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ARNOLDO MONDADORI EDITORE S.p.A.
Capitale Euro 67.979.168,40
Sede Legale in Milano
Sede Amministrativa in Segrate (MI)
RELAZIONE
FINANZIARIA
ANNUALE
2022
Bilancio consolidato
del Gruppo Mondadori
e
Bilancio di esercizio
di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A.
al 31 dicembre 2022
INDICE
LETTERA AGLI
STAKEHOLDERS
Il 2022 è stato per il nostro Gruppo un anno
estremamente positivo caratterizzato da
risultati molto significativi, conseguiti
principalmente attraverso l’accelerazione
impressa, nel corso degli ultimi due anni, alla
nostra strategia di riposizionamento e di
rifocalizzazione sul prodotto libro. Un
percorso che altri importanti gruppi
internazionali del settore hanno oggi deciso di
intraprendere, ma del quale Mondadori può
orgogliosamente dirsi precursore.
La pluralità di operazioni di acquisizione nel
settore dei libri completate negli ultimi 24
mesi, sia nell’area Trade sia nella Scolastica,
hanno indubbiamente rafforzato il
posizionamento competitivo del Gruppo, ne
hanno ampliato la proposta editoriale e
contribuito in misura significativa a migliorarne
ulteriormente le prospettive future.
Il parallelo consolidamento della presenza nei
segmenti della promozione libraria e della
distribuzione di editori terzi costituisce il
presupposto sia per lo sviluppo di un ulteriore
promettente ambito di business sia per
l’individuazione di nuove opportunità di crescita
inorganica.
L’ininterrotto sforzo di potenziamento e
sviluppo capillare della nostra rete di librerie e
la continua attenzione ad adattare le
caratteristiche, il formato e le dimensioni dei
punti di vendita alle esigenze di volta in volta
espresse dal mercato testimoniano l’incessante
impegno del Gruppo a garantire alle proprie
case editrici un’adeguata capacità di veicolare
ai lettori la propria proposta editoriale.
Nell’area Media siamo attenti a cogliere e
sfruttare le opportunità che, di volta in volta, la
tecnologia del digitale propone, nell’ottica di
consolidare anche il ruolo di Mondadori quale
editore multimediale leader nel panorama
nazionale, riducendo al contempo l’esposizione
al settore dei periodici tradizionali ed alla sua
vulnerabilità alle sollecitazioni provenienti dalla
transizione tecnologica.
Grazie al lavoro compiuto nel corso
dell’esercizio, abbiamo consolidato e rafforzato
ulteriormente la nostra struttura economico-
finanziaria, con ricavi e marginalità in crescita
a doppia cifra, potendo allo stesso tempo
disporre di tutte le risorse necessarie per
contrastare l’impegnativo e ancora complesso
scenario di mercato.
Risulta infatti evidente come il contesto
macroeconomico e geopolitico abbiano
proposto durante l’intero anno appena
trascorso, e continuino a proporre, fattori di
instabilità e sfide - primo fra tutti il drammatico
incremento dei costi di energia e materie prime
- con il quale il Gruppo si è dovuto confrontare,
e continua a doversi confrontare, ma alle quali
ha dimostrato di saper reagire in maniera
rapida ed efficace.
Preme sottolineare come l’ammontare di
risorse che Mondadori ha dedicato al
finanziamento dei piani di crescita e sviluppo
descritti in precedenza ed il ritorno, nel 2022,
dopo oltre 10 anni, alla distribuzione, ai propri
azionisti, di un importante dividendo
costituiscono il segno più concreto della
solidità finanziaria che caratterizza il nostro
Gruppo. Le risorse delle quali disponiamo, e
che abbiamo dimostrato di saper generare,
consentono di continuare a coltivare anche per
i prossimi anni ambiziosi obiettivi di crescita,
investimento e sviluppo, garantendo agli
azionisti un’adeguata remunerazione del loro
capitale.
12
Nel corso dell’esercizio abbiamo inoltre
proseguito, e ulteriormente incrementato, i
momenti di ascolto e confronto con tutti i nostri
interlocutori, esterni e interni, con l’obiettivo di
consolidare i temi chiave e gli ambiti sui quali
vogliamo concentrare il nostro impegno e il
nostro operato come editore leader del
panorama culturale italiano: dalla Diversity &
Inclusion al Piano triennale di sostenibilità
2022, fino alla definizione di un modello di
lavoro ibrido in base alle diverse esigenze dei
differenti ambiti professionali.
Durante l’anno abbiamo lavorato per
diffondere, anche all’interno della nostra stessa
azienda, una cultura inclusiva: webinar, focus
group, survey e iniziative specifiche ci hanno
permesso di offrire momenti di
sensibilizzazione e di formazione sui temi
della Diversity & Inclusion. Il nostro obiettivo è
essere un’azienda che permetta a ciascuno di
valorizzare la propria unicità, che sia attrattiva
per le nuove generazioni. Professionalità,
nuove competenze e profili sono cruciali per il
nostro futuro.
Nel 2023 continueremo questo percorso
virtuoso con determinazione e fiducia, con
l’obiettivo di consolidare le numerose
trasformazioni che hanno caratterizzato
l'esercizio appena concluso e di cogliere tutte
le ulteriori opportunità di crescita che il
mercato sarà in grado di proporre.
Abbiamo la volontà, il know-how e gli strumenti
per far fronte al meglio a tutte le sfide che ci
attendono.
Marina Berlusconi
Presidente del Gruppo Mondadori
Antonio Porro
Amministratore Delegato del Gruppo
Mondadori
13
COMPOSIZIONE DEGLI
ORGANI SOCIALI
CARICHE SOCIALI E ORGANISMI DI CONTROLLO
Consiglio di Amministrazione*
PRESIDENTE
Marina Berlusconi
AMMINISTRATORE DELEGATO
Antonio Porro
CONSIGLIERI
Pier Silvio Berlusconi
Elena Biffi**
Valentina Casella**
Francesco Currò
Alessandro Franzosi
Paola Elisabetta Galbiati**
Danilo Pellegrino
Alceo Rapagna**
Angelo Renoldi**
Cristina Rossello
Collegio Sindacale*
PRESIDENTE
Sara Fornasiero
SINDACI EFFETTIVI
Flavia Daunia Minutillo
Ezio Maria Simonelli
SINDACI SUPPLENTI
Mario Civetta
Annalisa Firmani
Emilio Gatto
* Il Consiglio di Amministrazione e il Collegio Sindacale attualmente in carica sono stati nominati dall’Assemblea degli Azionisti in
data 27 aprile 2021
** Consigliere Indipendente
14
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2022
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RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2022
16
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2022
DESCRIZIONE SINTETICA
DELLE ATTIVITÀ DEL
GRUPPO
Mondadori è il primo editore italiano, leader nel mercato dei libri Trade e dell’editoria scolastica, nel
quale opera con le più prestigiose case editrici e marchi editoriali del Paese, e uno dei maggiori
operatori nel settore retail grazie ad un network di librerie presente in maniera capillare su tutto il
territorio nazionale.
Il Gruppo è inoltre il primo editore multimediale con una presenza di rilievo in tutto il settore
digitale e dei social media nonché nel segmento dei periodici cartacei.
17
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2022
LIBRI                                       
Mondadori Libri S.p.A. è la società, controllata al
100%, alla quale fanno capo tutte le attività
dell’area Libri, tradizionalmente ripartite nei due
segmenti Trade ed Education.
Il perimetro della business unit Trade comprende:
le attività editoriali relative alla pubblicazione -
sia in formato cartaceo che digitale (e-book e
audiolibri) - delle opere di narrativa, saggistica,
editoria per ragazzi e varia da parte delle case
editrici, con le quali il Gruppo detiene una
posizione di leadership a livello nazionale, con
una quota di mercato che a fine 2022 risulta pari
al 27%: Mondadori, Giulio Einaudi editore,
Piemme, Sperling & Kupfer, Frassinelli, Rizzoli,
BUR, Fabbri Editori, Rizzoli Lizard, Mondadori
Electa e a partire dal 1° aprile 2022 De Agostini
Libri e, dal 1° luglio 2022, Star Comics, il
principale editore italiano di fumetti,
specializzato nella pubblicazione nel mercato
domestico delle più importanti produzioni
internazionali tra le quali, in particolare, i manga
giapponesi;
le attività nell’editoria d’arte nella quale il Gruppo
opera con i marchi Electa e Abscondita.
L’attività del segmento prevede a livello
editoriale, la pubblicazione di opere di arte,
architettura, cataloghi di mostre, guide museali e
libri sponsor nell’editoria d’arte, mentre per
quanto riguarda la gestione dei luoghi d’arte e
cultura, la gestione delle concessioni museali
delle quali il Gruppo è titolare, nonché
l’organizzazione di mostre ed eventi culturali;
la casa editrice Rizzoli International
Publications che opera nel mercato statunitense
con i marchi Rizzoli, Rizzoli New York, Rizzoli
Electa e Universe e con il bookshop Rizzoli
Bookstore sito a New York;
la business unit, denominata Education, che
opera nell’editoria scolastica, giuridica e, in
misura contenuta, universitaria. Nell’editoria
scolastica il Gruppo vanta una posizione di
leadership con una quota adozionale pari al
32,3%1  includendo le attività di D Scuola, che a
partire dalla fine del 2021 si è affiancata a
Mondadori Education e a Rizzoli Education
consentendo un rafforzamento dell’offerta
editoriale di libri di testo, corsi, sussidi didattici,
percorsi di formazione e contenuti multimediali
per tutti gli ordini di insegnamento, dalla scuola
primaria alle secondarie di primo e secondo
grado fino all’editoria universitaria, con un ampio
catalogo di circa 30 marchi sia di proprietà che
distribuiti.
RETAIL                       
Attraverso la società controllata al 100%
Mondadori Retail S.p.A., il Gruppo gestisce il
più esteso network di librerie in Italia,
titolare di una quota pari al 12,5%2 nel
mercato dei libri. Presente in modo capillare
su tutto il territorio nazionale e con una
proposta commerciale focalizzata sul
prodotto libro (che rappresenta oltre l’80%
dei ricavi), la società opera nel canale fisico
con oltre 500 punti vendita in gestione
diretta o in franchising, con le insegne
Mondadori Bookstore, Mondadori Megastore
e Mondadori Point, sul web con il sito di e-
commerce Mondadoristore.it e la formula
bookclub.
1
18
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2022
1 Fonte: ESAIE, 2022 (sezioni adottate)
2
MEDIA
Mondadori Media S.p.A. è la società,
controllata al 100%, che raggruppa tutte le
attività del Gruppo legate allo sviluppo dei
brand cartacei e digitali in ottica multicanale,
alla quale fanno capo:
le attività dei magazine print e dei brand
digitali;
le società controllate Direct Channel S.p.A.
(100%), AdKaora S.r.l. (100%), Hej! S.r.l
(100%), Mondadori Scienza S.p.A. (100%) e
Zenzero S.r.l. (72%);
le società partecipate Mediamond (50%),
Attica Publications S.A. (41,98%),
Mondadori Seec (Bejiing) Advertising Co.
Ltd (50%) e Press-di Distribuzione Stampa
e Multimedia S.r.l. (20%).
Con un’audience di 27,7 milioni di utenti
unici al mese3, 76 milioni di fan e 9,2 milioni
di lettori4, Mondadori Media si conferma il
primo editore multimediale italiano con una
posizione di leadership nel digitale e sui
social media, nonché tra i maggiori operatori
nei periodici con una quota di mercato pari
al 21% (a dicembre 2022). Al 31 dicembre
2022 la società gestisce un portafoglio di 15
testate, 13 brand digitali e 110 profili social,
con una leadership consolidata nei segmenti
verticali food, TV e health&wellness5. Il
Gruppo è inoltre attivo nel settore del mobile
advertising e del proximity marketing con la
società AdKaora, nel tech-advertising con la
società Hej! e nell’influencer marketing con
Zenzero, la talent agency con i migliori food
creator italiani.
3,4,5
CORPORATE & SHARED
SERVICES                             
Nell’area Corporate sono incluse, oltre alle
strutture di vertice aziendale, le funzioni
della Capogruppo impegnate in attività di
servizio trasversali alle diverse società e
aree di business del Gruppo.
Rientrano quindi nell’area le attività di
amministrazione, pianificazione e controllo,
tesoreria e finanza, IT, logistica, gestione e
organizzazione delle risorse umane, affari
legali e societari, gestione degli acquisti di
Gruppo, i servizi generali, comunicazione e
media relations.
I ricavi sono essenzialmente costituiti dai
corrispettivi versati a fronte dei servizi resi
a controllate e collegate.
19
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2022
2 Fonte: GFK, Dicembre 2022 (a valore)
3  Fonte: Audiweb, Dicembre 2022
4 Fonte: Audipress III, 2022
5 Shareable + Tik Tok e Pinterest, al 31 dicembre 2022
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2022
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2022
MONDADORI IN BORSA
Le azioni ordinarie di Arnoldo Mondadori
Editore S.p.A. sono quotate alla Borsa Italiana
dal 1982 (Codice ISIN: IT0001469383).
Il titolo Mondadori è presente negli indici di
Borsa Italiana:
generici: FTSE Italia All Share, FTSE Italia Star
(da dicembre 2016) e FTSE Italia Mid Cap;
settoriali: FTSE Italia Servizi al consumo e
FTSE Italia Media.
Nel corso del 2022, il prezzo medio del titolo
Mondadori è stato pari a 1.83 Euro (equivalente
a una capitalizzazione media di Borsa pari a
circa 478 milioni di Euro), mentre il volume
negoziato sul mercato si è attestato a circa
253.900 azioni medie giornaliere. Nel corso del
2022 la trattazione delle azioni Mondadori sul
mercato gestito da Borsa Italiana S.p.A. ha
raggiunto quindi un controvalore medio
giornaliero di oltre 0,5 milioni di Euro (con un
controvalore massimo pari a 6,5 milioni di Euro
il 14 gennaio 2022).
Il 30 dicembre 2022, ultimo giorno di contrattazione dell’anno, il titolo Mondadori ha registrato un
prezzo di chiusura di 1,81 Euro con una conseguente capitalizzazione pari a circa 473 milioni di Euro.
Di seguito i principali dati di mercato del 2022:
Dati di mercato
Dati generali
ISIN
IT0001469383
N. Azioni*
261.458.340
Flottante
46,3%
Prezzo (Euro, %)
Prezzo di chiusura del 30/12/2021 in Euro
2,04
Prezzo di chiusura del 30/12/2022 in Euro
1,81
Performance annuale %
-11,4%
Prezzo medio in Euro
1,83
Prezzo massimo in Euro (14/01/2022)
2,23
Prezzo minimo in Euro (29/09/2022)
1,50
Volumi (migliaia)
Volume medio 2022
253,9
Volume massimo (14/01/2022)
2.914,9
Volume minimo (01/11/2022)
16,5
Capitalizzazione di Borsa (milioni di Euro)
Capitalizzazione di Borsa media
477,5
Capitalizzazione di Borsa al 30/12/2021
533,4
Capitalizzazione di Borsa al 30/12/2022
472,7
Fonte: FactSet
* Numero azioni emesse al 31 dicembre 2022
22
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2022
ANDAMENTO DEL TITOLO MONDADORI NEL 2022
Fonte: FactSet
MERCATI FINANZIARI
Il 2022 ha rappresentato un anno negativo per
i mercati finanziari internazionali, condizionati
dalle tensioni geo-politiche e dall’elevata
inflazione: i corsi azionari hanno fatto registrare
in tutti i Paesi dell’area Euro e negli Stati Uniti
contrazioni più o meno accentuate, con una
penalizzazione in particolare dei settori
growth”, in un contesto generale di alta
volatilità e bassa liquidità che ha colpito
particolarmente le SME.
Tra la metà di ottobre e la metà di dicembre le
condizioni sui mercati finanziari internazionali
sono migliorate, grazie all’attenuarsi
dell’incertezza ed all’attesa di un rallentamento
nel ritmo di rialzo dei tassi di interesse da parte
delle autorità di politica monetaria che ha
favorito anche una riduzione della volatilità dei
corsi azionari, rimasta comunque a livelli
superiori a quelli pre-pandemia.
L’Italia, a partire dalla metà di ottobre, ha
analogamente mostrato un miglioramento delle
condizioni prevalenti nei mercati finanziari: il
rallentamento della crescita dei tassi di intesse
ed una percepita attenuazione del rischio
paese, hanno, da un lato, favorito il calo dei
rendimenti dei titoli di Stato a lungo termine e
del premio per il rischio sovrano, dall’altro,
favorito una ripresa dei corsi azionari.
In tale contesto, il titolo Mondadori ha fatto
segnare una flessione dell’11% circa rispetto
alla fine del 2021, performance che si configura
migliore rispetto a quella di tutti gli indici di
riferimento: il principale indice borsistico
italiano (FTSE Italia All Share) ha infatti
registrato una contrazione del 14,1%, l’indice
FTSE Italia STAR un calo del 28,3%, l’indice
FTSE Italia Mid Cap un decremento del 21%
mentre l’indice settoriale di riferimento (FTSE
Italia Media) un calo nell’intorno del 40%.
Più nel dettaglio, l’andamento del titolo
Mondadori ha evidenziato una flessione nella
parte centrale dell’anno, in particolare nel
secondo e nel terzo trimestre, alla quale ha
fatto seguito un incremento significativo
nell’ultimo trimestre dell’anno nel corso del
quale il titolo ha fatto segnare una crescita del
18% circa.
23
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2022
ANDAMENTO DEL TITOLO MONDADORI RISPETTO AI PRINCIPALI INDICI DI
RIFERIMENTO DEL 2022
Fonte: FactSet
STRUTTURA AZIONARIA
Al 31 dicembre 2022 il capitale sociale emesso
risulta pari a 67.979.168,40 Euro,
corrispondente a 261.458.340 azioni ordinarie
del valore nominale unitario di 0,26 Euro.
ASSETTO SOCIETARIO
Alla stessa data, per quanto a conoscenza della
Società, sulla base delle comunicazioni ricevute
ai sensi dell’art. 120 TUF e altre informazioni
disponibili, la struttura azionaria della Società
mostra le seguenti partecipazioni rilevanti
(superiori al 5% del capitale6):
24
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2022
6 Ai sensi dell’art. 120 TUF nelle società i cui statuti consentono la maggiorazione del diritto di voto o hanno previsto l'emissione di
azioni a voto plurimo, per capitale si intende il numero complessivo dei diritti di voto.
ATTIVITÀ DI INVESTOR RELATIONS
Il Gruppo Mondadori persegue una politica di
comunicazione agli operatori del mercato
finanziario improntata alla diffusione di notizie
complete, veritiere e corrette su risultati,
iniziative e strategie aziendali, nel rispetto delle
regole dettate da Consob e Borsa italiana, e
dalle esigenze di riservatezza che talune
informazioni possono richiedere, prestando
particolare attenzione a garantire
un’informazione trasparente e tempestiva a
supporto delle relazioni con la comunità
finanziaria, anche attraverso l’adozione di
specifiche procedure.
L’inserimento della Società nel segmento STAR
di Borsa Italiana (passaggio avvenuto nel
dicembre 2016) ha continuato a qualificare
Mondadori tra le società di eccellenza quotate
nel mercato italiano, anche in virtù di una
corporate governance allineata ai migliori
standard internazionali.
I manager apicali incontrano con regolarità gli
investitori e gli analisti finanziari per discutere le
prospettive, la strategia di crescita e gli obiettivi
del Gruppo, nonché i rischi e le opportunità
derivanti dall’evoluzione del contesto
competitivo, e per illustrarne i risultati periodici.
Nel corso del 2022, con rinnovato slancio
grazie al venire meno delle difficoltà derivanti
dal periodo pandemico che aveva impedito la
tipica organizzazione di roadshow e incontri
“fisici” con gli investitori istituzionali, è
proseguita l’attività di comunicazione e lo
sviluppo dei rapporti nei confronti di azionisti,
investitori istituzionali e analisti finanziari
attraverso numerosi incontri organizzati nelle
principali piazze finanziarie europee (durante i
quali sono stati incontrati circa 200 investitori
istituzionali), al fine di garantire al Gruppo
Mondadori una crescente visibilità e una
migliore valorizzazione delle proprie attività,
nonché affermare la credibilità del proprio
management e delle proprie strategie presso la
comunità finanziaria.
Nel corso del 2022, la società ha inoltre visto
incrementato il coverage da parte dei broker
finanziari: nel mese di febbraio è stata infatti
avviata la copertura del titolo da parte di Intesa
Sanpaolo, mentre nel mese di settembre
EXANE BNP PARIBAS ha pubblicato la propria
prima ricerca. Alla fine dell’esercizio, sono
quindi 7 i broker che garantiscono una
copertura attiva del titolo.
La solidità economico-patrimoniale del Gruppo
nonché la dimostrazione della capacità di
crescita anche per linee esterne, hanno
permesso al titolo Mondadori di consolidare la
propria positiva reputazione presso la comunità
finanziaria, come confermata dalle
raccomandazioni degli analisti finanziari, che al
31 dicembre 2022 sono tutte positive (BUY/
OUTPERFORM).
Di seguito tutti gli appuntamenti previsti per
l’anno in corso relativamente alla
comunicazione dei risultati finanziari.
Calendario Finanziario 2023
27/04/2023
Assemblea degli azionisti per l’approvazione del bilancio di esercizio al 31 dicembre 2022
10/05/2023
Approvazione delle informazioni finanziarie periodiche aggiuntive al 31 marzo 2023
01/08/2023
Approvazione della relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2023
08/11/2023
Approvazione delle informazioni finanziarie periodiche aggiuntive al 30 settembre 2023
25
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2022
STRATEGIA DI
SOSTENIBILITÀ
II Gruppo Mondadori ha raggiunto, in ambito di
sostenibilità, una fase di maturità che ha
consentito il passaggio da una rendicontazione
puntuale, in linea con i GRI Standard, a un
approccio strategico che ha definito linee
guida ESG in coerenza con gli obiettivi lanciati
a livello globale dall’Organizzazione delle
Nazioni Unite.
Ciò ha permesso a Mondadori, nel 2022, di
definire il primo Piano triennale di
Sostenibilità all’interno del quale sono stati
individuati ambiti strategici, target quantitativi
e qualitativi, e azioni di breve e medio periodo
finalizzate al miglioramento continuo delle
performance in termini sociali, di governance e
ambientali.
È stato portato avanti un costante
monitoraggio degli obiettivi quantitativi fissati
che ha consentito, da un lato, di registrare
puntualmente il grado di raggiungimento
degli stessi e, dall’altro, di individuare nuove
azioni nel futuro per un aggiornamento
continuo del Piano.
Nel primo semestre dell’anno è stata realizzata,
dopo uno studio di benchmark e di
posizionamento, nonché un assessment sulle
priorità aziendali, l’analisi di materialità, in
coerenza con le linee guida strategiche definite
nel Piano. Il lavoro ha condotto
all’individuazione degli ambiti di impatto -
attuali e potenziali - sull’economia, le persone e
l’ambiente più rilevanti per il Gruppo.
A questa mappatura si sono affiancati momenti
di ascolto dei nostri stakeholder che hanno
visto il coinvolgimento attivo del management
aziendale, dei dipendenti e di altri interlocutori
rilevanti, tra cui insegnanti e clienti delle
nostre librerie. Per la prima volta  sono state
incluse anche due nuove categorie di portatori
di interesse - fornitori e analisti - individuati in
base a criteri di rilevanza strategica per il
Gruppo sia in ambito di business sia in ambito
di sostenibilità.
L’insieme dei risultati dell’analisi ha portato
all’identificazione delle tematiche di
materialità prioritarie per Mondadori sulle
quali il Gruppo continuerà a lavorare  con
determinazione e attenzione, in un’ottica di
miglioramento continuo.
Il raggiungimento degli obiettivi definiti per il
2022 nel nostro Piano di Sostenibilità e
l’individuazione di nuove aree di intervento
strategico per il prossimo triennio riflettono
l’impegno dell’azienda nei tre ambiti di
riferimento ESG.
Nel Piano di Sostenibilità trova naturale
espressione l’identità del Gruppo, la relativa
mission e il relativo ruolo di editore nella
società.
26
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2022
SOCIAL - Valorizzazione di
persone, contenuti e luoghi per
l’educazione e la cultura       
1.Divenire modello di riferimento
in ambito di diversità, equità e
inclusione, valorizzando e
contribuendo al benessere delle
nostre persone, attraverso
strumenti di welfare e sviluppo
delle competenze.
2.Promuovere la cultura e
l’istruzione di qualità, equa e
inclusiva, che favorisca percorsi
di apprendimento continuo.
3.Creare, ideare e sviluppare
contenuti di valore e prodotti
accessibili ed ESG-friendly.
4.Sostenere i presidi culturali per
lo sviluppo sociale attraverso la
valorizzazione di librerie, scuole,
musei, canali social, eventi e
partnership.
                       
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                     
GOVERNANCE - Promozione del
successo sostenibile del business
1.Perseguire il successo
sostenibile del business,
favorendo l’integrazione degli
ambiti ESG nella governance, nei
piani aziendali e nel modello
operativo, anche rafforzando le
modalità di ascolto dei portatori
di interesse per sviluppare
percorsi di miglioramento
continuo.
2.Mantenere i più alti standard per
il presidio e la gestione di rischi
e opportunità lungo la catena del
valore.
           
ENVIRONMENT - Diffusione di
una cultura ambientale e di
mitigazione degli impatti sugli
ecosistemi
1.Diffondere la cultura ambientale,
anche tramite un’educazione
volta allo sviluppo di uno stile di
vita sempre più sostenibile.
2.Mitigare gli impatti ambientali
lungo il ciclo di vita del prodotto
cartaceo, promuovendo la tutela
della biodiversità e la riduzione
delle emissioni climalteranti.
   
                 
   
