Hub Scuola

HUB Scuola e Fondazione Leonardo ETS insieme per diffondere la cultura STEM nelle scuole italiane

HUB Scuola, la piattaforma per la didattica delle case editrici del Gruppo Mondadori, Mondadori Education, Rizzoli Education, D Scuola, e Fondazione Leonardo ETS annunciano l’avvio di una collaborazione per la diffusione della cultura e dell’educazione delle materie STEM (Scienze, Tecnologia, Ingegneria e Matematica), con l’obiettivo di stimolare negli studenti curiosità e sviluppare competenze fondamentali per affrontare le sfide del futuro.

Il progetto “A scuola di STEM”, realizzato da Fondazione Leonardo ETS e disponibile per studenti e docenti su HUB Scuola, propone due serie di 30 video-lezioni online ciascuna, pensate per supportare gli insegnanti nella didattica e coinvolgere gli studenti dalla scuola primaria alla secondaria di secondo grado.

Le tematiche affrontate

Le lezioni toccano alcuni dei temi più rilevanti per comprendere il presente e immaginare il futuro. Si parte dall’introduzione al mondo delle STEM per poi affrontare questioni globali come la sostenibilità e il cambiamento climatico, le nuove frontiere della mobilità urbana e dell’aerospazio, fino alle tecnologie emergenti, dai materiali innovativi alla cybersicurezza. Non mancano approfondimenti sulla robotica e le sue applicazioni, sul mondo della fisica quantistica, sull’intelligenza artificiale e dello spazio. Il percorso si conclude con un’attenzione particolare alle professioni del futuro, offrendo agli studenti una panoramica concreta delle opportunità che li attendono.

Un racconto con voci autorevoli

Il progetto si avvale di un team di divulgatori scientifici ed esperti in comunicazione, capaci di rendere accessibili e coinvolgenti anche i temi più complessi:

  • Sofia Porta, attrice e doppiatrice, per la scuola primaria;
  • Ilaria Iacoviello, Head of Education Fondazione Leonardo, e Antonio Santamato, giornalista di Fondazione Leonardo, per la scuola secondaria di primo grado;
  • Marina Geymonat, responsabile Artificial Intelligence Lab di Leonardo, per la scuola secondaria di secondo grado.

Un impegno condiviso

Il progetto “A scuola di STEM” nasce dalla collaborazione tra le case editrici di scolastica Mondadori Education, Rizzoli Education e D Scuola – attraverso la piattaforma HUB Scuola – e Fondazione Leonardo ETS che ha curato la realizzazione delle lezioni con un approccio divulgativo, innovativo e interdisciplinare. Alla base dell’iniziativa vi è la convinzione condivisa che diffondere la cultura delle STEM, sin dai primi anni di scuola, rappresenti un passo fondamentale per offrire a studentesse e studenti gli strumenti indispensabili per interpretare il presente e costruire con consapevolezza il loro futuro.

 

Fondazione Leonardo ETS (www.fondazioneleonardo.com) promuove la crescita culturale della società civile sui temi della scienza, dell’industria e della tecnologia. Costituita nel 2018, in occasione del settantesimo anniversario di Leonardo Spa, da gennaio 2024 è un ente del terzo settore e come tale persegue senza scopo di lucro finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale, svolgendo attività di divulgazione scientifica e tecnologica.

HUB Scuola (www.hubscuola.it) è la piattaforma per la didattica digitale di Mondadori Education, Rizzoli Education e D Scuola, tramite la quale vengono messi a disposizione di docenti e studenti libri digitali, contenuti integrativi e strumenti per insegnare e apprendere. Mondadori Education, Rizzoli Education e D Scuola, le tre case editrici di scolastica del Gruppo Mondadori, hanno un’offerta editoriale completa per tutti gli ordini di insegnamento, dalla scuola primaria alle secondarie di primo e secondo grado fino all’università. La proposta è arricchita da percorsi didattici su temi trasversali quali inclusione, orientamento, STEM, educazione civica, ambiente e cittadinanza digitale.

Innovazione nella didattica digitale: Mondadori Education e Rizzoli Education scelgono per HUB Scuola l’assistente virtuale ideato da Heres.ai, Nora, per orientare studenti e docenti

Nora è il nuovo conversational agent sviluppato dalla startup bolognese Heres.ai, a supporto di HUB Scuola, la piattaforma per la didattica digitale più grande d’Italia, con lo scopo di fornire una guida soprattutto a chi ha poca dimestichezza con la tecnologia.

Il machine learning studiato per Nora aggiunge un livello in più ai tradizionali assistenti virtuali, assolvendo anche alla funzione di tutorial bot: non si limita a rispondere alle richieste, ma indirizza visivamente l’utente, evidenziando sul sito i percorsi da seguire, facilitando così docenti e studenti nella ricerca delle informazioni.

