sostenibilità

Per i docenti le tematiche prioritarie in ambito ESG sono “Promozione della lettura”, “Promozione dello Sviluppo Sostenibile” e “Istruzione e mondo delle scuole”

Questi i risultati della survey condotta dal Gruppo Mondadori su 4.800 insegnanti

“Promozione della lettura e della crescita socio culturale”,  “Promozione dello Sviluppo Sostenibile” e “Istruzione e mondo delle scuole”: sono queste le tre tematiche di sostenibilità che circa 4.800 docenti italiani  hanno definito come più rilevanti, considerando gli impatti generati dal Gruppo Mondadori in ambito ambientale, sociale e di governance.

L’indagine è stata realizzata dal Gruppo Mondadori, primo editore in Italia nel mercato dei libri scolastici con le case editrici Mondadori Education, Rizzoli Education e D Scuola, nell’ambito dell’attività di stakeholder engagement che l’azienda ogni anno porta avanti per la Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario.

La survey, condotta attraverso un questionario online, ha raccolto le opinioni del corpo docenti di scuole primarie (28%) e secondarie di primo (26%) e secondo (46%) grado di tutte le regioni d’Italia. 

Un momento di ascolto – esteso anche ad altre categorie di portatori di interesse – importante per identificare gli ambiti ESG prioritari per Mondadori, sui quali il Gruppo continuerà a impegnarsi in futuro con determinazione e attenzione in un’ottica di miglioramento continuo. L’analisi è stata sviluppata in coerenza con le linee guida strategiche del Piano triennale di Sostenibilità definito da Mondadori nel 2022.

“Le nostre case editrici di scolastica dedicano grande attenzione all’ascolto delle aspettative e necessità dei docenti, interlocutori sempre più strategici per il nostro Gruppo. In quest’ottica la survey che abbiamo condotto, insieme ai focus group e alle attività che promuoviamo sul territorio, sono diventate ormai una pratica consolidata per monitorare le esigenze degli insegnanti e  sviluppare strumenti didattici e servizi sempre più innovativi e accessibili. Grazie a questo dialogo costante vogliamo consolidare il nostro impegno nell’offrire contenuti sempre più approfonditi e ampi sulle tematiche di sostenibilità e sull’Agenda 2030. Già da qualche anno questi temi trovano un importante spazio non solo nei nostri libri di testo, ma anche nelle iniziative concrete volte alla formazione dei docenti e alla crescita delle nuove generazioni”, ha dichiarato Gian Luca Pulvirenti, Amministratore delegato di Mondadori Scuola. 

I risultati della survey

Entrando nel dettaglio della survey, gli insegnanti sono stati chiamati a valutare – attribuendo un punteggio su una scala 1 a 5 – le tematiche di sostenibilità più rilevanti sulla base delle proprie aspettative, considerando gli impatti generati dal Gruppo Mondadori in ambito ESG. 

  • Il tema considerato come prioritario dal corpo docenti è la “Promozione della lettura e della crescita socioculturale”
  • al secondo posto “Promozione dello Sviluppo Sostenibile”
  • segue la tematica “Istruzione e mondo delle scuole”;
  • al quarto posto “Diversità, equità e inclusione”;
  • particolare attenzione anche alla tematica ambientale Climate change e biodiversità”.

La seconda parte dell’indagine ha messo inoltre in evidenza tra l’altro quali sono i principali ambiti di sostenibilità su cui, secondo i docenti, il Gruppo dovrebbe concentrarsi nel breve – medio periodo.
La maggior parte dei rispondenti ritiene prioritario, anche in questo caso, che Mondadori continui a focalizzare l’attenzione sull’educazione allo Sviluppo Sostenibile, le iniziative volte alla Promozione della lettura e della cultura ambientale. Tre ambiti su cui il Gruppo è già fortemente impegnato attraverso le sue case editrici con obiettivi qualitativi e quantitativi definiti all’interno del Piano di Sostenibilità.

Focus lancia “Quanto sei ecosapiens?”, il dossier dedicato alla sostenibilità e all’ambiente

All'interno del numero di aprile un manuale trasversale e completo per accrescere le proprie conoscenze ecologiche.

Focus, il brand del Gruppo Mondadori leader nella divulgazione scientifica, è in edicola questo mese con il dossier Quanto sei ecosapiens?, uno speciale dedicato alla sostenibilità, per aiutare i lettori ad accrescere la propria preparazione ecologica. 

Un vero e proprio manuale di trenta pagine, utile a tutti coloro che desiderano saperne di più sulla transizione ecologica, realizzato in collaborazione con Asvis (Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile).

I lettori del mensile più letto d’Italia, curiosi amanti della scienza e della scoperta, potranno approfondire la loro conoscenza in termini di sostenibilità. L’approccio del dossier Ecosapiens, completo e trasversale, prevede un breviario che fornirà informazioni dalla A alla Z sull’educazione ambientale. Saranno presentati anche dati e cifre utili per calcolare l’impronta quotidiana di impatto ambientale, oltre ad un test per misurare e scoprire la sostenibilità personale.

Focus lancia "Quanto sei ecosapiens?"

