Mondadori

Mondadori annuncia la pubblicazione di “Spera”, l’autobiografia di Papa Francesco

Disponibile da gennaio, in più di 80 Paesi e in contemporanea nelle principali lingue

La prima autobiografia mai realizzata da un Pontefice nella storia

Si intitola SPERA” e uscirà in contemporanea mondiale nelle principali lingue e in più di 80 Paesi nel gennaio prossimo l’autobiografia di Papa Francesco, la prima realizzata da un Pontefice nella storia. L’annuncio-evento è stato dato oggi alla Fiera del Libro di Francoforte da Mondadori, che ne gestisce i diritti mondiali.

«Il libro della mia vita è il racconto di un cammino di speranza che non posso immaginare disgiunto da quello della mia famiglia, della mia gente, del popolo di Dio tutto. È, in ogni pagina, in ogni passo, anche il libro di chi ha camminato insieme a me, di chi ci ha preceduto, di chi ci seguirà» commenta Papa Francesco nella nota che anticipa la diffusione del volume. «Un’autobiografia non è la nostra letteratura privata, piuttosto la nostra sacca da viaggio. E la memoria non è solo ciò che ricordiamo, ma ciò che ci circonda. Non parla unicamente di quel che è stato, ma di quel che sarà. Sembra ieri, e invece è domani. Tutto nasce per fiorire in un’eterna primavera. Alla fine, diremo solo: non ricordo niente in cui non ci sei Tu.».

Ricco di rivelazioni e racconti inediti, emozionante e umanissimo, commovente e drammatico ma anche capace di autentico umorismo, il memoriale di Francesco prende il via nei primi anni del Novecento, con la narrazione delle radici italiane e dell’avventurosa emigrazione in America Latina degli avi, per svilupparsi nell’infanzia, la giovinezza, la scelta vocazionale, la maturità, fino a coprire l’intero pontificato e il tempo presente. Un testo di grande forza narrativa, nel quale il Papa attraverso il racconto autobiografico affronta con schiettezza, coraggio e profezia anche i più importanti e dibattuti temi della nostra contemporaneità, nonché i nodi cruciali del suo servizio come pastore universale della Chiesa.

Scritto con Carlo Musso, già direttore editoriale non fiction di Piemme e Sperling & Kupfer e poi fondatore del marchio indipendente Libreria Pienogiorno, questo eccezionale documento per volontà di Papa Francesco avrebbe dovuto in un primo momento essere pubblicato solo dopo la sua morte, ma il Giubileo della Speranza annunciato per il 2025 e le esigenze del tempo lo hanno risolto a diffondere ora questa preziosa eredità. «È stata una lunga, intensa avventura che ha impegnato gli ultimi sei anni: i lavori per la stesura sono iniziati fin dal marzo 2019 e si concluderanno nelle prossime settimane» commenta Musso.

Il volume, destinato ad affascinare i lettori di tutto il mondo e a rappresentare un lascito di speranza per le generazioni future, è arricchito da alcune straordinarie fotografie, anche private e inedite, provenienti dalla disponibilità personale del Pontefice.

Questi gli editori a oggi coinvolti nella pubblicazione: Italia Mondadori, Usa Random House, UK Viking, Canada Penguin Random House, Francia Albin Michel, Germania Penguin Random House / Kösel-Verlag, Spagna Penguin Random House, Portogallo Penguin Random House, Brasile Companhia das letras, Croazia Znanje, Slovacchia Ikar, Ungheria Kossuth Kiado, Romania Polirom, Grecia Gutenberg Dardanos, Corea Catholic Publishing House, Catalogna Penguin Random House / Rosa del vents, Polonia Swiat Ksiazki, Lituania Lithuanian Writers Union, Cechia Euromedia.

Il Giallo Mondadori approda su YouTube con il nuovo format ”È stato il maggiordomo”

Se i Gialli Mondadori hanno fatto la storia è perché “giallo” è diventato da subito sinonimo di un genere letterario, proprio a partire dal colore scelto per lanciare una nuova collana che, fin dall’inizio, si è imposta all’attenzione dei lettori vendendo in pochi mesi centinaia di migliaia di copie.

