WePlanet

WePlanet: la rinascita sostenibile nel cuore della città

4 e 5 aprile 2021 - Anteprima in Piazza Duomo
Il mondo a Milano. Un universo sostenibile

L’attesa Mostra open air d’arte, design e creatività annuncia la prossima esposizione artistica con un preview live nel luogo simbolo della città.
Per un messaggio universale di rinnovata vita e difesa del nostro pianeta. Insieme a Milano, per il Paese Italia.

Weplanet, l’evento più atteso per chi ha a cuore il pianeta, esporrà nelle giornate della celebrazione pasquale le prime cinquanta grandi sfere terrestri realizzate da artisti e creativi, come anteprima della mostra dei cento globi che si svolgerà dal 27 agosto al 7 novembre 2021 nelle vie e principali piazze della città, con l’obiettivo di devolvere il ricavato della charity action delle opere a favore dell’ambiente e della salute di Milano. Il progetto patrocinato dal Comune di Milano, la Regione Lombardia, il Ministero dell’Ambiente, e da diverse importanti istituzioni locali e nazionali – Ersaf, Accademia di belle arti di Brera, Sotheby’s Italia, FE.N.CO Federazione Nazionale dei Diplomatici e Consoli esteri in Italia, Camera di Commercio di Milano Monza Brianza Lodi, FederTurismo Confindustria, Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile, Confimprese, Fondazione Stefano Zecchi – è realizzato in partnership con il Gruppo Mondadori.

La grande manifestazione a cielo aperto, che promuove la creatività e la sostenibilità, attenta e sensibile ai valori che contraddistinguono Milano, nel suo spirito ambrosiano di accoglienza, sviluppo, ricerca, innovazione in una visione sostenibile della vita degli individui e delle collettività locali e mondiali, ha creato un’alleanza sociale e civile nel lungo anno della pandemia che ci ha colpito, portando speranza e unione attraverso il globo di pane, plasmato artisticamente con i pani tipici delle 20 regioni italiane ed esposto all’interno del Duomo di Milano e della Basilica di Sant’Eustorgio, in occasione della giornata mondiale dell’alimentazione e della solenne epifania recentemente celebrata.

Proprio nello sguardo di questa nuova alleanza tra cittadini, popoli e nazioni, i globi che saranno esposti nell’anteprima di piazza del Duomo, tra i cento in via di realizzazione, diverranno ciascuno messaggero delle più stringenti e significative tematiche ed obiettivi di sviluppo sostenibile dettati dall’Agenda Onu 2030: dall’ambiente urbano alla vita sulla terra e sott’acqua; dalla migrazioni dei popoli all’energia pulita e accessibile; dalla fame zero all’economia circolare, dalla ricerca e la scienza alla salute dell’umanità.

Il viaggio in questo universo creativo e visionario vede trasformarsi i globi in opere artistiche originali e inaspettate. Terra come mani di carta che si uniscono ed intrecciano attraverso deserti ed oceani, come alveare che crea un nido dove ognuno opera per l’altro, come prigione dei popoli se la natura si imprigiona, come apnea se il surriscaldamento globale non si interrompe, come ritorno alle origini di una sola grande isola felice, come orto dove coltivare ogni giorno, come simbolo dell’albero della vita, terra come pane, perla, radici.

“WePlanet è il nuovo mecenatismo per un’alleanza tra il mondo produttivo e la sfera delle arti – dichiara Paolo Casserà, CEO e ideatore del progetto – che pone al centro la rinascita, visione e l’impronta comune del nuovo millennio della nostra civiltà”. “Il Rinascimento artistico di una bellezza sostenibile – afferma Beatrice Mosca, coordinatrice generale per WePlanet Milano – La messa in scena di Milano e del Paese Italia come volano di idee e valori condivisi sul futuro del nostro pianeta”.

