Mondadori Education

Le nostre case editrici a Testo 2023

Mondadori, Einaudi e Mondadori Education partecipano alla seconda edizione dell'evento letterario alla stazione Leopolda di Firenze.

Dal 24 al 26 febbraio 2023 si tiene alla stazione Leopolda di Firenze la seconda edizione di Testo, alla quale partecipano le nostre case editrici Mondadori, Einaudi e Mondadori Education.

Testo è il nuovo progetto «che racconta come nasce un libro: da come si scrive a come si pubblica, come si traduce, come si disegna, come si vende fino a come si legge». Con questo scopo è allestito alla Leopolda uno speciale percorso suddiviso in sette stazioni, ognuna delle quali «presenta una fase della vita di un libro: dal lavoro dello scrittore, a quello degli editor, traduttori, grafici, promotori e librai, fino al lettore».

Ma Testo offre anche un ricco programma di eventi, presentazioni delle novità letterarie e laboratori, con ospiti nazionali e internazionali e 107 editori.

Gli appuntamenti di Mondadori, Einaudi e Mondadori Education

Venerdì 24 febbraio

  • 17:00, Sala Ortese | Gli esordienti #2 – Pietro Santetti (Mondadori) con Andrea Betti e Giulia Scomazzon.
  • 18:00, Sala Ginzburg | Camilleri fa testo – Mauro Novelli (Mondadori) con Gaetano Savatteri e Adriano Sofri.

Sabato 25 febbraio

Domenica 26 febbraio

 

Il programma completo di Testo 2023 è consultabile qui.

#Leparolechesiamo, la scuola che vogliamo: concluso con successo il crowdfunding per i due progetti vincitori del concorso lanciato da Mondadori Education e il Nuovo Devoto-Oli

Raccolti oltre 15.000 euro da 152 sostenitori su Produzioni dal Basso per i due dei progetti vincitori del concorso di Mondadori Education e il Nuovo Devoto-Oli che mette al centro gli studenti e i loro progetti per costruire la scuola del futuro

Giunge al termine il concorso per le scuole #Leparolechesiamo, la scuola che vogliamo, promosso per ribadire il tema della centralità della scuola nella costruzione di un futuro da Mondadori Education e il Nuovo Devoto-Oli, insieme a Università Cattolica del Sacro Cuore, per la parte di ricerca scientifica, e Intesa Sanpaolo, Gruppo sempre più impegnato nella promozione di iniziative concrete a sfondo sociale.

Obiettivo del concorso scoprire come gli studenti vorrebbero la scuola di domani, a partire dalle tre direttrici fondamentali per uno sviluppo armonioso: inclusione, sostenibilità e innovazione. Oltre 4000 ragazzi in 200 scuole si sono messi in gioco in un percorso a tappe lungo un anno che ha portato a candidare per la raccolta fondi oltre 100 progetti, tra i quali un board di esperti ha poi selezionato i due vincitori che hanno beneficiato della campagna lanciata su Produzioni dal Basso – prima piattaforma italiana di crowdfunding e social innovation. Con i 15.000 € raccolti in poco più di due mesi da oltre 150 sostenitori, i due progetti potranno diventare realtà.

Capofila del progetto Mondadori Education, da sempre impegnata a fianco di studenti e insegnanti nel supportare la scuola con azioni concrete, che ha sostenuto i progetti non solo con un incentivo economico ma soprattutto attivando la sua forza promozionale, nell’intento di contribuire fattivamente alla realizzazione della scuola del futuro auspicata dai ragazzi. Un passaggio essenziale dalle parole ai fatti che, accompagnando la raccolta dei fondi necessari a trasformare i desideri dei ragazzi in realtà, realizza almeno in parte il sogno di una scuola migliore.

I due progetti che vedranno la luce sono:

A scuola con gusto”, ideato dalle studentesse e dagli studenti della scuola media “Rina Monti Stella” di Verbania, che hanno immaginato la loro “scuola ideale” prendendo in considerazione i cinque sensi: una scuola da vedere, da annusare, da ascoltare, da toccare e da gustare… in un luogo da vivere con “tutti i sensi” è emersa la necessità di un laboratorio di cucina e di scienze, proprio per poter sperimentare attraverso l’uso del cibo, che diventa un materiale educativo a tutti gli effetti. La somma raccolta rende possibile  l’acquisto degli arredi necessari: lavelli, piano cottura, frigo, piani di lavoro e dispense per la cucina, insieme a tavoli modulari, apparecchiature scientifiche ed elettroniche, scaffali e bacheche espositive per il laboratorio di scienze.

Il Cineteatro a scuola: alziamo il sipario sul futuro” della scuola superiore ”Euclide” di Bova Marina (Reggio Calabria), che mette al centro il teatro come forma di istruzione da includere nelle attività scolastiche: l’obiettivo del progetto è proprio quello di realizzare un Cineteatro e una cineteca all’interno dell’Istituto, dove mettere in scena quanto appreso in classe e dove poter imparare in modo alternativo, superando i limiti di uno studio esclusivamente condotto sui libri di testo.

Cineteca e teatro diventeranno inoltre veri e propri “punti di riferimento culturali” aperti all’intera comunità, ospitando utenti esterni, ma anche associazioni e altre realtà locali. I fondi raccolti verranno utilizzati per acquistare gli arredi necessari alla rigenerazione dello spazio, come poltroncine, sipario, armadietti, panche, una parete con porta a scomparsa, e pannelli per isolamento acustico.

