815600049A1F9AFE66662023-12-31iso4217:EUR815600049A1F9AFE66662022-12-31815600049A1F9AFE66662023-01-012023-12-31815600049A1F9AFE66662022-01-012022-12-31iso4217:EURxbrli:shares815600049A1F9AFE66662021-12-31ifrs-full:IssuedCapitalMember815600049A1F9AFE66662021-12-31ifrs-full:TreasurySharesMember815600049A1F9AFE66662021-12-31ifrs-full:ReserveOfSharebasedPaymentsMember815600049A1F9AFE66662021-12-31ifrs-full:ReserveOfCashFlowHedgesMember815600049A1F9AFE66662021-12-31ifrs-full:ReserveOfGainsAndLossesOnFinancialAssetsMeasuredAtFairValueThroughOtherComprehensiveIncomeMember815600049A1F9AFE66662021-12-31ifrs-full:ReserveOfExchangeDifferencesOnTranslationMember815600049A1F9AFE66662021-12-31ifrs-full:ReserveOfRemeasurementsOfDefinedBenefitPlansMember815600049A1F9AFE66662021-12-31ifrs-full:SharePremiumMember815600049A1F9AFE66662021-12-31ifrs-full:RetainedEarningsProfitLossForReportingPeriodMember815600049A1F9AFE66662021-12-31ifrs-full:EquityAttributableToOwnersOfParentMember815600049A1F9AFE66662021-12-31ifrs-full:NoncontrollingInterestsMember815600049A1F9AFE66662021-12-31815600049A1F9AFE66662022-01-012022-12-31ifrs-full:IssuedCapitalMember815600049A1F9AFE66662022-01-012022-12-31ifrs-full:TreasurySharesMember815600049A1F9AFE66662022-01-012022-12-31ifrs-full:ReserveOfSharebasedPaymentsMember815600049A1F9AFE66662022-01-012022-12-31ifrs-full:ReserveOfCashFlowHedgesMember815600049A1F9AFE66662022-01-012022-12-31ifrs-full:ReserveOfGainsAndLossesOnFinancialAssetsMeasuredAtFairValueThroughOtherComprehensiveIncomeMember815600049A1F9AFE66662022-01-012022-12-31ifrs-full:ReserveOfExchangeDifferencesOnTranslationMember815600049A1F9AFE66662022-01-012022-12-31ifrs-full:ReserveOfRemeasurementsOfDefinedBenefitPlansMember815600049A1F9AFE66662022-01-012022-12-31ifrs-full:SharePremiumMember815600049A1F9AFE66662022-01-012022-12-31ifrs-full:RetainedEarningsProfitLossForReportingPeriodMember815600049A1F9AFE66662022-01-012022-12-31ifrs-full:EquityAttributableToOwnersOfParentMember815600049A1F9AFE66662022-01-012022-12-31ifrs-full:NoncontrollingInterestsMember815600049A1F9AFE66662022-12-31ifrs-full:IssuedCapitalMember815600049A1F9AFE66662022-12-31ifrs-full:TreasurySharesMember815600049A1F9AFE66662022-12-31ifrs-full:ReserveOfSharebasedPaymentsMember815600049A1F9AFE66662022-12-31ifrs-full:ReserveOfCashFlowHedgesMember815600049A1F9AFE66662022-12-31ifrs-full:ReserveOfGainsAndLossesOnFinancialAssetsMeasuredAtFairValueThroughOtherComprehensiveIncomeMember815600049A1F9AFE66662022-12-31ifrs-full:ReserveOfExchangeDifferencesOnTranslationMember815600049A1F9AFE66662022-12-31ifrs-full:ReserveOfRemeasurementsOfDefinedBenefitPlansMember815600049A1F9AFE66662022-12-31ifrs-full:SharePremiumMember815600049A1F9AFE66662022-12-31ifrs-full:RetainedEarningsProfitLossForReportingPeriodMember815600049A1F9AFE66662022-12-31ifrs-full:EquityAttributableToOwnersOfParentMember815600049A1F9AFE66662022-12-31ifrs-full:NoncontrollingInterestsMember815600049A1F9AFE66662023-01-012023-12-31ifrs-full:IssuedCapitalMember815600049A1F9AFE66662023-01-012023-12-31ifrs-full:TreasurySharesMember815600049A1F9AFE66662023-01-012023-12-31ifrs-full:ReserveOfSharebasedPaymentsMember815600049A1F9AFE66662023-01-012023-12-31ifrs-full:ReserveOfCashFlowHedgesMember815600049A1F9AFE66662023-01-012023-12-31ifrs-full:ReserveOfGainsAndLossesOnFinancialAssetsMeasuredAtFairValueThroughOtherComprehensiveIncomeMember815600049A1F9AFE66662023-01-012023-12-31ifrs-full:ReserveOfExchangeDifferencesOnTranslationMember815600049A1F9AFE66662023-01-012023-12-31ifrs-full:ReserveOfRemeasurementsOfDefinedBenefitPlansMember815600049A1F9AFE66662023-01-012023-12-31ifrs-full:SharePremiumMember815600049A1F9AFE66662023-01-012023-12-31ifrs-full:RetainedEarningsProfitLossForReportingPeriodMember815600049A1F9AFE66662023-01-012023-12-31ifrs-full:EquityAttributableToOwnersOfParentMember815600049A1F9AFE66662023-01-012023-12-31ifrs-full:NoncontrollingInterestsMember815600049A1F9AFE66662023-12-31ifrs-full:IssuedCapitalMember815600049A1F9AFE66662023-12-31ifrs-full:TreasurySharesMember815600049A1F9AFE66662023-12-31ifrs-full:ReserveOfSharebasedPaymentsMember815600049A1F9AFE66662023-12-31ifrs-full:ReserveOfCashFlowHedgesMember815600049A1F9AFE66662023-12-31ifrs-full:ReserveOfGainsAndLossesOnFinancialAssetsMeasuredAtFairValueThroughOtherComprehensiveIncomeMember815600049A1F9AFE66662023-12-31ifrs-full:ReserveOfExchangeDifferencesOnTranslationMember815600049A1F9AFE66662023-12-31ifrs-full:ReserveOfRemeasurementsOfDefinedBenefitPlansMember815600049A1F9AFE66662023-12-31ifrs-full:SharePremiumMember815600049A1F9AFE66662023-12-31ifrs-full:RetainedEarningsProfitLossForReportingPeriodMember815600049A1F9AFE66662023-12-31ifrs-full:EquityAttributableToOwnersOfParentMember815600049A1F9AFE66662023-12-31ifrs-full:NoncontrollingInterestsMember
RELAZIONE
FINANZIARIA ANNUALE
2023
ARNOLDO MONDADORI EDITORE S.p.A.
Capitale Euro 67.979.168,40
Sede Legale in Milano
Sede Amministrativa in Segrate (MI)
RELAZIONE
FINANZIARIA
ANNUALE
2023
Bilancio Consolidato del Gruppo
Mondadori e Bilancio di esercizio di
Arnoldo Mondadori Editore S.p.A.
al 31 Dicembre 2023
INDICE
LETTERA AGLI
STAKEHOLDERS
Il Gruppo Mondadori, nell’esercizio 2023, ha
proseguito il percorso di riconfigurazione del
proprio portafoglio di attività con una nuova
fase di sviluppo dei core business,
concentrata sul consolidamento della
propria presenza nell’editoria libraria e,
parallelamente, sul rafforzamento nei
segmenti della promozione e della
distribuzione di editori terzi.
A testimonianza del riposizionamento
strategico attuato, il prodotto Libro ormai
rappresenta l’85% dei ricavi consolidati e
oltre il 90% della redditività operativa lorda.
Nell’esercizio in corso, in linea con la
strategia di integrazione verticale nella filiera
del libro, è stato perfezionato l'acquisto del
51% di Star Shop, società operativa nella
distribuzione di editori terzi nel canale delle
fumetterie e nella gestione di punti vendita -
diretti e affiliati - nel medesimo segmento.
Il Gruppo Mondadori è stato in grado di
confermare la propria leadership a livello
nazionale, sia in ambito Libri Trade - grazie al
consolidamento delle attività acquisite e alla
qualità del piano editoriale, sia nell’ambito
dell’editoria Scolastica, per effetto di una
focalizzazione sui segmenti più profittevoli e
della capacità di proporre contenuti di
valore.
L’area Retail ha proseguito la strategia di
continuo rinnovamento, valorizzazione e
sviluppo del network di librerie - ormai oltre
500 considerando gli store in gestione
diretta e quelli in franchising - che, grazie alla
loro distribuzione capillare sull’intero
territorio italiano, riescono a svolgere
efficacemente il proprio ruolo di presidio
culturale e promuovere l’intrattenimento e
la lettura, e contestualmente a garantire alle
case editrici del Gruppo un’adeguata
capacità di veicolare ai lettori la propria
proposta editoriale.
Il Gruppo Mondadori ha consolidato, inoltre,
il proprio ruolo di editore multimediale
leader nel panorama nazionale: se da un
lato, infatti, l’area Media ha assistito a una
flessione dei ricavi della componente Print -
seppure con una performance migliore
rispetto a quella del mercato di riferimento,
dall’altro ha saputo cogliere le opportunità
proprie della componente digitale, in
crescita, in cui è leader nei segmenti ad alto
valore commerciale e di audience,
segnando quindi un traguardo importante
nella trasformazione del proprio modello di
business.
Grazie all’impegno, alla professionalità e alla
determinazione con le quali abbiamo
affrontato il 2023, abbiamo ottenuto risultati
consolidati superiori alle guidance
comunicate al mercato.
Nonostante il contesto macroeconomico e lo
scenario geopolitico abbiano proposto
anche durante il 2023, e continuino a
proporre, fattori di instabilità e sfide, nonché
un andamento inflattivo, siamo stati in grado
di ottenere un significativo incremento della
redditività del Gruppo, frutto del
raggiungimento dell'eccellenza operativa
nonché dell’esito positivo dell’integrazione
delle attività di più recente acquisizione, a
coronamento di tre anni di successo e di
superamento delle aspettative.
I risultati dell'esercizio appena concluso e la
solidità finanziaria che caratterizzano il
nostro Gruppo hanno consentito nel 2023 di
confermare la politica di crescente
remunerazione degli azionisti attraverso la
distribuzione di dividendi per un ammontare
complessivo di circa 31 milioni di euro, in
crescita del 9% rispetto all’esercizio
precedente ed equivalenti a un payout del
50% dell’utile netto 2023.
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2023
12
Le risorse delle quali disponiamo, e che
continuiamo a generare con le nostre attività,
ci consentono di poter cogliere anche per i
prossimi anni ambiziosi obiettivi di crescita,
investimento e sviluppo, e garantire agli
azionisti un’adeguata remunerazione del loro
capitale.
Anche nel 2023 abbiamo ulteriormente
incrementato i momenti di ascolto e
confronto con i nostri interlocutori, esterni e
interni, con l’obiettivo di consolidare i temi
chiave e gli ambiti sui quali vogliamo
concentrare il nostro impegno e il nostro
operato come editore leader del panorama
culturale italiano, con grande attenzione alle
tematiche legate alla Diversity & Inclusion,
alla Sostenibilità e al benessere dei nostri
collaboratori.
Il nostro obiettivo è essere un’azienda che
permetta a ciascuno di valorizzare la propria
unicità, che sia attrattiva per le nuove
generazioni: nuove competenze e
professionalità sono cruciali per il nostro
futuro.
Anche nel 2024 continueremo questo
percorso virtuoso, con l’obiettivo di
abbracciare le trasformazioni che hanno
caratterizzato l'esercizio appena concluso e
di cogliere tutte le ulteriori sfide e le
opportunità future.
Abbiamo la determinazione, le competenze e
gli strumenti per affrontare con successo i
prossimi anni.
Marina Berlusconi
Presidente del Gruppo Mondadori
Antonio Porro
Amministratore Delegato del Gruppo
Mondadori
13
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2023
COMPOSIZIONE DEGLI
ORGANI SOCIALI
CARICHE SOCIALI E ORGANISMI DI CONTROLLO
Consiglio di Amministrazione*
PRESIDENTE
Marina Berlusconi
AMMINISTRATORE DELEGATO
Antonio Porro
CONSIGLIERI
Pier Silvio Berlusconi
Elena Biffi**
Valentina Casella**
Francesco Currò
Alessandro Franzosi
Paola Elisabetta Galbiati**
Danilo Pellegrino
Alceo Rapagna**
Angelo Renoldi**
Cristina Rossello
Collegio Sindacale*
PRESIDENTE
Sara Fornasiero
SINDACI EFFETTIVI
Flavia Daunia Minutillo
Ezio Maria Simonelli
SINDACI SUPPLENTI
Mario Civetta
Annalisa Firmani
Emilio Gatto
* Il Consiglio di Amministrazione e il Collegio Sindacale attualmente in carica sono stati nominati dall’Assemblea degli Azionisti in
data 27 aprile 2021
** Consigliere Indipendente
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2023
14
15
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2023
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2023
16
DESCRIZIONE SINTETICA
DELLE ATTIVITÀ DEL
GRUPPO
Mondadori è il primo editore italiano, leader nel mercato dei libri Trade e dell’editoria scolastica, nel
quale opera con le più prestigiose case editrici e marchi editoriali del Paese, e uno dei maggiori
operatori nel settore retail grazie ad un network di librerie presente in maniera capillare su tutto il
territorio nazionale.
Il Gruppo è inoltre il primo editore multimediale con una presenza di rilievo in tutto il settore
digitale e dei social media nonché nel segmento dei periodici cartacei.
17
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2023
LIBRI TRADE                         
Mondadori Libri S.p.A. è la società del Gruppo
alla quale fanno capo le attività dell’area Libri
del segmento Trade che comprende:
le attività editoriali relative alla pubblicazione -
sia in formato cartaceo che digitale (e-book e
audiolibri) - delle opere di narrativa,
saggistica, editoria per ragazzi e varia delle
case editrici, con le quali il Gruppo detiene
una posizione di leadership a livello
nazionale, attraverso i marchi Mondadori,
Giulio Einaudi Editore, Piemme, Sperling &
Kupfer, Frassinelli, Rizzoli, BUR, Fabbri Editori,
Rizzoli Lizard e Mondadori Electa, ai quali si
sono affiancati dal 1° aprile 2022 De Agostini
Libri e, dal 1° luglio 2022, Star Comics, il
principale editore italiano di fumetti,
specializzato nella pubblicazione nel mercato
domestico delle più importanti produzioni
internazionali tra le quali, in particolare, i
manga giapponesi;
dal 1° gennaio 2023, a seguito dell’acquisto di
un ulteriore 25% rispetto al 50% già detenuto
da maggio 2022, la società A.L.I - Agenzia
Libraria International, attiva nella distribuzione
di libri per editori terzi, con un portafoglio
clienti di oltre 80 case editrici,  la cui
acquisizione è funzionale al progetto di
integrazione verticale lungo la catena del
valore del libro;
le attività nell’editoria d’arte nella quale il
Gruppo opera con i marchi Electa e
Abscondita. L’attività del segmento
comprende a livello editoriale opere di arte,
architettura, cataloghi di mostre, guide
museali e libri sponsor nell’editoria d’arte,
nonché la gestione delle concessioni museali
e l'organizzazione di mostre ed eventi
culturali;
la casa editrice Rizzoli International
Publications che opera nel mercato
statunitense con i marchi Rizzoli, Rizzoli New
York, Rizzoli Electa e Universe e con il
bookshop Rizzoli Bookstore sito a New York.
RETAIL                       
Attraverso la società controllata al 100%
Mondadori Retail S.p.A., il Gruppo gestisce il
più esteso network di librerie in Italia, titolare
di una quota pari al 12,8%2 nel mercato dei libri
a fine 2023. Presente in modo capillare su tutto
il territorio nazionale e con una proposta
commerciale focalizzata sul prodotto libro (che
rappresenta oltre l’80% dei ricavi), la società
opera nel canale fisico con oltre 500 punti
vendita in gestione diretta o in franchising ,
con le insegne Mondadori Bookstore,
Mondadori Megastore e Mondadori Point, sul
web con il sito di e-commerce
Mondadoristore.it e la formula bookclub.
Mondadori Scuola S.p.A. è la società del
Gruppo alla quale fanno capo le attività
dell’area Libri nel segmento dell’editoria
scolastica e, in misura contenuta, universitaria.
Nell’editoria scolastica, il Gruppo Mondadori
opera attraverso tre case editrici, Mondadori
Education, Rizzoli Education e D Scuola,
proponendo libri di testo, corsi, sussidi didattici
e contenuti multimediali per tutti gli ordini di
insegnamento, dalla scuola primaria alle
secondarie di primo e secondo grado,
all’università. Oltre al prodotto tradizionale in
forma cartacea e digitale, l’offerta delle Società
dell’area Libri Education include percorsi su
temi trasversali quali inclusione, orientamento,
STEM, educazione civica, ambiente e
cittadinanza digitale nell’ottica di offrire a
studenti, studentesse e docenti, risorse
didattiche e strumenti che supportino il
potenziamento delle competenze di base, la
riduzione dell’abbandono scolastico e
l’innovazione didattica, in linea con gli obiettivi
del PNRR fissati per il sistema istruzione.
In tale area il Gruppo vanta una posizione di
leadership con una quota adozionale pari al
32,0% nel 2023.
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2023
18
ICONE_Libri.png
ICONE_Retail.png
MEDIA
Mondadori Media S.p.A. è la società del
Gruppo che raggruppa tutte le attività legate
allo sviluppo dei brand media e delle attività
digitali in ottica multicanale.
Le attività tradizionali print includono:
la pubblicazione delle testate periodiche e la
relativa raccolta pubblicitaria, nonché dei
collaterali in abbinamento alle riviste;
le attività di gestione degli abbonamenti delle
testate periodiche e quotidiane, sia per le
pubblicazioni del Gruppo che per quelle degli
editori terzi, curate da Direct Channel. A
questo si aggiungono i servizi relativi alla
gestione dei database per clienti del terzo
settore.
Le attività digitali includono:
la gestione completa di siti web e profili
social leader nelle principali verticalità
tematiche (Cucina, Salute & Benessere,
Femminili Gen Z, Young, Parenting a cui si
aggiunge la società neoacquisita Webboh
che gestisce un sito web e i relativi profili
social indirizzati alla Young Generation) e la 
valorizzazione dei relativi spazi pubblicitari
tramite concessionarie di pubblicità esterne;
il business delle Social Agency, in particolare
delle talent agency Zenzero e Power, che
gestiscono i principali creator del mondo
food e del beauty & fashion con l'obiettivo di
sviluppare le proprie attività nel segmento
dell'influencer marketing;
il polo MarTech composto da Adkaora, Hej!
e, in Spagna, da Adgage, specializzato
nell’offerta di soluzioni di mobile advertising,
proximity marketing, performance e
marketing conversazionale.
Nel 2023 il Gruppo Mondadori si è confermato
quale editore multimediale leader in Italia:
nel print con 13 testate e 9,0 milioni lettori;
nel web con 12 brand e circa 28,7 milioni di
utenti unici medi mese;
nei social con una fanbase al 30 giugno
2023 di oltre 86 milioni con circa 100 profili.
CORPORATE & SHARED
SERVICE
ICONE_CORPORATE.png
Nell’area Corporate & Shared Service sono
incluse, oltre alle strutture di vertice
aziendale, le funzioni della Capogruppo
impegnate in attività di servizio trasversali
alle diverse società e aree di business del
Gruppo.
Rientrano quindi nell’area le attività di
amministrazione, pianificazione e controllo,
tesoreria e finanza, IT, logistica, gestione e
organizzazione delle risorse umane, affari
legali e societari, gestione degli acquisti di
Gruppo, i servizi generali, comunicazione e
media relations.
I ricavi sono essenzialmente costituiti dai
corrispettivi versati a fronte dei servizi resi a
controllate e collegate.
19
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2023
ICONE_Media.png
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2023
20
21
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2023
MONDADORI IN BORSA
Le azioni ordinarie di Arnoldo Mondadori
Editore S.p.A. sono quotate alla Borsa Italiana
dal 1982 (Codice ISIN: IT0001469383).
Il titolo Mondadori è presente negli indici di
Borsa Italiana:
generici: FTSE Italia All Share, FTSE Italia Star
(da dicembre 2016) e FTSE Italia Mid Cap;
settoriali: FTSE Italia Servizi al consumo e
FTSE Italia Media.
Nel corso del 2023, il prezzo medio del titolo
Mondadori è stato pari a 2,02 Euro
(equivalente a una capitalizzazione media di
Borsa pari a circa 527,1 milioni di Euro), mentre
il volume negoziato sul mercato si è attestato a
circa 246.300 azioni medie giornaliere. Nel
corso del 2023 la trattazione delle azioni
Mondadori sul mercato gestito da Borsa Italiana
S.p.A. ha raggiunto quindi un controvalore
medio giornaliero di oltre 0,5 milioni di Euro
(con un controvalore massimo pari a 2,6 milioni
di Euro il 4 luglio 2023).
Il 30 dicembre 2023, ultimo giorno di contrattazione dell’anno, il titolo Mondadori ha registrato un
prezzo di chiusura di 2,15 Euro con una conseguente capitalizzazione pari a circa 560,8 milioni di
Euro.
Di seguito i principali dati di mercato del 2023:
Dati di mercato
Dati generali
ISIN
IT0001469383
N. Azioni*
261.458.340
Flottante
46,4%
Prezzo (Euro, %)
Prezzo di chiusura del 30/12/2022 in Euro
1,81
Prezzo di chiusura del 30/12/2023 in Euro
2,15
Performance annuale %
18,6%
Prezzo medio in Euro
2,02
Prezzo massimo in Euro (14/07/2023)
2,23
Prezzo minimo in Euro (13/03/2023)
1,73
Volumi (migliaia)
Volume medio 2023
246,3
Volume massimo (04/07/2023)
1.224,4
Volume minimo (17/04/2023)
44,8
Capitalizzazione di Borsa (milioni di Euro)
Capitalizzazione di Borsa media
527,1
Capitalizzazione di Borsa al 30/12/2022
472,7
Capitalizzazione di Borsa al 30/12/2023
560,8
Fonte: FactSet
* Numero azioni emesse al 31 Dicembre 2023
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2023
22
ANDAMENTO DEL TITOLO MONDADORI NEL 2023
Immagine1.png
Fonte: FactSet
MERCATI FINANZIARI
Il 2023 ha rappresentato un anno positivo per i
mercati finanziari internazionali, in particolare
nell’ultimo trimestre dell’anno, nonostante la
penalizzazione dei settori “growth” e la bassa
liquidità che ha colpito particolarmente le SME.
Dal mese di novembre infatti, il miglioramento
della fiducia degli investitori derivante dal
ridimensionamento delle attese di ulteriori rialzi
dei tassi ufficiali da parte delle principali
banche centrali nelle economie avanzate ha
indotto un marcato miglioramento delle
condizioni dei mercati finanziari, attraverso un
calo del rendimento sui titoli pubblici e la
conseguente riduzione della volatilità dei corsi
azionari.
L’Italia, a partire dalla metà di ottobre, ha
analogamente mostrato un miglioramento delle
condizioni prevalenti nei mercati finanziari: il
rallentamento della crescita dei tassi di intesse
ed una più alta propensione al rischio degli
investitori hanno, da un lato, favorito il calo dei
rendimenti dei titoli di Stato a lungo termine e
del premio per il rischio sovrano (il differenziale
di rendimento tra i titoli di Stato italiani e i
corrispondenti titoli tedeschi è calato in misura
marcata, di circa 50 punti base), dall’altro,
favorito una ripresa dei corsi azionari e il
contenimento della volatilità.
Dalla prima decade di ottobre le quotazioni
azionarie in Italia e nell’area Euro sono
cresciute rispettivamente del 9,3% e del 7,4%.
In tale contesto, il titolo Mondadori ha fatto
segnare una crescita del 19% circa rispetto alla
fine del 2022, performance che si configura
molto positiva anche rispetto a quella di tutti gli
indici di riferimento: il principale indice
borsistico italiano (FTSE Italia All Share) ha
registrato un incremento del 26,3%, mentre
l’indice FTSE Italia STAR e l’indice FTSE Italia
Mid Cap rispettivamente una crescita del 3,3%
e del 13,1%.
Più nel dettaglio, l’andamento del titolo
Mondadori ha evidenziato un incremento
significativo nella parte centrale dell’anno, in
particolare tra il mese di marzo ed il mese di
luglio, nel corso del quale il titolo ha fatto
segnare una crescita del 17% circa.
23
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2023
ANDAMENTO DEL TITOLO MONDADORI RISPETTO AI PRINCIPALI INDICI DI
RIFERIMENTO DEL 2023
Immagine2.png
Fonte: FactSet
STRUTTURA AZIONARIA
Al 31 Dicembre 2023 il capitale sociale emesso
risulta pari a 67.979.168,40 Euro,
corrispondente a 261.458.340 azioni ordinarie
del valore nominale unitario di 0,26 Euro.
ASSETTO SOCIETARIO
Alla stessa data, per quanto a conoscenza della
Società, sulla base delle comunicazioni ricevute
ai sensi dell’art. 120 TUF e altre informazioni
disponibili, la struttura azionaria della Società
mostra le seguenti partecipazioni rilevanti
(superiori al 5% del capitale):
1099511631705
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2023
24
ATTIVITÀ DI INVESTOR RELATIONS
Il Gruppo Mondadori persegue una politica di
comunicazione agli operatori del mercato
finanziario improntata alla diffusione di notizie
complete, veritiere e corrette su risultati,
iniziative e strategie aziendali, nel rispetto delle
regole dettate da Consob e Borsa italiana, e
dalle esigenze di riservatezza che talune
informazioni possono richiedere, prestando
particolare attenzione a garantire
un’informazione trasparente e tempestiva a
supporto delle relazioni con la comunità
finanziaria, anche attraverso l’adozione di
specifiche procedure.
L’inserimento della Società nel segmento STAR
di Borsa Italiana (passaggio avvenuto nel
dicembre 2016) ha continuato a qualificare
Mondadori tra le società di eccellenza quotate
nel mercato italiano, anche in virtù di una
corporate governance allineata ai migliori
standard internazionali.
I manager apicali incontrano con regolarità gli
investitori e gli analisti finanziari per discutere le
prospettive, la strategia di crescita e gli obiettivi
del Gruppo, nonché i rischi e le opportunità
derivanti dall’evoluzione del contesto
competitivo, e per illustrarne i risultati periodici.
Nel corso del 2023, con rinnovato slancio in
particolare con gli investitori istituzionali
internazionali, è proseguita l’attività di
comunicazione e lo sviluppo dei rapporti nei
confronti di azionisti, investitori istituzionali e
analisti finanziari attraverso numerosi incontri
organizzati nelle principali piazze finanziarie
europee (durante i quali sono stati incontrati
oltre 200 investitori istituzionali), al fine di
garantire al Gruppo Mondadori una crescente
visibilità e una migliore valorizzazione delle
proprie attività, nonché affermare la credibilità
del proprio management e delle proprie
strategie presso la comunità finanziaria.
Nel corso del 2023, la società ha inoltre
mantenuto il coverage da parte dei broker
finanziari: alla fine dell’esercizio, sono infatti 6 i
broker che garantiscono una copertura attiva
del titolo.
La solidità economico-patrimoniale del Gruppo
nonché la dimostrazione della capacità di
crescita anche per linee esterne, hanno
permesso al titolo Mondadori di consolidare la
propria positiva reputazione presso la comunità
finanziaria, come confermata dalle
raccomandazioni degli analisti finanziari, che al
31 Dicembre 2023 sono tutte positive (BUY/
OUTPERFORM).
Di seguito tutti gli appuntamenti previsti per
l’anno in corso relativamente alla
comunicazione dei risultati finanziari.
Calendario Finanziario 2024
24/04/2024
Assemblea degli azionisti per l’approvazione del bilancio di esercizio al 31 Dicembre 2023
14/05/2024
Approvazione delle informazioni finanziarie periodiche aggiuntive al 31 marzo 2024
31/07/2024
Approvazione della relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2024
13/11/2024
Approvazione delle informazioni finanziarie periodiche aggiuntive al 30 settembre 2024
25
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2023
STRATEGIA DI
SOSTENIBILITÀ
II Gruppo Mondadori ha raggiunto, in ambito di
Sostenibilità, una fase di maturità che ha
consentito il passaggio da una rendicontazione
puntuale, in linea con i GRI Standard, a un
approccio strategico che ha definito linee
guida ESG in coerenza con gli obiettivi lanciati
a livello globale dall’Organizzazione delle
Nazioni Unite.
Ciò ha permesso a Mondadori, nel 2022, di
definire il primo Piano di Sostenibilità
approvato dal Consiglio di Amministrazione con
il supporto istruttorio, consultivo e propositivo
del relativo Comitato Controllo Rischi e
Sostenibilità, all’interno del quale sono stati
individuati target quantitativi e qualitativi, e
azioni di breve e medio periodo, finalizzate al
miglioramento continuo delle performance in
termini sociali, di governance e ambientali.
Nel corso del 2023 è stato portato avanti un
costante monitoraggio degli obiettivi
quantitativi fissati che ha consentito, da un lato,
di registrare puntualmente il grado di
raggiungimento degli stessi e, dall’altro, di
individuare nuove azioni al futuro che
consentano un aggiornamento continuo del
Piano.
Nel primo semestre dell’anno è stata realizzato,
dopo uno studio di benchmark,
l’aggiornamento della mappatura degli
stakeholder di riferimento del Gruppo, e portata
avanti l’analisi per individuare gli ambiti di
impatto più rilevanti - attuali e potenziali -
generati dal Gruppo sull’economia, le persone
e l’ambiente.
A questa mappatura si sono affiancati momenti
di ascolto dei nostri stakeholder che hanno
visto il coinvolgimento attivo del management
aziendale, dei dipendenti e di interlocutori
altrettanto rilevanti, cui insegnanti, clienti delle
nostre librerie, fornitori e analisti.
L’insieme dei risultati dell’analisi ha portato
all’identificazione delle tematiche di
materialità prioritarie per Mondadori sulle
quali il Gruppo continuerà a lavorare  con
determinazione e attenzione, in un’ottica di
miglioramento continuo e in coerenza con le
linee guida strategiche definite nel Piano.
Inoltre in previsione dell’attuazione della nuova
normativa CSRD (Corporate Sustainability
Reporting Directive) il Gruppo ha svolto una
gap analysis sugli indicatori di rendicontazione
e un primo esercizio interno di doppia
materialità per l’individuazione delle tematiche
di sostenibilità che possono influire
positivamente o negativamente sullo sviluppo e
la performance dell’azienda
FOCUS PIANO
Piano di sostenibilità si declina in tre macro
ambiti di riferimento e otto linee guida
strategiche - quali di seguito schematicamente
rappresentate - con obiettivi al futuro collegati
ai Sustainable Development Goals (SDGs)
definiti nell’ambito dell’Agenda 2030 per lo
Sviluppo Sostenibile.
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2023
26
SOCIAL - Valorizzazione di persone, contenuti e luoghi per l’educazione e la cultura
1. Divenire modello di riferimento in ambito di Diversità, Equità e
Inclusione, valorizzando e contribuendo al benessere delle nostre
persone, attraverso strumenti di welfare e sviluppo delle
competenze.
2. Promuovere la cultura e l’istruzione di qualità, equa ed inclusiva,
che favorisca  percorsi di apprendimento continuo.
3. Creare, ideare e sviluppare contenuti di valore e prodotti
accessibili ed ESG-friendly.
4. Sostenere i presidi culturali per lo sviluppo sociale attraverso la
valorizzazione di  librerie, scuole, musei, canali social, eventi e
partnership.
GOVERNANCE - Promozione del successo sostenibile del business 
1. Perseguire il successo sostenibile del business, favorendo
l’integrazione degli ambiti ESG nella governance, nei piani
aziendali e nel modello operativo, anche rafforzando le modalità
di ascolto dei portatori di interesse per sviluppare percorsi di
miglioramento continuo.
2. Mantenere i più alti standard per il presidio e la gestione di rischi
e opportunità lungo la catena del valore.
ENVIRONMENT - Diffusione della cultura ambientale e mitigazione degli impatti sugli ecosistemi
1. Diffondere la cultura ambientale, anche tramite un’educazione
volta allo sviluppo e a uno stile di vita sempre più sostenibile.
2. Mitigare gli impatti ambientali lungo il ciclo di vita del prodotto,
promuovendo la tutela della biodiversità e la riduzione delle
emissioni climalteranti.
27
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2023
#NoiDellaMondadori
In questa pagina raccontiamo alcuni team di lavoro che abbiamo presentato sugli account social corporate nel corso del 2023, da sinistra dall’alto: i
responsabili della gestione e delle iniziative di De Agostini Libri; il gruppo del progetto vincitore nella categoria “Innovation” dei SAP Quality
Awards 2023; tutti gli Store Manager dei nostri Bookstore in una giornata di incontro e formazione a Palazzo Mondadori; colleghi della Direzione
Risorse Umane ritirano i Premi Universum 2023 che annoverano il nostro Gruppo tra le aziende più ambite dai giovani; il team della digital
company Adkaora in occasione della celebrazione dei 10 anni di attività.
Relazione del Consiglio di
Amministrazione
sull’andamento della
gestione al 31 Dicembre
2023
Highlight del
Gruppo Mondadori
al 31 Dicembre 2023
(Euro/milioni)
2023
2022
Var.%
Dati economici
Ricavi
904,7
903,0
0,2%
EBITDA Adjusted*
152,1
136,3
11,5%
EBITDA
148,9
130,7
13,9%
EBIT
84,2
72,7
15,8%
EBIT Adjusted**
102,0
90,2
13,1%
Risultato Netto del Gruppo
62,4
52,1
19,9%
Risultato Netto Adjusted ***
70,8
63,9
10,8%
Aree di Business
Ricavi
904,7
903,0
0,2%
Libri Trade
374,3
338,9
10,4%
Libri Education
237,5
237,3
0,1%
Retail
199,5
189,2
5,4%
Media
141,0
177,8
(20,7%)
Corporate & Shared Services
43,0
41,5
3,4%
Intercompany
(90,5)
(81,8)
10,7%
EBITDA Adjusted
152,1
136,3
11,5%
Libri Trade
59,2
55,0
7,5%
Libri Education
67,7
63,5
6,7%
Retail
14,0
9,1
54,0%
Media
16,4
14,1
16,4%
Corporate & Shared Services
(5,5)
(5,4)
n.s.
Intercompany
0,3
n.s.
Situazione Patrimoniale e Finanziaria
Patrimonio Netto Di Gruppo
288,1
259,6
11,0%
Capitale Investito Netto
447,4
438,2
2,1%
Posizione Finanziaria Netta no IFRS 16
86,1
106,1
(18,9%)
Posizione Finanziaria Netta  IFRS 16
158,6
177,4
(10,6%)
Indicatori Economico-Finanziari
EBITDA Adjusted su Ricavi (%)
16,8%
15,1%
Risultato Netto su Ricavi (%)
6,9%
5,7%
ROE
21,7%
20,1%
ROI
18,8%
16,6%
EPS (Euro)
24,0%
20,0%
20,0%
DPS (Euro)
0,12
0,11
9,1%
Risorse Umane
  Numero dipendenti a fine anno
1.945
1.900
2,4%
Le variazioni in tutto il documento sono state calcolate sui valori espressi in migliaia di Euro
* Margine operativo lordo prima di oneri e proventi di natura non ordinaria
** EBIT esclusi oneri e proventi di natura non ordinaria, ammortamenti derivanti dall’allocazione del prezzo di acquisto di società (Purchase Price
Allocation) e svalutazioni di attività immateriali/impairment.
*** Il Risultato Netto Adjusted è calcolato escludendo oneri e proventi di natura non ordinaria, ammortamenti derivanti dall’allocazione del prezzo di
acquisto di società (Purchase Price Allocation) e svalutazioni di attività immateriali/impairment al netto dei relativi effetti fiscali. Sono inoltre esclusi
eventuali oneri/proventi fiscali a carattere non ricorrente.
31
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2023
ANDAMENTO DEI PRINCIPALI INDICATORI ECONOMICI
(Euro/milioni) 1
1099511630583
RICAVI PER BUSINESS 2023
1099511630588
EBITDA ADJ. PER BUSINESS 2023
1099511630596
Relazione del Consiglio di Amministrazione sull’andamento della gestione al 31 Dicembre 2023
32
1 Ai fini di una migliore rappresentazione, l'area Media viene rappresentata scomposta tra le due componenti Print e Digital.
Ricavi per Business al lordo di ricavi Corporate e Intercompany; Ebitda Adjusted al lordo di Ebitda Corporate.
L’esercizio 2023 ha visto il Gruppo proseguire 
il percorso strategico di riconfigurazione del
proprio portafoglio di attività con l’avvio di una
nuova fase di sviluppo dei core business
concentrata sul rafforzamento della propria
presenza nell’editoria libraria.
Nel corso dell’anno infatti il Gruppo ha
annunciato, in linea con la strategia combinata
di integrazione verticale nella filiera del libro e
di rafforzamento della leadership editoriale,
l’acquisizione del 51% di Star Shop
Distribuzione, operativa nella distribuzione di
editori terzi nel canale delle fumetterie e nella
gestione di punti vendita – diretti e affiliati – nel
medesimo segmento.
Il profilo economico finanziario del Gruppo nel
2023 ha mostrato il peso crescente del
prodotto Libro che è passato dall’80% all’85%
dei ricavi consolidati a testimonianza della
continuativa attività di riposizionamento
strategico. Il Gruppo ha inoltre evidenziato,
nonostante il contesto inflattivo, un 
significativo incremento della redditività del
Gruppo, frutto del raggiungimento di
un’eccellenza operativa nonchè del successo
dell’integrazione delle attività di più recente
acquisizione, a coronamento di tre anni di
successo e di superamento delle aspettative.
Il Gruppo ha infatti registrato anche
nell’esercizio 2023, con riferimento a tutte le
metriche rilevanti, risultati consolidati superiori
alle guidance che sono state comunicate al
mercato, nonostante a metà dell’esercizio
siano state riviste in miglioramento:
i ricavi di Gruppo hanno evidenziato una lieve
crescita pari allo 0,2% circa che risulterebbe
pari all’1,1% a perimetro omogeneo, sulla
quale hanno inciso, in particolare, le aree Libri
Trade e Retail;
l’EBITDA Adjusted, pari a circa 152 milioni di
Euro, ha evidenziato un incremento di circa
16 milioni di Euro, ovvero una crescita
dell’11% (la guidance stimava un incremento
high single/low double-digit).
Complessivamente la redditività si è attestata 
al 16,8% in crescita di quasi 2 punti
percentuali dal 15% circa dell’esercizio 2022,
posizionandosi nella parte alta del range
stimato; 
l’utile netto è pari a 62,4 milioni di Euro, in
crescita del 20% (guidance: +20%), e
rappresenta la conferma di un percorso di
miglioramento continuo che ha portato il
Gruppo a triplicare il proprio risultato netto dal
2019 (anno prima della pandemia);
in aggiunta alla positiva performance
economica, il Gruppo nell’esercizio ha
continuato a mostrare una solida e crescente
generazione di cassa evidenziando un Cash
Flow Ordinario di 69 milioni di Euro circa
(guidance tra 65-70 milioni di Euro), in
crescita del 15% rispetto al dato del 2022;
la Posizione Finanziaria Netta (ante IFRS 16) al
31 dicembre 2023, è risultata pari a circa 86
milioni di Euro; considerando viceversa gli
effetti dell’IFRS 16, la PFN è risultata pari a
158,6 milioni di Euro, mostrando un rapporto
PFN/EBITDA Adjusted che si è attestato a
1,0x, esattamente in linea con l’obiettivo
comunicato e in riduzione da 1,3x di fine
2022, confermando la rilevante capacità del
Gruppo sia di auto-finanziare il proprio
sviluppo, perseguito anche per linee esterne,
che di garantire la distribuzione di significativi
dividendi ai propri azionisti.
Il 2023 ha visto infatti la conferma di una
politica di crescente remunerazione degli
azionisti attraverso la distribuzione di
dividendi, per un ammontare complessivo di
circa 29 milioni di Euro, equivalenti ad un pay-
out del 55% dell’utile netto 2022 ed in crescita
di circa il 30% rispetto all’esercizio precedente;
il Consiglio di Amministrazione ha proposto
all’Assemblea di corrispondere ai propri
azionisti circa complessivi 31 milioni di Euro
(€12 centesimi per azione), in crescita del 9%:
tale importo corrisponde ad un pay-out del
50% dell’utile netto 2023 e ad un dividend
yield pari a quasi il 6% (al 31 dicembre 2023).
Il dividendo, in conformità alle disposizioni del
Regolamento dei mercati organizzati e gestiti
dalla Borsa Italiana S.p.A. e come già
annunciato, sarà pagato in due tranche
paritetiche:
a partire dal 22 maggio 2024 (payment
date), con stacco cedola n. 23 di Euro 6
centesimi in data 20 maggio 2024 (ex date)
e con data di legittimazione al pagamento del
dividendo, ai sensi dell’art. 83-terdecies del
TUF (record date) il 21 maggio 2024;
a partire dal 20 novembre 2024 (payment
date), con stacco cedola n. 24 di Euro 6
centesimi in data 18 novembre 2024 (ex
date) e con data di legittimazione al
pagamento del dividendo, ai sensi dell’art. 83-
terdecies del TUF (record date) il 19
novembre 2024.
33
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2023
HIGHLIGHT DI MERCATO
E DELLE AREE DI
BUSINESS DEL GRUPPO
I positivi risultati economico-finanziari
conseguiti da Mondadori nell’esercizio 2023
hanno beneficiato di una dinamica positiva del
mercato del libro che ha registrato una
crescita, a valore, pari al 3,4%.
Per quanto riguarda i business del Gruppo,
l’area Libri  Trade ha fatto registrare una
crescita dei ricavi pari a circa il 10%, grazie
principalmente al contributo derivante dal
consolidamento delle società acquisite negli
ultimi 24 mesi nonché all’elevata qualità del
piano editoriale che ha consentito al Gruppo di
confermare la propria leadership in ambito
domestico con una quota di mercato pari al
27,6%.
Anche l’area Retail ha saputo beneficiare del
trend favorevole del mercato del libro e della
performance editoriale del Gruppo: l’area,
infatti, ha registrato, nell’esercizio 2023,  grazie
all’eccellente risultato dei negozi fisici, una
crescita dei ricavi di oltre il 5%, in larga parte
ascrivibile al prodotto libro le cui vendite
nell’esercizio si sono incrementate del 6% e
che hanno consentito di portare la quota di
mercato italiano del libro, della quale l’area è
titolare, al 12,8% (in crescita di 30 bps rispetto
al 31 Dicembre 2022).
Per quanto riguarda l’area Libri Education, a
conferma della qualità della proposta editoriale,
le case editrici del Gruppo hanno conseguito
una quota di mercato (adozionale) pari al 32%,
sostanzialmente stabile rispetto a quella
rilevata nel precedente esercizio, frutto di una
crescita nel segmento maggiormente
profittevole della scuola secondaria (scuole
medie inferiori e superiori) e di una flessione
nel segmento della primaria, caratterizzato da
maggiore volatilità.