I Globi

I 100 globi, realizzati e riprodotti con materiale riciclato di grandi dimensioni – un diametro di oltre 1,30 cm e un’altezza complessiva di 170 cm – sono il supporto affidato, come una tela sferica, a cento artisti, designer, creativi e studenti delle più importanti accademie milanesi, per interpretare i valori e le tematiche della sostenibilità. Grazie alla partnership con Gruppo Boero, fornitore ufficiale del Laboratorio Creativo, tutti i globi sono dipinti con i loro smalti ad acqua. Grazie all’impiego della realtà aumentata, la mostra si propone di essere interattiva e raccontare la singola opera e l’insieme del progetto consentendo al pubblico di conoscere l’artista che li ha interpretati, il mecenate che ha adottato la singola opera e la sua visione di sostenibilità, ma anche di visualizzare la mappa completa dei globi esposti e di potersi interfacciare con i canali tematici dedicati del Comune di Milano. La Realtà aumentata e i sistemi interattivi sono dovuti alla partnership con le società Octo_Net e WeRHappy. I Mecenati dell’iniziativa sono aziende, enti e fondazioni che, avendo già assimilato l’urgenza del cambiamento, racconteranno come sono riusciti a coniugare l’innovazione con la sostenibilità. Il globo rappresenterà proprio quel punto di incontro, tra la volontà di progresso e il rispetto per il nostro pianeta. Alla base del globo sarà infatti posizionata una targa con il logo dell’azienda che ha adottato l’opera, titolo, artista e l’impegno sostenibile dell’azienda. Tale targa è realizzata grazie alla collaborazione di Loretoprint, la tipografia digitale di Milano.

Il Gemellaggio Milano e Firenze

A Maggio 2021 sarà inaugurato a Firenze il progetto Travel and Joy ideato da Federica Borghi e prodotto da Icons production, con il patrocinio del Comune di Firenze e la Regione Toscana il molteplice progetto green sviluppato su tematiche sociali e civiche, che ospiterà l’edizione fiorentina di WePlanet in contemporanea con Milano, dal 27 agosto al 7 novembre 2021, che metterà in scena nelle principali piazze della città altri globi artistici.

L’Asta: tra ambiente, salute, ricerca

Terminata l’esposizione, il prossimo mese di novembre si svolgerà l’asta dei globi battuta da Sotheby’s Italia. Il ricavato dell’asta verrà donato: a ForestaMi, in particolare all’Associazione Parco Segantini Onlus per il completamento del parco cittadino, al sistema sanitario regionale in particolare all’Ospedale Niguarda e alla prestigiosa Fondazione Umberto Veronesi per la per la ricerca scientifica d’eccellenza contro i tumori.

Il contest e il laboratorio artistico

WePlanet dà la possibilità, a chiunque senta il desiderio di esprimere la propria idea artistica di sostenibilità, di partecipare gratuitamente ad un Contest online a cui è possibile iscriversi sul sito www.weplanet.it entro il 31 maggio 2021. Tutte le opere saranno visibili online con il nome degli autori che le hanno realizzate. Il vincitore del contest potrà realizzare la sua opera su un globo che sarà esposto in uno dei tanti spazi riservati dal Comune di Milano per tutta la durata dell’iniziativa.

WePlanet aprirà le porte del proprio Laboratorio Artistico, l’ex dopolavoro ferroviario della Stazione Centrale di Milano messo a disposizione da Grandi Stazioni Retail, dove tutti i globi vengono decorati e trasformati in opere creative e all’interno del quale il vincitore del primo premio potrà realizzare il proprio globo e vedere infine la propria opera esposta dal 27 agosto al 7 novembre 2021. Una Giuria composta da Attilio Tono, Maestro dell’officina creativa, Stefano Zecchi, membro del comitato artistico WePlanet, Paolo Casserà, CEO di WePlanet, Beatrice Mosca, Coordinatrice di WePlanet Milano, si riunirà per decidere il progetto migliore.