Innovazione nella didattica digitale: Mondadori Education e Rizzoli Education scelgono per HUB Scuola l’assistente virtuale ideato da Heres.ai, Nora, per orientare studenti e docenti

Nora è il nuovo conversational agent sviluppato dalla startup bolognese Heres.ai, a supporto di HUB Scuola, la piattaforma per la didattica digitale più grande d’Italia, con lo scopo di fornire una guida soprattutto a chi ha poca dimestichezza con la tecnologia.

Il machine learning studiato per Nora aggiunge un livello in più ai tradizionali assistenti virtuali, assolvendo anche alla funzione di tutorial bot: non si limita a rispondere alle richieste, ma indirizza visivamente l’utente, evidenziando sul sito i percorsi da seguire, facilitando così docenti e studenti nella ricerca delle informazioni.

Nora, l’assistente virtuale ideato da Heres.ai (https://heres.ai/) e scelto da Mondadori Education Rizzoli Education per HUB Scuola, la piattaforma per la didattica digitale più grande d’Italia, arricchisce l’offerta del libro di testo e favorisce una didattica sempre più stimolante e versatile, diventata ormai necessaria in ambito scolastico e formativo. L’obiettivo dell’agente conversazionale – chatbot – è infatti rendere lo svolgimento delle attività su HUB Scuola semplice e veloce: un tutor virtuale a cui potranno fare affidamento più di due milioni di studenti e genitori iscritti, ma anche tutti i docenti che utilizzano la piattaforma per la didattica, per essere guidati nelle fasi del loro lavoro: dall’attivazione dei libri alla scoperta delle applicazioni di lettura HUB Kids e HUB Young progettate per ragazzi della Scuola Primaria e della Scuola Secondaria.

200.950 conversazioni, con una media di 718 scambi al giorno, più di 65.800 gli studenti coinvolti, 19.800 docenti e 11.440 ticket gestiti sono i numeri rilevati dalla data di rilascio del sistema virtuale, il 6 maggio 2021, fino al 10 febbraio 2022.

“L’obiettivo che ci siamo dati con Nora era offrire ai nostri clienti uno strumento di assistenza immediata contestualmente alla navigazione, garantendo una user experience più fluida. I numeri che stiamo registrando al Customer Service ci confermano che l’obiettivo è stato raggiunto: interagendo con Nora il cliente ottiene tempestivamente la soluzione desiderata, anche attraverso un’indicazione visiva, senza dover sospendere la navigazione per contattarci telefonicamente o per mandare una email. Il beneficio è particolarmente evidente sul canale telefonico, che negli ultimi mesi ha registrato una riduzione delle richieste di assistenza di circa il 43%. L’85% dei ticket ricevuti tramite Nora, inoltre, viene risolto dal Customer Service in un’unica interazione, consentendo ulteriore efficienza del servizio”, spiega Paolo Reniero, Direttore Marketing Strategico e Digital di Mondadori Education e Rizzoli Education.

Nora nasce per assistere e fornire una guida a studenti e docenti nelle diverse fasi del loro lavoro all’interno di HUB Scuola: dalle istruzioni per la registrazione all’attivazione dei volumi, l’esperienza di navigazione sulla piattaforma si adatta al livello di interazione del fruitore con un grado di personalizzazione del servizio che non può più lasciare indietro nessuno.
“La personalizzazione delle conversazioni e dei percorsi tracciabili all’interno di HUB Scuola sono la chiave che porta i nostri chatbot evoluti a rendere l’esperienza di navigazione degli utenti semplice e intuitiva per tutti, con un approccio Human-AI in cui l’essere umano è al centro del processo”, spiega Andrea Gabrielli, Amministratore delegato di Heres.ai.

Nora, infatti, non si limita a rispondere alle domande poste tramite il linguaggio naturale, ma propone percorsi guidati a livello visivo per risolvere velocemente le richieste di studenti e docenti che così possono esaurire in pochi click i loro intenti. Un approccio che aggiunge all’esperienza conversazionale un’interazione diretta con il sito ospitante, attraverso la comparsa di pop-up e aree segnalate.

Il funzionamento del chatbot si basa sull’implementazione di sofisticati algoritmi di supervised machine learning che perfezionano continuamente la performance del sistema virtuale, ricevendo aggiornamenti continui, alimentati dalle conversazioni con gli utenti. L’interazione diretta con il sito è favorita dalle innovative interfacce grafiche sviluppate dal team tecnico di Heres.ai e dalla funzione di dispatch-event che, in determinati punti del flusso conversazionale, invia al sito dei comandi specifici che innescano un determinato comportamento sulla piattaforma, come l’evidenziazione di un campo o l’apertura di un pop-up.

Questo tipo di interazione con la piattaforma  – continua Andrea Gabrielli – è solo uno dei tanti esempi di come tra agenti conversazionali e siti ospitanti sia possibile attivare una stretta relazione di complementarietà. Per Heres.ai, questa rappresenta sicuramente una delle strade più interessanti da percorrere nello sviluppo di un agente conversazionale”.
Heres.ai è una startup innovativa per lo sviluppo di chatbot e voicebot multicanale e multilingua pensati per automatizzare i processi aziendali e migliorare l’esperienza di utilizzo degli utenti. Nata nel 2017, oggi la startup è in forte crescita e si inserisce a pieno titolo nel panorama dell’Intelligenza Artificiale, con un team dedicato di giovani Conversation Designer, specialisti nelle conversazioni che definiscono l’esperienza conversazionale, rendendo gli agenti virtuali proattivi ed empatici.

Qui il link per scaricare le foto.