Il magazine, da sempre attento a soddisfare la curiosità e la voglia di conoscenza del pubblico, ha anche realizzato un reportage incentrato sui quartieri di Helsinki dove si vive a impatto zero. Ad arricchire il progetto, immagini e racconti concreti e dettagliati con l’obiettivo di fornire ai lettori una visione completa e realistica di come sia possibile ridurre l’impatto ambientale della propria vita quotidiana.

E se non ci fossero stati gli idrocarburi? è il titolo dell’articolo di Focus che affronterà un tema molto dibattuto: l’importanza dell’utilizzo dei combustibili fossili. L’obiettivo non è quello di giustificare il petrolio, ma di far capire quanto sia stato importante finora il loro utilizzo, in termini di sviluppo tecnologico e di miglioramento della qualità della vita.

Il numero di aprile di Focus, con il suo approccio completo e multidisciplinare all’ambiente, rappresenta un’occasione unica per riflettere sulle proprie abitudini quotidiane a favore della sostenibilità e sul ruolo che ognuno di noi può avere nella salvaguardia del nostro pianeta.

Incarta un libro, regala un futuro: Oxfam Italia e Mondadori Store ancora insieme a Natale per garantire un’educazione inclusiva per tutti

È possibile donare presso le librerie Mondadori in tutta Italia

Garantire un’educazione inclusiva per tutti: questo l’obiettivo che, anche quest’anno, per il secondo anno consecutivo, Oxfam lancia insieme a Mondadori Store attraverso il progetto natalizio “Incarta un libro, regala un futuro”.

Questa iniziativa si inserisce nell’ambito di una partnership che vede Mondadori Store e Oxfam insieme in attività volte ad aiutare e sostenere la parte più vulnerabile della nostra società.

Un impegno concreto, da parte della prima rete di librerie in Italia, per offrire un contributo all’educazione di bambini e ragazzi in contesti socialmente difficili. Oxfam è infatti attiva da oltre 20 anni in Italia e nel mondo in programmi di lotta alla povertà educativa.

L’attività del 2021, anno di partenza della partnership, ha generato una raccolta fondi per oltre 127 mila euro destinati a progetti che garantiscano equità e pari opportunità di accesso e successo scolastico agli studenti più fragili in Italia. In particolare Oxfam e Mondadori Store hanno contribuito alla creazione e gestione di percorsi di accompagnamento allo studio per 500 alunni italiani e stranieri fragili, per recupero scolastico, aiuto allo studio e supporto motivazionale e attività di mentoring per studenti fragili delle scuole secondarie di entrambi i gradi.

Durante l’anno, inoltre, Oxfam e Mondadori Store hanno unito nuovamente le forze a favore dell’Ucraina, sostenendo, con fondi pari a 6 mila euro, progetti che hanno favorito l’inclusione dei profughi provenienti dall’Ucraina, fornendo sostegno nell’accesso ai servizi grazie alla mediazione linguistico-culturale e avviando percorsi di accompagnamento allo studio per 30 alunni ucraini per favorire l’inserimento scolastico e la socializzazione nelle comunità in cui sono accolti.

Questo Natale si potrà supportare il lavoro di Oxfam per i più fragili con il progetto “Incarta un libro, regala un futuro”: fino al 24 dicembre sarà possibile farsi impacchettare i regali di Natale da uno degli oltre 100 volontari Oxfam presenti nelle 64 librerie Mondadori aderenti nelle principali città italiane.

Con una piccola donazione si potrà sostenere l’iniziativa di Oxfam e Mondadori Store per garantire equità e pari opportunità di accesso e successo scolastico agli studenti più fragili, aiutando bambini e ragazzi che in questo momento sono a rischio di esclusione educativa in Italia.

Sarà possibile contribuire al progetto anche online, donando attraverso la pagina Oxfam dedicata su www.oxfamitalia.org/mondadori .

Dall’inizio della pandemia Oxfam sta intensificando anno dopo anno il proprio lavoro per contrastare l’abbandono scolastico e la povertà educativa, migliorando l’accesso ai servizi socio-educativi delle tante famiglie in grave difficoltà economica, oggi alle prese con l’impatto sempre più forte del “caro vita”. Un impegno che per l’anno scolastico appena iniziato sarà realizzato in oltre 30 scuole, assieme a più di 3 mila studenti e centinaia di docenti. Grazie al lavoro comune con tanti partner locali e nazionali, istituzioni e realtà del terzo settore.

Studenti e docenti avranno così la possibilità, frequentando laboratori e corsi, ad esempio, di sperimentare nuove pratiche didattiche volte a rafforzare le competenze scolastiche, eliminare le disuguaglianze di genere nelle scuole e sviluppare nuove competenze digitali.

Per affrontare il problema dell’inserimento scolastico dei ragazzi ucraini arrivati in Italia, Oxfam ha inoltre avviato dalla fine dello scorso anno scolastico un intervento di mediazione linguistica e accompagnamento in 15 scuole primarie e secondarie che prosegue per il nuovo anno scolastico. Un percorso delicato, che in alcuni casi si svolge unitamente alla didattica a distanza che alcune scuole ucraine hanno continuato a offrire agli studenti, ma che col passare dei mesi, e la prosecuzione della guerra, sta divenendo essenziale.