27
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2022
#NoiDellaMondadori
Nel 2022 è proseguito sui profili social del Gruppo Mondadori il racconto delle novità e delle iniziative che hanno coinvolto direttamente
le persone della nostra azienda e i diversi team di lavoro. In questa pagina, da sinistra dall’alto: le colleghe della funzione Acquisti Servizi
di Gruppo e Real Estate; il team di Giallozafferano, vincitore del premio “Creator Award d’oro” per aver raggiunto un milione di iscritti al
canale Youtube; il gruppo dei nuovi librai affiliati alla rete Mondadori Store; il team della Direzione Generale Operativa - Area Trade; il
team di Urania nella celebrazione dei settant’anni della collana; il team di Hub Scuola, vincitore del premio “Creator Award d’argento” per
la produzione di più di 3.700 video didattici di alta qualità sul canale Youtube.
Relazione del Consiglio
di Amministrazione
sull’andamento
della gestione
nell’esercizio 2022
HIGHLIGHT DEL
GRUPPO
MONDADORI
NELL’ESERCIZIO
2022
(Euro/milioni)
Esercizio 2022
Esercizio 2022
escl. D Scuola
Esercizio 2021
Var.%
Dati economici
Ricavi
903,0
827,6
807,3
11,8%
EBITDA Adjusted*
136,3
113,1
105,7
28,9%
EBITDA
130,7
108,4
91,1
43,4%
EBIT
72,7
59,5
45,2
60,8%
EBIT Adjusted**
90,1
67,8
32,9%
Risultato Netto del Gruppo
52,1
42,3
44,2
17,8%
Risultato Netto Adjusted ***
63,9
42,4
50,7%
Aree di Business
Ricavi
903,0
827,6
807,3
11,8%
Libri
576,2
499,5
465,0
23,9%
Retail
189,2
189,2
173,9
8,8%
Media
177,8
177,8
206,6
(13,9%)
Corporate e Shared Services
41,5
41,5
40,9
1,5%
Intercompany
(81,7)
(80,5)
(79,0)
3,4%
EBITDA Adjusted
136,3
113,1
105,7
28,9%
Libri
118,5
95,3
92,6
28,0%
Retail
9,1
9,1
5,1
77,3%
Media
14,1
14,1
12,4
13,8%
Corporate e Shared Services
(5,4)
(5,4)
(4,2)
28,6%
Intercompany
(0,1)
(135,1%)
Situazione Patrimoniale e Finanziaria
Patrimonio Netto Di Gruppo
259,6
219,6
18,2%
Capitale Investito Netto
438,2
398,7
9,9%
Posizione Finanziaria Netta no IFRS 16
106,1
94,8
12,0%
Posizione Finanziaria Netta  IFRS 16
177,4
179,1
(0,9%)
Indicatori Economico-Finanziari
EBITDA Adjusted su Ricavi (%)
15,1%
13,7%
13,1%
Risultato Netto su Ricavi (%)
5,7%
5,1%
5,5%
ROE
20,0%
20,1%
ROI
11,9%
11,1%
EPS (Euro)
0,20
0,17
DPS (Euro)
0,11
0,09
Risorse Umane
  Numero dipendenti a fine anno
1.900
1.775
1.810
5,0%
Le variazioni in tutto il documento sono state calcolate sui valori espressi in migliaia di Euro
La colonna “Esercizio 2022 escl. D Scuola” presenta i dati economici e finanziari al 31 dicembre 2022 sulla base di un perimetro che esclude D
Scuola.
* Margine operativo lordo prima di oneri e proventi di natura non ordinaria
** EBIT esclusi oneri e proventi di natura non ordinaria, ammortamenti derivanti dall’allocazione del prezzo di acquisto di società (Purchase Price
Allocation) e svalutazioni di attività immateriali/impairment
*** Il Risultato Netto Adjusted è calcolato escludendo oneri e proventi di natura non ordinaria, ammortamenti derivanti dall’allocazione del prezzo di
acquisto di società (Purchase Price Allocation) e svalutazioni di attività immateriali/impairment al netto dei relativi effetti fiscali. Sono inoltre esclusi
eventuali oneri/proventi fiscali a carattere non ricorrente.
ANDAMENTO DEI PRINCIPALI INDICATORI ECONOMICI
(Euro/milioni)
RICAVI PER BUSINESS 2022
EBITDA ADJ. PER BUSINESS 2022
Ai fini di una migliore rappresentazione, l'area Media viene rappresentata scomposta tra le due componenti Print e Digital.
Ricavi per Business al lordo di ricavi Corporate e Intercompany; Ebitda Adjusted al lordo di Ebitda Corporate.
32
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2022
L’esercizio 2022 ha visto il Gruppo completare 
il percorso strategico di riconfigurazione del
proprio portafoglio di attività che ha portato
ad un significativo alleggerimento della
propria esposizione nei periodici ed al
rafforzamento nell’editoria libraria, e che ora
proseguirà con una focalizzazione esclusiva
sullo sviluppo dei core business.
Nel corso dell’anno infatti il Gruppo ha
completato/annunciato diverse operazioni
straordinarie tra le quali si segnalano in
particolare:
relativamente al core business dei Libri, con
una strategia combinata di integrazione
verticale nella filiera e di rafforzamento della
leadership editoriale:
l’acquisizione del 50% di De Agostini
Libri, attiva nel settore dei libri Trade con
un focus sui segmenti ragazzi e non-fiction
e della controllata Libromania, attiva nel
segmento della promozione editoriale di
editori terzi;
l’acquisizione, in un’ottica di rafforzamento
nella  distribuzione di editori terzi, del 50%
di A.L.I. - Agenzia Libraria International
che a partire dal 2023, a seguito
dell’avvenuto acquisto di un’ulteriore
quota del 25%, sarà consolidata
integralmente;
l’acquisizione del 51% di Star Comics,
grazie alla quale il Gruppo è diventato il
leader italiano nel segmento dei fumetti.
Relativamente al business del Media Print, in
un’ottica di proseguimento del processo di
riduzione dell’esposizione al segmento:
la cessione della maggioranza di Press-di
attiva nella distribuzione, a livello
nazionale, di periodici e quotidiani;
l’avvio del processo di cessione del ramo
d’azienda relativo ai brand Grazia e Icon
comprensivo del relativo network
internazionale, operazione poi finalizzata
nel mese di gennaio 2023.
Il profilo economico finanziario del Gruppo nel
2022 evidenzia, nonostante il loro riflesso
ancora incompleto stante il consolidamento
parziale, gli impatti positivi di tali iniziative di
riposizionamento ed il relativo contributo alla
redditività del Gruppo che hanno consentito di
contrastare, insieme agli interventi di
efficientamento messi prontamente in atto dal
management, gli effetti dell’incerto contesto
economico e geo-politico che ha caratterizzato
l’intero esercizio nonché il significativo
incremento del costo dei principali fattori
produttivi.
Questo ha consentito al Gruppo di registrare, a
livello consolidato, con riferimento a tutte le
metriche rilevanti, risultati superiori alle
guidance che sono state di volta in volta
comunicate al mercato, nonostante nel corso
dell’esercizio siano state ripetutamente riviste
in miglioramento:
i ricavi di Gruppo hanno evidenziato una
crescita pari al 12% circa (superiore alla
guidance high-single digit), sulla quale hanno
inciso, in particolare, sia l’inserimento nel
perimetro di consolidamento di D Scuola che
la positiva dinamica del mercato del Libro
della quale hanno beneficiato le aree Trade e
Retail;
l’EBITDA Adjusted, pari a circa 136 milioni di
Euro, evidenzia un incremento di circa 31
milioni di Euro, ovvero una crescita del 29%
(la guidance stimava un incremento pari o
superiore al 25%):  un terzo circa di tale
significativo incremento è derivato dalla
performance operativa del perimetro
originario, grazie alla maggiore efficienza 
raggiunta, e circa due terzi dal
consolidamento di D Scuola.
Complessivamente la redditività si è attestata 
al 15,1% in crescita di ben 2 punti
percentuali dal 13,1% del 2021
l’utile netto è pari a 52,1 milioni di Euro, in
crescita del 18% (guidance: crescita double-
digit), e rappresenta il migliore risultato
conseguito dal Gruppo nel corso degli ultimi
15 anni; neutralizzando gli effetti non
operativi che hanno influenzato gli esercizi
2021 e 2022, l’utile netto rettificato
risulterebbe in crescita di oltre il 50%
attestandosi a circa €65 milioni;
in aggiunta alla positiva performance
economica, il Gruppo nell’esercizio ha
continuato a mostrare una solida
generazione di cassa evidenziando un Cash
Flow Ordinario di 70 milioni di Euro circa
(guidance a 68 milioni di Euro);
la Posizione Finanziaria Netta (ante IFRS 16), è
risultata pari a circa 106 milioni di Euro;
considerando viceversa gli effetti dell’IFRS 16,
la PFN è risultata pari a 177,4 milioni di Euro,
inferiore rispetto ai (179,1) milioni di dicembre
2021 con un rapporto PFN/EBITDA Adjusted
che si è attestato a 1,3x esattamente in linea
all’obiettivo. La sostanziale invarianza della
Posizione Finanziaria Netta tra il 2021 e il
2022 evidenzia la capacità  del Gruppo di
auto-finanziare con la propria generazione di
33
Relazione del Consiglio di Amministrazione sull'andamento della gestione del Gruppo nell'esercizio  2022
cassa l’attiva politica di M&A attuata senza
compromettere la distribuzione di significativi
dividendi agli azionisti.
Il 2022 ha visto infatti il ritorno a una politica di
remunerazione degli azionisti attraverso la
distribuzione di dividendi per un ammontare
complessivo di circa 22 milioni di Euro,
equivalenti ad un pay-out del 50% dell’utile
netto 2021; a valere sul risultato 2022, il
Consiglio di Amministrazione ha proposto
all’Assemblea di corrispondere ai propri
azionisti circa 28,7 milioni di Euro (€11
centesimi per azione), in crescita di quasi il
30% rispetto all’esercizio precedente: tale
importo corrisponde ad un pay-out del 55%
dell’utile netto 2022 e ad un dividend yield del
6% (al 31 dicembre 2022).
Il dividendo, in conformità alle disposizioni del
Regolamento dei mercati organizzati e gestiti
dalla Borsa Italiana S.p.A., sarà pagato a partire
dal 24 maggio 2023 (payment date), con
stacco cedola in data 22 maggio 2023 (ex
date) e con data di legittimazione al pagamento
del dividendo, ai sensi dell’art. 83-terdecies del
TUF (record date) il 23 maggio 2023.
.
34
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2022
HIGHLIGHT DI MERCATO
E DELLE AREE DI
BUSINESS DEL GRUPPO
Nell’esercizio 2022, il mercato del libro, dopo la
straordinaria crescita sperimentata nell’anno
precedente, ha assistito ad una fase di
sostanziale stabilità (+0,2% a valore) con un
trend di leggera crescita nella seconda parte
dell’anno (+1,8% a valore yoy).
Il Gruppo, con l’area Libri Trade, ha fatto
registrare, rispetto al 2021, una crescita del
sell-out a valore di mercato del 2,2%. Tale
performance ha consentito a Mondadori di
confermare ancora una volta la propria
leadership indiscussa a livello nazionale nel
segmento dell’editoria varia (inclusiva dei
fumetti) evidenziando una dinamica di crescita
della propria quota di mercato (che non si
registrava da ben 5 esercizi) che grazie sia alle
performance delle case editrici che
all’andamento positivo della neo acquisita Star
Comics è collocata, in chiusura d’esercizio, al
27%.
Nel segmento della scolastica il Gruppo, ad
esito della campagna adozionale 2022, ha
mostrato, in un mercato sostanzialmente
invariato a valore rispetto all’esercizio
precedente, una quota di mercato stabile
(32,3%) a conferma dei positivi risultati
conseguiti e della qualità della  proposta
editoriale di tutte e tre le proprie case editrici.
Anche l’area Retail ha evidenziato un netto
miglioramento della propria performance ed
una progressiva crescita dei ricavi che hanno
evidenziato, rispetto al 2021 un incremento del
9%, in larga parte ascrivibile al prodotto libro le
cui vendite nell’esercizio si sono incrementate
dell’11,5%.
L’area Media nell’esercizio 2022 ha assistito ad
un ulteriore ridimensionamento della propria
componente Print - in particolare delle attività
derivanti dalla raccolta pubblicitaria:
nell’esercizio ha trovato finalizzazione la
cessione delle testate annunciata a fine 2021
(Donna Moderna e Casa Facile);
gli effetti della cessione delle attività di
distribuzione è risultata invece ancora
parziale nell’esercizio 2022, dal momento che
Press-di è stata deconsolidata dal secondo
semestre;
La cessione delle attività legate ai brand Grazia
e Icon, avviata nell’ultimo trimestre 2022, è
stata finalizzata nel mese di gennaio 2023, e di
conseguenza troverà  concretizzazione nei
risultati dell’esercizio 2023.
L’area si è quindi confermata sempre più
digital”: nel  2022 infatti le attività digitali del
Gruppo - che hanno registrato una crescita del
15% circa a parità di brand - hanno 
rappresentato il 27% dei ricavi dell’area (dal
21% del 2021).
35
Relazione del Consiglio di Amministrazione sull'andamento della gestione del Gruppo nell'esercizio  2022
SINTESI DEI RISULTATI
CONSOLIDATI
DELL’ESERCIZIO 2022
(Euro/milioni)
2022
2022 escl. D
Scuola
2021
Var. %
Var. %
escl. D
Scuola
Ricavi
903,0
827,6
807,3
11,8%
2,5%
Costo industriale del prodotto
295,8
32,8%
276,8
33,5%
246,6
30,5%
20,0%
12,3%
Costi variabili di prodotto
111,8
12,4%
106,5
12,9%
114,0
14,1%
(2,0%)
(6,6%)
Altri costi variabili
165,2
18,3%
148,7
18,0%
163,3
20,2%
1,2%
(9,0%)
Costi di struttura
60,0
6,6%
57,0
6,9%
51,1
6,3%
17,5%
11,6%
Extended labour cost
142,3
15,8%
133,5
16,1%
134,9
16,7%
5,4%
(1,1%)
Altri oneri e (proventi)
(8,4)
(0,9%)
(8,1)
(1,0%)
(8,3)
(1,0%)
1,5%
(2,4%)
EBITDA Adjusted
136,3
15,1%
113,1
13,7%
105,7
13,1%
28,9%
7,0%
Ristrutturazioni
3,7
0,4%
3,5
0,4%
11,2
1,4%
(66,7%)
(69,0%)
Oneri e (proventi) straordinari
1,9
0,2%
1,2
0,2%
3,4
0,4%
(44,7%)
(63,2%)
EBITDA
130,7
14,5%
108,4
13,1%
91,1
11,3%
43,4%
18,9%
Ammortamenti
36,7
4,1%
28,1
3,4%
25,1
3,1%
45,9%
11,7%
Impairment e svalutazioni
7,2
0,8%
7,2
0,9%
7,4
0,9%
n.s.
n.s.
Ammortamenti IFRS16
14,1
1,6%
13,6
1,6%
13,4
1,7%
5,1%
1,2%
EBIT
72,7
8,1%
59,5
7,2%
45,2
5,6%
60,8%
31,6%
Oneri e (proventi) finanziari
5,2
0,6%
5,1
0,6%
2,5
0,3%
108,9%
104,1%
Oneri finanziari IFRS16
0,5
0,1%
0,5
0,1%
2,2
0,3%
(78,4%)
(78,9%)
Oneri e (proventi) finanziari da
valutazione titoli
—%
—%
0,4
0,1%
n.s.
n.s.
Oneri e (proventi) da partecipazioni
0,2
—%
0,2
—%
1,5
0,2%
n.s.
n.s.
EBT
66,9
7,4%
53,8
6,5%
38,6
4,8%
73,3%
39,4%
Oneri e (proventi) fiscali
15,3
1,7%
11,9
1,4%
(5,6)
(0,7%)
n.s.
n.s.
Risultato netto dell'esercizio
(gruppo e terzi)
51,5
5,7%
41,8
5,1%
44,2
5,5%
16,6%
(5,4%)
Minorities
(0,5)
(0,1%)
(0,5)
(0,1%)
—%
n.s.
n.s.
Risultato netto del Gruppo
52,1
5,8%
42,3
5,1%
44,2
5,5%
17,8%
(4,2%)
Il costo del personale include i costi relativi alle collaborazioni e al lavoro interinale.
Nell’esercizio 2022, ai fini di una maggiore confrontabilità con l’esercizio 2021, nella colonna “2022 escl. D Scuola” gli schemi di
Conto Economico e di Stato Patrimoniale riclassificato presentano i dati economici e finanziari al 31 dicembre 2022 sulla base di
un perimetro che esclude D Scuola, società acquisita a fine dicembre 2021 (consolidata integralmente a livello economico dal 1°
gennaio 2022 e a livello patrimoniale dal 31 dicembre 2021).
36
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2022
INDICATORI ALTERNATIVI DI
PERFORMANCE
Nel presente documento, in aggiunta agli
schemi e indicatori finanziari convenzionali
previsti dagli IFRS, vengono presentati alcuni
schemi riclassificati e alcuni indicatori alternativi
di performance al fine di consentire una
migliore valutazione dell’andamento della
gestione economico-finanziaria del Gruppo, per
la cui definizione si rimanda alla sezione
“Glossario dei termini e degli indicatori
alternativi di performance utilizzati”.
Come già indicato, nel presente documento
sono state presentate due informazioni
aggiuntive: risultato operativo rettificato1 e
utile netto rettificato2.
37
Relazione del Consiglio di Amministrazione sull'andamento della gestione del Gruppo nell'esercizio  2022
1 Esclusi oneri e proventi di natura non ordinaria, costi non monetari derivanti dall’allocazione del prezzo di acquisto di
società (Purchase Price Allocation) e svalutazioni di attività immateriali/impairment
2 Calcolato escludendo oneri e proventi di natura non ordinaria, ammortamenti derivanti dall’allocazione del prezzo di
acquisto di società (Purchase Price Allocation) e svalutazioni di attività immateriali/impairment al netto dei relativi effetti
fiscali. Sono inoltre esclusi eventuali oneri/proventi fiscali a carattere non ricorrente
DATI ECONOMICI
RICAVI
I ricavi consolidati dell’esercizio 2022 si sono
attestati a 903,0 milioni di Euro, evidenziando
un incremento dell’11,8% rispetto agli 807,3
milioni di Euro dell’esercizio precedente; al
netto del consolidamento di D Scuola, efficace
dal 1° gennaio 2022, i ricavi del Gruppo hanno
registrato una crescita pari al 2,5% grazie alle
performance delle aree Libri e Retail, e
nonostante le ulteriori cessioni di attività che
hanno interessato l’area Media: al netto di tutti
gli effetti derivanti dalle variazioni di perimetro,
la crescita organica dei ricavi del Gruppo nel
2022 si sarebbe attestata al 4% circa.
Nell’area Libri, i ricavi hanno fatto rilevare un
incremento del 23,9% (o del 7,4% senza D
Scuola) grazie, in particolare, alla crescita delle
vendite delle case editrici Trade – alla quale ha
anche contribuito il consolidamento, a partire
dal 1° luglio 2022, di Star Comics - ed alla
ripresa delle attività relative alla gestione di
musei e beni culturali.
L’area Retail ha fatto registrare una crescita dei
ricavi dell’8,8%, in larga parte trainata dal
prodotto libro (la cui crescita è stata dell’11,5% ),
principalmente ascrivibile al canale delle
librerie a gestione diretta, la cui performance
nell’anno precedente aveva risentito delle
restrizioni introdotte a seguito dell’emergenza
Covid-19.
L’area Media ha presentato ricavi in
contrazione del 13,9% per effetto delle
variazioni di perimetro intervenute: a perimetro
omogeneo, i ricavi complessivi dell’area Media
hanno mostrato una lieve crescita dell’1,8%
rispetto all’esercizio 2021, grazie in particolare
all’andamento positivo della raccolta
pubblicitaria digital, in crescita del 15% circa,
che ha più che compensato la contrazione dei
ricavi diffusionali delle testate e delle vendite
congiunte.
RICAVI per settore di attività
2022
2022 escl.
D Scuola
2021
Var. %
Var. % escl.
D Scuola
(Euro/milioni)
Libri
576,2
499,5
465,0
23,9%
7,4%
Retail
189,2
189,2
173,9
8,8%
8,8%
Media
177,8
177,8
206,6
(13,9%)
(13,9%)
Corporate & Shared Services
41,5
41,5
40,9
1,5%
1,5%
Totale ricavi aggregati
984,7
908,0
886,4
11,1%
2,4%
Intercompany
(81,7)
(80,5)
(79,0)
3,4%
1,8%
Totale ricavi consolidati
903,0
827,6
807,3
11,8%
2,5%
38
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2022
EBITDA
EBITDA ADJUSTED
L’EBITDA adjusted del 2022 è stato pari a
136,3 milioni di Euro, mentre se si esclude il
risultato di D Scuola, l’EBITDA Adjusted è
risultato positivo per 113,1 milioni di Euro: il
Gruppo ha quindi evidenziato un
miglioramento complessivo della redditività di
circa 31 milioni di Euro rispetto all’esercizio
2021 nel quale il risultato era stato 105,7 milioni
di Euro, pari ad una crescita del 29%, di cui
circa un terzo riconducibile alla positiva
performance di tutte le aree di business, in
particolare delle aree Libri e Retail, e due terzi
circa derivante dal contributo di D Scuola (pari
a 23,2 milioni di Euro).
La riduzione, rispetto al 2021, dell’incidenza dei
costi (costi variabili e costo del lavoro) sui ricavi
di Gruppo, ha consentito di consolidare una
marginalità superiore al 15% (dal 13,1%
dell’esercizio precedente): al netto dei
contributi ricevuti a sostegno delle attività
museali in entrambi gli esercizi, la marginalità di
Gruppo sarebbe stata rispettivamente del
12,7% nel 2021 e del 14,4% nel 2022.
Tale significativo risultato è stato conseguito
nonostante il rilevante incremento dei costi
relativi ai consumi energetici e all’acquisto
della carta pari a complessivi 15 milioni di
Euro: il costo medio di approvvigionamento
della carta ha infatti subito un incremento per il
Gruppo superiore al 50%, che si è tradotto in
costi incrementali per circa 12 milioni di Euro
per il Gruppo.
Più nel dettaglio, i diversi segmenti di business
hanno conseguito i seguenti risultati:
l’area Libri ha registrato nell’esercizio una
crescita complessiva del margine di circa 26
milioni di Euro; senza D Scuola, l’incremento
si attesta a 2,7 milioni di Euro, grazie al
positivo andamento delle case editrici Trade
(che hanno beneficiato anche del
consolidamento di Star Comics), alla ripresa
delle attività museali e legate alle attività in
concessione gestite da Electa, nonché ai
maggiori ristori a quest’ultima assegnati;
l’area Retail ha registrato un miglioramento 
di 4 milioni di Euro, grazie alla crescita
sperimentata dalle vendite del prodotto libro
ed alla prosecuzione dell’intensa attività di
rinnovamento della rete dei negozi fisici,
nonostante i maggiori costi legati alle utenze
che hanno inciso per oltre 1,4 milioni di Euro;
l’area Media ha mostrato una crescita di 1,7
milioni di Euro, frutto del proseguimento
delle misure di contenimento dei costi
dell’area print e della contabilizzazione di un
credito d’imposta riconosciuto sui consumi
della carta che ha consentito di limitare
l’impatto negativo sulla redditività derivante
dall’incremento del costo della materia prima;
l’area Corporate & Shared Services ha
registrato un margine negativo di 5,4 milioni
di Euro, in flessione dai 4,2 milioni del  2021,
per effetto principalmente dell’incremento dei
costi delle utenze relative alla gestione della
sede di Segrate pari a circa €1,3 milioni.
39
Relazione del Consiglio di Amministrazione sull'andamento della gestione del Gruppo nell'esercizio  2022
EBITDA Adj. per settore di attività
2022
2022 escl.
D Scuola
2021
Var.
Var. escl. D
Scuola
(Euro/milioni)
Libri
118,5
95,3
92,6
25,9
2,7
Retail
9,1
9,1
5,1
4,0
4,0
Media
14,1
14,1
12,4
1,7
1,7
Corporate & Shared Services
(5,4)
(5,4)
(4,2)
(1,2)
(1,2)
Intercompany
(0,1)
0,2
0,2
Totale EBITDA ADJUSTED
136,3
113,1
105,7
30,6
7,4
EBITDA REPORTED
L’EBITDA, pari a 130,7 milioni di Euro (o a
€108,4 milioni senza D Scuola) rispetto ai 91,1
milioni del 2021, ha evidenziato un
miglioramento ancora più marcato, pari a 39,6
milioni di Euro (+43%), riconducibile ai
fenomeni e alle dinamiche già descritti nei
paragrafi precedenti, nonché alla riduzione,
rispetto all’esercizio precedente, dei costi per
ristrutturazione, particolarmente evidente nelle
aree Media e Corporate, come più
dettagliatamente illustrato in seguito; l’area
Media ha inoltre beneficiato della
contabilizzazione di una plusvalenza derivante
dalla cessione della maggioranza di Press-di.
EBITDA per settore di attività
2022
2022 escl.
D Scuola
2021
Var.
Var. escl. D
Scuola
(Euro/milioni)
Libri
114,9
92,6
90,1
24,9
2,5
Retail
8,2
8,2
3,7
4,5
4,5
Media
14,0
14,0
7,1
6,8
6,8
Corporate & Shared Services
(6,4)
(6,4)
(9,6)
3,2
3,2
Intercompany
0,1
0,1
(0,1)
0,2
0,2
Totale EBITDA
130,7
108,4
91,1
39,6
17,2
40
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2022
RISULTATO OPERATIVO
L’EBIT del Gruppo Mondadori dell’esercizio
2022, pari a 72,7 milioni di Euro  o pari a 59,5
milioni escludendo il contributo di D Scuola, è
risultato in netto miglioramento rispetto al
2021; evidenziando:
un miglioramento, a perimetro complessivo,
pari a 27,5 milioni di Euro - equivalente ad
una crescita del 61% circa – nonostante
l’impatto dei maggiori ammortamenti, pari a
4,7 milioni di Euro, derivanti dal processo di
Purchase Price Allocation del goodwill
emergente dalle operazioni di acquisizioni
completate (in particolare D Scuola);
un miglioramento, escluso il contributo di D
Scuola, di 14,3 milioni di Euro riconducibile
alle dinamiche operative già
precedentemente illustrate.
Il risultato operativo dell’esercizio 2022
include inoltre alcuni write-off, per un valore
complessivo di €7,2 milioni di Euro (dai €7,4
milioni del 2021), derivanti dal processo di
impairment (relativi in particolare al brand TV
Sorrisi & Canzoni nell’area Media sul quale ha
prevalentemente inciso l’incremento dei tassi di
attualizzazione utilizzati).
L’EBIT Adjusted del 2022, al netto degli oneri
straordinari e di tutte le poste non monetarie
relative ai processi di Purchase Price Allocation
e di impairment, risulterebbe pari a 90,1 milioni
di Euro, in crescita di oltre 22 milioni di Euro
rispetto all’esercizio precedente.
EBIT per settore di attività
2022
2022 escl.
D Scuola
2021
Var.
Var. escl. D
Scuola
(Euro/milioni)
Libri
88,6
75,4
74,0
14,6
1,4
Retail
(0,9)
(0,9)
(6,6)
5,7
5,7
Media
0,9
0,9
(2,9)
3,8
3,8
Corporate & Shared Services
(15,9)
(15,9)
(19,1)
3,2
3,2
Intercompany
0,1
0,1
(0,1)
0,2
0,2
EBIT Consolidato
72,7
59,5
45,2
27,5
14,3
EBIT Rettificato
90,1
67,8
22,3
EBIT RETTIFICATO
41
Relazione del Consiglio di Amministrazione sull'andamento della gestione del Gruppo nell'esercizio  2022
RISULTATO CONSOLIDATO PRIMA
DELLE IMPOSTE
Il risultato consolidato prima delle imposte è
positivo per 66,9 milioni di Euro rispetto ai 38,6
milioni di Euro del 2021.
Al rilevante incremento, pari a circa 28 milioni
di Euro, hanno contribuito, oltre a quanto già
evidenziato, i seguenti fattori:
il miglioramento nell’esercizio 2022, pari a
1,3 milioni di Euro, del risultato delle società
partecipate derivante  dalla cessione, in data
1° gennaio 2022, della partecipazione in
Monradio (alla quale erano tradizionalmente
associate delle perdite) e dall’avvio della
contabilizzazione della quota di pertinenza
degli utili della società A.L.I.3, che hanno più
che compensato la svalutazione di  1,7 milioni
di Euro della partecipazione detenuta in
Attica;
la contabilizzazione, nel 2021, di una
minusvalenza pari a 0,4 milioni di Euro,
derivante dalla cessione, nel mese di febbraio
2021, dell’ultima tranche della partecipazione
in Reworld Media4.
Gli oneri finanziari complessivi del periodo,
pari a 5,7 milioni di Euro, risultano in
incremento di 1 milione di Euro:
i termini più favorevoli che caratterizzano i
nuovi finanziamenti contratti dal Gruppo
hanno consentito, nell’esercizio 2022, di
contenere il costo del debito, nonostante la
maggiore esposizione finanziaria del Gruppo
nell’anno (debito medio lordo di €202 milioni
vs 125 milioni del 2021) a seguito
dell’acquisizione di D Scuola. Il costo medio
del debito infatti, inclusivo degli oneri
accessori (“all-in cost”), è stato pari all’1,83%
rispetto all’1,88% dell’esercizio 2021,
nonostante il 2021 avesse beneficiato di un
provento non ricorrente derivante
dall’applicazione del principio contabile IFRS
9 ai termini del rifinanziamento in pool
sottoscritto dal Gruppo nel 2021; il tasso
d’interesse medio applicato è stato pari nel
2022 a 0,47% rispetto allo 0,59%
dell’esercizio 2021;
gli oneri finanziari dell’esercizio 2022
includono inoltre la nuova valutazione
dell’earn-out relativo all’acquisizione di Hej
(€0,9 milioni) previsto dal contratto che ha
regolato l’operazione;
gli oneri finanziari derivanti dall’applicazione
dell’IFRS16 risultano in netto miglioramento
rispetto all’esercizio 2021 per la
contabilizzazione di un provento non
ricorrente – pari a circa €1,4 milioni –
derivante dalla chiusura anticipata del
vecchio contratto di affitto della sede di
Segrate (il nuovo contratto è stato sottoscritto
nel mese di luglio 2022).
42
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2022
3 Il Gruppo, in data 11 maggio 2022, ha perfezionato l’acquisizione di una partecipazione pari al 50% del capitale sociale.
4 La monetizzazione di tale partecipazione ha generato una plusvalenza complessiva (2019-2021) pari  a 1,1 milioni di Euro.
RISULTATO NETTO
RISULTATO NETTO RETTIFICATO
Il risultato netto del Gruppo, dopo la quota di
pertinenza di terzi, è positivo per 52,1 milioni di
Euro (o per €42,3 milioni senza D Scuola) ed
evidenzia un significativo incremento, pari a
circa 8 milioni, rispetto ai 44,2 milioni di Euro
del 2021.
Preme ricordare che il risultato del 2021 aveva
beneficiato di un provento fiscale non
ricorrente, pari a 18,7 milioni di Euro, che
includeva il riallineamento dei valori fiscali di
marchi ed avviamenti al rispettivo valore
civilistico.
Il carico fiscale dell’esercizio, che non risulta
influenzato da componenti non ordinarie, è
infatti negativo per 15,3 milioni di Euro rispetto
ad un dato positivo di €5,6 milioni
contabilizzato al 31 dicembre 2021.
L’utile netto adjusted dell’esercizio 2022,
neutralizzando tutte le poste precedentemente
citate nonché il provento fiscale one-off di cui
aveva beneficiato l’esercizio 2021, risulterebbe
pari a circa 64 milioni di Euro in crescita di
circa il 51% rispetto all’esercizio precedente
(€42,4 milioni).
43
Relazione del Consiglio di Amministrazione sull'andamento della gestione del Gruppo nell'esercizio  2022
DATI PATRIMONIALI E FINANZIARI
(Euro/milioni)
2022
2021
Var. %
Crediti commerciali
161,2
165,0
(2,3%)
Rimanenze
151,4
120,6
25,5%
Debiti commerciali
252,7
223,0
13,3%
Altre attività (passività)
(45,7)
(42,0)
n.s.
Capitale circolante netto attività in continuità
14,2
20,6
(31,1%)
Attività (passività) dismesse o in dismissione
(0,4)
(8,0)
(95,6%)
Capitale circolante netto
13,9
12,7
9,5%
Attività immateriali
372,3
351,8
5,8%
Attività materiali
24,1
14,6
65,4%
Partecipazioni
29,7
18,7
58,8%
Attivo fisso netto senza diritti d'uso IFRS16
426,2
385,2
10,7%
Attività per diritti d'uso IFRS16
68,5
80,7
(15,2%)
Attivo fisso netto con diritti d'uso IFRS16
494,6
465,9
6,2%
Fondi rischi
41,9
47,1
(11,0%)
Indennità fine rapporto
28,3
32,8
(13,6%)
Fondi
70,3
79,9
(12,0%)
Capitale investito netto
438,2
398,7
9,9%
Capitale sociale
68,0
68,0
—%
Riserve
139,5
107,4
29,9%
Utile (perdita) d'esercizio
52,1
44,2
17,8%
Patrimonio netto di gruppo
259,6
219,6
18,2%
Patrimonio netto di terzi
1,3
n.s.
Patrimonio netto
260,8
219,6
18,8%
Posizione finanziaria netta escluso IFRS16
106,1
94,8
12,0%
Posizione finanziaria netta IFRS16
71,3
84,3
(15,5%)
Posizione finanziaria netta
177,4
179,1
(0,9%)
Fonti
438,2
398,7
9,9%
In virtù dell’accordo di cessione della maggioranza della partecipazione in Press-Di Distribuzione Stampa Multimedia S.r.l., della cessione dei rami
d’azienda costituiti dalle attività editoriali delle testate Donna Moderna e CasaFacile, nonché della cessione, avvenuta a gennaio 2023, del ramo
d’azienda relativo alle attività dei brand Grazia e Icon, i valori patrimoniali delle attività citate al 31 dicembre 2021, e per una corretta comparazione
anche al 31 dicembre 2021, sono stati riesposti, ai sensi dell’IFRS 5, tra le “Attività dismesse o in corso di dismissione” e tra le “Passività dismesse o in
corso di dismissione”.
44
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2022
CAPITALE INVESTITO NETTO
Il Capitale Investito Netto di Gruppo al 31
dicembre 2022 è risultato pari a 438,2 milioni
di Euro evidenziando un incremento del 10%
circa rispetto ai 398,7 milioni di Euro del 31
dicembre 2021.
Il Capitale Circolante Netto (delle attività in
continuità) è pari a 14,2 milioni di Euro, in
contrazione dai €20,6 milioni dell’esercizio
precedente.
L’Attivo Fisso Netto è pari a 426,2 milioni di
Euro, in crescita rispetto ai 385,2 milioni di Euro
del 31 dicembre 2021 per effetto
dell’incremento delle attività immateriali -
riconducibile principalmente all’iscrizione del
goodwill emergente dall’acquisizione di Star
Comics - e delle partecipazioni per via
dell’acquisizione del 50% di A.L.I..
L’Attivo Fisso Netto (incluso IFRS 16) è pari a
494,6 milioni di Euro, in crescita di circa 29
milioni di Euro rispetto ai 465,9 milioni di Euro
del 2021 per effetto dell’incremento delle
attività immateriali - riconducibile
principalmente all’iscrizione del goodwill
emergente dall’acquisizione di StarComics – e
delle partecipazioni - per via dell’acquisizione
del 50% di A.L.I. - che più che compensa la
contrazione delle attività per diritti d’uso (IFRS
16) derivante principalmente dalla stipula del
nuovo contratto di affitto dell’headquarter di
Segrate.
Escludendo gli effetti dell’IFRS 16 l’Attivo Fisso
Netto risulta pari a 426,2 milioni di Euro in
crescita rispetto ai 385,2 milioni di Euro del
2021.
FONTI
Il Patrimonio Netto consolidato al 31 dicembre
2022 si è incrementato di circa 41 milioni di
Euro rispetto all’esercizio precedente per
effetto dei positivi risultati conseguiti dal
Gruppo nell’esercizio, dell’incremento della
riserva che accoglie la valutazione degli
strumenti derivati e nonostante la distribuzione
di dividendi per 22,2 milioni di Euro.
La Posizione Finanziaria Netta escluso IFRS
16 è risultata pari a circa 106,1 milioni di Euro
(debito netto), solo in leggero incremento
rispetto al dato a fine 2021, nonostante il cash-
out relativo alle acquisizioni realizzate nell’anno
e alla distribuzione di dividendi.
La Posizione Finanziaria Netta incluso IFRS 16
al 31 dicembre 2022 si è attestata a 177,4
milioni di Euro e riflette la contabilizzazione del
debito finanziario derivante dall’applicazione
dell’IFRS 16 (€71,3 milioni).
45
Relazione del Consiglio di Amministrazione sull'andamento della gestione del Gruppo nell'esercizio  2022
CASH FLOW ORDINARIO
Il flusso di cassa derivante dall’attività
ordinaria (dopo gli esborsi relativi agli oneri
finanziari e alle imposte) è risultato pari a 70,2
milioni di Euro e consente di proseguire il
percorso di rafforzamento della struttura
finanziaria del Gruppo.
Si segnala  che sulla generazione di cassa
ordinaria hanno impattato:
positivamente, il contributo di D Scuola (€8,3
milioni) e l’impatto degli strumenti derivati
relativi alle operazioni di copertura sul rischio
tasso di interesse;
negativamente, i maggiori investimenti
sostenuti dal Gruppo per circa 19 milioni di
Euro (nelle aree Education - anche per il
consolidamento di D Scuola - e Retail).
FREE CASH FLOW
Al 31 dicembre 2022, il flusso di cassa
straordinario è stato negativo per 59,5 milioni
di Euro, principalmente per effetto degli esborsi
per oneri di ristrutturazione di 8,8 milioni di
Euro e per il saldo netto di acquisizioni e
dismissioni di circa €43 milioni.
Di conseguenza, il Free Cash Flow
dell’esercizio 2022 è stato positivo per circa
11 milioni di Euro. dimostrando la capacità del
Gruppo di finanziare la propria politica di
crescita inorganica.
Il Gruppo ha infine distribuito nell’esercizio
2022 dividendi ai propri azionisti per circa 22
milioni di Euro.
46
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2022
SINTESI DEI RISULTATI
CONSOLIDATI DEL
QUARTO TRIMESTRE
2022
(Euro/milioni)
Q4 2022
Q4 2022 escl. D
Scuola
Q4 2021
Var. %
Var. %
escl. D
Scuola
Ricavi
224,8
216,3
218,43
2,9%
(1,0%)
Costo industriale del prodotto
84,8
37,7%
81,6
37,7%
73,37
33,6%
15,5%
11,3%
Costi variabili di prodotto
29,7
13,2%
29,4
13,6%
31,41
14,4%
(5,4%)
(6,3%)
Altri costi variabili
36,0
16,0%
35,3
16,3%
45,64
20,9%
(21,1%)
(22,7%)
Costi di struttura
17,0
7,6%
16,4
7,6%
14,43
6,6%
17,8%
13,7%
Extended labour cost
36,9
16,4%
34,7
16,0%
35,72
16,4%
3,2%
(2,9%)
Altri oneri e (proventi)
(0,4)
(0,2%)
(0,2)
(0,1%)
(2,84)
(1,3%)
n.s.
n.s.
EBITDA Adjusted
20,8
9,3%
19,1
8,8%
20,71
9,5%
0,6%
(8,0%)
Ristrutturazioni
2,7
1,2%
2,5
1,1%
8,05
3,7%
(66,3%)
(69,4%)
Oneri e (proventi) straordinari
1,9
0,8%
1,2
0,6%
2,01
0,9%
(7,8%)
(38,9%)
EBITDA
16,3
7,2%
15,4
7,1%
10,65
4,9%
52,8%
44,3%
Ammortamenti
10,6
4,7%
8,4
3,9%
6,63
3,0%
59,9%
26,0%
Impairment e svalutazioni
7,2
3,2%
7,2
3,3%
7,37
3,4%
n.s.
n.s.
Ammortamenti IFRS16
3,7
1,7%
3,6
1,7%
3,45
1,6%
7,5%
3,8%
EBIT
(5,3)
(2,3%)
(3,8)
(1,8%)
(6,80)
(3,1%)
n.s.
n.s.
Oneri e (proventi) finanziari
2,4
1,1%
2,3
1,1%
0,25
0,1%
n.s.
n.s.
Oneri finanziari IFRS16
0,5
0,2%
0,5
0,2%
0,54
0,2%
n.s.
n.s.
Oneri e (proventi) finanziari da
valutazione titoli
0,0%
0,0%
0,0%
n.s.
n.s.
Oneri e (proventi) da partecipazioni
0,8
0,4%
0,8
0,4%
(1,41)
(0,6%)
n.s.
n.s.
EBT
(8,9)
(4,0%)
(7,4)
(3,4%)
(6,19)
(2,8%)
n.s.
n.s.
Oneri e (proventi) fiscali
(2,3)
(1,0%)
(1,5)
(0,7%)
(1,02)
(0,5%)
n.s.
n.s.
Risultato netto dell'esercizio
(gruppo e terzi)
(6,6)
(2,9%)
(6,0)
(2,8%)
(5,16)
(2,4%)
n.s.
n.s.
Minorities
(0,4)
(0,2%)
(0,4)
(0,2%)
0,0%
n.s.
n.s.
Risultato netto del Gruppo
(6,2)
(2,8%)
(5,6)
(2,6%)
(5,17)
(2,4%)
n.s.
n.s.
Il costo del personale include i costi relativi alle collaborazioni e al lavoro interinale.
Nella tabella sopra, ai fini di una maggiore confrontabilità con l’esercizio 2021, nella colonna “Q4 2022 escl. D Scuola” gli schemi
di Conto Economico e di Stato Patrimoniale riclassificato presentano i dati economici e finanziari del quarto trimestre 2022 sulla
base di un perimetro che esclude D Scuola (consolidata integralmente a livello economico dal 1°gennaio 2022 e a livello
patrimoniale dal 31 dicembre 2021).
47
Relazione del Consiglio di Amministrazione sull'andamento della gestione del Gruppo nell'esercizio  2022
INDICATORI ALTERNATIVI DI
PERFORMANCE
Nel presente documento, in aggiunta agli
schemi e indicatori finanziari convenzionali
previsti dagli IFRS, vengono presentati alcuni
schemi riclassificati e alcuni indicatori alternativi
di performance al fine di consentire una
migliore valutazione dell’andamento della
gestione economico-finanziaria del Gruppo, per
la cui definizione si rimanda alla sezione
“Glossario dei termini e degli indicatori
alternativi di performance utilizzati”.
48
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2022
DATI ECONOMICI
RICAVI
I ricavi consolidati del quarto trimestre del
2022 si sono attestati a 224,8 milioni di Euro
(rispetto a 218,4 milioni dell’esercizio
precedente), evidenziando una crescita pari al
2,9%. Al netto del consolidamento di D Scuola, i
ricavi sarebbero risultati sostanzialmente in 
linea.
Nell’area Libri i ricavi hanno registrato un
incremento del 14,3% o del 6,2% senza D
Scuola, derivante in particolare dalla positiva
performance delle case editrici in ambito
Trade, nonché per effetto delle nuove società
acquisite nel corso del 2022 (De Agostini Libri
e Edizioni Star Comics). 
L’area Retail ha registrato una crescita del
6,1% rispetto al pari trimestre dell’esercizio
precedente, trainata dal prodotto libro che ha
fatto registrare un incremento del 7%.
L’area Media ha presentato ricavi in
contrazione del 24,9% per effetto
principalmente delle variazioni di perimetro a
fronte delle cessioni di attività effettuate (al
netto delle quali la contrazione sarebbe solo
del 4,2%) e della riduzione dei ricavi diffusionali.
I ricavi derivanti dalla raccolta pubblicitaria
digital hanno, al contrario, mostrato una
crescita del 2% rispetto all’equivalente trimestre
dell’esercizio precedente.
RICAVI per settore di attività
Q4 2022
Q4 2022
escl. D
Scuola
Q4 2021
Var. %
Var. % escl.
D Scuola
(Euro/milioni)
Libri
132,9
123,5
116,3
14,3%
6,2%
Retail
63,2
63,2
59,6
6,1%
6,1%
Media
42,5
42,5
56,6
(24,9%)
(24,9%)
Corporate & Shared Services
11,9
11,9
11,3
5,0%
5,0%
Totale ricavi aggregati
250,5
241,2
243,8
2,7%
(1,1%)
Intercompany
(25,7)
(24,8)
(25,3)
1,2%
(2,0%)
Totale ricavi consolidati
224,8
216,3
218,4
2,9%
(1,0%)
49
Relazione del Consiglio di Amministrazione sull'andamento della gestione del Gruppo nell'esercizio  2022
EBITDA
L’EBITDA adjusted dell’ultimo trimestre del
2022 è stato pari a 20,8 milioni di Euro in linea
con i 20,7 milioni di Euro del Q4 2021  e riflette
il favorevole andamento dei ricavi consolidati.
Più nel dettaglio, i diversi segmenti di business
hanno conseguito i seguenti risultati:
l’area Libri, evidenzia un EBITDA adjusted, al
netto del contributo di D Scuola, in
contrazione di 4,3 milioni di Euro: gli aumenti
del costo delle materie prime e gli incrementi
delle tariffe relative ai servizi di stampa e
logistica, che hanno sperimentato una
dinamica di crescita durante l’intero esercizio,
hanno trovato piena manifestazione in questo
trimestre.
l’area Retail ha registrato un significativo
miglioramento, pari ad oltre 1,6 milioni di
Euro, grazie alla crescita dei ricavi, in
particolare del prodotto Libro, ed alla
prosecuzione dell’attività di sviluppo e
rinnovamento della rete dei negozi diretti e
nonostante i maggiori costi legati alle utenze
per circa €0,3 milioni; 
l’area Media ha registrato una sostanziale
stabilità nella quale l’incremento evidenziato
dalle attività digitali ha compensato la
flessione delle attività print;
l’area Corporate & Shared Services ha
registrato un margine negativo di 1,4 milioni di
Euro (rispetto a 1,0 milione del quarto
trimestre 2021).
EBITDA Adj. per settore di attività
Q4 2022
Q4 2022
escl. D
Scuola
Q4 2021
Var.
Var. escl. D
Scuola
(Euro/milioni)
Libri
10,6
8,8
13,1
(2,5)
(4,3)
Retail
5,0
5,0
3,4
1,6
1,6
Media
4,8
4,8
4,7
0,1
0,1
Corporate & Shared Services
(1,4)
(1,4)
(1,0)
(0,5)
(0,5)
Intercompany
1,9
1,9
0,5
1,4
1,4
Totale EBITDA ADJUSTED
20,8
19,1
20,7
0,1
(1,7)
50
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2022
L’EBITDA del trimestre si è attestato a 16,3
milioni di Euro (Euro 10,7 milioni nel Q4 2021),
evidenziando un miglioramento - di oltre 5
milioni di Euro - che riflette minori componenti
negative non ricorrenti imputabili a oneri di
ristrutturazione, contabilizzati - in particolare
nelle aree Media e Corporate & Shared
Services - nell’ultimo trimestre del 2021.
Escludendo il contributo di D Scuola, l’EBITDA,
pari a 15,4 milioni di Euro, mostrerebbe un
incremento di €4,6 milioni, ovvero di oltre il
43%, rispetto al 2021 riconducibile alla dinamica
favorevole delle componenti non ordinarie,
come già  descritto.
EBITDA per settore di attività
Q4 2022
Q4 2022
escl. D
Scuola
Q4 2021
Var.
Var. escl. D
Scuola
(Euro/milioni)
Libri
8,3
7,4
11,7
(3,4)
(4,3)
Retail
4,4
4,4
1,9
2,5
2,5
Media
3,5
3,5
(0,3)
3,7
3,7
Corporate & Shared Services
(1,8)
(1,8)
(3,2)
1,4
1,4
Intercompany
1,9
1,9
0,5
1,4
1,4
Totale EBITDA
16,3
15,4
10,7
5,5
4,6
51
Relazione del Consiglio di Amministrazione sull'andamento della gestione del Gruppo nell'esercizio  2022
RISULTATO OPERATIVO
L’EBIT del Gruppo Mondadori del quarto
trimestre 2022 è negativo per 5,3 milioni di
Euro o per 3,8 milioni escludendo il contributo
di D Scuola. Il confronto omogeneo rispetto al
2021 evidenzia quindi un miglioramento di 3,0
milioni di Euro, riconducibile alle dinamiche
non ordinarie già precedentemente illustrate,
parzialmente compensate da maggiori
ammortamenti per €1,7 milioni derivanti dai
maggiori investimenti effettuati negli ultimi 12
mesi.
Gli impatti negativi derivanti dalle svalutazioni
contabilizzate nell’ultimo trimestre del 2022,
quale risultato del processo di impairment e, in
particolare, dell’applicazione, nell’ambito di tale
processo, di maggiori tassi di attualizzazione,
sono sostanzialmente in linea con quelli rilevati
nel quarto trimestre 2021.
EBIT per settore di attività
Q4 2022
Q4 2022
escl. D
Scuola
Q4 2021
Var.
Var.  escl.
D Scuola
(Euro/milioni)
Libri
0,5
2,0
5,8
(5,3)
(3,8)
Retail
1,7
1,7
(1,9)
3,6
3,6
Media
(5,2)
(5,2)
(5,6)
0,4
0,4
Corporate & Shared Services
(4,2)
(4,2)
(5,6)
1,4
1,4
Intercompany
1,9
1,9
0,5
1,4
1,4
EBIT consolidato
(5,3)
(3,8)
(6,8)
1,5
3,0
52
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2022
RISULTATI
ECONOMICI
PER AREA
DI ATTIVITÀ
RISULTATI ECONOMICI
PER AREA DI ATTIVITA’
(Euro/milioni)
Ricavi
EBITDA
Adjusted
EBITDA
Ammortamenti
e svalutazioni
Risultato
operativo
2022
2021
2022
2021
2022
2021
2022
2021
2022
2021
Libri
576,2
465,0
118,5
92,6
114,9
90,1
(26,4)
(16,1)
88,6
74,0
Retail
189,2
173,9
9,1
5,1
8,2
3,7
(9,1)
(10,3)
(0,9)
(6,6)
Media
177,8
206,6
14,1
12,4
14,0
7,1
(13,1)
(10,1)
0,9
(2,9)
Corporate & Shared
Services
41,5
40,9
(5,4)
(4,2)
(6,4)
(9,6)
(9,5)
(9,5)
(15,9)
(19,1)
Intercompany
(81,7)
(79,0)
(0,1)
0,1
(0,1)
0,1
(0,1)
Totale
903,0
807,3
136,3
105,7
130,7
91,1
(58,0)
(45,9)
72,7
45,2
La rappresentazione dei risultati economici per area di attività è effettuata in base all’approccio utilizzato dal management per monitorare le
performance del Gruppo, secondo quanto stabilito dall’IFRS 8.
55
Relazione del Consiglio di Amministrazione sull'andamento della gestione del Gruppo nell'esercizio  2022
LIBRI
Mondadori Libri S.p.A. è la società del Gruppo
alla quale fanno capo tutte le attività dell’area
Libri, ripartite nei segmenti Trade ed
Education.
Il perimetro Trade comprende:
le attività editoriali relative alla pubblicazione -
sia in formato cartaceo che digitale (e-book e
audiolibri) - delle opere di narrativa,
saggistica, editoria per ragazzi e varia delle
case editrici, con le quali il Gruppo detiene
una posizione di leadership a livello
nazionale, con una quota pari al 27,0% a fine
2022: Mondadori, Giulio Einaudi editore,
Piemme, Sperling & Kupfer, Frassinelli, Rizzoli,
BUR, Fabbri Editori, Rizzoli Lizard e
Mondadori Electa; a queste si sono affiancate
dal 1° aprile 2022 De Agostini Libri e, dal 1°
luglio 2022, Star Comics, il principale editore
italiano di fumetti, specializzato nella
pubblicazione nel mercato domestico delle
più importanti produzioni internazionali tra le
quali, in particolare, i manga giapponesi;
le attività nell’editoria d’arte nella quale il
Gruppo opera con i marchi Electa e, a partire
dal 2020, Abscondita. L’attività del segmento
comprende a livello editoriale opere di arte,
architettura, cataloghi di mostre, guide
museali e libri sponsor nell’editoria d’arte,
nonché la gestione delle concessioni museali
e nell'organizzazione di mostre ed eventi
culturali;
la casa editrice Rizzoli International
Publications che opera nel mercato
statunitense con i marchi Rizzoli, Rizzoli New
York, Rizzoli Electa e Universe e con il
bookshop Rizzoli Bookstore sito a New York.
Il segmento Education opera nell’editoria
scolastica e, in misura contenuta, universitaria.
Nell’editoria scolastica il Gruppo vanta una
posizione di leadership con una quota
adozionale pari al 32,3%5  includendo le attività
di D Scuola, che a partire dalla fine del 2021 si
è affiancata a Mondadori Education e a Rizzoli
Education consentendo un rafforzamento
dell’offerta editoriale di libri di testo, corsi,
sussidi didattici, percorsi di formazione e
contenuti multimediali per tutti gli ordini di
insegnamento, dalla scuola primaria alle
secondarie di primo e secondo grado fino
all’editoria universitaria, con un ampio catalogo
di circa 30 marchi sia di proprietà che distribuiti
Andamento del mercato di riferimento
L’esercizio 2022 ha assistito, dopo la grande
crescita sperimentata nel 2021, ad una fase di
consolidamento del mercato del libro, che ha
fatto registrare, rispetto al 2021, una
sostanziale stabilità sia a valore (+0,2%) che a
volume (-0,4%)6.
Scomponendo tale trend nei diversi segmenti
che compongono il mercato dell’editoria Trade,
si osserva che tale stabilità è frutto (i) di una
leggera crescita del segmento Trade in senso
stretto (+1,2%) (ii) di un incremento più rilevante
del segmento dei Fumetti (+7,5%), che anche
dopo le straordinarie crescite sperimentate dal
2019 al 2021, si è confermato il più dinamico e
(iii) di un calo accentuato del segmento
Professionale (-14,7%).
Relativamente alle categorie di prodotto che
caratterizzano l’offerta del settore, si evidenzia
come il prodotto Hardcover – che rappresenta
le novità pubblicate nell’anno e costituisce circa
l’84% del mercato – abbia fatto segnare una
leggera contrazione dello 0,9% mentre la
componente Paperback (“titoli di catalogo”)
abbia mostrato, in controtendenza, una crescita
del 6,7%.
La dimensione del mercato del libro in formato
digitale (e-book e audiolibri) è stimata in circa
105 milioni di Euro  (pari al 6% del mercato), in
flessione del 5% rispetto al 2021 in virtù delle
dinamiche contrapposte che hanno
caratterizzato gli e-book, che hanno
sperimentato una contrazione dell’8%, e degli
audiolibri che, al contrario, hanno fatto rilevare
una crescita del 4%.
56
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2022
5 Fonte: ESAIE, 2022 (sezioni adottate)
6 Fonte:  GfK, dicembre 2022 (Week 52)
In tale contesto, le case editrici del Gruppo
Mondadori hanno registrato nell’anno una
crescita del sell-out del 2,2%, frutto di una
performance che nel corso dell’esercizio si è
dimostrata in progressivo miglioramento: il
secondo semestre, infatti, ha evidenziato una
crescita del 6,7% del sell-out che si confronta
con una crescita dell’1,8% circa del mercato nel
suo complesso.
Grazie a tali risultati Mondadori ha saputo
confermare la propria leadership a livello
nazionale con una quota di mercato in
crescita, dopo ben 5 esercizi, che ha raggiunto
il 27% a fine 2022.
QUOTE DI MERCATO TRADE
Fonte: GFK, dicembre 2022 (a valore); Pro-forma (include Star Comics nel 2021)
Nel corso del 2022, il Gruppo, a testimonianza
della qualità del proprio piano editoriale, ha
saputo posizionare 3 titoli nella classifica dei
primi dieci più venduti a valore7, come
evidenziato dalla tabella sottostante.
Nel mese di luglio, il Gruppo Mondadori ha
vinto la 76esima edizione del Premio Strega
con Spatriati di Mario Desiati, edito da
Einaudi, e ha posizionato altri tre titoli tra i
vincitori: dal secondo al quarto posto,
rispettivamente, “Quel maledetto Vronskij” di
Claudio Piersanti per Rizzoli, “E poi saremo
salvi” di Alessandra Carati per Mondadori e
“Niente di vero” di Veronica Raimo per Einaudi.
57
Relazione del Consiglio di Amministrazione sull'andamento della gestione del Gruppo nell'esercizio  2022
7 Fonte: GFK, dicembre 2022 (classifica a valore di copertina)
#
Titolo
Autore
Casa Editrice
1
Fabbricante di lacrime
Doom Erin
MAGAZZINI SALANI
2
Il caso Alaska Sanders
Dicker Joël
LA NAVE DI TESEO
3
Violeta
Allende Isabel
FELTRINELLI
4
It ends with us. Siamo noi a dire basta
Hoover Colleen
SPERLING & KUPFER
5
Rancore
Carofiglio Gianrico
EINAUDI
6
La casa delle luci
Donato Carrisi
LONGANESI
7
Una vita come tante
Yanagihara Hanya
SELLERIO EDITORE PALERMO
8
Mussolini il capobanda. Perché dovremmo
vergognarci del fascismo
Aldo Cazzullo
MONDADORI
9
Nel modo in cui cade la neve
Doom Erin
MAGAZZINI SALANI
10
Cambiare l’acqua ai fiori
Perrin Valérie
E/O
Il mercato della Scolastica (scuole primarie e
secondarie) in Italia, nel 2022, è stimato in
incremento, rispetto all’esercizio precedente di
circa l’1,0% attestandosi ad un valore
complessivo di circa 605 milioni di Euro ; in tale
contesto, le case editrici del Gruppo hanno
registrato, nel corso dei due esercizi, un
rapporto venduto/adottato sostanzialmente
stabile nella scuola secondaria.
Il numero complessivo degli studenti italiani nei
cicli scolastici della primaria e della secondaria
nell’anno 2022 ha visto una flessione dell’1%
circa, più accentuata nel segmento della
primaria (-1,5%).
A livello normativo, i tetti di spesa, che fissano -
per decreto del Ministero - gli importi massimi
annui per ogni livello di istruzione per
l’adozione dei libri di testo, non sono stati
oggetto di revisione e rimangono quindi
invariati dall’anno 2012 (Legge 221/2012).
Complessivamente, il mercato ha visto
percentuali di cambi adozionali attestatesi ai
livelli degli anni pre-pandemia, dopo due
esercizi (2020 e 2021) che hanno risentito
dell’impatto dell’emergenza sanitaria: nella
scuola primaria, segmento caratterizzato dalla
più alta percentuale, i cambi si sono attestati al
77% mentre nella scuola secondaria di primo e
secondo grado sono stati rispettivamente al
35% e al 40%.
Come evidenziato nella tabella sottostante, nel
segmento della Scolastica, le case editrici del
Gruppo Mondadori hanno conseguito una
quota di mercato pari al 32,3% (inclusa anche
la quota di D Scuola) in leggera contrazione
rispetto a quella rilevata nel precedente
esercizio: il calo è interamente attribuibile al
segmento della primaria caratterizzato da
maggiore volatilità e minore profittabilità.
58
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2022
QUOTE DI MERCATO EDUCATION
Fonte: AIE,  2022 (sezioni capociclo adottate)
Nell’esercizio in corso, il settore museale, per
effetto dell’allentamento delle misure restrittive
finalizzate al contenimento del fenomeno
pandemico, e della ripresa dei flussi turistici
internazionali, ha visto un rinnovo della propria
operatività legata all’organizzazione di mostre
(compresa la gestione dei relativi bookshop) e
all’editoria d’arte, seppur in misura ancora
inferiore rispetto al periodo pre Covid-19.
Andamento economico dell’Area Libri
Libri
2022
2022 escl.
D Scuola
2021
Var.%
Var.%  escl.
D Scuola
(Euro/milioni)
Ricavi
576,2
499,5
465,0
23,9%
7,4%
EBITDA Adj
118,5
95,3
92,6
28,0%
2,9%
EBITDA
114,9
92,6
90,1
27,6%
2,8%
EBIT Consolidato
88,6
75,4
74,0
19,7%
1,9%
Effetti PPA
4,2
0,8
—%
—%
EBIT Consolidato ex PPA
92,8
76,2
74,0
25,4%
2,9%
Ricavi
I ricavi dell’esercizio 2022 si sono attestati a
576,2 milioni di Euro, evidenziando una
crescita rispetto all’esercizio precedente pari a
circa il 24% (+7,4% escludendo il contributo di
D Scuola) che si declina come segue:
+11,8% nell’area Trade, per effetto della
positiva performance rilevata dalle case
editrici, alla quale hanno contributo anche le
società acquisite nel corso dell’anno
DeAgostini Libri e Star Comics (+9,5%), unita
alla significativa ripresa delle attività
museali di Electa (+80%);
+45,2% nel settore Education per effetto del
consolidamento di D Scuola (-1,9% a
perimetro omogeneo);
+34,7% nelle attività di servizi e distribuzione
di editori terzi, che hanno beneficiato del
contributo di Libromania.
59
Relazione del Consiglio di Amministrazione sull'andamento della gestione del Gruppo nell'esercizio  2022
.
Ricavi Libri
2022
2022 escl.
D Scuola
2021
Var. %
Var. %
(Euro/milioni)
escl. D Scuola
Case editrici Trade
257,0
257,0
234,6
9,5%
9,5%
Electa (arte, mostre e musei)
23,5
23,5
13,0
80,8%
80,8%
Rizzoli International Publications
48,8
48,8
47,1
3,6%
3,6%
Intercompany
(0,1)
(0,1)
(0,3)
(66,7%)
(66,7%)
Totale TRADE
329,2
329,2
294,4
11,8%
11,8%
Totale EDUCATION
237,3
160,3
163,4
45,2%
(1,9%)
Distribuzione e altri servizi
9,7
10,0
7,2
34,7%
38,9%
Totale ricavi consolidati
576,2
499,5
465,0
23,9%
7,4%
60
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2022
Ricavi Libri Trade
Nel corso del 2022 i ricavi delle case editrici
Trade sono stati pari a 257 milioni di Euro
(234,6 milioni di Euro nel 2021) in crescita del
9,5% rispetto allo scorso esercizio per effetto
della positiva performance registrata da tutte le
case editrici (+1,9% omogeneo), in particolare
dai marchi Einaudi e Sperling & Kupfer grazie
ai titoli di successo pubblicati nell’anno, nonché
del consolidamento di De Agostini Libri (dal 1°
aprile 2022) e di Star Comics (dal 1° luglio
2022).
Il segmento Hardcover ha registrato la
pubblicazione, da parte di tutte le case editrici
del Gruppo, di opere che hanno avuto un
positivo riscontro da parte del pubblico. In
particolare:
Mondadori: per la Narrativa Italiana i titoli
“Quattro stagioni per vivere” di M. Corona,
“L’equazione del cuore” di M. De Giovanni,
“Le mogli hanno sempre ragione” di L.
Bianchini; per la Narrativa Straniera “La
mascella di Caino” di Torquemada e le novità
di J. Grisham “Gli avversari” e “I ragazzi di
Biloxi”. Nella Saggistica “Mussolini il
capobanda” di A. Cazzullo, “La grande
tempesta” di B. Vespa, “Suicidio occidentale”
di F. Rampini, “La crepa e la luce” di G.
Calabresi Milite e nella Varia i titoli
“Surrender” di Bono, “Dieci cose che ho
imparato” di P. Angela e “La pura vida” di G.
Gotto;
Einaudi: i titoli “Rancore” di G. Carofiglio,
“Caminito” di M. De Giovanni, “Il rosmarino
non capisce l’inverno” di M. Bussola, “Niente
di vero” di V. Raimo, “Tasmania” di P.
Giordano, “La carrozza della santa” di Cristina
Cassar Scalia. Da segnare anche l’ottima
performance del titolo “Spatriati” di Mario
Desiati vincitore dell’edizione 2022 del
Premio Strega.
Piemme: “Le ore più buie” e “La stella del
deserto” di M. Connelly nella Narrativa
straniera, “L’isola dei battiti del cuore” di L.
Imai Messina nella Narrativa Italiana, “Il
mostro” di M. Renzi e “La pace interiore” di C.
Amirante nella Saggistica e “L’estate nei tuoi
occhi” di J. Han nei Ragazzi. Nel segmento
Ragazzi, inoltre, la casa editrice conserva la
sua posizione di riferimento con le
pubblicazioni di Geronimo Stilton;
Sperling & Kupfer: nella Narrativa straniera
grande successo di “It ends with us” di C.
Hoover presente nella Top Ten dei titoli più
venduti e, sempre della stessa autrice, molto
positive le vendite di “All your perfects” uscito
a marzo in edizione con grafica rinnovata in
occasione della pubblicazione del nuovo
titolo. Si segnalano inoltre, “Mercante di
sogni” di Sveva Casati Modignani, “Fairy Tale”
di S. King e “Noi due come un sogno” di N.
Sparks;
Rizzoli: tra i titoli di successo nella Saggistica
“Lobby e Logge” di Sallusti-Palamara, nella
Narrativa italiana “Un volo per Sara”, di M. de
Giovanni, “Mi prometto il mare” di R. Bertoldi,
nella Narrativa Straniera “Lezioni di chimica”
di B. Garmus e nella Varia “Riscrivi le pagine
della tua vita” di A. De Simone e A. Sepe.
Electa: nella Varia “Benvenuti in casa mia!
Tante ricette facili e consigli semplici per
risparmiare in cucina e in casa” di Benedetta
Rossi, “La fisica che piace” di V. Schettini e
“Se ci credi puoi” di A. Baruto.
E-book e audio-book
I ricavi relativi alle vendite degli e‐book e degli
audiolibri, che rappresentano circa il 6,6% dei
ricavi editoriali complessivi hanno registrato
una crescita pari al 7,0% rispetto all’anno
precedente (+4,9% a perimetro omogeneo). Il
numero di download degli e-book è diminuito
del 5,0% rispetto a quelli del 2021 mentre sono
cresciute del 27,0% le ore di ascolto del
catalogo audiolibri (a perimetro omogeneo). 
I principali titoli venduti in formato e-book
sono stati “Rancore” di Gianrico Carofiglio
(Einaudi), “Per niente al mondo” di K. Follett
(Mondadori), “La carrozza della santa” di
Cristina Cassar Scalia (Einaudi), “Niente di
vero” di Veronica Raimo (Einaudi), “Un volo
per Sara” di Maurizio De Giovanni (Rizzoli) e
“Spatriati” di Mario Desiati (Einaudi). Nel corso
dell’anno 2022 sono stati pubblicati nuovi
titoli in formato digitale, incrementando il
catalogo a circa 31.000 titoli e‐book (a
perimetro omogeneo).
I titoli maggiormente ascoltati tra gli audiolibri
sono stati “I pilastri della terra” e “Per niente
al mondo” di di K. Follett.
61
Relazione del Consiglio di Amministrazione sull'andamento della gestione del Gruppo nell'esercizio  2022
Electa: nell’esercizio 2022 i ricavi registrati
dal business legato alla gestione dei Beni
Culturali sono stati pari a 23,5 milioni di Euro,
in significativo incremento rispetto ai 13
milioni di Euro del precedente esercizio
(+80,8%) per effetto:
della ripresa delle attività museali e legate
alle attività in concessione, in particolare a
quella romana del Colosseo,
della riapertura dei bookshop,
della realizzazione di importanti mostre e
progetti espositivi,
della crescita dell’editoria d’arte, in tutti i
canali commerciali nei quali Electa opera.
Si ricorda che i primi mesi dell’esercizio 2021
erano stati penalizzati dagli effetti della
pandemia, in particolare dalle chiusure di
musei, bookshop e siti archeologici disposte
dalle Autorità. Nel 2022 le attività sono
gradualmente ripartite: a partire dalla tarda
primavera infatti, si è registrata una costante e
significativa crescita dei flussi turistici, non solo
europei, specie nelle città d’arte (Venezia,
Roma, Napoli), che hanno consentito risultati
rilevanti sia nelle librerie della Biennale, sia in
quelle del Colosseo, che hanno inaugurato il
nuovo ciclo della concessione romana. I
visitatori del Colosseo hanno registrato infatti
una crescita progressiva dal mese di maggio,
fino a raggiungere in dicembre il 90% del
numero medio dei visitatori dell’anno 2019.
In tale contesto, Electa ha potuto registrare:
sul fronte delle concessioni di servizi nei
musei, dopo aver ottenuto il rinnovo delle
concessioni delle librerie del Parco del
Colosseo, della Biennale di Venezia e
della Triennale di Milano già nel 2021, il
2022 ha visto la proroga della gestione
della concessione complessiva del Parco
del Colosseo che, a seguito di una
procedura di gara per l’affidamento del
servizio di biglietteria, dal 2023 verrà
gestita non più in regime di concessione
ma in regime di appalto e per la durata di
4 anni; in tale ambito, Electa si occuperà
esclusivamente della gestione del
bookshop, a seguito della vincita della
relativa gara nel 2021;
un positivo trend delle vendite nei
bookshop di Venezia, grazie al grande
successo della Biennale Arte, dei Parchi
Archeologici di Roma, in particolare al
Parco del Colosseo (gestito in
concessione, come illustrato al punto
precedente);
l’inaugurazione di importanti mostre quali
le esposizioni di Parma (I Farnese, la prima
grande mostra inaugurata dopo la
pandemia), Mantova (a Palazzo della
Ragione, la mostra di Fortunato Depero,
realizzata in concomitanza del Festival
Letteratura) e Milano (a Palazzo Reale, con
la retrospettiva dedicata a Max Ernst, la
prima mai allestita in Italia, con oltre 400
opere, frutto di un progetto di ricerca di
durata pluriennale).
Rizzoli International Publications ha
registrato nell’esercizio 2022 ricavi
consolidati per 49 milioni di Euro circa, con
una crescita pari al 3,6% rispetto al 2021. In
particolare:
I ricavi del business editoriale, pari a 46
milioni di Euro, hanno mostrato un
incremento del 2% circa rispetto
all’esercizio precedente; a parità di tasso
di cambio, tale variazione risulta negativa
(-10%), in linea con l’andamento del
mercato Nord-Americano8  (nel quale la
casa editrice genera il 62% dei propri
ricavi) per effetto di minori vendite dei libri
novità e di una riduzione dello spedito dei
prodotti di catalogo (soprattutto nel canale
e-commerce).
I ricavi del segmento retail derivanti dal
bookstore di New York hanno, al
contrario, registrato, nell’anno, una
performance molto positiva, che si è
concretizzata in una crescita del 27%
rispetto all’esercizio precedente, grazie
alla ripresa generale post-pandemia del
retail fisico.
Ricavi Libri Education
Nell’editoria scolastica, il Gruppo Mondadori
opera attraverso tre case editrici, Mondadori
Education, Rizzoli Education e D Scuola,
proponendo libri di testo, corsi, sussidi didattici
e contenuti multimediali per tutti gli ordini di
insegnamento, dalla scuola primaria alle
secondarie di primo e secondo grado,
all’università. Oltre alla tradizionale offerta di
prodotto in versione cartacea e digitale le
Società includono, nella propria offerta,
percorsi su temi trasversali quali inclusione,
orientamento, STEM, educazione civica e
62
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2022
8  Fonte: Nielsen Bookscan, dati a copie.
cittadinanza digitale nell’ottica di offrire a
studenti, studentesse e docenti, risorse
didattiche e strumenti che supportino il
potenziamento delle competenze di base, la
riduzione dell’abbandono scolastico e
l’innovazione didattica, in linea con gli obiettivi
del PNRR fissati per il sistema istruzione.
I ricavi dell’esercizio 2022 del business
scolastico sono stati pari a 237,3 milioni di
Euro, in crescita del 45,2% rispetto al 2021 per
effetto della variazione di perimetro legata al
consolidamento della casa editrice D Scuola
che ha contribuito ai ricavi dell’esercizio per 77
milioni di Euro.
A perimetro omogeneo, i ricavi risultano in
lieve calo dell’1,9% rispetto al 2021 a causa
prevalentemente dalla flessione registrata nella
distribuzione e vendita di prodotti terzi da parte
di Rizzoli Education (dedicati all’insegnamento
delle lingue straniere) e alla contrazione delle
vendite di prodotti non adozionali, quali testi
universitari e dizionari, anche per effetto della
riapertura post pandemia delle sedi
universitarie che ha coinciso con la ripresa del
fenomeno dell’usato e della pirateria.
In generale, le case editrici del Gruppo hanno
registrato nella scuola secondaria una stabilità
del rapporto venduto/ adottato rispetto
all’esercizio precedente.
Guardando alle singole entità giuridiche si
rileva quanto segue:
Mondadori Education anche nel 2022 ha
mantenuto una posizione di rilievo nel settore
scolastico, confermandosi al terzo posto per
numero di sezioni adottate, con una quota di
mercato sostanzialmente in linea con l’anno
precedente (12% circa).
L’esercizio si è chiuso con un lieve
decremento dei ricavi, pari all’1,9% (81,6
milioni di Euro rispetto agli 83,2 milioni del
2021), per effetto di risultati adozionali
moderatamente peggiori nella secondaria di
primo grado.
In particolare, guardando ai singoli segmenti:
nella scuola primaria, la società ha fatto
registrare un decremento della quota di
mercato ascrivibile interamente alle minori
adozioni dei testi di religione;
nella secondaria di primo grado, la casa
editrice ha registrato un calo della quota
di mercato; mentre
nella secondaria di secondo grado, grazie
al diverso mix dei cambi adozionali –
maggiori cambi nei licei e minori negli
istituti tecnici e professionali - e al
mantenimento del rapporto venduto-
adottato, i ricavi sono risultati stabili,
nonostante il lieve decremento di quota di
mercato.
Rizzoli Education nel 2022 si è confermata al
quinto posto nel settore scolastico per
numero di sezioni adottate, con una quota di
mercato sostanzialmente stabile e pari al
9,6%.
L’esercizio si è chiuso con una lieve
flessione, pari all’1,9%, dei ricavi (78,7
milioni di Euro rispetto agli 80,2 milioni del
2021) dovuta in larga parte alle performance
adozionali dei prodotti dell’editore terzo
distribuito Oxford University Press, che
propone testi dedicati all’insegnamento della
lingua inglese.
In particolare, guardando ai singoli segmenti:
nella scuola primaria, la casa editrice si è
confermata ancora una volta tra i leader,
nonostante la minore performance dei libri
di testo di editori terzi distribuiti;
nella secondaria di primo grado, si
evidenzia in particolare la performance
positiva dei prodotti di proprietà che, più
che compensando i risultati calanti
dell’editore distribuito Oxford University
Press, ha consentito di incrementare la
quota di mercato;
nella secondaria di secondo grado, il trend
complessivo in termini di sezioni adottate
è risultato sostanzialmente in linea con
l’esercizio precedente, grazie alla positiva
performance dei titoli novità dei marchi di
proprietà che ha compensato la flessione
registrata dai marchi di editori terzi (in
particolare di Oxford University Press).
D Scuola, la cui attività è prevalentemente
rivolta alla scuola secondaria e all’istruzione
universitaria, nel 2022 si è confermata il
quarto editore nel settore scolastico italiano,
con una quota di mercato stabile rispetto al
2021 (10,7%) per numero di adozioni.
L’esercizio si è chiuso con un lieve
incremento dei ricavi pari allo 0,7% (77,0
milioni di Euro rispetto ai 76,4 milioni del
2021, non consolidati dal Gruppo) per effetto
di migliori risultati adozionali nei segmenti
della scuola secondaria, mentre nella scuola
primaria, la società ha ormai una scarsa
63
Relazione del Consiglio di Amministrazione sull'andamento della gestione del Gruppo nell'esercizio  2022
presenza con una quota di mercato
nell’intorno del 2%.
Nel corso del 2022 è proseguita l’attività di
formazione destinata ai docenti. Sono stati
organizzati webinar gratuiti (di aggiornamento
professionale, disciplinari e di promozione) e
seminari online seguiti da circa 135.000
docenti con il coinvolgimento di autori della
casa editrice e di esperti del settore della
didattica. Con la formazione a pagamento
(corsi su misura e pacchetti di corsi online per
le scuole e corsi online per docenti) sono stati
coinvolti circa 24.000 docenti.
Complessivamente per tutte e tre le case
editrici del Gruppo, le vendite di libri/corsi
adozionali in formato esclusivamente digitale,
anche se in lieve crescita, si confermano poco
rilevanti.
Ricavi da attività di distribuzione e altri
servizi
I ricavi derivanti dalle attività di distribuzione di
libri e altri servizi per conto di editori terzi
nell’esercizio 2022 sono stati pari a 9,7 milioni
di Euro, in crescita del 35% circa rispetto
all’esercizio precedente (€7,2 milioni), per
effetto del contributo di Libromania, società
consolidata da aprile 2022.
64
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2022
MARGINI OPERATIVI
L’EBITDA adjusted dell’area Libri nell’esercizio
2022, comprensivo del contributo di D Scuola
(pari a 23,2 milioni), si attesta a 118,5 milioni di
Euro, in crescita di 26 milioni di Euro. Al netto
di D Scuola, l’EBITDA adjusted omogeneo si
attesterebbe a 95,3 milioni di Euro rispetto ai
92,6 milioni di Euro del 2021, in miglioramento
di circa 3 milioni di Euro, grazie in particolare
al positivo trend delle case editrici Trade (che
dal 1° luglio includono anche l’editore di fumetti
Star Comics), alla ripresa delle attività museali
e legate alle concessioni di Electa e al
maggiore contributo dei ristori riconosciuti a
tale attività (€6,4 milioni rispetto ai 3 milioni del
2021).
La redditività conseguita dall’area Libri, pari nel
2022 al 21% circa, risulta superiore a quella
registrata nel 2021 (pari al 20%) per effetto del
più rilevante contributo delle case editrici
scolastiche a seguito dell’acquisizione di D
Scuola e della sua integrazione.
Tale performance è stata conseguita
nonostante il significativo impatto derivante
dall’incremento del costo di acquisto della carta
che ha inciso negativamente sul margine del
2022 per circa 11 milioni di Euro, penalizzando
in particolare il business dell’Education.
L’EBITDA reported - pari a 114,9 milioni di Euro
- è risultato in miglioramento di 24,9 milioni di
Euro (o di €2,5 milioni escludendo D Scuola)
rispetto ai 90,1 milioni di Euro del 2021.
L’EBIT dell’esercizio 2022 è stato pari a 88,6
milioni di Euro rispetto ai 74 milioni di Euro del
2021, con un trend di incremento coerente con
la dinamica operativa sopra descritta. L’EBIT
del perimetro complessivo, al netto degli effetti
della PPA derivante dalle acquisizioni realizzate
nel 2022, è stato pari a €92,8 milioni.
65
Relazione del Consiglio di Amministrazione sull'andamento della gestione del Gruppo nell'esercizio  2022
RETAIL
Il Gruppo Mondadori è presente in Italia:
con il più esteso network di librerie: un
presidio culturale presente in maniera
capillare sull’intero territorio nazionale grazie
a oltre 500 punti vendita ad insegna
Mondadori diffusi in tutte le regioni e
provincie italiane, dalle grandi città ai centri
più piccoli,  al quale si aggiungono gli shop-
in-shop, corner Club Mondolibri.
online con il sito di e-commerce
mondadoristore.it e con la formula Bookclub.
Punti vendita
Dic. 2022
Dic. 2021
Var.
Bookstore diretti
41
39
2
Bookstore franchising
494
505
(11)
Totale
535
544
(9)
Nel 2022 è continuata la politica di sviluppo e
manutenzione del network fisico messa in atto
negli ultimi anni.
Per quanto riguarda i negozi diretti, prosegue il
rinnovamento della rete iniziato nel 2019
attraverso:
la manutenzione dei negozi esistenti tramite
progetti di transfer/downsizing/remodelling;
lo sviluppo selettivo della rete basato su un
format ormai consolidato in termini di
dimensioni e value proposition.
I negozi diretti si attestano a 41 unità e hanno
registrato
una decisa crescita del fatturato rispetto
all’esercizio precedente;
una contestuale riduzione del 23% della
superficie di vendita media nel quadriennio
2019-2022.
Nel corso del 2022 si sono succedute le
aperture di Genova (ex Mercato di Corso
Sardegna) all’inizio del mese di aprile,
Campobasso (Montenero di Bisaccia - Costa
Verde) alla fine del mese di maggio, Latina
(Centro Commerciale Latinafiori) nel mese di
luglio e Padova (Piazza Garibaldi ex Rinascente)
nel mese di settembre.
A gennaio 2023 è stato infine inaugurato il
nuovo Bookstore di Vimodrone (Milano) e altri
progetti sono in corso di finalizzazione nella
prima parte dell’esercizio.
Per ciò che concerne i punti vendita in
franchising, caratterizzati prevalentemente da
negozi di prossimità in comuni di piccole
dimensioni, continua la prevalente
focalizzazione sul formato Bookstore, librerie di
medie dimensioni e con fatturato rilevante.
Nel corso del 2022, nei circa 57.000 metri
quadri totali delle librerie in franchising, il
fatturato è cresciuto del 4,3% rispetto
all’esercizio precedente.
Nel complesso, il network dei Bookstore (diretti
e franchising) a fine dicembre è costituito da
oltre 500 librerie ad insegna Mondadori a cui si
aggiungono gli shop-in-shop, corner Club
Mondolibri.
Sull’online il Gruppo è presente con il sito di e-
commerce www.mondadoristore.it, mentre nel
mondo eBook / Audiobook continua la
partnership con il Gruppo Rakuten Kobo.
66
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2022
Andamento del mercato di riferimento
Il mercato del libro in Italia nel 2022 ha
registrato  una sostanziale stabilità (+0,2%9)
rispetto al 2021; in tale contesto, si evidenzia
l’ulteriore crescita del canale fisico (+5,4%) e il
contestuale andamento negativo del canale
online (-7,1%) che negli ultimi due anni aveva
beneficiato delle restrizioni legate alla
pandemia Covid-19.
In un mercato del libro sostanzialmente stabile,
Mondadori Retail progredisce del 10,4%. Di
conseguenza la market share di Mondadori
Retail si attesta così al 12,5% (+1,2% rispetto
all’anno precedente) trainata da un’eccellente
performance dei negozi fisici.
Andamento economico dell’Area Retail
Il processo di trasformazione avviato negli
ultimi anni ha consentito un miglioramento
delle performance operative e gestionali, come
testimoniano i dati economici 2022 dell’area
che evidenziano una forte crescita di ricavi e
margini:
Retail
2022
2021
Var.%
(Euro/milioni)
Ricavi
189,2
173,9
8,8%
EBITDA Adj
9,1
5,1
77,3%
EBITDA
8,2
3,7
122,6%
EBIT
(0,9)
(6,6)
n.s.
Ricavi
Nell’esercizio l’area Retail ha registrato ricavi 
per 189,2 milioni di Euro, con un incremento di
15,3 milioni di euro (+8,8%) rispetto all’esercizio
precedente, con ulteriore progressione della
crescita registrata nel 2021 (+20,2 milioni pari al
13,1%).
Il continuo lavoro di sviluppo e rinnovamento
dei negozi esistenti e la focalizzazione sul core
business del libro hanno consentito al network
di librerie Mondadori Store di consolidare il
proprio ruolo sul mercato (con una market
share pari al 12,5%, in aumento dell’1,2%
rispetto all’anno precedente), grazie alla
sostenuta crescita dei ricavi Book (+15,1
milioni di Euro, +11,4%), che alla fine
dell’esercizio risultano superiori anche rispetto
al periodo ante Covid.
Nel dettaglio, l’evoluzione dei ricavi per canale:
Ricavi
2022
2021
Var. %
(Euro/milioni)
Bookstore diretti
68,3
53,9
26,7%
Bookstore Franchising
92,9
89,1
4,3%
Online
13,8
15,6
(11,5%)
Store
175,0
158,6
10,3%
Bookclub e Altro
14,1
15,3
(7,8%)
Totale ricavi
189,2
173,9
8,8%
67
Relazione del Consiglio di Amministrazione sull'andamento della gestione del Gruppo nell'esercizio  2022
9 Fonte: GfK, dicembre 2022 (a valore)
Analizzando le vendite per canale si evidenzia:
una ulteriore crescita dei ricavi delle librerie
dirette (26,7% rispetto all’esercizio
precedente) e delle librerie in franchising
(4,3% rispetto all’esercizio precedente);
il canale Online, dopo la crescita dei due anni
precedenti, registra nel 2022 un calo di
fatturato in linea con il trend negativo
dell’intero mercato e-commerce.
Per quanto riguarda le categorie
merceologiche:
il Book, core business del Gruppo Mondadori,
è risultato la principale componente dei ricavi
(oltre l’80% del totale del fatturato di
prodotto), in crescita, a livello complessivo,
del 11,4% rispetto al 2021, trainato dalle ottime
performance dei negozi fisici;
il fatturato Extra Book ha mostrato un trend
positivo (+13,1% rispetto all’esercizio
precedente), per l’effetto dell’azione di
smaltimento di alcune categorie
merceologiche (nel primo semestre 2022) e
grazie alla crescita del settore Impulse
(cartoleria, giocattolo e regalistica).
Margini operativi
Mondadori Retail ha registrato nel corso
dell’anno una sensibile crescita del margine
operativo lordo rettificato al netto dei
componenti non ordinari (EBITDA adjusted incl.
IFRS 16), attestatosi a 9,1 milioni di Euro (+4,0
milioni di Euro rispetto al corrispondente dato
del 2021).
Le azioni strutturali introdotte negli ultimi anni
hanno permesso una decisa inversione di
tendenza della performance economica e
finanziaria dell'’area come già evidenziato dai
risultati dello scorso anno. Questo obiettivo è
stato raggiunto grazie all’intensa attività di
trasformazione dell’area nella propria
integralità, al continuo rinnovamento e sviluppo
della rete dei negozi fisici, nonché ad
un’attenta gestione dei costi e a una profonda
revisione di organizzazione e processi. A
questo si è aggiunto un costante lavoro di
innovazione di prodotto e di arricchimento
dell’offerta editoriale, accompagnata da nuovi
servizi, format di comunicazione per clienti e
partner e dalla continua formazione del
personale di sede e delle librerie.
Il margine operativo lordo (EBITDA incl. IFRS
16) si attesta ad Euro 8,2 milioni (+4,5 milioni di
Euro rispetto al corrispondente dato del 2021) e
include:
oneri di ristrutturazione per Euro 0,3 milioni
(Euro 0,9 milioni al 31 dicembre 2021);
altri componenti non ordinari, tra cui i costi di
chiusura negozi, per €0,6 milioni (€0,5 milioni
al 31 dicembre 2021).
Il Risultato Operativo, pari a -0,9 milioni di
Euro (inclusi costi di ristrutturazione,
accantonamento a fondi rischi e svalutazioni di
asset), ha registrato a propria volta un sensibile
miglioramento (+5,7 milioni di Euro rispetto
all’esercizio precedente).
Il conto economico registra una perdita molto
più contenuta rispetto agli ultimi esercizi,
chiudendo con un risultato netto di soli Euro 1,4
milioni, in miglioramento di +4,1 milioni rispetto
alla perdita di Euro -5,5 milioni del 2021.
68
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2022
MEDIA
Mondadori Media S.p.A. è la società del Gruppo
che raggruppa tutte le attività legate allo
sviluppo dei brand media e delle attività digitali
in ottica multicanale.
Andamento del mercato di riferimento
I mercati di riferimento nel 2022 hanno
evidenziato i seguenti andamenti:
il mercato pubblicitario (esclusi search, social,
classified e OTT) ha registrato
complessivamente un calo del 2,8% rispetto
all’esercizio precedente; per quanto riguarda i
singoli segmenti si rileva: digital -3,2%, TV
-5,2%, quotidiani -6,1%, radio +1,7% e periodici
-4,8%10;
il mercato delle diffusioni per i periodici è
diminuito del 7,4%11;
il mercato dei collaterali ha registrato una
contrazione del 13,9%12.
Nel 2022 il Gruppo Mondadori, quale editore
multimediale leader in Italia, ha proseguito nelle
attività di coinvolgimento dei lettori ed utenti e
di rafforzamento delle community su tutti i
mezzi:
nel print con 15 testate e 9,3 milioni lettori13 
(che includono le testate Grazia e Icon,
cedute a con efficacia 1° gennaio 2023);
nel web con 13 brand e un reach medio pari
al 70% (circa 29,7 milioni di utenti unici medi
mese)14;
nei social con una fanbase al 31 dicembre
2022 di 75,815 milioni con 110 profili.
Per quanto riguarda il segmento dei periodici,
la quota di mercato di Mondadori (in termini di
diffusione) si è attestata al 21%, in leggera
crescita rispetto al 2021, per effetto di una
performance migliore rispetto quella del
mercato di riferimento (20,8% a fine 2021)14.
Nel digitale Mondadori Media si è confermata
leader in segmenti ad alto valore commerciale
e di audience16:
nel food con GialloZafferano che, registrando
19,1 milioni di utenti a dicembre e una fanbase
aggregata di 50,3 milioni (inclusi i profili
internazionali), si conferma il food media
brand più amato dagli italiani ed il 4° brand di
cucina con più follower a livello mondiale;
nel wellness con MyPersonalTrainer con 13,1
milioni di utenti unici ed una fanbase
aggregata di 2,7 milioni;
nel segmento science&tech con Focus con
3,1 milioni di utenti unici a dicembre ed una
fanbase di 3,5 milioni;
nel parenting con NostroFiglio con 2,5 milioni
di utenti unici ed una fanbase aggregata di 1,3
milioni.
Nel mese di febbraio 2022, Mondadori Media
ha lanciato The Wom, il nuovo brand digital/
social e web magazine 100% inclusivo dedicato
alle giovani millennial e alla generazione Z
focalizzato sui temi di Diversity & Inclusion: a
pochi mesi dalla messa online sui social e sul
web, The Wom conta già una fanbase
complessiva di 5,3 milioni di followers,
costituita per il 90% da donne, e un’audience
di 11 milioni di utenti unici al mese, che
consentono di posizionare il brand come
leader nel segmento femminile.
Nel mese di ottobre 2022, è stata lanciata la
start-up Zenzero, la prima social agency italiana
specializzata in ambito food, che aggrega
intorno al brand Giallozafferano i più famosi
top creator di cucina.
Successivamente, nel mese di gennaio
dell’esercizio in corso, con l’obiettivo di
sviluppare ulteriormente le proprie attività nel
segmento dell’influencer marketing, Mondadori
Media ha acquisito la talent agency Power
focalizzata in ambito beauty, fashion e
wellness.
Sempre nel mese di gennaio il Gruppo
Mondadori ha inoltre acquisito Webboh,
rafforzando ulteriormente la propria offerta nel
mondo social dedicata alla young generation.
69
Relazione del Consiglio di Amministrazione sull'andamento della gestione del Gruppo nell'esercizio  2022
10 Fonte: Nielsen, dicembre 2022
11 Fonte interna: Press di, dicembre 2022, a valore
12 Fonte interna: Press di, dicembre 2022, a valore
13 Fonte: Audipress III, 2022
14 Fonte: Comscore, dicembre 2022, dato medio
15 Fonte: Shareablee + elaborazioni interne
16 Fonte: Comscore, dicembre 2022
Andamento economico dell'area Media
Media
2022
2021
Var.%
(Euro/milioni)
Ricavi
177,8
206,6
(14%)
EBITDA Adj
14,1
12,4
14%
EBITDA
14,0
7,1
95%
EBIT
0,9
(2,9)
n.s.
Nel 2022, l’area Media ha registrato ricavi per
circa 177,8 milioni di Euro, mostrando una
contrazione di circa il 14% rispetto all’esercizio
precedente ma una crescita, pari a circa il 2%,
a perimetro omogeneo (escludendo quindi
l’effetto del deconsolidamento delle testate
cedute a fine 2021 e delle attività distributive di
Press-di, la cui maggioranza è stata ceduta con
efficacia 1° luglio 2022).
Nell’esercizio 2022 il Gruppo Mondadori ha
completato il percorso di razionalizzazione del
portafoglio di offerta Print, concentrandosi sui
Brand a maggiore potenzialità di sviluppo
multimediale.
A livello disaggregato si rileva infatti quanto
segue:
le attività digitali, che rappresentano oltre il
27% dei ricavi complessivi dell’area, hanno
mostrato, nell’esercizio 2022, una crescita
significativa, pari a circa il 9,5% (+14,6% a
parità di perimetro);
le attività tradizionali in ambito print,
escludendo le testate cedute a fine 2021 e le
attività di distribuzione, sono risultate in
flessione del 4% circa.
Media
2022
2021
omogeneo
2021
Var. %
omogeneo
Var. %
(Euro/milioni)
Diffusione
55,9
61,0
69,9
(8,3%)
(20,1%)
Vendite congiunte
22,0
22,8
23,7
(3,1%)
(6,9%)
Pubblicità Print
20,7
20,6
26,0
0,3%
(20,3%)
Pubblicità Digital
47,4
41,3
43,3
14,6%
9,5%
Totale Pubblicità
68,1
62,0
69,3
9,8%
(1,7%)
Distribuzione/Altri ricavi
31,8
28,9
43,8
10,0%
(27,4%)
Totale ricavi
177,8
174,6
206,6
1,8%
(13,9%)
In particolare:
i ricavi pubblicitari – pari a circa 68 milioni di
Euro - sono risultati in crescita del 10% circa,
a portafoglio omogeneo, grazie ad una
sostanziale stabilità registrata dall’area Print
(+0,3%), e ad una forte crescita rilevata da
AdKaora (per effetto dello sviluppo e della
monetizzazione di nuovi formati pubblicitari
per telefonia mobile) e da Hej! (grazie allo
sviluppo delle soluzioni di conversational
performance marketing). Grazie a tale
crescita, è importante rilevare come
l’incidenza dei ricavi digital sul totale dei
ricavi pubblicitari si attesti al 69,6% del totale
(dal 62,5% nel 2021).
I ricavi derivanti dalle diffusioni (edicola +
abbonamenti) sono risultati, a livello
omogeneo, in calo del 8,3%; a livello
disaggregato, si rileva come la performance
delle testate televisive, che rappresentano il
60% circa del totale, e di Chi, sia risultata
migliore rispetto al trend complessivo dei
ricavi diffusionali facendo segnare
rispettivamente una contrazione del 6,3% e
del 2%.
I ricavi derivanti dai prodotti collaterali (DVD,
CD, oggettistica e libri), venduti in allegato ai
periodici Mondadori, sempre a parità di
portafoglio, sono risultati in contrazione del
3,1% rispetto al 2021, nettamente migliorativi
rispetto al mercato, principalmente per effetto
70
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2022
del calo dei prodotti musicale e Home Video
che è stato solo parzialmente compensato da
una positiva performance del segmento
dell’oggettistica.
Gli altri ricavi, che includono quelli relativi
all’attività di distribuzione edicola e
abbonamenti, hanno registrato, rispetto
all’esercizio precedente, un incremento, a
perimetro omogeneo, pari al 10% frutto
principalmente della crescita del portafoglio
degli editori terzi distribuiti e dei relativi
servizi.
Margini operativi
L’EBITDA adjusted dell’area Media si è
attestato a 14,1 milioni di Euro evidenziando
una crescita del 14% circa rispetto all’esercizio
precedente e una marginalità in
miglioramento di 2 punti percentuali (dal 6,0%
al 7,9%) principalmente ascrivibili a:
i maggiori profitti derivanti dall’evento del
Fuori Salone 2022;
la contabilizzazione di un credito d’imposta di
1,9 milioni di Euro riconosciuto sui consumi
della carta, che ha mitigato ma non
totalmente neutralizzato i maggiori costi della
materia prima (pari a €2,8 milioni - incluso
effetto volume);
il proseguimento delle iniziative di
contenimento dei costi operativi avviate negli
anni precedenti;
la rilevante crescita del segmento MarTech
con le società AdKaora ed Hej!.
L’EBITDA reported è risultato pari a 14 milioni
di Euro, in crescita rispetto ai 7,1 milioni di Euro
dell’esercizio 2021, per effetto (i) di minori oneri
di ristrutturazione (ii) del rilascio di un fondo
rischi la cui capienza è stata giudicata
eccedente rispetto alle passività potenziali
sottostanti e (iii) della contabilizzazione della
plusvalenza derivante dalla cessione del 80%
di Press-di Distribuzione Stampa e Multimedia
S.r.l., avvenuta in data 7 luglio 2022.
L’EBIT è risultato positivo per 0,9 milioni di
Euro rispetto ad una perdita di 2,9 milioni di
Euro al 31 dicembre 2021, grazie al netto
miglioramento delle dinamiche operative sopra
descritte e nonostante la contabilizzazione, a
seguito di impairment test,  della svalutazione
di alcune testate, in primis TV Sorrisi e Canzoni
(pari a €6,6 milioni), riconducibile
prevalentemente all’incremento del tasso di
attualizzazione (dal 7,4% al 9%) adottato
nell’ambito dell’impairment test.
71
Relazione del Consiglio di Amministrazione sull'andamento della gestione del Gruppo nell'esercizio  2022
CORPORATE & SHARED SERVICES
Nel settore Corporate & Shared Service sono
comprese, oltre alle strutture del vertice
aziendale, le funzioni di Shared Service
impegnate nell’attività di servizio a favore delle
società del Gruppo e delle diverse aree di
business.
Tali servizi sono riconducibili essenzialmente
alle attività di: Amministrazione, Pianificazione e
Controllo, Tesoreria e Finanza, Acquisti, IT,
Gestione Risorse Umane, Logistica, Affari Legali
e Societari e Comunicazione.
I ricavi, che nell’esercizio 2022 hanno
registrato una sostanziale stabilità rispetto al
2021, sono costituiti essenzialmente dalla
remunerazione dei servizi erogati a società
controllate e collegate.
Il margine operativo lordo rettificato dell’area
è negativo per 5,4 milioni di Euro ed evidenzia
un peggioramento rispetto ai -4,2 milioni del
2021, prevalentemente per effetto
dell’incremento dei costi delle utenze legati alla
gestione della sede, pari a circa 1,3 milioni di
Euro nell’esercizio.
Includendo anche elementi non ordinari, il
margine operativo lordo è pari a -6,4 milioni di
Euro, in netto miglioramento dai -9,6 milioni
dell’esercizio precedente grazie ad una
riduzione (pari ad oltre 4 milioni di Euro) degli
oneri non ricorrenti dell’esercizio, in parte
derivante dalla contabilizzazione nel 2021 dei
costi connessi all’accordo integrativo del patto
di non concorrenza (pari a 800.000 Euro17),
riconosciuto al precedente Amministratore
delegato al termine del mandato.
L’EBIT dell’area, pari a -15,9 milioni di Euro (-19,1
milioni nel 2021), registra un incremento di €3,2
milioni riconducibile alla dinamica sopra
descritta.
Corporate & Shared Services
2022
2021
Var.
(Euro/milioni)
Ricavi
41,5
40,9
0,6
EBITDA Adj
(5,4)
(4,2)
(1,2)
EBITDA
(6,4)
(9,6)
3,2
EBIT
(15,9)
(19,1)
3,2
72
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2022
17 Vincolo di non concorrenza esteso nel territorio dell’Unione Europea e sino all’aprile 2023
SITUAZIONE FINANZIARIA
E PATRIMONIALE
La Posizione Finanziaria Netta del Gruppo
Mondadori (escluso IFRS16) al 31 dicembre
2022 è pari ad un debito netto di 106,1 milioni
di Euro.
La PFN IFRS 16 si è attestata a -177,4 milioni di
Euro dai -179,1 milioni di Euro del 31 dicembre
2021, stabile nonostante gli esborsi sostenuti
nell’esercizio per la politica di acquisizioni e il
pagamento dei dividendi agli azionisti.
Tale PFN include una componente IFRS 16 di
-71,3 milioni di Euro in miglioramento di circa
€13 milioni rispetto a fine 2021 per effetto
principalmente della sottoscrizione del nuovo
contratto di locazione relativo alla sede di
Segrate del Gruppo.
Posizione Finanziaria Netta
2022
2021
(Euro/milioni)
Cassa ed altre disponibilità liquide equivalenti
34,9
90,7
Attività (passività) in strumenti finanziari derivati
10,5
(0,1)
Altre attività (passività) finanziarie
(22,0)
(27,3)
Finanziamenti (breve e medio/lungo termine)
(130,4)
(164,4)
Attività (passività) finanziarie destinate alla dismissione
0,9
6,3
Posizione Finanziaria Netta escluso IFRS16
(106,1)
(94,8)
Debiti finanziari IFRS16
(71,3)
(84,3)
Posizione Finanziaria Netta totale
(177,4)
(179,1)
Le linee di credito complessivamente a
disposizione del Gruppo al 31 dicembre 2022
ammontano a 631,3 milioni di Euro, di cui 418,3
Committed.
Gli affidamenti a breve termine del Gruppo, pari
a 213,0 milioni di Euro, utilizzati per 10,0 milioni
di Euro al 31 dicembre 2022, sono costituiti da 
linee finanziarie di scoperto in c/c, da
anticipazioni s.b.f. e da linee di “denaro caldo”.
Le linee di credito Committed sono costituite
dal contratto di finanziamento in Pool (Banco
BPM, BNL, Intesa Sanpaolo e Unicredit) da
originari 450,0 milioni di Euro (418,3 milioni di
Euro al 31 dicembre 2022), stipulato a maggio
2021, con scadenza al 31 dicembre 2026:
(Euro/milioni)
Linea di Credito
Di cui non
utilizzati
Di cui con
copertura
rischio tasso
Term Loan A
63,318
-
63,3
RCF
125,019
125,0
-
Acquisition Line C
230,020
170,0
60,0
Totale
418,3
295,0
123,3
73
Relazione del Consiglio di Amministrazione sull'andamento della gestione del Gruppo nell'esercizio  2022
18  Scadenze:, n.5 quote costanti da 15,8 milioni di Euro, con scadenza al 31 dicembre di ogni anno fino al 31 dicembre 2026; l’esposizione è
interamente coperta a tasso fisso (-0,086%)
19 Scadenza Bullet al 31 dicembre 2026
20 Scadenza finale al 31 dicembre 2026, periodo di disponibilità fino ad aprile 2023; rimborso annuale in quote costanti pari ad 1/3 dell’ammontare
utilizzato della linea a partire dal 31 dicembre 2024. La quota utilizzata al 31 dicembre 2022, relativa al finanziamento dell’acquisizione di D Scuola, è
pari a 60 milioni di Euro; l’esposizione è integralmente coperta a tasso fisso (-0,098%).
Nel seguito si propone l’analisi del Cash Flow del Gruppo anche sulla base di un perimetro omogeneo
che esclude gli effetti dell’acquisizione di D Scuola:
(Euro/milioni)
2022
2022 escl. D
Scuola
2021
PFN iniziale incluso IFRS16
(179,1)
(97,6)
Passività finanziarie applicazione IFRS16
(84,3)
(82,8)
PFN iniziale escluso IFRS16
(94,8)
(14,8)
EBITDA adjusted (escluso IFRS16)
120,9
98,2
91,0
Ccn e fondi
16,8
26,1
15,6
Capex escluso IFRS16
(41,7)
(34,4)
(22,0)
Cash flow operativo
96,0
89,9
84,5
Proventi e (oneri) finanziari escluso IFRS16
(4,1)
(4,0)
(2,4)
Imposte
(21,6)
(16,4)
(13,9)
Cash flow ordinario
70,2
69,5
68,2
Ristrutturazioni
(8,8)
(8,8)
(6,9)
Imposte straordinarie
(0,3)
(0,3)
3,4
Aumento capitale/dividendi terzi e collegate
(1,0)
(1,0)
(0,1)
Acquisizioni/dismissioni
(42,6)
(42,6)
(155,4)
Altre entrate e uscite
(7,0)
(6,5)
10,8
Cash flow straordinario
(59,5)
(59,1)
(148,2)
Free cash flow
10,7
10,4
(80,1)
Dividendi pagati
(22,2)
(22,2)
0,0
Tot. cash flow
(11,5)
(11,8)
(80,1)
Posizione finanziaria netta escluso IFRS16
(106,1)
(94,8)
Effetti IFRS16 del periodo
13,1
(1,4)
Posizione finanziaria netta finale
(177,4)
(179,1)
La generazione di cassa totale dell’esercizio
2022 si declina nelle seguenti componenti.
Il cash flow ordinario è positivo per 70,2
milioni di Euro, in lieve crescita rispetto al
dato registrato nell’esercizio 2021, per effetto:
da una parte, del miglioramento della
gestione reddituale dei business
nonostante i maggiori esborsi per
l’acquisto della carta, del contributo di D
Scuola, nonché dell'impatto degli
strumenti derivati relativi alle operazioni
di copertura sul rischio tasso;
dall’altra, dei maggiori investimenti
sostenuti dal Gruppo per circa 19 milioni
di Euro (in particolare nelle aree Education
e Retail).
Tale risultato riflette un cash flow operativo di
96 milioni di Euro, al netto di imposte e oneri
finanziari per complessivi 26 milioni di Euro. Il
cash flow operativo deriva:
dalla somma della gestione reddituale,
positiva per 121 milioni di Euro,
e della dinamica del capitale circolante netto
(inclusivo dei fondi), positiva per circa 17
milioni di Euro principalmente grazie al
contributo dell’area Retail e della valutazione
degli strumenti derivati, dalla quale si
deducono investimenti sostenuti per -42
milioni di Euro.
Il cash flow non ordinario è negativo per 59,5
milioni di Euro ed include principalmente gli
esborsi relativi a:
acquisizioni e dismissioni per circa 43
milioni di Euro che riflettono, oltre al
corrispettivo per l’acquisto del 50% di
A.L.I. e del 51% di Star Comics, anche il
debito finanziario derivante dall’esercizio
dell’accordo di put/call che regola il futuro
acquisto del restante 49% di quest’ultima
società;
gli esborsi relativi agli oneri di
ristrutturazione, pari a 8,8 milioni di Euro.
Di conseguenza, il Free Cash Flow
complessivo generato dal Gruppo è stato pari a
74
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2022
circa 11 milioni di Euro al 31 dicembre 2022,
prima  dell’esborso legato al pagamento,
avvenuto nel mese di maggio, dei dividendi per
22,2 milioni di Euro.
Di seguito vengono rappresentati gli
investimenti sostenuti dal Gruppo nei due
esercizi 2021 e 2022, suddivisi per area di
business.
Capex per Settore di Attività
2022
2021
Libri
24,9
14,2
Retail
11,2
4,7
Media
1,0
1,2
Corporate & Shared Services
4,5
1,9
Totale
41,7
22,0
Di seguito la sintesi della situazione
patrimoniale del Gruppo al 31 dicembre 2022
confrontata con l’esercizio precedente, sia sulla
base di un perimetro omogeneo che
includendo gli effetti del consolidamento di D
Scuola.
75
Relazione del Consiglio di Amministrazione sull'andamento della gestione del Gruppo nell'esercizio  2022
(Euro/milioni)
2022
2021
Var.%
Crediti commerciali
161,2
165,0
(2,3%)
Rimanenze
151,4
120,6
25,5%
Debiti commerciali
252,7
223,0
13,3%
Altre attività (passività)
(45,7)
(42,0)
n.s.
Capitale circolante netto attività in continuità
14,2
20,6
(31,1%)
Attività (passività) dismesse o in dismissione
(0,4)
(8,0)
(95,6%)
Capitale circolante netto
13,9
12,7
9,5%
Attività immateriali
372,3
351,8
5,8%
Attività materiali
24,1
14,6
65,4%
Partecipazioni
29,7
18,7
58,8%
Attivo fisso netto senza diritti d'uso IFRS16
426,2
385,2
10,7%
Attività per diritti d'uso IFRS16
68,5
80,7
(15,2%)
Attivo fisso netto con diritti d'uso IFRS16
494,6
465,9
6,2%
Fondi rischi
41,9
47,1
(11,0%)
Indennità fine rapporto
28,3
32,8
(13,6%)
Fondi
70,3
79,9
(12,0%)
Capitale investito netto
438,2
398,7
9,9%
Capitale sociale
68,0
68,0
—%
Riserve
139,5
107,4
29,9%
Utile (perdita) d'esercizio
52,1
44,2
17,8%
Patrimonio netto di gruppo
259,6
219,6
18,2%
Patrimonio netto di terzi
1,3
0,0
n.s.
Patrimonio netto
260,8
219,6
18,8%
Posizione finanziaria netta escluso IFRS16
106,1
94,8
12,0%
Posizione finanziaria netta IFRS16
71,3
84,3
(15,5%)
Posizione finanziaria netta
177,4
179,1
(0,9%)
Fonti
438,2
398,7
9,9%
In virtù dell’accordo di cessione della maggioranza della partecipazione in Press-Di Distribuzione Stampa Multimedia S.r.l., della cessione dei rami
d’azienda costituiti dalle attività editoriali delle testate Donna Moderna e CasaFacile, nonché della cessione, avvenuta a gennaio 2023, del ramo
d’azienda relativo alle attività dei brand Grazia e Icon, i valori patrimoniali delle attività citate al 31 dicembre 2022, e per una corretta comparazione
anche al 31 dicembre 2021, sono stati riesposti, ai sensi dell’IFRS 5, tra le “Attività dismesse o in corso di dismissione” e tra le “Passività dismesse o in
corso di dismissione”.
76
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2022
I principali dati patrimoniali hanno registrato la
seguente dinamica rispetto al 31 dicembre
2021:
i crediti commerciali, nonostante
l’incremento dei ricavi, evidenziano una
diminuzione di oltre il 2 % per effetto:
della crescita dei negozi di proprietà
dell’area Retail che sono caratterizzati da
un’immediata conversione dei ricavi in
incassi;
della ripresa delle attività museali gestite
da Electa, nell’area Libri, che
analogamente presentano un’immediata
conversione in incasso delle componenti
di ricavo;
della maggiore raccolta pubblicitaria del
segmento digital dell’area Media che è
contraddistinta da condizioni di incasso
più favorevoli rispetto al segmento print;
delle variazioni di perimetro legate
principalmente al consolidamento di Star
Comics nell’area Libri e al
deconsolidamento di Press-di nell’area
Media.
A questi effetti si aggiunge la positiva
performance nella gestione del credito
perseguita in tutte le aree di business;
le rimanenze hanno registrato un incremento
del 25,5% imputabile alle variazioni di
perimetro sopracitate, ai maggiori costi
sostenuti per l’acquisto delle materie prime
(carta) e dei servizi di stampa e
confezionamento, nonché all’anticipazione
della produzione di alcuni titoli di Rizzoli
International Publications;
i debiti commerciali registrano un incremento
del 13,3% per effetto dei maggiori costi di
produzione dell’area Libri e dei maggiori
volumi di acquisto dell’area Retail;
le altre attività e passività hanno registrato
una sostanziale stabilità rispetto al 31
dicembre 2021;
le attività immateriali hanno registrato un
incremento di circa 20 milioni di Euro rispetto
a dicembre 2021 riconducibile alle
acquisizioni di Edizioni Star Comics e De
Agostini Libri, parzialmente compensato dagli
effetti dell’impairment test e dagli
ammortamenti;
le attività materiali sono risultate in crescita
di circa 10 milioni di Euro, rappresentati
principalmente dagli investimenti sostenuti
per l’apertura di nuovi negozi nell’Area Retail;
le attività per diritti d’uso si sono ridotte di
circa €22 milioni, principalmente per effetto
della rinegoziazione del contratto di locazione
della sede di Segrate;
il valore delle partecipazioni ha mostrato un
incremento di circa €11 milioni riconducibile
principalmente all’acquisizione di A.L.I.
Agenzia Libraria International, parzialmente
compensata dalla cessione di Monradio e
dagli effetti della svalutazione di Attica;
anche i fondi (fondi rischi e indennità di fine
rapporto) hanno registrato una contrazione di
circa 10 milioni di Euro rispetto al 31 dicembre
2021 legata principalmente alle uscite di
cassa relative agli oneri di ristrutturazione
accantonati nell’esercizio precedente, nonché
agli effetti derivanti dall’aumento dei tassi 
utilizzati per l’attualizzazione dei debiti verso
il personale (come meglio dettagliato in
Nota) .
77
Relazione del Consiglio di Amministrazione sull'andamento della gestione del Gruppo nell'esercizio  2022
INFORMAZIONI SUL
PERSONALE
GLI ORGANICI
Il personale dipendente del Gruppo, a tempo
indeterminato e determinato, risulta costituito
da 1.900 unità, in crescita del 5% rispetto alle
1.810 risorse del 31 dicembre 2021 (+90 unità),
per effetto principalmente dell’inclusione
dell’organico di D Scuola (complessivamente
pari a 125 unità).
Neutralizzando l’effetto di tutte le variazioni di
perimetro – vale a dire delle acquisizioni di D
Scuola, De Agostini Libri e Star Comics e delle
cessioni di testate e attività dell’area Media
l’organico del Gruppo evidenzierebbe una
contrazione di circa l’1%, grazie alla
prosecuzione degli interventi volti ad
incrementare l’efficienza delle singole aree e
funzioni aziendali.
Dipendenti del Gruppo al 31 dicembre 2022:
Organici puntuali per
settore di attività
31 Dic. 2022
31 Dic. 2022
escl. D Scuola
31 Dic. 2021
Var. %
Var. % escl. D
Scuola
Libri
842
721
644
30,7%
12,0%
Retail
308
308
321
(4,0%)
(4,0%)
Media
454
454
541
(16,1%)
(16,1%)
Corporate & Shared Services
296
292
304
(2,6%)
(3,9%)
Totale
1.900
1.775
1.810
5,0%
(1,9%)
Nell’area Libri, l’organico, al netto dei
dipendenti entrati a far parte del Gruppo in
seguito all’acquisizione di D Scuola, 
risulterebbe in crescita del 12%; al netto anche
delle variazioni di perimetro relative a De
Agostini Libri e Star Comics, la crescita si
attesterebbe al 5,3% rispetto all’anno
precedente, principalmente per effetto delle
riaperture dei Bookshop di Electa presso
mostre e siti museali.
Il decremento nell’area Retail riflette interventi
volti ad ottenere maggiori efficienze sia nelle
strutture centrali sia nella struttura
organizzativa della rete dei negozi diretti.
Il trend rilevato dall’area Media (16,1%) si
attesterebbe al -2,6% a livello omogeneo,
escludendo quindi le variazioni di perimetro
intervenute nei due esercizi in esame (al netto
dell’organico delle testate dismesse a fine 2021
e della società Press-di, deconsolidata a parte
dal 1° luglio 2022).
L’area Corporate & Shared Services registra un
decremento dell’organico del 4% circa, al netto
dell’inserimento di alcune funzioni di staff
derivanti dall’integrazione di D Scuola.
78
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2022
Il costo del personale21 nell’anno 2022 è
risultato pari a 142,3 milioni di Euro (o pari a
133,5 milioni di Euro al netto del
consolidamento di D Scuola) rispetto ai 134,9
milioni del 2021: il confronto omogeneo, 
neutralizzate tutte le variazioni di perimetro
intercorse, evidenzia un trend in lieve
incremento (del 2% circa) rispetto al precedente
esercizio  nonostante gli effetti positivi derivanti
dalla riduzione dell’organico medio, per effetto
dei significativi ma temporanei risparmi di cui
aveva beneficiato eccezionalmente l’esercizio
2021 relativi in parte al ricorso agli
ammortizzatori sociali e alla formazione
finanziata: al netto di tali saving non ricorrenti, il
costo del lavoro sarebbe risultato
sostanzialmente stabile rispetto all’anno
precedente.
Si segnala che l’incidenza percentuale di tale
costo sui ricavi consolidati nel 2022 si è ridotta
di circa 1 punto rispetto all’esercizio precedente
(dal 16,7 % al 15,8 % del 2022).
€ milioni
FY 2022
FY 2022 escl.
D Scuola
FY 2021
Var. %
Var. % escl. D
Scuola
Costo del personale allargato
(ante ristrutturazioni)
142,3
133,5
134,9
5,4%
(1,1%)
79
Relazione del Consiglio di Amministrazione sull'andamento della gestione del Gruppo nell'esercizio  2022
21  Il costo del personale allargato include i costi relativi alle collaborazioni ed al lavoro interinale
RISULTATI DI ARNOLDO
MONDADORI EDITORE
S.P.A.
(Euro/milioni)
2022
2021
Var. %
Ricavi
41,8
41,1
1,7%
Costo industriale del prodotto
0,1
0,3%
0,1
0,2%
33,5%
Costi variabili di prodotto
0,1
0,2%
0,1
0,2%
4,7%
Altri costi variabili
0,2
0,4%
0,3
0,7%
n.s.
Costi di struttura
25,6
61,3%
25,0
60,9%
2,2%
Extended labour cost
21,4
51,2%
21,0
51,2%
1,7%
Altri oneri e (proventi)
0,1
0,1%
(0,1)
(0,2%)
n.s.
EBITDA Adjusted
(5,7)
(13,5)%
(5,4)
(13,1%)
n.s.
Ristrutturazioni
0,5
1,2%
4,9
11,9%
n.s.
Oneri e (proventi) straordinari
0,5
1,2%
1,1
2,6%
n.s.
EBITDA
(6,7)
(16,0)%
(11,4)
(27,7%)
n.s.
Ammortamenti
3,9
9,4%
3,9
9,4%
1,3%
Impairment e svalutazioni
%
—%
n.s.
Ammortamenti IFRS16
5,6
13,3%
5,6
13,6%
n.s.
EBIT
(16,2)
(38,7)%
(20,8)
(50,7%)
n.s.
Oneri e (proventi) finanziari
3,3
7,9%
1,8
4,3%
87,5%
Oneri finanziari IFRS16
(0,6)
(1,3)%
1,3
3,1%
n.s.
Oneri e (proventi) finanziari da valutazione
titoli
%
0,4
1,1%
n.s.
Oneri e (proventi) da partecipazioni
(67,5)
(161,6)%
(65,3)
(159,0%)
n.s.
EBT
48,6
116,4%
41,0
99,8%
18,5%
Oneri e (proventi) fiscali
(3,5)
(8,3)%
(3,2)
(7,8%)
n.s.
Risultato netto dell'esercizio
52,1
124,7%
44,2
107,6%
17,8%
Il conto economico della Capogruppo al 31
dicembre 2022 ha registrato il medesimo
risultato netto del bilancio consolidato, pari a
un utile di 52,1 milioni di Euro (44,2 milioni di
Euro nel 2021), in virtù del fatto che la Società,
per la valutazione delle proprie partecipazioni
nel bilancio separato, ha scelto di utilizzare il
metodo del patrimonio netto (Equity).
I ricavi, che sono costituiti dai costi delle
strutture centrali oggetto di riaddebito alle
società controllate, pari a 41,8 milioni di Euro,
sono sostanzialmente stabili rispetto
all’esercizio precedente.
L’EBITDA adjusted del 2022 presenta un lieve
peggioramento di circa -0,3 milioni di Euro da
(5,4) a (5,7) milioni di Euro dell’esercizio
precedente, principalmente derivante dai
maggiori costi per le utenze relative alla
gestione della sede di Segrate.
L’esercizio 2022 presenta un EBITDA reported
a -6,7 milioni di Euro, in netto miglioramento
rispetto all’esercizio 2021 (-11,4 milioni) avendo
beneficiato di minori componenti non ordinarie
per circa 5 milioni di Euro, prevalentemente
riconducibili a minori accantonamenti relativi a 
oneri di ristrutturazione.
80
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2022
Gli ammortamenti dell’esercizio 2022, pari a
3,9 milioni di Euro, risultano sostanzialmente
stabili rispetto al 2021.
L’esercizio 2022 accoglie oneri finanziari netti
per complessivi 3,3 milioni di Euro, in aumento
per effetto sia dell’incremento
dell’indebitamento medio dell’esercizio 2022
sia della contabilizzazione di un provento non
ricorrente nell’esercizio 2021 legato alla
rinegoziazione delle linee di finanziamento.
Gli oneri finanziari derivanti dall’applicazione
dell’IFRS16 risultano in netto miglioramento
rispetto all’esercizio 2021 per la
contabilizzazione di un provento non ricorrente
– pari a circa €1,4 milioni – derivante dalla
chiusura anticipata del vecchio contratto di
affitto della sede di Segrate (il nuovo contratto
è stato sottoscritto  a luglio 2022).
Gli oneri finanziari derivanti dalla valutazione
titoli nell’esercizio 2021 si riferiscono agli effetti
della cessione della partecipazione in Reworld
Media, interamente completata nel mese di
febbraio 2021, che hanno determinato
l’iscrizione di una minusvalenza pari a 0,4
milioni di Euro.
L’apporto positivo derivante dalla valutazione a
Equity delle partecipazioni è risultato pari a
67,5 milioni di Euro, in incremento di 2,2 milioni
di Euro dell’esercizio precedente,
principalmente per effetto:
della maggiore rivalutazione della controllata
Mondadori Libri S.p.A.. anche a seguito delle
variazioni di perimetro intervenute, 
nonostante il provento fiscale non ricorrente
derivante dal riallineamento fiscale di marchi
e avviamento di cui aveva beneficiato
l’esercizio 2021;
della minore svalutazione di Mondadori Retail
S.p.A..
Incidono sulla valutazione a equity in segno
opposto:
una minore rivalutazione di Mondadori Media
S.p.A. rispetto all’esercizio 2021;
le ulteriori svalutazioni della società
partecipata S.E.E. (editrice de Il Giornale) e di
Attica.
Il risultato netto della Società è quindi pari a
52,1 milioni di Euro (rispetto ai 44,2 milioni di
Euro del 2021).
81
Relazione del Consiglio di Amministrazione sull'andamento della gestione del Gruppo nell'esercizio  2022
IL SISTEMA DI
CONTROLLO INTERNO E
DI GESTIONE DEI RISCHI
Il sistema di controllo interno e di gestione dei
rischi del Gruppo Mondadori è inteso come
l’insieme delle procedure, strutture
organizzative e delle relative attività dirette ad
assicurare, attraverso un adeguato processo di
identificazione, misurazione, gestione e
monitoraggio dei principali rischi, una
conduzione dell’impresa corretta e coerente
con gli obiettivi prefissati.
Le linee guida e di indirizzo fanno riferimento ai
principi previsti dall’Enterprise Risk
Management (ERM), standard internazionale
elaborato dal Committee of Sponsoring
Organizations of the Treadway Commission
(COSO Report).
Dal 2008 il Gruppo Mondadori, nell’ambito
della definizione delle linee guida, ha
implementato un processo volto a identificare,
valutare e gestire i principali rischi e incertezze
ai quali risulta esposto nel raggiungimento
degli obiettivi aziendali.
A tal fine è stata istituita la funzione di Risk
Management, che oltre a preservare
l’approccio ‘difensivo’ rispetto ai rischi a tutela
del valore della società, è anche un fattore
abilitante del cambiamento e delle opportunità
di business che esso propone.
La significatività dei rischi, classificati in
categorie e sottocategorie, viene determinata
sulla base dei parametri di probabilità di
accadimento e di impatto, non solo economico,
ma anche in termini di quota di mercato,
vantaggio competitivo e reputazionale.
Mediante un processo di autovalutazione, che
prevede l’utilizzo di interviste e questionari, il
management aziendale (c.d. risk owner)
individua i rischi riconducibili al proprio ambito
di competenza e ne valuta gli effetti sulla
conseguibilità degli obiettivi aziendali.
La valutazione viene effettuata sia a livello di
rischio inerente, ossia in assenza di interventi di
mitigazione, sia di rischio residuo, a seguito
delle azioni poste in essere, atte a  ridurre la
probabilità di accadimento dell’evento rischioso
e/o circoscriverne i possibili impatti dannosi.
Una prima macro classificazione dei rischi
prevede la distinzione tra esterni ed interni,
laddove:
per rischi esterni si intendono quelli derivanti
dallo scenario socio-economico, vale a dire
legati alla instabilità/conflittualità a livello
nazionale e internazionale, agli aspetti sociali
e del lavoro e agli aspetti ambientali;
per rischi interni si intendono quelli legati alla
revisione dei processi aziendali, ai flussi
informativi, agli obiettivi di performance e
all’ammodernamento dei sistemi informatici.
La classificazione è necessaria per istituire un
linguaggio comune tra le Business Unit, gruppi
di lavoro ecc... e per aggregare a livello
aziendale tutti i fattori di rischio.
I risultati, raccolti ed elaborati dalla funzione di
Risk Management, sono oggetto di specifica
informativa in sede di Comitato Controllo,
Rischi e Sostenibilità, Collegio sindacale e
Consiglio di Amministrazione.
Il processo di revisione e aggiornamento dello
stato dei rischi avviene con cadenza almeno
annuale
L’effettiva esistenza ed efficacia delle azioni di
mitigazione, indicate dal management in fase
di valutazione, è sottoposta, in seguito, a
verifica da parte della funzione di Internal
Audit, che utilizzando la mappatura dei rischi,
predispone la pianificazione degli interventi di
audit. Inoltre, per riportare il rischio residuo
entro una soglia di accettabilità sia in termini di
probabilità di accadimento che di potenziale
impatto (Risk Appetite), la funzione di Risk
Management, in collaborazione con i
responsabili aziendali, pianifica e attua
interventi di Risk Response, mappando le
ulteriori azioni mitiganti predisposte.
82
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2022
Risk Assessment 2022-2023
Di seguito sono descritti i principali rischi,
emersi durante l’attività di Risk assessment
2022-2023 e le principali azioni di mitigazione
intraprese.
RISCHI CONNESSI AL CONTESTO
ESTERNO
L’attuale contesto di mercato appare sempre
più incerto e complesso, caratterizzato dagli
effetti del conflitto tuttora in atto, unitamente
all’evolversi della pandemia Covid-19.
Sono emersi nuovi rischi con probabilità di
accadimento e gravità delle conseguenze
molto accresciuti rispetto a qualche anno fa: di
conseguenza alcuni rischi, che in passato non
richiedevano uno specifico intervento e/o una
specifica prevenzione, devono oggi essere
affrontati con interventi adeguati e opportuni.
I più rilevanti risultano collegati al contesto
esterno, riconducibili quasi esclusivamente agli
ultimi avvenimenti internazionali ed alle relative
pesanti ripercussioni sull’economia europea.
In particolare il 2022 è stato caratterizzato da
significativi ed imprevisti aumenti dei prezzi
delle materie prime e dell’energia, da un
significativo incremento del costo del trasporto
delle merci e da problemi relativi alla logistica.
83
Relazione del Consiglio di Amministrazione sull'andamento della gestione del Gruppo nell'esercizio  2022
Principali Rischi
Azioni di mitigazione
Supply Chain: aumento costi e difficoltà
approvvigionamento delle materie prime, unitamente
all’aumento del costo delle utenze.
Gestione delle relazioni con i fornitori per garantire
le forniture continuative di beni.
Attività di scouting anche su Paesi extra UE.
Attenta pianificazione degli acquisti (carta) e
ottimizzazione delle tirature.
Focus sulle tematiche di sostenibilità legate alla
gestione della catena distributiva.
Servizio logistica (costi/processi)
Presidio costante nella gestione dei rapporti
commerciali.
Attento monitoraggio dei fornitori esterni.
Prosieguo nella definizione e analisi dei KPI mensili
di riferimento.
Andamento del business di riferimento (Trade –
Education –Retail)
Trade
Politiche di marketing più "Up to date" per
intercettare nuovi lettori.
Sfruttare il vantaggio della multicanalità, intesa come
utilizzo simultaneo dei canali social,  e-commerce e
quello più tradizionale, delle librerie, al fine di
cogliere e soddisfare le esigenze e le richieste dei
lettori.
Retail
Fidelizzazione sempre maggiore dei clienti esistenti.
Promozione di eventi nei p.v.
Maggiore focus su prodotti quali ad es. Comics,
Manga, Fantasy.
Sviluppo rete diretta e remodelling di quella
esistente su format più attraenti ed efficienti.
Sviluppo canale e-commerce.
Education
Focalizzazione dell’attività editoriale sui cicli di
scuola caratterizzati da un rapporto tra adottato e
venduto più favorevole.
Andamento del business di riferimento (Electa Beni
Culturali)
Sviluppo delle attività al fine di accrescere i ricavi dei
business legati alle mostre, ai bookshop ed
all’editoria.
Prosieguo dello sviluppo autonomo del
merchandising.
I rincari sperimentati dalle risorse energetiche
hanno messo a rischio anche i segmenti
produttivi legati al business delle riviste,
facendo emergere la difficoltà a ridurre in modo
significativo i costi variabili di produzione
editoriale senza intaccare la qualità dei
prodotti. In aggravio, la dispersione e
l’inefficienza strutturale del canale distributivo
tradizionale (edicole) generano costi di
produzione, distribuzione e gestione del reso,
che rischiano di non essere più
economicamente sostenibili nel medio termine
e non in linea con gli obiettivi di sostenibilità
ESG adottati dal Gruppo.
Si assiste inoltre a una fisiologica flessione
della spesa da parte degli investitori
pubblicitari, con effetti sul prezzo medio e sulla
redditività del prodotto tradizionale.
84
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2022
Principali Rischi
Azioni di mitigazione
Andamento del business di riferimento cartaceo (M.
Media)
Innovazione continua dei brand da proporre alla
concessionaria pubblicitaria.
Iniziative speciali in partnership editoriale con gli
investitori pubblicitari.
Avvio di nuovi brand per nuovi target pubblicitari
(Progetto Generazione Z).
Informatizzazione della filiera distributiva.
Con riferimento agli accordi di outsourcing,
relativi ai servizi stampa, i rischi sono da
collegare sia al verificarsi di problemi
qualitativi, sia ad eventuali ritardi nelle
forniture.
Principali Rischi
Azioni di mitigazione
Contratto di outsourcing con il fornitore di servizi
stampa
Diversificazione del rischio, ampliando il numero di
fornitori coinvolti.
Attività di scouting, per conto di tutte le BU, con
fornitori sia di paesi dell’EU, sia cinesi.
Definire la rilevanza economica nel caso di non
conformità in termini di tempi e qualità.
Nell’ambito dei temi strettamente collegati alle
questioni sociali e ai diritti umani, grande
attenzione continua ad essere rivolta alla
comunicazione interna e alla formazione dei
dipendenti e del management del Gruppo con
l’obiettivo di sensibilizzare e aumentare la
consapevolezza verso i temi di diversità e
inclusione attraverso incontri, seminari e
percorsi di approfondimento e confronto.
85
Relazione del Consiglio di Amministrazione sull'andamento della gestione del Gruppo nell'esercizio  2022
RISCHI CONNESSI AL CONTESTO INTERNO: RISCHI LEGATI AL BUSINESS
L’evoluzione tecnologica ha influito su tutte le
fasi dei processi editoriali: dall’ideazione
dell’opera alla lettura, dalla produzione alla
distribuzione e vendita. Diventa sempre più
necessario quindi ripensare l’organizzazione
del lavoro, al fine di produrre una risposta alle
rinnovate esigenze con la rapidità con la quale
le tecnologie stesse si evolvono.
Principali Rischi
Azioni di mitigazione
Discontinuità tecnologica (e-commerce / piattaforme
streaming)
Implementazione di sistemi previsionali  in grado di
individuare anomalie  nell’andamento della domanda.
Ripensamento della strategia web al fine di fidelizzare i
consumatori non propensi all’utilizzo di servizi di e-
commerce.
Gestione, ridefinizione e implementazione nuovi
sistemi tecnologici e struttura IT
Investire su sistemi avanzati in grado di supportare le
evoluzioni del business.
Garantire la sicurezza dei dati.
Utilizzo di nuovi sistemi di pagamento virtuali.
Competenze (Risorse umane) per lo sviluppo di
business multimediali e IT
Politiche di sviluppo del personale, con particolare
focus sulle figure chiave richieste.
Interventi formativi, rivolti alla rete commerciale,
focalizzati sui contenuti multimediali della produzione
scolastica.
86
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2022
RISCHI CONNESSI ALLA SOSTENIBILITA’
Il Gruppo Mondadori prosegue l’attività
inerente alle tematiche ESG, anche attraverso
attività di coinvolgimento degli stakeholder
interni ed esterni.
Quest’ultimi sono stati chiamati a identificare, in
linea con le proprie aspettative ed esigenze, le
tematiche di sostenibilità che considerano più o
meno rilevanti. La loro partecipazione ha
permesso di identificare in modo più oggettivo i
temi di maggiore rilevanza e di cogliere con più
chiarezza e profondità le diverse prospettive e
necessità informative, che caratterizzano i
portatori di interesse coinvolti.
Tra i vari temi ESG analizzati, in ambito
ambientale sono stati valutati non solo gli
impatti del clima sull’azienda, ma anche gli
effetti che l’azienda produce sul clima e sulla
sostenibilità, considerando ad esempio le
emissioni di gas a effetto serra, legate
principalmente ai consumi energetici utilizzati
nel ciclo produttivo del prodotto cartaceo e ai
trasporti in ambito logistico/distributivo.
Il sistema di controllo interno e di gestione dei
rischi del Gruppo Mondadori, in linea con
quanto richiesto dal Codice di Corporate
Governance delle società quotate, presiede, in
aggiunta alla funzione di Risk Management, i
seguenti ambiti:
Internal Audit, le cui attività comprendono le
aree operations (processi aziendali),
compliance (rispetto delle procedure),
compliance D.Lgs. n. 231/2001 (salute e
sicurezza), IT, compliance in base alla legge
262/2005 (financial audit) e fraud. La
pianificazione degli audit viene approvata dal
Consiglio di Amministrazione, previo parere
positivo del Comitato Controllo, Rischi e
Sostenibilità.
Compliance 231 vedasi l’aggiornamento dei
Modelli di Organizzazione, di gestione e
controllo D.Lgs. n. 231/2001.
Compliance in merito alla stesura,
aggiornamento e manutenzione delle
procedure e norme operative del Gruppo.
Whistleblowing essendo responsabile per il
contenuto e la gestione della policy, verifica e
applica le normative e le «best practice»
pertinenti; misura e valuta eventuali
segnalazioni.
87
Relazione del Consiglio di Amministrazione sull'andamento della gestione del Gruppo nell'esercizio  2022
FATTI DI RILIEVO
AVVENUTI NEL CORSO
DELL’ESERCIZIO
In data 25 febbraio 2022 il Gruppo Mondadori
ha reso noto di aver ricevuto dall’Autorità
Garante della Concorrenza e del Mercato
notifica dell’autorizzazione all’acquisizione da
De Agostini Editore S.p.A. della partecipazione
pari al 50% del capitale sociale di DeA Planeta
Libri S.r.l.
In data 7 marzo 2022 il Gruppo Mondadori ha
reso noto di aver ricevuto dall’Autorità Garante
della Concorrenza e del Mercato notifica
dell’autorizzazione all’acquisizione di una
partecipazione pari al 50% di A.L.I. S.r.l. -
Agenzia Libraria International, società attiva
nella distribuzione di libri.
In data 1° aprile 2022 il Gruppo Mondadori ha
perfezionato, tramite la controllata Mondadori
Libri S.p.A., in esecuzione del contratto
sottoscritto e comunicato al mercato lo scorso
22 novembre 2021, l’acquisizione, da De
Agostini Editore, di una partecipazione pari al
50% del capitale sociale di De Agostini Libri
S.r.l., già DeA Planeta Libri, società attiva nel
settore dei libri trade con un focus sui segmenti
ragazzi e non-fiction.
Il perimetro dell’operazione include Libromania
S.r.l., società interamente posseduta da De
Agostini Libri attiva nel segmento della
promozione editoriale di editori terzi: gli accordi
definiti prevedevano opzioni put&call su
Libromania, esercitati nel secondo semestre del
2022.
L’operazione, dando vita ad una partnership
con una casa editrice di grande storia,
tradizione e know-how, è coerente con la
strategia, più volte comunicata, di crescente
focalizzazione sul core business dei libri,
perseguita anche attraverso un processo di
integrazione verticale nel mercato librario.
Nel 2021 De Agostini Libri ha registrato, a
livello consolidato, ricavi per 13,9 milioni di Euro
ed un EBITDA pari a 0,2 milioni di Euro.
Per effetto della struttura di corporate
governance in essere, il Gruppo Mondadori ha
consolidato integralmente la partecipazione.
In data 11 maggio 2022 il Gruppo Mondadori
ha perfezionato, tramite la controllata
Mondadori Libri S.p.A., l’acquisizione del 50% di
A.L.I. S.r.l. - Agenzia Libraria International,
società attiva nella distribuzione di libri, con un
portafoglio clienti di oltre 80 case editrici.
L’operazione è avvenuta in esecuzione del
contratto sottoscritto e comunicato al mercato
lo scorso 11 novembre 2021.
Con questa acquisizione il Gruppo Mondadori
compie un ulteriore passo nel percorso di
crescente focalizzazione nel mercato librario,
attraverso un processo di integrazione verticale
che consente il rafforzamento nella promozione
e distribuzione di editori terzi con l'obiettivo di
offrire un livello di servizio in continuo
miglioramento e ampliare il portafoglio clienti.
Come già oggetto di informativa, il perimetro
dell’operazione include una serie di società
controllate che operano nel settore editoriale.
Il prezzo dell’acquisizione, corrisposto per
cassa, è pari a 10,8 milioni di euro.
La partecipazione del 50% in A.L.I. è stata
oggetto di consolidamento con il metodo del
patrimonio netto a partire dal 1° maggio 2022.
Gli accordi definitivi prevedevano l’acquisizione
da parte del Gruppo Mondadori di un ulteriore
25% di A.L.I., con decorrenza 28 febbraio 2023,
ad un prezzo individuato sulla base dell’EBITDA
medio 2021-2022.
Il contratto disciplina inoltre la sottoscrizione di
opzioni put&call, che attribuiscono a Mondadori
la facoltà di acquisire il residuo 25% di A.L.I.
entro il 30 luglio 2025 ad un prezzo che sarà
definito sulla base dell’EBITDA medio
2023-2024.
In data 6 giugno 2022, il Gruppo Mondadori ha
sottoscritto il contratto relativo all’acquisizione
di una partecipazione pari al 51% del capitale
sociale di Edizioni Star Comics S.r.l., il principale
editore italiano di fumetti, specializzato nella
pubblicazione nel mercato domestico delle più
importanti produzioni internazionali tra le quali,
in particolare, i manga giapponesi.
88
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2022
In data 30 giugno 2022, il Gruppo Mondadori
ha in seguito perfezionato, tramite la controllata
Mondadori Libri S.p.A., l’acquisizione del 51% di
Edizioni Star Comics S.r.l., con efficacia a
decorrere dal 1° luglio 2022, data a partire
dalla quale Mondadori ha proceduto al
consolidamento integrale della società.
Il prezzo per l’acquisizione del 51% del capitale
sociale di Edizioni Star Comics – interamente
corrisposto per cassa – è pari a 14,28 milioni di
Euro, definito sulla base di un Enterprise Value
(per il 100% della società) di 28 milioni di Euro e
di una stima di posizione finanziaria netta al
closing pari a zero.
Nel 2021 Edizioni Star Comics ha registrato
risultati in forte crescita rispetto all’esercizio
precedente: ricavi pari a 21,6 milioni di euro, un
EBITDA di 7,2 milioni di euro, un utile netto di
5,1 milioni di euro e una posizione finanziaria
netta positiva (cassa) pari a 4,3 milioni di euro.
Il perimetro oggetto dell’operazione include
anche l’acquisizione, perfezionata nel mese di
gennaio 2023, del 100% di Grafiche Bovini S.r.l.,
società controllata dalla stessa famiglia dei
fondatori, focalizzata sulle attività di stampa
esclusivamente dei prodotti pubblicati da
Edizioni Star Comics.
Il prezzo è stato oggetto di aggiustamento sulla
base della posizione finanziaria netta definitiva
alla data del 30 giugno 2022.
Il contratto ha previsto inoltre che:
la sottoscrizione di contratti di opzione call,
che attribuiscono al Gruppo Mondadori la
facoltà di acquisire la residua quota del 49%
di Edizioni Star Comics, esercitabili in due
tranche paritetiche decorrenti rispettivamente
dall’approvazione del bilancio 2024 e del
bilancio 2027, a un prezzo che sarà definito
sulla base dell’EBITDA medio del relativo
triennio precedente. In caso di mancato
esercizio delle opzioni call da parte di
Mondadori, gli accordi disciplinano opzioni
put a favore dei venditori esercitabili alle
medesime condizioni di prezzo.
Simone Bovini e Claudia Bovini – che hanno
fondato e fin qui gestito con successo
Edizioni Star Comics, portandola a ricoprire il
ruolo di leader nel mercato italiano dei fumetti
– mantengano la responsabilità gestionale e
continuino a ricoprire il ruolo di Amministratori
Delegati della società.
Le attività di Edizioni Star Comics potranno
trovare ulteriore opportunità di sviluppo
all’interno del Gruppo Mondadori grazie alle
sinergie generate dall’operazione, tra le quali,
in particolare, l’accesso alla più estesa rete di
librerie presente in Italia all’interno della quale
Mondadori Retail sta sviluppando spazi
specificamente dedicati al prodotto fumetto.
In data 7 luglio 2022, il Gruppo Mondadori ha
finalizzato la cessione ad Artoni Group S.p.A. e
SRH S.r.l. - due operatori attivi nella
distribuzione locale di stampa quotidiana e
periodica - del 51% del capitale sociale di Press-
di Distribuzione Stampa e Multimedia S.r.l.; la
società, interamente detenuta da Mondadori
Media S.p.A., opera nella distribuzione
nazionale di periodici e quotidiani per il Gruppo
Mondadori e per circa 90 editori terzi.
L’operazione, che non ha dato luogo a
variazioni delle condizioni contrattuali già
applicate alle attività di distribuzione, è volta al
perseguimento di un incremento di efficienza e
al conseguimento di sinergie tramite un
processo di integrazione verticale nel settore
attraverso il coinvolgimento di operatori
specializzati e prevede la conferma di Righel
Anglois nel ruolo di Amministratore Delegato.
La cessione del 51% di Press-di, che
nell'esercizio 2021 ha contribuito ai ricavi
consolidati del Gruppo Mondadori per circa 29
milioni di Euro, ha previsto un corrispettivo di
1,5 milioni di Euro e, pertanto, non ha prodotto
effetti economico-patrimoniali e di business
significativi e impatti sulla guidance che il
Gruppo ha comunicato al mercato
relativamente all’esercizio 2022. In seguito, nel
mese di dicembre 2022, come da accordi
contrattuali, è stato ceduto un ulteriore 29%.
In data 20 ottobre 2022, alla controllata
Mondadori Media S.p.A. è stata concessa, da
parte di Reworld Media S.A., la facoltà di
cederle il ramo d’azienda relativo ai brand
Grazia e Icon attraverso un’opzione di vendita
(put option).
Il perimetro oggetto dell’opzione ha incluso le
attività editoriali cartacee e digitali delle due
testate nonché il relativo network
internazionale che garantisce ai brand la
presenza complessivamente in oltre 20 Paesi
con pubblicazioni in licenza.
Il Gruppo Mondadori ha quindi, coerentemente
con le disposizioni di legge, avviato la
89
Relazione del Consiglio di Amministrazione sull'andamento della gestione del Gruppo nell'esercizio  2022
procedura di consultazione delle organizzazioni
sindacali, al termine della quale l’opzione è
divenuta esercitabile.
In data 22 novembre 2022, il Gruppo
Mondadori, attraverso la controllata Mondadori
Media S.p.A. e dopo aver esperito la procedura
sindacale, ha esercitato l’opzione di vendita e
conseguentemente sottoscritto con Reworld
Media S.A. il contratto di compravendita delle
attività editoriali cartacee e digitali delle testate
Grazia e Icon nonché del relativo network
internazionale.
Il corrispettivo della transazione è stato pari a
8,5 milioni di Euro, di cui 2 milioni di Euro in
forma di earn-out condizionato al
conseguimento di determinati risultati
economici nel 2023 da parte delle attività
cedute. Tale prezzo è stato definito sulla base
di un Enterprise Value pari a 11 milioni di Euro
(incluso earn-out), al netto della differenza tra il
capitale circolante netto medio degli ultimi 12
mesi e il capitale circolante netto alla data del
closing.
Nell’esercizio 2021 le attività menzionate hanno
registrato ricavi per circa 18 milioni di Euro.
Il perfezionamento dell’operazione è stato
inoltre subordinato agli esiti del procedimento
di verifica, da parte degli Uffici della Presidenza
del Consiglio dei Ministri, di cui D.L. 21/2012.
In data 15 dicembre 2022, il Gruppo
Mondadori ha ricevuto dagli Uffici della
Presidenza del Consiglio dei Ministri notifica
della delibera di non esercizio dei poteri
speciali, di cui al D.L. 21/2012, relativamente
all’operazione di cessione a Reworld Media
S.A. delle attività dei brand Grazia e Icon.
L’intervenuto provvedimento ha determinato
l’avveramento della condizione sospensiva
apposta al contratto di compravendita.
90
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2022
FATTI DI RILIEVO
AVVENUTI DOPO LA
CHIUSURA
DELL’ESERCIZIO
In data 10 gennaio 2023, il Gruppo Mondadori,
attraverso la controllata Mondadori Media
S.p.A. ha dato esecuzione al contratto di
cessione a Reworld Media S.A. delle attività
editoriali cartacee e digitali delle testate Grazia
e Icon nonché del relativo network di licenze
internazionali.
L’esecuzione dell’operazione si è articolata
attraverso il conferimento del ramo di azienda
relativo alle attività oggetto di cessione a una
società di nuova costituzione e la contestuale
cessione a Reworld Media del 100% del
capitale sociale della società conferitaria.
In data 13 gennaio 2023, il Gruppo Mondadori
ha perfezionato, tramite la controllata
Mondadori Libri S.p.A., l’acquisizione di
un’ulteriore quota del 25% di A.L.I. S.r.l. –
Agenzia Libraria International, attiva nella
distribuzione di libri.
L’operazione – per effetto della quale il Gruppo
Mondadori ha incrementato al 75% la propria
partecipazione in A.L.I., che è pertanto oggetto
di consolidamento integrale a partire da
gennaio 2023 – è avvenuta in esecuzione degli
accordi definiti e comunicati in data 11 maggio
2022 in sede di acquisizione di una prima
quota pari al 50%, con decorrenza anticipata
rispetto alla data originariamente prevista per il
28 febbraio 2023.
Il prezzo provvisorio, corrisposto interamente
per cassa, è stato pari a circa 9,5 milioni di Euro
ed è stato determinato, come già oggetto di
informativa al mercato, sulla base dell’EBITDA
medio 2021-2022 e della posizione finanziaria
netta positiva (cassa) del perimetro oggetto
dell’operazione pari, al 31 dicembre 2022, a
17,8 milioni di Euro (dato di preconsuntivo).
Si ricorda inoltre che gli accordi definiti hanno
attribuito al Gruppo Mondadori la facoltà di
acquisire il residuo 25% di A.L.I., ad un prezzo
che sarà determinato sulla base dell’EBITDA
medio 2023-2024, mediante opzioni put&call
esercitabili entro il 30 luglio 2025.
ACQUISIZIONE DI AZIONI
PROPRIE
Alla data del 31 dicembre 2022, Arnoldo
Mondadori Editore S.p.A. deteneva n. 1.147.991
azioni proprie pari allo 0,44% del capitale
sociale di cui n. 410.000 acquistate
nell’esercizio in corso in esecuzione del
programma di acquisto a servizio dei Piani di
Performance Share 2022-2024, 2021-2023,
2020-2022, il cui avvio è stato approvato dal
Consiglio di Amministrazione del 12 maggio
2022 (e concluso in data 16 giugno 2022).
91
Relazione del Consiglio di Amministrazione sull'andamento della gestione del Gruppo nell'esercizio  2022
ALTRE INFORMAZIONI
Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., nel corso
dell’esercizio, non ha svolto attività di sviluppo.
Alla data di bilancio non possiede né ha
posseduto nell’esercizio azioni di società
controllanti neppure per il tramite di società
fiduciarie o interposta persona.
RAPPORTI CON PARTI CORRELATE
Con riferimento alle disposizioni di cui agli artt.
5 comma 8 e 13 comma 3 del “Regolamento
recante disposizioni in materia di Operazioni
con Parti Correlate” adottato dalla Consob con
Delibera n. 17221 del 12 marzo 2010 e
successive integrazioni (il “Regolamento
Consob”) nell’esercizio di riferimento:
non è stata conclusa alcuna operazione di
maggiore rilevanza;
non si rilevano modifiche o sviluppi delle
operazioni con parti correlate descritte
nell’ultima Relazione Finanziaria Annuale che
abbiano avuto un effetto rilevante sulla
situazione patrimoniale o sui risultati delle
società nell’esercizio di riferimento.
Anche in riferimento a quanto disposto
dall’articolo 2427 Cod. Civ. numero 22 bis, si
informa che le operazioni intercorse con parti
correlate sono regolate alle normali condizioni
equivalenti a quelle di mercato: quelle concluse
con società del Gruppo Mondadori hanno
avuto natura commerciale e, per quanto attiene
al conto corrente infragruppo, gestito da
Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., finanziaria a
cui partecipano, nelle diverse posizioni
debitorie e creditorie, le diverse società
controllate.
Maggiori dettagli sono contenuti nelle Note
esplicative al Bilancio di esercizio di Arnoldo
Mondadori Editore S.p.A. e al Bilancio
consolidato di Gruppo.
CONSOLIDATO FISCALE
In relazione al regime del consolidato fiscale
nazionale di cui agli artt. 117 e sgg. del DPR n.
917/1986, Arnoldo Mondadori Editore S.p.A.,
per sé e per le proprie controllate (Gruppo
Mondadori), ha rinnovato nel 2022 l'opzione
con Fininvest S.p.A. (la consolidante) a valere
per il triennio 2022-2024. L'accordo, volto a
disciplinare il funzionamento di tale istituto,
contiene una clausola di salvaguardia in forza
della quale Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. e
le sue controllate aderenti non possono essere
chiamate a effettuare versamenti di imposta sul
reddito per un importo superiore a quanto
quelle stesse società avrebbero effettuato
nell'ipotesi in cui Arnoldo Mondadori Editore
S.p.A. e le sue controllate avessero dato vita a
un autonomo consolidato fiscale. Tale clausola,
quindi, è destinata a operare al solo fine di
tenere conto dell'imponibile che sarebbe stato
trasferito dalle controllate escluse dalla fiscal
unit facente capo a Fininvest S.p.A. in
conseguenza dell'applicazione del c.d.
“demoltiplicatore”.
Il contratto prevede, per il Gruppo Mondadori,
la prioritaria compensazione fra utili e perdite
fiscali correnti (ovverosia riferiti allo stesso anno
al quale si riferisce la liquidazione dell'imposta),
trasferiti dalle società aderenti e, ove residui un
reddito imponibile, il successivo utilizzo delle
perdite fiscali pregresse nei limiti previsti dalla
vigente normativa. Conformemente alle vigenti
disposizioni in materia, il contratto permette la
circolazione entro il perimetro di
consolidamento dei vantaggi fiscali sorti in
capo alle società che ne fanno parte, trasferiti o
resi disponibili alla fiscal unit dietro
riconoscimento di un flusso compensativo
(liquidato ad aliquota corrispondente a quella
ordinaria IRES) da parte delle società che
finiscono in concreto per fruirne.
I crediti e i debiti conseguenti a detti
regolamenti sono iscritti fra i crediti e i debiti
verso la controllante, quest'ultima operando ai
predetti fini quale “stanza di compensazione”.
TRASPARENZA FISCALE
In riferimento all’entrata in vigore dell’art. 115
del DPR 917/1986 per il triennio 2022-2024 è
avvenuto l’esercizio dell’opzione della
“trasparenza fiscale” tra Direct Channel S.p.A. e
Publitalia ’80 S.p.A., quali società partecipanti, e
Mediamond S.p.A., quale società partecipata.
In conseguenza dell’esercizio di tale opzione i
redditi imponibili e le perdite fiscali di
Mediamond S.p.A. concorrono pro quota, in
ragione della partecipazione detenuta, al
reddito imponibile di Direct Channel S.p.A. (già
Mondadori Pubblicità S.p.A.) e di Publitalia ’80
S.p.A..
92
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2022
ATTIVITA’ DI DIREZIONE E
COORDINAMENTO (ARTT. 2497 e
SS. COD. CIV.)
Fininvest S.p.A., pur detenendo una
partecipazione di controllo azionario ai sensi
dell’art. 2359 Cod. Civ. non esercita attività di
direzione e coordinamento ex artt. 2497-bis e
ss. Cod. Civ. su Arnoldo Mondadori Editore
S.p.A., limitandosi alla gestione di carattere
finanziario della partecipazione detenuta nella
stessa Arnoldo Mondadori Editore S.p.A.
In relazione alle società controllate da Arnoldo
Mondadori Editore S.p.A. il Consiglio di
Amministrazione ha accertato, con riferimento
ai requisiti di legge e tenuto conto che il
Consiglio di Amministrazione determina, in via
generale, gli indirizzi strategici e organizzativi
relativi anche alle società controllate, l’esercizio
dell’attività di direzione e coordinamento di cui
agli art. 2497 e ss. Cod. Civ. nei confronti delle
seguenti società controllate ai sensi dell’art.
2359 Cod. Civ.:
D Scuola S.p.A.
Giulio Einaudi editore S.p.A.
Mondadori Retail S.p.A.
Mondadori Education S.p.A.
Electa S.p.A.
Mondadori Media S.p.A.
Mondadori Libri S.p.A.
Direct Channel S.p.A.
Mondadori Scienza S.p.A.
AdKaora S.r.l.
Hej! S.r.l.
Rizzoli Education S.p.A.
Mondadori Scuola S.p.A.
Libromania S.r.l.
Zenzero S.r.l.
Le suddette società hanno conseguentemente
attuato i relativi adempimenti informativi
prescritti dall’art. 2497-bis Cod. Civ.
REGISTRO DELLE ATTIVITA’ DI
TRATTAMENTO AI SENSI
DELL’ART. 30 DEL REGOLAMENTO
(UE) 2016/679
Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. è parte attiva
nel garantire la compliance del Gruppo
Mondadori alle disposizioni in materia di
privacy previste dal Regolamento (UE)
2016/679 (c.d. GDPR), nonché dalla normativa
applicabile. In particolare, Arnoldo Mondadori
Editore S.p.A. provvede al costante
aggiornamento, ai sensi dell’art. 30 del
predetto Regolamento, di un registro delle
attività di trattamento dei dati personali
condotte dalla stessa in qualità di titolare del
trattamento o responsabile del trattamento.
Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., ai sensi
dell’art. 37 del Regolamento, ha un
responsabile della protezione dei dati (c.d. data
protection officer – DPO); provvede, inoltre, ad
aggiornare periodicamente la documentazione
privacy e le proprie misure di sicurezza, sulla
base dei principi di privacy by design e privacy
by default.
OPERAZIONI RELATIVE ALLE
AZIONI PROPRIE
Rinnovo dell’autorizzazione all’acquisto
e disposizione di azioni proprie
L’Assemblea del 28 aprile 2022, in
considerazione della scadenza della
precedente autorizzazione assembleare del 27
aprile 2021 e al fine di mantenere in capo al
Consiglio di Amministrazione la facoltà di
cogliere eventuali opportunità di investimento e
di operatività sulle azioni proprie, ha deliberato,
ai sensi dell’art. 2357 Cod. Civ., e con durata
stabilita sino all’approvazione del bilancio al 31
dicembre 2022, l’autorizzazione all’acquisto di
azioni proprie. L’Assemblea ha inoltre
autorizzato, ai sensi dell’art. 2357-ter Cod. Civ.,
con riferimento alle motivazioni di seguito
indicate, eventuali atti di disposizione delle
azioni proprie acquistate.
93
Relazione del Consiglio di Amministrazione sull'andamento della gestione del Gruppo nell'esercizio  2022
Di seguito i principali elementi del programma
di acquisto autorizzato dall’Assemblea:
Motivazioni
Utilizzare le azioni proprie acquistate o già in
portafoglio quale eventuale corrispettivo
dell’acquisizione di partecipazioni nel quadro
della politica di investimenti della Società;
utilizzare le azioni proprie acquistate o già in
portafoglio a fronte dell’esercizio di diritti,
anche di conversione, derivanti da strumenti
finanziari emessi dalla Società, da società
controllate o da terzi, così come utilizzare le
azioni proprie per operazioni di prestito,
permuta o conferimento o anche al servizio di
operazioni di carattere straordinario sul
capitale od operazioni di finanziamento o
incentivazione che implichino l’assegnazione
o disposizione di azioni proprie;
compiere, direttamente o tramite intermediari,
eventuali operazioni di investimento anche
per contenere movimenti anomali delle
quotazioni, per regolarizzare l’andamento
delle negoziazioni e dei corsi e per sostenere
sul mercato la liquidità del titolo, così da
favorire il regolare svolgimento delle
negoziazioni al di fuori delle normali variazioni
legate all’andamento del mercato, fermo
restando in ogni caso il rispetto delle
disposizioni vigenti;
disporre eventualmente, ove ritenuto
strategico per la Società, di opportunità di
investimento o disinvestimento anche in
relazione alla liquidità disponibile;
disporre delle azioni proprie a fronte di piani
di incentivazione basati su strumenti finanziari
ai sensi dell’art. 114-bis del TUF, nonché da
programmi di assegnazione gratuita di azioni
ai dipendenti o ai membri degli organi di
amministrazione della Società o agli Azionisti.
Durata
La durata dell’autorizzazione all’acquisto è
stabilita fino all’assemblea di approvazione del
bilancio al 31 dicembre 2022, e comunque per
un periodo non superiore ai 18 mesi successivi
alla data medesima mentre la durata
dell’autorizzazione alla disposizione delle
azioni proprie è accordata senza limiti temporali
in ragione dell’assenza di limiti temporali  ai
sensi delle vigenti disposizioni normative e dell’
opportunità di consentire al Consiglio di
Amministrazione di avvalersi della massima
flessibilità, anche in termini di tempistica, per
effettuare gli atti di disposizione delle azioni.
Nel corso dell’esercizio di riferimento la Società
ha acquistato sul mercato complessive numero
410.000 azioni proprie pari allo 0,156% del
capitale sociale. Gli acquisti sono avvenuti in
esecuzione del programma di acquisto di cui
all’art. 5 del Regolamento (UE) 596/2014,
comunicato al mercato in data 12 maggio 2022
ed esclusivamente finalizzato al servizio dei
Piani triennali di Performance Share istituiti
dall’assemblea ordinaria ai sensi dell’art.114-bis
del TUF.
Nel medesimo periodo sono state attribuite ai
Beneficiari del Piano di Performance Share
2019-2021 complessive n. 311.847 azioni già in
portafoglio quali azioni proprie.
Tenuto conto delle n. 1.049.838 in portafoglio
alla data dell’assemblea del 28 aprile 2022, la
Società detiene alla data della presente
relazione complessive n. 1.147.991 azioni
proprie, pari allo 0,44% del capitale sociale.
Numero massimo di azioni acquistabili
L’autorizzazione si riferisce all’acquisto, in una
o più volte e anche in più tranche, di un numero
massimo di azioni ordinarie del valore unitario
nominale di Euro 0,26, che - tenuto conto delle
azioni proprie già detenute dalla Società e delle
azioni che dovessero essere eventualmente
acquisite da società controllate - non sia
complessivamente superiore al 10% del capitale
sociale.
Modalità per l’effettuazione degli
acquisti e indicazione del prezzo
minimo e massimo
Gli acquisti verranno effettuati, in conformità
agli articoli 132 del TUF e 144-bis comma 1,
lettera b) del Regolamento Emittenti,  e così sui
mercati regolamentati o sui sistemi multilaterali
di negoziazione, secondo modalità operative
stabilite nei regolamenti di organizzazione e
gestione dei mercati stessi che non consentano
l’abbinamento diretto delle proposte di
negoziazione in acquisto con predeterminate
proposte di negoziazione in vendita, nonché in
osservanza di ogni altra normativa vigente,
94
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2022
anche comunitaria.
Gli eventuali acquisti inerenti all’attività di
sostegno della liquidità del mercato saranno
anche effettuati in conformità alle condizioni
previste dalle prassi di mercato di cui al
combinato disposto dell’art. 180, comma 1, lett.
C) del TUF e dell’art. 13 del Regolamento (UE) n.
596 del 16 aprile 2014 (le “Prassi di Mercato
Ammesse”).
Inoltre le operazioni di acquisto di azioni
potranno essere effettuate anche con le
modalità previste dall’art. 3 del Regolamento
Delegato (UE) n. 2016/1052 al fine di
beneficiare, ove ne sussistano i presupposti,
dell’esenzione di cui all’art. 5, paragrafo 1, del
Regolamento (UE) n. 596/2014 relativo agli
abusi di mercato con riferimento all’abuso di
informazioni privilegiate e manipolazione di
mercato.
Gli atti di disposizione delle azioni proprie
potranno essere effettuati, in una o più volte e
anche prima di avere eventualmente esaurito il
quantitativo massimo di azioni proprie
acquistabile, sia mediante alienazione delle
stesse sui mercati regolamentati sia secondo le
ulteriori modalità di negoziazione conformi alla
normativa, anche comunitaria, vigente e alle
Prassi di Mercato Ammesse, ove applicabili.
La proposta di autorizzazione prevede che gli
acquisti siano effettuati a un prezzo unitario,
conforme alle eventuali prescrizioni
regolamentari, anche comunitarie, o prassi di
mercato ammesse pro tempore vigenti, ove
applicabili, fermo restando che il corrispettivo
minimo e massimo di acquisto sarà determinato
per un prezzo unitario non inferiore al prezzo
ufficiale di Borsa del titolo Mondadori del
giorno precedente a quello in cui verrà
effettuata l’operazione di acquisto, diminuito
del 20%, e non superiore al prezzo ufficiale di
Borsa del giorno precedente a quello in cui
verrà effettuata l’operazione di acquisto,
aumentato del 10%. In ogni caso - salvo
eventuali diverse determinazioni di prezzi e di
volumi derivanti dall’applicazione delle
condizioni previste dalle Prassi di Mercato
Ammesse come definite al successivo punto -
tale prezzo sarà individuato in conformità alle
condizioni di negoziazione stabilite dal
Regolamento Delegato (UE) n. 1052 dell’8
marzo 2016 e, in particolare:
non potranno essere acquistate azioni a un
prezzo superiore al prezzo più elevato tra il
prezzo dell’ultima operazione indipendente e
il prezzo dell’offerta di acquisto indipendente
corrente più elevata nella sede di
negoziazione dove viene effettuato l’acquisto;
e
in termini di volumi, i quantitativi giornalieri di
acquisto non eccederanno il 25% del volume
medio giornaliero degli scambi del titolo
Mondadori registrato nei 20 giorni di
negoziazioni precedenti le date di acquisto
ovvero nel mese precedente il mese della
comunicazione richiesta dall’art. 2 paragrafo 1
del Regolamento (UE) n. 1052/2016.
In termini di corrispettivi, le operazioni di
vendita o gli altri atti di disposizione delle azioni
proprie saranno effettuate:
se eseguite in denaro, a un prezzo non
inferiore del 10% rispetto al prezzo di
riferimento rilevato sul Mercato Telematico
Azionario - Euronext Milan - organizzato e
gestito da Borsa Italiana S.p.A. nella seduta di
borsa precedente ogni singola operazione;
se eseguite nell’ambito di eventuali
operazioni straordinarie secondo i termini
economici da determinarsi da parte del
Consiglio di Amministrazione in ragione della
natura e delle caratteristiche dell’operazione,
anche tenendo conto dell’andamento di
mercato del titolo Mondadori;
se eseguite al servizio dei Piani di
Performance Share quali richiamati al
precedente punto 1 in conformità alle
condizioni e modalità di cui alle delibere
assembleari istitutive dei Piani stessi nonché
ai relativi regolamenti.
Relazione sul Governo societario e
sugli Assetti Proprietari (art. 123-bis
del D. Lgs. 24 febbraio 1998 n. 58)
La Relazione sul Governo societario e gli
Assetti Proprietari contenente le informazioni
sull’adesione da parte di Arnoldo Mondadori
Editore S.p.A. al Codice di Corporate
Governance delle Società Quotate (edizione
gennaio 2020) promosso da Borsa Italiana
S.p.A. nonché le ulteriori informazioni di cui ai
commi 1 e 2 dell’art. 123-bis del D.Lgs. 24
febbraio 1998 n. 58 è pubblicata,
congiuntamente alla presente Relazione sulla
gestione, sul sito www.gruppomondadori.it,
Sezione Governance e tramite il meccanismo di
stoccaggio autorizzato  1Info (www.1info.it).
95
Relazione del Consiglio di Amministrazione sull'andamento della gestione del Gruppo nell'esercizio  2022
Adesione al processo di
semplificazione normativa adottato
con Delibera Consob n. 18079 del
20 gennaio 2012. Informativa ai
sensi degli artt. 70, comma 8, e 71,
comma 1-bis, del Regolamento
Consob n. 11971/99 e successive
modifiche
In data e con effetti 13 novembre 2012, il
Consiglio di Amministrazione di Arnoldo
Mondadori Editore S.p.A., ai sensi dell’art. 3
della Delibera Consob n. 18079 del 20 gennaio
2012 e in relazione alle disposizioni degli artt.
70, comma 8, e 71, comma 1-bis, del
Regolamento Consob n. 11971/1999, ha
deliberato di avvalersi della facoltà di derogare
agli obblighi di pubblicazione dei documenti
informativi previsti dal predetto Regolamento
Consob in occasione di operazioni significative
di fusione, scissione, aumenti di capitale
mediante conferimento di beni in natura,
acquisizioni e cessioni.
Elenco delle sedi secondarie
La società non ha sedi secondarie.
96
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2022
GLOSSARIO DEI TERMINI
E DEGLI INDICATORI
ALTERNATIVI DI
PERFORMANCE
UTILIZZATI
Nel presente documento, in aggiunta agli
schemi e indicatori finanziari convenzionali
previsti dagli IFRS, vengono presentati alcuni
schemi riclassificati e alcuni indicatori alternativi
di performance al fine di consentire una
migliore valutazione dell’andamento della
gestione economico-finanziaria del Gruppo. Tali
schemi e indicatori non devono essere
considerati sostitutivi di quelli convenzionali
previsti dagli IFRS. Per tali grandezze vengono
fornite in conformità con le indicazioni
contenute nella Comunicazione Consob n.
6064293 del 28 luglio 2006, nella
Comunicazione Consob n. 0092543 del 3
dicembre 2015 nonché degli orientamenti
ESMA 2015/1415 in materia di indicatori
alternativi di performance (“Non Gaap
Measures”) le descrizioni dei criteri adottati
nella loro predisposizione e le apposite
annotazioni di rinvio alle voci contenute nei
prospetti obbligatori.
In particolare, tra gli indicatori alternativi
utilizzati, si segnalano:
Margine operativo Lordo (EBITDA): l’EBITDA o
margine operativo lordo rappresenta il risultato
netto del periodo prima delle imposte sul
reddito, degli altri proventi e oneri finanziari,
degli ammortamenti e svalutazioni di
immobilizzazioni. Il Gruppo fornisce altresì
indicazione dell’incidenza del MOL (o EBITDA)
sulle vendite nette. Il calcolo del MOL (o
EBITDA) effettuato dal Gruppo permette di
comparare i risultati operativi con quelli di altre
imprese, escludendo eventuali effetti derivanti
da componenti finanziarie, fiscali e dagli
ammortamenti, i quali possono variare da
società a società per ragioni non correlate alla
generale performance operativa.
Margine operativo Lordo rettificato (EBITDA
Adjusted): è rappresentato dal margine
operativo lordo come sopra identificato
escludendo oneri e proventi di natura non
ordinaria quali:
proventi e oneri derivanti da operazioni di
ristrutturazione, riorganizzazione e di
business combination;
proventi e oneri non direttamente riferiti allo
svolgimento ordinario del business
chiaramente identificati;
oltre a eventuali proventi e oneri derivanti da
eventi e operazioni significative non ordinari
come definiti dalla Comunicazione Consob
DEM6064293 del 28/07/2006.
(Euro/migliaia)
2022
2021
Margine Operativo Lordo - EBITDA (come da schemi di bilancio)
130.740
91.142
Oneri di ristrutturazione inclusi nella voce "Costi del personale" NOTA 34
3.730
11.218
Oneri connessi alle acquisizioni e cessioni di società e rami d'azienda, oneri
(proventi) NOTA 33 e NOTA 35
1.574
3.690
Risultato negativo (positivo) da cessioni immobilizzazioni e partecipazioni
NOTA 35
298
(304)
Margine Operativo Lordo - EBITDA Rettificato (come da Relazione sulla
Gestione)
136.342
105.747
97
Relazione del Consiglio di Amministrazione sull'andamento della gestione del Gruppo nell'esercizio  2022
Con riferimento al Margine operativo lordo
rettificato del 2021 sono stati esclusi rispetto al
margine operativo lordo le seguenti
componenti:
Oneri di ristrutturazione per un importo
complessivo di Euro 11,2 milioni, ricompresi
nella voce costi del personale degli schemi di
conto economico;
Oneri netti di natura non ordinaria per un
importo complessivo di 3,4 milioni di Euro,
ricompresi nella voce Oneri (proventi) diversi
e Oneri (proventi) da partecipazioni.
Con riferimento al Margine operativo lordo
rettificato del 2022 sono stati esclusi rispetto al
margine operativo lordo le seguenti
componenti:
Oneri di ristrutturazione per un importo
complessivo di Euro 3,7 milioni, ricompresi
nella voce costi del personale degli schemi di
conto economico;
Oneri di natura non ordinaria per un importo
complessivo di 1,9 milioni di Euro, ricompresi
nella voce Oneri (proventi) diversi e Oneri
(proventi) da partecipazioni.
Risultato operativo (EBIT): l’EBIT o il risultato
operativo lordo rappresenta il risultato netto del
periodo prima delle imposte sul reddito, degli
altri proventi e oneri finanziari.
Risultato operativo rettificato (EBIT Adjusted)
è rappresentato dal risultato operativo  come
sopra identificato escludendo oneri e proventi
di natura non ordinaria come già definiti, gli
ammortamenti derivanti dall’allocazione del
prezzo di acquisto di società (Purchase Price
Allocation) e le svalutazioni di attività
immateriali/impairment.
Risultato operativo (EBT): l’EBT o il risultato
consolidato prima delle imposte rappresenta il
risultato netto del periodo prima delle imposte
sul reddito.
Utile Netto rettificato (Net Profit adjusted): è
rappresentato dal risultato netto escludendo
oneri e proventi di natura non ordinaria, costi
non monetari derivanti dall’allocazione del
prezzo di acquisto di società (Purchase Price
Allocation) e svalutazioni di attività immateriali/
impairment al netto dei relativi effetti fiscali
nonché al lordo di eventuali oneri/proventi
fiscali a carattere non ricorrente.
Capitale Investito Netto: è pari alla somma
algebrica di Capitale Fisso, che include le
attività non correnti e le passività non correnti
(con l’esclusione delle passività finanziarie non
correnti incluse nella Posizione Finanziaria
Netta) e del Capitale Circolante Netto, che
include le attività correnti (con l’esclusione
delle Disponibilità liquide e mezzi equivalenti e
delle Attività finanziarie correnti incluse nella
Posizione Finanziaria Netta), e le passività
correnti (con l’esclusione delle passività
finanziarie correnti incluse nella Posizione
Finanziaria Netta).
Cash Flow operativo: rappresenta l’EBITDA
rettificato, come sopra definito, più o meno la
riduzione/(incremento) del capitale circolante
nel periodo, meno le spese in conto capitale
(CAPEX /Investimenti).
Cash Flow Ordinario: rappresentato dal cash
flow operativo come sopra definito al netto
degli oneri finanziari, delle imposte corrisposte
nel periodo e dei proventi/oneri da
partecipazione in società collegate.
Cash Flow non ordinario: rappresenta i flussi
finanziari generati/assorbiti da operazioni
considerate non ordinarie, quali ad esempio
ristrutturazioni e riorganizzazioni aziendali,
operazioni sul capitale e acquisizioni/cessioni.
Free Cash Flow: rappresenta la somma del
Cash Flow ordinario e del Cash Flow non
ordinario del periodo di riferimento (escluso il
pagamento di eventuali dividendi).
Cash Flow totale: rappresenta la somma del
Cash Flow ordinario e del Cash Flow non
ordinario del periodo di riferimento (incluso il
pagamento di eventuali dividendi).
98
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2022
EVOLUZIONE
PREVEDIBILE DELLA
GESTIONE
L’attuale configurazione del Gruppo in atto, la
performance economica e la capacità di
generazione di cassa dimostrata nel 2022
consentono di stimare per il nuovo esercizio
risultati in ulteriore miglioramento, nonostante
il perdurare degli impatti negativi derivanti
dall’incremento dei prezzi relativi all’acquisto di
materie prime e di servizi.
Da un punto di vista strategico, il Gruppo
intende proseguire il percorso di
consolidamento del core business e quindi
della propria leadership nell’area Libri, sia dal
punto di vista editoriale, rafforzando l’identità e
la specializzazione delle diverse case editrici,
che portando avanti il processo di integrazione
verticale nelle varie fasi di attività della filiera
del libro. Nel segmento della Scolastica, il
Gruppo completerà inoltre il progetto di
integrazione operativa di D Scuola.
Nell’area Retail, Mondadori proseguirà da un
lato lo sviluppo selettivo della rete dei negozi
necessaria al completamento della copertura
capillare del territorio nazionale nonché
l’attività di remodelling e downsizing dei punti
di vendita indispensabile ad una ottimizzazione
della superficie commerciale e ad una
massimizzazione dell’efficienza della rete,
dall’altro lo sforzo di focalizzazione sul prodotto
libro essenziale sia per incrementare la
redditività dell’area che per enfatizzarne
l’efficacia nel veicolare al mercato la proposta
editoriale del Gruppo.
Parallelamente, nell’area Media, Mondadori
continuerà il percorso di sviluppo delle proprie
competenze e della propria offerta in ambito
digitale, in particolare della propria presenza
nell’ambito Social e dell’influencer marketing.
La solidità finanziaria e patrimoniale raggiunta
consente di proseguire il virtuoso percorso di
sviluppo avviato da alcuni anni, perseguito
anche attraverso il continuativo ricorso,
specialmente nell’ambito dei business di libri e
del digitale, ad operazioni di M&A con le quali
il Gruppo intende continuare a cogliere
opportunità di crescita inorganica.
Dati economici
Gli obiettivi economico-finanziari del Gruppo
che seguono sono riferiti a un perimetro che
include solo le operazioni straordinarie
concluse e quindi:
nell’area Libri, consolidamento integrale per
l’intero anno di A.L.I. – Agenzia Libraria
International, di De Agostini Libri e Libromania
(consolidate per 9 mesi nel 2022), nonché di
Star Comics (consolidata per 6 mesi nel
2022);
nell’area Media, deconsolidamento per
l’intero anno di Press-di e delle attività print e
digital riferite ai brand Grazia e Icon.
Alla luce di quanto precede e del contesto di
riferimento, per l’esercizio 2023 è ragionevole
stimare:
crescita single-digit dei ricavi, relativamente
ai quali le variazioni di perimetro sopra
elencate avranno complessivamente un
impatto neutrale; le diverse aree di business
sono attese evidenziare trend differenti: una
crescita nelle aree focalizzate sul prodotto
Libro, un incremento nel segmento Digital
dell’area Media e, coerentemente
all’andamento dei mercati in strutturale
flessione, la prosecuzione della contrazione
delle attività Media Print - che a fine esercizio
sono attese rappresentare ormai meno del
10% dei ricavi di Gruppo;
EBITDA Adjusted in crescita single-digit; al
netto della rilevazione dei ristori dell’attività
museale dei quali l’esercizio 2022 ha
beneficiato (per circa €6,4 milioni) e che non
sono previsti per il 2023, l’EBITDA Adjusted
risulterebbe in crescita high single-digit. La
marginalità è analogamente prevista in
crescita – dal 14% al 15% - grazie a:
mirate politiche di pricing,
attente politiche di contenimento dei costi
il completamento dell’integrazione
operativa di D Scuola
99
Relazione del Consiglio di Amministrazione sull'andamento della gestione del Gruppo nell'esercizio  2022
con cui il Gruppo è confidente di poter più
che compensare l’incremento atteso dei costi
di materie prime e servizi.
Il risultato netto dell’esercizio 2023 è
previsto in crescita del 10% circa -
nonostante maggiori ammortamenti derivanti
sia dalla politica di crescenti investimenti
attuata dal Gruppo che dagli effetti del
processo di Purchase Price Allocation -
principalmente per il venir meno della
svalutazione di alcune poste patrimoniali della
quale al momento non ci si attende una
riproposizione nel nuovo esercizio.
Cash Flow e Posizione Finanziaria
Netta
Il Gruppo è atteso, nel 2023, confermare la
significativa capacità di generazione di cassa
evidenziata negli ultimi esercizi:
il Cash Flow Ordinario è atteso in un range
tra 60 e 65 milioni di Euro, vale a dire in
crescita fino al 10% rispetto al dato del 2022,
al netto dell’impatto one-off degli strumenti
derivati relativi alle operazioni di copertura sul
rischio tasso;
l’indebitamento finanziario netto di Gruppo
(IFRS 16) è previsto collocarsi, a fine esercizio
2023, a 1,0x EBITDA Adjusted in riduzione da
1,3x di fine 2022.
Dividend Policy
Il Gruppo, grazie alle solide condizioni
finanziarie e patrimoniali che lo caratterizzano,
esprime una rinnovata politica di
remunerazione degli azionisti che prevederà
la distribuzione di dividendi per un ammontare
annuo pari al maggiore tra il 40% del Cash
Flow Ordinario e il dividendo dell’esercizio
precedente.
Si segnala che nel 2024, a valere sul risultato
dell’esercizio 2023, il Consiglio di
Amministrazione intende proporre
all’Assemblea degli Azionisti il pagamento
dell’eventuale dividendo in due tranche
paritetiche (nei mesi di maggio e novembre).
Ogni anno, il Consiglio di Amministrazione, nel
proporre la distribuzione all’Assemblea,
prenderà comunque in considerazione il
quadro macro-economico generale, nonché i
flussi di cassa attesi che influenzeranno la
struttura patrimoniale e finanziaria del Gruppo.
Per il Consiglio di Amministrazione
Presidente
Marina Berlusconi
100
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2022
Il nostro impegno per la sostenibilità
Contribuiamo allo sviluppo culturale e sociale del Paese con i nostri prodotti e servizi. Un impegno che portiamo avanti come Gruppo
attraverso i nostri libri, le nostre librerie e i nostri brand, per la diffusione di una cultura inclusiva a sostegno delle comunità e della tutela
dell’ambiente. In questa pagina, da sinistra dall’alto: la collana “Alta Leggibilità” per bambini della collana Oscar Mondadori; il concorso
“#Leparolechesiamo, la scuola che vogliamo” lanciato da Mondadori Education; il manuale “Cucina a colori”, realizzato da Mondadori
Store insieme a Mondadori Electa; il Nuovo Devoto-Oli di Mondadori Education; Francesca Rigolio, Chief Diversity Officer di Gruppo,
durante il webinar “Mondadori verso un sistema aperto e inclusivo”; l’iniziativa natalizia “Incarta un libro, regala un futuro” di Mondadori
Store in collaborazione con Oxfam; la mostra-evento “Design Re-Generation” ideata dal magazine Interni per il FuoriSalone 2022.
DICHIARAZIONE
CONSOLIDATA DI
CARATTERE NON
FINANZIARIO
ai sensi del D.Lgs. 254/2016
INDICE
NOTA METODOLOGICA
Il presente documento rappresenta la
Dichiarazione consolidata di carattere non
finanziario (di seguito anche “Dichiarazione” o
“DNF”) ai sensi del D.Lgs. 254/2016 (di seguito
anche “Decreto"), in attuazione della Direttiva
2014/95/UE, del Gruppo costituito da Arnoldo
Mondadori Editore S.p.A., con sede a Segrate
(Milano), e dalle sue controllate consolidate
integralmente (di seguito anche “Gruppo
Mondadori” o “Gruppo”), operante in Italia e
negli Stati Uniti. Il periodo di rendicontazione
cui si riferiscono le informazioni e i dati inseriti
nella presente DNF è il 2022 (1 gennaio - 31
dicembre).
Coerentemente con una delle due opzioni
previste dall’art. 5 del D.Lgs. 254/2016, la DNF
è inserita con apposita dicitura all’interno della
Relazione sulla Gestione del Gruppo
Mondadori relativa all’esercizio 2022. La DNF,
la cui periodicità di pubblicazione è impostata
secondo una frequenza annuale, è disponibile
anche sul sito web del Gruppo,
www.gruppomondadori.it, all’interno della
Relazione finanziaria annuale 2022 e nella
sezione “Sostenibilità”.
La DNF è stata redatta nella misura necessaria
ad assicurare la comprensione dell’attività di
impresa, del suo andamento, dei suoi risultati e
dell’impatto dalla stessa prodotta coprendo i
temi ritenuti rilevanti e previsti dagli artt. 3 e 4
del D.Lgs. 254/2016, ossia relativamente agli
aspetti ambientali, sociali, attinenti al personale,
al rispetto dei diritti umani, alla lotta contro la
corruzione attiva e passiva.
Gli standard di rendicontazione adottati dal
Gruppo per la redazione della propria DNF
sono i GRI Sustainability Reporting Standards
(GRI Standards). Il presente documento è stato
redatto in conformità ai GRI Standards: opzione
In accordance. In appendice al documento è
possibile consultare il GRI Content Index, con il
dettaglio dei contenuti rendicontati in
conformità al GRI.
In linea con quanto previsto dai GRI Standards,
il Gruppo Mondadori si è ispirato ai principi di
contesto di sostenibilità, completezza,
equilibrio, chiarezza, accuratezza, tempestività,
comparabilità e verificabilità, per garantire la
qualità delle informazioni e l’adeguatezza delle
modalità di presentazione. I contenuti oggetto
di rendicontazione sono stati selezionati sulla
base dell’analisi di materialità aggiornata nel
2022, che ha permesso di individuare gli
aspetti materiali che rappresentano gli impatti
più significativi dell’organizzazione
sull’economia, ambiente e persone, anche in
riferimento alla tutela dei diritti umani. Gli
aspetti materiali sono stati anche sottoposti alla
valutazione degli stakeholder, come richiesto
nelle linee guida dei GRI Standard. I risultati
dell’analisi di materialità sono presentati
all’interno del paragrafo “L’analisi di materialità
e il coinvolgimento degli stakeholder”.
Il perimetro di rendicontazione, coerentemente
con quanto richiesto dal Decreto, coincide con
quello del Bilancio consolidato, ovvero include
le società consolidate integralmente per la
reportistica finanziaria (si prega di far
riferimento al paragrafo “Struttura del Gruppo
Mondadori” pag 15). Eventuali eccezioni
rispetto al perimetro di rendicontazione sopra
presentato sono opportunamente segnalate nel
testo; queste limitazioni non sono comunque
ritenute rilevanti ai fini della comprensione
delle attività aziendali, del suo andamento, dei
suoi risultati e dell’impatto da essa prodotta.
In merito alle variazioni di perimetro, struttura
organizzativa e assetto proprietario avvenute in
corso d’anno, si segnala che il Gruppo
Mondadori ha finalizzato in data 1 aprile 2022
l’acquisizione del 50% del capitale sociale di
De Agostini Libri S.r.l. (già DeA Planeta Libri),
società attiva nel settore dei libri trade con un
focus sui segmenti ragazzi e non-fiction. Il
perimetro dell’operazione include Libromania
S.r.l., società interamente posseduta da De
Agostini Libri attiva nel segmento della
promozione editoriale di editori terzi.
L’operazione è coerente con la strategia di
crescente focalizzazione sul core business dei
libri, perseguita anche attraverso un processo
di integrazione verticale nel mercato librario.
Il 1° luglio 2022 è avvenuta l’acquisizione del
51% di Edizioni Star Comics S.r.l e si segnala
che il perimetro oggetto dell’operazione
include anche l’acquisizione, perfezionata nel
mese di gennaio 2023, del 100% di Grafiche
Bovini S.r.l., società controllata dalla stessa
famiglia dei fondatori, focalizzata sulle attività di
stampa esclusivamente dei prodotti pubblicati
da Edizioni Star Comics. In data 1 luglio 2022, il
Gruppo Mondadori ha finalizzato la cessione
del 51% di Press-di Distribuzione Stampa e
Multimedia S.r.l. e successivamente venduto
106
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2022
un'ulteriore quota del 29%. Inoltre, in data 22
novembre 2022 è stata esercitata l’opzione di
vendita delle attività editoriali cartacee e digitali
delle testate Grazia e Icon nonché del relativo
network internazionale.
Si segnala che, a decorrere dal 1 gennaio 2022
hanno effetto, anche in ambito di reportistica
non finanziaria, le operazioni già avviate nel
corso del 2021 di acquisizione del 100% di D
Scuola S.p.A. (già De Agostini Scuola S.p.A.) e
di cessione da parte della controllata
Mondadori Media S.p.A. del ramo d’azienda
costituiti dalle attività editoriali delle testate
Donna Moderna e CasaFacile.
A fini comparativi e per evidenziare i trend
relativi alle informative quantitative, sono stati
riportati i dati di competenza dell’anno di
rendicontazione in corso e, laddove possibile,
al biennio precedente. Per garantire
l’affidabilità delle informazioni rendicontate, è
stato limitato, per quanto possibile, il ricorso a
stime che, se presenti, sono fondate sulle
migliori metodologie disponibili e
opportunamente segnalate.
Le informazioni qualitative e quantitative
riportate all’interno del presente documento
sono state raccolte, aggregate e trasmesse a
livello di Gruppo; per la definizione delle stesse
sono state coinvolte tutte le funzioni aziendali
rilevanti, le quali hanno agito in stretto contatto
e su coordinamento dei referenti interni CSR. Di
seguito si riportano le principali metodologie di
calcolo e assunzioni per gli indicatori di
prestazione di carattere non finanziario riportati
nella presente dichiarazione, in aggiunta a
quanto già indicato nel testo della DNF:
i dati relativi alle sanzioni economiche e ai
contributi ricevuti dalla Pubblica
Amministrazione sono riportati in linea al
principio di cassa;
nella composizione del personale per
inquadramento, la categoria “dirigenti”
include i direttori e vicedirettori di testate; non
sono invece inclusi i membri del Consiglio di
Amministrazione;
per i dati ambientali, qualora non disponibili,
sono stati utilizzati approcci di stima
conservativi che hanno portato a scegliere le
ipotesi associabili alle performance ambientali
meno positive per l’azienda.
La presente Dichiarazione è approvata dal
Consiglio di Amministrazione di Arnoldo
Mondadori Editore S.p.A. in data 16 marzo
2023.
Il presente documento è stato sottoposto a
esame limitato, secondo quanto previsto dal
principio International Standard on Assurance
Engagement (ISAE 3000 Revised) da parte
della Società di revisione EY S.p.A. Gli indicatori
quantitativi non riferiti ad alcuna general o
topic-specific disclosure dei GRI Standards,
riportati in corrispondenza delle pagine indicate
nel Content Index, non sono oggetto di esame
limitato da parte di EY S.p.A.
107
Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario
1. LA SOSTENIBILITÀ PER IL GRUPPO MONDADORI
Facciamo gli editori con passione, supportando
l’educazione di qualità, equa e inclusiva,
offrendo occasioni di lettura e di crescita, di
intrattenimento e di arricchimento.
La nostra missione è favorire la diffusione della
cultura e delle idee attraverso prodotti, attività
e servizi che soddisfino i bisogni e i gusti del
più ampio pubblico possibile. Nella nostra
visione facciamo convivere l’amore per la
cultura e per la qualità editoriale con le leggi
del mercato, la propensione a intuire e
anticipare i cambiamenti con il rispetto e la
tutela dei valori che sono alla base del ruolo
dell’editore nella società civile.
Siamo consapevoli che tale ruolo richieda una
naturale e sempre crescente attenzione verso
la definizione di strategie e il perseguimento di
obiettivi di sostenibilità chiari, volti alla
creazione di valore nel lungo termine, a
beneficio e tenendo conto degli interessi di tutti
i nostri stakeholder.
1.1 PIANO DI SOSTENIBILITÀ
Alla luce degli impegni assunti, nel corso del
2022 è stato approvato il primo Piano triennale
di sostenibilità all’interno del quale sono stati
individuati ambiti strategici, target quantitativi e
qualitativi, e azioni di breve e medio periodo
finalizzate al miglioramento continuo delle
performance in termini sociali, di governance e
ambientali.
È stato portato avanti un costante monitoraggio
degli obiettivi per fotografare puntualmente il
grado di raggiungimento degli stessi e
contestualmente individuare nuove azioni al
futuro per un aggiornamento continuo del
Piano.
Tale percorso ha visto la partecipazione del
management aziendale ed è stato consolidato
da molteplici attività di stakeholder
engagement con la partecipazione anche di
nuove  categorie di portatori di interesse.
L’approccio al futuro in ambito di sostenibilità
del Gruppo si declina in tre macro ambiti di
riferimento e otto linee guida strategiche con
obiettivi collegati ai Sustainable Development
Goals (SDGs) definiti nell’ambito dell’Agenda
2030 per lo Sviluppo Sostenibile.
SOCIAL - Valorizzazione di
persone, contenuti e luoghi
per l’educazione e la cultura
GOVERNANCE - Promozione
del successo sostenibile del
business
ENVIRONMENT - Diffusione
di una cultura ambientale e
di mitigazione degli impatti
sugli ecosistemi
   
   
 
 
   
Valorizzazione di persone, contenuti e
luoghi per l’educazione e la cultura
1.Divenire modello di riferimento in ambito di
Diversità, Equità e Inclusione, valorizzando e
contribuendo al benessere delle nostre
persone, attraverso strumenti di welfare e
sviluppo delle competenze.
2.Promuovere la cultura e l’istruzione di qualità,
equa e inclusiva, che favorisca percorsi di
apprendimento continuo.
3.Creare, ideare e sviluppare contenuti di
valore e prodotti accessibili ed ESG-friendly.
4.Sostenere i presidi culturali per lo sviluppo
sociale attraverso la valorizzazione di librerie,
scuole, musei, canali social, eventi e
partnership.
108
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2022
Promozione del successo sostenibile del
business
1.Perseguire il successo sostenibile del
business, favorendo l’integrazione degli
ambiti ESG nella governance, nei piani
aziendali e nel modello operativo, anche
rafforzando le modalità di ascolto dei portatori
di interesse per sviluppare percorsi di
miglioramento continuo.
2.Mantenere i più alti standard per il presidio e
la gestione di rischi e opportunità lungo la
catena del valore.
Diffusione della cultura ambientale e
mitigazione degli impatti sugli ecosistemi
1.Diffondere la cultura ambientale, anche
tramite un’educazione volta allo sviluppo e a
uno stile di vita sempre più sostenibili.
2.Mitigare gli impatti ambientali lungo il ciclo di
vita del prodotto, promuovendo la tutela della
biodiversità e la riduzione delle emissioni
climalteranti.
In relazione alle linee guida precedentemente
citate, sono stati definiti chiari obiettivi per il 
triennio.
Nel corso del 2022, secondo quanto previsto
dal Piano, sono state portate a completamento
molte attività di cui viene data evidenza nel
dettaglio all’interno dei rispettivi capitoli.
Con l’obiettivo quindi di condividere le azioni e
i target su cui il Gruppo Mondadori ha lavorato
durante l’anno, di seguito è riportato un estratto
del Piano di sostenibilità con i principali obiettivi
raggiunti.
VALORIZZAZIONE DI PERSONE, CONTENUTI E LUOGHI PER L’EDUCAZIONE E LA CULTURA
SOCIAL
1.Sviluppo e formalizzazione di un framework articolato di KPI per il monitoraggio di tutte
le azioni in ambito D&I, con particolare riferimento al gender pay gap e al gender
balance.
2022
2. Sviluppo del progetto Hybrid working per la definizione co-partecipata di un nuovo
modello di lavoro misto.
2022
3. Estensione al 100% dell’offerta scolastica di contenuti/approfondimenti in ambito di
Sostenibilità, Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, diversità, equità e inclusione ed
educazione civica.
entro 2023/
continuo
4. Potenziamento dell’offerta di iniziative/servizi per la promozione della lettura.
2022/
continuo
5. Potenziamento delle attività di formazione in ambito ESG per le redazioni di scolastica
del Gruppo e per gli insegnanti.
2022/
continuo
PROMOZIONE DEL SUCCESSO SOSTENIBILE DEL BUSINESS
GOVERNANCE
1.Definizione e misurazione di obiettivi LTI, quantitativi e misurabili, collegati a tematiche
ESG per il Top Management. Inserimento dell’Impact Inclusion Index nel piano di
Performance Share 2022-2024.
2022
2. Rafforzamento del corpo procedurale e dei presidi in ambito Privacy, Gestione delle
Informazioni e Cyber Security.
2022/
continuo
3. Rafforzamento dei programmi volti a proteggere la proprietà intellettuale/diritti
d’autore.
2022/
continuo
4. Potenziamento delle attività di Stakeholder Engagement attraverso il progressivo
ampliamento delle iniziative di coinvolgimento.
continuo
109
Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario
DIFFUSIONE DI UNA CULTURA AMBIENTALE E DI MITIGAZIONE DEGLI IMPATTI SUGLI
ECOSISTEMI
AMBIENTE
1.Estensione al 100% dell’offerta scolastica di approfondimenti e schede dedicate alla
cultura ambientale e promozione di tali contenuti all’interno dell’offerta trade.
2023/
continuo
2. Mantenimento del ≈100% di acquisto di carta certificata PEFC/FSC per i prodotti del
Gruppo Mondadori.
Estensione alle nuove società acquisite.
2022/
continuo
3. Perseguimento di azioni di efficientamento energetico, anche nell’ambito delle
iniziative di ristrutturazione di edifici/immobili e store, e valutazione di ulteriori potenziali
attività pilota per riduzione emissioni di gas a effetto serra.
continuo
Durante l’anno il Piano è stato oggetto di un
lavoro di aggiornamento, tramite
l’implementazione di attività di benchmarking e
l’avviamento di un tavolo di lavoro in ottica di
miglioramento continuo.
Si ricorda che il Piano di sostenibilità è stato
sviluppato in linea con i processi di analisi di
materialità e coinvolgimento dei portatori di
interesse realizzati dal Gruppo, e dei quali si
segnalano i principali elementi di interesse
all’interno dei paragrafi successivi. Il Piano è
stato approvato dal Top Management, dal
Comitato Controllo Rischi e Sostenibilità e dal
Consiglio di Amministrazione.
1.2 ANALISI DI MATERIALITÀ E
STAKEHOLDER ENGAGEMENT
Il Gruppo Mondadori realizza periodicamente
un processo di analisi di materialità al fine di
identificare gli elementi di interesse strategico
in ambito di sostenibilità e assicurare la corretta
rappresentazione e comprensione dell’attività
del Gruppo, del suo andamento, dei suoi
risultati e degli impatti generati.
Nel corso del 2022, in particolare, è stato
realizzato un aggiornamento dell’analisi di
materialità che, alla luce dell’evoluzione delle
linee guida in ambito di reporting di
sostenibilità, si è concentrato
sull’identificazione degli impatti positivi e
negativi generati dal Gruppo sull’ambiente,
l’economia e le persone, a inclusione dei diritti
umani.
Tale percorso si è basato su quattro fasi,
maggiormente dettagliate di seguito:
a) mappatura degli stakeholder di riferimento;
b) identificazione degli impatti attuali e
potenziali, negativi e positivi generati dal
Gruppo direttamente e attraverso la propria
catena del valore, in linea con i trend di
riferimento di settore e le priorità identificate
nel Piano di Sostenibilità;
c) prioritizzazione delle tematiche (e relativi
impatti) di sostenibilità identificate, attraverso
attività di coinvolgimento degli stakeholder
interni ed esterni;
d) identificazione delle tematiche materiali e
loro approvazione.
110
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2022
a) Mappatura degli stakeholder di riferimento
Le principali categorie di stakeholder interni ed esterni ritenuti prioritari per il Gruppo in termini di
influenza e interesse sono riassunte nella grafica sottostante.
Consapevole dell’importanza di instaurare e
mantenere un dialogo costante con i propri
stakeholder, il Gruppo Mondadori ha attivato
diversi canali di comunicazione e
coinvolgimento, al fine di poter cogliere e
tenere in considerazione le istanze degli stessi.
Nella tabella sottostante per ciascuna categoria
di stakeholder del Gruppo si riassumono le
principali modalità di comunicazione e
coinvolgimento messe in atto dal Gruppo.
111
Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario
Categoria stakeholder
Dettaglio stakeholder per
categoria
Sintesi delle modalità di
comunicazione e coinvolgimento
Azionisti
Azionisti di maggioranza
Assemblea degli azionisti
Canali di dialogo in carico alla funzione Investor
Relations
Azionisti di minoranza
Comunità finanziaria
Analisti / agenzie di rating
Incontri (in modalità virtuale) con investitori
istituzionali
Canali di dialogo in carico alla funzione Investor
Relations
Banche
Investitori
Consumatori
Clienti librerie ed edicole
Canali di supporto e assistenza diretta attraverso
la rete retail (store ed e-commerce)
Fruitori di contenuti e servizi
online
Lettori libri
Lettori magazine
Studenti / famiglie degli studenti
Istituzioni
Antitrust
Consultazioni ad hoc su tematiche specifiche
Tavoli di confronto istituzionale
Comunicazioni formali
Associazioni di settore
CONSOB
Legislatore nazionale/
comunitario
Pubblica Amministrazione
Mondo educativo
Ministero Istruzione e Ricerca
Consultazioni ad hoc su tematiche specifiche
Tavoli di confronto istituzionale
Comunicazioni formali
Survey docenti
Insegnanti / educatori
Mondo museale
Musei
Partecipazione a gare d’appalto
Tavoli di confronto istituzionale
Sovrintendenze
Visitatori musei
Opinion leader
Media
Attività di media relations
Influencer e blogger
Autori
Partner
Agenti (librerie - scolastica)
Riunioni periodiche con i fornitori
Convention franchisee
Competitor
Edicole
Editori terzi
Fornitori
GDO
Inserzionisti
Librai
Marchi editoriali del Gruppo
Nostri franchisee
Piattaforme digitali OTT + Chili/
Infinity/Netflix
Risorse umane
Dipendenti
Riunioni periodiche con rappresentanze sindacali
Tavoli di confronti istituzionale
Survey dipendenti
Riunioni settimanali del Comitato di crisi
Collaboratori
Consulenti
Sindacati
INPS, INAIL
Terzo settore
ONG
Frequenti consultazioni per lo sviluppo di progetti
Organizzazioni non profit
112
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2022
b) Identificazione degli impatti attuali e
potenziali, negativi e positivi generati dal
Gruppo, in linea con i trend di riferimento di
settore e le priorità identificate nel Piano di
Sostenibilità
Al fine di identificare l’elenco delle tematiche di
sostenibilità che rappresentino i principali
impatti generati direttamente dal Gruppo e
lungo la sua catena del valore, sono stati
considerati in prima istanza i temi emersi dalle
analisi di materialità svolte negli anni
precedenti. Sono state aggiornate le definizioni
associate alle tematiche, nonché il dettaglio
degli impatti positivi e negativi generati che le
caratterizzano, alla luce dei trend di riferimento
di settore e delle priorità identificate in ambito
di sostenibilità. Il processo è stato sviluppato
anche attraverso la realizzazione di analisi di
benchmark specifiche in ambito di sostenibilità
e il diretto coinvolgimento del Comitato di
Sostenibilità.
Rispetto alla precedente edizione della DNF, si
segnala una continuità sostanziale in relazione
alle tematiche di sostenibilità sottoposte a
votazione; le principali variazioni si riferiscono
infatti alla dicitura delle tematiche stesse. In
particolare, nel corso del 2022 sono state
aggiornate alcune definizioni. Tra le principali
modifiche di dettaglio intervenute, si segnala la
modifica delle tematiche precedentemente
denominate “Valorizzazione e gestione
del capitale umano” in “Valorizzazione,
fidelizzazione e attrazione delle persone”,
“Gestione della supply chain” in “Gestione
responsabile della supply chain”, “Ciclo di vita
del prodotto cartaceo” in “Ciclo di vita del
prodotto ed economia circolare” e infine
“Climate change” in “Climate change e
biodiversità” dove rientrano tutti gli impatti che
il Gruppo può avere sulla biodiversità (con
particolare riferimento all’utilizzo di carta).
Inoltre, si segnala che la tematica “Gestione
degli impatti ambientali” è stata fatta confluire
all’interno delle ultime due, mentre le tematiche
“Facilità di fruizione del contenuto” e
“Responsabilità di contenuto” sono state
accorpate in "Responsabilità e accessibilità di
contenuto” così come “Integrità di business e
lotta alla corruzione” e “Performance
economica” in “Successo sostenibile, etica e
integrità di business”.
Si riporta quindi di seguito l’elenco delle
tematiche considerate, con evidenza degli
impatti potenziali e attuali, positivi e negativi a
esse correlati, e che sono state portate alla
valutazione nel successivo processo di analisi
di materialità.
113
Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario
Ambito di
impatto /
Tematica di
sostenibilità di
interesse
Correlazione
con macro-
ambito del
Piano di
Sostenibilità
Mondadori
Correlazione con
principali SDGs di
riferimento
Mappatura impatti generati positivi/negativi
Ciclo di vita
del prodotto
ed economia
circolare
ENVIRONMENT -
Diffusione della
cultura
ambientale e
mitigazione degli
impatti sugli
ecosistemi
Impatto negativo sull'ambiente derivante dalla
produzione di rifiuti e dal consumo di carta e materiali.
Tale impatto è limitato da operazioni di recupero dei
rifiuti, riduzione dei prodotti destinati al macero,
acquisto di carta certificata.
Climate
change e
biodiversità
ENVIRONMENT -
Diffusione della
cultura
ambientale e
mitigazione degli
impatti sugli
ecosistemi
Impatto negativo sul cambiamento climatico e la
biodiversità derivante dal consumo di carta e dai
consumi energetici (e relative emissioni)
dell'organizzazione e lungo la catena di fornitura. Tale
impatto è mitigato dall'acquisto di carta certificata e da
iniziative di efficientamento energetico. Il Gruppo si
impegna anche attraverso l'inserimento e la
promozione di contenuti legati alla cultura ambientale e
all'Agenda 2030 nell'intera produzione di scolastica.
Diversità,
equità e
inclusione
SOCIAL -
Valorizzazione di
persone,
contenuti e
luoghi per
l’educazione e la
cultura
Impatto positivo sui dipendenti del Gruppo e sui lettori/
clienti attraverso la promozione di una cultura inclusiva
che valorizzi le unicità e la produzione di contenuti
editoriali specifici su tematiche D&I. Al contrario una
mancata tutela della diversità porterebbe al verificarsi
di episodi di discriminazione.
Gestione
responsabile
della supply
chain
Trasversale
Impatto positivo sulla società attraverso una corretta
gestione dei fornitori, l'attenzione alle prestazioni ESG
degli stessi e la promozione dell'innovazione lungo la
catena del valore. La mancanza di un adeguato
presidio da parte del Gruppo sulla propria catena del
valore potrebbe invece provocare eventuali episodi di
violazione dei diritti umani, con impatti sulla dignità
umana e sullo sviluppo delle comunità.
114
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2022
Innovazione
strategica di
business
Trasversale
Impatto positivo sui lettori attraverso la definizione di
offerte innovative, contenuti editoriali di valore e
prodotti accessibili ed ESG-friendly.
Istruzione e
mondo delle
scuole
SOCIAL -
Valorizzazione di
persone,
contenuti e
luoghi per
l’educazione e la
cultura
Impatto positivo su studenti e famiglie grazie alla
promozione di un'istruzione di qualità, equa e e
inclusiva, che favorisca percorsi di apprendimento
continuo e contrasta l'abbandono scolastico. Diffusione
e promozione dei contenuti Agenda 2030 nell'intera
offerta scolastica e sviluppo di buone pratiche per
l’insegnamento in ambito ESG.
Privacy e
protezione dei
dati
GOVERNANCE -
Promozione del
successo
sostenibile del
business
L’assenza di meccanismi di protezione di dati e
informazioni sensibili causerebbe la violazione della
privacy clienti e/o di altri portatori di interesse.
Promozione
della lettura e
della crescita
socio-culturale
SOCIAL -
Valorizzazione di
persone,
contenuti e
luoghi per
l’educazione e la
cultura
Impatto sociale positivo sull'alfabetizzazione  attraverso
iniziative di promozione della cultura e della lettura.
Sostegno ai presidi culturali per lo sviluppo sociale
attraverso la valorizzazione di librerie, scuole, musei,
canali social, eventi e partnership.
Promozione
dello Sviluppo
Sostenibile
SOCIAL -
Valorizzazione di
persone,
contenuti e
luoghi per
l’educazione e la
cultura
ENVIRONMENT -
Diffusione della
cultura
ambientale e
mitigazione degli
impatti sugli
ecosistemi
Impatto positivo sui lettori, studenti e insegnanti
attraverso la definizione di contenuti editoriali e
iniziative, anche formative, focalizzate su tematiche
ambientali e sociali.
115
Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario
Responsabilità
e accessibilità
di contenuto
SOCIAL -
Valorizzazione di
persone,
contenuti e
luoghi per
l’educazione e la
cultura
Impatto sociale derivante dalla diffusione di contenuti
di qualità, affidabili, accessibili ed inclusivi.
Salute,
sicurezza sul
luogo di lavoro
SOCIAL -
Valorizzazione di
persone,
contenuti e
luoghi per
l’educazione e la
cultura
Impatto sulla salute e sicurezza dei lavoratori a seguito
della gestione del Gruppo. Tale impatto è mitigato
dall'attività di gestione dei rischi e dalla formazione
dedicata.
Successo
sostenibile,
etica ed
integrità di
business
Trasversale
La violazione delle normative a cui il Gruppo e la sua
catena del valore sono soggetti e la mancanza di
sistemi di gestione dei rischi potrebbe causare un
impatto negativo sull’economia e i mercati in cui opera.
Tutela della
proprietà
intellettuale e
del diritto
d'autore
GOVERNANCE -
Promozione del
successo
sostenibile del
business
La mancanza di presidi dedicati alla tutela della
proprietà intellettuale e dell’indipendenza editoriale
provocherebbe un impatto negativo sugli stakeholder
interessati.
Valorizzazione
e reputazione
di brand e
marchi
editoriali
GOVERNANCE -
Promozione del
successo
sostenibile del
business
Impatto sociale positivo attraverso la declinazione
multicanale e multiprodotto di contenuti e attraverso la
promozione di iniziative su tematiche ESG promosse
dai brand.
Valorizzazione,
fidelizzazione
e attrazione
delle persone
SOCIAL -
Valorizzazione di
persone,
contenuti e
luoghi per
l’educazione e la
cultura
Impatti economici diretti/indiretti positivi sulle famiglie e
comunità locali attraverso la generazione di
opportunità professionali. Sviluppo delle competenze
dei dipendenti attraverso attività di formazione del
personale.
116
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2022
c) Prioritizzazione delle tematiche di
sostenibilità identificate in relazione agli
impatti, attraverso attività di coinvolgimento
degli stakeholder interni ed esterni
Al fine di prioritizzare le tematiche di
sostenibilità identificate per il Gruppo, sono
state realizzate specifiche attività di
coinvolgimento degli stakeholder interni ed
esterni.
Questi momenti di ascolto hanno visto il
coinvolgimento attivo del management
aziendale (Comitato di Direzione e Comitato
interno di Sostenibilità), dei dipendenti e di
interlocutori altrettanto rilevanti, tra cui
insegnanti e clienti delle nostre librerie. Per la
prima volta  sono state incluse anche nuove
categorie di portatori di interesse - fornitori e
analisti finanziari e investitori - individuate in
base a criteri di rilevanza strategica per il
Gruppo sia in ambito di business sia in ambito
di sostenibilità.
Il coinvolgimento è avvenuto tramite la
somministrazione di un questionario on-line nel
mese di novembre.
Sono state oltre 9.500 le compilazioni
complessive, in particolare circa 4.800 dal
corpo insegnanti, oltre 3.800 dai clienti e lettori,
grazie alla relazione che il Gruppo ha maturato
nel tempo con queste categorie, alla luce della
fondamentale rilevanza delle stesse.
Gli stakeholder coinvolti sono stati chiamati a
identificare, in linea con le proprie aspettative
ed esigenze, gli ambiti di impatto che
considerano più o meno rilevanti per il Gruppo.
In continuità con l’esperienza maturata negli
anni precedenti, la partecipazione degli
stakeholder interni ed esterni al Gruppo ha
avuto un ruolo di fondamentale importanza nel
processo di aggiornamento dell’analisi di
materialità nel 2022, in quanto ha permesso di
identificare le tematiche di interesse e di
cogliere con maggiore chiarezza e profondità
le diverse prospettive e necessità informative
che caratterizzano i portatori di interesse
coinvolti.
FOCUS
Analisti finanziari e  investitori - Fornitori
Il processo di analisi volto alla definizione delle tematiche materiali, in coerenza con
l’obiettivo di potenziamento delle attività di stakeholder engagement previsto nel Piano di
sostenibilità ha visto per la prima volta l’inclusione di due nuove categorie di stakeholder
del Gruppo: analisti finanziari/investitori e fornitori. Ciò ha permesso di poter valutare gli
impatti generati con una maggior ampiezza di analisi e trarre ulteriori informazioni utili per
poter andare sempre più incontro alle esigenze dei propri portatori di interesse. 
I risultati della survey di analisti finanziari e investitori hanno permesso, in particolare, di
evidenziare la crescente centralità delle tematiche ESG quale fattore decisionale delle
proprie scelte, anche grazie alla consultazione di specifici rating. Il 50% degli intervistati ha
inoltre dichiarato di avvalersi di esperti ESG all’interno del proprio team di lavoro. Nel
complesso, la percezione da parte di questa categoria sul posizionamento di Mondadori
rispetto al settore sulle tematiche legate alla sostenibilità è risultata sopra la media con un
punteggio di circa 4 su una scala da 1 a 5.
Il coinvolgimento dei fornitori, individuati in base a criteri di rilevanza strategica per il Gruppo
sia in ambito di business sia in ambito di sostenibilità, ha invece consentito di far emergere
l’importanza di un approccio sinergico relativamente alle tematiche di sostenibilità. Alla
domanda su quanto il miglioramento continuo in ambito di sostenibilità - ambientale, sociale
e di governance - possa contribuire a migliorare la propria competitività nei mercati odierni e
del prossimo futuro, i fornitori hanno assegnato un punteggio medio superiore a 4,5 su una
scala da 1 a 5. Questa categoria hanno inoltre indicato come area di concentrazione dei
propri sforzi l’acquisto di energia certificata da fonti rinnovabili.
d) Identificazione delle tematiche materiali e
loro approvazione
Il risultato dell’analisi di stakeholder
engagement ha permesso l’identificazione
degli aspetti di sostenibilità materiali per il
Gruppo e per i suoi portatori di interesse, in
continuità con quanto realizzato per le
117
Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario
precedenti edizioni della DNF, e rappresentati
di seguito.
I risultati dell’analisi di materialità 2022 sono
sottoposti all’esame e validati dal Comitato
Controllo, Rischi e Sostenibilità. L’elenco dei
temi materiali identificati ha guidato
l’identificazione dei contenuti sui quali basare la
rendicontazione non finanziaria espressa dal
presente documento, coerentemente alle
richieste del D.Lgs. 254/2016 e dei GRI
Standards.
118
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2022
2. GOVERNANCE
Promozione del successo sostenibile del business
Il modello organizzativo e gestionale del
Gruppo Mondadori è pensato per garantire la
sostenibilità economica dell’impresa e la
creazione di valore nel lungo periodo,
mettendo in risalto la missione e i valori che
guidano la gestione quotidiana delle attività del
Gruppo, a partire dall’adesione a codici e
regolamenti esterni che danno forma alla sua
governance e al sistema di controllo.
In tale contesto, il Codice Etico, il Modello di
Organizzazione, Gestione e Controllo ex 231 e
il sistema di whistleblowing rappresentano
alcuni dei principali presidi in essere per il
mantenimento delle migliori pratiche in ambito
di etica di business. Il Gruppo, inoltre, agisce
coerentemente con le linee guida e con le
norme nazionali e internazionali di riferimento,
tra le quali si segnalano quelle nell'ambito della
privacy e della sicurezza dei dati, per le quali
viene erogata specifica formazione per i
dipendenti.
È inoltre stata formalizzata una specifica Politica
di Sostenibilità all’interno della quale si
richiamano i valori e la missione del Gruppo,
nonché i principali impegni nei confronti degli
stakeholder che il Gruppo ascolta e coinvolge
costantemente per alimentare processi di
miglioramento continuo. In tale contesto, nel
corso del 2021 è stata formalizzata una Policy
in materia di engagement di investitori e
azionisti. 
Il sistema di politiche e procedure del Gruppo è
sempre in continuo aggiornamento per
garantire la compliance alle nuove normative e
all’allineamento alle best practice in tema di
presidi.
 