La nuova edizione del Devoto-Oli: tra sostenibilità, inclusione e parità di genere

Sostenibilità, inclusione e parità di genere nell’edizione 2022: lo storico vocabolario ridefinisce i vocaboli “donna” e “uomo”

Da sempre osservatorio privilegiato dei mutamenti della lingua italiana, ancora una volta il Nuovo Devoto-Oli, aggiornato annualmente, si conferma come un eccezionale testimone del nostro tempo, rispecchiando il dinamismo, sociale prima ancora che linguistico, del nostro Paese.  Se negli anni scorsi è stato inevitabile l’ingresso di neologismi tecnologici e termini inglesi, dato il frenetico e inarrestabile aggiornamento del settore, oggi diventa inevitabile l’attenzione alle parole legate alla mutata sensibilità sociale su temi quali la sostenibilità, l’inclusione, la parità di genere. Così, per esempio, una maggiore sensibilità verso forme di linguaggio non discriminanti, insieme alla crescente presenza delle donne in ruoli tradizionalmente maschili, hanno comportato nell’edizione 2022 la completa riscrittura dei vocaboli “donna” e “uomo”, avvertendo il lettore che frasi come “comportati da uomo” o “sii uomo” associano al genere maschile qualità come il coraggio o la fermezza solo “in base a uno stereotipo tradizionale”.

Ma in questa nuova edizione  sono più di 500 le parole di uso comune che hanno avuto bisogno di una riscrittura integrale perché più di altre risentivano dei cambiamenti avvenuti nella nostra cultura e nella nostra società, tra le quali amore e casalingo, per citarne soltanto due che usiamo tutti quotidianamente.

Oltre 500 sono anche i neologismi e i nuovi significati che riflettono la realtà che ci circonda, tratti come di consueto dal linguaggio dell’attualità (affetto stabile, blended learning, covidico, Didattica Digitale Integrata, long Covid, microplastica, passaporto vaccinale, post-Covid, postumano, proteina spike, SPID, transfobico, variante virale), della politica (climaticida, democrazia elettronica, divario di genere, emissioni zero, impatto zero), dell’economia e della finanza (DOP economy, fondo per la ripresa economica, ipercapitalismo, PNRR, recovery plan), della cultura e dei mass media (abilismo, antiscienza, Big Tech, bioispirato, catcalling, cultura della cancellazione, sindrome della capanna o sindrome del prigioniero, turismo di prossimità, commercio di prossimità), dei giornali e della televisione (climatariano, ecoimpronta, paesi frugali, transizione ecologica), di gerghi e modi di dire (bannato, boomer, cuorare, ingarellarsi, inzigare) e delle nuove mode e tendenze (bioalbergo, dinner cancelling, namelaka, okra, pineseria, sacripantina).

La spiccata attenzione alla contemporaneità del linguaggio continua dunque a essere la caratteristica principale del Nuovo Devoto-Oli, arrivato alla quinta edizione, dopo il completo rinnovamento che ha prodotto una nuova idea di vocabolario, sotto la guida dei filologi Luca Serianni e Maurizio Trifone, che nel tempo si sono aggiunti come autori dell’opera concepita da Giacomo Devoto e Gian Carlo Oli nel lontano 1967.

Restano poi centrali gli aiuti e i suggerimenti linguistici che ne fanno una bussola indispensabile per orientarsi nelle insidie della comunicazione, racchiusi nelle tre rubriche di “pronto soccorso linguistico” che aiutano a trovare alternative alle parole inglesi superflue o difficili da capire (Per dirlo in italiano), a scrivere e parlare evitando gli errori più diffusi (Parole minate) e a esprimersi in maniera appropriata a seconda del contesto e della situazione (Questioni di stile). Perché scegliere si può, e le parole che usiamo ci definiscono e dicono molto di chi siamo.

Di sostenibilità, inclusione e parità di genere si parlerà giovedì 7 ottobre (ore 17.30-19) nel corso di un seminario online dal titolo La scuola che innova: linguaggi e racconti tra inclusione, sostenibilità e parità di genere, dedicato a insegnanti e pubblico (registrazioni sul sito www.mondadorieducation.it), nel quale  Serianni e Trifone, insieme ad altri ospiti illustri,  rifletteranno sul ruolo del linguaggio come via maestra per far germogliare rispetto, ascolto e dialogo, e su come sia il contesto scolastico il terreno fertile nel quale gettare le radici. Un percorso che il Nuovo Devoto-Oli ha tracciato con il concorso  #leparolechesiamo, la scuola che vogliamo, che mette al centro gli studenti e i loro progetti per costruire la scuola del futuro, i cui vincitori verranno premiati nel corso dell’evento.

Proprio per implementare la sua caratteristica di vocabolario al passo con i tempi, il Nuovo Devoto-Oli ha assunto negli ultimi anni una forma editoriale mista (fisico+digitale) sempre più consistente, nella quale la banca dati digitale sottesa al volume cartaceo ha un forte valore strategico che convoglia la maggior parte degli sforzi per aggiornamenti, integrazioni e sviluppo delle applicazioni. Anche l’edizione 2022 è quindi disponibile nelle due versioni, fortemente integrate: quella cartacea, più snella (2560 p.), con 75.000 voci, 250.000 definizioni e 45.000 locuzioni, e quella digitale, come sito web e applicazione per tablet e smartphone IOS e Android, con 40.000 lemmi e 50.000 definizioni in più, per una fruizione completa di tutti i contenuti, con funzionalità e strumenti pensati per un’esperienza d’uso interattiva, che permetta di avere il vocabolario sempre a portata di mano, compreso l’audio di tutte le voci per una pronuncia corretta e la possibilità di condivisione del lemma,  tramite e-mail o post sui principali social network, per risolvere dubbi durante lo studio o il lavoro.

Scopri tutti i dettagli qui:

www.devoto-oli.it

www.mondadorieducation.it

Mettiamo la lettura al centro

Mondadori Education e Mondadori - Libri per ragazzi lanciano "La lettura al centro": dalla scuola Primaria alla Secondaria, il progetto mette la lettura al centro della didattica, attività indispensabile per la crescita e la formazione di bambini e ragazzi.