L’area Media nell’esercizio 2023 ha assistito ad
un ulteriore ridimensionamento della propria
componente Print - in particolare delle attività
dipendenti dalla raccolta pubblicitaria: la
cessione delle attività legate ai brand Grazia e
Icon, ha trovato infatti piena concretizzazione
nel corso dell’esercizio 2023.
Di conseguenza l’area si è confermata sempre
più “digital” e leader nei segmenti ad alto
valore commerciale e di audience: nel  2023
infatti le attività digitali del Gruppo - che hanno
registrato una crescita del 23% circa a parità di
brand - hanno  rappresentato il 40% dei ricavi
dell’area (dal 27% del 2022), segnando un
traguardo importante nella trasformazione del
proprio modello di business. 
Relazione del Consiglio di Amministrazione sull’andamento della gestione al 31 Dicembre 2023
34
SINTESI DEI RISULTATI CONSOLIDATI DELL’ESERCIZIO
2023
(Euro/milioni)
2023
2022
Var. %
Ricavi
904,7
903,0
0,2%
Costo industriale del prodotto
289,1
32,0%
295,8
32,8%
(2,3%)
Costi variabili di prodotto
107,9
11,9%
111,8
12,4%
(3,5%)
Altri costi variabili
156,0
17,2%
165,2
18,3%
(5,6%)
Costi di struttura
62,4
6,9%
60,0
6,6%
3,9%
Extended labour cost
143,6
15,9%
142,3
15,8%
1,0%
Altri oneri e (proventi)
(6,3)
(0,7%)
(8,4)
(0,9%)
n.s.
EBITDA Adjusted
152,1
16,8%
136,3
15,1%
11,5%
Ristrutturazioni
6,5
0,7%
3,7
0,4%
72,9%
Oneri e (proventi) straordinari
(3,3)
(0,4%)
1,9
0,2%
n.s.
EBITDA
148,9
16,5%
130,7
14,5%
13,9%
Ammortamenti
42,4
4,7%
36,7
4,1%
15,6%
Impairment e svalutazioni
7,3
0,8%
7,2
0,8%
1,4%
Ammortamenti IFRS16
15,0
1,7%
14,1
1,6%
6,1%
EBIT
84,2
9,3%
72,7
8,1%
15,8%
Oneri e (proventi) finanziari
5,7
0,6%
5,2
0,6%
10,2%
Oneri finanziari IFRS16
2,1
0,2%
0,5
0,1%
350,0%
Oneri e (proventi) da partecipazioni
(4,2)
(0,5%)
0,2
0,0%
n.s.
EBT
80,5
8,9%
66,9
7,4%
20,4%
Oneri e (proventi) fiscali
17,9
2,0%
15,3
1,7%
17,0%
Minorities
0,2
—%
(0,5)
(0,1%)
n.s.
Risultato netto del Gruppo
62,4
6,9%
52,1
5,8%
19,9%
Il costo del personale include i costi relativi alle collaborazioni e al lavoro interinale.
35
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2023
INDICATORI ALTERNATIVI DI
PERFORMANCE
Nel presente documento, in aggiunta agli
schemi e indicatori finanziari convenzionali
previsti dagli IFRS, vengono presentati alcuni
schemi riclassificati e alcuni indicatori alternativi
di performance al fine di consentire una
migliore valutazione dell’andamento della
gestione economico-finanziaria del Gruppo, per
la cui definizione si rimanda alla sezione
“Glossario dei termini e degli indicatori
alternativi di performance utilizzati”.
Come già indicato, nel presente documento
sono state presentate due informazioni
aggiuntive: risultato operativo rettificato e
utile netto rettificato.
DATI ECONOMICI
RICAVI
I ricavi consolidati dell’esercizio 2023 si sono
attestati a 904,7 milioni di Euro, evidenziando
una leggera crescita rispetto all’anno
precedente (+0,2% rispetto ai 903,0 milioni di
Euro del 2022). Al netto delle variazioni di
perimetro intervenute tra i due esercizi, la
crescita organica dei ricavi è stata pari all’1,1% .
Nell’area Libri Trade i ricavi hanno registrato un
incremento del 10,4% o dell’1,6% al netto del
consolidamento delle nuove società acquisite
(principalmente Star Comics dal 1° luglio 2022 e
A.L.I. dal 1° gennaio 2023): tale risultato è
attribuibile in particolare alla dinamica
favorevole del mercato di riferimento, alla
qualità del piano editoriale delle case editrici e
alla significativa crescita delle attività museali
legate alle concessioni ancora in essere.
Nell’area Libri Education, le attività del
business scolastico hanno registrato
complessivamente ricavi per 237,5 milioni di
Euro, stabili rispetto al 2022 (237,3 milioni di
Euro), per effetto di una crescita più rilevante
nel segmento della scuola secondaria, che
rappresenta oltre l’80% dei ricavi dell’area, che
ha più che compensato la flessione rilevata nei
segmenti meno profittevoli della primaria e
degli editori terzi distribuiti 
L’area Retail ha registrato una crescita del
5,4% rispetto all’esercizio precedente, trainata
dal prodotto Libro le cui vendite hanno fatto
registrare un incremento del 6,1%, grazie in
particolare alla positiva performance delle
librerie a gestione diretta.
L’area Media ha presentato ricavi in
contrazione del 20,7% per effetto
principalmente delle variazioni di perimetro
frutto delle cessioni di attività print completate
negli ultimi 18 mesi: al netto di tali discontinuità,
la contrazione sarebbe del 3% circa ascrivibile
alla riduzione dei ricavi diffusionali. I ricavi
derivanti dalla raccolta pubblicitaria digital -
che rappresentano ormai il 40% dei ricavi totali
del segmento - hanno, al contrario, mostrato
una crescita del 23% circa rispetto all’esercizio
precedente, derivante in particolare dalla
positiva performance del segmento MarTech.
Relazione del Consiglio di Amministrazione sull’andamento della gestione al 31 Dicembre 2023
36
1
0,2 %
RICAVI per settore di attività
2023
2022
Var. %
(Euro/milioni)
Libri Trade
374,3
338,9
10,4%
Libri Education
237,5
237,3
0,1%
Retail
199,5
189,2
5,4%
Media
141,0
177,8
(20,7%)
Corporate & Shared Services
43,0
41,5
3,4%
Totale ricavi aggregati
995,2
984,8
1,1%
Intercompany
(90,5)
(81,8)
10,7%
Totale ricavi consolidati
904,7
903,0
0,2%
37
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2023
EBITDA
L’EBITDA adjusted del 2023 è stato pari a
152,1 milioni di Euro, evidenziando un
incremento di quasi 16 milioni di Euro rispetto
ai 136,3 milioni di Euro del 2023 (+12%). Se si
procede a depurare i risultati dei due esercizi in
esame dai ristori e contributi rispettivamente
riconosciuti, la crescita evidenziata dall’ EBITDA
del Gruppo risulterebbe superiore a 19 milioni
di Euro, per circa due terzi derivante dalla
performance operativa del perimetro
originario (grazie in particolare alle aree Libri
Education e Retail) e per la restante parte
ascrivibile alle variazioni di perimetro, in
particolare al consolidamento delle nuove
società acquisite nell’area Libri Trade.
Alla positività di tale performance hanno
contribuito tutte le aree di business, ed in
particolare i diversi segmenti di business hanno
conseguito i seguenti risultati:
l’area Libri Trade ha evidenziato un EBITDA
adjusted di 59,2 milioni di Euro: al netto dei
ristori relativi alle attività museali (6,4 milioni
di Euro) dei quali il Gruppo aveva beneficiato
nell’esercizio 2022, la crescita dell’area
risulta pari al 22% (+10,5 milioni di Euro) in
larga parte riconducibile al contributo delle
nuove società consolidate a partire dal 2023;
l’area Libri Education ha evidenziato, rispetto
ai 63,5 milioni di Euro registrati nell’esercizio
2022, un incremento di 4,2 milioni di Euro
(+6,7%), per effetto di un più favorevole mix
dei ricavi, che ha favorito i segmenti più
profittevoli, unito ad una minore incidenza dei
costi industriali, in particolare legata al minor
costo di acquisto della carta che ha
comportato un effetto positivo verso l’anno
precedente di 4 milioni di Euro circa, e dei
costi promozionali, nonchè delle sinergie
derivanti dal completamento dell’integrazione
di D Scuola.
l’area Retail ha registrato un risultato pari a
14,0 milioni di Euro,  in crescita di oltre il
50% rispetto al 2022 (+4,9 milioni di Euro).
Tale progressione che consolida un trend
avviato da diversi anni, è ascrivibile alla
crescita dei ricavi, in particolare del prodotto
Libro, alla prosecuzione dell’attività di
sviluppo e rinnovamento della rete dei negozi
diretti, nonché alla riduzione dei costi
derivante da una continuativa ottimizzazione
della rete dei punti vendita; 
l’area Media ha registrato un incremento di
2,3 milioni di Euro, evidenziando una
crescita del 16% circa rispetto all’esercizio
precedente, ascrivibile ad entrambi i
segmenti di attività. L’EBITDA margin
dell’area ha mostrato, nonostante la
contrazione dei ricavi, una crescita di quasi 4
punti percentuali dal 7,9% all’11,7% resa
possibile, anche dalla contabilizzazione di un
contributo di 2,8 milioni di Euro a ristoro delle
attività di distribuzione dei periodici;
l’area Corporate & Shared Services ha
registrato un margine negativo di 5,5 milioni
di Euro, stabile rispetto ai -5,4 milioni di Euro
del 2022.
Relazione del Consiglio di Amministrazione sull’andamento della gestione al 31 Dicembre 2023
38
1
+15,7 € m
EBITDA Adj. per settore di attività
2023
2022
Var.
(Euro/milioni)
Libri Trade
59,2
55,0
4,1
Libri Education
67,7
63,5
4,2
Retail
14,0
9,1
4,9
Media
16,4
14,1
2,3
Corporate & Shared Services
(5,5)
(5,4)
(0,1)
Intercompany
0,3
0,0
0,3
Totale EBITDA ADJUSTED
152,1
136,3
15,7
L’EBITDA di Gruppo dell’esercizio 2023 si è
attestato a 148,9 milioni di Euro, rispetto ai
130,7 milioni di Euro al 31 Dicembre 2023,
evidenziando un miglioramento di circa 18,2
milioni di Euro riconducibile alla dinamica
favorevole delle componenti gestionali sopra
citate ed alla contabilizzazione nell’esercizio
2023, nell’area Media, della plusvalenza netta
derivante dall’operazione di cessione delle
testate Grazia e Icon (e del relativo network
internazionale).
EBITDA per settore di attività
2023
2022
Var.
(Euro/milioni)
Libri Trade
58,1
52,9
5,2
Libri Education
66,4
62,0
4,4
Retail
13,8
8,2
5,7
Media
17,6
14,0
3,6
Corporate & Shared Services
(7,4)
(6,4)
(1,0)
Intercompany
0,3
0,1
0,2
Totale EBITDA
148,9
130,7
18,2
39
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2023
54
+18,2 € m
RISULTATO OPERATIVO
Grazie alla positiva performance di tutte le aree
di business, l’EBIT del Gruppo Mondadori del
2023, positivo per 84,2 milioni di Euro, ha
mostrato,  rispetto al 2022 , un miglioramento
di 11,5 milioni di Euro,
nonostante la contabilizzazione di circa
complessivi 6,6 milioni di Euro di maggiori
ammortamenti derivanti dai maggiori
investimenti realizzati nell’esercizio, dal
consolidamento di nuove società (+2,5 milioni
di Euro) nonché dagli effetti contabili del
processo di PPA (+2,3 milioni di Euro rispetto al
2022) relativo alle operazioni di M&A
perfezionate nel corso del 2022 e del 2023.
Gli impatti negativi derivanti dalle svalutazioni
contabilizzate nell’esercizio 2023 nelle aree
Media e Libri Trade per complessivi €7,3
milioni, quale risultato del processo di
impairment sono sostanzialmente in linea con
quelli rilevati nel 2022: nell’esercizio 2023,
infatti, si è proceduto alla svalutazione del
brand TV Sorrisi & Canzoni, ascrivibile alla
decisione di accorciarne la vita utile residua a
10 anni, per 6,3 milioni di Euro (6,9 milioni di
Euro nel 2022) ed alla svalutazione
dell’avviamento relativo a Piemme per 0,9
milioni di Euro.
Neutralizzando le componenti straordinarie e
gli impatti derivanti dal processo di Purchase
Price Allocation e di impairment, l’EBIT
Adjusted si attesterebbe a 102 milioni di Euro,
in crescita di circa 12 milioni di Euro (+13%)
rispetto all’esercizio precedente.
EBIT per settore di attività
2023
2022
Var.
(Euro/milioni)
Libri Trade
47,8
49,0
(1,2)
Libri Education
44,3
39,6
4,7
Retail
3,2
(0,9)
4,2
Media
5,7
0,9
4,9
Corporate & Shared Services
(17,2)
(15,9)
(1,4)
Intercompany
0,3
0,1
0,2
Totale EBIT
84,2
72,7
11,5
Relazione del Consiglio di Amministrazione sull’andamento della gestione al 31 Dicembre 2023
40
1
+11,5 € m
EBIT RETTIFICATO
41
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2023
1099511627954
+11,8 € m
RISULTATO CONSOLIDATO PRIMA
DELLE IMPOSTE
Il risultato consolidato prima delle imposte è
positivo per 80,5 milioni di Euro, in
miglioramento di circa 14 milioni di Euro
rispetto ai 66,9 milioni di Euro del 2023.
A tale performance ha contribuito il
miglioramento  per oltre 4 milioni di Euro del
risultato delle società partecipate, derivante in
particolare da:
l’aggiornamento della valutazione al fair value
delle partecipazioni nelle società A.L.I. e
Adgage per circa €2 milioni complessivi,
la contabilizzazione di una plusvalenza - al
netto del risultato negativo dei primi 4 mesi -
pari a 0,4 milioni di Euro relativa alla cessione
della partecipazione residua in SEE, società
editrice de Il Giornale, avvenuta nel mese di
aprile 2023, che nell’esercizio precedente
aveva registrato una perdita di circa 1,8 milioni
di Euro e
l’assenza della svalutazione della
partecipazione detenuta in Attica che aveva
impattato l’esercizio scorso per 1,7 milioni di
Euro.
Gli oneri finanziari invece hanno registrato
complessivamente un incremento di oltre 2
milioni di Euro derivante per circa €0,5 milioni
dal maggiore costo del debito nonostante una
riduzione dell’esposizione media (il cui “all-in
cost” - vale a dire comprensivo degli oneri
accessori - è risultato pari al 2,49 % rispetto
all’1,83% del 31 Dicembre 2022), e per il
restante €1,6 milioni dai maggiori oneri
derivanti dal confronto con l’esercizio 2022 che
aveva beneficiato della contabilizzazione  di un
provento non ricorrente - pari a circa €1,4
milioni - legato alla chiusura anticipata del
vecchio contratto di affitto della sede di
Segrate.
Relazione del Consiglio di Amministrazione sull’andamento della gestione al 31 Dicembre 2023
42
1
+13,6 € m
RISULTATO NETTO
Il risultato netto del Gruppo al 31 Dicembre
2023, dopo la quota di pertinenza di terzi, è
positivo per 62,4 milioni di Euro ed evidenzia
un significativo miglioramento pari a circa il
20%, equivalente a 10,3 milioni, rispetto ai
52,1 del 2022.
Gli oneri fiscali dell’esercizio 2023 ammontano
a 17,9 milioni di Euro rispetto ai 15,3 milioni di
Euro al 31 Dicembre 2022 per effetto del
maggiore risultato ante imposte.
RISULTATO NETTO RETTIFICATO
L’utile netto adjusted dell’esercizio 2023,
neutralizzando tutte le poste non ricorrenti
precedentemente citate, risulterebbe pari a
circa 71 milioni di Euro in crescita di circa l’11%
rispetto all’esercizio precedente (€63,9 milioni).
43
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2023
1
10,3 € m
1099511627831
+6,9 € m
DATI PATRIMONIALI E FINANZIARI
CAPITALE INVESTITO NETTO
Il Capitale Investito Netto di Gruppo al 31
Dicembre 2023 è risultato pari a 447,4 milioni
di Euro, in crescita del 2,1% rispetto ai 438,2
milioni di Euro del 31 Dicembre 2022, per
effetto principalmente delle acquisizioni portate
a termine tra i due esercizi.
Il Capitale Circolante Netto (delle attività in
continuità) è pari a 13,6 milioni di Euro, in lieve
contrazione dai 14,2 milioni di Euro dei dodici
mesi precedenti.
L’Attivo Fisso Netto è pari a 502,2 milioni di
Euro, in aumento dell’1,5% rispetto ai 494,6
milioni di Euro del 31 Dicembre 2022,
nonostante la contrazione del valore delle
partecipazioni (-16 milioni di Euro),
principalmente per effetto del consolidamento
delle società oggetto di recente acquisizione
(le cui attività hanno risentito anche delle
rivalutazioni derivanti dal processo di PPA),
nonché degli investimenti effettuati nell’area
Retail per l’apertura di nuove librerie.
Escludendo gli effetti dell’IFRS 16 l’Attivo Fisso
Netto risulta pari a 433,4 milioni di Euro in
crescita rispetto ai 426,2 milioni di Euro del
2022 per gli effetti sopra citati.
FONTI
Il Patrimonio Netto consolidato al 31 Dicembre
2023 si è incrementato di circa 28 milioni di
Euro rispetto all’esercizio precedente,
nonostante la distribuzione di circa 29 milioni di
Euro di dividendi, per effetto del positivo
risultato netto del Gruppo contabilizzato
nell’esercizio 2023.
La Posizione Finanziaria Netta escluso IFRS
16 al 31 Dicembre 2023 è risultata pari a -86,1
milioni di Euro (debito netto), in miglioramento
di 20 milioni di Euro rispetto ai -106,1 milioni del
2022, per effetto della rilevante generazione
di cassa del business e nonostante il cash-out
relativo alla già citata distribuzione di dividendi.
La Posizione Finanziaria Netta IFRS 16  al 31
Dicembre 2023 si è attestata a -158,6 milioni di
Euro (debito netto), dai -177,4 milioni di Euro del
2022, per effetto di una componente di debito
IFRS 16 di -72,5 milioni di Euro.
Relazione del Consiglio di Amministrazione sull’andamento della gestione al 31 Dicembre 2023
44
1
438,2
447,4
CASH FLOW ORDINARIO
Il flusso di cassa derivante dall’ attività
ordinaria (dopo gli esborsi relativi agli oneri
finanziari e alle imposte) dell’esercizio 2023,
pari a 68,7 milioni di Euro, consente di
proseguire il percorso di rafforzamento della
struttura finanziaria del Gruppo.
Si segnala che sulla generazione di cassa
ordinaria hanno impattato favorevolmente,
rispetto al dato dell’esercizio 2022:
il miglioramento della gestione reddituale dei
business, che ha più che compensato
l’assorbimento derivante dalla dinamica del
capitale circolante;
i minori investimenti sostenuti per circa 3
milioni di Euro;
i minori pagamenti per imposte, per circa 4
milioni di Euro, derivanti principalmente dalle
operazioni di riallineamento e affrancamento
fiscali messe in atto negli esercizi precedenti.
FREE CASH FLOW
Al 31 Dicembre 2023, il flusso di cassa
straordinario è stato negativo per 15,3 milioni
di Euro, principalmente per effetto degli esborsi
netti legati alle acquisizioni e dismissioni per
circa 5 milioni di Euro e agli oneri di
ristrutturazione per circa 5 milioni di Euro .
Di conseguenza, il Free Cash Flow al 31
Dicembre 2023, risultato positivo per 53,5
milioni di Euro, conferma la capacità del
Gruppo di finanziare la propria politica di
crescita inorganica.
Il Gruppo ha infine distribuito nell’esercizio
2023 dividendi ai propri azionisti per circa 29
milioni di Euro.
45
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2023
1
13
SINTESI DEI RISULTATI CONSOLIDATI DEL QUARTO
TRIMESTRE 2023
(Euro/milioni)
Q4 2023
Q4 2022
Var. %
Ricavi
224,8
224,8
—%
Costo industriale del prodotto
80,3
35,7%
84,8
37,7%
(5,3%)
Costi variabili di prodotto
28,8
12,8%
29,7
13,2%
(2,9%)
Altri costi variabili
39,3
17,5%
36,0
16,0%
9,0%
Costi di struttura
18,5
8,2%
17,0
7,6%
9,0%
Extended labour cost
38,2
17,0%
36,9
16,4%
3,6%
Altri oneri e (proventi)
(3,1)
(1,4%)
(0,4)
(0,2%)
n.s.
EBITDA Adjusted
22,8
10,1%
20,8
9,3%
9,3%
Ristrutturazioni
5,2
2,3%
2,7
1,2%
91,6%
Oneri e (proventi) straordinari
0,2
0,1%
1,9
0,8%
n.s.
EBITDA
17,4
7,7%
16,3
7,2%
6,9%
Ammortamenti
12,5
5,6%
10,6
4,7%
17,9%
Impairment e svalutazioni
7,3
3,2%
7,2
3,2%
1,4%
Ammortamenti IFRS16
3,8
1,7%
3,7
1,7%
3,4%
EBIT
(6,3)
(2,8%)
(5,3)
(2,3%)
n.s.
Oneri e (proventi) finanziari
1,1
0,5%
2,4
1,1%
(55,4%)
Oneri finanziari IFRS16
0,6
0,3%
0,5
0,2%
33,2%
Oneri e (proventi) da partecipazioni
(1,3)
(0,6%)
0,8
0,4%
n.s.
EBT
(6,6)
(2,9%)
(8,9)
(4,0%)
n.s.
Oneri e (proventi) fiscali
(2,6)
(1,2%)
(2,3)
(1,0%)
n.s.
Risultato netto dell'esercizio
(gruppo e terzi)
(4,0)
(1,8%)
(6,6)
(2,9%)
n.s.
Minorities
(0,1)
(0,1%)
(0,4)
(0,2%)
n.s.
Risultato netto del Gruppo
(3,9)
(1,7%)
(6,2)
(2,8%)
n.s.
Il costo del personale include i costi relativi alle collaborazioni e al lavoro interinale.
Relazione del Consiglio di Amministrazione sull’andamento della gestione al 31 Dicembre 2023
46
INDICATORI ALTERNATIVI DI
PERFORMANCE
Nel presente documento, in aggiunta agli
schemi e indicatori finanziari convenzionali
previsti dagli IFRS, vengono presentati alcuni
schemi riclassificati e alcuni indicatori alternativi
di performance al fine di consentire una
migliore valutazione dell’andamento della
gestione economico-finanziaria del Gruppo, per
la cui definizione si rimanda alla sezione
“Glossario dei termini e degli indicatori
alternativi di performance utilizzati”.
47
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2023
DATI ECONOMICI
RICAVI
I ricavi consolidati del quarto trimestre del
2023 si sono attestati a 224,8 milioni di Euro, in
linea con il pari trimestre dell’esercizio
precedente: al netto delle variazioni di
perimetro intervenute tra i due periodi,
l’andamento organico dei ricavi ha registrato
una crescita pari all’1,1% .
Nell’area  Libri Trade i ricavi hanno registrato un
incremento del 2,5% derivante principalmente
dal consolidamento nel 2023 di A.L.I. mentre i
ricavi realizzati nel quarto trimestre dell’anno
dalle case editrici di scolastica (Libri Education)
sono risultati in flessione di circa il 7% a causa,
principalmente, di un diverso timing - rispetto
all’anno precedente - nella ricezione delle rese
pervenute negli ultimi mesi dell’esercizio a
seguito di alcuni ritardi nel servizio logistico;
come già illustrato, i ricavi progressivi realizzati
nel corso  dell’esercizio hanno mostrato una
sostanziale stabilità rispetto all’anno
precedente.
L’area Retail ha registrato una crescita del
4,5% rispetto al pari trimestre dell’esercizio
precedente, trainata dal prodotto libro che ha
fatto registrare un incremento del 5% circa .
L’area Media ha presentato ricavi in
contrazione del 7,1% per effetto principalmente
delle cessioni di attività effettuate: a perimetro
omogeneo, il trimestre in esame avrebbe
evidenziato una crescita dei ricavi pari al 6,7%
nonostante la fisiologica contrazione delle
attività print (in particolare derivante dalla
sensibile contrazione delle vendite congiunte),
grazie alla performance dei ricavi derivanti dalla
raccolta pubblicitaria digital che hanno, al
contrario, mostrato una crescita di quasi il 30%
rispetto all’equivalente trimestre dell’esercizio
precedente.
Relazione del Consiglio di Amministrazione sull’andamento della gestione al 31 Dicembre 2023
48
1
— %
RICAVI per settore di attività
Q4 2023
Q4 2022
Var. %
(Euro/milioni)
Libri Trade
112,0
109,3
2,5%
Libri Education
22,0
23,6
(6,8%)
Retail
66,1
63,2
4,5%
Media
39,5
42,5
(7,1%)
Corporate & Shared Services
11,4
11,9
(4,2%)
Totale ricavi aggregati
250,9
250,5
0,2%
Intercompany
(26,1)
(25,7)
1,7%
Totale ricavi consolidati
224,8
224,8
—%
EBITDA
L’EBITDA adjusted del quarto trimestre del
2023 è stato pari a 22,8 milioni di Euro, in
incremento di circa 2 milioni rispetto ai 20,8
milioni di Euro del Q4 2022.
Più nel dettaglio, i diversi segmenti di business
hanno conseguito i seguenti risultati:
l’area Libri Trade, ha evidenziato un EBITDA
adjusted in crescita di circa 3 milioni di Euro,
in larga parte per effetto del consolidamento
delle nuove società acquisite;
l’area Libri Education, ha evidenziato un calo
del margine ascrivibile da una parte ai minori
ricavi e dall’altra all’anticipazione di alcuni
costi promozionali e di marketing;
l’area Retail ha registrato un significativo
miglioramento, pari a 0,7 milioni di Euro,
grazie alla crescita dei ricavi, in particolare del
prodotto Libro; 
l’area Media ha registrato un incremento di
1,4 milioni di Euro , ascrivibile principalmente
alla crescita delle attività nel segmento
digitale;
l’area Corporate & Shared Services ha
registrato un margine negativo di 2,0 milioni
di Euro, in peggioramento rispetto a -1,4
milioni del quarto trimestre 2022 in
particolare per effetto di maggiori costi legati
ai progetti IT e al minore contributo alla
locazione relativo ai lavori di ristrutturazione
dell’headquarter di Segrate;
il margine intercompany ha mostrato una
dinamica in contrazione per effetto
dell’incremento del valore dei prodotti delle
case editrici del Gruppo (stoccati) presso i
punti vendita dell’area Retail, anche per
l’ampliamento del perimetro consolidamento.
49
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2023
1
+1,9 € m
EBITDA Adj. per settore di attività
Q4 2023
Q4 2022
Var.
(Euro/milioni)
Libri Trade
18,2
15,3
2,9
Libri Education
(6,2)
(4,7)
(1,5)
Retail
5,7
5,0
0,7
Media
6,2
4,8
1,4
Corporate & Shared Services
(2,0)
(1,4)
(0,5)
Intercompany
0,8
1,9
(1,0)
Totale EBITDA ADJUSTED
22,8
20,8
1,9
L’EBITDA del trimestre si è attestato a 17,4
milioni di Euro (16,3 milioni di Euro nel Q4
2022), evidenziando, nonostante maggiori
oneri non ricorrenti (per ristrutturazioni)
contabilizzati nelle aree Media e Corporate,
un miglioramento di 1,1 milioni di Euro che
riflette il positivo trend operativo già descritto.
EBITDA per settore di attività
Q4 2023
Q4 2022
Var.
(Euro/milioni)
Libri Trade
17,7
14,0
3,7
Libri Education
(7,3)
(5,7)
(1,5)
Retail
5,5
4,4
1,1
Media
3,5
3,5
0,0
Corporate & Shared Services
(2,9)
(1,8)
(1,1)
Intercompany
0,8
1,9
(1,1)
Totale EBITDA
17,4
16,3
1,1
Relazione del Consiglio di Amministrazione sull’andamento della gestione al 31 Dicembre 2023
50
54
+1,1 € m
RISULTATO OPERATIVO
L’EBIT del Gruppo Mondadori del quarto
trimestre 2023, negativo per 6,3 milioni di Euro,
ha mostrato un decremento di 1,0 milione di
Euro rispetto al pari periodo dell’esercizio
precedente. Nonostante la positiva
performance operativa di tutte le aree di
business che ha infatti consentito di far
registrare un miglioramento della redditività
generata dal Gruppo, i maggiori ammortamenti
contabilizzati, in particolare nell’area Libri
Trade, per effetto dei crescenti investimenti
nonché del consolidamento delle società di
recente acquisizione e del processo di PPA ad
esse relativo, hanno determinato tale flessione
rispetto all’esercizio precedente.
Gli impatti negativi - già illustrati - derivanti dalle
svalutazioni contabilizzate nell’ultimo trimestre
dell’esercizio 2023 nell’aree Media e Libri
Trade per complessivi €7,3 milioni, quale
risultato del processo di impairment sono
sostanzialmente in linea con quelli rilevati nel
quarto trimestre 2022.
Neutralizzando le componenti straordinarie, le
svalutazioni e gli impatti derivanti dal processo
di PPA, l’EBIT Adjusted si attesterebbe a 9,6
milioni di Euro, in crescita di circa 1,3 milioni di
Euro (+16% circa) rispetto al quarto trimestre
2022.
EBIT per settore di attività
Q4 2023
Q4 2022
Var.
(Euro/milioni)
Libri Trade
12,9
12,2
0,8
Libri Education
(13,1)
(11,6)
(1,5)
Retail
2,7
1,7
1,0
Media
(4,3)
(5,2)
0,9
Corporate & Shared Services
(5,4)
(4,2)
(1,1)
Intercompany
0,8
1,9
(1,1)
Totale EBIT
(6,3)
(5,3)
(1,0)
51
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2023
1
(1,0) € m
RISULTATI
ECONOMICI
PER AREA
DI ATTIVITÀ
RISULTATI ECONOMICI PER AREA DI ATTIVITA’
(Euro/milioni)
Ricavi
EBITDA
Adjusted
EBITDA
Ammortamenti
e svalutazioni
Risultato
operativo
2023
2022
2023
2022
2023
2022
2023
2022
2023
2022
Libri Trade
374,3
338,9
59,2
55,0
58,1
52,9
(10,2)
(3,9)
47,8
49,0
Libri Education
237,5
237,3
67,7
63,5
66,4
62,0
(22,1)
(22,5)
44,3
39,6
Retail
199,5
189,2
14,0
9,1
13,8
8,2
(10,6)
(9,1)
3,2
(0,9)
Media
141,0
177,8
16,4
14,1
17,6
14,0
(11,9)
(13,1)
5,7
0,9
Corporate &
Shared Services
43,0
41,5
(5,5)
(5,4)
(7,4)
(6,4)
(9,9)
(9,5)
(17,2)
(15,9)
Intercompany
(90,5)
(81,8)
0,3
0,0
0,3
0,1
0,3
0,1
Totale
Consolidato
904,7
903,0
152,1
136,3
148,9
130,7
(64,7)
(58,0)
84,2
72,7
La rappresentazione dei risultati economici per area di attività è effettuata in base all’approccio utilizzato dal management per monitorare le
performance del Gruppo, secondo quanto stabilito dall’IFRS 8.
Dal 1° gennaio 2023, è stata introdotta una ripartizione dell’area Libri in due differenti aree di business (Libri Trade e Libri Education).
54
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2023
LIBRI TRADE
Mondadori Libri S.p.A. è la società del Gruppo
alla quale fanno capo le attività dell’area Libri
del segmento Trade che comprende:
le attività editoriali relative alla pubblicazione -
sia in formato cartaceo che digitale (e-book e
audiolibri) - delle opere di narrativa,
saggistica, editoria per ragazzi e varia delle
case editrici, con le quali il Gruppo detiene
una posizione di leadership a livello
nazionale, attraverso i marchi Mondadori,
Giulio Einaudi Editore, Piemme, Sperling &
Kupfer, Frassinelli, Rizzoli, BUR, Fabbri
Editori, Rizzoli Lizard e Mondadori Electa, ai
quali si sono affiancati dal 1° aprile 2022 De
Agostini Libri e, dal 1° luglio 2022, Star
Comics, il principale editore italiano di
fumetti, specializzato nella pubblicazione nel
mercato domestico delle più importanti
produzioni internazionali tra le quali, in
particolare, i manga giapponesi;
dal 1° gennaio 2023, a seguito dell’acquisto di
un ulteriore 25% rispetto al 50% già detenuto
da maggio 2022, la società A.L.I - Agenzia
Libraria International, attiva nella
distribuzione di libri per editori terzi, con un
portafoglio clienti di oltre 80 case editrici,  la
cui acquisizione è funzionale al progetto di
integrazione verticale lungo la catena del
valore del libro;
le attività nell’editoria d’arte e dei libri
illustrati, nella quale il Gruppo opera con i
marchi Electa (specializzata nelle arti visive,
nel design e nell’architettura) e Abscondita.
L’attività del segmento comprende a livello
editoriale opere di arte, architettura, cataloghi
di mostre, guide museali e libri sponsor
nell’editoria d’arte, nonché la gestione delle
concessioni museali e l'organizzazione di
attività espositive ed eventi culturali;
la casa editrice Rizzoli International
Publications che opera nel mercato
statunitense con i marchi Rizzoli, Rizzoli New
York, Rizzoli Electa e Universe e con il
bookshop Rizzoli Bookstore sito a New York.
Andamento del mercato di riferimento
L’esercizio 2023 ha assistito, dopo una fase di
consolidamento nel 2022, ad una ulteriore
crescita del mercato del libro pari al 3,4% (a
valore), con una sostanziale stabilità a volume 2.
Il quarto trimestre in particolare ha mostrato
una crescita a valore pari al 5,7% grazie agli
ottimi risultati registrati durante la  stagione
natalizia. I generi della letteratura per ragazzi,
della Fiction Italiana e della Saggistica hanno
dato il maggior contributo a tale incremento.
Scomponendo tale trend nei diversi segmenti
che compongono il mercato dell’editoria Trade,
si osserva che tale positiva performance è
frutto (i) di una crescita più marcata del
segmento Trade in senso stretto (+5,0%) (ii) di
una contrazione del segmento dei Fumetti
(-11,7%, rilevato nei solo canali librerie e online),
concentrata prevalentemente su un solo
editore e dopo dopo tre anni di grande crescita
e (iii) di un calo anche nel segmento
Professionale (-3,5%).
Relativamente alle categorie di prodotto che
caratterizzano l’offerta del settore, si evidenzia
come il prodotto Hardcover – che rappresenta
le novità pubblicate nell’anno e costituisce circa
l’84% del mercato – abbia fatto segnare una
crescita del 4,1% mentre la componente
Paperback (titoli di catalogo o “Tascabili”)
abbia registrato una sostanziale stabilità
(+0,2%) rispetto all’esercizio precedente.
La dimensione del mercato del libro in formato
digitale (e-book e audiolibri) è stimata in circa
109 milioni di Euro  (pari al 6% del mercato), in
crescita del 5% rispetto al 2022 grazie alle
vendite degli e-book, che hanno sperimentato
un incremento del 2,5%, ma in particolare degli
audiolibri che hanno fatto rilevare una crescita
a doppia cifra pari al 12%.
In tale contesto, le case editrici del Gruppo
Mondadori hanno registrato, nell’intero
esercizio 2023, una crescita pari al 3,7%, con
una performance migliore rispetto al mercato
di riferimento,  anche grazie agli eccellenti
risultati conseguiti nel primo e nel quarto
trimestre dell’esercizio derivanti dalla
pubblicazione di titoli quali “Spare. Il minore” e
Relazione del Consiglio di Amministrazione sull’andamento della gestione al 31 Dicembre 2023
55
2 Fonte:  GfK, Dicembre 2023
“Le armi della luce” di Ken Follett editi da
Mondadori e “La vita intima” di Nicolò Ammaniti
edito da Einaudi.
Grazie a tale performance, il Gruppo Mondadori
ha consolidato la propria leadership a livello
nazionale con una quota di mercato che a fine
2023 è risultata pari al 27,6%.
QUOTE DI MERCATO TRADE
3200
3201
Fonte: GfK, Dicembre 2023 (a valore)
A testimonianza della qualità  del proprio piano
editoriale e della profondità/assortimento del
proprio catalogo, il Gruppo Mondadori ha
saputo posizionare, nel corso dell’anno, 900
titoli nella classifica dei primi 2.500 libri venduti
a valore (898 titoli a Dicembre 2022) nonché 5
titoli nella classifica dei primi dieci più
venduti 3, come evidenziato dalla tabella
sottostante.
In particolare, il Gruppo si è aggiudicato la
prima posizione con la biografia del Principe
Harry “Spare. Il minore” - edito da Mondadori -
e la terza con “Le armi della luce” - edito da
Mondadori - di Ken Follett, come evidenziato
nella tabella seguente.
56
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2023
3 Fonte: GfK, Dicembre 2023 (classifica a valore di copertina)
#
Titolo
Autore
Casa Editrice
1
Spare. Il minore
Prince Harry
MONDADORI
2
La portalettere
Giannone Francesca
NORD
3
Le armi della luce
Follett Ken
MONDADORI
4
Il mondo al contrario
Vannacci Roberto
Pubb. Indipendente
5
La vita intima
Ammaniti Niccolò
EINAUDI
6
Tre ciotole. Rituali per un anno di crisi
Murgia Michela
MONDADORI
7
L’educazione delle farfalle
Carrisi Donato
LONGANESI
8
Dammi mille baci
Cole Tillie
ALWAYS PUBLISHING
9
Tutto è qui per te
Volo Fabio
MONDADORI
10
Quando eravamo i padroni del mondo.
Roma: l’impero infinito
Cazzullo Aldo
HARPERCOLLINS ITALIA
Nell’esercizio 2023, il settore museale ha visto
la proroga per tutto l’anno della concessione
relativa alla gestione dell’area archeologica
romana (Parco del Colosseo), oltre l’iniziale
previsione del primo trimestre. Si segnala
inoltre che, nel mese di dicembre 2023, è stata
comunicata l’ulteriore proroga di tale attività al
30 aprile 2024.
Andamento economico dell’Area Libri Trade
Libri Trade
2023
2022
Var.%
(Euro/milioni)
Ricavi
374,3
338,9
10,4%
EBITDA Adj
59,2
55,0
7,5%
EBITDA
58,1
52,9
9,8%
EBIT
47,8
49,0
(2,4%)
Effetti PPA
3,3
0,9
266,7%
EBIT ex PPA
51,1
49,9
2,5%
Ricavi
I ricavi dell’esercizio 2023 si sono attestati a
374,3 milioni di Euro, evidenziando una
crescita rispetto all’esercizio precedente, pari a
circa il 10%, che si declina come segue:
+6,6%% delle case editrici anche per effetto
delle società acquisite; al netto delle
discontinuità di perimetro, la crescita dei
marchi storici del Gruppo si è attestata circa
all’1% grazie alla buona performance del
piano editoriale del IV trimestre;
+16,2% di Electa che ha registrato una ripresa
delle attività museali legate alle concessioni
(Colosseo) e un positivo andamento delle
attività espositive legate alle nuove mostre e
dell’editoria d’arte;
-2,3% di Rizzoli International Publications,
calo dovuto all’effetto negativo del tasso di
cambio Euro/Dollaro rispetto allo scorso
esercizio, nonostante la buona performance
nell’anno registrata dai titoli di catalogo e dal
bookstore di New York;
+125,4% nelle attività di servizi e
distribuzione di editori terzi, che hanno
beneficiato del contributo derivante dal
consolidamento di A.L.I. dal 1° gennaio 2023 (i
cui ricavi sono contabilizzati ad aggio 4).
Relazione del Consiglio di Amministrazione sull’andamento della gestione al 31 Dicembre 2023
57
4 Ai sensi del principio contabile internazionale IFRS15.
Ricavi Libri Trade
2023
2022
Var. %
(Euro/milioni)
Case editrici
273,2
256,3
6,6%
Electa/Abscondita (arte, mostre e musei)
27,3
23,5
16,2%
Rizzoli International Publications
47,7
48,8
(2,3%)
Distribuzione e altri servizi
28,4
12,6
125,4%
Intercompany
(2,2)
(2,2)
n.s.
Totale ricavi
374,4
339,0
10,4%
Case editrici: il segmento Hardcover ha
registrato la pubblicazione, da parte di tutte le
case editrici del Gruppo, di titoli di successo, tra
i quali per:
Mondadori: nella Varia da segnalare il
successo del memoir del principe Harry,
Spare Il Minore” che risulta dalle classifiche
Gfk il titolo più venduto dell’anno e “ Tutto è
qui per te” di Fabio Volo e il titolo “Profondo
come il mare e leggero come il cielo” di
Gianluca Gotto. Nella Narrativa “Tre ciotole
di Michela Murgia e “Le armi della luce” di
Ken Follett.
Einaudi: i titoli “La vita intima” di Niccolo’
Ammaniti nella top ten dei titoli più venduti,
Soledad” di Maurizio De Giovanni, “Giù nella
valle” di Paolo Cognetti, “Grande meraviglia
di Viola Ardone, “La banda dei carusi” di
Cristina Cassar Scalia, “Il passeggero” di
Cormac McCarthy. Da segnalare, inoltre, il
ritorno in classifica dei titoli “Le otto
montagne” di Paolo Cognetti e di
"Accabadora" di Michela Murgia in versione
paperback.
Piemme: nella Saggistica “Nient’altro che la
verità” di George Ganswein, nella Narrativa
Straniera “Il giorno dell’innocenza” di Michael
Connelly e nel segmento dei Ragazzi 
Ragazze molto cattive - la vendetta" di
Battello a Vapore. In questo  segmento,
inoltre, la casa editrice conserva la sua
posizione di riferimento con le pubblicazioni
di Geronimo Stilton.
Sperling & Kupfer: nella Narrativa straniera “It
starts with us” di Colin Hoover, “Holly” di
Stephen King e nella Narrativa Italiana “La
vita è bella, nonostante” di Sveva Casati
Modignani.
Rizzoli: nella Narrativa Italiana “Sorelle. Una
storia di Sara” di Maurizio De Giovanni, nel
Young Adult i titoli della trilogia delle Brave
ragazze di H. Jackson, nella Varia “Che cosa
vi siete persi” di Gerry Scotti e nella
Saggistica “La versione di Giorgia” di
Alessandro Sallusti e Giorgia Meloni. Si
segnala, inoltre, la pubblicazione di “Perfetti o
felici” di Stefania Andreoli in edizione
Paperback.
Mondadori Electa: nella Varia “Il libro d’oro” e
"In cucina con la friggitrice ad aria" di
Benedetta Rossi e  "Kendal a spasso nel
tempo" di Alessandro Kendal.
DeAgostini Libri: l’uscita più importante
dell’anno è stata “La storia di Cesare” di
Valentina Mastroianni.
StarComics: nel segmento dei fumetti, si è
consolidato nel corso dell’esercizio 2023 il
successo delle serie Demon Slayer, Dragon
Ball e One Piece.