L’approccio al futuro in ambito di sostenibilità del Gruppo Mondadori si declina in
coerenza con le due linee guida strategiche definite nel Piano di Sostenibilità (cfr.
paragrafo 1.1) con i seguenti obiettivi al futuro collegati ai Sustainable Development
Goals (SDGs) definiti nell’Agenda 2030.
Gli obiettivi raggiunti o avviati nel corso del 2022 sono riportati nei prossimi paragrafi.
FOCUS
Definizione e misurazione di obiettivi LTI, quantitativi e misurabili, collegati a tematiche
ESG per il Top Management. Inserimento dell’Impact Inclusion Index nel piano di
Performance Share 2022-2024.
2022
Rafforzamento del corpo procedurale e dei presidi in ambito Privacy, Gestione delle
Informazioni e Cyber Security.
2022/
continuo
Rafforzamento dei programmi volti a proteggere la proprietà intellettuale/diritti d’autore.
2022/
continuo
Potenziamento delle attività di Stakeholder Engagement attraverso il progressivo
ampliamento delle iniziative di coinvolgimento.
continuo
Sviluppo e implementazione di un piano di aggiornamento professionale per i membri del
Consiglio di Amministrazione dedicato a tematiche specifiche ESG.
entro 2023
Rafforzamento del sistema di controllo interno e gestione dei rischi in ambito ESG e
formazione continua su una popolazione progressivamente più ampia.
entro 2023
Formalizzazione di una Policy in ambito anticorruzione.
entro 2023
119
Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario
2.1 SISTEMA DI GOVERNANCE
Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. ha adottato
un sistema di governo societario organizzato
secondo il modello di amministrazione e
controllo “tradizionale” di cui agli artt. 2380-bis
e seguenti Cod. Civ., strutturato su un
Consiglio di Amministrazione, un Collegio
Sindacale - con funzioni di vigilanza e controllo
sulla conformità alle previsioni normative e
statutarie dell’assetto organizzativo e di
governance del Gruppo - e una Società di
Revisione con funzioni di revisione contabile
del bilancio di esercizio e consolidato e del
bilancio semestrale abbreviato.
Tali organi sono nominati dall’Assemblea
ordinaria degli azionisti. La nomina del
Consiglio di Amministrazione avviene
attraverso il sistema del voto di lista, con
modalità che consentono l’individuazione di
amministratori espressione anche  di azionisti
titolari di partecipazioni di minoranza.
Il Gruppo aderisce inoltre al Codice di
Corporate Governance, promosso da Borsa
Italiana S.p.A. quale  schema di riferimento per
la definizione del proprio sistema di
governance.
Il Consiglio di Amministrazione esercita un
ruolo centrale nell’ambito del sistema di
governo societario del Gruppo  attraverso la
determinazione degli indirizzi strategici e
organizzativi della società e del Gruppo ed è
investito, ai sensi di Statuto, di tutti i poteri per
la gestione ordinaria e straordinaria della
Società, salvi i poteri e le funzioni riservati per
legge alla competenza dell’assemblea.
Il Consiglio di Amministrazione è costituito al
proprio interno da 3 comitati endoconsiliari,
composti da amministratori non esecutivi a
maggioranza indipendenti, e in particolare, oltre
al  Comitato Remunerazione e Nomine e al
Comitato Parti Correlate,  il Comitato Controllo,
Rischi e Sostenibilità, con funzioni propositive e
consultive anche rispetto alle tematiche inerenti
alla sostenibilità.
Ai fini della presente DNF, si riporta di seguito
una sintesi della struttura di Governance
adottata dal Gruppo, con particolare riferimento
all’articolazione e composizione dei diversi
organi e/o soggetti costituenti il sistema
complessivo.
120
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2022
2.1.1 Governance di sostenibilità
Nell’ambito delle attività di indirizzo strategico
esercitate dal Consiglio di Amministrazione
assume specifico rilievo il perseguimento -
mediante un processo a formazione
progressiva secondo le fasi e le modalità 
illustrate nella presente  documento - del
successo sostenibile, configurato dalla
creazione di valore nel lungo termine a
beneficio degli azionisti, tenendo conto degli
interessi di tutti gli stakeholder rilevanti per
l’Emittente.
Nell’ambito della Governance di sostenibilità, Il
Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità*
esercita un ruolo istruttorio, consultivo e
propositivo nei confronti del Consiglio di
Amministrazione in merito alle valutazioni e
decisioni relative alle tematiche di sostenibilità
con particolare riferimento all’approvazione
della DNF e del Piano di sostenibilità.
Al fine di un ulteriore consolidamento e
ottimizzazione dell’assetto organizzativo
inerente al presidio della sostenibilità il
Consiglio di Amministrazione ha attribuito alla
figura dirigenziale apicale – individuata in
Antonio Porro – l’incarico di Sviluppo e
Direzione delle attività relative al Piano di
sostenibilità e alle tematiche connesse.
Nell’esercizio dell’incarico, a riporto gerarchico
diretto al Consiglio di Amministrazione, Antonio
Porro riferisce periodicamente al Comitato
Controllo Rischi e Sostenibilità. 
Il Comitato interno di Sostenibilità**
sovrintende invece – a riporto del dirigente
apicale incaricato delle attività di Sviluppo e
121
Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario
Direzione quale sopra individuato -  alle
proposte relative agli ambiti ESG e le attività di
rendicontazione non finanziaria, che il Gruppo
sviluppa dal 2017 sulla base di processi di
analisi di materialità allineati con l’approccio
strategico dell’azienda, riportando
all’Amministratore delegato.
Il Comitato, presieduto dal Direttore
comunicazione, è costituito dalle funzioni
corporate e di business; si riunisce
periodicamente per valutare le proposte
operative in ambito di sostenibilità, esamina e
valida la bozza della Dichiarazione consolidata
di carattere non finanziario.
Si riporta di seguito la composizione per
genere e per fascia d’età del Consiglio di
Amministrazione della Capogruppo Arnoldo
Mondadori Editore S.p.A. In particolare, al 31
dicembre 2022, si segnala una composizione
per genere suddivisa tra 42% donne e 58%
uomini, e una composizione per età suddivisa
in 8% tra 30 e 50 anni, e 92% oltre i 50 anni.
Composizione per genere ed età del Consiglio di Amministrazione
Età
al 31 dicembre 2022
al 31 dicembre 2021
al 31 dicembre 2020
Donne
Uomini
Totale
(n.)
Totale
(%)
Donne
Uomini
Totale
(n.)
Totale
(%)
Donne
Uomini
Totale
(n.)
Totale
(%)
30-50 anni
1
0
1
8%
1
0
1
8%
1
0
1
7%
>50 anni
4
7
11
92%
4
7
11
92%
4
9
13
93%
Totale (n.)
5
7
12
100%
5
7
12
100%
5
9
14
100%
Totale (%)
42%
58%
100%
42%
58%
100%
36%
64%
100%
Relazione sul Governo Societario
Si rimanda alla Relazione sul Governo
Societario e gli assetti proprietari - resa
disponibile contestualmente al presente
documento sul sito www.gruppomondadori.it,
Sezione “Governance” nonché sul sistema di
stoccaggio autorizzato 1info - Sdir & Storage -
per la descrizione dettagliata della struttura di
Governance, con particolare riferimento a:
i) Composizione e competenze interne,
processo di nomina e funzioni - anche relative
alla formazione e definizione delle strategie di
sostenibilità -  del Consiglio di Amministrazione,
del Comitato Controllo Rischi e Sostenibilità e
degli ulteriori Comitati endoconsiliari;
ii) Modello organizzativo anche riguardo alla
gestione delle criticità;
iii) Processi di formazione e induction a favore
del Consiglio di Amministrazione;
iv) Processo di autovalutazione del Consiglio di
Amministrazione.
Relazione sulla Remunerazione
Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. all’interno 
della Relazione sulla Politica in materia di
remunerazione e sui compensi corrisposti
descrive le politiche retributive relative ai
membri del più alto organo di governo e  dei
dirigenti senior, oltre al processo di
elaborazione delle stesse. Il documento è
disponibile contestualmente al presente
documento sul sito www.gruppomondadori.it/
Sezione Governance” nonché sul meccanismo
di stoccaggio autorizzato 1info.
Il Gruppo ha monitorato il rapporto fra la
retribuzione dell’individuo più pagato e la
retribuzione mediana annuale di tutti i
dipendenti delle società italiane del Gruppo22.
Tale rapporto si attesta per il 2022 a 34,03
mentre nel 2021 lo stesso rapporto era pari a
27,72. Il rapporto fra l’aumento percentuale
della retribuzione della persona che riceve la
massima retribuzione e l’aumento percentuale
mediano di tutti i dipendenti è pari a 12,66.
Il valore della mediana è aumentato dell'2%
rispetto allo scorso anno mentre il valore della
retribuzione più alta è aumentato del 25,2%. Si
segnala che la causa di questo scostamento è
dovuta al fatto che l’Amministratore delegato è
stato nominato nell'aprile del 2021 e il nuovo
compenso ha inciso sulla retribuzione effettiva
annua solo per 8 mesi mentre nel 2022 l'effetto
è stato pieno per i 12 mesi.
122
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2022
22 Il valore della retribuzione utilizzato per il calcolo considera: la retribuzione annua lorda per FTE, il variabile legato ad MBO e LTI erogato
e tutte le altre variabili che compongono la remunerazione totale.
2.2 ETICA E INTEGRITÀ DEL
GRUPPO
Come anticipato all’interno della premessa al
presente capitolo, il modello organizzativo e
gestionale del Gruppo Mondadori è pensato
per garantire la sostenibilità economica
dell’impresa e la creazione di valore nel lungo
periodo, mettendo al centro la missione e i
valori che guidano la gestione quotidiana delle
attività del Gruppo, a partire dall’adesione a
codici e regolamenti esterni che danno forma
alla sua governance e al sistema di controllo.
Con l’applicazione del Modello di
organizzazione, di gestione e di controllo (per
la Capogruppo e con versioni appropriate a
ognuna delle controllate italiane), il Gruppo
Mondadori si è posto l’obiettivo di dotarsi di un
complesso di protocolli che, a integrazione del
sistema di attribuzione di funzioni e di delega
dei poteri, unitamente agli altri strumenti
organizzativi e di controllo interni, fornisca un
adeguato sistema di prevenzione dei reati e
degli illeciti amministrativi e sviluppi nei suoi
dipendenti e collaboratori la consapevolezza
dei comportamenti corretti da osservare nello
svolgimento delle loro mansioni. Il Modello e le
Linee di condotta del Modello stesso sono
costantemente aggiornati e adeguati alle
diverse esigenze delle società che fanno parte
del Gruppo.
Entrambi i documenti fanno poi riferimento a un
insieme di standard etici definiti da leggi,
regolamenti e codici di condotta che l’azienda
ha fatto propri, nel 2012, con la redazione del
nuovo Codice etico, esteso a tutte le società
del Gruppo. Il Codice etico aziendale enuncia
principi etici generali (rispetto dei diritti umani e
delle leggi, trasparenza, tutela della proprietà
intellettuale e indipendenza dell’informazione)
e specifici per portatore di interesse, dai clienti
ai fornitori, dalle risorse umane agli investitori,
dalle comunità e istituzioni all’ambiente.
Il Codice etico indica dunque il complesso dei
principi e delle linee di comportamento a cui
devono attenersi gli amministratori, i dipendenti
e i collaboratori delle società del Gruppo
nell’ambito delle rispettive funzioni e attività
lavorative. Le disposizioni del Codice etico
sono qualificate come parte integrante delle
obbligazioni contrattuali assunte dai contraenti,
la cui violazione costituisce inadempimento
delle obbligazioni contrattuali con ogni
conseguenza di legge anche in ordine alla
risoluzione del contratto o dell’incarico e
all’eventuale risarcimento dei danni. In tal
senso, il rispetto dei principi enunciati nel
Codice etico è richiesto non solo a dipendenti
e collaboratori ma è clausola dei contratti di
fornitura, insieme al rispetto delle normative
comunitarie e dell’età minima lavorativa.
In un percorso di crescente coinvolgimento
nelle tematiche di sostenibilità, il Gruppo ha
aderito ufficialmente a policy più specifiche
delineate da associazioni di settore, come la
Carta per le pari opportunità di Fondazione
Sodalitas e il Manifesto per le pari opportunità
di Valore D, impegnandosi per la valorizzazione
del talento a prescindere dal genere.
Altri documenti, come le procedure e le norme
operative che regolano specifiche attività
aziendali, sono stati redatti negli anni, e
costantemente aggiornati, per tradurre in prassi
quotidiane corrette la compliance
all’evoluzione normativa e rispondere con
strumenti chiari ed efficaci alle nuove esigenze
che l’evoluzione del business ha comportato.
In altri casi, come per esempio per la tematica
privacy legata alla professione giornalistica, il
Gruppo Mondadori fa riferimento a testi
normativi esterni: nel caso specifico il Codice di
deontologia relativo al trattamento dei dati
personali nell'esercizio dell'attività giornalistica,
previsto dal D.Lgs. 196/2003 e parte integrante
del Testo unico dei doveri del giornalista.
Per quanto riguarda la sostenibilità ambientale,
fin dal 2012 il Gruppo ha redatto una policy
finalizzata alla riduzione degli impatti associati
alle proprie attività che ha prodotto risultati
rilevanti in termini di abbattimento delle
emissioni di gas serra e, soprattutto, nell’utilizzo
incrementale di carta certificata per i propri
prodotti. Aspetti minori e non rilevanti, come la
gestione dei rifiuti, sono stati comunque
oggetto di norme operative specifiche.
Nel corso del 2017 sono state redatte le Linee
Guida per la pubblicazione di contenuti e
materiali sui siti web di Gruppo, emanate
ufficialmente a febbraio 2018: queste
disposizioni, insieme alla formazione su diritto
d’autore e web, su privacy e giornalismo, curata
dalla Direzione Affari legali e societari per i
giornalisti, presidiano le tematiche legate al
trattamento di contenuti editoriali sensibili nelle
attività legate sia alle testate cartacee sia alle
testate, ai siti e agli account social appartenenti
al Gruppo Mondadori. Per maggiori dettagli
sulle policy di Gruppo in tema di privacy e
protezione dei dati personali è possibile fare
123
Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario
riferimento al paragrafo “Privacy e protezione
dei dati”.
Si segnala come fatto di particolare rilevanza,
l’approvazione nel 2018 della Politica di
sostenibilità di Gruppo: in essa sono richiamati
valori e missione di Mondadori e indicati sei
impegni fondamentali, coerenti con le attività
dell’azienda e il suo ruolo nella società:
garantire ai clienti la possibilità di usufruire di
prodotti innovativi e di valore;
promuovere attivamente una cultura che sia
accessibile a tutti, con la consapevolezza che
il diritto a istruzione e informazione di qualità
è un elemento essenziale per lo sviluppo e la
crescita di un Paese;
dare voce a diversi punti di vista, premiando
l’originalità e la pluralità di pensiero e
assicurando il rispetto della libertà di
espressione nel processo di sviluppo del
prodotto editoriale;
investire nello sviluppo professionale delle
persone, valorizzandone il talento e
spingendole a essere creative e
intraprendenti;
creare un ambiente di lavoro sicuro, per i
dipendenti e collaboratori, che offra pari
opportunità di realizzazione e di espressione,
sia personale sia professionale;
rispettare e proteggere l’ambiente circostante
attraverso un uso responsabile delle risorse
naturali e dei principali vettori energetici, la
riduzione delle emissioni inquinanti e
climalteranti, un’attenta gestione dei rifiuti e la
sensibilizzazione di clienti e fornitori sui temi
della sostenibilità ambientale.
Con l'introduzione nel 2019 del sistema di
whistleblowing per effettuare e gestire le
segnalazioni relative a condotte illecite,
presunte o effettive, rilevanti ai sensi del D.Lgs.
231/2001, e violazioni, presunte o effettive, dei
Modelli 231 e/o del Codice Etico adottati dalle
Società del Gruppo, nel pieno rispetto e tutela
del segnalante e del segnalato, è stata
emanata la relativa procedura e sono stati
aggiornati Modello e Linee guida della
Capogruppo e di tutte le società.
Nel corso del 2022 non si sono inoltre
verificate segnalazioni relative a impatti
negativi, potenziali ed effettivi, riguardanti la
condotta dell’organizzazione nelle proprie
operazioni e rapporti di business al Consiglio di
Amministrazione.
Catena di fornitura
La gestione responsabile della catena di
fornitura è un aspetto a cui il Gruppo dedica
particolare attenzione. Una corretta gestione
garantisce infatti la continuità del business e
favorisce il coinvolgimento di fornitori allineati
all’approccio e all’operato di Mondadori sia in
termini di conformità alle normative vigenti sia
in ottica di sviluppo sostenibile. Il rispetto dei
principi enunciati nel Codice etico di Gruppo è
richiesto non solo a dipendenti e collaboratori
ma è clausola dei contratti di fornitura, insieme
al rispetto delle normative comunitarie e
dell’età minima lavorativa.
Le disposizioni del Codice sono qualificate
come parte integrante delle obbligazioni
contrattuali assunte dai fornitori, la cui
violazione ne costituisce un inadempimento
con ogni conseguenza di legge anche in ordine
alla risoluzione del contratto o dell’incarico e
all’eventuale risarcimento dei danni.
Il Gruppo all’interno della propria Politica di
sostenibilità ambientale:
si impegna a rispettare e proteggere
l’ambiente circostante attraverso un uso
responsabile delle risorse naturali e dei
principali vettori energetici, la riduzione delle
emissioni inquinanti e climalteranti, un’attenta
gestione dei rifiuti e la sensibilizzazione di
clienti e fornitori sui temi della sostenibilità
ambientale;
a influenzare i propri fornitori attraverso
l’utilizzo di criteri di sostenibilità ambientale
all’interno del processo di selezione e
gestione, in modo da orientare i fornitori scelti
ad agire coerentemente con la politica
ambientale di Gruppo;
a diffondere e comunicare la propria politica
ambientale ai propri stakeholder, in
particolare a dipendenti, clienti e fornitori, e a
garantire l’aggiornamento della strategia e
degli obiettivi di Gruppo relativamente alle
tematiche ambientali e di sostenibilità.
All’interno del processo di screening dei
fornitori, la selezione si fonda su molteplici
criteri tra i quali, per esempio, l’idoneità tecnica
dei prodotti o servizi proposti, la qualità degli
stessi, l’economicità dell’offerta e l’impegno
sostenibile in ottica sociale e ambientale. Con
particolare riferimento ai fornitori di carta,
categoria di particolare importanza per
124
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2022
Mondadori per la natura del business, la
selezione e valutazione degli stessi si basa,
oltre che su parametri economici, sulla
presenza di certificazioni secondo gli standard
internazionali PEFC/FSC volti a tutelare e a
garantire una gestione corretta del patrimonio
forestale.
Le altre principali tipologie di fornitura sulla
base di criteri economici e di rilevanza
strategica per il Gruppo sono legate alla
stampa e alla logistica. Considerando i
principali fornitori di carta, stampa, logistica e
acquisti centrali, il 90% della spesa è infatti
attribuibile a fornitori italiani, mentre il
rimanente 10% deriva da acquisti esteri anche
se operanti in Europa. In termini organizzativi la
catena di fornitura è gestita per le tematiche
relative all’acquisto di carta, stampa e servizi di
logistica dalle strutture dedicate interne alla
divisione Libri, mentre la funzione Acquisti
servizi di Gruppo e Real Estate, all’interno della
Direzione Risorse Umane e Organizzazione,
gestisce l’approvvigionamento delle diverse
merceologie per l’intero Gruppo.
2.2.1 Lotta alla corruzione
All’interno del sistema di gestione e di controllo
del Gruppo Mondadori, il Modello di
organizzazione, gestione e controllo e le Linee
di condotta del Modello, nelle diverse versioni
approntate per ciascuna società e
costantemente aggiornate, rappresentano un
presidio ragionevolmente efficace nel garantire
l’integrità del business e la lotta alla corruzione
in ogni attività e settore del Gruppo.
Il progetto di adozione di una Policy e di un
Programma di compliance anticorruzione, nel
rispetto della normativa vigente, è stato affidato
all’Internal Audit e alla Direzione Controllo
interno e si completerà entro il 2023.
Nel triennio 2020-2022 non si rilevano episodi
di corruzione che abbiano riguardato
dipendenti o fornitori, né sono state avviate o
concluse azioni legali contro il Gruppo o i suoi
dipendenti per episodi di corruzione. Nel corso
del 2022, non si evidenziano, inoltre,
segnalazioni all’interno del sistema di
whistleblowing.
2.2.2 Market abuse
Con gli adeguamenti della Procedura in
materia di informazioni privilegiate, effettuati
nel 2016 e nel 2019 in ottemperanza del
Regolamento (UE) n. 596/2014 in materia di
Market Abuse Regulation, il Gruppo Mondadori
ha rafforzato il proprio presidio sulle modalità di
monitoraggio, gestione e circolazione interna
dei documenti e delle informazioni societarie, le
modalità di comunicazione al mercato e al
pubblico in conformità alle applicabili
disposizioni di legge e regolamentari, delle
informazioni privilegiate, e le verifiche relative
al Registro delle persone che hanno accesso
alle informazioni privilegiate.
Il sistema di controllo è stato completato dalla
procedura di internal dealing per quanto
concerne gli obblighi di comunicazione verso
CONSOB, la Società stessa e il mercato di tutte
le operazioni, di importo pari o superiore a
20.000 euro (comprese tutte le operazioni
successive, compiute su strumenti finanziari
emessi dalla Società, indipendentemente
dall’importo, una volta che sia stato raggiunto
un importo complessivo di 20.000 euro
nell’arco di un anno civile), su strumenti derivati
e su strumenti finanziari a essi collegati,
effettuate dai componenti degli organi di
amministrazione e controllo di Mondadori, dai
dirigenti che abbiano regolare accesso a
informazioni privilegiate e detengano il potere
di adottare decisioni, che possano incidere
sull’evoluzione futura e sulle prospettive del
Gruppo Mondadori e dalle persone a loro
strettamente associate.
Nel corso del 2020 si è proceduto con
l’integrazione della nozione di Specifica
Informazione Rilevante all’interno della
procedura con conseguente istituzione della
Relevant Information List e definizione dei
relativi criteri di gestione. I ruoli e le
responsabilità relative al processo di gestione
delle informazioni privilegiate sono stati rivisti,
attribuendo inoltre il ruolo di FGIP (Funzione di
Gestione delle Informazioni Privilegiate) al CFO
di Gruppo. Le attività di formazione, a carico di
Mondadori, sono state inoltre svolte nei
confronti degli owner del processo.
Nel corso del 2021 sono state ulteriormente
ottimizzate le modalità di annotazione e
tracciabilità degli elementi informativi connessi
al ritardo nella comunicazione di informazione
privilegiate di cui all’art. 17 del Regolamento UE
596/2014.
125
Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario
Nel triennio 2020-2022 non si sono verificate
azioni legali contro il Gruppo Mondadori per
comportamento anticoncorrenziale, violazioni
delle normative antitrust o pratiche
monopolistiche.
2.2.3 Compliance
Il Gruppo Mondadori esercita la propria attività
nel rispetto di tutte le leggi di settore e delle
normative applicabili. È tuttavia possibile che,
nell’operare, si possano configurare fattispecie
suscettibili di contestazione, a vario titolo.
In particolare, tipici dell’attività editoriale sono i
rischi legati al reato di diffamazione, in quanto
rischi intrinseci nella stesura di libri e/o articoli.
Il reato di diffamazione consiste, infatti,
nell’offesa dell’altrui reputazione. La
concezione che ognuno ha degli avvenimenti e
delle circostanze del caso concreto è
soggettiva, pertanto il concetto di “offensivo”
può variare da persona a persona.
Ciò premesso, il Gruppo Mondadori effettua
controlli scrupolosi prima della pubblicazione di
libri e/o articoli, ciò nonostante, è inevitabile
che vi siano contestazioni e cause per
diffamazione.
Il valore monetario delle sanzioni significative
(superiori a euro 10.000) pagate nel 2022 per
casi di non conformità con leggi e regolamenti
ammonta a circa 117.000 Euro, di cui circa
11.000 inerenti a sanzioni tributarie. Tale valore
si riferisce a un totale di 4 sanzioni, 3 delle quali
sono avvenute nel 2022 e una nel precedente
periodo di reporting.
Nell’intento di avere una sempre maggiore
trasparenza verso i propri stakeholder l’azienda
ha istituito a inizio 2012 un archivio
concernente le sanzioni non monetarie. Per
sanzioni non monetarie si intendono casi quali,
per esempio, la pubblicazione di sentenze.
Nel corso del 2022 si è verificato un solo caso
di sanzione non monetaria.
2.2.4 Privacy e protezione dei dati
La protezione dei dati personali e la tutela della
privacy rappresentano elementi fondamentali
per l’intero Gruppo Mondadori, all’interno del
quale ciascuna società si impegna a garantire
che la raccolta e il trattamento dei dati
personali avvengano nel rispetto dei principi e
delle norme di legge applicabili.
Nello svolgimento della propria attività, il
Gruppo Mondadori gode di un ormai
consolidato impianto teso alla protezione dei
dati personali, che garantisce la compliance al
Regolamento (UE) 2016/679 (c.d. “GDPR”), al
D.Lgs. 196/03 (c.d. “Codice Privacy”) come
successivamente aggiornato dal D.Lgs.
101/2018, nonché alle indicazioni e ai
provvedimenti emanati dal Garante per la
protezione dei dati personali.
Nello specifico, all’interno del Gruppo le
politiche di gestione dei dati personali sono
regolate da una serie di procedure nei settori
della data retention, della privacy by design e
by default, del data protection impact
assessment, del data breach, del riscontro agli
interessati e della nomina dei responsabili del
trattamento ai sensi e per gli effetti di cui all’art.
28 del GDPR. Il Gruppo è inoltre dotato di un
Data Protection Officer.
Su tutti i siti web di ciascuna società del Gruppo
Mondadori sono disponibili per la
consultazione le privacy e cookie policy,
mantenute costantemente aggiornate. Sul sito
corporate di Gruppo è inoltre disponibile una
sezione che descrive puntualmente le politiche
di gestione dei dati personali poste in essere
dall’intero Gruppo Mondadori.
Nel 2022 il Gruppo ha gestito numerose
richieste di esercizio di diritti da parte degli
interessati, tra cui, in particolare, richieste di
accesso ai dati personali e richieste di
cancellazione degli stessi. Non sono state
rilevate violazioni di dati personali considerabili
quali data breach.
Reclami per violazione della privacy/perdite o furti di
dati dei clienti
2022
2021
2020
126
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2022
Reclami documentati ricevuti per violazione della
privacy dei clienti (n.)
1
2
di cui provenienti da Organi di controllo
1
di cui ricevuti da soggetti esterni
1
1
Perdite o furti di dati dei clienti (n.)
2.2.5 Politica fiscale
In relazione al regime del consolidato fiscale
nazionale, il Gruppo Mondadori ha rinnovato
nel 2022, con valenza triennale (2022-2024),
l’accordo con Fininvest S.p.A. (Società
Consolidante), contenente una clausola di
salvaguardia in forza della quale la Arnoldo
Mondadori Editore S.p.A. e le sue società
controllate aderenti non possono essere
chiamate a effettuare versamenti di imposta sul
reddito per un importo superiore a quanto
quelle stesse società avrebbero effettuato
nell'ipotesi in cui Arnoldo Mondadori Editore
S.p.A. e le sue controllate avessero dato vita a
un autonomo consolidato fiscale.
Le imposte sul reddito (correnti e differite) sono
determinate in ciascun Paese in cui il Gruppo
opera secondo una prudente interpretazione
delle normative fiscali vigenti.
Imposte
2022
2021
(Euro/migliaia)
Italia
Stati Uniti
Italia
Stati Uniti
Ricavi da vendite a terze parti
855.328
47.675
761.870
45.475
Ricavi da operazioni infragruppo con altre giurisdizioni
fiscali
761
739
1.065
1.377
Utile/perdita ante imposte
64.247
2.609
34.437
4.129
Attività materiali diverse da disponibilità liquide e mezzi
equivalenti
22.791
1.343
13.243
1.371
Imposte sul reddito delle società versate sulla base del
criterio di cassa
20.325
1.299
12.997
947
Imposte sul reddito delle società maturate sugli utili/
perdite
19.453
1.038
15.504
1.162
2.2.6 Indipendenza editoriale
La Capogruppo Arnoldo Mondadori Editore
S.p.A. è quotata alla Borsa di Milano. Il capitale
sociale al 31 dicembre 2022, interamente
sottoscritto e versato, è pari a 67.979.168,40
euro, suddiviso in 261.458.340 azioni ordinarie
del valore nominale pari a 0,26 euro ciascuna.
Azionista di maggioranza è la holding Fininvest
S.p.A., di proprietà della famiglia Berlusconi.
Azionisti significativi al 31 dicembre 2022
Azionista
% possesso sul capitale sociale al 31/12/2022
Fininvest S.p.A.
53,30%
Azioni Proprie
0,40%
Flottante
46,30%
127
Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario
Nel corso del periodo di rendicontazione, il
Gruppo Mondadori ha ricevuto dalla Pubblica
Amministrazione in Italia contributi finanziari per
un valore monetario pari a circa 8,41 milioni di
euro, di cui 6,38 milioni di euro a Electa dal
Ministero della Cultura ai sensi del Decreto del
DG-MU (Direttore Generale Musei) n. 506 del 31
maggio 2021. Le società Mondadori Media e
Mondadori Scienza, nel corso del 2022, hanno
beneficiato di contributi per la carta
rispettivamente di 1,9 milioni di euro e 221 mila
euro. Arnoldo Mondadori S.p.A ha invece
ricevuto circa 70 mila euro sotto forma di crediti
d’imposta legati al caro energia e al fondo
innovazione, quest’ultimo ricevuto anche da
Mondadori Education e Rizzoli Education per
un cifra di circa 7.000 euro ciascuna. Infine, 114
mila euro in sussidi Covid-19 erogati dal
Governo statunitense per Rizzoli Bookstore.
Si riporta di seguito un dettaglio relativo agli
ultimi due esercizi per area geografica.
Contributi ricevuti dalla Pubblica Amministrazione (Euro)
2022
2021
Italia
8.415.363,58
7.355.764,80
USA Rizzoli International Publications[1]
114.511,40
158.339,20
Totale (Italia e USA)
8.529.874,98
7.514.104,00
[1] Valori espressi in Euro, convertiti da USD al tasso di cambio di fine periodo di rendicontazione di appartenenza
Si sottolinea infine che il Gruppo Mondadori
non ha erogato contributi di alcun genere a
partiti o a politici nel corso dell’esercizio in
oggetto.
2.2.7 Tutela della proprietà intellettuale
e del diritto d’autore
L’impegno del Gruppo nella tutela dei diritti
legati ai beni immateriali frutto dell'attività
creativa e inventiva è sancito dal Codice etico
della Società, in quanto presupposto
imprescindibile dell’attività editoriale. Il diritto
d’autore è disciplinato dalla Legge 22 aprile
1941 n. 633.
Negli ultimi anni si è peraltro assistito a un
acceso dibattito che contrappone i produttori
tradizionali di contenuti ai nuovi player del web
che utilizzano questi contenuti. In tale contesto
il Gruppo collabora con le associazioni di
categoria nazionali e internazionali (FIEG -
Federazione Italiana Editori Giornali, AIE -
Associazione Italiana Editori ed EMMA -
European Magazine Media Association)
affinché la Direttiva europea sul diritto d’autore
nel mercato unico digitale (Direttiva 2019/790)
recepita nel nostro ordinamento con Decreto
Legislativo 8 novembre 2021 n.177 possa
trovare la più efficace applicazione.
Nel corso del 2022, alla luce della continua
evoluzione degli obblighi normativi vigenti,
sono state implementate le seguenti attività di
rafforzamento dei programmi volti a proteggere
la proprietà intellettuale e i diritti d’autore:
adeguamento, ove necessario, delle
previsioni dei contratti all’adozione delle
disposizioni introdotte dal decreto legislativo
8 novembre 2021 n.177 di recepimento della
Direttiva europea sul diritto d’autore;
adozione di programmi di monitoraggio atti a
monitorare e prevenire la pirateria online e
l’illecito utilizzo di informazioni coperte dal
diritto d’autore.
Tali attività, in continuità con il 2022, saranno
sviluppate anche nel 2023.
2.3 I PRINCIPALI RISCHI DI
NATURA NON FINANZIARIA
Nel corso del 2022 è proseguita, nell’ambito
delle attività di Risk Assessment di Gruppo,
un’analisi completa e sistematica dei rischi
riconducibili agli effetti sociali e ambientali delle
attività aziendali, anche al fine di rispondere
alle richieste del D.Lgs. 254/2016 e alimentare
il percorso di miglioramento continuo in ambito
di sostenibilità.
Tali rischi sono frutto di un’integrazione tra i
rischi non finanziari già oggetto del processo di
Risk Assessment di Gruppo e di specifici
approfondimenti interni. Si rimanda, per
maggiori informazioni riguardo alle azioni di
mitigazione, a quanto indicato nel paragrafo Il
sistema di controllo interno e di gestione dei
rischi (cfr. Relazione Finanziaria Annuale
2022).
Gli effetti del conflitto tuttora in atto, unitamente
all’evolversi della pandemia Covid-19, hanno
128
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2022
determinato una revisione sostanziale della
mappatura dei rischi e un profondo riesame
delle azioni strategiche sinora poste in essere,
al fine di ridurre l’entità dei rischi e assicurare la
business continuity.
Nel corso del 2022, contraddistinto dalle
problematiche di cui sopra, i maggiori rischi
evidenziati hanno riguardato:
l’aggravio delle problematiche legate alle
materie prime, principalmente carta, energia e
gas, sia in termini di approvvigionamento, sia
di incremento dei relativi costi, anche di
trasporto;
in ambito education, il calo demografico,
aggravatosi con il clima di incertezza e
difficoltà economiche;
l’incidenza del mercato online, con possibili
ripercussioni, soprattutto da parte di Amazon,
non solo sulla parte distributiva ma anche lato
editore.
Si presentano di seguito le principali
considerazioni legate ai rischi connessi agli
ambiti di riferimento delineati dal D.Lgs.
254/2016, anche alla luce delle priorità definite
dall’ESMA per l’anno di rendicontazione 2022.
2.3.1 Rischi connessi alle tematiche
ambientali
Il cambiamento climatico è un tema di grande
attenzione per ogni comparto industriale;
nell’ambito dell’editoria, le criticità sono dovute
alle emissioni di gas a effetto serra legate
principalmente ai consumi energetici, al ciclo
produttivo del prodotto cartaceo e ai trasporti.
La crescita del livello di attenzione da parte
degli stakeholder e delle istituzioni in merito al
cambiamento climatico, potrebbe, in futuro,
modificare le attuali disposizioni normative.
Accanto ai rischi connessi alle emissioni
climalteranti, si annoverano quelli legati
all’efficacia della gestione energetica,
unitamente a quelli connessi alla potenziale
discontinuità della disponibilità di carta.
Non da ultime, l’importanza che stanno sempre
più assumendo le performance socio-
ambientali nell’ambito della valutazione dei
fornitori della società.
Principali rischi
Principali azioni di mitigazione
Aumento delle pressioni da parte degli stakeholder e
delle istituzioni nazionali e sovranazionali in materia di
cambiamento climatico.
Mantenimento del presidio sulla tematica, attraverso il
monitoraggio continuo delle emissioni di gas serra
complessive e la conseguente definizione di interventi
utili a ridurle, in riferimento alle diverse attività
realizzate dal Gruppo (per esempio logistica e
distribuzione dei prodotti, business travel).
Mancata opportunità di benefici economici a fronte di
una ridotta efficacia degli interventi di efficientamento
energetico.
Mantenimento del presidio sulla tematica, attraverso il
monitoraggio continuo dei consumi complessivi, una
forte attenzione al rinnovo della strumentazione IT e la
definizione di interventi di efficientamento energetico
degli spazi aziendali.
Discontinuità nella gestione del processo produttivo
per scarsa disponibilità della materia prima cartacea.
Estensione progressiva dell'’utilizzo di carta certificata
FSC e PEFC a tutto il Gruppo.
2.3.2 Rischi connessi alle tematiche
sociali e ai diritti umani
Il tema dei diritti umani è strettamente legato al
settore dell’editoria, sia per quanto riguarda la
libertà di espressione e protezione della
privacy, sia in ambito sociale, vedasi
l’alfabetizzazione mediatica, l’accessibilità del
prodotto ad esempio.
Indubbio inoltre il ruolo di promotori e diffusori
di cultura, ricoperto dagli operatori che ne
fanno parte.
I rischi che ne derivano possono scaturire sia
da comportamenti messi in atto dal Gruppo sia
da cause esterne. In tali situazioni sarà
importantissimo monitorare i rischi legati alla
libertà personale, al benessere, alle prospettive
educative e alla ricchezza delle giovani
generazioni.
129
Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario
Principali rischi
Principali azioni di mitigazione
Criticità legate alla possibilità di limitare la libertà di
espressione degli autori.
Monitoraggio continuo della varietà di titoli pubblicati.
Criticità legate alla diffusione di contenuti editoriali
considerati sensibili, alla perdita di dati dei clienti e
all’evoluzione normativa in materia (GDPR, e-Privacy,
ecc.).
Monitoraggio continuo delle prassi di gestione dei dati
sensibili e continuo miglioramento attraverso lo
sviluppo di interventi specifici condivisi fra le diverse
funzioni aziendali e le diverse società del Gruppo.
Il canale online privilegiato durante il periodo della
pandemia, ha comportato un radicale mutamento delle
modalità di acquisto del libro da parte dei consumatori.
A tal fine, l’e-commerce andrà costantemente
sviluppato, al fine di essere competitivi sul mercato e
valorizzare l’esperienza di acquisto da parte del cliente.
Il canale online andrà sviluppato, al fine di aumentare la
competitività sul mercato e valorizzare l’esperienza di
acquisto da parte del cliente, attraverso una maggiore
integrazione verso spazio phygital (attività che mirano
ad arricchire l’esperienza fisica del cliente attraverso
l'implementazione di funzionalità digitali), il
miglioramento della customer experience e la continua
mappatura del mercato al fine di arricchire i sistemi di
monetica (Scala pay).
Aumento delle pressioni da parte del pubblico rispetto
alla distribuzione di prodotti editoriali di qualità,
imparziali e rispettosi delle diversità.
Continuo miglioramento dell'offerta editoriale e della
qualità dei prodotti.
Evoluzione delle esigenze dell’audience in relazione
agli strumenti per accedere al prodotto editoriale.
Monitoraggio delle esigenze dell’audience in termini di
accessibilità e della capacità di risposta da parte
dell’azienda.
Criticità legate all’incapacità del lettore di distinguere il
valore dei prodotti commercializzati, laddove non siano
messi a disposizione adeguati strumenti utili a una
corretta interpretazione dei mezzi di comunicazione.
Continuo miglioramento degli interventi di
sensibilizzazione e educazione del pubblico a un
pensiero critico e analitico degli strumenti di
comunicazione.
Criticità legate al potenziale aumento delle pressioni
competitive nei mercati di riferimento, che potrebbero
sfociare in comportamenti sleali da parte dei
concorrenti.
Mantenimento del presidio sulla tematica, attraverso
interventi quali formazione specifica per il personale
interno e attività di networking con associazioni di
categoria.
2.3.3 Rischi connessi alla lotta alla
corruzione
La corruzione, attiva e passiva, rappresenta un
fenomeno ancora molto rilevante e le azioni
rivolte al suo contrasto vedono impegnate in
prima linea istituzioni ed enti nazionali e
sovranazionali.
L’impegno del Gruppo è di agire in modo
responsabile, non limitandosi al solo rispetto di
tutte le leggi nazionali e internazionali, ma
promuovendo costantemente comportamenti
etici e trasparenti, per rafforzare la reputazione
nei confronti degli stakeholder e accrescere la
loro fiducia.
Per il Gruppo Mondadori restano pertanto
prioritarie le modalità per affrontare i rischi
legati al mancato rispetto delle norme interne e
della legislazione vigente in materia.
130
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2022
Principali rischi
Principali azioni di mitigazione
Criticità legate a comportamenti non adeguati alle
normative in vigore, da parte di coloro che operano per
conto o in nome del Gruppo.
Continuo miglioramento del presidio sul tema,
attraverso un sistema organizzativo e di controllo utile a
garantire e diffondere comportamenti corretti
(formazione al personale, selezione di prodotti non
editoriali posti in vendita in allegato a prodotti editoriali,
monitoraggio del contesto normativo, attività di
networking con aziende del settore).
Adozione della procedura sul whistleblowing con la
relativa implementazione di un sistema informatico
gestito da una società esterna (per garantire la privacy
del segnalato e del segnalante) come canale di
comunicazione per la gestione delle segnalazioni;
modifica del modello 231 della Capogruppo e delle
controllate; piano di formazione dei dipendenti.
Redazione di una procedura specifica
sull’anticorruzione in seguito a risk assessment
specifico.
2.3.4 Rischi connessi alla gestione del
personale
Il successo del Gruppo Mondadori è legato in
modo indissolubile alle risorse umane che
operano per suo conto e in suo nome:
competenza e motivazione costituiscono
elementi imprescindibili per lo sviluppo di
soluzioni innovative in grado di ben interpretare
le evoluzioni del mercato di riferimento e della
società, necessarie a garantire i risultati del
Gruppo in termini finanziari e competitivi.
Il Gruppo Mondadori continua il suo impegno
nello stabilire un dialogo concreto con i suoi
collaboratori, al fine di comprendere al meglio
le rispettive esigenze e di trovare soluzioni a
eventuali problematiche esistenti.
Principali rischi
Principali azioni di mitigazione
Rischio che la presenza di una maggiore dinamicità del
mercato del lavoro, unitamente al cambiamento
tecnologico e dello scenario competitivo, possano
comportare una maggiore difficoltà nelle politiche di
retention e attrazione di nuovi talenti.
Continuo miglioramento delle prassi gestionali del
personale e dei collaboratori, in termini di
negoziazione, supporto nella gestione delle carriere,
formazione, politiche di retention e job rotation.
2.3.5 Rischi connessi alla Diversity &
Inclusion
Il Gruppo Mondadori sostiene e promuove da
tempo il confronto costante sulle tematiche di
diversità e inclusione. Questi valori di
riferimento sono volti a costruire rapporti di
fiducia e collaborazione con tutti gli
stakeholders, come ad esempio: clienti,
dipendenti, mercato e comunità, allineandosi al
mercato, sempre più brand diversity oriented.
Tra gli altri punti di attenzione sinora emersi vi
sono la presa di coscienza del ruolo della D&I a
tutti i livelli all’interno della vita aziendale e la
compliance verso le normative vigenti.
Le principali azioni di mitigazione prevedono:
l’aggiornamento semestrale al top
management dei KPI, i quali hanno l’obiettivo
di "fotografare" l'applicazione dei principi
della D&I come punto di partenza per la
definizione di azioni precise e mirate;
incentivi per il Management laddove si
raggiungano effettivi miglioramenti (cfr. 2.
Governance, Focus Piano di Sostenibilità);
progetti di welfare mirati e politiche di
gestione interne flessibili per esempio sui
temi del congedo parentale,  parità salariale e
care giving intergenerazionale;
percorsi formativi dedicati, campagne di
sensibilizzazione e progetti concreti da
comunicare e promuovere;
131
Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario
interventi sul recruiting al fine di rendere la
forza lavoro quanto più eterogenea;
programmi di formazione sui temi legati alla
Diversity.
132
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2022
2.4 INNOVAZIONE STRATEGICA DI
BUSINESS
Da un punto di vista strategico il Gruppo è
dotato di tutte le risorse, manageriali e
finanziarie, indispensabili a proseguire il
percorso di rafforzamento dei core business e
di eventuale razionalizzazione delle attività non
strategiche, coerentemente perseguito con
accelerazioni negli ultimi due anni, anche
attraverso operazioni di M&A.
Anche nel 2022 il Gruppo ha proseguito
nell’opera di consolidamento della propria
leadership nell’area Libri. Con l’acquisizione del
50% di De Agostini Libri S.r.l., società attiva nel
settore dei libri trade con un focus sui segmenti
ragazzi e non-fiction, Mondadori ha costituito,
in coerenza con la strategia di crescente
focalizzazione sul core business dei libri, una
partnership con una casa editrice di grande
storia, tradizione e know-how. Il perimetro
dell’operazione ha incluso anche Libromania
S.r.l., società che opera nel segmento della
promozione editoriale di editori terzi. Inoltre, 
l’acquisizione di una partecipazione pari al 51%
del capitale sociale di Edizioni Star Comics
S.r.l., il principale editore italiano di fumetti,
specializzato nella pubblicazione nel mercato
domestico delle più importanti produzioni
internazionali tra le quali, in particolare, i manga
giapponesi, ha permesso al Gruppo di
raggiungere una posizione di leadership nel
comparto nazionale dei fumetti.
Si ricorda che il Gruppo aveva  finalizzato a fine 
dicembre 2021 l’acquisizione del 100% di De
Agostini Scuola S.p.A. tramite la controllata
Mondadori Libri S.p.A., con la quale ha
conseguito una posizione di leadership nel
mercato dell’editoria scolastica. La società D
Scuola rientra nel perimetro di consolidamento
dal 1° gennaio 2022.
2.4.1 Valorizzazione e reputazione di
brand e marchi editoriali
La  gestione dei brand e dei marchi editoriali va
oltre il concetto di tutela degli asset immateriali
dell’azienda, senza ovviamente prescinderne,
mirando infatti a esplorarne le potenzialità
ulteriori e legandosi alle azioni messe in atto
per aumentare l’accessibilità dei prodotti e dei
servizi.
Tra le diverse iniziative raccolte in questo
report, si evidenziano gli eventi promossi dai
brand del Gruppo che, nel corso del 2022,
hanno voluto coniugare brand reputation e
finalità solidali:
Dalla parte della natura: a gennaio Focus ha
pubblicato un numero speciale del mensile in
collaborazione con il WWF, un progetto
divulgativo per rafforzare l’impegno nella
salvaguardia del Pianeta e nella tutela delle
specie a rischio raccontando i progetti che
l’associazione porta avanti da 60 anni;
Focus For Future: sempre il nostro brand
leader nella divulgazione scientifica,
nell’ottica di diventare la piattaforma
multimediale di riferimento su ambiente e
sostenibilità, ha arricchito la propria offerta di
contenuti e di iniziative per sensibilizzare e
coinvolgere proattivamente sul territorio la
propria community, per esempio diventando
media partner dell’iniziativa nazionale “Plastic
Free” del 5 giugno;
Incarta un libro, regala un futuro: nel mese
di dicembre, attraverso una donazione, sono
stati impacchettati i regali di Natale dagli oltre
100 volontari presenti nelle 64 librerie
Mondadori aderenti, supportando così
l’iniziativa di Oxfam e Mondadori Store per
garantire un’educazione inclusiva a bambini e
ragazzi in contesti socialmente difficili.
L’attività del 2022 ha generato una raccolta
fondi per oltre 112 mila euro, un impegno
concreto per aiutare e sostenere gli studenti
più fragili.
Il benessere della mente e del corpo, insieme
alla promozione di uno stile di vita più
sostenibile, sono stati protagonisti
dell’iniziativa editoriale “Cucina a colori” di
Mondadori Store: un volume con oltre 180
ricette accompagnate da consigli, notizie e
approfondimenti per sensibilizzare sul
rapporto tra un’alimentazione sana ed
equilibrata e il rispetto dell’ambiente, con un
occhio ai consumi e al risparmio. Il libro, edito
da Mondadori Electa e disponibile
unicamente nelle nostre librerie, ha proposto
una cucina divertente e colorata, giocando
con le armonie cromatiche regalate dalla
natura.
Mondadori Store ha inoltre aderito e
supportato l’iniziativa “Bee Good”: un
progetto promosso da Payback che ha dato
la possibilità agli iscritti al programma fedeltà
di convertire i punti promozionali in un
corrispettivo di api da salvaguardare. Un
133
Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario
contributo che ha consentito di adottare in
tutto 3 milioni di api, per la tutela della
biodiversità del territorio.
Mondadori Retail ha portato avanti e fatto
crescere “Percorsi”, il progetto di formazione
gratuita dedicato ai librai del nostro network.
Nato nell’ottobre 2021, si sviluppa in una serie
di incontri con l'obiettivo di fornire stimoli,
strumenti e supporto ai librai nella gestione di
una libreria, portando una riflessione
sull’importanza del loro ruolo nella relazione
con il prodotto e con il cliente. Gli
appuntamenti della seconda edizione sono
stati dedicati ai seguenti temi:
approfondimenti su mercato editoriale junior,
argomentazioni di vendita e gestione delle
obiezioni, visual merchandising e gestione
strumenti social.
Nel mese di giugno, in occasione del
FuoriSalone 2022, il magazine Interni ha
organizzato la grande mostra-evento dal titolo
“Design Re-Generation”. Partendo dal
concetto della rigenerazione intesa  come
riqualificazione, recupero e rinascita, le
installazioni di questa edizione sono state
dedicate a importanti temi quali: la nuova
estetica della sostenibilità, la natura in città,
l’intelligenza artificiale per un design
innovativo e un futuro nuovo attraverso un
design più consapevole.
134
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2022
3. SOCIALE
Valorizzazione di persone, contenuti e luoghi per
l’educazione e la cultura
La valorizzazione e la gestione del capitale
umano risultano istanze prioritarie per il Gruppo
Mondadori, che promuove lo sviluppo delle
proprie persone in linea con le prospettive
dell’azienda, stimolandone la crescita in termini
di nuove competenze, attraverso la creazione
di un’offerta formativa e di sviluppo
professionale di qualità e coerente con i trend
di settore. In tale contesto, il Gruppo incentiva il
benessere e l’equilibrio vita-lavoro dei propri
dipendenti anche attraverso iniziative
specifiche legate al welfare, alla prevenzione e
alla salute (cfr. paragrafo “Salute e sicurezza
sul luogo di lavoro”).
L’azienda si impegna da sempre a dare valore
a diversità ed equità come leve per la
creazione di un ambiente di lavoro che valorizzi
l’unicità, anche attraverso un modello evoluto di
leadership inclusiva.
Questo si traduce in molteplici azioni, pensate
in coerenza anche con gli obiettivi definiti nel
Piano di sostenibilità, per tutti i dipendenti e
collaboratori del Gruppo.
La diffusione della cultura e delle idee è parte
fondante della mission di Mondadori; non è
solo alla base dell’attività economica
dell’azienda, ma è un tratto distintivo dell’
approccio strategico alla sostenibilità e della
creazione della sua offerta al pubblico.
Il Gruppo si impegna a garantire attraverso i
propri prodotti editoriali - siano essi libri, testi
scolastici, magazine, siti e prodotti digitali -
contenuti accurati, rigorosi, veritieri e rispettosi
dei gusti e della sensibilità del pubblico,
attraverso verifiche continue a livello editoriale.
L’impegno del Gruppo nella tutela dei diritti
legati ai beni immateriali frutto dell’attività
creativa e inventiva è sancito dal Codice Etico
della Società, in quanto presupposto
imprescindibile dell’attività editoriale.
Nell’ambito dell’offerta scolastica, tale impegno
diventa vera e propria missione al servizio delle
giovani generazioni.
L’attenzione al contesto, la capacità di
adattamento e la reattività sono gli elementi
che hanno sempre caratterizzato l’operato del
Gruppo Mondadori. In particolare, l’azienda è
attenta a valutare le prospettive e opinioni degli
insegnanti e degli studenti. Opera inoltre nel
contesto didattico definito dalle autorità
nazionali in linea con le migliori pratiche di
settore e al fine di sviluppare prodotti di qualità.
Attraverso contenuti didattici innovativi e
approfondimenti dedicati, il Gruppo si impegna
a promuovere, in armonia con gli obiettivi
prefissati nel Piano di sostenibilità, l’educazione
allo Sviluppo sostenibile con particolare
riferimento all’Agenda 2030 e alla cultura
ambientale.
Tale impegno non si limita all’offerta scolastica:
tramite libri, magazine, brand digitali, iniziative,
librerie e canali social, il Gruppo declina
l’attenzione alle tematiche di sostenibilità
all’interno dei prodotti formativi e informativi,
con lo scopo di alimentare la conoscenza e il
dibattito su come promuovere un presente e un
futuro più sostenibili.
   
   
L’approccio al futuro in ambito di sostenibilità del Gruppo Mondadori si
declina in coerenza con le quattro linee guida strategiche definite nel
Piano di Sostenibilità (cfr. paragrafo 1.1) con i seguenti obiettivi al futuro
collegati ai Sustainable Development Goals (SDGs) definiti nell’Agenda
2030.
Gli obiettivi raggiunti o avviati nel 2022 sono raccontati nei prossimi
paragrafi.
135
Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario
FOCUS
1. Sviluppo e formalizzazione di un framework articolato di KPI per il monitoraggio di tutte
le azioni in ambito D&I, con particolare riferimento al gender pay gap e al gender balance.
2022
2. Sviluppo del progetto Hybrid working per la definizione co-partecipata di un nuovo
modello di lavoro misto.
2022
3. Estensione al 100% dell’offerta scolastica di contenuti/approfondimenti in ambito di
Sostenibilità, Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, diversità, equità e inclusione ed
educazione civica.
2023/
continuo
4. Potenziamento dell’offerta di iniziative/servizi per la promozione della lettura.
Mantenimento dell’offerta di eventi nel prossimo triennio (area Educational).
2022/
continuo
5. Potenziamento delle attività di formazione in ambito ESG per le redazioni di scolastica
del Gruppo e per gli insegnanti. Mantenimento dell’offerta di attività di formazione nel
prossimo triennio.
2022/
continuo
6. Revisione del corpo procedurale interno in ambito selezione, assunzione e sviluppo
delle carriere con particolare attenzione alle tematiche D&I.
entro 2023
7. Sviluppo e implementazione di un piano di formazione ad hoc in ambito D&I per tutte le
persone del Gruppo Mondadori. [Rif. Governance]
entro 2023
8. Avvio del progetto “Genitorialità” al fine di promuovere modelli più inclusivi di accesso
alla maternità/paternità, eliminare i bias esistenti e facilitare il ritorno al lavoro,
valorizzando le competenze acquisite.
entro 2023
9. Ottenimento della certificazione del sistema di gestione in ambito D&I.
entro 2024
10. Progetto «Care» per tutte le persone del Gruppo e le famiglie.
entro 2024
3.1 Valorizzazione e gestione del
capitale umano
La valorizzazione e la gestione del capitale
umano risultano da anni come istanze
prioritarie per il Gruppo Mondadori. Anche
l’analisi dei rischi relativa a tali tematiche pone
l’accento sulla necessità di far evolvere il
personale in linea con le prospettive di sviluppo
dell’azienda, stimolandone la crescita in termini
di nuove competenze. Pertanto, accanto alle
iniziative per migliorare la qualità della vita
lavorativa e favorire opportunità di work-life
balance, il Gruppo ha rinnovato nel 2022 il
proprio impegno nella creazione di un’offerta
formativa dedicata alla digitalizzazione e di
sviluppo professionale coerente con
l’evoluzione dei propri business.
3.1.1 Le persone del Gruppo Mondadori
Al 31 dicembre 2022 il Gruppo Mondadori
conta 1.900 dipendenti tra Italia e Stati Uniti, in
crescita rispetto al 2021 a fronte delle nuove
società entrate nel Gruppo nel corso dell’anno
(De Agostini Libri, Libromania, D Scuola e Star
Comics per un totale di 170 dipendenti).
Dipendenti del Gruppo Mondadori, per area geografica (nr.)
Area geografica
al 31 dicembre 2022
al 31 dicembre 2021
al 31 dicembre 2020
Italia
1.849
1.763
1.798
Stati Uniti
51
47
47
Totale
1.900
1.810
1.845
Per il 2020 in aggiunta al numero di dipendenti indicati in tabella sono da considerare parte dell'organico ulteriori 2 persone della società
Abscondita S.r.l., acquisita dal Gruppo nel 2020 e non inclusa nel perimetro di rendicontazione della DNF 2020. I dati relativi a tale società sono
inclusi a partire dall’anno di rendicontazione 2021.
In particolare, al 31 dicembre 2022, l’organico del Gruppo risulta essere composto al 63% da donne e
al 37% da uomini, con una prevalenza di dipendenti inclusi nelle fasce d’età 30-50 anni e maggiore di
50 anni.
136
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2022
Dipendenti del Gruppo Mondadori, per fascia di età e genere (%)
Fascia di età
al 31 dicembre 2022
al 31 dicembre 2021
al 31 dicembre 2020
Totale
di cui
donne
di cui
uomini
Totale
di cui
donne
di cui
uomini
Totale
di cui
donne
di cui
uomini
< 30
4%
65%
35%
3%
60%
40%
3%
57%
43%
30-50
55%
64%
36%
55%
65%
35%
57%
64%
36%
> 50
41%
61%
39%
42%
62%
38%
40%
62%
38%
Totale
100%
63%
37%
100%
64%
36%
100%
63%
37%
In relazione ai business, l’area Libri è la più numerosa, con circa il 44% di dipendenti del Gruppo.
Seguono, per dimensioni di organico, l’area Media, Retail e infine la Corporate.
Dipendenti del Gruppo Mondadori, per business
Business
al 31 dicembre 2022
al 31 dicembre 2021
al 31 dicembre 2020
Totale
di cui
donne
di cui
uomini
Totale
di cui
donne
di cui
uomini
Totale
di cui
donne
di cui
uomini
Corporate
15%
56%
44%
17%
59%
41%
17%
56%
44%
Libri
44%
68%
32%
35%
70%
30%
34%
70%
30%
Retail
17%
58%
42%
18%
58%
42%
19%
59%
41%
Media
24%
61%
39%
30%
63%
37%
30%
62%
38%
In continuità con gli anni precedenti, anche al
31 dicembre 2022 l’assoluta maggioranza del
personale dipendente è legato a contratti di
tipo indeterminato e full time.
Dipendenti del Gruppo Mondadori in Italia, per tipologia contrattuale e genere (%)
Tipologia contrattuale
al 31 dicembre 2022
al 31 dicembre 2021
al 31 dicembre 2020
Totale
di cui
donne
di cui
uomini
Totale
di cui
donne
di cui
uomini
Totale
di cui
donne
di cui
uomini
Tempo indeterminato
99%
63%
37%
99,7%
64%
36%
99,6%
63%
37%
Tempo determinato
1%
88%
12%
0,3%
100%
—%
0,4%
75%
25%
Tipologia contrattuale
al 31 Dicembre 2022
Totale
di cui donne
di cui uomini
Tempo indeterminato
1.833
1.156
677
Tempo determinato
16
14
2
137
Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario
Dipendenti del Gruppo Mondadori negli Stati Uniti, per tipologia contrattuale e genere (%)
Tipologia contrattuale
al 31 dicembre 2022
al 31 dicembre 2021
al 31 dicembre 2020
Totale
di cui
donne
di cui
uomini
Totale
di cui
donne
di cui
uomini
Totale
di cui
donne
di cui
uomini
Tempo indeterminato
82%
52%
48%
85%
52%
48%
89%
52%
48%
Tempo determinato
18%
67%
33%
15%
57%
43%
11%
60%
40%
Tipologia contrattuale
al 31 Dicembre 2022
Totale
di cui donne
di cui uomini
Tempo indeterminato
42
22
20
Tempo determinato
9
6
3
Dipendenti del Gruppo Mondadori, per tipologia professionale (full time/part time, %)
Tipologia contrattuale
al 31 dicembre 2022
al 31 dicembre 2021
al 31 dicembre 2020
Totale
di cui
donne
di cui
uomini
Totale
di cui
donne
di cui
uomini
Totale
di cui
donne
di cui
uomini
Full time
89%
61%
39%
89%
61%
39%
89%
60%
40%
Part time
11%
85%
15%
11%
83%
17%
11%
85%
15%
Tipologia contrattuale
al 31 Dicembre 2022
Totale
di cui donne
di cui uomini
Full time
1700
1029
671
Part time
200
169
31
In relazione al triennio 2020-2022, si osserva
un trend di progressiva crescita della
percentuale di donne dirigenti rispetto al totale
della categoria, sebbene queste siano ancora
in minoranza sul totale.
Dipendenti del Gruppo Mondadori in Italia, per inquadramento professionale e genere (%, Italia)
Inquadramento
professionale
al 31 dicembre 2022
al 31 dicembre 2021
al 31 dicembre 2020
Totale
di cui
donne
di cui
uomini
Totale
di cui
donne
di cui
uomini
Totale
di cui
donne
di cui
uomini
Dirigenti
5%
36%
64%
5%
31%
69%
5%
29%
71%
Quadri
14%
51%
49%
14%
55%
45%
14%
55%
45%
Impiegati
74%
68%
32%
71%
67%
33%
71%
66%
34%
Giornalisti
6%
66%
34%
9%
73%
27%
9%
73%
27%
Operai
1%
29%
71%
1%
29%
71%
1%
20%
80%
138
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2022
Dipendenti del Gruppo Mondadori in Italia, per inquadramento professionale e fascia di età 
(%, Italia)
Inquadra
mento
profession
ale
al 31 dicembre 2022
al 31 dicembre 2021
al 31 dicembre 2020
Totale
Di cui
<30
anni
Di cui
30-50
anni
Di cui
>50
anni
Totale
Di cui
<30
anni
Di cui
30-50
anni
Di cui
>50
anni
Totale
Di cui
<30
anni
Di cui
30-50
anni
Di cui
>50
anni
Dirigenti
5%
—%
36%
64%
5%
—%
40%
60%
5%
—%
45%
55%
Quadri
14%
—%
48%
52%
14%
—%
50%
50%
14%
0,4%
54%
46%
Impiegati
74%
5%
60%
35%
71%
5%
61%
34%
71%
3%
63%
33%
Giornalisti
6%
—%
23%
77%
9%
—%
27%
73%
9%
—%
35%
65%
Operai
1%
—%
57%
43%
1%
—%
29%
71%
1%
—%
40%
60%
Dipendenti del Gruppo Mondadori negli Stati Uniti, per inquadramento professionale e genere
(%, Stati Uniti)
Inquadramento
professionale
al 31 dicembre 2022
al 31 dicembre 2021
al 31 dicembre 2020
Totale
di cui
donne
di cui
uomini
Totale
di cui
donne
di cui
uomini
Totale
di cui
donne
di cui
uomini
Executives
6%
33%
67%
6%
33%
67%
6%
33%
67%
Office workers
94%
56%
44%
94%
55%
45%
94%
55%
45%
Dipendenti del Gruppo Mondadori negli Stati Uniti, per inquadramento professionale e fascia di
età (%, Stati Uniti)
Inquadra
mento
profession
ale
al 31 dicembre 2022
al 31 dicembre 2021
al 31 dicembre 2020
Totale
Di cui
<30
anni
Di cui
30-50
anni
Di cui
>50
anni
Totale
Di cui
<30
anni
Di cui
30-50
anni
Di cui
>50
anni
Totale
Di cui
<30
anni
Di cui
30-50
anni
Di cui
>50
anni
Executives
6%
—%
—%
100%
6%
—%
—%
100%
6%
—%
—%
100%
Office
workers
94%
17%
35%
48%
94%
14%
36%
50%
94%
16%
34%
50%
139
Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario
Assunzioni e cessazioni in Italia,
per genere ed età (n., %)
2022
2021
2020
Genere
Età
Numero
%
Numero
%
Numero
%
ASSUNZIONI
Donna
< 30 anni
39
26%
22
30%
12
28%
tra 30 e 50 anni
60
40%
21
29%
15
35%
> 50 anni
10
7%
1
1%
1
2%
Totale donne
109
73%
44
60%
28
65%
Uomo
< 30 anni
12
8%
10
13%
5
12%
tra 30 e 50 anni
23
15%
18
24%
9
21%
> 50 anni
5
3%
2
3%
1
2%
Totale uomini
40
27%
30
40%
15
35%
Totale assunzioni
149
74
43
Tasso di turnover in entrata
8%
4%
2%
CESSAZIONI (3)
Donna
< 30 anni
16
7%
4
4%
6
3%
tra 30 e 50 anni
53
23%
25
22%
48
23%
> 50 anni
90
39%
27
24%
51
25%
Totale donne
159
69%
56
50%
105
50%
Uomo
< 30 anni
7
3%
4
4%
0
0%
tra 30 e 50 anni
24
10%
25
22%
31
15%
> 50 anni
39
17%
27
24%
72
35%
Totale uomini
70
31%
56
50%
103
50%
Totale cessazioni
229
112
208
Tasso di turnover in uscita
12%
6,35%
11,57%
[3] Il numero di cessazioni non comprende eventuali dipendenti distaccati in altre società non appartenenti al Gruppo. Trattandosi di
distaccamento con giro costi, tali dipendenti non figurano nell’organico totale al 31 dicembre.
140
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2022
Assunzioni e cessazioni negli Stati Uniti,
per genere ed età (n., %)
2022
2021
2020
Genere
Età
Numero
%
Numero
%
Numero
%
ASSUNZIONI
Donna
< 30 anni
5
63%
3
43%
2
29%
Tra 30 e 50 anni
0
—%
1
14%
0
0%
> 50 anni
0
—%
1
14%
0
0%
Totale donne
5
63%
5
71%
2
29%
Uomo
< 30 anni
1
13%
1
14%
3
43%
Tra 30 e 50 anni
1
13%
1
14%
2
29%
> 50 anni
1
13%
0
0%
0
0%
Totale uomini
3
38%
2
29%
5
71%
Totale assunzioni
8
7
7
Tasso di turnover in entrata
15,69%
14,89%
14,89%
CESSAZIONI
Donna
< 30 anni
2
50%
3
50%
2
14%
Tra 30 e 50 anni
0
—%
1
17%
3
21%
> 50 anni
0
—%
1
17%
0
0%
Totale donne
2
50%
5
83%
5
36%
Uomo
< 30 anni
0
—%
0
0%
4
29%
Tra 30 e 50 anni
2
50%
1
17%
4
29%
> 50 anni
0
—%
0
0%
1
7%
Totale uomini
2
50%
1
17%
9
64%
Totale cessazioni
4
6
14
Tasso di turnover in uscita
7,84%
12,77%
29,79%
Oltre ai dati relativi al personale dipendente, si
segnala di seguito il numero medio nell’anno di
lavoratori interinali in Italia, suddivisi per aree di
business. Il numero di interinali è soggetto a
stagionalità, in particolare per quanto riguarda
le librerie nel periodo prenatalizio, in occasione
di nuove aperture ed eventi fieristici. Per l’area
Retail i dati del 2022 evidenziano l’ulteriore
ripresa, in continuità con 2021, delle attività
rispetto al 2020 particolarmente impattato dalla
pandemia da Covid-19. La società editrice di
libri illustrati con sede negli Stati Uniti, Rizzoli
International Publications, non ricorre a
lavoratori interinali o stagionali.
Lavoratori esterni (interinali) in Italia, per area di business (n.)
Italia
2022
2021
2020
Interinali (n.)
Enti centrali
3
3
6
Libri
6
18
21
Media
14
15
15
Retail
173
123
56
Totale
196
159
98
141
Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario
3.1.2 Evoluzione organizzativa e
relazioni industriali
Sul piano delle relazioni industriali nel 2022,
con la fine dello stato di emergenza, ha trovato
applicazione l’accordo sperimentale sullo smart
working firmato con le Organizzazioni Sindacali
nel luglio 2021. La quasi totalità dei lavoratori,
le cui attività lavorative sono state considerate
compatibili con la metodologia di lavoro ibrido,
ha  aderito al modello di cui sopra. Al fine di
supportare i responsabili in questo sostanziale
cambio culturale e di paradigma della modalità
lavorativa, è stato avviato un percorso di
change management con l’obiettivo di
declinare al meglio, in tutte le società firmatarie
del Gruppo, il nuovo modello di lavoro ibrido
incentrato su flessibilità, autonomia,
responsabilità e collaborazione.
Nel contempo è stato attivato un attento
monitoraggio dell’andamento della
sperimentazione del nuovo modello di lavoro 
che è stato oggetto di un confronto costante
con le Organizzazioni Sindacali.
In un contesto di pieno consolidamento delle
relazioni industriali, nel luglio 2022, le parti 
hanno convenuto di prorogare a tutto l’anno
2023, al fine di garantirne la continuità
applicativa,  i diversi istituti previsti dall’accordo
integrativo di Gruppo e le previsioni attinenti al
premio di produttività.
Inoltre per tutto il 2022 le attività si sono
concentrate sull’estensione dei trattamenti in
essere nel Gruppo anche alle società
recentemente acquisite (D Scuola, De Agostini
Libri e Libromania), consentendo di
raggiungere la totale integrazione - nel sistema
di relazioni industriali dell’azienda- - dal 1
gennaio 2023.
Nel mese di dicembre 2022 sono stati siglati,
gli accordi sindacali per tutte le realtà del
Gruppo, sia per la parte grafica sia per quella
del commercio, finalizzati alla presentazione del
nuovo piano di formazione per l’adesione al
Fondo Nuove Competenze.
Si è conclusa, inoltre, la gestione del
programma di prepensionamento avviato nel
2020 per le società Arnoldo Mondadori Editore
e Mondadori Media.
Per consolidare le iniziative in ambito smart
working è stato lanciato il progetto Flex-Ability
con l’obiettivo di costruire insieme il nuovo
modo di lavorare, conciliando i concetti di
produttività ed efficacia con flessibilità,
benessere e soddisfazione delle persone, con
particolare attenzione al tema dell’inclusione.
(cfr. Formazione e Sviluppo);
Nell’ambito di questo progetto sono state
consegnate a tutti i dipendenti le dotazioni
tecnologiche (PC e smartphone), necessarie
per abilitare il cambiamento.
La totalità dei dipendenti in Italia è coperta da
accordi collettivi di contrattazione: il CCNL
Grafici Editoriali (che copre il 76% dei
dipendenti e include i dirigenti Industria), il
contratto Giornalisti (6% della popolazione
aziendale) e il CCNL Commercio (applicato al
18% dei dipendenti, dirigenti Commercio
inclusi). Negli Stati Uniti la prassi degli accordi
sindacali di categoria non è diffusa come in
Europa: valgono ovviamente per tutti i
lavoratori le tutele generali previste dalla
legislazione federale.
In tutti i casi di trasferimento delle unità
operative e/o di cambiamento organizzativo
sono rispettati i criteri dei rispettivi contratti
nazionali (30 giorni per il Grafico Editoriale e 70
giorni per il Commercio) con negoziazioni
attivate con anticipo di vari mesi.
3.1.3 Formazione e sviluppo
Il contesto economico internazionale e i mercati
di riferimento delle diverse business unit hanno
mantenuto - e si prevede mantengano nei
prossimi anni - una caratteristica di velocità di
cambiamento che richiede una costante
evoluzione dei modelli di business e sviluppo di
nuovi prodotti.
Competenze sempre più strategiche per poter
rispondere rapidamente alle nuove sfide e
accrescere il vantaggio competitivo sono la
capacità di intercettare nuovi ambiti di attività,
di innovare grazie alle sinergie tra prodotti
digitali e tradizionali, e le skill per comunicare e
dialogare con i nostri lettori attraverso i canali
social. I programmi di formazione del 2022
sono stati focalizzati sul potenziamento di
queste competenze strategiche per lo sviluppo
organizzativo e del business.
Per questo, il processo di formazione e di
142
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2022
crescita professionale e manageriale è sempre
più strutturato e mirato alle specifiche esigenze
di aggiornamento delle diverse professionalità
presenti nel Gruppo, diventando anche un
elemento di attraction di giovani talenti in un
mercato del lavoro sempre più competitivo.
L’inserimento di nuove figure garantisce nuove
skill e nuovi approcci utili al processo di
innovazione dell'azienda.
In continuità con i programmi formativi erogati
nell’esercizio precedente, nel corso del 2022 è
stato sviluppato un piano volto a consolidare
quel set di competenze che, per ogni famiglia
professionale, è ritenuto essenziale per
operare e contribuire allo sviluppo delle
direttrici dell’evoluzione aziendale.
I corsi erogati hanno inoltre consentito di
continuare a colmare i gap emersi dal Digital
assessment effettuato a fine del 2020 rispetto
alle competenze necessarie per affrontare il
processo di trasformazione digitale dei
business: il test consentiva di indagare il
mindset e le abilità digitali di ciascuna persona
in termini di cultura digitale di base, capacità di
utilizzare strumenti digitali per la pianificazione
e gestione del lavoro.
Il piano formativo 2022, che è consistito di un
totale di oltre 35.000 ore di formazione
specialistica e manageriale, si è focalizzato
sulla realizzazione di specifici iter formativi, che
possono essere ricondotti a quattro pillar
principali e ai seguenti ambiti.
1.Digital Adoption. Al fine di rispondere al
fabbisogno di strumenti e abilità specifiche:
per aumentare l’efficacia e la produttività nel
lavoro, come i corsi di Excel e Power Point;
per facilitare le nuove modalità di lavoro
ibrido che richiedono tool di condivisione e
collaborazione, come il corso su Gsuite;
per l'execution della strategia digitale come:
i corsi sui programmi Photoshop, Illustrator
e Adobe Premiere;
i corsi per imparare a creare podcast per
una nuova modalità di gestione dei
contenuti;
i corsi per acquisire competenze per
progettare siti con una user experience
centrata sulle caratteristiche dell’utente e
con contenuti in grado di ingaggiarli,
generando e trasformando il traffico di
visitatori online in consumatori fidelizzati.
2.Business Innovation. Al fine di proseguire nel
processo di diffusione di una cultura
tecnologica e di un mindset digitale per poter
sviluppare una nuova visione strategica del
business sono stati realizzati cicli di webinar
divulgativi, in collaborazione con il Politecnico
di Milano, su tematiche considerate core per
l’evoluzione di Mondadori. Gli incontri hanno
consentito di trasmettere conoscenze, spunti
di riflessione e visioni di scenario legate alle
nuove opportunità tecnologiche e del digitale
per alimentare l’innovazione.
Per abilitare le persone e l’organizzazione allo
sviluppo di idee innovative è stato realizzato
un corso sul Design Thinking che ha
affiancato la formazione teorica sul modello di
design thinking all’applicazione pratica per la
generazione di idee innovative per
Mondadori. Team multifunzionali hanno
lavorato sullo sviluppo di progetti individuati
dal management e, nell’ambito di un contest
creato ad hoc, sono stati selezionati da una
giuria le migliori proposte che potranno
essere oggetto di implementazione
successiva.
Per l’area Retail sono stati realizzati due
percorsi - uno per store manager e uno per
gli addetti dei punti di vendita - per
aggiornare le competenze in uno scenario in
cui stanno profondamente cambiando i
comportamenti dei consumatori e le modalità
di acquisto delle nuove generazioni che
vanno verso un modello di Retail ibrido.
Nell’ambito dell’area Commerciale dell’area
Libri Trade è stato realizzato un percorso
formativo “MondadoriS People – Sales
Innovation Sprint”, dedicato ai profili sales
per fornire un aggiornamento professionale
sugli ultimi trend legati al digitale e
all’innovazione che prevedono una
trasformazione della figura commerciale, da
semplice venditore di un prodotto a
consulente per migliorare la vendita e la
relazione con il cliente finale.
3.Digital Marketing&Content Management. I
corsi di quest’area sono stati rivolti in
particolare ai professionisti del marketing e
della comunicazione e a chi crea contenuti
editoriali per sviluppare competenze nei
seguenti ambiti: le piattaforme del digital
marketing, le web analytics, le tecniche di
scrittura Seo,  il social media content e il
digital advertising.
Nel corso del 2022 il Gruppo ha voluto
consolidare la nuove modalità di lavoro ibrido
per mantenere il cambiamento positivo degli
143
Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario
ultimi due anni che ha portato importanti
risultati. La nuova metodologia di lavoro ibrido,
definita Flex-Ability, è oggi caratterizzata da
una diffusa consapevolezza e crescente presa
di responsabilità delle persone e da uno
nuovo stile manageriale caratterizzato da più
ascolto,  delega,  organizzazione e  meno
controllo.
Parte dei programmi di formazione sviluppati
nel corso del 2022 sono stati finalizzati a
favorire questo cambio culturale per facilitare e
sostenere l’adozione di modelli agili di
organizzazione del lavoro anche da remoto, in
grado di garantire prestazioni e risultati
pienamente soddisfacenti.
4.Agile Working&Organization. Gli interventi di
questa area intendono rispondere al
fabbisogno di soft skill e competenze
specifiche per supportare il lavoro ibrido e
per sviluppare nuove modalità di gestione
agile di processi e progetti e per innovare
modelli di gestione manageriale e stili di
leadership sempre più efficaci e coerenti con i
cambiamenti di contesto.
Anche nel corso del 2022 sono stati 
realizzati due percorsi formativi, “Remote
people management” e “Remote Agile
working”, di 20 ore ciascuno, per poter
raggiungere e abilitare la più vasta fascia di
popolazione possibile. Dopo aver formato lo
scorso anno circa 150 manager e oltre 300
dipendenti del Gruppo, nel 2022 hanno
partecipato a questi corsi altri 40 manager e
oltre 170 dipendenti. Inoltre, per coloro che
avevano già partecipato ai due percorsi
precedenti, sono stati promossi due iter di
approfondimento:
Digital Smart Leader, con focus su alcune
skill manageriali rese ancor più importanti e
complesse in un modello di lavoro ibrido: la
gestione dei conflitti e dei team con un
approccio coaching, la negoziazione,
l’intelligenza emotiva e la capacità di dare
feedback motivanti;
Smartworking soft skill, finalizzato a
sviluppare le soft skill per essere più efficaci
in un modello di lavoro ibrido, le abilità
emotive nelle relazioni, le strategie di
comunicazione efficace, la consapevolezza e
le responsabilità del proprio ruolo.
Di particolare valore e impatto rispetto
all’obiettivo di cambiamento della cultura e dei
modi di lavorare è stato il percorso Manager
Flex-Ability, a cui hanno aderito oltre 200
manager del Gruppo, suddivisi in 9 gruppi
trasversali. L’iniziativa, strutturata in 5 sessioni
tra aula in presenza e virtual classroom, ha
avuto come obiettivo quello di creare
consapevolezza sul processo di change
management avviato dall’azienda e coinvolgere
i manager ingaggiandoli rispetto al loro ruolo di
change agent in quanto gestori di persone e
role model positivi dei nuovi comportamenti
descrittivi dei principi di Flex-Ability.
L’output atteso del percorso era la definizione
partecipata e condivisa di un nuovo stile di
leadership adatto al nuovo modello basato su
coaching e feedback e coerente coi nuovi
valori e con l’evoluzione dei business del
Gruppo. Il percorso, in una fase ancora di
sperimentazione del nuovo modello ibrido, ha
rappresentato un’importante occasione per
riflettere e confrontarsi tra manager
sull’esperienza di lavoro flessibile sperimentata
negli ultimi due anni e per identificare gli ambiti
di consolidamento e di miglioramento, in
particolare relativamente alle skill per gestire il
nuovo modo di lavorare con focus sulla
leadership e sulla gestione dei team.
Il corso ha consentito inoltre di sviluppare le
competenze necessarie per:
guidare il cambiamento dei nuovi modi di
lavorare con focus sulla leadership e la
gestione dei team;
meglio relazionarsi nel nuovo contesto con
focus sulla comunicazione, l’ascolto e
l’intelligenza emotiva;
migliorare l’efficienza organizzativa con focus
sul mindset digitale e sulla capacità di
semplificazione delle modalità e dinamiche di
lavoro.
Il Gruppo ha avviato anche un importante
processo di trasformazione culturale per
rendere Mondadori sempre più inclusiva e
attenta a valorizzare le unicità di ciascuno.
Il concetto di inclusione comprende il
riconoscimento, la comprensione e la
valorizzazione delle diversità come risorse,
nonché l’utilizzo delle stesse in modo positivo,
creando un ambiente fisico e sociale equo e
accogliente. Creare un ambito lavorativo
inclusivo significa ridisegnare i processi come il
recruiting e il talent management, introducendo
policy disegnate per assicurare equità di
opportunità per tutte le lavoratrici e i lavoratori.
Con questo obiettivo è stata realizzata
un’edizione pilota per la direzione HR di un
corso che nel 2023 verrà esteso anche ai
manager, per lavorare sulla presa di
consapevolezza e sulla gestione degli
unconscious bias che agiscono sui
comportamenti, al fine di modificarli in ottica
sempre più  inclusiva.
144
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2022
I corsi anche quest’anno hanno consentito di
raggiungere l’obiettivo trasversale di favorire la
conoscenza e l’integrazione tra le diverse aree
aziendali per migliorare l’efficienza e lo
sviluppo di sinergie e creare prassi e uno stile
di management condiviso.
Alla formazione manageriale e specialistica si è
aggiunta poi quella linguistica (oltre 2.300 ore)
erogata sia in modo tradizionale one-to-one sia
in modalità blended, ovvero tramite l’utilizzo di
piattaforme digitali. A completamento della
formazione linguistica individuale sono stati
realizzati workshop di gruppo interattivi, su
specifiche skill manageriali come public
speaking, business writing, effective delegation
and collaboration, pitches and presentations.
A completamento dell’offerta si aggiunge,
infine, la formazione sulla sicurezza sul luogo
di lavoro, erogata sia in aula sia in e-learning.
In tabella, di seguito, sono riportate il numero di
ore di formazione erogate e il numero di
partecipanti nel triennio 2020-2022 in Italia.
Nel 2022 il totale delle ore di formazione è
aumentato rispetto al 2020. Il valore inferiore
rispetto all’anno precedente è dovuto
all’eccezionalità delle ore erogate nel 2021
grazie all’accesso a importanti risorse del
Fondo Nuove Competenze (FNC), a cui il
Gruppo aveva aderito in modo significativo per
far fronte alle incertezze dettate dal periodo
pandemico.
145
Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario
Ore di formazione erogate in Italia e partecipanti (totale, n.)
ORE DI FORMAZIONE
(n.)
2022
2021
2020
PARTECIPANTI (n.)
2022
2021
2020
Totale
42.441
144.931
11.185
Totale
3.654
2.025
2.007
di cui formazione ad
hoc
35.677
140.127
10.091
di cui formazione ad
hoc
1.836
1.634
1.617
Dirigenti
1.717
3.651
643
Dirigenti
95
73
98
Quadri
5.087
16.087
2.639
Quadri
251
225
260
Impiegati
23.599
105.381
6.574
Impiegati
1.385
1.180
1.172
Giornalisti
5.271
14.926
213
Giornalisti
104
154
83
Operai
3
82
22
Operai
1
2
4
% ore erogate a donne
63%
64%
68%
% donne
64%
65%
65%
% ore erogate a uomini
37%
36%
32%
% uomini
36%
35%
35%
di cui formazione
linguistica
2.382
3.150
332
di cui formazione
linguistica
152
79
24
Dirigenti
479
1.813
147
Dirigenti
28
47
11
Quadri
885
1.037
92
Quadri
62
23
7
Impiegati
277
221
68
Impiegati
17
7
5
Giornalisti
741
79
25
Giornalisti
45
2
1
Operai
0
0
0
Operai
0
0
0
% ore erogate a donne
63%
53%
72%
% donne
59%
43%
58%
% ore erogate a uomini
37%
47%
28%
% uomini
41%
57%
42%
di cui formazione sulla
sicurezza
4.383
1.654
763
di cui formazione sulla
sicurezza
1.666
312
366
Dirigenti
70
54
2
Dirigenti
39
13
2
Quadri
468
153
48
Quadri
232
29
37
Impiegati
3.653
1.395
676
Impiegati
1.294
262
311
Giornalisti
186
28
28
Giornalisti
99
4
14
Operai
6
24
9
Operai
2
4
2
% ore erogate a donne
64%
44%
52%
% donne
65%
50%
56%
% ore erogate a uomini
36%
56%
48%
% uomini
35%
50%
44%
Totale ore di
formazione erogate
42.441
144.930
11.185
Totale partecipanti
3.654
2.025
2.006
Dirigenti
2.266
5.519
736
Dirigenti
162
133
111
Quadri
6.439
17.277
2.778
Quadri
545
277
304
Impiegati
27.529
106.996
7.318
Impiegati
2.696
1.449
1.488
Giornalisti
6.198
15.032
266
Giornalisti
248
160
97
Operai
9
106
31
Operai
3
6
6
% ore erogate a donne
63%
63%
67%
% donne
64%
62%
63%
% ore erogate a uomini
37%
37%
33%
% uomini
36%
38%
37%
Nel corso del 2022, in particolare, la formazione media pro capite in Italia si è attestata a circa 22,61
ore.
146
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2022
Ore medie di formazione erogate in Italia (pro capite, n.)
Dettaglio
2022
2021
2020
Totale
22,95
82,21
6,22
Donne
23,00
81,31
6,56
Uomini
22,87
83,80
5,64
Dirigenti
22,00
57,48
7,75
Quadri
25,15
70,81
11,29
Impiegati
20,15
85,26
5,70
Giornalisti
56,35
93,37
1,62
Operai
0,67
15,13
3,10
Per Rizzoli International Publications non sono
state erogate ore di formazione nel 2022.
Di conseguenza, il numero di ore di formazione
pro-capite per il Gruppo si attesta a 22,34 ore
totali di cui: 21,37 per i dirigenti, 25,15 per i
quadri, 19,47 agli impiegati e 0,67 agli operai.
Per quanto riguarda le attività di valutazione e
sviluppo del personale nel 2022 sono stati
effettuati:
Percorsi individuali di executive coaching,
della durata di 6-8 mesi, per supportare al
meglio i manager del Gruppo nella propria
crescita professionale. In particolare,
l’obiettivo è stato lo sviluppo delle skill
manageriali ritenute indispensabili negli
attuali contesti organizzativi:
visione strategica;
miglioramento della leadership;
autorevolezza e assertività verso i propri
collaboratori;
copertura del proprio ruolo e capacità di
assumersi le proprie responsabilità;
propositività e capacità di negoziazione;
miglioramento della qualità della
comunicazione e delle relazioni
interpersonali;
gestione del cambiamento e innovazione;
gestione del tempo e delle priorità;
motivazione dei collaboratori;
capacità nel dare feedback costruttivi.
Gli obiettivi specifici di sviluppo oggetto del
programma di coaching sono definiti con il
responsabile, in coerenza con la mission del
ruolo ricoperto e alle aspettative di crescita del
manager. Questa leva di sviluppo manageriale
introdotta nel 2021 e proseguita nel 2022 è
una delle risposte ai fabbisogni emersi dagli
esiti degli assessment precedentemente svolti
su tutta la popolazione manageriale.
L’attivazione di percorsi di coaching  è ormai
diventata una prassi frequente per supportare i
manager nei passaggi di ruolo verso posizioni
con maggiori responsabilità e complessità.
Nudge Global Impact Challenge: è
proseguita anche nel 2022 la partecipazione
del Gruppo Mondadori a questa iniziativa
organizzata dalla società olandese a cui
partecipano oltre 100 giovani talenti di 35
differenti nazioni. Attraverso un processo di
selezione interna sono stati individuati tre
under 33 del Gruppo appassionati di temi
legati alla sostenibilità e all’economia
circolare per partecipare al challenge. Sono
stati coinvolti in un percorso di otto mesi di
coaching, workshop e seminari con speaker e
formatori di alto profilo provenienti da tutto il
mondo e da settori diversi che ha consentito
ai partecipanti di ampliare i propri orizzonti e
arricchirsi anche attraverso il dibattito e il
confronto con realtà molto differenti.
L’obiettivo dell’iniziativa è lo sviluppo della
leadership di giovani talenti, affinché possano
avere un impatto sul cambiamento nei modelli
di business verso una loro maggiore
sostenibilità. Il Nudge Global Impact
Challenge prevede lo sviluppo di un impact
plan da realizzare nella propria azienda che
abbia un impatto in termini di cambiamento
culturale e/o organizzativo. Lo sviluppo dei
progetti per partecipare alla challenge è in
corso e verranno presentati entro aprile
2023.
A maggio 2022 Anna Spinelli, editor de Il
Battello a Vapore, è stata inclusa tra i sei
candidati finalisti del Nudge Global Impact
Awards 2022 al Palazzo della Pace de L’Aia,
nei Paesi Bassi, aggiudicandosi il premio
come miglior progetto capace di creare il
maggiore impatto sostenibile. Ideato contro lo
147
Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario
spreco alimentare, è consistito in un Manuale
antispreco di Too Good To Go, realizzato in
collaborazione con l’app numero uno nel
mondo contro gli sprechi di cibo.
Parallelamente, è continuata la
sensibilizzazione sulla campagna di
mappatura del know-how, esperienze
professionali che ciascun dipendente ha
maturato nel Gruppo o in altri contesti e
background formativi. L’obiettivo
dell’iniziativa è avere uno strumento
permanente di ricerca, gestione e sviluppo
dei talenti nel Gruppo, che aiuti a gestire i
processi di mobilità interna, disegnare
percorsi di sviluppo, monitorare eventuali gap
e supportare i line manager a valorizzare i
propri collaboratori e accompagnare le
persone del Gruppo Mondadori nel proprio
percorso di crescita professionale. Ogni
persona ha la possibilità di aggiornare i propri
dati nel nuovo modulo Talent Management
di HR Portal - sezione “Carriere e
Prestazioni”. Anche nel corso del 2022 i dati
raccolti sono stati utilizzati per svolgere
analisi e mappature della popolazione per
finalità di mobilità interna, riorganizzazione o
progettazione formativa.
È stato ultimato il cosiddetto Job System
aziendale, ossia la mappatura di “Famiglie
Professionali”, “Sotto-famiglie” e “Ruoli”
presenti nel Gruppo Mondadori e del “Job
Profile” (intesi come l’insieme delle
responsabilità e delle conseguenti
competenze tecniche e soft necessarie per
“agire”) che è stato aggiornato alla luce dei
cambiamenti organizzativi intercorsi. In
particolare, per ciascun ruolo, sono state
individuate le posizioni organizzative
associate indicando, per ciascuna, la relativa
job evaluation.
La realizzazione del Job System consentirà
una gestione più efficace delle persone in
tutte le fasi dell’employee life cycle
(razionalizzazione delle job requisition per la
profilazione delle posizioni da ricercare;
definizione di percorsi di sviluppo mirati e
basati sull’upgrade delle competenze;
allineamento dei ruoli - job evaluation per
consentire politiche retributive coerenti ed
eque; definizione di percorsi formativi ad hoc
per colmare i gap di competenza richiesti per
ricoprire il ruolo). Il Job System è stato reso
disponibile nel corso del 2022 a tutti i
professionisti della direzione HR come
supporto ai processi di recruiting per
identificare le job requisition delle posizioni
vacanti in fase di avvio delle attività di ricerca
e selezione e per la gestione dei processi di
mobilità interna.
Progetto di Team Effectiveness, che ha
coinvolto i manager di prima linea dell’area
Finanza e Controllo. Questa direzione sta
gestendo un processo di cambiamento
significativo sia interno all’area sia a supporto
dell’evoluzione dell’azienda e questo ha
richiesto l’agire di comportamenti
particolarmente sfidanti. L’obiettivo del
progetto è stato quello di fornire al CFO
spunti di riflessione per definire un piano di
«sviluppo» così da massimizzare
ulteriormente il suo contributo e quello di
tutta la sua squadra. La struttura del percorso
ha previsto una raccolta dei feedback tramite
interviste strutturate a tutti i membri del team
perché potessero portare un loro contributo
costruttivo, propositivo, aperto rispetto
all’analisi delle dinamiche del team e dello
stile di leadership agito nella gestione del
gruppo e dei singoli.
Infine, per quanto riguarda i programmi di
assistenza alla transizione, il Gruppo ha
previsto:
Outplacement: sostegno a chi è in uscita
dall’azienda grazie alla collaborazione con
soggetti terzi accreditati. Si tratta di un
programma della durata di norma di 12 mesi
in cui un team supporta il lavoratore in uscita
nella ricerca di nuove opportunità e di un
ricollocamento professionale. Il team è
formato da un consulente con esperienza
nello stesso settore di provenienza o area
funzionale e da un consulente di carriera,
esperto del mercato del lavoro: insieme
lavorano al fine di supportare il dipendente in
uscita nell’affrontare le varie tematiche che
caratterizzano la transizione di carriera. Il
percorso è strutturato in momenti formativi e
di approfondimento sul mercato del lavoro e
sull’attività di ricerca, offrendo occasioni di
confronto attivo sulle azioni di ricerca e sui
feedback del mercato. All’avvio del percorso
viene effettuato un bilancio delle competenze
per individuare le caratteristiche individuali, il
patrimonio di conoscenze, le capacità e le
competenze manageriali hard e soft, tecniche
e trasversali che una persona ha acquisito
professionalmente e personalmente.
Voucher formativi per riqualificazione
professionale: nella definizione dell'incentivo
in uscita può essere inserito un voucher da
148
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2022
spendere in attività formative erogate da
soggetti terzi all'azienda, come business
school e università. Il valore del voucher è
definito  in base alle specifiche esigenze del
lavoratore e alla composizione complessiva
dell’incentivo all’esodo. La direzione HR
fornisce supporto nella scelta della tipologia
di percorso formativo in base a un’analisi
dell’esperienza professionale e delle
aspettative sul futuro sviluppo di carriera e
suggerisce, dopo un attenta valutazione delle
offerte del mercato, alcune possibili opzioni di
scelta.
Formazione interna per riqualificazione
professionale: coloro che sono prossimi
all'uscita possono scegliere in autonomia e
secondo un approccio di autosviluppo,
nell’ambito dell’ampia offerta di corsi erogati 
nei piani formativi annuali, i corsi utili per un
reskilling delle competenze al fine di ricercare
nuove opportunità nel mercato del lavoro.
Piani di prepensionamento: i piani di
prepensionamento nell’ambito delle aziende
editoriali consistono nella possibilità -
attraverso l'utilizzo degli strumenti messi a
disposizione dalla legge e conformemente
alle direttive della normativa stessa - di
accedere anticipatamente alla pensione,
rispetto al requisito pensionistico ordinario, ai
dipendenti aventi 35 anni di contributi.
Il piano di prepensionamento passa
attraverso intese sindacali e ministeriali sulla
base della mappatura dei potenziali aventi
diritto (in possesso, cioè, requisiti previsti
dalla legge) ed è ad accesso volontario, in
quanto è il dipendente, in presenza del
requisito, a decidere se scegliere o meno il
trattamento pensionistico anticipato.
3.1.4 Welfare e benefit
L’accordo aziendale per i dipendenti del CCNL
grafici editoriali, siglato nel 2018, ha introdotto
concreti strumenti di conciliazione vita-lavoro,
come lo smart working - passato dalla fase di
sperimentazione del 2019 a modalità
prevalentemente utilizzata anche nel 2022  - e
misure a sostegno della famiglia, con l’obiettivo
di fornire condizioni più favorevoli per
coniugare l’attività lavorativa con le esigenze
familiari. Particolare attenzione è stata dedicata
alla tutela della maternità, con la riduzione
dell’orario di lavoro nei sei mesi successivi al
rientro e l’anticipazione dello stipendio pieno
per i periodi a retribuzione ridotta. Per i neo-
papà il permesso retribuito è stato invece
portato a 10 giorni. Anche per i casi di gravi
malattie è prevista la sospensione del periodo
di comporto in relazione alla conservazione del
posto.
L’accordo prevede anche l’istituzione di un
premio di risultato annuale di natura variabile e
unico per tutte le società del Gruppo e la
fruibilità di parte di questo valore attraverso un
sistema di welfare aziendale che mette a
disposizione dei dipendenti una serie di servizi
e iniziative volte ad agevolare il benessere del
lavoratore e della sua famiglia.
Nel corso del 2022 sono state introdotte
ulteriori possibilità di destinazione del credito
welfare disponibile (quali, ad esempio, la
possibilità di avere un rimborso per le spese
mediche) e sono state messe a disposizione le
iniziative a sostegno del reddito previste dai
Decreti Aiuti emanati dal Governo, quali il
rimborso di bollette per utenze domestiche e il
buono carburante da 200 euro.
Al 31 dicembre 2021 gli aventi diritto al premio
di risultato, erogato a maggio 2022, erano il
55% dei dipendenti. Il 53% degli aventi diritto
ha convertito il premio in welfare (in questa
percentuale ci sono anche coloro che hanno
convertito una parte del premio, non solo chi ha
convertito il 100%), ed è stato convertito in
welfare il 45% del complessivo premio di
risultato.
Ulteriori azioni a sostegno del reddito sono
state l’erogazione di un buono regalo del
valore di 1.000 euro a dipendenti con
retribuzione annuale lorda inclusa nella fascia
prevista dal Decreto Aiuti Quater e la
distribuzione a tutti i dipendenti di un dono
natalizio rappresentato da numerosi generi
alimentari.
Nel corso dell’anno sono state attuate le
principali misure di intervento previste nel
Piano degli Spostamenti Casa-Lavoro (L. 77 del
17/07/2020) con lo scopo di ridurre l’impatto
ambientale che deriva dal traffico veicolare
nelle aree urbane e metropolitane. Nel mese di
dicembre è stato presentato al Mobility
Manager di Area del Comune di Segrate il
Piano degli Spostamenti Casa-Lavoro per
149
Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario
l’anno 2023 che prevede ulteriori misure per la
mobilità.
3.1.5 La comunicazione interna
Le attività di comunicazione rivolte ai
dipendenti e ai collaboratori del Gruppo
Mondadori sono temi fondamentali per
coinvolgere tutte le persone nella vita
aziendale e rinsaldare il loro senso di
appartenenza, oltre che utili per ragioni
funzionali e operative.  Queste azioni e
iniziative si collocano tra le competenze della
Direzione Comunicazione e media relations e si
sviluppano su gran parte dei canali
dell’ecosistema comunicativo di Mondadori.
In questo ambito, l’attuale versione di
Mondadori Network, la piattaforma di
comunicazione di servizio per dipendenti e
collaboratori, ricopre un ruolo centrale. Grazie
alle funzionalità proprie di Google Sites, e più in
generale, degli strumenti Google di cui il
Gruppo si serve per la gestione delle attività
lavorative, anche la intranet aziendale è
accessibile da qualsiasi device e in qualunque
momento. Integra inoltre naturalmente i tool
della Google Suite, oltre che le altre
piattaforme aziendali, raccogliendo i link e le
modalità di accesso ai sistemi utili per la vita
lavorativa e ai canali di comunicazione
corporate. In questo modo Mondadori Network
risponde al bisogno di rimanere aggiornati in
modo costante e tempestivo, una necessità
emersa con maggior forza con l’introduzione
del lavoro ibrido.
A completare l’insieme dei punti di contatto tra
l’azienda e le proprie persone c’è il digital
signage interno, ovvero il palinsesto di
comunicazioni che vengono trasmesse sullo
schermo posizionato all’ingresso della sede
principale. Attraverso il videowall, ogni giorno i
dipendenti e i collaboratori presenti in ufficio
vengono informati in maniera diretta e
tempestiva sulle notizie e sulle iniziative
interne.
La intranet e i messaggi di posta elettronica
verso tutti i dipendenti in Italia e all’estero sono
gli strumenti utilizzati anche dall’Amministratore
Delegato per condividere e commentare i
risultati economico-finanziari raggiunti dal
Gruppo. Non solo: in un’ottica più ampia di
comunicazione, che prescinde dalla distinzione
tra comunicazione esterna e comunicazione
interna, l’utilizzo degli account social di Gruppo
nel 2022 ha rafforzato il racconto dell’azienda
e dei suoi risultati. In tal senso, è proseguita la
pubblicazione di post sulle nuove nomine e
sulle iniziative dedicate espressamente a
dipendenti e collaboratori, come i progetti della
funzione Diversity & Inclusion oppure le attività
di welfare aziendale.
3.2 DIVERSITÀ, EQUITÀ E
INCLUSIONE
Il settore dell’editoria in Italia è storicamente
caratterizzato da una forte presenza femminile
in termini generali di forza lavoro. A questo
dato, tuttavia, non sempre si affianca una reale
equiparazione di genere nelle posizioni di
vertice e nella remunerazione. Nel maggio
2021 il Gruppo Mondadori ha creato la funzione
Diversity & Inclusion, nominando una Chief
Diversity Officer con l’obiettivo di valorizzare la
diversità all’interno dell’azienda e favorire
significativamente i processi di inclusione.
All’interno della funzione la diversità viene
concepita nella sua accezione più ampia, con
focus prioritario per l’anno in corso sugli aspetti
legati al genere e alla compresenza di più
generazioni in azienda. Anche nel corso del
2022 la funzione ha lavorato in modo sinergico
con tutte le Direzioni aziendali, promuovendo il
dialogo con i diversi business per portare a
sistema le varie iniziative in corso o realizzate
su queste tematiche.
Gli obiettivi principali della funzione si
articolano su cinque cluster principali, qui di
seguito elencati:
1.Implementazione del sistema di indicatori
legati alla diversità e inclusione, che
monitorando tempestivamente i gap da
colmare e i loro trend di sviluppo, hanno
permesso di orientare le priorità aziendale e
verificare l’efficacia delle azioni intraprese. In
particolare è stato inserito nel piano di
incentivazione di lungo periodo del top
management un indicatore ESG per misurare
la  diffusione della cultura inclusiva in azienda,
il miglioramento del gender balance tra
dirigenti donne e uomini e la riduzione
dell’equal pay gap.
2.Proseguimento delle attività volte a
promuovere il “cambiamento culturale”
attraverso incontri destinati all’intera
popolazione aziendale e training specifico per
alcune fasce di popolazione, che aumentino
la consapevolezza dei dipendenti sui temi in
oggetto, in quanto elementi critici per il
successo del proprio business e della propria
150
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2022
crescita personale.
Le principali iniziative in questo ambito sono
state:
due nuovi webinar destinati a tutta la
popolazione aziendale per promuovere un
percorso di diffusione di una cultura
aziendale improntata alla D&I.  Momenti di
incontro e confronto che hanno visto la
partecipazione di personalità accademiche di
spicco, tra cui le professoresse  Daniela
Lucangeli e Cecilia  Robustelli, insieme ad
alcune di autrici e creator del Gruppo. Tra le
tematiche affrontate durante gli incontri la
discriminazione di genere, il tema
dell’ageismo, del linguaggio accogliente e
inclusivo e della possibilità di esprimere la
propria individualità nei contesti sociali e
organizzativi;
una survey di approfondimento sul lavoro di
cura che coinvolge tutte le persone del
Gruppo, cura declinata nel rapporto con se
stessi, con i propri figli e con i propri genitori
e con la società stessa, con l’obiettivo di
raccogliere indicazioni operative per la
realizzazione di un più ampio piano di care
che verrà lanciato nel 2023;
workshop dedicato alla percezione degli
unconscious bias con l’utilizzo di
metodologie di intelligenza artificiale.
3.Partecipazione ad alcuni importanti tavoli di
confronto nazionali, come quello organizzato
dal Ministero per le pari opportunità e la
famiglia - Governo Draghi - a cui hanno preso
parte alcune tra le principali aziende del
Paese per condividere principi guida e best
practice, tradotti poi in suggerimenti operativi
per le istituzioni. A livello internazionale la
partecipazione all’Osservatorio permanente e
indipendente sull'uguaglianza di genere e
sull'empowerment femminile lanciato da The
European House-Ambrosetti nei Paesi del
G20 e in Spagna, in partnership con alcune
grandi aziende internazionali tra cui
Mondadori. Lo studio ha evidenziato come il
raggiungimento dell'uguaglianza di genere e
l'avanzamento dell’empowerment delle
donne non siano solo una questione di diritti,
ma anche un passo fondamentale verso il
raggiungimento di uno sviluppo sostenibile in
termini di uguaglianza sociale, di crescita
economica e di competitività dei Paesi.
4.Proseguimento della collaborazione con le
case editrici e i brand di Gruppo nello
sviluppo di iniziative specifiche, sia interne sia
esterne, volte a incidere concretamente sui
temi della parità di genere. Tra queste il
reportage “Storie dall’Afghanistan”
presentato da The Wom nel corso del 2022.
Una raccolta di testimonianze di donne
afghane rifugiate in Italia per sensibilizzare
lettrici e lettori, ma anche tutti i dipendenti
sull’importanza del rispetto dei diritti umani, e
delle donne in particolare, e sulla necessità di
impegnarsi sempre e concretamente perché
diversità e inclusione diventino veramente
una costante dell’essere parte del Gruppo.
5.Monitoraggio del quadro legislativo
nazionale al fine di attuare tempestivamente
tutte le azioni di compliance, con particolare
riferimento all’ottenimento della certificazione
di parità attualmente in studio al governo.
Rapporto dello stipendio base delle donne rispetto agli uomini per categoria4
Inquadramento professionale
2022
2021
2020
Dirigenti
63%
63%
65 %
Quadri
92%
92%
92 %
Impiegati
96%
98%
98 %
Giornalisti
78%
82%
81 %
Operai
80%
90%
81 %
[4] Il calcolo del rapporto dello stipendio base è basato sul salario medio lordo annuale. Si segnala, inoltre, che per il calcolo del rapporto, lo
stipendio base dei dipendenti afferenti alla tipologia professionale “part time” è stato riproporzionato in modo tale da renderlo comparabile a quello
dei dipendenti “full time”. I valori utilizzati per il calcolo del rapporto non considerano la remunerazione dell’Amministratore Delegato e il variabile
derivato da LTI. Si specifica l'esclusione dei due dipendenti di Abscondita S.r.l. dal calcolo. Il calcolo è stato eseguito sulle sedi italiane.
151
Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario
Rapporto della remunerazione delle donne rispetto agli uomini per categoria5
Inquadramento professionale
2022
2021
2020
Dirigenti
61%
61%
61 %
Quadri
89%
89%
88 %
Impiegati
95%
97%
95 %
Giornalisti
76%
78%
76 %
Operai
80%
89%
81 %
[5] Si segnala che la remunerazione considera, oltre al salario medio lordo annuale, solo eventuali bonus MBO corrisposti per specifici
inquadramenti dei dipendenti al 31 dicembre. Si segnala, inoltre, che per il calcolo del rapporto, i dipendenti afferenti alla tipologia professionale
“part-time” sono stati riportati a “full time”. Si specifica l'esclusione di due dipendenti di Abscondita S.r.l. dal calcolo. Il calcolo è stato eseguito sulle
sedi italiane.
Posizioni di
vertice nei
magazine
2022
2021
Donne
Uomini
Donne
Uomini
Direttori
40%
60%
25%
75%
Vicedirettori
25%
75%
57%
43%
Dipendenti con disabilità (%)
Inquadramento
professionale
al 31 dicembre 2022
al 31 dicembre 2021
al 31 dicembre 2020
% sul tot.
dipendenti
con
disabilità
di cui %
donne
di cui %
uomini
% sul tot.
dipendenti
con
disabilità
di cui %
donne
di cui %
uomini
% sul tot.
dipendenti
con
disabilità
di cui %
donne
di cui %
uomini
Quadri
6%
75%
25%
5%
75%
25%
5%
75%
25%
Impiegati
87%
44%
66%
85%
47%
53%
84%
47%
53%
Giornalisti
—%
—%
—%
1%
100%
—%
4%
100%
—%
Operai
7%
20%
80%
8%
33%
67%
8%
33%
67%
% sul tot.
dipendenti
di cui %
donne
di cui %
uomini
% sul tot.
dipendenti
di cui %
donne
di cui %
uomini
% sul tot.
dipendenti
di cui %
donne
di cui %
uomini
3%
46%
54%
4%
48%
52%
4%
49%
51%
Il congedo parentale, un diritto che riguarda la
totalità del personale indipendentemente dalla
tipologia contrattuale, è stato utilizzato da quasi
il 3% dei dipendenti (quasi esclusivamente da
donne, 92%). I dati riportati in tabella fanno
riferimento ai dipendenti delle sedi in Italia e
negli Stati Uniti.
152
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2022
Congedo parentale
Dettaglio
2022
2021
2020
Donne
Uomini
Totale
Donne
Uomini
Totale
Donne
Uomini
Totale
Dipendenti che hanno
diritto al congedo
parentale (n.) (6)
1.198
702
1.900
1.152
658
1.810
1.163
682
1.845
Dipendenti che hanno
usufruito del congedo
parentale (n.)
51
6
57
27
2
29
38
13
51
Dipendenti tornati al
lavoro dopo il
congedo parentale (n.)
51
6
57
27
2
29
38
13
51
% di ritorno al lavoro
dopo il congedo
parentale
100%
100%
100%
100%
100%
100%
100%
100%
100%
[6] Per uniformità con le altre tabelle relative agli organici, questi sono riportati al 31 dicembre. Va rilevato che, per quanto riguarda il godimento del
congedo parentale, la totalità dei dipendenti è da intendersi comprensiva di coloro che non risultano negli headcount a fine anno per cessazione/
dimissioni.
153
Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario
3.3 SALUTE E SICUREZZA SUL
LUOGO DI LAVORO
La principale finalità del servizio di prevenzione
e protezione del Gruppo Mondadori è, da
sempre, garantire la sicurezza nei luoghi di
lavoro e salvaguardare la salute di tutti i
lavoratori.
Anche nel 2022, le attività finalizzate a
contrastare il contagio da Covid-19 hanno
assunto carattere prioritario per il
Coordinamento Sicurezza di Gruppo,
organismo istituito dalla Capogruppo fin dal
2016 per coordinare la programmazione e la
verifica degli adempimenti di legge decretati
dal D.Lgs. 81/08 - Testo Unico sulla Sicurezza
del Lavoro.
Le molteplici azioni che il Gruppo Mondadori ha
messo in campo per contrastare la diffusione
del virus, sono state attuate tempestivamente
attraverso il lavoro ininterrotto del Comitato di
Crisi Covid-19 che si è costituito fin dai primi
giorni dell’emergenza e che ha visto la
partecipazione costante dei Datori di Lavoro,
del Responsabile del Servizio di Prevenzione e
Protezione e delle funzioni responsabili delle
aree HR, Acquisti, Legale e Comunicazione di
Gruppo, nonché delle aree di business. Oltre al
monitoraggio dell’evolversi dell’emergenza si
sono valutate, definite e contestualmente
autorizzate le disposizioni finalizzate a garantire
la sicurezza e la salute di tutti i lavoratori, in
collaborazione con il Coordinatore dei Medici
Competenti che ha assunto un ruolo
fondamentale nel dettare le linee guida da
seguire. In osservanza delle disposizioni
normative emesse dalle competenti autorità
pubbliche, e in particolare della misura
contenuta nel DPCM 11 marzo 2020, nonché di
quanto disposto, in data 14 marzo 2020, dal
“Protocollo condiviso di regolazione delle
misure per il contrasto e il contenimento della
diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di
lavoro”, il Gruppo Mondadori ha mantenuto
precauzionalmente in vigore il proprio
Protocollo Aziendale Anti-contagio del quale si
riportano a seguire le misure adottate.
3.3.1 Informazione
Tutte le comunicazioni, le notizie e le
informazioni correlate all’emergenza Covid-19
sono state divulgate a tutti i dipendenti e
collaboratori del Gruppo Mondadori, sia
capillarmente tramite email, sia attraverso la
intranet, all’interno della quale,  oltre ai continui
aggiornamenti, è sempre consultabile l’ultima
versione del Protocollo Aziendale Anti-contagio
Mondadori.
3.3.2 Modalità di ingresso in azienda
Anche nel 2022 attraverso l’inoltro di
comunicazioni specifiche e con l’affissione
delle “nostre regole di comportamento” in
corrispondenza degli ingressi delle sedi, è stato
informato il personale e tutti coloro che hanno
avuto la necessità di entrare in azienda della
preclusione dell’accesso in presenza di sintomi
influenzali (febbre superiore ai 37.5°,
raffreddore, tosse, mal di gola etc.) e solo se
autorizzati dal proprio responsabile.
3.3.3 Modalità di accesso dei fornitori
esterni
Tutti i fornitori esterni hanno sottoscritto e
seguito le procedure di ingresso e
stazionamento al fine di ridurre le occasioni di
contatto con il personale in forza, disposizioni
finalizzate a garantire il mantenimento della
distanza interpersonale durante le necessarie
attività di carico e scarico.
3.3.4 Pulizia e sanificazione in azienda
L’azienda ha mantenuto in essere il capitolato
straordinario nel quale è prevista la
sanificazione quotidiana degli ambienti e delle
superfici di contatto comuni (ascensori,
corrimano, touch screen e altro).
In presenza o segnalazione di persona positiva
al Covid-19 all’interno dei locali aziendali, è
stata attuata la procedura di pulizia e
sanificazione, secondo le disposizioni della
Circolare n. 5443 del 22 febbraio 2020 del
Ministero della Salute.
Nelle sedi del Gruppo Mondadori, ove è stato
tecnicamente possibile, è stata mantenuta la
modalità di ricircolo dell’aria; si ricorda che in
via preventiva si era provveduto alla
sanificazione di tutte le Unità di Trattamento
Aria, dei rispettivi canali di aerazione e degli
ambienti di lavoro.
154
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2022
3.3.5 Precauzioni igieniche personali
Sono state divulgate le informazioni relative a
tutte le precauzioni igieniche da mettere in atto
definite dal Ministero della Salute; tutte le sedi
sono state dotate di colonnine igienizzanti per
le mani.
3.3.6 Dispositivi di protezione
individuale
Nel corso dell’anno tutto il personale è stato
dotato quotidianamente di mascherina FFP2
all’ingresso delle sedi, con l’obbligo di
mantenimento del dispositivo in mensa, in
ascensore e ogni qualvolta non fosse possibile
mantenere la distanza interpersonale di almeno
un metro.
3.3.7 Gestione spazi comuni
L’accesso alla mensa aziendale di Segrate è
continuato a rimanere contingentato, limitando
l’utilizzo dei tavoli alle sole postazioni che sono
state individuate e segnalate per garantire la
distanza interpersonale di almeno un metro e
nel rispetto della prenotazione preventiva del
proprio turno attraverso apposita applicazione
digitale.  È stata mantenuta altresì la possibilità
di prelevare dei packed lunch da consumare
presso la propria postazione o in altro luogo
isolato.
È stata garantita la sanificazione giornaliera,
con appositi detergenti, delle tastiere dei
distributori di bevande e snack, delle
fotocopiatrici e degli ascensori.
3.3.8 Organizzazione aziendale
In seguito alle intese intercorse con le
rappresentanze sindacali aziendali, è stato
agevolato il ricorso alla modalità di lavoro agile
sottoscrivendo un accordo per lo smart
working, modalità di lavoro agile e sicura che è
stata possibile attuare anche grazie a device,
attrezzature e smartphone che l’azienda ha
fornito a tutti i dipendenti. 
È stato mantenuto in essere uno sportello
gratuito di counseling psicologico online per
aiutare il personale che si è trovato in
condizione di stress o disagio correlato alla
particolare situazione vissuta.
3.3.9 Gestione entrata e uscita dei
dipendenti
Anche nel 2022 sono stati mantenuti i percorsi
differenziati di ingresso/uscita, individuati per
limitare i contatti; in tutti gli ingressi, oltre alla
segnaletica finalizzata a mantenere i
comportamenti necessari al contenimento del
virus, sono state posizionate delle colonnine
igienizzanti per le mani.
3.3.10 Spostamenti interni, riunioni,
eventi interni e formazione
Le riunioni in presenza sono state limitate alle
persone strettamente indispensabili e nel
rispetto del distanziamento interpersonale,
continuando a privilegiare i meeting da remoto.
Le attività di formazione sulla sicurezza, se non
fruibili in modalità e-learning, sono state
effettuate in aula con presenze contingentate e
secondo le modalità, approvate dal Governo,
finalizzate al contenimento del virus.
3.3.11 Gestione di una persona
sintomatica in azienda
Nel decalogo di comportamento aziendale del
Gruppo Mondadori, sempre aggiornato in
occasione di nuove disposizioni, è stato
disposto che nel caso in cui una persona
presente in azienda avesse sviluppato febbre e
sintomi da infezione respiratoria, lo avrebbe
dovuto dichiarare immediatamente al numero
dedicato all’emergenza aziendale attivo 24 ore
al giorno, e all’indirizzo di posta di riferimento,
al fine di attuare la procedura di gestione di
persona sintomatica, definita in collaborazione
con il Medico Competente.
3.3.12 Sorveglianza sanitaria/medico
competente/RLS
Le visite di sorveglianza sanitaria sono state
programmate in conformità con le cautele
opportune e secondo le disposizioni previste
dai protocolli.
In continuità con le misure adottate per il
contrasto della diffusione del Covid-19, anche
nel 2022 il Gruppo Mondadori ha avviato un
percorso di screening diagnostico, offrendo ai
dipendenti di tutte le sedi la possibilità di
effettuare e ripetere gratuitamente, anche
settimanalmente, i test antigenici nel caso di
utilizzo dei mezzi pubblici, di rientro in ufficio
dopo un lungo periodo di assenza e di
155
Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario
potenziali contatti stretti con persone positive o
situazioni a rischio.
L’annuale campagna antinfluenzale e anti-
polmonite promossa dall’azienda, in
coordinamento con i Medici Competenti di tutte
le sedi istituzionali, ha visto l’adesione di circa
800 lavoratori tra dipendenti e collaboratori.
3.3.13 Comitato per l'applicazione e la
verifica della regolamentazione
Oltre al Comitato per l’applicazione e la verifica
delle regole dei protocolli di regolamentazione
che ha visto il coinvolgimento delle
rappresentanze sindacali e i Rappresentanti per
la Sicurezza dei Lavoratori, per ogni sede è
stato individuato un referente per la sicurezza
con il compito di controllare e verbalizzare il
rispetto delle norme comportamentali definite
dall’azienda.
L’attuazione e il controllo delle misure
contenute nel Protocollo Aziendale Anti-
contagio sono stati garantiti nel tempo dalla
presenza dei Responsabili e gli Addetti al
Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP,
ASPP) e Preposti per la sicurezza designati
formalmente per ciascuna delle sedi di lavoro.
Analogamente a quanto fatto per gli uffici,
nonostante l’ufficializzazione del termine dello
stato emergenziale, è stato mantenuto in
essere il Protocollo definito per gli store
Mondadori Retail a gestione diretta. Inoltre ha
continuato a essere vigente la Disposizione
Operativa specifica con la quale, richiamando
le responsabilità dei Preposti correlate al D.Lgs.
81/08, sono stati coinvolti tutti gli addetti e i
responsabili degli Store Mondadori per
garantire e monitorare l’applicazione delle
disposizioni divulgate.
3.3.14 Adempimenti Testo Unico sulla
Sicurezza
La gestione della sicurezza correlata al
Covid-19, che anche nel 2022 ha sovvertito le
priorità del Coordinamento Sicurezza di
Gruppo, non ha comunque fatto venir meno la
programmazione degli adempimenti annuali
previsti dal D.Lgs. 81/08:
riunioni periodiche: sono state verbalizzate le
riunioni periodiche sulla sicurezza, effettuate
in modalità digitale, che hanno interessato i
punti vendita Retail e le sedi istituzionali del
Gruppo Mondadori, coinvolgendo i Datori di
Lavoro (o delegati dai DL) delle rispettive
consociate, i RSPP e ASPP e i 10
Rappresentanti per la Sicurezza dei Lavoratori
(RLS);
sopralluoghi degli ambienti di lavoro: nel
corso del 2022 i Medici Competenti hanno
effettuato e verbalizzato il sopralluogo degli
ambienti di lavoro di 14 sedi aziendali;
prove di evacuazione: oltre ai piani di
emergenza testati nei punti vendita Retail, i
referenti per la sicurezza delle sedi del
Gruppo Mondadori hanno coordinato le prove
di evacuazione annuali a cui ha partecipato il
personale presente. Al termine delle prove, in
funzione dei feedback ricevuti, sono state
verbalizzate le attività necessarie al
miglioramento delle procedure di emergenza.
L’aggiornamento della formazione sulla
sicurezza delle figure appartenenti al servizio di
prevenzione e protezione ha interessato 148
lavoratori tra addetti al primo soccorso e
antincendio, RLS, Preposti, ASPP e RSPP per un
totale di 1.076 ore che i docenti hanno erogato
in aula, attenendosi scrupolosamente alle
disposizioni necessarie a garantire il
contenimento della diffusione del virus; per
l’aggiornamento della rimanente formazione
obbligatoria sulla sicurezza si è proseguito con
l’attivazione dei corsi in e-learning che, in
modalità agevole, hanno interessato 1.518
lavoratori per un totale di 3.307 ore.
I Medici Competenti, nel rispetto delle
disposizioni anti-contagio, hanno garantito il
servizio di medicina del lavoro in tutte le sedi
aziendali, visitando 566 lavoratori sottoposti a
sorveglianza sanitaria, in relazione al rischio di
utilizzo del videoterminale superiore alle 20 ore
settimanali.
3.3.15 Infortuni sul lavoro
Per la natura delle attività svolte nelle sedi
(uffici e librerie) il profilo di rischio per infortuni
sul lavoro del Gruppo è basso. Di seguito la
tabella relativa agli indici infortunistici che
hanno riguardato i dipendenti delle società
italiane nel triennio 2020-2022. Nel periodo
non sono stati registrati casi di malattia
professionale e decessi conseguenti a sinistri: i
relativi tassi risultano pertanto pari a zero.
Negli Stati Uniti nel 2022 non si sono verificati
infortuni.
Il numero delle ore lavorate è aumentato
poichè è stato ampliato il perimetro di
156
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2022
rendicontazione che nel 2022 comprende le
ore di DeAgostini Libri, D Scuola, Libromania e
Star Comics e USA.
Indici infortunistici
2022
2021
2020
Ore lavorate (n.) (7)
1.807.907
1.172.171
1.417.658
Numero di infortuni sul lavoro (n.)
3
1
di cui con gravi conseguenze (n.) (8)
Tasso di infortunio sul lavoro (9)
0,33
0,14
Tasso di infortuni sul lavoro con gravi conseguenze (10)
Infortuni in itinere (n.)
4
2
6
[7] Le ore lavorate comprendono anche gli straordinari
[8] Per infortunio con gravi conseguenze si intende un infortunio sul lavoro che ha causato un danno da cui il lavoratore non può riprendersi, non si
riprende o non è realistico che riprenda completamente entro 180 giorni
[9] Il tasso di infortunio sul lavoro è così calcolato: numero di infortuni sul lavoro / ore lavorate * 200.000
[10] Il tasso di infortuni sul lavoro con gravi conseguenze è così calcolato: n. di infortuni sul lavoro con gravi conseguenze / ore lavorate * 200.000
157
Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario
3.4 ISTRUZIONE E MONDO DELLE
SCUOLE
Nel 2022 nell’area Education del Gruppo -
Mondadori Education e Rizzoli Education - è
avvenuta l’integrazione della casa editrice D
Scuola.
In tutte e tre le realtà, già da qualche anno,
trovano esplicitazione e una declinazione
quotidiana molti temi riconducibili al framework
dell’Agenda 2030, non solo come elemento di
contenuto e di approfondimento didattico
all’interno dei libri di testo, ma anche con
iniziative concrete. Pertanto, i temi della
sostenibilità, dell’inclusione, della parità di
genere, dell’istruzione di qualità,
dell’impoverimento culturale e dell’abbandono
scolastico, della promozione della lettura e
della responsabilità di contenuto sono stati
affrontati sotto diversi punti di vista e contesti.
L’impegno delle case editrici ha portato nel
2022 all’inserimento, all’interno di tutta la
produzione, di contenuti ricorrenti e schede
didattiche sui temi:
Agenda 2030
Educazione civica e parità di genere
Inclusione.
L’integrazione di tali temi ha raggiunto l’80%
della produzione e sarà completata nel 2023.
(cfr. Focus Piano).
È stata dedicata grande attenzione  a rilevare le
esigenze e le aspettative del corpo docente,
anche in termini  ESG, sia tramite focus group
sul territorio sia tramite una survey nell’ambito
delle attività di stakeholder engagement.
I focus group e le iniziative sul territorio con i
docenti sono diventati una practice consolidata
per monitorare le esigenze del target in
relazione alle tematiche di sostenibilità e agli
obiettivi dell’Agenda 2030, testare
direttamente ambiti di offerta specifici nonché 
identificare opportunità ai fini dello sviluppo dei
contenuti e dei servizi.
FOCUS
Coinvolgimento insegnanti
Nell’ambito delle attività di stakeholder engagement, il Gruppo è tornato, anche nel 2022,
ad ascoltare la categoria degli insegnanti, target di rilevanza strategica anche alla luce della
crescente focalizzazione sui business dei libri e della scolastica. Attraverso un questionario
online, sono state raccolte le opinioni di circa 4.800 docenti di scuole primarie e
secondarie, di primo e secondo grado, di tutte le regioni d’Italia.
Sulla base delle loro prospettive, gli insegnanti hanno considerato come più rilevanti le
seguenti tematiche di sostenibilità: Promozione della lettura e della crescita socioculturale;
Promozione dello Sviluppo Sostenibile; Istruzione e mondo delle scuole; Diversità, equità e
inclusione; Climate change e biodiversità.
La maggior parte dei responsi ricevuti dalla categoria degli insegnanti ha evidenziato che
nel breve-medio periodo il Gruppo dovrebbe continuare a concentrarsi sull’educazione allo
Sviluppo Sostenibile e su attività e iniziative volte alla promozione della lettura. Ulteriore
tematica di forte attenzione è risultata la Promozione della cultura ambientale, su cui il
Gruppo è già impegnato con le case editrici di scolastica. Uno degli obiettivi del Piano di
sostenibilità è infatti l’estensione al 100% dell’offerta scolastica di approfondimenti e schede
dedicate alla cultura ambientale.
Le evidenze emerse dalla survey agli insegnanti sono state prese in considerazione
all’interno del percorso di formulazione strategica riportato nel paragrafo 1.2, e
rappresenteranno ambiti di azione concreti su cui basare azioni per il miglioramento
continuo nei prossimi anni.
158
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2022
Nel 2022 l’offerta delle case editrici Mondadori
Education e Rizzoli Education si è arricchita
con una proposta ancora più ampia destinata a
tutti i docenti e studenti in chiave di
sostenibilità e più in generale ESG. Non solo
con nuovi prodotti progettati secondo le più
aggiornate metodologie didattiche e di
inclusione ma anche attraverso un corredo
completo di strumenti, soluzioni e servizi di
assistenza: guide per i docenti, materiali per la
didattica integrata, strumenti compensativi,
contenuti e testi dedicati ai bisogni educativi
speciali, strumenti per verifiche,
programmazioni e lezioni di didattica digitale e
inclusiva. In questo quadro, grande rilevanza
nel piano di coinvolgimento del target e
diffusione, hanno assunto i numerosi cicli di
formazione online proposti nel corso di tutto
l’anno scolastico su tutte le materie di
insegnamento per supportare i docenti nella
loro attività didattica.
Alcune tra le iniziative promosse dalla casa
editrice Rizzoli Education sono state:
consolidamento dell’importante partnership
con Erickson, editore leader nella diffusione
di temi legati all’inclusività per la scuola
primaria e secondaria di primo grado. La
partnership ha sviluppato il nuovo progetto
DAII (didattica aumentata per l’innovazione e
l’inclusione) che ha l’obiettivo di proporre agli
insegnanti nuove strategie didattiche
attraverso sia i libri di testo che i contenuti
digitali, per aumentare l’inclusione. Un
progetto che agisce, attraverso la carta e il
digitale, su 7 dimensioni della didattica:
progettazione, valutazione, creatività,
differenziazione, consapevolezza,
competenze emotive e cura del gruppo,
autonomia e libertà di scelta;
inserimento all’interno della produzione
riservata alla scuola secondaria di secondo
grado di percorsi dedicati alle metodologie
didattiche innovative con il progetto
INNOVA. Si tratta di metodologie didattiche -
come la flipped classroom, il jigsaw, il digital
storytelling, l’escape room, il debate, il teal -
volte a rendere studenti e studentesse
protagoniste dei processi di apprendimento
attraverso attività cooperative e collaborative
che favoriscano l’ingaggio e il coinvolgimento
e integrino la lezione frontale tradizionale;
inserimento, all’interno di tutta la produzione
di schede ricorrenti sui temi dell’Agenda
2030 e inerenti all’educazione civica;
Obiettivo parità” per la scuola primaria:
supervisione, da parte di pedagogisti di
genere, di brani, illustrazioni e linguaggio
utilizzato, per garantire una rappresentazione
equilibrata tra i generi;
Sviluppo del “Manifesto per la parità di
genere e pluralità”: un’iniziativa che
promuove i temi della parità di genere, multi-
cultura, nuovi modelli di famiglie e inclusione.
Il progetto si è sviluppato con una formazione
interna dedicata alle redazioni e un ciclo di
eventi gratuiti destinati ai docenti.
Tra le iniziative promosse dalla casa editrice
Mondadori Education, si evidenziano in
particolare:
la nuova edizione del Devoto-Oli Junior che,
seguendo la linea editoriale già intrapresa dal
Devoto-Oli, ha visto la riscrittura di numerose
voci in ottica di parità di genere e la revisione
di voci sensibili. Grande attenzione è stata
rivolta a tutti i temi di inclusione e sostenibilità
nei contenuti e nelle iniziative sviluppate
intorno al prodotto, per avvicinare i più piccoli
agli obiettivi dell'Agenda 2030 anche
attraverso le parole. Si è lavorato inoltre per
garantire una forte integrazione tra carta e
digitale, con una soluzione completamente
riprogettata, numerose risorse disponibili
online, giochi interattivi, famiglie di parole e
schede didattiche;
una nuova sezione del sito è stata dedicata
all’approfondimento dei temi dell’Agenda
2030, rivolta in particolare ai docenti di
materie scientifiche della scuola secondaria di
secondo grado con articoli di
approfondimento su tematiche coerenti con
gli obiettivi;
molto intenso e completo il programma di
webinar ed eventi online dedicato
all’approfondimento dei temi dell’inclusione e
della sostenibilità e, più in generale, agli
obiettivi dell’Agenda 2030. Tra gli
appuntamenti proposti i cicli Lezioni di
Scienza, Lezioni di Cittadinanza ed
Educazione civica, Lezioni di Italiano e
Letteratura, oltre a Robotica educativa, Stem
e Coding con interventi e rimandi a sezioni
dedicate del sito, che hanno dato spazio
anche a contributi in lingua inglese e
francese;
in seguito allo scoppio del conflitto Russo-
Ucraino, è stato sviluppato un intervento
specifico per favorire l’accoglienza e
l’integrazione nelle scuole italiane di bambine
e bambini provenienti dalle zone di guerra;
sono state realizzate campagne specifiche in
occasione delle giornate internazionali
dedicate a temi dell’inclusione, della parità di
genere e della sostenibilità ambientale per
fornire nuovi spunti ai docenti nell’affrontare
in classe ricorrenze come la Giornata della
159
Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario
Memoria, la Giornata internazionale contro la
violenza sulle donne o la Giornata Mondiale
della Terra.
Tra le iniziative promosse dalla casa editrice D
Scuola menzioniamo in particolare:
la pubblicazione di materiali didattici destinati
esclusivamente agli insegnanti di sostegno
che affrontano bisogni comunicativi
complessi secondo il protocollo CAA
(Comunicazione Alternativa e Aumentativa);
progetto “Verso il 2050, con le scuole per un
futuro sostenibile”: un ciclo di webinar - in
collaborazione con A2A - con l’obiettivo di
aiutare tutti gli insegnanti coinvolti a
comprendere come agire nella quotidianità e
valorizzare le innovazioni scientifiche
tecnologiche per un mondo più sostenibile.
Gli appuntamenti hanno ospitato esperti,
ricercatori e divulgatori afferenti a enti e
università;
progetto “Futura-Next Generation: come
preparare le giovani generazioni ad affrontare
i prossimi futuri”: un ciclo di quattro webinar
gratuiti ideato e organizzato in collaborazione
con ASviS (Associazione Italiana per lo
Sviluppo Sostenibile) rivolto ai docenti di tutti i
gradi scolastici con spunti e attività sui temi
dell'educazione civica;
progetto “La scuola è - Festival della
formazione per i docenti di oggi e i cittadini
di domani”: un mese di appuntamenti
dedicati ai docenti e all’intera comunità
scolastica per riflettere su nuove metodologie
di apprendimento per un futuro più
sostenibile con focus sui temi trasversali
dell’inclusione, della parità di genere, della
sostenibilità e della responsabilità collettiva,
dell’innovazione e dell’orientamento in chiave
STEM. Numerosi sono stati i partner scientifici
dal mondo della ricerca che hanno affiancato
D Scuola in questa full immersion sui temi più
urgenti della didattica;
progetto “Educazione Climatica - OK!
CLIMA”: un ciclo di webinar rivolto ai docenti
delle scuole secondarie sul tema del climate
change, che ha proposto spunti e strumenti
per far maturare nelle nuove generazioni un
nuovo senso di responsabilità collettiva verso
l’ecosistema. Il ciclo di incontri si inserisce
nell’ambito del progetto OK!CLIMA, finanziato
da Fondazione Cariplo e realizzato da
Università Statale di Milano, Università degli
Studi di Pavia e Italian Climate Network in
collaborazione con D Scuola.
Offerta digitale
Mondadori Education e Rizzoli Education
hanno arricchito notevolmente l’offerta di HUB
Scuola, la piattaforma dedicata alla didattica
digitale,  con nuovi strumenti e allo stesso
tempo hanno investito su servizi di assistenza
all’utente.
In particolare è stata completata l’offerta di
lesson plan e lezioni digitali, attraverso
l’inserimento di numerosi percorsi didattici che
integrano risorse digitali e materiali dei libri di
testo pubblicati. Altrettanto ampia, in termini di
copertura didattica, è la proposta di HUB Test
che permette verifiche su pressoché tutti gli
ambiti tematici presidiati. Per facilitare l’accesso
ai contenuti, si è lavorato su strumenti e
piattaforme di uso quotidiano quali
smartphone, QR-code, Moduli Google, Google
Drive e YouTube.
È stata perfezionata e implementata la
dotazione di strumenti disciplinari per
coinvolgere e motivare la classe nella fase di
spiegazione: per l’arte HUB Art, un database di
più di 10.000 immagini in alta definizione con
funzionalità di ricerca e geolocalizzazione; per
la storia e la geografia HUB Maps, un atlante
digitale con centinaia di cartine interattive e
possibilità di confronto e attualizzazione; per la
letteratura italiana, la storia e le scienze umane
HUB Library, una biblioteca digitale che
consente inediti percorsi tematici.
Inoltre, è stata sviluppata e riorganizzata la
knowledge base di HUB Scuola per coprire un
sempre maggior numero di aspetti a supporto
degli utenti con una soluzione di “chatbot”,
ovvero un tutor in grado di affiancare e guidare
gli utenti nell’utilizzo delle principali funzionalità
della piattaforma.
Anche D Scuola ha lavorato a una sempre
maggiore integrazione di carta e digitale per
coinvolgere gli studenti in percorsi di
apprendimento attivi e collaborativi, e al
rafforzamento dei portali disciplinari (Zona
Musica, Italiano, Scienze, Matematica, etc) per
supportare l’attività in classe e a casa.
Inoltre è stata lanciata nel 2022 la piattaforma
Deaflix, che raccoglie migliaia di percorsi
digitali interattivi per il recupero, il ripasso o il
consolidamento degli argomenti principali delle
varie discipline.
Per affiancare le scuole e i docenti nel
processo di miglioramento e nel contrasto alla
dispersione e all’abbandono scolastico D
Scuola ha sviluppato proposte inclusive e
coinvolgenti come la prima esperienza di
edutainment con un videogioco didattico
interattivo per superare le maggiori difficoltà
grammaticali di italiano.
160
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2022
Inoltre l’Educazione Civica, presente ormai su
tutti i manuali, si è arricchita di un’area web
dedicata e di una iniziativa nelle scuole in
collaborazione con De Agostini Libri con
incontri mirati e video interviste che affrontano i
principali snodi della disciplina (bullismo,
legalità, cittadinanza digitale tra l’altro).
L’inclusione è stato un altro cantiere di lavoro
molto importante per D Scuola. In particolare è
stata avviata un’iniziativa per la prevenzione
delle situazioni di violenza economica, intitolata
“Libere di VIVERE”, che ha visto la
pubblicazione di un testo formativo per docenti
e una serie di webinar rivolti allo stesso target.
3.5 PROMOZIONE DELLA LETTURA
E DELLA CRESCITA SOCIO-
CULTURALE
Strettamente legate ai prodotti e servizi erogati,
la diffusione della cultura e la promozione della
lettura sono alla base della mission del Gruppo
Mondadori,  Questi obiettivi non solo sono alla
base dell’attività economica dell’azienda, ma
pervadono le logiche stesse di creazione
dell’offerta. Di conseguenza danno forma a
molte iniziative, in generale di settore o
specifiche del Gruppo, che si prefiggono di
avvicinare un'audience sempre più vasta alla
lettura e all’informazione.
Sin dalla prima edizione del 2015 l’azienda
partecipa, con la propria rete di librerie sul
territorio e con le proprie case editrici, a
#ioleggoperché, il più grande evento nazionale
di promozione della lettura organizzato dall’AIE
(Associazione Italiana Editori). Nel 2022 la
settima edizione ha consentito di ottenere i
seguenti risultati: più di 530 mila libri donati
(430 mila dai lettori e 100 mila dagli editori),
3.275 librerie aderenti e 23.240 scuole iscritte
su tutto il territorio italiano, per un totale di
quasi quattro milioni di studenti beneficiari. A
questo si aggiungono donazioni regolari di libri,
da parte del Gruppo, a biblioteche scolastiche,
comunali, situate all’interno di strutture
carcerarie o assistenziali.
Si è concluso con successo il crowdfunding per
i due progetti vincitori della nuova edizione del
concorso “#Leparolechesiamo, la scuola che
vogliamo”, lanciato da Mondadori Education e
il Nuovo Devoto-Oli per mettere al centro gli
studenti e aiutarli a costruire la scuola del
futuro. I fondi, raccolti da oltre 150 sostenitori
su Produzioni dal Basso, hanno consentito la
realizzazione delle seguenti iniziative:
“A scuola con gusto”, della scuola media
“Rina Monti Stella” di Verbania, una scuola da
vedere, da annusare, da ascoltare, da toccare
e da gustare, ovvero un luogo in cui si
immagina di vivere con ‘tutti i sensi’;
“Il Cineteatro a scuola: alziamo il sipario sul
futuro”, della scuola superiore ”Euclide” di
Bova Marina (RC), proposta che mette al
centro il teatro come forma di istruzione da
includere nelle attività scolastiche.
Tra le altre iniziative promosse da Mondadori
Education si evidenziano:
il progetto “La Lettura al centro” vuole
sottolineare il valore pedagogico della lettura
e la sua rilevanza e centralità nell'attività
didattica quotidiana. Nata dalla sinergia tra
Mondadori Education e Mondadori - Libri per
ragazzi, l'iniziativa è stata sviluppata per
fornire un set completo di proposte e
strumenti per ciascun ordine scolastico. I
docenti hanno a disposizione spunti e
materiali da utilizzare con la classe, oltre a
momenti di formazione;
il percorso “Gli scrittori fanno scuola
propone agli studenti delle scuole primarie e
secondarie di primo grado videoincontri con
gli autori, grazie alla collaborazione con Il
Battello a Vapore e Mondadori - Libri per
Ragazzi. Il progetto permette a bambini e
ragazzi di scegliere un libro di narrativa tra
quelli proposti e, completata la lettura, di
incontrare in presenza o via web l’autore per
confrontarsi sui temi che più li hanno colpiti e
affascinati.
Nel 2022 è stata confermata la Focus Junior
Academy, l’iniziativa di educazione mediatica
ideata e condotta da Focus Junior in
collaborazione con gli altri brand del mondo
Focus (Focus, Focus Storia e Focus Scuola) per
introdurre bambini, ragazzi e adolescenti al
mondo dell’editoria e del giornalismo. Come
nell’edizione precedente, il cuore delle attività
ha riguardato gli obiettivi dell’Agenda ONU
2030. Attraverso un ricco programma di
webinar mensili, si sono avvicinati i più giovani
alla divulgazione scientifica e storica, con un
confronto su tematiche di stringente attualità
quali tutela la biodiversità e degli ecosistemi, la
produzione e la distribuzione dell’energia, il
cambiamento climatico.
161
Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario
È proseguita anche l’iniziativa “Alunni in
libreria” che, da più di vent’anni, mette in
contatto le librerie Mondadori con le scuole con
l’obiettivo di incentivare gli studenti alla lettura,
oltre che per sensibilizzarli e stimolarli su
tematiche legate all’ambiente, al
multiculturalismo e all’inclusione. Il programma,
proposto dai Mondadori Store alle scuole
primarie e secondarie di primo e secondo
grado, ha incluso incontri, laboratori e attività
espressive.
All’interno di questa iniziativa  è collocato il
progetto “Scrittori in classe” che ha coinvolto
le librerie Mondadori in partnership con i
marchi dell’area Ragazzi di Mondadori, Rizzoli,
Fabbri, Piemme che mettono a disposizione
una selezione di autori disponibili per incontri
online e in presenza nelle scuole primarie e
secondarie di primo e secondo grado.  Si tratta
di un percorso formativo che dà l’opportunità ai
ragazzi di partecipare a un importante
momento di confronto e arricchimento
culturale, con l’obiettivo di valorizzare
l’importanza della lettura e dell’analisi critica del
testo e di approfondire le tematiche oggetto
del libro.
.
Il  progetto consente  alle librerie di creare
relazioni con le scuole del territorio e con gli
insegnanti, con i quali si valuta quale scrittore
coinvolgere in relazione al tema, così da poter
preparare l’incontro nelle settimane e favorire
una partecipazione più coinvolta da parte degli
studenti.
3.6 RESPONSABILITÀ DI
CONTENUTO
Alla base dell’attività editoriale del Gruppo
Mondadori c’è il deciso impegno a garantire
attraverso i propri prodotti – siano essi libri,
magazine, siti, applicativi e prodotti digitali –
contenuti accurati, rigorosi, veritieri e rispettosi
dei gusti e della sensibilità dei diversi pubblici a
cui si rivolge.
La creazione di contenuti per la produzione
libraria di varia (intesa come quella destinata
alle librerie) è guidata da una vocazione
universalistica: offrire il più ampio e variegato
ventaglio di voci, idee ed espressioni.
L’editore è in questo caso un veicolo per gli
autori, unici “proprietari” e responsabili
dell’opera pubblicata. A essi è lasciata la più
ampia libertà di espressione, salvo il fatto, ove
necessario, di intervenire su contenuti che
possono assumere una valenza diffamatoria.
Il processo di verifica e di aderenza dei
contenuti è invece indispensabile nella
produzione scolastica, che deve rimanere
fedele anche alle indicazioni ministeriali relative
ai programmi e alle didattiche.
Infine, nel settore dei magazine e del web la
responsabilità di contenuto è garantita
dall’organizzazione delle redazioni e dalla
gerarchia di approvazione dei testi, oltre che
dal Testo Unico dei doveri del giornalista.
Per verificare direttamente presso il pubblico di
lettori il gradimento dei magazine del Gruppo e
cogliere spunti di miglioramento, ogni anno si
effettuano survey su campioni rappresentativi.
Nel 2022 sono state condotte 17 survey
quantitative per Mondadori Media (indagini
congiunte su vari scenari di mercato, ad
esempio libri, video, musica e gaming),
Giallozafferano e Smartworld (indagine di
marketing sul posizionamento rispetto al
proprio settore di appartenenza), per Focus
(indagini sulla rubrica economica e sugli ex
abbonati), Focus Scuola (webinar dedicati agli
insegnanti) e Focus Junior. In aggiunta, è stata
condotta un’indagine di mercato rivolta a
lettori/acquirenti di fumetti ed ex abbonati oltre
a un progetto volto a definire l’importanza della
collaborazione fra brand.
L’interazione attraverso i social network
continua a registrare uno sviluppo rilevante, sia
in termini di numero di contatti e sia per le
infinite possibilità di creare contenuti ed eventi,
spesso crossmediali, trasversali e collaborativi.
A livello corporate, la strategia di
comunicazione digitale del Gruppo Mondadori
poggia su un ecosistema integrato e coerente,
che sfrutta le potenzialità di numerosi canali
fisici e digitali: il sito e i social media
istituzionali, la intranet aziendale e il videowall
in sede, lo spazio multifunzionale Agorà e le
attività di media relations. A ciascun canale
social corrisponde un piano editoriale specifico,
che risponde a precisi obiettivi di
comunicazione:
mostrare la vita in azienda e dare spazio alle
persone che vi lavorano, coinvolgendole in
prima persona (Instagram, Facebook,
Linkedin);
raccontare tutte le novità del Gruppo
Mondadori e, in particolare, le attività
162
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2022
dell’area libri in coordinamento con le singole
case editrici (Twitter, Instagram e Facebook);
valorizzare il rapporto spontaneo dei
dipendenti con gli spazi di lavoro e con
l’azienda, per esempio attraverso gli user
generated content su Palazzo Mondadori
(Instagram e Facebook).
In totale, il Gruppo Mondadori è presente sui
social media con circa 240 profili (la
maggioranza dei quali legata ai singoli brand di
prodotto), raggiungendo un totale di oltre 60
milioni di follower.
3.7 FACILITÀ DI FRUIZIONE DEL
CONTENUTO
Nell’offrire contenuti di qualità a audience
differenziate e allargate il Gruppo Mondadori
tiene conto delle nuove esigenze originate dai
mutamenti della società civile, dall’intervento
della tecnologia e dalla scomparsa di barriere -
linguistiche e territoriali - prima determinanti.
Desideri e aspettative del cliente rivestono oggi
un ruolo sempre più rilevante, in ogni settore e
in particolare nel settore editoriale: la modalità
partecipativa dei consumi, l’interazione
immediata con il destinatario finale hanno
rivoluzionato il modo di creare e distribuire
prodotti.
Le numerose iniziative per raggiungere gli
utenti nate durante i periodi di lockdown  si
sono consolidate, consentendo alle diverse
aree di business di ampliare le proprie
audience e di interagire con continuità.
Nonostante la ripresa delle attività in presenza
grazie all’attenuarsi della situazione pandemica,
tutti i brand del Gruppo hanno continuato a
mettere a disposizione diversi format di
contenuti online e modalità di incontro virtuali.
Oltre alle numerose dirette in streaming, sono
stati avviati infatti specifici progetti digitali volti
a incrementare l’accessibilità dei contenuti del
Gruppo.
Le case editrici Mondadori e Piemme, con la
collana Il Battello a Vapore, propongono,
attraverso i libri ad Alta Leggibilità, un
progetto adatto non solo a coloro che
presentano Disturbi Specifici
dell’Apprendimento, ma anche a tutte le
ragazze e i ragazzi che hanno difficoltà, in
generale, nell’accostarsi alla lettura. I libri ad
Alta Leggibilità sono rivolti alla fascia di età 6-10
anni.
Non si tratta di testi semplificati nei contenuti
ma di libri per tutti con caratteristiche grafiche e
di impaginazione che favoriscono la leggibilità
e che li rendono quindi accessibili anche ai
bambini con DSA e BES.
Queste le caratteristiche grafiche dei libri ad
Alta Leggibilità:
uso del font leggimi: creata in Italia nel 2006
da Sinnos, case editrice specializzata in libri
per bambini, con la collaborazione di
neuropsichiatri, logopedisti e insegnanti, è la
prima font ad Alta Leggibilità studiata
appositamente per chi ha difficoltà di lettura,
rendendo più facilmente leggibile il testo per
chiunque;
interlinea e spaziature tra le lettere più ampie
del normale;
spaziature che segnalano la divisione dei
paragrafi o di alcune sequenze narrative, per
facilitare la comprensione e dare obiettivi
raggiungibili al lettore;
testo sempre allineato a sinistra e parole mai
spezzate;
illustrazioni che non interrompono le righe di
testo.
Il Gruppo prosegue inoltre la produzione di
eBook accessibili in linea con le nuove
normative in materia e in particolare
all’European Accessibility Act e certificati dalla
Fondazione LIA. In questo ambito è stato anche
realizzato un progetto di creazione di un eBook
accessibile con il coinvolgimento dell’autore
Willy Guasti per il  libro  Il coccodrillo ha il cuore
tenero, edito da Rizzoli.
Sempre nell'ambito della normativa EAA, è
stato avviato anche un progetto di test con uno
dei principali clienti digitali per la
visualizzazione e la riconoscibilità dei contenuti
accessibili in un formato user-friendly. Il
progetto continuerà per tutto il 2023.
In occasione della Bologna Children’s Book
Fair, il team Digital Sales  è stato protagonista 
di un incontro dedicato al tema
dell'accessibilità, raccontando l'esperienza di
Mondadori e condividendo le best-practice di
produzione degli eBook accessibili.
163
Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario
4. AMBIENTE
Cultura ambientale e mitigazione degli impatti sugli
ecosistemi
Il Gruppo Mondadori dedica particolare
attenzione alle tematiche ambientali, in
particolare agli impatti legati al ciclo di vita del
prodotto cartaceo, agli interventi di
efficientamento energetico e alla riduzione
delle emissioni climalteranti.
La politica ambientale orienta il Gruppo dalla
scelta di acquisto di carta certificata alla
gestione efficiente dei punti vendita anche in
ottica di miglioramento  della propria impronta
ecologica.
ll Gruppo si era già impegnato nella
sostituzione del sistema di illuminazione del
building di Segrate con un nuovo impianto a
luci LED registrando un importante risparmio
energetico. Inoltre, Mondadori si è vista
impegnata nella definizione e realizzazione di
iniziative volte alla riduzione delle emissioni
indirette generate dai dipendenti.
Nell’ambito del ciclo di vita del prodotto, in
particolare dell’approvvigionamento della carta,
il Gruppo predilige carta certificata secondo i
due principali schemi applicati a livello
mondiale, PEFC e FSC, contribuendo in questo
modo alla tutela della biodiversità.
Attraverso la razionalizzazione degli ordini, la
riorganizzazione dei magazzini e la definizione
di richieste logistiche più efficienti si promuove
infine la riduzione progressiva dei prodotti
destinati all’invenduto e al macero.
   
