17 aprile. Cinque artiste sulla scena interpretano di volta in volta alcune delle protagoniste del libro, ma anche le giornaliste che le hanno incontrate, le sorelle, le amiche, le insegnanti. Un pianoforte, un violoncello e una fisarmonica si intrecciano con i racconti. Sullo sfondo, una parete prende colore e si anima di parole chiave. Il teatro fa da detonatore delle emozioni. Dopo un’ora e mezza di spettacolo, il pubblico si sente pervaso dal senso di possibilità e dalla percezione che l’unico limite che lo separa dal raggiungere grandi obiettivi è l’immaginazione.

Il percorso di formazione
Lavorare in team, gestire il tempo, riprogrammare la propria carriera, pensare fuori dagli schemi, imparare a raccontarsi: sono alcune delle competenze che cercherà di sviluppare il corso di formazione ideato da Donna Moderna e offerto gratuitamente in molte città italiane.
Negli ultimi trent’anni le donne hanno conquistato spazi professionali che prima erano loro preclusi e hanno ridisegnato gli equilibri all’interno della famiglia in una direzione più paritaria. Eppure in Italia lavorano il 48,8% delle donne a dispetto del 66,8% degli uomini. Sono i peggiori dati d’Europa, fatta eccezione per la Grecia.
L’obiettivo di questo percorso formativo è contribuire a migliorare queste percentuali, fornendo alle partecipanti le cosiddette soft skills, che oggi pesano sempre di più nella scelta di un candidato. Il team di formatori sarà affiancato da alcuni professionisti dal mondo delle aziende che interverranno con le loro testimonianze.

L’Oréal Paris è partner del progetto “Donne Come Noi” e come afferma il claim “Perché tu vali” sostiene l’autostima delle donne di qualsiasi età, in tutto il mondo, perché non esiste un modello unico di bellezza.
Ogni donna ha la propria idea di essere bella, un modo autentico di affermarsi, esprimere se stessa e i propri valori. L’Oréal Paris supporta le donne di tutto il mondo incoraggiandole a considerarsi “unlimited”, senza limiti, nella realizzazione del proprio valore e potenziale e da anni è  in prima linea sul fronte dell’empowerment femminile, sempre attento alle discriminazioni di genere e alle pari opportunità.

A sostegno dell’iniziativa è stata realizzata una campagna su più mezzi: stampa, web e canali social.

Donne come noi è realizzato in collaborazione con Mondadori Store, che ospiterà i corsi formazione e le presentazioni del libro all’interno dei suoi Bookstore: Genova 13 marzo, Torino 14 marzo, Mestre 15 marzo, Trento 17 marzo, Bologna 22 marzo, Firenze 23 marzo, Tolentino 24 marzo, Parma 26 marzo, Velletri 12 maggio, Bisceglie 19 maggio, Salerno 26 maggio.
Tutti gli indirizzi e gli orari della presentazioni sono disponibili su eventi.mondadoristore.it.

I dettagli di Donne come noi e per info e prenotazioni www.donnamoderna.com/donne-come-noi (la disponibilità è limitata).

Strategie e tecnologie per l’inclusione

Mercoledì 17 gennaio un convegno per parlare di dislessia nel mondo del lavoro, patrocinato da AID, FID e dal Comune di Milano

Il settimanale Donna Moderna è media partner dell’iniziativa

In Italia circa il 3 per cento dei bambini e ragazzi è dislessico. La dislessia rientra tra i DSA, i Disturbi Specifici dell’Apprendimento, riconosciuti da una legge (la n. 170 dell’8 ottobre 2010) che li definisce, tutela il diritto allo studio dei ragazzi con DSA e dà alla scuola alcune linee guida per riflettere sui metodi di insegnamento. Dopo anni di studi sono stati fatti molti progressi, ma terminata la scuola, come viene garantita l’inclusione dei ragazzi nella vita lavorativa? Le aziende sono preparate ad accoglierli?

Per creare uno spazio di confronto su questi temi, mercoledì 17 gennaio alle ore 16.30 nella Smart Arena del prestigioso Samsung District a Milano, si svolge il convegno dal titolo “Strategie e tecnologie per l’inclusione”, con il patrocinio di AID (Associazione Italiana Dislessia), FID (Fondazione Italiana Dislessia) e del Comune di Milano. Donna Moderna, il settimanale del Gruppo Mondadori, diretto da Annalisa Monfreda, è media partner dell’iniziativa.