In una società altamente digitalizzata spesso i più giovani reputano la lettura come qualcosa di astratto e lontano, se non addirittura noioso. Ma la lettura è altro: stimola la fantasia e l’immaginazione, fa vivere esperienze variegate e fa incontrare mondi lontani, oltre a essere uno strumento fondamentale per acquisire conoscenze e strumenti espressivi.

Per questo sentiamo fortemente l’importanza di infondere l’interesse e l’amore per i libri sin dalla più tenera età. Da questa nostra volontà è nato il progetto La lettura al centro.

Grazie alla sinergia tra Mondadori Education e Mondadori – Libri per ragazzi, l’iniziativa unisce il mondo scolastico e la migliore narrativa per ragazzi, con l’obiettivo di mettere la lettura al centro dell’attività didattica quotidiana.

Il tema scelto è “Gli scrittori fanno scuola”, con la partecipazione dei più noti autori di libri per ragazzi: video testimonianze, eventi live, incontri virtuali con le classi e una maratona di lettura, accompagnati da manuali didattici pensati per gli insegnanti delle scuole di ogni ordine e grado.

Per conoscere le caratteristiche e il programma del progetto: mondadorieducation.it/letturalcentro

Al via la terza edizione del concorso #Leparolechesiamo, la scuola che vogliamo

Scuola del futuro: la parola agli studenti

  • Innovazione, sostenibilità, inclusione, rispetto, motivazione, attenzione alla complessità del mondo, concretezza: queste le parole chiave per la scuola di domani emerse da una survey tra 190 studenti in 13 scuole all’interno del progetto promosso da Mondadori Education in collaborazione con Università Cattolica e Intesa Sanpaolo.
  • Parte da qui la call to action alle scuole di tutta Italia che per la prima volta offre agli studenti la possibilità di fare davvero la differenza, avviando il cambiamento. I tre progetti vincitori verranno presentati alle istituzioni scolastiche e accompagnati alla ricerca di finanziamenti per la loro realizzazione

Con #Leparolechesiamo, la scuola che vogliamo, giunge alla terza edizione il concorso per le scuole promosso da Mondadori Education e il Nuovo Devoto-Oli, che quest’anno si arricchisce, con una comunanza di intenti inedita nel settore, della collaborazione di Università Cattolica, per la parte di ricerca scientifica, e di Intesa Sanpaolo, l’ente che più incide oggi nella promozione di iniziative concrete a sfondo sociale.

Come dovrà essere la scuola del futuro? Come potrà formare gli studenti per renderli davvero partecipi di un percorso formativo che conferisca loro le parole, i pensieri e gli strumenti per diventare cittadini a tutto tondo? Dal futuro della scuola dipende il futuro dell’Italia, ma troppo spesso se ne parla senza ascoltare chi la scuola la vive, la frequenta, la fa. #Leparolechesiamola scuola che vogliamo è un progetto corale, dove per la prima volta, al di fuori e al di là dei tavoli di concertazione, sono gli studenti a dire la loro. E a fare la differenza.

Volta a scoprire cosa pensano gli studenti della scuola di oggi e come vorrebbero la scuola di domani, arriva oggi a conclusione la prima fase  quella dell’ascolto  del concorso, che ha visto coinvolti 190 ragazzi di quarta superiore in 13 scuole, da Enna a Foggia, da Lecce a Milano, da Prato a Napoli, da Rho a Catania e a Caltanissetta, in un format unico e innovativo – i Future Lab – condotti dai sociologi e dagli psicologi del TraiLab dell’Università Cattolica, che si occupa, con ottica interdisciplinare, di realizzare «azioni trasformative».

Si tratta di 15 laboratori tematici, con un preciso metodo scientifico, orientati alla costruzione di immaginari e progettualità sulla scuola e il suo rapporto con la società. Un percorso a tappe per stimolare negli allievi un’analisi critica del presente (Distopia, fase critica), proporre alternative per superare le criticità individuate (Utopia, fase dell’immaginazione) e individuare gli elementi che permettano di avvicinarsi ai futuri desiderati (Possibili desiderabili, fase dell’implementazione). Un lavoro fatto di immagini, video, testimonianze e racconti, che saranno raccolti in un e-book, dal quale emerge che se da una parte i ragazzi stessi continuano a credere nella scuola come istituzione formativa della loro identità, dall’altra ne percepiscono con sofferenza un distacco dai loro bisogni e desidererebbero una scuola più attuale, più capace di motivarli e di inserirli nella complessità del mondo, più capace di rispetto per i più giovani, per l’ambiente, per chi è in difficoltà.

I risultati di questa inedita survey – la prima analisi qualitativa su un campione così ampio di ragazzi ai tempi del COVID19, che è stato un elemento di forte destabilizzazione  servono ora a elaborare le indicazioni per la seconda fase del concorso, quella della restituzione: una call to action alle scuole di tutta Italia di ogni ordine e grado, che chiama a raccolta gli studenti in una challenge per elaborare un progetto concreto sulla scuola che vorranno, formulato intorno alle tre direttrici fondamentali per uno sviluppo armonioso: innovazione, sostenibilità, inclusione. Un progetto che ribadisce la centralità della scuola nella costruzione di un futuro, offre la possibilità di coinvolgere i giovani di tutte le classi sociali e di tutte le provenienze e mira a colmare il gap che ancora oggi fa sì che gli studenti e i bambini più disagiati partano con il freno a mano tirato nella corsa della vita.

