Edoardo Albinati

Un adulterio, il nuovo libro di Edoardo Albinati

Edoardo Albinati, vincitore del Premio Strega 2016, torna in libreria con una novella magistrale edita da Rizzoli: Un adulterio. Lui e lei insieme, un amore clandestino compresso in quarantotto ore e la più bella isola del Mediterraneo sul finire dell’estate.

Alcune storie richiedono anni per compiersi, altre bruciano in un breve arco di tempo e in uno spazio che più è ristretto più le rende intense. Nel romanzo si trova l’amore clandestino fra Erri e Clementina che, mentendo ai loro coniugi e forse anche a se stessi, rubano un fine settimana alla vita ordinaria, s’imbarcano su un aliscafo che li porterà su un’isola dove il tempo è fermo, per consumare una passione nata da poco. Un racconto sensuale e crudelmente sincero, anche se costruito su bugie, le cui pagine esatte ed emozionanti si rivolgono a tutti noi: quelli a cui è capitato di vivere una relazione clandestina, quelli che serenamente la escludono o la rifuggono, quelli che in segreto la desiderano.

Di Erri e Clementina, in fuga da tutto e al tempo stesso prigionieri dell’isola, Albinati non racconta la storia per intero ma si limita a mostrarci alcune foto, scattate nei vari momenti della loro avventura, da riguardare di nascosto e cancellare in fretta.

Un adulterio - Edoardo Albinati

Edoardo Albinati vince il Premio Strega 2016

Con 143 voti, La scuola cattolica di Edoardo Albinati (Rizzoli) ha vinto la settantesima edizione del Premio Strega.
La scuola cattolica è un’opera monumentale di milletrecento pagine in cui Albinati racconta gli anni Settanta partendo dagli anni trascorsi in un istituto scolastico privato del quartiere romano Trieste, frequentato anche dagli autori del famigerato “delitto del Circeo”. La narrazione di quel delitto, che sconvolse l’intero Paese, è lo spunto per indagare il mondo nella sua interezza, soffermandosi su temi centrali come l’educazione cattolica, la borghesia, i rapporti tra maschi e femmine, l’istituto della famiglia, l’adolescenza, il sesso, la violenza; il denaro, l’amicizia, la vendetta. Mescolando personaggi veri con figure romanzesche, professori mitici, preti, teppisti, piccoli geni e psicopatici, fanciulle enigmatiche e terroristi, Albinati costruisce una narrazione potente e inarrestabile che ha il coraggio di affrontare a viso aperto i grandi quesiti della vita e del tempo, e di mostrare il rovescio delle cose.

Mi considero solo il redattore di questo libro. Ringrazio chi mi ha dato l’idea di scriverlo, chi l’ha riletto e l’editore Rizzoli che ha deciso di pubblicarlo quando pensavo di smettere.

Edoardo Albinati
Edoardo Albinati vince il Premio Strega 2016

Edoardo Albinati è nato a Roma nel 1956 dove tuttora vive e insegna Lettere al carcere di Rebibbia, esperienza narrata nel diario Maggio selvaggio (Mondadori, 1999). Tra gli ultimi libri pubblicati, Vita e morte di un ingegnere (Mondadori, 2012), disponibile ora in Rizzoli Vintage.