Tutto inizia nel 1929, quando Mondadori pubblica una serie di libri polizieschi in un’inedita veste che voleva identificare anche visivamente un nuovo genere letterario ancora poco conosciuto in Italia: i Libri Gialli. Il formato dei volumi è quasi quadrato e le immagini, molto colorate, sono racchiuse in un esagono rosso.

I primi autori a entrare a far parte della serie sono S.S. Van Dine con “La strana morte del signor Benson”, E. Wallace con “L’uomo dai due corpi”, R.L. Stevenson con “Il club dei suicidi”, A.K. Green con “Il mistero delle due cugine”.

È subito un grande successo. I primi quattro titoli vendono oltre 50mila copie. Lo strillo presente in copertina “Un libro che non vi lascerà dormire” diventa un vero lasciapassare tra i lettori. L’operazione, nata nelle librerie, si propaga presto anche nelle edicole, dove il Giallo Mondadori è presente ancora oggi.

Da allora sono passati 95 anni e il giallo continua ad appassionare lettori e lettrici di ogni tipo. Proprio per questo la casa editrice Mondadori ha pensato a un nuovo format per YouTube, È stato il maggiordomo, dedicato al mondo del giallo ma non solo.

Protagonisti sono i giallisti più amati e apprezzati d’Italia, che ritroviamo qui in veste di avidi lettori e di amanti del genere. Nei loro racconti ritroveremo libri e autori che più ci hanno appassionato, e ne scopriremo anche di sconosciuti e nuovi. Varcheremo le frontiere del genere per sconfinare nella letteratura a tutto tondo. Un viaggio attraverso le storie, i delitti, i romanzi e il potere della narrazione e del saper raccontare.

Fra i primi scrittori che ci accompagneranno in questa nuova dimensione del giallo troviamo: Massimo Carlotto, Maurizio de Giovanni, Loriano Macchiavelli, Antonio Manzini, Carlo Lucarelli, Stefano Nazzi, Lavinia Petti, Franco Forte, Dario Ferrari, Alessandro Perissinotto e Piero D’Ettorre, Maria Elisa Aloisi, Ben Pastor, Diego Lama, Paolo Roversi, Valerio Varesi, Valeria Vallefuoco.

Mondadori vi aspetta ogni venerdì sui propri social a partire dal 3 maggio. Un appuntamento che farà restare le lettrici e i lettori inchiodati allo schermo.

Knopf annuncia la pubblicazione del memoir di Alexei Navalny “Patriot”

Il libro uscirà in contemporanea mondiale il 22 ottobre 2024. In Italia sarà pubblicato da Mondadori

La casa editrice Knopf ha annunciato la pubblicazione del memoir di Alexei Navalny, Patriot. Il libro uscirà il 22 ottobre e in Italia sarà edito da Mondadori.

Navalny ha iniziato a scrivere Patriot nel 2020, poco dopo essere stato avvelenato. Il libro racconta tutta la storia della sua vita: la gioventù, il momento in cui ha sentito l’esigenza di dedicarsi all’attivismo, il matrimonio e la famiglia, l’impegno per la causa della democrazia e della libertà in Russia che l’ha visto opporsi a una superpotenza mondiale determinata a ridurlo al silenzio. Navalny era convinto che non fosse possibile resistere al cambiamento, che il cambiamento arriverà, e queste pagine esprimono chiaramente il suo messaggio.

Con dovizia di dettagli avvincenti, che includono anche lettere inedite dalla prigione, Navalny racconta, tra le altre cose, la sua carriera politica, i diversi attentati alla sua vita e a quella delle persone a lui più vicine, e l’incessante campagna che, con il suo team, ha condotto contro un regime sempre più dittatoriale.