“La nostra sfida è rispondere ai cambiamenti imposti dalla pandemia nel corso degli ultimi 2 difficilissimi anni scolastici – ha detto Roberto Barbieri, direttore generale di Oxfam ItaliaUn impegno che rivolgeremo soprattutto a quei ragazzi che nelle “periferie” delle nostre città, vivono condizioni di maggior disagio sociale e rischiano così di essere lasciati indietro. vogliamo anche sostenere bambini e ragazzi arrivati nel nostro paese, che oggi stanno cercando di tornare ad una parvenza di normalità. A livello nazionale oggi soltanto la metà degli studenti al termine della scuola superiore raggiunge livelli adeguati nelle competenze di base e il 13,1% degli studenti abbandonano prima gli studi. Una realtà che pone l’Italia ben lontana dall’obiettivo europeo di riduzione al 9% del tasso di abbandono scolastico e che continua a riguardare, soprattutto i giovani stranieri, che per ben il 35,4% lasciano prima la scuola. Sono dati allarmanti, che dimostrano quanto ancora resti da fare e quanto sia necessario farlo tutti insieme. Per questo vogliamo ringraziare Mondadori Store, per il sostegno grazie a cui potremo essere ancora più efficaci.

“L’esclusione scolastica rischia di diventare una realtà ancora più evidente per alcune fasce della popolazione, in un contesto globale di incertezza e di crisi economica come quello che stiamo vivendo. Come editori e librai abbiamo la responsabilità di offrire il nostro supporto per garantire un futuro migliore a bambini e ragazzi. Continua pertanto il nostro impegno a fianco di Oxfam, consapevoli che la cultura e l’educazione sono canali primari per favorire l’inclusività, la coesione sociale e la crescita di tutti noi, in linea con gli obiettivi di sostenibilità di tutto il Gruppo Mondadori”, ha dichiarato Francesco Riganti, direttore marketing di Mondadori Retail.

L’iniziativa di Mondadori Store con Oxfam si inserisce nel percorso di responsabilità sociale che il Gruppo Mondadori ha intrapreso da tempo, anche attraverso una serie di attività a sostegno delle comunità, dalla promozione della lettura e dell’istruzione alla formazione e all’assistenza sociale e sanitaria.

 

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About Oxfam

Oxfam è un movimento globale di persone che, in 87 Paesi nel mondo, combattono le disuguaglianze per vincere la povertà. Oxfam salva e ricostruisce le vite nelle emergenze, promuove lo sviluppo sostenibile e si batte per costruire un futuro senza disuguaglianze in cui tutti, ovunque, abbiano garantiti i propri diritti essenziali e nessuno sia lasciato indietro.

About Mondadori Store

Mondadori Store è il più esteso network di librerie in Italia: un presidio culturale attivo su tutto il territorio nazionale grazie a oltre 500 punti vendita diffusi dalle grandi città ai centri più piccoli, online con il sito di e-commerce Mondadoristore.it e la formula bookclub. È a fianco di lettori e utenti attraverso una proposta che, al libro – al centro dell’offerta – affianca esperienze di intrattenimento, eventi e servizi multicanale, raggiungendo ogni anno oltre 20 milioni di clienti. L’iniziativa di Mondadori Store con Oxfam si inserisce nel percorso di responsabilità sociale che il Gruppo Mondadori ha intrapreso da tempo, anche attraverso una serie di attività a sostegno delle comunità, dalla promozione della lettura e dell’istruzione alla formazione e all’assistenza sociale e sanitaria.

5.000 insegnanti rispondono alla survey del Gruppo Mondadori sui temi della sostenibilità

Diversità, equità e inclusione sono la priorità per il 61% dei docenti

Al secondo posto la “promozione della lettura e della crescita socio-culturale” (54,3%)
A seguire la “gestione degli impatti ambientali” (51,9%)

Quali sono le tematiche di sostenibilità considerate più rilevanti dai docenti per rispondere alle aspettative del mondo della scuola?

Il Gruppo Mondadori, primo editore in Italia nel mercato dei libri scolastici con le case editrici Mondadori Education, Rizzoli Education e D Scuola, lo ha chiesto, attraverso un questionario online, a circa 5.000 insegnanti di scuola primaria (27%), secondaria di primo grado (28%) e secondaria di secondo grado (45%), attivi in tutte le regioni d’Italia.

La survey – che ha permesso di raccogliere le opinioni del corpo docenti – si inserisce tra le attività di ascolto e coinvolgimento degli stakeholder promosse dal Gruppo nell’ambito della definizione della Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario.

I contributi forniti dagli insegnanti sono stati presi in considerazione, partecipando al percorso che ha portato alla redazione del primo Piano di sostenibilità: un progetto che ha consentito di individuare le aree e le linee guida sulle quali il Gruppo di Segrate lavorerà in futuro, con obiettivi di breve e medio periodo, per migliorare le performance in termini sociali, di governance e ambientali. Un piano su cui si riflette l’identità di Gruppo, la propria mission e il proprio ruolo di editore all’interno della società.