WEPLANET
è un evento certificato secondo lo standard internazionale per la gestione degli eventi sostenibili ISO 20121

WEPLANET
concorre al raggiungimento dei 17 Global Goals delle Nazioni Unite (SDGs -Nazioni Unite)

100 globi per un futuro sostenibile

100 artisti interpretano un futuro sostenibile in una esposizione d’arte e design open air

Alla Presenza dell’Assessore alle Politiche per il Lavoro, Attività produttive e Commercio del Comune di Milano Cristina Tajani, del Ceo WePlanet Paolo Casserà, dei promotori e organizzatori dell’evento “WePlanet: 100 Globi per un futuro sostenibile”, si è svolta oggi in Piazza della Scala la cerimonia di installazione della prima di 100 opere che coloreranno le strade di Milano a partire dal 12 aprile 2020.

WePlanet, con il Patrocinio del Comune di Milano e della Regione Lombardia, è un progetto realizzato in partnership con il Gruppo Mondadori e Mediamond, in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Brera e con il contributo di importanti partners Istituzionali.

Cento grandi sculture a forma di globo terrestre – rigorosamente ecosostenibili e decorate da artisti, designer, creativi – concorreranno alla definizione della grande mostra open air e verranno messe all’asta per raccogliere fondi a favore delle aree verdi in città.

Grazie a questo progetto d’arte diffusa, ambiente, design e innovazione si fondono contribuendo ad ampliare le azioni del progetto “Milano Plastic Free” avviato dall’Amministrazione, nei mesi scorsi, per sensibilizzare i milanesi al rispetto del pianeta e fare della nostra città  la prima  realtà  italiana  a  eliminare  l’utilizzo  delle plastiche monouso“, così l’Assessore alle Politiche per il Lavoro, Attività  produttive e Commercio del Comune di Milano Cristina Tajani commenta l’iniziativa. “Come Amministrazione – conclude l’Assessore – affianchiamo con piacere tutte le iniziative come questa di WePlanet, che possono contribuire a  quest’opera di educazione ambientale.  È attraverso i piccoli gesti quotidiani che  si contrastano i grandi cambiamenti climatici, è proprio questo che i  tanti giovani della generazione Thumberg ci stanno chiedendo“.

Simbolo dell’impegno e dell’attenzione che il capoluogo lombardo sempre ripone su tematiche di sostenibilità – con la partecipazione della società civile, produttiva e creativa di Milano – il primo globo, realizzato dal noto designer Giulio Cappellini e da Antonio Facco, è intitolato Save Milano bella ed è un omaggio alla città: “Milano è una città del mondo. Milano è bella – scrive Cappellini -; Milano, come tutte le città, va salvata e il nostro impegno deve essere totale e costante. Solo così la terra tornerà ad essere verde e i mari blu. Insieme possiamo farcela”.

Il posizionamento di questa prima opera è l’anticipazione della grande mostra collettiva open air che dal 12 aprile al 21 giugno trasformerà la città in una galleria d’arte urbana a cielo aperto.

Valorizzando gli spazi pubblici dal centro alla periferia, WePlanet rappresenterà un viaggio alla scoperta di nuove visioni artistiche del nostro pianeta: 100 globi realizzati e riprodotti con materiale riciclato di grandi dimensioni – con un diametro di oltre 1,30 cm e un’altezza complessiva di 170 cm – diventeranno lo strumento, affidato ad artisti, designer e creativi, per sensibilizzare il pubblico sul problema dell’inquinamento e dei cambiamenti climatici e per approfondire il tema dell’innovazione sostenibile.

L’asta, che verrà battuta da Sotheby’s, vedrà il ricavato devoluto a favore del Fondo ForestaMi: il progetto di forestazione urbana nella città di Milano.
Parte del ricavato, su richiesta del Comune, sarà utilizzato per contribuire alla riqualificazione del Parco Segantini a dimostrazione di come il progetto per una Milano più verde interessi tutta la città, dal centro alla periferia.