Nora, l’assistente virtuale ideato da Heres.ai (https://heres.ai/) e scelto da Mondadori Education Rizzoli Education per HUB Scuola, la piattaforma per la didattica digitale più grande d’Italia, arricchisce l’offerta del libro di testo e favorisce una didattica sempre più stimolante e versatile, diventata ormai necessaria in ambito scolastico e formativo. L’obiettivo dell’agente conversazionale – chatbot – è infatti rendere lo svolgimento delle attività su HUB Scuola semplice e veloce: un tutor virtuale a cui potranno fare affidamento più di due milioni di studenti e genitori iscritti, ma anche tutti i docenti che utilizzano la piattaforma per la didattica, per essere guidati nelle fasi del loro lavoro: dall’attivazione dei libri alla scoperta delle applicazioni di lettura HUB Kids e HUB Young progettate per ragazzi della Scuola Primaria e della Scuola Secondaria.

200.950 conversazioni, con una media di 718 scambi al giorno, più di 65.800 gli studenti coinvolti, 19.800 docenti e 11.440 ticket gestiti sono i numeri rilevati dalla data di rilascio del sistema virtuale, il 6 maggio 2021, fino al 10 febbraio 2022.

“L’obiettivo che ci siamo dati con Nora era offrire ai nostri clienti uno strumento di assistenza immediata contestualmente alla navigazione, garantendo una user experience più fluida. I numeri che stiamo registrando al Customer Service ci confermano che l’obiettivo è stato raggiunto: interagendo con Nora il cliente ottiene tempestivamente la soluzione desiderata, anche attraverso un’indicazione visiva, senza dover sospendere la navigazione per contattarci telefonicamente o per mandare una email. Il beneficio è particolarmente evidente sul canale telefonico, che negli ultimi mesi ha registrato una riduzione delle richieste di assistenza di circa il 43%. L’85% dei ticket ricevuti tramite Nora, inoltre, viene risolto dal Customer Service in un’unica interazione, consentendo ulteriore efficienza del servizio”, spiega Paolo Reniero, Direttore Marketing Strategico e Digital di Mondadori Education e Rizzoli Education.

Nora nasce per assistere e fornire una guida a studenti e docenti nelle diverse fasi del loro lavoro all’interno di HUB Scuola: dalle istruzioni per la registrazione all’attivazione dei volumi, l’esperienza di navigazione sulla piattaforma si adatta al livello di interazione del fruitore con un grado di personalizzazione del servizio che non può più lasciare indietro nessuno.
“La personalizzazione delle conversazioni e dei percorsi tracciabili all’interno di HUB Scuola sono la chiave che porta i nostri chatbot evoluti a rendere l’esperienza di navigazione degli utenti semplice e intuitiva per tutti, con un approccio Human-AI in cui l’essere umano è al centro del processo”, spiega Andrea Gabrielli, Amministratore delegato di Heres.ai.

Nora, infatti, non si limita a rispondere alle domande poste tramite il linguaggio naturale, ma propone percorsi guidati a livello visivo per risolvere velocemente le richieste di studenti e docenti che così possono esaurire in pochi click i loro intenti. Un approccio che aggiunge all’esperienza conversazionale un’interazione diretta con il sito ospitante, attraverso la comparsa di pop-up e aree segnalate.

Il funzionamento del chatbot si basa sull’implementazione di sofisticati algoritmi di supervised machine learning che perfezionano continuamente la performance del sistema virtuale, ricevendo aggiornamenti continui, alimentati dalle conversazioni con gli utenti. L’interazione diretta con il sito è favorita dalle innovative interfacce grafiche sviluppate dal team tecnico di Heres.ai e dalla funzione di dispatch-event che, in determinati punti del flusso conversazionale, invia al sito dei comandi specifici che innescano un determinato comportamento sulla piattaforma, come l’evidenziazione di un campo o l’apertura di un pop-up.

Questo tipo di interazione con la piattaforma  – continua Andrea Gabrielli – è solo uno dei tanti esempi di come tra agenti conversazionali e siti ospitanti sia possibile attivare una stretta relazione di complementarietà. Per Heres.ai, questa rappresenta sicuramente una delle strade più interessanti da percorrere nello sviluppo di un agente conversazionale”.
Heres.ai è una startup innovativa per lo sviluppo di chatbot e voicebot multicanale e multilingua pensati per automatizzare i processi aziendali e migliorare l’esperienza di utilizzo degli utenti. Nata nel 2017, oggi la startup è in forte crescita e si inserisce a pieno titolo nel panorama dell’Intelligenza Artificiale, con un team dedicato di giovani Conversation Designer, specialisti nelle conversazioni che definiscono l’esperienza conversazionale, rendendo gli agenti virtuali proattivi ed empatici.

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