Bambini e ragazzi avranno tempo dal 2 febbraio al 16 aprile per dar vita alle loro proposte. Un board di esperti delle istituzioni coinvolte selezionerà poi i 10 progetti più interessanti, che verranno sottoposti al giudizio della community di Mondadori Education e Nuovo Devoto-Oli. Tra questi, nella terza fase del concorso, quella attuativa, i tre progetti che risulteranno vincitori verranno presentati alle istituzioni scolastiche e, attraverso la ricerca di opportuni finanziamenti, accompagnati alla realizzazione.

Obiettivo primario del concorso #Leparolechesiamo, la scuola che vogliamo è infatti quello di lanciare un segnale forte, con le giuste risorse, per avviare il cambiamento verso la scuola del futurodando finalmente voce a chi il mondo della scuola lo abita quotidianamente. Non un mero esercizio di fantasia, ma una concreta possibilità d’azione, un atto di fiducia nei ragazzi e nei loro insegnanti.

«Con questo concorso, arrivato alla quarta edizione, Mondadori Education ribadisce il suo impegno – afferma Paolo Reniero, direttore marketing e digital della casa editrice – al fianco di docenti e studenti nel percorso di innovazione e digitalizzazione della scuola. Dopo un anno particolarmente difficile, abbiamo voluto dare un segnale forte, di fiducia ai giovani, allargando lo sguardo e coinvolgendo prestigiosi partner istituzionali, per una nuova edizione che mette al centro la scuola e chi la frequenta. Abbiamo voluto ascoltare la voce degli studenti, accompagnandoli nell’ideare e realizzare dei progetti concreti che possano contribuire a costruire un domani migliore. Perché la scuola è il nostro futuro e il luogo dal quale ripartire insieme.»

«Nell’impegno di Intesa Sanpaolo – dichiara Elena Jacobs, responsabile Valorizzazione del Sociale e Relazioni con le Università Intesa Sanpaolo – c’è da sempre l’attenzione ai giovani, alla loro formazione e al successivo accesso al mondo del lavoro, elementi entrati a pieno titolo nel nostro Piano di Impresa. Con il coinvolgimento in questa importante iniziativa, anche dal punto di vista progettuale, il Gruppo conferma la propria vicinanza agli studenti con progetti mirati e adatti alle differenti fasce d’età per aiutarli ad affrontare con sicurezza le sfide del futuro e cogliere le opportunità di crescita formativa e personale.»

«L’adolescenza è il momento del progettare, del pensare e del pensarsi al futuro, ma questa apertura al domani non è sempre semplice – dichiara Emanuela Confalonieri, docente di psicologia dello sviluppo e dell’educazione di Università Cattolica – Da qui l’idea di proporre il Future Lab agli studenti. Dal lavoro è emerso che i ragazzi sognano una scuola che li aiuti a individuare i propri interessi e a trasformali in competenze attraverso percorsi più individualizzati. Nei loro progetti propongono corsi di gestione finanziaria, educazione politica, tecnologia, lavori di gruppo sulla “arte di relazionarsi” per superare insicurezze e imparare a rispettarsi. Sollecitare possibili “emergenti” in questa fase delicata e drammatica del nostro convivere sociale non è un lusso, né una fantasiosa perdita di tempo.»

#INSIEME A SETTEMBRE: nuovi strumenti e nuovi contenuti per la ripresa dell’anno scolastico

Da Mondadori Education oltre 260 test diagnostici d’ingresso, più di 100 spunti di programmazione e 2.000 lezioni digitali per gli insegnanti di ogni ordine e grado

Un’accurata survey (più di 12.000 contatti con una percentuale di risposte complete superiore al 40%) realizzata dall’area Education del Gruppo Mondadori tra gli insegnanti dei tre ordini scolastici sulla loro esperienza durante il lockdown, sui timori e le speranze per il futuro, ha messo in luce che se da una parte il ricorso forzato alla didattica a distanza ha evidenziato carenze e messo a nudo la scarsa dimestichezza del corpo docente con le tecnologie, dall’altra è ormai matura la consapevolezza delle grandi potenzialità offerte dall’integrazione tra didattica digitale e didattica tradizionale.

Proprio sulla base di questi risultati Mondadori Education, all’inizio di un anno scolastico che sarà “nuovo” sotto molti punti di vista, prosegue il suo impegno a fianco degli insegnanti, mettendo a disposizione tramite il proprio sito, un set di nuovi strumenti e contenuti dedicati alla delicata ma importantissima fase di rientro, con attività volte al ripasso e al potenziamento delle conoscenze, ricchi di nuovi contenuti e nuovi materiali creati per favorire la flessibilità didattica e organizzativa e per aiutare a ripartire con il piede giusto.

Pensati appositamente per ogni ordine di scuola, dalla Primaria alla Secondaria di Primo e di Secondo grado, gli strumenti offerti si sviluppano in tre linee:

