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Grande successo per “Interni Designer’s Week 2021”

L’iniziativa registra una forte crescita sul digitale: +87% di reach su Instagram, più che raddoppiati gli utenti unici del sito rinnovato

Grande successo per INTERNI Designer’s Week 2021, l’iniziativa organizzata dal magazine del Gruppo Mondadori diretto da Gilda Bojardi, che si è svolta dal 12 al 23 aprile nell’ambito di Milano Design City, la manifestazione urbana dedicata all’Industrial e Furniture Design, inteso come cultura del progetto e dell’innovazione.

Dodici giorni di incontri, interviste, dibattiti in presenza e virtuali, dedicati al saper fare dell’industria italiana, alla sostenibilità e all’economia circolare nella produzione e nel consumo.

“L’ottima riuscita di INTERNI Designer’s Week, alla quale hanno aderito oltre 50 tra le principali aziende di arredamento made in Italy, due main partner, AUDI ed ENI, e 100 progettisti, è un segnale forte per la città, per l’economia del Paese e per un comparto vivo – come quello del design – che propone e produce e che non si è lasciato abbattere. Anzi, proprio grazie alla loro partecipazione e alla loro instancabile volontà di ripresa, hanno fatto si che l’evento si sia potuto realizzare”, dichiara Gilda Bojardi, direttore di INTERNI.

Attraverso a un articolato palinsesto di comunicazione – una guida con il calendario di tutti gli eventi in versione cartacea e digitale, il quotidiano digitale Interni Design Journal, striscioni diffusi in città e campagna stampa su quotidiani e periodici, out of home print & digital e circuito ledwall DOOH, oltre all’introduzione della comunicazione Audience Targeting in partnership con AdKaora, digital advertising company –, INTERNI ha amplificato le novità del mondo del design utilizzando tutte le sue piattaforme, on e offline.

Inoltre, il potenziamento di tutte le attività social, con la realizzazione di oltre 300 post, ha fatto registrare una crescita significativa rispetto all’edizione di INTERNI Designer’s Week 2020 – tra questi +87% di reach su Instagram – con numeri destinati a salire nei prossimi mesi.

Traffico record anche per internimagazine.it con +127% di utenti unici. Questo importante risultato è stato ottenuto grazie al remake del sito, in grado di offrire una navigazione più chiara e immediata. Tra le novità, il menù totalmente rinnovato e arricchito di nuove sezioni  – come ad esempio, architettura, design, interior, video –  e nella home page tre grandi lanci in primo piano per raccontare gli highlits del giorno e soprattutto i prodotti delle aziende. Sono infatti proprio questi ultimi a giocare un ruolo chiave nell’informazione al target di riferimento con una sezione creata ad hoc e un piano editoriale sempre più circolare, sviluppato in tandem con i social. Infine ci sono approfondimenti legati all’attualità e uno spazio mensile dedicato a dossier tematici sulla produzione che hanno preso il via a maggio con uno speciale sulla cucina e che proseguiranno a giugno con focus sulla sostenibilità.

A poche settimane dal lancio del nuovo sito i ricavi pubblicitari sono triplicati a dimostrazione che internimagazine.it è già un must e che le aziende del settore sono mature per affrontare le future sfide digitali con un brand che dal 1954 ha una vocazione internazionale e multimediale.

Sito e social saranno in prima linea anche durante il FuoriSalone di settembre. INTERNI – da  sempre vicino alle aziende nella diffusione di progetti, opinioni, storie, idee e alle persone che le generano -, utilizzerà la propria piattaforma di comunicazione per dare massima visibilità a tutte le nuove collezioni e alle anteprime di prodotto. Inoltre non mancheranno aggiornamenti in tempo reale dalla grande mostra evento Creative Connections, organizzata dal magazine all’Università degli Studi di Milano e all’Orto Botanico di Brera.