“I docenti sono interlocutori fondamentali per il Gruppo Mondadori che da sempre supporta la diffusione di una cultura e di un’educazione di qualità, equa e inclusiva, offrendo occasioni di lettura e di crescita, di intrattenimento e apprendimento”, ha dichiarato Gian Luca Pulvirenti, Amministratore delegato Mondadori Libri area Education. “Con le nostre case editrici siamo a fianco degli insegnanti, dalla primaria all’università, con contenuti e strumenti didattici innovativi e accessibili, che contribuiscono alla crescita delle nuove generazioni; per questo motivo riteniamo che l’ascolto delle necessità e delle aspettative dei protagonisti del settore scolastico rappresenti per noi una preziosa opportunità di arricchimento e di sviluppo strategico e sostenibile delle nostre attività”, conclude Pulvirenti.

I risultati della survey 

  • Il 61,2% dei docenti che hanno risposto al questionario ha indicato il tema della “diversità, equità e inclusione” come prioritario per rispondere alle aspettative del mondo della scuola;
  • al secondo posto, la “promozione della lettura e della crescita socio-culturale” (54,3%) attraverso presidi sul territorio e iniziative educative di librerie e scuole;

  • a seguire, tra i 15 temi proposti, la “gestione degli impatti ambientali” (51,9%).

La survey mette in evidenza inoltre quali sono gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite (Agenda 2030) che secondo gli insegnanti sono più rilevanti, e che dovrebbero quindi essere valorizzati nelle pratiche scolastiche di oggi:

  • per più del 40% degli intervistati garantire un’istruzione di qualità inclusiva ed equa e promuovere opportunità di apprendimento continuo per tutti (SDG 4) è l’obiettivo prioritario;

  • segue la lotta al cambiamento climatico (SDG 13), per quasi un docente su tre.

Molteplici contributi hanno sottolineato gli aspetti del mondo della scuola sui quali focalizzare maggiormente l’attenzione per il futuro:

  • più di un insegnante su due (51,1%) ha indicato la necessità di adottare pratiche didattiche innovative, anche in funzione inclusiva;

  • per il 37,7% dei rispondenti è importante poter usufruire di un’offerta formativa specifica sui  temi di sostenibilità e Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile;

  • il 34,8% focalizza l’attenzione su iniziative per il coinvolgimento dei giovani nella società civile e l’introduzione all’educazione civica;

  • ulteriori ambiti di forte attenzione sono il contrasto all’abbandono scolastico e la promozione di iniziative volte a favorire la parità di genere.

Le iniziative delle nostre case editrici
Queste tematiche trovano esplicitazione e una declinazione quotidiana non solo all’interno dei libri di testo, come elemento di contenuto e di approfondimento didattico, ma anche attraverso iniziative concrete del Gruppo Mondadori rivolte al corpo docente, alle studentesse e agli studenti, tra le quali il lancio del Manifesto per la parità di genere e pluralità di Rizzoli Education, il progetto “#Leparolechesiamo, la scuola che vogliamo” di Mondadori Education e il Festival “La scuola è” di D Scuola, dedicato alla formazione degli insegnanti e all’intera comunità scolastica.
A queste attività si aggiungono strumenti innovativi, come: HUB Scuola, la piattaforma dedicata alla didattica digitale integrata di Mondadori Education e Rizzoli Education, arricchita con contenuti inclusivi per la gestione di tutti i bisogni educativi; le numerose risorse e attività della piattaforma Deascuola, fra cui il nuovissimo servizio Deaflix, dedicato all’apprendimento degli argomenti fondamentali delle principali materie scolastiche, anche in modalità inclusiva; lo sviluppo continuativo di servizi innovativi di assistenza all’utente.

Il nostro sostegno a Emergency in occasione del Natale

Quest’anno, in occasione delle festività, il Gruppo Mondadori ha deciso di sostenere un importante progetto di Emergency: il Centro di maternità di Anabah in Afghanistan.

Si tratta dell’unica struttura specializzata e completamente gratuita in un’area molto vasta e popolata che offre assistenza ginecologica, ostetrica e neonatale e un servizio di assistenza prenatale che permette di monitorare le gravidanze e curare tempestivamente eventuali patologie. L’importanza del Centro non si limita alla prevenzione e all’assistenza sanitaria: la maternità ad Anabah è anche un polo formativo riconosciuto dai ministeri della Sanità e dell’Educazione per il personale afgano – qui composto da sole donne, più di 40 – che, lavorando ogni giorno a contatto con il personale internazionale, riceve una formazione pratica.

Nel 2019, sono state effettuate oltre 351.500 visite e i bambini nati nel Centro di maternità di Anabah sono 56.329. Il Centro è diventato un punto di riferimento per l’assistenza materna e neonatale non solo nel Panshir, ma anche nelle province circostanti.
L’attuale struttura può consentire circa 650 parti al mese ed è stata dedicata a Valeria Solesin, la volontaria di Emergency vittima dell’attacco terroristico al Bataclan a Parigi il 13 novembre 2015.