L’obiettivo è creare un momento di incontro per promuovere e diffondere la cultura dell’inclusione.

Sergio Messina, neuropsichiatra infantile e Presidente di Associazione italiana dislessia (AID) ha dichiarato: “C’è ancora tanta strada da fare per l’inclusione scolastica e sociale dei ragazzi DSA, ma altrettanta ne abbiamo già percorsa come Associazione, conseguendo negli ultimi 20 anni di attività risultati fondamentali tra cui l’approvazione della legge 170/2010, la prima a riconoscere e a tutelare il diritto allo studio dei DSA anche attraverso l’utilizzo di strumenti compensativi”.

Focus del convegno saranno le esperienze consolidate in ambito scolastico e lavorativo in Italia, con una panoramica sullo scenario internazionale e lo specifico riferimento al contesto anglosassone.

Esempi, questi, di virtuosa inclusione, dove la tecnologia gioca un ruolo di primo piano. “L’obiettivo di Samsung è quello di migliorare l’esperienza e la vita delle persone attraverso soluzioni d’avanguardia capaci di ispirare il mondo: tra le nostre priorità c’è infatti quella di mettere a disposizione della società tutto il nostro know-how tecnologico per andare incontro alle più diverse esigenze. Siamo coscienti di quanto la tecnologia possa essere un potente strumento di emancipazione e inclusione sociale, e lo abbiamo toccato con mano con diversi progetti che abbiamo sviluppato nel corso degli ultimi anni come ad esempio l’attività di Scuola in Ospedale”, ha commentato Antonio Bosio, Product & Solutions Director di Samsung Electronics Italia.

Ma la tecnologia da sola non basta. È “lo strumento” per aiutare le persone con dislessia a superare le loro difficoltà, ma il motore del cambiamento è la giusta informazione.

Per questo Donna Moderna, magazine da sempre sensibile alle tematiche sociali, segue il tema dislessia con progetti ad hoc (come il longform sul sito www.donnamoderna.com/news realizzato in collaborazione con Lancôme e AID) ed ha sposato l’idea del convegno. «La dislessia coinvolge in Italia quasi 2 milioni di persone e 350 mila famiglie di ragazzi in età scolare. Famiglie che si trovano di fronte a diagnosi spesso discordanti, con insegnanti che non sempre hanno gli strumenti giusti per supportarli e ragazzi che soffrono di vere crisi di autostima: non capiti, non inseriti in un vero progetto di inclusione, non valorizzati», ha dichiarato il direttore Annalisa Monfreda.

Il convegno nasce da un’idea di Gabriella Schiavone, curatrice della sezione “dislessia e dintorni”, all’interno del concorso letterario “Una Città Che Scrive”, ideato da Giovanni Nappi.

Il premio, nato a Casalnuovo di Napoli, riserva nell’edizione 2018 una sezione speciale, dedicata ai disturbi specifici dell’apprendimento. “In tutte le tappe del nostro premio emerge la forza della scrittura. La scrittura diventa, in Una Città Che Scrive, uno strumento di riscatto individuale e sociale. Diventa una forma di cultura inclusiva. Con la Sezione Speciale per la dislessia, e con la parentesi per gli amici autistici e il concorso di pittura interamente riservato a loro, contiamo di rispettare i principi più nobili di inclusione sociale”, ha dichiarato Giovanni Nappi.

Tra i relatori, Pierfrancesco Majorino, Assessore per le Politiche Sociali, Salute e Diritti del Comune di Milano, IBM Italia e Axia, tra le prime aziende italiane a dotarsi del marchio Dyslexia friendly. I relatori presenti al convegno sono ideatori e sostenitori del carattere EasyReading che garantisce la leggibilità a tutti, anche a chi è dislessico; i materiali distribuiti mercoledì 17 gennaio nell’ambito del convegno saranno quindi caratterizzati da questo font ad alta accessibilità.