   
L’approccio al futuro in ambito di sostenibilità del Gruppo Mondadori si
declina in coerenza con le due linee guida strategiche definite nel Piano
(cfr. paragrafo 1.1) con i seguenti obiettivi al futuro collegati ai
Sustainable Development Goals (SDGs) definiti nell’Agenda 2030.
Gli obiettivi raggiunti o avviati nel corso del 2022 sono riportati nei
prossimi paragrafi.
FOCUS
Estensione al 100% dell’offerta scolastica di approfondimenti e schede dedicate alla
cultura ambientale  e promozione di tali contenuti all’interno dell’offerta trade.
continuo
Mantenimento del ≈100% di acquisto di carta certificata PEFC/FSC per i prodotti del
Gruppo Mondadori. Estensione alle nuove società acquisite.
2023/
continuo
Perseguimento di azioni di efficientamento energetico, anche nell’ambito delle iniziative
di ristrutturazione di edifici/immobili e store, e valutazione di ulteriori potenziali attività
pilota per riduzione emissioni di gas ad effetto serra.
continuo
Sviluppo del progetto “Book environmental footprint”: studio Life-Cycle Assessment (LCA)
per la misurazione degli impatti ambientali e la definizione di obiettivi data-based per la
riduzione delle emissioni in atmosfera e per il miglioramento continuo lungo tutta la
catena del valore.
entro 2023
Ottenimento della certificazione UNI ISO 14001 per il sistema di gestione ambientale.
entro 2024
164
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2022
4.1 LA GESTIONE DEGLI IMPATTI
AMBIENTALI
L’impegno del Gruppo per la corretta gestione
degli impatti ambientali è legato al rispetto
della normativa di riferimento e alla mitigazione
delle esternalità ambientali negative collegate
alle sue attività di business, ed è motivato dalla
volontà di rispondere sempre meglio alle
crescenti richieste dei molteplici portatori di
interesse dell’azienda.
In generale, gli aspetti legati alla sostenibilità, e
quindi anche quelli legati agli impatti
ambientali, sono portati all’attenzione del
Comitato interno di Sostenibilità (cfr. paragrafo
“Governance di sostenibilità”), che ha redatto
una politica ambientale, pubblicata sul sito
corporate del Gruppo Mondadori
Essa delinea l’impegno verso il raggiungimento
degli obiettivi per la riduzione degli impatti
ambientali e costituisce il quadro di riferimento
per la definizione della strategia e delle aree di
intervento del Gruppo in campo ambientale.
Gli indirizzi espressi nella politica ambientale
guidano il Gruppo nella realizzazione delle
proprie attività di business, dall’acquisto di
carta alla gestione dei punti vendita: ciascuna
funzione aziendale, infatti, è responsabile della
loro applicazione nella conduzione delle
proprie attività quotidiane.
Il 2022 è stato un anno caratterizzato da diversi
trend che hanno influenzato il core business
aziendale e la gestione degli impatti ambientali
a essi correlati.
Significativo è stato l’aumento dei costi della
materia prima (tra cui, carta, cartone e plastica),
un trend riscontrabile già dal biennio
2020-2021, ma che durante il 2022 è stato
esacerbato ulteriormente con l’aumento
globale dei prezzi dell’energia. In particolare, il
costo di approvvigionamento di materiale
cartaceo è cresciuto sino a raddoppiare nel
2022, generando un effetto rilevante sulla
sostenibilità economica del settore.
A ciò si aggiungono gli impatti derivanti dal
contesto macro economico e geopolitico che, a
partire da febbraio 2022, ha visto un aumento
record nei costi energetici legati ai consumi di
gas ed elettricità, con conseguenze lungo
l’intera catena del valore dove il Gruppo opera.
4.2 IL CICLO DI VITA DEL
PRODOTTO CARTACEO
Il consumo di carta e tutte le attività legate al
ciclo di vita del prodotto cartaceo rivestono per
un gruppo editoriale come Mondadori un ruolo
significativo nella valutazione degli impatti
ambientali.
In questa sezione si analizzano gli impatti
ambientali relativi al ciclo di vita del prodotto
cartaceo, dall’utilizzo della carta come materia
prima alla resa e al macero dei prodotti
editoriali pubblicati, passando per la gestione
della logistica e della distribuzione degli stessi.
Il ciclo di vita del prodotto cartaceo inizia
all’interno delle industrie cartarie dove viene
realizzata la carta che viene inviata alle aziende
grafiche che si occupano della stampa.
Successivamente, dopo essere stato stoccato
all’interno dei magazzini, il prodotto cartaceo
stampato viene consegnato, attraverso appositi
sistemi di logistica, ai distributori e ai clienti
finali.
Una volta che il libro/magazine è in mano al
lettore, il ciclo di vita del prodotto cartaceo
prosegue in uno dei tre modi seguenti:
il libro/magazine rimane nella casa del lettore
e potrà poi eventualmente essere riutilizzato
(per esempio, riletto, regalato, donato a
scuole e/o biblioteche);
il libro/magazine è avviato alla raccolta e al
riciclo e diventa così una materia prima di
valore che può essere riutilizzata nelle
cartiere (carta da macero);
il libro/magazine viene smaltito in modo
indifferenziato.
4.2.1 La materia prima: la carta per la
stampa dei prodotti editoriali
Nel 2022 la quantità totale di carta acquistata
per la stampa dei prodotti editoriali nel
perimetro delle attività in continuità (Italia e
Stati Uniti) ammonta a circa 55.000 tonnellate
(-8% rispetto al 2021). Anche quest’anno il
Gruppo ha potuto consolidare ulteriormente
l’impegno intrapreso nella razionalizzazione
dell’utilizzo di carta per la stampa dei propri
prodotti, percorso intrapreso  dal 2014 con la
165
Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario
prima formalizzazione della politica di acquisti
di beni e servizi, e avere un maggiore controllo
sul processo di selezione dei fornitori, in modo
tale da assicurarsi che il loro operato sia
coerente con i principi di sostenibilità del
Gruppo. I criteri di selezione dei fornitori
impongono che la carta sia certificata secondo i
due principali schemi applicati a livello
mondiale, PEFC e FSC, al fine di aumentare
progressivamente nel tempo la percentuale di
carta certificata utilizzata.
Italia
Nella tabella è riportato il dettaglio dei consumi
di carta per tipologia (certificata, classica e
riciclata) per il periodo 2020-2022. In continuità
con gli anni precedenti, i valori di ripartizione
percentuale per tipologia di carta si sono
mantenuti costanti nel triennio.
Per il 2022, i dati riportati non includono le
informazioni relative alle seguenti società: D
Scuola S.p.A. e DeAgostini Libri S.r.l.
Totale carta per stampa, per tipologia, Italia
Tipologia carta
2022
2021
2020
t.
%
t.
%
t.
%
Certificata
51.567
99,97%
56.389
99,98%
49.256
99,99%
Riciclata
9
0,02%
3
—%
1
—%
Classica
5
0,01%
9
0,02%
6
0,01%
Totale
51.581
100,00%
56.401
100,00%
49.263
100,00%
Stati Uniti
Rizzoli International Publications acquista
indirettamente materie prime tramite i fornitori
di stampa, prevalentemente operanti in Cina e,
in misura minore, in Italia. Dal 2018, l’attenzione
all’utilizzo di carte certificate è cresciuta, in
linea con l’impegno già intrapreso in questo
ambito dal Gruppo. Nel 2022 si stima che circa
il 90% della carta utilizzata sia certificata, in
leggero aumento rispetto al 2021 (nel 2021 la
percentuale di carta certificata è stata pari a
circa l’85%). Di seguito sono riportati, per il
periodo 2020-2022, le stime relative ai
consumi di carta.
Totale carta per stampa, Stati Uniti
2022
2021
2020
Carta per stampa (t.)
3.700
3.600
3.500
[12] I dati relativi al consumo di carta 2020, 2021 e 2022 di Rizzoli International Publications sono stati stimati sulla base delle copie prodotte e del
peso medio per copia, poiché non disponibili nei documenti ricevuti dai fornitori dati di dettaglio relativi all’effettivo consumo di carta per la stampa,
né è stato possibile risalire al solo costo della carta tra i dati riportati nelle fatture di acquisto.
4.2.2 La logistica e il fine vita dei
prodotti editoriali
La logistica distributiva del Gruppo Mondadori
si sviluppa attraverso una serie di reticoli
sovrapposti che coprono l’intero territorio
nazionale e differiscono per la tipologia di
oggetti gestiti e trasportati. Si distinguono i
seguenti canali: magazine (edicola,
abbonamenti e quotidiani), libri (trade e
scolastica), club (prodotti Mondolibri) ed e-
commerce.
Molti dei processi logistici prevedono sia una
spedizione diretta verso i punti di destinazione
del canale di riferimento, sia una spedizione in
resa del prodotto invenduto. A seconda del
canale specifico, il prodotto invenduto può
essere destinato allo stoccaggio, a successive
lavorazioni per riciclo o al macero (se cartaceo),
a distruzione o a smaltimento.
Di seguito sono descritti i diversi processi di
distribuzione per ciascun canale, con il
dettaglio dei principali impatti ambientali legati
a essi. In particolare, nel 2022 per il perimetro
Italia si sono registrati consumi di materiali da
imballaggio rinnovabili (legno e cartone) pari a
quasi 2.700 tonnellate e non rinnovabili
(polietilene e polipropilene) pari a 160
tonnellate. I dati relativi al consumo di materiali
impiegati per le spedizioni non sono disponibili
per Rizzoli International Publications.
166
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2022
Magazine - Italia
La logistica dell’area magazine Italia è affidata
alla società Press-di Distribuzione Stampa e
Multimedia S.r.l., controllata al 100% dal Gruppo
Mondadori fino al 6 luglio 2022, mentre dal 1°
luglio la quota del Gruppo Mondadori nella
società è scesa al 49% e poi successivamente
scesa ulteriormente al 20%.  Press-di gestisce
la distribuzione sul territorio nazionale dei
periodici Mondadori e di magazine e quotidiani
di altri editori per il canale di vendita delle
edicole e degli abbonati.
I processi logistici di Press-di, compresa la
gestione dei trasporti, sono tutti esternalizzati a
fornitori selezionati. Nello specifico quelli
riguardanti i periodici sono stati affidati a fine
2019 a Di2 di cui Press-di Distribuzione Stampa
e Multimedia S.r.l. resta socia al 50%.
Relativamente ai magazine, nel 2022 è stato
registrato un peso totale trasportato di circa
52.066 tonnellate, interamente su gomma (con
utilizzo in aggiunta di trasporto navale in
modalità roll-on/roll-off per il traghettamento
verso le isole). La contrazione dei bancali
trasportati da 83.091 a 75.943 (-9,4%) risulta più
marcata rispetto al calo del peso trasportato
(-6,5%) per efficienze logistiche di gestione del
magazzino e dei carichi, apportate da Di2, con
conseguente beneficio in termini di impatto
ambientale per riduzione dei mezzi necessari al
trasporto.
Il processo logistico dei periodici in Italia si
svolge nelle seguenti fasi:
eventuale cellofanatura industriale: nel 2022
il processo di cellofanatura ha interessato
circa 13,50 milioni di copie di Mondadori
Media e Mondadori Scienza, per le quali sono
state utilizzate 55 tonnellate di materiale per
cellofanatura e 10 tonnellate di film
estensibile. Questa attività è stata dismessa
da Press-di a novembre 2020 ed è tornata
direttamente alle due società del Gruppo
summenzionate tramite contratti gestiti
centralmente dalla Direzione Acquisti di
Gruppo. I dati si riferiscono dunque solo alle
copie cellofanate di Mondadori Media e
Mondadori Scienza;
allestimento delle spedizioni: nel 2022 il
processo di allestimento delle spedizioni ha
interessato 75.943 pallet equivalenti pari a
circa 523 tonnellate di legno;
trasporto primario: dai centri logistici di
distribuzione (Cinisello Balsamo (MI), Roma) ai
distributori locali (40 imprese locali di
distribuzione nel 2022);
ultimo miglio (consegna a punto vendita): i
distributori locali svolgono il servizio di
smistamento delle copie per edicola e il
servizio di trasporto di “ultimo miglio” fino al
punto vendita. Ai distributori locali spetta,
quotidianamente, il compito di raccolta del
prodotto invenduto presso le edicole e di
lavorazione del prodotto reso per la
rispedizione dal Centro nazionale resa di
Press-di o per il macero locale;
trasporto rese: il prodotto invenduto destinato
alla restituzione agli editori rientra, attraverso
la rete di trasporto primaria di Press-di, al
Centro nazionale di lavorazione della resa di
Bregnano (Como).
Nella tabella di seguito si riportano i principali
consumi di materiali impiegati per la spedizione
dei periodici alle edicole.
167
Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario
Consumo materiali per la spedizione dei periodici alle edicole, per tipologia
Materia prima (t.)
Dettaglio
2022
2021
2020
Legno
Pallet
523
557
553
Cartone
Scatole cartone e materiali
da imballo
Polietilene
Film
66
104
138
Riempimento colli
Cappucci e copertura
bancali
n.d.
n.d.
n.d.
Polipropilene
Nastro adesivo
n.d.
n.d.
n.d.
Regge
n.d.
n.d.
n.d.
Polistirene espanso
Riempimento colli
polistirolo
Alla riduzione di costi operativi derivante dalla
diminuzione progressiva dei bancali trasportati
per il calo dei volumi e per l’aumento del peso
medio a pallet che passa da 6,7 q. a 6,88 q.
(+2,6%), corrisponde una proporzionale
contrazione delle emissioni per utilizzo di
vettori di trasporto. Questo risultato si somma
all’effetto della resa certificata, ovvero del
macero locale delle copie invendute effettuato
da distributori locali. Il processo, pur
garantendo all’editore il trattamento delle rese
ai fini statistici e contabili, non rende necessario
il ritorno delle copie invendute a magazzino,
con evidente riduzione dei costi e delle
emissioni.
La stima delle emissioni di CO2eq derivanti dal
trasporto dei magazine dai centri logistici di
distribuzione ai distributori locali per il triennio
2020-2022 (nel 2021 e 2022 da Cinisello
Balsamo e Roma, nel 2020 da Melzo e Roma),
sono riportate nel paragrafo “La riduzione dei
consumi energetici e la lotta al cambiamento
climatico”, nel dettaglio delle emissioni di
Scope 3.
La distribuzione dei quotidiani di editori terzi
(tra cui il Giornale, Libero, Avvenire, La Verità, Il
Fatto Quotidiano, La Ragione) è sviluppata su
un reticolo logistico differente da quello dei
periodici. Il network dei quotidiani parte da una
serie di centri stampa dislocati sul territorio
nazionale e ha come punto di destinazione i
distributori locali. Tale rete, breve e veloce, è
ottimizzata sui tempi di consegna e condivisa
con altri distributori per una maggior efficienza
dei volumi.
Per quanto riguarda la gestione delle rese,
Mondadori ha un tasso di macero locale
elevato: Press-di (in accordo con il Gruppo e gli
editori terzi distribuiti) ha, infatti, incentivato la
massima diffusione possibile dei processi di
resa certificata dei distributori locali. Tuttavia, la
costante contrazione delle diffusioni di
quotidiani e periodici, oltre a determinare una
generale diminuzione delle rese, ha avuto negli
anni ripercussioni sui soggetti economici
intermedi (distributori locali ed edicole) con
conseguente riduzione del numero di
distributori locali totale e di quelli che
garantiscono la resa certificata.
Nel  2022 il macero locale è stato pari a circa
12.425 tonnellate per i periodici e circa 9.804
tonnellate per i quotidiani. Attualmente, dei 40
distributori locali attivati da Press-di, 39
garantiscono la resa certificata.
168
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2022
Libri trade
Il 2022 ha visto un consolidamento delle attività
di rifornimento dei libri trade al magazzino di
Broni (PV), in merito al processo legato alla resa
che viene registrata, classificata in base alla
qualità, protocollata e accumulata.
È il proprietario della giacenza, ossia l’editore,
che paga il deposito e decide quando
macerare il prodotto.
Rese libri trade (n.)13
2022
2021
2020
Copie
10.262.977
9.491.939
9.683.088
Colli
328.024
296.623
302.597
Spedizioni
38.569
33.189
33.275
[13] I dati relativi ai colli e alle spedizioni sono basati su stime effettuate sul numero di copie
Tutte le confezioni utilizzate per la distribuzione
dei libri trade sono in cartone ondulato, con
una percentuale di carta riciclata del 90%. Tali
imballi sono poi a loro volta riciclabili al 100% e
la sorgente del materiale riciclato proviene dai
raccoglitori di macero nazionali.
Anche nel 2022 il polistirolo è stato sostituito a
favore di un sistema a “bolle di imballaggio”.
Editoria scolastica
Nel 2022 Mondadori Education ha distribuito
circa 6,1 milioni di copie tra volumi e guide per
l’insegnante.
La logistica dei prodotti Mondadori Education è
legata alle attività peculiari della scolastica
(propaganda, adozione e vendita dei libri):
attraverso una rete di propagandisti, nei mesi
da gennaio a maggio, si presentano i testi agli
insegnanti allo scopo di ottenerne l’adozione;
la logistica si incarica di spedire i volumi dal
magazzino centrale verso i propagandisti,
raggiungendo poco meno di 130 destinazioni;
infine, i propagandisti consegnano o
spediscono all’insegnante la/le copie saggio.
Si segnala a riguardo l’introduzione delle
copie saggio digitali (legata allo sviluppo dei
testi scolastici digitali multidevice), che in
prospettiva potrà ridurre la produzione e
spedizione delle copie saggio cartacee;
a partire da maggio e, con intensità diversa,
fino a tutto ottobre, Mondadori Education
rifornisce per la campagna di vendita i punti di
distribuzione al dettaglio, raggiungendo circa
20 destinazioni; inoltre, da settembre alla
riapertura delle scuole, i propagandisti sono
dotati di volumi e guide da distribuire agli
insegnanti come saggi cattedra;
oltre alle spedizioni verso la distribuzione
periferica, il magazzino centrale di Verona
rifornisce direttamente alcuni clienti
direzionali e circa 800 librerie per i volumi
dell’università e di L2 (italiano per stranieri);
il meccanismo delle rese, pur non essendo un
tema particolarmente rilevante per i libri di
scolastica, ha riguardato nel 2022 circa
680.000 copie.
I processi distributivi adottati da Rizzoli
Education sono analoghi, a eccezione del polo
logistico di riferimento che in questo caso è
Stradella.
Per quanto riguarda il numero di copie
movimentate, nel 2022 ne sono state
distribuite circa 6,5 milioni, mentre le rese
ammontano a circa 1 milione (entrambi i dati si
riferiscono sia alle copie per la vendita sia ai
saggi docenti).
A fine 2022 è iniziato il trasferimento
dell’editore di Rizzoli Education dal magazzino
di Stradella verso il magazzino di Isola Rizza.
Detto trasferimento si completerà entro il 20
gennaio 2023.
Bookclub
Anche per i prodotti del canale di vendita
bookclub la gestione dei flussi logistici
(deposito e allestimento ordini) e di tutti i
processi di supporto al business avviene dal
polo logistico di Verona. La spedizione degli
ordini è effettuata attraverso il canale postale.
Le scatole di cartone utilizzate per le spedizioni
sono della stessa tipologia di quelle usate per i
Libri trade. Il materiale che torna in resa postale
è sottoposto a operazione di recupero.
E-commerce
Per quanto riguarda i prodotti acquistati sul sito
www.mondadoristore.it, le attività logistiche
relative al canale B2C prevedono la gestione
del prodotto (sia di Mondadori sia di editori
terzi) nell’ambito del polo logistico di Verona
(ora Ceva Logistics); l’allestimento del prodotto
169
Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario
avviene sulla base dell’ordine del cliente e la
spedizione via corriere espresso direttamente
all’indirizzo del cliente finale. Su questo tipo di
prodotto non esiste praticamente alcun flusso
di resa.
Nella tabella di seguito si riportano i principali
consumi di materiali impiegati per la spedizione
dei prodotti di Libri trade, Retail e di editoria
scolastica.
Consumo materiali per spedizione libri trade, retail e scolastica23, per tipologia
Materia prima (t.)
Dettaglio
2022
2021
2020
Legno
Pallet
878
825
734
Cartone
Scatole cartone e materiali
da imballo
1.273
1.114
954
Polietilene
Film
26
42
58
Riempimento colli
29
33
12
Cappucci e copertura
bancali
5
5
30
Polipropilene
Nastro adesivo
8
13
8
Regge
25
60
22
Polistirene espanso
Riempimento colli
polistirolo
0
0
13
Nel percorso strategico in ambito di
sostenibilità il Gruppo ha attivato nel 2022 un
progetto di valutazione Life-Cycle Assessment
della filiera del libro in collaborazione con il
Politecnico di Milano.
Lo studio, che vedrà la sua realizzazione nel
2023, consentirà di valutare quali assetti siano
più sostenibili e contestualmente più
competitivi.
Obiettivo del progetto è:
sviluppare un modello che consenta di
stimare, secondo una prospettiva LCA, le
emissioni di CO2e connesse al processo di
concezione, produzione, distribuzione,
consumo (e disposal) del prodotto libro, trade
ed educational, nei vari formati (libro
stampato, ebook e audiolibro);
simulare, oltre al processo as is, altri assetti di
rete, mix di domanda, assetti distributivi e
relativi mix di utilizzo per supportare il
management nelle scelte di configurazione e
gestione a venire.
170
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2022
23 Il valore di consumo di Mondolibri non è disponibile
4.2.3 La riduzione dei consumi
energetici e la lotta al cambiamento
climatico
Il percorso di rendicontazione delle emissioni
intrapreso dal Gruppo in questi anni ha
permesso di consolidare le metodologie di
calcolo ed è servito come base di partenza per
l’accrescimento della consapevolezza interna
su possibili politiche organiche di riduzione dei
gas a effetto serra generati dalle proprie
attività. In questo senso, il Gruppo si è già
attivato con alcune iniziative in grado di ridurre
le proprie emissioni, sia nel corso del 2022 sia
in passato, come per esempio
l’implementazione di misure di efficienza
energetica degli immobili.
In questa sezione del documento vengono
analizzati gli aspetti riguardanti l’impatto delle
attività del Gruppo Mondadori sul
riscaldamento globale. Al suo interno sono
riportati e descritti i dati relativi alle emissioni
dirette e indirette di gas a effetto serra prodotte
dal Gruppo lungo la sua intera catena del
valore.
A livello di Gruppo (perimetro in continuità -
Italia e Stati Uniti) nel 2022 le emissioni totali di
gas a effetto serra ammontano a 26.510
tonnellate di CO2, considerando le emissioni
Scope 2 Location Based. I consumi totali di
energia elettrica nel 2022 sono pari a 10.580
MWh, mentre i consumi di gas naturale sono
pari a 272.399 m3 (10.832 GJ, -25% rispetto al
2021). Nel corso del 2022, il Gruppo ha
acquistato  23.620 kWh di energia elettrica,
certificata  da fonti rinnovabili, che è stata
consumata presso lo store di Duomo a partire
da ottobre 2022.
Italia
Le emissioni di gas a effetto serra correlate alle
attività del Gruppo in Italia e considerate
all’interno del perimetro di rendicontazione
dell’inventario GHG sono classificate come
emissioni dirette (Scope 1), emissioni indirette
energetiche (Scope 2) e altre emissioni
indirette (Scope 3).
Emissioni di gas a effetto serra (t.)15 - Italia
2022
2021
2020
Dirette (Scope 1) – CO2
829
1.069
1.109
di cui emissioni legate al parco auto aziendale (15)
279
350
384
Indirette (Scope 2)
location-based – CO2
3.250
3.304
3.676
market-based – CO2
4.703
4.814
5.097
Altre emissioni indirette (Scope 3) – CO2
20.927
23.183
20.804
di cui emissioni legate alla produzione della carta -CO2
(16)
19.601
21.996
19.705
di cui emissioni legate ai viaggi di lavoro - CO2 (17)
461
254
191
di cui emissioni legate al trasporto primario - CO2 eq (18)
866
933
908
Totale emissioni - CO2 (19)
25.005
27.556
25.590
[15] Le emissioni di Scope 1 legate al parco auto del Gruppo costituiscono circa il 33% delle emissioni di Scope 1. Per gli anni 2020 e 2021 sono
stimate a partire dai chilometri contrattuali medi e dalle emissioni di CO2/km dei singoli veicoli della flotta, mentre per l'anno 2022 il calcolo  è stato
effettuato sul dato dei consumi (l) della flotta auto. Sono stati attribuiti il 70% dei consumi (l) all'uso aziendale. Fonte: "Linee Guida ABI Lab
sull'applicazione In banca degli Standards GRI ( Global Reporting Initiative) in materia ambientale - versione dicembre 2022". I dati sul consumo di
carburante non comprendono le quantità erogate per le società: D Scuola, De Agostini Libri e Libromania. 
[16] Le emissioni Scope 3 legate alla produzione della carta sono espresse in tonnellate di CO2 , in quanto la fonte utilizzata non riporta i fattori di
emissione degli altri gas diversi dalla CO2 .
[17] I dati relativi ai viaggi di lavoro sono comunicati tramite specifica reportistica dell’agenzia di viaggi di cui il Gruppo si avvale e si riferiscono alle
tratte percorse dai dipendenti in aereo e in treno.
[18] In merito al dato sulle emissioni legate al trasporto primario, si segnale che esso include solamente le emissioni derivanti dal trasporto  della
logistica dei magazine (gestita da Press Di S.r.l) mentre sono escluse quelle legate ai trasporti di libri. 
[19] Il totale emissioni è calcolato prendendo in considerazione le emissioni di Scope 2 – location based, ed è espresso in CO2 in quanto la quota
parte attribuibile agli altri gas non è considerata significativa.
171
Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario
Fattori di emissione utilizzati
Energia elettrica
(location-based)
Fonte 2022: Confronti Internazionali Terna su dati Enerdata (dati
2019)
315 gCO2/kWh
Fonte 2021: Confronti Internazionali Terna su dati Enerdata (dati
2019)
315 gCO2/kWh
Fonte 2020: Confronti internazionali Terna su dati Enerdata (dati
2018)
336 gCO2/kWh
Energia elettrica
(market-based)
Fonte 2022: AIB, (2022) European Residual Mixes 2021
457 gCO2/kWh
Fonte 2021: AIB, (2021) European Residual Mixes 2020
459 gCO2/kWh
Fonte 2020: AIB, (2020) European Residual Mixes 2019
466 gCO2/kWh
Gas naturale
Fonte 2022: DEFRA: 2022 UK Government GHG Conversion Factors
for Company Reporting24
2,016 kg di CO2/m3
Fonte 2021: NIR ISPRA
1,976 kg di CO2/m3
Fonte 2020: NIR ISPRA
1,972 kg di CO2/m3
Produzione della
carta
Fonte 2022: Key Statistics 2021 della Confederation of European
Paper Industries (CEPI)
0,38 t. CO2/t. carta
Fonte 2021: Key Statistics 2020 della Confederation of European
Paper Industries (CEPI)
0,39 t. CO2/t. carta
Fonte 2020: Key Statistics 2019 della Confederation of European
Paper Industries (CEPI)
0,4 t. CO2/t. carta
Trasporto primario
Fonte 2022: DEFRA: 2022 UK Government GHG Conversion Factors
for Company Reporting (Freighting goods - All rigids, 100% laden)
0,96 kgCO2eq/km
Fonte 2021: DEFRA: 2021 UK Government GHG Conversion Factors
for Company Reporting (Freighting goods - All rigids, 100% laden)
0,91 kgCO2eq/km
Fonte 2020: DEFRA: 2020 UK Government GHG Conversion Factors
for Company Reporting (Freighting goods - All rigids, 100% laden)
0,92 kgCO2eq/km
Le emissioni dirette (Scope 1) del Gruppo
derivano da:
il consumo di gas naturale, frutto di rilevazioni
puntuali, per il riscaldamento degli uffici, dei
negozi e dei magazzini;
la combustione del carburante utilizzato dalle
auto che costituiscono la flotta aziendale.
Durante l’anno 2022 non sono avvenuti
rabbocchi di gas refrigerante negli impianti che
lo utilizzano. In ogni caso, le eventuali emissioni
da gas refrigeranti, non sono da considerarsi 
materiali rispetto al totale delle emissioni di
Scopo 1 dell’organizzazione.
Consumo di gas naturale – Italia (20)
UdM
2022
2021
2020
Gas naturale
m3
272.399
363.999
367.939
GJ
10.832
12.842
12.981
[20] I consumi di gas naturale sono convertiti in GJ utilizzando i fattori di conversione dalla fonte “Parametri standard nazionali pubblicata dal
Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare” pubblicata in relazione ai rispettivi anni (2021, 2020, 2019). Si segnala che il dato
2020 comprende una stima parziale relativa ai consumi di gas naturale di una delle sedi di Mondadori Retail, in quanto, a causa di un
malfunzionamento del sistema di misurazione, il dato effettivo di consumo non è disponibile
In Italia, il consumo di gas da parte del Gruppo
si è ridotto significativamente nel corso
dell’anno, diminuendo del 25,2% rispetto al
2021 grazie principalmente alla chiusura della
sede di Segrate il venerdì e alle misure di
gestione mirata degli impianti di riscaldamento.
Le emissioni indirette energetiche (Scope 2)
derivano dal consumo di energia elettrica
172
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2022
24 Vista la presenza di società internazionali all’interno del Gruppo Mondadori, a partire dal presente periodo di
rendicontazione per il calcolo delle emissioni di Scope 1 sono stati utilizzati i coefficienti del UK Government GHG
Conversion Factors for Company Reporting – DEFRA 2022.
acquistata dalla rete elettrica nazionale per i
seguenti usi:
illuminazione, climatizzazione (pompe di
calore) ed equipment (per esempio computer,
stampanti) negli uffici e nei negozi;
illuminazione e macchinari nei magazzini;
ricarica veicolo elettrico (a Segrate) e muletti
(nei magazzini).
Consumo energia elettrica – Italia
UdM
2022
2021
2020
Acquisto totale energia elettrica da
rete
MWh
10.316
10.488
10.941
GJ
37.139
37.756
39.387
Il trend dei consumi di energia elettrica relativi
all’Italia si attesta su valori stabili nel triennio
2020-2022, confermando l’impegno alla
riduzione avviato dal 2019 con gli interventi e le
azioni di risparmio energetico implementate
(cfr. paragrafo “Le iniziative per la riduzione
degli impatti ambientali”).
Le altre emissioni indirette (Scope 3) del
Gruppo sono attribuite a:
l’attività di produzione della carta (cfr.
paragrafo “La materia prima: la carta per la
stampa dei prodotti editoriali”);
i viaggi di lavoro effettuati dai dipendenti;
la consegna dei periodici ai distributori locali.
Le emissioni derivanti dal ciclo produttivo della
carta costituiscono la parte preponderante.
Per l’anno 2022 tali emissioni sono pari a circa
21.007 tonnellate di CO2, in diminuzione  (-5%)
rispetto all’anno precedente. A queste
emissioni si aggiungono quelle legate agli
spostamenti del personale aziendale che
hanno principalmente finalità di incontri con i
clienti, mobilità per servizi giornalistici, incontri
con i fornitori, riunioni presso altre sedi
aziendali e partecipazione a eventi.
Nella tabella di seguito si riporta la
distribuzione delle emissioni dovute ai viaggi di
lavoro per tipologia di mezzo impiegato.
Emissioni per mezzo
utilizzato
2022
2021
Treno
26%
16,2%
Aereo
74%
81,8%
Gli spostamenti dei dipendenti per i business
travel sono avvenuti principalmente in aereo
come visibile nella tabella sopra riportata.
Altre emissioni rilevanti di Scope 3 sono
attribuite alla logistica dei periodici. Nel corso
dell’anno, tali emissioni sono diminuite
considerevolmente, attestandosi intorno a 866
tonnellate di CO2eq nel 2022 (908 tonnellate di
CO2eq nel 2020 e 933 tonnellate di CO2eq nel
2021), principalmente grazie ad attività di
razionalizzazione logistica, che hanno portato a
benefici ambientali oltre che economici. In
particolare, è stato ridotto il numero di viaggi
grazie a un’attenta pianificazione che ha avuto
come obiettivo quello di sfruttare al meglio la
portata di carico dei veicoli.
Stati Uniti
I dati relativi alle emissioni di gas a effetto serra
derivanti dall’attività di Rizzoli International
Publications si riferiscono alle emissioni
indirette energetiche (Scope 2) e alle altre
emissioni indirette (Scope 3).
173
Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario
Emissioni di gas a effetto serra (t.) – Stati Uniti
2022
2021
2020
Indirette energetiche (Scope 2) (22) – CO2
location-based
99
102
92
market-based
99
102
92
Altre emissioni indirette (Scope 3) (23) – CO2
1.406
1.404
1.400
Totale emissioni location-based CO2
1.505
1.506
1.492
[22] Le emissioni Scope 2 sono espresse in tonnellate di CO2, tuttavia la percentuale di metano e protossido di azoto ha un effetto trascurabile sulle
emissioni totali di gas a effetto serra (CO2 equivalenti) come desumibile dalla letteratura tecnica di riferimento. I dati relativi alle emissioni di Scope 2
per il 2020 (249 t.) sono stati oggetto di ricalcolo sulla base delle informazioni riportate all’interno della nota 23
[23] Le emissioni Scope 3 legate esclusivamente alla produzione della carta sono espresse in tonnellate di CO2, in quanto la fonte utilizzata non
riporta i fattori di emissione degli altri gas diversi dalla CO2
Per gli Stati Uniti non sono a oggi disponibili i
dati relativi al consumo di gas da riscaldamento
per il calcolo delle emissioni dirette dei gas a
effetto serra (Scope 1) né i dati riguardanti le
emissioni che derivano dai viaggi di lavoro
(Scope 3). Per quanto riguarda i gas refrigeranti
a oggi non è disponibile il dato relativo ai
rabbocchi avvenuti durante l’anno.
Fattori di emissione utilizzati
Energia elettrica
(location-based
and market-based)
Fonte 2022: Confronti internazionali Terna su dati Enerdata (dati
2020)
374 gCO2/kWh
Fonte 2021: Confronti internazionali Terna su dati Enerdata (dati 2019)
374 gCO2/kWh
Fonte 2020: Confronti internazionali Terna su dati Enerdata (dati
2018)
399 gCO2/kWh
Produzione della
carta
Fonte 2022: Key Statistics 2021 della Confederation of European
Paper Industries (CEPI)
0,38 t. CO2/t. carta
Fonte 2021: Key Statistics 2020 della Confederation of European
Paper Industries (CEPI)
0,39 t. CO2/t. carta
Fonte 2020: Key Statistics 2019 della Confederation of European
Paper Industries (CEPI)
0,4 t. CO2/t. carta
Nel 2022 le emissioni complessive di Rizzoli
International Publications risultano pari a 1.505
t. CO2, correlate al consumo di energia
elettrica e alla produzione della carta, in linea
rispetto all’anno precedente.
Consumo energia elettrica – Stati
Uniti (24)
UdM
2022
2021
2020
Acquisto totale energia elettrica da
rete
MWh
264
272
230
GJ
950
979
829
[24] Per il 2021, i dati relativi ai consumi energetici della sede di Rizzoli International Publications sono stati stimati sulla base dei consumi sostenuti
nel corso del 2020, in considerazione dell’assenza di variazioni significative relative alle attività di business e/o di effettivo cambiamento dei trend in
ambito di consumi energetici. In ottica di miglioramento continuo, è stato ritenuto opportuno effettuare una revisione della metodologia di stima dei
consumi energetici per Rizzoli International Publications relativi al bookstore, adottando per il 2020 e 2021 i dati relativi al costo in $/kWh messi a
disposizione dal Bureau of Labor Statistics per New York. Pertanto, i dati relativi al 2020 (624 MWh/2.248 GJ) sono stati oggetto di ricalcolo in linea
alla nuova metodologia di stima.
Prelievi idrici
Impegno del Gruppo Mondadori è quello di
promuovere e garantire un utilizzo responsabile
delle risorse idriche. Per questo motivo a
partire dalla presente edizione si è deciso di
rendicontare il dato dei prelievi idrici delle sedi
italiane, limitatamente a dove il dato può essere
reperito puntualmente. In merito a quanto
riportato nella tabella seguente, si sottolinea
che l’approvvigionamento di acqua dolce viene
effettuato tramite risorse idriche di terze parti.
Per determinare le aree soggette a stress idrico
è stato utilizzato lo strumento Aqueduct
sviluppato dal World Resources Institute che
174
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2022
fornisce informazioni circa le aree soggette ad
un’estrema scarsità idrica confrontando le
migliori informazioni disponibili su acqua,
servizi igienico-sanitari, popolazione e
biodiversità su base nazionale e di bacino. I siti
sono identificati in cinque categorie: estrema
scarsità, scarsità, stress, sufficiente,
abbondante. Le sedi del Gruppo considerate in
aree a stress idrico sono quelle in cui il livello di
rischio è di “estrema scarsità” e “scarsità”. Tali
sono risultate per il 2022 e il 2021 le sedi di
Firenze e Roma.
Prelievi idrici per fonte e aree di stress idrico – Italia 25
UdM
2022
2021
Aree non soggette a stress idrico
Acque sotterranee
Megalitri
1806,6
1955,8
Risorse idriche di terze parti
Megalitri
14,9
17,5
Aree soggette a stress idrico
Risorse idriche di terze parti
Megalitri
0,3
1,0
[25] Il dato sui prelievi idrici ad oggi considera le quantità di acqua prelevate nelle sedi di Segrate, Firenze e
Roma.
4.3 LE INIZIATIVE PER LA
RIDUZIONE DEGLI IMPATTI
AMBIENTALI
4.3.1 Rifiuti
L’impegno nella riduzione dell’impatto
sull’ambiente riguarda anche i rifiuti prodotti.
Data la tipologia di business che caratterizza il
Gruppo Mondadori, solo una minima parte dei
rifiuti prodotti speciali appartengono alla
categoria “pericolosi”. Nella sede di Segrate -
l’unica in cui allo stato attuale sia possibile
registrare puntualmente i quantitativi di rifiuti
smaltiti - tra il 2022 e il 2021 si registra un 
aumento della produzione di rifiuti non
pericolosi (+70%) legato alla ripresa delle
attività in presenza e allo sgombero dei piani
coinvolti nel progetto di ristrutturazione del 
building di Segrate. In decremento la
percentuale di rifiuti pericolosi (-44%).
Rifiuti prodotti
2022
2021
2020
Sede di Segrate
t.
%
t.
%
t.
%
Pericolosi
0,2
0,10%
0,36
0,31%
—%
Non pericolosi
199,76
99,90%
116,1
99,69%
141,247
100,00%
Totale
199,96
116,460
141,247
4.3.2 Interventi di risparmio energetico
realizzati nel 2022
Anche il 2022, con l’uscita graduale dalla
pandemia, che ha costretto  interventi urgenti e
a una gestione emergenziale, è rimasta alta
l’attenzione al tema del risparmio energetico,
con attività concentrate nella sede di Segrate.
Gli interventi più avanti descritti sono quelli
programmati nel 2021 e realizzati in parte nel
corso del 2022 con pieno beneficio nel 2023.
Altri sono attualmente in realizzazione o in fase
di valutazione e progettazione. Da evidenziare
che, oltre al superamento dell’emergenza
Covid-19, l’avvio della ristrutturazione del
Palazzo, riguardante in particolare il rifacimento
dell’impiantistica da parte della proprietà, ha
sospeso buona parte delle realizzazioni messe
in progetto precedentemente.
Carta e toner
Tra gli interventi di riduzione degli impatti
ambientali per le sedi e librerie del Gruppo,
negli ultimi anni si è cercato di sensibilizzare
175
Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario
all’utilizzo responsabile di toner e carta per
stampa negli uffici. In particolare, il Gruppo è
riuscito a mantenere il consumo di carta da
stampa sui livelli dello scorso anno, nonostante
la parziale ripresa delle attività in presenza, e a
ridurre la quantità di toner consumata rispetto
al precedente periodo di rendicontazione.
Consumo toner e carta per stampa (uffici)
Materia prima (t.)
2022
2021
2020
Carta per stampe da ufficio
21
20
29
Toner per stampe da ufficio
0,78
0,89*
0,30
*In ottica di miglioramento dei dati rendicontati, viene riesposto il dato sul consumo di toner del 2021 alla luce
dell’inclusione nel calcolo totale delle isole di stampa presenti all’interno della sede del Gruppo.
I dati relativi ai consumi di toner e carta per stampa degli uffici non includono le nuove società entrate in
perimetro nel corso del 2022.
Sede di Segrate
Impianti idrici e trattamento aria
Realizzato il programma automatico
“Optimum Start - Estivo” di gestione estiva del
sistema di avviamento degli impianti principali
in relazione all’ effettiva occupazione degli
ambienti e alle condizioni esterne, con
l’obiettivo di generare un risparmio
energetico a fronte di una costante relazione
di miglioramento delle condizioni di
benessere degli ambienti di lavoro. Il
risparmio su base annua è valutato in circa
50.000 kWh, stimato sulla base dei dati
rilevati nei mesi di inizio funzionamento (il
beneficio totale atteso sarà rilevabile
nell’estate 2023). Inoltre, è positivo
constatare che l’intervento avviato nel corso
del 2021, inerente il programma automatico di
gestione invernale degli impianti “Optimum
Start Inverno”, ha confermato il risparmio
preventivato (40.000 m3/anno di gas e
20.000 Kwh/anno).
Realizzato un intervento strutturale di
modifica idraulica con l’inserimento di una
nuova valvola di regolazione dello scarico al
lago di acqua di pozzo utilizzata dagli impianti
termodinamici, con l’obiettivo di ridurre
ulteriormente i consumi elettrici delle pompe
di falda in relazione alle necessità effettive. Il
risparmio su base annua è stimato di circa
2.000 kWh.
In fase di completamento l’intervento di
modifica della regolazione di temperatura del
canale caldo delle unità di trattamento d’aria
a doppio condotto, con l’obiettivo di generare
un risparmio energetico a fronte di una
costante relazione di miglioramento delle
condizioni di benessere degli ambienti di
lavoro. Il risparmio su base annua è valutato
in circa 5.000 m3 di gas.
Questi interventi, unitamente a una più attenta
gestione degli impianti, hanno consentito di
ottenere un ulteriore risparmio a consuntivo
anche in relazione alle modifiche delle attività
lavorative della sede determinate dallo smart
working.
Store e librerie del Gruppo
Nel corso del 2022, in ambito di azioni di
efficientamento energetico lato Retail, sono
state implementate le seguenti attività:
completata la sostituzione totale degli
impianti di condizionamento vetusti energivori
a favore di nuovi impianti a tecnologia VRV
(Volume di Refrigerante Variabile) a basso
consumo energetico;
avviata la remotizzazione degli impianti di
condizionamento tramite adozione di
tecnologie smart per il controllo di
temperature, orari e anomalie degli impianti.
È in corso di completamento la progressiva
sostituzione di tutti gli impianti illuminotecnici a
elevato consumo/energivori a favore di
176
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2022
soluzioni di nuova generazione a tecnologia
LED.
4.3.3 Interventi pianificati o in fase di
progetto per il 2023
Sede di Segrate
Si prevede l’intero rifacimento degli spazi
interni della sede, con l’ambizione e la visione
di rendere l’edificio una struttura più sostenibile
e a basso impatto ambientale, tramite interventi
mirati all’efficientamento o alla sostituzione di
componenti strutturali di impiantistica. La
fornitura di energia sarà da fonti rinnovabili
certificate e anche la scelta di materiali, arredi e
servizi (pulizie con certificazione Ecolabel) sarà
orientata alla gestione sostenibile della sede.
Gli interventi di sostituzione/ammodernamento
degli impianti obsoleti, pianificati negli ultimi
anni, sono stati definitivamente sospesi, in
conseguenza dell’avvio dei più ampi lavori di
riqualificazione dell’immobile.
Inoltre, durante le fasi di ristrutturazione,
eventuali accorgimenti e/o modifiche saranno
esclusivamente implementate al fine di
mantenere il corretto funzionamento degli
impianti in esercizio, sfruttando al massimo le
possibilità di risparmio legate al mancato
trattamento ambiente delle aree di cantiere non
utilizzate, nonché a fermi per svuotamento/
riempimento degli impianti legati a necessità di
cantiere.
Store e librerie del Gruppo
In ambito Retail il progetto del nuovo flagship
store Mondadori Duomo è il progetto pilota su
cui l’area Retail del Gruppo sta lavorando al fine
di ottenere la certificazione GOLD in ambito
LEED ID+C (Leadership in Energy and
Environmental Design), una certificazione
volontaria che promuove un approccio
orientato agli aspetti di sostenibilità degli edifici
durante l’intero ciclo di vita.
In base ai parametri e alle prescrizioni previste
da tale protocollo, nella progettazione di
Mondadori Duomo si cercherà di conseguire il
livello di certificazione più alto possibile
compatibilmente con i vincoli strutturali della
location.
Inoltre, in merito agli store e alle librerie del
Gruppo, durante il 2023 è previsto
l’allineamento degli orari degli impianti di
condizionamento, sulla base delle linee guida
del Decreto ministeriale (Ministero della
Transizione Ecologica) del 6 ottobre 2022,
n.383.
Per quanto riguarda i nuovi negozi, ove
possibile, la progettazione degli spazi è
finalizzata a ridurre al massimo i consumi di
energia elettrica, per esempio attraverso
l’installazione controsoffitti per ridurre e
contenere i metri cubi di aria da riscaldare o
raffrescare all’interno dell’edificio.
Tali interventi mirati si aggiungono agli
interventi di ottimizzazione già citati e
permettono un ulteriore contenimento dei
consumi.
Infine, negli ultimi anni sono stati ridimensionati
anche i contratti di fornitura di energia in
funzione degli effettivi consumi, in modo da
ridurre i costi fissi legati alla potenza installata.
4.3.4 Emissioni derivanti dal parco auto
aziendale
Il Gruppo Mondadori è impegnato da diversi
anni in un’azione di riduzione delle emissioni
derivanti dai business travel connessi alle
proprie attività in Italia. Nel 2022 il parco auto
del Gruppo in Italia è aumentato nel numero
complessivo (da 104 nel 2021 a 129 nel 2022),
mostrando un leggero aumento a livello di
emissioni medie. L’incremento delle emissioni è
legato alle classi emissive dei veicoli integrati
nel parco auto. Anche l'acquisto di nuovi veicoli
nel 2022 è stato condizionato dalle
disponibilità in stock delle concessionarie non
consentendo al Gruppo di poter optare per
soluzioni con classi meno emissive.
Facendo riferimento alla  suddivisione dei
veicoli in “classi di emissione”, secondo l’eco-
etichetta sviluppata da ADEME (Agence de
l’Environnement et de la Maîtrise de l’Energie,
agenzia tecnica francese specializzata nella
ricerca e diffusione di informazioni sui temi
dell’energia, tutela ambientale e sviluppo
sostenibile), nel 2022 il 38% del parco auto è
costituito da veicoli con classe A e B (in
177
Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario
diminuzione rispetto al dato di quasi il 50% del
2021).
Parco auto Mondadori
Tipologia (n.)
2022
2021
2020
Auto di proprietà
Auto a noleggio di lungo termine
129
104
111
di cui Classe A - inferiori o pari a 100 gCO2 /km
16
17
16
di cui Classe B - da 101 a 120 gCO2 /km
33
32
39
di cui Classe C - da 121 a 140 gCO2 /km
41
29
32
di cui Classe D - da 141 a 160 gCO2 /km
33
20
17
di cui Classe E - da 161 a 200 gCO2 /km
5
5
6
di cui Classe F - da 201 a 250 gCO2 /km
1
1
di cui Classe G - superiori a 250 gCO2 /km
1
Totale
129
104
111
Nel 2022 sono state offerte a dipendenti e
collaboratori varie opportunità e soluzioni
legate al piano mobilità, in ottica green,
pensate come supporto sia all'attività lavorativa
sia alla vita privata. Tra queste, varie
convenzioni dedicate a: car sharing,
abbonamenti agevolati per la mobilità urbana e
ferroviaria, noleggio di e-bike e e-scooter.
178
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2022
4.4 TASSONOMIA UE
Il Regolamento (UE) 2020/852 (di seguito
anche “Regolamento”) ha definito i criteri per
determinare se un’attività economica possa
considerarsi ecosostenibile, al fine di
individuare il grado di ecosostenibilità degli
investimenti, nel contesto più ampio delle
scelte di promozione della finanza sostenibile.
In linea con le disposizioni del Regolamento,
qualsiasi impresa soggetta all’obbligo di
pubblicare informazioni di carattere non
finanziario ai sensi dell’art. 19-bis o dell’art. 29-
bis della Direttiva 2013/34/UE deve includere
nella DNF informazioni su come e in che misura
le attività dell’impresa siano associate ad
attività economiche considerate ecosostenibili
ai sensi degli artt. 3 e 9 del Regolamento. In
particolare, le imprese non finanziarie, come il
Gruppo Mondadori, sono chiamate a
comunicare:
1.la quota del loro fatturato proveniente da
prodotti o servizi associati ad attività
economiche considerate ecosostenibili ai
sensi degli artt. 3 e 9 del Regolamento;
2.la quota delle loro spese in conto capitale e la
quota delle spese operative relativa ad attivi o
processi associati ad attività economiche
considerate ecosostenibili ai sensi degli artt. 3
e 9 del Regolamento.
Il Gruppo Mondadori ha esaminato l’elenco
delle attività economiche incluse nella
documentazione di riferimento, che a oggi è
disponibile esclusivamente per gli obiettivi di
Mitigazione dei cambiamenti climatici e
Adeguamento ai cambiamenti climatici: due dei
sei obiettivi ambientali definiti dall’art. 9 del
Regolamento. Tale processo di analisi è stato
realizzato confrontando le attività economiche
del Gruppo con quelle definite dalla
documentazione tecnica di riferimento a oggi
disponibile, non solo attraverso la
comparazione dei rispettivi codici ATECO/
NACE, ma anche e soprattutto attraverso una
valutazione della sostanziale correlazione tra
queste.
Alla data di pubblicazione del presente
documento, sulla base dell’interpretazione
maturata dal Gruppo, le attività editoriali che
caratterizzano il suo operato non sono incluse
tra quelle a oggi identificate dalla normativa di
riferimento per i due obiettivi ambientali di cui
sopra, e di conseguenza non sono considerabili 
ammissibili né allineate. Alla luce di tale
interpretazione, ai sensi delle richieste del
Regolamento, il Gruppo ha calcolato la
proporzione del fatturato, delle spese in conto
capitale e delle spese operative legate ad
attività economiche attualmente considerate
essere ammissibili o allineate con riferimento
agli obiettivi di Mitigazione dei cambiamenti
climatici e Adeguamento ai cambiamenti
climatici definiti, riscontrando un valore di 0%
ammissibile e allineato. In aggiunta, la
valutazione ha considerato anche gli
investimenti del Gruppo che, ad oggi, al netto
di alcuni OpEx e CapEx residuali, risultano non
inclusi nelle categorie dalle 7.3 alla 7.6 come
previsto dal Regolamento e di conseguenza
non rientrano tra le categorie ammissibili (e
quindi allineate).
La pubblicazione della normativa tecnica di
riferimento per gli ulteriori obiettivi ambientali
definiti dall’art. 9 del Regolamento, così come
ulteriori evoluzioni nell’interpretazione del
Regolamento, potrebbe portare a modifiche 
nelle valutazioni e nel processo di calcolo di tali
KPI per i prossimi anni di rendicontazione.
179
Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario
180
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2022
181
Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario
182
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2022
CORRELAZIONE TEMATICHE MATERIALI E GRI
Tematica
materiale
Ambito
D.Lgs.
254/2016
Aspetti GRI
Indicatori GRI specifici
Successo
sostenibile,
etica ed
integrità di
business
Lotta alla
corruzione
attiva e
passiva
Anticorruzione
GRI 205-3
Sociale
Comportamento anticoncorrenziale
GRI 206-1
Imposte
GRI 207-1/4
Performance economica
GRI 201-4
Ciclo di vita
del prodotto
ed economia
circolare
Ambiente
Materiali
GRI 301-1
GRI 301-2
Climate
Change e
biodiversità
Ambiente
Energia
GRI 302-1
Emissioni
GRI 305-1
GRI 305-2
GRI 305-3
Rifiuti
GRI 306-1
GRI 306-2
GRI 306-3
Diversità,
equità e
inclusione
Personale /
Rispetto dei
diritti umani
Diversità e pari opportunità
GRI 405-1
GRI 405-2
Istruzione e
mondo delle
scuole
Sociale
Diffusione dei contenuti(M)
M4
Responsabilità
e accessibilità
di contenuto
Rispetto dei
diritti umani
Diritti culturali(M)
N/A
Sociale
Creazione dei contenuti (M)
M2
Innovazione
strategica di
business
Sociale
Tema non GRI
N/A
Privacy e
protezione dei
dati
Sociale
Privacy dei clienti
GRI 418-1
Rispetto dei
diritti umani
Protezione della privacy(M)
N/A
Promozione
della lettura e
della crescita
socioculturale
Sociale
Interazione con il pubblico (M)
M6
Alfabetizzazione mediatica (M)
M7
Salute e
sicurezza sul
luogo di
lavoro
Personale /
Rispetto dei
diritti umani
Salute e sicurezza dei lavoratori
GRI 403-1/7
GRI 403-9
Tutela della
proprietà
intellettuale e
del diritto
d’autore
Sociale
Libertà di espressione (M)
N/A
Rispetto dei
diritti umani
Politiche pubbliche
GRI 415-1
Diritti culturali (M)
N/A
Valorizzazione
e gestione del
capitale
umano
Personale
Occupazione
GRI 401-1
GRI 401-3
Relazioni industriali
GRI 402-1
Formazione e istruzione
GRI 404-1
GRI 404-2
183
Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario
Gestione
responsabile
della supply
chain
Sociale
Pratiche di approvvigionamento
GRI 204-1
Valorizzazione
e reputazione
di brand e
marchi
editoriali
Sociale
Tema non GRI
N/A
Promozione
dello Sviluppo
Sostenibile
Sociale
Tema non GRI
N/A
(M): temi materiali da G4 Sector Disclosures – Media
184
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2022
GRI
CONTENT
INDEX
Dichiarazione d’uso
Il Gruppo Mondadori ha realizzato la presente Dichiarazione di
carattere Non Finanziario in conformità agli Standard GRI per il
periodo dal 1 gennaio 2022 – 31 dicembre 2022
GRI 1 utilizzato
GRI 1: Principi di rendicontazione 2021
Standard di settore GRI pertinenti
N/A
 
 
 
 
 
 
 
GRI STANDARD
INFORMATIVA
Riferimento di sezione
OMISSIONE
GRI
SECTOR
STANDAR
D REF. NO
REQUISITI
OMESSI
RAGIONE
SPIEGAZIO
NE
Informativa Generale
GRI 2: Informativa
Generale 2021
2-1 Dettagli
organizzativi
2-2 Entità incluse
nella
rendicontazione di
sostenibilità
dell’organizzazione
2-3 Periodo di
rendicontazione,
frequenza e contatti
2-4 Revisione delle
informazioni
2-5 Assurance
esterna
Relazioni della
Società di revisione
185
Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario
2-6 Attività, catena
del valore e altre
rapporti di business
 
 
 
 
2-7 Dipendenti
 
 
 
2-8 Lavoratori non
dipendenti
 
 
 
2-9 Struttura e
composizione della
governance
Le ulteriori
informazioni richieste
sono pubblicate
all’interno del
documento
“Relazione di
Corporate
Governance 2022”
all’interno del
paragrafo 4.
Consiglio di
Amministrazione e al
paragrafo 6. Comitati
Interni al Consiglio
 
 
 
2-10 Nomina e
selezione del
massimo organo di
governo
Le informazioni
richieste sono
pubblicate all’interno
del documento
“Relazione di
Corporate
Governance 2022”
all’interno del
paragrafo 4.
Consiglio di
Amministrazione
 
 
 
2-11 Presidente del
massimo organo di
governo
Le informazioni
richieste sono
pubblicate all’interno
del documento
“Relazione di
Corporate
Governance 2022”
all’interno del
paragrafo 4.5 Ruolo
del Presidente del
Consiglio di
Amministrazione
 
 
 
186
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2022
2-12 Ruolo del
massimo organo di
governo nel controllo
della gestione degli
impatti
Le ulteriori
informazioni richieste
sono pubblicate
all’interno del
documento
“Relazione di
Corporate
Governance 2022”
all’interno del
paragrafo 4.1 Ruolo
del Consiglio di
Amministrazione
 
 
 
2-13 Delega di
responsabilità per la
gestione degli
impatti
 Le informazioni
richieste sono
pubblicate all’interno
del documento
“Relazione di
Corporate
Governance 2022”
all’interno del
paragrafo 4.1. Ruolo
del Consiglio di
Amministrazione e
del paragrafo 9.2
Comitato Controllo e
Rischi
 
 
 
2-14 Ruolo del
massimo organo di
governo nella
rendicontazione di
sostenibilità
Le ulteriori
informazioni richieste
sono pubblicate
all’interno del
documento
“Relazione di
Corporate
Governance 2022”
all’interno del
paragrafo 4.1 Ruolo
del Consiglio di
Amministrazione
 
 
 
2-15 Conflitti di
interesse
Le informazioni
richieste sono
pubblicate all’interno
del documento
“Relazione di
Corporate
Governance 2022”
all’interno del
paragrafo 9. Sistema
di controllo interno e
gestione dei rischi -
Comitato Controllo e
Rischi
 
 
 
2-16 Comunicazione
delle criticità
 
 
 
187
Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario
2-17 Conoscenze
collettive del
massimo organo di
governo
 
 
 
2-18 Valutazione
delle performance
del massimo organo
di governo
Le informazioni
richieste sono
pubblicate all’interno
del documento
“Relazione sulla
Politica in materia di
Remunerazione e sui
Compensi Corrisposti
(2022)” all’interno del
paragrafo 6. Le
politiche in materia di
componenti fisse e
variabili della
remunerazione
 
 
 
2-19 Politiche di
remunerazione
Le informazioni
richieste sono
pubblicate all’interno
del documento
“Relazione sulla
Politica in materia di
Remunerazione e sui
Compensi Corrisposti
(2022)” all’interno del
paragrafo 6. Le
politiche in materia di
componenti fisse e
variabili della
remunerazione
 
 
 
2-20 Processo per la
determinazione della
remunerazione
Le informazioni
richieste sono
pubblicate all’interno
del documento
“Relazione sulla
Politica in materia di
Remunerazione e sui
Compensi Corrisposti
(2022)” all’interno del
paragrafo 6. Le
politiche in materia di
componenti fisse e
variabili della
remunerazione
 
 
 
2-21 Rapporto di
retribuzione totale
annuale
 
 
 
2-22 Dichiarazione
sulla strategia di
sviluppo sostenibile
(Relazione finanziaria
annuale 2022)
 
 
 
2-23 Impegni in
termini di policy
 
 
 
188
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2022
2-24 Integrazione
degli impegni in
termini di policy
 
 
 
 
2-25 Processi volti a
rimediare impatti
negativi
 
 
 
2-26 Meccanismi per
richiedere
chiarimenti e
sollevare
preoccupazioni
 
 
 
2-27 Conformità a
leggi e regolamenti
 
 
 
2-28 Appartenenza
ad associazioni
 
 
 
2-29 Approccio al
coinvolgimento degli
stakeholder
 
 
 
2-30 Accordi di
contrattazione
collettiva
 
 
 
Temi materiali
GRI 3: Temi materiali
2021
3-1 Processo di
determinazione dei
temi materiali
3-2 Elenco di temi
materiali
Performance Economiche
189
Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario
GRI 3: Temi materiali
2021
3-3 Gestione dei
temi materiali
 
 
 
 
GRI 201 –
Performance
Economiche 2016
201-4 Assistenza
finanziaria ricevuta
dal governo
Pratiche di approvvigionamento
GRI 3: Temi materiali
2021
3-3 Gestione dei
temi materiali
stakeholder                                                                                                                                                                                               
GRI 204 - Pratiche di
approvvigionamento
2016
204-1 Proporzione di
spesa verso fornitori
locali
Anticorruzione
GRI 3: Temi materiali
2021
3-3 Gestione dei
temi materiali
 
 
 
 
GRI 205:
Anticorruzione 2016
205-3 Incidenti
confermati di
corruzione e misure
adottate
 
 
 
 
Comportamento anticoncorrenziale
190
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2022
GRI 3: Temi materiali
2021
3-3 Gestione dei
temi materiali
 
 
 
 
GRI 206:
Comportamento
anticoncorrenziale
2016
206-1 Azioni legali
per comportamento
anticoncorrenziale,
antitrust e pratiche
monopolistiche
 
 
 
 
Imposte
GRI 3: Temi materiali
2021
3-3 Gestione dei
temi materiali
 
 
 
 
GRI 207: Imposte
2019
207-1 Approccio alla
fiscalità
 
 
 
 
207-2 Governance
fiscale, controllo e
gestione del rischio
 
 
 
 
207-3
Coinvolgimento degli
stakeholder e
gestione delle
preoccupazioni
correlate alle
imposte
 
 
 
 
207-4 Reportistica
per Paese
 
 
 
 
Materiali
191
Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario
192
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2022
GRI 3: Temi materiali
2021
3-3 Gestione dei
temi materiali
 
 
 
 
GRI 305: Emissioni
2016
305-1 Emissioni di
gas a effetto serra
(GHG) dirette (Scope
1)
 
 
 
 
305-2 Emissioni di
gas a effetto serra
(GHG) indirette da
consumi (Scope 2)
 
 
 
 
305-3 Altre emissioni
di gas a effetto serra
(GHG) indirette
(Scope 3)
Le
emissioni
di Scope
3
includono
, per
l’Italia, le
emissioni
legate ai
consumi
di carta,
ai viaggi
di lavoro
e alle
spedizion
i dei
periodici
verso i
distributo
ri locali;
per gli
Stati Uniti
includono
le
emissioni
legate ai
consumi
di carta.
 Indisponi
bilità del
dato
 Alcune
categorie
di Scope
3 non
sono
disponibil
i per tutte
le società
del
Gruppo
 
Rifiuti
193
Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario
GRI 3: Temi materiali
2021
3-3 Gestione dei
temi materiali
 
 
 
 
GRI 306: Rifiuti 2020
306-1 Produzione di
rifiuti e impatti
significativi connessi
ai rifiuti
 
 
 
 
 
306-2 Gestione degli
impatti significativi
connessi ai rifiuti
 
306-3 Rifiuti prodotti
L’informa
zione non
è
rendicont
ata per
tutte le
sedi
Informazi
one
incomplet
a
I dati
relativi
alla
produzio
ne di
rifiuti si
riferiscon
o alla
sola sede
di
Segrate
di
Arnoldo
Mondado
ri Editore
S.p.A.
 