I ricavi relativi alle vendite degli e‐book e degli
audiolibri, che rappresentano circa il 6,8% dei
ricavi editoriali complessivi, hanno registrato
una crescita pari al 12,6% rispetto allo scorso
anno (+11,8% a perimetro omogeneo). In
particolare:
il numero di download degli e-book è
aumentato dello 0,8% rispetto al 2022. I
principali titoli venduti in formato e-book sono
stati “Spare. Il minore” del Principe Harry
(Mondadori), “Le armi della luce” di Ken
Follett (Mondadori), “La vita intima” di Niccolò
Ammaniti (Einaudi), “Tre ciotole” di Michela
Murgia (Mondadori), “La banda dei carusi” di
C. Cassar Scalia (Einaudi), “Accabadora” di M.
Murgia (Einaudi). Il catalogo di e-book al 31
Dicembre 2023 contava quasi 35.000 titoli (a
perimetro omogeneo);
le ore di ascolto del catalogo audiolibri (a
perimetro omogeneo), sono cresciute del
45,7%. I titoli maggiormente ascoltati sono
stati “La vita intima” di Niccolo’ Ammaniti, “I
58
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2023
pilastri della Terra” e “Le armi della luce” di
Ken Follett.
Electa, nell’esercizio 2023 ha registrato
complessivamente ricavi per 27,3 milioni di
Euro in crescita del 16,2% rispetto ai 23,5
milioni di Euro del precedente esercizio, grazie
alla prosecuzione delle proprie attività legate
alla concessione di Roma archeologica (Parco
del Colosseo e altri Istituti), alla crescente
organizzazione di mostre e alla gestione dei
relativi bookshop.
In particolare, la casa editrice ha visto risultati
positivi nel business delle nuove esposizioni (+
€2,7 milioni), legate in primis alle iniziative volte
a celebrare il centenario della nascita di Italo
Calvino:
il 12 ottobre ha inaugurato a Roma, presso le
Scuderie del Quirinale, Favoloso Calvino. Il
mondo come opera d’arte, mostra 
organizzata con le Scuderie del Quirinale e in
collaborazione con Giovanna Calvino,
Mondadori e Einaudi, che si è chiusa il 4
febbraio 2024;
il 15 ottobre è stata aperta al pubblico, nella
sede di Palazzo Ducale a Genova, la mostra
Calvino cantafavole, realizzata in
collaborazione con Scuderie del Quirinale e
Regione Liguria;
nel mese di novembre, presso le Terme di
Caracalla, ha inaugurato un’altra
manifestazione commemorativa dedicata allo
scrittore ligure e alle sue città (Parigi, Roma,
Castiglione della Pescaia, New York e
Sanremo).
Positivo l’andamento del business editoriale (+
€0,3 milioni), con la pubblicazione di 105 novità
(94 nel 2022) che hanno arricchito il catalogo
della casa editrice.
Rizzoli International Publications ha registrato
nel corso dell’esercizio 2023 ricavi consolidati
per 47,7 milioni di Euro circa, in calo del 2,3%
rispetto al 2022, interamente ascrivibile
all’effetto cambio Euro/Dollaro (-1,7 milioni): in
dollari, la performance ha evidenziato una
sostanziale stabilità, nonostante la contrazione
pari a circa il 10%, registrata dal mercato
nordamericano (USA e Canada), grazie al
positivo andamento registrato dai titoli di
catalogo e dal segmento dei calendari, a cui si
è aggiunto il contributo del business retail nello
store di New York, che ha visto un incremento
delle vendite verso il 2022 pari a circa il 16,5%.
Attività di distribuzione e altri servizi: i ricavi
derivanti dalle attività di distribuzione di libri e
altri servizi per conto di editori terzi
nell’esercizio 2023 sono stati pari a 28,4 milioni
di Euro, in crescita del 125% circa rispetto ai
12,6 milioni di Euro dell’esercizio precedente,
per effetto del contributo del consolidamento di
A.L.I. (dal 1° gennaio 2023).
Relazione del Consiglio di Amministrazione sull’andamento della gestione al 31 Dicembre 2023
59
Margini Operativi
L’EBITDA adjusted dell’area Libri Trade
dell’esercizio 2023 si è attestato a 59,2 milioni
di Euro: al netto dei ristori relativi alle attività
museali di Electa, pari a 6,4 milioni di Euro, di
cui l’esercizio 2022 aveva beneficiato, l’area ha
evidenziato una crescita del margine del 22%
circa (10,5 milioni di Euro), in larga parte
riconducibile al contributo delle nuove società
consolidate dal 2023, nonostante l’impatto
negativo derivante dal maggior costo della
carta rilevato nell’esercizio 2023 rispetto a
quello precedente.
La redditività conseguita dall’area Libri Trade è
pari al 15,8% nel 2023, in miglioramento
rispetto al pari periodo del 2022 escludendo il
contributo dei ristori (14,4%).
L’EBITDA reported - pari a 58,1 milioni di Euro
- è risultato in miglioramento di circa il 10%
ovvero di 5,2 milioni di Euro, nonostante
l’assenza dei ristori di Electa, grazie alle
dinamiche sopra descritte e a minori
componenti non ordinari negativi.
L’EBIT dell’esercizio 2023 è stato pari a 47,8
milioni di Euro rispetto ai 49,0 milioni di Euro
del 2022, per effetto di maggiori
ammortamenti, pari a circa €6,3 milioni,
derivanti principalmente sia dal consolidamento
delle nuove società (+€2,5 milioni) che dagli
effetti del processo di PPA relativo alle nuove
acquisizioni (+2,1 milioni di Euro nel 2023 verso
il 2022) nonchè della svalutazione
dell’avviamento relativo a Piemme (pari a 0,9
milioni di Euro) ad esito del processo di
impairment.
Al netto degli effetti contabili derivanti dal
processo di Purchase Price Allocation delle
società acquisite negli ultimi 24 mesi, il
risultato operativo dell’area Trade avrebbe
mostrato un incremento del 2% rispetto
all’esercizio precedente.
60
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2023
LIBRI EDUCATION
Mondadori Scuola S.p.A. è la società del
Gruppo alla quale fanno capo le attività
dell’area Libri nel segmento dell’editoria
scolastica e, in misura contenuta, universitaria.
Nell’editoria scolastica, il Gruppo Mondadori
opera attraverso tre case editrici, Mondadori
Education, Rizzoli Education e D Scuola,
proponendo libri di testo, corsi, sussidi didattici
e contenuti multimediali per tutti gli ordini di
insegnamento, dalla scuola primaria alle
secondarie di primo e secondo grado,
all’università, sia con marchi di proprietà che
attraverso la distribuzione di editori terzi
(prevalentemente per l’insegnamento delle
lingue straniere).
Oltre al prodotto tradizionale in forma cartacea
e digitale, l’offerta delle Società dell’area Libri
Education include percorsi su temi trasversali
quali inclusione, orientamento, STEM,
educazione civica, ambiente e cittadinanza
digitale nell’ottica di offrire a studenti,
studentesse e docenti, risorse didattiche e
strumenti che supportino il potenziamento delle
competenze di base, la riduzione
dell’abbandono scolastico e l’innovazione
didattica, in linea con gli obiettivi del PNRR
fissati per il sistema istruzione.
Andamento del mercato di riferimento
Il mercato della Scolastica (scuole primarie e
secondarie) in Italia, nel 2023, è stimato aver
registrato un incremento, rispetto all’esercizio
precedente di circa il 3,5% attestandosi ad un
valore complessivo di circa 618 milioni di Euro.
Il numero complessivo degli studenti italiani
nei cicli scolastici della primaria e della
secondaria nell’anno scolastico 2023/2024 ha
visto una flessione complessiva dell’1% circa,
più accentuata nel segmento della primaria
(-1,9%), riconducibile al trend demografico ed al
decrescente tasso di natalità in Italia 5.
Il mercato dei libri di testo per la Scolastica
(Primaria + Secondaria) ha registrato
nell’esercizio in corso, una stabilità del numero
di sezioni scolastiche delle classi capiciclo - con
una minima flessione pari allo 0,1% rispetto al
2022; complessivamente, il mercato ha visto
percentuali di cambi adozionali leggermente in
calo nella scuola secondaria di primo e
secondo grado (rispettivamente al 33% e al
38%) mentre nella scuola primaria, segmento
caratterizzato dalla più alta percentuale, i cambi
si sono attestati al 78%.
Le case editrici del Gruppo Mondadori
nell’ambito dell’editoria Scolastica, come
evidenziato nella tabella sottostante, hanno
conseguito, nell’esercizio 2023 una quota di
mercato (adozionale) pari al 32% 6,
sostanzialmente stabile rispetto a quella
rilevata nel precedente esercizio, confermando
la propria leadership sia nella scuola primaria
che in quella secondaria, con una crescita nel
segmento della scuola secondaria (scuole
medie inferiori e superiori) ed una flessione nel
segmento della primaria, caratterizzato da
maggiore volatilità e minore profittabilità.
A livello normativo, i tetti di spesa, che fissano -
per decreto del Ministero dell’Istruzione e del
Merito - gli importi massimi annui per ogni
livello di istruzione per l’adozione dei libri di
testo, non sono stati oggetto di revisione e
rimangono quindi invariati dall’anno 2012
(Legge 221/2012), nonostante un tasso di
inflazione cumulato registrato nel periodo
2012-2023 superiore al 20%.
Le variazioni dei prezzi di copertina registrate
nel mercato per l’anno scolastico 2023/2024
sono risultate pari al +4,3% nella scuola primaria
e nel range tra il 3%-3,4% per la scuola
secondaria.
Relazione del Consiglio di Amministrazione sull’andamento della gestione al 31 Dicembre 2023
61
5 Fonte: Ministero dell’Istruzione e del Merito, sul numero delle iscrizioni
6   Fonte: AIE, 2023 (sezioni capociclo adottate)
QUOTE DI MERCATO EDUCATION
2001
2002
Andamento economico dell’Area Libri Education
Libri Education
2023
2022
Var.%
(Euro/milioni)
Ricavi
237,5
237,3
0,1%
EBITDA Adj
67,7
63,5
6,7%
EBITDA
66,4
62,0
7,1%
EBIT
44,3
39,6
12,0%
Effetti PPA
3,4
3,3
3,0%
EBIT ex PPA
47,7
42,9
11,3%
62
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2023
Ricavi
Nell’esercizio 2023, le attività del business
scolastico hanno registrato complessivamente
ricavi per 237,5 milioni di Euro (237,3 milioni di
Euro nel 2022) sostanzialmente stabili (+0,1%)
rispetto all’esercizio precedente.
In particolare, analizzando il trend dei ricavi per
ordinamento scolastico, si sottolinea quanto
evidenziato dalla tabella sottostante: i ricavi
della scuola secondaria di primo e di secondo
grado, che rappresentano oltre l’80% dei ricavi
dell’area, sono risultati in crescita di circa il 5%,
con un trend in contrapposizione alla
contrazione registrata dalla scuola primaria
(-6,5% rispetto al 2022). Come atteso, è stata
registrata una flessione del 6% circa nella
distribuzione e vendita di prodotti terzi da parte
di Rizzoli Education (dedicati all’insegnamento
delle lingue straniere)  ed una contrazione delle
vendite di prodotti non adozionali: tra questi, i
dizionari hanno registrato una crescita rispetto
allo scorso esercizio, mentre i testi universitari
hanno subito un lieve calo, seppur inferiore
rispetto al trend del mercato di riferimento.
Libri Education: Breakdown Ricavi per Segmento
2023
2022
Var. %
(Euro/milioni)
Segmento Primaria
15,8
16,9
(6,5%)
Segmento Secondaria
189,3
180,6
4,8%
Editori terzi distribuiti
23,0
24,5
(6,1%)
Altro
9,4
15,3
(38,6%)
Totale ricavi
237,5
237,3
0,1%
Libri Education: Breakdown Ricavi per Casa
Editrice
2023
2022
Var. %
(Euro/milioni)
Mondadori Education
83,7
81,6
2,6%
Rizzoli Education
77,6
78,7
(1,4%)
D Scuola
76,3
77,0
(0,9%)
Intercompany
(0,1)
0,0
—%
Totale ricavi
237,5
237,3
0,1%
In generale, le case editrici del Gruppo hanno registrato una crescita del rapporto venduto/adottato
rispetto all’esercizio precedente nella scuola secondaria di primo grado mentre una stabilità dello
stesso parametro nella secondaria di secondo grado.
Complessivamente per tutte e tre le case editrici del Gruppo, le vendite di libri/corsi adozionali in
formato esclusivamente digitale, anche se in lieve crescita, si confermano poco rilevanti.
Relazione del Consiglio di Amministrazione sull’andamento della gestione al 31 Dicembre 2023
63
Guardando alle singole entità giuridiche, come
evidenziato nella tabella seguente, si rileva che:
Mondadori Education anche nel 2023 ha
mantenuto una posizione di rilievo nel settore
scolastico, confermandosi al terzo posto per
numero di sezioni adottate, con una quota di
mercato sostanzialmente in leggero
miglioramento rispetto all’anno precedente
(12% circa).
L’esercizio si è chiuso con un incremento dei
ricavi, pari al 2,5% (83,7 milioni di Euro
rispetto agli 81,6 milioni del 2022), per effetto
di risultati adozionali migliori nella scuola
primaria e nella secondaria di primo grado.
In particolare, guardando ai singoli segmenti:
nella scuola primaria, la società ha fatto
registrare una crescita della quota di
mercato ascrivibile alla positiva
performance delle adozioni dei testi di
religione;
anche nella secondaria di primo grado, la
casa editrice ha registrato un incremento
della quota di mercato grazie al diverso
mix delle adozioni (ottimi risultati per le
novità pubblicate nelle materie di
Geografia ed Educazione Artistica e
Tecnologica) ed al miglioramento del
rapporto venduto/adottato; mentre
nella secondaria di secondo grado, grazie
alla diversa composizione delle adozioni -
maggiori nei licei e minori negli istituti
tecnici e professionali - e al mantenimento
del rapporto venduto-adottato, i ricavi
sono leggermente incrementati.
Rizzoli Education nel 2023 si è confermata al
quinto posto nel settore scolastico per
numero di sezioni adottate, con una quota di
mercato sostanzialmente stabile e pari al
9,6%.
L’esercizio si è chiuso con una lieve
flessione, pari all’1,4%, dei ricavi (77,6
milioni di Euro rispetto ai 78,7 milioni del
2022) dovuta in larga parte alle performance
adozionali dei prodotti dell’editore terzo
distribuito Oxford University Press, che
propone testi dedicati all’insegnamento della
lingua inglese.
In particolare, guardando ai singoli segmenti:
nella scuola primaria, la casa editrice si è
confermata ancora una volta tra i leader,
nonostante la minore performance dei libri
di testo di editori terzi distribuiti che è
stata compensata dal contributo positivo
dell’ingresso del comparto Religione a
marchio Theorema, precedentemente
pubblicato da D Scuola.
nella secondaria di primo grado, la casa
editrice ha registrato un incremento nel
numero di sezioni adottate dell’1,5%
passando da una quota di mercato del
12,3% nel 2022 al 12,6%, in particolare
concentrata sul catalogo;
nella secondaria di secondo grado, Rizzoli
Education ha registrato una lieve flessione
della quota di mercato sia dei prodotti
propri (-1% a numero di sezioni) che
dell’editore distribuito Oxford University
Press (-3% a numero di sezioni).
D Scuola, la cui attività è prevalentemente
rivolta alla scuola secondaria e all’istruzione
universitaria, nel 2023 si è confermata il
quarto editore nel settore scolastico italiano,
con una quota di mercato pari al 10,3% per
numero di adozioni.
L’esercizio si è chiuso con un lieve
decremento dei ricavi pari all’1,4% (76,3
milioni di Euro rispetto ai 77,0 milioni del
2022), anche per effetto dell’uscita definitiva
realizzata nel 2023 dal segmento della scuola
primaria.
L’offerta editoriale per l’anno scolastico
2023/2024 si è articolata in 32 novità di cui 9
nella scuola secondaria di primo grado, 14 nella
secondaria di secondo grado e 10 titoli di
parascolastica oltre ad una nutrita proposta di
servizi, strumenti e risorse didattiche digitali.
In particolare, guardando ai singoli segmenti:
nella scuola secondaria di primo grado, la
casa editrice ha subito una moderata
flessione nella quota di mercato mentre
nella scuola secondaria di secondo grado,
la casa editrice ha registrato una quota di
mercato stabile;
nel segmento universitario, la società ha
visto ricavi stabili per effetto del trend
generalizzato del mercato in cui l’uso
ormai massivo in alcune discipline di
materiali e risorse autoprodotte - in
aggiunta a fenomeni diffusi di pirateria
digitale e di fotocopie illegali - ha creato
condizioni di stasi nel settore. Nel 2023
sono state pubblicate 48 tra novità e
nuove edizioni universitarie di cui 8 con
espansioni digitali; ancora in lieve calo le
vendite nel canale e-commerce dopo la
crescita importante del 2020 e 2021.
64
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2023
il segmento estero ha visto una flessione
di ricavi verso l’anno precedente legata
anche ad alcuni ritardi distributivi;
i dizionari a marchio Garzanti Linguistica -
che a partire dal mese di marzo 2023
sono stati distribuiti dalla Società A.L.I. -
hanno confermato i ricavi dell’esercizio
2022.
Nel corso del 2023 è proseguita l’attività di
formazione destinata ai docenti. Sono stati
organizzati 139 webinar gratuiti (di
aggiornamento professionale, disciplinari e di
promozione) e seminari online seguiti da circa
115.000 docenti con il coinvolgimento di
autori della casa editrice e di esperti del
settore della didattica. Con la formazione a
pagamento (corsi su misura e pacchetti di
corsi online per le scuole e corsi online per
docenti) sono stati coinvolti circa 15.000
docenti.
Margini Operativi
L’EBITDA Adjusted dell’area Libri Education
nell’esercizio 2023 si è attestato a 67,7 milioni
di Euro, in netto miglioramento rispetto ai 63,5
milioni di Euro registrati nel 2022 (+6,7%), 
grazie al contributo di tutte le case editrici e al
pieno completamento delle sinergie derivanti
dall’integrazione di D Scuola. La redditività
conseguita dall’area, pari nel 2023 al 28,5%
circa, è risultata superiore a quella registrata
nel 2022 (pari al 26,7%) per effetto della minor
incidenza dei costi industriali, in particolare
legata al minor costo di acquisto della carta che
ha comportato un effetto positivo verso l’anno
precedente di 4 milioni di Euro circa, e dei costi
promozionali, grazie all’attenta gestione di tutti i
costi discrezionali.
L’EBITDA reported - pari a 66,4 milioni di Euro
- è anch’esso in crescita rispetto al 2022 di 4,4
milioni, con un trend coerente alla dinamica
gestionale ed operativa sopra descritta, mentre
l’EBIT è pari a 44,3 milioni di Euro rispetto a
39,6 milioni di Euro del 2022, registrando
nell’esercizio 2023 un incremento di circa 5
milioni di Euro: anche escludendo gli effetti
contabili della PPA relativa a D Scuola, il
risultato operativo (pari a 47,7 milioni di Euro)
risulterebbe in crescita dell’11,3%.
Relazione del Consiglio di Amministrazione sull’andamento della gestione al 31 Dicembre 2023
65
RETAIL
Il Gruppo Mondadori è presente in Italia,
attraverso Mondadori Retail S.p.A.:
nel mercato fisico con il più esteso network di
librerie: un presidio culturale presente in
maniera capillare sull’intero territorio
nazionale grazie a oltre 500 punti vendita ad
insegna Mondadori diffusi in tutte le regioni e
provincie italiane, dalle grandi città ai centri
più piccoli,  al quale si aggiungono gli shop-
in-shop e i  corner Club Mondolibri.
online con il sito di e-commerce
mondadoristore.it e con la formula Bookclub.
E’ proseguita anche in questo esercizio la
politica di sviluppo e manutenzione del
network fisico messa in atto negli ultimi anni.
I negozi diretti, si attestano a fine anno a 45
unità e hanno registrato:
una decisa crescita del fatturato
(+10,3% rispetto all’esercizio precedente);
una contestuale riduzione della
superficie di vendita media del 31% nel
quinquennio 2019-2023.
In questo segmento di attività, è continuato il
rinnovamento e sviluppo della rete attraverso:
la trasformazione dei negozi esistenti
tramite progetti di transfer/downsizing/
remodelling;
lo sviluppo selettivo della rete basato
su un format ormai consolidato in
termini di dimensioni e value
proposition, con una decisa
focalizzazione sul prodotto libro.
In coerenza a tale strategia di continuo
rinnovamento e valorizzazione del network dei
negozi diretti, e con l’obiettivo di confermare il
ruolo di presidio culturale sul territorio, in
questo esercizio sono stati finalizzati i seguenti
progetti:
a fine maggio è stato inaugurato il nuovo
bookstore di Torino piazza Castello, location
di prestigio in sostituzione dello storico
negozio di via Monte di Pietà;
all’inizio del mese di luglio è stato inaugurato
il nuovo bookstore presso il centro
commerciale “The Wow Side” di Fiumicino
che, nonostante una superficie ottimizzata
rispetto al precedente store, propone nuovi
spazi, layout e arredo in grado di valorizzare
la grande offerta di Mondodori Store;
nel corso dell’anno si è inoltre proceduto al
rinnovo dei negozi di Marghera Nave de Vero
(VE) e Casalecchio di Reno (BO), oltre alle
programmate chiusure dei punti vendita di
Padova P.zza Insurrezione e Roma Via
Marconi..
Inoltre, nel corso del 2023 si sono succedute le
aperture dei bookstore di Vimodrone (Milano)
all’inizio del mese di gennaio, Torino (To Dream
– Urban District) e Terni (Centro Commerciale
Cospea Village) nel mese di aprile, Vittuone
(Milano - Centro Commerciale Il Destriero) nel
mese di luglio, Milano Cascina Merlata nel
mese di novembre e Corciano (Perugia –
Centro Commerciale Quasar Village) nel mese
di dicembre.
Si segnala inoltre che nel mese di marzo lo
storico Megastore Duomo si è trasferito nel
nuovo flagship store Mondadori Duomo, una
nuova libreria con uno stile unico nell’ambito
del nostro network, che è stato inaugurato il 23
marzo, e che ha registrato un grande successo
e apprezzamento da parte del pubblico.
Il primo febbraio 2024 è stato infine inaugurato
il nuovo Bookstore di Milano Via Marghera
(Milano) e altri progetti di nuovi punti vendita
sono in corso di finalizzazione in questa prima
parte dell’esercizio.
Per ciò che concerne i punti vendita in
franchising, caratterizzati prevalentemente da
negozi di prossimità in comuni di piccole
dimensioni, è proseguita la progressiva
focalizzazione sul formato Bookstore, libreria
di medie dimensioni e con fatturato rilevante,
attraverso l'apertura di nuove librerie e azioni di
refitting di librerie esistenti e parallelamente
chiusura dei punti vendita e brand “Mondadori
Point” di minori dimensioni. Questa attività ha
registrato un’ulteriore accelerazione nel corso
dell’esercizio 2023 per un totale di oltre
50.000 metri quadri totali delle librerie in
franchising.
Nel canale online il Gruppo è presente con il
sito di e-commerce www.mondadoristore.it,
mentre nel mondo eBook / Audiobook continua
la partnership con il Gruppo Rakuten Kobo.
66
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2023
Andamento del mercato di riferimento
Il mercato del libro in Italia ha registrato nel
2023 una crescita del 3,4% 7 rispetto al 2022;
in tale contesto, si evidenzia la crescita del
canale fisico (+4,3%) ed una ripresa del canale
online che ha visto un progressivo recupero
nel quarto trimestre chiudendo l’esercizio in
incremento del 2%.
Mondadori Retail ha registrato nel 2023 una
crescita del 5,6%,  una performance superiore
al mercato di riferimento per il terzo anno
consecutivo; grazie a tale risultato frutto
dall’eccellente andamento rilevato dai negozi
fisici, la market share di Mondadori Retail si è
attestata al 12,8% (+0,3% rispetto al 31
Dicembre 2022) del mercato totale e ha
sfiorato la soglia del 20% del mercato fisico.
Andamento economico dell’Area Retail
Il processo di trasformazione avviato negli
ultimi anni ha consentito un miglioramento
delle performance operative e gestionali, come
testimoniano i dati economici del 2023 che
evidenziano una forte crescita di ricavi e
margini dell’area Retail:
Retail
2023
2022
Var.%
(Euro/milioni)
Ricavi
199,5
189,2
5,4%
EBITDA Adj
14,0
9,1
54,0%
EBITDA
13,8
8,2
69,3%
EBIT
3,2
(0,9)
n.s.
Ricavi
Nei primi nove mesi dell’anno l’area Retail ha
registrato ricavi per 199,5 milioni di Euro, con
un incremento di 10,3 milioni di Euro (+5,4%)
rispetto all’esercizio precedente, il valore più
alto registrato dal 2019, anno pre-pandemia.
Il continuo lavoro di sviluppo e rinnovamento
dei negozi esistenti e la focalizzazione sul core
business del libro hanno consentito al network
di librerie Mondadori di consolidare il proprio
ruolo nel mercato, come testimoniato dalla
sostenuta crescita dei ricavi del prodotto
Libro (+9,0 milioni di Euro, +6,1%), che risultano
superiori anche rispetto al periodo ante Covid
(+20% rispetto al 2019).
Nel dettaglio, l’evoluzione dei ricavi per canale:
Relazione del Consiglio di Amministrazione sull’andamento della gestione al 31 Dicembre 2023
67
7 Fonte: GfK, Dicembre 2023 (a valore)
Ricavi
2023
2022
Var. %
(Euro/milioni)
Bookstore diretti
75,3
68,3
10,3%
Bookstore Franchising
97,1
92,9
4,5%
Online
14,3
13,8
3,1%
Store
186,7
175,1
6,7%
Bookclub e Altro
12,7
14,1
(9,8%)
Totale ricavi
199,5
189,2
5,4%
Analizzando le vendite per canale si evidenzia:
un’ulteriore crescita dei ricavi delle librerie
dirette (+10,3% rispetto al’esercizio
precedente) e delle librerie in franchising
(+4,5% rispetto al 2022);
una lieve crescita del canale online (+3,1%
rispetto all’esercizio precedente).
Il trend negativo del canale Bookclub è legato
principalmente alla riduzione dei soci medi 
nonostante il fatturato medio sia risultato
sostanzialmente stabile.
Per quanto riguarda le categorie
merceologiche:
il Libro, core business del Gruppo Mondadori,
è risultato la principale componente dei ricavi
(oltre l’80% del totale), in crescita, a livello
complessivo, del 6,1% rispetto all’esercizio
2022, trainato dalle ottime performance dei
negozi fisici;
il fatturato Extra Libro ha mostrato un trend
positivo (+14,4% rispetto al 2022), grazie alla
crescita del settore Impulse (cartoleria e
regalistica).
Margini operativi
L’area Retail presenta un EBITDA Adjusted
positivo attestatosi a 14,0 milioni di Euro, in
crescita di oltre il 50% rispetto al 2022 (+4,9
milioni di Euro), a conferma di una progressione
e di un miglioramento progressivo delle
performance che prosegue da diversi anni (nel
2019, l’EBITDA Adjusted è stato pari a 5,0
milioni di Euro).
Questo obiettivo è stato raggiunto grazie
all’intensa attività di trasformazione della
società nella propria integralità, al continuo
rinnovamento e sviluppo della rete dei negozi
fisici, nonché ad un’attenta gestione dei costi e
a una profonda revisione di organizzazione e
processi. A questo si è aggiunto un costante
lavoro di innovazione di prodotto e di
arricchimento dell’offerta editoriale,
accompagnata da nuovi servizi, format di
comunicazione per clienti e partner e dalla
continua formazione del personale di sede e
dei negozi.
In sintesi, un percorso di trasformazione e
sviluppo che in questi anni ha riguardato tutti i
canali di vendita e l’intera organizzazione
dell’area Retail.
Anche l’EBITDA reported ha fatto rilevare un
forte incremento, attestandosi a 13,8 milioni di
Euro in crescita di 5,7 milioni di Euro rispetto
all’esercizio precedente, anche per effetto di
minori oneri non ordinari (Euro 0,2 milioni legati
a costi di ripristino negozi  vs Euro 0,6 milioni al
31 dicembre 2022).
Il Risultato Operativo, pari a 3,2 milioni di
Euro, ha registrato a propria volta un sensibile
miglioramento (+4,2 milioni di Euro rispetto
all’esercizio 2022). 
Si sottolinea che il conto economico
dell’esercizio 2023 è tornato a registrare un
utile d’esercizio dopo oltre un decennio,
chiudendo con un risultato netto positivo pari
a Euro 1,5 milioni, in miglioramento di +3,0
milioni rispetto alla perdita di Euro -1,4 milioni
registrata nel 2022.
68
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2023
MEDIA
Mondadori Media S.p.A. è la società del
Gruppo che raggruppa tutte le attività legate
allo sviluppo dei brand media e delle attività
digitali in ottica multicanale.
Le attività tradizionali print includono:
la pubblicazione delle testate periodiche e la
relativa raccolta pubblicitaria, nonché dei
collaterali in abbinamento alle riviste;
le attività di gestione degli abbonamenti delle
testate periodiche e quotidiane, sia per le
pubblicazioni del Gruppo che per quelle degli
editori terzi, curate da Direct Channel. A
questo si aggiungono i servizi relativi alla
gestione dei database per clienti del terzo
settore.
Le attività digitali includono:
la gestione completa di siti web e profili
social leader nelle principali verticalità
tematiche (Cucina, Salute & Benessere,
Femminili Gen Z, Young, Parenting a cui si
aggiunge la società neoacquisita Webboh
che gestisce un sito web e i relativi profili
social indirizzati alla Young Generation) e la 
valorizzazione dei relativi spazi pubblicitari
tramite concessionarie di pubblicità esterne;
il business delle Social Agency, in particolare
delle talent agency Zenzero e Power, che
gestiscono i principali creator del mondo food
e del beauty & fashion con l'obiettivo di
sviluppare le proprie attività nel segmento
dell'influencer marketing;
il polo MarTech composto da Adkaora, Hej!
e, in Spagna, da Adgage, specializzato
nell’offerta di soluzioni di mobile advertising,
proximity marketing, performance e
marketing conversazionale.
Nel 2023 il Gruppo Mondadori si è confermato
quale editore multimediale leader in Italia :
nel print con 13 testate e 8,8 milioni lettori 8
la quota di mercato di Mondadori (in termini di
diffusione) si è attestata al 20,3%, in leggera
crescita - a portafoglio di testate omogeneo -
rispetto al dicembre 2022 (19,8%), per effetto
di una performance migliore rispetto a quella
del mercato di riferimento;
nel web con 12 brand e circa 28 milioni di
utenti unici medi mese 9;
nei social con una fanbase al 31 Dicembre
2023 di circa 103 milioni con oltre 110 profili.
Nel digitale Mondadori Media si è confermata
leader in segmenti ad alto valore commerciale
e di audience:
nel food con GialloZafferano che,
registrando 18,1 milioni di utenti a dicembre e
una fanbase aggregata di 68,3 milioni (inclusi
i profili internazionali), si conferma il food
media brand più amato dagli italiani ed il 4°
brand di cucina con più follower a livello
mondiale;
nel segmento femminile, con il social e web
magazine innovativo The Wom che a
dicembre 2023, a due anni dal lancio,
contava 10,3 milioni di utenti unici ed una
fanbase aggregata di 9,9 milioni;
nel wellness con MyPersonalTrainer con 11,5
milioni di utenti unici ed una fanbase
aggregata di 4,4 milioni;
nel segmento science&tech con Focus con
2,4 milioni di utenti unici a dicembre ed una
fanbase di 5,0 milioni;
infine, nel parenting con NostroFiglio con 2,4
milioni di utenti unici ed una fanbase
aggregata di 1,3 milioni.
Andamento del mercato di riferimento
I mercati di riferimento nell’esercizio 2023
hanno evidenziato i seguenti andamenti:
il mercato pubblicitario (esclusi search, social,
classified e OTT) ha registrato
complessivamente un incremento dell’1,9%
rispetto all’esercizio precedente; per quanto
riguarda i singoli segmenti si rileva: digital
+2,4% (esclusi Over The Top), TV +2,1%,
quotidiani -4,0%, radio +6,0% e periodici
+0,8% 10;
il mercato delle diffusioni per i periodici è
diminuito dell’8,1% 11;
Relazione del Consiglio di Amministrazione sull’andamento della gestione al 31 Dicembre 2023
69
8 Fonte: Audipress III, 2023
9 Fonte: Comscore, dicembre 2023
10 Fonte: Nielsen, dicembre 2023
11 Fonte interna: Press di, dicembre 2023, a valore
il mercato dei collaterali ha registrato una
contrazione pari a circa il 26% 12.
Principali novità dell’esercizio 2023
Nel corso del 2023, Mondadori Media ha
acquisito la talent agency Power focalizzata
sugli ambiti beauty, fashion e wellness, con
l’obiettivo di sviluppare ulteriormente le proprie
attività nel segmento dell’influencer marketing.
Il Gruppo Mondadori ha inoltre acquisito
Webboh, rafforzando ulteriormente la propria
offerta nel mondo social dedicata alla young
generation.
Nel mese di giugno 2023, al fine di rafforzarsi
ulteriormente nel settore delle talent agency,
Mondadori Media ha lanciato TAAG! la nuova
agenzia di talent management attiva nel mondo
dell’intrattenimento che ha la missione di
ricercare e gestire i nuovi talenti nei vari ambiti
dello spettacolo: conduttori TV e radiofonici,
cantanti e musicisti, influencer e content
creator, autori, artisti della danza e personaggi
televisivi.
Andamento economico dell'area Media
Media
2023
2022
Var.%
(Euro/milioni)
Ricavi
141,0
177,8
(21%)
EBITDA Adj
16,4
14,1
16%
EBITDA
17,6
14,0
26%
EBIT
5,7
0,9
561%
Nell’esercizio 2023 , l’area Media ha registrato
ricavi per 141,0 milioni di Euro, mostrando una
contrazione di circa il 21% rispetto all’esercizio
precedente. Tale contrazione a perimetro
omogeneo (escludendo quindi l’effetto del
deconsolidamento delle testate cedute ad
inizio 2023 e delle attività distributive di Press-
di), si riduce a circa il 3% grazie alla positiva
performance evidenziata nel quarto trimestre
dell’anno (+7% circa) ed evidenzia trend
differenti nelle due componenti digital e print.
In particolare, a perimetro omogeneo:
le attività digitali, che rappresentano il 40%
circa dei ricavi complessivi dell’area, hanno
mostrato, nell’esercizio 2023, una crescita
dei ricavi pubblicitari pari a circa il 23%,
derivante in particolare dalla positiva
performance del segmento del MarTech;
le attività tradizionali in ambito print, sono
risultate in flessione del 14,8%, in particolare
a causa della contrazione delle vendite
congiunte rilevata nell’intero esercizio
causata dalla scelta di riduzione delle uscite
nei prodotti a marginalità contenuta come
musicali e Home Video.
70
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2023
12 Fonte interna: Press di, dicembre 2023, a valore
Media
2023
2022
2022
Omogeneo
Var. %
Var. %
omogeneo
(Euro/milioni)
Diffusione
49,1
55,9
52,7
(12,2%)
(6,9%)
Vendite congiunte
12,7
22,0
21,9
(42,3%)
(42,1%)
Pubblicità Print
9,9
20,7
11,3
(52,2%)
(12,4%)
Pubblicità Digital
56,2
47,4
45,7
18,6%
22,9%
Totale Pubblicità
66,1
68,1
57,0
(2,9%)
15,9%
Distribuzione/Altri ricavi
13,0
31,7
13,2
(59,0%)
(1,8%)
Totale ricavi
141,0
177,6
145,0
(20,6%)
(2,7%)
Per quanto riguarda le singole componenti di
ricavo, si rileva, a livello omogeneo, quanto
segue:
i ricavi pubblicitari – pari a circa 66 milioni di
Euro - sono risultati in crescita di circa il 16%, 
nonostante la flessione registrata in ambito
print dovuta in particolare al phasing della
partenza della nuova concessionaria
pubblicitaria per i brand TV Sorrisi & Canzoni
e Chi che ha privilegiato l’obiettivo della
redditività a discapito dei volumi. In ambito
Digital si è rilevata la già citata crescita delle
attività digitali  che hanno beneficiato dello
sviluppo  del segmento del MarTech  nonchè
dell’avvio delle nuove iniziative
precedentemente indicate; si segnala che i
ricavi derivanti dalla raccolta pubblicitaria
relativa alle testate cartacee rappresentano
ormai solo il 7% dei ricavi complessivi
dell’area;
i ricavi derivanti dalle diffusioni (edicola +
abbonamenti) sono risultati in calo del 6,8%;
si rileva come la performance delle testate
televisive, che rappresentano oltre il 60% del
totale,  sia risultata migliore rispetto al trend
complessivo dei ricavi diffusionali facendo
segnare una contrazione più limitata pari al
5,9% rispetto al -8,1% del mercato.
I ricavi derivanti dai prodotti collaterali (DVD,
CD, oggettistica e libri), venduti in allegato ai
periodici Mondadori, sempre a parità di
portafoglio, sono risultati in contrazione di
circa il 42% mantenendo tuttavia una buona
redditività in linea con l’esercizio precedente.
Gli altri ricavi, che includono quelli relativi
all’attività di gestione abbonamenti e sistemi
per il no profit, hanno registrato, rispetto
all’esercizio precedente, una sostanziale
stabilità.
Margini operativi
L’EBITDA adjusted dell’area Media si è
attestato a 16,4 milioni di Euro evidenziando
una crescita del 16% circa rispetto all’esercizio
precedente ascrivibile ad entrambi i segmenti
di attività. L’EBITDA margin dell’area ha fatto
registrare una crescita di quasi 4 punti
percentuali dal 7,9% all’11,7%.
In particolare:
nell’area print, l’incremento è riconducibile
alla razionalizzazione del portafoglio delle
attività a redditività più stabile, alla costante
attenzione allo sviluppo e razionalizzazione
dei costi oltre che alla contabilizzazione di un
credito d’imposta a parziale ristoro dei costi
sostenuti dell’editore per le attività di
distribuzione dei periodici (2,8 milioni di Euro);
nell’area digital, l’EBITDA Adj. è risultato in
incremento di circa € 1 milione rispetto
all’esercizio precedente  grazie ai maggiori
ricavi e al contributo delle nuove iniziative,
nonostante il deconsolidamento del risultato
relativo alle attività digitali delle testate
cedute.
L’EBITDA reported è risultato pari a 17,6
milioni di Euro, in crescita rispetto ai 14,0
milioni di Euro dell’esercizio 2022, anche per
effetto della contabilizzazione della plusvalenza
netta derivante dall’operazione di cessione
delle testate Grazia e Icon (nonchè del relativo
network internazionale).
L’EBIT è di conseguenza risultato positivo per
5,7 milioni di Euro rispetto ai 0,9 milioni di Euro
al 31 Dicembre 2022, grazie al miglioramento
delle dinamiche (operative e non) sopra
descritte e ai minori ammortamenti e
nonostante la contabilizzazione della
svalutazione di TV Sorrisi e Canzoni:
Relazione del Consiglio di Amministrazione sull’andamento della gestione al 31 Dicembre 2023
71
nell’esercizio 2023, infatti, la svalutazione del
brand, ascrivibile alla decisione di accorciarne
la vita utile residua a 10 anni, è stata pari a 6,3
milioni di Euro, mentre nel 2022 le svalutazioni
a seguito di impairment test si erano attestate a
complessivi 6,9 milioni di Euro.
72
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2023
CORPORATE & SHARED SERVICES
Nel settore Corporate & Shared Service sono
comprese, oltre alle strutture del vertice
aziendale, le funzioni di Shared Service
impegnate nell’attività di servizio a favore delle
società del Gruppo e delle diverse aree di
business.
Tali servizi sono riconducibili essenzialmente
alle attività di: Amministrazione, Pianificazione e
Controllo, Tesoreria e Finanza, Acquisti, IT,
Gestione Risorse Umane, Logistica, Affari Legali
e Societari e Comunicazione.
I ricavi, che nell’esercizio 2023 hanno
registrato un incremento del 3,4% circa rispetto
al 2022, sono costituiti essenzialmente dalla
remunerazione dei servizi erogati a società
controllate e collegate.
Il margine operativo lordo rettificato dell’area
è negativo per 5,5 milioni di Euro e risulta
sostanzialmente stabile rispetto ai -5,4 milioni
dell’esercizio 2022, grazie al beneficio
derivante dalla riduzione dei costi delle utenze
legati alla gestione della sede che ha
compensato il minor contributo alla locazione
relativo ai lavori di ristrutturazione
dell’headquarter di Segrate, rilevato nell’ultimo
trimestre dell’anno.
Includendo anche elementi non ordinari, il
margine operativo lordo è pari a -7,4 milioni di
Euro in peggioramento rispetto ai -6,4 milioni di
Euro dell’esercizio 2022 per maggiori oneri di
ristruttuazione accantonati nel 2023, anche a
servizio del piano di prepensionamenti avviato
nei primi mesi dell’esercizio 2024.
L’EBIT dell’area, pari a -17,2 milioni di Euro
(-15,9 milioni nel 2022), ha registrato un
decremento di 1,4 milioni di Euro, oltre che per
gli effetti già citati, per effetto dei maggiori
ammortamenti derivanti dagli investimenti
effettuati in alcuni progetti di rinnovamento
delle piattaforme IT.
Corporate & Shared Services
2023
2022
Var.
(Euro/milioni)
Ricavi
43,0
41,5
1,4
EBITDA Adj
(5,5)
(5,4)
(0,1)
EBITDA
(7,4)
(6,4)
(1,0)
EBIT
(17,2)
(15,9)
(1,4)
Relazione del Consiglio di Amministrazione sull’andamento della gestione al 31 Dicembre 2023
73
SITUAZIONE FINANZIARIA
E PATRIMONIALE
La Posizione Finanziaria Netta del Gruppo
Mondadori (escluso IFRS16) al 31 Dicembre
2023 riflette un debito netto di 86,1 milioni di
Euro, in decremento di 20 milioni rispetto ai
-106,1 milioni del 31 Dicembre 2022, nonostante
gli esborsi sostenuti per il pagamento dei
dividendi agli azionisti, grazie alla significativa
generazione di cassa realizzata dai business
del Gruppo.
La Posizione Finanziaria Netta IFRS 16 si è
attestata a -158,6 milioni di Euro dai -177,4
milioni di Euro del 31 Dicembre 2022, ed
include una componente di debito IFRS 16 di
-72,5 milioni di Euro.
Si segnala che la Posizione Finanziaria Netta al
31 Dicembre 2023 ha incluso un impatto
negativo derivante dalla valutazione degli
strumenti derivati relativi alle operazioni di
copertura sul rischio tasso, pari a circa 5 milioni
di Euro rispetto ad un beneficio di 10,5 milioni
di Euro al 31 Dicembre 2022 .
Di conseguenza, il reale miglioramento della
Posizione Finaziaria Netta IFRS 16 al 31
Dicembre 2023 si attesterebbe ad oltre 34
milioni d Euro.