Seguono interventi di docenti e ricercatori e testimonianze di giovani studenti brillantemente inseriti nel mondo del lavoro.
Un laboratorio di robotica a numero chiuso, con metodologie di comunicazione aumentativa sarà a disposizione dei bambini.
L’evento è ad ingresso gratuito ma i posti sono limitati: è richiesta l’iscrizione su https://milano.aiditalia.org

Donna Moderna: un talk e un volume fotografico per raccontare il terremoto del centro Italia

L'evento di presentazione è previsto per domenica 22 ottobre alle ore 16.45, nel rinnovato Palazzo del Cinema Anteo, nell'ambito del Milano Design Film Festival

Donna Moderna, il magazine del Gruppo Mondadori diretto da Annalisa Monfreda, da sempre attento alle problematiche sociali, ha ideato un progetto editoriale legato al terremoto che ha colpito il centro Italia nell’agosto 2016.

Donna Moderna ha seguito per un anno con inchieste, foto e video il processo di ricostruzione delle zone terremotate grazie al lavoro del fotogiornalista Alessandro Scotti che periodicamente si è recato nei luoghi del sisma per documentare la quotidianità stravolta dei paesi colpiti.

“All’indomani del terremoto, in redazione, mentre seguivamo gli aggiornamenti e confezionavamo articoli, ci è parso di essere attori di un rito sempre uguale. 10 giorni di attenzione, empatia con le vittime, poi il silenzio”, ha dichiarato il direttore Annalisa Monfreda. “Per una volta volevamo che fosse diverso. Così, con il sostegno di Vodafone, ogni settimana abbiamo raccontato la vita quotidiana di chi aveva perso affetti, casa e lavoro, ma doveva comunque andare avanti. La razionalità dell’inchiesta, unita all’umanità delle storie, in uno spazio nuovo, progettato appositamente: il live longform Ricominciamo (donnamoderna.com/dossier-terremoto). Un anno dopo, nell’infinita mole di materiale raccolto, abbiamo aperto il sentiero per questo libro”, ha concluso Monfreda.

Per presentare il lavoro svolto durante questi 365 giorni, Donna Moderna domenica 22 ottobre alle ore 16.45 all’interno del Milano Design Film Festival, nel rinnovato Palazzo del Cinema Anteo, organizza un talk per parlare del progetto insieme al direttore Annalisa Monfreda, al designer Luca Pitoni e al fotografo Alessandro Scotti. Questo incontro introdurrà agli ospiti la proiezione di Casa d’altri, il doc che Gianni Amelio ha girato nelle zone colpite dal sisma e presentato alla Mostra del Cinema di Venezia.

Il pubblico potrà assistere inoltre alla presentazione del volume Terremoto – 365 giorni, i luoghi, le persone” (Mondadori), il libro fotografico nato dal progetto multimediale di Donna Moderna #Ricominciamo che raccoglie un anno di reportage in centro Italia.

Il volume, composto da 100 pagine ‘non cucite’ per dare il senso del ‘non finito’ esattamente come la ricostruzione, contiene la prefazione di Stefano Boeri, architetto e urbanista, nominato esperto per le attività di pianificazione urbanistica delle quattro regioni danneggiate dal sisma, Lazio, Abruzzo, Marche e Umbria.

Con un formato e impaginazione particolare, “Terremoto – 365 giorni, i luoghi, le persone” sarà disponibile direttamente presso il Cinema Anteo dal 19 al 22 ottobre (prezzo al pubblico 30 euro).

Vodafone Italia ha sostenuto il progetto di Donna Moderna nelle zone colpite dal sisma. Attraverso il contributo di Fondazione Vodafone sono state anche installate, con l’aiuto di dipendenti Vodafone volontari, delle posizioni di Instant Charge, per ricaricare le batteria dei cellulari, nei presidi della Protezione Civile di Amatrice, Arquata del Tronto ed Accumuli.

Facebook e Instagram insieme ai brand del Gruppo Mondadori per un progetto social dedicato alla Giornata mondiale dell’alimentazione

Una partnership esclusiva che coinvolge, attraverso le rispettive pagine Facebook e profili Instagram, Donna Moderna, Focus, GialloZafferano, Sale&Pepe e Starbene con video e contenuti speciali

I brand del Gruppo Mondadori insieme a Facebook e Instagram sono partner di un progetto social esclusivo dedicato alla Giornata mondiale dell’alimentazione, che ricorre il 16 ottobre in memoria della fondazione della FAO.