  • Test diagnostici d’ingresso, per la valutazione del livello di conoscenza in entrata: oltre 260 test per più di 50 materie, realizzati per valutare il livello di preparazione degli alunni al rientro a scuola. Si tratta di prove specifiche, rivolte a ciascuna classe con una particolare attenzione alle prime di ciascun ciclo. I test, pensati per fornire strumenti di valutazione efficaci e facilitare l’insegnante nell’attività di somministrazione, sono costruiti in modalità mista affiancando alle domande a risposta chiusa quelle a risposta aperta. Sono tutti in formato modificabile per consentire la massima personalizzazione e sono disponibili anche test specifici per gli studenti con Bisogni Educativi Speciali.
  • Spunti di programmazione, per trattare i nuclei fondanti delle varie discipline: ben 119 proposte di programmazione, che comprendono 29 diverse materie suddivise per ciascun ordine scolastico, utili per preparare al meglio i percorsi di apprendimento e impostare una progettazione flessibile. Per fare in modo che gli alunni assimilino correttamente i concetti chiave, vengono fornirti materiali che evidenziano i nodi di apprendimento fondamentali, con suggerimenti sul metodo da utilizzare, le attività da svolgere e gli obiettivi da raggiungere. Anche in questa sezione tutti i file sono comodamente scaricabili dal sito, per permettere a ciascun insegnante di personalizzarli secondo le proprie esigenze e priorità.
  • Lezioni digitali, progettate per offrire un supporto concreto alla Didattica Digitale Integrata: 2.000 lezioni digitali tra più di 50 discipline, che raccolgono risorse sia digitali sia tratte dal libro di testo, con attenzione specifica alla didattica inclusiva. Vengono forniti video, PowerPoint, schede in PDF e molti altri materiali specifici, che ciascun docente potrà condividere con la propria classe. La struttura delle lezioni è segmentata in diverse sezioni per garantire la massima fruibilità, adattabilità e flessibilità organizzativa: si potrà scegliere, ad esempio, la lezione più adatta in un preciso momento, e anche se affrontare un dato argomento in maniera approfondita e completa, seguendo i percorsi e le tempistiche proposte, oppure impostare il lavoro su una lezione in forma breve, nel caso si voglia semplicemente ripassare il tema. Vengono proposti anche ulteriori spunti creativi per ingaggiare gli studenti e materiali utili per l’attività di valutazione con suggerimenti, scaffolding, verifiche e griglie.

“Ferma restando la centralità didattica del libro di testo, in quanto punto di ancoraggio di tutti i contenuti di una lezione, con questi nuovi strumenti e contenuti abbiamo voluto raccogliere – spiega Aaron Buttarelli, direttore editoriale di Mondadori Education – l’appello dei docenti, emerso in modo chiaro e preciso dai risultati della survey, che hanno espresso il bisogno di ricevere informazioni e assistenza, di essere formati o addirittura riqualificati per svolgere al meglio la loro professione in questo momento di incertezza e cambiamento. Come Casa Editrice, abbiamo ritenuto di dover rispondere a questi bisogni diffusi con una proposta organica e convincente, realizzando materiali e strumenti finalizzati a sostenere un approccio didattico misto, in cui i contenuti digitali integrino e completino quelli tradizionali, attivando processi di insegnamento/apprendimento innovativi. Ovviamente, prestando molto attenzione a facilità di accesso, modificabilità e personalizzazione dei contenuti, facilità di condivisione con gli studenti, autocorrezione degli esercizi e fruibilità/facilità di utilizzo su ogni supporto”.

Mondadori Education e Rizzoli Education in tv a fianco di RAI Ragazzi

Con i contenuti per il programma televisivo "La Banda dei FuoriClasse" in onda fino al 10 giugno su Rai Gulp

Si stima che siano il 30% i ragazzi che non possono accedere alla didattica a distanza perché non hanno un device sul quale studiare o vivono in luoghi e situazioni dove internet non è disponibile. Inoltre, in questi mesi, si registra una tendenza all’abbandono scolastico in sensibile crescita. Ma l’istruzione non può essere un lusso ed è molto più che un bene di prima necessità, mette in gioco il futuro del paese. Sono queste le motivazioni che hanno spinto le case editrici Mondadori Education e Rizzoli Education a sostenere e affiancare la RAI nella sua decisone di potenziare, in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, l’offerta didattica sui canali tradizionali come impegno comune per una scuola che non si ferma e che può raggiungere tutti.

Nel variegato cartellone di RAI Ragazzi, distribuito su più canali e rivolto agli studenti di tutte le età, la partecipazione di Mondadori Education e Rizzoli Education si è concretizzata mettendo a disposizione di RAI la propria piattaforma per la didattica digitale HUB Scuola: un’ampia selezione di contenuti e video didattici per la realizzazione, avvenuta in tempi record,  del programma “La Banda dei FuoriClasse”, una striscia quotidiana in diretta su Rai Gulp tutti i giorni dalle 9.15 alle 12.15 che sta registrando una media molto positiva di più di 30.000 ascolti quotidiani.

La prima ora di “La Banda dei FuoriClasse” è tutta dedicata ai FuoriClasse Kids, ovvero i piccoli delle elementari. Le due ore successive del programma sono invece per i FuoriClasse Teen. Un format innovativo pensato, con l’obiettivo di far sentire i ragazzi parte di una comunità che sta affrontando una prova eccezionale: fuori di classe sì, ma tutti insieme per sconfiggere la pigrizia o la voglia di lasciarsi andare. La diretta, condotta dal Centro di Produzione di Torino nel pieno rispetto delle norme di sicurezza, crea interazione e i ragazzi possono porre domande che vengono immediatamente riportate ai professori ospiti.

Per la Didattica a Distanza, la Didattica Mista e per i temi caldi in questa chiusura di anno scolastico così diversa dal solito HUB Scuola garantisce una proposta culturale completa, alla quale la “Banda dei FuoriClasse” ha potuto attingere e potrà attingere fino al 10 giugno, data fino alla quale il programma è stato esteso a seguito del successo e degli ottimi risultati raccolti. La proposta HUB Scuola non si limita solo a contenuti e videolezioni, ma include anche mappe, verifiche e test per il ripasso e la valutazione, testi facilitati per l’inclusione con focus su argomenti specifici.