Posizione finanziaria netta
31 Dicembre
2023
31 Dicembre
2022
(Euro/milioni)
Cassa ed altre disponibilità liquide equivalenti
49,7
34,9
Attività (passività) in strumenti finanziari derivati
5,7
10,5
Altre attività (passività) finanziarie
(25,9)
(22,0)
Finanziamenti (breve e medio/lungo termine)
(115,7)
(130,4)
Attività (passività) finanziarie destinate alla dismissione
0,0
0,9
Posizione finanziaria netta escluso IFRS16
(86,1)
(106,1)
Debiti finanziari IFRS16
(72,5)
(71,3)
Posizione finanziaria netta totale
(158,6)
(177,4)
Le linee di credito complessivamente a
disposizione del Gruppo al 31 Dicembre 2023
ammontano a 615,2 milioni di Euro, di cui 402,5
milioni di Euro Committed.
Gli affidamenti a breve termine del Gruppo, pari
a 212,7 milioni di Euro, utilizzati per 10,0 milioni
di Euro al 31 Dicembre 2023 , sono costituiti da 
linee finanziarie di scoperto in c/c, da
anticipazioni s.b.f. e da linee di “denaro caldo”.
Le linee di credito Committed sono costituite
dal contratto di finanziamento in Pool (Banco
BPM, BNL, Intesa Sanpaolo e Unicredit) da
originari 450,0 milioni di Euro (402,5 milioni di
Euro al 31 Dicembre 2023), stipulato a maggio
2021, con scadenza al 31 dicembre 2026:
74
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2023
(Euro/milioni)
Linea di Credito
Di cui non
utilizzati
Di cui con
copertura
rischio tasso
Term Loan A
47,5 13
47,5
RCF
125,0 14
125,0
Acquisition Line C
230,0 15
170,0
60,0
Totale
402,5
295,0
107,5
Nel seguito si propone l’analisi del Cash Flow del Gruppo dell’esercizio al 31 Dicembre 2023,
raffrontato con quello dell’esercizio 2022:
(Euro/milioni)
31 Dicembre
2023
31 Dicembre
2022
PFN iniziale incluso IFRS16
(177,4)
(179,1)
Passività finanziarie applicazione IFRS16
(71,3)
(84,3)
PFN iniziale escluso IFRS16
(106,1)
(94,8)
EBITDA adjusted (escluso IFRS16)
135,4
120,9
Ccn e fondi
(6,6)
6,3
Capex escluso IFRS16
(38,0)
(41,7)
Cash flow operativo
90,7
85,5
Proventi e (oneri) finanziari escluso IFRS16
(5,1)
(4,1)
Imposte
(16,9)
(21,6)
Cash flow ordinario
68,7
59,7
Ristrutturazioni
(4,8)
(8,8)
Aumento capitale/dividendi terzi e collegate
0,8
(1,0)
Acquisizioni/dismissioni
(5,4)
(42,6)
Altre entrate e uscite
(6,0)
(7,3)
Cash flow straordinario
(15,3)
(59,6)
Free cash flow
53,5
0,2
Dividendi pagati
(28,7)
(22,2)
Tot. cash flow
24,8
(11,5)
Variaz. Valutazione Derivati
(4,7)
10,5
Posizione finanziaria netta escluso IFRS16
(86,1)
(106,1)
Effetti IFRS16 del periodo
(1,2)
13,1
Posizione finanziaria netta finale
(158,6)
(177,4)
La generazione di cassa dell’esercizio 2023 si
è declinata nelle seguenti componenti.
Il cash flow ordinario è positivo per 68,7
milioni di Euro, in crescita del 15% circa
rispetto al dato registrato nell’esercizio 2022,
per effetto:
da una parte, del miglioramento della
gestione reddituale dei business nonchè
del contributo delle società consolidate
nel 2023, che ha più che compensato la 
dinamica negativa del capitale circolante
in parte indotta dal miglioramento
operativo del business dei Libri ed in parte
dalla contrazione del business Media Print
(anche per alcuni crediti per contributi
statali non incassati al 31 dicembre 2023);
dall’altra, di minori pagamenti per
imposte  per circa 5 milioni di Euro,
derivanti principalmente dalle operazioni
di riallineamento e affrancamento fiscali
Relazione del Consiglio di Amministrazione sull’andamento della gestione al 31 Dicembre 2023
75
13   Scadenze:, n.3 quote costanti da 15,8 milioni di Euro, con scadenza al 31 dicembre di ogni anno fino al 31 dicembre 2026; l’esposizione è
interamente coperta a tasso fisso (-0,086%)
14 Scadenza Bullet al 31 dicembre 2026
15 Scadenza finale al 31 dicembre 2026, periodo di disponibilità esteso fino al 31 luglio 2024; rimborso annuale in quote costanti pari ad 1/3
dell’ammontare utilizzato della linea a partire dal 31 dicembre 2024. La quota utilizzata al 31 Dicembre 2023, relativa al finanziamento
dell’acquisizione di D Scuola, è pari a 60 milioni di Euro; l’esposizione è integralmente coperta a tasso fisso (-0,098%).
operate negli esercizi precedenti (in
particolare legate all’acquisizione di D
Scuola);
e da minori esborsi per investimenti per
circa 4 milioni di Euro.
Il cash flow non ordinario è negativo per 15,3
milioni di Euro ed include principalmente gli
esborsi relativi a:
acquisizioni, che, al netto delle
dismissioni, ammontano a circa 5,4
milioni di Euro e che sono costituite
principalmente  dal corrispettivo per
l’acquisto di un’ulteriore quota del 25% di
A.L.I. (al netto  della relativa PFN) e dal
debito finanziario derivante dagli accordi
di put/call che regolano il futuro acquisto
del restante 25%, al netto dell’incasso
nell’area Media relativo alle testate
cedute;
gli oneri di ristrutturazione per 4,8 milioni
di Euro.
Di conseguenza, il Free Cash Flow
complessivo generato dal Gruppo è stato pari a
53,5 milioni di Euro al 31 Dicembre 2023,
prima  dell’esborso legato al pagamento,
avvenuto nel mese di maggio 2023, di 28,7
milioni di Euro di dividendi.
Di seguito vengono rappresentati gli
investimenti sostenuti dal Gruppo nei due
esercizi, suddivisi per area di business, in cui si
evidenziano i minori capex sostenuti dalle case
editrici di scolastica (per circa €2 milioni)
rispetto all’esercizio precedente e dall’area
Retail su cui nel 2022 aveva inciso in
particolare il progetto di ristrutturazione del
flagship store in piazza Duomo a Milano.
Capex per Settore di Attività
31 Dicembre
2023
31 Dicembre
2022
FY
FY
Libri Trade
3,0
3,6
Libri Education
19,1
21,3
Retail
9,5
11,2
Media
1,0
1,0
Corporate & Shared Services
5,4
4,5
Totale
38,0
41,7
Di seguito la sintesi della situazione
patrimoniale del Gruppo al 31 Dicembre 2023
confrontata con l’esercizio precedente a pari
data.
76
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2023
(Euro/milioni)
31 Dicembre
2023
31 Dicembre
2022
Var.%
Crediti commerciali
164,4
161,2
2,0%
Rimanenze
149,9
151,4
(0,9%)
Debiti commerciali
257,1
252,7
1,7%
Altre attività (passività)
(43,7)
(45,7)
n.s.
Capitale circolante netto attività in continuità
13,6
14,2
(4,6%)
Attività (passività) dismesse o in dismissione
1,7
(0,4)
n.s.
Capitale circolante netto
15,3
13,9
10,0%
Attività immateriali
385,1
372,3
3,4%
Attività materiali
34,7
24,1
43,9%
Partecipazioni
13,6
29,7
(54,3%)
Attivo fisso netto senza diritti d'uso IFRS16
433,4
426,2
1,7%
Attività per diritti d'uso IFRS16
68,8
68,5
0,5%
Attivo fisso netto con diritti d'uso IFRS16
502,2
494,6
1,5%
Fondi rischi
40,8
41,9
(2,6%)
Indennità fine rapporto
29,2
28,3
3,0%
Fondi
70,0
70,3
(0,3%)
Capitale investito netto
447,4
438,2
2,1%
Capitale sociale
68,0
68,0
—%
Riserve
157,7
139,5
13,0%
Utile (perdita) d'esercizio
62,4
52,1
19,9%
Patrimonio netto di gruppo
288,1
259,6
11,0%
Patrimonio netto di terzi
0,8
1,3
(40,2%)
Patrimonio netto
288,8
260,8
10,7%
Posizione finanziaria netta escluso IFRS16
86,1
106,1
(18,9%)
Posizione finanziaria netta IFRS16
72,5
71,3
1,7%
Posizione finanziaria netta
158,6
177,4
(10,6%)
Fonti
447,4
438,2
2,1%
In virtù della cessione, avvenuta a gennaio 2023, del ramo d’azienda relativo alle attività dei brand Grazia e Icon, i valori patrimoniali delle attività
citate al 31 Dicembre 2022, per una corretta comparazione, sono stati riesposti, ai sensi dell’IFRS 5, tra le “Attività (passività) dismesse o in corso di
dismissione”.
Relazione del Consiglio di Amministrazione sull’andamento della gestione al 31 Dicembre 2023
77
Il Capitale Investito Netto di Gruppo al 31
Dicembre 2023 è risultato pari a 447,4 milioni
di Euro ed è in crescita del 2,1% rispetto ai
438,2 milioni di Euro del 31 Dicembre 2022,
nonostante le cessioni intervenute negli ultimi
12 mesi, per effetto principalmente delle
acquisizioni concluse nell’esercizio 2023 (A.L.I.,
Il Castello e Grafiche Bovini).
Il Capitale Circolante Netto (delle attività in
continuità) è pari a 13,6 milioni di Euro, in 
contrazione dai 14,2 milioni di Euro dei 12 mesi
precedenti.
In particolare, i principali dati patrimoniali hanno
registrato la seguente dinamica rispetto al 31
Dicembre 2022:
i crediti commerciali hanno evidenziato una
crescita di oltre il 2% (3 milioni di Euro),
concentrata nell’area Libri Trade, per effetto
della discontinuità derivante principalmente
dal consolidamento di A.L.I., i cui incassi sono
differiti, compensati dal positivo andamento
dell’area Retail, grazie all’apertura di nuovi
negozi, in cui le condizioni di incasso sono
più favorevoli;
le rimanenze hanno registrato un
decremento dello 0,9% (1,5 milioni di Euro), 
riconducibile all’area Libri Trade  nonostante
l’ampliamento del perimetro;
i debiti commerciali hanno registrato un
incremento del 1,7%, pari a circa 4 milioni di
Euro, riconducibile alle variazioni di perimetro
di consolidamento nell’area Libri Trade e ai
maggiori acquisti realizzati nell’area Retail;
le attività immateriali hanno registrato un
incremento di circa 13 milioni di Euro rispetto
a Dicembre 2022 riconducibile alla
contabilizzazione degli avviamenti e degli altri
attivi immateriali relativi principalmente
all’acquisizione di A.L.I., che ha trovato
parziale compensazione nell’impairment test
effettuato a Dicembre 2023 (correlato in
particolare alla variazione della vita residua
del brand TV Sorrisi&Canzoni nell’area Media
e all’avviamento di  Piemme nell’area Libri
Trade) e degli ammortamenti contabilizzati
nell’esercizio;
le attività materiali sono risultate in crescita
di circa 11 milioni di Euro, per effetto
principalmente delle variazioni di perimetro
intervenute nell’anno e degli investimenti
sostenuti per l’apertura di nuovi negozi
nell’area Retail, in particolare per quello di
Piazza Duomo a Milano;
le attività per diritti d’uso sono risultate in
linea con il dato di Dicembre 2022;
il valore delle partecipazioni ha mostrato una
diminuzione di circa 16 milioni di Euro, per
effetto dell’acquisizione del controllo di A.L.I.,
che ne ha consentito il consolidamento
integrale dal 1° gennaio 2023 e delle cessioni
delle partecipazioni detenute in Mediamond
S.p.A. (operazione avvenuta nel mese di
dicembre che ha avuto efficacia in data 1
gennaio 2024) e di Società Europea di
Edizioni S.p.A., avvenuta nel mese di aprile;
i fondi (fondi rischi e indennità di fine
rapporto) hanno registrato una sostanziale
stabilità rispetto al 31 Dicembre 2022.
Il Patrimonio Netto consolidato al 31 Dicembre
2023 - pari a 288,8 milioni di Euro - si
incrementa di circa 28 milioni di Euro rispetto
all’esercizio precedente confermando il
significativo grado di patrimonializzione
raggiunto dal Gruppo, nonostante la
distribuzione di circa 29 milioni di Euro di
dividendi e la riduzione della riserva che
accoglie la valutazione degli strumenti derivati
per 3,6 milioni di Euro, per effetto del positivo
risultato netto del Gruppo contabilizzato
nell’esercizio 2023 (€62,4 milioni).
78
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2023
INFORMAZIONI SUL
PERSONALE
GLI ORGANICI
Il personale dipendente del Gruppo, a tempo
indeterminato e determinato, risulta costituito
da 1.945 unità, in crescita del 2,4% rispetto
alle 1.900 risorse del 31 Dicembre 2022 (+45
unità).
Neutralizzando l’effetto di tutte le variazioni di
perimetro intervenute – vale a dire
dell’acquisizione di  A.L.I., delle cessioni di
testate e delle acquisizioni digitali dell’area
Media – l’organico del Gruppo evidenzierebbe
un incremento omogeneo dell’1,7%,
concentrato nelle aree Media Digital e Retail.
Dipendenti del Gruppo al 31 Dicembre 2023:
Organici puntuali
31 Dicembre
2023
31 Dicembre
2022
Var. %
Arnoldo Mondadori Editore S.p.A.
257
248
3,6%
Società controllate italiane
1.621
1.601
1,2%
Società controllate estere
67
51
31,4%
Totale
1.945
1.900
2,4%
Organici puntuali per settore di attività
31 Dicembre
2023
31 Dicembre
2022
Var. %
Libri Trade
593
545
8,8%
Libri Education
291
297
(2,0%)
Retail
321
308
4,2%
Media
429
454
(5,5%)
Corporate & Shared Services
311
296
5,1%
Totale
1.945
1.900
2,4%
Nell’area Libri Trade, l’organico, al netto dei
dipendenti entrati a far parte del Gruppo in
seguito all’acquisizione di A.L.I. e Grafiche
Bovini,  risulta in crescita dello 0,9%,
principalmente per effetto delle riaperture dei
Bookshop di Electa presso mostre e siti
museali.
L’organico dell’area Retail risulta in incremento
del 4,2% per effetto dell’apertura di alcuni punti
di vendita diretti, nonostante gli interventi volti
ad ottenere maggiori efficienze sia nelle
strutture centrali sia nella struttura
organizzativa della rete dei negozi diretti.
Relazione del Consiglio di Amministrazione sull’andamento della gestione al 31 Dicembre 2023
79
Il trend rilevato dall’area Media (-5,5%) si
attesta al +3,0% a livello omogeneo,
escludendo quindi le variazioni di perimetro
intervenute tra i due periodi in esame (al netto
dell’organico delle testate dismesse e delle
acquisizioni nel segmento digitale), per effetto
della crescita dell’organico della divisione
Digital.
L’organico dell’area Corporate & Shared
Services, che evidenzia una crescita del 5,1%,
risulterebbe in incremento del 2,7% al netto
dell’inserimento di alcune funzioni di staff
derivanti dall’integrazione di A.L.I..
Il costo del personale 16 dell’esercizio 2023 è
risultato pari a 143,6 milioni di Euro invariato
rispetto all’esercizio 2022: il confronto
omogeneo,  neutralizzate tutte le variazioni di
perimetro intercorse, evidenzia un trend in
leggera crescita rispetto al precedente
esercizio (+2,6%).
Si segnala che l’incidenza percentuale di tale
costo sui ricavi consolidati del 2023 si è
confermata pari a quella dell’esercizio
precedente (15,9% al 31 Dicembre 2022).
€ milioni
2023
2022
Var. %
Costo del personale allargato
(ante ristrutturazioni)
143,6
142,3
1,0%
80
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2023
16   Il costo del personale allargato include i costi relativi alle collaborazioni ed al lavoro interinale
RISULTATI DI ARNOLDO
MONDADORI EDITORE
S.P.A.
(Euro/milioni)
2023
2022
Var. %
Ricavi
43,1
41,8
3,1%
Costo industriale del prodotto
0,1
0,2%
0,1
0,2%
—%
Costi variabili di prodotto
0,1
0,2%
0,1
0,2%
—%
Altri costi variabili
0,1
0,2%
0,2
0,5%
(50,0%)
Costi di struttura
26,4
61,3%
25,6
61,2%
3,1%
Extended labour cost
22,1
51,3%
21,4
51,2%
3,3%
Altri oneri e (proventi)
(0,1)
(0,2)%
0,1
0,2%
n.s.
EBITDA Adjusted
(5,6)
(13,0)%
(5,7)
(13,6%)
n.s.
Ristrutturazioni
1,5
3,5%
0,5
1,2%
200,0%
Oneri e (proventi) straordinari
0,4
0,9%
0,5
1,2%
(20,0%)
EBITDA
(7,5)
(17,4)%
(6,7)
(16,0%)
n.s.
Ammortamenti
4,3
10,0%
3,9
9,3%
10,3%
Impairment e svalutazioni
%
—%
n.s.
Ammortamenti IFRS16
5,6
13,0%
5,6
13,4%
—%
EBIT
(17,4)
(40,4)%
(16,2)
(38,8%)
n.s.
Oneri e (proventi) finanziari
5,0
11,6%
3,3
7,9%
51,5%
Oneri finanziari IFRS16
0,8
1,9%
(0,6)
(1,4%)
n.s.
Oneri e (proventi) da partecipazioni
(83,0)
n.s.
(67,5)
n.s.
n.s.
EBT
59,8
138,7%
48,6
116,3%
23,0%
Oneri e (proventi) fiscali
(2,6)
(6,0)%
(3,5)
(8,4%)
n.s.
Risultato netto dell'esercizio
62,4
144,8%
52,1
124,6%
19,8%
Il conto economico della Capogruppo al 31
Dicembre 2023 ha registrato il medesimo
risultato netto del bilancio consolidato, pari a
un utile di 62,4 milioni di Euro (52,1 milioni di
Euro nel 2022), in virtù del fatto che la Società,
per la valutazione delle proprie partecipazioni
nel bilancio separato, ha scelto di utilizzare il
metodo del patrimonio netto (Equity).
I ricavi, che sono costituiti dai costi delle
strutture centrali oggetto di riaddebito alle
società controllate, pari a 43,1 milioni di Euro,
risultano in incremento di circa il 3% rispetto
all’esercizio precedente, per effetto di maggiori
addebiti (relativi ai servizi IT e agli spazi
occupati) derivanti dall’ampliamento del
perimetro di consolidamento del Gruppo e
delle relative sedi.
L’EBITDA adjusted del 2023 (-5,6 milioni di
Euro) presenta una sostanziale stabilità rispetto
all’esercizio precedente.
L’esercizio 2023 presenta un EBITDA reported
a (7,5) milioni di Euro, in peggioramento rispetto
all’esercizio 2022 (-6,7 milioni di Euro),
Relazione del Consiglio di Amministrazione sull’andamento della gestione al 31 Dicembre 2023
81
prevalentemente riconducibile a maggiori
accantonamenti relativi a  oneri di
ristrutturazione (in parte legati al piano di
prepensionamenti in essere).
Gli ammortamenti dell’esercizio 2023, pari a 4,3
milioni di Euro, risultano in lieve incremento
rispetto al 2022 per gli investimenti IT realizzati
negli ultimi 24 mesi.
L’esercizio 2023 accoglie oneri finanziari netti
per complessivi 5,0 milioni di Euro, in aumento
per effetto del costo medio del debito
dell’esercizio 2023, nonostante una minore
esposizione media, come già indicato per il
Gruppo.
Gli oneri finanziari derivanti dall’applicazione
dell’IFRS16 risultano in peggioramento rispetto
all’esercizio 2022 che aveva beneficiato della
contabilizzazione di un provento non ricorrente
– pari a circa €1,4 milioni – derivante dalla
chiusura anticipata del vecchio contratto di
affitto della sede di Segrate (il nuovo contratto
è stato sottoscritto  a luglio 2022).
L’apporto positivo derivante dalla valutazione a
Equity delle partecipazioni è risultato pari a 83
milioni di Euro, in incremento di 15,6 milioni di
Euro dell’esercizio precedente. Si segnala che
in data 1 gennaio 2023 ha avuto efficacia la
scissione parziale mediante assegnazione delle
partecipazioni detenute da Mondadori Libri
S.p.A. nel business Education a favore di
Mondadori Scuola S.p.A.. 
Tale crescita è stata il risultato principalmente:
della maggiore rivalutazione della controllata
Mondadori Media S.p.A.;
della rivalutazione di Mondadori Retail S.p.A.
(i cui risultati fino all’esercizio precedente
avevano determinato un effetto negativo).
di un apporto complessivamente positivo
delle controllate Mondadori Libri S.p.A., anche
a seguito delle variazioni di perimetro
intervenute, e Mondadori Scuola S.p.A..
Si ricorda che sul risultato hanno avuto inoltre
impatto:
la contabilizzazione di una plusvalenza - al
netto del risultato negativo dei primi 4 mesi -
pari a 0,4 milioni di Euro relativa alla cessione
della partecipazione residua in SEE, società
editrice de Il Giornale, avvenuta nel mese di
aprile 2023, che nell’esercizio precedente
aveva registrato una perdita di circa 1,8 milioni
di Euro e
l’assenza della svalutazione della
partecipazione detenuta in Attica che aveva
impattato l’esercizio scorso per 1,7 milioni di
Euro.
Il risultato netto della Società è quindi pari a
62,4 milioni di Euro (rispetto ai 52,1 milioni di
Euro del 2022).
82
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2023
PRINCIPALI RISCHI E
INCERTEZZE AI QUALI IL
GRUPPO MONDADORI È
ESPOSTO
Il sistema di controllo interno e di gestione dei
rischi del Gruppo Mondadori 17 è inteso come
l’insieme delle procedure, strutture
organizzative e delle relative attività volte a
identificare, valutare e gestire i principali rischi
e incertezze ai quali risulta esposto nel
raggiungimento degli obiettivi aziendali.
Il processo di revisione e aggiornamento dello
stato dei rischi avviene con cadenza annuale. A
tal fine è stata istituita la Funzione di Risk
Management, il cui approccio globale è rivolto
a tutte le potenziali aree di rischio e
opportunità, focalizzandosi su quelle più
significative in termini di possibili effetti sul
raggiungimento degli obiettivi strategici o sul
valore del patrimonio del Gruppo.
La significatività dei rischi viene determinata
sulla base dei parametri di probabilità di
accadimento e di impatto, la cui valutazione è
stata ricondotta ai seguenti driver quali-
quantitativi: economico, considerando le
potenziali perdite economiche che i rischi 
potrebbero generare, reputazionale, a fronte
dei potenziali effetti su Brand reputation, Brand
Equity e in generale le attese degli
stakeholders  e operativo, valutando gli impatti
sui processi operativi con conseguenze sulla
loro efficienza e/o sul raggiungimento degli
obiettivi di business e di sostenibilità del
Gruppo.
La classificazione costituisce un linguaggio
comune tra le Business Unit al fine di
aggregare a livello aziendale tutti i fattori di
rischio.
Una prima macro-classificazione dei rischi
prevede la distinzione tra:
rischi esterni ossia i rischi di natura esogena
all’organizzazione, legati all’ambiente esterno
o alle caratteristiche ed evoluzioni del settore
nel quale l’organizzazione opera;
rischi interni, direttamente connessi alla
catena del valore del Gruppo in particolare:
operativi, strategici, finanziari e
legal&compliance.
PRINCIPALI PASSAGGI DEL
PROCESSO
Attraverso lo svolgimento di interviste,
mediante un processo di autovalutazione, il
management aziendale (c.d. risk Owner)
individua i rischi riconducibili alla propria
Business Unit (di seguito BU) e ne valuta gli
effetti sulla conseguibilità degli obiettivi
strategici aziendali.
La valutazione viene effettuata definendo il
rischio inerente, ossia l’entità del rischio in
assenza di interventi di mitigazione, e
successivamente il rischio residuo, che
misura l’entità del rischio a seguito delle
azioni atte a ridurre la probabilità di
accadimento dell’evento rischioso e/o a
circoscriverne i possibili impatti dannosi.
Segue l’elaborazione dei Risk Report per
singola BU con evidenza dei Top Risks
emersi e la valutazione complessiva del
rischio.                                                                 
I Report sono inviati ai rispettivi AD delle
singole BU coinvolti nella valutazione finale
dei rischi.
La fase successiva comprende il
consolidamento dei risultati al fine di fornire
una visione unica e condivisa dei rischi del
Gruppo e delle azioni di mitigazione in
essere, in progress o proposte.
Nel 2023 è proseguita inoltre l’analisi dei
rischi riconducibili alle tematiche di
sostenibilità in linea con le priorità definite
dall’European Securities and Markets
Relazione del Consiglio di Amministrazione sull’andamento della gestione al 31 Dicembre 2023
83
17 Il processo è stato implementato nel 2008; le linee guida fanno riferimento ai principi previsti dall’Enterprise Risk Management
(ERM), standard internazionale elaborato dal Committee of Sponsoring Organizations of the Treadway Commission (COSO
Report).
Authority (ESMA) per l’anno di
rendicontazione in corso.
Infine, la redazione del Risk Report di Gruppo
è oggetto di condivisione con l’AD di Gruppo,
e successivamente con il Comitato Controllo,
Rischi e Sostenibilità e il Consiglio di
Amministrazione.
L’effettiva sussistenza ed efficacia delle azioni
di mitigazione, indicate dal management in
fase di valutazione, è sottoposta, in seguito, a
verifica da parte della funzione di Internal
Audit che, utilizzando la mappatura dei rischi,
predispone la pianificazione degli interventi di
audit.
ATTIVITA’ DI RISK ASSESSMENT
2023
L’attività di Risk Assessment 2023 è stata
sintetizzata nelle tabelle che seguono,
indicando i principali rischi e le principali
azioni di mitigazione intraprese.
SCENARI
CONTESTO ESTERNO
L’attuale contesto geopolitico inevitabilmente
impatta sul quadro macroeconomico, influendo
o modificando le scelte dei consumatori con
effetti sulle opzioni legate alla fruizione del
tempo libero.
In ambito strettamente nazionale, il trend
calante nel numero degli studenti, effetto della
denatalità, può impattare nell’ambito del
welfare state e in generale sulla crescita
economica.
L’impatto ha coinvolto soprattutto la BU
Education, per gli effetti dati dalla progressiva
diminuzione della popolazione scolastica e di
riflesso la domanda di prodotti educativi. Si
ritiene che tale trend sia destinato a
consolidarsi nel medio termine.
84
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2023
Principali Rischi
Azioni di mitigazione
Calo demografico (BU Education)
Politiche di pricing.
Costante rinnovo dell’offerta editoriale al fine di
migliorare continuamente il rapporto tra venduto e
adottato.
Calo dei consumi
Continuo rafforzamento dell’identità delle case editrici.
Ottimizzazione assortimento, con focus su merceologia
alto rotante.                                                       
Attivazione all'interno dei p.v. affiliati di spazi / attività
dedicati ad ambiti specifici (es. spazio phygital, cucina,
ecc.).                                                         
Consolidamento del segmento dedicato ai fumetti.
SUPPLY CHAIN
Con riferimento al processo di distribuzione, nel
corso del 2023 il Gruppo ha subito alcune
inefficienze da parte del fornitore di logistica e
ha valutato l’opportunità di razionalizzare il
servizio al fine di garantirne la continuità e
l’efficacia 
Un altro fattore considerato è legato ai
preoccupanti contesti geopolitici e
macroeconomici che, benché pressoché
immutati rispetto all’esercizio precedente,
hanno continuato a impattare le filiere
produttive in più punti, sia sul lato della
domanda da parte del mercato, sia delle
forniture di materie prime e di energia.
A questo scenario si aggiungono le
problematiche legate a una scarsa reperibilità
della materia prima carta, anche a causa del
processo in atto di riconversione della
produzione verso le carte per imballaggi, con
conseguente riduzione del parco fornitori
possibile aumento dei costi di acquisto e
interruzioni/ritardi nella ricezione della merce.
Relazione del Consiglio di Amministrazione sull’andamento della gestione al 31 Dicembre 2023
85
Principali Rischi
Azioni di mitigazione
Gestione dell’attività di outsourcing di logistica (BU
Education, Trade e Retail)
Semplificazione del processo escludendo passaggi di
sub fornitura del servizio.
Presa in carico del servizio di trasporto dai magazzini al
cliente finale                                                       
Creazione di un gruppo di lavoro con il coinvolgimento
di un consulente esterno al fine di analizzare ed
efficientare tutto il processo di logistica e valutare un
differente modello logistico.
Aumento costi industriali e utenze
Costante monitoraggio del mercato attraverso attività di
scouting con i fornitori.                                                   
Accordi triennali con i più importanti fornitori al fine di
garantire loro una stabilità nella produzione, a fronte di
un beneficio economico.                                     
Chiusura della sede di Segrate un giorno a settimana                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                       
Utilizzo di una tecnologia di illuminazione e
riscaldamento a basso impatto anche nei punti vendita.
Elevati costi e difficoltà nel reperire le materie prime.
Monitoraggio costante dell'andamento del mercato
europeo.                                                                               
Attività di scouting su paesi extra UE.                                 
Applicazione di politiche di acquisto specifiche per
forniture continuative di beni.                                 
Attenta pianificazione dell'acquisto carta e definizione
tirature.
EVOLUZIONE NORMATIVA
A partire dal 2024, la riformulazione del Bonus
Cultura prevede l’assegnazione del contributo
in base a criteri (vedasi Isee e Merito) che
riducono sensibilmente i possibili beneficiari; lo
stesso dicasi per la mancata proroga del
contributo destinato all’acquisto straordinario
di libri da parte delle Biblioteche.
Per quanto concerne la BU Education i rischi
legati ai cambiamenti normativi possono
altresì riflettersi nella ridefinizione dei
programmi ministeriali, delle materie di
studio e della modalità di creazione di
contenuti.
Principali Rischi
Azioni di mitigazione
Riformulazione del bonus cultura ed eliminazione
fondo biblioteche (BU Trade)
Continuo potenziamento dell’identità delle case editrici
e dei marchi.                                                               
Tutela e crescita delle quote di mercato.
Cambiamento delle normative e direttive scolastiche.
Attenta gestione dei rapporti con il MIUR (Ministero
dell'Istruzione e del Merito) con focus sui nuovi tetti di
spesa per le famiglie, ad oggi fermi al 2012.
CAPITALE UMANO E GESTIONE DEI
TALENTI
86
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2023
Nell’ambito delle risorse umane il Gruppo ha
messo in atto molti progetti in ambito Diversity
& Inclusion, con l’obiettivo di rendere l’azienda
sempre più inclusiva e attenta alla
valorizzazione delle unicità.
Sono proseguite inoltre le politiche di retention
anche attraverso la valorizzazione, motivazione
e in generale il benessere dei dipendenti.
Tuttavia, vi è il rischio che la presenza di una
maggiore dinamicità del mercato del lavoro,
unitamente al continuo cambiamento
tecnologico e dello scenario competitivo,
possano creare difficoltà sia di reperimento sia
di potenziale perdita di risorse umane con
specifiche competenze / know how per lo
sviluppo del business, a fronte di una maggiore
attraction dei competitors, soprattutto nell’area
MarTech e Digital.
Principali Rischi
Azioni di mitigazione
Attrazione e retention di talenti e risorse umane
Programmi di formazione e sviluppo delle competenze
a supporto delle richieste di upskilling nei vari ruoli.
Attuazione di politiche di sviluppo, retention nelle
diverse Business Unit.                                       
Programmi di welfare.
EVOLUZIONE TECNOLOGICA
Il Gruppo Mondadori mantiene alta l’attenzione
sugli impatti e sui rischi legati alla digital
transformation e sugli effetti che essa può
comportare all’interno di tutta la struttura
aziendale sia in termini di business continuity
sia di tutela della privacy.
L’attuale contesto richiede, infatti, una
crescente attenzione alla cybersecurity che
può esporre il Gruppo ad impatti reputazionali,
economici ed operativi, che possono derivare 
da attacchi informatici con  eventuale
interruzione di processi critici, diffusione di
contenuti editoriali considerati sensibili, perdita
di dati dei clienti e violazioni in materia di
privacy (es. GDPR, e-Privacy, ecc.). 
Inoltre, sempre con riferimento alle recenti
innovazioni tecnologiche, si colloca la tematica
dell’Intelligenza Artificiale la cui evoluzione ha
superato negli ultimi mesi tutte le aspettative,
creando scenari di opportunità e di rischio
ancora difficilmente stimabili.
Relazione del Consiglio di Amministrazione sull’andamento della gestione al 31 Dicembre 2023
87
Principali Rischi
Azioni di mitigazione
Sviluppo di tecnologie disruptive e IA
Avvio di un progetto di studio dedicato agli sviluppi
dell’applicazione dell’IA in termini di rischi e opportunità
per il business del Gruppo, attraverso la creazione di un
team ad hoc
Avvio di percorsi formativi per la popolazione aziendale   
Forte presidio nei rapporti contrattuali con gli autori
Monitoraggio delle opportunità di applicazione dell’IA e
attraverso la costituzione di un Incubator.     
Ripensamento della strategia web al fine di fidelizzare i
consumatori non propensi all’utilizzo di servizi di e-
commerce.
Sicurezza informatica (Cybersecurity)
Investimenti nell’ambito dell’infrastruttura e dei sistemi
IT con passaggio a tecnologia Cloud.
Formazione e sensibilizzazione del personale
sull’importanza della sicurezza informatica e sulle
pratiche da adottare per l’impiego sicuro degli
strumenti aziendali.                                             
Accurata protezione e gestione delle password e
account degli utenti.
M&A ED INTEGRAZIONE
Tra gli obiettivi strategici del Gruppo prosegue
la politica di M&A che potrebbe esporlo a
difficoltà di integrazione sia dal punto di vista
operativo in termini di sistemi e tool di lavoro,
sia dal punto di vista di compliance per
l’adozione di policy e procedure aziendali.
Tuttavia, rimane alta l'attenzione sulle
valutazioni preliminari, in particolare sull’analisi
di eventuali disallineamenti nei processi
operativi, al fine di massimizzare i benefici
derivanti dalle acquisizioni.
Per quanto concerne la tematica legata ai tassi
di interesse il Gruppo, pur non presentando
un’esposizione al rischio elevata, potrebbe in
ragione delle attuali linee di credito in
scadenza, doversi finanziare a tassi di interesse
meno vantaggiosi derivanti dal rinnovo delle
stesse.
Principali Rischi
Azioni di mitigazione
Volatilità dei tassi di interesse
Monitoraggio costante delle necessità di finanziamenti
anche in funzione di nuove acquisizioni di M&A.
Presidio della gestione del circolante, declinato anche
per singola BU.
Acquisizione e integrazione di nuove Società
Focus sulle valutazioni preliminari degli impatti di
operazioni M&A e successivamente sugli eventuali
disallineamenti nei processi operativi, al fine di
massimizzare i benefici derivanti dalle acquisizioni.
88
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2023
INTEGRAZIONE PROCESSO RISK
ASSESSMENT - ESG
Il completamento ed aggiornamento del
catalogo dei rischi esaminati nel corso del
processo di Risk Assessment è stato effettuato
alla luce degli impatti legati ai temi materiali
secondo il concetto di Doppia Materialità 18 di
seguito riassunto:
1. Dall’esterno verso l’interno: considerando
come i fattori esterni ESG possano
influenzare la stabilità finanziaria e operativa
di un’organizzazione; ad esempio, come i
cambiamenti climatici possono rappresentare
un rischio materiale per un’azienda qualora
questi provochino danni e/o interrompano la
sua catena di fornitura.
2. Dall’interno verso l’esterno: in questo senso
la doppia materialità indica come le
operazioni e le politiche di un’azienda
possono influenzare l’ambiente e la società;
vedasi ad esempio, l’impatto delle emissioni
di gas serra, l’uso delle risorse, la gestione
dei rifiuti e le condizioni di lavoro.
Le tematiche ESG connesse ai principali rischi
indicati nell’attività di Risk Assessment sono
state le seguenti:
ENVIRONMENT
Ciclo di vita del prodotto ed economia
circolare
Climate Change
SOCIAL
Istruzione e mondo delle scuole
Valorizzazione, fidelizzazione e
attrazione delle persone
GOVERNANCE
Privacy e protezione dei dati
Tutela della proprietà intellettuale e
del diritto d’autore
Tematiche trasversali
Gestione responsabile della supply
chain
Innovazione strategica del business
Relazione del Consiglio di Amministrazione sull’andamento della gestione al 31 Dicembre 2023
89
18 In linea con la direttiva europea n. 2022/2464 CRSD Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD) sulla rendicontazione
societaria di sostenibilità, per la promozione e l’integrazione all’interno dei modelli di business.
FATTI DI RILIEVO
AVVENUTI NEL CORSO
DELL’ESERCIZIO 2023
Si riportano di seguito le principali operazioni
straordinarie e i più rilevanti fatti avvenuti
nell’esercizio 2023.
In data 10 gennaio 2023, il Gruppo Mondadori,
attraverso la controllata Mondadori Media
S.p.A. ha dato esecuzione al contratto di
cessione a Reworld Media S.A. delle attività
editoriali cartacee e digitali delle testate Grazia
e Icon nonché del relativo network di licenze
internazionali.
L’esecuzione dell’operazione si è articolata
attraverso il conferimento del ramo di azienda
relativo alle attività oggetto di cessione a una
società di nuova costituzione e la contestuale
cessione a Reworld Media del 100% del
capitale sociale della società conferitaria.
In data 13 gennaio 2023, il Gruppo Mondadori
ha perfezionato, tramite la controllata
Mondadori Libri S.p.A., l’acquisizione di
un’ulteriore quota del 25% di A.L.I. S.r.l. –
Agenzia Libraria International, attiva nella
distribuzione di libri.
L’operazione – per effetto della quale il Gruppo
Mondadori ha incrementato al 75% la propria
partecipazione in A.L.I., che è pertanto oggetto
di consolidamento integrale a partire da
gennaio 2023 – è avvenuta in esecuzione degli
accordi definiti e comunicati in data 11 maggio
2022 in sede di acquisizione di una prima
quota pari al 50%, con decorrenza anticipata
rispetto alla data originariamente prevista per il
28 febbraio 2023.
Il prezzo, corrisposto interamente per cassa, è
stato pari a circa 9,9 milioni di Euro ed è stato
determinato, come già oggetto di informativa al
mercato, sulla base dell’EBITDA medio
2021-2022 e della posizione finanziaria netta
positiva (cassa) del perimetro oggetto
dell’operazione pari, al 31 dicembre 2022, a
17,8 milioni di Euro.
Si ricorda inoltre che gli accordi definiti hanno
attribuito al Gruppo Mondadori la facoltà di
acquisire il residuo 25% di A.L.I., ad un prezzo
che sarà determinato sulla base dell’EBITDA
medio 2023-2024, mediante opzioni put&call
esercitabili entro il 30 luglio 2025.
In data 20 aprile 2023, il Gruppo Mondadori ha
dato esecuzione al contratto di cessione a
P.B.F. S.r.l. della partecipazione, pari al 18,45%
del capitale sociale, in Società Europea di
Edizioni S.p.A. editrice de “Il Giornale”.
Il corrispettivo della transazione, da regolarsi
interamente per cassa, è stato definito in 2,3
milioni di Euro, tenuto conto del meccanismo di
aggiustamento prezzo basato sulla posizione
finanziaria netta della società alla data del
closing.
La cessione ha determinato una plusvalenza
netta nel conto economico del Gruppo
Mondadori pari a 0,4 milioni di Euro. Si ricorda
che nell’esercizio 2022 la partecipazione in
oggetto ha fatto registrare nel bilancio
consolidato oneri per 1,8 milioni di Euro.
L’operazione è coerente con la strategia di
focalizzazione sul settore dei libri e sulla
dismissione di attività non strategiche.
In data 29 giugno 2023, il Consiglio di
Amministrazione di Arnoldo Mondadori Editore
S.p.A. ha esaminato e definito – alla luce
dell’evoluzione più favorevole rispetto alle
stime pregresse relativamente sia al business
sia ai prezzi dei principali fattori produttivi – la
revisione al rialzo degli obiettivi dell’esercizio
2023, precedentemente comunicati al mercato
e meglio dettagliati in seguito.
Il Gruppo Mondadori ha comunicato, inoltre,
che la capogruppo Arnoldo Mondadori Editore
S.p.A. ha sottoscritto in tale data il contratto
relativo all’acquisizione di una partecipazione
pari al 51% del capitale sociale di Star Shop
Distribuzione S.r.l., operativa nella distribuzione
di editori terzi nel canale delle fumetterie e
nella gestione di punti vendita – diretti e in
franchising – nel medesimo segmento.
L’acquisizione permetterebbe di replicare nel
comparto dei fumetti il modello di business
integrato verticalmente con il quale il Gruppo
Mondadori già opera nel segmento del libro.
L’acquisizione del 51% del capitale sociale di
Star Shop Distribuzione è stata definita sulla
90
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2023
base di un Enterprise Value, su base cash free/
debt free (relativo al 100% della Società), pari a
9 milioni di euro.
Il prezzo, che verrà corrisposto interamente per
cassa al closing, sarà soggetto ad
aggiustamento sulla base della posizione
finanziaria netta e del capitale circolante netto
alla data del perfezionamento dell’acquisizione.
L’esecuzione dell’operazione è
sospensivamente condizionata all’emissione da
parte dell’Autorità Garante della Concorrenza e
del Mercato, a norma della Legge 287/1990, di
un provvedimento di non avvio dell’istruttoria
ovvero di autorizzazione dell’operazione che
non preveda oneri o adempimenti o misure
correttive ritenute rilevanti in capo al Gruppo
Mondadori o a Star Shop Distribuzione.
Gli accordi definiti prevedono, inoltre, la
sottoscrizione di contratti di opzione put & call
che regolano il trasferimento della residua
quota del 49% di Star Shop Distribuzione. Le
opzioni saranno esercitabili in due tranche
paritetiche decorrenti rispettivamente dalle
approvazioni del bilancio 2025 e del bilancio
2028, a un prezzo che sarà definito sulla base
dei risultati della società nei trienni 2023-2025
e 2026-2028.
Nell’esercizio 2022 Star Shop Distribuzione ha
registrato ricavi per 34,2 milioni di euro, un
EBITDA di 2 milioni di euro e un utile netto di
1,2 milioni di euro.
L’operazione prevede che Sergio Cavallerin e
Matteo Cavallerin – che hanno fondato e fin qui
diretto con successo la società – mantengano
la responsabilità gestionale e continuino a
ricoprire il ruolo di Amministratori esecutivi
della Società.
In data 6 luglio 2023, Arnoldo Mondadori
Editore S.p.A. ha reso noto di avere ricevuto il
seguente comunicato:
“Marina Berlusconi, Presidente del Consiglio di
Amministrazione, e Pier Silvio Berlusconi,
amministratore, ricevuta lettura delle volontà
testamentarie del padre Silvio Berlusconi,
informano che da esse risulta che nessun
soggetto deterrà il controllo solitario indiretto
su Fininvest S.p.A., precedentemente esercitato
dal padre stesso.