 

 

 

INTERNI protagonista al “London Design Festival 2019” con due appuntamenti dedicati al rapporto tra architettura, design, arte e ambiente

Gli incontri aperti al pubblico si terranno martedì 17 settembre alle ore 18.30 presso la sede dell’Istituto Italiano di Cultura di Londra, e venerdì 20 settembre alle ore 18 alla Saatchi Gallery

INTERNI parteciperà al London Design Festival 2019 con due incontri che avranno come protagonisti alcuni degli autori più rappresentativi della cultura progettuale. Fil rouge che unisce il lavoro dei relatori sarà l’approccio concettuale al progetto e la costante ricerca verso nuovi modi di modulare gli spazi del quotidiano. Architetti e designer che fondono arte, design, architettura e urbanistica per costruire nuovi scenari idonei ai luoghi urbani contemporanei.

Urban Regeneration: new city, new habitat, new technology, è infatti il titolo del primo talk organizzato in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura di Londra, durante il quale ci si interrogherà sul destino delle metropoli contemporanee. A parlarne, moderati da David Turnbull, direttore di Atopia Research, Alessandro Melis (studio Heliopolis 21 Architetti Associati e curatore del Padiglione Italiano alla Biennale di Architettura di Venezia del 2020) e Andrew Waugh (Waugh Thistleton Architects), due protagonisti internazionali del mondo dell’architettura, attivi sul tema della qualità ambientale, che racconteranno il nuovo design della città, mettendo a confronto le conoscenze e le pratiche del saper fare italiano e la cultura progettuale anglosassone. La conferenza, aperta al pubblico, si svolgerà martedì 17 settembre alle ore 18.30, presso la sede dell’Istituto Italiano di Cultura di Londra (39 Belgrave Square, Londra SW1X 8NX) trasformato per l’occasione in un palcoscenico unico.

L’appuntamento successivo sarà venerdì 20 settembre alle ore 18 alla Saatchi Gallery (Duke of York’s HQ King’s Rd London SW3 4RY – Conference Room) con un incontro realizzato in collaborazione con I-Made, manifestazione di cui INTERNI è media partner, che sotto la direzione artistica di Giulio Cappellini celebra l’eccellenza del Made in Italy e l’esclusiva competenza dell’artigianato e della manifattura italiana.

The Renewed Quality of Made in Italy Design è il tema che verrà trattato da Aldo Cibic, autore che coniunga l’iconicità del design italiano dal product design all’urbanistica, dallo studio italiano Lazzarini Pickering Architetti, progettisti dall’attitudine tailor-made su interventi a scale diverse, e da Richard Woods, artista britannico il cui lavoro spazia tra pittura, scultura e installazione. Modera Deyan Sudjic, direttore del The Design Museum di Londra.

Gli eventi sono organizzati con la collaborazione di: Inhabits hotels, Cappellini e Cantina Zuani.

Per tutte le informazioni: www.internimagazine.it

 

INTERNI presenta “New York Human Spaces, the New Codes of Contemporary Living”

L’incontro, organizzato in collaborazione con il Consolato d’Italia a New York, si terrà lunedì 20 maggio alle ore 18.00

Milano, 16 maggio 2019 – In occasione di NYCxDESIGN (New York, 10-22 maggio 2019), INTERNI e il Consolato Generale d’Italia a New York organizzano New York Human Spaces, the new codes of contemporary living, un incontro che coinvolge illustri protagonisti del mondo dell’architettura e del design attivi tra l’Italia e gli Stati Uniti. Argomenti chiave, le nuove fonti di energia rinnovabile, la sostenibilità indagata in tutte le sue espressioni – dal riciclo delle materie alla salvaguardia dell’ambiente – e, più in generale, il concetto del benessere fisico e psicologico dell’uomo.