Un’operazione coordinata e sinergica volta a condividere video realizzati ad hoc dedicati al cibo, inteso come momento di convivialità, alla cucina e alla salute, potendo contare sull’audience e l’autorevolezza dei contenuti del primo editore italiano, leader anche nel digitale con un’offerta multibrand e multicanale di oltre 16 milioni di utenti al mese (Audiweb View unique total audience, agosto 2017) e su una comunità rispettivamente di 30 milioni (dati interni Facebook) e 14 milioni di persone che in Italia accedono a Facebook e Instagram mensilmente.

«Siamo orgogliosi di poter mettere a disposizione in questa giornata la capacità di dialogo di alcuni tra i nostri brand più forti nel digitale, diventando con i loro ampi bacini una cassa di risonanza importante su tematiche così rilevanti», ha dichiarato Andrea Santagata, vice direttore generale Periodici Italia del Gruppo Mondadori.

«La mission di Facebook è dare alle persone il potere di creare comunità e rendere il mondo più unito. Ispirati dai valori della Giornata mondiale dell’alimentazione ci siamo resi conto come, con una comunità di 2 miliardi di persone in tutto il mondo, non ci sia niente di più universale del linguaggio del cibo per costruire una comunità volta a supportare, informare e includere, superando le barriere culturali e nazionali.  Per questo motivo, con un partner di eccezione come Mondadori, abbiamo voluto dare vita a questo progetto in questa speciale occasione» ha aggiunto Livia Iacolare, Head of Media Partnership Facebook Italia.

GialloZafferano, sito di cucina numero uno in Italia, Sale&Pepe, brand di punta nella cucina di alta gamma, Donna Moderna, leader assoluto tra i siti femminili, Focus, riferimento nella divulgazione scientifica e Starbene, voce autorevole su benessere, salute e alimentazione per tutta la famiglia, mettono in campo il loro know-how per raccontare su Facebook e Instagram diversi aspetti dell’alimentazione rileggendoli e interpretandoli, secondo due direttrici principali:

  • cibo e cucina come fondamenta di una comunità, con un focus particolare sul ruolo svolto dal primo nell’avvicinamento di culture diverse,
  • sana alimentazione e nutrizione con prodotti a ridotto impatto ambientale.

Cuore del progetto sarà un video emozionale – condiviso anche dalle fanpage di Cookaround, Nostrofiglio, Pianeta Donna, Pianeta MammaSorrisi, Studenti, Zingarate – il cui messaggio è volto a celebrare il cibo come fonte di aggregazione e condivisione. Punto di avvio, il disegno di una vera a propria mappa del mondo che, partendo da tradizioni molto diverse simboleggiate dai diversi cibi tipici, si completa soltanto con il contributo, anche minimo, di ciascuno di noi.

Per Instagram è stato inoltre realizzato uno short video collage con illustrazioni del food artist e instagramer Diego Cusano che ha come protagoniste donne di diversi paesi del mondo e saranno pubblicate delle Instagram Stories per lanciare  i video prodotti.

Nel corso della Giornata mondiale dell’alimentazione inoltre  GialloZafferano e Sale&Pepe proporranno videoricette a tema, dal cibo etnico alla cucina tradizionale italiana, con una selezione dei piatti più rappresentativi e più cercati dagli utenti.

Starbene si concentrerà sull’aspetto delle sane abitudini alimentari: alle 12.30 del 16 ottobre ci sarà una diretta Facebook dallo studio della nutrizionista e storica collaboratrice del brand Carla Lertola e con la dietista Valentina Bolli, coordinate dalla giornalista Caterina Caristo.

I video di Donna Moderna parleranno di cibi esotici, “super food” e convivialità, mentre Focus approfondirà il tema della scienza in cucina.

I diversi video e contenuti saranno lanciati e condivisi a partire da domani, sabato 14, domenica 15 e per tutta la giornata di lunedì 16 ottobre, sulle pagine Facebook e Instagram dei brand del Gruppo Mondadori con l’hashtag ufficiale della Giornata #WFD2017:

Donna Moderna (Facebook) (Instagram)
Focus (Facebook)
GialloZafferano (Facebook) (Instagram)
Sale&Pepe (Facebook) (Instagram)
Starbene (Facebook)