Il notaio che ha dato lettura delle volontà
testamentarie provvederà nelle prossime ore
agli adempimenti di legge.”
In data 21 dicembre 2023, Arnoldo Mondadori
Editore S.p.A. ha comunicato di aver stipulato il
contratto di cessione a Publitalia ‘80 S.p.A.
dell’intera partecipazione nella concessionaria
pubblicitaria Mediamond S.p.A., pari al 50% del
capitale sociale, detenuta dalla propria
controllata Direct Channel S.p.A.. Tale
operazione ha avuto effetto dal 1° gennaio
2024 e ha consentito a Publitalia ’80 S.p.A., già
titolare del 50% di Mediamond S.p.A., di
incrementare al 100% la propria partecipazione.
Il prezzo della transazione è stato definito sulla
base del valore pro-quota del patrimonio netto
al 31.12.2023, pari a circa 1,7 milioni di Euro e
corrispondente al valore di carico della
partecipazione, con conseguenti effetti
contabili neutri rispetto al bilancio consolidato
del Gruppo Mondadori.
Nell’ambito dell’operazione, si segnala che – ai
sensi del Regolamento approvato con delibera
Consob n.17221 del 12.3.2010 e successive
modifiche – Publitalia ’80 S.p.A. è qualificata
quale parte correlata di Arnoldo Mondadori
Editore S.p.A. in quanto società soggetta a
comune controllo con la medesima Arnoldo
Mondadori Editore S.p.A..
L’operazione si è configurata, tuttavia, come di
minore rilevanza in quanto non supera le soglie
identificate ai sensi dell’art. 4, comma 1 lettera
a) del citato Regolamento Consob.
La cessione è stata conseguentemente
approvata dal Consiglio di amministrazione di
Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., previo
motivato parere – non vincolante – favorevole
sull’interesse della società al compimento
dell’operazione e sulla convenienza e
correttezza sostanziale delle relative condizioni
emesso dal Comitato parti correlate, costituito
esclusivamente da amministratori indipendenti.
Relazione del Consiglio di Amministrazione sull’andamento della gestione al 31 Dicembre 2023
91
FATTI DI RILIEVO
AVVENUTI DOPO IL 31
DICEMBRE 2023
In data 1° febbraio 2024, il Gruppo Mondadori,
tramite la propria controllata Mondadori Libri
S.p.A., ha perfezionato l’acquisizione del 51%
del capitale sociale di Star Shop Distribuzione
S.r.l., operativa nel segmento dei fumetti con
editoria e gadget e attiva in particolare nella
distribuzione di editori terzi nel canale delle
fumetterie e nella gestione di punti vendita –
diretti e affiliati – nel medesimo segmento.
L’operazione, nei termini comunicati al mercato
lo scorso 29 giugno 2023, e a fronte
dell’autorizzazione da parte dell’Autorità
Garante della Concorrenza e del Mercato a
norma della Legge 287/1990 – come
precedentemente comunicato il giorno 3
novembre 2023 - ha efficacia a decorrere dalla
medesima data, a partire dalla quale Mondadori
ha proceduto anche al consolidamento
integrale della società.
L’acquisizione, si ricorda, permette di replicare
nel comparto dei fumetti il modello di business
integrato verticalmente con il quale il Gruppo
Mondadori già opera nel segmento del libro.
In base ai termini dell’accordo, Sergio
Cavallerin e Matteo Cavallerin – che hanno
fondato e diretto con successo la società –
mantengono la responsabilità gestionale e
continuano a ricoprire il ruolo di Amministratori
esecutivi della Società.
Il prezzo provvisorio, definito sulla base di un
Enterprise Value relativo al 100% della Società
di 9 milioni di Euro e pari a 4,6 milioni di Euro, è
stato interamente corrisposto per cassa alla
data del closing e sarà eventualmente soggetto
ad aggiustamento sulla base della posizione
finanziaria netta effettiva alla data del closing.
Si ricorda che l’accordo include la
sottoscrizione di contratti di opzione put & call
che regolano il trasferimento della residua
quota del 49% di Star Shop Distribuzione. Le
opzioni saranno esercitabili in due tranche
paritetiche decorrenti, rispettivamente, dalle
approvazioni del bilancio 2025 e del bilancio
2028, a un prezzo che sarà definito sulla base
dei risultati della società nei trienni 2023-2025
e 2026-2028.
ACQUISIZIONE DI AZIONI
PROPRIE
Alla data del 31 Dicembre 2023, Arnoldo
Mondadori Editore S.p.A. deteneva n. 1.277.802
azioni proprie pari allo 0,48% del capitale
sociale di cui n. 591.000 acquistate
nell’esercizio 2023 in esecuzione del
programma di acquisto a servizio dei Piani di
Performance Share 2023-2025, 2022-2024,
2021-2023, il cui avvio è stato approvato dal
Consiglio di Amministrazione del 10 maggio
2023 (e concluso in data 19 giugno 2023).
92
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2023
ALTRE INFORMAZIONI
Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., nel corso
dell’esercizio, non ha svolto attività di sviluppo.
Alla data di bilancio non possiede né ha
posseduto nell’esercizio azioni di società
controllanti neppure per il tramite di società
fiduciarie o interposta persona.
RAPPORTI CON PARTI CORRELATE
Con riferimento alle disposizioni di cui agli artt.
5 comma 8 e 13 comma 3 del “Regolamento
recante disposizioni in materia di Operazioni
con Parti Correlate” adottato dalla Consob con
Delibera n. 17221 del 12 marzo 2010 e
successive integrazioni (il “Regolamento
Consob”) nell’esercizio di riferimento:
non è stata conclusa alcuna operazione di
maggiore rilevanza;
non si rilevano modifiche o sviluppi delle
operazioni con parti correlate descritte
nell’ultima Relazione Finanziaria Annuale che
abbiano avuto un effetto rilevante sulla
situazione patrimoniale o sui risultati delle
società nell’esercizio di riferimento.
Anche in riferimento a quanto disposto
dall’articolo 2427 Cod. Civ. numero 22 bis, si
informa che le operazioni intercorse con parti
correlate sono regolate alle normali condizioni
equivalenti a quelle di mercato: quelle concluse
con società del Gruppo Mondadori hanno
avuto natura commerciale e, per quanto attiene
al conto corrente infragruppo, gestito da
Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., finanziaria a
cui partecipano, nelle diverse posizioni
debitorie e creditorie, le diverse società
controllate.
Maggiori dettagli sono contenuti nelle Note
esplicative al Bilancio di esercizio di Arnoldo
Mondadori Editore S.p.A. e al Bilancio
consolidato di Gruppo.
CONSOLIDATO FISCALE
In relazione al regime del consolidato fiscale
nazionale di cui agli artt. 117 e sgg. del DPR n.
917/1986, Arnoldo Mondadori Editore S.p.A.,
per sé e per le proprie controllate (Gruppo
Mondadori), ha rinnovato nel 2022 l'opzione
con Fininvest S.p.A. (la consolidante) a valere
per il triennio 2022-2024. L'accordo, volto a
disciplinare il funzionamento di tale istituto,
contiene una clausola di salvaguardia in forza
della quale Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. e
le sue controllate aderenti non possono essere
chiamate a effettuare versamenti di imposta sul
reddito per un importo superiore a quanto
quelle stesse società avrebbero effettuato
nell'ipotesi in cui Arnoldo Mondadori Editore
S.p.A. e le sue controllate avessero dato vita a
un autonomo consolidato fiscale. Tale clausola,
quindi, è destinata a operare al solo fine di
tenere conto dell'imponibile che sarebbe stato
trasferito dalle controllate escluse dalla fiscal
unit facente capo a Fininvest S.p.A. in
conseguenza dell'applicazione del c.d.
“demoltiplicatore”.
Il contratto prevede, per il Gruppo Mondadori,
la prioritaria compensazione fra utili e perdite
fiscali correnti (ovverosia riferiti allo stesso anno
al quale si riferisce la liquidazione dell'imposta),
trasferiti dalle società aderenti e, ove residui un
reddito imponibile, il successivo utilizzo delle
perdite fiscali pregresse nei limiti previsti dalla
vigente normativa. Conformemente alle vigenti
disposizioni in materia, il contratto permette la
circolazione entro il perimetro di
consolidamento dei vantaggi fiscali sorti in
capo alle società che ne fanno parte, trasferiti o
resi disponibili alla fiscal unit dietro
riconoscimento di un flusso compensativo
(liquidato ad aliquota corrispondente a quella
ordinaria IRES) da parte delle società che
finiscono in concreto per fruirne.
I crediti e i debiti conseguenti a detti
regolamenti sono iscritti fra i crediti e i debiti
verso la controllante, quest'ultima operando ai
predetti fini quale “stanza di compensazione”.
TRASPARENZA FISCALE
In riferimento all’entrata in vigore dell’art. 115
del DPR 917/1986 per il triennio 2022-2024 è
avvenuto l’esercizio dell’opzione della
“trasparenza fiscale” tra Direct Channel S.p.A. e
Publitalia ’80 S.p.A., quali società partecipanti, e
Mediamond S.p.A., quale società partecipata.
In conseguenza dell’esercizio di tale opzione i
redditi imponibili e le perdite fiscali di
Mediamond S.p.A. concorrono pro quota, in
ragione della partecipazione detenuta, al
reddito imponibile di Direct Channel S.p.A. (già
Mondadori Pubblicità S.p.A.) e di Publitalia ’80
S.p.A..
Relazione del Consiglio di Amministrazione sull’andamento della gestione al 31 Dicembre 2023
93
In data 1 gennaio 2024, la partecipazione
detenuta da Direct Channel S.p.A. nella
partecipata Mediamond S.p.A. è stata ceduta
con conseguente interruzione della trasparenza
fiscale al 31 dicembre 2023.
ATTIVITA’ DI DIREZIONE E
COORDINAMENTO (ARTT. 2497 e
SS. COD. CIV.)
Fininvest S.p.A., pur detenendo una
partecipazione di controllo azionario ai sensi
dell’art. 2359 Cod. Civ. non esercita attività di
direzione e coordinamento ex artt. 2497-bis e
ss. Cod. Civ. su Arnoldo Mondadori Editore
S.p.A., limitandosi alla gestione di carattere
finanziario della partecipazione detenuta nella
stessa Arnoldo Mondadori Editore S.p.A..
In relazione alle società controllate da Arnoldo
Mondadori Editore S.p.A., con riferimento ai
requisiti di legge e tenuto conto che il Consiglio
di Amministrazione determina, in via generale,
gli indirizzi strategici e organizzativi relativi
anche alle società controllate, si configura
l’esercizio dell’attività di direzione e
coordinamento di cui agli art. 2497 e ss. Cod.
Civ. nei confronti delle seguenti società
controllate ai sensi dell’art. 2359 Cod. Civ.:
D Scuola S.p.A.
Giulio Einaudi editore S.p.A.
Mondadori Retail S.p.A.
Mondadori Education S.p.A.
Electa S.p.A.
Mondadori Media S.p.A.
Mondadori Libri S.p.A.
Direct Channel S.p.A.
Mondadori Scienza S.p.A.
AdKaora S.r.l.
Hej! S.r.l.
Rizzoli Education S.p.A.
Mondadori Scuola S.p.A.
Libromania S.r.l.
Zenzero S.r.l.
Le suddette società hanno conseguentemente
attuato i relativi adempimenti informativi
prescritti dall’art. 2497-bis Cod. Civ.
REGISTRO DELLE ATTIVITA’ DI
TRATTAMENTO AI SENSI
DELL’ART. 30 DEL REGOLAMENTO
(UE) 2016/679
Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. è parte attiva
nel garantire la compliance del Gruppo
Mondadori alle disposizioni in materia di
privacy previste dal Regolamento (UE)
2016/679 (c.d. GDPR), nonché dalla normativa
applicabile. In particolare, Arnoldo Mondadori
Editore S.p.A. provvede al costante
aggiornamento, ai sensi dell’art. 30 del
predetto Regolamento, di un registro delle
attività di trattamento dei dati personali
condotte dalla stessa in qualità di titolare del
trattamento o responsabile del trattamento.
Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., ai sensi
dell’art. 37 del Regolamento, ha un
responsabile della protezione dei dati (c.d. data
protection officer – DPO); provvede, inoltre, ad
aggiornare periodicamente la documentazione
privacy e le proprie misure di sicurezza, sulla
base dei principi di privacy by design e privacy
by default.
94
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2023
OPERAZIONI RELATIVE ALLE
AZIONI PROPRIE
Rinnovo dell’autorizzazione all’acquisto
e disposizione di azioni proprie
L’Assemblea del 27 aprile 2023, in
considerazione della scadenza della
precedente autorizzazione assembleare del 28
aprile 2022 e al fine di mantenere in capo al
Consiglio di Amministrazione la facoltà di
cogliere eventuali opportunità di investimento e
di operatività sulle azioni proprie, ha deliberato,
ai sensi dell’art. 2357 Cod. Civ., e con durata
stabilita sino all’approvazione del bilancio al 31
dicembre 2023, l’autorizzazione all’acquisto di
azioni proprie. L’Assemblea ha inoltre
autorizzato, ai sensi dell’art. 2357-ter Cod. Civ.,
con riferimento alle motivazioni di seguito
indicate, eventuali atti di disposizione delle
azioni proprie acquistate.
Di seguito i principali elementi del programma
di acquisto autorizzato dall’Assemblea:
Motivazioni
Utilizzare le azioni proprie acquistate o già in
portafoglio quale eventuale corrispettivo
dell’acquisizione di partecipazioni nel quadro
della politica di investimenti della Società;
utilizzare le azioni proprie acquistate o già in
portafoglio a fronte dell’esercizio di diritti,
anche di conversione, derivanti da strumenti
finanziari emessi dalla Società, da società
controllate o da terzi, così come utilizzare le
azioni proprie per operazioni di prestito,
permuta o conferimento o anche al servizio di
operazioni di carattere straordinario sul
capitale od operazioni di finanziamento o
incentivazione che implichino l’assegnazione
o disposizione di azioni proprie;
compiere, direttamente o tramite intermediari,
eventuali operazioni di investimento anche
per contenere movimenti anomali delle
quotazioni, per regolarizzare l’andamento
delle negoziazioni e dei corsi e per sostenere
sul mercato la liquidità del titolo, così da
favorire il regolare svolgimento delle
negoziazioni al di fuori delle normali variazioni
legate all’andamento del mercato, fermo
restando in ogni caso il rispetto delle
disposizioni vigenti;
disporre eventualmente, ove ritenuto
strategico per la Società, di opportunità di
investimento o disinvestimento anche in
relazione alla liquidità disponibile;
disporre delle azioni proprie a fronte di piani
di incentivazione basati su strumenti finanziari
ai sensi dell’art. 114-bis del TUF, nonché da
programmi di assegnazione gratuita di azioni
ai dipendenti o ai membri degli organi di
amministrazione della Società o agli Azionisti.
Durata
La durata dell’autorizzazione all’acquisto è
stabilita fino all’assemblea di approvazione del
bilancio al 31 dicembre 2023, e comunque per
un periodo non superiore ai 18 mesi successivi
alla data medesima mentre la durata
dell’autorizzazione alla disposizione delle
azioni proprie è accordata senza limiti temporali
in ragione dell’assenza di limiti temporali  ai
sensi delle vigenti disposizioni normative e dell’
opportunità di consentire al Consiglio di
Amministrazione di avvalersi della massima
flessibilità, anche in termini di tempistica, per
effettuare gli atti di disposizione delle azioni.
Nel corso dell’esercizio di riferimento la Società
ha acquistato sul mercato complessive numero
591.000 azioni proprie pari allo 0,22% del
capitale sociale. Gli acquisti sono avvenuti in
esecuzione del programma di acquisto di cui
all’art. 5 del Regolamento (UE) 596/2014,
comunicato al mercato in data 10 maggio 2023
ed esclusivamente finalizzato al servizio dei
Piani triennali di Performance Share istituiti
dall’assemblea ordinaria ai sensi dell’art.114-bis
del TUF.
Nel medesimo periodo sono state attribuite ai
Beneficiari del Piano di Performance Share
2020-2022 complessive n. 461.189 azioni già in
portafoglio quali azioni proprie.
Tenuto conto delle n. 1.147.991 azioni in
portafoglio alla data dell’assemblea del 27
aprile 2023, la Società detiene alla data della
presente relazione complessive n. 1.277.802
azioni proprie, pari allo 0,48% del capitale
sociale.
Relazione del Consiglio di Amministrazione sull'andamento della gestione del Gruppo nell'esercizio  2023
95
Numero massimo di azioni acquistabili
L’autorizzazione si riferisce all’acquisto, in una
o più volte e anche in più tranche, di un numero
massimo di azioni ordinarie del valore unitario
nominale di Euro 0,26, che - tenuto conto delle
azioni proprie già detenute dalla Società e delle
azioni che dovessero essere eventualmente
acquisite da società controllate - non sia
complessivamente superiore al 10% del capitale
sociale.
Modalità per l’effettuazione degli
acquisti e indicazione del prezzo
minimo e massimo
Gli acquisti verranno effettuati, in conformità
agli articoli 132 del TUF e 144-bis comma 1,
lettere b) e d-ter) del Regolamento Emittenti,  e
così sui mercati regolamentati o sui sistemi
multilaterali di negoziazione, secondo modalità
operative stabilite nei regolamenti di
organizzazione e gestione dei mercati stessi
che non consentano l’abbinamento diretto
delle proposte di negoziazione in acquisto con
predeterminate proposte di negoziazione in
vendita, nonché in osservanza di ogni altra
normativa vigente, anche comunitaria.
Gli eventuali acquisti inerenti all’attività di
sostegno della liquidità del mercato saranno
anche effettuati in conformità alle condizioni
previste dalle prassi di mercato di cui al
combinato disposto dell’art. 180, comma 1, lett.
C) del TUF e dell’art. 13 del Regolamento (UE) n.
596 del 16 aprile 2014 (le “Prassi di Mercato
Ammesse”).
Inoltre le operazioni di acquisto di azioni
potranno essere effettuate anche con le
modalità previste dall’art. 3 del Regolamento
Delegato (UE) n. 2016/1052 al fine di
beneficiare, ove ne sussistano i presupposti,
dell’esenzione di cui all’art. 5, paragrafo 1, del
Regolamento (UE) n. 596/2014 relativo agli
abusi di mercato con riferimento all’abuso di
informazioni privilegiate e manipolazione di
mercato.
Gli atti di disposizione delle azioni proprie
potranno essere effettuati, in una o più volte e
anche prima di avere eventualmente esaurito il
quantitativo massimo di azioni proprie
acquistabile, sia mediante alienazione delle
stesse sui mercati regolamentati sia secondo le
ulteriori modalità di negoziazione conformi alla
normativa, anche comunitaria, vigente e alle
Prassi di Mercato Ammesse, ove applicabili.
La proposta di autorizzazione prevede che gli
acquisti siano effettuati a un prezzo unitario,
conforme alle eventuali prescrizioni
regolamentari, anche comunitarie, o prassi di
mercato ammesse pro tempore vigenti, ove
applicabili, fermo restando che il corrispettivo
minimo e massimo di acquisto sarà determinato
per un prezzo unitario non inferiore al prezzo
ufficiale di Borsa del titolo Mondadori del
giorno precedente a quello in cui verrà
effettuata l’operazione di acquisto, diminuito
del 20%, e non superiore al prezzo ufficiale di
Borsa del giorno precedente a quello in cui
verrà effettuata l’operazione di acquisto,
aumentato del 10%. In ogni caso - salvo
eventuali diverse determinazioni di prezzi e di
volumi derivanti dall’applicazione delle
condizioni previste dalle Prassi di Mercato
Ammesse come definite al successivo punto -
tale prezzo sarà individuato in conformità alle
condizioni di negoziazione stabilite dal
Regolamento Delegato (UE) n. 1052 dell’8
marzo 2016 e, in particolare:
non potranno essere acquistate azioni a un
prezzo superiore al prezzo più elevato tra il
prezzo dell’ultima operazione indipendente e
il prezzo dell’offerta di acquisto indipendente
corrente più elevata nella sede di
negoziazione dove viene effettuato l’acquisto;
e
in termini di volumi, i quantitativi giornalieri di
acquisto non eccederanno il 25% del volume
medio giornaliero degli scambi del titolo
Mondadori registrato nei 20 giorni di
negoziazioni precedenti le date di acquisto
ovvero nel mese precedente il mese della
comunicazione richiesta dall’art. 2 paragrafo 1
del Regolamento (UE) n. 1052/2016.
In termini di corrispettivi, le operazioni di
vendita o gli altri atti di disposizione delle azioni
proprie saranno effettuate:
se eseguite in denaro, a un prezzo non
inferiore del 10% rispetto al prezzo di
riferimento rilevato sul Mercato Telematico
Azionario - Euronext Milan - organizzato e
gestito da Borsa Italiana S.p.A. nella seduta di
borsa precedente ogni singola operazione;
se eseguite nell’ambito di eventuali
operazioni straordinarie secondo i termini
economici da determinarsi da parte del
96
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2023
Consiglio di Amministrazione in ragione della
natura e delle caratteristiche dell’operazione,
anche tenendo conto dell’andamento di
mercato del titolo Mondadori;
se eseguite al servizio dei Piani di
Performance Share quali richiamati al
precedente punto 1 in conformità alle
condizioni e modalità di cui alle delibere
assembleari istitutive dei Piani stessi nonché
ai relativi regolamenti.
Relazione sul Governo societario e
sugli Assetti Proprietari (art. 123-bis
del D. Lgs. 24 febbraio 1998 n. 58)
La Relazione sul Governo societario e gli
Assetti Proprietari riferita all’esercizio 2023
contenente le informazioni sull’adesione da
parte di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. al
Codice di Corporate Governance delle Società
Quotate (edizione gennaio 2020) promosso da
Borsa Italiana S.p.A. nonché le ulteriori
informazioni di cui ai commi 1 e 2 dell’art. 123-
bis del D.Lgs. 24 febbraio 1998 n. 58 è
pubblicata, congiuntamente alla presente
Relazione sulla gestione, sul sito
www.gruppomondadori.it, Sezione Governance
e tramite il meccanismo di stoccaggio
autorizzato  1Info (www.1info.it).
Adesione al processo di
semplificazione normativa adottato
con Delibera Consob n. 18079 del
20 gennaio 2012. Informativa ai
sensi degli artt. 70, comma 8, e 71,
comma 1-bis, del Regolamento
Consob n. 11971/99 e successive
modifiche
In data e con effetti 13 novembre 2012, il
Consiglio di Amministrazione di Arnoldo
Mondadori Editore S.p.A., ai sensi dell’art. 3
della Delibera Consob n. 18079 del 20 gennaio
2012 e in relazione alle disposizioni degli artt.
70, comma 8, e 71, comma 1-bis, del
Regolamento Consob n. 11971/1999, ha
deliberato di avvalersi della facoltà di derogare
agli obblighi di pubblicazione dei documenti
informativi previsti dal predetto Regolamento
Consob in occasione di operazioni significative
di fusione, scissione, aumenti di capitale
mediante conferimento di beni in natura,
acquisizioni e cessioni.
Elenco delle sedi secondarie
La società non ha sedi secondarie.
Relazione del Consiglio di Amministrazione sull'andamento della gestione del Gruppo nell'esercizio  2023
97
GLOSSARIO DEI TERMINI
E DEGLI INDICATORI
ALTERNATIVI DI
PERFORMANCE
UTILIZZATI
Nel presente documento, in aggiunta agli
schemi e indicatori finanziari convenzionali
previsti dagli IFRS, vengono presentati alcuni
schemi riclassificati e alcuni indicatori alternativi
di performance al fine di consentire una
migliore valutazione dell’andamento della
gestione economico-finanziaria del Gruppo. Tali
schemi e indicatori non devono essere
considerati sostitutivi di quelli convenzionali
previsti dagli IFRS. Per tali grandezze vengono
fornite in conformità con le indicazioni
contenute nella Comunicazione Consob n.
6064293 del 28 luglio 2006, nella
Comunicazione Consob n. 0092543 del 3
dicembre 2015 nonché degli orientamenti
ESMA 2015/1415 in materia di indicatori
alternativi di performance (“Non Gaap
Measures”) le descrizioni dei criteri adottati
nella loro predisposizione e le apposite
annotazioni di rinvio alle voci contenute nei
prospetti obbligatori.
In particolare, tra gli indicatori alternativi
utilizzati, si segnalano:
Margine operativo Lordo (EBITDA): l’EBITDA o
margine operativo lordo rappresenta il risultato
netto del periodo prima delle imposte sul
reddito, degli altri proventi e oneri finanziari,
degli ammortamenti e svalutazioni di
immobilizzazioni. Il Gruppo fornisce altresì
indicazione dell’incidenza del MOL (o EBITDA)
sulle vendite nette. Il calcolo del MOL (o
EBITDA) effettuato dal Gruppo permette di
comparare i risultati operativi con quelli di altre
imprese, escludendo eventuali effetti derivanti
da componenti finanziarie, fiscali e dagli
ammortamenti, i quali possono variare da
società a società per ragioni non correlate alla
generale performance operativa.
Margine operativo Lordo rettificato (EBITDA
Adjusted): è rappresentato dal margine
operativo lordo come sopra identificato
escludendo oneri e proventi di natura non
ordinaria quali:
proventi e oneri derivanti da operazioni di
ristrutturazione, riorganizzazione e di
business combination;
proventi e oneri non direttamente riferiti allo
svolgimento ordinario del business
chiaramente identificati;
eventuali proventi e oneri derivanti da eventi
e operazioni significative non ordinari come
definiti dalla Comunicazione Consob
DEM6064293 del 28/07/2006.
(Euro/migliaia)
2023
2022
Margine Operativo Lordo - EBITDA (come da schemi di bilancio)
148.896
130.740
Oneri di ristrutturazione inclusi nella voce "Costi del personale" NOTA 32
6.450
3.730
Oneri connessi alle acquisizioni e cessioni di società e rami d'azienda,
oneri (proventi) diversi e costi per servizi NOTA 33 e NOTA 31
(3.261)
1.872
Margine Operativo Lordo - EBITDA Rettificato (come da Relazione sulla
Gestione)
152.085
136.342
98
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2023
Con riferimento al Margine operativo lordo
rettificato dell’esercizio 2022 sono stati esclusi
rispetto al margine operativo lordo le seguenti
componenti:
Oneri di ristrutturazione per un importo
complessivo di Euro 3,7 milioni, ricompresi
nella voce costi del personale degli schemi di
conto economico;
Oneri di natura non ordinaria per un importo
complessivo di 1,9 milioni di Euro, ricompresi
nella voce Oneri (proventi) diversi e Oneri
(proventi) da partecipazioni.
Con riferimento al Margine operativo lordo
rettificato dell’esercizio 2023 sono stati esclusi
rispetto al margine operativo lordo le seguenti
componenti:
Oneri di ristrutturazione per un importo
complessivo di Euro 6,4 milioni, ricompresi
nella voce costi del personale degli schemi di
conto economico;
proventi di natura non ordinaria per un
importo complessivo di 3,3 milioni di Euro,
ricompresi nella voce Oneri connessi alle
acquisizioni e cessioni di società e rami
d'azienda, Oneri (proventi) diversi e costi per
servizi.
Risultato operativo (EBIT): l’EBIT o il risultato
operativo lordo rappresenta il risultato netto del
periodo prima delle imposte sul reddito, degli
altri proventi e oneri finanziari.
Risultato operativo rettificato (EBIT Adjusted): 
è rappresentato dal risultato operativo  come
sopra identificato escludendo oneri e proventi
di natura non ordinaria come già definiti, gli
ammortamenti derivanti dall’allocazione del
prezzo di acquisto di società (Purchase Price
Allocation) e le svalutazioni di attività
immateriali/impairment.
Risultato operativo (EBT) : l’EBT o il risultato
consolidato prima delle imposte rappresenta il
risultato netto del periodo prima delle imposte
sul reddito.
Utile Netto rettificato (Net Profit adjusted): è
rappresentato dal risultato netto escludendo
oneri e proventi di natura non ordinaria, costi
non monetari derivanti dall’allocazione del
prezzo di acquisto di società (Purchase Price
Allocation) e svalutazioni di attività immateriali/
impairment al netto dei relativi effetti fiscali
nonché al lordo di eventuali oneri/proventi
fiscali a carattere non ricorrente.
Capitale Investito Netto: è pari alla somma
algebrica di Capitale Fisso, che include le
attività non correnti e le passività non correnti
(con l’esclusione delle passività finanziarie non
correnti incluse nella Posizione Finanziaria
Netta) e del Capitale Circolante Netto, che
include le attività correnti (con l’esclusione
delle Disponibilità liquide e mezzi equivalenti e
delle Attività finanziarie correnti incluse nella
Posizione Finanziaria Netta), e le passività
correnti (con l’esclusione delle passività
finanziarie correnti incluse nella Posizione
Finanziaria Netta).
Cash Flow operativo: rappresenta l’EBITDA
rettificato, come sopra definito, più o meno la
riduzione/(incremento) del capitale circolante
nel periodo, meno le spese in conto capitale
(CAPEX /Investimenti).
Cash Flow Ordinario: rappresentato dal cash
flow operativo come sopra definito al netto
degli oneri finanziari, delle imposte corrisposte
nel periodo e dei proventi/oneri da
partecipazione in società collegate.
Cash Flow non Ordinario: rappresenta i flussi
finanziari generati/assorbiti da operazioni
considerate non ordinarie, quali ad esempio
ristrutturazioni e riorganizzazioni aziendali,
operazioni sul capitale e acquisizioni/cessioni.
Free Cash Flow: rappresenta la somma del
Cash Flow ordinario e del Cash Flow non
ordinario del periodo di riferimento (escluso il
pagamento di eventuali dividendi).
Cash Flow totale: rappresenta la somma del
Cash Flow ordinario e del Cash Flow non
ordinario del periodo di riferimento (incluso il
pagamento di eventuali dividendi).
Relazione del Consiglio di Amministrazione sull'andamento della gestione del Gruppo nell'esercizio  2023
99
EVOLUZIONE
PREVEDIBILE DELLA
GESTIONE
L’attuale configurazione del Gruppo, la
performance economica e la capacità di
generazione di cassa dimostrata anche nel
2023 consentono di stimare per il nuovo
esercizio risultati in ulteriore miglioramento,
anche a parità di perimetro.
Da un punto di vista strategico, il Gruppo
intende proseguire il percorso di
rafforzamento del core business nell’area Libri
Trade, sia dal punto di vista editoriale,
enfatizzando l’identità e la specializzazione
delle diverse case editrici, che portando avanti
il processo di integrazione verticale nelle varie
fasi di attività della filiera del libro, in particolare
nel segmento dei fumetti attraverso il pieno
sfruttamento delle sinergie distributive derivanti
dall’acquisizione di Starshop.
Nell’area Libri Education, proseguirà la
focalizzazione sui segmenti più redditizi del
mercato dei libri di testo ed il consolidamento
della propria leadership domestica mediante il
potenziamento e rinnovo della proposta
editoriale e il pieno sfruttamento del percorso
di convergenza digitale (attraverso lo sviluppo
di una nuova piattaforma digitale unica per
tutte e tre le case editrici).
Nell’area Retail, Mondadori proseguirà da un
lato lo sviluppo selettivo della rete dei negozi
sia diretti - attraverso l’apertura di una decina
di nuovi punti vendita - che in franchising,
nonché l’attività di ottimizzazione della
superficie commerciale e di massimizzazione
dell’efficienza della rete, dall’altro il continuo
arricchimento dell’offerta editoriale,
essenziale sia per incrementare la redditività
dell’area che per enfatizzarne l’efficacia nel
veicolare al mercato la proposta editoriale del
Gruppo.
Parallelamente, nell’area Media, Mondadori
continuerà il percorso di rafforzamento del
proprio posizionamento competitivo mediante
lo sviluppo delle proprie competenze e della
propria offerta in ambito digitale, in particolare
attraverso iniziative nell’ambito dell’influencer
marketing, nel segmento Food e nel MarTech.
Dati economici
Gli obiettivi economico-finanziari del Gruppo
che seguono sono riferiti a un perimetro che
include le sole operazioni straordinarie 
concluse (Star Shop).
Alla luce di quanto precede e del contesto di
riferimento, per l’esercizio 2024 è ragionevole
stimare:
crescita low single-digit dei ricavi;
EBITDA Adjusted in crescita mid single-digit
con una marginalità prevista stabilmente
intorno al 17% grazie a mirate politiche di
pricing ed all’ulteriore riduzione dei costi di
carta e stampa.
Alla fine del prossimo triennio e quindi
nell’esercizio 2026, il Gruppo stima di poter
raggiungere, con il perimetro sopra descritto e
senza il contributo di nessuna aggiuntiva
acquisizione nel triennio, ricavi consolidati
nell’intorno di 1 miliardo di Euro e un margine
proporzionalmente in crescita con
conseguente conferma di una redditività
nell’ordine del 17%.
Cash Flow e Posizione Finanziaria
Netta
Il Gruppo è atteso, nel triennio 2024-2026,
confermare la significativa capacità di
generazione di cassa evidenziata nell’esercizio
2023 e quindi un Cash Flow Ordinario annuo
non inferiore ai 70 milioni di Euro.
Shareholder Remuneration Policy
La rilevante generazione di cassa del Gruppo
del prossimo triennio sarà destinata alla
massimizzazione della creazione di valore
della società, mediante un’attiva politica di
investimento nei core business e nei business
adiacenti volta a cogliere opportunità di
rafforzamento della leadership del Gruppo, di
espansione geografica e/o di ampliamento
della propria presenza all’interno della catena
del valore del libro. Tale strategia di sviluppo
sarà affiancata da una crescente politica di 
remunerazione degli azionisti, attraverso una
Dividend Policy in netto miglioramento
rispetto alla precedente e che prevede la
distribuzione del maggiore tra il 50% del Cash
Flow Ordinario per azione (dal 40%) e il DPS
dell’anno precedente incrementato del 10%
ogni anno.
100
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2023
Ogni anno, il Consiglio di Amministrazione, nel
proporre la distribuzione all’Assemblea, terrà
conto del quadro macro-economico generale,
nonché i flussi di cassa attesi e la struttura
patrimoniale e finanziaria del Gruppo.
Per il Consiglio di Amministrazione
Il Presidente
Marina Berlusconi
MB relazione.png
Relazione del Consiglio di Amministrazione sull'andamento della gestione del Gruppo nell'esercizio  2023
101
102
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2023
Il nostro impegno per la sostenibilità
Continua l’impegno del Gruppo nella diffusione della cultura e di un’istruzione di qualità equa e inclusiva attraverso iniziative specifiche dei nostri
libri, delle nostre librerie e dei nostri brand. In questa pagina, da sinistra dall’alto: il team di The Wom durante la premiazione come “Miglior Articolo
Web” ai Diversity Media Awards; la serata di gala della 14a edizione del Nudge Global Impact Challenge; Francesca Rigolio, Chief Diversity
Officer di Gruppo, in occasione del webinar “Così come sono”; “Focus Live - Visioni”, il Festival del sapere di Focus; la mostra-evento “Design Re-
Evolution” ideata dal magazine Interni per il FuoriSalone 2023.
DICHIARAZIONE
CONSOLIDATA DI
CARATTERE NON
FINANZIARIO
ai sensi del D.Lgs. 254/2016
INDICE
NOTA METODOLOGICA
Il presente documento rappresenta la
Dichiarazione consolidata di carattere non
finanziario (di seguito anche “Dichiarazione” o
“DNF”) ai sensi del D.Lgs. 254/2016 (di seguito
anche “Decreto"), in attuazione della Direttiva
2014/95/UE, del Gruppo costituito da Arnoldo
Mondadori Editore S.p.A., con sede a Segrate
(Milano), e dalle sue controllate consolidate
integralmente (di seguito anche “Gruppo
Mondadori” o “Gruppo”), operante in Italia,
negli Stati Uniti e in Spagna. Il periodo di
rendicontazione cui si riferiscono le
informazioni e i dati inseriti nella presente DNF
è il 2023 (1° gennaio - 31 dicembre).
Coerentemente con una delle due opzioni
previste dall’art. 5 del D.Lgs. 254/2016, la DNF
è inserita con apposita dicitura all’interno della
Relazione sulla Gestione del Gruppo
Mondadori relativa all’esercizio 2023. La DNF,
la cui periodicità di pubblicazione è impostata
secondo una frequenza annuale, è disponibile
anche sul sito web del Gruppo,
www.gruppomondadori.it, all’interno della
Relazione finanziaria annuale 2023 e nella
sezione “Sostenibilità”.
La DNF è stata redatta nella misura necessaria
ad assicurare la comprensione dell’attività di
impresa, del suo andamento, dei suoi risultati e
dell’impatto dalla stessa prodotta coprendo i
temi ritenuti rilevanti e previsti dagli artt. 3 e 4
del D.Lgs. 254/2016, ossia relativamente agli
aspetti ambientali, sociali, attinenti al personale,
al rispetto dei diritti umani, alla lotta contro la
corruzione attiva e passiva.
Gli standard di rendicontazione adottati dal
Gruppo per la redazione della propria DNF
sono i GRI Sustainability Reporting Standards
(GRI Standards). Il presente documento è stato
redatto in conformità ai GRI Standards: opzione
In accordance. In appendice al documento è
possibile consultare il GRI Content Index, con il
dettaglio dei contenuti rendicontati in
conformità al GRI.
In linea con quanto previsto dai GRI Standards,
il Gruppo Mondadori si è ispirato ai principi di
contesto di sostenibilità, completezza,
equilibrio, chiarezza, accuratezza, tempestività,
comparabilità e verificabilità, per garantire la
qualità delle informazioni e l’adeguatezza delle
modalità di presentazione. I contenuti oggetto
di rendicontazione sono stati selezionati sulla
base dell’analisi di materialità aggiornata nel
2023, che ha permesso di individuare gli
aspetti materiali che rappresentano gli impatti
più significativi dell’organizzazione
sull’economia, ambiente e persone, anche in
riferimento alla tutela dei diritti umani. Gli
aspetti materiali sono stati anche sottoposti alla
valutazione degli stakeholder, come richiesto
nelle linee guida dei GRI Standard. I risultati
dell’analisi di materialità sono presentati
all’interno del paragrafo “L’analisi di materialità
e il coinvolgimento degli stakeholder”.
Il perimetro di rendicontazione, coerentemente
con quanto richiesto dal Decreto, coincide con
quello del Bilancio consolidato, ovvero include
le società consolidate integralmente per la
reportistica finanziaria (si prega di far
riferimento al paragrafo “Struttura del Gruppo
Mondadori”, pag. 15). Eventuali eccezioni
rispetto al perimetro di rendicontazione sopra
presentato sono opportunamente segnalate nel
testo; queste limitazioni non sono comunque
ritenute rilevanti ai fini della comprensione
delle attività aziendali, del suo andamento, dei
suoi risultati e dell’impatto da essa prodotta.
In merito alle variazioni di perimetro si segnala:
in data 30 giugno 2022 il Gruppo aveva
perfezionato, tramite la controllata Mondadori
Libri, l’acquisizione del 51% di Edizioni Star
Comics S.r.l (con efficacia per il
consolidamento integrale della società a
partire dal 1° luglio 2022). Il perimetro oggetto
dell’operazione includeva anche
l’acquisizione, perfezionata nel mese di
gennaio 2023, del 100% di Grafiche Bovini
S.r.l., società controllata dalla stessa famiglia
dei fondatori, focalizzata sulle attività di
stampa esclusivamente dei prodotti pubblicati
da Edizioni Star Comics, entrambe incluse nel
perimetro di rendicontazione per il 2023.
in data 10 gennaio 2023, il Gruppo, attraverso
la controllata Mondadori Media S.p.A. ha dato
esecuzione al contratto di cessione a Reworld
Media S.A. delle attività editoriali cartacee e
digitali delle testate Grazia e Icon nonché del
relativo network di licenze internazionali.
In data 12 gennaio 2023, Mondadori Media
S.p.A. ha acquisito la partecipazione
nell’intero capitale sociale di Power S.r.l.,
Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario
107
società operante nel settore della gestione di
talent e della promozione dei medesimi sul
mercato digitale.
in data 13 gennaio 2023, è stata perfezionata
tramite la controllata Mondadori Libri S.p.A.,
l’acquisizione di un’ulteriore quota del 25% di
A.L.I. S.r.l. - Agenzia Libraria International,
attiva nella distribuzione di libri. L’operazione,
per effetto della quale il Gruppo Mondadori
ha incrementato al 75% la propria
partecipazione in A.L.I., è pertanto oggetto di
consolidamento integrale a partire da
gennaio 2023. Il Castello Group è la casa
editrice controllata al 100% da A.L.I., con oltre
50 anni di storia specializzata nel campo
dell'hobbistica.
In data 31 gennaio 2023, Mondadori Media
S.p.A. ha acquisito la partecipazione
nell’intero capitale sociale di Webboh S.r.l.,
società operante sul web e sugli account
social, specializzata nella produzione e
pubblicazione di post e prodotti editoriali,
notizie e gossip di prevalente interesse per la
generazione digitale GEN Z.
in data 29 giugno 2023 è stato stipulato
l’accordo preliminare e sottoscritto il contratto
di acquisizione del 51% del capitale sociale di
Star Shop Distribuzione S.r.l., operativa nella
distribuzione di editori terzi nel canale delle
fumetterie e nella gestione di punti vendita -
diretti e in franchising – nel medesimo
segmento. L’acquisizione è stata perfezionata
in data 1 febbraio 2024 e pertanto la società
sarà oggetto di consolidamento integrale
nella prossima rendicontazione.
in data 4 luglio 2023 AdKaora, l’agenzia
digitale del Gruppo Mondadori specializzata
in mobile advertising e proximity marketing,
ha acquisito il restante 70% della società
Digital Advertising & Engagement S.L. (di
seguito Adgage), con sede legale a Madrid,
specializzata in mobile advertising e in-game
advertising, di cui aveva rilevato il 30% nel
novembre 2021.
A fini comparativi e per evidenziare i trend
relativi alle informative quantitative, sono stati
riportati i dati di competenza dell’anno di
rendicontazione in corso e, laddove possibile,
al biennio precedente. In particolare, dall’anno
di reporting 2023 le informazioni relative al
personale delle società estere in perimetro del
Gruppo, operanti negli Stati Uniti e in Spagna,
sono state ricomprese nella voce “consolidate
estere”. Per garantire l’affidabilità delle
informazioni rendicontate, è stato limitato, per
quanto possibile, il ricorso a stime che, se
presenti, sono fondate sulle migliori
metodologie disponibili e opportunamente
segnalate.