«Era la fine del 2001 quando abbiamo deciso di aprire una maternità nel Panshir, una valle bellissima, ma molto chiusa, una delle poche aree del Paese che i Talebani non erano mai riusciti a conquistare. Non per questo la condizione femminile era meno difficile.
In tantissimi ci hanno detto che eravamo dei pazzi se pensavamo che una struttura “delle donne e per le donne” avrebbe avuto un futuro tra quelle alte montagne. Effettivamente qualche dubbio, in più di un’occasione, lo abbiamo avuto anche noi, ma l’incontro con donne forti e determinate, l’enormità dei bisogni, la credibilità che il nostro lavoro ci aveva fatto guadagnare nelle comunità locali ci hanno reso ancora più determinati nel portare avanti questo progetto ambizioso.»
Rossella Miccio, presidente di Emergency

Scopri di più su “Una rivoluzione silenziosa” e come sostenere il progetto sul sito di Emergency.

Auguri di buone feste da tutti #NoiDellaMondadori.

Incarta un libro, regala un futuro

Oxfam Italia e Mondadori Store insieme a Natale per garantire un’educazione inclusiva per tutti

È possibile donare presso le librerie Mondadori in tutta Italia

Garantire un’educazione inclusiva per tutti: questo l’obiettivo che Oxfam lancia insieme a Mondadori Store attraverso il nuovo progetto natalizio “Incarta un libro, regala un futuro”.

Questa iniziativa rappresenta la partenza di una partnership che proseguirà anche nei prossimi anni, che vede Mondadori Store e Oxfam per la prima volta insieme in attività volte ad aiutare e sostenere la parte più vulnerabile della nostra società.

Un impegno concreto, da parte della prima rete di librerie in Italia, per offrire un contributo all’educazione di bambini e ragazzi in contesti socialmente difficili. Oxfam è infatti attiva da oltre 20 anni in Italia e nel mondo in programmi di lotta alla povertà educativa.

Questo Natale si potrà supportare il lavoro di Oxfam per i più fragili con il progetto “Incarta un libro, regala un futuro”: fino al 24 dicembre sarà possibile farsi impacchettare i regali di Natale da uno degli oltre 100 volontari Oxfam presenti nelle 73 librerie Mondadori aderenti nelle principali città italiane.

Con una piccola donazione si potrà sostenere l’iniziativa di Oxfam e Mondadori Store per garantire equità e pari opportunità di accesso e successo scolastico agli studenti più fragili, aiutando bambini e ragazzi che in questo momento sono a rischio di esclusione educativa in Italia.

Sarà possibile contribuire al progetto anche online, donando attraverso la pagina Oxfam dedicata su oxfam.it/mondadori.

Dall’inizio della pandemia, Oxfam ha moltiplicato le sue attività al fianco di migliaia di studenti e docenti, per contrastare la dispersione scolastica e la povertà educativa, migliorando l’accesso ai servizi socio-educativi per famiglie in grave difficoltà economica. Un intervento inclusivo – realizzato insieme a istituti secondari di I e II grado, enti locali, università, fondazioni e realtà del terzo settore – che ha visto nascere iniziative formative e di supporto per docenti e genitori; laboratori e corsi per il recupero didattico del ritardo accumulato dagli studenti nell’ultimo difficilissimo anno scolastico; attività educative e ludiche in tante aree verdi delle “periferie” italiane, dove è più alto il disagio sociale causato dalla pandemia.

La pandemia ha colpito tutti ma in modo disuguale. Chi era già in difficoltà ha subito le peggiori conseguenze, rimanendo indietro, senza mezzi per reagire a uno shock tanto grave. Pensiamo ai ragazzi senza strumenti per seguire la didattica a distanza, e soprattutto a una generazione che non vogliamo perdere e rimettere in pari quanto prima – ha detto Roberto Barbieri, direttore generale di Oxfam Italia – In Italia già prima dell’inizio della pandemia 10 milioni di persone non avevano risorse per resistere all’emergenza. È allora necessario mettere in campo tutte le energie possibili, partendo da scuola e ragazzi, per scongiurare l’abbandono scolastico, anticamera di una definitiva esclusione sociale. Grazie al lavoro dei Community Center abbiamo già raggiunto migliaia di persone da quando l’emergenza è iniziata, ma c’è ancora molto da fare e dobbiamo farlo tutti insieme. Grazie a Mondadori Store potremo essere ancora più efficaci, aiutando ragazzi e ragazze a non rinunciare al loro futuro.

Ogni giorno con le nostre librerie operiamo su tutto il territorio per promuovere e diffondere la cultura e i suoi valori, da sempre cruciali per la crescita delle persone e la coesione delle comunità. Con l’avvio di questa importante collaborazione con Oxfam, saremo al fianco di chi rischia di rimanere escluso, portando il nostro impegno anche a sostegno dell’educazione: grazie all’attività dei volontari e alla sensibilità dei clienti, possiamo certamente fare la differenza per regalare una nuova prospettiva e un futuro più inclusivo a bambini e ragazzi”, ha dichiarato Carmine Perna, amministratore delegato di Mondadori Retail.