Ricondurre l’uomo e la Terra al centro del sistema è quindi il tema di cui INTERNI si fa promotore nel mondo prendendo spunto dalla mostra-evento HUMAN SPACES che ha organizzato durante il FuoriSalone lo scorso aprile a Milano: 33 installazioni presentate nelle sedi dell’Università degli Studi, dell’Orto Botanico di Brera, dell’area dell’Arco della Pace e della Torre Velasca, che hanno attirato 400 mila visitatori. Un nuovo record raggiunto da INTERNI, in termini di visibilità e affluenza, che si somma al +30% di utenti registrati dal nuovo sito Internimagazine.it, lanciato proprio in occasione della Design Week Milanese.

I protagonisti di New York Human Spaces, che si terrà lunedì 20 maggio alle 18.00 (Consulate General of Italy, 690 Park Ave at 69th Street, New York, NY 10065), introdotti dal Console Generale Francesco Genuardi e dal Direttore di INTERNI Gilda Bojardi saranno: Mario Cucinella, da sempre il progettista italiano più impegnato sul tema dell’ecosostenibilità, che interviene sul valore etico del progetto; Pasquale Junior Natuzzi, Chief Marketing & Communications Officer e Creative Director di Natuzzi che, in occasione dei sessant’anni di attività dell’azienda di famiglia, riferisce sulle nuove scelte eco-oriented del brand; Piero Lissoni, art director e progettista di alcuni tra i più importanti brand di design del made in Italy, che parla della sua esperienza in qualità di direttore artistico di Sanlorenzo, il più importante cantiere di yacht italiano; Adam D. Tihany, interior designer con studio a New York, creative director di Costa Crociere, esporrà le recenti scelte progettuali e sostenibili della storica compagnia di navi da crociera; e Jeffrey Beers che interverrà sul valore dell’identità in ambito progettuale. L’incontro sarà moderato da Federico Rampini, giornalista e autore, corrispondente da New York per il quotidiano La Repubblica.

Per tutte le informazioni www.internimagazine.it

 

 

Grazia presenta Future – Made in Grazia, il nuovo numero da collezione

Grazia, il settimanale del Gruppo Mondadori diretto da Silvia Grilli, punto di riferimento nella moda e portavoce di temi legati all’attualità, presenta Future – Made in Grazia, un numero da collezione tutto dedicato all’avvenire: a ciò che ci aspetta nella moda, nell’arte, nel design, nella tecnologia, nell’architettura e ai nuovi scenari che caratterizzeranno ogni ambito della nostra vita.

Dopo aver celebrato il talento e la bellezza italiani nel precedente volume per collezionisti, il nuovo numero speciale racconterà il futuro attraverso le parole e le immagini dei protagonisti più innovativi, sperimentali e visionari. Un meraviglioso coffee table book, in italiano e in inglese, distribuito a partire dal 19 febbraio nelle edicole e in selezionate librerie del nostro Paese, delle maggiori capitali europee e di New York.

«Il mondo intorno a noi è cambiato velocemente», nota Silvia Grilli nel suo editoriale. «Siamo attori e spettatori della rivoluzione digitale che trasforma le nostre vite. L’intelligenza umana non ha più l’esclusiva e lascia spazio a quella artificiale. Il femminile e maschile perdono il monopolio e si affaccia il non binario, il terzo genere già comparso nei formulari per iscriversi alle scuole americane, dove la persona non-binary non si identifica né come femmina né come maschio oppure si sente una combinazione di entrambi».

Ma non solo. La bellezza, anche per le modelle, sarà sempre meno una questione di proporzioni e sempre più una faccenda di impegno e attivismo, come raccontano qui due protagoniste come Ruth Bell e Nicole Atieno. Le donne dovranno finalmente conquistare una compiuta autonomia, come dice la grande artista serba Marina Abramovic. Il cinema intreccerà sempre più le lotte per i diritti civili, come suggerisce il regista premio Oscar Barry Jenkins. E una nuova coscienza ecologista si svilupperà attraverso inediti progetti di cura dell’ambiente, come racconta con un suo intenso reportage l’artista ambientalista Anne de Carbuccia.