WePlanet vanta inoltre il sostegno di Grandi Stazioni Retail: condividendo i valori di sostenibilità del progetto, Grandi Stazioni ha messo a disposizione il Laboratorio Centrale per la realizzazione di tutte le installazioni. Come in una futuristica ‘fabbrica dell’universo’ nella bottega creativa adiacente alla Stazione Centrale- a cui si accede dal sottopasso Mortirolo – artisti e giovani studenti delle più importanti scuole d’arte di Milano daranno vita ai 100 Globi. Un grande spazio il cui utilizzo per un progetto come WePlanet dimostra l’impegno di Grandi Stazioni Retail nella riqualificazione e condivisione con la città di aree aperte all’arte, al design e alla cultura.
L’Installazione del primo Globo in Piazza della Scala anticipa l’evento e, allo stesso tempo, accende i riflettori su tutte le iniziative satellite che si susseguiranno nel corso dei prossimi mesi: tra queste, il contest online “Crea la tua idea di sostenibilità” che permetterà a chiunque di sottoporre ad una specifica commissione una proposta artistica per uno dei 100 Globi, raccontando la propria idea di sostenibilità. Attraverso il sito www.weplanet.it, a partire dal 20 gennaio 2020 fino al 9 marzo 2020, i candidati potranno inviare il proprio progetto. Il vincitore del contest potrà realizzare il suo Globo e vederlo esposto insieme a tutte le altre opere che comporranno ad aprile la grande mostra.

WEPLANET è un evento certificato secondo lo standard internazionale per la gestione degli eventi sostenibili ISO 20121.
WEPLANET concorre al raggiungimento dei 17 Global Goals delle Nazioni Unite (SDGs -Nazioni Unite).

 

WePlanet è un progetto realizzato in collaborazione con: CasaFacile, Focus, Grazia, Icon Design, Interni
MediaPartner: Radio Montecarlo, TGcom24

In collaborazione con: Grandi Stazioni Retail, EarthDayItalia
Partner Istituzionali: Accademia di Belle Arti di Brera, FE.N.CO – Federazione Nazionale dei Diplomatici e Consoli esteri in Italia, Camera di commercio di Milano, Monza, Brianza, Lodi, FederTurismo – Confindustria, Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile – Confimprese, Fondazione Zecchi, Sotheby’s.

Aziende Sponsor: Aran Cucine, Armata di Mare, Associazione Parco Segantini, Associazione FAS, Banca Galileo, Biochimica, BLU, Boero Vernici, Bonduelle, BSH, Caudalie, Ceramica Flaminia, Cobat, Comune di Chiavari, Consorzio Parmigiano, Euromobil, Fabbrica Pelletterie Milano, Fassi, Fondazione Serbelloni, Fondazione Volta Como, Fossati, Ganassini, Gobbetto, Grandi Stazioni Retail, Gruppo Cremonini, Gruppo Pleadi, Helbiz, Icons, Igp Decaux, Integer-TBWA, iSEMPREVIVI Onlus, ITAS Mutua, ITLAS, IVM, Lignee Roset, Meteo Expert, Panificatori Marinoni, Poliform, Rinascente, SEA, Slide, Sprint Academy, Tescoma, Yves Rocher.

Sponsor Tecnici Milano 2020: Gruppo Boero, Octo_Net, WeRHappy
Direzione Atelier: Sculpturlab

 

WePlanet: 100 globi per un futuro sostenibile

100 artisti interpretano un futuro sostenibile in una esposizione d'arte e design open air
1° Edizione Milano 2020

100 GLOBI PER UN FUTURO SOSTENIBILE è un progetto di Weplanet, Gruppo Mondadori e Mediamond con il Patrocinio del Comune di Milano e della Regione Lombardia: una grande mostra collettiva open air di installazioni ecosostenibili che invaderà le strade di Milano dal 12 aprile al 21 giugno 2020.
Un progetto che, sfruttando la capacità dell’arte e della creatività di stimolare una coscienza critica nel cittadino, mira a sottolineare l’urgenza di affrontare la transizione sostenibile e a ribadire quanto sia cruciale il ruolo individuale nel processo di guarigione del pianeta. 100 globi realizzati e riprodotti con materiale riciclato di grandi dimensioni – un diametro di oltre 1,30 cm e un’altezza complessiva di 170 cm – diventeranno il supporto affidato a cento artisti, designer e creativi, per interpretare da un lato il tema dell’inquinamento e dei cambiamenti climatici e, dall’altro, informare il pubblico rispetto al tema dell’innovazione sostenibile.