About Oxfam
Oxfam è un movimento globale di persone che, in oltre 60 Paesi nel mondo, combattono le disuguaglianze per vincere la povertà. Salva e ricostruisce le vite nelle emergenze, promuove lo sviluppo sostenibile e si batte per costruire un futuro senza disuguaglianze in cui tutti, ovunque, abbiano garantiti i propri diritti essenziali e nessuno sia lasciato indietro.

About Mondadori Store
Mondadori Store è il più esteso network di librerie in Italia: un presidio culturale attivo su tutto il territorio nazionale grazie a oltre 500 punti vendita diffusi dalle grandi città ai centri più piccoli, online con il sito di e-commerce Mondadoristore.it e la formula bookclub. È a fianco di lettori e utenti attraverso una proposta che, al libro – al centro dell’offerta – affianca esperienze di intrattenimento, eventi e servizi multicanale, raggiungendo ogni anno oltre 20 milioni di clienti.

Mondadori lancia la collana “Io dico no”: dieci parole per cambiare il mondo

Dieci parole per descrivere i temi di attualità più dibattuti. Dieci parole per capire il mondo.

Mondadori – libri per ragazzi inaugura la nuova collana “Io dico no”: una serie di libri dedicati a una tematica di attualità, spiegata attraverso dieci parole chiave da autori qualificati e competenti.
Ogni capitolo presenta esempi pratici, aneddoti, riflessioni per sviluppare un pensiero critico. Percorsi per diventare persone consapevoli, riflettere insieme a scuola e in famiglia, per dire no alle ingiustizie.

Due libri inaugureranno la collana:

Viviana Mazza – Kibra Sebhat, Io dico no al Razzismo. 10 parole per capire il mondo

Che cosa significa godere di un privilegio, quello di avere la pelle bianca, del quale non si è nemmeno consapevoli? Che cosa comporta per una persona lasciare tutto per cercare di costruirsi altrove una vita migliore? Che cosa deve affrontare, in Italia, un giovane di origine straniera che vuole ottenere la cittadinanza? Le autrici cercano di rispondere a queste e altre domande, mostrandoci come i pregiudizi che stanno alla base del razzismo siano molto più diffusi di quanto si creda; ma anche guidandoci per una via differente, quella che vede la diversità come una ricchezza, la convivenza come un obiettivo necessario, l’antirazzismo come l’unica risposta possibile.

Viviana Mazza è giornalista del “Corriere della Sera”, dove scrive per la redazione esteri. Tra i suoi libri, pubblicati con Mondadori, ricordiamo Greta. La ragazza che sta cambiando il mondo e Storia di Malala, la prima opera, in Italia, a parlare ai più giovani di Malala Yousafzai.
Kibra Sebhat, nata a Rovigo e originaria dell’Eritrea, è milanese e afroitaliana. Si occupa di comunicazione aziendale, giornalismo e video produzioni. Ha fatto parte di Rete G2 – Seconde Generazioni, organizzazione apartitica che promuove i diritti dei figli di immigrati senza cittadinanza italiana. Dal 2012 è collaboratrice del “Corriere della Sera”.

Alberto Pellai – Barbara Tamborini, Io dico no al bullismo. 10 parole per capire il mondo

C’è chi è vittima di bullismo, chi fa il bullo, e ci sono i tanti che di questi atti sono quotidianamente testimoni a scuola, sui campi sportivi, in Rete. Come ci si sente a essere emarginati o presi in giro per il proprio aspetto o per la propria diversità? Quali pensieri e quali emozioni si scatenano dentro un bullo e la persona che ha preso di mira? Quali strategie possono essere messe in atto per proteggere se stessi o gli altri dalla minaccia del bullismo? Con una scrittura fortemente empatica e capace di affrontare anche le emozioni più difficili, gli autori ci insegnano che la prima e più importante cosa da fare è chiedere aiuto, e che solo quando un gruppo diventa squadra si può dare una risposta decisa al bullismo.

Alberto Pellai è medico, psicoterapeuta dell’età evolutiva e ricercatore all’Università degli Studi di Milano. Nel 2004 il Ministero della Salute gli ha conferito la medaglia d’argento al merito in Sanità pubblica. È autore, insieme a Barbara Tamborini, di molti bestseller di parenting e psicologia.
Barbara Tamborini è psicopedagogista e scrittrice. Tiene laboratori educativi nelle scuole e corsi di formazione per docenti e genitori. È autrice insieme ad Alberto Pellai, di volumi di psicologia e parenting diventati bestseller.

Nasce a Mantova una scuola di scrittura ed editoria per ragazzi

A Mantova da ottobre una scuola di scrittura ed editoria per gli studenti delle superiori, ricordando Arnoldo Mondadori

A ottobre 2021 prende avvio, a Mantova, un’iniziativa destinata ai giovani: una Scuola di scrittura ed editoria dal titolo Il libro dalla A alla Z, promossa dal Comune di Mantova (settore Cultura e turismo e Assessorato all’istruzione, in collaborazione con Biblioteca Teresiana) e ideata e realizzata dalla nostra casa editrice Electa in collaborazione con la Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori, in occasione dei 50 anni dalla scomparsa di Arnoldo Mondadori.

