Giornata della Memoria

Giornata della Memoria: i nostri consigli di lettura

Il 27 gennaio 1945 le truppe dell’Armata Rossa varcarono i cancelli del campo di concentramento di Auschwitz, teatro di orrori indicibili. Oggi, nella stessa data, si celebra la Giornata della Memoria, istituita dalle Nazioni Unite per ricordare le vittime dell’Olocausto. Questa ricorrenza svolge un ruolo fondamentale nel diffondere una consapevolezza collettiva su quanto accaduto in passato, e nel promuovere una riflessione critica sulla storia.

Anche quest’anno come Gruppo Mondadori partecipiamo alla Giornata della Memoria: attraverso i libri, ci impegniamo a trasmettere a tutti storie e testimonianze preziose, in particolare alle generazioni future. Vi proponiamo qui una selezione di letture pubblicate in questi mesi dalle nostre case editrici che, oltre a raccontare gli orrori del passato, celebrano la forza della speranza e dell’umanità.

Le nostre letture per la Giornata della Memoria

Il 27 gennaio tutto il Gruppo Mondadori partecipa alla Giornata della Memoria per ricordare le vittime dell’Olocausto. Nella commemorazione, non smettiamo di riflettere su uno dei momenti più oscuri della storia umana. La conoscenza, anche attraverso i libri, di quanto accaduto e delle testimonianze lasciateci da chi ha vissuto in prima persona la Shoah è l’unico modo per evitare che in futuro possano ripetersi simili tragedie. Per questo vi proponiamo una selezione di letture pubblicate dalle nostre case editrici, per continuare a diffondere una cultura fondata sul rispetto e sull’uguaglianza.

 

Consigli di lettura per la Giornata della Memoria, per non dimenticare mai

Anche quest’anno, insieme alle nostre case editrici, partecipiamo alla Giornata della Memoria in ricordo delle vittime dell’Olocausto. Ci affidiamo all’ascolto delle testimonianze e dei resoconti di storici e sopravvissuti per riflettere su uno dei periodi più bui dell’umanità: i libri ci offrono la possibilità di conoscere le storie di chi ha affrontato il male in prima persona, per non dimenticarle mai e per fare in modo che non si ripetano.
Vi consigliamo dunque alcuni “Libri da Leggere” pubblicati quest’anno dalle nostre case editrici.

Giornata della Memoria: continuiamo a ricordare

Il 27 gennaio 1945 i cancelli del campo di concentramento di Auschwitz si aprirono definitivamente e segnarono la fine della guerra e di orrori indescrivibili. Come ogni anno, per non dimenticare, il Gruppo Mondadori partecipa con le proprie case editrici alla Giornata della Memoria in ricordo delle vittime dell’Olocausto.

 

«Voglio continuare a vivere anche dopo la morte!». Queste le parole celebri di Anna Frank che ritroviamo nel suo Diario, di cui Oscar Mondadori propone la nuova traduzione di Antonio De Sortis condotta sull’edizione critica pubblicata ad Amsterdam, con il testo privato e il testo destinato al mondo.

Una storia a lieto fine quella di Andra e Tatiana Bucci, Noi, bambine ad Auschwitz (Mondadori), due sorelle deportate ad Auschwitz il 28 marzo 1944, dopo un lungo cammino alla fine della guerra, trovano la salvezza nel territorio di Fiume

Liliana Segre, simbolo dei sopravvissuti ai campi di concentramento e senatrice a vita nominata dal Presidente della Repubblica Mattarella a gennaio 2018, pubblica Scolpitelo nel vostro cuore (Piemme), un racconto in cui rivive i suoi ricordi come profuga, rifugiata e vittima del Regime.

In La lettera perduta (Sperling & Kupfer), Jillian Cantor racconta, in un romanzo d’amore e di mistero, una storia al confine tra il passato e presente, verità e inganno, dalla terribile Notte dei Cristalli alla caduta del muro di Berlino.

Verrà finalmente alla luce il 29 gennaio il manoscritto di Ulrich Alexander Boschwitz Il viaggiatore (Rizzoli), un racconto tenuto celato per 80 anni a causa del lungo peregrinare dell’autore, anche lui come il protagonista, costretto a fuggire dagli orrori del Nazismo.

Ispirato a testimonianze di sopravvissuti del campo di sterminio Auschwitz-Birkenau, il primo fumetto realistico sulla Shoah Auschwitz (Mondadori Comics – Historica n. speciale) di Pascal Croci sensibilizza le nuove generazioni al tema della memoria. In uscita il 25 gennaio.

Chi porta gli occhiali deve andare in una scuola “speciale”? In Solo una parola (Rizzoli) di Matteo Corradini sembra proprio così. Ispirato alla storia del bambino Roberto Bassi, espulso dalla scuola perché  ebreo, e raccontata nel film 1938 – Diversi presentato all’ultimo Festival del Cinema di Venezia, l’autore ci narra una storia che parla di leggi razziali e d’infanzia.

Nell’inverno 1943 un uomo pedalava da Firenze ad Assisi senza sosta: era Gino Bartali, ciclista campione del Giro d’Italia e del Tour de France, che trasportava nascosti nei tubi e nel manubrio della bici, documenti di salvezza al servizio della Delasem, Delegazione per l’Assistenza degli Emigranti Ebrei. In Un cuore in fuga (Piemme) Oliviero Beha racconta la storia vera del campione eroe che ha salvato più di 800 ebrei.

In Verso la soluzione finale (Einaudi) di Peter Longerich, l’autore analizza e approfondisce i dettagli della conferenza di Wannsee del 20 gennaio 1942 e del conseguente verbale, che decise il terribile destino delle popolazioni ebraiche in Europa.

Libri per ragazzi

La collana Piccole donne, grandi sogni (Fabbri, dai 5 anni) di Maria Isabel Sanchez Vegara dedica un libro ad Anna Frank e al suo diario, simboli di questo periodo di persecuzioni e deportazioni, per raccontare ai più piccoli le vicende del passato.

L’albero della memoria. La Shoah raccontata ai bambini (Oscar Junior, 6-9 anni) di Anna e Michele Sarfatti è la storia di Samuele Finzi e della sua famiglia, della vita costretta in clandestinità a causa delle leggi antiebraiche e dei suoi ricordi nascosti all’interno di un vecchio ulivo.

In Otto. Autobiografia di un orsacchiotto (Mondadori Education, 6-9 anni), Tomi Ungerer ci racconta una storia dal punto di vista dell’orsacchiotto Otto e dei suoi due amici, separati dalla guerra.

In Ad un passo dal mondo perfetto (Battello a Vapore, 11-13 anni) l’autrice Daniela Palumbo racconta la storia di un’amicizia clandestina tra la figlia di un capitano delle SS, promosso vicedirettore di un campo di sterminio, e un giardiniere ebreo che si occupa dei fiori della sua famiglia.