“Grazie a questa installazione d’arte diffusa, ambiente e innovazione si fondono contribuendo ad ampliare le azioni del progetto “Milano Plastic Free” avviato dall’Amministrazione, nei mesi scorsi, per sensibilizzare i milanesi al rispetto del pianeta e fare della nostra città la prima realtà italiana a eliminare l’utilizzo delle plastiche monouso” così l’Assessora alle Politiche per il Lavoro, Attività produttive e Commercio del Comune di Milano Cristina Tajani commenta l’iniziativa. “Come Amministrazione – conclude l’Assessora – affianchiamo con piacere tutte le iniziative, realizzate da operatori privati e pubblici, che possono contribuire a quest’opera di educazione ambientale. E’ attraverso i piccoli gesti quotidiani che si contrastano i grandi cambiamenti climatici, è proprio questo che i tanti giovani della generazione Thumberg ci stanno chiedendo”.

WePlanet è una mostra che si propone di essere interattiva grazie all’impiego della realtà aumentata che permetterà di raccontare la singola opera e l’insieme del progetto consentendo al pubblico di conoscere l’artista che li ha interpretati, il mecenate che ha adottato la singola opera e la sua visione di sostenibilità, ma anche di visualizzare la mappa completa dei globi esposti e di potersi interfacciare con i canali tematici dedicati del Comune di Milano.
I Mecenati dell’iniziativa sono aziende, enti e fondazioni che, avendo già assimilato l’urgenza del cambiamento, racconteranno come sono riusciti a coniugare l’innovazione con la sostenibilità. Il globo rappresenterà proprio quel punto di incontro, tra la volontà di progresso e il rispetto per il nostro pianeta. Una tela sferica a completa disposizione di artisti, designer e studenti delle più importanti accademie e scuole milanesi, che interpreteranno queste storie virtuose portandole all’attenzione del grande pubblico. Per la conferenza stampa di oggi due importanti firme della creatività milanese hanno già aderito al progetto e presenteranno la loro interpretazione di “WePlanet” attraverso le loro installazioni: Giulio Cappellini con Antonio Facco e Fabio Pietrantonio.

“Milano è una città del mondo. Milano è bella. Milano, come tutte le città, va salvata” dichiarano Cappellini e Facco “Il nostro impegno deve essere totale e costante. Solo così la terra tornerà ad essere verde ed i mari blu. Insieme possiamo farcela”.

“Come in un effetto domino, un piccolo cambiamento ne genera uno analogo” spiega Fabio Pietrantonio introducendo la sua opera. “React è l’invito a mettere in atto questo cambiamento dalle radici del nostro sistema. L’opera vuole mettere in risalto la potenzialità dei colossi mondiali, nell’investire nella nuova necessità Planetaria”.

L’esposizione di queste cento opere accompagnerà il ricco palinsesto di eventi che caratterizzano la primavera milanese da 12 aprile al 21 giugno: Milano Art Week, Milano Design Week, Milano Piano City, Milano Food City, Milano Arch Week, Milano Photo Week e Milano Fashion Week.

WePlanet vanta la prestigiosa collaborazione di Grandi Stazioni Retail che ha aderito alla sua visione e produzione in qualità di ‘simbolo’ e principale porta di ingresso a questo viaggio visionario intorno alla terra. Nella condivisione dei valori di sostenibilità che rappresenta per l’intero Paese Italia, Grandi Stazioni ha messo a disposizione il ‘Laboratorio’ centrale per la realizzazione delle installazioni: come in una futuristica ‘fabbrica dell’universo’ questa bottega creativa sarà il palcoscenico urbano dove creare e dar vita alla prossima partenza del viaggio, ospitando artisti e giovani studenti delle più importanti scuole d’arte di Milano. Un grande spazio della Stazione Centrale, a cui accedere dal sottopasso Mortirolo, che dimostra l’impegno di Grandi Stazioni Retail nel riqualificare e condividere con la città di Milano spazi aperti all’arte, al design e alla cultura.