Anche gli spazi e gli oggetti della nostra vita cambieranno. La città ideale sarà quella dove orti e giardini sostituiranno i parcheggi, come spiega Carlo Ratti, trai più grandi studiosi di innovazione applicata agli spazi urbani. I materiali del design saranno coltivati come organismi viventi e non più prodotti dalle industrie, come annuncia la designer internazionale Patricia Urquiola. E l’arte esplorerà l’immaginazione di artiste e artisti di colore che non avevano ancora avuto la possibilità di essere riconosciuti, come mostra l’opera della pittrice Elizabeth Colomba.

Ma che cosa faremo di tutto questo futuro? Sapremo gestire le nostre seconde identità costruite per le comunità digitali dove abbiamo trovato una via di fuga dalla routine? Che cosa sarà delle nostre informazioni, dei nostri video, delle nostre foto che resteranno per sempre nell’oceano sconfinato del web? Controlleremo l’intelligenza artificiale? E quali saranno i nuovi confini in un mondo reale che vuole erigere muri, ma è senza frontiere sulla rete?

A queste domande rispondono altri grandi protagonisti di Future – Made in Grazia, con storie, interviste e spettacolari immagini capaci di mostrarci in anticipo le grandi rivoluzioni di un futuro che è molto vicino e interesserà tutti noi.

Presente dal 1938 in Italia, Grazia è oggi l’unico fashion magazine 100% italiano diffuso in tutto il mondo, dalla Francia alla Gran Bretagna, dal Messico alla Cina fino all’Australia. È un brand che ha saputo accompagnare generazioni di donne grazie a una formula unica che coniuga moda, attualità e notizie. News, inchieste e approfondimenti sui fatti di maggior interesse si sposano con servizi esclusivi, uno stile visionario scattato da grandi fotografi e interviste a personaggi di fama mondiale, grazie a un dialogo costante con i protagonisti della scena internazionale e a un rapporto privilegiato con celebrity, top model e stilisti.

Interni al London Design Festival con “Progetto e destino. Una riflessione su design e architettura oggi in Italia”

Interni and the istituto italiano di cultura in London present a cycle of 5 events with leading protagonists from the world of design

The first event, featuring Martino Gamper and Johanna Agerman Ross, will take place on Tuesday 18 September at 7.15 pm at L’Istituto Italiano di Cultura in London

Everything is ready for the London Design Festival, which will take place in the British capital from 15 to 23 September 2018. For the third year in a row, INTERNI, along with the Istituto Italiano di Cultura in London, will be present for the launch of an important event: A Reflection on Contemporary Italian Design and Architecture (Progetto e destino. Una riflessione su design e architettura oggi in Italia). Five events featuring some of the most representative exponents of Italian design. The series of events, which will continue until  January 2019, aims to focus on the role that Italian creativity can play at the international level.

“When you don’t design”, is the title of the first conversation with Martino Gamper, designer and Johanna Agerman Ross, design and architecture curator at the V&A Museum, who will discuss the value of contemporary Italian design: its languages, aspirations and ideals. The recovery of a relationship with crafts and the tension with the industrial and technological activities of the discipline, the relationship with both the past and the future and the aesthetic and social value of the object in the century of global culture, but, above all, the sense of Italian identity in the world of contemporary design.

The event will be opened by Marco Delogu, director of the Istituto di Cultura Italiana, and Roberto Luongo, director of the Italian Trade Agency.

The event, which is open to the public, will take place on Tuesday 18 September at 7.15 pm, at the headquarters of L’Istituto Italiano di Cultura in 39 Belgrave Square, London SW1X 8NX, which will be transformed for the occasion into a unique stage. The subsequent two events will take place at the IIC on Thursday 18 October at 6.15 pm with Piero Lissoni, on Lissoni Associati, in conversation with Deyan Sudjic, and Monday 26 November at 7 pm with Alfonso Femia, Atelier(s) Alfonso Femia, in conversation with Matteo Vercelloni.

With thanks for collaboration to: Ristorante Granaio, Baglioni Hotels, CitizenM Hotels.

For more information: www.internimagazine.it