La vedova di Navalny, Julija Navalnaya, ha commentato: «Questo libro è una testimonianza non solo della vita di Alexei, ma anche del suo incrollabile impegno nella lotta controla dittatura, una lotta alla quale ha sacrificato tutto, compresa la sua vita. Grazie a queste pagine, i lettori impareranno a conoscere l’uomo che amavo profondamente, un uomo di integrità e coraggio assoluti. Raccontare la sua vita è un modo per onorare la sua memoria e ispirare altri a combattere per ciò che è giusto e a non perdere mai di vista i valori che contano davvero».

Scritto con la passione, l’acume, la schiettezza e il coraggio per i quali Navalny era giustamente acclamato, Patriot è la sua ultima lettera al mondo: un resoconto toccante degli ultimi anni trascorsi nel più brutale carcere al mondo, un memento dei motivi per i quali i principi di libertà individuale sono irrinunciabili, una pressante esortazione a continuare il lavoro per il quale Navalny ha dato la vita.

Il libro è in corso di pubblicazione in tutto il mondo e uscirà in edizione hardcover, ebook e audiolibro. La data di uscita in contemporanea globale è il 22 ottobre 2024. Negli Stati Uniti la prima tiratura annunciata è di 500.000 copie.

Marilena Rossi nuova Responsabile della Narrativa italiana di Mondadori

Da metà settembre 2023, Marilena Rossi assumerà la carica di Responsabile della Narrativa italiana di Mondadori, a diretto riporto di Francesco Anzelmo, Direttore generale della casa editrice.

«È un onore raccogliere il testimone di responsabile della Narrativa italiana. Sono grata a chi mi ha preceduta e al management di Mondadori, in particolare a Francesco Anzelmo, per la fiducia accordata. Insieme ai colleghi, professionisti brillanti e di grande esperienza, continueremo a mettere a disposizione dei lettori un’offerta quanto più possibile variegata. Il privilegio di lavorare in una grande casa editrice, fisiologicamente plurale nella sua proposta editoriale, credo consista nella possibilità di perseguire un progetto culturale di ampio spettro. Coltiveremo la dimensione letteraria, attraverso l’opera di scrittori affermati e la costante ricerca di nuove voci, e insieme daremo grande attenzione al genere e alla narrativa popolare, nelle sue varie declinazioni. Dalla commedia – così felice in Italia in ambito cinematografico, ma ancora piena di potenziale nell’espressione romanzesca – al thriller, dal romanzo storico alla saga famigliare, fino alla grande tradizione mondadoriana del giallo. Da appassionati lettori rabdomanti, cercheremo inoltre di intercettare nuove tendenze e prestare ascolto ai desideri di lettori che ancora non sanno di poterlo essere.»

Marilena Rossi, milanese, classe 1977, due figlie, dopo la laurea in lettere moderne all’Università degli Studi di Milano, tra il 2004 e il 2008 approfondisce in qualità di cultrice della materia i suoi studi in ambito universitario e collabora a varie riviste di settore.

Nel 2008 entra in Mondadori come desk editor e caporedattrice sotto la guida di Antonio Franchini; in seguito lavora con Carlo Carabba e Giovanni Francesio – che l’hanno preceduta nel ruolo di responsabile della narrativa italiana – e diventa il punto di riferimento per molti degli autori più importanti e rappresentativi della casa editrice.

Nel 2015 diventa acquiring editor e, alla collaborazione con gli autori di portafoglio, affianca un fortunato lavoro di scoperta e acquisizione di nuove voci, molte delle quali sono oggi autrici e autori affermati.

Dal 2019 tiene un laboratorio di scrittura presso la Scuola Belleville di Milano.

 

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Foto di Claudio Sforza

Tiziano Ferro in libreria dal 3 ottobre con il suo primo romanzo

Dal 26 luglio è possibile preordinare una copia autografata del libro e prenotare su mondadoristore.it il proprio posto a uno degli appuntamenti del tour di presentazioni nei teatri

Esce il 3 ottobre per Mondadori il primo romanzo di Tiziano Ferro: La felicità al principio. Il talento di Tiziano si esprime per la prima volta nella dimensione della narrativa, dando così vita a un romanzo sentito e poetico, che appassiona e commuove. Si tratta di un evento imperdibile per tutti i fan e non solo.