Il primo appuntamento in calendario è fissato per il 24 di ottobre e rientra tra gli eventi che definiscono il cartellone della Milano Fall Design Season 2019: il pubblico, i cittadini, la stampa, le aziende, gli enti no profit e i creativi sono invitati a partecipare ad un talk di presentazione del progetto e ad assistere ad una performance di live light and painting indoor e outdoor. Dopo questo primo momento pubblico, il laboratorio sarà ufficialmente operativo e visitabile ogni giorno previo appuntamento.

“WePlanet è il nuovo mecenatismo per un’alleanza tra il mondo produttivo e la sfera delle arti – dichiara Paolo Casserà, ceo e ideatore del progetto – che pone al centro la visione e l’impronta comune del nuovo millennio della nostra civiltà”. “Il Rinascimento artistico di una bellezza sostenibile – afferma Beatrice Mosca, coordinatrice generale per WePlanet 2020 – La messa in scena di Milano e del Paese Italia come volano di idee e valori condivisi sul futuro del nostro pianeta”.

WePlanet è realizzato in partnership con il Gruppo Mondadori e sarà sostenuto da CasaFacile, Focus, Grazia, Icon Design e Interni.

“Il Gruppo Mondadori ha intrapreso da circa dieci anni un percorso di responsabilità sociale d’impresa in cui si impegna a favorire ogni giorno la diffusione della cultura e delle idee al più ampio pubblico possibile”, ha dichiarato Carlo Mandelli, direttore generale Periodici Italia del Gruppo Mondadori. “Come primo editore italiano nei magazine e nel digitale, sappiamo di avere una grande responsabilità nei confronti dei 18 milioni di lettori e gli oltre 28 milioni di utenti con cui interagiamo ogni mese. Perseguiamo il nostro obiettivo garantendo loro un’offerta di intrattenimento e informazione di qualità e promuovendo su tutti i nostri canali contenuti che premiano la pluralità di pensiero, l’inclusione e la diversità di genere, con un approccio sempre volto all’innovazione”, ha concluso Mandelli.

“Siamo molto contenti di partecipare a un’iniziativa incentrata nel divulgare un messaggio così importante.” Dice Davide Mondo, Amministratore Delegato di Mediamond. “La nostra concessionaria, in sinergia con il più importante editore italiano, assicurerà all’iniziativa la copertura mediatica che merita. Raccontando al grande pubblico come già le aziende si stanno muovendo per un futuro più sostenibile”.

Oltre al patrocinio e alla collaborazione del Comune di Milano, della Regione Lombardia e di importanti enti pubblici e privati, il progetto vanta il forte legame con la Federazione Nazionale dei Diplomatici e dei Consoli Esteri in Italia: un’apertura internazionale che rafforza l’universalità del messaggio che l’iniziativa vuole divulgare. Un messaggio inclusivo che punta a coinvolgere un pubblico vasto e che prevede una serie di iniziative pensate per i più piccoli: nel mese di maggio Weplanet attiverà il Villaggio Kids, un’area dove i più giovani e le loro famiglie potranno partecipare a iniziative e workshop educativi sul tema ambientale, e al contempo giocare trasformandosi in futuri artisti attraverso divertenti laboratori creativi.

Al termine della manifestazione, il 29 giugno 2020, un comitato artistico sarà chiamato a selezionare alcune delle opere che verranno battute all’asta benefica organizzata da Sotheby’s i cui proventi saranno devoluti al Comune di Milano, a sostegno di un progetto dedicato alla sostenibilità della città.