Le informazioni qualitative e quantitative
riportate all’interno del presente documento
sono state raccolte, aggregate e trasmesse a
livello di Gruppo; per la definizione delle stesse
sono state coinvolte tutte le funzioni aziendali
rilevanti, le quali hanno agito in stretto contatto
e su coordinamento dei referenti interni CSR. Di
seguito si riportano le principali metodologie di
calcolo e assunzioni per gli indicatori di
prestazione di carattere non finanziario riportati
nella presente dichiarazione, in aggiunta a
quanto già indicato nel testo della DNF:
i dati relativi alle sanzioni economiche e ai
contributi ricevuti dalla Pubblica
Amministrazione sono riportati in linea al
principio di cassa;
nella composizione del personale per
inquadramento, la categoria “dirigenti”
include i direttori e vicedirettori di testate; non
sono invece inclusi i membri del Consiglio di
Amministrazione;
per i dati ambientali, qualora non disponibili,
sono stati utilizzati approcci di stima
conservativi che hanno portato a scegliere le
ipotesi associabili alle performance ambientali
meno positive per l’azienda. I dati della
società Digital Advertising & Engagement S.L.
sono esclusi dal perimetro di rendicontazione 
in quanto non significativi ai fini della
comprensione degli impatti complessivi del
Gruppo. Inoltre, la società è stata acquisita
nella seconda metà del 2023.
La presente Dichiarazione è approvata dal
Consiglio di Amministrazione di Arnoldo
Mondadori Editore S.p.A. in data 14 marzo
2024.
Il presente documento è stato sottoposto a
esame limitato, secondo quanto previsto dal
principio International Standard on Assurance
Engagement (ISAE 3000 Revised) da parte
della Società di revisione EY S.p.A. Gli indicatori
quantitativi non riferiti ad alcuna general o
topic-specific disclosure dei GRI Standards,
riportati in corrispondenza delle pagine indicate
nel Content Index, non sono oggetto di esame
limitato da parte di EY S.p.A.
108
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2023
1. LA SOSTENIBILITÀ PER IL GRUPPO MONDADORI
Facciamo gli editori con passione, supportando
l’educazione di qualità, equa e inclusiva,
offrendo occasioni di lettura e di crescita, di
intrattenimento e di arricchimento.
La nostra missione è favorire la diffusione della
cultura e delle idee attraverso prodotti, attività
e servizi che soddisfino i bisogni e i gusti del
più ampio pubblico possibile. Nella nostra
visione facciamo convivere l’amore per la
cultura e per la qualità editoriale con le leggi
del mercato, la propensione a intuire e
anticipare i cambiamenti con il rispetto e la
tutela dei valori che sono alla base del ruolo
dell’editore nella società civile.
Siamo consapevoli che tale ruolo richieda una
naturale e sempre crescente attenzione verso
la definizione di strategie e il perseguimento di
obiettivi di sostenibilità chiari, volti alla
creazione di valore nel lungo termine, a
beneficio e tenendo conto degli interessi di tutti
i nostri stakeholder.
1.1 PIANO DI SOSTENIBILITÀ
Alla luce degli impegni assunti, nel corso del
2022 è stato approvato il primo Piano triennale
di sostenibilità all’interno del quale sono stati
individuati ambiti strategici, target quantitativi e
qualitativi, e azioni di breve e medio periodo
finalizzate al miglioramento continuo delle
performance in termini sociali, di governance e
ambientali.
Il percorso di definizione ed implementazione
del Piano ha visto la partecipazione del
management aziendale ed è stato consolidato
da molteplici attività di stakeholder
engagement. In particolare, al termine di tale
percorso è stato definito l’approccio al futuro in
ambito di sostenibilità del Gruppo che si
declina in tre macro ambiti di riferimento e otto
linee guida strategiche con obiettivi collegati ai
Sustainable Development Goals (SDGs) definiti
nell’ambito dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo
Sostenibile.
.
SOCIAL - Valorizzazione di
persone, contenuti e luoghi
per l’educazione e la cultura
GOVERNANCE - Promozione
del successo sostenibile del
business
ENVIRONMENT - Diffusione
di una cultura ambientale e
di mitigazione degli impatti
sugli ecosistemi
Valorizzazione di persone, contenuti e luoghi
per l’educazione e la cultura
1. Divenire modello di riferimento in ambito di
Diversità, Equità e Inclusione, valorizzando e
contribuendo al benessere delle nostre
persone, attraverso strumenti di welfare e
sviluppo delle competenze.
2. Promuovere la cultura e l’istruzione di qualità,
equa e inclusiva, che favorisca percorsi di
apprendimento continuo.
3. Creare, ideare e sviluppare contenuti di
valore e prodotti accessibili ed ESG-friendly.
4. Sostenere i presidi culturali per lo sviluppo
sociale attraverso la valorizzazione di librerie,
scuole, musei, canali social, eventi e
partnership.
Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario
109
Promozione del successo sostenibile del
business
1. Perseguire il successo sostenibile del
business, favorendo l’integrazione degli
ambiti ESG nella governance, nei piani
aziendali e nel modello operativo, anche
rafforzando le modalità di ascolto dei portatori
di interesse per sviluppare percorsi di
miglioramento continuo.
2. Mantenere i più alti standard per il presidio e
la gestione di rischi e opportunità lungo la
catena del valore.
Diffusione della cultura ambientale e
mitigazione degli impatti sugli ecosistemi
1. Diffondere la cultura ambientale, anche
tramite un’educazione volta allo sviluppo e a
uno stile di vita sempre più sostenibili.
2. Mitigare gli impatti ambientali lungo il ciclo di
vita del prodotto, promuovendo la tutela della
biodiversità e la riduzione delle emissioni
climalteranti.
In relazione alle linee guida precedentemente
citate, sono stati definiti chiari obiettivi per il
triennio.
Nel corso del 2023, secondo quanto previsto
dal Piano, sono state portate a completamento
molte attività di cui viene data evidenza nelle
tabelle sottostanti.
Con l’obiettivo  di condividere le azioni e i
target su cui il Gruppo Mondadori continuerà a
lavorare  all’interno dei rispettivi capitoli sono
riportati i principali obiettivi definiti per il
triennio 2024-2026.
VALORIZZAZIONE DI PERSONE, CONTENUTI E LUOGHI PER L’EDUCAZIONE E LA CULTURA
SOCIAL
Preparazione dell’impianto documentale per la Certificazione di parità di genere (UNI
PDR 125/2022), con Audit prevista nel 2024.
2023
Sviluppo e implementazione di un piano di formazione ad hoc in ambito D&I con webinar
semestrali per tutte le persone del Gruppo Mondadori.
2023
Revisione del corpo procedurale interno in ambito selezione con introduzione dei CV
blind (finalizzata la fase di test). Procedura formalizzata.
2023
Revisione del corpo procedurale interno in ambito assunzione e sviluppo delle carriere,
con particolare attenzione alle tematiche D&I.
2023
Implementazione di un piano di formazione accessibile a tutto il personale del Gruppo
con riferimento a tematiche di sostenibilità.
2023
Potenziamento delle attività di formazione in ambito ESG per le redazioni di scolastica
del Gruppo e per gli insegnanti.
2023
Potenziamento dell’offerta di iniziative/servizi per la promozione della lettura.
2023
PROMOZIONE DEL SUCCESSO SOSTENIBILE DEL BUSINESS
GOVERNANCE
Definizione di obiettivi LTI, quantitativi e misurabili, collegati a tematiche ESG per il Top
Management nel piano di Performance Share 2023-2025. Piano rolling.
2023
Rafforzamento del corpo procedurale e dei presidi in ambito Privacy, Gestione delle
Informazioni e Cyber Security.
continuo
Rafforzamento dei programmi volti a proteggere la proprietà intellettuale/diritti d’autore.
continuo
110
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2023
DIFFUSIONE DI UNA CULTURA AMBIENTALE E DI MITIGAZIONE DEGLI IMPATTI SUGLI
ECOSISTEMI
AMBIENTE
Estensione dell’attivazione di fornitura di energia elettrica da fonti rinnovabili a sedi
(Segrate) e store (Mondadori Duomo e due store a Torino).
2023
Ottenimento certificazione LEED (gold) per Mondadori Duomo.
2023
Sviluppo del progetto “Book environmental footprint”: studio Life-Cycle Assessment
(LCA) per la misurazione degli impatti ambientali e la definizione di obiettivi data-based
per la riduzione delle emissioni in atmosfera e per il miglioramento continuo lungo tutta
la catena del valore.
2023
Mantenimento del ≈100% di acquisto di carta certificata PEFC/FSC per i prodotti del
Gruppo Mondadori.
Estensione anche alle nuove società acquisite.
2023
Estensione al 100% dell’offerta scolastica di approfondimenti e schede dedicate alla
cultura ambientale dell’intera offerta scolastica e promozione di tali contenuti all’interno
dell’offerta trade.
2023
Durante l’anno il Piano è stato oggetto di
aggiornamento, tramite attività di
benchmarking e un confronto costante con gli
owner degli obiettivi definiti in ottica di
miglioramento continuo.
Si ricorda che il Piano di sostenibilità è stato
sviluppato in linea con i processi di analisi di
materialità e coinvolgimento dei portatori di
interesse realizzati dal Gruppo, e dei quali si
segnalano i principali elementi di interesse
all’interno dei paragrafi successivi. Il Piano è
stato approvato dal Top Management, dal
Comitato Controllo Rischi e Sostenibilità e dal
Consiglio di Amministrazione.
1.2 ANALISI DI MATERIALITÀ E
STAKEHOLDER ENGAGEMENT
Il Gruppo Mondadori realizza periodicamente
un processo di analisi di materialità al fine di
identificare gli elementi di interesse strategico
in ambito di sostenibilità e assicurare la corretta
rappresentazione e comprensione dell’attività
del Gruppo, del suo andamento, dei suoi
risultati e degli impatti generati.
Nel corso del 2023, in particolare, è stato
realizzato un aggiornamento dell’analisi di
materialità che, alla luce dell’evoluzione delle
linee guida in ambito di reporting di
sostenibilità, si è concentrato
sull’identificazione degli impatti positivi e
negativi generati dal Gruppo sull’ambiente,
l’economia e le persone, a inclusione dei diritti
umani.
Tale percorso si è basato su quattro fasi,
maggiormente dettagliate di seguito:
a) mappatura degli stakeholder di riferimento;
b) identificazione degli impatti attuali e
potenziali, negativi e positivi, generati dal
Gruppo direttamente e attraverso la propria
catena del valore, in linea con i trend di
riferimento di settore e le priorità identificate
nel Piano di Sostenibilità;
c) valutazione degli impatti identificati,
attraverso attività di coinvolgimento degli
stakeholder interni ed esterni;
d) prioritizzazione delle tematiche di
sostenibilità sulla base delle valutazioni degli
impatti;
e) identificazione delle tematiche materiali e
loro approvazione.
Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario
111
a) Mappatura degli stakeholder di riferimento
Le principali categorie di stakeholder interni ed
esterni ritenuti prioritari per il Gruppo in termini
di influenza e interesse sono riassunte nella
grafica sottostante. Tale categorizzazione è
stata aggiornata nel corso del 2023 con
l’obiettivo di rendere maggiormente
rappresentativo il panel di stakeholder con cui
Mondadori si interfaccia, anche alla luce delle
evoluzioni dei business e del contesto
editoriale nel tempo. La nuova mappatura è
anche l’esito di un’analisi di benchmark rispetto
a peers e competitors del Gruppo e di un
confronto con i componenti del Comitato di
Sostenibilità. Le categorie sono state in alcuni
casi modificate nella definizione o integrate con
nuovi stakeholder di riferimento: il risultato è
stato inoltre sottoposto per validazione al
Comitato Controllo Rischi e Sostenibilità.
Consapevole dell’importanza di instaurare e
mantenere un dialogo costante con i propri
stakeholder, il Gruppo Mondadori attiva nel
corso dell’anno diversi canali di comunicazione
e coinvolgimento, al fine di poter cogliere e
tenere in considerazione le istanze degli stessi.
Nella tabella sottostante, per ciascuna
categoria di stakeholder del Gruppo, si
riassumono le principali modalità di
comunicazione e coinvolgimento messe in atto
dal Gruppo.
112
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2023
Mappatura degli stakeholder (1).png
Categoria stakeholder
Dettaglio stakeholder per
categoria
Sintesi delle modalità di comunicazione e
coinvolgimento
Azionisti e Comunità
finanziaria
Azionisti di maggioranza
Assemblea degli azionisti
Canali di dialogo in carico alla funzione Investor
Relations
Incontri con investitori istituzionali
Azionisti di minoranza
Analisti / agenzie di rating
Banche
Investitori
Lettori e clienti
Lettori
Canali di supporto e assistenza diretta attraverso
la rete retail (store ed e-commerce)
Canali social
Clienti
Utenti/Social Media User
Istituzioni e Authority
Antitrust
Consultazioni ad hoc su tematiche specifiche
Tavoli di confronto istituzionale
Comunicazioni formali
Partecipazione a gare d’appalto
Associazioni di settore
CONSOB
Legislatore nazionale/
comunitario
Sovrintendeze/Musei
Pubblica Amministrazione
Mondo delle scuole
Ministero Istruzione e Ricerca
Consultazioni ad hoc su tematiche specifiche
Tavoli di confronto istituzionali
Comunicazioni formali
Survey docenti
Insegnanti / educatori
Opinion leader
Media
Attività di media relations
Canali social
Influencer
Creatori di contenuti
Autori
Attività di media relations
Canali social
Giornalisti
Business Partner
Rete vendita (edicole, librerie,
Franchisee, GDO, E-commerce)
Convention franchisee
Tavoli di confronto
Rete commerciale (agenti)
Editori terzi
Investitori pubblicitari
Piattaforme digitali
Fornitori
Fornitori diretti (stampa, carta)
Riunioni periodiche
Fornitori indiretti di servizi e
distribuzione
Dipendenti e
collaboratori
Dipendenti
Survey dipendenti
Collaboratori
Consulenti
Parti sociali
Sindacati
Riunioni periodiche con rappresentanze sindacali
Tavoli di confronto istituzionali
INPS, INAIL
Terzo settore
ONG
Frequenti consultazioni per lo sviluppo di progetti
Organizzazioni no profit
Comunità locali
Realtà del territorio
Frequenti consultazioni per lo sviluppo di progetti
Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario
113
b) Identificazione degli impatti attuali e
potenziali, negativi e positivi, generati dal
Gruppo, in linea con i trend di riferimento di
settore e le priorità identificate nel Piano di
Sostenibilità.
Al fine di identificare l’elenco delle tematiche di
sostenibilità che rappresentino i principali
impatti generati direttamente dal Gruppo e
lungo la sua catena del valore, sono stati
considerati in prima istanza i temi e gli impatti
emersi dalle analisi di materialità svolte negli
anni precedenti. Sono state aggiornate le
definizioni associate alle tematiche, nonché il
dettaglio degli impatti positivi e negativi
generati che le caratterizzano, alla luce dei
trend di riferimento di settore e delle priorità
identificate in ambito di sostenibilità. Il processo
è stato sviluppato anche attraverso la
realizzazione di analisi di benchmark specifiche
in ambito di sostenibilità e il diretto
coinvolgimento del Comitato di Sostenibilità.
Si segnala una continuità sostanziale in
relazione alle tematiche di sostenibilità
sottoposte a valutazione; le principali variazioni
si riferiscono infatti alla dicitura delle tematiche
stesse. In particolare, nel corso del 2023 è
stata rivista la dicitura di una sola tematica
precedentemente denominata “Climate
Change e Biodiversità” in “Climate Change”. In
particolare, gli impatti che il Gruppo può avere
sulla biodiversità (con particolare riferimento
all’utilizzo di carta) sono stati ricompresi nella
tematica “Ciclo di vita del prodotto ed
economia circolare”. Si segnala inoltre che è
stata integrata la nuova tematica “Benessere
delle persone”.
Si riporta quindi di seguito l’elenco delle
tematiche considerate, con evidenza degli
impatti potenziali e attuali, positivi e negativi a
esse correlati, e che sono state portate alla
valutazione nel successivo processo di analisi
di materialità.
114
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2023
Ambito di impatto /
Tematica di
sostenibilità di
interesse
Correlazione con
macro-ambito del
Piano di Sostenibilità
Mondadori
Correlazione con
principali SDGs di
riferimento
Mappatura impatti generati positivi/negativi
Azioni di intervento in essere sugli impatti negativi
Benessere delle
persone
SOCIAL - Valorizzazione
di persone, contenuti e
luoghi per l’educazione
e la cultura
Impatto positivo sul benessere dei dipendenti
tramite:
politiche adeguate di welfare;
iniziative di well being;
adozione di nuovi modelli di lavoro capaci
di rispondere alle esigenze della
trasformazione digitale, anche con logiche
agili basate su collaborazione e flessibilità.
Non applicabili
Ciclo di vita del
prodotto ed economia
circolare
ENVIRONMENT -
Diffusione della cultura
ambientale e
mitigazione degli impatti
sugli ecosistemi
Impatto negativo sull'ambiente e la
biodiversità in termini di:
diminuzione delle risorse naturali disponibili
derivante dal consumo di carta, inchiostro e
materiali per la stampa e per gli imballaggi,
e dall’uso di risorse idriche all'interno delle
attività del Gruppo e lungo la catena di
fornitura;
produzione di rifiuti lungo la catena del
valore.
Tale impatto è limitato da:
approvvigionamento sostenibile del materiale
cartaceo: acquisto al ≈100% di carta certificata PEFC/
FSC;
gestione responsabile rese/maceri;
gestione delle risorse idriche e dei rifiuti connessi a
uffici/sedi;
gestione dei materiali utilizzati in ottica di economia
circolare;
operazioni di recupero dei rifiuti per riutilizzo.
Climate change
ENVIRONMENT -
Diffusione della cultura
ambientale e
mitigazione degli impatti
sugli ecosistemi
Impatto negativo sul cambiamento climatico in
termini di contributo all’aumento delle
emissioni gas effetto serra nell’atmosfera
derivante:
dai consumi energetici nelle sedi e store del
Gruppo (all’interno dell’organizzazione);
dai consumi energetici lunga la catena del
valore
(es. processi produttivi);
dalla logistica e distribuzione dei prodotti.
Con l'obiettivo di ridurre l'impatto, il Gruppo ha definito:
azioni di monitoraggio continuo dei consumi;
iniziative di efficientamento dei consumi energetici;
acquisto di energia da fonti rinnovabili;
monitoraggio per la riduzione delle emissioni di gas
climalteranti (emissioni dirette e indirette).
Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario
115
116
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2023
Diversità, equità e
inclusione
SOCIAL - Valorizzazione
di persone, contenuti e
luoghi per l’educazione
e la cultura
Impatto positivo sui dipendenti del Gruppo
relativamente alla creazione di un ambiente di
lavoro più equo ed inclusivo attraverso:
diffusione di una cultura interna che
favorisca la diversità anche come leva per
l’innovazione e lo sviluppo del business;
valorizzazione del talento e delle unicità
delle persone.
Impatto positivo sui lettori, clienti, utenti,
studenti, insegnanti e dipendenti,
accrescendo la loro consapevolezza su
tematiche D&I tramite:
produzione di contenuti editoriali specifici
(anche nei libri di testo);
promozione di attività e iniziative interne ed
esterne sui valori di diversità, equità e
inclusione.
Non applicabile
Etica ed integrità di
business
Trasversale
Impatti positivi su tutti gli stakeholder derivanti
dall’implementazione di un esteso presidio
circa le tematiche di etica e integrità, in
aggiunta a quanto richiesto dalle normative in
vigore e dalle politiche legate all’economia e
ai mercati in cui il Gruppo opera.
Non applicabile
Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario
117
Gestione responsabile
della supply chain
Trasversale
Potenziale impatto negativo sull’ambiente e
sulla comunità derivante dalla mancanza di
criteri di valutazione ESG nella selezione dei
fornitori e monitoraggio delle performance di
sostenibilità della supply chain da parte del
Gruppo.
Presenza di un Codice Etico.
Definizione, sviluppo e implementazione di un
Codice di Condotta dei fornitori.
Collaborazioni per il miglioramento continuo in
ambito ESG.
In fase di valutazione l’inserimento di criteri di
valutazione ESG nella selezione dei fornitori.
Innovazione strategica
di business
Trasversale
Impatto positivo su lettori e utenti in termini di
accesso a contenuti di qualità e di sviluppo
delle conoscenze, tramite la possibilità di:
usufruire di offerte innovative e contenuti
editoriali di valore che rispondono alle loro
esigenze e in linea con i trend di
riferimento;
trarre vantaggio dalla sinergia multicanale di
un’offerta di contenuti di qualità che
favorisce la divulgazione, lo sviluppo di
conoscenze e l’approfondimento di alcune
tematiche;
fruire di prodotti innovativi anche in ottica di
ecosostenibilità.
Non applicabile
118
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2023
Istruzione e mondo
delle scuole
SOCIAL - Valorizzazione
di persone, contenuti e
luoghi per l’educazione
e la cultura
Impatto positivo su studenti e famiglie grazie
alla promozione/offerta di un'istruzione di
qualità, equa e inclusiva e di iniziative e
strumenti formativi di qualità che:
favoriscano percorsi di apprendimento
continuo;
contrastino l'abbandono scolastico;
supportino gli studenti con Bisogni Educativi
Speciali (BES);
garantiscano formazione per il corpo
docenti;
promuovano l’educazione civica.
Non applicabile
Privacy e protezione
dei dati
GOVERNANCE -
Promozione del
successo sostenibile del
business
Potenziale impatto negativo sulla riservatezza
e l’uso improprio delle informazioni delle parti
interessate, derivante da un mancato
funzionamento dei meccanismi di protezione
dei dati, anche a seguito di attacchi informatici
e violazioni della sicurezza.
Impatto positivo sulle nuove generazioni
grazie alla:
creazione di iniziative speciali legate ad
alcuni brand del Gruppo per la promozione
del corretto utilizzo dei dati digitali tra i più
giovani;
promozione e diffusione nelle scuole delle
tematiche di privacy e protezione dei dati
personali a fronte della crescente
complessità legata all'uso dei social media e
all'online.
Procedure in linea con GDPR e Codice Privacy.
Presenza di meccanismi di protezione di dati e
informazioni sensibili.
Adozione di un Regolamento interno per l'utilizzo
degli strumenti informativi.
Attivazione di piani di formazione per il personale
dipendente.
Continuo rafforzamento del corpo procedurale e dei
presidi in ambito Privacy, Gestione delle informazioni
e Cyber Security.
Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario
119
Promozione della
lettura e della crescita
socio-culturale
SOCIAL - Valorizzazione
di persone, contenuti e
luoghi per l’educazione
e la cultura
Impatto sociale positivo sulla comunità e le
nuove generazioni di lettori/utenti attraverso:
un processo continuo di educazione alla
lettura con attività e iniziative di promozione
e progetti educativi sul territorio, in
particolare nelle scuole e nelle librerie;
sviluppo di competenze di alfabetizzazione
digitale.
Impatto sociale positivo in termini di creazione
di valore per la comunità derivante dal
sostegno ai presidi culturali sul territorio
attraverso la valorizzazione di librerie, scuole,
musei con eventi e partnership.
Non applicabile
Promozione dello
Sviluppo Sostenibile
SOCIAL - Valorizzazione
di persone, contenuti e
luoghi per l’educazione
e la cultura
ENVIRONMENT -
Diffusione della cultura
ambientale e
mitigazione degli impatti
sugli ecosistemi
Impatto positivo su lettori e utenti attraverso
la definizione di contenuti editoriali e iniziative
focalizzate su tematiche ambientali e sociali e
sullo sviluppo di attività di sensibilizzazione in
linea con gli obiettivi di Sviluppo Sostenibile
delineati dall'Agenda 2030.
Impatto positivo su lettori e studenti grazie
alla diffusione e promozione dei contenuti
Agenda 2030 nell'intera offerta scolastica e
sviluppo di buone pratiche per
l’insegnamento in ambito ESG, anche
attraverso partnership con enti di ricerca,
istituzioni e università sul territorio.
Non applicabile
SDG 15_ita.png
120
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2023
Responsabilità e
accessibilità di
contenuto
SOCIAL - Valorizzazione
di persone, contenuti e
luoghi per l’educazione
e la cultura
Impatto sociale positivo sui lettori e utenti
grazie:
alla diffusione di contenuti di qualità,
affidabili, accessibili ed inclusivi (anche per
le categorie più vulnerabili);
alla promozione dei contenuti su molteplici
formati e piattaforme (es. audio e video,
altro).
Non applicabile
Salute, sicurezza sul
luogo di lavoro
SOCIAL - Valorizzazione
di persone, contenuti e
luoghi per l’educazione
e la cultura
Impatto positivo sulla salute dei dipendenti e
collaboratori del Gruppo grazie a:
implementazione di campagne di
promozione della salute delle persone con
l'obiettivo di rendere disponibili servizi
aggiuntivi per le persone;
iniziative di prevenzione e formazione sulla
salute e sicurezza.
Potenziale impatto negativo sulla salute e
benessere dei dipendenti e collaboratori del
Gruppo legato a possibili infortuni come
conseguenza di un mancato funzionamento
delle procedure e dei presidi in essere in
ambito di salute e sicurezza.
Implementazione di misure in linea con i riferimenti
normativi (231/01 e 81/08);
Attività di formazione per tutto il personale
interessato dalle disposizioni in materia di Salute e
Sicurezza;
Procedure ad hoc per sicurezza
Aggiornamento Formazione e accordo stato/regione
Formazione Sicurezza con Società esterna;
Misure di controllo ambientale (es. sistema
antincendio);
Integrazione procedura evacuazione nel sistema
accessi (sede di Segrate)
In caso di eventi, coinvolgimento vigili del fuoco;
Assicurazioni;
Revisione delle attività con il Facility Management di
Gruppo.
SDG 08_ita.png
Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario
121
Tutela della proprietà
intellettuale e del
diritto d'autore
GOVERNANCE -
Promozione del
successo sostenibile del
business
Potenziale impatto negativo verso i propri
autori e contributori derivante da un mancato
funzionamento del presidio per la tutela della
proprietà intellettuale e dell'indipendenza
editoriale.
Presenza di presidi per la tutela della proprietà
intellettuale e dell'indipendenza editoriale.
Adozione di programmi di monitoraggio atti a
prevenire la pirateria online e l'illecito utilizzo di
informazioni coperte dal diritto d'autore.
Sottoscrizione di accordi con i propri autori,
prevedendo specifiche dichiarazioni, garanzie e
manleve contrattuali.
Valorizzazione e
reputazione di brand e
marchi editoriali
GOVERNANCE -
Promozione del
successo sostenibile del
business
Impatto positivo su lettori e utenti grazie alla
possibilità di fruire di contenuti e di un'offerta
editoriale in ottica multiprodotto e multicanale
del brand.
Non applicabile
Valorizzazione e
attrazione delle
persone
SOCIAL - Valorizzazione
di persone, contenuti e
luoghi per l’educazione
e la cultura
Impatto diretto/indiretto positivo sui
dipendenti, famiglie e comunità locali
attraverso:
la generazione di opportunità professionali;
lo sviluppo delle competenze dei
dipendenti attraverso piani formativi
dedicati;
la promozione di contesti lavorativi
meritocratici capaci di valorizzare e
fidelizzare le persone.
Non applicabile
c) Valutazione degli impatti identificati,
attraverso attività di coinvolgimento degli
stakeholder interni ed esterni
Al fine di valutare gli impatti che il Gruppo
genera verso l’esterno, sono state realizzate
specifiche attività di coinvolgimento degli
stakeholder interni ed esterni.
Questi momenti di ascolto hanno visto il
coinvolgimento attivo del management
aziendale (Comitato di Direzione e Comitato
interno di Sostenibilità), dei dipendenti e di
interlocutori altrettanto rilevanti, tra cui
insegnanti e clienti delle nostre librerie,
fornitori e analisti finanziari e investitori -
individuati in base a criteri di rilevanza
strategica per il Gruppo sia in ambito di
business sia in ambito di sostenibilità.
Il coinvolgimento è avvenuto tramite la
somministrazione di un questionario on-line nel
mese di dicembre.
Sono state oltre 4.900 le compilazioni
complessive, in particolare circa 1.970 dal
corpo insegnanti, oltre 2.100 dai clienti e
lettori, grazie alla relazione che il Gruppo ha
maturato nel tempo con queste categorie, alla
luce della fondamentale rilevanza delle stesse.
Gli stakeholder coinvolti sono stati chiamati a
identificare, in linea con le proprie aspettative
ed esigenze, quali sono gli impatti generati dal
Gruppo che considerano più o meno rilevanti.
In continuità con l’esperienza maturata negli
anni precedenti, la partecipazione degli
stakeholder interni ed esterni al Gruppo ha
avuto un ruolo di fondamentale importanza nel
processo di aggiornamento dell’analisi di
materialità, in quanto ha permesso di
identificare le tematiche di interesse e di
cogliere con maggiore chiarezza e profondità
le diverse prospettive e necessità informative
che caratterizzano i portatori di interesse
coinvolti.
FOCUS
Analisti finanziari e investitori – Fornitori – Clienti - Insegnanti
Il processo di analisi volto alla definizione delle tematiche materiali, attraverso la votazione
degli impatti, è stato utile per raccogliere il parere degli stakeholder coinvolti anche su altri
aspetti di sostenibilità legati a Mondadori. In particolare, all’interno del questionario è stato
richiesto agli stakeholder di condividere la loro conoscenza circa le iniziative e l’impegno del
Gruppo e di identificare gli ambiti che dovrebbero essere prioritari nella strategia dei
prossimi 5 anni.
Dall’analisi svolta è emerso che fornitori e analisti sono le categorie che conoscono
maggiormente gli impegni di sostenibilità che Mondadori ha formalizzato e le iniziative
messe in atto. Il 100% degli investitori e l’85% dei fornitori ha dichiarato infatti di essere a
conoscenza del Piano di sostenibilità di Gruppo. Mentre per quanto riguarda le categorie di
clienti elettori e quella degli insegnanti, rispettivamente il 22% e il 32% hanno confermato di
esserne a conoscenza.
Con riferimento alla domanda su quali potessero essere i principali ambiti di sostenibilità su
cui il Gruppo Mondadori dovrebbe concentrarsi in modo prioritario prendendo in
considerazione i prossimi 3-5 anni, tutte le categorie di stakeholder hanno votato come
tematica maggiormente prioritaria la “Promozione della lettura e il sostegno ai presidi
culturali sul territorio”, la seconda tematica più voltata risulta essere “Recupero dei materiali
in ottica di economia circolare”. Al terzo posto troviamo per clienti, lettori ed insegnanti il
tema di “Diversità, equità e inclusione” mentre analisti e fornitori ritengono maggiormente
rilevante l’area ambiente rispetto a “Riduzione delle emissioni GHG” e “Riforestazione degli
habitat naturali”.
122
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2023
materialità_A4.png
d) Prioritizzazione delle tematiche di
sostenibilità sulla base delle valutazioni degli
impatti.
I risultati dell’attività di stakeholder
engagement sono stati ottenuti facendo la
media della media calcolata per ciascuna delle
5 categorie di stakeholder (insegnanti, clienti e
lettori, dipendenti e collaboratori, fornitori e
analisti). Quando la tematica presentava più di
un impatto la valutazione considerata è quella
dell’impatto con la valutazione più alta.
e) Identificazione delle tematiche materiali e
loro approvazione
Il risultato ottenuto ha permesso
l’identificazione degli ambiti di sostenibilità
materiali per il Gruppo e per i suoi portatori di
interesse, in continuità con quanto realizzato
per le precedenti edizioni della DNF, e
rappresentati di seguito.
I risultati dell’analisi di materialità 2023 sono
sottoposti all’esame e validati dal Comitato
Controllo, Rischi e Sostenibilità. L’elenco dei
temi materiali identificati ha guidato
l’identificazione dei contenuti sui quali basare la
rendicontazione non finanziaria espressa dal
presente documento, coerentemente alle
richieste del D.Lgs. 254/2016 e dei GRI
Standards.
Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario
123
2. GOVERNANCE
Promozione del successo sostenibile del business
Il modello organizzativo e gestionale del
Gruppo Mondadori è pensato per garantire la
sostenibilità economica dell’impresa e la
creazione di valore nel lungo periodo,
mettendo in risalto la missione e i valori che
guidano la gestione quotidiana delle attività del
Gruppo, a partire dall’adesione a codici e
regolamenti esterni che danno forma alla sua
governance e al sistema di controllo.
In tale contesto, il Codice Etico, il Modello di
Organizzazione, Gestione e Controllo ex 231 e
il sistema di whistleblowing rappresentano
alcuni dei principali presidi in essere per il
mantenimento delle migliori pratiche in ambito
di etica di business. Il Gruppo, inoltre, agisce
coerentemente con le linee guida e con le
norme nazionali e internazionali di riferimento,
tra le quali si segnalano quelle nell'ambito della
privacy e della sicurezza dei dati, per le quali
viene erogata specifica formazione per i
dipendenti.
È inoltre stata formalizzata una specifica Politica
di Sostenibilità all’interno della quale si
richiamano i valori e la missione del Gruppo,
nonché i principali impegni nei confronti degli
stakeholder che il Gruppo ascolta e coinvolge
costantemente per alimentare processi di
miglioramento continuo. In tale contesto, nel
corso del 2021 è stata formalizzata una Policy
in materia di engagement di investitori e
azionisti. 
Il sistema di politiche e procedure del Gruppo è
sempre in continuo aggiornamento per
garantire la compliance alle nuove normative e
all’allineamento alle best practice in tema di
presidi. Tale approccio trova evidenza anche
all’interno degli obiettivi del Piano, in cui i
principali aspetti legati alla cyber security, alla
proprietà intellettuale e al sistema di controllo
interno continueranno a essere monitorati e
presidiati anche nei prossimi anni.
 
Image_36.png
Image_37.png
L’approccio al futuro in ambito di sostenibilità del Gruppo Mondadori si declina in
coerenza con le due linee guida strategiche definite nel Piano di Sostenibilità (cfr.
paragrafo 1.1) con i seguenti obiettivi al futuro collegati ai Sustainable Development
Goals (SDGs) definiti nell’Agenda 2030.
Gli obiettivi raggiunti o avviati nel corso del 2023 sono riportati nei prossimi paragrafi.
FOCUS
Definizione di obiettivi LTI, quantitativi e misurabili, collegati a tematiche ESG per il Top
Management nel piano di Performance Share 2023-2025. Piano rolling.
2023
Rafforzamento del corpo procedurale e dei presidi in ambito Privacy, gestione delle
informazioni e Cyber Security.
2023
Rafforzamento dei programmi volti a proteggere la proprietà intellettuale/diritti d’autore.
2023
PIANO TRIENNALE DI SOSTENIBILITÀ 2024-2026 - obiettivi
Sviluppo e implementazione di un piano di aggiornamento professionale per i membri del
Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale dedicato a tematiche specifiche
ESG.
Almeno una sessione di Induction all’anno.
2026
Aggiornamento della procedura sulla rendicontazione non finanziaria di Gruppo in ottica
CSRD, con la formalizzazione di una policy di engagement degli Stakeholder
2024
124
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2023
Formalizzazione di una Policy in ambito anticorruzione.
2024
Rafforzamento del sistema di controllo interno e gestione dei rischi in ambito ESG.
2024
Potenziamento delle attività di Stakeholder Engagement attraverso il progressivo
ampliamento delle iniziative di coinvolgimento.
continuo
Rafforzamento del corpo procedurale e dei presidi in ambito Privacy, gestione delle
informazioni e Cyber Security.
continuo
Rafforzamento dei programmi volti a proteggere la proprietà intellettuale/diritti d’autore.
continuo
2.1 SISTEMA DI GOVERNANCE
Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. ha adottato
un sistema di governo societario organizzato
secondo il modello di amministrazione e
controllo “tradizionale” di cui agli artt. 2380-bis
e seguenti Cod. Civ., strutturato su un
Consiglio di Amministrazione, un Collegio
Sindacale - con funzioni di vigilanza e controllo
sulla conformità alle previsioni normative e
statutarie dell’assetto organizzativo e di
governance del Gruppo - e una Società di
Revisione Legale con funzioni di revisione
contabile del bilancio di esercizio e consolidato
e del bilancio semestrale consolidato
abbreviato.
Tali organi sono nominati dall’Assemblea
ordinaria degli azionisti. La nomina del
Consiglio di Amministrazione avviene
attraverso il sistema del voto di lista, con
modalità che consentono l’individuazione di
amministratori espressione anche di azionisti
titolari di partecipazioni di minoranza.
Il Gruppo aderisce inoltre al Codice di
Corporate Governance, promosso da Borsa
Italiana S.p.A. quale schema di riferimento per
la definizione del proprio sistema di
governance.
Il Consiglio di Amministrazione esercita un
ruolo centrale nell’ambito del sistema di
governo societario del Gruppo attraverso la
determinazione, in particolare in sede di
approvazione dei Piani a medio termine, degli
indirizzi e obiettivi strategici e organizzativi
della società e del Gruppo ed è investito, ai
sensi di Statuto, di tutti i poteri per la gestione
ordinaria e straordinaria della Società, salvi i
poteri e le funzioni riservati per legge alla
competenza dell’assemblea.
Il Consiglio di Amministrazione ha costituito al
proprio interno, in linea con le raccomandazioni
del citato Codice di Corporate Governance,  3
comitati, composti da amministratori non
esecutivi, la maggioranza dei quali
indipendenti, tra cui i rispettivi Presidenti e in
particolare, oltre al Comitato Remunerazione e
Nomine e al Comitato Parti Correlate, il
Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità con
funzioni propositive e consultive anche rispetto
alle tematiche inerenti alla sostenibilità.
Ai fini della presente DNF, si riporta di seguito
una sintesi della struttura di Governance
adottata dal Gruppo, con particolare riferimento
all’articolazione e composizione dei diversi
organi e/o soggetti costituenti il sistema
complessivo.
Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario
125
Struttura Governance A4 (1).png
2.1.1 Governance di sostenibilità
Nell’ambito delle attività di indirizzo strategico
esercitate dal Consiglio di Amministrazione
assume specifico rilievo il perseguimento -
mediante un processo a formazione
progressiva secondo le fasi e le modalità 
illustrate nella presente documento - del
successo sostenibile, configurato dalla
creazione di valore nel lungo termine a
beneficio degli azionisti, tenendo conto degli
interessi di tutti gli stakeholder rilevanti per
l’Emittente.
Nell’ambito della Governance di sostenibilità, il
Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità
esercita un ruolo istruttorio, consultivo e
propositivo nei confronti del Consiglio di
Amministrazione in merito alle valutazioni e
decisioni relative alle tematiche di sostenibilità,
con particolare riferimento all’approvazione
della DNF e del Piano di sostenibilità.
Al fine di un ulteriore consolidamento e
ottimizzazione dell’assetto organizzativo
inerente al presidio della sostenibilità il
Consiglio di Amministrazione ha attribuito alla
figura dirigenziale apicale – individuata in
Antonio Porro – l’incarico di Sviluppo e
Direzione delle attività relative al Piano di
sostenibilità e alle tematiche connesse.
Nell’esercizio dell’incarico, a riporto gerarchico
diretto al Consiglio di Amministrazione, Antonio
Porro riferisce periodicamente al Comitato
Controllo Rischi e Sostenibilità. 
Il Comitato interno di Sostenibilità sovrintende
invece – sotto la guida del dirigente apicale
incaricato delle attività di Sviluppo e Direzione
quale sopra individuato -  alle proposte relative
agli ambiti ESG e le attività di rendicontazione
non finanziaria, che il Gruppo sviluppa dal 2017
sulla base di processi di analisi di materialità
allineati con l’approccio strategico dell’azienda,
riportando all’Amministratore delegato.
Il Comitato, presieduto dal Direttore
comunicazione, è costituito dalle funzioni
corporate e di business; si riunisce
periodicamente per valutare le proposte
operative in ambito di sostenibilità, esamina e
valida la bozza della Dichiarazione consolidata
di carattere non finanziario ed è costantemente
aggiornato sul Piano di sostenibilità.
126
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2023
Si riporta di seguito la composizione per
genere e per fascia d’età del Consiglio di
Amministrazione della Capogruppo Arnoldo
Mondadori Editore S.p.A. In particolare, al 31
dicembre 2023, si segnala una composizione
per genere suddivisa tra 42% donne e 58%
uomini, e una composizione per età suddivisa
in 8% tra 30 e 50 anni, e 92% oltre i 50 anni.
Composizione per genere ed età del Consiglio di Amministrazione
Età
al 31 Dicembre 2023
al 31 Dicembre 2022
al 31 Dicembre 2021
Donne
Uomini
Totale
(n.)
Totale
(%)
Donne
Uomini
Totale
(n.)
Totale
(%)
Donne
Uomini
Totale
(n.)
Totale
(%)
30-50 anni
1
1
8%
1
1
8%
1
1
8%
>50 anni
4
7
11
92%
4
7
11
92%
4
7
11
92%
Totale (n.)
5
7
12
100%
5
7
12
100%
5
7
12
100%
Totale (%)
42%
58%
100%
42%
58%
100%
42%
58%
100%
Relazione sul Governo Societario
Si rimanda alla Relazione sul Governo
Societario e gli assetti proprietari - resa
disponibile contestualmente al presente
documento sul sito www.gruppomondadori.it,
Sezione “Governance” nonché sul sistema di
stoccaggio autorizzato 1info - Sdir & Storage -
per la descrizione dettagliata della struttura di
Governance, con particolare riferimento a:
i) composizione e competenze interne,
processo di nomina e funzioni - anche relative
alla formazione e definizione delle strategie di
sostenibilità -  del Consiglio di Amministrazione,
del Comitato Controllo Rischi e Sostenibilità e
degli ulteriori Comitati endoconsiliari;
ii) modello organizzativo anche riguardo alla
gestione delle criticità;
iii) processi di formazione e induction a favore
del Consiglio di Amministrazione;
iv) processo di autovalutazione del Consiglio di
Amministrazione.
Relazione sulla Remunerazione
Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., all’interno
della Relazione sulla Politica in materia di
remunerazione e sui compensi corrisposti,
descrive le politiche retributive relative ai
membri del più alto organo di governo e dei
dirigenti con Responsabilità strategiche, oltre al
processo di elaborazione delle stesse. Il
documento è disponibile contestualmente al
presente documento sul sito 
www.gruppomondadori.it/SezioneGovernance”
nonché sul meccanismo di stoccaggio
autorizzato 1info.
Il Gruppo ha monitorato il rapporto fra la
retribuzione dell’individuo più pagato e la
retribuzione mediana annuale di tutti i
dipendenti delle società italiane del Gruppo e
di Rizzoli International Publications 19. Tale
rapporto si attesta per il 2023 a 34,45 mentre
nel 2022 lo stesso rapporto era pari a 34,03. Il
dato non comprende la società spagnola
Adgage.
Il valore della mediana delle remunerazioni dei
dipendenti è rimasto pressoché invariato
rispetto allo scorso anno mentre il compenso
del soggetto più pagato è aumentato dell’1,1%.
Di conseguenza il rapporto fra l’aumento
percentuale della retribuzione della persona
che riceve la massima retribuzione e l’aumento
percentuale mediano di tutti i dipendenti tende
a zero.
Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario
127
19 Il valore della retribuzione utilizzato per il calcolo considera: la retribuzione annua lorda per FTE, il variabile legato ad MBO e LTI
erogato a tutte le altre variabili che compongono la remunerazione totale.
2.2 ETICA E INTEGRITÀ DEL
GRUPPO
Come anticipato all’interno della premessa al
presente capitolo, il modello organizzativo e
gestionale del Gruppo Mondadori è pensato
per garantire la sostenibilità economica
dell’impresa e la creazione di valore nel lungo
periodo, mettendo al centro la missione e i
valori che guidano la gestione quotidiana delle
attività del Gruppo, a partire dall’adesione a
codici e regolamenti esterni che danno forma
alla sua governance e al sistema di controllo.