Il protagonista di questa storia, il famoso cantante Angelo Galassi, risulta ufficialmente deceduto nel febbraio 2013, in circostanze mai del tutto chiarite. La verità è che negli ultimi dieci anni Galassi ha semplicemente trovato più facile nascondersi tra i grattacieli di New York. Ha nascosto se stesso e i suoi non pochi problemi legati all’alcol, al cibo e a un’identità sessuale incerta. Tutto è filato più o meno liscio finché non si è visto recapitare da una vecchia fiamma di una notte una bambina di quattro anni identica a lui, tranne per un dettaglio: Sophia non parla.

Un racconto che, pagina dopo pagina, svela l’universo di emozioni e pensieri che Tiziano ha condiviso fino a oggi attraverso la sua musica e le sue canzoni.

Il cantautore torna in Italia a ottobre per presentare il libro con un tour nei teatri di quattro città:

  • Roma, 3 ottobre, Teatro Quirino Vittorio Gassman, ore 18:30;
  • Palermo, 9 ottobre, Teatro Biondo, ore 18:30;
  • Bologna, 10 ottobre, Teatro EuropAuditorium, ore 18:30;
  • Milano, 16 ottobre, Teatro Manzoni, ore 18:30.

Per partecipare a uno degli eventi è necessario preordinare una copia autografata del libro sul sito mondadoristore.it, a partire dal 26 luglio.

Cantautore, autore e produttore, Tiziano Ferro è nato a Latina il 21 febbraio 1980. Ha venduto più di venti milioni di dischi nel mondo. A dare il via alla sua ventennale carriera è stato il singolo “Xdono” (che ottenne il terzo posto nella classifica dei singoli più venduti in Europa nel 2002), seguito dal primo album “Rosso relativo” che, con oltre due milioni e mezzo di copie vendute nel mondo, è uno dei dischi italiani più venduti della storia. Ha all’attivo nove album e una raccolta “best of” che lo hanno reso uno dei più influenti e innovativi cantautori italiani contemporanei e uno degli artisti italiani più apprezzati e famosi in Italia e nel mondo. Oltre che in lingua italiana, Tiziano Ferro canta in inglese, spagnolo, portoghese e francese. Nel corso della sua carriera ha più volte collaborato con importanti artisti della scena musicale italiana e mondiale. Ha ottenuto numerosi premi, candidature e riconoscimenti tra i più importanti a livello nazionale e internazionale ed è membro votante della giuria dei Grammy Award. Al suo debutto con un romanzo, Ferro ha già pubblicato due libri: nel 2010 Trent’anni e una chiacchierata con papà e nel 2012 L’amore è una cosa semplice.

Vittorio Sereni: 110 anni di poesie da celebrare

Il 27 luglio sarà l'anniversario del grande poeta del Novecento italiano che è stato Direttore editoriale della nostra casa editrice Mondadori

Nato il 27 luglio 1913Vittorio Sereni è stato uno dei più grandi poeti del Novecento italiano. Oggi, nell’anniversario dei 110 anni dalla morte, ricordiamo non solo un poeta, ma anche uno scrittore, un traduttore e un direttore letterario della nostra casa editrice Mondadori. L’amico e critico Pier Vincenzo Mengaldo disse di lui – e di poche altre figure della lirica italiana novecentesca si può dire – che “l’uomo e il poeta facevano tutt’uno“.

Vittorio Sereni viveva la poesia come una divorante passione, senza falsi pudori: una passione fatta di attese, della capacità di selezionare i componimenti. È per questo che Sereni ha concentrato il suo estro supochi testi, essenziali, derivati da una assoluta necessità interiore e dotati di una impareggiabile finitezza formale.

Nato a Luino, dei dieci anni di vita trascorsa lì conservò sempre ricordi vaghi e felici. Quando la famiglia si trasferì a Brescia per permettergli di frequentare il liceo, Vittorio Sereni si dimostrò un brillante studente che iniziava a scrivere poesie sui suoi speciali “quaderni verdi”.