Occupazione
194
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2022
GRI 3: Temi materiali
2021
3-3 Gestione dei
temi materiali
 
 
 
 
GRI 401:
Occupazione 2016
401-1 Nuove
assunzioni e
turnover
 
 
 
 
401-3 Congedo
parentale
Relazioni industriali
GRI 3: Temi materiali
2021
3-3 Gestione dei
temi materiali
 
 
 
 
GRI 402: Gestione
del lavoro e delle
relazioni sindacali
2016
402-1 Periodi minimi
di preavviso per
cambiamenti
operativi
 
 
 
 
Salute e sicurezza sul lavoro
195
Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario
GRI 3: Temi materiali
2021
3-3 Gestione dei
temi materiali
 
 
 
 
GRI 403: Salute e
sicurezza sul lavoro
2018
403-1 Sistema di
gestione della salute
e sicurezza sul
lavoro
 
 
 
 
403-2 Identificazione
dei pericoli,
valutazione dei rischi
e indagini sugli
incidenti
 
 
 
 
403-3 Servizi per la
medicina del lavoro
 
 
 
 
403-4 Partecipazione
e consultazione dei
lavoratori e
comunicazione in
materia di salute e
sicurezza sul lavoro
 
 
 
 
403-5 Formazione
dei lavoratori in
materia di salute e
sicurezza sul lavoro
 
 
 
 
403-6 Promozione
della salute dei
lavoratori
 
 
 
 
403-7 Prevenzione e
mitigazione degli
impatti in materia di
salute e sicurezza sul
lavoro all’interno
delle relazioni
commerciali
 
 
 
 
403-9 Infortuni sul
lavoro
 
Formazione e istruzione
196
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2022
GRI 3: Temi materiali
2021
3-3 Gestione dei
temi materiali
 
 
 
 
GRI 404: Formazione
e istruzione 2016
404-1 Ore medie di
formazione annua
per dipendente
 
 
 
 
404-2 Programmi di
aggiornamento delle
competenze dei
dipendenti e
programmi di
assistenza alla
transizione
 
 
 
 
Diversità e pari opportunità
GRI 3: Temi materiali
2021
3-3 Gestione dei
temi materiali
 
 
 
 
GRI 405: Diversità e
pari opportunità 2016
405-1 Diversità negli
organi di governance
e tra i dipendenti
 
 
 
 
405-2 Rapporto
dello stipendio base
e retribuzione delle
donne rispetto agli
uomini
 
 
 
 
Politica pubblica
GRI 3: Temi materiali
2021
3-3 Gestione dei
temi materiali
 
 
 
 
GRI 415: Politica
pubblica 2016
415-1 Contributi
politici
 
 
 
 
Privacy dei clienti
197
Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario
GRI 3: Temi materiali
2021
3-3 Gestione dei
temi materiali
 
 
 
 
GRI 418: Privacy dei
clienti 2016
418-1 Denunce
comprovate
riguardanti le
violazioni della
privacy dei clienti e
perdita di dati dei
clienti
 
 
 
 
Creazione di contenuti*
GRI 3: Temi materiali
2021
3-3 Gestione dei
temi materiali
 
 
 
 
M2
Metodologia per la
valutazione e
il monitoraggio
dell'aderenza ai
valori di creazione
dei contenuti
 
 
 