Con l’applicazione del Modello di
organizzazione, di gestione e di controllo (per
la Capogruppo e con versioni appropriate a
ognuna delle controllate italiane), il Gruppo
Mondadori si è posto l’obiettivo di dotarsi di un
complesso di protocolli che, a integrazione del
sistema di attribuzione di funzioni e di delega
dei poteri, unitamente agli altri strumenti
organizzativi e di controllo interni, fornisca un
adeguato sistema di prevenzione dei reati e
degli illeciti amministrativi, e sviluppi nei suoi
dipendenti e collaboratori la consapevolezza
dei comportamenti corretti da osservare nello
svolgimento delle loro mansioni. Il Modello e le
Linee di condotta del Modello stesso sono
costantemente aggiornati e adeguati alle
diverse esigenze delle società che fanno parte
del Gruppo.
Entrambi i documenti fanno poi riferimento a un
insieme di standard etici definiti da leggi,
regolamenti e codici di condotta che l’azienda
ha fatto propri, nel 2012, con la redazione del
nuovo Codice etico, esteso a tutte le società
del Gruppo.
Il Codice etico aziendale enuncia principi etici
generali (rispetto dei diritti umani e delle leggi,
trasparenza, tutela della proprietà intellettuale e
indipendenza dell’informazione) e specifici per
portatore di interesse, dai clienti ai fornitori,
dalle risorse umane agli investitori, dalle
comunità e istituzioni all’ambiente.
Il Codice etico indica dunque il complesso dei
principi e delle linee di comportamento a cui
devono attenersi gli amministratori, i dipendenti
e i collaboratori delle società del Gruppo
nell’ambito delle rispettive funzioni e attività
lavorative. Le disposizioni del Codice etico
sono qualificate come parte integrante delle
obbligazioni contrattuali assunte dai contraenti,
la cui violazione costituisce inadempimento
delle obbligazioni contrattuali con ogni
conseguenza di legge anche in ordine alla
risoluzione del contratto o dell’incarico e
all’eventuale risarcimento dei danni. In tal
senso, il rispetto dei principi enunciati nel
Codice etico è richiesto non solo a dipendenti
e collaboratori ma è clausola dei contratti di
fornitura, insieme al rispetto delle normative
comunitarie e dell’età minima lavorativa.
In un percorso di crescente coinvolgimento
nelle tematiche di sostenibilità, il Gruppo ha
aderito ufficialmente a policy più specifiche
delineate da associazioni di settore, come la
Carta per le pari opportunità di Fondazione
Sodalitas e il Manifesto per le pari opportunità
di Valore D, impegnandosi per la valorizzazione
del talento a prescindere dal genere.
Altri documenti, come le procedure e le norme
operative che regolano specifiche attività
aziendali, sono stati redatti negli anni, e
costantemente aggiornati, per tradurre in prassi
quotidiane corrette la compliance
all’evoluzione normativa e rispondere con
strumenti chiari ed efficaci alle nuove esigenze
che lo sviluppo del business ha comportato.
In altri casi, come per esempio per la tematica
privacy legata alla professione giornalistica, il
Gruppo Mondadori fa riferimento a testi
normativi esterni: nel caso specifico il Codice di
deontologia relativo al trattamento dei dati
personali nell'esercizio dell'attività giornalistica,
previsto dal D.Lgs. 196/2003 e parte integrante
del Testo unico dei doveri del giornalista.
Per quanto riguarda la sostenibilità ambientale,
fin dal 2012 il Gruppo ha redatto una policy
finalizzata alla riduzione degli impatti associati
alle proprie attività che ha prodotto risultati
rilevanti in termini di abbattimento delle
emissioni di gas serra e, soprattutto, nell’utilizzo
incrementale di carta certificata per i propri
prodotti.
Nel corso del 2017 sono state redatte le Linee
Guida per la pubblicazione di contenuti e
materiali sui siti web di Gruppo, emanate
ufficialmente a febbraio 2018: queste
disposizioni, insieme alla formazione su diritto
d’autore e web, su privacy e giornalismo 
presidiano le tematiche legate al trattamento di
contenuti editoriali sensibili nelle attività legate
sia alle testate cartacee sia alle testate, ai siti e
agli account social appartenenti al Gruppo
Mondadori. Per maggiori dettagli sulle policy di
Gruppo in tema di privacy e protezione dei dati
128
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2023
personali è possibile fare riferimento al
paragrafo “Privacy e protezione dei dati”.
Si segnala inoltre l’approvazione nel 2018 della
Politica di sostenibilità di Gruppo: in essa sono
richiamati valori e missione di Mondadori e
indicati sei impegni fondamentali, coerenti con
le attività dell’azienda e il suo ruolo nella
società:
garantire ai clienti la possibilità di usufruire di
prodotti innovativi e di valore;
promuovere attivamente una cultura che sia
accessibile a tutti, con la consapevolezza che
il diritto a istruzione e informazione di qualità
è un elemento essenziale per lo sviluppo e la
crescita del Paese;
dare voce a diversi punti di vista, premiando
l’originalità e la pluralità di pensiero e
assicurando il rispetto della libertà di
espressione nel processo di sviluppo del
prodotto editoriale;
investire nello sviluppo professionale delle
persone, valorizzandone il talento e
spingendole a essere creative e
intraprendenti;
creare un ambiente di lavoro sicuro, per i
dipendenti e collaboratori, che offra pari
opportunità di realizzazione e di espressione,
sia personale sia professionale;
rispettare e proteggere l’ambiente circostante
attraverso un uso responsabile delle risorse
naturali e dei principali vettori energetici, la
riduzione delle emissioni inquinanti e
climalteranti, un’attenta gestione dei rifiuti e la
sensibilizzazione di clienti e fornitori sui temi
della sostenibilità ambientale.
Con l'introduzione nel 2019 del sistema di
Whistleblowing per effettuare e gestire le
segnalazioni relative a condotte illecite,
presunte o effettive, rilevanti ai sensi del D.Lgs.
231/2001, e violazioni, presunte o effettive, dei
Modelli 231 e/o del Codice Etico adottati dalle
Società del Gruppo, nel pieno rispetto e tutela
del segnalante e del segnalato, è stata
emanata la relativa procedura e sono stati
aggiornati Modello e Linee guida della
Capogruppo e di tutte le società.
Si segnala che nel corso del 2023 è stata
adottata dal Gruppo la nuova Procedura
Whistleblowing, che introduce un più articolato
sistema di segnalazione delle violazioni, come
stabilito dal decreto legislativo n. 24 del 2023.
Nel corso del 2023 non si sono verificate
segnalazioni al Consiglio di Amministrazione
relative a impatti negativi, potenziali ed effettivi,
riguardanti la condotta dell’organizzazione
nelle proprie operazioni e rapporti di business.
Catena di fornitura
La gestione responsabile della catena di
fornitura è un aspetto a cui il Gruppo dedica
particolare attenzione. Una corretta gestione
garantisce infatti la continuità del business e
favorisce il coinvolgimento di fornitori allineati
all’approccio e all’operato di Mondadori sia in
termini di conformità alle normative vigenti sia
in ottica di sviluppo sostenibile. Il rispetto dei
principi enunciati nel Codice etico di Gruppo è
richiesto non solo a dipendenti e collaboratori
ma è clausola dei contratti di fornitura, insieme
al rispetto delle normative comunitarie e
dell’età minima lavorativa.
Le disposizioni del Codice sono qualificate
come parte integrante delle obbligazioni
contrattuali assunte dai fornitori, la cui
violazione ne costituisce un inadempimento
con ogni conseguenza di legge anche in ordine
alla risoluzione del contratto o dell’incarico e
all’eventuale risarcimento dei danni.
Il Gruppo all’interno della propria Politica di
sostenibilità ambientale:
si impegna a rispettare e proteggere
l’ambiente circostante attraverso un uso
responsabile delle risorse naturali e dei
principali vettori energetici, la riduzione delle
emissioni inquinanti e climalteranti, un’attenta
gestione dei rifiuti e la sensibilizzazione di
clienti e fornitori sui temi della sostenibilità
ambientale;
a influenzare i propri fornitori attraverso
l’utilizzo di criteri di sostenibilità ambientale
all’interno del processo di selezione e
gestione, in modo da orientare i fornitori scelti
ad agire coerentemente con la politica
ambientale di Gruppo;
a diffondere e comunicare la propria politica
ambientale ai propri stakeholder, in
particolare a dipendenti, clienti e fornitori, e a
garantire l’aggiornamento della strategia e
degli obiettivi di Gruppo relativamente alle
tematiche ambientali e di sostenibilità.
Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario
129
All’interno del processo di screening dei
fornitori, la selezione si fonda su molteplici
criteri tra i quali, per esempio, l’idoneità tecnica
dei prodotti o servizi proposti, la qualità degli
stessi, l’economicità dell’offerta e l’impegno
sostenibile in ottica sociale e ambientale.
Con particolare riferimento ai fornitori di carta,
categoria di particolare importanza per
Mondadori per la natura del business, la
selezione e valutazione degli stessi si basa,
oltre che su parametri economici, sulla
presenza di certificazioni secondo gli standard
internazionali PEFC/FSC volti a tutelare e a
garantire una gestione corretta del patrimonio
forestale.
Le altre principali tipologie di fornitura sulla
base di criteri economici e di rilevanza
strategica per il Gruppo sono legate alla
stampa e alla logistica.
Nel 2023, a seguito di un processo di
miglioramento continuo, è stato ampliato il
perimetro dei dati relativi alla spesa presso
fornitori locali per le sedi di ALI, Il Castello, Star
Comics e Grafiche Bovini. Si segnala che il dato
non è disponibile per la sede negli USA di
Rizzoli International Publications e per la sede
in Spagna di Adgage. 
Rispetto al 2022, sono state ampliate le
categorie di acquisti, includendo tutte le spese
relative ai prodotti ed editori,
l’approvvigionamento di carta, le lavorazioni
grafiche, le prestazioni ed i servizi professionali,
i servizi di telefonia, trasporto e spedizioni,
manutenzioni, energia ed affitti.
Considerando queste categorie di spesa, nel
2023 l’89% degli acquisti in Italia sono
attribuibili a fornitori italiani, mentre il rimanente
11% deriva da acquisti esteri anche se operanti
in Europa.
Si segnala che per il calcolo della proporzione
di spesa presso fornitori locali per le società del
Gruppo Mondadori in Italia sono stati
considerati “fornitori locali” quelli avente sede
legale in Italia.
In termini organizzativi la catena di fornitura è
gestita per le tematiche relative all’acquisto di
carta, stampa e servizi di logistica dalle
strutture dedicate interne alla divisione Libri,
mentre la funzione Acquisti servizi di Gruppo e
Real Estate, all’interno della Direzione Risorse
Umane e Organizzazione, gestisce
l’approvvigionamento delle diverse
merceologie per l’intero Gruppo.
Proporzione di spesa presso fornitori locali
2023
2022
Italia (000€)
469.828
110.677
di cui presso fornitori locali (%)
89%
90%
di cui presso fornitori non locali (%)
11%
10%
Valore economico generato e distribuito
Mondadori si impegna nell’assicurare una
corretta e trasparente tenuta contabile,
consapevole della sua rilevanza nei confronti di
tutte le parti interessate. La Società ha,
pertanto, deciso di misurare il valore
economico generato e distribuito, secondo la
riclassificazione del conto economico,
monitorando la solidità finanziaria e la
distribuzione del valore generato nei confronti
dei principali Stakeholder, contribuendo così
allo sviluppo del territorio in cui opera (sia in
termini sociali che economici), e il valore
reinvestito al fine di favorire la crescita del
business.
Al 31 dicembre 2023, il valore economico
direttamente generato e distribuito si è
attestato a circa 1.738.960,55 € milioni di euro,
con un aumento di circa 0,57% rispetto al 2022.
In particolare, nel 2023 il valore economico
distribuito è aumentato di circa 0,40% rispetto
all’anno precedente, mentre il valore
economico trattenuto da parte di Mondadori è
aumentato in misura marginale di circa il 4,06%.
130
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2023
2023
2022
2021
Valore Economico generato dal gruppo
910.185,81
903.701,14
795.918,96
Valore Economico distribuito dal gruppo
828.774,74
825.468,35
733.915,45
Remunerazione dei Fornitori
625.762,11
641.708,38
573.646,24
Remunerazione del Personale
140.578,65
136.963,06
136.140,21
Remunerazione dei Finanziatori
12.801,54
7.862,75
5.413,20
Remunerazione degli Azionisti
29.217,00
22.163,00
Remunerazione alla PA
19.985,84
16.384,54
Liberalità
429,61
386,62
416,77
Valore Economico trattenuto dal gruppo
81.411,06
78.232,79
62.003,51
2.2.1 Lotta alla corruzione
All’interno del sistema di gestione e di controllo
del Gruppo Mondadori, il Modello di
organizzazione, gestione e controllo e le Linee
di condotta del Modello, nelle diverse versioni
approntate per ciascuna società e
costantemente aggiornate, rappresentano un
presidio ragionevolmente efficace nel garantire
l’integrità del business e la lotta alla corruzione
in ogni attività e settore del Gruppo.
Il progetto di adozione di una Policy e di un
Programma di compliance anticorruzione, nel
rispetto della normativa vigente, è stato affidato
all’Internal Audit e alla Direzione Controllo
interno e si completerà entro il 2024.
Nel triennio 2021-2023 non si rilevano episodi
di corruzione che abbiano riguardato
dipendenti o fornitori, né sono state avviate o
concluse azioni legali contro il Gruppo o i suoi
dipendenti per episodi di corruzione. Nel corso
del 2023, non si evidenziano, inoltre,
segnalazioni all’interno del sistema di
whistleblowing.
2.2.2 Market abuse
Con gli adeguamenti della Procedura in materia
di informazioni privilegiate, effettuati nel 2016 e
nel 2019 in ottemperanza del Regolamento (UE)
n. 596/2014 in materia di Market Abuse
Regulation, il Gruppo Mondadori ha rafforzato il
proprio presidio sulle modalità di monitoraggio,
gestione e circolazione interna dei documenti e
delle informazioni societarie, le modalità di
comunicazione al mercato e al pubblico in
conformità alle applicabili disposizioni di legge
e regolamentari, delle informazioni privilegiate,
e le verifiche relative al Registro delle persone
che hanno accesso alle informazioni
privilegiate.
Il sistema di controllo è stato completato dalla
procedura di internal dealing per quanto
concerne gli obblighi di comunicazione verso
CONSOB, la Società stessa e il mercato di tutte
le operazioni, di importo pari o superiore a
20.000 euro (comprese tutte le operazioni
successive, compiute su strumenti finanziari
emessi dalla Società, indipendentemente
dall’importo, una volta che sia stato raggiunto
un importo complessivo di 20.000 euro
nell’arco di un anno civile), nonché su strumenti
derivati e su strumenti finanziari a essi collegati,
effettuate dai componenti degli organi di
amministrazione e controllo di Mondadori, dai
dirigenti che abbiano regolare accesso a
informazioni privilegiate e detengano il potere
di adottare decisioni, che possano incidere
sull’evoluzione futura e sulle prospettive del
Gruppo Mondadori e dalle persone a loro
strettamente associate.
Nel corso del 2020 si è proceduto con
l’integrazione della nozione di Specifica
Informazione Rilevante, intesa come
informazione solo potenzialmente privilegiata 
all’interno della procedura con conseguente
istituzione della Relevant Information List e
definizione dei relativi criteri di gestione. I ruoli
e le responsabilità relative al processo di
gestione delle informazioni privilegiate sono
stati rivisti, attribuendo inoltre il ruolo di FGIP
(Funzione di Gestione delle Informazioni
Privilegiate) al CFO di Gruppo. Le attività di
formazione, a carico di Mondadori, sono state
inoltre svolte nei confronti degli owner del
processo.
Nel corso del 2021 sono state ulteriormente
ottimizzate le modalità di annotazione e
Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario
131
tracciabilità degli elementi informativi connessi
al ritardo nella comunicazione di informazione
privilegiate di cui all’art. 17 del Regolamento UE
596/2014.
Nel triennio 2021-2023 non si sono verificate
azioni legali contro il Gruppo Mondadori per
comportamento anticoncorrenziale, violazioni
delle normative antitrust o pratiche
monopolistiche.
2.2.3 Compliance
Il Gruppo Mondadori esercita la propria attività
nel rispetto di tutte le leggi di settore e delle
normative applicabili. È tuttavia possibile che,
nell’operare, si possano configurare fattispecie
suscettibili di contestazione, a vario titolo.
In particolare, tipici dell’attività editoriale sono i
rischi legati al reato di diffamazione, in quanto 
intrinseci nella stesura di libri e/o articoli. Il
reato di diffamazione consiste, infatti,
nell’offesa dell’altrui reputazione. La
concezione che ognuno ha degli avvenimenti e
delle circostanze del caso concreto è
soggettiva, pertanto il concetto di “offensivo”
può variare da persona a persona.
Ciò premesso, il Gruppo Mondadori effettua
controlli scrupolosi prima della pubblicazione di
libri e/o articoli, ciò nonostante, è inevitabile
che vi siano contestazioni e cause per
diffamazione.
Il valore monetario delle sanzioni significative
(superiori a euro 10.000) pagate nel 2023 per
casi di non conformità con leggi e regolamenti
ammonta a circa 92.000 euro, di cui circa
10.000 inerenti a sanzioni tributarie. Tale valore
si riferisce a un totale di 3 sanzioni, le quali
sono tutte avvenute nel 2023.
Nell’intento di avere una sempre maggiore
trasparenza verso i propri stakeholder l’azienda
ha istituito nel 2012 un archivio concernente le
sanzioni non monetarie. Per sanzioni non
monetarie si intendono casi quali, per esempio,
la pubblicazione di sentenze.
Nel corso del 2023 si sono verificati due casi di
sanzione non monetarie.
2.2.4 Privacy e protezione dei dati
La protezione dei dati personali e la tutela della
privacy rappresentano elementi fondamentali
per l’intero Gruppo Mondadori, all’interno del
quale ciascuna società si impegna a garantire
che la raccolta e il trattamento dei dati
personali avvengano nel rispetto dei principi e
delle norme di legge applicabili.
Nello svolgimento della propria attività, il
Gruppo Mondadori gode di un ormai
consolidato impianto teso alla protezione dei
dati personali, che garantisce la compliance al
Regolamento (UE) 2016/679 (c.d. “GDPR”), al
D.Lgs. 196/03 (c.d. “Codice Privacy”) come
successivamente aggiornato dal D.Lgs.
101/2018, nonché alle indicazioni e ai
provvedimenti emanati dal Garante per la
protezione dei dati personali.
Nello specifico, all’interno del Gruppo le
politiche di gestione dei dati personali sono
regolate da una serie di procedure nei settori
della data retention, della privacy by design e
by default, del data protection impact
assessment, del data breach, del riscontro agli
interessati e della nomina dei responsabili del
trattamento ai sensi e per gli effetti di cui all’art.
28 del GDPR. Il Gruppo è inoltre dotato di un
Data Protection Officer.
Su tutti i siti web di ciascuna società del Gruppo
Mondadori sono disponibili per la
consultazione le privacy e cookie policy,
mantenute costantemente aggiornate. Sul sito
corporate di Gruppo è inoltre disponibile una
sezione che descrive puntualmente le politiche
di gestione dei dati personali poste in essere
dall’intero Gruppo Mondadori.
Nel 2023 il Gruppo ha gestito numerose
richieste di esercizio di diritti da parte degli
interessati, tra cui, in particolare, richieste di
accesso ai dati personali e richieste di
cancellazione degli stessi. Non sono state
rilevate violazioni di dati personali considerabili
quali data breach.
132
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2023
Reclami per violazione della privacy/perdite o furti di
dati dei clienti
2023
2022
2021
Reclami documentati ricevuti per violazione della
privacy dei clienti (n.)
1
di cui provenienti da Organi di controllo
di cui ricevuti da soggetti esterni
1
Perdite o furti di dati dei clienti (n.)
2.2.5 Politica fiscale
In relazione al regime del consolidato fiscale
nazionale, il Gruppo Mondadori ha rinnovato
già nel 2022, con valenza triennale
(2022-2024), l’accordo con Fininvest S.p.A.
(Società Consolidante): tale accordo include
una clausola di salvaguardia in forza della quale 
Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. e le sue
società controllate aderenti non possono
essere chiamate a effettuare versamenti di
imposta sul reddito per un importo superiore a
quanto quelle  stesse società avrebbero
effettuato nell'ipotesi in cui Arnoldo Mondadori
Editore S.p.A. e le sue controllate avessero
dato vita a un autonomo consolidato fiscale.
Le imposte sul reddito (correnti e differite) sono
determinate in ciascun Paese in cui il Gruppo
opera secondo una prudente interpretazione
delle normative fiscali vigenti.
Di seguito sono presentati i dati relativi al
triennio 2021-2023. In particolare, per quanto
concerne la società Digital Advertising &
Engagement S.L. (con sede legale a Madrid),
comprende i valori consolidati a partire da
luglio 2023 a seguito dell’acquisizione della
percentuale di controllo.
Imposte
2023
2022
(Euro/000)
Italia
Stati Uniti
Spagna
Italia
Stati Uniti
Spagna
Ricavi da vendite a
terze parti
856.635.000
46.908.900
1.193.490
855.328
47.675
Ricavi da operazioni
infragruppo con altre
giurisdizioni fiscali
1.269.880
221.040
1.471.600
761
739
Utile/perdita ante
imposte
77.473.230
2.742.650
284.440
64.247
2.609
Attività materiali
diverse da
disponibilità liquide
e mezzi equivalenti
33.353.770
1.371.000
4.800
22.791
1.343
Imposte sul reddito
delle società versate
sulla base del
criterio di cassa
15.876.200
988.590
20.325
1.299
Imposte sul reddito
delle società
maturate sugli utili/
perdite
23.406.200
829.060
64.550
19.453
1.038
Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario
133
2.2.6 Indipendenza editoriale
La Capogruppo Arnoldo Mondadori Editore
S.p.A. è quotata alla Borsa di Milano. Il capitale
sociale al 31 dicembre 2023, interamente
sottoscritto e versato, è pari a 67.979.168,40
euro, suddiviso in 261.458.340 azioni ordinarie
del valore nominale pari a 0,26 euro ciascuna.
Azionista di maggioranza è la holding Fininvest
S.p.A., di proprietà della famiglia Berlusconi.
Azionisti significativi al 31 Dicembre 2023
Azionista
% possesso sul capitale sociale al 31/12/2023
Fininvest S.p.A.
53,30%
Azioni Proprie
0,40%
Flottante
46,30%
Nel corso del periodo di rendicontazione, il
Gruppo Mondadori ha ricevuto dalla Pubblica
Amministrazione in Italia contributi finanziari per
un valore monetario pari a circa 7 milioni di
euro, di cui circa 4,4 milioni di euro a beneficio
di Mondadori Media. Arnoldo Mondadori
Editore S.p.A. ha invece ricevuto 743 mila euro,
di cui circa 442 mila euro sotto forma di crediti
d’imposta legati al caro energia e al fondo
innovazione. Nel corso del 2023, le società
Mondadori Scienza e Star Comics hanno
beneficiato rispettivamente di contributi pari a
circa 526 mila euro e 485 mila euro. Grafiche
Bovini ha ricevuto contributi per circa 373 mila
euro, di cui oltre due terzi legati al  credito
d'imposta per investimenti in beni strumentali
4.0. Mondadori Retail ha ricevuto circa 311 mila
euro principalmente riconducibili ai crediti
d'imposta per imprese energivore.
La società ALI ha beneficiato di contributi per
circa 165 mila euro, di cui quasi 131 mila euro in
forma di credito d'imposta per investimenti in
beni strumentali 4.0. Infine, Mondadori Libri,
Mondadori Education e Rizzoli Education hanno
beneficiato rispettivamente di circa 33 mila
euro, 7 mila euro ed ulteriori 7 mila euro come
credito d’imposta per innovazione tecnologica.
Per l’anno 2023, i contributi ricevuti da Rizzoli
International Publications risultano pari a zero,
avendo ricevuto l’ultima rata di sussidi Covid-19
dal Governo statunitense nel 2022. Il dato non
è disponibile per la società Adgage.
Si riporta di seguito un dettaglio relativo agli
ultimi due esercizi per area geografica.
Contributi ricevuti dalla Pubblica Amministrazione (euro)
2023
2022
Italia
7.022.487,15
9.037.851,65
USA Rizzoli International Publications[1]
114.511,40
Totale (Italia e USA)
7.022.487,15
9.152.363,05
[1] Valori espressi in Euro, convertiti da USD al tasso di cambio di fine periodo di rendicontazione di appartenenza
*In ottica di miglioramento dei dati rendicontati, viene riesposto il dato sui contributi ricevuti dalla Pubblica Amministrazione nel 2022, a seguito
dell’inclusione dei valori relativi alle nuove società entrate in perimetro di consolidamento.
Si sottolinea infine che il Gruppo Mondadori
non ha erogato contributi di alcun genere a
partiti o a politici nel corso dell’esercizio in
oggetto.
134
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2023
2.2.7 Tutela della proprietà intellettuale
e del diritto d’autore
L’impegno del Gruppo nella tutela dei diritti
legati ai beni immateriali frutto dell'attività
creativa e inventiva è sancito dal Codice etico
della Società, in quanto presupposto
imprescindibile dell’attività editoriale. Il diritto
d’autore è disciplinato dalla Legge 22 aprile
1941 n. 633.
Negli ultimi anni si è peraltro assistito a un
acceso dibattito che contrappone i produttori
tradizionali di contenuti ai nuovi player del web
che utilizzano tali contenuti. In questo contesto
il Gruppo collabora con le associazioni di
categoria nazionali e internazionali (FIEG -
Federazione Italiana Editori Giornali, AIE -
Associazione Italiana Editori ed EMMA -
European Magazine Media Association)
affinché la Direttiva europea sul diritto d’autore
nel mercato unico digitale (Direttiva 2019/790)
recepita nel nostro ordinamento con Decreto
Legislativo 8 novembre 2021 n.177 possa
trovare la più efficace applicazione.
Nel corso del 2023, alla luce della continua
evoluzione degli obblighi normativi vigenti,
sono state implementate le seguenti attività di
rafforzamento dei programmi volti a proteggere
la proprietà intellettuale e i diritti d’autore:
adeguamento, ove necessario, delle
previsioni dei contratti all’adozione delle
disposizioni introdotte dal decreto legislativo
8 novembre 2021 n.177 di recepimento della
Direttiva europea sul diritto d’autore;
adozione di programmi di monitoraggio atti a
monitorare e prevenire la pirateria online e
l’illecito utilizzo di informazioni coperte dal
diritto d’autore.
Tali attività, in continuità con il 2023, saranno
sviluppate anche nel 2024.
2.3 I PRINCIPALI RISCHI DI
NATURA NON FINANZIARIA
Nel corso del 2023 è proseguita, nell’ambito
delle attività di Risk Assessment di Gruppo,
l’analisi completa e sistematica dei rischi
riconducibili alle tematiche sociali, ambientali e
di governance delle attività aziendali, in linea
anche con quanto richiesto dal D.Lgs. 254/16, al
fine di integrare i fattori derivanti dalle
tematiche ESG nella determinazione del profilo
di rischio del Gruppo.
Tali rischi sono pertanto frutto di
un’integrazione tra i rischi non finanziari già
oggetto del processo di Risk Assessment di
Gruppo e di specifici approfondimenti interni. Si
rimanda, per maggiori informazioni riguardo
alle azioni di mitigazione, a quanto indicato nel
paragrafo “Il sistema di controllo interno e di
gestione dei rischi” (cfr. Relazione Finanziaria
Annuale 2023).
Di seguito sono descritti i principali rischi e le
principali azioni di mitigazione collegati agli
ambiti di cui sopra, in linea con le politiche di
sostenibilità e i processi interni al Gruppo volti
al raggiungimento degli obiettivi ESG, anche
alla luce delle priorità definite dall’ESMA per
l’anno di rendicontazione 2023.
2.3.1 Rischi connessi alle tematiche
ambientali
Nell’attuale contesto, che vede ulteriormente
accresciuta l’attenzione mondiale sui
cambiamenti climatici, il rischio Climate change
è un tema di grande importanza sia per il
management del Gruppo, sia per gli
stakeholder.
Nel settore dell’editoria le criticità sono dovute
principalmente alle emissioni di gas a effetto
serra legate alle industrie molto energivore
come quelle della carta, ma le problematiche si
estendono a tutto il ciclo produttivo del
prodotto e alla logistica; un ulteriore criticità è
data inoltre dalla potenziale discontinuità della
disponibilità di carta.
Per quanto concerne l’impatto ambientale della
logistica, il Gruppo da tempo sta lavorando per
efficientare e pianificare al meglio tutte le
attività che si svolgono nell’ambito della catena
di distribuzione, con l’obiettivo di minimizzare
gli impatti ambientali associati ai processi di
trasporto e consegna delle merci.
Permane il rischio legato all’aumento dei costi
industriali e delle utenze, anche per il
perdurare della problematica situazione
geopolitica in atto. Si registra tuttavia un
contenimento dei costi energetici e delle
utenze rispetto all’esercizio precedente.
Possibili leggeri incrementi a medio termine
sono riconducibili alle politiche di sostenibilità
negli approvvigionamenti che il Gruppo intende
perseguire.
Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario
135
Principali rischi
Principali azioni di mitigazione
Gestione dell’attività di logistica in outsourcing
Il Gruppo si sta attivando nel breve periodo con
interventi mirati alla semplificazione della catena
attraverso l’eliminazione di alcuni passaggi di sub
fornitura dell’attuale servizio. È inoltre allo studio un
progetto mirato a valutare un differente modello
logistico al fine di efficientare tutta la catena
distributiva.
Rischio di aumento dei costi industriali e delle utenze
Il Gruppo prosegue nella politica di accordi, con
valenza almeno triennale, con i principali fornitori, al
fine di garantire loro una stabilità nella produzione a
fronte di un beneficio economico per l’azienda. Inoltre
è portato avanti un continuo monitoraggio del mercato
attraverso attività di scouting dei fornitori. Infine c’è
grande attenzione sulla tecnologia di illuminazione e
riscaldamento a basso impatto sia per la sede, sia per i
punti vendita.
Elevati costi e difficoltà nel reperire le materie prime
Il Gruppo sta realizzando un processo di uno scouting
anche su fornitori presenti nei paesi extra EU. Inoltre
c’è un’attenta pianificazione dell’acquisto della materia
prima e conseguente definizione delle tirature.
2.3.2 Rischi connessi alle tematiche
sociali e ai diritti umani
Il Gruppo Mondadori è estremamente sensibile
alle questioni sociali e ai diritti umani, sia per
quanto attiene la libertà di espressione, la
responsabilità e accessibilità dei contenuti, sia
per il coinvolgimento nell’ambito dell’istruzione
e quindi delle scuole, dove è evidente il ruolo
ricoperto dagli editori.
Il successo dell’azienda è strettamente legato
alle risorse umane che ne rappresentano il vero
patrimonio. Il rischio è dovuto principalmente
alla presenza di una maggiore dinamicità del
mercato del lavoro che, unitamente al
cambiamento tecnologico e dello scenario
competitivo, può comportare l'uscita di risorse
in ruoli chiave, carenza di know-how tecnico e
specialistico e in generale una maggiore
difficoltà nelle politiche di retention.
Le performance del Gruppo sono pertanto
focalizzate sulla capacità di attrarre, motivare e
trattenere i propri dipendenti, attraverso
progetti focalizzati sul continuo miglioramento
della loro vita lavorativa e personale, al fine di
comprenderne al meglio le necessità e di
trovare soluzioni alle problematiche esistenti.
Indubbia la continua attività svolta dal Gruppo
in ambito di Diversity & Inclusion, volta ad
avviare e perseguire tutta una serie di azioni
concrete al fine di porre sempre più interesse
su tematiche legate alla parità di genere,
l’inclusione e alla pluralità.
Le azioni vengono svolte anche attraverso
l’attenzione sui contenuti dei libri, soprattutto
nell’area Education, di tutti i brand e canali
digitali, in un’ottica di valorizzazione delle
molteplici unicità ed esigenze di lettrici, lettori e
follower.
Da rilevare infine come tutte le attività del
Gruppo siano influenzate dalla costante spinta
del cambiamento tecnologico; in tutti i casi i
rischi legati alla Digital disruption e in generale
alle nuove tecnologie devono essere bilanciati
con le opportunità di innovazione adeguandosi
agli obiettivi strategici dell’azienda.
Indubbia la necessità di fornirsi di strutture con
un know how adeguato a valutare eventuali
preclusioni legate alle nuove tecnologie, tra le
quali l’Intelligenza Artificiale.
In merito alle tematiche legate all’istruzione e al
mondo della scuola, la BU Education risente del
trend negativo dato dal calo demografico,
destinato a consolidarsi nel medio termine.
Grande attenzione inoltre è stata posta sui
possibili esiti della sperimentazione riguardante
la riforma dell’istruzione tecnico-professionale
e sugli effetti che essa comporterà nella
ridefinizione dei programmi ministeriali e di
conseguenza nei contenuti dei testi scolastici.
136
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2023
Principali rischi
Principali azioni di mitigazione
Attrazione e retention di talenti e risorse umane
Il Gruppo prosegue nel miglioramento delle attività
rivolte alla popolazione aziendale, in termini di
supporto nella gestione delle carriere, politiche di
retention e job rotation, nonché attraverso programmi
di formazione e sviluppo delle competenze a supporto
delle richieste di upskilling nei vari ruoli.
Sviluppo nuove tecnologie e digital disruption
Il Gruppo ha costituito  un team all'interno dell'area
Digital, dedicato esclusivamente ai possibili sviluppi
dell’IA. Inoltre sono stati avviati percorsi formativi
sull’IA, nei confronti dei dipendenti, in collaborazione
con la Direzione con la direzione Risorse Umane.
Calo demografico (BU Education)
Il Gruppo ha messo in atto interventi di pricing anche al
fine di assorbire una parte delle spinte inflazionistiche.
Inoltre sta lavorando a un miglioramento del rapporto di
venduto/adottato a fronte di un costante rinnovo
dell’offerta.
Cambiamenti normative e direttive scolastiche (BU
Education)
È attivo un presidio costante dei rapporti con il MIUR.
2.3.3 Rischi connessi alla Governance
Il Gruppo ha adottato una governance allineata
ai migliori standard internazionali con la finalità
di agire in modo responsabile, promuovendo
costantemente comportamenti etici e
trasparenti, per rafforzare la reputazione nei
confronti degli stakeholder e accrescere la loro
fiducia. Riconosce inoltre nel Codice di
Autodisciplina delle società quotate un modello
di riferimento per la definizione della propria
struttura organizzativa e prassi operativa in
materia di corporate governance.
In ambito Risk Assessment l’attenzione è stata
posta, in particolare, sulla tutela della proprietà
intellettuale e del diritto d’autore,
evidenziando potenziali rischi legati alla
salvaguardia del diritto d’autore, anche in
relazione ai nuovi sviluppi nel campo
dell’Intelligenza Artificiale (IA).
È stato inoltre affrontata la tematica della
sicurezza informatica (o cybersecurity) e della
protezione dei dati personali, indicando il
rischio reputazionale ed economico connesso,
ad esempio, ad eventuali attacchi informatici,
violazioni o accessi non autorizzati che
comportino dispersione o diffusione non
autorizzata di contenuti editoriali proprietari e/o
perdita di dati dei clienti o altre violazioni di dati
personali. 
Principali rischi
Principali azioni di mitigazione
Sviluppo nuove tecnologie e digital disruption
Costituzione di un gruppo di lavoro dedicato allo studio
degli impatti dell’IA a tutela delle proprietà intellettuale
e del diritto d’autore. Collaborazione costante con la
Direzione Legale.
Sistema sicurezza informatica (Cybersecurity)
Inoltre il Gruppo sta lavorando allo sviluppo di un piano
formativo sui temi di cybersecurity rivolto a tutti i
dipendenti e collaboratori. Potenziamento delle risorse
dedicate all'Information Technology di Gruppo e
contestuale passaggio su Cloud delle principali
piattaforme.
2.4 INNOVAZIONE STRATEGICA DI
BUSINESS
Da un punto di vista strategico il Gruppo è
dotato di tutte le risorse, manageriali e
finanziarie, indispensabili a proseguire il
percorso di rafforzamento dei core business e
Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario
137
di eventuale razionalizzazione delle attività non
strategiche, coerentemente perseguito con
accelerazioni negli ultimi anni, anche attraverso
operazioni di M&A.
Anche nel 2023 il Gruppo ha proseguito
nell’opera di consolidamento della propria
leadership nell’area Libri. Con l’acquisizione  di
un’ulteriore quota del 25% di A.L.I. S.r.L -
Agenzia Libraria International, Mondadori ha
compiuto un ulteriore passo nel percorso di
crescente focalizzazione nel mercato librario,
attraverso un processo di integrazione verticale
che consente il rafforzamento nella promozione
e distribuzione di editori terzi con l’obiettivo di
offrire un livello di servizio in continuo
miglioramento e ampliare il portafoglio clienti. 
Inoltre, nel mese di giugno 2023 è stato
stipulato l’accordo preliminare e sottoscritto il
contratto di acquisizione del 51% del capitale
sociale di Star Shop Distribuzione S.r.l.,
operativa nella distribuzione di editori terzi nel
canale delle fumetterie e nella gestione di punti
vendita - diretti e in franchising – nel medesimo
segmento. La società sarà pertanto oggetto di
consolidamento integrale a partire dal 2024.
L’acquisizione permette al Gruppo di replicare
nel comparto dei fumetti il modello di business
integrato verticalmente con il quale  Mondadori
già opera nel segmento del libro. 
A gennaio 2023, Mondadori Media S.p.A. ha
acquisito la partecipazione nell’intero capitale
sociale di Power S.r.l., società operante nel
settore della gestione di talent e della
promozione dei medesimi sul mercato digitale
e la partecipazione nell’intero capitale sociale
di Webboh S.r.l., società operante sul web e
sugli account social, specializzata nella
produzione e pubblicazione di post e prodotti
editoriali, notizie e gossip di prevalente
interesse per la generazione digitale GEN Z.
2.4.1 Valorizzazione e reputazione di
brand e marchi editoriali
I nostri brand e marchi editoriali mettono in atto
sempre più frequentemente azioni per
sostenere la promozione e divulgazione delle
tematiche di sostenibilità anche attraverso la
declinazione multicanale e multiprodotto dei
contenuti e dell'offerta editoriale e lo sviluppo
continuo di eventi per il presidio socio-culturale
sul territorio.
Ecco dunque le principali iniziative che
coniugano brand reputation e finalità solidali,
promosse dai brand del Gruppo nel corso del
2023:
Incarta un libro, regala un futuro: nel mese
di dicembre, per il terzo anno consecutivo,
Mondadori Store ha rinnovato il proprio
impegno a fianco di Oxfam per dare un
contributo concreto a favore di un’educazione
inclusiva. Grazie a una piccola donazione ai
volontari di Oxfam presenti nelle librerie
Mondadori per confezionare i regali di Natale,
è stato possibile sostenere l’iniziativa per
garantire equità e pari opportunità di accesso
e successo scolastico agli studenti più fragili,
aiutando bambini e ragazzi che in questo
momento sono a rischio di esclusione
educativa in Italia.
Dopo il successo dei libri “Cucina
green” (2021) e “Cucina a colori” (2022), nel
mese di ottobre Mondadori Store ha lanciato
una nuova iniziativa esclusiva realizzata in
collaborazione con Mondadori Electa: “Mari e
monti in cucina”. Con 180 piatti divisi per
territorio di provenienza, il ricettario,
disponibile solo nelle nostre librerie, è un
viaggio tra le regioni italiane alla riscoperta
delle ricette più buone e tradizionali che
valorizzano la sostenibilità attraverso l’uso di
ingredienti locali e presidi a chilometro zero.
Mondadori Store ha inoltre aderito e
supportato la campagna “Mare blu, Punti in
più!” del progetto Lifegate Plasticless: la
campagna promossa da Payback mirava a
contribuire alla diminuzione dell’inquinamento
dei mari attraverso la raccolta dei rifiuti
plastici nelle acque dei porti. Insieme ai
partner dell’iniziativa, tra cui Mondadori Store,
Payback si è impegnata ad adottare 5
dispositivi Seabin che, in un anno,
raccoglieranno circa 2,5 tonnellate di rifiuti,
comprese le plastiche, equivalenti al peso di
oltre 160 mila bottiglie da 0,5L.
Mondadori Retail ha portato avanti e fatto
crescere “Percorsi”, il progetto di formazione
gratuita dedicato ai librai del nostro network.
Nato nell’ottobre 2021, si sviluppa in una serie
di incontri con l'obiettivo di fornire stimoli,
strumenti e supporto ai librai nella gestione di
una libreria, portando una riflessione
sull’importanza del loro ruolo nella relazione
con il prodotto e con il cliente. Gli
appuntamenti della seconda edizione sono
stati dedicati ai seguenti temi:
138
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2023
approfondimenti su mercato editoriale junior,
argomentazioni di vendita e gestione delle
obiezioni, visual merchandising e gestione
strumenti social. (Riferimento paragrafo
Isacchini).
“Quanto sei ecosapiens?”: a marzo Focus ha
pubblicato un dossier speciale dedicato  alla
sostenibilità, per aiutare i lettori ad accrescere
la propria preparazione ecologica. Un vero e
proprio manuale di trenta pagine realizzato in
collaborazione con Asvis (Alleanza Italiana
per lo Sviluppo Sostenibile).  Inoltre, nel 2023
Focus ha curato la mostra “The Italian
Spaceway”, prodotta dal Ministero degli
Esteri in collaborazione con il Comitato
organizzatore IAC 2024 Milano e inaugurata
in occasione della celebrazione della
Giornata Nazionale dello Spazio. Il progetto
espositivo racconta il contributo della ricerca
italiana e del Made in Italy nello sviluppo di
tecnologie spaziali, con particolare attenzione
al tema della sostenibilità.
“Focus Live - Visioni”: dal 3 al 5 novembre
2023 si è svolta a Milano, al Museo Nazionale 
della Scienza e della Tecnologia Leonardo da
Vinci, la sesta edizione di Focus Live, il
festival del sapere ideato e organizzato dal
brand. Nella nuova edizione 40 installazioni,
cinque aree tematiche - Tecnologia,
Sostenibilità, Scienza, Spazio, Salute - e un
ricchissimo programma di incontri, talk,
laboratori, spettacoli, in compagnia di
scienziati, divulgatori e creators di fama
nazionale e internazionale.
Nel mese di aprile, in occasione del
FuoriSalone 2023, il magazine Interni ha
presentato la mostra-evento dal titolo
“Design Re-Evolution”: design come
evoluzione, rivoluzione, contaminazione e
sostenibilità”. Con oltre 40 installazioni, la
mostra ha voluto proporre una riflessione
corale sul pensiero evolutivo come strumento
per attivare sinergie tra i differenti saperi e
sulla rivoluzione che la ricerca sui materiali
sta attuando in vista dello sviluppo di
un’economia circolare .