Ma è all’università, a Milano negli anni Trenta, che comincia a far parte del circolo dei giovani che attorniano Antonio Banfi (come Giosuè Bonfanti, Antonia Pozzi, Gianluigi Manzi, …). I legami creati qui proseguono con la partecipazione alla redazione della rivista Vita giovanile, finanziata da Ernesto Treccani, e con la pubblicazione di alcune prime poesieLo scriba e Terre rosse sul Meridiano di Roma, e Inverno a Luino e Concerto in giardino presentate su Frontespizio da Carlo Betocchi.

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A cambiare le sorti della sua vita e della sua poetica è il richiamo al fronte nel 1942: l’esperienza bellica lo segna dolorosamente, spostandolo dapprima in Africa, poi in Grecia, poi in Sicilia, e costringendolo infine alla prigionia in Africa in campi di concentramento fino alla fine del conflitto. L’amarezza data da questa esperienza riaffiorerà in tutta la sua produzione dopo la guerra.

Tornato in Italia, conosce Umberto SabaVasco Pratolini, Giansiro Ferrata e Sergio Solmi. E nel 1947, finalmente pubblica Diario d’Algeria: un vero e proprio diario autobiografico che tiene traccia degli spostamenti legati all’esperienza militare.

Nella sua vita Vittorio Sereni passa dall’insegnamento al mondo dell’industria (con la direzione dell’ufficio propaganda e pubblicità alla Pirelli), fino a che nel 1958 viene nominato direttore editoriale alla Mondadori. Nel 1969 diventa anche il primo direttore della nostra rinomata collana I Meridiani. Qui rimarrà fino al suo pensionamento nel 1975, portando avanti contatti e amicizie con numerosi letterati, anche giovanissimi, verso i quali avrà sempre acuta curiosità ed eserciterà finissimo intuito critico.

Una vita piena di esperienze, di scrittura e di poesia quella di Vittorio Sereni, che ha regalato al nostro Paese versi pieni della sua storia personale, ma anche di quella italiana.

Torna a Rimini “Mare di Libri”, il festival dei ragazzi che leggono

Dal 16 al 18 giugno, più di 40 appuntamenti per i giovani lettori e le giovani lettrici

Manca poco alla sedicesima edizione di “Mare di Libri – Festival dei ragazzi che leggono”, che tornerà ad animare la città di Rimini per tre giorni, dal 16 al 18 giugno, con lettori, scrittori e volontari da tutta Italia e dall’estero. Una manifestazione ideata e gestita dall’Associazione culturale Mare di Libri, con il sostegno del Comune di Rimini e del Centro per il Libro e la Lettura (Cepell), promossa dalle nostre case editrici per ragazzi Mondadori, Piemme e Rizzoli.

Come di consueto saranno circa 40 gli appuntamenti tra incontri, laboratori, discussioni aperte e momenti di dialogo tra generi e generazioni. Saranno proprio i ragazzi e le ragazze dei gruppi di lettura provenienti da tutta Italia a condurre le interviste agli scrittori e alle scrittrici presenti a Rimini.

Tra i nostri autori ospiti ci saranno: Manlio Castagna, Davide Morosinotto, Pierdomenico Baccalario, Igor De Amicis, Paolo Di Paolo, Giulia Blasi, Lucia Perrucci, Lorenzo Molino, Marta Palazzesi, Vernante Pallotti, Amalia Ercoli Finzi ed Elvina Finzi con Elisa Palazzi, Daniele Coluzzi, Stefania Battistini ed Espérance Hakuzwimana.

Ci saranno poi una serie di incontri dedicati ai generi narrativi, durante i quali si parlerà in particolare di fantasy, criminalità, narrazioni giovanili e riscritture mitologiche. Tornerà inoltre il Premio Mare di Libri, giunto alla decima edizione, e per la prima volta si aprirà anche alla nuova categoria Graphic novel. Tanti anche i laboratori come quello dedicato al fumetto, a cura di Gud.