 
Diffusione di contenuti*
198
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2022
199
Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario
200
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2022
*GRI G4 Media Sector Disclosure
Per il Consiglio di Amministrazione
    Il Presidente
Marina Berlusconi
201
Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario
Incontrare lettori, clienti e follower
Nel 2022 sono ripartiti gli eventi e le iniziative in presenza e in modalità ibrida. In questa pagina, da sinistra dall’alto: inaugurazione del
Mondadori Store di Genova; il Telegatto arriva all’Eurovision Song Contest (con Aldo Vitali, direttore di Tv Sorrisi e Canzoni); Mario
Desiati vincitore del Premio Strega 2022 con “Spatriati”, edito da Einaudi; Giallozafferano celebra la sua prima collezione di ricette NFT
con Andrea Santagata, direttore generale di Mondadori Media; Lucca Comics & Games, evento dedicato al mondo dei fumetti, dei
videogiochi e delle industrie creative; la prima edizione dei MyPersonalTrainer Days, una palestra a cielo aperto a Milano; il primo evento
di The Wom con la sua The WoMderful Squad (con Daniela Cerrato, direttore marketing Mondadori Media); il Salone di Francoforte dove
Armando Varricchio, ambasciatore italiano in Germania, incontra Enrico Selva Coddè, Amministratore delegato di Mondadori Libri area
Trade.
Bilancio Consolidato
al 31 dicembre 2022
del Gruppo Mondadori
SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA
CONSOLIDATA
Attivo
Note
31/12/2022
31/12/2021
(Euro/migliaia)
Attività immateriali
12
372.297
351.823
Terreni e fabbricati
Impianti e macchinari
3.280
2.701
Altre immobilizzazioni materiali
20.854
11.892
Immobili, impianti e macchinari
13
24.133
14.593
Attività per diritti d’uso
14
68.453
80.725
Partecipazioni contabilizzate con il metodo del patrimonio netto
28.450
17.859
Altre partecipazioni
1.298
875
Totale partecipazioni
15
29.748
18.734
Attività finanziarie non correnti
28
13.410
553
Attività per imposte anticipate
16
67.878
71.484
Altre attività non correnti
17
168
156
Totale attività non correnti
576.088
538.068
Crediti tributari
18
9.049
8.833
Altre attività correnti
19
72.213
70.469
Rimanenze
20
151.353
120.634
Crediti commerciali
21
161.230
164.971
Altre attività finanziarie correnti
28
614
181
Cassa e altre disponibilità liquide equivalenti
28
34.941
90.714
Totale attività correnti
429.399
455.802
Attività dismesse o in corso di dismissione
10
1.159
29.558
Totale attivo
1.006.647
1.023.427
204
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2022
Passivo
Note
31/12/2022
31/12/2021
(Euro/migliaia)
Capitale sociale
67.979
67.979
Azioni proprie
(2.024)
(1.803)
Altre riserve e risultati portati a nuovo
141.540
109.186
Utile (perdita) dell’esercizio
52.067
44.206
Patrimonio netto di pertinenza del Gruppo
22
259.562
219.568
Capitale e riserve di pertinenza di terzi azionisti
23
1.263
13
Totale patrimonio netto
260.826
219.581
Fondi
24
41.922
47.079
Indennità di fine rapporto
25
28.350
32.802
Passività finanziarie non correnti
28
119.250
122.953
Passività finanziarie IFRS 16
28
58.096
71.340
Passività per imposte differite
16
42.255
35.873
Altre passività non correnti
Totale passività non correnti
289.873
310.047
Debiti per imposte sul reddito
18
10.671
17.431
Altre passività correnti
26
142.049
144.813
Debiti commerciali
27
252.689
217.795
Debiti verso banche e altre passività finanziarie
28
36.717
69.507
Passività finanziarie IFRS 16
28
13.166
12.944
Totale passività correnti
455.292
462.489
Passività dismesse o in corso di dismissione
10
655
31.310
Totale passivo
1.006.647
1.023.427
205
Bilancio consolidato  al 31 dicembre 2022 del Gruppo Mondadori
CONTO ECONOMICO
CONSOLIDATO
(Euro/migliaia)
Note
Esercizio 2022
Esercizio 2021
Ricavi delle vendite e delle prestazioni
29
903.003
807.345
Decremento (incremento) delle rimanenze
20
(18.663)
(2.320)
Costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci
30
173.248
141.930
Costi per servizi
31
484.601
437.022
Costo del personale
32
136.963
136.140
Oneri (proventi) diversi
33
(3.874)
3.432
Margine operativo lordo
130.727
91.140
Ammortamenti e perdite di valore delle attività immateriali
12
39.331
26.748
Ammortamenti e perdite di valore di immobili, impianti e macchinari
13
4.599
5.765
Ammortamenti e perdite di valore delle attività per diritti d’uso
14
14.106
13.427
Risultato operativo
72.691
45.199
Oneri (proventi) finanziari
34
5.635
5.124
Oneri (proventi) da partecipazioni
35
199
1.510
Risultato prima delle imposte
66.856
38.566
Imposte sul reddito
36
15.313
(5.646)
Risultato derivante dalle attività in continuità
51.543
44.212
Risultato delle attività dismesse o in corso di dismissione
Risultato netto
51.543
44.212
Attribuibile a:
- Interessenze di terzi azionisti
23
(524)
6
- Azionisti della controllante
52.067
44.206
Risultato per azione delle attività in continuità (espresso in unità di
Euro)
37
0,20
0,17
Risultato diluito per azione delle attività in continuità (espresso in
unità di Euro)
37
0,20
0,17
Risultato netto per azione (espresso in unità di Euro)
37
0,20
0,17
Risultato netto diluito per azione (espresso in unità di Euro)
37
0,20
0,17
206
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2022
CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO
CONSOLIDATO
(Euro/migliaia)
Note
Esercizio 2022
Esercizio 2021
Risultato netto
51.543
44.212
Componenti riclassificabili a Conto Economico
Utili e perdite derivanti da conversione di bilanci di imprese estere
22
1.388
1.986
Altri utili (perdite) da società valutate con il metodo del patrimonio
netto
22
387
(88)
Parte efficace di utile/(perdite) sugli strumenti di copertura di flussi
finanziari (cash flow hedge)
28
10.531
1.405
Utili e perdite derivanti da attività disponibili per la vendita (fair value)
Effetto fiscale relativo agli altri utili (perdite) riclassificabili a conto
economico
(2.527)
(337)
Componenti riclassificati a Conto Economico
Parte efficace di utile/(perdite) sugli strumenti di copertura di flussi
finanziari (cash flow hedge)
28
324
496
Utili e perdite derivanti da attività disponibili per la vendita (fair value)
Effetto fiscale relativo agli altri utili (perdite) riclassificabili a conto
economico
(78)
(119)
Componenti non riclassificabili a Conto Economico
Utili (perdite) attuariali
509
10
Effetto fiscale relativo agli altri utili (perdite) non riclassificabili a conto
economico
(127)
(5)
Totale altri utili (perdite) al netto dell’effetto fiscale
10.407
3.348
Risultato netto complessivo
61.950
47.560
Attribuibile a:
- Interessenze di terzi azionisti
(524)
6
- Azionisti della controllante
62.474
47.554
Per il Consiglio di Amministrazione
Il Presidente
Marina Berlusconi
207
Bilancio consolidato  al 31 dicembre 2022 del Gruppo Mondadori
PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL
PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO
AL 31 DICEMBRE 2021 E 2022
Euro/migliaia
Note
Capitale
sociale
Azioni
proprie
Riserva
performance
share
Riserva
cash flow
hedge
Riserva 
fair value
Riserva
conversione
Riserva
attualizzazione
TFR
Altre
riserve
Utile
(perdita)
periodo
Totale PN
Gruppo
PN terzi
azionisti
Totale
Saldo al 31/12/2020
67.979
(2.771)
2.144
(623)
(1.981)
312
102.846
4.503
172.409
7
172.416
- Destinazione risultato
4.503
(4.503)
- Pagamento dividendi
- Variazione area
consolidamento
- Operazioni su azioni
proprie
(1.516)
(1.516)
(1.516)
- Performance share
1.110
1.110
1.110
- Altri movimenti
2.484
(1.977)
(496)
11
11
- Utile (perdita)
complessivo
1.445
2.346
5
(448)
44.206
47.554
6
47.560
Saldo al 31/12/2021
22
67.979
(1.803)
1.277
822
365
317
106.405
44.206
219.567
13
219.581
208
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2022
Euro/migliaia
Note
Capitale
sociale
Azioni
proprie
Riserva
performance
share
Riserva
cash flow
hedge
Riserva
fair value
Riserva
conversione
Riserva
attualizzazio
ne
TFR
Altre
riserve
Utile
(perdita)
periodo
Totale
PN
Gruppo
PN
terzi
azionisti
Totale
Saldo al 31/12/2021
67.979
(1.803)
1.277
822
365
317
106.405
44.206
219.567
13
219.581
- Destinazione risultato
44.206
(44.206)
- Pagamento dividendi
(22.161)
(22.161)
(2)
(22.163)
- Variazione area
consolidamento
2.339
2.339
- Operazioni su azioni
proprie
(221)
(535)
(756)
(756)
- Performance share
454
427
881
881
- Altri movimenti
(443)
(443)
(563)
(1.006)
- Utile (perdita)
complessivo
8.250
1.374
382
401
52.067
62.474
(524)
61.950
Saldo al 31/12/2022
22
67.979
(2.024)
1.731
9.072
1.739
699
128.300
52.067
259.562
1.263
260.826
Per il Consiglio di Amministrazione
Il Presidente
Marina Berlusconi
209
Bilancio consolidato al 31 dicembre 2022 del Gruppo Mondadori
RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO
Euro/migliaia
Note
Esercizio 2022
Esercizio 2021
Risultato netto
52.067
44.206
Rettifiche
Ammortamenti e svalutazioni
12
13
14
58.036
45.941
Imposte dell’esercizio
36
15.313
(5.646)
Performance Share
881
1.110
Accantonamenti (utilizzi) fondi e indennità di fine rapporto
(6.473)
159
Minusvalenze (plusvalenze) da cessione di attività immateriali, immobili,
impianti e macchinari, partecipazioni
(38)
(465)
Minusvalenze (plusvalenze) da valutazione attività finanziarie
268
(Proventi) oneri società contabilizzate con metodo del patrimonio netto
35
199
1.510
Oneri finanziari netti su finanziamenti, leases e operazioni in derivati
34
5.262
4.812
Altre rettifiche non monetarie delle attività in dismissione
(5.645)
Disponibilità generata dall’attività operativa
119.602
91.895
(Incremento) decremento crediti commerciali
14.214
9.635
(Incremento) decremento rimanenze
(18.866)
5.688
Incremento (decremento) debiti commerciali
20.841
(10.222)
Pagamento per imposte sul reddito
(21.907)
(9.974)
Pagamento per anticipi e liquidazioni di indennità di fine rapporto
(4.361)
(4.121)
Variazione netta altre attività/passività
(7.631)
9.260
Flusso di cassa generato (assorbito) dalle attività in dismissione
(1.868)
5.239
Flusso di cassa generato (assorbito) dall’attività operativa
100.024
97.400
Corrispettivo incassato (pagato) al netto della cassa ceduta / acquisita
(25.238)
(160.540)
(Investimenti) disinvestimenti in attività immateriali
(24.814)
(15.536)
(Investimenti) disinvestimenti in immobili, impianti e macchinari
(9.295)
(1.946)
(Investimenti) disinvestimenti in partecipazioni
(10.073)
(2.570)
(Investimenti) disinvestimenti in attività finanziarie
(2.167)
35.186
Flusso di cassa generato (assorbito) dalle attività in dismissione
88
42
Flusso di cassa generato (assorbito) dall’attività di investimento
(71.499)
(145.364)
Variazione netta in passività finanziarie
(44.503)
53.646
Pagamento oneri finanziari netti su finanziamenti e operazioni in derivati
(1.477)
(1.307)
Rimborso netto leases
(15.432)
(14.758)
Interessi su leases
(475)
(2.199)
(Acquisto) cessione di azioni proprie
22
(221)
(1.516)
Dividendi distribuiti
(22.161)
Flusso di cassa generato (assorbito) dalle attività in dismissione
(29)
(3.385)
Flusso di cassa generato (assorbito) dall'attività di finanziamento
(84.298)
30.481
Aumento (diminuzione) di cassa ed altre disponibilità liquide
equivalenti
(55.773)
(17.483)
Cassa ed altre disponibilità liquide equivalenti all’inizio del periodo
28
90.714
108.197
Cassa ed altre disponibilità liquide equivalenti al termine del periodo
28
34.941
90.714
Per il Consiglio di Amministrazione
  Il Presidente
            Marina Berlusconi
210
Bilancio consolidato al 31 dicembre 2022 del Gruppo Mondadori
SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA
CONSOLIDATA AI SENSI DELLA DELIBERA CONSOB n.
15519 DEL 27 LUGLIO 2006
Attivo
(Euro/migliaia)
Note
31/12/2022
di cui parti
correlate
(nota 40)
31/12/2021
di cui parti
correlate
(nota 40)
Attività immateriali
12
372.297
351.823
Terreni e fabbricati
Impianti e macchinari
3.280
2.701
Altre immobilizzazioni materiali
20.854
11.892
Immobili, impianti e macchinari
13
24.133
14.593
Attività per diritti d’uso
14
68.453
80.725
Partecipazioni contabilizzate con il
metodo del patrimonio netto
28.450
17.859
Altre partecipazioni
1.298
875
Totale partecipazioni
15
29.748
18.734
Attività finanziarie non correnti
28
13.410
2.950
553
500
Attività per imposte anticipate
16
67.878
11.018
71.484
11.707
Altre attività non correnti
17
168
156
Totale attività non correnti
576.088
13.968
538.068
12.207
Crediti tributari
18
9.049
159
8.833
1.570
Altre attività correnti
19
72.213
308
70.469
316
Rimanenze
20
151.353
120.634
Crediti commerciali
21
161.230
26.555
164.971
29.623
Altre attività finanziarie correnti
28
614
181
Cassa e altre disponibilità liquide
equivalenti
28
34.941
90.714
Totale attività correnti
429.399
27.022
455.802
31.509
Attività dismesse o in corso di
dismissione
10
1.159
29.558
2.988
Totale attivo
1.006.647
40.990
1.023.427
46.704
212
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2022
Passivo
(Euro/migliaia)
Note
31/12/2022
di cui parti
correlate
(nota 40)
31/12/2021
di cui parti
correlate
(nota 40)
Capitale sociale
67.979
67.979
Azioni proprie
(2.024)
(1.803)
Altre riserve e risultati portati a nuovo
141.540
109.186
Utile (perdita) dell’esercizio
52.067
44.206
Patrimonio netto di pertinenza del
Gruppo
22
259.562
219.568
Capitale e riserve di pertinenza di terzi
azionisti
23
1.263
13
Totale patrimonio netto
260.826
219.581
Fondi
24
41.922
47.079
Indennità di fine rapporto
25
28.350
32.802
Passività finanziarie non correnti
28
119.250
122.953
Passività finanziarie IFRS 16
28
58.096
71.340
Passività per imposte differite
16
42.255
35.873
Altre passività non correnti
Totale passività non correnti
289.873
310.047
Debiti per imposte sul reddito
18
10.671
10.061
17.431
11.898
Altre passività correnti
26
142.049
354
144.813
384
Debiti commerciali
27
252.689
6.366
217.795
7.287
Debiti verso banche e altre passività
finanziarie
28
36.717
461
69.507
1.200
Passività finanziarie IFRS 16
28
13.166
12.944
Totale passività correnti
455.292
17.242
462.489
20.769
Passività dismesse o in corso di
dismissione
10
655
0
31.310
1.450
Totale passivo
1.006.647
17.242
1.023.427
22.219
213
Bilancio consolidato al 31 dicembre 2022 del Gruppo Mondadori
CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO AI SENSI DELLA
DELIBERA CONSOB N. 15519 DEL 27 LUGLIO 2006
(Euro/migliaia)
Note
Esercizio
2022
di cui parti
correlate
(nota 40)
di cui
oneri
(proventi)
non
ricorrenti
(nota 39)
Esercizio
2021
di cui parti
correlate
(nota 40)
di cui
oneri
(proventi)
non
ricorrenti
(nota 39)
Ricavi delle vendite e delle
prestazioni
29
903.003
66.772
807.345
26.175
Decremento (incremento)
delle rimanenze
20
(18.663)
(2.320)
Costi per materie prime,
sussidiarie, di consumo e
merci
30
173.248
1.125
141.930
2.061
Costi per servizi
31
484.601
16.737
437.022
10.847
Costo del personale
32
136.963
(114)
136.140
(21)
Oneri (proventi) diversi
33
(3.874)
473
3.432
200
Margine operativo lordo
130.727
48.551
91.140
13.088
Ammortamenti e perdite di
valore delle attività immateriali
12
39.331
26.748
Ammortamenti e perdite di
valore di immobili, impianti e
macchinari
13
4.599
5.765
Ammortamenti e perdite di
valore delle attività per diritti
d’uso
14
14.106
13.427
Risultato operativo
72.691
48.551
45.199
13.088
Oneri (proventi) finanziari
34
5.635
(50)
5.124
(22)
Oneri (proventi) da altre
partecipazioni
35
199
1.510
Risultato prima delle imposte
66.856
48.601
38.566
13.111
Imposte sul reddito
36
15.313
(3.698)
(5.646)
(9.816)
(18.693)
Risultato derivante dalle
attività in continuità
51.543
52.299
44.212
22.927
18.693
Risultato delle attività
dismesse o in corso di
dismissione
Risultato netto
51.543
52.299
44.212
22.927
18.693
Attribuibile a:
- Interessenze di terzi
azionisti
23
(524)
6
- Azionisti della controllante
52.067
52.299
44.206
22.927
18.693
214
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2022
NOTE ESPLICATIVE
1. INFORMAZIONI GENERALI
Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. e le società da questa partecipate, direttamente e indirettamente (di
seguito “il Gruppo Mondadori” o “il Gruppo”), hanno come oggetto principale l’attività editoriale di libri
e periodici.
Il Gruppo svolge, inoltre, un’attività di retailer attraverso negozi di proprietà e negozi in franchising
presenti su tutto il territorio nazionale.
Le diverse aree di business offrono prodotti e servizi fruibili attraverso l’uso delle più avanzate
tecnologie digitali, ampliando in questo modo l’offerta di vendita.
Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., con sede legale a Milano, via Bianca di Savoia 12 e sede principale
a Segrate, Milano, in Strada privata Mondadori, è quotata sul Mercato Telematico Azionario (segmento
Star) di Borsa Italiana S.p.A..
La pubblicazione del bilancio consolidato del Gruppo Mondadori, per l’esercizio chiuso al 31 dicembre
2022, è stata autorizzata con delibera del Consiglio di Amministrazione del 16 marzo 2023.
2. FORMA E CONTENUTO
Il bilancio consolidato al 31 dicembre 2022 è redatto sulla base del presupposto della continuità
aziendale; gli Amministratori hanno verificato la capacità del Gruppo di far fronte alle obbligazioni
future e ritengono non sussistano significative incertezze, come definite dallo IAS 1.25, in merito alla
capacità del Gruppo di operare nel prevedibile futuro in continuità.
I rischi e le incertezze cui il Gruppo è soggetto in relazione alle attività di business, nonché le azioni
mitiganti adottate, sono esposti nell’apposita sezione della Relazione sulla gestione.
Il bilancio è predisposto in accordo con i Principi Contabili Internazionali (IAS/IFRS), emanati
dall’International Accounting Standards Board (IASB) e omologati in sede comunitaria, e in accordo
con tutte le interpretazioni dell’International Financial Reporting Interpretations Committee (SIC/IFRIC).
Il bilancio è redatto sulla base del principio del costo, ad eccezione di alcuni strumenti finanziari
valutati al fair value, e in conformità ai principi contabili utilizzati per la redazione del bilancio
consolidato al 31 dicembre 2021, tenuto conto degli emendamenti e dei nuovi principi entrati in vigore
a partire dal 1° gennaio 2022, di cui alla Nota 6.24.
I prospetti di bilancio sono redatti secondo le seguenti modalità:
nella situazione patrimoniale-finanziaria consolidata, attività correnti e non correnti e passività
correnti e non correnti sono esposte separatamente;
nel conto economico consolidato l’analisi dei costi è effettuata in base alla natura degli stessi, in
quanto il Gruppo ha ritenuto tale forma più rappresentativa rispetto alla presentazione dei costi per
destinazione;
nel conto economico complessivo consolidato sono indicate le voci di ricavo e di costo che non
sono rilevate nell’utile (perdita) d’esercizio come richiesto o consentito dai principi contabili IAS/IFRS;
il rendiconto finanziario è stato redatto utilizzando il metodo indiretto.
216
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2022
Sono stati predisposti specifici schemi supplementari con evidenza dei rapporti significativi con “Parti
correlate” e di “Operazioni non ricorrenti”, come richiesto dalla Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio
2006.
I valori esposti nei prospetti contabili e nelle note illustrative, laddove non diversamente indicato, sono
espressi in migliaia di Euro.
3. PRINCIPI E PERIMETRO DI CONSOLIDAMENTO
I bilanci delle società rientranti nell’area di consolidamento sono predisposti alla stessa data di
chiusura del bilancio della Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., in accordo ai principi contabili IAS/IFRS.
Nei casi in cui la data di chiusura del bilancio dovesse essere diversa da quella della Capogruppo,
vengono effettuate le opportune rettifiche per riflettere gli effetti delle operazioni significative o degli
eventi avvenuti tra quella data e la data di riferimento della Capogruppo.
Il bilancio consolidato del Gruppo Mondadori comprende:
i bilanci di esercizio della Capogruppo e delle imprese italiane ed estere di cui Arnoldo Mondadori
Editore S.p.A., direttamente o indirettamente, detiene il controllo ai sensi delle disposizioni
contenute nell’IFRS 10. In tali casi il criterio di consolidamento adottato, come previsto dallo stesso
principio, è quello integrale;
i bilanci di esercizio delle imprese italiane ed estere di cui Arnoldo Mondadori Editore S.p.A.,
direttamente o indirettamente, detiene il controllo congiunto ai sensi delle disposizioni contenute
nell’IFRS 11. In tali casi il metodo di contabilizzazione adottato, come previsto dallo stesso principio, è
quello del patrimonio netto;
i bilanci di esercizio delle imprese italiane ed estere di cui Arnoldo Mondadori Editore S.p.A.,
direttamente o indirettamente, detiene una partecipazione di collegamento ai sensi delle
disposizioni contenute nell’IFRS 11. In tali casi il metodo di contabilizzazione adottato, come previsto
dallo stesso principio, è quello del patrimonio netto.
L’applicazione delle tecniche di consolidamento sopra descritte comporta le seguenti principali
rettifiche:
il valore contabile delle partecipazioni in imprese incluse nell’area di consolidamento è eliminato
contro le corrispondenti frazioni del patrimonio netto delle stesse alla data di acquisizione del
controllo;
la differenza tra il costo sostenuto per l’acquisizione della partecipazione e la relativa quota del
patrimonio netto è iscritta in bilancio all’atto dell’acquisto e attribuita ai singoli elementi dell’attivo e
del passivo patrimoniale al loro fair value. L’eventuale differenza residua se positiva è attribuita alla
voce “Avviamento”, se negativa viene imputata al conto economico;
gli importi del capitale, delle riserve e del risultato economico consolidati, corrispondenti alla quota
di minoranza detenuta da terzi azionisti, sono iscritti in apposite voci del patrimonio netto e del conto
economico consolidato;
nella predisposizione del bilancio consolidato, i crediti e i debiti, gli oneri e i proventi derivanti da
operazioni effettuate tra società consolidate integralmente sono eliminati al pari degli utili e delle
perdite non realizzati su operazioni infragruppo.
Le quote di patrimonio netto e del risultato di periodo delle società consolidate di pertinenza di
azionisti terzi sono esposti separatamente nella situazione patrimoniale-finanziaria e nel conto
economico consolidati.
217
Bilancio consolidato al 31 dicembre 2022 del Gruppo Mondadori
Nel corso del 2022, il Gruppo Mondadori ha portato a termine l’acquisizione del 50% di De Agostini
Libri S.r.l., che deteneva l’intero capitale sociale di Libromania S.r.l., successivamente acquisita al 100%
da Mondadori Libri S.p.A., del 50% di A.L.I.-Agenzia Libraria Internazionale S.r.l. e del 51% di Edizioni
Star Comics S.r.l..
Le prime due società sono consolidate integralmente, per effetto degli accordi di governance che
attribuiscono a Mondadori il controllo, a far data dal 1° aprile;  A.L.I.-Agenzia Libraria Internazionale S.r.l.
è consolidata secondo il metodo del patrimonio netto, dal mese di maggio, e Edizioni Star Comics S.r.l.
è consolidata integralmente dal 1° luglio.
Le ulteriori variazioni del perimetro di consolidamento sono rappresentate:
dalla costituzione di Zenzero S.r.l., la social agency del Gruppo Mondadori, specializzata nell’area
food, che aggrega intorno al marchio GialloZafferano i più noti top-creator del settore, ad alcuni dei
quali successivamente Mondadori ha riservato un aumento di capitale, che ha portato la quota
detenuta dal Gruppo al 72%;
dalla costituzione di Reworld Media Italia S.r.l., quale veicolo societario per la cessione della testata 
Grazia e dei contratti di licensing per la pubblicazione del periodico all’estero;
dalla costituzione di Mondadori Scuola S.p.A., che dal 1° gennaio 2023 è divenuta holding del
comparto Education, per effetto della scissione da parte di Mondadori Libri S.p.A. delle
partecipazioni in Mondadori Education S.p.A., Rizzoli Education S.p.A. e D Scuola S.p.A.;
dalla cessione dell’80% di Press-Di Distribuzione e Stampa Multimedia S.r.l.;
dalla cessione di Periodici S.r.l., per dare seguito all’operazione di vendita delle testate periodiche
Donna Moderna e CasaFacile.
Per maggiori informazioni sulle operazioni rilevate ai sensi dell’IFRS 3 si rimanda alla Nota 8.
Società incluse nel perimetro del bilancio consolidato del Gruppo e relativo metodo di
consolidamento:
Ragione/denominazione sociale
Sede
Attività
Valuta
Capitale sociale
espresso
Quota
part. Gruppo
in %
Quota
part. Gruppo
in %
in valuta
31/12/2022
31/12/2021
Imprese consolidate con il metodo dell’integrazione globale
Arnoldo Mondadori Editore S.p.A.
Milano
Editoriale
Euro
67.979.168,40
Imprese controllate italiane
Abscondita S.r.l.
Milano
Editoriale
Euro
12.750,00
80,00
80,00
AdKaora S.r.l.
Milano
Commerciale
Euro
15.000,00
100,00
100,00
De Agostini Libri S.r.l.
Novara
Editoriale
Euro
100.000,00
50,00
Direct Channel S.p.A.
Milano
Servizi
Euro
3.120.000,00
100,00
100,00
D Scuola S.p.A.
Milano
Editoriale
Euro
5.000.000,00
100,00
100,00
Edizioni Star Comics S.r.l.
Perugia
Editoriale
Euro
1.000.000,00
51,00
Electa S.p.A.
Milano
Editoriale
Euro
1.593.735,00
100,00
100,00
Giulio Einaudi editore S.p.A.
Torino
Editoriale
Euro
23.920.000,00
100,00
100,00
Hej! S.r.l.
Milano
Editoriale
Euro
17.866,66
100,00
100,00
Libromania S.r.l.
Novara
Editoriale
Euro
20.000,00
100,00
Mondadori Education S.p.A.
Milano
Editoriale
Euro
10.608.000,00
100,00
100,00
Mondadori Libri S.p.A.
Milano
Editoriale
Euro
30.050.000,00
100,00
100,00
218
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2022
Mondadori Media S.p.A.
Milano
Editoriale
Euro
1.000.000,00
100,00
100,00
Mondadori Retail S.p.A.
Milano
Commerciale
Euro
2.000.000,00
100,00
100,00
Mondadori Scienza S.p.A.
Milano
Editoriale
Euro
2.600.000,00
100,00
100,00
Mondadori Scuola S.p.A.
Milano
Editoriale
Euro
50.000,00
100,00
Periodici S.r.l.
Milano
Editoriale
Euro
10.000,00
100,00
Reworld Media Italia S.r.l.
Milano
Editoriale
Euro
10.000,00
100,00
Rizzoli Education S.p.A.
Milano
Editoriale
Euro
42.405.000,00
99,99
99,99
Zenzero S.r.l.
Milano
Editoriale
Euro
27.778,00
72,00
Imprese controllate estere
Rizzoli International Publications
Inc.
New York
Editoriale
USD
26.900.000,00
100,00
99,99
Rizzoli International Bookstore
Inc.
New York
Commerciale
USD
3.499.000,00
100,00
99.99
Imprese valutate con il metodo del patrimonio netto
A.L.I.-Agenzia Libraria
Internazionale S.r.l.
Cornaredo
Servizi
Euro
156.000,00
50,00
Digital Advertising & Engagement
S.A
Madrid
Tech
advertising
Euro
6.134,67
30,00
30,00
Edizioni EL S.r.l.
Trieste
Editoriale
Euro
620.000,00
50,00
50,00
Gruppo Attica Publications
Atene
Editoriale
Euro
4.590.000,00
41,98
41,98
Il Castello S.r.l.
Cornaredo
Editoriale
Euro
10.000,00
50,00
Mach 2 Libri S.p.A. in liquidazione
Peschiera
Commerciale
Euro
646.250,00
44,91
44,91
Mediamond S.p.A.
Milano
Conc. Pubbl.
Euro
2.400.000,00
50,00
50,00
Mondadori Seec Advertising Co.
Ltd
Pechino
Editoriale
Cny
40.000.000,00
50,00
50,00
Press-Di Distr. Stampa e Mult.
S.r.l.
Milano
Servizi
Euro
200.000,00
20,00
100,00
Imprese valutate con il metodo del fair value
Consorzio Edicola Italiana
Milano
Servizi
Euro
60.000,00
16,67
16,67
Consuledit S.c.a.r.l. in
liquidazione
Milano
Servizi
Euro
20.000,00
9,56
9,56
Immobiliare Editori Giornali S.r.l.
Roma
Immob.
Euro
830.462,00
7,88
7,88
Società Editrice Il Mulino S.p.A.
Bologna
Editoriale
Euro
2.350.000,00
7,61
7,61
Società Europea di Edizioni S.p.A.
Milano
Editoriale
Euro
2.528.875,00
18,45
18,45
4. CONVERSIONE DEI BILANCI IN VALUTA
Gli importi del bilancio consolidato sono espressi in Euro, valuta funzionale e di presentazione del
Gruppo Mondadori.
I bilanci delle società con valuta funzionale diversa dall’Euro vengono convertiti nella valuta di
presentazione secondo la seguente modalità:
le attività e le passività sono convertite utilizzando il tasso di cambio in essere alla data di chiusura
del bilancio;
le voci di conto economico sono convertite utilizzando il cambio medio dell’esercizio.
Le differenze cambio emergenti da tale processo di conversione sono rilevate in apposita riserva del
patrimonio netto.
5. INFORMATIVA DI SETTORE
L’informativa richiesta dall’IFRS 8 è fornita tenendo conto dell’assetto organizzativo del Gruppo, nel
quale sono identificate le seguenti aree di attività: Libri, Media, Retail, Corporate & Shared Services.
219
Bilancio consolidato al 31 dicembre 2022 del Gruppo Mondadori
In base a questa struttura, definita per dare una rappresentazione del business basata sulla
differenziazione dei prodotti venduti e dei servizi resi, è predisposta la reportistica periodica
aziendale, utilizzata dalla Direzione per decidere interventi e strategie, valutare opportunità di
investimento e allocazione di risorse.
220
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2022
6. PRINCIPI CONTABILI E CRITERI DI VALUTAZIONE
6.1 Attività immateriali
Quando è probabile che genereranno benefici economici futuri sono iscritti tra le attività immateriali i
costi, inclusivi degli oneri accessori, sostenuti per l’acquisizione di beni e risorse, privi di consistenza
fisica, da utilizzare nella produzione di beni o fornitura di servizi, da locare a terzi o da utilizzare per fini
amministrativi, a condizione che il costo sia quantificabile in maniera attendibile e il bene sia
chiaramente identificabile e controllato dall’azienda che lo possiede.
Le spese sostenute successivamente all’acquisto iniziale sono portate a incremento del costo delle
attività immateriali nella misura in cui tali spese sono in grado di generare benefici economici futuri.
Dopo la rilevazione iniziale, le attività immateriali sono valutate al costo, al netto dei fondi di
ammortamento e di eventuali perdite di valore accumulate.
Le attività immateriali acquisite separatamente e quelle acquisite attraverso operazioni di aggregazioni
di imprese avvenute in data antecedente alla prima adozione dei principi IAS/IFRS sono inizialmente
iscritte al costo, mentre quelle acquisite attraverso operazioni di aggregazioni di imprese concluse
dopo la data di transizione ai principi IAS/IFRS, all’atto della prima iscrizione sono valutate al loro fair
value.
Sono invece addebitati al conto economico dell’esercizio eventuali costi sostenuti per la realizzazione
e il lancio di marchi e testate giornalistiche.
Attività immateriali aventi vita utile definita
Il costo delle attività immateriali aventi vita utile definita è ammortizzato sistematicamente lungo la vita
utile dell’attività a partire dal momento in cui il bene è disponibile per l’utilizzo; il criterio di
ammortamento riflette le modalità con cui i relativi benefici economici futuri confluiscono all’impresa.
L’aliquota di ammortamento che rispecchia la vita utile attribuita alle attività immateriali a vita utile
definita è la seguente:
Attività immateriali a vita utile definita
Vita utile
Marchi e testate
Durata della licenza/10-20 esercizi
Beni in concessione e licenze
Durata della concessione e della licenza
Software e costi di sviluppo editoria scolastica
Quote costanti in 3-5 esercizi
Brevetti e diritti
Quote costanti in 3-5 esercizi
Altri beni immateriali
Quote costanti in 3-4-5 esercizi
Le attività immateriali con vita definita sono sottoposte a test di impairment ogni volta che vi sono
indicazioni di una possibile perdita di valore. Il periodo e il metodo di ammortamento applicato
vengono riesaminati alla fine di ciascun esercizio finanziario o più frequentemente se necessario.
Variazioni della vita utile attesa o delle modalità con cui i futuri benefici economici legati all’attività
immateriale sono conseguiti dal Gruppo vengono rilevati modificando il periodo o il metodo di
ammortamento, e trattati come modifiche delle stime contabili.
Attività immateriali aventi vita utile indefinita
Un’attività immateriale viene considerata a vita utile indefinita quando, sulla base di un’analisi dei
fattori rilevanti della stessa, non vi è un limite prevedibile all’esercizio fino al quale si prevede che
l’attività possa generare flussi finanziari netti in entrata per il Gruppo Mondadori.
221
Bilancio consolidato al 31 dicembre 2022 del Gruppo Mondadori
Le attività immateriali identificate dal Gruppo Mondadori come aventi vita utile indefinita includono:
Attività immateriali a vita utile indefinita
Marchi
Collane
Avviamento
L’avviamento rappresenta l’eccedenza del costo di un’aggregazione d’impresa rispetto alla quota di
pertinenza del Gruppo nel fair value delle attività e delle passività, identificabili alla data
dell’acquisizione.
L’avviamento e le altre attività immateriali a vita utile indefinita non sono soggetti ad ammortamento,
ma a verifica di recuperabilità (impairment test) del valore iscritto a bilancio; tale verifica attiene al
valore della singola attività o dell’unità generatrice di flussi finanziari di appartenenza e viene
effettuata ogni qual volta si ritenga di essere in presenza di una perdita di valore e comunque con
cadenza almeno annuale.
Nei casi in cui l’avviamento è attribuito a una unità generatrice di flussi finanziari (o gruppo di unità) il
cui attivo viene parzialmente dismesso, l’avviamento associato all’attivo ceduto viene considerato ai
fini della determinazione dell’eventuale plusvalenza o minusvalenza derivante dall’operazione. In tali
circostanze l’avviamento ceduto è misurato sulla base dei valori relativi all’attivo alienato rispetto
all’attivo ancora detenuto con riferimento alla medesima unità.
6.2 Immobili, impianti e macchinari
Un costo sostenuto per l’acquisizione di un elemento di immobili, impianti e macchinari è rilevato
come attività a condizione che il costo del bene possa essere attendibilmente determinato e che i
relativi benefici economici futuri possano essere usufruiti dall’impresa.
Le attività iscritte tra gli immobili, impianti e macchinari sono rilevate secondo il metodo del costo di
acquisto, comprensivo degli eventuali oneri accessori, ed esposte al netto dei relativi fondi di
ammortamento e di eventuali perdite di valore.
Le spese sostenute successivamente sono portate a incremento del costo nella misura in cui tali
spese sono in grado di migliorare le prestazioni del bene originariamente accertate.
Le attività iscritte tra gli immobili, impianti e macchinari acquisite attraverso operazioni di aggregazioni
di imprese, all’atto della prima iscrizione sono valutate al loro fair value così come determinato al
momento dell’acquisizione; successivamente sono valutate con il metodo del costo storico.
Le attività iscritte tra gli immobili, impianti e macchinari, a eccezione dei terreni, sono ammortizzate a
quote costanti lungo la loro vita utile a partire dal momento in cui il bene diventa disponibile per l’uso.
Se l’attività è rappresentata da più significative componenti aventi vite utili differenti, l’ammortamento
è effettuato per ciascuna componente.
Le aliquote di ammortamento che rispecchiano la vita utile attribuita agli immobili, impianti e
macchinari del Gruppo sono le seguenti:
222
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2022
Immobili, impianti e macchinari
Aliquote di ammortamento
Fabbricati strumentali
3%
Impianti
10% - 25%
Macchinari
15,5%
Attrezzature
12,5% - 25%
Macchine ufficio elettroniche
30%
Mobili, dotazioni e arredi
12%
Automezzi e mezzi di trasporto
20% - 30%
Altri beni materiali
20%
Il valore residuo dei beni, la vita utile e il criterio di ammortamento applicato sono rivisti con frequenza
annuale e adeguati, ove necessario, alla fine di ciascun esercizio.
I costi sostenuti per migliorie su beni di terzi sono iscritti tra le immobilizzazioni materiali e
ammortizzati lungo un periodo pari al minore tra la vita utile residua dell’immobilizzazione materiale e
la durata residua del contratto di locazione.
6.3 Beni in locazione finanziaria
L’IFRS 16 definisce i principi per la rilevazione, la misurazione, la presentazione e l’informativa dei
contratti di locazione e richiede ai locatari di contabilizzare tutti i contratti di leasing in bilancio.
L’applicazione del presente principio determina a stato patrimoniale l’iscrizione iniziale (i) di un’attività,
pari al valore attuale dei canoni minimi futuri obbligatori che il conduttore dovrà pagare a partire dal 1°
gennaio 2019 o dalla data di inizio contratto se successiva alla data di prima applicazione, che sarà
ammortizzata sulla minore durata tra vita economico tecnica e residua durata del contratto, e (ii) di un
debito finanziario pari al valore attuale dei canoni minimi futuri obbligatori che il conduttore dovrà
pagare a partire dal 1° gennaio 2019 o dalla data di stipula del contratto se successiva alla data di
prima applicazione, non ancora liquidati alla data di transizione. Il debito sarà successivamente ridotto
man mano che i canoni di noleggio saranno pagati. Il canone di noleggio non è più iscritto nel margine
operativo lordo; sono invece registrati (i) l’ammortamento del diritto d’uso e (ii) gli oneri finanziari sul
debito iscritto.
I conduttori inoltre devono rimisurare la passività per leasing al verificarsi di determinati eventi (ad
esempio: un cambiamento nelle condizioni del contratto di leasing o un cambiamento nei pagamenti
futuri del leasing conseguente al cambiamento di un indice o di un tasso utilizzati per determinare
quei pagamenti). Il conduttore riconosce generalmente l’importo della rimisurazione della passività
come una rettifica del diritto d’uso dell’attività.
Nell’adottare l’IFRS 16, il Gruppo si è avvalso dell’esenzione concessa dal paragrafo IFRS 16.5 (a) in
relazione agli short-term lease e dell’esenzione concessa dell’IFRS 16.5 (b) per quanto concerne i
contratti di leasing per i quali l’asset sottostante si configura come low-value asset. Per tali contratti
l’introduzione dell’IFRS 16 non comporta la rilevazione della passività finanziaria del leasing e del
relativo diritto d’uso, ma i canoni di locazione saranno rilevati a conto economico su base lineare per
la durata dei rispettivi contratti.
6.4 Oneri finanziari
Il Gruppo, come previsto dallo IAS 23, capitalizza gli oneri finanziari imputabili all’acquisizione,
costruzione o produzione di un bene. Nel caso in cui non vi siano beni che ne giustificano la
capitalizzazione, tali oneri sono rilevati a conto economico nell’esercizio in cui sono sostenuti.
223
Bilancio consolidato al 31 dicembre 2022 del Gruppo Mondadori
6.5 Perdita di valore delle attività (impairment)
Il valore delle attività immateriali, e di immobili, impianti e macchinari e dei diritti d’uso è assoggettato
a verifica di recuperabilità (impairment test) ogni qual volta si ritenga di essere in presenza di una
eventuale perdita di valore.
Relativamente all’avviamento, alle altre attività immateriali a vita utile indefinita e alle altre attività non
disponibili per l’uso, l’impairment test viene svolto con cadenza almeno annuale, ed è condotto
mediante il confronto tra il valore contabile e il maggiore tra il fair value dedotti i costi di vendita e il
valore d’uso del bene.
Se non risulta disponibile un accordo vincolante di vendita né alcun mercato attivo per un’attività, il fair
value è determinato in base alle migliori informazioni disponibili per riflettere l’ammontare che l’entità
potrebbe ottenere, alla data di riferimento del bilancio, dalla dismissione di quell’attività in una libera
transazione tra parti consapevoli e disponibili, dopo che i costi di dismissione sono stati dedotti.
Il valore d’uso di un’attività viene calcolato attualizzando i flussi di cassa attesi dall’uso del bene,
basando le proiezioni dei flussi finanziari su presupposti ragionevoli e sostenibili in grado di
rappresentare la miglior stima effettuabile dagli Amministratori di una serie di condizioni economiche
che esisteranno lungo la restante vita dell’attività, dando maggiore rilevanza alle indicazioni
provenienti dall’esterno.
Il tasso di attualizzazione utilizzato riflette le valutazioni correnti di mercato del valore temporale del
denaro e dei rischi specifici dell’attività.
La valutazione è effettuata per singola attività o per il più piccolo insieme di attività (Cash Generating
Unit) che genera autonomi flussi di cassa in entrata derivanti dall’utilizzo.
Quando il valore recuperabile determinato mediante impairment test risulta inferiore al costo, la
perdita di valore è imputata a diminuzione dell’attività e tra i costi del conto economico.
Qualora negli esercizi successivi, in occasione della ripetizione dell’impairment test, i motivi di tale
svalutazione non dovessero più sussistere, il valore dell’attività, ad eccezione dell’avviamento, è
ripristinato sino a concorrenza del nuovo valore recuperabile, che non può comunque eccedere il
valore che sarebbe stato determinato, se non si fosse rilevata alcuna perdita di valore.
6.6 Partecipazioni
Le partecipazioni nelle imprese in cui il Gruppo esercita il controllo, ai sensi dell’IFRS 10, sono
consolidate con il metodo dell’integrazione globale.
La definizione di controllo dell’IFRS 10 prevede che siano contemporaneamente soddisfatte le
seguenti condizioni:
potere sull’impresa di cui si detiene la partecipazione, che si esplica tramite la capacità di esercitare
diritti sostanziali che determinano le decisioni rilevanti per l’impresa;
esposizione, o diritto, a rendimenti variabili, derivanti dal coinvolgimento con la stessa;
capacità di utilizzare il potere per influenzare le attività rilevanti da cui scaturisce l’ammontare di tali
rendimenti variabili.
Variazioni determinate da acquisti o cessioni nella quota detenuta in una controllata, senza che ciò si
traduca in una perdita di controllo sono assimilate a transazioni con i soci. La differenza tra il fair value
del corrispettivo pagato o ricevuto a fronte di tali transazioni e la rettifica apportata alle interessenze di
pertinenza di terzi è rilevata direttamente nel Patrimonio netto della controllante.
224
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2022
Le partecipazioni nelle imprese in cui le decisioni finanziarie e gestionali strategiche sull’attività
economica richiedono il consenso unanime di tutte le parti che condividono il controllo, ai sensi
dell’IFRS 11, sono qualificate come joint-operation o come joint-venture, sulla base della valutazione
dei propri diritti e delle proprie obbligazioni.
Le partecipazioni nelle imprese in cui il Gruppo non esercita il controllo, ma ha un’influenza notevole
sulle decisioni finanziarie e strategiche dell’impresa, ai sensi dell’IFRS 11, sono consolidate con il
metodo del patrimonio netto.
Le partecipazioni in imprese a controllo congiunto ed in imprese collegate sono inizialmente rilevate al
costo, successivamente rettificato in conseguenza delle variazioni della quota di pertinenza del
Gruppo nel patrimonio netto della partecipata.
La quota degli utili e delle perdite di esercizio della partecipata di pertinenza del Gruppo è rilevata nel
conto economico.
Il valore a cui sono iscritte le partecipazioni in joint-venture e imprese collegate comprende anche
l’eventuale maggior costo pagato, attribuibile all’avviamento, oggetto di impairment con cadenza
almeno annuale.
Le partecipazioni nelle imprese in cui il Gruppo non ha il controllo né esercita un’influenza notevole
sulle decisioni finanziarie e strategiche dell’impresa, ai sensi dello IFRS 9, sono contabilizzate al loro
fair value.
Il valore delle partecipazioni è assoggettato a verifica di recuperabilità (impairment test) ogni qualvolta
si sia in presenza di indicatori di una possibile perdita di valore.
Qualora dall’impairment test si rilevi una perdita di valore la partecipazione viene svalutata; se negli
esercizi successivi vengono meno i motivi che hanno generato le svalutazioni, il valore della
partecipazione viene ripristinato nei limiti del costo storico.
Svalutazioni e ripristini sono iscritti a conto economico.
Per tutte le partecipazioni sono fornite le informazioni richieste dall’IFRS 12.
6.7 Rimanenze
Le rimanenze sono valutate al minore tra il costo e il valore netto di presumibile realizzo.
Il costo delle rimanenze comprende i costi di acquisto, di trasformazione e gli altri costi sostenuti per
portare le rimanenze nel luogo e nelle condizioni attuali senza considerare gli oneri finanziari.
Il metodo utilizzato per la determinazione del costo delle rimanenze è rappresentato dal costo medio
ponderato per le materie prime e di consumo e per i prodotti finiti acquistati ai fini della successiva
commercializzazione. I prodotti finiti di produzione vengono valutati con il metodo FIFO.
La valutazione dei prodotti in corso di lavorazione e semilavorati e dei lavori in corso su ordinazione
viene effettuata in base al costo dei materiali e degli altri costi diretti sostenuti, tenuto conto dello
stato di avanzamento del processo produttivo.
Il valore netto di presumibile realizzo è costituito per le materie prime, sussidiarie e di consumo dal
costo di sostituzione, per i semilavorati e i prodotti finiti, dal normale prezzo stimato di vendita al netto,
rispettivamente, dei costi stimati di completamento e dei costi di vendita.
225
Bilancio consolidato al 31 dicembre 2022 del Gruppo Mondadori
6.8 Attività finanziarie
Le attività finanziarie sono inizialmente rilevate al costo, aumentato degli oneri accessori di acquisto
che rappresenta il fair value del corrispettivo pagato. Gli acquisti e le vendite di attività finanziarie sono
rilevati alla data di negoziazione, data in cui il Gruppo ha assunto l’impegno di acquisto di tali attività.
Successivamente all’iscrizione iniziale, le attività finanziarie sono valutate in relazione alla loro
classificazione come di seguito esposto:
Attività finanziarie classificate “held to collect” e valutate al fair value through P&L
Questa categoria comprende le attività finanziarie detenute per la negoziazione acquisite ai fini di
vendita nel breve termine.
Utili e perdite derivanti dalla valutazione al fair value relativi alle attività detenute per la negoziazione
sono iscritti a conto economico.
Il fair value degli strumenti finanziari, in presenza di un mercato attivo, è determinato facendo
riferimento al valore di mercato alla data di chiusura del periodo oggetto di rilevazione: nel caso di
assenza di mercato attivo, lo stesso viene determinato attraverso tecniche finanziarie di valutazione.
Gli utili e le perdite derivanti dalla valutazione al fair value relativi alle attività detenute per la
negoziazione sono iscritti a conto economico.
Investimenti detenuti fino a scadenza
Il Gruppo, quando ha intenzione di mantenerle in portafoglio fino alla naturale scadenza, classifica le
attività finanziarie, che prevedono pagamenti fissi o determinabili, con scadenza fissa, come
“investimenti detenuti fino a scadenza”.
Gli investimenti finanziari a lungo termine che sono detenuti fino a scadenza, come le obbligazioni,
successivamente alla rilevazione iniziale sono valutati con il criterio del costo ammortizzato,
utilizzando il criterio del tasso effettivo di interesse, che rappresenta il tasso che attualizza i pagamenti
o gli incassi futuri stimati lungo la vita attesa dello strumento finanziario.
Il costo ammortizzato è calcolato tenendo conto di eventuali sconti o premi che vanno ripartiti lungo
l’intero periodo di tempo intercorrente fino alla scadenza.
Le attività finanziarie che il Gruppo decide di tenere in portafoglio per un periodo indefinito non
rientrano in questa categoria.
Finanziamenti e crediti
Sono iscritte in questa voce le attività finanziarie non derivate con pagamenti fissi o determinabili che
non sono quotate su un mercato attivo.
Tali attività sono rilevate, in accordo con l’IFRS 9, secondo il criterio del costo ammortizzato usando il
metodo del tasso effettivo di sconto. Gli utili e le perdite sono iscritti a conto economico quando i
finanziamenti e crediti sono contabilmente eliminati o al manifestarsi di perdite di valore, oltre che
attraverso il processo di ammortamento.
Il Gruppo ha inserito in tale categoria i crediti commerciali, finanziari e diversi. Questi hanno scadenza
contrattuale entro i dodici mesi e pertanto sono iscritti al loro valore presumibile di realizzo.
In tale classe rientra anche la voce “Cassa e altre disponibilità liquide equivalenti”.
226
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2022
6.9 Crediti commerciali e altri crediti
I crediti commerciali e gli altri crediti sono iscritti al fair value del corrispettivo ricevuto nel corso della
transazione. I crediti sono esposti a valori attuali quando l’effetto finanziario legato alla previsione
temporale d’incasso è significativo e le date d’incasso sono attendibilmente stimabili.
I crediti sono esposti in bilancio al presumibile valore di realizzo, tenuto conto delle perdite attese.
6.10 Cassa, disponibilità liquide e attività finanziarie equivalenti
Alla voce “Cassa, disponibilità liquide e attività finanziarie equivalenti” sono rilevati i mezzi finanziari
liquidi e gli investimenti finanziari aventi scadenza entro tre mesi e soggetti a un irrilevante rischio di
variazione del valore nominale.
I mezzi finanziari citati sono iscritti al fair value.
6.11 Passività finanziarie
Le passività finanziarie includono i debiti finanziari, gli strumenti derivati, i debiti correlati a contratti di
locazione finanziaria e i debiti commerciali.
Tutte le passività finanziarie, diverse dagli strumenti finanziari derivati, in accordo con l’IFRS 9 sono
iscritte al fair value eventualmente incrementate dei costi dell’operazione e successivamente vengono
valutate al costo ammortizzato usando il metodo del tasso di interesse effettivo.
Le passività finanziarie coperte da strumenti derivati volti a fronteggiare il rischio di variazione di
valore (fair value hedge) sono valutate al fair value, secondo le modalità stabilite dallo IAS 39 per
l’hedge accounting, in deroga a quanto previsto dall’IFRS 9: gli utili e le perdite derivanti dalle
successive variazioni di fair value sono imputati a conto economico. Tali variazioni per la parte
correlata alla porzione efficace della copertura sono compensate dalle variazioni rilevate sul valore
dello strumento derivato.
Le passività finanziarie coperte da strumenti derivati volti a fronteggiare il rischio di variazione dei
flussi finanziari (cash flow hedge) sono valutate al costo ammortizzato, secondo le modalità stabilite
dallo IAS 39 per l’hedge accounting.
Il Gruppo iscrive le passività finanziarie relative alle opzioni put concesse ai soci di minoranza al fair
value del prezzo di esercizio dell’opzione. Alla data di chiusura del bilancio, il patrimonio netto di terzi
è riclassificato come passività come se l’acquisizione della quota di minoranza fosse stata effettuata a
tale data.  La variazione del fair value delle passività viene contabilizzata a patrimonio netto.
6.12 Cancellazione di attività e passività finanziarie
Un’attività finanziaria o, ove applicabile, parte di un’attività finanziaria o parti di un gruppo di attività
finanziarie simili, viene cancellata quando:
i diritti a ricevere flussi finanziari dall’attività sono estinti;
il Gruppo conserva il diritto a ricevere flussi finanziari dall’attività, ma ha assunto l’obbligo
contrattuale di corrisponderli interamente e senza ritardi a un terzo;
il Gruppo ha trasferito il diritto a ricevere flussi finanziari dall’attività e ha trasferito sostanzialmente
tutti i rischi e i benefici derivanti dalla proprietà dell’attività finanziaria oppure ha trasferito il controllo
della stessa.
227
Bilancio consolidato al 31 dicembre 2022 del Gruppo Mondadori
Una passività finanziaria viene cancellata dal bilancio quando l’obbligo sottostante la passività è
estinto, annullato o adempiuto.
6.13 Perdita di valore delle attività finanziarie
Il Gruppo valuta a ciascuna data di chiusura del bilancio se un’attività finanziaria o gruppo di attività
finanziarie ha subito una perdita di valore.
Attività finanziarie iscritte al costo ammortizzato
Se vi sono evidenze oggettive di riduzione di valore di finanziamenti e crediti, l’importo della perdita
da rilevare a conto economico è calcolato come differenza tra il valore contabile dell’attività e il valore
attuale dei futuri flussi finanziari stimati, scontati al tasso di interesse effettivo originale dell’attività
finanziaria.
Se, in un esercizio successivo, l’entità della perdita di valore si riduce e tale riduzione può essere
oggettivamente ricondotta a un evento verificatosi dopo la rilevazione della perdita di valore, il valore
precedentemente ridotto viene ripristinato, fino a concorrenza del valore che l’attività avrebbe
assunto, tenuto conto degli ammortamenti, alla data del ripristino.
6.14 Strumenti finanziari derivati
Gli strumenti finanziari derivati sono inizialmente rilevati al fair value alla data in cui sono stipulati.
All’avvio di un’operazione di copertura, il Gruppo designa e documenta formalmente il rapporto di
copertura, cui intende applicare l’hedge accounting, i propri obiettivi nella gestione del rischio e la
strategia perseguita.
La documentazione include l’identificazione dello strumento di copertura, dell’elemento od
operazione oggetto di copertura, della natura del rischio e delle modalità con cui il Gruppo intende
valutare l’efficacia della copertura nel compensare l’esposizione alle variazioni del fair value
dell’elemento coperto o dei flussi finanziari riconducibili al rischio coperto.
Ci si attende che queste coperture siano altamente efficaci nel compensare l’esposizione
dell’elemento coperto a variazioni del fair value o dei flussi finanziari attribuibili al rischio coperto; la
valutazione del fatto che queste coperture si siano effettivamente dimostrate altamente efficaci viene
svolta su base continuativa durante gli esercizi in cui sono state designate.
Le operazioni che soddisfano i criteri per l’hedge accounting sono contabilizzate come segue:
Fair value hedge
Se uno strumento finanziario derivato è designato come copertura dell’esposizione alle variazioni del
fair value di un’attività o di una passività attribuibili a un particolare rischio, l’utile o la perdita derivante
dalle successive variazioni del fair value dello strumento di copertura è rilevato a conto economico.
L’utile o la perdita derivante dall’adeguamento al fair value della posta coperta, per la parte attribuibile
al rischio coperto, modifica il valore contabile di tale posta e viene rilevato a conto economico.
Per quanto riguarda le coperture del valore equo riferite a elementi contabilizzati secondo il criterio
del costo ammortizzato, la rettifica del valore contabile è ammortizzata a conto economico lungo il
periodo mancante alla scadenza.
Eventuali rettifiche del valore contabile di uno strumento finanziario coperto cui si applica il metodo
del tasso di interesse effettivo sono ammortizzate a conto economico.
228
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2022
L’ammortamento può iniziare non appena esiste una rettifica, ma non oltre la data in cui l’elemento
oggetto di copertura cessa di essere rettificato per le variazioni del proprio fair value attribuibili al
rischio oggetto di copertura. Se l’elemento coperto è cancellato, il fair value non ammortizzato è
rilevato immediatamente nel conto economico.
Cash flow hedge
Se uno strumento finanziario derivato è designato come strumento di copertura dell’esposizione alla
variabilità dei flussi finanziari di un’attività o di una passività iscritta in bilancio o di un’operazione
prevista altamente probabile, la porzione efficace degli utili o delle perdite derivante
dall’adeguamento al fair value dello strumento derivato è rilevata in una specifica riserva di patrimonio
netto. L’utile e la perdita cumulati sono stornati dalla riserva di patrimonio netto e contabilizzati a conto
economico quando gli effetti dell’operazione oggetto di copertura vengono rilevati a conto
economico.
L’utile e la perdita associati a quella parte della copertura inefficace sono iscritti a conto economico.
Se uno strumento di copertura viene estinto, ma l’operazione oggetto di copertura non si è ancora
realizzata, gli utili e le perdite cumulati rimangono iscritti nella riserva di patrimonio netto e verranno
riclassificati a conto economico nel momento in cui la relativa operazione si realizzerà. Se l’operazione
oggetto di copertura non è più ritenuta probabile, gli utili o le perdite non ancora realizzati,
contabilizzati nella riserva di patrimonio netto, sono rilevati a conto economico.
Se l’hedge accounting non può essere applicato, gli utili o le perdite derivanti dalla valutazione al fair
value dello strumento finanziario derivato sono iscritti a conto economico.
6.15 Fondi
I fondi, iscritti per far fronte alla copertura di passività di natura determinata, di esistenza certa o
probabile, delle quali tuttavia alla data di redazione del bilancio risultano indeterminati l’ammontare o
la data di sopravvenienza, sono rilevati quando è probabile l’esistenza di un’obbligazione attuale,
legale o implicita, conseguente a eventi passati, quando è probabile che tale obbligazione sia onerosa
e il suo ammontare possa essere stimato attendibilmente.
La valutazione dei fondi è fatta al fair value di ciascuna passività; quando l’effetto finanziario legato alla
previsione temporale di esborso è significativo e le date di esborso attendibilmente stimabili, i fondi ne
comprendono la componente finanziaria, imputata a conto economico tra i proventi (oneri) finanziari.
6.16 Indennità di fine rapporto
I benefici dovuti successivamente alla cessazione del rapporto di lavoro si suddividono in funzione
della natura economica in:
piani a contribuzione definita, rappresentati dalle quote maturate dal 1° gennaio 2007 per le imprese
del Gruppo con un numero di dipendenti superiore alle 50 unità;
piani a benefici definiti, rappresentati dal fondo TFR delle imprese con un numero di dipendenti
inferiore a 50 unità e dal fondo TFR maturato fino al 31 dicembre 2006 per le altre imprese del
Gruppo.
Nei piani a contribuzione definita, l’obbligazione legale o implicita dell’impresa è limitata
all’ammontare dei contributi da versare: di conseguenza il rischio attuariale e il rischio di investimento
ricadono sul dipendente. Nei piani a benefici definiti l’obbligazione dell’impresa consiste nel
concedere e assicurare i benefici concordati ai dipendenti: conseguentemente il rischio attuariale e di
investimento ricadono sull’impresa.
Le indennità di fine rapporto per le imprese aventi più di 50 dipendenti sono determinate applicando
al fondo TFR, maturato alla data di bilancio, una metodologia di tipo attuariale, basata su ipotesi
229
Bilancio consolidato al 31 dicembre 2022 del Gruppo Mondadori
demografiche, in relazione ai tassi di mortalità e di rotazione della popolazione di riferimento, e su
ipotesi finanziarie, in relazione al tasso di sconto che riflette il valore del denaro nel tempo e al tasso di
inflazione.
Le indennità di fine rapporto per le imprese aventi meno di 50 dipendenti sono determinate
applicando la medesima metodologia di tipo attuariale, tenuto conto anche del livello delle retribuzioni
e dei compensi futuri.
L’importo rilevato contabilmente come passività per benefici definiti è rappresentato dal valore attuale
dell’obbligazione alla data di chiusura del bilancio, al netto del valore corrente delle attività del
programma, se esistenti.
L’importo da rilevare come costo a conto economico è formato dai seguenti elementi:
il costo previdenziale relativo alle prestazioni di lavoro correnti, quando ne ricorrono i presupposti;
il costo degli interessi.
L’ammontare dei diritti maturati dai dipendenti nel corso dell’esercizio è iscritto alla voce “Costo del
personale”, mentre la componente finanziaria, che rappresenta l’onere che l’impresa sosterrebbe se si
finanziasse sul mercato per l’importo pari al valore del TFR, è iscritta alla voce “Proventi (oneri)
finanziari”.
Gli utili e le perdite attuariali sono rilevati in apposita voce di patrimonio netto e nel conto economico
complessivo.
L’indennità suppletiva di clientela degli agenti è determinata su basi attuariali. L’importo stimato dei
diritti maturati dagli agenti nel corso dell’esercizio, erogabile all’interruzione del rapporto di lavoro al
verificarsi di certe condizioni, è contabilizzato alla voce “Oneri (proventi) diversi”.
6.17 Piani retributivi sotto forma di partecipazione al capitale
Il Gruppo riconosce benefici addizionali ad alcuni componenti del Consiglio di Amministrazione e ad
alcuni dirigenti che svolgono funzioni rilevanti per il conseguimento dei risultati strategici attraverso
piani di partecipazione al capitale (“Piano di Performance Share”) regolati per titoli (“equity-settled”).
Nel caso di operazioni con pagamento basato su azioni regolate con strumenti rappresentativi di
capitale della Capogruppo, il fair value alla data di assegnazione, calcolato secondo un modello
binomiale, viene rilevato tra i costi del personale, con un corrispondente aumento del Patrimonio netto
nella voce “Riserva Performance share”, lungo il periodo durante il quale i dipendenti ottengono il
diritto incondizionato agli incentivi.
Successivamente, l’importo rilevato come costo viene rettificato per riflettere il numero effettivo di
azioni per le quali sono maturate le condizioni di permanenza in servizio e di conseguimento di
condizioni “non di mercato” (non-market condition), affinché l’importo finale rilevato come costo si basi
sul numero di incentivi che definitivamente matureranno.
Le condizioni di servizio o di performance non vengono prese in considerazione quando viene
definito il fair value del piano alla data di assegnazione. Si tiene però conto della probabilità che
queste condizioni vengano soddisfatte nel definire la miglior stima del numero di strumenti di capitale
che arriveranno a maturazione. Le condizioni di mercato sono riflesse nel fair value alla data di
assegnazione.
Qualsiasi altra condizione legata al piano, che non comporti un’obbligazione di servizio, non viene
considerata come una condizione di maturazione. Le condizioni di non maturazione sono riflesse nel
fair value del piano e comportano l’immediata contabilizzazione del costo del piano, a meno che non
vi siano anche delle condizioni di servizio o di performance.
Nessun costo viene rilevato per i diritti che non arrivano a maturazione in quanto non vengono
soddisfatte le condizioni di performance e/o di servizio.
230
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2022
6.18 Riconoscimento dei ricavi e dei costi
I ricavi derivanti dalla vendita di beni sono iscritti in bilancio, al netto di sconti commerciali, abbuoni e
resi, quando il diritto al corrispettivo e i benefici economici conseguenti la vendita diventano
incondizionati e l’obbligazione risulta soddisfatta.
Il Gruppo, in qualità di principal, iscrive i ricavi derivanti dalla vendita di libri e testate periodiche di
proprietà, oltre a quelli degli spazi pubblicitari correlati, sulla base del prezzo di vendita; in qualità di
agent, iscrive i ricavi derivanti dalla vendita di libri e testate periodiche di proprietà di editori terzi
distribuiti, oltre a quelli degli spazi pubblicitari correlati, sulla base del prezzo di vendita al netto dei
relativi costi, evidenziando il solo margine di intermediazione.
I ricavi derivanti dalla prestazione di servizi sono iscritti in bilancio in base al loro stadio di
completamento.
I ricavi per interessi sono rilevati per competenza secondo un criterio temporale, utilizzando il metodo
dell’interesse effettivo; le royalty sono rilevate con il principio della competenza e secondo la sostanza
dei relativi accordi; i dividendi sono rilevati quando sorge il diritto degli azionisti a ricevere il
pagamento.
Eventuali ricavi derivanti da operazioni di scambio sono iscritti al fair value laddove lo scambio
avvenga per servizi dissimili. Sono considerate dissimili le vendite in cambio merce e quelle relative a
scambi pubblicitari se riguardanti diversi mezzi di comunicazione o posizionamento.
I costi sono imputati secondo criteri analoghi a quelli di riconoscimento dei ricavi e comunque
secondo il principio della competenza temporale.
6.19 Imposte correnti, anticipate e differite
Le imposte correnti sono determinate in base alla stima del reddito imponibile e alle norme vigenti
negli Stati nei quali ciascuna impresa consolidata è residente.
Le imposte anticipate/differite sono calcolate su tutte le differenze temporanee tra le attività e le
passività iscritte in bilancio e i relativi valori riconosciuti ai fini fiscali, a eccezione delle seguenti
fattispecie:
differenze temporanee imponibili derivanti dalla rilevazione iniziale dell’avviamento;
differenze temporanee risultanti dalla rilevazione iniziale di un’attività o di una passività, in
un’operazione che non sia un’aggregazione di imprese e che non influisca sul risultato contabile né
sul reddito imponibile alla data dell’operazione stessa;
differenze temporanee relative al valore delle partecipazioni in imprese controllate, collegate e
imprese a controllo congiunto quando:
il Gruppo è in grado di controllare i tempi di annullamento delle differenze temporanee imponibili ed
è probabile che tali differenze non si annulleranno nel prevedibile futuro;
non è probabile che le differenze temporanee deducibili si annullino nel prevedibile futuro e sia
disponibile un reddito imponibile a fronte del quale possa essere utilizzata la differenza temporanea.
231
Bilancio consolidato al 31 dicembre 2022 del Gruppo Mondadori
Il valore delle imposte anticipate viene riesaminato a ogni chiusura di periodo e viene ridotto nella
misura in cui non risulti più probabile che sufficienti utili fiscali possano rendersi disponibili in futuro
per l’utilizzo di tutto o parte di tale attività.
Le imposte anticipate/differite sono definite in base alle aliquote fiscali che si prevede saranno in
vigore nell’anno in cui le attività si realizzeranno e le passività si estingueranno, considerando le
aliquote in vigore o quelle sostanzialmente emanate alla data di bilancio.
Le imposte anticipate/differite riferite a componenti rilevate direttamente a patrimonio netto sono
imputate esse stesse a patrimonio netto.
6.20 Operazioni in valuta estera
I ricavi e i costi relativi a operazioni in valuta sono espressi nella moneta di conto al cambio corrente
del giorno in cui l’operazione è avvenuta.
Le attività e le passività monetarie in valuta sono convertite al cambio di chiusura dell’esercizio, con
imputazione delle differenze cambio a conto economico, a eccezione di quelle derivanti da
finanziamenti in valuta estera accesi a copertura di un investimento netto in una società estera, che
sono rilevate nel patrimonio netto fino a quando l’investimento netto non viene dismesso.
Le poste non monetarie valutate al costo storico in valuta estera sono convertite usando i tassi di
cambio in vigore alla data di iniziale rilevazione della transazione. Le poste non monetarie iscritte al
fair value in valuta estera sono convertite usando il tasso di cambio alla data di determinazione di tale
valore.
6.21 Contributi
I contributi sono rilevati qualora sussista la ragionevole certezza che essi saranno ricevuti e tutte le
condizioni a essi riferite risultino soddisfatte. Quando i contributi sono correlati a componenti di costo,
sono rilevati come ricavi, ripartiti sistematicamente sugli esercizi in modo da essere commisurati ai
costi che intendono compensare.
Nel caso in cui il contributo risulti correlato a un’attività, il relativo fair value è sospeso nelle passività a
lungo termine e la contabilizzazione a conto economico avviene in quote costanti lungo la vita utile
attesa dell’attività di riferimento.
In relazione agli aiuti di stato e/o agli aiuti “de minimis” eventualmente ricevuti si fa inoltre rinvio a
quanto contenuto e pubblicato nell’ambito del Registro nazionale degli aiuti di Stato.
6.22 Utile per azione
L’utile per azione viene determinato rapportando l’utile netto di Gruppo al numero medio ponderato di
azioni in circolazione nel periodo.
Ai fini del calcolo dell’utile diluito per azione, la media ponderata delle azioni in circolazione è
modificata assumendo la conversione di tutte le potenziali azioni aventi effetto diluitivo.
6.23 Attività e passività non in continuità (discontinued operations)
Le attività non correnti e i gruppi di attività e passività il cui valore contabile sarà recuperato
principalmente attraverso la vendita anziché mediante l’utilizzo continuativo, sono presentate
separatamente dalle altre attività e passività dello stato patrimoniale. Tali attività e passività, quando la
vendita è altamente probabile, sono classificate come “Attività destinate alla dismissione” e vengono
valutate al minore tra il valore contabile e il loro fair value diminuito dei prevedibili costi di vendita. Gli
utili o le perdite, al netto dei relativi effetti fiscali, derivanti dalla valutazione o dalla dismissione di tali
attività e passività, sono contabilizzati in un’apposita voce del conto economico.
232
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2022
6.24 Principi contabili, Emendamenti ed Interpretazioni, adottati dall’Unione Europea,
in vigore dal 1° gennaio 2022, applicabili dal Gruppo Mondadori
Si riporta l’elenco dei nuovi principi, interpretazioni e modifiche con applicazione obbligatoria a partire
dal 1° gennaio 2022 che, sulla base delle valutazioni svolte, non hanno comportato effetti significativi
sul bilancio consolidato al 31 dicembre 2022:
modifiche all’ IFRS 3 Business Combinations;
modifiche allo IAS 16 Property Plant and Equipment;
modifiche allo IAS 37 Provisions, Contingent Liabilities and Contingent Assets;
annual Improvements 2018-2020.
6.25 Principi contabili, Emendamenti ed Interpretazioni, non ancora omologati
dall’Unione Europea
Alla data di redazione del presente documento sono stati emessi i seguenti nuovi principi contabili,
modifiche e interpretazioni che non sono ancora entrati in vigore e non sono stati adottati in via
anticipata dal Gruppo:
IFRS 17, in vigore dal 1 gennaio 2023;
modifiche allo IAS 12 Imposte sul reddito: imposte differite relative ad attività e passività derivanti da
una singola operazione , in vigore dal 1 gennaio 2023;
modifiche allo IAS 1 Presentazione del Bilancio e IFRS Practice Statement 2: Disclosure dei principi
contabili, in vigore dal 1 gennaio 2023;
modifiche allo IAS 8 Principi contabili, variazioni delle stime contabili ed errori, in vigore dal 1 gennaio
2023;
modifiche allo IAS 1 Presentazione del Bilancio annuale, in vigore dal 1 gennaio 2024:
- classificazione delle passività in correnti e non correnti;
- classificazione delle passività in correnti e non correnti- differimento della data di efficacia;
- passività non correnti con Covenants.   
modifiche allo IFRS 16 Locazioni: passività di leasing in una vendita di leaseback, in vigore dal 1
gennaio 2024.
7. USO DI STIME
La redazione del bilancio, e delle relative note esplicative, in applicazione dei principi contabili IAS /
IFRS, richiede l’effettuazione di stime e di assunzioni, da parte degli Amministratori, che hanno effetto
sui valori delle attività e delle passività e sull’informativa relativa ad attività e passività potenziali alla
data del bilancio.
Le stime si basano su dati che riflettono lo stato attuale delle conoscenze disponibili e sono
riesaminate periodicamente e gli effetti sono riflessi nel conto economico.
233
Bilancio consolidato al 31 dicembre 2022 del Gruppo Mondadori
In particolare l’attuale contesto geopolitico, macroeconomico e di mercato, ha comportato che le
stime riguardanti gli andamenti futuri siano state predisposte tenendo conto di tale grado di
incertezza. Pertanto non si può escludere il concretizzarsi nei prossimi esercizi di risultati diversi da
quanto stimato e che quindi potrebbero richiedere rettifiche ad oggi non prevedibili né stimabili al
valore contabile delle singole voci.
Le più significative stime contabili hanno ad oggetto:
Avviamento, attività immateriali a vita indefinita e altre attività non correnti
La verifica del valore dell’avviamento delle attività immateriali a vita indefinita e delle altre attività non
correnti a vita definita (per quest’ultime quando si ritiene vi siano indicatori di eventuali perdite di
valore), è effettuata mediante il confronto tra il valore contabile delle singole attività o del più piccolo
insieme di attività (Cash Generating Unit) che genera autonomi flussi di cassa e il loro valore
recuperabile, rappresentato dal maggiore tra il fair value, dedotti i costi di vendita, e il value in use.
Tale processo implica, tra l’altro, l’utilizzo di metodi quali il discounted cash flow con le relative
assunzioni.
Ammortamenti
La vita utile delle attività materiali e immateriali è determinata dagli Amministratori nel momento in cui
l’immobilizzazione è acquistata. Il Gruppo valuta periodicamente eventuali cambiamenti tecnologici, le
condizioni di mercato e le attese sugli eventi futuri che potrebbero avere impatto sulla vita utile e sulla
durata degli ammortamenti.
Svalutazione anticipi ad autori
Il Gruppo stima l’importo degli anticipi erogati agli autori da svalutare, in quanto ritenuti non
recuperabili, sulla base di analisi effettuate sia per le opere letterarie pubblicate che quelle da
pubblicare.
Svalutazione rimanenze
Il Gruppo stima l’importo delle rimanenze da svalutare in base a specifiche analisi della vendibilità dei
prodotti finiti e ai relativi indici di rotazione, e, per le commesse in corso di lavorazione, tenendo conto
dell’eventuale rischio che non vengano portate a termine.
Svalutazione crediti
La recuperabilità dei crediti viene calcolata tenendo conto del rischio di esigibilità degli stessi, della
loro anzianità e delle perdite su crediti che si attende si manifestino sui crediti stessi.
Rese a pervenire
Nel settore editoriale è consuetudine che l’invenduto di libri e periodici venga reso all’editore, a
condizioni e termini prestabiliti.
Il Gruppo, pertanto, al termine di ciascun esercizio valorizza le quantità che presumibilmente saranno
rese nel corso degli esercizi successivi: tale processo di stima si basa sull’esperienza storica e tiene
234
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2022
conto anche del livello delle tirature e di eventuali altri fattori che possono influire sulle quantità di libri
e periodici resi.
Fondi rischi
Gli accantonamenti connessi a contenziosi giudiziari, arbitrali e fiscali sono frutto di un processo di
stima complesso che si basa anche sulla probabilità di soccombenza.
Indennità di fine rapporto
Gli accantonamenti connessi ai fondi relativi al personale sono determinati sulla base di ipotesi
attuariali; le variazioni di tali ipotesi potrebbero avere effetti significativi su tali fondi.
Imposte sul reddito
Le imposte sul reddito (correnti e differite) sono determinate in ciascun Paese in cui il Gruppo opera
secondo una prudente interpretazione delle normative fiscali vigenti.
8. AGGREGAZIONI DI IMPRESE E ACQUISIZIONI
Le aggregazioni di imprese sono contabilizzate utilizzando il metodo dell’acquisizione previsto
dall’IFRS 3.
Alla data di acquisizione le attività e le passività oggetto della transazione sono rilevate al fair value a
tale data, a eccezione delle imposte anticipate e differite, delle attività e passività per benefici ai
dipendenti, di eventuali piani retributivi sotto forma di partecipazione al capitale nonché di attività
classificate come detenute per la vendita, che vengono valutate secondo il principio di riferimento.
Gli oneri accessori alla transazione sono rilevati a conto economico nell’esercizio in cui sono sostenuti.
L’avviamento rappresenta l’eccedenza tra la somma del corrispettivo dell’acquisizione, del patrimonio
netto di pertinenza di terze interessenze e del fair value dell’eventuale partecipazione già
precedentemente detenuta nell’impresa acquisita rispetto al fair value delle attività e passività nette
acquisite alla data di acquisizione.
Se il valore delle attività e passività nette acquisite alla data di acquisizione eccede la somma del
corrispettivo dell’acquisizione, del patrimonio netto di pertinenza di terze interessenze e del fair value
dell’eventuale partecipazione già precedentemente detenuta nell’impresa acquisita, tale eccedenza è
rilevata nel conto economico dell’esercizio in cui si è conclusa la transazione.
Le quote del patrimonio netto di pertinenza di terze interessenze, alla data di acquisizione, possono
essere valutate al fair value oppure al valore pro-quota delle attività nette riconosciute per l’impresa
acquisita.
La scelta del metodo di valutazione è effettuata transazione per transazione.
Ai fini della determinazione dell’avviamento, gli eventuali corrispettivi dell’acquisizione sottoposti a
condizione, previsti dal contratto di aggregazione aziendale, sono valutati al fair value alla data di
acquisizione e inclusi nel valore del corrispettivo dell’acquisizione.
Eventuali variazioni successive di tale fair value, qualificabili come rettifiche derivanti da maggiori
informazioni su fatti e circostanze esistenti alla data dell’aggregazione aziendale e comunque sorte
entro dodici mesi, sono incluse nel valore dell’avviamento in modo retrospettivo.
235
Bilancio consolidato al 31 dicembre 2022 del Gruppo Mondadori
Nel caso di aggregazioni aziendali avvenute per fasi, la partecipazione precedentemente detenuta
nell’impresa acquisita è rivalutata al fair value alla data di acquisizione del controllo e l’eventuale utile
o perdita che ne consegue è contabilizzato nel conto economico dell’esercizio in cui l’operazione è
conclusa.
Se i valori delle attività e delle passività acquisite sono incompleti alla data di redazione del bilancio, il
Gruppo iscrive valori provvisori che saranno oggetto di rettifica nel periodo di misurazione entro i
dodici mesi successivi, per tenere conto delle nuove informazioni ottenute su fatti e circostanze
esistenti alla data di acquisizione, che, se note, avrebbero avuto effetti sul valore delle attività e delle
passività riconosciute a tale data.
Acquisto della partecipazione in De Agostini Libri S.r.l.
L’operazione
In data 1° aprile 2022, Mondadori ha finalizzato l’acquisizione del 50% del capitale sociale di De
Agostini Libri S.r.l., società attiva nel settore dei libri trade con un focus sui segmenti ragazzi e non-
fiction; nel perimetro dell’operazione rientra anche Libromania S.r.l., attiva nel segmento della
promozione dei prodotti editoriali.
L’operazione, dando vita ad una partnership con una casa editrice di grande storia, tradizione e know-
how, è coerente con la strategia di crescente focalizzazione sul core business dei libri, perseguita
anche attraverso un processo di integrazione verticale nel mercato librario.
La struttura di corporate governance attribuisce al Gruppo Mondadori il controllo e la necessità di
consolidare integralmente la partecipazione.
Il corrispettivo dell’operazione ammonta complessivamente a 3.439 migliaia di Euro, il cui pagamento
è previsto nel 2023.
L’IFRS 3, che qualifica l’operazione come business combination, prevede che l’acquirente provveda
ad allocare il costo tramite l’identificazione del fair value di tutte le attività, passività e passività
potenziali che soddisfino criteri di riconoscimento alla data di acquisizione.
Costo di acquisto
Il costo dell’operazione ammonta a 3.439 migliaia di Euro, esclusi i costi sostenuti per la transazione
pari a 115 migliaia di Euro.
Acquisizione De Agostini Libri S.r.l.
(Euro/migliaia)
Costo di acquisto di De Agostini Libri S.r.l.
3.439
Liquidità utilizzata a fronte dell’acquisizione:
pagamenti effettuati
pagamenti differiti
(3.439)
liquidità di De Agostini Libri S.r.l.
472
Flussi di cassa netti assorbiti dall’acquisizione
(2.967)
L’esborso finanziario dell’operazione alla data della presente Relazione Finanziaria Annuale è stato
pari a zero; nei debiti finanziari sono stati iscritti i valori che saranno riconosciuti nel 2023 per
complessivi 3.439 migliaia di Euro.
236
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2022
Non sono state emesse azioni, né strumenti assimilabili alle stesse né strumenti derivati quali
componenti del costo dell’acquisizione.
Determinazione del fair value delle attività e delle passività acquisite
Di seguito il dettaglio dei valori correnti delle attività e delle passività acquisite e degli aggiustamenti
dei relativi fair value rilevati in fase di allocazione del prezzo di acquisto:
Importi in migliaia di Euro
Note
Valori correnti
alla data di
acquisizione
Purchase price
allocation
Fair value
Avviamento
25
25
Marchi
122
122
Altre attività immateriali
1.282
1.250
2.532
Attività immateriali
I
1.404
1.275
2.679
Terreni e fabbricati
Impianti e macchinari
Altre immobilizzazioni materiali
63
63
Immobili, impianti e macchinari
63
63
Attività per diritti d'uso
34
34
Attività per imposte anticipate
II
60
60
Totale attività non correnti
1.561
1.275
2.836
Crediti tributari
435
435
Altre attività correnti
629
629
Rimanenze
2.410
2.410
Crediti commerciali
4.098
4.098
Altre attività finanziarie correnti
268
268
Cassa ed altre disponibilità liquide equivalenti
516
516
Totale attività correnti
8.356
8.356
Attività destinate alla dismissione
Totale attività
9.917
1.275
11.192
Fondi
304
304
Indennità di fine rapporto
642
642
Passività per imposte differite
II
16
349
365
Passività finanziarie IFRS 16 non correnti
18
18
Totale passività non correnti
980
349
1.329
Debiti per imposte sul reddito
3
3
Altre passività correnti
883
883
Debiti commerciali
2.696
2.696
Debiti verso banche ed altre passività finanziarie
313
313
Passività finanziarie IFRS 16
16
16
Totale passività correnti
3.911
3.911
Passività destinate alla dismissione
Totale passività
4.891
349
5.240
Attività nette acquisite (quota 50%)
2.513
926
3.439
Prezzo corrisposto
(3.439)
(3.439)
Differenza da allocare
(926)
926
237
Bilancio consolidato al 31 dicembre 2022 del Gruppo Mondadori
Il fair value delle attività e delle passività acquisite è stato determinato come segue:
I - Attività immateriali
Il fair value della voce “Altre attività immateriali” è rappresentato dal valore attribuito al portafoglio
clienti, la cui vita utile è stata definita in quattro anni.
L’avviamento è stato determinato come valore residuale della differenza tra il costo dell’operazione e
il patrimonio netto acquisito, dopo avere espresso al fair value tutte le attività e passività oggetto
dell’operazione.
I valori attribuiti dagli Amministratori al portafoglio clienti e all’avviamento sono stati confermati dalla
valutazione appositamente predisposta da parte di un professionista indipendente.
II - Attività per imposte anticipate, passività per imposte differite
Il processo di definizione del fair value delle attività e passività acquisite ha comportato l’emersione di
differenze temporanee tra il valore al fair value di queste ultime ed il corrispondente valore fiscale.
Pertanto, sono state rilevate passività fiscali in riferimento all’iscrizione del fair value del portafolgio
clienti.
Altre informazioni
Gli effetti economici e finanziari derivanti all’acquisizione di De Agostini Libri S.r.l., in ottemperanza al
principio contabile IFRS 3, sono stati riflessi nel bilancio consolidato del Gruppo Mondadori dalla data
di acquisizione, in concomitanza con il conseguimento del controllo sulla società acquisita.
Ai sensi del principio contabile IFRS 3 si precisa che la contabilizzazione dell’acquisizione è stata
determinata in via definitiva.
Acquisto della partecipazione in Edizioni Star Comics S.r.l.
L’operazione
Il Gruppo Mondadori, in data 30 giugno 2022, ha perfezionato l’acquisizione del 51% di Edizioni Star
Comics S.r.l. con decorrenza degli effetti giuridici a far data dal 1° luglio.
Mondadori in seguito a tale acquisizione, raggiunge una posizione di leadership nel comparto
nazionale dei fumetti, con una quota di mercato di circa il 30%.
Il corrispettivo per l’acquisizione del 51% del capitale sociale di Edizioni Star Comics S.r.l., comprensivo
dell’aggiustamento prezzo derivante dalla posizione finanziaria netta definitiva alla data del 30 giugno
2022,  è stato pari a 14.629 migliaia di Euro.
Il contratto di compravendita delle quote prevede due call / put option a favore di Mondadori / dei
venditori, per il passaggio di proprietà del 24,5% delle quote per ciascuna di esse, da esercitarsi  dopo
l’approvazione dei bilanci degli esercizi 2024 e 2027.
Mondadori, alla data del presente bilancio, ha effettuato una stima  del valore delle opzioni, sulla base
dei dati prospettici disponibili, iscrivendo complessivi debiti finanziari, tenuto conto degli impatti
dell’attualizzazione, pari a 13.112 migliaia di Euro.
L’IFRS 3, che qualifica l’operazione come business combination, prevede che l’acquirente provveda
ad allocare il costo tramite l’identificazione del fair value di tutte le attività, passività e passività
potenziali che soddisfino criteri di riconoscimento alla data di acquisizione.
Costo di acquisto
238
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2022
Il costo dell’operazione ammonta a 27.741 migliaia di Euro, esclusi i costi sostenuti per la transazione
pari a 582 migliaia di Euro:
Acquisizione Edizioni Star Comics S.r.l.
(Euro/migliaia)
Costo di acquisto del 100% di Edizioni Star Comics S.r.l.
27.741
Liquidità utilizzata a fronte dell’acquisizione:
pagamenti effettuati
(14.629)
pagamenti differiti
(13.112)
liquidità di Edizioni Star Comics S.r.l.
(2.139)
Flussi di cassa netti assorbiti dall’acquisizione
(29.880)
L’operazione di acquisizione del 51% del capitale sociale di Edizioni Star Comics S.r.l. è stata regolata,
in data 30 giugno 2022, mediante una disposizione di pagamento effettuata dalla società acquirente
Mondadori Libri S.p.A., per 14.280 migliaia di Euro, integrata nelle settimane successive per
l’aggiustamento prezzo di 349 migliaia di Euro.
Il valore dei pagamenti differiti rappresentano la stima dell’esborso che Mondadori dovrà sostenere
alla data di esercizio delle opzioni che danno diritto ad acquistare il residuo 49%.
Non sono state emesse azioni, né strumenti assimilabili alle stesse né strumenti derivati quali
componenti del costo dell’acquisizione.
L’operazione è stata finanziata dalla società capogruppo Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., con le
disponibilità presenti alla data del closing.
Determinazione del fair value delle attività e delle passività acquisite
Di seguito il dettaglio dei valori correnti delle attività e delle passività acquisite e degli aggiustamenti
dei relativi fair value rilevati in fase di allocazione del prezzo di acquisto.
239
Bilancio consolidato al 31 dicembre 2022 del Gruppo Mondadori
Importi in migliaia di Euro
Note
Valori correnti
alla data di
acquisizione
Purchase price
allocation
Fair value
Avviamento
84
4.321
4.405
Marchi
5
12.500
12.505
Altre attività immateriali
74
12.000
12.074
Attività immateriali
I
163
28.821
28.984
Investimenti immobiliari
-
-
Terreni e fabbricati
-
-
Impianti e macchinari
248
-
248
Altre immobilizzazioni materiali
111
-
111
Immobili, impianti e macchinari
359
359
Attività per diritti d’uso
697
-
697
Totale partecipazioni
-
-
Attività per imposte anticipate
II
78
-
78
Totale attività non correnti
1.297
28.821
30.118
Crediti tributari
1
-
1
Altre attività correnti
716
-
716
Rimanenze
8.294
-
8.294
Crediti commerciali
5.993
-
5.993
Altre attività finanziarie correnti
-
Cassa ed altre disponibilità liquide equivalenti
56
-
56
Totale attività correnti
15.060
15.060
Attività dismesse o in corso di dismissione
-
-
-
Totale attività
16.357
28.821
45.178
Fondi
-
Indennità di fine rapporto
147
-
147
Passività finanziarie non correnti
56
-
56
Passività finanziarie IFRS 16
602
-
602
Passività per imposte differite
II
4
6.835
6.839
Totale passività non correnti
809
6.835
7.644
Debiti per imposte sul reddito
-
Altre passività correnti
3.389
-
3.389
Debiti commerciali
4.867
-
4.867
Debiti verso banche ed altre passività finanziarie
1.442
-
1.442
Passività finanziarie IFRS 16
95
-
95
Totale passività correnti
9.793
9.793
Passività dismesse o in corso di dismissione
-
-
-
Totale passività
10.602
6.835
17.437
Attività nette acquisite
5.755
21.986
27.741
Prezzo corrisposto
(27.741)
-
(27.741)
Differenza da allocare
(21.986)
21.986
Il fair value delle attività e delle passività acquisite è stato determinato come segue:
240
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2022
I - Attività immateriali
Il fair value della voce marchi è rappresentato dal valore attribuito al marchio Star Comics,  di proprietà
della Casa Editrice, con il quale sono pubblicati i fumetti da oltre trent’anni e con il quale la Società è
diventata leader di mercato.
La vita del marchio è stata qualificata a vita indefinita.
Il fair value della voce altre attività immateriali è riferito al diritto di sfruttamento dei contenuti editoriali
dati in licenza alla Casa Editrice sulla base di specifici contratti; la vita utile di tali diritti è stata
qualificata come finita e l’ammortamento del relativo valore avviene in dieci anni, tenuto conto della
durata media storica dei contratti stessi.
L’avviamento è stato determinato come valore residuale della differenza tra il costo dell’operazione e
il patrimonio netto acquisito, dopo avere espresso al fair value tutte le attività e passività oggetto
dell’operazione.
I valori attribuiti dagli Amministratori ai marchi editoriali, alle altre attività immateriali e all’avviamento
sono stati confermati dalla valutazione appositamente predisposta da parte di un professionista
indipendente.
II - Attività per imposte anticipate, passività per imposte differite
Il processo di definizione del fair value delle attività e passività acquisite ha comportato l’emersione di
differenze temporanee tra il valore al fair value di queste ultime ed il corrispondente valore fiscale.
Pertanto, sono state rilevate passività fiscali in riferimento alla rilevazione al fair value dei marchi
editoriali e dei diritti di sfruttamento dei contenuti editoriali.
Altre informazioni
Gli effetti economici e finanziari derivanti all’acquisizione di Edizioni Star Comics S.r.l., in ottemperanza
al principio contabile IFRS 3, sono stati riflessi nel bilancio consolidato del Gruppo Mondadori dalla
data di acquisizione, in concomitanza con il conseguimento del controllo sulla società acquisita.
Ai sensi del principio contabile IFRS 3 si precisa che la contabilizzazione dell’acquisizione è stata
determinata in via definitiva.
9. PROVENTI E ONERI NON RICORRENTI
Come richiesto dalla Delibera CONSOB n. 15519 del 27 luglio 2006, nel conto economico sono
identificati eventuali proventi ed oneri derivanti da operazioni non ricorrenti.
Si ritengono non ricorrenti quelle operazioni o quei fatti che, per la loro natura, non si verificano
continuativamente nello svolgimento della normale attività operativa.
I relativi effetti sono stati evidenziati in apposito prospetto incluso nelle presenti “Note esplicative”.
10. IFRS 5
In data 22 novembre, Mondadori ha esercitato l’opzione di vendita, e conseguentemente sottoscritto
con Reworld Media S.A. il relativo contratto, delle attività editoriali cartacee e digitali delle testate
Grazia e Icon nonché del relativo network internazionale.
L’operazione, il cui perfezionamento era subordinato agli esiti del procedimento di verifica, di cui al
D.L. 21/2012 da parte degli Uffici della Presidenza del Consiglio dei Ministri, ottenuto il benestare in
data 15 dicembre 2022, si articola attraverso il conferimento del ramo aziendale oggetto di cessione a
una società di nuova costituzione che Reworld Media ha acquistato nei primi giorni di gennaio 2023.
241
Bilancio consolidato al 31 dicembre 2022 del Gruppo Mondadori
L’operazione si inserisce nella strategia di riposizionamento perseguita dal Gruppo e volta al
consolidamento della propria leadership nel settore libri.
Gli Amministratori hanno ritenuto soddisfatti tutti i requisiti richiesti dai principi contabili internazionali
per la rappresentazione delle operazioni come discontinued operations.
Ai sensi dell’IFRS 5, i valori patrimoniali dei compendi aziendali citati, al 31 dicembre 2022, e per una
corretta comparazione, al 31 dicembre 2021, sono stati riesposti tra le “Attività dismesse o in corso di
dismissione” e tra le “Passività dismesse o in corso di dismissione”; negli schemi dello stato
patrimoniale, per l’esercizio 2021, sono compresi anche i valori relativi a Press-Di Distribuzione e
Multimedia S.r.l., oggetto di discontinuing operation a tale data.
Attività / passività in dismissione
31/12/2022
31/12/2021
(Euro/migliaia)
Attività immateriali
8
21
Investimenti immobiliari
Immobili, impianti e macchinari
16
16
Attività per diritti d’uso
Partecipazioni
Attività finanziarie non correnti
Attività per imposte anticipate
Altre attività non correnti
Totale attività non correnti
24
37
Crediti tributari
Altre attività correnti
175
147
Rimanenze
103
97
Crediti commerciali
Altre attività finanziarie correnti
857
847
Cassa e altre disponibilità liquide equivalenti
Totale attività correnti
1.135
1.091
Attività dismesse o in corso di dismissione
1.159
1.128
Fondi
Indennità di fine rapporto
259
259
Passività finanziarie non correnti
Passività finanziarie IFRS 16
Passività per imposte differite
Altre passività non correnti
Totale passività non correnti
259
259
Debiti per imposte sul reddito
Altre passività correnti
396
380
Debiti commerciali
Debiti verso banche e altre passività finanziarie
Passività finanziarie IFRS 16
Totale passività correnti
396
380
Passività in dismissione
655
639
242
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2022
11. PROCESSO DI IMPAIRMENT
In sede di elaborazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2022, si è posta particolare attenzione
all’osservazione di eventuali indicatori di impairment, anche in relazione al contesto geo-politico
internazionale, che ha determinato tensioni sui mercati finanziari, sfociate nell’incremento
dell’inflazione e conseguentemente nell’aumento reiterato dei tassi di interesse da parte della Banca
Centrale Europea e degli altri Istituti internazionali che governano la politica monetaria dei diversi
Paesi.
In tale contesto il corso del titolo Mondadori al 30 dicembre 2022 ha fatto segnare il prezzo di 1,81
Euro (2,04 Euro al 30 dicembre 2021). Per effetto dell’andamento del prezzo, il valore espresso dalla
capitalizzazione di Borsa registra una diminuzione, ma si mantiene ampiamente superiore al valore del
patrimonio netto contabile.
La capitalizzazione di Borsa al termine dell’esercizio è pari a 473 milioni di Euro, il patrimonio netto
consolidato è pari a 260,8 milioni di Euro.
Ai sensi dello IAS 36 le attività a vita utile indefinita e l’avviamento non sono soggetti ad
ammortamento, ma alla verifica del valore contabile almeno con cadenza annuale o ogni qual volta vi
sia un’indicazione di perdita di valore.
Le attività a vita utile definita sono sottoposte a processo di ammortamento, secondo la durata della
vita utile di ciascuna, e a ogni chiusura di bilancio viene accertata l’eventuale presenza di indicatori
che facciano supporre l’esistenza di perdite di valore. Solo in caso di presenza di tali indicatori viene
effettuato il test di impairment.
Il processo di impairment test prevede tra gli altri, in particolare:
l’identificazione delle singole attività o del più piccolo insieme di attività (Cash Generating Unit), che
genera autonomi flussi di cassa;
la verifica del valore di carico delle CGU attraverso la determinazione del valore recuperabile delle
stesse, pari al maggiore tra il fair value, al netto dei costi di vendita, e il value in use determinato
sulla base delle proiezioni dei flussi di cassa desumibili dai più recenti piani economico-finanziari
approvati dal Consiglio di Amministrazione.
Identificazione delle Cash Generating Unit
Le CGU sono state individuate come attività che generano flussi di cassa indipendenti, derivanti
dall’utilizzo continuativo delle stesse, coerentemente alla struttura organizzativa e di business del
Gruppo.
Tenuto conto di quanto sopra esposto, nel prospetto seguente si fornisce il dettaglio degli asset
oggetto di impairment test e dei relativi valori iscritti al 31 dicembre 2022 nell’attivo patrimoniale,
nonché delle relative CGU di appartenenza. Tali valori sono esposti al netto degli ammortamenti e
degli impairment loss registrati nell’esercizio.
243
Bilancio consolidato al 31 dicembre 2022 del Gruppo Mondadori
Cash Generating Unit
Testate
Marchi e
collane
Altri
Avviamento
Totale
(Euro/migliaia)
CGU testate ex SBE
38.310
38.310
CGU testata ex Elemond
715
715
CGU ex Gruner+Jahr Mondadori
1.791
1.791
CGU Digital
5.436
23.865
29.301
CGU Hej!
6.178
6.178
CGU Rizzoli Trade
4.005
1.634
5.639
CGU Einaudi
2.991
286
3.277
CGU Sperling & Kupfer
1.847
731
2.578
CGU Piemme
8.287
3.066
11.353
CGU Star Comics
12.500
4.405
16.905
CGU Education
52.483
114.005
166.488
CGU Negozi Retail
25.757
25.757
Altre CGU
372
3.275
3.647
Partecipazioni
8.077
8.077
Totale asset sottoposti ad impairment
test
39.025
89.712
33.834
157.445
320.016
Cash Generating Unit testate ex Silvio Berlusconi Editore (SBE)
Il valore delle testate, ciascuna delle quali rappresenta una CGU, si riferisce all’acquisizione
dell’azienda Silvio Berlusconi Editore, avvenuta nel 1994.
Le testate iscritte in bilancio sono rappresentate da TV Sorrisi e Canzoni, Chi e Telepiù, tutte
qualificate a vita utile definita.
Cash Generating Unit testata ex Elemond
Il valore iscritto in bilancio è rappresentato da Interni, testata qualificata a vita definita, riveniente
dall’acquisizione del Gruppo Elemond, avvenuta in più tranche tra il 1989 e il 1994.
Cash Generating Unit ex Gruner+Jahr Mondadori
Il valore iscritto in bilancio è rappresentato da Focus, marchio qualificato a vita definita, riveniente
dall’acquisizione nel 2015 del controllo sull’intero capitale di Gruner+Jahr Mondadori S.p.A. (ora
denominata Mondadori Scienza S.p.A.), di cui in precedenza il Gruppo Mondadori deteneva il 50%.
Cash Generating Unit Digital
Il valore iscritto in bilancio è rappresentato da marchi e avviamento, derivanti dall’acquisizione del
100% di Banzai Media Holding S.p.A. avvenuta nel corso del 2016. Le attività identificate in sede di
purchase price allocation, eccetto l’avviamento, sono state qualificate a vita utile definita.
Cash Generating Hej!
Nel mese di gennaio 2021 il Gruppo Mondadori ha acquisito il controllo del 100% del capitale sociale
di Hej! S.r.l., società specializzata in soluzioni di intelligenza artificiale offerte alle aziende per creare
relazioni con i clienti, piani di marketing e campagne media.
244
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2022
A conclusione del processo di purchase price allocation, il maggior corrispettivo pagato è stato
attribuito al software di proprietà, al database dei clienti e, in via residuale, all’avviamento. Le attività
identificate in sede di purchase price allocation, eccetto l’avviamento, sono state qualificate a vita utile
definita.
Cash Generating Unit Rizzoli Trade
Alla presente CGU appartengono il marchio BUR e l’avviamento determinati a conclusione del
processo di purchase price allocation effettuato in relazione all’acquisizione di Rizzoli Libri S.p.A.,
avvenuta nel 2016. Le attività identificate in sede di purchase price allocation sono state qualificate a
vita utile indefinita.
Cash Generating Unit Einaudi
A questa CGU appartengono le collane editoriali della Casa Editrice Einaudi, acquisita in più tranche
tra il 1989 e il 1994; tali attività sono qualificate a vita utile indefinita.
Cash Generating Unit Sperling & Kupfer
A questa CGU appartengono i valori attribuiti alle collane editoriali della Casa Editrice Sperling &
Kupfer, e in via residuale ad avviamento, ad esito del processo di purchase price allocation, condotto
nel 1995. Tali attività sono qualificate a vita utile indefinita.
Cash Generating Unit Piemme
A questa CGU appartengono i marchi editoriali della Casa Editrice Edizioni Piemme, acquisita in più
tranche tra il 2003 e il 2012,  qualificati come attività a vita utile indefinita, e in via residuale
l’avviamento.
Cash Generating Unit Star Comics
Nel mese di luglio 2022 il Gruppo Mondadori ha acquisito il 51% del capitale sociale di Edizioni Star
Comics S.r.l., società specializzata nella pubblicazione di fumetti.
A conclusione del processo di purchase price allocation, il maggior corrispettivo pagato è stato
attribuito ai marchi  e, in via residuale, all’avviamento. Le attività identificate in sede di purchase price
allocation, eccetto marchi e avviamento, sono state qualificate a vita utile definita.
Cash Generating Unit Education
Al gruppo di CGU appartengono le collane e le linee editoriali riferibili alle produzioni di libri di testo
per i diversi ordini e gradi del sistema scolastico nazionale. In esse sono confluiti i valori derivanti da
diverse operazioni di acquisizione che si sono succedute nel tempo: l’acquisizione di alcuni marchi
editoriali in capo al Gruppo Elemond, avvenuta tra 1989 e il 1994, l’acquisizione del Gruppo Le
Monnier, avvenuta tra il 1999 e il 2001, l’acquisizione della Texto, editore di scolastica con il marchio
Piemme Scuola, avvenuta nel 2004. A questi valori si aggiungono quelli attribuiti all’avviamento, sia
delle operazioni citate, sia di ulteriori acquisizioni concluse nel 1992 (Juvenilia), tra il 1999 e il 2002
(Poseidonia), nel 1999 (Mursia) e nel 2008 (Edizioni Electa Bruno Mondadori).
Nel gruppo delle CGU Education sono inoltre inclusi i valori attribuiti ai marchi di Rizzoli Education
acquisiti nel 2016.
Nel gruppo delle CGU Education sono, infine, inclusi i valori attribuiti ai marchi e all’avviamento di D
Scuola S.p.A., acquisiti nel 2021.
245
Bilancio consolidato al 31 dicembre 2022 del Gruppo Mondadori
Cash Generating Unit Negozi Retail
Queste CGU includono asset correlati ai negozi gestiti direttamente da Mondadori Retail S.p.A..
Altre Cash Generating Unit
Questo gruppo di CGU comprende principalmente:
il valore del database dei soci affiliati ai bookclub della ex Mondolibri S.p.A., pari a 2.500 migliaia di
Euro;
il marchio Grazia Cina, inerente alla pubblicazione locale del settimanale, pari a 365 migliaia di Euro;
l’avviamento di Skira Rizzoli, pari a 443 migliaia di Euro;
l’avviamento relativo all’acquisizione di Abscondita S.r.l., pari a 254 migliaia di Euro.
Cash Generating Unit Partecipazioni
Queste CGU comprendono gli avviamenti identificati in sede di acquisizione della partecipazione nel
Gruppo Attica Publications S.A., nel Gruppo A.L.I.-Agenzia Libraria Internazionale S.r.l.  e, per un valore
residuale, nella Società Europea di Edizioni S.p.A..
Verifica del valore recuperabile
La verifica del valore di carico delle CGU avviene attraverso la determinazione del valore recuperabile
delle stesse, pari al maggiore tra il value in use ed il fair value al netto dei costi di vendita.
Per quanto riguarda le CGU valutate con il metodo del value in use, il test di impairment è stato basato
sulla proiezione dei flussi di cassa desumibili dal Piano a Medio Termine, elaborato per gli anni
2023-2025, per i quali il Consiglio di Amministrazione ha esaminato le linee guida e ne ha approvato i
contenuti in data 16 febbraio 2023.
Nella tabella sono esposti i criteri utilizzati per la valutazione del valore recuperabile delle diverse
CGU, nonché gli elementi essenziali per la verifica del rispettivo valore recuperabile.
246
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2022
Cash Generating Unit
Criterio
utilizzato
Economics
Saggio di
crescita su
terminal value
Tasso di
attualizzazione
CGU testate ex SBE
Value in use
/ Fair value
MOL 2023-2025
Ricavi 2023-2025
g = -3%; g = -5%
9,03%
CGU testate ex Elemond
Fair value
Ricavi 2023-2025
g = -5%
9,03%
CGU ex Gruner+Jahr Mondadori
Fair value
Ricavi 2023-2025
g = -5%
9,03%
CGU Digital
Value in use
MOL 2023-2025
g = 0%; g = 2%
9,03%
CGU Hej!
Value in use
Cash flow 2023-2025
g = 0%
9,03%
CGU Rizzoli Trade
Value in use
MOL 2023-2025
g = 0%
8,50%
CGU Einaudi
Value in use
Cash flow 2023-2025
g = 0%
8,50%
CGU Sperling & Kupfer
Value in use
MOL 2023-2025
g = 0%
8,50%
CGU Piemme
Value in use
MOL 2023-2025
g = 0%
8,50%
CGU Education
Value in use
Cash flow 2023-2025
g = 0%
8,50%
CGU Star Comics
Value in use
Cash flow 2023-2025
g = 0%
8,50%
CGU Negozi Retail
Value in use
MOL 2023-2025
g = 0%
8,50%
Altre CGU
Value in use
MOL 2023-2025
g = 0%
8,50%
Partecipazioni
Value in use /
Fair value
MOL 2023-2027
Transazione di mercato
g = 0%
10,90%
In particolare, nell’esecuzione del test di impairment:
relativamente alle CGU testate ex SBE, testate ex Elemond ed ex Gruner+Jahr Mondadori,
rispettivamente per i periodici Chi, Interni e Focus, è stato determinato il fair value tramite
l’applicazione del metodo delle royalty, basato sui ricavi stimati negli scenari previsionali a medio
termine. Sono stati utilizzati tassi di royalty compresi tra il 3% e 5%, desunti da un panel di contratti di
licensing internazionali; il tasso di crescita (g) stimato per il periodo successivo agli anni espliciti del
Piano a Medio Termine è pari al -5%;
per Tv Sorrisi e Canzoni e Telepiù è stato determinato il value in use, avendo a base di riferimento i
conti economici delle singole testate comprensivi dei costi di struttura e di mantenimento, ritenuti
rappresentativi dei relativi flussi di cassa. I tassi di crescita (g) stimati per il periodo successivo agli
anni espliciti del Piano a Medio Termine sono pari rispettivamente a -3% e -5%;
in relazione alla CGU Digital, che include principalmente i brand digitali e l’avviamento ad essi
allocato, è stato determinato il value in use, avendo a base di riferimento i conti economici dei
diversi brand digitali, ritenuti rappresentativi dei relativi flussi di cassa. Il tasso di crescita (g) stimato
per il periodo successivo agli anni espliciti del Piano a Medio Termine è compreso tra 0% e 2%;
in riferimento alla CGU Hej!, ai fini del processo di impairment test, è stata considerata quale unità
generatrice di flussi di cassa l’intera legal entity, alla quale risulta attribuito anche l’avviamento
emerso all’atto dell’acquisizione. E’ stato determinato il value in use, avendo a base di riferimento i
flussi di cassa della società. Il tasso di crescita (g) stimato per il periodo successivo agli anni espliciti
del Piano a Medio Termine è pari allo 0%;
in riferimento alle CGU Einaudi, Education (Mondadori Education, Rizzoli Education e D Scuola), e
Starcomics, ai fini del processo di impairment test, sono state considerate quali unità generatrice di
flussi di cassa le intere legal entity, alle quali risultano attribuiti anche gli avviamenti emersi all’atto
delle acquisizioni. E’ stato determinato il value in use, avendo a base di riferimento i flussi di cassa
delle rispettive società. Il tasso di crescita (g) stimato per il periodo successivo agli anni espliciti del
Piano a Medio Termine è pari allo 0% ;
247
Bilancio consolidato al 31 dicembre 2022 del Gruppo Mondadori
in riferimento alle CGU Rizzoli Trade, Sperling & Kupfer e Piemme, i cui asset appartengono a
Mondadori Libri S.p.A., il value in use è stato determinato avendo a base di riferimento i conti
economici delle CGU in oggetto, comprensivi dei costi di struttura e di mantenimento dei marchi/
collane in oggetto. Il tasso di crescita (g) stimato per il periodo successivo agli anni espliciti del Piano
a Medio Termine è pari allo 0%;
per quanto attiene alle CGU Negozi Retail il value in use è stato determinato sulla base delle
proiezioni dei flussi di cassa desunti dai conti economici pluriennali previsionali dei singoli negozi. Il
tasso di crescita (g), stimato per il periodo successivo agli anni espliciti del Piano a Medio Termine, è
pari allo 0%;
per quanto attiene alle Altre CGU il valore recuperabile è stato determinato principalmente
attraverso il value in use avendo a base di riferimento i conti economici, comprensivi dei costi di
struttura e di mantenimento degli asset oggetto di impairment. Il tasso di crescita (g), stimato per il
periodo successivo agli anni espliciti del Piano a Medio Termine, è pari allo 0%;
In riferimento alle Partecipazioni:
per il Gruppo Attica Publications S.A. è stato determinato il value in use sulla base delle proiezioni
dei flussi di cassa desunti dai piani pluriennali previsionali;
per Società Europea di Edizioni S.p.A., di cui il Gruppo detiene il 18,445%, il fair value è stato definito
sulla base della transazione, che ha avuto per oggetto la cessione, da parte di Mondadori, del
18,445% di Società Europea di Edizioni S.p.A.;
per il Gruppo A.L.I., di cui il Gruppo detiene il 50%, il value in use è stato definito avendo a base di
riferimento i flussi di cassa contenuti nel Piano a Medio Termine. Il tasso di crescita (g) stimato per il
periodo successivo agli anni espliciti del Piano a Medio Termine è pari allo 0%.
Oltre alla verifica di recuperabilità delle CGU precedentemente esposte è stata anche svolta un’analisi
sugli asset del Gruppo nel loro complesso. L’analisi in oggetto non ha evidenziato alcuna perdita di
valore.
Determinazione del tasso di attualizzazione
Il tasso di sconto è stato definito in termini di costo medio ponderato del capitale (Weighted Averaege
Cost of Capital - WACC), per le singole Cash Generating Unit /Paese considerate ed è stato espresso
al netto delle imposte, in coerenza con i flussi utilizzati.
Il WACC è un tasso aggiustato per il rischio, determinato in base al costo che l’azienda deve sostenere
per raccogliere risorse presso i finanziatori, esterni e interni, per finanziare uno specifico investimento.
Esso esprime un costo opportunità del capitale e si quantifica come media ponderata tra il costo del
capitale di rischio e il costo del capitale di debito.
I singoli parametri che contribuiscono alla determinazione del WACC sono stati così determinati:
il costo dell’equity (ke) è stato quantificato in base al modello del CAPM (Capital Asset Pricing
Model), così come richiamato dallo IAS 36, come somma tra: (i) il rendimento degli investimenti privi
di rischio (risk free), (ii) un premio per il rischio determinato in funzione della rischiosità sistematica
dell’investimento oggetto di valutazione e (iii) un premio addizionale correlato al rischio
dimensionale. In particolare:
il tasso risk free è stato determinato considerando il rendimento a scadenza per i titoli di stato dei
Paesi cui sono attribuibili le Cash Generating Unit di riferimento, considerando la media annuale;
il premio per il rischio è stato quantificato mediante il prodotto tra il coefficiente beta e la
differenza tra rendimento del mercato (rm) e risk free rate (equity risk premium), determinato
248
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2022
avendo a riferimento un arco temporale sufficientemente ampio. Nello specifico ai fini della
determinazione del coefficiente beta si è considerata la media normalizzata dei beta unlevered di
mercato di un panel di società comparabili, distinguendo il business dell’editoria dei libri da
quella dei periodici, al fine di intercettare il differente rischio sistematico. Per quanto attiene al
premio per il rischio di mercato (equity risk premium) si è fatto riferimento alla componente di
rischio azionario per i Paesi AAA (5,11%) e alla componente country risk premium (1,86% per l’Italia
e 3,91% per la Grecia); entrambi i dati sono stati desunti dalle stime pubblicate da Damodaran nel
mese di gennaio 2023;
il calcolo del costo del debito (kd) è basato sull’analisi della specifica struttura finanziaria del Gruppo;
il peso attribuito al capitale proprio e di terzi è stato stimato in base alla media normalizzata di un
panel di società comparabili.
Esito del test di impairment
Ad esito del test di impairment si è reso necessario svalutare:
le testate TV Sorrisi e Canzoni  e Telepiù, per complessivi 6,7 milioni di Euro;
il marchio Focus per 0,3 milioni di Euro;
alcuni siti dell’Area Digital per complessivi 0,2 milioni di Euro;
il valore della partecipazione in Attica Publications S.A. per 1,7 milioni di Euro.
Sensitività ai cambiamenti nelle assunzioni
Per i valori relativi alle CGU per le quali non sono stati rilevati impairment loss, al fine di supportare le
risultanze del test, sono state elaborate delle analisi di sensitività, aumentando il tasso di
attualizzazione di uno 0,5% e diminuendo i flussi di cassa del 5% mantenendo invariate le altre
assunzioni.
Tale analisi ha confermato la ragionevolezza dei risultati ottenuti e quindi la recuperabilità dei valori
iscritti in bilancio evidenziando tuttavia la necessità di un attento monitoraggio dell’andamento delle
singole CGU, al fine di verificare la coerenza degli andamenti consuntivi con quelli prospettici, tenuto
conto dell’attuale contesto di mercato.
12. ATTIVITÀ IMMATERIALI
Le “Attività immateriali”, pari a 372.297 migliaia di Euro, registrano un incremento di 20.453 migliaia di
Euro, rispetto al 31 dicembre 2021, prevalentemente per effetto delle operazioni di acquisizione
descritte alla Nota 8.
Attività immateriali
31/12/2022
31/12/2021
(Euro/migliaia)
Attivita' immateriali a vita utile definita
132.681
129.190
Attivita' immateriali a vita utile indefinita
239.616
222.654
Totale attività immateriali
372.297
351.844
Tra le “Attività immateriali a vita utile definita”, pari a 132.681 migliaia di Euro e in aumento rispetto a
129.190 migliaia di Euro del 31 dicembre 2021, sono compresi i valori delle testate periodiche, dei
marchi e di siti e piattaforme digitali afferenti l’Area Media.
249
Bilancio consolidato al 31 dicembre 2022 del Gruppo Mondadori
Nei “Costi di sviluppo” e nella voce “Altri beni, attività in corso e acconti” i valori prevalenti sono
rappresentati dai costi sostenuti nel comparto dell’editoria scolastica per la creazione di nuovi progetti
editoriali.
Attività immateriali
a vita utile definita
Testate
Marchi
Liste
clienti
Software,
licenze,
brevetti e
diritti
Costi di
sviluppo
Altri beni,
attività in
corso
e acconti
Totale
(Euro/migliaia)
Costo storico al 31/12/2020
94.114
20.232
1.684
28.563
50.205
8.943
203.741
Investimenti
2.580
7.276
7.744
17.600
Dismissioni
(1.107)
(13.723)
(14.830)
Variazione area di
consolidamento
8.135
611
34.685
63.162
106.593
Altre variazioni
(3.749)
(1.684)
(327)
(4.460)
(3.912)
(14.132)
Costo storico al 31/12/2021
90.365
28.367
611
64.394
102.460
12.775
298.972
Fondo ammortamento e
perdite di valore al
31/12/2020
39.363
9.878
1.684
18.423
37.946
2.675
109.969
Ammortamenti
3.102
933
153
4.951
11.591
283
21.013
Svalutazioni (ripristini di
valore)
2.955
561
6
128
3.650
Dismissioni
(1.107)
(13.723)
(14.830)
Variazione area di
consolidamento
4.138
3.558
56.407
64.103
Altre variazioni
(3.749)
(1.684)
(549)
(8.279)
138
(14.123)
Fondo ammortamento e
perdite di valore al
31/12/2021
41.671
15.510
153
25.282
84.070
3.096
169.782
Valore netto al 31/12/2020
54.751
10.354
10.140
12.259
6.268
93.772
Valore netto al 31/12/2021
48.694
12.857
458
39.112
18.390
9.679
129.190
Nel corso dell’esercizio 2022, oltre agli investimenti realizzati dalle società appartenenti al perimetro
storico del Gruppo, tra cui gli importi più significativi riguardano i costi di creazione delle novità
editoriali dell’area scolastica (11.145 migliaia di Euro esposti tra i “Costi di sviluppo” e 9.175 migliaia di
Euro tra le attività in corso di realizzazione), le variazioni più rilevanti riguardano le acquisizioni di De
Agostini Libri S.r.l. e Edizioni Star Comics S.r.l..
In particolare, a conclusione del processo di allocazione del prezzo di acquisto, condotto con il
supporto di un professionista esterno:
è stato attribuito il valore di 1.250 migliaia di Euro al portafoglio clienti di Libromania S.r.l., società
acquisita unitamente a De Agostini Libri S.r.l.;
è stato attribuito il valore di 12.000 migliaia di Euro al portafoglio di contratti in licenza di Edizioni Star
Comics S.r.l..
Le due società acquisite hanno apportato, inoltre, un valore netto di attività immateriali a vita definita
pari a 1.551 migliaia di Euro, rappresentato principalmente dai contratti in licenza d’uso dei marchi De
Agostini e Utet per le pubblicazioni di De Agostini Libri S.r.l..
250
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2022
Ad esito del test di impairment, descritto alla Nota 11, si è reso necessario adeguare il valore di alcune
testate (6.730 migliaia di Euro) e  di alcuni marchi e siti web (489 migliaia di Euro) dell’Area Media; le
svalutazioni dei costi di sviluppo sono inerenti ad alcuni titoli di libri di testo per le scuole che non
verranno pubblicati.
Attività immateriali
a vita utile definita
Testate
Marchi
Liste
clienti
Software,
licenze,
brevetti e
diritti
Costi di
sviluppo
Altri beni,
attività in
corso
e acconti
Totale
(Euro/migliaia)
Costo storico al 31/12/2021
90.365
28.367
611
64.394
102.460
12.775
298.972
Investimenti
1.250
15.969
12.850
10.451
40.520
Dismissioni
(222)
(159)
(381)
Variazione area di
consolidamento
1.431
494
851
60
2.836
Altre variazioni
(24)
(953)
(41.132)
(5.972)
(48.081)
Costo storico al 31/12/2022
90.365
29.774
1.861
79.682
74.870
17.314
293.866
Fondo ammortamento e
perdite di valore al
31/12/2021
41.671
15.510
153
25.282
84.070
3.096
169.782
Ammortamenti
2.910
1.390
387
9.028
17.734
463
31.912
Svalutazioni (ripristini di
valore)
6.730
489
156
7.375
Dismissioni
(222)
(159)
(381)
Variazione area di
consolidamento
381
180
17
578
Altre variazioni
(19)
(1.617)
(46.559)
114
(48.081)
Fondo ammortamento e
perdite di valore al
31/12/2022
51.311
17.370
540
32.852
55.422
3.690
161.185
Valore netto al 31/12/2021
48.694
12.857
458
39.112
18.390
9.679
129.190
Valore netto al 31/12/2022
39.054
12.404
1.321
46.830
19.448
13.624
132.681
Le “Attività immateriali a vita utile indefinita” si attestano a 239.616 migliaia di Euro, in aumento di 16.962
migliaia di Euro, comprendono i valori di marchi e collane editoriali dell’Area Libri e gli avviamenti.
251
Bilancio consolidato al 31 dicembre 2022 del Gruppo Mondadori
Attività immateriali a vita utile indefinita
Testate
Marchi e
collane
Avviamento
Totale
(Euro/migliaia)
Costo storico al 31/12/2020
47.631
53.737
101.368
Investimenti
Dismissioni
Variazione area di consolidamento
23.001
108.141
131.142
Altre variazioni
32
32
Costo storico al 31/12/2021
70.632
161.910
232.542
Perdite di valore al 31/12/2020
994
6.810
7.804
Svalutazioni (ripristini di valore)
2.084
2.084
Altre variazioni / dismissioni
Perdite di valore al 31/12/2021
994
8.894
9.888
Valore netto al 31/12/2020
46.637
46.927
93.564
Valore netto al 31/12/2021
69.638
153.016
222.654
Gli investimenti dell’esercizio sono riconducibili alle acquisizioni concluse nel 2022.
A conclusione del processo di allocazione del prezzo di acquisto, è stato attribuito il valore di 12.500
migliaia di Euro al marchio di Star Comics  e, dopo avere contabilizzato le imposte differite sui valori emersi
dalla Purchase Price Allocation,  è stato rilevato, in via residuale, il valore degli avviamenti emersi dalle
acquisizioni di De Agostini Libri S.r.l. e Edizioni Star Comics S.r.l..
Ad esito del test di impairment, descritto alla Nota 11, si è reso necessario adeguare il valore di marchi
ed avviamenti per complessive 43 migliaia di Euro.
Le Altre variazioni della voce “Avviamento” è esposto l’effetto della variazione del cambio euro-
dollaro, relativo a Rizzoli International Publications Inc..
Attività immateriali a vita utile indefinita
Testate
Marchi e
collane
Avviamento
Totale
(Euro/migliaia)
Costo storico al 31/12/2021
70.632
161.910
232.542
Investimenti
12.500
4.346
16.846
Dismissioni
Variazione area di consolidamento
49
84
133
Altre variazioni
(20)
26
6
Costo storico al 31/12/2022
83.161
166.366
249.527
Perdite di valore al 31/12/2021
994
8.894
9.888
Svalutazioni (ripristini di valore)
18
25
43
Altre variazioni / dismissioni
(20)
(20)
Perdite di valore al 31/12/2022
992
8.919
9.911
Valore netto al 31/12/2021
69.638
153.016
222.654
Valore netto al 31/12/2022
82.169
157.447
239.616
Ammortamenti, svalutazioni e ripristini di valore delle attività immateriali
Gli ammortamenti e le svalutazioni dell’esercizio ammontano complessivamente a 39.330 migliaia di
Euro, in aumento rispetto a 26.748 migliaia di Euro del 2021, per effetto dei maggiori ammortamenti
252
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2022
derivanti dalle acquisizioni concluse nel 2021 e nel 2022 e dalle maggiori svalutazioni operate ad
esito del processo di impairment.
Ammortamenti e perdite di valore delle attività immateriali
Esercizio 2022
Esercizio 2021
(Euro/migliaia)
Testate
2.910
3.102
Marchi
1.390
933
Liste clienti
387
153
Software, licenze, brevetti e diritti
9.028
4.951
Costi di sviluppo
17.734
11.591
Altri beni immateriali
463
283
Totale ammortamenti delle attività immateriali
31.912
21.013
Svalutazioni delle attività immateriali
7.418
5.734
Ripristini di valore delle attività immateriali
Totale svalutazioni (ripristini) delle attività immateriali
7.418
5.734
Totale ammortamenti e perdite di valore delle attività immateriali
39.330
26.748
La disponibilità e l’utilizzo delle attività immateriali iscritte in bilancio non sono soggetti ad alcun vincolo o
restrizione.
13. IMMOBILI, IMPIANTI E MACCHINARI
Il valore netto di “Immobili, impianti e macchinari” al 31 dicembre 2022 si attesta a 24.133 migliaia di
Euro, in aumento rispetto a 14.593 migliaia di Euro del precedente esercizio.
Composizione e movimentazione di “Immobili, impianti e macchinari” negli esercizi 2021 e 2022:
Immobili, impianti e macchinari
Terreni
Fabbricati
strumentali
Impianti e
macchinari
Altri beni
materiali
Totale
(Euro/migliaia)
Costo storico al 31/12/2020
903
5.605
22.746
59.721
88.976
Investimenti
976
4.524
5.500
Dismissioni
(903)
(5.488)
(2.609)
(3.415)
(12.416)
Variazione area di consolidamento
125
546
671
Altre variazioni
124
(345)
(221)
Costo storico al 31/12/2021
117
21.362
61.031
82.510
Fondo ammortamento e perdite di valore al
31/12/2020
4.204
20.074
47.766
72.044
Ammortamenti
128
737
3.260
4.125
Svalutazioni (ripristini di valore)
348
1.292
1.640
Dismissioni
(4.215)
(2.609)
(3.403)
(10.227)
Variazione area di consolidamento
111
483
594
Altre variazioni
(259)
(259)
Fondo ammortamento e perdite di valore al
31/12/2021
117
18.661
49.139
67.917
Valore netto al 31/12/2020
903
1.401
2.672
11.955
16.932
Valore netto al 31/12/2021
2.701
11.892
14.593
253
Bilancio consolidato al 31 dicembre 2022 del Gruppo Mondadori
Gli investimenti del 2022, pari a 12.501 migliaia di Euro, sono rappresentati in larga parte dai costi
sostenuti da Mondadori Retail S.p.A. (10.087 migliaia di Euro), per l’impiantistica, gli arredi e gli
interventi sui fabbricati in locazione relativi all’apertura di nuovi bookstore o a interventi di restyling di
punti vendita esistenti.
I costi sostenuti per dotare il personale degli strumenti più idonei al lavoro secondo le modalità dello
smart working e per mettere in sicurezza le reti aziendali ammontano complessivamente a 2.158
migliaia di Euro.
Nel 2022, oltre alla quota di ammortamento annuale pari a 4.279 migliaia di Euro, è stata registrata
una svalutazione dei beni materiali e dei costi per migliorie di beni di terzi pari a 320 migliaia di Euro,
riconducibile principalmente all’Area Retail.
L’apporto delle società acquisite nell’esercizio ha contribuito all’aumento del valore netto dei beni
materiali per 671 migliaia di Euro.
Immobili, impianti e macchinari
Terreni
Fabbricati
strumentali
Impianti e
macchinari
Altri beni
materiali
Totale
(Euro/migliaia)
Costo storico al 31/12/2021
117
21.362
61.031
82.510
Investimenti
1.123
11.378
12.501
Dismissioni
(117)
(420)
(1.468)
(2.005)
Variazione area di consolidamento
348
1.777
2.125
Altre variazioni
13
(1.520)
(1.507)
Costo storico al 31/12/2022
22.426
71.198
93.624
Fondo ammortamento e perdite di valore al
31/12/2021
117
18.661
49.139
67.917
Ammortamenti
734
3.545
4.279
Svalutazioni (ripristini di valore)
72
248
320
Dismissioni
(117)
(420)
(1.447)
(1.984)
Variazione area di consolidamento
100
366
466
Altre variazioni
(1.507)
(1.507)
Fondo ammortamento e perdite di valore al
31/12/2022
19.147
50.344
69.491
Valore netto al 31/12/2021
2.701
11.892
14.593
Valore netto al 31/12/2022
3.279
20.854
24.133
La voce “Altre immobilizzazioni materiali” è così composta:
Altre immobilizzazioni materiali
31/12/2022
31/12/2021
(Euro/migliaia)
Attrezzature industriali e commerciali
97
117
Macchine ufficio elettroniche
3.960
2.560
Mobili, dotazioni e arredi
3.539
3.130
Automezzi e mezzi di trasporto
6
16
Costi per migliorie di beni di terzi
5.342
5.059
Altri beni materiali e acconti
7.910
1.011
Totale altre immobilizzazioni materiali
20.854
11.892
254
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2022
Ammortamenti di immobili, impianti e macchinari
Ammortamenti e svalutazioni dell’esercizio sono pari complessivamente a 4.599 migliaia di Euro, in
diminuzione rispetto a 5.765 migliaia di Euro del 2021, che comprendeva la svalutazione di mobili,
arredi e costi sostenuti su beni di terzi, relativi al punto vendita di Piazza Duomo a Milano.
Ammortamenti e perdite di valore di immobili, impianti e macchinari
Esercizio 2022
Esercizio 2021
(Euro/migliaia)
Fabbricati
128
Impianti e macchinari
734
737
Attrezzature
63
70
Macchine ufficio elettroniche
1.531
1.143
Mobili e arredi
730
752
Automezzi e mezzi di trasporto
9
9
Migliorie beni di terzi
1.208
1.286
Altri beni materiali
4
Totale ammortamenti di immobili, impianti e macchinari
4.279
4.125
Svalutazioni delle attività materiali
320
1.640
Ripristini di valore delle attività materiali
Totale svalutazioni (ripristini) di immobili, impianti e macchinari
320
1.640
Totale ammortamenti e perdite di valore delle attività materiali
4.599
5.765
14. ATTIVITÀ PER DIRITTI D'USO
Le attività per diritto d’uso, iscritte ai sensi dell’IFRS16, ammontano a 68.453 migliaia di Euro, in
diminuzione di 12.274 migliaia di Euro, rispetto al 31 dicembre 2021, per effetto principalmente:
della sottoscrizione del nuovo contratto di locazione della sede di Segrate; a seguito della chiusura
del vecchio contratto, è stato contabilizzato un provento finanziario IFRS 16 pari a 1.390 migliaia di
Euro, tra gli Oneri (proventi) finanziari;
della chiusura del contratto di locazione relativo alla sede milanese di D Scuola S.p.A., a causa del
trasferimento del personale presso la sede di Segrate.
255
Bilancio consolidato al 31 dicembre 2022 del Gruppo Mondadori
Attività per diritto d’uso
Diritti d’uso
fabbricati
Diritti d’uso
autoveicoli
Diritti d’uso
hardware
Diritti d’uso
in corso
Totale
(Euro/migliaia)
Costo storico al al 31 dicembre 2020
103.139
991
1.306
105.436
Investimenti
12.835
240
2.132
15.206
Dismissioni
(7.605)
(7.605)
Altre variazioni
3.674
196
3.870
Costo storico al 31/12/2021
112.044
1.427
1.306
2.132
116.908
Fondo ammortamento al 31/12/2020
24.504
450
278
25.232
Ammortamenti
12.834
336
257
13.427
Dismissioni
(3.626)
(3.626)
Altre variazioni
1.087
62
1.149
Fondo ammortamento al 31/12/2021
34.799
848
535
36.183
Valore netto al 31/12/2020
78.635
541
1.028
80.204
Valore netto al 31/12/2021
77.244
579
771
2.132
80.725
Attività per diritto d’uso
Diritti d’uso
fabbricati
Diritti d’uso
autoveicoli
Diritti d’uso
hardware
Diritti d’uso
in corso
Totale
(Euro/migliaia)
Costo storico al 31/12/2021
112.044
1.427
1.306
2.132
116.909
Investimenti
39.543
384
39.927
Dismissioni
(5.398)
(5.398)
Altre variazioni
(48.874)
(2.132)
(51.006)
Costo storico al 31/12/2022
97.315
1.811
1.306
100.432
Fondo ammortamento al 31/12/2021
34.801
848
535
36.185
Ammortamenti
13.406
443
257
14.106
Dismissioni
(4.094)
(4.094)
Altre variazioni
(14.218)
(15)
(14.219)
Fondo ammortamento al 31/12/2022
29.896
1.290
792
31.979
Valore netto al 31/12/2021
77.244
579
771
2.132
80.725
Valore netto al 31/12/2022
67.419
520
514
68.453
15. PARTECIPAZIONI
Il valore delle “Partecipazioni contabilizzate con il metodo del patrimonio netto” e delle “Partecipazioni
in altre imprese”, pari a 29.748 migliaia di Euro, registra un aumento di 11.014 migliaia di Euro.
256
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2022
Partecipazioni
31/12/2022
31/12/2021
(Euro/migliaia)
Partecipazioni contabilizzate con il metodo del patrimonio netto
28.450
17.859
Partecipazioni in altre imprese
1.298
875
Totale partecipazioni
29.748
18.734
Nel corso dell’esercizio le variazioni più significative sono rappresentate dall’acquisizione di  A.L.I.-
Agenzia Libraria Internazionale S.r.l., dalla svalutazione di Attica Publications S.A. per 1.679 migliaia di
Euro e dalla cessione di Monradio S.r.l., avvenuta con decorrenza 1° gennaio 2022.
I risultati conseguiti dalle società partecipate complessivamente sono positivi per 1.199 migliaia di
Euro, a cui si aggiungono il provento per la valutazione al fair value della quota residuale, pari al 20%,
mantenuta in Press-Di Distribuzione Stampa e Multimedia S.r.l., per 281 migliaia di Euro, e la
svalutazione di Attica Publications S.A. per 1.679 migliaia di Euro; per maggiori informazioni si rimanda
alla Nota 35.
Nel 2022 il Gruppo ha incassato dividendi pari a 1.289 migliaia di Euro, distribuiti da Edizioni EL S.r.l. e
Digital Advertising & Engagement S.A..
Partecipazioni contabilizzate con il metodo del patrimonio netto –
Dettaglio
31/12/2022
31/12/2021
(Euro/migliaia)
Partecipazioni in imprese a controllo congiunto:
- Edizioni EL S.r.l.
4.157
4.183
- Gruppo Attica Publications
6.968
7.722
- Mediamond S.p.A.
2.390
1.683
- Mondadori Seec Advertising Co. Ltd
1.425
2.641
- A.L.I.-Agenzia Libraria Internazionale S.r.l.
12.447
Totale partecipazioni in imprese a controllo congiunto
27.387
16.229
Partecipazioni in imprese collegate:
- Monradio S.r.l.
1.200
- Digital Advertising S.r.l.
471
430
- Press-Di Distribuzione Stampa Multimedia S.r.l.
592
Totale partecipazioni in imprese collegate
1.063
1.630
Totale partecipazioni contabilizzate con il metodo del patrimonio netto
28.450
17.859
Il valore delle “Partecipazioni in altre imprese”, pari a 1.298 migliaia di Euro, registra un incremento di
423 migliaia di Euro, per effetto dei versamenti in conto capitale effettuati alla Società Europea di
Edizioni S.p.A., al netto della perdita dell’esercizio.
257
Bilancio consolidato al 31 dicembre 2022 del Gruppo Mondadori
Partecipazioni in altre imprese - Dettaglio
31/12/2022
31/12/2021
(Euro/migliaia)
Partecipazioni in altre imprese:
- Società Europea Edizioni S.p.A.
1.038
614
- Società Editrice Il Mulino S.p.A.
197
197
- Consuledit S.r.l.
1
1
- Immobiliare Editori Giornali S.r.l.
52
52
- Consorzio Edicola Italiana
10
10
Totale partecipazioni in altre imprese
1.298
875
258
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2022
16. ATTIVITÀ PER IMPOSTE ANTICIPATE, PASSIVITÀ PER IMPOSTE
DIFFERITE
Le “Attività per imposte anticipate”, pari a 67.878 migliaia di Euro, e le “Passività per imposte differite”,
pari a 42.255 migliaia di Euro, registrano rispettivamente una flessione di 3.606 migliaia di Euro e un
incremento di 6.382 migliaia di Euro.
(Euro/migliaia)
31/12/2022
31/12/2021
IRES su perdite fiscali
1.754
3.399
IRES anticipata
60.781
62.883
IRAP anticipata
5.343
5.202
Totale attività per imposte anticipate
67.878
71.484
IRES differita
37.069
31.115
IRAP differita
5.187
4.758
Totale passività per imposte differite
42.255
35.873
La diminuzione  del valore delle “Attività per imposte anticipate” è ascrivibile:
al consumo di perdite fiscali pregresse da parte di Rizzoli Education S.p.A. per 1.645 migliaia di Euro;
all’evoluzione dei fondi tassati e delle altre differenze temporanee che hanno interessato le diverse
società del Gruppo.
Gli Amministratori ritengono pienamente recuperabili gli importi iscritti, considerando:
la possibilità di portare in prededuzione dal reddito imponibile di Gruppo le perdite fiscali pregresse,
nei limiti dell’80%, prevista dal contratto che regola il rapporto con la consolidante Fininvest S.p.A.;
il diritto al riporto delle perdite fiscali senza limiti temporali;
le stime di risultato contenute nel Piano a Medio Termine 2023-2025, approvato dal Consiglio di
Amministrazione del 16 febbraio 2023.
259
Bilancio consolidato al 31 dicembre 2022 del Gruppo Mondadori
Componenti che hanno comportato la rilevazione di imposte anticipate
(Euro/migliaia)
31/12/2022
31/12/2021
Ammontare
Aliquota
fiscale
vigente
Imposta
anticipata
Ammontare
Aliquota
fiscale
vigente
Imposta
anticipata
Differenza tra valore contabile e
valore fiscale delle attività
immateriali
11.084
(*)
2.659
13.073
(*)
3.138
Differenza tra valore contabile e
valore fiscale degli investimenti
immobiliari e di immobili, impianti e
macchinari
1.495
(*)
359
1.253
(*)
301
Svalutazione crediti
17.327
(*)
4.184
14.716
(*)
3.556
Svalutazione rimanenze
33.807
(*)
8.149
31.997
(*)
7.713
Svalutazione anticipi ad autori
54.043
(*)
12.983
49.569
(*)
11.909
Fondi
43.428
(*)
10.423
53.697
(*)
12.887
Indennità di fine rapporto
803
(*)
193
3.213
(*)
771
Eliminazioni utili infragruppo
7.325
(*)
1.758
7.392
(*)
1.774
Rese a pervenire
32.215
(*)
7.732
31.368
(*)
7.528
Diritti da emendamento al
consolidato fiscale in essere
45.904
(*)
11.018
48.778
(*)
11.707
Altre differenze temporanee
4.698
(*)
1.164
6.490
(*)
1.599
Totale ai fini IRES
252.793
60.781
261.547
62.883
Differenza tra valore contabile e
valore fiscale delle attività
immateriali
10.450
(*)
407
12.529
(*)
488
Differenza tra valore contabile e
valore fiscale degli investimenti
immobiliari e di immobili, impianti e
macchinari
302
(*)
12
313
(*)
12
Svalutazione rimanenze
30.239
(*)
1.179
28.638
(*)
1.117
Svalutazione anticipi ad autori
52.422
(*)
2.045
48.094
(*)
1.876
Fondi
2.243
(*)
87
1.995
(*)
78
Indennità di fine rapporto
1.123
(*)
44
2.380
(*)
93
Eliminazioni utili infragruppo
7.282
(*)
284
7.358
(*)
287
Rese a pervenire
32.215
(*)
1.257
31.368
(*)
1.223
Altre differenze temporanee
715
(*)
28
730
(*)
29
Totale ai fini IRAP
136.991
5.343
133.404
5.203
(*)Per quanto riguarda l’imposta sul reddito, ciascuna società del Gruppo ha applicato l’aliquota fiscale vigente nel Paese di residenza. Per quanto
riguarda l’IRAP, ciascuna società del Gruppo ha applicato l’aliquota fiscale vigente tenuto conto della ripartizione della base imponibile per Regione.
L’incremento del valore delle “Passività per imposte differite” è determinato principalmente dall’effetto
congiunto:
dall’iscrizione di attività al fair value, rivenienti dalle operazioni di acquisizione di De Agostini Libri
S.r.l. e Edizioni Star Comics S.r.l., ad esito della  purchase price allocation, non aventi rilevanza
fiscale, da cui è derivata la registrazione di passività per imposte differite per complessive 7.185
migliaia di Euro;
dalle nuove differenze temporanee originatesi sui valori degli avviamenti e dei marchi a vita
indefinita, oggetto di riallineamento tra valori fiscali e rispettivi valori di bilancio, realizzato nel 2021 in
ossequio alle disposizioni recate dall’articolo 110 del D.L. n. 104/2020;
260
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2022
dall’utilizzo per effetto degli impairment loss registrati nell’esercizio, per 2.014 migliaia di Euro.
Componenti che hanno comportato la rilevazione di imposte differite
(Euro/migliaia)
31/12/2022
31/12/2021
Ammontare
Aliquota
fiscale
vigente
Imposta
differita
Ammontare
Aliquota
fiscale
vigente
Imposta
differita
Differenza tra valore contabile e
valore fiscale delle attività
immateriali
132.604
(*)
31.826
121.800
(*)
29.232
Differenza tra valore contabile e
valore fiscale degli investimenti
immobiliari e di immobili, impianti
e macchinari
(*)
(*)
Indennità di fine rapporto
2.599
(*)
624
190
(*)
46
Altre differenze temporanee
19.248
(*)
4.619
7.659
(*)
1.838
Totale ai fini IRES
154.451
37.069
129.649
31.115
Differenza tra valore contabile e
valore fiscale delle attività
immateriali
132.936
(*)
5.184
121.924
(*)
4.755
Differenza tra valore contabile e
valore fiscale degli investimenti
immobiliari e di immobili, impianti
e macchinari
66
(*)
3
66
(*)
3
Totale ai fini IRAP
133.002
5.187
121.990
4.758
(*)  Per quanto riguarda l’imposta sul reddito, ciascuna società del Gruppo ha applicato l’aliquota fiscale vigente nel Paese di residenza.Per quanto
riguarda l’IRAP, ciascuna società del Gruppo ha applicato l’aliquota fiscale vigente tenuto conto della ripartizione della base imponibile per
Regione.
17. ALTRE ATTIVITÀ NON CORRENTI
Il saldo delle “Altre attività non correnti”, pari a 168 migliaia di Euro, registra un incremento di 12
migliaia di Euro, per effetto delle cauzioni versate su nuovi contratti di locazione, al netto di quelle
rimborsate.
Altre attività non correnti
31/12/2022
31/12/2021
(Euro/migliaia)
Depositi a garanzia
168
129
Altri
27
Totale altre attività non correnti
168
156
261
Bilancio consolidato al 31 dicembre 2022 del Gruppo Mondadori
18. CREDITI TRIBUTARI, DEBITI PER IMPOSTE SUL REDDITO
Crediti tributari
31/12/2022
31/12/2021
(Euro/migliaia)
Crediti verso l’Erario per IRAP
1.087
383
Crediti verso l’Erario per IRES
220
Crediti verso Fininvest per IRES
1.379
1.570
Crediti verso l’Erario per IVA
5.338
5.565
Crediti verso l’Erario per imposte dirette da recuperare e anticipi per
contenziosi
1.025
1.315
Totale crediti tributari
9.049
8.833
Il valore dei “Crediti tributari”, al 31 dicembre 2022, si attesta a 9.049 migliaia di Euro, in aumento di 216
migliaia di Euro, rispetto al precedente esercizio, per effetto dei residui maggiori acconti IRAP versati
nell’esercizio al netto dell’imposta di competenza.
Gli acconti si sono rivelati superiori all’onere fiscale dell’anno per effetto della riduzione dei risultati
economici di alcune società.
I crediti verso Fininvest S.p.A., pari a 1.379 migliaia di Euro, sono rappresentati da ritenute d’acconto subite
da società comprese nel relativo consolidato fiscale.
La voce “Crediti verso l’Erario per imposte dirette da recuperare e anticipi per contenziosi” pari a
1.025 migliaia di Euro, include principalmente:
crediti rilevati per effetto della deducibilità dell’IRAP dalla base imponibile dell’IRES per 784 migliaia
di Euro;
crediti in capo a società acquistate nel 2022, non ancora comprese nel perimetro del consolidato
fiscale predisposto da Fininvest S.p.A.;
crediti per contenziosi fiscali per complessivi 8.903 migliaia di Euro, completamente svalutati.
Debiti per imposte sul reddito
31/12/2022
31/12/2021
(Euro/migliaia)
Debiti verso l’Erario per IRAP
521
451
Debiti verso l’Erario per IRES
751
5.081
Debiti verso Fininvest per IRES
9.400
11.898
Totale debiti per imposte sul reddito
10.671
17.431
I “Debiti per imposte sul reddito”, pari a 10.671 migliaia di Euro, registrano una diminuzione pari a
6.760 migliaia di Euro, per effetto principalmente del debito cumulato da D Scuola S.p.A. al termine del
precedente esercizio, durante il quale la società non aveva versato gli acconti di imposta IRES, perchè
ancora appartenente al perimetro del consolidato fiscale del Gruppo De Agostini.
19. ALTRE ATTIVITÀ CORRENTI
Le “Altre attività correnti”, pari a 72.213 migliaia di Euro, registrano un incremento di 1.744 migliaia di
Euro, per effetto principalmente dell’aumento dei risconti attivi sui canoni relativi al servizio cloud e
agli anticipi versati da Edizioni Star Comics S.r.l. alle società licenziatarie dei diritti di sfruttamento dei
fumetti alla firma del contratto.
262
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2022
Il valore degli “Altri crediti”, pari a 1.985 migliaia di Euro, si riduce per l’incasso del credito vantato nei
confronti de La Verità S.r.l., relativo alla cessione di Stile Italia Edizioni S.r.l., pari a 1.129 migliaia di
Euro; il saldo comprende i crediti nei confronti dell’INPS relativi ai corsi di formazione finanziati dal
fondo pubblico sulle nuove competenze.
Altre attività correnti
31/12/2022
31/12/2021
(Euro/migliaia)
Crediti verso agenti
174
261
Crediti verso autori
123.697
121.470
Fondo svalutazione anticipi ad autori
(67.144)
(64.866)
Crediti verso fornitori e collaboratori
6.274
6.358
Ratei e risconti attivi
7.225
4.469
Crediti diversi verso imprese collegate
2
70
Altri crediti
1.985
2.707
Totale altre attività correnti
72.213
70.469
20. RIMANENZE
Il valore delle “Rimanenze”, pari a 151.353 migliaia di Euro, registra un aumento rispetto al precedente
esercizio di 30.718 migliaia di Euro,  per l’apporto delle società acquisite nel 2022, pari a 12.308
migliaia di Euro, e per le ragioni riportate di seguito, a commento delle diverse componenti.
Rimanenze
31/12/2022
31/12/2021
(Euro/migliaia)
Materie prime, sussidiarie e di consumo
14.716
9.155
Svalutazione materie prime, sussidiarie e di consumo
(926)
(760)
Totale materie prime, sussidiarie e di consumo
13.789
8.395
Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati
12.298
12.260
Svalutazione prodotti in corso di lavorazione e semilavorati
(1.627)
(1.340)
Totale prodotti in corso di lavorazione e semilavorati
10.671
10.921
Prodotti finiti e merci
200.688
172.887
Svalutazione prodotti finiti e merci
(73.796)
(71.569)
Totale prodotti finiti e merci
126.893
101.318
Totale rimanenze
151.353
120.634
Il valore delle “Materie prime, sussidiarie e di consumo”, pari a 13.789 migliaia di Euro, registra un
incremento di 5.394 migliaia di Euro, per effetto degli aumenti dei volumi acquistati, per far fronte alla
maggiore produzione legata all’ampliamento del perimetro di consolidamento, e dei costi della
materia prima.
Il valore dei “Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati”, pari a 10.671 migliaia di Euro, risulta
sostanzialmente allineato a quello del 2021.
263
Bilancio consolidato al 31 dicembre 2022 del Gruppo Mondadori
Il valore dei “Prodotti finiti e merci” comprende libri di proprietà, libri di terzi editori acquistati per la
ricommercializzazione nel settore Retail, nonché merchandising, prodotti di cartotecnica e
oggettistica.
L’ammontare, pari a 126.893 migliaia di Euro, registra un incremento di 25.575 migliaia di Euro,
rispetto al 31 dicembre 2021, per effetto principalmente:
dell’apporto delle nuove società acquisite nell’esercizio (12.067 migliaia di Euro);
della crescita dei costi delle materie prime e dei servizi di stampa e confezionamento;
dell’anticipazione della produzione di alcuni titoli da parte di Rizzoli International Publications Inc.;
della variazione del cambio euro/dollaro, che ha determinato un aumento del valore delle giacenze
di circa 1 milione di Euro.
La svalutazione delle rimanenze è determinata per ogni società del Gruppo, analiticamente, in
considerazione della vendibilità dei prodotti finiti e dei relativi indici di rotazione, dell’eventuale
improduttività delle commesse in corso di lavorazione o dei semilavorati e del deperimento delle
materie prime.
Rimanenze - Svalutazione
Materie prime
Prodotti in corso
di
lavorazione e
semilavorati
Prodotti finiti
e merci
(Euro/migliaia)
Saldo al 31/12/2020
698
1.101
73.931
Movimentazioni intervenute nell’esercizio:
- accantonamento
89
297
1.788
- utilizzo
(76)
(91)
(10.316)
- altri movimenti
49
33
6.166
Saldo al 31/12/2021
760
1.340
71.569
Movimentazioni intervenute nell’esercizio:
- accantonamento
215
251
4.311
- utilizzo
(48)
(7)
(5.870)
- altri movimenti
(1)
43
3.786
Saldo al 31/12/2022
926
1.627
73.796
Nessuna delle rimanenze iscritta in bilancio risulta impegnata a garanzia di passività.
Decremento (incremento) delle rimanenze
Effetto economico della movimentazione delle giacenze e dei fondi rettificativi del loro valore.
264
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2022
Decremento (incremento) delle rimanenze
Esercizio
Esercizio
(Euro/migliaia)
2022
2021
Variazione delle rimanenze di prodotti finiti e merci
(12.304)
8.046
Accantonamento al fondo svalutazione prodotti finiti e merci
4.311
1.788
Utilizzo del fondo svalutazione prodotti finiti e merci
(5.870)
(10.316)
Totale variazione delle rimanenze di prodotti finiti e merci
(13.863)
(482)
Variazione delle rimanenze di prodotti in corso di lavorazione e
semilavorati
350
(220)
Accantonamento al fondo svalutazione prodotti in corso di lavorazione e
semilavorati
251
297
Utilizzo del fondo svalutazione prodotti in corso di lavorazione e
semilavorati
(7)
(91)
Totale variazione delle rimanenze di prodotti in corso di lavorazione e
semilavorati
594
(15)
Variazione delle rimanenze di materie prime, sussidiarie e di consumo
(5.560)
(1.836)
Accantonamento al fondo svalutazione materie prime, sussidiarie e di
consumo
215
89
Utilizzo del fondo svalutazione materie prime, sussidiarie e di consumo
(48)
(76)
Totale variazione delle rimanenze di materie prime, sussidiarie e di
consumo
(5.394)
(1.823)
Totale decremento (incremento) delle rimanenze
(18.663)
(2.320)
21. CREDITI COMMERCIALI
L’ammontare dei “Crediti commerciali”, pari a 161.230 migliaia di Euro, registra una riduzione rispetto a
164.971 migliaia di Euro del 31 dicembre 2021, nonostante la variazione del perimetro di
consolidamento, che ha apportato un valore di crediti commerciali netti pari a 9.242 migliaia di Euro.
Crediti commerciali
31/12/2022
31/12/2021
(Euro/migliaia)
Crediti verso clienti
134.694
135.752
Crediti verso imprese collegate
25.798
28.585
Crediti verso imprese controllanti
22
Crediti verso imprese consociate
739
612
Totale crediti commerciali
161.230
164.971
In particolare, i “Crediti verso clienti”, pari a 134.694 migliaia di Euro, registrano una diminuzione di 1.058
migliaia di Euro, riconducibile all’Area Libri Education, per effetto dei minori ricavi conseguiti.
265
Bilancio consolidato al 31 dicembre 2022 del Gruppo Mondadori
Crediti commerciali - Crediti verso clienti
31/12/2022
31/12/2021
(Euro/migliaia)
Crediti verso clienti
210.835
212.406
Clienti conto rese da pervenire
(62.081)
(63.022)
Svalutazione crediti
(14.060)
(13.632)
Totale crediti verso clienti
134.694
135.752
Il valore del fondo svalutazione crediti, pari a 14.060 migliaia di Euro, non si discosta in maniera significativa
da quello del 31 dicembre 2021; l’ammontare del fondo è stato determinato a conclusione di una puntuale
analisi condotta sull’affidabilità dei clienti e sulle posizioni creditorie a rischio di esigibilità.
Crediti commerciali - Crediti verso clienti - Svalutazione
31/12/2022
31/12/2021
(Euro/migliaia)
Saldo all’inizio dell’esercizio
13.632
13.598
Movimentazioni intervenute nell’esercizio:
- accantonamento
3.694
5.113
- utilizzo
(3.728)
(6.064)
- variazioni nell’area di consolidamento e altri movimenti
462
985
Totale svalutazione crediti verso clienti
14.060
13.632
I “Crediti verso imprese collegate”, pari a 25.798 migliaia di Euro, rappresentati principalmente dalle
transazioni effettuate con Mediamond S.p.A., concessionaria di pubblicità delle testate periodiche,
registrano una diminuzione pari a 1.380 migliaia di Euro.
Tra i “Crediti commerciali” non sono presenti saldi con scadenza superiore a cinque anni.
22. PATRIMONIO NETTO
Il patrimonio netto al 31 dicembre 2022, pari a 260.826 migliaia di Euro (219.581 migliaia di Euro al 31
dicembre 2021), la cui movimentazione è dettagliata nell’apposito prospetto, registra un incremento di
41.245 migliaia di Euro, per effetto principalmente del risultato netto dell’esercizio, positivo per 52.067
migliaia di Euro, dell’aumento della riserva cash flow hedge per 8.250 migliaia di Euro, quale
contropartita dell’apprezzamento del derivato sui tassi di interesse, al netto della distribuzione dei
dividendi pari a 22.163 migliaia di Euro.
Capitale sociale
Il capitale sociale di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., alla data di bilancio, risulta pari a 67.979.168,40
Euro, suddiviso in n. 261.458.340 azioni ordinarie da nominali euro 0,26.
L’entità giuridica che controlla il Gruppo Mondadori è Fininvest S.p.A..
Azioni proprie
Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., nel corso dell’esercizio 2022, ha acquistato sul Mercato Telematico
Azionario, numero 410.000 azioni proprie, pari allo 0,157% del capitale sociale e ha assegnato numero
311.847 azioni ai beneficiari del Piano di Performance Share 2019-2021, portando il totale delle azioni
proprie in portafoglio a 1.147.991, pari allo 0,439% del capitale sociale.
266
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2022
Il valore delle azioni proprie, asservite ai piani di incentivazione denominati, “Piano di Performance
Share 2020-2022”, “Piano di Performance Share 2021-2023” e “Piano di Performance Share
2022-2024”, al 31 dicembre 2022, si attesta a 2.024 migliaia di Euro, in aumento rispetto a 1.803
migliaia di Euro del 31 dicembre 2021.
Altre riserve e risultati portati a nuovo
La voce “Altre riserve e risultati portati a nuovo” al 31 dicembre 2022 ammonta a 141.540 migliaia di
Euro (109.186 migliaia di Euro al 31 dicembre 2021) e comprende:
la riserva legale per 13.596 migliaia di Euro;
riserve a fronte di rivalutazioni monetarie di legge operate nel corso degli anni per complessivi 16.711
migliaia di Euro (16.711 migliaia di Euro al 31 Dicembre 2021);
la riserva di cash flow hedge,  pari a 9.072 migliaia di Euro (822 migliaia di Euro al 31 dicembre 2021),
al netto del relativo effetto fiscale, a fronte della valutazione dei derivati di copertura;
la riserva che accoglie la valutazione dei piani di incentivazione ai sensi dell’IFRS 2, pari a 1.731
migliaia di Euro (1.277 migliaia di Euro al 31 dicembre 2021);
la riserva di attualizzazione del TFR, al netto del relativo effetto fiscale, pari a 699 migliaia di Euro
(317 migliaia di Euro al 31 dicembre 2021);
la riserva di conversione, per 1.739 migliaia di Euro (365 migliaia di Euro al 31 dicembre 2021), dovuta
agli effetti di conversione dei bilanci delle società appartenenti al Gruppo Attica, con sedi nei Paesi
dell’Est europeo, della joint-venture cinese Mondadori Seec Advertising Co. Ltd e di Rizzoli
International Publications Inc..
I cambi utilizzati per la conversione dei bilanci in valuta non di conto sono i seguenti:
Cambi
Puntuale
Puntuale
Medio
Medio
31/12/2022
31/12/2021
Esercizio 2022
Esercizio 2021
Dollaro USA
1,07
1,18
1,05
1,13
Yuan cinese
7,36
8,02
7,08
7,19
Nuovo Leu rumeno
4,95
4,95
4,93
4,92
Leva bulgara
1,96
1,96
1,96
1,96
Dinaro serbo
117,33
116,97
117,47
117,58
il valore residuo è rappresentato da riserve di utili realizzati in precedenti esercizi.
Gestione del capitale
Il capitale del Gruppo Mondadori è gestito prevalentemente in relazione alla struttura finanziaria
complessiva del Gruppo stesso, avendo riguardo a un corretto bilanciamento di debito netto e
capitale.
L’indicatore principalmente utilizzato dal Gruppo per la misurazione dell’adeguatezza del capitale è
quello che rapporta il debito netto con la “capitalizzazione di bilancio” (ovvero debito netto più
capitale). Nel debito netto sono inclusi tutti i finanziamenti onerosi (debito bancario) al netto delle
disponibilità liquide e mezzi equivalenti.
267
Bilancio consolidato al 31 dicembre 2022 del Gruppo Mondadori
Gestione del capitale
31/12/2022
31/12/2021
(Euro/milioni)
Debito netto
177,4
179,1
Capitale (patrimonio netto)
260,8
219,6
Totale capitale e debito netto
438,2
398,7
Rapporto debito netto/capitale e debito netto
40,5%
44,9%
Azioni proprie in portafoglio
2,0
1,8
23. CAPITALE, RISERVE E RISULTATO DI PERTINENZA DI TERZI AZIONISTI
Dettaglio delle quote di interessenza di terzi azionisti:
Capitale, riserve e risultato di
pertinenza di terzi azionisti
Edizioni Star
Comics
Zenzero
De Agostini Libri
Rizzoli
Education
(Euro/migliaia)
Patrimonio netto al 31/12/2021
7
Risultato dell’esercizio 2021
6
Patrimonio netto al 31/12/2022
(23)
1.265
21
Risultato dell’esercizio 2022
348
(30)
(848)
6
La contabilizzazione del patrimonio netto di terzi è effettuata tenuto conto degli accordi di put e call
con i soci di minoranza.
24. FONDI
Il valore dei “Fondi”, pari a 41.922 migliaia di Euro, registra una diminuzione pari a 5.157 migliaia di
Euro, nonostante l’apporto delle società acquisite nel corso dell’esercizio, pari a 424 migliaia di Euro,
per effetto principalmente dell’utilizzo del fondo per oneri di ristrutturazione e del fondo per impegni
contrattuali, relativi ad impegni assunti, soprattutto nell’ambito delle attività museali, con contratti
formalizzati.
Gli accantonamenti si riferiscono prevalentemente ad oneri di ristrutturazione del personale, impegni
contrattuali e rischi legali; nella colonna “Altri movimenti” sono esposti principalmente i valori relativi
alla variazione del perimetro di consolidamento.
268
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2022
Fondi
31/12/2021
Acc.ti
Utilizzi
Altri
movimenti
31/12/2022
(Euro/migliaia)
Fondo rischi contrattuali agenti
2.403
91
(186)
112
2.420
Fondo rischi oneri ristrutturazione personale
9.376
1.007
(4.929)
(200)
5.254
Fondo rischi legali
11.556
1.073
(708)
260
12.182
Fondo rischi su partecipazioni
Fondo per contenzioso fiscale
600
(850)
250
Fondo impegni contrattuali
7.628
772
(1.261)
7.140
Fondo impegni contrattuali concessionaria
2.182
30
(683)
1.529
Altri fondi rischi
13.334
1.954
(1.884)
(7)
13.397
Totale fondi
47.079
4.928
(10.501)
415
41.922
25. INDENNITÀ DI FINE RAPPORTO
Le “Indennità di fine rapporto”, pari a 28.350 migliaia di Euro, complessivamente registrano una
diminuzione di 4.452 migliaia di Euro.
In particolare, le indennità da riconoscere ai dipendenti passano da 15.831 migliaia di Euro a 13.795
migliaia di Euro, mentre le indennità da riconoscere alla rete vendita diminuiscono da 16.950 migliaia
di Euro a 14.533 migliaia di Euro, per effetto della riduzione degli organici e del turnover degli agenti,
ma anche per l’innalzamento dei tassi di attualizzazione, da 0,98% a 3,77%, utilizzati per le valutazioni
attuariali.
Indennità di fine rapporto
31/12/2022
31/12/2021
(Euro/migliaia)
Fondo per trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato
13.795
15.831
Fondo indennità suppletiva di clientela agenti
14.533
16.950
Fondo per trattamento di quiescenza e obblighi simili
22
22
Totale indennità di fine rapporto
28.350
32.802
Le indennità di fine rapporto di lavoro subordinato e l’indennità suppletiva di clientela sono state
determinate, in accordo rispettivamente allo IAS 19 e allo IAS 37, applicando una metodologia di tipo
attuariale.
Per entrambi i calcoli è stato utilizzato un tasso di attualizzazione determinato sulla base
dell’osservazione dell’indice benchmark iBoxx, area Euro, rating AA e con durata 10+, coerentemente
con quanto fatto per le precedenti valutazioni.
269
Bilancio consolidato al 31 dicembre 2022 del Gruppo Mondadori
Ipotesi per calcolo attuariale del TFR
31/12/2022
31/12/2021
Ipotesi economiche:
- incremento del costo della vita
3,00%
1,00%
- tasso di attualizzazione
3,77%
0,98%
Ipotesi demografiche:
- probabilità di decesso
Tavole IPS 55
Tavole IPS 55
- probabilità di inabilità
Tavole INPS 2000
Tavole INPS 2000
- probabilità di interruzione rapporto di lavoro per altre cause
Da 2,50% a 15,93%
Da 4,00% a 15,69%
- età di pensionamento
Normativa vigente
Normativa vigente
Ipotesi per calcolo attuariale del FISC
31/12/2022
31/12/2021
Ipotesi economiche:
- tasso di attualizzazione
3,77%
0,98%
Ipotesi demografiche:
- probabilità di decesso/invalidità
1,0%
1,0%
- probabilità di dispensa dal servizio
5,0%
5,0%
- probabilità di interruzione volontaria del rapporto di agenzia
1,5%
1,5%
- età media di cessazione del rapporto di agenzia
Normativa vigente
Normativa vigente
La variazione del tasso di attualizzazione, dallo 0,98% al 3,77%, ha determinato una riduzione del
fondo TFR pari a 1.777 migliaia di Euro.
Le componenti di costo del trattamento di fine rapporto, contabilizzate a conto economico, sono
rappresentate dal service cost delle società con meno di 50 dipendenti, pari a 182 migliaia di Euro,
dagli oneri finanziari, pari a 159 mila Euro, e dalla quota versata alla previdenza complementare, pari a
6.504 migliaia di Euro.
Le variazioni del “Fondo indennità suppletiva di clientela” riflettono il turnover verificatosi nella forza
vendita del Gruppo durante l’esercizio 2022; nella voce “Accantonamenti” è compreso l’effetto
derivante dall’attualizzazione.
Il fondo trattamento di quiescenza non è stato attualizzato in quanto gli effetti di tale processo sono
poco significativi.
Indennità di fine rapporto - Dettaglio
Fondo TFR
FISC
Fondo
trattamento
quiescenza
(Euro/migliaia)
Saldo al 31/12/2021
15.831
16.950
22
Movimentazioni intervenute nel 2021:
- accantonamenti
573
(1.123)
- utilizzi
(2.230)
(1.857)
- storni
- interest cost
159
- variazioni nell’area di consolidamento e altre variazioni
(537)
563
Saldo al 31/12/2022
13.795
14.533
22
270
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2022
26. ALTRE PASSIVITÀ CORRENTI
Il valore delle “Altre passività correnti”, pari a 142.049 migliaia di Euro, registra un aumento rispetto al
31 dicembre 2021, nonostante il diverso perimetro di consolidamento che, nel 2022, comprende gli
apporti pari a  3.396 migliaia di Euro di De Agostini Libri S.r.l. e Edizioni Star Comics S.r.l..
Le principali variazioni sono riconducibili:
alla riduzione dei “Debiti tributari”, da 10.275  a  8.737 migliaia di Euro, per effetto del pagamento
della seconda rata dovuta sulle operazioni, concluse nel 2021, di riallineamento dei valori fiscali di
alcuni marchi ed avviamenti ai rispettivi valori di bilancio, e per effetto dei minori debiti verso l’Erario
per le ritenute d’acconto operate nel 2021, in qualità di sostituto d’imposta, su retribuzioni più
elevate perchè comprensive di una tantum;
alla flessione degli “Altri debiti, ratei e risconti passivi”, da 12.873 a 10.839 migliaia di Euro, per
effetto di minori ricavi di competenza del prossimo esercizio relativi a mostre inaugurate nel 2022 e
di minori ratei su premi assicurativi.
Altre passività correnti
31/12/2022
31/12/2021
(Euro/migliaia)
Acconti da clienti
2.629
2.556
Debiti tributari
8.737
10.275
Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale
12.769
13.070
Debiti verso imprese collegate e consociate
301
333
Debiti diversi verso altri
117.612
118.580
Totale altre passività correnti
142.049
144.813
Dettaglio dei “Debiti diversi verso altri”.
Altre passività correnti - Debiti diversi verso altri
31/12/2022
31/12/2021
(Euro/migliaia)
Retribuzioni da pagare e debiti verso il personale
20.271
20.777
Debiti verso autori e collaboratori
69.015
67.706
Debiti verso clienti abbonati e rateali
17.487
17.224
Altri debiti, ratei e risconti passivi
10.839
12.873
Totale debiti diversi verso altri
117.612
118.580
27. DEBITI COMMERCIALI
La voce “Debiti commerciali”, pari a 252.689 migliaia di Euro, registra un aumento di 34.894 migliaia di
Euro, per effetto delle acquisizioni di De Agostini Libri S.r.l. e Edizioni Star Comics S.r.l., che a fine
esercizio apportano un saldo di 8.729 migliaia di Euro, dei maggiori acquisti realizzati da Mondadori
Retail S.p.A., per l’ampliamento del network di negozi e per il maggior volume d’affari sviluppato, che
determinano debiti verso fornitori più elevati di 12.328 migliaia di Euro, e della significativa crescita dei
costi delle materie prime e dei servizi di stampa e confezionamento.
271
Bilancio consolidato al 31 dicembre 2022 del Gruppo Mondadori
Debiti commerciali
31/12/2022
31/12/2021
(Euro/migliaia)
Debiti verso fornitori
246.455
210.983
Debiti verso imprese collegate
4.871
4.018
Debiti verso imprese controllanti
19
18
Debiti verso imprese consociate
1.345
2.776
Totale debiti commerciali
252.689
217.796
I “Debiti verso imprese collegate” riguardano l’attività di distribuzione del prodotto editoriale di
Edizioni EL S.r.l. e la cessione di merce in cambio di pagine pubblicitarie operata con Mediamond
S.p.A..
Il dettaglio dei debiti verso imprese collegate, controllanti e consociate è contenuto nell’allegato
“Rapporti con parti correlate”; le transazioni commerciali con tali imprese avvengono alle normali
condizioni di mercato.
Non sono presenti “Debiti commerciali” con scadenza superiore a cinque anni.
28. POSIZIONE FINANZIARIA NETTA
Nel prospetto seguente si espone la composizione della posizione finanziaria netta.
Posizione finanziaria netta
31/12/2022
31/12/2021
(Euro/migliaia)
Attività finanziarie non correnti
13.410
553
Attività finanziarie correnti
614
181
Cassa e altre disponibilità liquide equivalenti
34.941
90.714
Passività finanziarie non correnti
(119.250)
(122.953)
Passività finanziarie correnti
(36.717)
(69.507)
Attività (passività) finanziarie discontinued operations
857
6.263
Posizione finanziaria netta ante applicazione IFRS 16
(106.145)
(94.750)
Passività finanziarie IFRS 16
(71.262)
(84.284)
Passività finanziarie IFRS 16 discontinued operations
(44)
Posizione finanziaria netta compreso effetto IFRS 16
(177.406)
(179.078)
La posizione finanziaria netta secondo lo schema raccomandato da Consob, di seguito esposta, che
non comprende il valore delle “Attività finanziarie non correnti”, pari a 13.410 migliaia di Euro, si attesta
a -190.816 migliaia di Euro.
272
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2022
Posizione finanziaria netta
31/12/2022
31/12/2021
(Euro/migliaia)
-Cassa
1.867
1.612
-Depositi bancari
32.297
93.987
-Depositi postali
776
528
A  Disponibilità liquide
34.941
96.127
B  Mezzi equivalenti a disponibilità liquide
C  Altre attività finanziarie correnti
614
181
D  Liquidità (A+B+C)
35.555
96.308
-Debiti bancari correnti
(169)
(200)
-Altri debiti finanziari correnti
(9.857)
(35.601)
E  Debito finanziario corrente (inclusi gli strumenti di debito, esclusa la
parte corrente del debito finanziario non corrente)
(10.025)
(35.801)
-Finanziamenti
(25.833)
(45.833)
F  Parte corrente del debito finanziario non corrente
(25.833)
(45.833)
G  Indebitamento finanziario corrente (E+F)
(35.859)
(81.634)
H  Indebitamento finanziario corrente netto (G-D)
(304)
14.674
- Finanziamenti
(104.608)
(118.553)
-Passività finanziarie IFRS 16
(71.262)
(71.353)
-Strumenti derivati e altre passività finanziarie
(14.642)
(4.400)
I  Debito finanziario non corrente (esclusi la parte corrente e gli strumenti
di debito)
(190.512)
(194.306)
J  Strumenti di debito
K  Debiti commerciali e altri debiti non correnti
L  Indebitamento finanziario non corrente (I+J+K)
(190.512)
(194.306)
M Totale indebitamento finanziario (H+L)
(190.816)
(179.632)
Attività finanziarie non correnti
Il valore delle “Attività finanziarie non correnti”, pari a 13.410 migliaia di Euro, registra un incremento di
12.857 migliaia di Euro, riferibile:
per 2.450 migliaia di Euro al finanziamento concesso da Mondadori Media alla propria collegata
Press-Di Distribuzione e Multimedia S.r.l.;
per 10.407 migliaia di Euro al maggior fair value dei derivati sul rischio tassi d’interesse, correlato
all’incremento dei tassi di mercato avvenuto nel 2022.
Nel saldo è compreso il finanziamento ad Attica Publications, pari a 500 migliaia di Euro, già in essere
al termine del precedente esercizio.
273
Bilancio consolidato al 31 dicembre 2022 del Gruppo Mondadori
Attività finanziarie non correnti
31/12/2022
31/12/2021
(Euro/migliaia)
Crediti finanziari verso imprese collegate
2.950
500
Crediti finanziari
Attività in strumenti derivati
10.460
53
Totale attività finanziarie non correnti
13.410
553
Le “Altre attività finanziarie correnti”, pari a 614 migliaia di Euro, registrano un incremento di 433
migliaia di Euro.
Altre attività finanziarie correnti
31/12/2022
31/12/2021
(Euro/migliaia)
Crediti finanziari verso clienti
Crediti finanziari verso imprese collegate
Crediti finanziari verso imprese controllanti
Crediti finanziari verso imprese consociate
Crediti finanziari verso altri
602
170
Totale crediti finanziari
602
170
Attività finanziarie al fair value con variazioni imputate a conto economico
Attività finanziarie disponibili per la vendita
12
10
Attività in strumenti derivati
Totale altre attività finanziarie correnti
614
181
Cassa e altre disponibilità liquide equivalenti
La voce in oggetto, pari a 34.941 migliaia di Euro, registra un decremento di 55.773 migliaia di Euro
rispetto al 31 dicembre 2021; il fair value delle disponibilità liquide coincide con il valore contabile delle
stesse al 31 dicembre 2022.
Cassa e altre disponibilità liquide equivalenti
31/12/2022
31/12/2021
(Euro/migliaia)
Denaro e valori in cassa
1.867
(3.773)
Depositi bancari
32.297
93.989
Depositi postali
776
497
Totale cassa e altre disponibilità liquide equivalenti
34.941
90.714
Passività finanziarie non correnti
Le “Passività finanziarie non correnti” includono:
i costi ammortizzati principalmente del Term Loan Amortizing A e dell’utilizzo della Linea C del
finanziamento in pool, avente scadenza dicembre 2026, pari a 104.535 migliaia di Euro;
274
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2022
i corrispettivi, a pagamento differito, relativi ad alcune acquisizioni concluse negli ultimi esercizi, pari
a 14.642 migliaia di Euro.
Passività finanziarie non correnti
Tasso
interesse
effettivo
Scadenza
tra 1 e 5 anni
Scadenza
oltre 5 anni
31/12/2022
31/12/2021
Finanziamenti
0,62%
104.608
104.608
118.552
Passività in strumenti derivati
124
Altri debiti finanziari
7.990
6.652
14.642
4.276
Totale passività finanziarie non
correnti
112.598
6.652
119.250
122.953
Debiti verso banche e altre passività finanziarie correnti
I “Debiti verso banche e altre passività finanziarie correnti”, pari a 36.717 migliaia di Euro, includono:
la quota del Term Loan A del finanziamento in Pool, avente scadenza dicembre 2023, pari a 15.833
migliaia di Euro; finanziamenti “Hot Money”, con scadenza gennaio 2023, pari a 10.000 migliaia di
Euro;
altri debiti finanziari per 10.715, principalmente per corrispettivi, a pagamento differito, relativi ad
alcune acquisizioni concluse negli ultimi esercizi.
Debiti verso banche e altre passività finanziarie correnti
Tasso
interesse
effettivo
31/12/2022
31/12/2021
(Euro/migliaia)
Depositi bancari
169
200
Finanziamenti
0,22%
25.833
45.833
Debiti finanziari verso imprese collegate
Altri debiti finanziari
10.715
23.474
Totale debiti verso banche e altre passività finanziarie
correnti
36.717
69.507
Al 31 dicembre 2022 il Covenant Finanziario Leverage Ratio (Posizione Finanziaria Netta/EBITDA),
risultante dalla relazione finanziaria consolidata annuale è pari a 0,87, ampiamente inferiore al limite di
3,25, previsto dal contratto di finanziamento in Pool.
Le previsioni contenute nel piano a medio termine non ne fanno ragionevolmente prevedere lo
sforamento prospettico.
Movimentazione delle Linee di credito committed:
275
Bilancio consolidato al 31 dicembre 2022 del Gruppo Mondadori
(Euro/migliaia)
31/12/2021
Utilizzi
Rimborsi
Altre
variazioni
31/12/2022
Finanziamento in Pool del
dicembre 2017
Linea A scadenza 2026
74.961
(15.833)
1.554
60.682
Linea C
59.397
289
59.686
Totale
134.358
(15.833)
1.843
120.368
Attività e passività in strumenti derivati
Attività e passività in strumenti derivati – Dettaglio
Tipologia di
derivato
Fair value al
31/12/2022
Fair value al
31/12/2021
(Euro/migliaia)
Attività (passività) finanziarie non correnti
-Derivati su tassi
Cash flow hedge
10.460
53
-Derivati su tassi
Cash flow hedge
(124)
Attività (passività) finanziarie correnti
-Derivati su cambi
Trading
Il Gruppo ha adottato una Policy sulla Gestione dei Rischi Finanziari. L’utilizzo dei prodotti derivati è
pertanto coerente con le linee guida delineate da tale direttiva; al fine di verificare l’efficacia delle
coperture poste in essere vengono effettuati, con cadenza trimestrale, i test prospettici e, qualora
necessari, i test retrospettivi.
Nelle attività in strumenti derivati, pari a 10.460 migliaia di Euro, è compreso:
il fair value relativo alle operazioni di copertura sul rischio di tasso in essere (effettuate con Banco
BPM, BNP Paribas, Intesa Sanpaolo e UniCredit), a valere sul 100% del Term Loan Amortizing A del
contratto di finanziamento in Pool stipulato a maggio 2021, scadenza dicembre 2026 per un
nozionale residuo di 63,3 milioni di Euro e un tasso medio ponderato pari a -0,086%;
il fair value relativo alle operazioni di copertura sul rischio di tasso in essere (effettuate con Banco
BPM, BNP Paribas, Intesa Sanpaolo e UniCredit), a valere sul 100% dell’utilizzo della Linea C
Acquisition Line del contratto di finanziamento in Pool stipulato a maggio 2021, scadenza dicembre
2026 per un nozionale di 60 milioni di Euro e un tasso medio ponderato pari a -0,098%.
La tabella evidenzia l’impatto a conto economico e a patrimonio netto delle operazioni di copertura in
oggetto:
276
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2022
Riserva di cash flow hedge
31/12/2022
31/12/2021
(Euro/migliaia)
Riserva iniziale al lordo dell’effetto fiscale
(1.081)
(819)
Importo rilevato nel corso dell’esercizio
(11.006)
189
Importo girato da riserva e iscritto a conto economico:
- a rettifica di oneri
123
7
- a rettifica di proventi
26
(458)
Riserva finale al lordo dell’effetto fiscale
(11.938)
(1.081)
Quota inefficace della copertura
Passività finanziarie IFRS 16
Le “Passività finanziarie IFRS 16”, pari a 71.262 migliaia di Euro, registrano una diminuzione di 13.022
migliaia di Euro rispetto al 31 dicembre 2021.
L’ammontare è stato determinato classificando i diritti d’uso in cluster, sulla base della scadenza
contrattuale, e applicando a ciascuno di essi un diverso tasso di attualizzazione: per le società italiane
pari all’Euribor tre mesi (zero floor) più uno spread e per le società americane pari al tasso treasury tre
mesi più uno spread.
Passività finanziarie IFRS 16
(Euro/migliaia)
Scadenza
tra 1 e 5 anni
Scadenza
oltre 5 anni
31/12/2022
31/12/2021
Passività finanziarie IFRS 16 non correnti
37.879
20.217
58.096
71.340
Passività finanziarie IFRS 16 correnti
13.166
12.944
Totale passività finanziarie IFRS 16
37.879
20.217
71.262
84.284
29. RICAVI DELLE VENDITE E DELLE PRESTAZIONI
I ricavi consolidati del 2022 registrano una crescita in tutti i settori in cui opera il Gruppo Mondadori,
eccetto l’Area Media, che è stata interessata dalla cessione delle testate Donna Moderna e
CasaFacile, passando da 807.345 migliaia di Euro del precedente esercizio a 903.003 migliaia di
Euro; una parte dell’incremento è da ricondurre alle circostanze che hanno penalizzato il 2021,
caratterizzato, nei primi mesi dell’anno, da limitazioni nelle aperture dei punti vendita presso i centri
commerciali, di alcune sedi museali e di esposizioni temporanee, per contrastare la diffusione del
Covid-19.
Ricavi delle vendite e delle prestazioni
Esercizio 2022
Esercizio 2021
Delta %
(Euro/migliaia)
Libri
576.229
464.968
23,9%
Retail
189.191
173.912
8,8%
Media
177.797
206.603
(13,9%)
Altri Business e Corporate
41.525
40.896
1,5%
Ricavi aggregati
984.742
886.379
11,1%
Ricavi intercompany
(81.739)
(79.035)
3,4%
Totale ricavi delle vendite e delle prestazioni
903.003
807.345
11,8%
277
Bilancio consolidato al 31 dicembre 2022 del Gruppo Mondadori
I ricavi dell’Area Libri, pari a 576.229 migliaia di Euro, registrano un aumento di circa il 24 %, per
effetto della performance delle case editrici del comparto Trade, alla quale ha anche contribuito il
consolidamento, a partire dal 1° luglio 2022, di Edizioni Star Comics S.r.l., alla ripresa delle attività
relative alla gestione di musei e beni culturali e al primo consolidamento dei dati economici di D
Scuola S.p.A..
I ricavi dell’Area Retail, pari a 189.191 migliaia di Euro, registrano un aumento di circa il 9 %,
principalmente ascrivibile al canale delle librerie a gestione diretta.
I ricavi dell’Area Media, pari a 177.797 migliaia di Euro, registrano una diminuzione del 14% circa, per
effetto delle variazioni di perimetro intervenute: a perimetro omogeneo , i ricavi complessivi dell’area
Media hanno mostrato una lieve crescita dell’1,8% rispetto all’esercizio 2021, grazie in particolare
all’andamento positivo della raccolta pubblicitaria digital, in crescita del 15% circa, che ha più che
compensato la contrazione dei ricavi diffusionali delle testate e delle vendite congiunte.
Complessivamente, i ricavi per servizi pubblicitari del Gruppo ammontano a 71,3 milioni di Euro; si
riferiscono principalmente alla quota di spettanza del Gruppo, in quanto editore di testate periodiche e
siti internet, dei corrispettivi delle vendite degli spazi pubblicitari effettuate dalla concessionaria di
pubblicità, nonché dai ricavi rivenienti dalle attività di digital marketing di AdKaora S.r.l. e Hej! S.r.l..
Nella “Relazione sulla gestione” è presente un commento più dettagliato sull’andamento dei ricavi e
dei diversi business in cui opera il Gruppo.
30. COSTI PER MATERIE PRIME, SUSSIDIARIE, DI CONSUMO E MERCI
I “Costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci”, pari a 173.248 migliaia di Euro, registrano
un aumento pari a 31.318 migliaia di Euro per effetto:
della variazione del perimetro di consolidamento, che comprende per i dati economici anche D
Scuola S.p.A:, oltre a De Agostini Libri S.r.l. e Edizioni Star Comics S.r.l. in entrata, e Press-Di
Distribuzione e Multimedia S.r.l. in uscita dal secondo semestre, per 3.498 migliaia di Euro;
dei maggiori acquisti di prodotti e merci da ricommercializzare nei negozi di Mondadori Retail S.p.A.
e nei bookshop museali di Electa S.p.A. (+11.959 migliaia di Euro); i primi aumentati nel numero per le
nuove aperture del 2022 ed entrambe le tipologie tornate a sviluppare ricavi in crescita, dopo le
restrizioni patite nel periodo caratterizzata dal Covid-19;
dei maggiori costi per il consumo di materie prime, a causa degli incrementi della produzione e del
costo della carta, dipeso da alcuni fattori che si erano manifestati già nell’ultimo scorcio del 2021,
quali l’aumento della domanda dei produttori di imballaggi, orientati a sostituire la plastica con la
carta, e alcune tensioni sindacali che hanno interessato un importante gruppo di cartiere del nord
Europa, rallentandone la produzione, acuiti dalle ripercussioni innescate dal conflitto in Ucraina.
Costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci
31/12/2022
31/12/2021
(Euro/migliaia)
Costi per materie prime
55.216
36.812
Merci destinate alla commercializzazione
115.725
103.766
Materiali di consumo, di manutenzione e altri
2.307
1.352
Totale costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci
173.248
141.930
278
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2022
31. COSTI PER SERVIZI
I “Costi per servizi”, pari a 484.601 migliaia di Euro, registrano un aumento pari a 47.579 migliaia di
Euro; rispetto al precedente esercizio, i cambiamenti di perimetro in entrata hanno determinato un
incremento di 58.140 migliaia di Euro, mitigato dal deconsolidamento di Press-Di Distribuzione e
Multimedia S.r.l., a far data dal 1° luglio 2022, che ha portato alla riduzione dei costi per servizi di
26.257 migliaia di Euro.
Gli ulteriori incrementi, riconducibili al novero di società appartenenti al Gruppo Mondadori nel 2021,
hanno interessato:
le “Lavorazioni” per 8.806 migliaia di Euro, concentrati nell’Area Libri per i maggiori volumi di
produzione e per la crescita dei costi dei servizi di stampa e confezionamento;
la “Quota editore” per 3.500 migliaia di Euro, per effetto del significativo incremento dei ricavi di
Adkaora S.r.l. e Hej! S.r.l.;
le “Utenze telefoniche e le spese postali”, per 2.933 migliaia di Euro, soprattutto della sede di
Segrate e del network dei negozi di Mondadori Retail S.p.A., per effetto delle ripercussioni causate
dal conflitto tra Russia ed Ucraina.
Tra le altre voci dei costi per servizi, lo scostamento rispetto al 2021, a perimetro omogeneo, è stato
molto contenuto o in diminuzione; in particolare, tra le più rilevanti:
i “Diritti & royalties” registrano una flessione per effetto del minor venduto nell’Area Libri Education e
per i minori addebiti a conto economico di anticipi ritenuti non recuperabili nell’Area Libri Trade;
le “Provvigioni” registrano un calo per effetto del rilevante incremento dei tassi utilizzati per
attualizzare le indennità di fine rapporto degli agenti;
la “Logisitca” registra una crescita di 373 migliaia di Euro, per effetto dei maggiori volumi lavorati
nell’Area Libri, parzialmente compensati dal calo di quelli inerenti l’Area Media.
279
Bilancio consolidato al 31 dicembre 2022 del Gruppo Mondadori
Costi per servizi
Esercizio 2022
Esercizio 2021
(Euro/migliaia)
Diritti e royalty
99.377
97.053
Provvigioni e costi agenti
47.951
41.590
Lavorazioni
149.365
114.368
Logistica
42.896
50.389
Consulenze e collaborazioni di terzi
32.086
29.556
Fee canale edicola e gestione abbonamenti
17.988
20.477
Acquisto spazi pubblicitari e spese di propaganda
21.061
21.255
Quota editore
12.849
9.138
Viaggi, omaggi e spese di rappresentanza
4.231
2.122
Spese di funzionamento degli organi societari
2.373
3.769
Assicurazioni
2.014
1.929
Utenze telefoniche e spese postali
6.176
3.187
Servizi di mensa, vigilanza e pulizia
3.685
3.386
Spese di manutenzione
3.142
2.902
Indagini di mercato, agenzie di informazione
2.276
2.602
Servizi e commissioni bancari
1.664
1.412
Servizi IT e area amministrativa
14.249
13.088
Noleggi e spese condominiali
11.914
9.093
Prestazioni di lavoro temporaneo
4.609
3.869
Altre prestazioni di servizi
4.695
5.835
Totale costi per servizi
484.601
437.022
Le “Spese di funzionamento degli organi societari” sono rappresentate dai compensi spettanti agli
amministratori e ai membri dei collegi sindacali, rispettivamente pari a 1.780 migliaia di Euro e a 593
migliaia di Euro.
32. COSTO DEL PERSONALE
Il personale dipendente, a tempo indeterminato e determinato, in forza alle società del Gruppo, risulta
composto da 1.900 unità, compresi gli organici delle società acquisite nel corso del 2022 e D Scuola
S.p.A., che ammontano a 170 unità alla data di bilancio e a 158 unità medie impiegate nell’esercizio.
Press-Di Distribuzione e Multimedia S.r.l., deconsolidata dal 1° luglio 2022, contribuisce ai dati degli
organici medi per 20 unità.
A perimetro omogeneo gli organici risultano in contrazione dell’1% circa, per effetto della
prosecuzione degli interventi volti ad incrementare l’efficienza delle singole aree e funzioni aziendali.
Organici
Puntuale
Puntuale
Medio
Medio
31/12/2022
31/12/2021
Esercizio 2022
Esercizio 2021
Dirigenti
99
98
98
98
Impiegati, quadri e giornalisti
1.782
1.705
1.788
1.721
Operai
7
7
8
8
Totale
1.900
1.810
1.901
1.827
Il “Costo del personale”, pari a 136.963 migliaia di Euro, registra un aumento dello 0,60 %, e di circa il
2% a perimetro omogeneo, nonostante la citata riduzione degli organici.
280
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2022
Tale dinamica è riconducibile ai significativi ma temporanei benefici compresi nei valori del 2021,
ottenuti facendo ricorso agli ammortizzatori sociali e alla formazione finanziata; al netto di questi
risparmi il costo del lavoro risulta in linea con quello del precedente esercizio.
Costo del personale
Esercizio 2022
Esercizio 2021
(Euro/migliaia)
Salari e stipendi
99.236
92.917
Oneri sociali
28.025
26.934
Quota trattamento fine rapporto a incremento fondo TFR
573
65
Quota trattamento fine rapporto destinato a previdenza complementare
6.113
6.411
Altri costi
3.015
9.813
Totale costo del personale
136.963
136.140
Informazioni relative al Piano di Performance Share
Al 31 dicembre 2022 il Gruppo Mondadori ha in essere 3 piani di pagamenti basati su azioni a favore
sia di manager delle società del Gruppo che di membri del Consiglio di Amministrazione della
Capogruppo.
Le motivazioni alla base dell’introduzione dei Piani sono:
realizzare un più forte collegamento tra la creazione di valore nel medio e lungo termine e la
remunerazione del Management;
sostenere il percorso di crescita di Mondadori, a seguito del completamento dell’ottimizzazione dei
propri asset, individuando uno strumento che rifletta la crescita di valore della società;
stimolare il team work a livello di vertice supportando il comune obiettivo di crescita del valore.
Il Consiglio o, su sua delega, l’Amministratore Delegato, ha facoltà di modificare gli Obiettivi di
Performance in presenza di situazioni o circostanze straordinarie e/o non previste che possano
incidere significativamente sui risultati e/o sul perimetro di attività del Gruppo. Tali situazioni e
circostanze includono, a titolo esemplificativo e non esaustivo, operazioni di fusione, scissione,
acquisizione, cessione, scorporo.
L’attribuzione delle azioni ai beneficiari al termine del periodo di vesting avviene al conseguimento di
predefiniti obiettivi di performance. In particolare tali obiettivi saranno inerenti a:
Total Shareholder Return (TSR) rispetto ai costituenti dell’indice FTSE Italia All Share, con un peso
del 25% (20% per il piano 2022-2024)
EBIT cumulato del triennio (EBITDA per i piani 2021-2023 e 2022-2024), con peso del 25% (20% per
il piano 2022-2024)
Utile Netto cumulato del triennio, con peso del 25%
Free Cash Flow cumulato del triennio (Ordinary Cash Flow per il piano 2022-2024), con peso del
25%
Impact Inclusion Index, per il piano 2022-2024, con un peso del 10%.
Per ciascuna delle condizioni di performance sopra illustrate sono stabiliti livelli di risultato minimi,
target e massimi.
281
Bilancio consolidato al 31 dicembre 2022 del Gruppo Mondadori
Al raggiungimento del livello minimo di risultato (90%) per EBIT (EBITDA per i piani 2021-2023 e
2022-2024), Utile netto e Free Cash Flow (Ordinary Cash Flow per il piano 2022-2024) il numero di
azioni attribuite corrisponde al 50% del numero target dei Diritti assegnati. Al conseguimento del
livello target di performance matura il 100%, mentre al raggiungimento del livello massimo di risultato,
il numero di Azioni attribuite corrisponde al 120% del numero target dei Diritti assegnati.
L’Impact Inclusion Index, essendo la sintesi di tre ambiti di azione indipendenti e preventivamente
misurati singolarmente, può avere un valore dell’indicatore di risultato che oscilla da 0% a 120%, con
un corrispondente numero di azioni attribuite.
Il TSR è definito in relazione ai costituenti dell’indice FTSE Italia All Share misurando la performance
nell’arco del Periodo del Piano. Al conseguimento di un TSR pari o superiore alla mediana l’obiettivo è
considerato raggiunto e viene attribuito un numero di azioni fino al 120% dei Diritti assegnati. In
presenza di un TSR inferiore alla mediana, nessuna azione viene attribuita.
La valutazione è effettuata considerando le cinque componenti comprese nel Piano:
la componente “market based” legata alla misurazione della performance di Arnoldo Mondadori
Editore S.p.A. in termini di Total Shareholder Return (TSR);
la componente “non market based” relativa al raggiungimento degli obiettivi di Utile Netto cumulato,
EBIT/EBITDA cumulato, Free/Ordinary Cash Flow cumulato, Impact Inclusion Index.
In applicazione del principio contabile IFRS 2, gli strumenti finanziari sottostanti al Piano sono stati
valorizzati al fair value al momento dell’assegnazione.
La determinazione del fair value, che tiene conto del valore corrente dell’azione alla data di
assegnazione, della volatilità, del flusso di dividendi attesi, della durata del Piano e del tasso privo di
rischio (free risk), è stata affidata a un esperto esterno indipendente ed è stata effettuata utilizzando
un modello di simulazione di tipo Monte Carlo.
Sono a disposizione del pubblico nella sezione “Governance” del sito internet di Arnoldo Mondadori
Editore S.p.A. (www.gruppomondadori.it), nonché presso la sede sociale e presso Borsa Italiana S.p.A.
i documenti informativi, ex art. 114-bis del D. Lgs. 58/98, che illustrano le caratteristiche dei piani sopra
descritti. Di seguito sono riportati per ciascun piano i costi rilevati a conto economico e le assunzioni
alla base della valutazione del fair value.
Nel corso del primo semestre 2022 è giunto a maturazione il Piano di Performance Share per il
triennio 2019-2021. Sono state attribuite 311.848 azioni valorizzate ad un prezzo medio ponderato pari
a 1,7164 Euro. Il piano ha previsto un costo totale pari a 426.920 migliaia di Euro e le relative riserve
accantonate nel triennio sono state riclassificate come disponibili.
I piani in essere sono di seguito descritti.
Piano di incentivazione a lungo termine 2022-2024
Al 31 dicembre 2022, il costo del Piano di Performance Share 2022-2024 (riservato all’Amministratore
Delegato e a n. 13 Manager selezionati di Mondadori che hanno in essere un rapporto di lavoro e/o
amministrazione con la Società o con le Società Controllate dalla stessa),  rilevato a conto economico
alla voce Costo del personale è pari 295.767 migliaia di Euro.
Il numero complessivo di azioni assegnate è pari a 538.410.
Il fair value delle azioni è stato determinato basandosi sulle seguenti assunzioni:
282
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2022
Data assegnazione
1 giugno 2022
Vita residua alla data di assegnazione (in mesi)
31
Volatilità attesa del prezzo dell'azione
33,89%
Tasso di interesse risk free
1,36%
% dividendi attesi
—%
Fair value dell'azione alla data di assegnazione (Euro)
1,648
Piano di incentivazione a lungo termine 2021-2023
Al 31 dicembre 2022, il costo del Piano di Performance Share 2021-2023 (riservato all’Amministratore
Delegato e a n. 14 Manager selezionati di Mondadori che hanno in essere un rapporto di lavoro e/o
amministrazione con la Società o con le Società Controllate dalla stessa),  rilevato a conto economico
alla voce Costo del personale è pari a 389.515 migliaia di Euro.
Il numero complessivo di azioni assegnate è pari 659.449.
Il fair value delle azioni è stato determinato basandosi sulle seguenti assunzioni:
Data assegnazione
29 luglio 2021
Vita residua alla data di assegnazione (in mesi)
29
Volatilità attesa del prezzo dell'azione
36,69%
Tasso di interesse risk free
(0,50%)
% dividendi attesi
—%
Fair value dell'azione alla data di assegnazione (Euro)
1,77
Piano di incentivazione a lungo termine 2020-2022
Al 31 dicembre 2022, il costo del Piano di Performance Share 2020-2022 (riservato al CFO -
Consigliere Esecutivo e a n. 8 Manager selezionati di Mondadori che abbiano in essere un rapporto di
lavoro e/o amministrazione con la Società o con le Società Controllate dalla stessa) rilevato a conto
economico alla voce Costo del personale è pari a 218.808 migliaia di Euro.
Il numero complessivo di azioni assegnate è pari a 512.431.
Il fair value delle azioni è stato determinato basandosi sulle seguenti assunzioni:
Data assegnazione
9 dicembre 2020
Vita residua alla data di assegnazione (in mesi)
25
Volatilità attesa del prezzo dell'azione
40,23%
Tasso di interesse risk free
30,00%
% dividendi attesi
—%
Fair value dell'azione alla data di assegnazione (Euro)
1,28
33. ONERI (PROVENTI) DIVERSI
Nell’esercizio in commento i proventi netti ammontano a 3.874 migliaia di Euro e si confrontano con
oneri netti contabilizzati nel 2021, pari a 3.432 migliaia di Euro.
283
Bilancio consolidato al 31 dicembre 2022 del Gruppo Mondadori
La variazione ha interessato principalmente i proventi di seguito commentati.
Oneri (proventi) diversi
Esercizio 2022
Esercizio 2021
(Euro/migliaia)
Altri ricavi e proventi
(16.366)
(12.124)
Oneri diversi di gestione
12.492
15.556
Totale oneri (proventi) diversi
(3.874)
3.432
Gli “Altri ricavi e proventi”, registrano un incremento rispetto al precedente esercizio, passando da
12.124 migliaia di Euro a 16.366 migliaia di Euro; gli elementi rappresentativi della variazione sono:
le plusvalenze realizzate dalla cessione dei rami d’azienda costituiti dalle testate periodiche Donna
Moderna e CasaFacile e dalla cessione dell’80% del capitale sociale di Press-Di Distribuzione e
Multimedia S.r.l., per complessive 1.980 migliaia di Euro;
i maggiori ristori ricevuti (6.377 migliaia di Euro rispetto a 4.639 migliaia del 2021), a indennizzo dei
minori ricavi realizzati nell’ambito della gestione delle attività museali, per effetto delle limitazioni
imposte dall’emergenza sanitaria;
i contributi ricevuti, nella misura del 10% delle spese sostenute per l’acquisto di carta per la
produzione dei prodotti periodici negli esercizi 2019 e 2020, sulla base dell'articolo 188 del decreto-
legge 19 maggio 2020, n. 34 e successive modificazioni, pari a 1.888 migliaia di Euro.
Oneri (proventi) diversi - Altri ricavi e proventi
Esercizio 2022
Esercizio 2021
(Euro/migliaia)
Plusvalenze da cessione di immobilizzazioni e rami d’azienda
1.980
487
Sopravvenienze attive
3.133
5.522
Altri
11.253
6.115
Totale altri ricavi e proventi
16.366
12.124
Di seguito il dettaglio degli “Oneri diversi di gestione”, pari a 12.492 migliaia di Euro.
Oneri (proventi) diversi - Oneri diversi di gestione
Esercizio 2022
Esercizio 2021
(Euro/migliaia)
Gestione crediti
3.668
5.210
Risarcimenti e transazioni al netto utilizzo fondi
1.697
270
Contributi ed erogazioni
2.238
1.466
Sopravvenienze passive
1.077
952
Minusvalenze da cessione di immobilizzazioni e rami d’azienda
19
22
Imposte e tasse diverse
3.794
3.244
Altri oneri
4.391
Totale oneri diversi di gestione
12.492
15.556
284
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2022
34. ONERI (PROVENTI) FINANZIARI
Gli oneri finanziari netti nel 2022 sono pari a 5.635 migliaia di Euro e registrano un incremento di 511
migliaia di Euro rispetto all’anno precedente, per effetto principalmente:
degli interessi passivi su finanziamenti, pari a 1.114 migliaia di Euro, in aumento di 794 migliaia di
Euro, nonostante la riduzione del tasso medio d’indebitamento, a causa dell’incremento
dell’esposizione bancaria media del Gruppo, derivante dalle acquisizioni effettuate a fine 2021 e nel
corso del 2022;
degli impatti positivi derivanti da operazioni in strumenti derivati, pari a 151 migliaia di Euro, rispetto a
oneri per 1.933 migliaia di Euro contabilizzati nel 2021;
degli oneri accessori su finanziamento, per 1.843 migliaia di Euro, in aumento di 449 migliaia di Euro,
relativi alle quote del costo ammortizzato di competenza dell’esercizio;
degli oneri netti da adeguamento del costo ammortizzato IFRS 9 per 324 migliaia di Euro, in
aumento di 2.069 migliaia di Euro, di cui 2.041 migliaia di Euro relativi al costo ammortizzato delle
Linee Committed, oggetto di rifinanziamento nel 2021;
dei maggiori oneri per attualizzazione dei pagamenti differiti per 884 migliaia di Euro;
di altri maggiori oneri / minori proventi per 571 migliaia di Euro (di cui, differenze cambio 127 migliaia
di Euro, minori proventi finanziari per 114 migliaia di Euro, oneri attualizzazione attività / passività per
101 migliaia di Euro, altri interessi passivi per 187 migliaia di Euro);
dei minori oneri da alienazione delle azioni Reworld Media, effettuate nel 2021 pari a 448 migliaia di
Euro;
dei minori oneri, pari a 1.724 migliaia di Euro, per l’applicazione del principio IFRS 16.
285
Bilancio consolidato al 31 dicembre 2022 del Gruppo Mondadori
Oneri (proventi) finanziari
Esercizio 2022
Esercizio 2021
(Euro/migliaia)
Interessi attivi verso banche e amministrazione postale
(21)
(14)
Proventi da operazioni in strumenti derivati
(151)
Proventi finanziari
(43)
(188)
Interessi attivi verso altri
(50)
(26)
Totale interessi attivi e altri proventi finanziari
(265)
(228)
Interessi passivi verso banche
7
11
Interessi passivi su finanziamenti
1.114
320
Oneri da operazioni in strumenti derivati
1.933
Oneri accessori su finanziamenti
1.843
1.394
Commissioni su finanziamenti
577
531
Altri oneri (proventi) da valutazione IFRS 9
324
(1.745)
Oneri finanziari per attualizzazione pagamenti differiti
884
Oneri finanziari per attualizzazione attività/passività
159
58
Interessi passivi verso altri
289
102
Totale interessi passivi e altri oneri finanziari
5.197
2.604
Differenze cambio positive realizzate
(100)
(42)
Differenze cambio positive non realizzate
(33)
(20)
Differenze cambio negative realizzate
319
141
Differenze cambio negative non realizzate
42
22
Totale perdite (utili) su cambi
228
101
Oneri (proventi) da attività finanziarie
448
Oneri finanziari IFRS 16
475
2.198
Totale oneri (proventi) finanziari
5.635
5.122
35. ONERI (PROVENTI) DA PARTECIPAZIONI
Gli impatti a conto economico derivanti dalla valutazione delle partecipazioni in imprese a controllo
congiunto, collegate e in cui il Gruppo detiene una quota di minoranza, registrano un significativo
miglioramento rispetto al 2021, passando da un onere netto di 1.510 migliaia di Euro a 199 migliaia di
Euro.
In particolare, le variazioni più rilevanti sono relative:
alla cessione di Monradio S.r.l., avvenuto con decorrenza 1° gennaio 2022, che nel 2021 ha
registrato una perdita di 2.005 migliaia di Euro;
le maggiori perdite realizzate da Società Europea di Edizioni S.p.A., alle quali si contrappone il
risultato meno negativo della Mondadori Seec Advertising Co. Ltd;
i risultati positivi, ma in flessione di Edizioni EL S.r.l. e Mediamond S.p.A.;
la svalutazione di Attica Publications S.A., ad esito del test di impairment, per 1.687 migliaia di Euro,
che penalizza il positivo risultato della gestione caratteristica.
286
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2022
Oneri (proventi) da partecipazioni
Esercizio 2022
Esercizio 2021
(Euro/migliaia)
- Monradio S.r.l.
2.005
- Gruppo Attica Publications
918
(899)
- Società Europea di Edizioni S.p.A.
1.849
1.506
- Mach 2 Libri S.p.A. in liquidazione
(343)
- GD Media Service S.r.l.
(66)
(53)
- Edizioni EL S.r.l.
(1.256)
(1.708)
-Press-Di Distribuzione e Multimedia S.r.l.
(208)
- Mediamond S.p.A.
(475)
(875)
- Mondadori Seec Advertising Co. Ltd
1.200
1.784
- DI 2 S.r.l.
(16)
(48)
- Milano Distribuzione Media S.r.l.
141
Totale oneri (proventi) da partecipazioni
199
1.510
36. IMPOSTE SUL REDDITO
Le “Imposte sul reddito” dell’esercizio 2022 registrano un onere  pari a 15.313 migliaia di Euro, che si
confronta con un provento del 2021 pari a 5.646 migliaia di Euro.
Le principali variazioni sono rappresentate dal riallineamento dei valori fiscali di alcuni marchi e
avviamenti ai rispettivi valori di bilancio e dall’emendamento all’accordo sull’esercizio dell’opzione per
il regime del consolidato fiscale, effettuati nel 2021; nonchè dalla migliore performance economica
conseguita nel 2022.
L’ammontare del 2022 comprende anche l’effetto positivo, pari a 3.698 migliaia di Euro, relativo
all’emendamento 2022  all’accordo sull’esercizio dell’opzione per il regime del consolidato fiscale.
Imposte sul reddito
Esercizio 2022
Esercizio 2021
(Euro/migliaia)
IRES sul reddito dell’esercizio
16.162
12.973
IRAP dell’esercizio
4.329
3.694
Totale imposte correnti
20.491
16.666
Imposte differite / anticipate IRES
(81)
(22.444)
Imposte differite / anticipate IRAP
(753)
(2.102)
Totale imposte differite / anticipate
(833)
(24.546)
Altre poste fiscali
(4.344)
2.234
Totale imposte sul reddito
15.313
(5.646)
287
Bilancio consolidato al 31 dicembre 2022 del Gruppo Mondadori
Riconciliazione tra onere fiscale teorico e onere fiscale effettivo
(Euro/migliaia)
Esercizio 2022
Esercizio 2021
Risultato
ante
imposte
Imposta
Aliquota
fiscale
vigente
Risultato
ante
imposte
Imposta
Aliquota
fiscale
vigente
Imposta teorica ai fini IRES
66.856
16.046
24,00%
38.566
9.256
24,00%
Imposta teorica ai fini IRAP
66.856
2.607
3,90%
38.566
1.504
3,90%
Totale imposta/aliquota
teorica
18.653
27,90%
10.760
27,90%
Imposta effettiva ai fini IRES
11.704
17,51%
(7.232)
(18,75%)
Imposta effettiva ai fini IRAP
3.609
5,40%
1.586
4,11%
Totale imposta/aliquota
effettiva
15.313
22,91%
(5.646)
14,64%
Imposta/aliquota teorica
18.653
27,90%
10.760
27,90%
Effetto derivante dall’iscrizione
di imposte relative a esercizi
precedenti
(5.555)
(8,31%)
(681)
(1,77%)
Effetto relativo alle società
contabilizzate con il metodo del
patrimonio netto
(355)
(0,53%)
362
(0,94%)
Effetto delle differenze di
aliquota di imposta sugli
imponibili di controllate estere
26
0,04%
41
0,11%
Effetto da riallineamento fiscale
e diritti da emendamento al
consolidato fiscale in essere
—%
(17.272)
(44,78%)
Effetto netto di altre differenze
permanenti
1.568
2,35%
1.062
2,75%
Effetto della diversa base
imponibile dell’IRAP
976
1,46%
82
0,21%
Imposta/aliquota effettiva
15.313
22,91%
(5.646)
(14,64%)
37. UTILE PER AZIONE
L’utile base per azione è calcolato dividendo l’utile netto del periodo attribuibile al Gruppo per la
media ponderata del numero delle azioni ordinarie in circolazione durante il periodo.
Esercizio 2022
Esercizio 2021
Risultato netto di periodo (Euro/000)
51.543
44.212
Media ponderata numero azioni ordinarie in circolazione (n./000)
260.355
260.317
Utile base per azione delle attività in continuità (Euro)
0,20
0,17
288
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2022
Esercizio 2022
Esercizio 2021
Risultato netto di periodo (Euro/000)
52.067
44.206
Media ponderata numero azioni ordinarie in circolazione (n./000)
260.355
260.317
Utile base per azione (Euro)
0,20
0,17
Ai fini del calcolo dell’utile diluito per azione, la media ponderata delle azioni in circolazione è
modificata assumendo la conversione di tutte le potenziali azioni aventi effetto diluitivo.
Esercizio 2022
Esercizio 2021
Risultato netto di periodo (Euro/000)
51.543
44.212
Media ponderata numero azioni ordinarie in circolazione (n./000)
260.355
260.317
Numero opzioni con effetto diluitivo (n./000)
855
1.613
Utile diluito per azione delle attività in continuità (Euro)
0,20
0,170
Esercizio 2022
Esercizio 2021
Risultato netto di periodo (Euro/000)
52.067
44.206
Media ponderata numero azioni ordinarie in circolazione (n./000)
260.355
260.317
Numero opzioni con effetto diluitivo (n./000)
855
1.613
Utile diluito per azione (Euro)
0,20
0,170
38. IMPEGNI E PASSIVITÀ POTENZIALI
Impegni
Alla data del 31 dicembre 2022 il Gruppo Mondadori ha sottoscritto impegni per complessivi 54.172
migliaia di Euro (43.095 migliaia di Euro al 31 dicembre 2021), rappresentati da fidejussioni rilasciate a
fronte di crediti IVA richiesti a rimborso, per operazioni a premio e concorsi, per contratti di locazione
e a fronte di lettere di patronage.
Passività potenziali
Presso talune società, a seguito di verifiche fiscali effettuate dagli ispettori tributari, infatti, sono stati
formulati alcuni rilievi.
In particolare:
per Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., per gli anni 2004 - 2005, la Direzione Regionale della
Lombardia, a mezzo di avvisi di accertamento, ha formulato alcuni rilievi relativi all’IRAP (anno 2004)
e all’applicazione della ritenuta del 12,50% sugli interessi corrisposti a fronte di prestito
obbligazionario a favore di una società controllata, 4 milioni di Euro oltre oneri accessori previsti
dalla legge (2005). In materia di IRAP 2004, la Corte di Cassazione, a mezzo di ordinanza del 3
febbraio 2022, ha rinviato la controversia alla Corte di Giustizia Tributaria di secondo grado poiché
ha ritenuto esistente un vizio di motivazione nel precedente giudicato. Con ricorso depositato in
data 28 settembre 2022, la Società ha riassunto la causa innanzi alla suddetta Corte. La data
dell’udienza di trattazione è fissata per il 12 maggio 2023. Per quanto riguarda il rilievo inerente la
ritenuta sugli interessi, la Società ha presentato ricorso in Cassazione, dopo che la Commissione
Tributaria Regionale di Milano ha rigettato l’appello. Con sentenza depositata in data 8 marzo 2023,
289
Bilancio consolidato al 31 dicembre 2022 del Gruppo Mondadori
la Corte di Cassazione ha dichiarato la cessata materia del contendere in relazione all'atto di
contestazione delle sanzioni e rinviato la controversia alla Corte di Giustizia Tributaria di secondo
grado. In particolare, la Suprema Corte di Cassazione, in accoglimento delle difese della Società, ha
dato seguito alla posizione interpretativa espressa sul tema del “beneficiario effettivo” dalla Corte di
Giustizia nelle più recenti pronunce, recepite anche in ambito nazionale, cassando, per l’effetto, la
decisione impugnata, rinviando poi alla Corte di Giustizia di secondo grado, in diversa composizione,
per la valutazione degli elementi fattuali della fattispecie.
Per le passività potenziali sopra descritte, pur in considerazione delle valide ragioni di difesa, il rischio
di soccombenza viene ritenuto probabile e pertanto risulta interamente coperto da apposito fondo
svalutazione.
per per Mondadori Retail S.p.A. sono stati notificati avvisi di accertamento, per IRES, IRAP e IVA,
relativi agli anni di imposta 2003-2006. Tutti gli avvisi di accertamento sono stati impugnati innanzi
alla Commissione Tributaria Provinciale di Milano, che ha accolto i ricorsi presentati. L’Ufficio ha
presentato appello alla Commissione Tributaria Regionale, che ha confermato il giudizio di primo
grado e, per l’effetto, ha annullato gli atti impugnati.
L’Ufficio ha presentato ricorso in Corte di Cassazione dopo che la Commissione Tributaria Regionale
ha annullato tutti gli avvisi di accertamento.
In data 10 giugno 2021 si sono tenute le udienze di Cassazione e:
per quanto concerne il giudizio relativo all'IRAP anno 2004, per il quale pendeva autonomo ricorso,
ha rinviato nuovamente alla Commissione Tributaria Regionale di Milano affinché esamini i profili di
merito del ricorso. L’udienza di trattazione innanzi alla Corte di Giustizia Tributaria di secondo grado
si è tenuta in data 27 gennaio 2023, nel corso della quale il giudizio è stato estinto per cessata
materia del contendere;
per quanto concerne il giudizio relativo ad IVA, IRAP ed IRPEG/IRES per gli anni 2003, 2004, 2005 e
2006, la Corte ha definitivamente rigettato il ricorso proposto dall’Agenzia delle Entrate,
confermando così l’annullamento integrale della pretesa erariale
39. ONERI (PROVENTI) NON RICORRENTI
Ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006, si precisa che il Gruppo Mondadori nel
2022 non ha rilevato oneri (proventi) non ricorrenti.
40. PARTI CORRELATE
Le operazioni effettuate con parti correlate, ivi incluse le operazioni infragruppo, non sono qualificabili
né come atipiche né come inusuali, rientrando invece nell’ordinario corso degli affari delle società del
Gruppo.
Dette operazioni, quando non concluse a condizioni standard o dettate da specifiche condizioni
normative, sono state comunque regolate a condizioni di mercato.
Benefici ai dirigenti dell’impresa con responsabilità strategiche
Al 31 dicembre 2022, i dirigenti con responsabilità della pianificazione, direzione e controllo delle
attività del Gruppo Mondadori sono i seguenti:
290
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2022
Amministratori
Antonio Porro
Amministratore Delegato
Alessandro Franzosi
Direttore Centrale Finanza e Controllo
Dirigenti
Enrico Selva
Direttore Generale Business Unit Libri Trade
Carmine Perna
Direttore Generale Business Unit Retail
Carlo Luigi Mandelli
Direttore Generale Business Unit Media
Gian Luca Pulvirenti
Direttore Generale Business Unit Libri Educational
Daniele Sacco
Direttore Centrale Risorse Umane, Organizzazione e Legale
Andrea Santagata
Chief Technology and Innovation Officer
Come indicato nella Relazione sulla Remunerazione del 2021, si segnala l’allargamento del perimetro
dei Dirigenti con Responsabilità Strategica da cinque a sei, a seguito dell’ingresso tra questi di Andrea
Santagata, Chief Technology and Innovation Officer.
L’insieme dei compensi erogati ai Dirigenti con Responsabilità Strategiche nel corso del 2022, è stato
complessivamente pari a 5,3 milioni di Euro, con una crescita del 16%, dovuta essenzialmente alla
presenza di due nuovi Dirigenti: il già citato Chief Technology and Innovation Officer e il Direttore
Generale della Business Unit Libri Education, Gianluca Pulvirenti, entrato nel Gruppo a dicembre 2021
e quindi presente solo per un mese tra i compensi del precedente esercizio.
Si ricorda inoltre che con l’approvazione del bilancio di esercizio 2022, si chiude il Piano Performance
Share 2020-2022, con un’attribuzione di azioni complessivamente inferiore del 27% rispetto
all’approvazione assembleare dovuta, in parte, alle dinamiche di turnover tra i beneficiari e, in parte, al
risultato  consuntivato pari al 90% del target che, malgrado le buone performance economico
finanziarie del Gruppo, ha risentito nel TSR dell’effetto esogeno degli andamenti del FTSE MIB All
Share, trascinato dalle quotazioni delle aziende del settore Bancario e Oil&Gas.
Operazioni con imprese controllanti, collegate e consociate
Le operazioni con parti correlate, ivi incluse le operazioni infragruppo, non sono qualificabili come
atipiche né inusuali, e sono state concluse a condizioni di mercato.
291
Bilancio consolidato al 31 dicembre 2022 del Gruppo Mondadori
RAPPORTI CON PARTI CORRELATE:
DATI AL 31 DICEMBRE 2022
(Euro/migliaia)
Crediti
comm.li
Crediti
finanziari
Crediti
tributari
Altre
attività
Debiti
comm.li
Debiti
finanz.
Debiti per
imposte
Altre
passività
Ricavi (*)
Acquisti
di materie
prime
Acquisti
servizi
Costo
personale
Oneri
(prov.)
diversi
Oneri
(proventi)
finanziari
Imprese controllanti:
- Fininvest S.p.A.
159
11.018
19
10.061
66
Imprese collegate
- Gruppo Attica
Publications
6
500
12
(25)
- Edizioni EL S.r.l.
1.081
22
2.720
(7.118)
26
(33)
- Mediamond S.p.A.
17.948
(11)
1.033
156
37.793
645
(1.010)
269
- Mondadori Seec
Advertising Co. Ltd
904
94
2.160
95
- GD Media Service S.r.l.
37
232
324
- Press-di Distribuzione
Stampa e Multimedia
S.r.l.
1.904
2.450
758
35.957
10.889
(114)
109
(25)
- Digital Advertising  &
Engagement S.L.
6
195
21
501
- A.L.I. Agenzia Libraria
International S.r.l.
3.948
70
3.410
73
- DI2 S.r.l.
3.190
Totale collegate
25.798
2.950
11
4.871
156
72.272
903
13.935
(114)
473
(50)
292
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2022
RAPPORTI CON PARTI CORRELATE:
DATI AL 31 DICEMBRE 2022
(Euro/migliaia)
Crediti
comm.li
Crediti
finanziari
Crediti
tributari
Altre
attività
Debiti
comm.li
Debiti
finanz.
Debiti per
imposte
Altre
passività
Ricavi (*)
Acquisti
di materie
prime
Acquisti
servizi
Costo
personale
Oneri
(prov.)
diversi
Oneri
(proventi)
finanziari
Imprese consociate:
- RTI - Reti Televisive
Italiane S.p.A.
675
129
60
2
(1.504)
38
- Publitalia ’80 S.p.A.
1.225
60
136
1.961
- Banca Mediolanum
S.p.A.
11
- TaoDue S.r.l.
- Il Teatro Manzoni S.p.A.
81
(4)
- Mediaset S.p.A.
- Fininvest Real
Estate&Services S.pA.
7
- Digitalia'08 S.r.l.
(1)
- Radio Mediaset S.p.A.
64
133
59
133
433
428
- Radio Subasio S.r.l.
17
17
Totale consociate
739
263
1.345
146
(912)
136
2.446
Altre imprese:
- Società Europea di
Edizioni S.p.A.
19
35
132
461
52
(4.587)
86
290
Totale parti correlate
26.555
2.950
159
11.326
6.366
461
10.061
354
66.772
1.125
16.737
(114)
473
(50)
parti correlate da
discontinued operations
293
Bilancio consolidato al 31 dicembre 2022 del Gruppo Mondadori
RAPPORTI CON PARTI CORRELATE:
DATI al 31 dicembre 2021
(Euro/migliaia)
Crediti
comm.li
Crediti
finanziari
Crediti
tributari
Altre
attività
Debiti
comm.li
Debiti
finanz.
Debiti per
imposte
Altre
passività
Ricavi (*)
Acquisti
di materie
prime
Acquisti
servizi
Costo
personale
Oneri
(prov.)
diversi
Oneri
(proventi)
finanziari
Imprese controllanti:
- Fininvest S.p.A.
22
1.570
11.707
18
11.898
4
31
(21)
Imprese collegate
- Gruppo Attica Publications
29
500
3
9
1
(22)
- Edizioni EL S.r.l.
1.042
18
1.592
(1)
(7.162)
55
38
- Mediamond S.p.A.
27.078
47
2.277
220
46.972
1.426
(409)
93
- Mondadori Seec
Advertising Co. Ltd
433
143
1.586
1
105
- GD Media Service S.r.l.
31
443
685
- Monradio S.r.l.
3
2
1
- DI2 S.r.l.
6.621
Totale collegate
28.585
500
65
4.017
219
41.435
1.924
6.936
200
(22)
294
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2022
RAPPORTI CON PARTI CORRELATE:
DATI al 31 dicembre 2021
(Euro/migliaia)
Crediti
comm.li
Crediti
finanziari
Crediti
tributari
Altre
attività
Debiti
comm.li
Debiti
finanz.
Debiti per
imposte
Altre
passività
Ricavi (*)
Acquisti
di materie
prime
Acquisti
servizi
Costo
personale
Oneri
(prov.)
diversi
Oneri
(proventi)
finanziari
Imprese consociate:
- RTI - Reti Televisive Italiane
S.p.A.
582
84
946
1.200
93
(4.348)
(2)
196
- Publitalia ’80 S.p.A.
24
1.825
20
2.708
- Banca Mediolanum S.p.A.
9
1
- TaoDue S.r.l.
36
- Il Teatro Manzoni S.p.A.
1
11
11
10
9
- Mediaset S.p.A.
(10)
- Fininvest Real
Estate&Services S.pA.
10
- RMC Italia S.p.A
1
- Medusa Film S.p.A.
5
4
- Radio Mediaset S.p.A.
5
588
597
- Radio Subasio S.r.l.
9
Totale consociate
612
95
2.776
1.200
113
(3.691)
(2)
3.522
Altre imprese:
- Società Europea di Edizioni
S.p.A.
404
156
476
52
(11.535)
139
358
Totale parti correlate
29.625
500
1.570
12.023
7.287
1.200
11.898
384
26.175
2.061
10.847
(21)
200
(22)
parti correlate da
discontinued operations
2.985
3
1.450
(*) I ricavi da servizi di distribuzione sono esposti ad aggio ai sensi dell’IFRS15.
295
Bilancio consolidato al 31 dicembre 2022 del Gruppo Mondadori
41. GESTIONE DEI RISCHI FINANZIARI E ALTRE INFORMAZIONI RICHIESTE
DALL’IFRS 7
Nello svolgimento della propria attività il Gruppo Mondadori è esposto a diversi rischi finanziari quali il
rischio di tasso d’interesse, il rischio di cambio, il rischio di credito/controparte, il rischio emittente, il
rischio liquidità.
Il Gruppo ha predisposto una policy denominata “Politiche generali di gestione dei rischi finanziari”
con lo scopo di regolare e definire l’attività di gestione dei rischi finanziari e che ha previsto, tra l’altro,
la costituzione di un Comitato Rischi responsabile di definire le eventuali modifiche. La policy è
adottata dalla Capogruppo Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. e da tutte le società del Gruppo.
Il Gruppo Mondadori analizza e misura la propria esposizione ai rischi finanziari per definire le
strategie di gestione e di copertura. La metodologia di misurazione dei rischi a cui il Gruppo ricorre è
la sensitivity analysis delle posizioni soggette a rischio che consiste nell’analizzare le variazioni di
mark to market delle stesse e/o le variazioni dei cash flow futuri a fronte delle variazioni dei fattori di
rischio.
L’obiettivo complessivo definito nella policy è quindi minimizzare i rischi finanziari, attraverso l’utilizzo
degli idonei strumenti offerti dal mercato. L’operatività in strumenti finanziari derivati ha esclusiva
finalità di copertura dei rischi finanziari, nascenti sia direttamente in capo ad Arnoldo Mondadori
Editore S.p.A. sia in capo alle società dalla stessa controllate.
Non è consentito porre in essere operazioni in strumenti finanziari derivati a scopo speculativo.
La gestione e il monitoraggio del rischio sono effettuati dalle funzioni aziendali preposte mediante
l’utilizzo di apposita reportistica elaborata con differente periodicità.
Rischio di tasso
Il rischio di tasso d’interesse è definito come la possibilità che si verifichi una perdita nella gestione
finanziaria, in termini di minor rendimento di un’attività o di un maggior costo di una passività (esistenti
e potenziali), in conseguenza di variazioni nei tassi di interesse.
Il rischio di tasso è rappresentato, quindi, dall’incertezza associata all’andamento dei tassi di interesse.
L’obiettivo fondamentale dell’attività di gestione del rischio di tasso è la riduzione dell’esposizione del
margine finanziario di Gruppo rispetto alle variazioni dei tassi di mercato.
L’esposizione del Gruppo a tale rischio riguarda soprattutto i finanziamenti a medio/lungo termine, in
particolare il finanziamento concesso da un pool di banche con scadenza dicembre 2026, stipulato a
maggio 2021.
La copertura verso il rischio di tasso di interesse è realizzata attraverso operazioni di Interest Rate
Swap, che trasformano l’esposizione a tasso variabile in tasso fisso.
In particolare:
sulla Linea Term Loan A, copertura allo -0,086%, tasso fisso medio ponderato, contro Euribor 3 mesi,
costituita da quattro interest rate swap per un nozionale di 63,3 milioni di Euro, scadenza dicembre
2026;
sulla Linea C, copertura allo -0,098%, tasso fisso medio ponderato, contro Euribor 3 mesi, costituita
da quattro interest rate swap forward start 31 gennaio 2022 per un nozionale di 60,0 milioni di Euro,
scadenza dicembre 2026.
Le caratteristiche dei debiti sono contenute nella Nota 28 “Posizione finanziaria netta”.
Risultati della sensitivity analysis sul rischio di tasso, con indicazione degli impatti a conto economico e
patrimonio netto al lordo degli effetti fiscali.
296
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2022
Analisi di sensitività
Sottostante
Incremento
(riduzione) dei
tassi
Proventi (oneri)
Incremento
(decremento)
patrimonio netto
(Euro/milioni)
2022
(8.262)
1%
697
3.881
2021
12.462
1%
1.847
7.070
2022
(8.262)
(1%)
(697)
(2.929)
2021
12.462
(1%)
(473)
(1.479)
Nell’individuazione dei potenziali impatti legati a variazioni positive e negative nella curva dei tassi
sono stati analizzati i finanziamenti a tasso variabile.
Le assunzioni alla base della sensitivity analysis sono:
shift parallelo iniziale della curva dei tassi di +100 basis point e di -100 basis point;
tutte le altre variabili di rischio rimangano costanti;
medesima misurazione sia sull’esercizio in corso sia su quello precedente.
Rischio di cambio
Il rischio di cambio può essere definito come l’insieme degli effetti negativi sul margine o sul valore di
un’attività o passività, in conseguenza di variazioni dei tassi di cambio.
Il Gruppo Mondadori non presenta una significativa esposizione al rischio di cambio. Al 31 dicembre
2022 non vi sono derivati di cambio in essere.
Rischio di liquidità
Il rischio di liquidità è definito come la possibilità che il Gruppo non riesca a mantenere i propri
impegni di pagamento a causa dell’incapacità di reperire nuovi fondi (funding liquidity risk),
dell’incapacità di vendere attività sul mercato (asset liquidity risk), ovvero di essere costretto a
sostenere costi molto alti per far fronte ai propri impegni.
L’esposizione a tale rischio per il Gruppo Mondadori è rappresentata soprattutto dalle operazioni di
finanziamento poste in essere. Attualmente è presente un finanziamento a medio/lungo termine
(prestito in pool, stipulato a maggio 2021 con scadenza 2026) con controparti finanziarie bancarie.
Inoltre, in caso di necessità, il Gruppo può disporre di affidamenti bancari a breve termine. Il dettaglio
delle caratteristiche delle passività finanziarie correnti e non correnti è contenuto nella Nota 28
“Posizione finanziaria netta”.
Il rischio di liquidità al 31 dicembre 2022 può essere gestito dal Gruppo Mondadori ricorrendo a:
depositi bancari e postali, per un importo totale pari a 34,9 milioni di Euro;
linee di credito (affidamenti) committed per l’importo di 418,3 milioni di Euro (di cui 295,0 milioni non
utilizzati) e uncommitted per l’importo di 212,9 milioni di Euro, non utilizzati per 202,9 milioni di Euro
al 31 dicembre 2022.
Esposizione del Gruppo al rischio di liquidità e un’analisi delle scadenze.
297
Bilancio consolidato al 31 dicembre 2022 del Gruppo Mondadori
Rischio di liquidità
Analisi delle scadenze al 31/12/2022
(Euro/migliaia)
< 6 mesi
6-12 mesi
1-2 anni
2-5 anni
5-10 anni
> 10 anni
Totale
Debiti commerciali ed altri debiti
247.936
247.936
Finanziamenti a medio/lungo termine
934
187.508
18.457
94.843
301.742
Altre passività finanziarie:
- linee committed
- linee uncommitted
20.883
20.883
Altre passività
83.009
83.009
Debiti verso imprese collegate
4.633
4.633
Totale
357.395
187.508
18.457
94.843
658.203
Derivati su rischio di tasso
1.729
2.352
3.661
5.633
13.375
Derivati su rischio di cambio
Esposizione complessiva
355.666
185.156
14.796
89.210
644.828
Rischio di liquidità
Analisi delle scadenze al 31/12/2021
(Euro/migliaia)
< 6 mesi
6-12 mesi
1-2 anni
2-5 anni
5-10 anni
> 10 anni
Totale
Debiti commerciali
213.762
213.762
Finanziamenti a medio/lungo termine
522
16.404
186.937
110.061
313.924
Altre passività finanziarie:
- linee committed
- linee uncommitted
53.674
53.674
Altre passività
83.459
83.459
Debiti verso imprese collegate
4.033
4.033
Totale
355.450
16.404
186.937
110.061
668.852
Derivati su rischio di tasso
(312)
(270)
(66)
59
(589)
Derivati su rischio di cambio
Esposizione complessiva
355.762
16.674
187.003
110.002
669.441
L’analisi delle scadenze è stata svolta utilizzando flussi di cassa non scontati e gli importi sono stati
inseriti tenendo conto della prima data nella quale può essere richiesto il pagamento. Per questo
motivo le linee di credito uncommitted sono state inserite nella prima fascia temporale.
Per far fronte alle esigenze di liquidità il Gruppo dispone degli affidamenti e della liquidità, nonché
della generazione di cassa operativa.
Rischio di credito
Il rischio di credito può essere definito come la possibilità di incorrere in una perdita finanziaria per
inadempienza in capo alla controparte dell’obbligazione contrattuale.
Una particolare fattispecie del rischio di credito è rappresentata dal rischio di controparte/sostituzione
sulle esposizioni in strumenti derivati: in questo caso il rischio è connesso alle posizioni aventi valore
positivo rispetto alle quali sussiste la possibilità di non incassare i flussi di cassa positivi dalla
controparte in caso di default della stessa.
298
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2022
Tale rischio potenziale, nel caso del Gruppo Mondadori, è limitato in quanto le controparti delle
esposizioni in derivati sono rappresentate da primarie istituzioni finanziarie con elevato rating.
L’obiettivo è di limitare il rischio di perdite dovute all’inaffidabilità delle controparti di mercato o alla
difficoltà di realizzazione o sostituzione delle posizioni finanziarie in essere, precludendo l’operatività
con controparti non autorizzate.
Il Consiglio di Amministrazione, contestualmente all’approvazione della policy, ha approvato l’elenco
delle controparti autorizzate per l’effettuazione delle operazioni finanziarie di copertura dei rischi
finanziari. L’operatività con le controparti autorizzate è oggetto di monitoraggio e di reportistica
direzionale.
La gestione del credito commerciale è affidata alla responsabilità delle singole società del Gruppo, nel
rispetto degli obiettivi economici, delle strategie commerciali prefissate e delle procedure operative
del Gruppo che limitano la vendita di prodotti o servizi a clienti senza un adeguato profilo di credito o
garanzie collaterali.
Il saldo dei crediti viene monitorato nel corso dell’esercizio in modo che l’importo delle esposizioni a
perdite non sia significativo.
Massima esposizione al rischio di credito per le componenti del bilancio, inclusi gli strumenti derivati:
la massima esposizione al rischio è indicata prima degli effetti di mitigazione derivanti dagli accordi di
compensazione e dalle garanzie rilasciate.
Rischio di credito
31/12/2022
31/12/2021
(Euro/migliaia)
Depositi
33.059
94.486
Attività finanziarie al fair value con variazioni imputate a conto economico
12
10
Crediti e finanziamenti:
- crediti commerciali e altre attività finanziarie correnti
171.200
176.317
- crediti commerciali e altre attività finanziarie non correnti
2.497
2.620
Attività disponibili per la vendita
1.298
875
Crediti per strumenti finanziari derivati di copertura
Garanzie
Totale massima esposizione al rischio di credito
208.066
274.308
Esposizione al rischio di credito del Gruppo per area geografica:
Concentrazione rischio di credito
commerciale
Euro/migliaia
Euro/migliaia
Percentuale
Percentuale
31/12/2022
31/12/2021
31/12/2022
31/12/2021
Italia
155.289
157.557
96,32%
95,51%
Altri Paesi
5.941
7.414
3,68%
4,49%
Totale
161.230
164.971
100,00%
100,00%
Modalità gestionali per i principali settori di attività:
Libri varia
Il Gruppo si è dotato di una procedura volta a definire il profilo di rischio di ciascun nuovo cliente
attraverso la raccolta di informazioni commerciali che consentano di valutarne l’affidabilità prima
dell’apertura di una linea di credito. L’affidabilità viene monitorata periodicamente.
299
Bilancio consolidato al 31 dicembre 2022 del Gruppo Mondadori
Media - diffusione
L’esposizione del Gruppo è nei confronti dei distributori locali, prevalentemente rappresentati da
aziende di piccole e medie dimensioni.
Posto che gli accordi contrattuali prevedono l’incasso di significativi acconti sulle forniture,
l’esposizione è rappresentata dal residuo fatturato del mese di dicembre.
Il Gruppo per contenere il rischio di credito ha stipulato una polizza assicurativa e; considerando la
solidità e la solvibilità delle controparti, non ritiene significativo il rischio di credito.
Media - pubblicità
La maggior parte dell’esposizione del Gruppo è nei confronti di investitori pubblicitari di piccole/medie
dimensioni e verso i centri media, monitorata costantemente da Mediamond S.p.A., joint-venture
paritetica con il Gruppo Mediaset e concessionaria di pubblicità per le testate del Gruppo Mondadori.
Mediamond S.p.A. controlla il rischio di credito verso tali soggetti, per gli investimenti significativi,
attraverso l’analisi di affidabilità e la raccolta di informazioni commerciali prima dell’esecuzione della
prestazione.
Ciascuna società effettua autonome valutazioni individuali delle posizioni singolarmente più
significative ed effettua le opportune rettifiche di valore, tenendo conto della stima dell’importo
recuperabile, delle date di incasso, degli oneri e delle spese di recupero e delle eventuali garanzie
rilasciate.
Per le posizioni non oggetto di svalutazioni specifiche le società del Gruppo determinano un fondo
sulla base di dati storici e statistici.
Retail
L’esposizione del Gruppo è prevalentemente nei confronti dei franchisee; per contenere il rischio di
credito Mondadori ha ottenuto dai franchisee garanzie bancarie e personali.
Esposizione al rischio di credito del Gruppo per area di business:
300
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2022
Concentrazione rischio
di credito commerciale
Analisi delle scadenze al 31/12/2022
Scaduto netto
Netto a
scadere
0-30 giorni
30-60 giorni
60-90 giorni
oltre
Fondo
svalutazione
Libri
89.656
1.522
747
297
3.763
7.705
Media
34.103
2.741
355
214
1.897
1.360
Retail
15.219
1.477
299
458
3.958
4.981
Altri business
679
168
14
Totale
139.657
5.908
1.401
969
9.618
14.060
Concentrazione rischio
di credito commerciale
Analisi delle scadenze al 31/12/2021
Scaduto netto
Netto a
scadere
0-30 giorni
30-60 giorni
60-90 giorni
oltre
Fondo
svalutazione
Libri
83.690
2.231
743
385
6.988
7.675
Media
43.893
1.819
657
427
1.440
1.470
Retail
16.071
1.530
462
423
3.804
4.477
Altri business
376
19
11
11
Totale
144.030
5.599
1.862
1.235
12.243
13.633
Altre informazioni richieste dall’IFRS 7
Attività e passività finanziarie classificate in base alle categorie definite dall’IFRS 9 e relativo fair value:
L’IFRS 7 richiede che la classificazione delle attività e delle passività finanziarie venga effettuata sulla
base di una gerarchia di livelli che rifletta la significatività degli input utilizzati nella determinazione del
fair value.
301
Bilancio consolidato al 31 dicembre 2022 del Gruppo Mondadori
Classificazione
Valore contabile
Fair value
(Euro/migliaia)
Totale
di cui corrente
di cui non corrente
31/12/2022
31/12/2021
31/12/2022
31/12/2021
31/12/2022
31/12/2021
31/12/2022
31/12/2021
Attività finanziarie
“held to collect”
valutate al fair value
con variazioni
imputate a conto
economico
12
10
12
10
12
10
Crediti e
finanziamenti:
- cassa e altre
disponibilità liquide
equivalenti
34.941
90.714
34.941
90.714
34.941
90.714
- crediti commerciali
135.422
136.163
133.093
133.699
2.329
2.464
135.422
136.163
- altre attività
finanziarie
16.431
14.191
16.262
14.035
168
156
16.431
14.191
- crediti verso
imprese collegate e
joint venture
24.794
29.082
21.844
28.582
2.950
500
24.794
29.082
Attività finanziarie
disponibili per la
vendita
1.298
875
1.298
875
1.298
875
Prodotti derivati
Totale attività
finanziarie
212.898
271.035
207.450
267.915
5.447
3.120
212.898
271.035
Passività finanziarie
“held to collect”
valutate al fair value
con variazioni
imputate a conto
economico:
- derivati non di
copertura
Passività finanziarie
al costo
ammortizzato:
- debiti commerciali
247.936
213.762
247.936
213.762
247.936
213.762
- debiti verso banche
e altre passività
finanziarie
238.976
275.795
119.726
152.966
119.250
122.828
229.408
279.684
- debiti verso
imprese collegate e
joint venture
4.633
4.033
4.633
4.033
4.633
4.033
Prodotti derivati
124
0'
124
124
Totale passività
finanziarie
491.545
493.714
372.295
370.761
119.250
122.952
481.977
497.603
Sono iscritte, inoltre, passività finanziarie correnti e non correnti, rappresentate da strumenti derivati
descritti nella Nota 28 “Posizione finanziaria netta”, classificati al Livello 2; tale gerarchia riguarda
strumenti finanziari valutabili con tecniche per le quali tutti gli input che hanno un effetto significativo
sul fair value registrato sono osservabili, sia direttamente che indirettamente.
Proventi e oneri iscritti nel conto economico e attribuibili alle attività e passività finanziarie classificati
in base alle categorie definite dall’IFRS 9.
302
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2022
Utili e perdite da strumenti finanziari
31/12/2022
31/12/2021
(Euro/migliaia)
Interessi attivi su attività finanziarie non valutate al fair value
- depositi
21
14
- altre attività
93
188
Totale proventi
581
228
Perdite nette su strumenti finanziari derivati
641
2.229
Interessi passivi su passività finanziarie non valutate al fair value:
- depositi
7
11
- debiti commerciali
205
94
- finanziamenti
1.114
320
- altre
968
7
Perdite derivanti da strumenti finanziari svalutati:
- crediti commerciali
4.033
6.566
Spese e commissioni non incluse nel tasso di interesse effettivo
2.419
(116)
Totale oneri
9.387
9.111
Utili (perdite) netti su strumenti al fair value con variazioni imputate a conto
economico
(448)
Totale
(8.806)
(9.331)
42. VALUTAZIONI AL FAIR VALUE
Talune attività e passività finanziarie del Gruppo sono valutate al fair value.
Attività (passività)
finanziarie
(Euro/migliaia)
Fair value al 31
dicembre 2022
Gerarchia di fair
value
Tecnica di valutazione e principali input
Interest rate swap
10.460
Livello 2
Discounted cash flow.
I flussi prospettici sono attualizzati sulla
base delle curve dei tassi forward
desumibili al termine del periodo di
osservazione e dei fixing contrattuali,
considerando altresì il rischio di credito
della controparte
Partecipazioni
1.298
Livello 3
Fair value determinati con tecniche di
valutazione con riferimento a variabili di
mercato dati non osservabili
43. SETTORI OPERATIVI
L’informativa richiesta dall’IFRS 8 -Settori operativi- è fornita tenendo conto dell’assetto organizzativo
del Gruppo, in base al quale viene predisposta la reportistica periodica aziendale, utilizzata dalla
Direzione per definire interventi e strategie, e valutare opportunità di investimento ed allocazione di
risorse; la rappresentazione risulta invariata rispetto a quella fornita nel 2021.
303
Bilancio consolidato al 31 dicembre 2022 del Gruppo Mondadori
Informativa di settore: dati al 31 dicembre 2022
(Euro/migliaia)
Libri
Retail
Media
Corporate e
Shared Services
Poste non
allocate e
rettifiche di
consolidato
Bilancio
consolidato
Ricavi delle vendite e delle prestazioni da clienti esterni
535.101
188.414
178.290
41.525
(81.740)
903.003
Ricavi delle vendite e delle prestazioni da altri settori
41.128
777
(493)
40.328
(81.740)
Margine operativo lordo
114.944
8.163
13.963
(6.397)
54
130.727
Risultato operativo
88.588
(943)
869
(15.877)
54
72.691
Oneri (proventi) finanziari
868
690
1.364
2.726
(13)
5.635
Oneri (proventi) da partecipazioni a PN
(2.952)
1.302
2.952
Risultato prima delle imposte e delle minoranze
90.672
(1.634)
(1.798)
(20.452)
67
66.856
Imposte sul reddito
15.313
15.313
Risultato di pertinenza di terzi azionisti
(493)
(30)
(1)
(524)
Risultato delle attività dismesse
Risultato netto
91.165
(1.633)
(1.768)
(35.765)
68
52.067
Ammortamenti e svalutazioni
26.355
9.107
13.094
9.480
58.036
Costi non monetari
20.844
4.304
1.618
22
26.788
Proventi (oneri) non ricorrenti
Investimenti
55.062
11.222
11.830
4.544
82.659
Partecipazioni contabilizzate con il metodo del PN
16.605
11.845
28.450
Totale attività
911.284
133.993
155.114
207.291
(401.035)
1.006.647
Totale passività
302.982
127.645
129.704
582.907
(397.417)
745.821
304
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2022
Ricavi delle
vendite e delle
prestazioni
Immobilizzazioni
Mercato nazionale
814.215
395.688
Altri Paesi UE
27.900
Mercato USA
49.653
742
Altri Paesi extra UE
11.235
Bilancio consolidato
903.003
396.430
305
Bilancio consolidato al 31 dicembre 2022 del Gruppo Mondadori
Informativa di settore: dati al 31 dicembre 2021
(Euro/migliaia)
Libri
Retail
Media
Corporate e
Shared Services
Poste non
allocate e
rettifiche di
consolidato
Bilancio
consolidato
Ricavi delle vendite e delle prestazioni da clienti esterni
424.820
173.207
208.427
40.896
(79.031)
807.345
Ricavi delle vendite e delle prestazioni da altri settori
40.149
702
(1.824)
40.005
(79.031)
Margine operativo lordo
90.093
3.667
7.143
(9.630)
(132)
91.140
Risultato operativo
73.986
(6.601)
(2.947)
(19.107)
(132)
45.199
Oneri (proventi) finanziari
564
693
379
3.488
5.123
Oneri (proventi) da partecipazioni a PN
(2.051)
50
2.005
4
Risultato prima delle imposte e delle minoranze
75.474
(7.295)
(3.375)
(26.106)
(132)
38.566
Imposte sul reddito
(5.646)
(5.646)
Risultato di pertinenza di terzi azionisti
6
6
Risultato delle attività dismesse
Risultato netto
75.467
(7.295)
(3.375)
(20.460)
(132)
44.206
Ammortamenti e svalutazioni
16.106
10.268
10.089
9.477
45.941
Costi non monetari
26.380
3.482
8.237
1.585
39.684
Proventi (oneri) non ricorrenti
300
10
310
Investimenti
172.560
4.696
17.805
1.924
196.985
Partecipazioni contabilizzate con il metodo del PN
4.183
12.475
1.200
17.859
Totale attività
747.145
114.772
207.739
258.626
(305.702)
1.022.580
Totale passività
277.380
113.856
172.072
540.951
(301.262)
802.998
306
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2022
Ricavi delle
vendite e delle
prestazioni
Immobilizzazioni
Mercato nazionale
728.629
364.670
Altri Paesi UE
26.165
Mercato USA
46.415
1.789
Altri Paesi extra UE
6.136
Bilancio consolidato
807.345
366.459
307
Bilancio consolidato al 31 dicembre 2022 del Gruppo Mondadori
44. FATTI AVVENUTI DOPO LA CHIUSURA DELL'ESERCIZIO
Cessione Grazia e Icon
In data 10 gennaio 2023, il Gruppo Mondadori, attraverso la controllata Mondadori Media S.p.A. ha
dato esecuzione al contratto di cessione a Reworld Media S.A. delle attività editoriali cartacee e
digitali delle testate Grazia e Icon nonché del relativo network di licenze internazionali.
L’esecuzione dell’operazione si è articolata attraverso il conferimento del ramo di azienda relativo alle
attività oggetto di cessione a una società di nuova costituzione e la contestuale cessione a Reworld
Media del 100% del capitale sociale della società conferitaria.
Acquisizione A.L.I. S.r.l.-Agenzia Libraria International
In data 13 gennaio 2023, il Gruppo Mondadori ha perfezionato, tramite la controllata Mondadori Libri
S.p.A., l’acquisizione di un’ulteriore quota del 25% di A.L.I. S.r.l. – Agenzia Libraria International, attiva
nella distribuzione di libri.
L’operazione – per effetto della quale il Gruppo Mondadori ha incrementato al 75% la propria
partecipazione in A.L.I. S.r.l.-Agenzia Libraria International., che è pertanto oggetto di consolidamento
integrale a partire dal 1° gennaio 2023 – è avvenuta in esecuzione degli accordi definiti e comunicati
in data 11 maggio 2022 in sede di acquisizione di una prima quota pari al 50%, con decorrenza
anticipata rispetto alla data originariamente prevista per il 28 febbraio 2023.
Il prezzo provvisorio, corrisposto interamente per cassa, è stato pari a circa 9,5 milioni di Euro ed è
stato determinato sulla base dell’EBITDA medio 2021-2022 e della posizione finanziaria netta positiva
(cassa) del perimetro oggetto dell’operazione pari, al 31 dicembre 2022, a 17,8 milioni di Euro (dato di
preconsuntivo).
Si ricorda inoltre che gli accordi definiti hanno attribuito al Gruppo Mondadori la facoltà di acquisire il
residuo 25% ad un prezzo che sarà determinato sulla base dell’EBITDA medio 2023-2024, mediante
opzioni put&call esercitabili entro il 30 luglio 2025.
45. INFORMAZIONI AI SENSI DELL’ART. 149-DUODECIS DEL REGOLAMENTO
EMITTENTI CONSOB
Prospetto, redatto ai sensi dell’art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti Consob, con evidenza
dei corrispettivi di competenza dell’esercizio 2022 per i servizi di revisione e per quelli diversi dalla
revisione resi da EY S.p.A. e da entità appartenenti alla sua rete.
308
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2022
Servizio
Erogatore del Servizio
Destinatario del servizio
Corrispettivo
Euro/migliaia
Revisione contabile
EY S.p.A.
Arnoldo Mondadori Editore
S.p.A.
419
EY S.p.A.
Società controllate
613
Servizi di attestazione (1)
EY S.p.A.
Arnoldo Mondadori Editore
S.p.A.
39
EY S.p.A.
Società controllate
100
Altri servizi (2)
Altre entità del network EY
Arnoldo Mondadori Editore
S.p.A.
66
Totale
1.237
(1) Includono la revisione della dichiarazione non finanziaria, le attività di Accertamento Diffusione e Stampa ed altre attività di attestazione
(2) Includono i visti di conformità sulle dichiarazioni fiscali
46 - INFORMAZIONI AI SENSI DELLA LEGGE 124/2017 ART. 1 COMMA 125bis
Il Gruppo nel 2022 ha ricevuto le seguenti somme:
1.128 migliaia di Euro, quale contributo ai sensi del Decreto del DG-MU n. 407 del 7 aprile 2022;
5.248 migliaia di Euro, quale contributo ai sensi del Decreto del DG-MU n. 614 del 17 giugno 2022;
1.886 migliaia di Euro, riconosciute a fronte dei costi sostenuti per l’acquisto di carta per la stampa di
periodici negli esercizi 2019 e 2020, ai sensi del D.L. 19 maggio 2020, articolo 188 e successive
modificazioni;
114 migliaia di Euro, quale contributo, sotto forma di credito d’imposta, per gli acquisti di energia
elettrica, ai sensi dell’art. 3 del D.L. n. 21/2022;
7 migliaia di Euro, quale contributo, sotto forma di credito d’imposta, per gli acquisti di gas naturale,
ai sensi dell’art. 4 del D.L. n. 21/2022.
47. ALTRE INFORMAZIONI
Effetti derivanti dal conflitto tra Russia e Ucraina
A proposito degli effetti sulla situazione economica e finanziaria derivanti dal conflitto tra Russia e
Ucraina, il Gruppo Mondadori precisa:
di non avere impatti “diretti”, in quanto non ha unità produttive nell’area interessata né tale area
rappresenta un mercato di sbocco della produzione editoriale o dei servizi resi dal Gruppo;
di avere impatti “indiretti”, per effetto dell’incremento dei prezzi delle materie prime, dell’energia e
dei trasporti.
Per quanto attiene all’incremento dei prezzi della carta, Mondadori ha adottato misure volte ad
ottimizzarne i consumi, rivedendo formati, grammature e fogliazioni di alcuni prodotti, calibrando le
tirature, intervenendo, ove possibile con le esigenze di competitività, sui prezzi di vendita al pubblico
e ha rivisto le politiche di approvvigionamento.
Mondadori ha, infine, posto in essere ulteriori azioni correttive mirate ad ottenere efficienze.
309
Bilancio consolidato al 31 dicembre 2022 del Gruppo Mondadori
Effetti derivanti dai cambiamenti climatici
Il Gruppo, in virtù del settore di appartenenza, non è particolarmente esposto alle conseguenze del
cambiamento climatico; tuttavia, rimane sensibile a tali tematiche e perciò ha implementato, o ha
previsto di realizzare, iniziative di efficientamento energetico, volte alla riduzione dell’emissione dei
gas effetto serra (co2).
In particolare nel paragrafo 4.3 della Dichiarazione Non Finanziaria, al quale si rimanda, sono elencate
tali iniziative, di cui si è tenuto conto nel piano a medio termine.
Impatti macroeconomici
Mondadori, con l’adozione di una politica di copertura relativa all’esposizione a medio lungo termine,
ha neutralizzato gli incrementi dei tassi di interesse derivanti dalle politiche monetarie messe in atto
dalle banche centrali e dal conseguente aumento del costo del denaro operato dagli istituti di credito.
Modesti riflessi sono stati registrati dal Gruppo relativamente ai costi dei finanziamenti a brevissimo
termine (hot money) con i quali il Gruppo finanzia l’esposizione derivante dal capitale circolante netto.
Complessivamente il costo (tasso di interesse medio) sopportato dal Gruppo nell’esercizio 2022 è
stato pari allo 0,47%.
Per quanto riguarda l’impairment test, condotto ai fini di verificare la sostenibilità dei valori di iscrizione
contabile di alcune poste dell’attivo, si evidenzia come i flussi di cassa utilizzati incorporino gli impatti
della dinamica inflazionistica innescata dallo scenario macroeconomico, mentre i tassi di
attualizzazione riflettono il sopra citato incremento del costo del denaro: in virtù di tali fattori, ad esito
del test di impairment, si è reso necessario svalutare alcune poste dell’attivo immateriale, come più
dettagliatamente illustrato nelle nota relativa all’impairment test (Nota 11).
Per il Consiglio di Amministrazione
Il Presidente
Marina Berlusconi
310
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2022
ATTESTAZIONE DEL
BILANCIO CONSOLIDATO
ATTESTAZIONE DEL BILANCIO CONSOLIDATO AI SENSI
DELL’ART 81-TER DEL REGOLAMENTO CONSOB N. 11971
DEL 14 MAGGIO 1999 E SUCCESSIVE MODIFICHE E
INTEGRAZIONI
1.I sottoscritti Antonio Porro, in qualità di Amministratore Delegato, e Alessandro Franzosi, in qualità di
Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari della Arnoldo Mondadori Editore
S.p.A., attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall’art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto
legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:
l’adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell’impresa e
l’effettiva applicazione,
delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio consolidato nel corso
dell’esercizio 2022.
2.La valutazione dell’adeguatezza delle procedure amministrative e contabili per la formazione del
bilancio consolidato al 31 dicembre 2022 si è basata su di un processo definito da Arnoldo
Mondadori Editore S.p.A. in coerenza con il modello Internal Control – Integrated Framework
emesso dal Committee of Sponsoring Organizations of the Treadway Commission che rappresenta
un framework di riferimento generalmente accettato a livello internazionale.
3.Si attesta, inoltre che:
3.1 il bilancio consolidato al 31 dicembre 2022:
a)è redatto in conformità ai Principi Contabili  Internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità 
Europea ai sensi del Regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento Europeo e del Consiglio,
del 19 luglio 2002 nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell’art. 9 del D.Lgs n.
38/2005;
b)corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
c)è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale,
economica e finanziaria della società e dell’insieme delle imprese incluse nel consolidamento.
3.2  la relazione sulla gestione comprende un’analisi attendibile dell’andamento e del risultato della
gestione, nonché della situazione della società e dell’insieme delle imprese incluse nel
consolidamento, unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze cui sono esposti.
16 marzo 2023
L’Amministratore DelegatoIl Dirigente preposto alla redazione dei
      Antonio Porro           documenti contabili societari
    Alessandro Franzosi
312
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2022
Acquisizioni e nuove società
Nel 2022 sono entrate nel Gruppo Mondadori nuove realtà e create nuove società. In questa pagina, da sinistra dall’alto: De Agostini
Libri con Claudio Cammarano, Mattia De Bernardis, Annachiara Tassan e Lorenzo Garavaldi; Zenzero Talent Agency con Lisa
Bontempelli, Ludovica Rozera, Alessandra Rigolio, Carolina Cefalù e Nicole Cavallo. Al centro: Webboh con Diego Odello, Giulio Pasqui,
Grazia Gasperini e Ivan Buratti. In basso: Star Comics con Claudia Bovini e Simone Bovini e la prima linea di D Scuola con Roberto
Devalle, Luca Vajani, Gian Luca Pulvirenti, Paolo Reniero. Nel 2022 il Gruppo Mondadori ha acquisito anche A.L.I. Agenzia Libraria
International, guidata dalla famiglia Belloni.
Bilancio di esercizio
al 31 dicembre 2022
di Arnoldo Mondadori
Editore S.p.A.
SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA
Attivo
Note
31/12/2022
31/12/2021
(Euro)
 
