Gruppo Mondadori: Stefano Peccatori nominato President & CEO di Rizzoli International Publications e di Rizzoli Bookstores
A Marco Ausenda la carica di Chairman of the Board of Directors delle due società con sede a New York
A partire da questo mese Stefano Peccatori assume la carica di President & CEO della casa editrice americana Rizzoli International Publications, tra i leader di mercato nel segmento dei libri illustrati, e di Rizzoli Bookstores, cui fa capo una delle librerie più prestigiose di New York.
Peccatori, da 30 anni nel Gruppo Mondadori, nell’ambito del suo nuovo incarico – che si aggiunge al ruolo di Direttore Generale di Piemme, Sperling & Kupfer e Mondadori Electa a riporto dell’Amministratore Delegato di Mondadori Libri Enrico Selva Coddè – avrà la responsabilità delle strutture editoriali, commerciali, finanziarie e amministrative delle due società del Gruppo Mondadori attive negli Stati Uniti con i marchi Rizzoli, Rizzoli New York, Rizzoli Electa, Universe e con il bookshop Rizzoli Bookstore.
Contestualmente Marco Ausenda, che ha guidato dal 2002 Rizzoli International Publications e Rizzoli Bookstores, ne diventa Chairman of the Board of Directors.
Al 31 dicembre 2021 i ricavi consolidati delle due società hanno superato i 55 milioni di dollari, con una performance molto positiva nel difficile contesto del mercato americano.
Rizzoli New York ha inaugurato l’omonima libreria nel 1964 sulla Fifth Avenue e iniziato l’attività editoriale nel 1974 diventando un leader mondiale pluripremiato nei settori della moda, dell’interior design, della cucina, dell’arte, dell’architettura e della fotografia. Nel 1990 viene lanciato il marchio Rizzoli Universe Publishing che segna l’ingresso di Rizzoli nel mondo della cultura pop dell’umorismo, della bellezza, dello sport, delle arti dello spettacolo e delle tematiche LGBTQ+, oltre a offrire una programmazione di grande successo. Nel 2016 Rizzoli International Publications viene acquisita dal Gruppo Mondadori. Nel 2018 nasce il nuovo marchio Rizzoli Electa, con cui la casa editrice rafforza ulteriormente la propria produzione e pubblicazione di cataloghi d’arte in lingua inglese e per l’organizzazione di mostre internazionali.