Tre sono gli anniversari che celebreremo insieme. Venerdì 16 giugno lo spettacolo “Cammelli a Barbiana” racconterà la figura di Don Lorenzo Milani, ispirato al libro scritto da Francesco Niccolini con Luigi D’Elia e Sandra Gesualdi, edito Mondadori Ragazzi. Sabato 17 sarà la volta di Alessia Canducci e Alfonso Cuccurullo con uno show su Italo Calvino. Infine domenica sera al Teatro Galli il festival verrà chiuso da una serata dedicata al mondo Disney, con letture di Nadia Terranova, Giusi Marchetta e la conduzione di Manlio Castagna. 

Non mancheranno gli speed-date con gli editor, ormai attesissimi ogni anno, con i professionisti delle nostre case editrici che hanno il compito di raccontare i libri da loro pubblicati in pochissimi minuti, cercando di convincere e incuriosire i lettori.

Il programma completo del festival è disponibile qui.

Le nostre case editrici a Testo 2023

Mondadori, Einaudi e Mondadori Education partecipano alla seconda edizione dell'evento letterario alla stazione Leopolda di Firenze.

Dal 24 al 26 febbraio 2023 si tiene alla stazione Leopolda di Firenze la seconda edizione di Testo, alla quale partecipano le nostre case editrici Mondadori, Einaudi e Mondadori Education.

Testo è il nuovo progetto «che racconta come nasce un libro: da come si scrive a come si pubblica, come si traduce, come si disegna, come si vende fino a come si legge». Con questo scopo è allestito alla Leopolda uno speciale percorso suddiviso in sette stazioni, ognuna delle quali «presenta una fase della vita di un libro: dal lavoro dello scrittore, a quello degli editor, traduttori, grafici, promotori e librai, fino al lettore».

Ma Testo offre anche un ricco programma di eventi, presentazioni delle novità letterarie e laboratori, con ospiti nazionali e internazionali e 107 editori.

Gli appuntamenti di Mondadori, Einaudi e Mondadori Education

Venerdì 24 febbraio

  • 17:00, Sala Ortese | Gli esordienti #2 – Pietro Santetti (Mondadori) con Andrea Betti e Giulia Scomazzon.
  • 18:00, Sala Ginzburg | Camilleri fa testo – Mauro Novelli (Mondadori) con Gaetano Savatteri e Adriano Sofri.

Sabato 25 febbraio

Domenica 26 febbraio

 

Il programma completo di Testo 2023 è consultabile qui.

Ernesto Assante pubblica con Mondadori la biografia di Lucio Battisti

In occasione degli ottant’anni dalla nascita di Lucio Battisti Ernesto Assante scrive la sua grande biografia "Lucio Battisti"

Il 5 marzo di quest’anno ricorre un anniversario importante per il mondo della musica: ottant’anni fa nasceva Lucio Battisti. Ernesto Assante, per celebrare e ricordare un artista fra i più grandi della musica italiana, scrive la sua biografia, Lucio Battisti, in uscita per Mondadori il 28 febbraio e preordinabile sugli store online dal 15 febbraio.

C’è una bellissima contraddizione che avvolge la storia, la musica, la personalità di Lucio Battisti: essere, forse, l’artista musicale più celebre di sempre in Italia, quello più conosciuto, popolare, con canzoni che sono ancora parte integrante del tessuto connettivo della cultura italiana, ma al tempo stesso essere “sconosciuto”, privo di una biografia pubblica, misterioso per chiunque abbia voglia di scoprire l’uomo oltre all’artista.

Ed è proprio il “mistero” Battisti quello che questo libro indaga, provando a mettere insieme i pezzi di un puzzle per sua natura incompleto. Partendo dal binomio Battisti-Mogol, i cui brani sono stati la colonna sonora assoluta di un decennio della storia d’Italia, gli anni Settanta. Canzoni che ne hanno incarnato lo spirito e i sogni, hanno dato spazio al privato facendolo diventare pubblico e collettivo, hanno fatto piangere, ridere, innamorare, pensare una generazione intera.