 Si tratta di “lezioni di qualità, a orari precisi e in un contesto organico – sottolinea la vicedirettrice di Rai Ragazzi e presidente della commissione pari opportunità della Rai, Mussi Bollini – per realizzare un itinerario didattico che arrivi a coprire il più possibile quello di cui si sarebbe parlato a scuola nella seconda parte dell’anno. Quasi 4 milioni di italiani, fra 0 e 12 anni che si scoprono in un periodo come questo ancora più fragili. Senza contare quel 30% di ragazzi che vivono con un digital divide. Nei primi incontri che abbiamo avuto prima di Pasqua con il ministero, c’è stata proprio l’esigenza di sostenere i più piccoli. In cinque giorni abbiamo messo in campo un’offerta dedicata completa. Trovando una disponibilità straordinaria di enti, case di produzione specializzate nella didattica e case editrici che hanno offerto i loro contenuti in maniera gratuita”.

“Le case editrici Mondadori Education e Rizzoli Education – da sempre al fianco di docenti e studenti nel processo di innovazione della scuola – si sono unite senza esitazione al progetto RAI grazie al patrimonio solido e collaudato di soluzioni per la didattica digitale di HUB Scuola – afferma Paolo Reniero, direttore marketing strategico e digital di Mondadori Education e Rizzoli Education. L’obiettivo è dare il nostro sostegno al sistema scolastico in un momento di grande difficoltà, offrendo alle famiglie e agli studenti una gamma di strumenti utili a rafforzare il grandissimo lavoro degli insegnanti di tutta Italia impegnati nella sfida della didattica a distanza. Ci siamo trovati in brevissimo tempo a lavorare a quattro mani, al fianco di produzione e autori del Centro RAI di Torino, in un progetto per noi molto gratificante che ci ha consentito di mettere a loro disposizione un database video con oltre 1.700 referenze tra le quali scegliere”.

Mondadori Education lancia nuove iniziative a sostegno degli insegnanti

Nuovi strumenti gratuiti aiutano i docenti nella valutazione a distanza dei propri alunni

Con l’avvicinarsi della chiusura dell’anno scolastico più complesso di sempre, i docenti di ogni ordine e grado sono chiamati ad affrontare un’ulteriore sfida: la valutazione a distanza dei propri alunni, un momento centrale nel processo di insegnamento-apprendimento. Questa rappresenta da sempre un’attività complessa che diventa particolarmente difficile nella situazione attuale.

 Nella Didattica a Distanza, infatti, il processo valutativo assume connotazioni diverse da quello condotto in presenza, nelle aule scolastiche. I momenti di valutazione formativa (per esempio le attività singole o di gruppo affidate agli studenti, le presentazioni digitali curate dai ragazzi con il feedback del docente, il livello di partecipazione alle lezioni) affiancano e spesso sostituiscono le attività di verifica tradizionali di tipo sommativo (test e interrogazioni). Il nuovo contesto ha ulteriormente acuito la necessità di supporto agli studenti più fragili, richiedendo strumenti e strategie di didattica inclusiva.

Un valido aiuto ai docenti che si accingono a questo delicato compito arriva da Mondadori Education che offre contenuti specifici, materiali e strumenti per la certificazione delle competenze e la valutazione del livello di apprendimento, anche non in presenza: tante proposte di verifiche su svariati argomenti e materie, mappe utili per il ripasso, servizi digitali per ogni materia e ogni grado di istruzione, dalla scuola primaria, alla secondaria di primo e secondo grado. Tutto, anche in questa fase dell’emergenza, liberamente scaricabile dal sito della casa editrice.

Il percorso di accompagnamento che la casa editrice garantisce ai suoi docenti continuerà nelle prossime settimane anche con un programma dedicato alla preparazione dell’Esame di Stato, per come sarà declinato quest’anno e, a partire da settembre, con un progetto concreto per le attività di recupero propedeutiche all’avvio del nuovo anno scolastico.

Sul tema della valutazione, risulta particolarmente utile la piattaforma HUB Test, intuitiva e semplice da usare, consente al docente di gestire con facilità il momento delle verifiche: da un lato offre la possibilità di attingere a un database ricco e completo, dall’altro di creare nuovi test personalizzati da condividere facilmente con la propria classe.

Non manca un’attività dedicata alla formazione dei docenti via webinar, a partecipazione libera, curata degli esperti della casa editrice, con spiegazioni e spunti su come e cosa valutare, così come indicazioni di quali sono le tecniche per la valutazione delle attività svolte in sincrono e in asincrono.

Sulla scia di quanto già fatto a inizio marzo come risposta immediata all’emergenza, rendendo disponibile liberamente l’intero patrimonio di contenuti digitali per la didattica a distanza  – oltre 40 giga di contenuti e più di 12.000 tra videoaudiomappe personalizzabiliplaylist, testi facilitati per l’inclusione –  l’impegno di Mondadori Education continua su base progettuale, proponendo un percorso completo per affiancare gli insegnanti nelle tre fasi cruciali della loro attività:  il ripasso e le verifiche, l’Esame di Stato e il recupero a settembre.

 “L’emergenza, che abbiamo vissuto e che continuiamo tutt’ora a vivere – sottolinea Aaron Buttarelli, direttore editoriale di Mondadori Education –  ha improvvisamente costretto la scuola italiana a ripensare, in tempi brevi e talvolta senza gli strumenti adeguati, l’intero processo di insegnamento-apprendimento. Noi siamo da sempre al fianco di docenti e studenti nel percorso di innovazione e digitalizzazione della scuola, con un patrimonio di servizi per la didattica quotidiana che oggi assume grande rilevanza. Da qui anche l’evoluzione del libro di testo, che non è più solo un supporto cartaceo statico e grazie al digitale diventa uno strumento vivo e dinamico, per un apprendimento personalizzato, con linguaggi e formati in grado di infondere e mantenere vivo l’interesse alla conoscenza”.