 
 
 
Attività immateriali
1
5.621.515
5.868.896
Investimenti immobiliari
Terreni e fabbricati
Impianti e macchinari
835.109
1.014.412
Altre immobilizzazioni materiali
3.374.392
2.334.192
Immobili impianti e macchinari
2
4.209.501
3.348.604
Attività per diritti d'uso
3
27.329.409
42.226.590
Partecipazioni controllate
661.816.879
526.568.867
Partecipazioni in imprese a controllo congiunto e collegate
6.966.000
8.924.000
Altre partecipazioni
1.100.745
677.137
Totale partecipazioni
4
669.883.624
536.170.004
Attività finanziarie non correnti
5
10.960.331
552.966
Attività per imposte anticipate
6
1.298.288
1.759.689
Altre attività non correnti
7
124.406
58.254
Totale attività non correnti
719.427.073
589.985.003
Crediti tributari
8
8.762.619
9.402.000
Altre attività correnti
9
3.051.610
2.618.056
Rimanenze
Crediti commerciali
10
13.758.677
12.280.257
Altre attività finanziarie correnti
11
24.490.256
23.107.314
Cassa e altre disponibilità liquide equivalenti
12
25.325.242
72.946.835
Totale attività correnti
75.388.405
120.354.462
Attività destinate alla dismissione o cessate
 
 
 
 
Totale attivo
794.815.478
710.339.466
316
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2022
Passivo
Note
31/12/2022
31/12/2021
(Euro)
Capitale sociale
67.979.168
67.979.168
Azioni proprie
(2.024.356)
(1.802.559)
Altre riserve e risultati portati a nuovo
141.540.194
109.186.234
Utile (perdita) dell’esercizio
52.067.225
44.205.586
Totale patrimonio netto
13
259.562.231
219.568.430
Fondi
14
3.879.330
6.106.426
Indennità di fine rapporto
15
1.828.590
1.904.100
Passività finanziarie non correnti
16
104.534.705
118.649.344
Passività finanziarie IFRS 16
16
22.377.228
38.523.660
Passività per imposte differite
6
4.519.500
1.687.961
Altre passività non correnti
Totale passività non correnti
137.139.353
166.871.491
Debiti per imposte sul reddito
Altre passività correnti
17
10.032.496
12.306.508
Debiti commerciali
18
18.402.704
13.270.057
Debiti verso banche e altre passività finanziarie
16
364.393.177
293.046.671
Passività finanziarie IFRS 16
16
5.285.517
5.276.310
Totale passività correnti
398.113.894
323.899.545
Passività destinate alla dismissione o cessate
Totale passivo
794.815.478
710.339.466
317
Bilancio di esercizio  al 31 dicembre 2022 di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A.
CONTO ECONOMICO
(Euro)
Note
Esercizio 2022
Esercizio 2021
Ricavi delle vendite e delle prestazioni
19
41.752.306
41.072.598
Decremento (incremento) delle rimanenze
Costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci
20
374.156
271.873
Costi per servizi
21
27.762.224
26.816.897
Costo del personale
22
21.544.041
23.969.409
Oneri (proventi) diversi
23
(1.244.362)
1.378.735
Margine operativo lordo
(6.683.754)
(11.364.317)
Ammortamenti e perdite di valore delle attività immateriali
1
2.633.692
2.729.677
Ammortamenti e perdite di valore di immobili, impianti e
macchinari
2
1.292.288
1.147.060
Ammortamenti e perdite di valore delle attività per diritti d'uso
2
5.553.591
5.600.298
Risultato operativo
(16.163.324)
(20.841.351)
Oneri (proventi) finanziari
24
2.725.027
3.464.704
Oneri (proventi) da partecipazioni
25
(67.471.434)
(65.292.367)
Risultato prima delle imposte
48.583.083
40.986.312
Imposte sul reddito
26
(3.484.142)
(3.219.274)
Risultato derivante dalle attività in continuità
52.067.225
44.205.586
Risultato delle attività dismesse
Risultato netto
52.067.225
44.205.586
318
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2022
CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO
(in Euro)
Esercizio 2022
Esercizio 2021
Risultato netto
52.067.225
44.205.586
Componenti riclassificabili a conto economico
Parte efficace di utile / (perdita) sugli strumenti di copertura di flussi
finanziari (cash flow hedge)
10.531.607
1.405.976
Effetto fiscale
(2.527.586)
(337.434)
Componenti del conto economico complessivo delle partecipazioni valutate
con il metodo del patrimonio netto
1.774.771
1.897.717
Scritture di riclassifica a conto economico
Parte efficace di utile / (perdita) sugli strumenti di copertura di flussi
finanziari (cash flow hedge)
324.007
495.832
Effetto fiscale
(77.762)
(119.000)
Componenti non riclassificabili a conto economico
Utili / (perdite) attuariali
80.519
53.544
Effetto fiscale
(19.325)
(12.851)
Utili / (perdite) attuariali  delle partecipazioni valutate con il metodo del
patrimonio netto
321.434
(36.054)
Risultato netto complessivo
62.474.891
47.553.316
Per il Consiglio di Amministrazione
Il Presidente
              Marina Berlusconi
319
Bilancio di esercizio  al 31 dicembre 2022 di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A.
PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO AL 31 DICEMBRE 2021 E 2022
(Euro/migliaia)
Capitale sociale
Azioni proprie
Riserva
performance
share
Riserva
attualizzazione
TFR IAS 19
Riserva cash
flow hedge
Altre riserve
Risultato
d’esercizio
Totale
Patrimonio
netto
Saldi al 31/12/2020
67.979
(2.771)
2.144
513
(623)
100.664
4.503
172.409
Movimenti:
- Destinazione risultato
4.503
(4.503)
- Acquisto azioni proprie
(1.516)
(1.516)
- Accantonamento
performance share
1.110
1.110
- Assegnazione performance
share
2.484
(1.977)
(507)
- Altri movimenti
11
11
- Utile/(perdita) complessivo
41
1.445
1.862
44.206
47.554
Saldi al 31/12/2021
67.979
(1.803)
1.277
554
822
106.533
44.206
219.568
320
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2022
(Euro/migliaia)
Capitale sociale
Azioni proprie
Riserva
performance
share
Riserva
attualizzazione
TFR IAS 19
Riserva cash
flow hedge
Altre riserve
Risultato
d’esercizio
Totale
Patrimonio netto
Saldi al 31/12/2021
67.979
(1.803)
1.277
554
822
106.533
44.206
219.568
Movimenti:
- Destinazione risultato
44.206
(44.206)
- Pagamento dividendi
(22.161)
(22.161)
- Acquisto azioni proprie
(757)
(757)
- Accantonamento
performance share
881
881
- Assegnazione performance
share
535
(427)
(109)
- Altri movimenti
(444)
(444)
- Utile/(perdita) complessivo
61
8.250
2.096
52.067
62.475
Saldi al 31/12/2022
67.979
(2.024)
1.731
615
9.073
130.122
52.067
259.562
Per il Consiglio di Amministrazione
Il Presidente
                Marina Berlusconi
321
Bilancio di esercizio  al 31 dicembre 2022 di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A.
RENDICONTO FINANZIARIO
Euro migliaia
31/12/2022
31/12/2021
Risultato netto
52.067
44.206
Rettifiche
Ammortamenti e svalutazioni
9.480
9.477
Imposte dell'esercizio
(3.484)
(3.219)
Stock Options
508
722
Accantonamenti a fondi e indennità di fine rapporto
(2.620)
425
Minusv.(plusv.) da cessione att.tà imm.li, immobili imp.e macch. e partecipazioni
(390)
(Proventi) / oneri da valutazione titoli
268
(Proventi) / oneri da valutazione equity partecipazioni
(67.471)
(65.292)
Oneri (proventi) finanziari netti su finanziamenti, leases e operazioni in derivati
4.160
3.876
Altre rettifiche non monetarie delle Discontinued Operations
Disponibilità generata dall'attività operativa
(7.360)
(9.927)
(Incremento) decremento crediti commerciali
(1.482)
1.446
(Incremento) decremento rimanenze
Incremento (decremento) debiti commerciali
4.097
(7.532)
(Pagamento) incasso per imposte sul reddito
4.043
5.968
Incremento (decremento) fondi e indennità fine rapporto
401
(855)
Variazione netta altre attività/passività
(2.031)
3.547
Variazione netta delle Discontinued Operations
Variazione netta del conferimento
Flusso di cassa generato (assorbito) dall'attività operativa
(2.332)
(7.353)
Corrispettivo incassato (pagato) al netto della cassa ceduta/acquisita
(Investimenti) disinvestimenti in attività immateriali
(1.829)
(1.069)
(investimenti) disinvestimenti in immobili, impianti e macchinari
(1.675)
1.738
(Investimenti) disinvestimenti in partecipazioni
(124.041)
(144.954)
(Investimenti) disinvestimenti in Discontinued Operations
Proventi da partecipazioni - dividendi
60.290
39.065
(Investimenti) disinvestimenti in titoli
4.924
(Investimenti) disinvestimenti da conferimento
Flusso di cassa generato (assorbito) dall'attività di investimento
(67.255)
(100.296)
Incremento (decremento) debiti verso banche per finanziamenti
(35.833)
29.467
Variazione altre attività finanziarie Intercompany
(934)
19.190
Variazione altre passività finanziarie Intercompany
(27.477)
(42.785)
(Acquisto) cessione di azioni proprie
(757)
(1.516)
Variazione netta altre attività/passività finanziarie
110.605
75.871
Pagamento dividendi
(22.161)
Incasso proventi (pagamento oneri) finanziari netti su finanziamenti e operazioni in derivati
(1.477)
(1.307)
Flusso finanziario generato / (assorbito) dalle Discontinued Operations
(Investimenti) disinvestimenti da conferimento
Flusso di cassa generato (assorbito) dall'attività di finanziamento
21.966
78.920
Aumento (diminuzione) di cassa ed altre disponibilità liquide equivalenti
(47.621)
(28.729)
Aumento (diminuzione) di cassa da conferimento
Cassa e altre disponibilità liquide equivalenti all'inizio del periodo
72.947
101.676
Cassa e altre disponibilità liquide equivalenti al termine del periodo
25.326
72.947
Per il Consiglio di Amministrazione
Il Presidente
Marina Berlusconi
322
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2022
SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA  AI SENSI
DELLA DELIBERA CONSOB n. 15519 DEL 27 LUGLIO 2006
Attivo
di cui parti
correlate
di cui parti
correlate
(Euro/migliaia)
Note
31/12/2022
(nota 29)
31/12/2021
(nota 29)
Attività immateriali
1
5.622
5.869
Terreni e fabbricati
Impianti e macchinari
835
1.014
Altre immobilizzazioni materiali
3.374
2.334
Immobili, impianti e macchinari
2
4.210
3.349
Attività per diritti d'uso
3
27.329
42.227
Partecipazioni
4
669.884
536.170
Attività finanziarie non correnti
5
10.960
500
553
500
Attività per imposte anticipate
6
1.298
1.760
Altre attività non correnti
7
124
58
Totale attività non correnti
719.427
500
589.985
500
Crediti tributari
8
8.763
4.758
9.402
4.754
Altre attività correnti
9
3.052
2.618
Rimanenze
Crediti commerciali
10
13.759
13.307
12.280
12.046
Altre attività finanziarie correnti
11
24.490
24.475
23.107
23.099
Cassa e altre disponibilità liquide
equivalenti
12
25.325
72.947
Totale attività correnti
75.388
42.540
120.354
39.899
Attività destinate alla dismissione
o cessate
Totale attivo
794.815
43.040
710.339
40.399
324
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2022
SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA  AI SENSI
DELLA DELIBERA CONSOB n. 15519 DEL 27 LUGLIO 2006
Passivo
31/12/2022
di cui parti
correlate
31/12/2021
di cui parti
correlate
(Euro/migliaia)
Note
(nota 29)
(nota 29)
Capitale sociale
67.979
67.979
Azioni proprie
(2.024)
(1.803)
Altre riserve e risultati portati a
nuovo
141.540
109.186
Utile (perdita) dell’esercizio
52.067
44.206
Totale patrimonio netto
13
259.562
219.568
Fondi
14
3.879
6.106
Indennità di fine rapporto
15
1.829
1.904
Passività finanziarie non correnti
16
104.535
118.649
Passività finanziarie IFRS 16
16
22.377
38.524
Passività per imposte differite
6
4.519
1.688
Altre passività non correnti
Totale passività non correnti
137.139
166.871
Debiti per imposte sul reddito
Altre passività correnti
17
10.032
2.542
12.307
2.530
Debiti commerciali
18
18.403
650
13.270
482
Debiti verso banche e altre
passività finanziarie
16
364.393
338.465
293.047
246.776
Passività finanziarie IFRS 16
16
5.286
5.276
Totale passività correnti
398.114
341.658
323.900
249.788
Passività destinate alla
dismissione o cessate
Totale passivo
794.815
341.658
710.339
249.788
325
Bilancio di esercizio  al 31 dicembre 2022 di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A.
CONTO ECONOMICO AI SENSI DELLA DELIBERA
CONSOB n. 15519 DEL 27 LUGLIO 2006
(Euro/migliaia)
Esercizio
2022
di cui
parti
correlate
di cui
oneri
(proventi)
non
ricorrenti
Esercizio
2021
di cui
parti
correlate
di cui
oneri
(proventi)
non
ricorrenti
Note
(nota 29)
(nota 28)
(nota 29)
(nota 28)
Ricavi delle vendite e delle prestazioni
19
41.752
41.516
41.073
40.945
Decremento (incremento) delle
rimanenze
Costi per materie prime, sussidiarie, di
consumo e merci
20
374
138
272
11
Costi per servizi
21
27.762
219
26.817
(494)
Costo del personale
22
21.544
(2.281)
23.969
(1.998)
Oneri (proventi) diversi
23
(1.244)
1.379
1
Margine operativo lordo
(6.684)
43.439
(11.364)
43.427
Ammortamenti e perdite di valore delle
attività immateriali
1
2.634
2.730
Ammortamenti e perdite di valore di
immobili, impianti e macchinari
2
1.292
1.147
Ammortamenti e perdite di valore delle
attività per diritti d'uso
2
5.554
5.600
Risultato operativo
(16.163)
43.439
(20.841)
43.427
Oneri (proventi) finanziari
24
2.725
(542)
3.465
(593)
Oneri (proventi) da partecipazioni
25
(67.471)
(67.471)
(65.292)
(65.292)
(18.693)
Risultato prima delle imposte
48.583
111.453
40.986
109.312
18.693
Imposte sul reddito
26
(3.484)
(3.219)
Risultato derivante dalle attività in
continuità
52.067
111.453
44.206
109.312
18.693
Risultato delle attività dismesse
Risultato netto
52.067
111.453
44.206
109.312
18.693
326
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2022
PRINCIPI CONTABILI
E NOTE ESPLICATIVE
1. INFORMAZIONI GENERALI
Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. ha come oggetto le attività editoriali nei settori Libri Trade,
Educational e Periodici, la relativa raccolta pubblicitaria, nonché l’attività Retail con negozi di proprietà
e in franchising. Ha sede legale a Milano, via Bianca di Savoia 12; la sede principale dell’attività è
situata a Segrate, Milano, in Strada privata Mondadori.
La Società è presente, tramite il meccanismo di stoccaggio, sul sito www.1info.it.
Il progetto di bilancio di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2022 è
stato approvato dal Consiglio di Amministrazione del 16 marzo 2023 e viene messo a disposizione del
pubblico, unitamente agli ulteriori documenti costituenti la Relazione finanziaria annuale di cui all’art.
154-ter del TUF e alle Relazioni del Collegio Sindacale e della Società di Revisione, nei termini previsti
dalle vigenti disposizioni presso la sede legale, presso Borsa Italiana S.p.A. e sul sito internet
aziendale.
Il bilancio verrà depositato presso il Registro delle Imprese entro 30 giorni dall’Assemblea degli
Azionisti del 28 aprile 2023 convocata per l’approvazione del bilancio dell’esercizio 2022.
Informazioni ai sensi dell’art. 2427 n. 22-quinquies Cod. Civ.
Si informa che Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. appartiene al Gruppo Fininvest, il cui bilancio
consolidato è redatto da Finanziaria d’Investimento Fininvest S.p.A., in qualità di controllante. Copia
del bilancio consolidato del Gruppo Fininvest è depositato presso la sede legale di Finanziaria
d’Investimento Fininvest S.p.A., in Roma, Largo del Nazareno 8.
2. FORMA E CONTENUTO
Il bilancio al 31 dicembre 2022 è stato predisposto in accordo con i Principi Contabili Internazionali
(IAS/IFRS) emanati dall’International Accounting Standards Board (IASB) e omologati in sede
comunitaria, e in accordo con tutte le interpretazioni dell’International Financial Reporting
Interpretations Committee (SIC/IFRIC).
Il bilancio è redatto sulla base del principio del costo storico, modificato come richiesto per la
valutazione di alcuni strumenti finanziari, nonché sul presupposto della continuità aziendale. La
Società, infatti, ha valutato che, pur in presenza di un difficile contesto economico e finanziario e di
settore, non sussistono significative incertezze (come definite dal Principio IAS 1 par. 25) sulla
continuità aziendale, anche in virtù delle azioni già intraprese per adeguarsi ai mutati livelli di
domanda, nonché della flessibilità industriale e finanziaria della Società stessa.
Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. ha adottato il corpo dei principi richiamati a far data dal 1° gennaio
2005, a seguito dell’entrata in vigore del Regolamento Europeo 1606 del 19 luglio 2002.
Il bilancio al 31 dicembre 2022 è stato redatto in conformità ai principi contabili utilizzati per la
redazione del bilancio consolidato IAS/IFRS al 31 dicembre 2022, tenuto conto degli emendamenti e
dei nuovi principi entrati in vigore a partire dal 1° gennaio 2022, di cui alla nota 3.25.
I prospetti di bilancio sono redatti secondo le seguenti modalità:
nella situazione patrimoniale-finanziaria sono esposte separatamente le attività correnti e non
correnti e le passività correnti e non correnti;
328
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2022
nel conto economico separato l’analisi dei costi è effettuata in base alla natura degli stessi, in quanto
la Società ha ritenuto tale forma più rappresentativa rispetto alla presentazione dei costi per
destinazione;
nel conto economico complessivo sono indicate le voci di ricavo e di costo che non sono rilevate
nell’utile (perdita) d’esercizio come richiesto o consentito dagli altri principi contabili IAS/IFRS;
il rendiconto finanziario è stato redatto utilizzando il metodo indiretto.
Si precisa che in riferimento a quanto richiesto dalla Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 in
merito ai prospetti di bilancio sono stati inseriti specifici schemi supplementari con evidenza dei
rapporti significativi con “Parti correlate” e di “Operazioni non ricorrenti”.
I valori esposti nei prospetti contabili e nelle note esplicative laddove non diversamente indicato, sono
espressi in migliaia di Euro.
3. PRINCIPI CONTABILI E CRITERI DI VALUTAZIONE
Di seguito vengono indicati i principi adottati dalla Società nella predisposizione del bilancio IAS/IFRS
al 31 dicembre 2022.
3.1 Attività immateriali
Quando è probabile che genereranno benefici economici futuri sono iscritti tra le attività immateriali i
costi, inclusivi degli oneri accessori, sostenuti per l’acquisizione di beni e risorse, privi di consistenza
fisica, da utilizzare nella produzione di beni o fornitura di servizi, da locare a terzi o da utilizzare per fini
amministrativi, a condizione che il costo sia quantificabile in maniera attendibile e il bene sia
chiaramente identificabile e controllato dall’azienda che lo possiede.
Le spese sostenute successivamente all’acquisto iniziale sono portate a incremento del costo delle
attività immateriali nella misura in cui tali spese sono in grado di generare benefici economici futuri.
Sono addebitati al conto economico dell’esercizio in cui sono sostenuti i costi interni per la
realizzazione di marchi editoriali e per il lancio di testate giornalistiche.
Dopo la rilevazione iniziale, le attività immateriali sono valutate al costo, al netto dei fondi di
ammortamento e di eventuali perdite di valore accumulate.
Le attività immateriali acquisite separatamente e quelle acquisite attraverso operazioni di aggregazioni
di imprese avvenute in data antecedente alla prima adozione dei principi IAS/IFRS sono state
inizialmente iscritte al costo, mentre quelle acquisite attraverso operazioni di aggregazioni di imprese
concluse dopo la data di transizione ai principi IAS/IFRS, all’atto della prima iscrizione, sono valutate al
loro fair value.
La vita utile delle attività materiali e immateriali è determinata dagli Amministratori nel momento in cui
l’immobilizzazione è acquistata. La Società valuta periodicamente eventuali cambiamenti tecnologici,
le condizioni di mercato e le attese sugli eventi futuri che potrebbero avere impatto sulla vita utile e
sulla durata degli ammortamenti.
Attività immateriali aventi vita utile definita
Il costo delle attività immateriali aventi vita utile definita è ammortizzato sistematicamente lungo la vita
utile dell’attività a partire dal momento in cui il bene è disponibile per l’utilizzo; il criterio di
ammortamento riflette le modalità con cui i relativi benefici economici futuri confluiscono all’impresa.
L’aliquota di ammortamento che rispecchia la vita utile attribuita alle attività immateriali a vita utile
definita è la seguente:
329
Bilancio di esercizio  al 31 dicembre 2022 di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A.
Attività immateriali a vita utile definita
Aliquota di ammortamento e vita utile
Beni in concessione e licenze
Durata della concessione e della licenza
Software e costi di sviluppo
Quote costanti in 3 esercizi
Brevetti e diritti
Quote costanti in 3-5 esercizi
Altri beni immateriali
Quote costanti in 3-5 esercizi
Le attività immateriali con vita definita sono sottoposte a test di impairment ogni volta che vi sono
indicazioni di una possibile perdita di valore. Il periodo e il metodo di ammortamento applicato
vengono riesaminati alla fine di ciascun esercizio finanziario o più frequentemente in presenza di
motivazioni che possano far ritenere che siano intervenute variazioni.
Le variazioni della vita utile attesa, o delle modalità con cui i futuri benefici economici legati all’attività
immateriale sono conseguiti dalla Società, vengono rilevate modificando il periodo o il metodo di
ammortamento e trattate come modifiche delle stime contabili.
Attività immateriali aventi vita utile indefinita
Un’attività immateriale viene considerata a vita utile indefinita quando, sulla base di un’analisi dei
fattori rilevanti della stessa, non vi è un limite prevedibile all’esercizio fino al quale si prevede che
l’attività possa generare flussi finanziari netti in entrata per la Società.
L’avviamento rappresenta l’eccedenza del costo di un’aggregazione d’impresa rispetto alla quota di
pertinenza della Società nel fair value delle attività e delle passività identificabili alla data
dell’acquisizione. L’avviamento e le altre attività immateriali a vita utile indefinita non sono soggetti ad
ammortamento ma a verifica di recuperabilità (impairment test) del valore iscritto a bilancio; tale
verifica attiene al valore della singola attività o dell’unità generatrice di flussi finanziari di appartenenza
e viene effettuata ogni qual volta si ritenga di essere in presenza di una perdita di valore e comunque
con cadenza almeno annuale.
Nei casi in cui l’avviamento è attribuito a una unità generatrice di flussi finanziari (o gruppo di unità) il
cui attivo viene parzialmente dismesso, l’avviamento associato all’attivo ceduto viene considerato ai
fini della determinazione dell’eventuale plusvalenza o minusvalenza derivante dall’operazione. In tali
circostanze l’avviamento ceduto è misurato sulla base dei valori relativi all’attivo alienato rispetto
all’attivo ancora detenuto con riferimento alla medesima unità.
3.2 Immobili, impianti e macchinari
Un costo sostenuto per l’acquisizione di un elemento di immobili, impianti e macchinari è rilevato
come attività a condizione che il costo del bene possa essere attendibilmente determinato e che i
relativi benefici economici futuri possano essere usufruiti dall’impresa.
Le attività iscritte tra gli immobili, impianti e macchinari sono rilevate secondo il metodo del costo di
acquisto, comprensivo degli eventuali oneri accessori, ed esposte al netto dei relativi fondi di
ammortamento e di eventuali perdite di valore.
Le spese sostenute successivamente sono portate a incremento del costo nella misura in cui tali
spese sono in grado di migliorare le prestazioni del bene originariamente accertate.
Le attività iscritte tra gli immobili, impianti e macchinari acquisite attraverso operazioni di aggregazioni
di imprese, all’atto della prima iscrizione sono valutate al loro fair value così come determinato al
momento dell’acquisizione; successivamente sono valutate con il metodo del costo storico.
Le attività iscritte tra gli immobili, impianti e macchinari, a eccezione dei terreni, sono ammortizzate a
quote costanti lungo la loro vita utile a partire dal momento in cui il bene diventa disponibile per l’uso.
330
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2022
Se l’attività è rappresentata da più significative componenti aventi vite utili differenti, l’ammortamento
è effettuato per ciascuna componente.
Le aliquote di ammortamento che rispecchiano la vita utile attribuita agli immobili, impianti e
macchinari del Gruppo sono le seguenti:
Immobili, impianti e macchinari
Aliquote di ammortamento
Fabbricati strumentali
3%
Impianti
10% - 25%
Macchinari
15,5%
Attrezzature
12,5% - 25%
Macchine d’ufficio elettroniche
30%
Mobili, dotazioni e arredi
12%
Automezzi e mezzi di trasporto
20% - 30%
Altri beni materiali
20%
Il valore residuo dei beni, la vita utile e il criterio di ammortamento applicato sono rivisti con frequenza
annuale e adeguati, ove necessario, alla fine di ciascun esercizio.
I costi sostenuti per migliorie su beni di terzi sono iscritti tra le immobilizzazioni materiali e
ammortizzati lungo un periodo pari al minore tra la vita utile residua dell’immobilizzazione materiale e
la durata residua del contratto di locazione.
3.3 Attività per diritti d'uso
L’IFRS 16 definisce i principi per la rilevazione, la misurazione, la presentazione e l’informativa dei
contratti di locazione e richiede ai locatari di contabilizzare tutti i contratti di leasing in bilancio.
L’applicazione del presente principio determina a stato patrimoniale l’iscrizione iniziale (i) di un’attività,
pari al valore attuale dei canoni minimi futuri obbligatori che il conduttore dovrà pagare a partire dal 1°
gennaio 2019 o dalla data di inizio contratto se successiva alla data di prima applicazione, che sarà
ammortizzata sulla minore durata tra vita economico tecnica e residua durata del contratto, e (ii) di un
debito finanziario pari al valore attuale dei canoni minimi futuri obbligatori che il conduttore dovrà
pagare a partire dal 1° gennaio 2019 o dalla data di stipula del contratto se successiva alla data di
prima applicazione, non ancora liquidati alla data di transizione. Il debito sarà successivamente ridotto
man mano che i canoni di noleggio saranno pagati. Il canone di noleggio non è più iscritto nel margine
operativo lordo; sono invece registrati (i) l’ammortamento del diritto d’uso e (ii) gli oneri finanziari sul
debito iscritto.
I conduttori inoltre devono rimisurare la passività per leasing al verificarsi di determinati eventi (ad
esempio: un cambiamento nelle condizioni del contratto di leasing o un cambiamento nei pagamenti
futuri del leasing conseguente al cambiamento di un indice o di un tasso utilizzati per determinare
quei pagamenti). Il conduttore riconosce generalmente l’importo della ri-misurazione della passività
come una rettifica del diritto d’uso dell’attività.
Nell’adottare l’IFRS 16, la Società si è avvalsa dell’esenzione concessa dal paragrafo IFRS 16.5 (a) in
relazione agli short-term lease e dell’esenzione concessa dell’IFRS 16.5 (b) per quanto concerne i
contratti di leasing per i quali l’asset sottostante si configura come low-value asset. Per tali contratti
l’introduzione dell’IFRS 16 non ha comportato la rilevazione della passività finanziaria del leasing e del
relativo diritto d’uso, ma i canoni di locazione sono rilevati a conto economico su base lineare per la
durata dei rispettivi contratti.
3.4 Oneri finanziari
La Società, come previsto dallo IAS 23, capitalizza gli oneri finanziari imputabili all’acquisizione,
costruzione o produzione di un bene. Nel caso in cui non vi siano beni che ne giustificano la
capitalizzazione, tali oneri sono rilevati a conto economico nell’esercizio in cui sono sostenuti.
331
Bilancio di esercizio  al 31 dicembre 2022 di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A.
3.5 Perdita di valore delle attività (impairment)
Il valore delle attività immateriali, degli immobili, impianti e macchinari e dei diritti d’uso è assoggettato
a verifica di recuperabilità (impairment test) ogni qual volta si ritenga di essere in presenza di una
perdita di valore.
Relativamente all’avviamento, alle altre attività immateriali a vita utile indefinita e alle altre attività non
disponibili per l’uso, l’impairment test viene svolto con cadenza almeno annuale, ed è condotto
mediante il confronto tra il valore contabile e il maggiore tra il fair value dedotti i costi di vendita e il
valore d’uso del bene.
Se non risulta disponibile un accordo vincolante di vendita né alcun mercato attivo per un’attività, il fair
value è determinato in base alle migliori informazioni disponibili per riflettere l’ammontare che l’entità
potrebbe ottenere, alla data di riferimento del bilancio, dalla dismissione di quell’attività in una libera
transazione tra parti consapevoli e disponibili, dopo che i costi di dismissione sono stati dedotti.
Il valore d’uso di un’attività viene calcolato attualizzando i flussi di cassa attesi dall’uso del bene,
basando le proiezioni dei flussi finanziari su presupposti ragionevoli e sostenibili in grado di
rappresentare la miglior stima effettuabile dagli Amministratori di una serie di condizioni economiche
che esisteranno lungo la restante vita dell’attività, dando maggiore rilevanza alle indicazioni
provenienti dall’esterno.
Il tasso di attualizzazione utilizzato riflette le valutazioni correnti di mercato del valore temporale del
denaro e dei rischi specifici dell’attività.
La valutazione è effettuata per singola attività o per il più piccolo insieme di attività (Cash Generating
Unit) che genera autonomi flussi di cassa in entrata derivanti dall’utilizzo.
Quando il valore recuperabile determinato mediante impairment test risulta inferiore al costo, la
perdita di valore è imputata a diminuzione dell’attività e tra i costi del conto economico.
Qualora negli esercizi successivi, in occasione della ripetizione dell’impairment test, i motivi di tale
svalutazione non dovessero più sussistere, il valore dell’attività, a eccezione dell’avviamento, è
ripristinato sino a concorrenza del nuovo valore recuperabile, che non può comunque eccedere il
valore che sarebbe stato determinato, se non si fosse rilevata alcuna perdita di valore.
3.6 Partecipazioni in società controllate, a controllo congiunto e in società collegate
Le imprese controllate sono imprese in cui la Società ha il potere di determinare, direttamente o
indirettamente, le scelte amministrative e gestionali e di ottenerne i benefici relativi. Generalmente si
presume l’esistenza del controllo quando la Società detiene, direttamente o indirettamente, più della
metà dei diritti di voto esercitabili nell’Assemblea ordinaria, ivi inclusi potenziali diritti di voto derivanti
da titoli convertibili.
Le imprese a controllo congiunto sono imprese in cui la Società esercita, con una o più parti, un
controllo congiunto della loro attività economica. Il controllo congiunto presuppone che le decisioni
strategiche, finanziarie e gestionali siano prese con l’unanime consenso delle parti che esercitano il
controllo.
Le imprese collegate sono quelle imprese in cui la Società esercita un'influenza notevole sulla
determinazione delle scelte amministrative e gestionali, pur non avendone il controllo. Generalmente
si presume l’esistenza di una influenza notevole quando la Società detiene, direttamente o
indirettamente, almeno il 20% dei diritti di voto esercitabili nell’Assemblea ordinaria.
332
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2022
Le partecipazioni in imprese controllate, a controllo congiunto e in imprese collegate sono
inizialmente rilevate al costo, successivamente rettificato in conseguenza delle variazioni della quota
di pertinenza nel patrimonio netto della partecipata.
L’utile o la perdita della partecipante riflette la propria quota di pertinenza dell’utile (perdita)
d’esercizio della partecipata e le altre componenti del conto economico complessivo della
partecipante riflettono la propria quota di pertinenza delle altre componenti di conto economico
complessivo della partecipata.
Le partecipazioni in altre imprese sono rilevate al fair value come predisposto dall’IFRS 9.
Adeguamenti ed eventuali ripristini di valore sono imputati al conto economico.
Il valore delle partecipazioni è assoggettato a verifica di recuperabilità (impairment test) ogni qualvolta
vi sia la presenza di indicatori di una possibile perdita di valore. Qualora dall’impairment test si rilevi
una perdita di valore la partecipazione viene svalutata. Svalutazioni e ripristini sono iscritti a conto
economico.
3.7 Attività finanziarie
Le attività finanziarie sono inizialmente rilevate al costo, aumentato degli oneri accessori di acquisto,
che rappresenta il fair value del corrispettivo pagato. Gli acquisti e le vendite di attività finanziarie sono
rilevati alla data di negoziazione, data in cui la Società ha assunto l’impegno di acquisto o di vendita di
tali attività. Successivamente all’iscrizione iniziale, le attività finanziarie sono valutate in relazione alla
loro classificazione come di seguito esposto:
Attività finanziarie classificate “held to collect” e valutate al fair value through P&L
Questa categoria comprende le attività finanziarie detenute per la negoziazione acquisite ai fini di
vendita nel breve termine.
Utili e perdite derivanti dalla valutazione al fair value relativi alle attività detenute per la negoziazione
sono iscritti a conto economico.
Investimenti detenuti fino a scadenza
La Società, quando ha intenzione di mantenerle in portafoglio fino alla naturale scadenza, classifica le
attività finanziarie, che prevedono pagamenti fissi o determinabili, con scadenza fissa, come
“investimenti detenuti fino a scadenza”.
Gli investimenti finanziari a lungo termine che sono detenuti fino a scadenza, come le obbligazioni,
successivamente alla rilevazione iniziale, sono valutati con il criterio del costo ammortizzato
utilizzando il criterio del tasso effettivo di interesse, che rappresenta il tasso che attualizza i pagamenti
o gli incassi futuri stimati lungo la vita attesa dello strumento finanziario.
Il costo ammortizzato è calcolato tenendo conto di eventuali sconti o premi che vanno ripartiti lungo
l’intero periodo di tempo intercorrente fino alla scadenza.
Le attività finanziarie che la Società decide di tenere in portafoglio per un periodo indefinito non
rientrano in questa categoria.
Finanziamenti e crediti
Sono iscritte in questa voce le attività finanziarie non derivate con pagamenti fissi o determinabili che
non sono quotate su un mercato attivo.
Tali attività sono rilevate, in accordo con l’IFRS 9, secondo il criterio del costo ammortizzato usando il
metodo del tasso effettivo di sconto. Gli utili e le perdite sono iscritti a conto economico quando i
finanziamenti e crediti sono contabilmente eliminati o al manifestarsi di perdite di valore, oltre che
attraverso il processo di ammortamento. La Società ha inserito in tale categoria i crediti commerciali,
333
Bilancio di esercizio  al 31 dicembre 2022 di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A.
finanziari e diversi. Questi hanno scadenza contrattuale entro i dodici mesi e pertanto sono iscritti al
loro valore presumibile di realizzo. In tale classe rientra anche la voce “Cassa e altre disponibilità
liquide equivalenti”.
3.8 Crediti commerciali e altri crediti
I crediti commerciali e gli altri crediti sono iscritti al fair value del corrispettivo ricevuto nel corso della
transazione. I crediti sono esposti a valori attuali quando l’effetto finanziario legato alla previsione
temporale d’incasso è significativo e le date d’incasso sono attendibilmente stimabili.
I crediti sono esposti in bilancio al presumibile valore di realizzo, tenuto conto delle perdite attese.
3.9 Azioni proprie
Le azioni proprie sono iscritte a riduzione del patrimonio netto, in apposita riserva.
L’acquisto, vendita, emissione, annullamento e ogni altra operazione sulle azioni proprie non
determina la rilevazione di alcun utile o perdita nel conto economico.
3.10 Cassa, disponibilità liquide e attività finanziarie equivalenti
Alla voce “Cassa, disponibilità liquide e attività finanziarie equivalenti” sono rilevati i mezzi finanziari
liquidi e gli investimenti finanziari aventi scadenza entro tre mesi e soggetti a un irrilevante rischio di
variazione del valore nominale. I mezzi finanziari citati sono iscritti al loro valore nominale.
3.11 Passività finanziarie
Le passività finanziarie includono i debiti finanziari, gli strumenti derivati, i debiti correlati a contratti di
locazione finanziaria e i debiti commerciali. Tutte le passività finanziarie, diverse dagli strumenti
finanziari derivati, in accordo con l’IFRS 9, sono inizialmente iscritte al fair value eventualmente
incrementato dei costi dell’operazione e successivamente vengono valutate al costo ammortizzato
usando il metodo del tasso di interesse effettivo.
Le passività finanziarie coperte da strumenti derivati volti a fronteggiare il rischio di variazione di
valore (“fair value hedge”), sono valutate al fair value, secondo le modalità stabilite dallo IAS 39 per
l’hedge accounting, in deroga a quanto previsto dall’IFRS 9: gli utili e le perdite derivanti dalle
successive variazioni di fair value sono imputati a conto economico. Tali variazioni per la parte
correlata alla porzione efficace della copertura sono compensate dalle variazioni rilevate sul valore
dello strumento derivato.
Le passività finanziarie coperte da strumenti derivati volti a fronteggiare il rischio di variazione dei
flussi finanziari (“cash flow hedge”) sono valutate al costo ammortizzato, secondo le modalità stabilite
dallo IAS 39 per l’hedge accounting.
3.12 Cancellazione di attività e passività finanziarie
Un’attività finanziaria o, ove applicabile, parte di un’attività finanziaria o parti di un gruppo di attività
finanziarie simili, viene cancellata quando:
i diritti a ricevere flussi finanziari dall’attività sono estinti;
la Società conserva il diritto a ricevere flussi finanziari dall’attività, ma ha assunto l’obbligo
contrattuale di corrisponderli interamente e senza ritardi a un terzo;
la Società ha trasferito il diritto a ricevere flussi finanziari dall’attività e ha trasferito sostanzialmente
tutti i rischi e i benefici derivanti dalla proprietà dell’attività finanziaria oppure ha trasferito il
controllo della stessa.
334
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2022
Una passività finanziaria viene cancellata dal bilancio quando l’obbligo sottostante la passività è
estinto, annullato o adempiuto.
3.13 Perdita di valore delle attività finanziarie
La Società valuta a ciascuna data di chiusura del bilancio se un’attività finanziaria o gruppo di attività
finanziarie ha subito una perdita di valore.
Attività finanziarie iscritte al costo ammortizzato
Se vi sono evidenze oggettive di riduzione di valore di finanziamenti e crediti, l’importo della perdita
da rilevare a conto economico è calcolato come differenza tra il valore contabile dell’attività e il valore
attuale dei futuri flussi finanziari stimati, scontati al tasso di interesse effettivo originale dell’attività
finanziaria.
Se, in un esercizio successivo, l’entità della perdita di valore si riduce e tale riduzione può essere
oggettivamente ricondotta a un evento verificatosi dopo la rilevazione della perdita di valore, il valore
precedentemente ridotto viene ripristinato, fino a concorrenza del valore che l’attività avrebbe
assunto, tenuto conto degli ammortamenti, alla data del ripristino.
Attività finanziarie disponibili per la vendita
Se un’attività finanziaria disponibile per la vendita subisce un’effettiva riduzione di valore, la perdita
cumulata deve essere iscritta a conto economico. I ripristini di valore relativi a strumenti partecipativi di
capitale classificati come disponibili per la vendita non vengono rilevati a conto economico. I ripristini
di valore relativi a strumenti di debito sono rilevati a conto economico se l’aumento del fair value dello
strumento può essere oggettivamente ricondotto a un evento verificatosi dopo che la perdita era stata
rilevata a conto economico.
3.14 Strumenti finanziari derivati
Gli strumenti finanziari derivati sono inizialmente rilevati al fair value alla data in cui sono stipulati.
All’avvio di un’operazione di copertura, la Società designa e documenta formalmente il rapporto di
copertura cui intende applicare l’hedge accounting, i propri obiettivi nella gestione del rischio e la
strategia perseguita. La documentazione include l’identificazione dello strumento di copertura,
dell’elemento od operazione oggetto di copertura, della natura del rischio e delle modalità con cui la
Società intende valutare l’efficacia della copertura nel compensare l’esposizione alle variazioni del fair
value dell’elemento coperto o dei flussi finanziari riconducibili al rischio coperto.
Ci si attende che queste coperture siano altamente efficaci nel compensare l’esposizione
dell’elemento coperto a variazioni del fair value o dei flussi finanziari attribuibili al rischio coperto; la
valutazione del fatto che queste coperture si siano effettivamente dimostrate altamente efficaci viene
svolta su base continuativa durante gli esercizi in cui sono state designate.
Le operazioni che soddisfano i criteri per l’hedge accounting sono contabilizzate come segue:
Fair value hedge
Se uno strumento finanziario derivato è designato come copertura dell’esposizione alle variazioni del
fair value di un’attività o di una passività attribuibili a un particolare rischio, l’utile o la perdita derivante
dalle successive variazioni del fair value dello strumento di copertura è rilevato a conto economico.
L’utile o la perdita derivante dall’adeguamento al fair value della posta coperta, per la parte attribuibile
al rischio coperto, modifica il valore contabile di tale posta e viene rilevato a conto economico.
Per quanto riguarda le coperture del valore equo riferite a elementi contabilizzati secondo il criterio
del costo ammortizzato, la rettifica del valore contabile è ammortizzata a conto economico lungo il
periodo mancante alla scadenza.
335
Bilancio di esercizio  al 31 dicembre 2022 di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A.
Eventuali rettifiche del valore contabile di uno strumento finanziario coperto cui si applica il metodo
del tasso di interesse effettivo sono ammortizzate a conto economico.
L’ammortamento può iniziare non appena esiste una rettifica, ma non oltre la data in cui l’elemento
oggetto di copertura cessa di essere rettificato per le variazioni del proprio fair value attribuibili al
rischio oggetto di copertura. Se l’elemento coperto è cancellato, il fair value non ammortizzato è
rilevato immediatamente nel conto economico.
Cash flow hedge
Se uno strumento finanziario derivato è designato come strumento di copertura dell’esposizione alla
variabilità dei flussi finanziari di un’attività o di una passività iscritta in bilancio o di un’operazione
prevista altamente probabile, la porzione efficace degli utili o delle perdite derivante
dall’adeguamento al fair value dello strumento derivato è rilevata in una specifica riserva di patrimonio
netto. L’utile e la perdita cumulati sono stornati dalla riserva di patrimonio netto e contabilizzati a conto
economico quando gli effetti dell’operazione oggetto di copertura vengono rilevati a conto
economico.
L’utile e la perdita associati a quella parte della copertura inefficace sono iscritti a conto economico.
Se uno strumento di copertura viene estinto, ma l’operazione oggetto di copertura non si è ancora
realizzata, gli utili e le perdite cumulati rimangono iscritti nella riserva di patrimonio netto e verranno
riclassificati a conto economico nel momento in cui la relativa operazione si realizzerà. Se l’operazione
oggetto di copertura non è più ritenuta probabile, gli utili o le perdite non ancora realizzati
contabilizzati nella riserva di patrimonio netto sono rilevati a conto economico.
Se l’hedge accounting non può essere applicato, gli utili o le perdite derivanti dalla valutazione al fair
value dello strumento finanziario derivato sono iscritti a conto economico.
3.15 Fondi
I fondi, iscritti per far fronte alla copertura di passività di natura determinata, di esistenza certa o
probabile, delle quali tuttavia alla data di redazione del bilancio risultano indeterminati l’ammontare o
la data di sopravvenienza, sono rilevati quando è probabile l’esistenza di un’obbligazione attuale,
legale o implicita, conseguente a eventi passati, quando è probabile che tale obbligazione sia onerosa
e il suo ammontare possa essere stimato attendibilmente.
La valutazione dei fondi è fatta al fair value di ciascuna passività; quando l’effetto finanziario legato alla
previsione temporale di esborso è significativo e le date di esborso attendibilmente stimabili, i fondi ne
comprendono la componente finanziaria, imputata a conto economico tra i proventi (oneri) finanziari.
3.16 Indennità di fine rapporto
I benefici dovuti successivamente alla cessazione del rapporto di lavoro si suddividono in funzione
della natura economica in:
piani a contribuzione definita, rappresentati dalle quote maturate dal 1° gennaio 2007;
piani a benefici definiti, rappresentati dal fondo TFR maturato fino al 31 dicembre 2006.
Nei piani a contribuzione definita, l’obbligazione legale o implicita dell’impresa è limitata
all’ammontare dei contributi da versare; di conseguenza il rischio attuariale e il rischio di investimento
ricadono sul dipendente. Nei piani a benefici definiti l’obbligazione dell’impresa consiste nel
concedere e assicurare i benefici concordati ai dipendenti; conseguentemente il rischio attuariale e di
investimento ricadono sull’impresa.
Le indennità di fine rapporto sono determinate applicando al fondo TFR maturato al 31 dicembre 2006
una metodologia di tipo attuariale, basata su ipotesi demografiche, in relazione ai tassi di mortalità e di
rotazione della popolazione di riferimento, e su ipotesi finanziarie, in relazione al tasso di sconto che
riflette il valore del denaro nel tempo e al tasso di inflazione.
336
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2022
L’importo rilevato contabilmente come passività per benefici definiti è rappresentato dal valore attuale
dell’obbligazione alla data di chiusura del bilancio, al netto del valore corrente delle attività del
programma, se esistenti. L’importo da rilevare come costo a conto economico è formato dai seguenti
elementi:
il costo previdenziale relativo alle prestazioni di lavoro correnti;
il costo degli interessi;
i profitti o le perdite attuariali;
il rendimento atteso dalle attività del programma, se esistenti.
L’ammontare dei diritti maturati dai dipendenti nel corso dell’esercizio e gli utili o perdite attuariali
sono iscritti alla voce “Costo del personale”, mentre la componente finanziaria, che rappresenta
l’onere che l’impresa sosterrebbe se si finanziasse sul mercato per l’importo pari al valore del TFR, è
iscritta alla voce “Proventi (oneri) finanziari”.
L’indennità suppletiva di clientela degli agenti è determinata su basi attuariali. L’importo stimato dei
diritti maturati dagli agenti nel corso dell’esercizio, erogabile all’interruzione del rapporto di lavoro al
verificarsi di certe condizioni, è contabilizzato alla voce “Oneri (proventi) diversi”.
3.17 Piani retributivi sotto forma di partecipazione al capitale
La Società riconosce benefici addizionali ad alcuni componenti del Consiglio di Amministrazione e ad
alcuni dirigenti che svolgono funzioni rilevanti per il conseguimento dei risultati strategici della Società
attraverso piani di partecipazione al capitale (“Piano di performance share”) regolati per titoli (“equity-
settled”).
Nel caso di operazioni con pagamento basato su azioni regolate con strumenti rappresentativi di
capitale della Società, il fair value alla data di assegnazione, calcolato secondo un modello binomiale,
viene rilevato tra i costi del personale, con un corrispondente aumento del Patrimonio netto nella voce
“Riserva performance share”, lungo il periodo durante il quale i dipendenti ottengono il diritto
incondizionato agli incentivi. Nella stima del fair value delle azioni assegnate sono considerate tutte le
condizioni di non maturazione.
I benefici riconosciuti direttamente dalla Capogruppo Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. ai dirigenti/
amministratori di società controllate sono rilevati a incremento del costo della relativa partecipazione,
con contropartita la voce “Riserva performance share” nel patrimonio netto.
Successivamente, l’importo rilevato come costo viene rettificato per riflettere il numero effettivo di
azioni per le quali sono maturate le condizioni di permanenza in servizio e di conseguimento di
condizioni “non di mercato” (non-market condition), affinché l’importo finale rilevato come costo si basi
sul numero di incentivi che definitivamente matureranno.
Le condizioni di servizio o di performance non vengono prese in considerazione quando viene
definito il fair value del piano alla data di assegnazione. Si tiene però conto della probabilità che
queste condizioni vengano soddisfatte nel definire la miglior stima del numero di strumenti di capitale
che arriveranno a maturazione. Le condizioni di mercato sono riflesse nel fair value alla data di
assegnazione. Qualsiasi altra condizione legata al piano, che non comporti un’obbligazione di servizio,
non viene considerata come una condizione di maturazione. Le condizioni di non maturazione sono
riflesse nel fair value del piano e comportano l’immediata contabilizzazione del costo del piano, a
meno che non vi siano anche delle condizioni di servizio o di performance.
Nessun costo viene rilevato per i diritti che non arrivano a maturazione in quanto non vengono
soddisfatte le condizioni di performance e/o di servizio.
337
Bilancio di esercizio  al 31 dicembre 2022 di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A.
3.18 Riconoscimento dei ricavi e dei costi
I ricavi derivanti dalla prestazione di servizi sono iscritti in bilancio in base al loro stadio di
completamento.
I ricavi per interessi sono rilevati per competenza secondo un criterio temporale, utilizzando il metodo
dell’interesse effettivo; i dividendi sono rilevati quando sorge il diritto degli azionisti a ricevere il
pagamento.
Eventuali ricavi derivanti da operazioni di scambio sono iscritti al fair value laddove lo scambio
avvenga per servizi dissimili. Sono considerate dissimili le vendite in cambio merce e quelle relative a
scambi pubblicitari se riguardanti diversi mezzi di comunicazione o posizionamento.
I costi sono imputati secondo criteri analoghi a quelli di riconoscimento dei ricavi e comunque
secondo il principio della competenza temporale.
3.19 Imposte correnti, anticipate e differite
Le imposte correnti sono determinate in base alla stima del reddito imponibile e alle norme vigenti
nello Stato in cui la Società è residente.
Le imposte anticipate/differite sono calcolate su tutte le differenze temporanee che emergono tra la
base imponibile delle attività e delle passività e i relativi valori contabili nel bilancio, a eccezione delle
seguenti fattispecie:
differenze temporanee imponibili derivanti dalla rilevazione iniziale dell’avviamento;
differenze temporanee imponibili o deducibili risultanti dalla rilevazione iniziale di un’attività o di una
passività, in un’operazione che non sia un’aggregazione di imprese e che non influisca sul risultato
contabile né sul reddito imponibile alla data dell’operazione stessa;
per le partecipazioni in imprese controllate, collegate e imprese a controllo congiunto quando:
la Società è in grado di controllare i tempi di annullamento delle differenze temporanee imponibili
ed è probabile che tali differenze non si annulleranno nel prevedibile futuro;
non è probabile che le differenze temporanee deducibili si annullino nel prevedibile futuro e sia
disponibile un reddito imponibile a fronte del quale possa essere utilizzata la differenza temporanea.
Il valore delle imposte anticipate viene riesaminato a ogni chiusura di periodo e viene ridotto nella
misura in cui non risulti più probabile che sufficienti utili fiscali possano rendersi disponibili in futuro
per l’utilizzo di tutta o parte di tale attività.
Le imposte differite sia attive sia passive sono definite in base alle aliquote fiscali che ci si attende
verranno applicate nell’anno in cui tali attività si realizzeranno o tali passività si estingueranno
considerando le aliquote in vigore o quelle sostanzialmente emanate alla data di bilancio.
Le imposte relative a componenti rilevati direttamente a patrimonio netto (riserva di cash flow hedge)
sono imputate direttamente a patrimonio netto e non a conto economico.
3.20 Operazioni in valuta estera
I ricavi e i costi relativi a operazioni in valuta sono espressi nella moneta di conto al cambio corrente
del giorno in cui l’operazione è avvenuta.
338
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2022
Le attività e le passività monetarie in valuta sono convertite al cambio di chiusura dell’esercizio, con
imputazione delle differenze cambio a conto economico.
Le poste non monetarie valutate al costo storico in valuta estera sono convertite usando i tassi di
cambio in vigore alla data di iniziale rilevazione della transazione. Le poste non monetarie iscritte al
fair value in valuta estera sono convertite usando il tasso di cambio alla data di determinazione di tale
valore.
3.21 Contributi
I contributi sono rilevati qualora sussista la ragionevole certezza che essi saranno ricevuti e tutte le
condizioni a essi riferite risultino soddisfatte. Quando i contributi sono correlati a componenti di costo,
sono rilevati come ricavi, ripartiti sistematicamente sugli esercizi in modo da essere commisurati ai
costi che intendono compensare. Nel caso in cui il contributo risulti correlato a un’attività, il relativo fair
value è sospeso nelle passività a lungo termine e la contabilizzazione a conto economico avviene in
quote costanti lungo la vita utile attesa dell’attività di riferimento.
In relazione agli aiuti di stato e/o agli aiuti “de minimis”, ai sensi dell’art.1, commi 125-129, della Legge
n.124/2017, ricevuti dalla Società, si fa inoltre rinvio a quanto contenuto e pubblicato nell’ambito del
Registro nazionale degli aiuti di Stato.
3.22 Dividendi
I dividendi sono rilevati a diminuzione del valore della partecipazione nel momento in cui sorge il
diritto per gli azionisti di ricevere il pagamento, che normalmente corrisponde con la data
dell’Assemblea annuale dei soci che delibera sulla distribuzione del dividendo.
3.23 Attività e passività non in continuità
Le attività non correnti e i gruppi di attività e passività il cui valore contabile sarà recuperato
principalmente attraverso la vendita anziché mediante l’utilizzo continuativo, sono presentati
separatamente dalle altre attività e passività dello stato patrimoniale. Tali attività e passività, quando la
vendita è altamente probabile, sono classificate come “destinate alla dismissione o cessate” e
vengono valutate al minore tra il valore contabile e il loro fair value diminuito dei prevedibili costi di
vendita. Gli utili o le perdite, al netto dei relativi effetti fiscali, derivanti dalla valutazione o dalla
dismissione di tali attività e passività, sono contabilizzati in un’apposita voce del conto economico.
3.24 Aggregazioni di imprese e altre acquisizioni
Le aggregazioni di imprese sono contabilizzate utilizzando il metodo dell’acquisizione previsto
dall’IFRS 3.
Alla data di acquisizione, le attività e le passività oggetto della transazione sono rilevate al fair value a
tale data, a eccezione delle imposte anticipate e differite, delle attività e passività per benefici ai
dipendenti, di eventuali piani retributivi sotto forma di partecipazione al capitale nonché di attività
classificate come detenute per la vendita, che vengono valutate secondo il principio di riferimento. Gli
oneri accessori alla transazione sono rilevati a conto economico nell’esercizio in cui sono sostenuti.
L’avviamento rappresenta l’eccedenza tra la somma del corrispettivo dell’acquisizione, del patrimonio
netto di pertinenza di terze interessenze e del fair value dell’eventuale partecipazione già
precedentemente detenuta nell’impresa acquisita rispetto al fair value delle attività e passività nette
acquisite alla data di acquisizione.
Se il valore delle attività e passività nette acquisite, alla data di acquisizione, eccede la somma del
corrispettivo dell’acquisizione, del patrimonio netto di pertinenza di terze interessenze e del fair value
339
Bilancio di esercizio  al 31 dicembre 2022 di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A.
dell’eventuale partecipazione già precedentemente detenuta nell’impresa acquisita, tale eccedenza è
rilevata nel conto economico dell’esercizio in cui si è conclusa la transazione.
Le quote del patrimonio netto di pertinenza di terze interessenze, alla data di acquisizione, possono
essere valutate al fair value oppure al valore pro-quota delle attività nette riconosciute per l’impresa
acquisita.
La scelta del metodo di valutazione è effettuata transazione per transazione.
Ai fini della determinazione dell’avviamento, gli eventuali corrispettivi dell’acquisizione sottoposti a
condizione, previsti dal contratto di aggregazione aziendale, sono valutati al fair value alla data di
acquisizione e inclusi nel valore del corrispettivo dell’acquisizione.
Eventuali variazioni successive di tale fair value, qualificabili come rettifiche derivanti da maggiori
informazioni su fatti e circostanze esistenti alla data dell’aggregazione aziendale, e comunque sorte
entro 12 mesi, sono incluse nel valore dell’avviamento in modo retrospettivo.
Nel caso di aggregazioni aziendali avvenute per fasi, la partecipazione precedentemente detenuta
nell’impresa acquisita è rivalutata al fair value alla data di acquisizione del controllo e l’eventuale utile
o perdita che ne consegue è contabilizzato nel conto economico dell’esercizio in cui l’operazione è
conclusa.
Se i valori delle attività e delle passività acquisite sono incompleti alla data di redazione del bilancio, la
Società iscrive valori provvisori che saranno oggetto di rettifica nel periodo di misurazione entro i 12
mesi successivi, per tenere conto delle nuove informazioni ottenute su fatti e circostanze esistenti alla
data di acquisizione, che, se note, avrebbero avuto effetti sul valore delle attività e delle passività
riconosciute a tale data.
Le aggregazioni aziendali concluse prima del 1° gennaio 2010 sono state rilevate secondo le
disposizioni contenute nella precedente versione dell’IFRS 3.
3.25 Principi contabili, emendamenti e interpretazioni, adottati dall’Unione Europea,
in vigore dal 1° gennaio 2022, applicabili da Arnoldo Mondadori Editore S.p.A.
Si riporta l’elenco dei nuovi principi, interpretazioni e modifiche con applicazione obbligatoria a partire
dal 1° gennaio 2022 che, sulla base delle valutazioni svolte, non hanno comportato effetti significativi
sul bilancio della Società al 31 dicembre 2022:
modifiche all’IFRS 3 Business Combinations;
modifiche allo IAS 16 Property Plant and Equipment;
modifiche allo IAS 37 Provisions, Contingent Liabilities and Contingent Assets;
annual Improvements 2018-2020.
3.26 Principi Contabili, Emendamenti ed Interpretazioni, non ancora omologati
dall’Unione Europea
Alla data di redazione del presente documento sono stati emessi i seguenti nuovi principi contabili,
modifiche e interpretazioni che non sono ancora entrati in vigore e non sono stati adottati in via
anticipata dalla Società:
IFRS 17, in vigore dal 1 gennaio 2023;
340
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2022
modifiche allo IAS 12 Imposte sul reddito: imposte differite relative ad attività e passività derivanti da
una singola operazione , in vigore dal 1 gennaio 2023;
modifiche allo IAS 1 Presentazione del Bilancio e IFRS Practice Statement 2: Disclosure dei principi
contabili, in vigore dal 1 gennaio 2023;
modifiche allo IAS 8 Principi contabili, variazioni delle stime contabili ed errori, in vigore dal 1 gennaio
2023;
modifiche allo IAS 1 Presentazione del Bilancio annuale, in vigore dal 1 gennaio 2024:
- classificazione delle passività in correnti e non correnti;
- classificazione delle passività in correnti e non correnti- differimento della data di efficacia;
- passività non correnti con Covenants.   
modifiche allo IFRS 16 Locazioni: passività di leasing in una vendita di leaseback, in vigore dal 1
gennaio 2024.
4. USO DI STIME
La redazione dei prospetti di seguito allegati e delle relative note esplicative ha richiesto l’utilizzo di
stime e di assunzioni determinate in particolare per rilevare i fondi rese sulle vendite di prodotti
editoriali, gli accantonamenti ai fondi svalutazione crediti e ai fondi rischi, i benefici ai dipendenti, le
imposte e i flussi di cassa attesi posti a base per la valutazione del valore di alcune attività correnti e
non correnti incluse le attività immateriali e l’avviamento.
Le stime sono riesaminate periodicamente e gli effetti sono riflessi a conto economico.
Le stime si basano su dati che riflettono lo stato attuale delle conoscenze disponibili e sono
riesaminate periodicamente e gli effetti sono riflessi a conto economico.
Si segnala che nell’attuale contesto macroeconomico e di settore, caratterizzato dal perdurare della
crisi economica e finanziaria, si è reso necessario effettuare assunzioni riguardanti l’andamento futuro
caratterizzate da significativa incertezza; pertanto, non si può escludere il concretizzarsi, nei prossimi
esercizi, di risultati diversi da quanto stimato e che, quindi, potrebbero richiedere rettifiche, a oggi non
prevedibili e non stimabili, anche significative, al valore contabile delle singole voci.
Di seguito sono indicate le più significative stime contabili che comportano un elevato ricorso a giudizi
soggettivi:
Valutazione delle partecipazioni
La Società adotta la facoltà, prevista dall’emendamento allo IAS 27 – Equity Method in Separate
Financial Statements, di valutare le partecipazioni in società controllate, in società a controllo
congiunto e in società collegate con il metodo del patrimonio netto. Pertanto la Società provvede ad
adeguare i valori delle stesse tenuto anche conto degli attivi netti espressi nel bilancio consolidato del
Gruppo, che includono i valori di avviamento e delle altre attività nette identificati in sede di
acquisizione. Il processo di impairment test relativo alle partecipazioni ricalca quanto effettuato a
livello di consolidato. In tal senso la verifica della riduzione di valore dell’avviamento e delle attività
immateriali è effettuata mediante il confronto tra il valore contabile delle relative Cash Generating Unit
e il loro valore recuperabile, rappresentato dal maggiore tra il fair value e il value in use.
Fondo svalutazione crediti
La recuperabilità dei crediti viene calcolata tenendo conto del rischio di esigibilità degli stessi, della
loro anzianità e delle perdite su crediti che si attende si manifestino sui crediti stessi.
341
Bilancio di esercizio  al 31 dicembre 2022 di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A.
Ammortamenti
La vita utile delle attività materiali e immateriali è determinata dagli Amministratori nel momento in cui
l’immobilizzazione è acquistata. La Società valuta periodicamente eventuali cambiamenti tecnologici,
le condizioni di mercato e le attese sugli eventi futuri che potrebbero avere impatto sulla vita utile e
sulla durata degli ammortamenti.
Fondi rischi
Gli accantonamenti connessi a oneri di ristrutturazione e contenziosi giudiziari, arbitrali e fiscali sono
frutto di un processo di stima complesso che si basa anche sulla probabilità di soccombenza.
Indennità di fine rapporto
Gli accantonamenti connessi ai fondi relativi al personale sono determinati sulla base di ipotesi
attuariali; le variazioni di tali ipotesi potrebbero avere effetti significativi su tali fondi.
Imposte sul reddito
Le imposte sul reddito (correnti e differite) sono determinate in base alle aliquote applicabili in Italia
secondo una prudente interpretazione delle normative fiscali vigenti.
5. GESTIONE DEI RISCHI
La Società svolge l’attività di gestione dei rischi finanziari per tutte le società controllate italiane del
Gruppo Mondadori. Per un’analisi esaustiva dei rischi finanziari del Gruppo, si rinvia all’apposita
sezione inclusa nel bilancio consolidato.
6. PROVENTI E ONERI NON RICORRENTI
Come richiesto dalla Delibera CONSOB n. 15519 del 27 luglio 2006, nel conto economico sono
identificati eventuali proventi ed oneri derivanti da operazioni non ricorrenti. Si ritengono non ricorrenti
quelle operazioni o quei fatti che, per la loro natura, non si verificano continuativamente nello
svolgimento della normale attività operativa.
I relativi effetti sono stati evidenziati in apposito prospetto incluso nelle presenti “Note esplicative”.
DETTAGLI DELLE VOCI DI BILANCIO
Tutti gli importi sono indicati in migliaia di Euro a eccezione di alcuni dati di corredo espressi in milioni
di Euro. Gli importi tra parentesi si riferiscono ai corrispondenti valori dell’esercizio 2021.
342
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2022
Stato patrimoniale
Attivo
1. Attività immateriali
Attività immateriali
31/12/2022
31/12/2021
(Euro/migliaia)
Attività immateriali a vita utile definita
5.622
5.869
Attività immateriali a vita utile indefinita
Totale attività immateriali
5.622
5.869
La disponibilità e l’utilizzo delle attività immateriali iscritte in bilancio non sono soggetti ad alcun
vincolo o restrizione.
Nelle tabelle che seguono viene esposta la movimentazione degli ultimi due esercizi.
Attività immateriali
a vita utile definita
Software
Costi sviluppo
Altre e in corso
Totale
(Euro/migliaia)
Costo storico al 31/12/2020
14.034
8
145
14.187
Investimenti
455
58
681
1.193
Dismissioni
Riclassifiche
105
(145)
(40)
Costo storico al 31/12/2021
14.594
67
681
15.341
Fondo amm.to e perdite di valore al
31/12/2020
6.740
3
6.743
Ammortamenti
2.719
10
2.730
Svalutazioni
Dismissioni
Riclassifiche
Fondo ammortamento e perdite di
valore al 31/12/2021
9.459
13
9.472
Valore netto al 31/12/2020
7.294
6
145
7.445
Valore netto al 31/12/2021
5.135
54
681
5.869
343
Bilancio di esercizio  al 31 dicembre 2022 di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A.
Attività immateriali
a vita utile definita
Software
Costi sviluppo
Altre e in corso
Totale
(Euro/migliaia)
Costo storico al 31/12/2021
14.594
67
681
15.341
Investimenti
1.544
45
797
2.386
Dismissioni
Riclassifiche
681
(681)
Costo storico al 31/12/2022
16.818
112
797
17.728
Fondo amm.to e perdite di valore al
31/12/2021
9.459
13
9.472
Ammortamenti
2.589
45
2.634
Svalutazioni
Dismissioni
Riclassifiche
21
(21)
Fondo ammortamento e perdite di
valore al 31/12/2022
12.069
37
12.106
Valore netto al 31/12/2021
5.135
53
681
5.869
Valore netto al 31/12/2022
4.749
75
797
5.622
Nel corso dell’esercizio 2022 le movimentazioni più rilevanti che hanno interessato le “Attività
immateriali a vita utile definita” sono state:
gli investimenti, pari a 2.386 migliaia di Euro, riguardano principalmente lo sviluppo di software per il
nuovo sistema di gestione dei diritti d’autore, l’efficientamento del ciclo passivo, il nuovo software
per la pianificazione e controllo e il passaggio alla tecnologia in cloud del sistema SAP di Gruppo;
la riclassifica dalle “Altre e in corso” si riferisce alla classificazione tra i cespiti dei valori di asset
under construction del 2021.
Ammortamenti, svalutazioni e ripristini di valore delle attività immateriali
Ammortamenti e perdite di valore delle attività immateriali
Esercizio 2022
Esercizio 2021
(Euro/migliaia)
Software
2.589
2.719
Costi sviluppo
45
10
Altre
Totale ammortamenti delle attività immateriali
2.634
2.730
Svalutazioni delle attività immateriali
Ripristini di valore delle attività immateriali
Totale svalutazioni (ripristini) delle attività immateriali
Totale ammortamenti delle attività immateriali
2.634
2.730
2. Immobili, impianti e macchinari
Nelle tabelle che seguono viene esposta la movimentazione degli ultimi due esercizi.
344
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2022
Immobili, impianti e macchinari
Terreni
Fabbricati
strumentali
Impianti e
macchinari
Altri beni
materiali
Totale
(Euro/migliaia)
Costo storico al 31/12/2020
903
5.488
10.858
12.606
29.856
Investimenti
150
580
731
Dismissioni
(903)
(5.488)
(722)
(332)
(7.446)
Riclassifiche
48
(9)
40
Costo storico al 31/12/2021
10.335
12.846
23.181
Fondo ammortamento e perdite
di valore al 31/12/2020
4.087
9.831
10.036
23.954
Ammortamenti
128
212
806
1.147
Dismissioni
(4.216)
(722)
(331)
(5.269)
Svalutazioni
Riclassifiche
Fondo ammortamento e perdite
di valore al 31/12/2021
9.321
10.511
19.832
Valore netto al 31/12/2020
903
1.401
1.028
2.570
5.902
Valore netto al 31/12/2021
1.014
2.334
3.349
345
Bilancio di esercizio  al 31 dicembre 2022 di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A.
Immobili, impianti e
macchinari
Terreni
Fabbricati
strumentali
Impianti e
macchinari
Altri beni
materiali
Totale
(Euro/migliaia)
Costo storico al 31/12/2021
10.335
12.846
23.181
Investimenti
36
2.122
2.158
Dismissioni
(60)
(60)
Riclassifiche
9
(9)
Costo storico al 31/12/2022
10.381
14.898
25.279
Fondo ammortamento e perdite
di valore al 31/12/2021
9.321
10.511
19.832
Ammortamenti
197
1.058
1.254
Dismissioni
(56)
(56)
Svalutazioni
28
10
38
Riclassifiche
Fondo ammortamento e
perdite di valore al 31/12/2022
9.545
11.524
21.069
Valore netto al 31/12/2021
1.014
2.334
3.349
Valore netto al 31/12/2022
835
3.374
4.209
Altre immobilizzazioni materiali
31/12/2022
31/12/2021
(Euro/migliaia)
Attrezzature industriali e commerciali
33
64
Macchine ufficio elettroniche
2.064
912
Mobili, dotazioni e arredi
236
282
Costi per migliorie di beni di terzi
1.027
1.058
Automezzi
Beni materiali in corso e acconti
15
18
Totale altre immobilizzazioni materiali
3.374
2.334
Nel corso dell’esercizio 2022 le movimentazioni più rilevanti che hanno interessato gli “Immobili,
impianti e macchinari” sono relative agli investimenti, pari a 2.158 migliaia di Euro, che hanno
riguardato principalmente:
i mezzi di elaborazione dati (personal computer e reti locali) per la dotazione della forza lavoro degli
strumenti necessari per il maggior ricorso allo smart working, nonché per la relativa messa in
sicurezza delle reti per 1.809 migliaia di Euro;
interventi sulle sedi secondarie del Gruppo (migliorie, interventi di office automation, mobili/arredi,
impianti) per 299 migliaia di Euro.
346
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2022
Ammortamenti di immobili, impianti e macchinari
Ammortamenti e perdite di valore di immobili, impianti e macchinari
Esercizio 2022
Esercizio 2021
(Euro/migliaia)
Fabbricati strumentali
128
Impianti e macchinari
224
212
Attrezzature
31
41
Macchine ufficio elettroniche
722
465
Mobili e arredi
60
61
Automezzi e mezzi di trasporto
Migliorie beni di terzi
255
239
Totale ammortamenti di immobili, impianti
e macchinari
1.292
1.147
La disponibilità e l’utilizzo degli immobili, impianti e macchinari iscritti in bilancio non sono soggetti ad
alcun vincolo o restrizione.
3. Attività per diritti  d'uso
Nelle tabelle che seguono viene esposta la movimentazione degli ultimi due esercizi:
Attività per diritti d’uso
Fabbricati
Automezzi
Macchine
ufficio
Totale
(Euro/migliaia)
Costo storico al 31/12/2020
56.577
347
1.306
58.230
Investimenti
279
101
380
Dismissioni
Costo storico al 31/12/2021
56.856
448
1.306
58.610
Fondo ammortamento al 31/12/2020
10.348
157
278
10.783
Ammortamenti
5.234
109
257
5.600
Dismissioni
Fondo ammortamento al 31/12/2021
15.582
266
535
16.383
Valore netto al 31/12/2020
46.229
190
1.028
47.447
Valore netto al 31/12/2021
41.274
182
771
42.227
347
Bilancio di esercizio  al 31 dicembre 2022 di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A.
Attività per diritti d’uso
Fabbricati
Automezzi
Macchine
ufficio
Totale
(Euro/migliaia)
Costo storico al 01/01/2022
56.856
448
1.306
58.610
Investimenti
27.820
104
27.924
Dismissioni
(51.235)
(51.235)
Costo storico al 31/12/2022
33.441
552
1.306
35.299
Fondo ammortamento al 01/01/2022
15.582
266
535
16.383
Ammortamenti
5.179
118
257
5.554
Dismissioni
(13.967)
(13.967)
Fondo ammortamento al 31/12/2022
6.794
383
792
7.970
Valore netto al 01/01/2022
41.274
182
771
42.227
Valore netto al 31/12/2022
26.647
169
514
27.329
Nel corso del 2022 sono stati registrati dismissioni nette per 37.268 migliaia di Euro e incrementi per
27.924 migliaia di Euro, entrambi relativi prevalentemente alla sottoscrizione del nuovo contratto di
locazione della sede di Segrate. A seguito della chiusura del vecchio contratto, la società ha
contabilizzato un provento finanziario IFRS 16 pari a 1.390 migliaia di Euro.
Il normale processo di ammortamento ha comportato costi per 5.554 migliaia di Euro.
4. Partecipazioni
La Società adotta la facoltà, prevista dall’emendamento allo IAS 27 – Equity Method in Separate
Financial Statements, di valutare le partecipazioni in società controllate, in società a controllo
congiunto, in società collegate e in altre società partecipate con il metodo del patrimonio netto.
Pertanto la Società provvede ad adeguare i valori delle stesse tenuto anche conto degli attivi netti
espressi nel bilancio consolidato del Gruppo, che includono i valori di avviamento e delle altre attività
nette identificati in sede di acquisizione. Il processo di impairment test relativo alle partecipazioni
ricalca pertanto quanto effettuato a livello di consolidato.
La voce “Partecipazioni”, pari a 669.884 migliaia di Euro (536.170 migliaia di Euro al 31 dicembre 2021),
è costituita dal costo delle partecipazioni per un valore di 640.754 migliaia di Euro, dall’adeguamento
a equity delle stesse per un valore netto positivo complessivo di 26.790 migliaia di Euro e dall’effetto
derivante dall’applicazione dell’IFRS 2 sul piano di incentivazione a lungo termine (performance
share), che prevede l’assegnazione di azioni di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. a dirigenti e
amministratori delle società controllate che svolgono funzioni rilevanti per il conseguimento dei
risultati del Gruppo Mondadori, per un valore di 2.340 migliaia di Euro. Il dettaglio per ciascuna
impresa controllata e collegata è riportato negli allegati A e B.
L’incremento rispetto all’esercizio 2021 è dovuto principalmente alla maggiore rivalutazione della
partecipazione in Mondadori Libri S.p.A., derivante dal risultato dell’anno e dalla variazione di
perimetro derivante dalle acquisizioni dell’esercizio, al netto della riduzione relativa ai dividendi
incassati dalla stessa e da Mondadori Media S.p.A.
La composizione del saldo della voce Partecipazioni è di seguito dettagliato:
348
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2022
Partecipazioni
31/12/2022
31/12/2021
(Euro/migliaia)
Società controllate
661.817
526.569
Società collegate
6.966
8.924
Altre imprese
1.101
677
Totale partecipazioni
669.884
536.170
Di seguito la movimentazione delle partecipazioni in imprese controllate degli ultimi due esercizi:
Società controllate
31/12/2022
31/12/2021
(Euro/migliaia)
Valore iniziale di bilancio
526.569
351.757
Incrementi:
- Acquisti, costituzioni e versamenti c/capitale
122.230
143.152
- Assegnazione performance share
378
388
- Pro – quota del risultato
71.677
73.441
-  Altri movimenti
1.492
2.432
Totale operazioni in aumento
195.777
219.413
Operazioni in diminuzione:
-  Storno dividendi
(59.090)
(39.065)
-  Pro – quota del risultato
(1.439)
(5.536)
-  Riclassifica da fondi rischi
-  Altri movimenti
Totale operazioni in diminuzione
(60.529)
(44.601)
Valore finale di bilancio
661.817
526.569
La voce “Acquisti, costituzioni e versamenti c/capitale” si riferisce ai versamenti in conto capitale a
favore di:
Mondadori Libri S.p.A. per 117.180 migliaia di Euro, erogato a servizio delle acquisizioni perfezionate
nel corso dell’esercizio;
Mondadori Retail S.p.A. per 5.000 migliaia di Euro;
Mondadori Scuola S.p.A., per 50 migliaia di Euro, erogato a fronte della costituzione della società.
Le partecipazioni che risultano incrementate per effetto del piano di perfomance share sono:
Mondadori Libri S.p.A. per 169 migliaia di Euro;
Mondadori Media S.p.A. per 133 migliaia di Euro;
Mondadori Retail S.p.A. per 76 migliaia di Euro.
La voce “Pro-quota del risultato” inclusa negli incrementi riflette i risultati economici positivi di:
Mondadori Libri S.p.A. per 70.975 migliaia di Euro;
Mondadori Media S.p.A. per 702 migliaia di Euro.
La voce “Storno dividendi” inclusa nei decrementi si riferisce ai dividendi ricevuti nell’esercizio dalle
società:
Mondadori Libri S.p.A. per 54.090 migliaia di Euro;
Mondadori Media S.p.A. per 5.000 migliaia di Euro.
La voce “Pro-quota del risultato” inclusa nei decrementi riflette i risultati economici negativi delle
società:
349
Bilancio di esercizio  al 31 dicembre 2022 di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A.
Mondadori Retail S.p.A. per 1.427 migliaia di Euro;
Mondadori Scuola S.p.A. per 12 migliaia di Euro.
Gli altri movimenti, pari a 1.492 migliaia di Euro, riflettono tutte le variazioni intervenute nei patrimoni
netti delle controllate che non hanno effetto economico.
Di seguito la movimentazione delle partecipazioni in imprese collegate e a controllo congiunto degli
ultimi due esercizi:
Società collegate
31/12/2022
31/12/2021
(Euro/migliaia)
Valore iniziale di bilancio
8.924
10.588
Incrementi:
-  Acquisti, costituzioni e versamenti c/capitale
-  Pro – quota del risultato
899
-  Altri movimenti
Totale operazioni in aumento
899
Decrementi:
-  Pro – quota del risultato
(918)
(2.005)
-  Rettifiche di valore
-  Cessione partecipazioni
(1.200)
-  Altri movimenti
160
(558)
Totale operazioni in diminuzione
(1.958)
(2.563)
Valore finale di bilancio
6.966
8.924
La voce “Pro-quota del risultato” inclusa nei decrementi include il risultato di competenza
dell’esercizio e la svalutazione della società Attica Publications S.A., operata ad esito del processo di
impairment.
La voce “Cessione partecipazioni”, pari a 1.200 migliaia di Euro, è relativa alla cessione di Monradio
S.r.l., avvenuta con efficacia a far data dal 1 gennaio 2022.
Gli altri movimenti riflettono tutte le variazioni intervenute nei patrimoni netti delle collegate che non
hanno effetto economico.
Di seguito la movimentazione delle partecipazioni in altre imprese degli ultimi due esercizi:
350
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2022
Altre imprese
31/12/2022
31/12/2021
(Euro/migliaia)
Valore iniziale di bilancio
677
935
Incrementi:
-  Acquisti, costituzioni e versamenti c/capitale
2.273
1.248
-  Pro – quota del risultato
-  Altri movimenti
Totale operazioni in aumento
2.273
1.248
Decrementi:
- Pro – quota del risultato
(1.849)
(1.506)
-  Rettifiche di valore
-  Cessione partecipazioni
-  Altri movimenti
Totale operazioni in diminuzione
(1.849)
(1.506)
Valore finale di bilancio
1.101
677
La variazione è relativa alla partecipata Società Europea di Edizioni S.p.A. e riflette:
i versamenti in conto capitale per 2.273 migliaia di Euro;
il risultato economico negativo, registrato nella voce “Pro-quota del risultato” inclusa nei decrementi,
per 1.849 migliaia di Euro.
Processo di impairment test
In sede di elaborazione del bilancio al 31 dicembre 2022, si è posta particolare attenzione
all’osservazione di eventuali indicatori di impairment, anche in relazione al contesto geo-politico
internazionale, che ha determinato tensioni sui mercati finanziari, sfociate nell’incremento
dell’inflazione e conseguentemente nell’aumento reiterato dei tassi di interesse da parte della Banca
Centrale Europea e degli altri Istituti internazionali che governano la politica monetaria dei diversi
Paesi.
In tale contesto, il corso del titolo Mondadori al 30 dicembre 2022 ha fatto segnare il prezzo di 1,81
Euro (2,04 Euro al 30 dicembre 2021). Per effetto dell’andamento del prezzo, il valore espresso dalla
capitalizzazione di Borsa registra una diminuzione, ma si mantiene ampiamente superiore al valore del
patrimonio netto contabile.
La capitalizzazione di Borsa al termine dell’esercizio è pari a 473 milioni di Euro, il patrimonio netto
consolidato è pari a 260,8 milioni di Euro.
Ai sensi dello IAS 36 le attività a vita utile indefinita e l’avviamento non sono soggetti ad
ammortamento, ma alla verifica del valore contabile almeno con cadenza annuale o ogni qual volta vi
sia un’indicazione di perdita di valore.
Le attività a vita utile definita sono sottoposte a processo di ammortamento, secondo la durata della
vita utile di ciascuna, e a ogni chiusura di bilancio viene accertata l’eventuale presenza di indicatori
che facciano supporre l’esistenza di perdite di valore.
Solo in caso di presenza di tali indicatori viene effettuato il test di impairment.
Il processo di impairment test prevede tra gli altri, in particolare:
l’identificazione delle singole attività o del più piccolo insieme di attività (Cash Generating Unit), che
genera autonomi flussi di cassa;
351
Bilancio di esercizio  al 31 dicembre 2022 di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A.
la verifica del valore di carico delle CGU attraverso la determinazione del valore recuperabile delle
stesse, pari al maggiore tra il fair value, al netto dei costi di vendita, e il value in use determinato
sulla base delle proiezioni dei flussi di cassa desumibili dai più recenti piani economico-finanziari
approvati dal Consiglio di Amministrazione.
Identificazione delle Cash Generating Unit
Le CGU sono state individuate come attività che generano flussi di cassa indipendenti, derivanti
dall’utilizzo continuativo delle stesse, coerentemente alla struttura organizzativa e di business del
Gruppo.
Tenuto conto di quanto sopra esposto, nel prospetto seguente si fornisce il dettaglio degli asset,
identificati in sede di acquisizione delle società controllate, oggetto di impairment test, nonché delle
relative CGU di appartenenza. Tali valori sono esposti al netto degli ammortamenti e degli impairment
loss registrati nell’esercizio.
Cash Generating Unit
Marchi e
collane
Altri
Avviamento
Totale
(Euro/migliaia)
CGU ex Gruner+Jahr Mondadori
1.791
1.791
CGU Digital
5.168
5.168
CGU Hej!
6.178
6.178
CGU Einaudi
2.991
286
3.277
CGU Education
23.217
109.107
132.324
CGU Star Comics
12.500
4.321
16.821
Altre CGU
2.754
2.754
Partecipazioni
8.077
8.077
Totale asset sottoposti ad impairment test
176.390
Cash Generating Unit ex Gruner+Jahr Mondadori
Il valore iscritto in bilancio è rappresentato da Focus, marchio qualificato a vita definita, riveniente
dall’acquisizione nel 2015 del controllo sull’intero capitale di Gruner+Jahr Mondadori S.p.A. (ora
denominata Mondadori Scienza S.p.A.), di cui in precedenza Arnoldo Mondadori Editore S.p.A.
deteneva il 50%.
Cash Generating Unit Digital
Il valore iscritto in bilancio è rappresentato dall’avviamento di AdKaora, derivante dall’acquisizione del
100% di Banzai Media Holding S.p.A. avvenuta nel corso del 2016.
Cash Generating Unit Hej!
Nel mese di gennaio 2021 AdKaora S.r.l., società controllata indirettamente da Arnoldo Mondadori
Editore S.p.A., ha acquisito il controllo del 100% del capitale sociale di Hej! S.r.l., società specializzata
in soluzioni di intelligenza artificiale offerte alle aziende per creare relazioni con i clienti, piani di
marketing e campagne media.
A conclusione del processo di purchase price allocation, il maggior corrispettivo pagato è stato
attribuito al software di proprietà, al database dei clienti e, in via residuale, all’avviamento. Le attività
identificate in sede di purchase price allocation, eccetto l’avviamento, sono state qualificate a vita utile
definita.
Cash Generating Unit Einaudi
A questa CGU appartengono le collane editoriali della Casa Editrice Einaudi, acquisita in più tranche
tra il 1989 e il 1994; tali attività sono qualificate a vita utile indefinita.
352
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2022
In considerazione del cambiamento strutturale e di posizionamento editoriale subìto dalle diverse
collane della società acquisita nel corso del tempo, ai fini del processo di impairment test, è stata
considerata quale unità generatrice di flussi di cassa l’intera legal entity, alla quale risulta attribuito
anche l’avviamento emerso all’atto dell’acquisizione.
Cash Generating Unit Education
Al gruppo di CGU appartengono le collane e le linee editoriali riferibili alle produzioni di libri di testo
per i diversi ordini e gradi del sistema scolastico nazionale.
Nel gruppo delle CGU Education sono inclusi anche i valori attribuiti ai marchi e all’avviamento di D
Scuola S.p.A., acquisiti nel 2021.
Cash Generating Unit Star Comics
Nel mese di luglio 2022 Mondadori Libri S.p.A., società controllata da Arnoldo Mondadori Editore
S.p.A., ha acquisito il 51% del capitale sociale di Edizioni Star Comics S.r.l., società specializzata nella
pubblicazione di fumetti.
A conclusione del processo di purchase price allocation, il maggior corrispettivo pagato è stato
attribuito ai marchi e, in via residuale, all’avviamento.
Altre Cash Generating Unit
Questo gruppo di CGU comprende:
il valore del data base dei soci affiliati ai bookclub della ex Mondolibri S.p.A., pari a 2.500 migliaia di
Euro;
l’avviamento relativo all’acquisizione di Abscondita S.r.l., pari a 254 migliaia di Euro.
Partecipazioni
Queste CGU comprendono gli avviamenti identificati in sede di acquisizione della partecipazione nel
Gruppo Attica Publications S.A., nel Gruppo A.L.I.-Agenzia Libraria Internazionale S.r.l.  e, per un valore
residuale, nella Società Europea di Edizioni S.p.A.
Verifica del valore recuperabile
La verifica del valore di carico delle CGU avviene attraverso la determinazione del valore recuperabile
delle stesse, pari al maggiore tra il value in use ed il fair value al netto dei costi di vendita.
Per quanto riguarda le CGU valutate con il metodo del value in use, il test di impairment è stato basato
sulla proiezione dei flussi di cassa desumibili dal Piano a Medio Termine, elaborato per gli anni
2023-2025, per i quali il Consiglio di Amministrazione ha esaminato le linee guida e ne ha approvato i
contenuti in data 16 febbraio 2023.
Nella tabella sono esposti i criteri utilizzati per la valutazione delle diverse CGU, nonché gli elementi
essenziali per la verifica del rispettivo valore recuperabile.
353
Bilancio di esercizio  al 31 dicembre 2022 di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A.
Cash Generating Unit
Criterio
utilizzato
Economics
Saggio di crescita
su terminal value
Tasso di
attualizzazione
CGU ex Gruner+Jahr
Mondadori
Fair value
Ricavi 2023-2025
g = -5%
9,03%
CGU Digital
Value in use
MOL 2023-2025
g = 0%; g = 2%
9,03%
CGU Hej!
Value in use
Cash flow 2023-2025
g = 0%
9,03%
CGU Einaudi
Value in use
Cash flow 2023-2025
g = 0%
8,50%
CGU Education
Value in use
Cash flow 2023-2025
g = 0%
8,50%
CGU Star Comics
Value in use
Cash flow 2023-2025
g = 0%
8,50%
Altre CGU
Value in use
MOL 2023-2025
g = 0%
8,50%
Partecipazioni
Value in use /
Fair value
MOL 2023-2027
Transazione di mercato
g = 0%
10,90%
In particolare, nell’esecuzione del test di impairment:
relativamente alla CGU ex Gruner+Jahr Mondadori, per il periodico Focus, è stato determinato il fair
value tramite l’applicazione del metodo delle royalty, basato sui ricavi stimati negli scenari
previsionali a medio termine. E’ stato utilizzato un tasso di royalty pari al 4%; il tasso di crescita (g)
stimato per il periodo successivo agli anni espliciti del Piano a Medio Termine è pari al -5%;
in relazione alla CGU Digital, a cui è allocato il valore dell’avviamento, è stato determinato il value in
use, avendo a base di riferimento i conti economici dei diversi brand digitali, ritenuti rappresentativi
dei relativi flussi di cassa. Il tasso di crescita (g) stimato per il periodo successivo agli anni espliciti del
Piano a Medio Termine è compreso tra 0% e 2%;
in riferimento alla CGU Hej!, ai fini del processo di impairment test, è stata considerata quale unità
generatrice di flussi di cassa l’intera legal entity, alla quale risulta attribuito anche l’avviamento
emerso all’atto dell’acquisizione. È stato determinato il value in use, avendo a base di riferimento i
flussi di cassa della società. Il tasso di crescita (g) stimato per il periodo successivo agli anni espliciti
del Piano a Medio Termine è pari allo 0%;
in riferimento alle CGU Einaudi, Education (Mondadori Education e D Scuola), e Starcomics, ai fini del
processo di impairment test, sono state considerate quali unità generatrice di flussi di cassa le intere
legal entity, alle quali risultano attribuiti anche gli avviamenti emersi all’atto delle acquisizioni. E’ stato
determinato il value in use, avendo a base di riferimento i flussi di cassa delle rispettive società. Il
tasso di crescita (g) stimato per il periodo successivo agli anni espliciti del Piano a Medio Termine è
pari allo 0%;
per quanto attiene alle Altre CGU il valore recuperabile è stato determinato principalmente
attraverso il value in use avendo a base di riferimento i conti economici, comprensivi dei costi di
struttura e di mantenimento degli asset oggetto di impairment. Il tasso di crescita (g), stimato per il
periodo successivo agli anni espliciti del Piano a Medio Termine, è pari allo 0%.
In riferimento alle partecipazioni:
per il Gruppo Attica Publications S.A. è stato determinato il value in use sulla base delle proiezioni
dei flussi di cassa desunti dai piani pluriennali previsionali;
per Società Europea di Edizioni S.p.A., di cui il Gruppo detiene il 18,445%, il fair value è stato definito
sulla base della transazione, che ha avuto per oggetto la cessione, da parte di Mondadori, del
18,445% di Società Europea di Edizioni S.p.A.;
354
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2022
per il Gruppo A.L.I., di cui il Gruppo detiene il 50%, il value in use è stato definito avendo a base di
riferimento i flussi di cassa contenuti nel Piano a Medio Termine. Il tasso di crescita (g) stimato per il
periodo successivo agli anni espliciti del Piano a Medio Termine è pari allo 0%.
Determinazione del tasso di attualizzazione
Il tasso di sconto è stato definito in termini di costo medio ponderato del capitale (Weighted Averaege
Cost of Capital - WACC), per le singole Cash Generating Unit /Paese considerate ed è stato espresso
al netto delle imposte, in coerenza con i flussi utilizzati.
Il WACC è un tasso aggiustato per il rischio, determinato in base al costo che l’azienda deve sostenere
per raccogliere risorse presso i finanziatori, esterni e interni, per finanziare uno specifico investimento.
Esso esprime un costo opportunità del capitale e si quantifica come media ponderata tra il costo del
capitale di rischio e il costo del capitale di debito.
I singoli parametri che contribuiscono alla determinazione del WACC sono stati così determinati:
il costo dell’equity (ke) è stato quantificato in base al modello del CAPM (Capital Asset Pricing
Model), così come richiamato dallo IAS 36, come somma tra: (i) il rendimento degli investimenti privi
di rischio (risk free), (ii) un premio per il rischio determinato in funzione della rischiosità sistematica
dell’investimento oggetto di valutazione e (iii) un premio addizionale correlato al rischio
dimensionale. In particolare:
il tasso risk free è stato determinato considerando il rendimento a scadenza per i titoli di stato dei
Paesi cui sono attribuibili le Cash Generating Unit di riferimento, considerando la media annuale;
il premio per il rischio è stato quantificato mediante il prodotto tra il coefficiente beta e la
differenza tra rendimento del mercato (rm) e risk free rate (equity risk premium), determinato
avendo a riferimento un arco temporale sufficientemente ampio. Nello specifico ai fini della
determinazione del coefficiente beta si è considerata la media normalizzata dei beta unlevered di
mercato di un panel di società comparabili, distinguendo il business dell’editoria dei libri da
quella dei periodici, al fine di intercettare il differente rischio sistematico. Per quanto attiene al
premio per il rischio di mercato (equity risk premium) si è fatto riferimento alla componente di
rischio azionario per i Paesi AAA (5,11%) e alla componente country risk premium (1,86% per l’Italia
e 3,91% per la Grecia); entrambi i dati sono stati desunti dalle stime pubblicate da Damodaran nel
mese di gennaio 2023;
il calcolo del costo del debito (kd) è basato sull’analisi della specifica struttura finanziaria del Gruppo;
il peso attribuito al capitale proprio e di terzi è stato stimato in base alla media normalizzata di un
panel di società comparabili.
Esito del test di impairment
Ad esito del test di impairment si è reso necessario svalutare:
il marchio Focus per 0,3 milioni di Euro;
il valore della partecipazione in Attica Publications S.A. per 1,7 milioni di Euro.
Sensitività ai cambiamenti nelle assunzioni
Per i valori relativi alle CGU per le quali non sono stati rilevati impairment loss, al fine di supportare le
risultanze del test, sono state elaborate delle analisi di sensitività, aumentando il tasso di
attualizzazione di uno 0,5% e diminuendo i flussi di cassa del 5% mantenendo invariate le altre
assunzioni.
Tale analisi ha confermato la ragionevolezza dei risultati ottenuti e quindi la recuperabilità dei valori
iscritti in bilancio evidenziando tuttavia la necessità di un attento monitoraggio dell’andamento delle
355
Bilancio di esercizio  al 31 dicembre 2022 di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A.
singole CGU, al fine di verificare la coerenza degli andamenti consuntivi con quelli prospettici, tenuto
conto dell’attuale contesto di mercato.
5. Attività finanziarie non correnti
La voce “Attività finanziarie non correnti”, di importo pari a 10.960 migliaia di Euro (553 migliaia di Euro
al 31 dicembre 2021), è composta come segue:
Attività finanziarie non correnti
31/12/2022
31/12/2021
(Euro/migliaia)
Crediti finanziari vs società collegate a medio-lungo termine
500
500
Attività in strumenti derivati
10.460
53
Totale attività finanziarie non correnti
10.960
553
I crediti finanziari verso società collegate si riferiscono al finanziamento intercompany concesso alla
collegata Attica Publications S.A.
Nelle attività in strumenti derivati per 10.460 migliaia di Euro è compreso:
il fair value relativo alle operazioni di copertura sul rischio di tasso in essere (effettuate con Banco
BPM, BNP Paribas, Intesa Sanpaolo e UniCredit), a valere sul 100% del Term Loan Amortizing A del
contratto di finanziamento in pool stipulato a maggio 2021, scadenza dicembre 2026, per un
nozionale di 63 milioni di Euro e un tasso medio ponderato pari a -0,086%;
il fair value relativo alle operazioni di copertura Forward Start 31 gennaio 2022 sul rischio tasso in
essere (effettuate con Banco BPM, BNP Paribas, Intesa Sanpaolo e UniCredit), a valere sul 100%
dell’utilizzo della Linea C Acquisition Line del contratto di finanziamento in pool stipulato a maggio
2021, scadenza dicembre 2026, per un nozionale di 60 milioni di Euro e un tasso medio ponderato
pari a -0,098%.
La Società ha adottato una Policy sulla Gestione dei Rischi Finanziari. L’utilizzo dei prodotti derivati è
pertanto coerente con le linee guida delineate da tale direttiva; al fine di verificare l’efficacia delle
coperture poste in essere si effettuano mensilmente i test d’efficacia previsti dai principi contabili
applicati.
I test prospettici prevedono che, all’inizio della copertura e per l’intera durata, ogni copertura debba
dimostrarsi efficace, ossia che le variazioni del fair value o dei cash flow della voce coperta
compensino quasi completamente le variazioni del fair value o dei cash flow dello strumento coperto.
Le metodologie utilizzate dal Gruppo per la verifica dell’efficacia sono l’analisi di regressione statistica
e il Dollar Offset Method o Ratio Analysis.
6. Attività per imposte anticipate, passività per imposte differite
Le imposte anticipate di 1.298 migliaia di Euro (1.760 migliaia di Euro al 31 dicembre 2021) e le imposte
differite di 4.519 migliaia di Euro (1.688 migliaia di Euro) sono state contabilizzate e determinate sulla
base delle differenze temporanee tra i valori patrimoniali iscritti in bilancio e i corrispondenti valori
riconosciuti ai fini fiscali.
356
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2022
(Euro/migliaia)
31/12/2022
31/12/2021
IRES anticipata
1.298
1.760
IRAP anticipata
Totale attività per imposte anticipate
1.298
1.760
IRES differita
4.511
1.681
IRAP differita
8
7
Totale passività per imposte differite
4.519
1.688
Le imposte anticipate e differite sono determinate sulla base delle aliquote fiscali che si ritiene
verranno applicate al momento in cui tali differenze si riverseranno (IRES 24%, IRAP 3,9%).
Descrizione delle differenze temporanee che hanno comportato la rilevazione di imposte
anticipate
(Euro/migliaia)
31/12/2022
31/12/2021
Ammontare
Aliquota
Ammontare
Aliquota
differenze
fiscale
Imposta
differenze
fiscale
Imposta
temporanee
vigente
anticipata
temporanee
vigente
anticipata
Fondi
4.387
24,00%
1.053
6.046
24,00%
1.451
Altre differenze
temporanee
1.022
24,00%
245
1.286
24,00%
309
Totale ai fini IRES
5.409
1.298
7.332
1.760
Altre differenze
temporanee
-
3,90%
-
-
3,90%
-
Totale ai fini IRAP
-
-
-
-
357
Bilancio di esercizio  al 31 dicembre 2022 di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A.
Descrizione delle differenze temporanee che hanno comportato la rilevazione di imposte
differite
(Euro/migliaia)
31/12/2022
31/12/2021
Ammontare
Aliquota
Ammontare
Aliquota
differenze
fiscale
Imposta
differenze
fiscale
Imposta
temporanee
vigente
Differita
temporanee
vigente
differita
Rivalutazione
partecipazioni valutate
col metodo del
patrimonio netto
6.632
24,00%
1.592
5.923
24,00%
1.421
Riserva cash flow hedge
11.938
24,00%
2.865
1.082
24,00%
260
Altre differenze
temporanee
227
24,00%
55
24,00%
Totale ai fini IRES
18.797
4.511
7.005
1.681
Altre differenze
temporanee
211
3,90%
8
175
3,90%
7
Totale ai fini IRAP
211
8
175
7
La movimentazione delle imposte anticipate e differite ha comportato oneri pari a 668 migliaia di Euro
come evidenziato nella nota 26.
L’incremento delle passività per imposte differite è principalmente legato all’andamento della riserva
cash flow hedge, che ha registrato un sostanziale incremento a seguito della valutazione a fair value
delle operazioni di coperturta sul rischio di tasso in essere al 31 dicembre 2022.
7. Altre attività non correnti
La voce “Altre attività non correnti”, di importo pari a 124 migliaia di Euro (58 migliaia di Euro al 31
dicembre 2021), è composta come segue:
Altre attività non correnti
31/12/2022
31/12/2021
(Euro/migliaia)
Depositi cauzionali
124
58
Altri
Totale altre attività non correnti
124
58
L’incremento, pari a 66 migliaia di Euro, è dovuto alle cauzioni versate sui nuovi contratti di locazione.
8. Crediti tributari
La voce “Crediti tributari”, pari a 8.763 migliaia di Euro (9.402 migliaia di Euro al 31 dicembre 2021), è
composta come segue:
358
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2022
Crediti tributari
31/12/2022
31/12/2021
(Euro/migliaia)
Anticipi verso l’Erario per contenziosi
8.903
8.903
Crediti verso l’Erario per IVA
3.963
4.610
Crediti verso società controllate per IVA
1.207
713
Crediti verso l’Erario per imposte dirette e indirette da recuperare
42
421
Crediti verso Fininvest per IRES
3.551
4.041
Fondo svalutazione crediti tributari
(8.903)
(9.286)
Totale crediti tributari
8.763
9.402
Le anticipazioni verso l’Erario per 8.903 migliaia di Euro (8.903 migliaia di Euro al 31 dicembre 2021)
sono pagamenti effettuati a titolo provvisorio a fronte di contenziosi in essere, attualmente pendenti in
cassazione e interamente svalutati.
I crediti verso l’Erario per IVA pari a 3.963 migliaia di Euro (4.610 migliaia di Euro al 31 dicembre 2021)
sono relativi al credito IVA del Gruppo maturato negli ultimi tre esercizi e per il quale non è stato
ancora richiesto il rimborso. Dal 2017, infatti, la Società ha istituito un regime di liquidazione IVA di
Gruppo in qualità di Capogruppo con tutte le sue controllate (art. 73, comma 3, DPR 633/72 e DM
13.12.1979). Tale opzione consente di concentrare in capo alla controllante gli obblighi conseguenti
alle liquidazioni periodiche e di far sì che eventuali posizioni creditorie possano compensare quelle
debitorie delle società partecipanti. Il sistema adottato dal Gruppo Mondadori prevede, nei confronti
delle controllate, la regolazione finanziaria mensile dei saldi credito/debito, con il conseguente
accentramento in capo alla Capogruppo dell’esposizione verso l’Erario.
I crediti verso le società controllate per IVA, pari a 1.207 migliaia di Euro (713 migliaia di Euro al 31
dicembre 2021), si riferiscono al saldo IVA a debito derivante dalla liquidazione del mese di dicembre
delle controllate, trasferito alla Capogruppo in seguito all’adesione alla liquidazione IVA di Gruppo.
I crediti verso l’Erario per imposte dirette e indirette da recuperare per 42 migliaia di Euro (421 migliaia
di Euro al 31 dicembre 2021) sono relativi principalmente ai crediti IVA residuati dalla liquidazione di
Glaming S.r.l. per 11 migliaia di Euro e a un credito per un’eccedenza di versamento di contributi nel
2022 per 27 migliaia di Euro.
Il credito verso Fininvest S.p.A. per IRES, pari a 3.551 migliaia di Euro (4.041 migliaia di Euro al 31
dicembre 2021), accoglie quanto dovuto dalla controllante per il credito di imposta di competenza
dell’esercizio.
I redditi della Società risultano fiscalmente definiti fino all’anno 2016 ad eccezione di quanto
evidenziato nella nota 28 “Impegni e passività potenziali”.
Si segnala che in data 24/01/2023 è iniziata una verifica tributaria, ai fini delle imposte dirette, IRAP e
degli obblighi dei sostituti d’imposta per il periodo d’imposta 2017, da parte dell’Agenzia delle Entrate
– Direzione Regionale della Lombardia – Ufficio Grandi Contribuenti. Nei Processi Verbali Giornalieri
ad oggi verbalizzati non ci sono rilievi.
Ai fini delle imposte sui redditi, l’ultimo periodo d’imposta definito è quello relativo all’esercizio chiuso
al 31/12/2016, ancorché la notifica dei relativi atti fiscali possa avvenire fino al 26 marzo 2023. Si
segnala, infatti, che il D.L. n. 18 del 17 marzo 2020 ha previsto la sospensione per 85 giorni, dall'8
marzo 2020 al 31 maggio 2020, e pertanto, al termine ordinario del 31 dicembre vanno aggiunti 85
giorni, con la conseguenza che la notifica degli avvisi di accertamento relativi al 2016 può avvenire
entro il 26 marzo 2023.  Permane la possibilità di accertamento per i periodi d’imposta chiusi a partire
dall’esercizio 01/01/2017 - 31/12/2017.
359
Bilancio di esercizio  al 31 dicembre 2022 di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A.
Per gli esercizi fiscalmente aperti le imposte sono state stanziate e pagate sulla base dei redditi
imponibili e della normativa fiscale vigente al momento dell’accantonamento.
9. Altre attività correnti
La voce “Altre attività correnti”, di importo pari a 3.052 migliaia di Euro (2.618 migliaia di Euro al 31
dicembre 2021), include:
Altre attività correnti
31/12/2022
31/12/2021
(Euro/migliaia)
Risconti attivi
2.765
1.031
Credito cessione 75% Stile Italia Edizioni a breve termine
1.129
Crediti verso dipendenti
65
62
Crediti verso fornitori
48
14
Crediti verso istituti previdenziali
4
5
Crediti diversi vs società Gruppo
Altri crediti
170
377
Totale altre attività correnti
3.052
2.618
Il credito per la cessione di Stile Italia Edizioni nei confronti de La Verità S.r.l., costituito dalle ultime tre
tranche, pari al 75% del prezzo definitivo di cessione, è stato interamente incassato nel corso
dell’esercizio 2022.
I “Risconti attivi” pari a 2.765  migliaia di Euro (1.031 migliaia di Euro al 31 dicembre 2021) sono riferiti a:
(Euro/migliaia)
31/12/2022
31/12/2021
Affitti e canoni
2.463
416
Assicurazioni
51
67
Altri risconti attivi (abbonamenti, quote associative)
251
549
Totale risconti attivi
2.765
1.031
L’incremento, pari a 1.734 migliaia di Euro, deriva principalmente dai risconti attivi sui canoni anticipati
relativi al servizio cloud, già contabilizzati ma di competenza degli esercizi futuri.
Gli altri risconti attivi si riferiscono a noleggi, abbonamenti, licenze e quote associative, già registrati
ma di competenza di esercizi futuri.
Gli altri crediti sono costituiti principalmente dai contributi stanziati nei confronti dell’INPS, relativi alla
formazione del personale erogata ai dipendenti nell’ambito dei corsi finanziati sulle nuove
competenze.
10. Crediti commerciali
I “Crediti commerciali”, pari a 13.759 migliaia di Euro (12.280 migliaia di Euro al 31 dicembre 2021),
sono dettagliati come segue:
360
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2022
Crediti commerciali
31/12/2022
31/12/2021
(Euro/migliaia)
Crediti verso clienti
455
238
Crediti verso imprese collegate
406
196
Crediti verso imprese controllate
12.897
11.834
Crediti verso imprese controllanti
11
Totale crediti commerciali
13.759
12.280
L’informativa per area geografica è riportata nell’allegato prospetto supplementare.
I crediti verso imprese controllate di 12.897 migliaia di Euro (11.834 migliaia di Euro al 31 dicembre
2021) e quelli verso imprese collegate di 406 migliaia di Euro (196 migliaia di Euro al 31 dicembre 2021)
riguardano transazioni commerciali avvenute a normali condizioni di mercato. Il dettaglio per società e
le variazioni intervenute rispetto all’esercizio 2021 sono riportati nell’allegato C1.
I crediti verso clienti ammontano a 455 migliaia di Euro (238 migliaia di Euro al 31 dicembre 2021):
Crediti commerciali
31/12/2022
31/12/2021
Crediti verso clienti
(Euro/migliaia)
Crediti verso clienti
470
249
Svalutazione crediti
(14)
(11)
Totale crediti verso clienti
455
238
Il fondo svalutazione crediti di 14 migliaia di Euro (11 migliaia di Euro al 31 dicembre 2021) ha registrato i
seguenti movimenti:
Crediti commerciali
31/12/2022
31/12/2021
Crediti verso clienti - Svalutazione
(Euro/migliaia)
Saldo all’inizio dell’esercizio
11
11
Movimentazioni intervenute nell’esercizio:
- accantonamento
4
4
- utilizzo
(4)
Totale fondo svalutazione crediti verso clienti
14
11
Il fondo, da ritenersi congruo a fronte di rischi presumibili per insolvenze, è stato determinato a
conclusione di una puntuale analisi condotta sull’affidabilità dei clienti e sulle posizioni creditorie a
rischio di esigibilità.
11. Altre attività finanziarie correnti
Le “Altre attività finanziarie correnti”, pari a 24.490 migliaia di Euro (23.107 migliaia di Euro al 31
dicembre 2021), includono:
361
Bilancio di esercizio  al 31 dicembre 2022 di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A.
Altre attività finanziarie correnti
31/12/2022
31/12/2021
(Euro/migliaia)
Crediti finanziari:
- Crediti finanziari verso imprese controllate
24.474
23.099
- Altri crediti finanziari
16
8
Totale crediti finanziari
24.490
23.107
Totale altre attività finanziarie correnti
24.490
23.107
I crediti finanziari verso imprese controllate di 24.474 migliaia di Euro (23.099 migliaia di Euro al 31
dicembre 2021) includono i rapporti di conto corrente di corrispondenza regolati a tassi di interesse in
linea con quelli praticati sul mercato. L’incremento rispetto all’esercizio precedente è riconducibile
principalmente alle società Mondadori Media S.p.A. e Edizioni Star Comics S.p.A., quest’ultima
acquisita nel corso dell’esercizio.
Il dettaglio per società e le variazioni intervenute rispetto all’esercizio 2021 sono riportati nell’allegato
C1.
12. Cassa e altre disponibilità liquide equivalenti
La voce “Cassa e altre disponibilità liquide equivalenti”, pari a migliaia di Euro 25.325 migliaia di Euro
(72.947 migliaia di Euro al 31 dicembre 2021), è composta da:
Cassa e altre disponibilità liquide equivalenti
31/12/2022
31/12/2021
(Euro/migliaia)
Denaro e valori in cassa
Depositi bancari
25.325
72.947
Totale cassa e altre disponibilità liquide equivalenti
25.325
72.947
Il fair value delle disponibilità liquide coincide con il valore contabile delle stesse al 31 dicembre 2022.
Le variazioni delle disponibilità liquide sono dettagliate nel rendiconto finanziario.
Non ci sono vincoli all’utilizzo delle disponibilità liquide esposte, a eccezione di quanto già evidenziato
alla nota 16 “Passività finanziarie”.
PASSIVO
13. Patrimonio netto
Il capitale di 67.979 migliaia di Euro, interamente sottoscritto e versato, è rappresentato da n.
261.458.340 azioni ordinarie del valore nominale di Euro 0,26 cadauna.
Analisi del patrimonio netto con riferimento all’origine, alla disponibilità e distribuibilità di ogni singola
voce:
362
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2022
Natura/descrizione
Importo
Possibilità
Quota
Quota
(Euro/migliaia)
di utilizzo
Disponibile
Distribuibile
Capitale sociale
67.979
Riserve di utili:
-riserva legale
13.596
B
13.596
-riserva straordinaria
113.189
A,B,C
113.189
113.189
IAS/IFRS:
- riserve valutaz partecipazioni ad
Equity
3.337
B
3.337
- riserva attualizzazione TFR
615
B
615
- riserva performance share
1.731
B
1.731
- riserva cash flow hedge
9.073
B
9.073
Azioni Proprie in portafoglio
(2.024)
(2.024)
(2.024)
Totale
207.495
139.516
111.164
Legenda: A: per aumenti di capitale - B: per copertura perdite - C: per distribuzione ai soci
Nel prospetto “Variazioni nei conti di patrimonio netto” sono contenuti in dettaglio i movimenti delle
singole componenti del patrimonio netto e in particolare:
Azioni proprie
La società detiene n. 1.147.991 azioni proprie in portafoglio al 31 dicembre 2022, frutto degli acquisti
sul Mercato Telematico Azionario di complessive n. 410.000 azioni proprie (pari al 0,157% del capitale
sociale) a un prezzo unitario medio di Euro 1,849 e dell’assegnazione ai beneficiari di n. 311.847 azioni
relative al piano di performance share 2019-2021 chiuso con l’approvazione del bilancio di esercizio al
31 dicembre 2021. La valorizzazione delle azioni in portafoglio ammonta a 2.024 migliaia di Euro al 31
dicembre 2022.
Gli acquisti sono stati autorizzati dall’Assemblea degli Azionisti del 28 aprile 2022, a seguito della
scadenza del termine relativo alla precedente autorizzazione deliberata il 27 aprile 2021, e sono
strumentali all’attuazione dei futuri piani di incentivazione a lungo termine (performance share)
approvato nella medesima assemblea per il periodo 2022-2024. Tale piano si aggiunge a quelli
approvati dall’Assemblea dei Soci in data 27 aprile 2021 e in data 22 aprile 2020 rispettivamente per il
triennio 2021- 2023 e per il triennio 2020-2022.
Altre riserve
La voce “Altre riserve” include:
Riserva legale per 13.596 migliaia di Euro, immutata rispetto all’esercizio precedente;
Riserva straordinaria per 113.189 migliaia di Euro (91.253 migliaia di Euro);
Altre riserve, tra cui riserva di variazioni delle partecipazioni che non transitano a economico e
riserva di conversione, per un valore pari a 3.337 migliaia di Euro (1.684 migliaia di Euro).
14. Fondi
La voce “Fondi”, pari a 3.879 migliaia di Euro (6.106 migliaia di Euro al 31 dicembre 2021), ha subìto nel
corso dell’esercizio la seguente movimentazione:
363
Bilancio di esercizio  al 31 dicembre 2022 di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A.
Fondi
31/12/2021
Accantonamenti
Utilizzi
31/12/2022
(Euro/migliaia)
Fondo rischi legali
3.469
3.469
Fondo oneri su contenziosi fiscali
600
(600)
Fondo altri oneri diversi
2.038
70
(1.697)
411
Totale fondi
6.106
70
(2.297)
3.879
I fondi in oggetto sono finalizzati a coprire le probabili passività derivanti da cause legali, clausole e
impegni contrattuali, contenziosi fiscali e contributivi. Gli altri fondi rischi includono anche le garanzie
prestate a controparte a seguito della cessione di Stile Italia S.r.l.
15. Indennità di fine rapporto
L’indennità di fine rapporto, pari a 1.829 migliaia di Euro (1.904 migliaia di Euro al 31 dicembre 2021), si
compone esclusivamente del fondo per trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato (TFR).
Le variazioni dell’esercizio sono determinate dai seguenti movimenti:
Indennità di fine rapporto – Dettaglio
TFR
(Euro/migliaia)
Saldo al 31/12/2021
1.904
Movimentazioni intervenute nel 2022:
- utilizzi
(169)
- trasferimenti società Gruppo
181
- attualizzazioni
18
- altre
(105)
Saldo al 31/12/2022
1.829
La passività relativa all’indennità di fine rapporto di lavoro subordinato è stata attualizzata secondo
quanto stabilito dallo IAS 19.
Per il calcolo è stato utilizzato un tasso di attualizzazione determinato sulla base dell’osservazione
dell’indice benchmark iBoxx Corporate EUR con durata 10+ e rating AA.
Le ipotesi adottate, in coerenza con il precedente esercizio, per la determinazione del valore attuale
del trattamento di fine rapporto sono le seguenti:
364
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2022
Ipotesi per calcolo attuariale del
TFR
31/12/2022
31/12/2021
Ipotesi economiche:
- incremento del costo della vita
3,00%
1,00%
- tasso di attualizzazione
3,77%
0,98%
Ipotesi demografiche:
- probabilità di decesso
Tavole IPS55
Tavole IPS55
- probabilità di invalidità
Tavole INPS-2000
Tavole INPS-2000
- probabilità di interruzione rapporto
di lavoro per altre cause
12,84%
11,69%
- età di pensionamento
Normativa vigente
Normativa vigente
Si precisa che il cambiamento del tasso di attualizzazione, dallo 0,98% al 3,77%, ha determinato un
decremento del fondo TFR pari a 223 migliaia di Euro.
L’ammontare del costo del trattamento di fine rapporto, contabilizzato a conto economico, è pari a
1.202 migliaia di Euro:
Costo del trattamento di fine rapporto
Esercizio 2022
Esercizio 2021
(Euro/migliaia)
Costo TFR destinato a pensione integrativa
1.185
1.159
Oneri finanziari
18
8
Totale costo del trattamento di fine rapporto
1.202
1.167
Il “Costo corrente del trattamento di fine rapporto” unitamente agli “(Utili) perdite attuariali” sono iscritti
in bilancio in apposita riserva del patrimonio netto, mentre la componente finanziaria è inserita tra gli
oneri finanziari di periodo.
16. Passività finanziarie
La composizione e movimentazione delle “Passività finanziarie non correnti”, pari a 126.912 migliaia di
Euro (157.173 migliaia di Euro al 31 dicembre 2021), è la seguente:
Passività finanziarie non correnti
Tasso
interesse
effettivo
Scadenza
oltre 5 anni
31/12/2022
31/12/2021
(Euro/migliaia)
Mutui e finanziamenti a medio-lungo
termine
0,62%
104.535
118.525
Debiti finanziari medio-lungo IFRS 16
-
8.353
22.377
38.524
Passività in strumenti derivati
-
124
Totale passività finanziarie non
correnti
8.353
126.912
157.173
La voce “Mutui e finanziamenti a medio-lungo termine” si compone:
per 44.849 migliaia di Euro, dal costo ammortizzato del Term Loan Amortizing A del finanziamento in
pool (quota a medio-lungo termine), stipulato a maggio 2021, scadenza dicembre 2026;
per 59.686 migliaia di Euro, dal costo ammortizzato relativo all’utilizzo della Linea C (Acquisition
Line) del finanziamento in pool, per finanziare l’acquisizione di De Agostini Scuola S.p.A.
365
Bilancio di esercizio  al 31 dicembre 2022 di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A.
La voce “Debiti finanziari medio-lungo IFRS 16” è relativa al debito finanziario originatosi in seguito
all’applicazione del principio contabile IFRS 16 e che ha registrato nel corso dell’esercizio corrente la
seguente movimentazione:
(Euro/migliaia)
31/12/2021
Increm.
Decrem.
Riclass.
31/12/2022
Debiti finanziari verso terzi a
medio-lungo - IFRS 16
38.524
27.663
(38.524)
(5.286)
22.377
Debiti finanziari verso terzi a
breve - IFRS 16
5.276
(5.276)
5.286
5.286
Totale debiti finanziari IFRS 16
43.800
27.663
(43.800)
27.663
I “Debiti verso banche e altre passività finanziarie” sono pari a 369.679 migliaia di Euro (298.323
migliaia di Euro al 31 dicembre 2021):
Debiti verso banche e altre passività finanziarie
31/12/2022
31/12/2021
(Euro/migliaia)
Debiti finanziari verso imprese controllate
338.004
245.576
Finanziamenti a breve termine
25.833
45.833
Debiti finanziari breve termine IFRS 16
5.286
5.276
Altri debiti finanziari, ratei e risconti passivi
556
1.638
Totale debiti verso banche e altre passività finanziarie
369.679
298.323
I debiti verso imprese controllate di 338.004 migliaia di Euro (245.576 migliaia di Euro al 31 dicembre
2021) riguardano essenzialmente rapporti di conto corrente di corrispondenza regolati a tassi di
interesse in linea con quelli praticati sul mercato. Il dettaglio per società e le variazioni intervenute
rispetto all’esercizio 2021 sono riportati nell’allegato D1.
I finanziamenti a breve termine di 25.833 migliaia di Euro (45.833 migliaia di Euro al 31 dicembre 2021)
includono la quota in scadenza a dicembre 2023 del Term Loan Amortizing linea A del finanziamento
in pool, per 15.833 migliaia di Euro e l’utilizzo di linee finanziarie a breve termine Hot Money per
10.000 migliaia di Euro (scadenza gennaio 2023).
Gli altri debiti finanziari, ratei e risconti passivi per 556 migliaia di Euro si riferiscono principalmente a
debiti nei confronti della partecipata Società Europea di Edizioni S.p.A., e ai ratei passivi relativi a
interessi su finanziamenti, calcolati secondo il criterio della competenza temporale.
La movimentazione degli utilizzi delle Linee di credito Committed è riepilogata nella seguente tabella:
(Euro/migliaia)
Saldo
Utilizzi
Rimborsi
Altre variazioni
Saldo
31/12/2021
31/12/2022
Term Loan A scad 2026
74.961
(15.833)
1.554
60.682
Linea C scad 2026
59.397
289
59.686
Totale linee di credito
134.358
(15.833)
1.843
120.368
I finanziamenti sopra individuati risultano assistiti, fra gli altri, da obblighi finanziari (financial
convenant), oggetto di verifica annuale o semestrale, rispettivamente rapporto PFN/EBITDA di Gruppo
e limiti all’esposizione finanziaria netta, che, alla data di redazione del presente bilancio, risultano
rispettati.
366
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2022
Al 31 dicembre 2022 il Covenant Finanziario Leverage Ratio (Posizione Finanziaria Netta/EBITDA),
risultante dalla relazione finanziaria consolidata annuale, è pari a 0,87, ampiamente inferiore al limite
di 3,25, previsto dal contratto di finanziamento in Pool. Le previsioni contenute nel piano a medio
termine non ne fanno ragionevolmente prevedere lo sforamento prospettico.
La situazione finanziaria complessiva della Società determinata secondo lo schema raccomandato da
Consob 31 dicembre 2022 evidenzia un indebitamento netto di 446.775 migliaia di Euro (359.442
migliaia di Euro al 31 dicembre 2021).
Posizione finanziaria netta
31/12/2022
31/12/2021
(Euro/migliaia)
-Cassa
-Depositi bancari
25.325
72.947
-Depositi postali
A            Disponibilità liquide
25.325
72.947
B            Mezzi equivalenti a disponibilità liquide
C            Altre attività finanziarie correnti
24.490
23.107
D    Liquidità (A+B+C)
49.815
96.054
-Debiti bancari correnti
(10.000)
(30.000)
-Debiti finanziari verso imprese controllate
(338.004)
(245.576)
-Passività finanziarie IFRS 16
(5.286)
(5.276)
-Altri debiti finanziari correnti
(556)
(1.638)
E            Debito finanziario corrente
(353.846)
(282.490)
-Finanziamenti
(15.833)
(15.833)
F            Parte corrente del debito finanziario non corrente
(15.833)
(15.833)
G  Indebitamento finanziario corrente (E+F)
(369.679)
(298.323)
H  Indebitamento finanziario corrente netto (G-D)
(319.863)
(202.269)
-Finanziamenti
(104.535)
(118.525)
-Passività finanziarie IFRS 16
(22.377)
(38.524)
-Strumenti derivati e altre passività finanziarie
(124)
I            Debito finanziario non corrente
(126.912)
(157.173)
J            Strumenti di debito
K          Debiti commerciali e altri debiti non correnti
L  Indebitamento finanziario non corrente (I+J+K)
(126.912)
(157.173)
M  Totale indebitamento finanziario (H+L)
(446.775)
(359.442)
L’analisi della posizione finanziaria netta della Società e delle relative movimentazioni è inclusa nel
Rendiconto finanziario del bilancio di esercizio.
17. Altre passività correnti
La composizione e movimentazione delle “Altre passività correnti”, pari a 10.032 migliaia di Euro
(12.307 migliaia di Euro al 31 dicembre 2021), è la seguente:
367
Bilancio di esercizio  al 31 dicembre 2022 di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A.
Altre passività correnti
31/12/2022
31/12/2021
(Euro/migliaia)
Retribuzioni da pagare e debiti verso il personale
4.105
5.379
Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale
2.138
2.162
Debiti tributari
3.338
3.366
TFR destinato a pensione integrativa
314
320
Ratei e risconti passivi
37
987
Altri debiti
100
91
Totale altre passività correnti
10.032
12.307
I debiti verso istituti previdenziali e di sicurezza sociale di 2.138 migliaia di Euro (2.162 migliaia di Euro
al 31 dicembre 2021) sono riferiti per 822 migliaia di Euro (771 migliaia di Euro al 31 dicembre 2021) ai
contributi relativi alle retribuzioni di dicembre pagati nel mese di gennaio 2023; per 1.245 migliaia di
Euro (1.226 migliaia di Euro al 31 dicembre 2021) agli stanziamenti dei contributi relativi a retribuzioni
differite.
I debiti tributari di 3.338 migliaia di Euro (3.366 migliaia di Euro al 31 dicembre 2021) riguardano le
ritenute IRPEF sulle competenze dei dipendenti e sui compensi professionali versati nel mese di
gennaio 2023 per 721 migliaia di Euro (760 migliaia di Euro al 31 dicembre 2021), il debito verso le
controllate per il saldo IVA a credito derivante dalla loro liquidazione del mese di dicembre in seguito
all’adesione alla liquidazione IVA di Gruppo per 2.542 migliaia di Euro (2.530 migliaia di Euro al 31
dicembre 2021) e altre imposte per 75 migliaia di Euro.
Il TFR destinato a pensione integrativa di 314 migliaia di Euro (320 migliaia di Euro al 31 dicembre
2021) è riferito a fondi pensione in cui è confluito il TFR, pagati nel mese di gennaio 2023.
I “Ratei e risconti passivi”, pari a 37 migliaia di Euro (987 migliaia di Euro al 31 dicembre 2021), sono
stati calcolati secondo il criterio della competenza temporale e sono riferiti ad assicurazioni, contributi
attivi e altri ratei passivi.
18. Debiti commerciali
I “Debiti commerciali” sono pari a 18.403 migliaia di Euro (13.270 migliaia di Euro al 31 dicembre 2021): 
Debiti commerciali
31/12/2022
31/12/2021
(Euro/migliaia)
Debiti verso fornitori
17.861
12.870
Debiti verso imprese controllate
296
363
Debiti verso imprese collegate
39
Debiti verso impresa controllante
19
5
Debiti verso imprese consociate
187
32
Totale debiti commerciali
18.403
13.270
I debiti verso fornitori ammontano a 17.861 migliaia di Euro (12.870 migliaia di Euro al 31 dicembre 2021).
L’incremento del saldo fornitori è dovuto principalmente alla concentrazione di acquisti e di investimenti,
prevalentemente inerenti all’IT, nell’ultima parte dell’esercizio.
I debiti verso imprese controllate, collegate e consociate si riferiscono a transazioni commerciali
avvenute a prezzi di mercato.
368
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2022
CONTO ECONOMICO
I rapporti economici infragruppo dell’esercizio 2022 con controparti correlate sono dettagliati negli
allegati C2 e D2.
19. Ricavi delle vendite e delle prestazioni
I ricavi sono pari a 41.752 migliaia di Euro e si compongono prevalentemente degli addebiti alle
controllate per i servizi di shared services forniti.
Composizione dei ricavi:
Ricavi delle vendite e delle prestazioni
Esercizio 2022
Esercizio 2021
(Euro/migliaia)
Ricavi da vendita di beni:
- periodici/pubblicazioni
192
173
Ricavi da vendita di servizi:
- ricavi servizi amministrativi
34.599
33.596
- altri ricavi
6.961
7.304
Totale ricavi
41.752
41.073
I ricavi per servizi amministrativi fanno riferimento ai ricavi per prestazioni amministrative e per
prestazioni e servizi IT svolte per società del Gruppo. La voce Altri ricavi comprende principalmente
ricavi verso le controllate per il servizio di messa a disposizione di spazi nelle sedi per 6.961 migliaia di
Euro (7.304 migliaia di Euro al 31 dicembre 2021).
Dettaglio dei ricavi per area geografica:
Area geografica
Esercizio 2022
Esercizio 2021
(Euro/migliaia)
Mercato nazionale
41.752
41.073
Paesi UE
Totale
41.752
41.073
20. Costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci
I “Costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci” ammontano a 374 migliaia di Euro.
Costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci
Esercizio 2022
Esercizio 2021
(Euro/migliaia)
Materie prime
1
Merci destinate alla commercializzazione
143
53
Materiale di consumo e di manutenzione
230
219
Totale costi per materie prime, sussidiarie,
di consumo e merci
374
272
369
Bilancio di esercizio  al 31 dicembre 2022 di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A.
21. Costi per servizi
I “Costi per servizi” ammontano a 27.762 migliaia di Euro. Il dettaglio è evidenziato nella tabella
seguente:
Costi per servizi
Esercizio 2022
Esercizio 2021
(Euro/migliaia)
Servizi professionali IT
7.598
6.719
Consulenze e servizi professionali
2.470
3.383
Collaborazioni di terzi
345
576
Diritti e royalty
150
183
Prestazioni pubblicitarie
524
640
Lavorazioni grafiche presso terzi
238
232
Logistica
385
350
Fee canale edicola
52
52
Canoni e noleggi
5.494
4.551
Compensi Amministratori e Sindaci
1.186
2.742
Costi di manutenzione
2.145
1.971
Servizi mensa, vigilanza e pulizie
1.444
1.523
Lavoro interinale, corsi e selezione del personale
970
1.688
Utenze (energia elettrica, gas, acqua)
2.462
1.162
Spese audit e certificazione
497
469
Viaggi e spese rimborsate
416
148
Altre prestazioni di servizi
1.386
429
Totale costi per servizi
27.762
26.817
I costi per servizi registrano complessivamente un incremento rispetto all’esercizio precedente, per
effetto principalmente dell’aumento delle tariffe di gas ed energia elettrica, riferito soprattutto alla
sede di Segrate, e dei maggiori canoni di assistenza software, inclusi nella voce “Canoni e noleggi”.
22. Costo del personale
La voce “Costo del personale” ammonta a 21.544 migliaia di Euro, rispetto a 23.969 migliaia di Euro
del 2021.
Costo del personale
Esercizio 2022
Esercizio 2021
(Euro/migliaia)
Salari e stipendi e costi correlati
16.919
16.231
Capitalizzazione costo del lavoro
(154)
(93)
Performance share
504
370
Addebito/(recupero) costi personale distaccato
(2.392)
(2.012)
Oneri sociali
5.145
4.909
Trattamento di fine rapporto, di quiescenza e integrazioni all’uscita
2.449
4.241
Accantonamento/utilizzo rischi ristrutturazione personale
(927)
323
Totale costo del personale
21.544
23.969
Il costo del personale include il saldo netto tra addebito e recupero dei costi del personale distaccato
da e verso le società del Gruppo.
370
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2022
La voce Capitalizzazione costo del lavoro si riferisce al costo del lavoro delle risorse interamente
dedicate allo sviluppo di evolutive SAP, del nuovo sistema gestione diritti d’autore e di sistemi legacy.
La contrazione del costo del lavoro è dovuta ai minori oneri per integrazioni all’uscita, correlati, nel
2021, a operazioni di razionalizzazione poste in essere dalla Società.
Il personale dipendente della Società, al 31 dicembre 2022, risulta composto da 254 unità, in aumento
rispetto al 31 dicembre 2021 di otto unità.
Organici
Puntuale
Puntuale
Medio
Medio
31/12/2022
31/12/2021
2022
2021
Dirigenti
27
31
28
30
Giornalisti
Impiegati e quadri
224
214
218
216
Operai
3
1
2
2
Totale
254
246
248
248
Nell’esercizio il numero medio dei dipendenti è risultato di 248 unità (248 nel 2021).
Piani di incentivazione del management basati su azioni (Piani di Performance share)
Al 31 dicembre 2022 il Gruppo Mondadori ha in essere tre piani di pagamenti basati su azioni a favore
sia di manager delle società del Gruppo che di membri del Consiglio di Amministrazione della
Capogruppo.
Le motivazioni alla base dell’introduzione dei Piani sono:
realizzare un più forte collegamento tra la creazione di valore nel medio e lungo termine e la
remunerazione del Management;
sostenere il percorso di crescita di Mondadori, a seguito del completamento dell’ottimizzazione dei
propri asset, individuando uno strumento che rifletta la crescita di valore della Società;
stimolare il team work a livello di vertice supportando il comune obiettivo di crescita del valore.
Il Consiglio o, su sua delega, l’Amministratore Delegato, ha facoltà di modificare gli Obiettivi di
Performance in presenza di situazioni o circostanze straordinarie e/o non previste che possano
incidere significativamente sui risultati e/o sul perimetro di attività del Gruppo. Tali situazioni e
circostanze includono, a titolo esemplificativo e non esaustivo, operazioni di fusione, scissione,
acquisizione, cessione, scorporo.
L’attribuzione delle azioni ai beneficiari al termine del periodo di vesting avviene al conseguimento di
predefiniti obiettivi di performance. In particolare tali obiettivi saranno inerenti a:
Total Shareholder Return (TSR) rispetto ai costituenti dell’indice FTSE Italia All Share, con un peso
del 25% (20% per il piano 2022-2024);
EBIT cumulato del triennio, con peso del 25% (EBITDA per i piani 2021-2023 e 2022-2024), con
peso del 25% (20% per il piano 2022-2024);
Utile Netto cumulato del triennio, con peso del 25%;
Free Cash Flow cumulato del triennio (Ordinary Cash Flow per il piano 2022-2024), con peso del
25%;
Impact Inclusion Index, per il piano 2022-2024, con un peso del 10%.
Per ciascuna delle condizioni di performance sopra illustrate sono stabiliti livelli di risultato minimi,
target e massimi.
Al raggiungimento del livello minimo di risultato (90%) per EBIT (EBITDA per i piani 2021-2023 e
2022-2024), Utile netto e Free Cash Flow (Ordinary Cash Flow per il piano 2022-2024) il numero di
azioni attribuite corrisponde al 50% del numero target dei Diritti assegnati. Al conseguimento del
371
Bilancio di esercizio  al 31 dicembre 2022 di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A.
livello target di performance matura il 100%, mentre al raggiungimento del livello massimo di risultato,
il numero di Azioni attribuite corrisponde al 120% del numero target dei Diritti assegnati.
L’Impact Inclusion Index, essendo la sintesi di tre ambiti di azione indipendenti e preventivamente
misurati singolarmente, può avere un valore dell’indicatore di risultato che oscilla da 0% a 120%, con
un corrispondente numero di azioni attribuite.
Il TSR è definito in relazione ai costituenti dell’indice FTSE Italia All Share misurando la performance
nell’arco del Periodo del Piano. Al conseguimento di un TSR pari o superiore alla mediana l’obiettivo è
considerato raggiunto e viene attribuito un numero di azioni fino al 120% dei Diritti assegnati. In
presenza di un TSR inferiore alla mediana, nessuna azione viene attribuita.
La valutazione è effettuata considerando le quattro componenti comprese nel Piano:
la componente “market based” legata alla misurazione della performance di Arnoldo Mondadori
Editore S.p.A. in termini di Total Shareholder Return (TSR);
la componente “non market based” relativa al raggiungimento degli obiettivi di Utile Netto cumulato,
EBIT/EBITDA cumulato, Free/Ordinary Cash Flow cumulato, Impact Inclusion Index.
In applicazione del principio contabile IFRS 2, gli strumenti finanziari sottostanti al Piano sono stati
valorizzati al fair value al momento dell’assegnazione.
La determinazione del fair value, che tiene conto del valore corrente dell’azione alla data di
assegnazione, della volatilità, del flusso di dividendi attesi, della durata del Piano e del tasso privo di
rischio (free risk), è stata affidata a un esperto esterno indipendente ed è stata effettuata utilizzando
un modello di simulazione di tipo Monte Carlo.
Sono a disposizione del pubblico nella sezione “Governance” del sito internet di Arnoldo Mondadori
Editore S.p.A. (www.gruppomondadori.it), nonché presso la sede sociale e presso Borsa Italiana S.p.A.
i documenti informativi, ex art. 114-bis del D. Lgs. 58/98, che illustrano le caratteristiche dei piani sopra
descritti. Di seguito sono riportati per ciascun piano i costi rilevati a conto economico e le assunzioni
alla base della valutazione del fair value.
Nel corso del primo semestre 2022 è giunto a maturazione il Piano di Performance Share per il
triennio 2019-2021. Sono state attribuite 311.847 azioni valorizzate ad un prezzo medio ponderato pari
a 1,7164 Euro. Il piano ha previsto un costo totale pari a 426.920 migliaia di Euro e le relative riserve
accantonate nel triennio sono state riclassificate come disponibili.
Di seguito sono riportati per ciascun piano i costi rilevati a conto economico e le assunzioni alla base
della valutazione del fair value.
Piano di incentivazione a lungo termine 2022-2024
Al 31 dicembre 2022, il costo del Piano di Performance share 2022-2024 (riservato all’Amministratore
Delegato e a n. 13 Manager selezionati di Mondadori che hanno in essere un rapporto di lavoro e/o
amministrazione con la Società o con le Società Controllate dalla stessa),  rilevato a conto economico
alla voce Costo del personale, è pari 161 migliaia di Euro.
Il numero complessivo di azioni assegnate è pari a 293 migliaia.
Il fair value delle azioni è stato determinato basandosi sulle seguenti assunzioni:
372
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2022
Data assegnazione
01 giugno 2022
Vita residua alla data di assegnazione (in mesi)
31
Volatilità attesa del prezzo dell'azione
33,89%
Tasso di interesse risk free
1,36%
% dividendi attesi
0%
Fair value dell'azione alla data di assegnazione (Euro)
1,648
Piano di incentivazione a lungo termine 2021-2023
Al 31 dicembre 2022, il costo del Piano di Performance share 2021-2023 (riservato all’Amministratore
Delegato, al CFO e a n. 14 Manager selezionati di Mondadori che hanno in essere un rapporto di
lavoro e/o da amministratore con la Società o con le Società Controllate dalla stessa), rilevato a conto
economico alla voce Costo del personale, è pari a 228 migliaia di Euro.
Il numero complessivo di azioni assegnate è pari a 386 migliaia.
Il fair value delle azioni è stato determinato basandosi sulle seguenti assunzioni:
Data assegnazione
29 luglio 2021
Vita residua alla data di assegnazione (in mesi)
29
Volatilità attesa del prezzo dell'azione
36,69%
Tasso di interesse risk free
-0,5%
% dividendi attesi
0%
Fair value dell'azione alla data di assegnazione (Euro)
1,77
Piano di incentivazione a lungo termine 2020-2022
Al 31 dicembre 2022, il costo del Piano di Performance share 2020-2022 (riservato all’Amministratore
Delegato, al CFO, e a n. 8 Manager selezionati di Mondadori che abbiano in essere un rapporto di
lavoro e/o da amministratore con la Società o con le Società Controllate dalla stessa), rilevato a conto
economico alla voce Costo del personale, è pari a 119 migliaia di Euro.
Il numero complessivo di azioni assegnate è pari a 278 migliaia.
Il fair value delle azioni è stato determinato basandosi sulle seguenti assunzioni:
Data assegnazione
9 dicembre 2020
Vita residua alla data di assegnazione (in mesi)
25
Volatilità attesa del prezzo dell'azione
40,23%
Tasso di interesse risk free
-0,3%
% dividendi attesi
0%
Fair value dell'azione alla data di assegnazione (Euro)
1,28
373
Bilancio di esercizio  al 31 dicembre 2022 di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A.
23. Oneri (proventi) diversi
Oneri (proventi) diversi
Esercizio 2022
Esercizio 2021
(Euro/migliaia)
Altri ricavi e proventi
(2.214)
(1.106)
Oneri diversi di gestione
969
2.484
Totale oneri (proventi) diversi
(1.244)
1.379
Gli “Altri ricavi e proventi”, pari a 2.214 migliaia di Euro (1.106 migliaia di Euro al 31 dicembre 2021), si
riferiscono a:
Oneri (proventi) diversi
Esercizio 2022
Esercizio 2021
- Altri ricavi e proventi
(Euro/migliaia)
Plusvalenze e sopravvenienze attive
(55)
(406)
Premi da fornitori e contributi vari
(2.157)
(456)
Altri (risarcimento danni)
(2)
(243)
Totale altri ricavi e proventi
(2.214)
(1.106)
Gli “Oneri diversi di gestione”, pari a 969 migliaia di Euro (2.484 migliaia di Euro al 31 dicembre 2021),
comprendono:
Oneri (proventi) diversi
Esercizio 2022
Esercizio 2021
- Oneri diversi di gestione
(Euro/migliaia)
Risarcimenti, transazioni e abbuoni
760
1.962
Contributi associativi ed erogazioni
516
434
Minusvalenze/sopravvenienze passive
38
20
Gestione crediti commerciali e diversi
85
1
Accantonamento / (Utilizzo) Fondo rischi diversi
(732)
(505)
Imposte e tasse diverse
298
390
Altri oneri
4
181
Totale oneri diversi di gestione
969
2.484
24. Oneri (proventi) finanziari
La voce in oggetto, complessivamente pari a oneri per 2.725 migliaia di Euro (oneri per 3.465 migliaia
di Euro al 31 dicembre 2021), comprende:
374
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2022
Oneri (proventi) finanziari
Esercizio 2022
Esercizio 2021
(Euro/migliaia)
Interessi attivi verso imprese controllate
(516)
(569)
Interessi attivi verso imprese collegate
(26)
(24)
Interessi attivi verso banche e amministrazione postale
(21)
(14)
Proventi da operazioni in strumenti derivati
(151)
Altri interessi attivi e proventi finanziari
(23)
(166)
Totale interessi attivi e altri proventi finanziari
(737)
(774)
Interessi passivi su mutui e finanziamenti
1.113
320
Oneri da operazioni in strumenti derivati
1.933
Oneri accessori su finanziamenti
1.843
1.394
Commissioni su finanziamenti
577
531
Altri oneri (proventi) da valutazione IFRS 9
324
(1.745)
Oneri finanziari per attualizzazione attività/passività
18
8
Interessi passivi verso banche
4
9
Altri interessi passivi e oneri finanziari
148
80
Totale interessi passivi e altri oneri finanziari
4.026
2.530
Differenze cambio realizzate
1
(3)
Differenze cambio non realizzate
(1)
Totale (utili) perdite su cambi
(3)
Oneri (proventi) da attività finanziarie
448
Oneri (proventi) finanziari IFRS 16
(563)
1.263
Totale oneri (proventi) finanziari
2.725
3.465
Gli oneri finanziari netti nel 2022 sono pari a 2.725 migliaia di Euro e registrano un decremento di 740
migliaia di Euro rispetto all’anno precedente, per effetto principalmente:
degli interessi passivi su finanziamenti, pari a 1.113 migliaia di Euro, in aumento di 793 migliaia di
Euro, a causa dell’incremento dell’esposizione bancaria media del Gruppo, derivante dalle
acquisizioni effettuate a fine 2021 e nel corso del 2022, nonostante la riduzione del tasso medio
d’indebitamento;
dei proventi da operazioni in strumenti derivati, pari a -151 migliaia di Euro, in diminuzione di -2.084
migliaia di Euro per l’impatto dei Fair Value negativi iniziali dei contratti derivati di tasso d’interesse
stipulati nel 2021 (-1.477 migliaia di Euro) e per i minori differenziali tasso fisso / variabile ricevuti
nell’esercizio (-607 migliaia di Euro);
degli oneri accessori su finanziamento, per 1.843 migliaia di Euro, in aumento di 449 migliaia di Euro
relativi alle quote del costo ammortizzato di competenza dell’esercizio;
degli oneri / (proventi) da adeguamento del costo ammortizzato IFRS 9 per 324 migliaia di Euro, in
aumento di 2.069 migliaia di Euro, di cui 2.041 migliaia di Euro relativi al costo ammortizzato delle
Linee Committed, oggetto di rifinanziamento nel 2021;
dei minori oneri da alienazione delle azioni Reworld Media, effettuate nel 2021 pari a 448 migliaia di
Euro;
dei minori oneri, pari a 1.827 migliaia di Euro, per l’applicazione del principio IFRS 16.
375
Bilancio di esercizio  al 31 dicembre 2022 di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A.
25. Oneri (proventi) da partecipazioni
La composizione di tale voce è dettagliata nella seguente tabella:
Oneri (proventi) da partecipazioni
Esercizio 2022
Esercizio 2021
(Euro/migliaia)
Rivalutazioni
(71.677)
(74.340)
Svalutazioni
4.206
9.047
Plusvalenza/(minusvalenza) cessione partecipazioni
Totale oneri (proventi) da partecipazioni
(67.471)
(65.292)
Le rivalutazioni sono riferite a:
(Euro/migliaia)
Esercizio 2022
Esercizio 2021
Imprese controllate:
- Mondadori Libri S.p.A.
70.975
65.109
- Mondadori Media S.p.A.
702
8.332
Totale imprese controllate
71.677
73.441
Imprese collegate:
- Attica Publications S.A.
899
Totale imprese collegate e a controllo congiunto
899
Totale rivalutazioni
71.677
74.340
Le svalutazioni, che includono i risultati economici negativi delle società e le rettifiche di valore delle
partecipazioni in seguito al test di impairment, sono riferite a:
(Euro/migliaia)
Esercizio 2022
Esercizio 2021
Imprese controllate:
- Mondadori Retail S.p.A.
1.427
5.536
- Mondadori Scuola S.p.A.
12
Totale imprese controllate
1.439
5.536
Imprese collegate e a controllo congiunto:
- Monradio S.r.l.
2.005
- Attica Publications S.A.
918
Totale imprese collegate e a controllo congiunto
918
2.005
Altre imprese:
- Società Europea Edizioni S.p.A.
1.849
1.506
Totale altre imprese
1.849
1.506
Totale svalutazioni
4.206
9.047
La società nel corso dell’esercizio ha incassato dividendi dalla controllata Mondadori Libri S.p.A. per
complessivi 54.090 migliaia di Euro (39.065 migliaia di Euro nel 2021) e dalla controllata Mondadori
Media per 5.000 migliaia di Euro.
376
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2022
A esito del test di impairment si è resa necessaria la svalutazione della partecipazione nel Gruppo
Attica. Per il processo di impairment e le assunzioni alla base dello stesso si faccia riferimento alla
Nota 4 “Partecipazioni”.
26. Imposte sul reddito
Il saldo della voce “Imposte sul reddito” è un provento di 3.484 migliaia di Euro (3.219 migliaia di Euro
nel 2021). Le principali componenti delle imposte sul reddito per gli esercizi chiusi al 31 dicembre
2022 e 2021 sono:
Imposte sul reddito
Esercizio 2022
Esercizio 2021
(Euro/migliaia)
Provento da consolidato fiscale (IRES sul reddito del periodo)
(3.551)
(4.324)
IRAP del periodo
Totale imposte correnti
(3.551)
(4.324)
Imposte differite (anticipate) IRES
638
217
Imposte differite (anticipate) IRAP
1
(23)
Totale imposte differite (anticipate)
639
194
Imposte esercizi precedenti
410
312
Accantonamento / (Utilizzo) fondo contenzioso fiscale
(600)
600
Accantonamento/(Utilizzo) fondo svalutazione crediti fiscali
(383)
Totale imposte sul reddito
(3.484)
(3.219)
La Società che, come evidenziato nelle sezioni relative ai crediti e debiti tributari, aderisce al
consolidato fiscale di Fininvest S.p.A., ha iscritto un provento da consolidato fiscale in relazione alla
perdita fiscale dell’esercizio in corso pari a 3.551 migliaia di Euro, che verrà liquidato dalla
consolidante nel corso del 2023 a fronte dell’utilizzo in compensazione degli utili fiscali correnti
trasferiti dalle società del Gruppo Mondadori alla fiscal unit.
Nella voce “Imposte esercizi precedenti” è registrato l’onere di 383 migliaia di Euro derivante dal write
off dei crediti d'imposta esteri non più recuperabili ai sensi del comma 6 dell'articolo 165 del D.P.R.
917/86 (T.U.I.R.), interamente coperto dall’utilizzo del relativo fondo svalutazione.
377
Bilancio di esercizio  al 31 dicembre 2022 di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A.
Riconciliazione tra onere fiscale di bilancio e onere fiscale teorico
(Euro/migliaia)
Esercizio 2022
Esercizio 2021
Risultato
ante
imposte
Imposta
Aliquota
fiscale
vigente
Risultato
ante
imposte
Imposta
Aliquota
fiscale
vigente
Imposta teorica ai fini IRES
48.583
11.660
24,00%
40.986
9.837
24,00%
Imposta teorica ai fini IRAP
1.895
3,90%
1.598
3,90%
Totale imposta/aliquota
teorica
48.583
13.555
27,90%
40.986
11.435
27,90%
Imposta effettiva ai fini IRES
48.583
(3.485)
(7,17%)
40.986
(3.196)
(7,80%)
Imposta effettiva ai fini IRAP
1
—%
(23)
(0,06%)
Totale imposta/aliquota
effettiva
48.583
(3.484)
(7,17%)
40.986
(3.219)
(7,85%)
Imposta/aliquota teorica
48.583
13.555
27,90%
40.986
11.435
27,90%
Effetto partecipazioni
(63.930)
(15.343)
(37,43%)
(61.742)
(14.818)
(36,15%)
Effetto interessi passivi
indeducibili
2.725
654
1,60%
3.004
721
1,76%
Effetto imposte esercizi
precedenti
114
27
0,07%
1.298
312
0,76%
Effetto fondo contenziosi
fiscali
(2.500)
(600)
(1,46%)
2.500
600
1,46%
Effetto altre variazioni in
aumento permanenti
733
176
0,43%
839
201
0,49%
Effetto diversa base
imponibile IRAP
(7.889)
(1.893)
(4,62%)
(6.757)
(1.622)
(3,96%)
Effetto altre variazioni in
diminuzione permanenti
(248)
(59)
(0,14%)
(205)
(49)
(0,12%)
Imposta/aliquota effettiva
(3.484)
(7,17%)
(3.220)
(7,86%)
27. Impegni e passività potenziali
Nella seguente tabella sono riportati gli impegni in capo alla società al 31 dicembre 2022:
(Euro/migliaia)
31/12/2022
31/12/2021
Garanzie, fideiussioni, avalli:
- a favore di imprese controllate
18.900
18.981
- a favore di altre imprese
14.679
14.073
Totale
33.579
33.054
Garanzie, fidejussioni, avalli:
a favore di imprese controllate: 18.900 migliaia di Euro (18.981 migliaia di Euro nel 2021) riguardano
principalmente lettere di patronage rilasciate a favore delle società controllate, prevalentemente
Mondadori Retail S.p.A.
378
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2022
a favore di altre imprese: 14.679 migliaia di Euro (14.073 migliaia di Euro) si riferiscono a
controgaranzie della Società a fronte di fidejussioni rilasciate da istituti di credito:
nell’interesse dell’Agenzia delle Entrate Direzione Regionale Lombardia e del Ministero Attività
Produttive a supporto di concorsi a premio per 2.533 migliaia di Euro;
verso Agenzia delle Entrate Regione Lombardia per i rimborsi IVA per 7.911 migliaia di Euro;
verso altri enti e imprese per complessivi 443 migliaia di Euro relativi a garanzie su locazioni o
altri contratti stipulati dalla Società.
Passività potenziali (contenziosi in essere):
Per gli anni 2004 - 2005, la Direzione Regionale della Lombardia, a mezzo di avvisi di accertamento,
ha formulato alcuni rilievi relativi all’IRAP (anno 2004) e all’applicazione della ritenuta del 12,50% sugli
interessi corrisposti a fronte di prestito obbligazionario a favore di una società controllata, 4 milioni di
Euro oltre oneri accessori previsti dalla legge (2005).
In materia di IRAP 2004, la Corte di Cassazione, a mezzo di ordinanza del 3 febbraio 2022, ha rinviato
la controversia alla Corte di Giustizia Tributaria di secondo grado poiché ha ritenuto esistente un vizio
di motivazione nel precedente giudicato. Con ricorso depositato in data 28 settembre 2022, la Società
ha riassunto la causa innanzi alla suddetta Corte. La data dell’udienza di trattazione è fissata per il 12
maggio 2023. Per quanto riguarda il rilievo inerente la ritenuta sugli interessi, la Società ha presentato
ricorso in Cassazione, dopo che la Commissione Tributaria Regionale di Milano ha rigettato l’appello.
Con sentenza depositata in data 8 marzo 2023, la Corte di Cassazione ha dichiarato la cessata
materia del contendere in relazione all'atto di contestazione delle sanzioni e rinviato la controversia
alla Corte di Giustizia Tributaria di secondo grado. In particolare, la Suprema Corte di Cassazione, in
accoglimento delle difese della Società, ha dato seguito alla posizione interpretativa espressa sul
tema del “beneficiario effettivo” dalla Corte di Giustizia nelle più recenti pronunce, recepite anche in
ambito nazionale, cassando, per l’effetto, la decisione impugnata, rinviando poi alla Corte di Giustizia
di secondo grado, in diversa composizione, per la valutazione degli elementi fattuali della fattispecie.
Per le passività potenziali sopra descritte, pur in considerazione delle valide ragioni di difesa, il rischio
di soccombenza viene ritenuto probabile e pertanto risulta interamente coperto da apposito fondo
svalutazione.
28. Oneri (proventi) non ricorrenti
Ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006, si precisa che la Società nel corso
dell’esercizio 2022 non ha rilevato oneri (proventi) non ricorrenti.
29. Parti correlate
Le operazioni effettuate con parti correlate, ivi incluse le operazioni infragruppo, non sono qualificabili
né come atipiche né come inusuali, rientrando invece nell’ordinario corso degli affari delle società del
Gruppo. Dette operazioni, quando non concluse a condizioni standard o dettate da specifiche
condizioni normative, sono state comunque regolate a condizioni di mercato.
Negli allegati C1, C2, D1, D2 sono dettagliati gli effetti economici, patrimoniali e finanziari delle
operazioni con le imprese controllanti, controllate, collegate e consociate relativi agli esercizi 2022 e
2021.
30. Gestione dei rischi finanziari e altre informazioni richieste dall’applicazione del
principio IFRS 7 e IFRS 9
Nello svolgimento della propria attività la Società si trova esposta a diversi rischi finanziari quali il
rischio di tasso d’interesse, il rischio di cambio, il rischio di prezzo, il rischio di credito/controparte, il
rischio emittente e il rischio liquidità.
379
Bilancio di esercizio  al 31 dicembre 2022 di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A.
La Società ha predisposto una Policy denominata “Politiche generali di gestione dei rischi finanziari”
con lo scopo di regolare e definire l’attività di gestione dei rischi finanziari e che ha previsto, tra l’altro,
la costituzione di un Comitato Rischi responsabile di definire le eventuali modifiche. La Policy è
adottata dalla capogruppo Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. e da tutte le società del Gruppo.
La Società analizza e misura la propria esposizione ai rischi finanziari per definire le strategie di
gestione e di copertura. La metodologia di misurazione dei rischi a cui la Società ricorre è la sensitivity
analysis delle posizioni soggette a rischio che consiste nell’analizzare le variazioni di mark-to-market
delle stesse e/o le variazioni dei cash flow futuri a fronte di piccole variazioni dei fattori di rischio.
L’obiettivo complessivo definito nella Policy è quindi minimizzare i rischi finanziari, attraverso l’utilizzo
degli idonei strumenti offerti dal mercato. L’operatività in strumenti finanziari derivati ha esclusiva
finalità di copertura dei rischi finanziari, nascenti sia direttamente in capo ad Arnoldo Mondadori
Editore S.p.A. sia in capo alle società dalla stessa controllate.
Non è consentito porre in essere operazioni in strumenti finanziari derivati a scopo speculativo.
La gestione e il monitoraggio del rischio sono effettuati dalle Funzioni aziendali preposte mediante
l’utilizzo di apposita reportistica elaborata con differente periodicità.
Rischio di tasso
Il rischio di tasso d’interesse può essere definito come la possibilità che si possa verificare una perdita
nella gestione finanziaria, in termini di minor rendimento di un’attività o di un maggior costo di una
passività (esistenti e potenziali), in conseguenza di variazioni nei tassi di interesse.
Il rischio di tasso è rappresentato, quindi, dall’incertezza associata all’andamento dei tassi di interesse.
L’obiettivo fondamentale dell’attività di gestione del rischio di tasso è l’immunizzazione del margine
finanziario della Società rispetto alle variazioni dei tassi di mercato, attraverso il controllo della
volatilità dello stesso gestendo coerentemente i profili di rischio e rendimento degli attivi e dei passivi
finanziari di Gruppo in una logica di asset and liability management.
L’esposizione della Società a tale rischio riguarda soprattutto i finanziamenti a medio-lungo termine, in
particolare il finanziamento in pool concesso nel mese di maggio 2021 e gli Interest Rate Swap accesi
a copertura del medesimo.
Nella tabella seguente sono esposti i risultati della sensitivity analysis sul rischio di tasso, con
l’indicazione degli impatti a conto economico e sul patrimonio netto, al lordo degli eventuali effetti
fiscali, così come richiesto dall’IFRS 7.
Analisi di sensitività
Sottostante
Incremento
(riduzione) dei
tassi
Proventi (oneri)
Incremento
(decremento)
patrimonio netto
(Euro/milioni)
2022
(225,4)
1,00%
(1,5)
3,9
2021
(115,5)
1,00%
0,6
7,1
2022
(225,4)
(1,00%)
1,5
(2,9)
2021
(115,5)
(1,00%)
0,8
(1,5)
Nell’individuazione dei potenziali impatti legati a variazioni positive e negative nella curva dei tassi
sono stati analizzati i finanziamenti a tasso variabile (linee di credito a breve termine).
L’impatto della sensitivity analysis riguarda i flussi di cassa futuri relativi al pagamento degli interessi a
tasso variabile.
Le assunzioni alla base della sensitivity analysis sono:
380
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2022
shift parallelo iniziale della curva dei tassi di +100/-20 basis point (+100/-20 basis point nel 2021);
l’analisi è condotta assumendo che tutte le altre variabili di rischio rimangano costanti;
ai fini di comparazione la medesima misurazione è condotta sia sull’esercizio in corso sia su quello
precedente.
Rischio di cambio
Il rischio di cambio può essere definito come l’insieme degli effetti negativi sul margine o sul valore di
un’attività o passività, in conseguenza di variazioni dei tassi di cambio.
La Società non presenta una significativa esposizione al rischio cambio in quanto l’Euro è la valuta
funzionale delle principali aree di business della Società.
Nel corso del 2022 la tipologia di esposizione e le politiche di copertura del rischio di cambio non
hanno subito variazioni rilevanti rispetto agli esercizi precedenti.
I risultati della sensitivity analysis sul rischio di cambio mostrano impatti economici non significativi, in
considerazione della non rilevante esposizione media negli esercizi 2022 e 2021.
Rischio di liquidità
Il rischio di liquidità è definito come la possibilità che la Società non riesca a mantenere i propri
impegni di pagamento a causa dell’incapacità di reperire nuovi fondi (funding liquidity risk),
dell’incapacità di vendere attività sul mercato (asset liquidity risk), ovvero di essere costretta a
sostenere costi molto alti per far fronte ai propri impegni. L’esposizione a tale rischio per la Società è
rappresentata soprattutto dalle operazioni di finanziamento poste in essere.
Inoltre, in caso di necessità, la Società può ricorrere ad affidamenti bancari a breve termine già
concessi.
La Società ha l’obiettivo di mantenere costantemente equilibrio e flessibilità tra fonti di finanziamento
e impieghi. Per il dettaglio delle caratteristiche di passività finanziarie correnti e non correnti si rimanda
alla nota 16 “Passività finanziarie”.
Il rischio di liquidità al 31 dicembre 2022 può essere gestito dalla Società ricorrendo sia a risorse
finanziarie proprie sia alle risorse finanziarie delle società controllate.
Esposizione della Società al rischio di liquidità e analisi delle scadenze:
Rischio di liquidità
Analisi delle scadenze al 31 dicembre 2022
(Euro/milioni)
< 6 mesi
6-12 mesi
1-2 anni
2-5 anni
5-10 anni
> 10 anni
Totale
Debiti commerciali
18,0
18,0
Finanziamenti intragruppo a
medio-lungo termine
Finanziamenti da terzi a medio-
lungo termine
0,9
187,5
18,5
94,8
301,7
Altre passività finanziarie:
- linee committed
- linee uncommitted
10,6
10,6
Altre passività
0,1
0,1
Debiti intragruppo
338,3
338,3
Totale
367,9
187,5
18,5
94,8
668,8
Derivati su rischio tasso
1,7
2,4
3,7
5,6
13,4
Esposizione complessiva
366,2
185,2
14,8
89,2
655,4
381
Bilancio di esercizio  al 31 dicembre 2022 di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A.
Rischio di liquidità
Analisi delle scadenze al 31 dicembre 2021
(Euro/milioni)
< 6 mesi
6-12 mesi
1-2 anni
2-5 anni
5-10 anni
> 10 anni
Totale
Debiti commerciali
12,9
12,9
Finanziamenti intragruppo a
medio-lungo termine
Finanziamenti da terzi a medio-
lungo termine
0,5
16,4
186,9
110,1
313,9
Altre passività finanziarie:
- linee committed
- linee uncommitted
30,4
30,4
Altre passività
1,1
1,1
Debiti intragruppo
245,9
245,9
Totale
290,9
16,4
186,9
110,1
604,3
Derivati su rischio tasso
(0,3)
(0,3)
(0,1)
0,1
(0,6)
Esposizione complessiva
291,2
16,7
187,0
110,0
604,9
L’analisi delle scadenze qui riportata è stata svolta utilizzando flussi di cassa non scontati e gli importi
sono stati inseriti tenendo conto della prima data nella quale può essere richiesto il pagamento. Per
questo motivo le linee di credito uncommitted sono state inserite nella prima fascia temporale.
Per far fronte alle esigenze di liquidità sopra esposte la Società dispone degli affidamenti e delle
liquidità, come già accennato in precedenza.
Rischio di credito
Il rischio di credito può essere definito come la possibilità di incorrere in una perdita finanziaria per
inadempienza in capo alla controparte dell’obbligazione contrattuale.
Una particolare fattispecie del rischio di credito è rappresentata dal rischio di controparte/sostituzione
sulle esposizioni in strumenti derivati: in questo caso il rischio è connesso alle posizioni plusvalenti
rispetto alle quali sussiste la possibilità di non incassare i flussi di cassa positivi dalla controparte in
caso di default della stessa. Tale rischio potenziale, nel caso della Società, è limitato in quanto le
controparti delle esposizioni in derivati sono rappresentate da primarie istituzioni finanziarie con
elevato rating.
L’obiettivo è di limitare il rischio di perdite dovute all’inaffidabilità delle controparti di mercato o alla
difficoltà di realizzazione o sostituzione delle posizioni finanziarie in essere, precludendo l’operatività
con controparti non autorizzate.
Il Consiglio di Amministrazione, contestualmente all’approvazione della Policy, ha approvato l’elenco
delle controparti autorizzate per l’effettuazione delle operazioni finanziarie di copertura dei rischi
finanziari. L’operatività con le controparti autorizzate è oggetto di monitoraggio e di reportistica
direzionale.
Il rischio del credito commerciale sostanzialmente non è presente per la società che ha rapporti
commerciali quasi esclusivamente con le proprie controllate e collegate a cui presta servizi per le
attività di Amministrazione, Pianificazione e Controllo, Tesoreria e Finanza, Acquisti, IT, Gestione
Risorse Umane, Logistica, Affari Legali e Societari e Comunicazione. Il saldo dei crediti viene
monitorato nel corso dell’esercizio in modo che l’importo delle esposizioni a perdite non sia
significativo.
La tabella sottostante mostra la massima esposizione al rischio di credito per le componenti del
bilancio. La massima esposizione al rischio è indicata prima degli effetti di mitigazione derivanti dagli
accordi di compensazione e dalle garanzie rilasciate.
382
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2022
Rischio di credito
31/12/2022
31/12/2021
(Euro/milioni)
Depositi
25,3
72,9
Titoli “detenuti per la negoziazione”
Crediti e finanziamenti:
- crediti commerciali e altre attività finanziarie correnti
41,3
38,0
- crediti commerciali e altre attività finanziarie non correnti
1,7
1,2
- garanzie
Totale massima esposizione al rischio di credito
68,4
112,2
Con riferimento ai crediti commerciali, l’esposizione al rischio di credito della Società mostra la
seguente distribuzione per unità di business:
Concentrazione rischio di credito
(Euro/milioni)
(Euro/milioni)
Percentuale
Percentuale
31/12/2022
31/12/2021
31/12/2022
31/12/2021
Per area di business:
Corporate e Shared Services
13,7
12,2
99%
100%
Periodici (print)
0,1
0,1
1%
—%
Totale
13,8
12,3
100%
100%
Per area di distribuzione:
Italia
12,3
12,3
100%
100%
Altri Paesi
-
-
Totale
12,3
12,3
100%
100%
Modalità gestionali per i principali settori di attività:
Corporate e Shared Services
I crediti relativi al Corporate & Shared Services sono relativi alle attività di Amministrazione,
Pianificazione e Controllo, Tesoreria e Finanza, Acquisti, IT, Gestione Risorse Umane, Logistica, Affari
Legali e Societari e Comunicazione svolte centralmente per tutte le società controllate e collegate.
Rischio prezzo
Il rischio prezzo si riferisce all’incertezza associata principalmente alle variazioni dei prezzi di mercato
di strumenti rappresentativi del capitale e alla perdita di valore di attività/passività finanziarie
conseguenti a variazioni nei prezzi delle commodity. L’obiettivo fondamentale dell’attività di gestione
del rischio di prezzo è quello di ridurre l’impatto dell’effetto dell’oscillazione dei prezzi delle materie
prime sui risultati economici della Società.
Altre informazioni richieste dall’IFRS 7 e IFRS 9
Attività e passività finanziarie classificate in base alle categorie definite dallo IFRS 9 e il relativo fair
value:
383
Bilancio di esercizio  al 31 dicembre 2022 di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A.
Classificazione
(Euro/milioni)
Valore contabile
Fair value
Totale
di cui corrente
di cui non corrente
31/12/2022
31/12/2021
31/12/2022
31/12/2021
31/12/2022
31/12/2021
31/12/2022
12/31/2021
- Attività finanziarie
classificate nella
categoria “detenute per
la negoziazione” valutate
al fair value con
variazioni imputate a
conto economico (titoli)
Crediti e finanziamenti:
- cassa e altre
disponibilità liquide
equivalenti
25,3
72,9
25,3
72,9
25,3
72,9
- crediti commerciali
0,5
0,3
0,5
0,3
0,5
0,3
- altre attività finanziarie
3,2
2,7
3,1
2,6
0,1
0,1
3,2
2,7
- crediti verso imprese
controllate, collegate,
consociate
38,3
35,6
37,8
35,1
0,5
0,5
38,3
35,6
Attività finanziarie
disponibili per la vendita
(partecipazioni)
1,1
0,7
1,1
0,7
1,1
0,7
Derivati di copertura
(cash flow hedge)
Totale attività
finanziarie
68,4
112,2
67,7
111,6
0,6
0,6
68,4
112,2
Passività finanziarie
classificate nella
categoria “held to
collect” e valutate al
costo ammortizzato o al
fair value con variazioni
imputate a conto
economico:
-
-
-
-
-
-
-
-
- debiti commerciali
18,0
12,9
18,0
12,9
18,0
12,9
- debiti verso banche e
altre passività finanziarie
131,1
165,9
26,5
47,3
104,5
118,5
136,2
174,1
- debiti verso imprese
controllate, collegate,
consociate
338,3
245,9
338,3
245,9
338,3
245,9
Derivati di copertura
(cash flow hedge)
0,1
0,1
0,1
Totale passività
finanziarie
487,4
424,9
382,8
306,2
104,5
118,6
492,5
433,1
Proventi e oneri iscritti nel conto economico attribuibili alle attività e passività finanziarie classificati in
base alle categorie definite dallo IFRS 9:
384
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2022
Utili e perdite da strumenti finanziari
Esercizio 2022
Esercizio 2021
(Euro/milioni)
Interessi attivi su attività finanziarie:
- crediti infragruppo
0,5
0,6
- altre attività finanziarie
0,2
Proventi su attività finanziarie:
- proventi da titoli “detenuti per la negoziazione”
Totale proventi
0,6
0,8
Perdite nette su strumenti finanziari derivati
0,2
2,2
Interessi passivi su passività finanziarie:
- finanziamenti
3,5
0,2
- altre
0,2
0,1
Perdite derivanti da strumenti finanziari svalutati:
- crediti commerciali
0,1
Oneri su attività finanziarie:
- oneri da titoli “detenuti per la negoziazione”
0,4
Totale oneri
3,9
2,9
Totale
(3,4)
(2,1)
31. Valutazioni al fair value
Talune attività e passività finanziarie della Società sono valutate al fair value a ogni chiusura di
bilancio. Le informazioni relative alla determinazione dei suddetti fair value sono così dettagliate:
Attività/ (Passività)
finanziarie                 
(Euro/migliaia)
Fair value al
31/12/2022
Gerarchia del
fair value
Tecnica di valutazione e principali input
Interest rate swap
10.460
Livello 2
Discounted cash flow
I flussi prospettici sono attualizzati sulla base
delle curve dei tassi forward desumibili al
termine del periodo di osservazione e dei
fixing contrattuali, considerando altresì il
rischio di credito della controparte
Partecipazioni in altre
imprese
1.101
Livello 3
Fair value determinati con tecniche di
valutazione con riferimento a variabili di
mercato non osservabili.
32. Eventi successivi alla data di chiusura dell'esercizio
Non risultano presenti significativi eventi successivi alla data di chiusura dell’esercizio.
385
Bilancio di esercizio  al 31 dicembre 2022 di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A.
33. Informazioni ai sensi della Legge 124/2017 art. 1 comma 125bis
La società nel 2022 ha ricevuto i seguenti contributi pubblici, sotto forma di crediti d’imposta:
59 migliaia di Euro, quale contributo per gli acquisti di energia elettrica ex art. 3 del D.L. n. 21/2022;
7 migliaia di Euro, quale contributo per gli acquisti di gas naturale ex art. 4 del D.L. n. 21/2022.
34. Informazioni ai sensi dell’art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti Consob
Il prospetto, redatto ai sensi dell’art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti Consob, evidenzia i
corrispettivi di competenza dell’esercizio 2022 (al netto delle spese accessorie) per i servizi di
revisione e per quelli diversi dalla revisione resi da EY S.p.A. e da entità appartenenti alla sua rete.
Servizio
Erogatore del Servizio
Destinatario del servizio
Corrispettivo
(Euro/migliaia)
Revisione contabile
EY S.p.A.
Arnoldo Mondadori Editore S.p.A.
                    419
Servizi di attestazione (1)
EY S.p.A.
Arnoldo Mondadori Editore S.p.A.
                    39
Altri servizi (2)
Altre entità del network EY
Arnoldo Mondadori Editore S.p.A.
66
Totale
 