Ernesto Assante pubblica con Mondadori la biografia di Lucio Battisti

Per poi passare a quel momento, alla fine degli anni Settanta, in cui Battisti è diventato soltanto una voce, priva di corpo, lontana dal pubblico e dai media, cristallizzato nell’immagine del ragazzo con i capelli ricci e il foulard che non invecchia mai, come le sue canzoni. Battisti elettronico e invisibile, volutamente lontano dalla realtà e dal mondo, che con Pasquale Panella ha disegnato i contorni di un universo visionario e ai limiti dell’avanguardia, anticipando una rivoluzione di linguaggio che ci porta dritti alla musica contemporanea.

La biografia di Ernesto Assante racconta più storie, quelle di un artista e uomo multiforme, capace di essere accessibile ma concettuale, rivoluzionario ma popolare. Un libro di racconti di vita e di canzoni memorabili, inevitabili ed eterne. Un libro che celebra con fine sapienza il mito senza tempo di Lucio Battisti.

“Ernesto Assante con grande professionalità ha scritto questo libro, rispettando gli eventi con precisione”. Mogol

Mondadori pubblica il nuovo romanzo di Salman Rushdie “La città della vittoria”

Dopo l'aggressione violenta subita lo scorso agosto a New York, Salman Rushdie ritorna con una potente storia strutturata come la traduzione di un’antica epopea, sulla scia dei grandi poemi narrativi indiani come il Ramayana.

Salman Rushdie, una delle voci più importanti della cultura mondiale contemporanea, ritorna da oggi in libreria con un nuovo romanzo edito Mondadori: La città della vittoria. Una storia che racconta la creazione e lo sviluppo di Bisnaga (letteralmente “città della vittoria”, nell’India del XIV secolo) per volontà della dea Pampa Kampana, rivelatasi tramite una giovane orfana che porta il suo nome; ma soprattutto una storia che racconta l’obiettivo più importante: garantire alle donne un potere paritario in un mondo patriarcale.

Sinossi

Nell’India del XIV secolo, dopo una sanguinosa battaglia tra due regni ormai dimenticati, una bambina di nove anni ha un incontro divino che cambierà il corso della storia.
La giovanissima Pampa Kampana, distrutta dal dolore per la morte della madre, diventa un tramite per la dea sua omonima, che non solo inizia a parlare attraverso la sua bocca, ma le accorda enormi poteri e le rivela che  sarà determinante per la nascita di una grande città chiamata Bisnaga (letteralmente “città della vittoria”).
Nei 250 anni successivi, la vita di Pampa Kampana si intreccia profondamente con quella di Bisnaga: dalla creazione resa possibile grazie a un sacchetto di semi magici alla tragica rovina provocata dall’arroganza dei potenti. E sarà proprio il racconto sussurrato a mezza voce dalla nostra eroina a dar vita, via via, a Bisnaga e ai suoi cittadini, nel tentativo di portare a termine il compito che la dea le ha assegnato: garantire alle donne un potere paritario in un mondo patriarcale. Ma tutte le storie hanno un modo per rendersi indipendenti dal loro creatore, e Bisnaga non farà eccezione. Con il passare degli anni, con l’avvicendarsi dei governanti, delle battaglie vinte e di quelle perse, il tessuto stesso di Bisnaga diventa un arazzo sempre più complesso, al centro del quale resta però comunque la nostra eroina.
Brillantemente strutturato come la traduzione di un’antica epopea, La città della vittoria è una saga di amore, avventura e mito e una testimonianza del potere della narrazione.

L’autore

Salman Rushdie, nato a Mumbai nel 1945, si trasferisce a Londra all’età di quattordici anni e studia al King’s College di Cambridge. È l’autore, fra l’altro, di romanzi come La vergognaI figli della mezzanotteL’ultimo sospiro del MoroShalimar il clownL’incantatrice di FirenzeJoseph AntonQuichotte, di reportages e volumi di saggi. In seguito alla pubblicazione nel 1988 del suo romanzo I versi satanici, diventa oggetto di minacce gravissime ed è costretto a una vita semiclandestina, sotto la protezione della polizia. Il 12 agosto 2022 viene gravemente ferito a coltellate durante un evento letterario nei pressi di New York. È unanimemente considerato una delle voci più importanti della cultura mondiale contemporanea.