Nato con l’obiettivo di alimentare la passione per la lettura e la scrittura della generazione Z e inserito dalle scuole tra i programmi di attività dei PCTO (Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento), il progetto prevede un anno di formazione, con lezioni che indirizzano e guidano verso i molteplici mestieri dell’editoria. Venti lezioni rivolte a 110 studenti e studentesse degli istituti superiori di secondo grado di Mantova per la durata di 9 mesi (da ottobre 2021 a giugno 2022), negli spazi della biblioteca Teresiana, tenute da riconosciuti professionisti del settore come Edoardo Brugnatelli, Lucia Tilde Ingrosso e Michela Tilli, fra gli altri.

Anticiperanno la scuola due lezioni speciali e aperte al pubblico che si terranno nell’Atrio degli Arcieri di Palazzo Ducale l’8 e il 9 settembre, nelle giornate del Festivaletteratura: la filosofa Ilaria Gaspari e la sociolinguista Vera Gheno inviteranno i ragazzi e tutto il pubblico a “prendere i desideri per la coda”, parafrasando Picasso. Un’esortazione alla libera esplorazione ed espressione del sé e dei pensieri, attraverso il potere del linguaggio.

 Nel giugno 2022 i percorsi intrapresi dai ragazzi durante l’anno, dalle radici storico-artistiche più profonde della città verso le grandi questioni della contemporaneità, confluiranno nella progettazione di un’inedita Guida sentimentale di Mantova, con testi, fotografie e copertina a cura dei partecipanti.

Mantova, città dalla tradizione letteraria, è anche il luogo di origine di Arnoldo Mondadori (1889 – 1971), di cui quest’anno ricorre il Cinquantesimo anniversario dalla scomparsa. L’iniziativa sarà anche occasione per raccontare e celebrare il percorso imprenditoriale di Mondadori: dal successo nel settore della scolastica, alla sperimentazione di nuovi generi e formati editoriali. Saranno inoltre valorizzate le tracce che ha lasciato in città, come la collezione d’arte moderna con dipinti di Federico Zandomeneghi e Armando Spadini, donata dalla famiglia Mondadori negli anni ‘70 ed esposta permanentemente al piano superiore di Palazzo Te dal 1983.

 

Informazioni sugli appuntamenti

Un atlante dei desideri,
Con Ilaria Gaspari,
8 settembre, ore 11:30
Mantova, Palazzo Ducale, Atrio degli Arcieri

Abitare comodamente la lingua: considerazioni su un diritto universale,
Con Vera Gheno,
9 settembre, ore 11:30
Mantova, Palazzo Ducale, Atrio degli Arcieri

L’ingresso agli incontri è gratuito con prenotazione obbligatoria, prenota a questi link i biglietti per Ilaria Gaspari e Vera Gheno

Un libro per ogni paziente

Per tutto il 2021, chi sarà ricoverato nel Policlinico Sant’Orsola di Bologna riceverà un libro grazie all’iniziativa di Fondazione Sant’Orsola

Nel 2021, tutte le persone che saranno ricoverate al Sant’Orsola riceveranno in dono un libro. Un compagno di viaggio per attraversare giornate importanti e uscirne arricchiti. È il nuovo progetto della Fondazione Sant’Orsola per il 2021. Un’idea nata dall’attività dei volontari della Onlus e sviluppata insieme a Coop Alleanza 3.0, nella persona del suo consulente Romano Montroni, presidente del Consiglio scientifico del Centro per il Libro e la Lettura.

L’iniziativa ha visto la luce grazie alla generosità di tre sponsor – BPER Banca, Unipol Gruppo e UniSalute – e alla sensibilità delle case editrici del Gruppo Mondadori, che hanno accettato di stampare per l’occasione 24.000 volumi. Tre i titoli: Jane Austen, Emma; Jack London, Martin Eden; Cesare Pavese, La casa in collina. Tre grandi classici, tre libri che durano nel tempo.

Il progetto ha ricevuto, inoltre, il patrocinio del Centro per il libro e la lettura, istituto autonomo del Ministero dei Beni culturali e avrà come testimone lo scrittore Gianrico Carofiglio, che ha riconosciuto il valore dell’iniziativa, la prima del suo genere in Italia.

Non appena l’emergenza sanitaria sarà terminata e i reparti verranno riaperti, saranno i volontari di Fondazione Sant’Orsola a consegnare i libri al letto del paziente. Fino ad allora, la distribuzione avverrà grazie alla collaborazione dei coordinatori infermieristici, che al momento del ricovero, oltre ad assegnare il letto, chiederanno al paziente di scegliere un titolo fra i tre disponibili. Sul sito della Fondazione Sant’Orsola si animerà una comunità virtuale di lettori, dove scambiarsi pareri sui libri proposti ma anche su altre letture.

“I libri sono decisivi non solo per la crescita di una persona – spiega il presidente di Fondazione Sant’Orsola Giacomo Faldella – ma anche per il suo benessere: non a caso alcuni pazienti arrivano già con un libro, e lo portano come si porterebbe un salvagente prima di affrontare una traversata in mezzo alle onde; o forse, più semplicemente, come un amico che possa tenere loro compagnia. Ma ci sono tanti che non hanno l’abitudine di leggere, o che magari per qualche motivo non sono riusciti a portare un libro con sé”.

