Colte, aperte, curiose: le lettrici dei magazine femminili e di lifestyle al centro della nuova ricerca “Il valore della carta”
La lettura su carta è un’esperienza distensiva per il 76% delle intervistate
Il 94% delle lettrici ha acquistato prodotti visti nelle riviste
Colte, aperte, curiose: sono alcune delle caratteristiche delle lettrici di riviste, emerse dalla nuova ricerca di Mondadori Media “Il valore della carta”, realizzata in collaborazione con Istituto More e Bva-Doxa, su un campione di donne tra i 25 e i 55 anni che acquistano e leggono abitualmente magazine femminili e di lifestyle in Italia.
L’indagine prende in esame gli stili di vita, le abitudini ed esperienze di lettura con l’obiettivo di tracciare il profilo delle lettrici contemporanee e approfondire il valore che ricopre oggi il mezzo cartaceo, in uno scenario in cui la nostra dieta mediale è sempre più composita.
Secondo la ricerca, le lettrici di riviste hanno consumi culturali più variegati rispetto alle non lettrici: vanno a teatro (45%), visitano mostre (58%), leggono almeno 5 libri all’anno (64%) e i quotidiani cartacei (81%).
È più alta anche la capacità di spesa e la propensione al consumo: più della metà delle lettrici di riviste (56%) ha dichiarato una maggiore disponibilità economica e di spendere molto in viaggi, in particolare in Europa (61%), cibi e bevande (38%), ristoranti (27%), abbigliamento e accessori (24%), casa (18%) e tecnologia (18%). Il 39% adora fare shopping e più della metà (51%) indossa capi di brand prestigiosi.
Negli acquisti, il 41% del campione generale si definisce esigente e selettivo, percentuale che aumenta al 49% per le lettrici dei magazine del Gruppo Mondadori, che si fidano maggiormente anche dei prodotti di marca (56%). Complessivamente, il 39% delle intervistate è disposta a pagare di più per un prodotto che le soddisfi e grande rilevanza viene data alla lista degli ingredienti (41%) nel food e nel wellness. Emerge anche una particolare attenzione al body care: le lettrici frequentano regolarmente un centro estetico (34%), palestra (28%), terme o spa (11%), o acquistano cosmetici (27%). Considerando solo il lettorato femminile Mondadori, l’incidenza degli acquisti sale al 35%.
Prendendo in esame i benefici derivanti dalla lettura dei magazine cartacei, sfogliare una rivista rappresenta un’attività intensa e appagante. L’interazione con il giornale è una vera e propria esperienza, che consente una fruizione distensiva (76%) e concentrata, con possibilità di soffermarsi sui dettagli (69%). È una lettura più lenta, cui si dedicano tempi più lunghi, meno dispersiva (67%), permette di imprimere nella memoria quello che si legge (57%), e viene vissuta non solo come accesso ai contenuti ma anche come un momento per sé (71%).
È forte infatti anche l’aspetto polisensoriale offerto dalla rivista, che concorre a stimolare la fantasia attraverso l’attivazione di più sensi: piace il contatto tattile con il magazine e la carta (67%), le immagini che permettono di immergersi in ambienti e situazioni (57%) e l’odore (47%).
Vengono apprezzate anche le pubblicità (77%), ritenute non invasive se di qualità (61%), ma anzi di valore suggestivo e ispirativo, con un’accentuazione nelle lettrici delle testate del Gruppo Mondadori, che guardano volentieri le pubblicità delle riviste (85%), soprattutto dei brand di lusso e della cosmetica (74%). La cura dell’immagine e dei dettagli favorisce il piacere di guardarle, in un flusso continuo con i servizi veri e propri. L’osservazione più attenta e partecipata mentre si sfogliano le pagine di un magazine stimola anche il ricordo, tanto che il 94% delle lettrici ha dichiarato di aver acquistato prodotti visti nelle riviste.