 
524
1) Includono la revisione della dichiarazione non finanziaria ed altre attività di attestazione
2) Gli altri servizi includono i visti di conformità sulle dichiarazioni fiscali
386
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2022
35. Proposta di delibera del consiglio di amministrazione
Signori Azionisti,
se concordate con le nostre proposte, Vi invitiamo ad adottare le seguenti deliberazioni:
“1. L’Assemblea degli Azionisti di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. riunita in sede ordinaria, esaminati
il Progetto di Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2022, la Relazione del Consiglio di Amministrazione
sulla gestione, vista l’attestazione di cui all’art. 154-bis, quinto comma, del D.Lgs. n. 58/1998, resa dal
Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari, nonché preso atto della
Relazione del Collegio Sindacale e della Relazione della Società di revisione legale,
delibera:
di approvare il Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2022 e la relazione del Consiglio di
Amministrazione sulla Gestione in ogni loro parte e risultanza.”
“2. L’Assemblea degli Azionisti di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., riunita in sede ordinaria,
- visto il bilancio dell’esercizio chiuso il 31 dicembre 2022, approvato dall’odierna Assemblea;
- viste le proposte di deliberazione presentate;
- preso atto che la riserva legale è pari al quinto del capitale sociale in conformità all’art. 2430
comma 1 Cod. Civ.;
delibera:
•      di destinare l’utile netto risultante dal bilancio di esercizio di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. al
31 dicembre 2022, pari a Euro 52.067.225,12 interamente a riserva non distribuibile da valutazioni
delle partecipazioni con il metodo del patrimonio netto (art. 2426 comma 4 Cod. Civ.).”
“3. L’Assemblea degli Azionisti di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., riunita in sede ordinaria,
-      viste le proposte di deliberazione presentate;
delibera:
•      di distribuire agli Azionisti, a titolo di dividendo, al lordo delle ritenute di legge, l’importo unitario
di Euro 0,11 per ciascuna delle azioni ordinarie (al netto delle azioni proprie) in circolazione alla record
date, prelevando il relativo importo dalla quota distribuibile della riserva straordinaria (inclusa nella
posta di patrimonio netto “Altre riserve e risultati portati a nuovo”).
Il dividendo, in conformità alle disposizioni del “Regolamento dei mercati organizzati e gestiti da
Borsa Italiana S.p.A.”, sarà pagato a decorrere dal 24 maggio 2023 (payment date), con stacco
cedola n. 22 in data 22 maggio 2023 (ex date) e con data di legittimazione al pagamento del
dividendo, ai sensi dell’art. 83-terdecies del TUF (record date) il 23 maggio 2023.
Per il Consiglio di Amministrazione
Il Presidente
Marina Berlusconi
387
Bilancio di esercizio  al 31 dicembre 2022 di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A.
ALLEGATI
AL BILANCIO
DI ESERCIZIO
ALLEGATO A: PROSPETTO DELLE PARTECIPAZIONI
Descrizione
Sede
Capitale
sociale
Patrimonio
netto
Utile (perdita)
esercizio 2022
Patrimonio
netto totale
Quota
di possesso
Patrimonio
netto
di competenza
Valore di
bilancio
partecipazione
(Euro/migliaia)
Società controllate:
Mondadori Retail S.p.A.
Milano
2.000
10.331
(1.427)
8.904
100,00 %
8.904
11.404
Mondadori Media SpA
Milano
1.000
38.380
(524)
37.856
100,00 %
37.856
37.409
Mondadori Libri S.p.A.
Milano
30.050
519.633
69.142
588.775
100,00 %
588.775
612.966
Mondadori Scuola S.p.A.
Milano
50
50
(12)
38
100,00 %
38
38
Totale
635.572
661.817
Società collegate:
Attica Publications S.A. (b)
Atene
4.590
3.890
2.880
6.770
41,98 %
2.842
6.966
Totale
2.842
6.966
Altre società:
Società Europea di Edizioni S.p.A. (a)
Milano
2.529
8.529
(8.118)
411
18,45 %
76
1.038
Consorzio Edicola Italiana
Milano
60
16,67 %
11
Consuledit  S.c.a.r.l.    (in liquidazione)
Milano
20
9,56 %
1
Immobiliare Editori Giornali S.r.l.
Roma
830
7,88 %
51
Totale
76
1.101
Totale generale partecipazioni dirette
638.490
669.884
(a) Dati di bilancio al 31 dicembre 2021
(b) Dati di bilancio consolidato al 31 dicembre 2021
Nota: i valori si riferiscono ai dati patrimoniali ed economici predisposti in conformità ai principi contabili utilizzati
per la predisposizione dei singoli bilanci di esercizio delle società partecipate
390
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2022
ALLEGATO B1: PRINCIPALI IMPRESE CONTROLLATE E COLLEGATE INDIRETTE AL 31
DICEMBRE 2022
Descrizione
Sede
Valuta
Capitale
sociale
Patrimonio
netto
Utile
(perdita)
esercizio
2022
Patrimonio
netto
totale
Quota di
possesso
di Gruppo
Patrimonio
netto di
competenza
in valuta
Patrimonio
netto di
competenza
in Euro (a)
(Valori espressi in valuta/migliaia)
Società controllate:
Electa S.p.A.
Milano
Euro
1.594
10.799
8.365
19.164
100,00%
19.164
19.164
Direct Channel S.p.A.
Milano
Euro
3.120
3.224
(48)
3.176
100,00%
3.176
3.176
Adkaora S.r.l.
Milano
Euro
15
1.365
1.441
2.806
100,00%
2.806
2.806
Giulio Einaudi Editore S.p.A.
Torino
Euro
23.920
36.883
13.066
49.949
100,00%
49.949
49.949
Mondadori Education S.p.A.
Milano
Euro
10.608
50.842
13.311
64.153
100,00%
64.153
64.153
Mondadori Scienza S.p.A.
Milano
Euro
2.600
3.159
(35)
3.124
100,00%
3.124
3.124
Rizzoli Education S.p.A.
Milano
Euro
42.405
84.712
32.269
116.981
99,99%
116.969
116.969
Rizzoli Bookstore Inc.
New York
US$
3.499
1.055
(460)
595
99,99%
595
565
Rizzoli International Publications Inc.
New York
US$
26.900
41.776
2.114
43.890
99,99%
43.886
41.677
Hej! S.r.l.
Milano
Euro
18
1.624
1.120
2.744
100,00%
2.744
2.744
D Scuola S.p.A.
Milano
Euro
5.000
8.100
12.130
20.230
100,00%
20.230
20.230
De Agostini Libri S.r.l.
Novara
Euro
100
4.271
2.736
7.007
50,00%
3.504
3.504
Libromania S.r.l.
Milano
Euro
20
434
911
1.345
100,00%
1.345
1.345
Edizioni Star Comics S.r.l.
Perugia
Euro
1.000
5.754
1.143
6.897
51,00%
3.517
3.517
Totale
332.923
391
Bilancio di esercizio  al 31 dicembre 2022 di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A.
Descrizione
Sede
Valuta
Capitale
sociale
Patrimonio
netto
Utile
(perdita)
esercizio
2022
Patrimonio
netto
totale
Quota di
possesso
di Gruppo
Patrimonio
netto di
competenza
in valuta
Patrimonio
netto di
competenza
in Euro (a)
(Valori espressi in valuta/migliaia)
Società collegate:
Edizioni EL S.r.l. (b)
Trieste
Euro
620
6.770
2.566
9.336
4.668
4.668
Press-Di Distribuzione Stampa e Multimedia S.r.l.
Milano
Euro
200
462
425
887
177
177
Mediamond S.p.A.
Milano
Euro
2.400
3.829
950
4.779
2.390
2.390
Mondadori  Seec (Beijing) Advertising Co. Ltd  (b)
Pechino
Cny
40.000
53.280
(16.060)
37.220
18.610
2.587
A.L.I. Agenzia Libraria International S.r.l.
Cornaredo
Euro
156
7.548
4.703
12.251
6.126
6.126
Il Castello S.r.l.
Cornaredo
Euro
10
4.774
533
5.307
2.654
2.654
Totale
9.822
(a) Cambi di conversione dicembre: US$ Euro 1,05; Cny Euro 7,19
(b) Dati di bilancio al 31/12/2021.
392
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2022
PARTI CORRELATE
ALLEGATO C1: CREDITI VERSO IMPRESE CONTROLLATE
E COLLEGATE AL 31 DICEMBRE 2022
Rapporti di c/c e crediti finanziari
31/12/2022
31/12/2021
(Euro/migliaia)
Società controllate:
Abscondita S.r.l.
91
77
Mondadori Media S.p.A.
21.388
18.465
Mondadori Retail S.p.A.
4.476
Hej! S.r.l.
81
Edizioni Star Comics S.r.l.
1.968
Zenzero S.r.l.
104
Libromania S.r.l.
87
Adkaora S.r.l.
835
Società collegate:
Attica Publications S.A.
500
500
Totale
24.974
23.599
Incidenza percentuale sulla voce di bilancio
70,4%
99,7%
393
Bilancio di esercizio  al 31 dicembre 2022 di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A.
Rapporti commerciali
31/12/2022
31/12/2021
(Euro/migliaia)
Società controllate:
Adkaora S.r.l.
125
36
Electa S.p.A.
278
294
Giulio Einaudi editore S.p.A.
272
303
Mondadori Education S.p.A.
824
906
Mondadori Media S.p.A.
2.174
3.382
Mondadori Libri S.p.A.
3.336
2.217
Mondadori Retail S.p.A.
2.579
2.775
Mondadori Scienza S.p.A.
166
185
Press-Di Distribuzione Stampa e Multimedia S.r.l.
236
Direct Channel S.p.A.
832
691
Hej! S.r.l.
15
1
D Scuola S.p.A.
740
14
Rizzoli Education S.p.A.
672
796
Zenzero S.r.l.
43
De Agostini Libri S.r.l.
574
Libromania S.r.l.
268
Società collegate:
Attica Publications S.A.
Mediamond S.p.A.
152
196
Press-Di Distribuzione Stampa e Multimedia S.r.l.
254
Società controllante:
Fininvest S.p.A.
11
Società consociate:
RTI S.p.A.
Altre imprese per importi inferiori a 52 migliaia di Euro
4
4
Totale
13.307
12.046
Incidenza percentuale sulla voce di bilancio
96,7%
98,1%
Crediti per imposte sul reddito e crediti tributari diversi
31/12/2022
31/12/2021
(Euro/migliaia)
Società controllante:
Fininvest S.p.A.
3.551
4.041
Società controllate:
Adkaora S.r.l.
301
310
Mondadori Media S.p.A.
561
333
Mondadori Scienza S.p.A.
61
70
D Scuola S.p.A.
Totale
4.474
4.754
Incidenza percentuale sulla voce di bilancio
51,05%
50,60%
394
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2022
PARTI CORRELATE
ALLEGATO C2: RAPPORTI ECONOMICI
INFRAGRUPPO DELL’ESERCIZIO 2022
Controparti correlate
Ricavi delle
vendite e
prestazioni
Proventi
diversi
Proventi
finanziari
Proventi da
partecipazioni*
Totale
(Euro/migliaia)
Società controllate:
Abdscondita S.r.l.
1
1
Adkaora S.r.l.
245
9
255
Direct Channel S.p.A.
1.466
1.466
Electa S.p.A.
1.262
1.262
Giulio Einaudi editore
S.p.A.
1.090
1.090
Mondadori Education
S.p.A.
3.963
3.963
Mondadori Media S.p.A.
8.806
425
702
9.934
Mondadori Libri S.p.A.
11.172
70.975
82.147
Mondadori Retail S.p.A.
6.376
18
6.394
Mondadori Scienza
S.p.A.
615
615
Press-Di Distribuzione
Stampa e Multimedia
S.r.l.
478
3
481
Rizzoli Education S.p.A.
3.322
3.322
Hej! S.r.l.
53
53
De Agostini Libri S.r.l.
433
1
433
D Scuola S.p.A.
928
46
974
Edizioni Star Comics S.r.l.
13
13
Zenzero S.r.l.
35
35
Libromania S.r.l.
220
220
Totale
40.465
516
71.677
112.658
Controparti correlate
Ricavi delle
vendite e
prestazioni
Proventi diversi
Proventi
finanziari
Proventi da
partecipazioni
Totale
(Euro/migliaia)
Società collegate:
Attica Publications S.A.
25
25
Mediamond S.p.A.
627
627
Press-Di Distribuzione
Stampa e Multimedia
S.r.l.
424
424
Totale
1.051
25
1.076
Totale generale
41.516
542
71.677
113.735
Incidenza percentuale
sulla voce di bilancio
99,4%
—%
21,6%
100,0%
n.s.
* I proventi da partecipazione delle controllate indirette sono riportati sulle controllate dirette
395
Bilancio di esercizio  al 31 dicembre 2022 di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A.
PARTI CORRELATE
ALLEGATO D1: DEBITI VERSO IMPRESE CONTROLLANTE,
CONTROLLATE, COLLEGATE E CONSOCIATE
AL 31 DICEMBRE 2022
Rapporti di c/c e debiti finanziari
31/12/2022
31/12/2021
(Euro/migliaia)
Società controllate:
Adkaora S.r.l.
268
339
Direct Channel S.p.A.
11.632
12.251
Electa  S.p.A.
33.459
24.150
Giulio Einaudi Editore S.p.A.
30.294
28.890
Mondadori Education S.p.A.
53.938
61.114
Mondadori Media S.p.A.
Mondadori Libri S.p.A.
56.971
21.026
Mondadori Scienza S.p.A.
8.463
9.963
Press-Di Distribuzione Stampa e Multimedia S.r.l.
2.830
Rizzoli Education S.p.A.
111.268
65.242
D Scuola S.p.A.
23.477
19.771
De Agostini Libri S.r.l.
3.357
Mondadori Scuola S.p.A.
50
Hej! S.r.l.
880
Mondadori Retail S.p.A.
3.948
Altre imprese:
Società Europea di Edizioni S.p.A.
461
Società consociate:
RTI S.p.A.
1.200
Totale
338.465
246.776
Incidenza percentuale sulla voce di bilancio
72,2%
54,2%
396
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2022
Rapporti commerciali
31/12/2022
31/12/2021
(Euro/migliaia)
Società controllate:
Adkaora S.r.l.
Giulio Einaudi Editore S.p.A.
2
2
Mondadori Education S.p.A.
100
Mondadori Electa S.p.A.
71
Mondadori Media S.p.A.
146
141
Mondadori Libri S.p.A.
133
31
Direct Channel S.p.A.
1
Mondadori Retail S.p.A.
7
7
Press-Di Distribuzione Stampa e Multimedia S.r.l.
11
Mondadori Scienza S.p.A.
7
Società collegate:
Mediamond S.p.A.
33
Press-Di Distribuzione Stampa e Multimedia S.r.l.
6
Altre imprese:
Società Europea di Edizioni S.p.A.
109
82
Società controllante:
Fininvest S.p.A.
19
18
Società consociate:
RTI S.p.A.
13
13
Publitalia '80 S.p.A.
174
5
Totale
650
482
Incidenza percentuale sulla voce di bilancio
3,5%
3,6%
397
Bilancio di esercizio  al 31 dicembre 2022 di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A.
Debiti diversi
31/12/2022
31/12/2021
(Euro/migliaia)
Società controllate:
AdKaoraS.r.l.
41
41
GiulioEinaudiEditoreS.p.A.
636
462
MondadoriEducationS.p.A.
335
312
ElectaS.p.A.
86
102
MondadoriLibriS.p.A.
778
816
MondadoriRetailS.p.A.
323
102
Direct Channel S.p.A.
127
156
Press-di-DistribuzioneStampaeMultimediaS.r.l.
251
RizzoliEducation S.p.A.
217
290
Altre imprese:
Società Europea di Edizioni S.p.A.
Totale
2.542
2.530
Incidenza percentuale sulla voce di bilancio
25,3%
20,6%
398
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2022
PARTI CORRELATE
ALLEGATO D2: RAPPORTI ECONOMICI INFRAGRUPPO DELL’ESERCIZIO 2022
Controparti correlate
Materie prime,
sussidiarie, di
consumo, merci
Servizi
Costo del personale
Oneri diversi
Oneri finanziari
Oneri da
partecipazioni*
Totale
(Euro/migliaia)
Società controllante:
Fininvest S.p.A.
66
66
Società controllate:
Adkaora S.r.l.
(21)
(21)
Electa S.p.A.
23
(56)
(34)
Giulio Einaudi editore S.p.A.
(10)
(184)
(194)
Mondadori Education S.p.A.
24
(126)
(102)
Mondadori Media S.p.A.
1
(108)
255
149
Mondadori Libri S.p.A.
34
(789)
(755)
Mondadori Retail S.p.A.
(123)
(798)
1.427
506
Mondadori Scienza S.p.A.
(27)
(27)
Press-Di Distribuzione Stampa e Multimedia S.r.l.
73
(30)
43
Direct Channel S.p.A.
(7)
(7)
Hej! S.r.l.
(4)
(4)
D Scuola S.p.A.
(2)
(437)
(440)
Rizzoli Education S.p.A.
(12)
(85)
(97)
Mondadori Scuola S.p.A.
12
12
De Agostini Libri S.r.l.
(46)
(46)
Zenzero S.r.l.
TOTALE
1
(207)
(2.251)
1.439
(1.017)
* Gli oneri da partecipazione delle controllate indirette sono riportati sulle controllate dirette
399
Bilancio di esercizio  al 31 dicembre 2022 di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A.
Controparti correlate
Materie prime,
sussidiarie, di
consumo, merci
Servizi
Costo del personale
Oneri diversi
Oneri finanziari
Oneri da
partecipazione*
Totale
(Euro/migliaia)
Società collegate:
Attica Publications S.A.
918
918
Mediamond S.p.A.
47
47
Press-Di Distribuzione Stampa e Multimedia S.r.l.
28
(30)
(2)
Totale
75
(30)
918
963
Altre imprese:
Società Europea di Edizioni S.p.A.
297
1.849
2.146
Totale
297
1.849
2.146
SOCIETÀ Gruppo Fininvest
Il Teatro Manzoni S.p.A.
(19)
(19)
Fininvest Real Estate&Services S.p.A.
7
7
Publitalia '80 S.p.A.
136
136
Totale
136
(12)
125
Totale generale
138
219
(2.281)
4.206
2.282
Incidenza percentuale sulla voce di bilancio
36,8%
0,8%
n.s.
—%
—%
100,0%
n.s.
* Gli oneri da partecipazione delle controllate indirette sono riportati sulle controllate dirette
400
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2022
ALLEGATO E: PROSPETTO DEI DATI ESSENZIALI DEI
BILANCI DELLE IMPRESE CONTROLLATE REDATTI
SECONDO I PRINCIPI CONTABILI INTERNAZIONALI IAS
(Euro/migliaia)
Mondadori Retail
Mondadori Media
Mondadori Libri
Mondadori Scuola
Esercizio al
31/12/2022
31/12/2022
31/12/2022
31/12/2022
Stato patrimoniale
Attivo
Attività immateriali
1.870
65.388
21.082
Immobili, impianti e macchinari
16.405
490
150
Attività per diritti d’uso
33.565
61
126
Partecipazioni
19.254
446.203
Attività finanziarie non correnti
2.450
Attività per imposte anticipate
4.791
14.375
24.499
Altre attività non correnti
6
10
Totale attività non correnti
56.632
102.024
492.070
Crediti tributari
439
1.472
998
Altre attività correnti
1.780
1.156
42.748
Rimanenze
49.946
4.042
36.468
Crediti commerciali
21.772
23.388
89.174
Altre attività finanziarie correnti
3.948
56.971
50
Cassa e altre disponibilità liquide
equivalenti
2.206
229
16
Totale attività correnti
80.092
30.286
226.375
50
Attività dismesse o in corso di dismissione
1.159.295
Totale attivo
136.724
133.469
718.445
50
Passivo
Capitale sociale
2.000
1.000
30.050
50
Riserva sovrapprezzo azioni
26.549
69.410
Altre riserve e risultati portati a nuovo
8.331
10.831
420.172
Utile (perdita) dell’esercizio
(1.427)
(524)
69.142
(12)
Totale patrimonio netto
8.904
37.856
588.775
38
Fondi
2.118
8.497
2.188
Indennità di fine rapporto
2.546
3.037
5.346
Passività finanziarie non correnti
1.335
Passività finanziarie IFRS 16
28.519
30
68
Passività per imposte differite
39
12.386
790
Altre passività non correnti
Totale passività non correnti
33.223
25.286
8.392
Debiti per imposte sul reddito
136
(461)
1.626
Altre passività correnti
9.561
13.275
44.480
Debiti commerciali
78.679
33.999
73.906
12
Debiti verso banche e altre passività
finanziarie
22.446
1.203
Passività finanziarie IFRS 16
6.220
32
63
Totale passività correnti
94.597
69.292
121.278
12
Passività dismesse o in corso di
dismissione
1.036
Totale passivo
136.724
133.469
718.445
50
401
Bilancio di esercizio  al 31 dicembre 2022 di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A.
(Euro/migliaia)
Mondadori Retail
Mondadori Media
Mondadori Libri
Mondadori Scuola
Esercizio
31/12/2022
31/12/2022
31/12/2022
31/12/2022
Conto economico
Ricavi delle vendite e delle prestazioni
189.191
117.222
208.038
Decremento (incremento) delle rimanenze
(1.459)
430
(4.868)
Costi per materie prime, sussidiarie, di
consumo e merci
125.182
11.933
21.388
Costi per servizi
39.515
69.225
148.930
12
Costo del personale
14.364
30.947
23.671
Oneri (proventi) diversi
3.426
2.849
(539)
Margine operativo lordo
8.163
1.838
19.455
(12)
Ammortamenti e perdite di valore delle
attività immateriali
634
11.301
487
Ammortamenti e perdite di valore di
immobili, impianti e macchinari
2.277
235
111
Ammortamenti e perdite di valore delle
attività per diritti d'uso
6.196
49
85
Risultato operativo
(943)
(9.747)
18.772
(12)
Oneri (proventi) finanziari
690
1.578
70
Oneri (proventi) da partecipazioni
(8.265)
(51.671)
Risultato prima delle imposte
(1.634)
(3.061)
70.373
(12)
Imposte sul reddito
(207)
(2.537)
1.231
Risultato netto
(1.427)
(524)
69.142
(12)
402
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2022
ALLEGATO F: PROSPETTO DEI DATI ESSENZIALI DEI BILANCI DELLE MAGGIORI IMPRESE
CONTROLLATE INDIRETTE
(Euro/migliaia)
Mondadori
Education
Electa
Giulio
Einaudi
Editore
Rizzoli
Education
Adkaora
Mondadori
Scienza
Direct
Channel
Hej!
D Scuola
De Agostini
Libri
Libromania
Edizioni
Star
Comics
Esercizio al
31/12/2022
31/12/2022
31/12/2022
31/12/2022
31/12/2022
31/12/2022
31/12/2022
31/12/2022
31/12/2022
31/12/2022
31/12/2022
31/12/2022
Stato patrimoniale
Attivo
Attività immateriali
35.089
4
160
19.853
160
289
21
11.936
1.630
201
160
Immobili, impianti e macchinari
37
425
112
31
86
29
14
13
113
41
248
382
Attività per diritti d’uso
508
52
7
83
341
18
16
697
Partecipazioni
330
1.332
9.523
2.097
Attività finanziarie non correnti
Attività per imposte anticipate
1.792
2.716
4.983
3.585
77
598
161
28
2.751
66
106
Altre attività non correnti
9
19
Totale attività non correnti
36.928
3.474
7.096
23.521
9.871
627
2.644
62
15.141
1.689
531
1.345
Crediti tributari
541
262
680
1.106
34
134
134
1.034
501
108
212
Altre attività correnti
348
1.467
11.983
156
102
179
9.927
28
54
377
7
1.028
Rimanenze
10.637
1.618
5.683
9.739
212
6.677
2.123
10.185
Crediti commerciali
6.071
2.513
19.901
7.060
5.287
2.375
4.983
4.713
4.470
3.479
2.220
6.383
Altre attività finanziarie correnti
53.937
34.084
30.294
111.267
12
8.463
11.632
880
23.478
3.357
Cassa e altre disponibilità liquide
equivalenti
10
233
79
79
562
170
20
2
56
Totale attività correnti
71.544
40.177
68.620
129.408
5.401
11.262
27.237
5.754
35.884
9.858
2.338
17.864
Attività dismesse o in corso di
dismissione
Totale attivo
108.472
43.651
75.716
152.929
15.272
11.889
29.882
5.817
51.025
11.547
2.869
19.210
403
Bilancio di esercizio  al 31 dicembre 2022 di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A.
ALLEGATO F: PROSPETTO DEI DATI ESSENZIALI DEI BILANCI DELLE MAGGIORI IMPRESE
CONTROLLATE INDIRETTE
(Euro/migliaia)
Mondadori
Education
Electa
Giulio
Einaudi
Editore
Rizzoli
Education
Adkaora
Mondadori
Scienza
Direct
Channel
Hej!
D Scuola
De Agostini
Libri
Libromania
Edizioni
Star
Comics
Esercizio al
31/12/2022
31/12/2022
31/12/2022
31/12/2022
31/12/2022
31/12/2022
31/12/2022
31/12/2022
31/12/2022
31/12/2022
31/12/2022
31/12/2022
Passivo
Capitale sociale
10.608
1.594
23.920
42.405
15
2.600
3.120
18
5.000
100
20
1.000
Riserva sovrapprezzo azioni
16.771
60
1
254
756
3.900
27
Altre riserve e risultati portati a nuovo
23.463
9.145
12.963
42.307
1.350
559
104
1.352
2.343
271
387
4.754
Utile (perdita) dell’esercizio
13.311
8.365
13.066
32.269
1.441
(35)
(48)
1.120
12.130
2.736
911
1.143
Totale patrimonio netto
64.153
19.164
49.949
116.981
2.806
3.124
3.176
2.744
20.230
7.007
1.345
6.897
Fondi
5.182
10.155
405
4.406
2.393
47
2.227
254
170
Indennità di fine rapporto
4.120
60
1.086
4.611
265
349
791
57
3.532
206
312
157
Passività finanziarie non correnti
196
10
49
Passività finanziarie IFRS 16
373
27
4
56
176
5
11
602
Passività per imposte differite
300
3
40
231
6
14
8
214
25
5
Altre passività non correnti
Totale passività non correnti
9.601
10.217
1.904
9.274
470
2.756
902
57
6.151
476
518
814
Debiti per imposte sul reddito
4.139
902
3.926
388
512
(758)
199
409
3.032
492
Altre passività correnti
8.257
3.463
8.572
7.903
1.791
3.508
18.263
590
8.937
851
169
2.468
Debiti commerciali
22.245
8.747
11.215
18.262
4.581
3.259
7.313
2.017
12.493
3.192
744
6.466
Debiti verso banche e altre passività
finanziarie
76
1.158
3
95
5.109
2
7
87
1.975
Passività finanziarie IFRS 16
148
26
3
27
184
13
5
98
Totale passività correnti
34.718
14.270
23.863
26.674
11.996
6.009
25.804
3.016
24.645
4.063
1.005
11.499
Passività dismesse o in corso di
dismissione
Totale passivo
108.472
43.651
75.716
152.929
15.272
11.889
29.882
5.817
51.025
11.547
2.869
19.210
404
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2022
ALLEGATO F: PROSPETTO DEI DATI ESSENZIALI DEI BILANCI DELLE MAGGIORI IMPRESE
CONTROLLATE INDIRETTE
(Euro/migliaia)
Mondadori
Education
Electa
Giulio
Einaudi
Editore
Rizzoli
Education
Adkaora
Mondadori
Scienza
Direct
Channel
Hej!
D Scuola
De Agostini
Libri
Libromania
Edizioni
Star
Comics
Esercizio
31/12/2022
31/12/2022
31/12/2022
31/12/2022
31/12/2022
31/12/2022
31/12/2022
31/12/2022
31/12/2022
31/12/2022
31/12/2022
31/12/2022
Conto economico
Ricavi delle vendite e delle prestazioni
81.648
23.144
53.928
78.659
16.265
12.927
10.172
8.799
76.993
8.785
3.782
11.258
Decremento (incremento) delle
rimanenze
(3.493)
(406)
(641)
(1.567)
(81)
(19)
338
(2.170)
Costi per materie prime, sussidiarie, di
consumo e merci
12.950
4.477
3.926
22.772
41
1.637
52
7
1.079
638
2.880
Costi per servizi
40.038
11.498
28.035
36.673
10.274
7.783
6.894
6.464
44.175
7.971
2.148
8.410
Costo del personale
6.353
2.514
5.307
5.830
2.620
3.918
2.175
537
8.926
1.886
403
414
Oneri (proventi) diversi
169
(5.502)
478
826
280
(208)
(23)
186
487
49
(47)
(4)
Margine operativo lordo
25.632
10.563
16.823
14.125
3.050
(120)
1.074
1.606
22.345
(2.097)
1.279
1.729
Ammortamenti e perdite di valore
delle attività immateriali
7.181
2
76
6.047
70
152
36
5.238
150
5
8
Ammortamenti e perdite di valore di
immobili, impianti e macchinari
19
102
41
23
24
7
11
4
35
37
1
32
Ammortamenti e perdite di valore
delle attività per diritti d'uso
17
3
388
48
29
27
516
15
3
54
Risultato operativo
18.416
10.455
16.318
8.008
2.926
(127)
885
1.566
16.556
(2.298)
1.269
1.635
Oneri (proventi) finanziari
16
(27)
23
11
884
5
5
1
127
(4)
1
26
Oneri (proventi) da partecipazioni
(1.280)
(27.234)
(9)
700
(5.031)
Risultato prima delle imposte
18.399
10.483
17.575
35.230
2.051
(132)
179
1.565
16.429
2.736
1.268
1.609
Imposte sul reddito
5.089
2.118
4.509
2.961
610
(97)
227
445
4.299
357
466
Risultato netto
13.311
8.365
13.066
32.269
1.441
(35)
(48)
1.120
12.130
2.736
911
1.143
405
Bilancio di esercizio  al 31 dicembre 2022 di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A.
ALLEGATO G: PROSPETTO DEI DATI ESSENZIALI DEI
BILANCI DELLE IMPRESE COLLEGATE E DELLE ALTRE
IMPRESE
(Euro/migliaia)
Società Europea di
Edizioni (*)
Attica Publications
Esercizio al
31/12/2021
31/12/2021
Stato patrimoniale
Attivo
Crediti vs soci per versamenti non ancora dovuti
Attività immateriali
376
Altre immobilizzazioni immateriali
2.126
10.301
Immobili, impianti e macchinari
236
775
Attività per diritti d'uso
Partecipazioni
644
731
Attività finanziarie non correnti
8
Attività per imposte anticipate
92
2.256
Altre attività non correnti
113
Totale attività non correnti
3.474
14.184
Crediti tributari
423
Altre attività correnti
853
2.247
Rimanenze
161
315
Crediti commerciali
9.068
7.482
Titoli e altre attività finanziarie correnti
Cassa e altre disponibilità liquide equivalenti
10
5.884
Totale attività correnti
10.515
15.928
Attività dismesse o in corso di dismissione
Totale attivo
13.989
30.112
Passivo
Capitale sociale
2.529
4.590
Riserve
6.000
(403)
Utile (perdita) dell’esercizio
(8.118)
2.914
Totale patrimonio netto
411
7.101
Fondi
966
Indennità di fine rapporto
2.341
328
Passività finanziarie non correnti
5.953
Passività per imposte differite
Altre passività non correnti
86
Totale passività non correnti
3.307
6.367
Debiti per imposte sul reddito
501
173
Altre passività correnti
1.306
4.174
Debiti commerciali
3.165
3.905
Debiti verso banche e altre passività finanziarie
5.299
8.392
Totale passività correnti
10.271
16.644
Passività dismesse o in corso di dismissione
Totale passivo
13.989
30.112
406
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2022
ALLEGATO G: PROSPETTO DEI DATI ESSENZIALI DEI
BILANCI DELLE IMPRESE COLLEGATE E DELLE ALTRE
IMPRESE
(Euro/migliaia)
Società Europea di
Edizioni (*)
Attica Publications
Esercizio al
31/12/2021
31/12/2021
Conto economico
Ricavi delle vendite e delle prestazioni
19.883
18.359
Decremento (incremento) delle rimanenze
113
Acquisto materie prime, sussidiarie, di consumo e merci
1.721
8.213
Acquisti di servizi
11.472
8.460
Costo del personale
11.894
Oneri (proventi) diversi
1.258
(2.356)
Margine operativo lordo
(6.575)
4.042
Ammortamenti di immobili, impianti e macchinari
84
Ammortamenti delle attività immateriali
1.133
Risultato operativo
(7.792)
4.042
Oneri (proventi) finanziari
326
816
Oneri (proventi) da partecipazioni
(331)
Risultato prima delle imposte
(8.118)
3.557
Imposte sul reddito
643
Risultato netto
(8.118)
2.914
(*) Bilancio redatto secondo i principi contabili italiani
407
Bilancio di esercizio  al 31 dicembre 2022 di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A.
ATTESTAZIONE DEL BILANCIO
D’ESERCIZIO
ATTESTAZIONE DEL BILANCIO D’ESERCIZIO AI SENSI
DELL’ART. 81-TER DEL REGOLAMENTO CONSOB N. 11971
DEL 14 MAGGIO 1999 E SUCCESSIVE MODIFICHE E
INTEGRAZIONI
1.I sottoscritti Antonio Porro, in qualità di Amministratore Delegato, e Alessandro Franzosi, in qualità di
Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari della Arnoldo Mondadori Editore
S.p.A., attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall’art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto
legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:
l’adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell’impresa e
l’effettiva applicazione,
delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio d’esercizio nel corso
dell’esercizio 2022.
2.La valutazione dell’adeguatezza delle procedure amministrative e contabili per la formazione del
bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2022 si è basata su di un processo definito da Arnoldo
Mondadori Editore S.p.A. in coerenza con il modello Internal Control – Integrated Framework
emesso dal Committee of Sponsoring Organizations of the Treadway Commission che rappresenta
un framework di riferimento generalmente accettato a livello internazionale.
3.Si attesta, inoltre che:
il bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2022:
i.è redatto in conformità ai Principi Contabili  Internazionali applicabili
riconosciuti nella Comunità  Europea ai sensi del Regolamento (CE) n.
1606/2002 del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002
nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell’art. 9 del D.Lgs n.
38/2005;
ii.corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
iii.è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione
patrimoniale, economica e finanziaria della società.
la relazione sulla gestione comprende un’analisi attendibile dell’andamento e del risultato della
gestione, nonché della situazione della società e dell’insieme delle imprese incluse nel
consolidamento, unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze cui sono esposti.
16 marzo 2023
L’Amministratore DelegatoIl Dirigente preposto alla redazione dei
        Antonio Porro                    documenti contabili societari
              Alessandro Franzosi
409
Bilancio di esercizio  al 31 dicembre 2022 di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A.