“Nei paesi anglosassoni – racconta Romano Montroni – la biblioterapia è da tempo un’attività riconosciuta: all’interno del National Health Service esiste un dipartimento che si occupa specificamente della lettura come pratica di benessere. Il rapporto tra la salute dell’individuo e l’arte ha radici profonde anche nella nostra cultura; pensiamo, per esempio, ai primi ospedali nati in Italia, come Santa Maria della Scala a Siena: malati e pellegrini erano accolti e curati in sale decorate nel corso dei secoli dai più grandi pittori e scultori senesi, i sofferenti venivano quindi letteralmente ‘immersi’ nella bellezza. Si pensava insomma al benessere in un senso ampio, non soltanto da un punto di vista medico-fisico”.

“La prima cosa che, forse, deve provare a fare chi attraversa un periodo di fatica, di sofferenza o addirittura di malattia è prendersi cura di sé – aggiunge Enrico Selva Coddè, amministratore delegato Einaudi e Mondadori Libri Trade. – Sembra facile, ma a volte risulta impossibile. Può aiutare allora un gesto. Quel gesto è aprire un libro e rimanere a tu per tu con la voce che parla dalle sue pagine. Una voce che si dedica a noi, al nostro essere un intreccio indissolubile di corpo e immaginazione. Tre classici, perché così come gli amici sono quelli che amiamo rivedere, i classici, ricordando Italo Calvino, sono quei libri di cui si sente dire di solito ‘lo sto rileggendo’, e mai ‘lo sto leggendo’. Che sia l’arguzia e l’ironia di Jane Austen, il coraggio e la tenacia di Jack London, il realismo e la malinconia di Cesare Pavese, di certo questi libri aiuteranno i loro lettori a sentirsi meno soli”.

Esattamente un anno fa, Fondazione Sant’Orsola aveva radunato una ventina di volontari – ex librai, maestre in pensione, appassionati della lettura – facendo partire il progetto “Libri in corsia”. In poche settimane erano stati mappati 1745 libri presenti in alcuni reparti, costruendo un catalogo online da cui i pazienti avrebbero potuto richiedere un volume presente in un altro reparto; i volontari poi avrebbero provveduto a farglielo avere. La pandemia ha bloccato alla radice, per motivi di sicurezza, la possibilità di scambiarsi libri in ospedale. Ma i volontari di Fondazione Sant’Orsola non hanno voluto fermarsi: hanno pensato che, se non si possono prestare, i libri si possono sempre regalare.

Da qui, l’idea che si concretizza oggi grazie alla generosità degli sponsor e delle case editrici del Gruppo Mondadori. E che i volontari della Fondazione Sant’Orsola hanno scelto di portare ancora più in là con il progetto “Provo a dirlo con un libro”. Sul sito della Fondazione c’è oggi un catalogo con oltre 250 libri recensiti dai volontari. I pazienti possono chiedere uno di questi libri oppure un altro, non ancora recensito, e i volontari glielo faranno avere nel giro di poche ore, massimo 24. E sul catalogo ognuno potrà lasciare commenti e recensioni, per far crescere una comunità online di lettori.

Nasce la funzione Diversity & Inclusion

Nel Gruppo Mondadori nasce la nuova funzione Diversity & Inclusion, affidata a Francesca Rigolio in qualità di Chief Diversity Officer. Rigolio avrà l’obiettivo di valorizzare la diversità di genere, età e competenze, e favorire l’inclusività in azienda, così che ogni persona abbia la possibilità di esprimere la propria voce e il proprio talento, dando un contributo decisivo e personale alle sfide che Mondadori dovrà affrontare.

Diversità e inclusione sono oggi considerate sempre più come importanti leve di sostenibilità, attentamente valutate da tutti noi: dai consumatori, dalle istituzioni, dalla comunità finanziaria e da tutti gli stakeholder di riferimento. Ovvero da quella collettività di cui l’azienda è parte integrante.

Inizia da qui il percorso che porterà il Gruppo Mondadori a diventare un luogo di lavoro dove ciascuno possa portare la propria unicità, e dove prevalgano la spinta all’innovazione, un confronto aperto e una responsabilità diffusa. È infatti dimostrato che le aziende che offrono a tutti concrete opportunità di crescita professionale ed economica sono anche quelle caratterizzate da una maggiore propensione all’innovazione, un ambiente di lavoro più positivo e performance migliori.

La nuova funzione procederà in modo puntuale, raccogliendo tutti i dati necessari per analizzare e incidere su fenomeni come il gender pay gap, la compresenza di più generazioni in azienda e sui percorsi di crescita aperti a tutti, favorendo lo sviluppo di progetti interfunzionali che coniughino in modo inclusivo le sfide di business e la cultura della diversità.

Francesca Rigolio, grazie alla sua conoscenza della azienda e all’esperienza maturata all’interno della direzione Risorse umane, lavorerà allo sviluppo delle persone con particolare sensibilità e attenzione ai temi della diversità di genere, età e competenze.

Francesca Rigolio