Un impegno ricompensato dal successo riscontrato tra i docenti e testimoniato da dati di traffico sulla piattaforma che registrano una base di circa 1,5 milioni di utenti attivi, cui si sono aggiunti negli ultimi due mesi più di 400.000 nuovi registrati, con un aumento di 30 volte per l’uso delle Classi Virtuali, più di 15 volte per l’uso dei Test e di 6 volte per l’uso delle App di lettura e un traffico sul sito cresciuto di 8 volte su base giornaliera.

L’offerta di HUB Test, si inserisce nell’ambito dei servizi di HUB Scuola, la più ricca piattaforma italiana per la didattica digitale, dove sono presenti altri strumenti utili quali: la Classe virtuale, un ambiente per gestire attività didattiche e corsi, scambiare commenti, assegnare compiti e monitorare i livelli di apprendimento; le App di lettura per consultate il libro digitali; HUB Campus per gli approfondimenti disciplinari; e il canale HUB Scuola di YouTube con oltre 1.700 video, suddivisi in playlist.

Il Gruppo Mondadori rimane accanto a docenti e studenti rendendo libero il patrimonio di contenuti digitali per la didattica a distanza

Oltre 40 giga di video, audio, mappe e contenuti multimediali esclusivi di Mondadori Education e di Rizzoli Education liberamente scaricabili per le lezioni a distanza

Nell’ultimo decennio tutto il settore dell’editoria scolastica ha progressivamente ampliato la propria offerta di contenuti e servizi per la didattica digitale, investendo enormi risorse economiche e progettuali.  In questi giorni di difficoltà per tutto il Paese Mondadori Education e Rizzoli Education, le case editrici di editoria scolastica del Gruppo Mondadori, da sempre al fianco di insegnanti e studenti, hanno deciso di fare molto di più: mettere a disposizione l’intero patrimonio di contenuti digitali per rendere possibile ed agevolare le lezioni a distanza.

Un ambiente digitale aperto, costantemente aggiornato, nel quale consultare e scaricare liberamente, senza alcuna registrazione, oltre 40 giga di contenuti utilizzabili subito per la Didattica a Distanza. Sono disponibili più di 12.000 contenuti tra cui videoaudiomappe personalizzabiliplaylist, testi facilitati per l’inclusione e molte altre risorse multimediali. Tutti i contenuti sono stati selezionati e organizzati dalle redazioni per agevolare il lavoro dei docenti; sono suddivisi per ordine scolastico (dalla scuola primaria alla secondaria di primo e di secondo grado) e per materia, così da essere facilmente identificabili.
In più, come aiuto concreto agli insegnanti più di 50 lesson plan, su temi specifici, nei quali trovare spunti e suggerimenti didattici per impostare, da subito, le lezioni a distanza.

“Il momento che stiamo vivendo ci mette di fronte a una nuova quotidianità e a nuove sfide. I docenti stanno dimostrando passione, orgoglio e determinazione nel continuare a svolgere la loro professione e garantire il futuro del nostro Paese. State tenendo stretto in mano il filo che vi lega ai vostri studenti, sperimentando nuove modalità per trasmettere il sapere. Perché le classi in realtà non hanno mura”, ha dichiarato Antonio PorroPresidente e Amministratore delegato di Mondadori Education e Rizzoli Education in un messaggio di ringraziamento agli insegnanti.

Con la creazione di questo ambiente digitale libero, Mondadori Education e Rizzoli Education implementano i servizi di HUB Scuola (www.hubscuola.it), la più ricca piattaforma italiana per la didattica digitale, dove sono già presenti i seguenti strumenti: Classe virtuale, un ambiente per gestire attività didattiche e corsi, scambiare commenti, assegnare compiti e monitorare i livelli di apprendimento; le App di lettura per consultate il libro digitale; HUB Test, per creare verifiche personalizzate e tenere traccia dei progressi, grazie anche ad un ricco database di quesiti per l’allenamento individuale degli studenti; HUB Campus per gli approfondimenti disciplinari; e il canale HUB Scuola di YouTube con oltre 1.700 video, suddivisi in playlist.

Grande attenzione anche nei confronti della formazione con una proposta di webinar e di presentazioni in live-streaming in costante crescita. Appena pubblicato un corso gratuito di 16 ore dedicato ai docenti sulla Didattica a Distanza, con il brand Formazione su Misura.

Il momento complesso che il Paese si trova ad affrontare ha improvvisamente accelerato il fenomeno di digitalizzazione della scuola italiana che sembrava non decollare mai, rivelando interlocutori già pronti ad accettare la sfida. Ne sono testimonianza i dati di traffico registrati da Mondadori Education e Rizzoli Education sull’utilizzo delle proprie piattaforme. A una base di circa 1,1 milioni di utenti attivi tra docenti e studenti, nelle ultime due settimane si sono aggiunti tra i 10.000 e i 15.000 nuovi iscritti al giorno, è aumentato di 30 volte l’uso delle Classi Virtuali, più di 15 volte l’uso dei Test e 6 volte l’uso delle App di lettura, con un traffico sul sito cresciuto di 8 volte su base giornaliera.

Il Gruppo Mondadori ha inoltre aderito all’iniziativa di solidarietà digitale lanciata dal Ministero per l’Innovazione tecnologica e la digitalizzazione per dare un supporto ai ragazzi e alle loro famiglie nella gestione delle attività didattiche da casa e Mondadori Education ha dato accesso gratuito per tre mesi all’edizione digitale 2020 del Nuovo Devoto-Oli, il vocabolario dell’italiano contemporaneo.

 Tutte le informazioni su

www.mondadorieducation.it/didattica-a-distanza

www.rizzolieducation.it/didattica-a-distanza