Nel mese di giugno Tv Sorrisi e Canzoni è
stato per la prima volta media partner dei
Diversity Media Award, il primo
riconoscimento europeo che premia
personaggi e contenuti mediali che, nel corso
dell’anno precedente, si sono distinti per una
rappresentazione valorizzante e inclusiva
delle persone per temi di genere e identità di
genere, orientamento sessuale e affettivo, età
e generazioni, disabilità, etnia e aspetto fisico,
sui diversi media nazionali.
“The Wom Power”: è il titolo del primo libro
che The Wom ha lanciato a gennaio. Un
manuale di sei capitoli, edito da Mondadori
Electa, per chi cerca la propria strada, per chi
combatte ogni giorno contro i pregiudizi e gli
stereotipi, per chi cerca di esprimersi
liberamente. In ogni capitolo un racconto
scritto da un content creator della
#TheWomSquad: storie e testimonianze che
ogni giorno il brand condivide con la propria
community per valorizzare l’unicità di
ciascuno, partendo dalla condivisione di
valori, esperienze, emozioni e sensazioni di
un sempre maggior numero di persone.
Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario
139
3. SOCIALE
Valorizzazione di persone, contenuti e luoghi per
l’educazione e la cultura
La valorizzazione e la gestione del capitale
umano risultano istanze prioritarie per il Gruppo
Mondadori, che promuove lo sviluppo delle
proprie persone in linea con le prospettive
dell’azienda, stimolandone la crescita in termini
di nuove competenze, attraverso la creazione
di un’offerta formativa e di sviluppo
professionale di qualità e coerente con i trend
di settore. In tale contesto, il Gruppo incentiva il
benessere e l’equilibrio vita-lavoro dei propri
dipendenti anche attraverso iniziative
specifiche legate al welfare, alla prevenzione e
alla salute (cfr. paragrafo “Salute e sicurezza
sul luogo di lavoro”) e alla genitorialità.
L’azienda si impegna da sempre a dare valore
a diversità ed equità come leve per la
creazione di un ambiente di lavoro che valorizzi
l’unicità, anche attraverso un modello evoluto di
leadership inclusiva.
Questo si traduce in molteplici azioni, pensate
in coerenza anche con gli obiettivi definiti nel
Piano di sostenibilità, per tutti i dipendenti e
collaboratori del Gruppo.
La diffusione della cultura e delle idee è parte
fondante della mission di Mondadori; non è
solo alla base dell’attività economica
dell’azienda, ma è un tratto distintivo dell’
approccio strategico alla sostenibilità e della
creazione della sua offerta al pubblico.
Il Gruppo si impegna a garantire attraverso i
propri prodotti editoriali - siano essi libri, testi
scolastici, magazine, siti e prodotti digitali -
contenuti accurati, rigorosi, veritieri e rispettosi
dei gusti e della sensibilità del pubblico,
attraverso verifiche continue a livello editoriale.
L’impegno del Gruppo nella tutela dei diritti
legati ai beni immateriali frutto dell’attività
creativa e inventiva è sancito dal Codice Etico
della Società, in quanto presupposto
imprescindibile dell’attività editoriale.
Nell’ambito dell’offerta scolastica, tale impegno
diventa vera e propria missione al servizio delle
giovani generazioni.
L’attenzione al contesto, la capacità di
adattamento e la reattività sono gli elementi
che hanno sempre caratterizzato l’operato del
Gruppo Mondadori. In particolare, l’azienda è
attenta a valutare le prospettive e le opinioni
degli insegnanti e degli studenti. Opera inoltre
nel contesto didattico definito dalle autorità
nazionali in linea con le migliori pratiche di
settore e al fine di sviluppare prodotti di qualità.
Attraverso contenuti didattici innovativi e
approfondimenti dedicati, il Gruppo si impegna
a promuovere, in armonia con gli obiettivi
prefissati nel Piano di sostenibilità, l’educazione
allo Sviluppo sostenibile con particolare
riferimento all’Agenda 2030 e alla cultura
ambientale.
Tale impegno non si limita all’offerta scolastica:
tramite libri, magazine, brand digitali, iniziative,
librerie e canali social, il Gruppo declina
l’attenzione alle tematiche di sostenibilità
all’interno dei prodotti formativi e informativi,
con lo scopo di alimentare la conoscenza e il
dibattito su come promuovere un presente e un
futuro più sostenibili.
L’approccio al futuro in ambito di sostenibilità del Gruppo Mondadori si
declina in coerenza con le quattro linee guida strategiche definite nel
Piano di Sostenibilità (cfr. paragrafo 1.1) con i seguenti obiettivi al futuro
collegati ai Sustainable Development Goals (SDGs) definiti nell’Agenda
2030.
Gli obiettivi raggiunti o avviati nel 2023 sono raccontati nei prossimi
paragrafi.
140
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2023
FOCUS
Preparazione dell’impianto documentale per la Certificazione di parità di genere (UNI PDR
125/2022), con Audit previsto nel 2024.
2023
Sviluppo e implementazione di un piano di formazione ad hoc in ambito D&I con webinar
semestrali per tutte le persone del Gruppo Mondadori.
2023
Revisione del corpo procedurale interno in ambito selezione con introduzione dei CV
blind (finalizzata la fase di test). Procedura formalizzata.
2023
Revisione del corpo procedurale interno in ambito assunzione e sviluppo delle carriere,
con particolare attenzione alle tematiche D&I.
2023
Implementazione di un piano di formazione accessibile a tutto il personale del Gruppo
con riferimento a tematiche di sostenibilità.
2023
Potenziamento delle attività di formazione in ambito ESG per le redazioni di scolastica del
Gruppo e per gli insegnanti.
2023
Potenziamento dell’offerta di iniziative e servizi per la promozione della lettura.
2023
PIANO TRIENNALE DI SOSTENIBILITÀ 2024-2026 - obiettivi
Pari opportunità: aumento delle donne in posizioni manageriali (% donne dirigenti).
2026
Equità retributiva: riduzione del gap retributivo per le posizioni manageriali (dirigenti e
quadri)
2026
Certificazione di parità di genere UNI PDR 125/2022.
2026
Completamento del Progetto «Care» per tutte le persone del Gruppo e le famiglie con
iniziative ad hoc.
2025
Estensione della formazione in ambito digitalizzazione/nuove forme di lavoro a tutte le
persone del Gruppo.
2024
Estensione al 100% dell’offerta scolastica di contenuti/approfondimenti in ambito
Sostenibilità, Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, diversità, equità e inclusione ed
educazione civica.
2024
Definizione nuova Carta dei Valori per il Gruppo.
2024
Mantenimento dell’offerta di iniziative e servizi per la promozione della lettura.
continuo
Mantenimento delle attività di formazione in ambito ESG per le redazioni di scolastica del
Gruppo e per gli insegnanti.
continuo
Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario
141
3.1 Valorizzazione e gestione del
capitale umano
La valorizzazione e la gestione del capitale
umano risultano da anni come istanze
prioritarie per il Gruppo Mondadori. Anche
l’analisi dei rischi relativa a tali tematiche pone
l’accento sulla necessità di far evolvere il
personale in linea con le prospettive di sviluppo
dell’azienda, stimolandone la crescita in termini
di nuove competenze. Pertanto, accanto alle
iniziative per migliorare la qualità della vita
lavorativa e favorire opportunità di work-life
balance, il Gruppo ha rinnovato nel 2023 il
proprio impegno nella creazione di un’offerta
formativa dedicata alla digitalizzazione e allo
sviluppo professionale coerente con
l’evoluzione dei propri business.
3.1.1 Le persone del Gruppo Mondadori
Al 31 dicembre 2023 il Gruppo Mondadori
conta 1.945 dipendenti tra Italia, Stati Uniti e
Spagna, in crescita rispetto al 2022 a fronte
delle ulteriori società entrate nel perimetro di
consolidamento del Gruppo nel corso dell’anno
(Grafiche Bovini, ALI, Il Castello e Adgage per
un totale di 63 dipendenti).
Si riporta di seguito uno spaccato del totale di
dipendenti del Gruppo Mondadori per area
geografica, suddiviso per le società operanti in
Italia ed estere (Rizzoli International
Publications in USA ed Adgage in Spagna).
Dipendenti del Gruppo Mondadori (Italia e consolidate estere), per area geografica (nr.)
Area geografica
al 31 Dicembre 2023
al 31 Dicembre 2022
al 31 Dicembre 2021
Italia
1.878
1.849
1.763
Consolidate estere
67
51
47
Totale
1.945
1.900
1.810
In particolare, al 31 dicembre 2023, l’organico del Gruppo risulta essere composto al 62 % da donne e
al 38 % da uomini, con una prevalenza di dipendenti inclusi nelle fasce d’età 30-50 anni e maggiore di
50 anni.
Dipendenti del Gruppo Mondadori (Italia e consolidate estere), per fascia di età e genere (%)
Fascia di età
al 31 Dicembre 2023
al 31 Dicembre 2022
al 31 Dicembre 2021
Totale
di cui
donne
di cui
uomini
Totale
di cui
donne
di cui
uomini
Totale
di cui
donne
di cui
uomini
< 30
6%
59%
41%
4%
65%
35%
3%
60%
40%
30-50
51%
65%
35%
55%
64%
36%
55%
65%
35%
> 50
43%
59%
41%
41%
61%
39%
42%
62%
38%
Totale
100%
62%
38%
100%
63%
37%
100%
64%
36%
In relazione ai business, l’area Libri è la più numerosa, con circa il 44% di dipendenti del Gruppo.
Seguono, per dimensioni di organico, l’area Media (21%), Corporate (18%) e infine il Retail (17%).
142
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2023
Dipendenti del Gruppo Mondadori (Italia e consolidate estere), per business
Business
al 31 Dicembre 2023
al 31 Dicembre 2022
al 31 Dicembre 2021
Totale
di cui
donne
di cui
uomini
Totale
di cui
donne
di cui
uomini
Totale
di cui
donne
di cui
uomini
Corporate
18%
56%
44%
15%
56%
44%
17%
59%
41%
Libri
44%
68%
32%
44%
68%
32%
35%
70%
30%
Retail
17%
59%
41%
17%
58%
42%
18%
58%
42%
Media
21%
57%
43%
24%
61%
39%
30%
63%
37%
In continuità con gli anni precedenti, anche al
31 dicembre 2023 l’assoluta maggioranza del
personale dipendente è legato a contratti di
tipo indeterminato e full time.
Dipendenti del Gruppo Mondadori in Italia, per tipologia contrattuale e genere (%)
Tipologia contrattuale
al 31 Dicembre 2023
al 31 Dicembre 2022
al 31 Dicembre 2021
Totale
di cui
donne
di cui
uomini
Totale
di cui
donne
di cui
uomini
Totale
di cui
donne
di cui
uomini
Tempo indeterminato
99%
62%
38%
99%
63%
37%
99,7%
64%
36%
Tempo determinato
1%
78%
22%
1%
88%
12%
0,3%
100%
—%
Dipendenti del Gruppo Mondadori in Italia, per tipologia contrattuale e genere (n.)
Tipologia contrattuale
al 31 Dicembre 2023
Totale
di cui donne
di cui uomini
Tempo indeterminato
1.855
1.152
703
Tempo determinato
23
18
5
Dipendenti del Gruppo Mondadori nelle consolidate estere, per tipologia contrattuale e genere
(%)
Tipologia contrattuale2
al 31 Dicembre 2023
al 31 Dicembre 2022
al 31 Dicembre 2021
Totale
di cui
donne
di cui
uomini
Totale
di cui
donne
di cui
uomini
Totale
di cui
donne
di cui
uomini
Tempo indeterminato
87%
50%
50%
82%
52%
48%
85%
52%
48%
Tempo determinato
13%
56%
44%
18%
67%
33%
15%
57%
43%
[2] Per il 2023, sono riportati i dati consolidati per Rizzoli International Publications e Adgage. Per quanto concerne il 2022 ed il 2021, i dati sono
limitati a Rizzoli International Publications.
Tipologia contrattuale
al 31 Dicembre 2023
Totale
di cui donne
di cui uomini
Tempo indeterminato
58
29
29
Tempo determinato
9
5
4
Dipendenti del Gruppo Mondadori in Italia, per tipologia contrattuale (full time/part time, %)
Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario
143
Tipologia contrattuale
al 31 Dicembre 2023
al 31 Dicembre 2022
al 31 Dicembre 2021
Totale
di cui
donne
di cui
uomini
Totale
di cui
donne
di cui
uomini
Totale
di cui
donne
di cui
uomini
Full time
90%
60%
40%
89%
61%
39%
89%
61%
39%
Part time
10%
83%
17%
11%
85%
15%
11%
85%
15%
Tipologia contrattuale
al 31 Dicembre 2023
Totale
di cui donne
di cui uomini
Full time
1.689
1.013
676
Part time
189
157
32
Dipendenti del Gruppo Mondadori nelle consolidate estere, per tipologia contrattuale (full time/
part time, %)
Tipologia contrattuale
al 31 Dicembre 2023
al 31 Dicembre 2022
al 31 Dicembre 2021
Totale
di cui
donne
di cui
uomini
Totale
di cui
donne
di cui
uomini
Totale
di cui
donne
di cui
uomini
Full time
94%
54%
46%
94%
56%
44%
91%
58%
42%
Part time
6%
—%
100%
6%
33%
67%
9%
—%
100%
Tipologia contrattuale
al 31 Dicembre 2023
Totale
di cui donne
di cui uomini
Full time
63
34
29
Part time
4
0
4
Dipendenti del Gruppo Mondadori in Italia, per inquadramento professionale e genere (%, Italia)
Inquadramento
professionale
al 31 Dicembre 2023
al 31 Dicembre 2022
al 31 Dicembre 2021
Totale
di cui
donne
di cui
uomini
Totale
di cui
donne
di cui
uomini
Totale
di cui
donne
di cui
uomini
Dirigenti
5%
38%
62%
5%
36%
64%
5%
31%
69%
Quadri
14%
51%
49%
14%
51%
49%
14%
55%
45%
Impiegati
75%
68%
32%
74%
68%
32%
71%
67%
33%
Giornalisti
4%
59%
41%
6%
66%
34%
9%
73%
27%
Operai
2%
25%
75%
1%
29%
71%
1%
29%
71%
144
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2023
Dipendenti del Gruppo Mondadori in Italia, per inquadramento professionale e fascia di età 
(%, Italia)
Inquadra
mento
profession
ale
al 31 Dicembre 2023
al 31 Dicembre 2022
al 31 Dicembre 2021
Totale
Di cui
<30
anni
Di cui
30-50
anni
Di cui
>50
anni
Totale
Di cui
<30
anni
Di cui
30-50
anni
Di cui
>50
anni
Totale
Di cui
<30
anni
Di cui
30-50
anni
Di cui
>50
anni
Dirigenti
5%
—%
31%
69%
5%
—%
36%
64%
5%
—%
40%
60%
Quadri
14%
1%
42%
57%
14%
—%
48%
52%
14%
—%
50%
50%
Impiegati
75%
6%
57%
37%
74%
5%
60%
35%
71%
5%
61%
34%
Giornalisti
4%
—%
22%
78%
6%
—%
23%
77%
9%
—%
27%
73%
Operai
2%
28%
41%
31%
1%
—%
57%
43%
1%
—%
29%
71%
Dipendenti del Gruppo Mondadori nelle consolidate estere, per inquadramento professionale e
genere (%, consolidate estere)3
Inquadramento
professionale
al 31 Dicembre 2023
al 31 Dicembre 2022
al 31 Dicembre 2021
Totale
di cui
donne
di cui
uomini
Totale
di cui
donne
di cui
uomini
Totale
di cui
donne
di cui
uomini
Dirigenti
22%
40%
60%
6%
33%
67%
6%
33%
67%
Quadri
20%
69%
31%
—%
—%
—%
—%
—%
—%
Impiegati
58%
52%
48%
94%
56%
44%
94%
55%
45%
Giornalisti
—%
—%
—%
—%
—%
—%
—%
—%
—%
Operai
—%
—%
—%
—%
—%
—%
—%
—%
—%
[3] A seguito di un miglioramento continuo, è stato possibile riclassificare i dipendenti in forza al 31.12.2023 presso Rizzoli International Publications
dalle precedenti categorie “Executives” e “Office Workers” alle tipologie professionali consolidate dal Gruppo Mondadori (Dirigenti, Quadri,
Impiegati, Giornalisti e Operai). Pertanto, tali figure sono state riportate a livello consolidato con la società estera del Gruppo operante in Spagna. Si
evidenzia che il comparativo con gli anni precedenti è effettuato facendo riferimento solo ai dipendenti in forza nel 2022 e 2021 presso  Rizzoli
International Publications, considerando le precedenti tipologie professionali (“Executives” e “Office Workers”).
Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario
145
Dipendenti del Gruppo Mondadori nelle consolidate estere, per inquadramento professionale e
fascia di età (%, consolidate estere)4
Inquadra
mento
profession
ale
al 31 Dicembre 2023
al 31 Dicembre 2022
al 31 Dicembre 2021
Totale
Di cui
<30
anni
Di cui
30-50
anni
Di cui
>50
anni
Totale
Di cui
<30
anni
Di cui
30-50
anni
Di cui
>50
anni
Totale
Di cui
<30
anni
Di cui
30-50
anni
Di cui
>50
anni
Dirigenti
22%
—%
33%
67%
6%
—%
—%
100%
6%
—%
—%
100%
Quadri
20%
—%
38%
62%
—%
—%
—%
—%
—%
—%
—%
—%
Impiegati
58%
23%
46%
31%
94%
17%
35%
50%
94%
14%
36%
50%
Giornalisti
—%
—%
—%
—%
—%
—%
—%
—%
—%
—%
—%
—%
Operai
—%
—%
—%
—%
—%
—%
—%
—%
—%
—%
—%
—%
[4] A seguito di un miglioramento continuo, è stato possibile riclassificare i dipendenti in forza al 31.12.2023 presso Rizzoli International Publications
dalle precedenti categorie “Executives” e “Office Workers” alle tipologie professionali consolidate dal Gruppo Mondadori (Dirigenti, Quadri,
Impiegati, Giornalisti e Operai). Pertanto, tali figure sono state riportate a livello consolidato con la società estera del Gruppo operante in Spagna.  Si
evidenzia che il comparativo con gli anni precedenti è effettuato facendo riferimento solo ai dipendenti in forza nel 2022 e 2021 presso  Rizzoli
International Publications, considerando le precedenti tipologie professionali (“Executives” e “Office Workers”).
Assunzioni e cessazioni in Italia, per genere ed età (n., %)
Assunzioni e cessazioni in Italia, per
genere ed età (n., %)5
2023
2022
2021
Genere
Età
Numero
%
Numero
%
Numero
%
ASSUNZIONI
Donna
< 30 anni
42
25%
39
26%
22
30%
tra 30 e 50 anni
68
40%
60
40%
21
29%
> 50 anni
3
2%
10
7%
1
1%
Totale donne
113
66%
109
73%
44
60%
Uomo
< 30 anni
22
13%
12
8%
10
13%
tra 30 e 50 anni
32
19%
23
15%
18
24%
> 50 anni
3
2%
5
3%
2
3%
Totale uomini
57
34%
40
27%
30
40%
Totale assunzioni
170
149
74
Tasso di turnover in entrata
9%
8%
4%
CESSAZIONI (3)
Donna
< 30 anni
16
8%
16
7%
4
4%
tra 30 e 50 anni
74
37%
53
23%
25
22%
> 50 anni
50
25%
90
39%
27
24%
Totale donne
140
70%
159
69%
56
50%
Uomo
< 30 anni
8
4%
7
3%
4
4%
tra 30 e 50 anni
25
13%
24
10%
25
22%
> 50 anni
27
13%
39
17%
27
24%
Totale uomini
60
30%
70
31%
56
50%
Totale cessazioni
200
229
112
Tasso di turnover in uscita
11%
12%
6%
[5] Il numero di cessazioni non comprende eventuali dipendenti distaccati in altre società non appartenenti al Gruppo. Trattandosi di
distaccamento con giro costi, tali dipendenti non figurano nell’organico totale al 31 dicembre.
146
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2023
Si segnala che le cessazioni del 2023 includono anche le uscite dovute alla cessione delle testate
editoriali Grazia e Icon a Reworld Media S.A.
Assunzioni e cessazioni nelle consolidate estere, per genere ed età (n., %)
Assunzioni e cessazioni nelle consolidate
estere, per genere ed età (n., %)
2023
2022
2021
Genere
Età
Numero
%
Numero
%
Numero
%
ASSUNZIONI
Donna
< 30 anni
1
10%
5
63%
3
43%
Tra 30 e 50 anni
4
40%
—%
1
14%
> 50 anni
—%
—%
1
14%
Totale donne
5
50%
5
63%
5
71%
Uomo
< 30 anni
1
10%
1
13%
1
14%
Tra 30 e 50 anni
2
20%
1
13%
1
14%
> 50 anni
2
20%
1
13%
0%
Totale uomini
5
50%
3
38%
2
29%
Totale assunzioni
10
8
7
Tasso di turnover in entrata
14,93%
15,69%
14,89%
CESSAZIONI
Donna
< 30 anni
5
50%
2
50%
3
50%
Tra 30 e 50 anni
1
10%
—%
1
17%
> 50 anni
1
10%
—%
1
17%
Totale donne
7
70%
2
50%
5
83%
Uomo
< 30 anni
1
10%
—%
0%
Tra 30 e 50 anni
1
10%
2
50%
1
17%
> 50 anni
1
10%
—%
0%
Totale uomini
3
30%
2
50%
1
17%
Totale cessazioni
10
4
6
Tasso di turnover in uscita
14,93%
7,84%
12,77%
Oltre ai dati relativi al personale dipendente, si
segnala di seguito il numero medio nell’anno di
lavoratori interinali in Italia, suddivisi per aree di
business. Il numero di interinali è soggetto a
stagionalità, in particolare per quanto riguarda
le librerie nel periodo prenatalizio, in occasione
di nuove aperture ed eventi fieristici. La società
editrice di libri illustrati con sede negli Stati
Uniti, Rizzoli International Publications, non
ricorre a lavoratori interinali o stagionali, né la
società Adgage in Spagna e Grafiche Bovini in
Italia per la stampa di fumetti per l’editrice Star
Comics. Quest’ultima società ha assunto 3
lavoratori esterni per la gestione della
movimentazione merci nel magazzino. Inoltre,
ALI ha assunto una risorsa interinale negli uffici
centrali della società.
Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario
147
Lavoratori esterni (interinali) in Italia, per area di business (n.)
Interinali (n.) - Italia
2023
2022
2021
Enti centrali
3
3
3
Libri
5
6
18
Media
10
14
15
Retail
216
173
123
Totale
234
196
159
3.1.2 Evoluzione organizzativa e
relazioni industriali
Nel 2023 sul piano delle relazioni industriali il
Gruppo e le parti sindacali hanno condiviso
l’opportunità di proseguire ulteriormente la fase
sperimentale di utilizzo dello smart working,
massimizzando l’esperienza vissuta e
definendo, in tal modo, un modello ibrido  che
preveda l’utilizzo del lavoro da remoto quale
modalità integrativa e non sostitutiva della
prestazione in presenza.
La quasi totalità dei lavoratori, le cui attività 
sono state considerate compatibili con la
metodologia di lavoro ibrido, ha aderito al
modello di cui sopra.
Nel corso del 2023 sono proseguite le attività
di change management per supportare i
responsabili in questo sostanziale cambio
culturale e di paradigma della modalità
lavorativa, con l’obiettivo di declinare al meglio,
in tutte le società firmatarie del Gruppo, il
nuovo modello di lavoro ibrido incentrato su
flessibilità, autonomia, responsabilità e
collaborazione.
Per assicurare il monitoraggio periodico
dell’andamento dell’adozione dello smart
working è stato reso disponibile, con cadenza
mensile, a tutto il management aziendale un set
di report con dati puntuali e progressivi, che ha
facilitato anche il confronto costante con le
Organizzazioni Sindacali.
In un contesto di pieno consolidamento delle
relazioni industriali, nel luglio 2022, le parti
hanno convenuto di prorogare a tutto l’anno
2023, al fine di garantirne la continuità
applicativa, i diversi istituti previsti dall’accordo
integrativo di Gruppo e le previsioni attinenti al
premio di produttività.
Nei mesi di luglio e agosto, le Società del
Gruppo interessate, in accordo con le parti
sociali, hanno presentato istanza al fine di
ricorrere all’utilizzo della Cassa Integrazione
Guadagni Straordinaria per riorganizzazione
aziendale in presenza di crisi (ex art. 25-bis,
comma 3, lett. a) ) e per beneficiare del
prepensionamento (ex art. 37 della Legge n.
416/1981) sia per i lavoratori con CCNL Grafici
Editoriali che per la popolazione giornalistica in
possesso dei benefici soggettivi richiesti. Nel
medesimo periodo, tale istanza è stata richiesta
ed accordata.
Nel mese di dicembre si sono tenute le elezioni
delle RSU per la sede di Segrate che hanno
registrato una buona affluenza da parte dei
lavoratori.
La totalità dei dipendenti in Italia è coperta da
accordi collettivi di contrattazione: il CCNL
Grafici Editoriali (che copre il 76% dei
dipendenti e include i dirigenti Industria), il
contratto Giornalisti (4% della popolazione
aziendale) e il CCNL Commercio (applicato al
20% dei dipendenti, dirigenti Commercio
inclusi).
Per quanto riguarda Rizzoli International
Publications, negli Stati Uniti la prassi degli
accordi sindacali di categoria non è diffusa
come in Europa: valgono ovviamente per tutti i
lavoratori le tutele generali previste dalla
legislazione federale. Tutti i dipendenti di
Adgage sono coperti da accordi di
contrattazione collettiva, in particolare relativi al
settore della comunicazione e dei servizi
pubblicitari.
In tutti i casi di trasferimento delle unità
operative e/o di cambiamento organizzativo
sono rispettati i criteri dei rispettivi contratti
nazionali (30 giorni per il Grafico Editoriale e 70
giorni per il Commercio) con negoziazioni
attivate con anticipo di vari mesi.
3.1.3 Formazione e sviluppo
Il mondo dei media sta attraversando un
periodo di profonda e ormai sistemica
trasformazione e si deve confrontare con
148
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2023
un’editoria sempre più digitale e social. Tanti
sono gli aspetti a cui un editore deve prestare
sempre maggiore attenzione: dalla qualità dei
contenuti all’evoluzione delle abitudini dei
lettori e di consumo, dalla tutela del copyright
digitale allo sviluppo di piattaforme per
condividere contenuti o gestire analytics
sempre più evoluti.
Per sostenere queste rapide trasformazioni e
raccogliere le sfide del mercato è evidente
quanto sia fondamentale che le persone siano
in grado e capaci di adattarsi a fattori esterni.
Nell’epoca della “skill economy” le conoscenze
attuali dei lavoratori e la loro capacità di
acquisirne sempre di nuove sono l’asset più
importante e un prerequisito irrinunciabile per
lo sviluppo del business.
La formazione è diventata per il nostro Gruppo
un fattore strategico per abilitare queste
trasformazioni e l’offerta si è strutturata sempre
più per consentire un processo permanente di
apprendimento di nuove competenze
tecnologiche, sociali e manageriali.
I programmi formativi erogati nel corso del
2023 sono stati sviluppati in continuità con
quelli degli anni precedenti con l’obiettivo di
proseguire l’importante percorso di upskilling
digitale avviato nel 2020 a seguito
dell’erogazione del Digital assessment
destinato a tutta la popolazione aziendale. È
stato creato un ampio e variegato programma
di formazione volto a consolidare quel set di
competenze che, per ogni famiglia
professionale, è ritenuto essenziale per
operare e contribuire all’innovazione della
propria Business Unit (BU).
Inoltre la formazione, soprattutto per la
generazione dei Millennial e la Gen Z,
rappresenta un fattore molto importante nella
valutazione delle nuove opportunità lavorative.
Anche per questo motivo, il percorso formativo
e di crescita professionale offerto dal Gruppo è
strutturato e mirato alle specifiche esigenze di
aggiornamento delle diverse professionalità
per poter rappresentare un elemento di
attraction di giovani talenti in un mercato del
lavoro sempre più competitivo.
Il piano formativo 2023, che è consistito di un
totale di oltre 70.000 ore di formazione
specialistica, si è focalizzato sulla realizzazione
di specifici percorsi formativi, che possono
essere ricondotti ai seguenti ambiti.
FORMAZIONE SPECIALISTICA
Si è articolata in 3 filoni:
1. Le skill per la digital transformation. I corsi di
quest’area erano mirati a sviluppare il mindset
e la conoscenza delle nuove tecnologie
indispensabili per poter innovare prodotti e
processi e, in particolare, avevano l’obiettivo
di:
ottimizzare abitudini e atteggiamenti per
acquisire uno sguardo innovativo sui temi
legati alla digital transformation;
scoprire tecnologie più innovative per poter
rinnovare i processi e prodotti e per
accrescere produttività e competitività delle
varie BU;
acquisire competenze strategiche per la
gestione creativa di problemi legati alla
digitalizzazione;
identificare strategie per portare i metodi agili
di lavoro all’interno di Mondadori.
In particolare tra i corsi di questa area tematica
si evidenzia “Omnicanalità nel Retail”
progettato in modo verticale per le esigenze
specifiche della Business Unit Retail. Nel corso
è stato affrontato il tema dell’evoluzione del
ruolo del punto vendita fisico e di come possa
essere sempre più integrato in uno scenario
omnicanale. Si è cercato di trovare soluzioni ad
alcuni quesiti legati alla trasformazione del
mercato di riferimento ovvero: qual è il ruolo
moderno dei punti fisici? Qual è la relazione tra
il punto vendita ed i canali digitali? Come potrà
cambiare l’esperienza all’interno di un punto
vendita? Cosa può insegnare il punto fisico al
digitale e viceversa nell’esperienza di relazione
con i clienti?
L'obiettivo del corso era quello  di far
comprendere ai partecipanti come poter
integrare gli aspetti più tradizionali del retail
con le opportunità offerte dalla digitalizzazione
e come trasformare l’attuale customer
experience per il cliente in un’esperienza
omnicanale fluida ed efficace.
2. Data driven enterprise. Quest’area aveva
come obiettivo quello di:
sviluppare una cultura del dato e le skill di
base e specialistiche di data analysis, per
porre le domande giuste a piattaforme e
database, per creare valore aggiunto e per
Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario
149
prendere le migliori decisioni sapendone
comunicare il significato;
saper rispondere tempestivamente in contesti
competitivi in cui i consumatori sono sempre
più esigenti, grazie a processi decisionali
data-driven e all’applicazione di tecniche
predittive.
3. Digital content creation & optimization. I
corsi di quest’area avevano l’obiettivo di:
sviluppare le competenze per progettare uno
storytelling digitale tramite la realizzazione di
contenuti che catturino l’attenzione creando
una narrazione coinvolgente e in grado di
distinguersi nelle ricerche sul web;
apprendere le tecniche per sviluppare
contenuti originali, di qualità, unici e utili per
gli utenti;
acquisire le competenze per gestire le
piattaforme di digital marketing e gli strumenti
di web analytics.
Si segnala tra i corsi di questo filone “Editoria
accessibile: come produrre contenuti conformi
ai nuovi standard internazionali per
l'accessibilità” rivolto a tutti coloro che lavorano
nella redazioni delle case editrici del Gruppo
con l’obiettivo di:
far conoscere i nuovi standard internazionali
e comprendere e pianificare le azioni per
essere in linea con l’European Accessibility
Act nel 2025;
fornire tutte le informazioni sui fondamenti di
un ecosistema editoriale digitale accessibile;
fornire indicazioni su come impostare una
strategia aziendale e su quale dovrebbe
essere la roadmap da seguire per la
creazione di pubblicazioni accessibili.
Tra i corsi offerti si segnala inoltre “Costruisci
anche tu la sostenibilità di Mondadori”, un
programma di formazione aperto a tutta la
popolazione e dedicato alle tematiche ESG,
con particolare focus sul Piano di Sostenibilità
del nostro Gruppo. Il corso si è arricchito con le
testimonianze di i colleghi che lavorano
costantemente all’aggiornamento e al
monitoraggio degli obiettivi definiti.
Esso mirava a:
formare e sensibilizzare le persone di
Mondadori sulle tematiche di sostenibilità per
renderli attori nel percorso intrapreso dal
nostro Gruppo;
far conoscere gli obiettivi del Piano di
Sostenibilità  e i contenuti della Dichiarazione 
non finanziaria di Gruppo;
porre le basi per una piena consapevolezza
dei significati e dei vantaggi legati allo
sviluppo sostenibile.
FORMAZIONE MANAGERIALE
Nel corso del 2023 il Gruppo ha ulteriormente
consolidato le nuove modalità di lavoro ibrido,
caratterizzato da una diffusa consapevolezza e
crescente presa di responsabilità delle
persone, e da uno nuovo stile di leadership
contraddistinto da più ascolto, delega, fiducia e
lavoro per obiettivo e meno controllo.
All’inizio del 2023 si è concluso il percorso
Manager Flex-Ability, a cui hanno aderito oltre
200 manager del Gruppo. L’iniziativa aveva
come obiettivo quello di creare
consapevolezza sul processo di change
management avviato dall’azienda e coinvolgere
i manager ingaggiandoli come change agent e
role model positivi dei nuovi comportamenti. Si
è definito insieme ai manager, secondo un
approccio partecipato e condiviso, lo stile di
leadership adatto al nuovo modello,
descrivendo i comportamenti sottostanti da
attuare nel quotidiano per renderlo possibile.
FORMAZIONE IN AMBITO D&I
Il Gruppo ha proseguito nel 2023 l’importante
processo di trasformazione culturale per
rendere Mondadori sempre più inclusiva e
attenta a valorizzare le unicità di ciascuno.
Il concetto di inclusione comprende il
riconoscimento, la comprensione e la
valorizzazione delle diversità come risorse,
nonché l’utilizzo delle stesse in modo positivo,
creando un ambiente fisico e sociale equo e
accogliente.
Nel corso dell’anno è stata definita la nuova
policy di Parità, partendo dal presupposto che
l’inclusione rappresenta una leva fondamentale
di business per rendere l’azienda ancora più
competitiva.
150
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2023
Si è avviato il percorso per cercare di tradurre
la policy in procedure che possano garantire a
tutte le nostre persone un’architettura di
opportunità equa, che favorisca la loro crescita
professionale e personale. In particolare si
sono potute sperimentare le nuove policy nei
processi di recruiting e di talent management
al fine di garantire equità e valorizzare le unicità
in quegli ambiti.
Inoltre, in ottica formativa nel 2023 sono stati
realizzati due webinar rivolti a tutto il Gruppo e
organizzati con lo scopo di sensibilizzare la
popolazione aziendale in merito al cultural
change in atto e diffondere consapevolezza e
conoscenza dei temi D&I.
I due incontri in particolare erano dedicati ai
seguenti temi:
Il valore delle generazioni in Mondadori, con
l’obiettivo di inquadrare meglio e con punti di
vista non convenzionali, il tema della
coesistenza tra le diverse generazioni nel
mondo del lavoro e nella società.
Così come sono, dedicato al valore
dell'autenticità e della sicurezza psicologica
nel mondo del lavoro. Si è cercato di capire
come poter creare un ambiente di lavoro in
cui le persone si possano esprimere
pienamente senza paura di essere giudicate
per caratteristiche che non hanno a che fare
con la qualità del loro contributo
professionale.
FORMAZIONE LINGUISTICA
Alla formazione manageriale e specialistica si è
aggiunta poi quella linguistica (circa 2.000 ore)
erogata sia in modo tradizionale one-to-one sia
in modalità blended, ovvero tramite l’utilizzo di
piattaforme digitali.
A completamento della formazione linguistica
individuale sono stati realizzati workshop di
gruppo interattivi su specifiche skill manageriali
come public speaking, business writing,
effective delegation and collaboration, pitches
and presentations.
Quest’anno sono stati sviluppati dei workshop
ad hoc per la popolazione giornalistica su
tematiche legate alle specificità della loro
professione (The Art of Interviewing,
Storytelling on Social Media, Writing for Online
Media, Elements of Online Journalism, Journey
from Idea to new Item).
FORMAZIONE SALUTE E SICUREZZA
A completamento dell’offerta si aggiunge,
infine, la formazione sulla sicurezza sul luogo
di lavoro, erogata sia in aula sia in e-learning.
Tutti i contenuti dei corsi erogati in questo
ambito vengono definiti preventivamente con il
supporto di aziende certificate e di esperienza
consolidata, con le quali vengono studiati dei
percorsi specifici per le diverse realtà del
Gruppo. È prevista infatti una formazione base
per i dipendenti che lavorano negli uffici delle
sedi istituzionali e corsi specifici per gli addetti
delle nostre librerie.
In particolare nei negozi, considerando il
contatto diretto con la clientela, deve essere
previsto un numero adeguato di addetti
antincendio e primo soccorso, oltre alla
presenza di più Preposti formati e referenti per
la sicurezza e responsabili dei controlli -
effettuati quotidianamente - al fine di garantire
costantemente la sicurezza dei nostri luoghi di
lavoro aperti al pubblico.
In tabella, di seguito, sono riportate il numero di
ore di formazione erogate e il numero di
partecipanti nel triennio 2021-2023 in Italia. Nel
2023 il totale delle ore di formazione è
aumentato rispetto al 2022 grazie alla
partecipazione al Fondo Nuove Competenze
(FNC). Anche nel 2021 l’eccezionalità delle ore
erogate era legata all’accesso alle importanti
risorse di FNC, a cui il Gruppo aveva aderito in
modo significativo per far fronte alle incertezze
dettate dal periodo pandemico.
Per ALI, Il Castello, Rizzoli International
Publications e Adgage non sono state erogate
ore di formazione nel 2023.
Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario
151
Ore di formazione erogate in Italia e partecipanti (totale, n.)
ORE DI FORMAZIONE
(n.)
2023
2022
2021
PARTECIPANTI (n.)
2023
2022
2021
Totale
77.902
42.441
144.931
Totale
4.443
3.654
2.025
di cui formazione ad
hoc
70.610
35.677
140.127
di cui formazione ad
hoc
1.839
1.836
1.634
Dirigenti
3.619
1.717
3.651
Dirigenti
103
95
73
Quadri
9.895
5.087
16.087
Quadri
264
251
225
Impiegati
52.843
23.599
105.381
Impiegati
1.378
1.385
1.180
Giornalisti
4.170
5.271
14.926
Giornalisti
90
104
154
Operai
83
3
82
Operai
4
1
2
% ore erogate a donne
64%
63%
64%
% donne
63%
64%
65%
% ore erogate a uomini
36%
37%
36%
% uomini
37%
36%
35%
di cui formazione
linguistica
2.000
2.382
3.150
di cui formazione
linguistica
140
152
79
Dirigenti
457
479
1.813
Dirigenti
28
28
47
Quadri
759
885
1.037
Quadri
53
62
23
Impiegati
427
277
221
Impiegati
23
17
7
Giornalisti
357
741
79
Giornalisti
36
45
2
Operai
Operai
% ore erogate a donne
62%
63%
53%
% donne
60%
59%
43%
% ore erogate a uomini
38%
37%
47%
% uomini
40%
41%
57%
di cui formazione sulla
sicurezza
5.292
4.383
1.654
di cui formazione sulla
sicurezza
2.464
1.666
312
Dirigenti
43
70
54
Dirigenti
58
39
13
Quadri
190
468
153
Quadri
227
232
29
Impiegati
4.884
3.653
1.395
Impiegati
2.120
1.294
262
Giornalisti
17
186
28
Giornalisti
44
99
4
Operai
158
6
24
Operai
15
2
4
% ore erogate a donne
64%
64%
44%
% donne
66%
65%
50%
% ore erogate a uomini
36%
36%
56%
% uomini
34%
35%
50%
Totale ore di
formazione erogate
77.902
42.441
144.930
Totale partecipanti
4.443
3.654
2.025
Dirigenti
4.119
2.266
5.519
Dirigenti
189
162
133
Quadri
10.844
6.439
17.277
Quadri
544
545
277
Impiegati
58.154
27.529
106.996
Impiegati
3.521
2.696
1.449
Giornalisti
4.544
6.198
15.032
Giornalisti
170
248
160
Operai
241
9
106
Operai
19
3
6
% ore erogate a donne
64%
63%
63%
% donne
65%
64%
62%
% ore erogate a uomini
36%
37%
37%
% uomini
35%
36%
38%
152
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2023
Nel 2023 la formazione media a livello di Gruppo si è attestata a 40,05 ore pro capite: in particolare,
41,20 ore pro capite per le donne e 38,21 per gli uomini. Per quanto concerne le singole categorie
professionali, le ore pro capite si attestano a 38,14 per i dirigenti, 41,39 per i quadri, 39,80 per gli
impiegati, 55,41 per i giornalisti e 7,53  per gli operai.
Per quanto concerne invece le ore di formazione pro capite in Italia, queste si sono attestate a 41,48
ore pro capite nel 2023: in particolare, 42,42 ore pro capite per le donne e 39,93 per gli uomini. Con
riferimento alle singole categorie professionali, le ore pro capite in Italia si attestano a 41,18 per i
dirigenti, 41,87 per i quadri, 41,42 per gli impiegati, 54,74 per i giornalisti e 7,55 agli operai.
Rispetto al 2022, sono aumentate sensibilmente le ore di formazione in numero assoluto per le
diverse categorie professionali. Ciò spiega l’aumento osservabile nelle ore medie pro capite per
dirigenti, quadri, impiegati ed operai. Si evidenzia inoltre che le ore di formazione per gli operai sono
aumentate a seguito della raccolta del dato in misura puntuale presso Star Comics e Grafiche Bovini.
Ore medie di formazione erogate in Italia (pro capite, n.)
Dettaglio
2023
2022
2021
Totale
41,48
22,95
82,21
Donne
42,42
23,00
81,31
Uomini
39,93
22,87
83,80
Dirigenti
41,18
22,00
57,48
Quadri
41,87
25,15
70,81
Impiegati
41,42
20,15
85,26
Giornalisti
54,74
56,35
93,37
Operai
7,55
0,67
15,13
PERCORSI DI VALUTAZIONE E SVILUPPO
Per quanto riguarda le attività di valutazione e
sviluppo del personale nel 2023 sono stati
effettuati:
Percorsi individuali di executive coaching,
della durata di 6-8 mesi, per supportare al
meglio i manager del Gruppo nella propria
crescita professionale. In particolare, sono
stati concentrati nella business unit Media per
supportare i manager nell’affrontare le
crescenti complessità di contesto e di
gestione dei team determinate dalla crescita
dimensionale delle loro strutture. L’obiettivo è
stato lo sviluppo delle skill manageriali
ritenute indispensabili negli attuali contesti
organizzativi.
Gli obiettivi specifici di sviluppo, oggetto del
programma di coaching, sono stati definiti con il
responsabile, in coerenza con la mission del
ruolo ricoperto e alle aspettative di crescita del
manager. Questa leva di sviluppo manageriale,
introdotta nel 2021 e proseguita anche nel
2023, è una delle risposte ai fabbisogni emersi
dagli esiti degli assessment, precedentemente
svolti su tutta la popolazione manageriale, o
come supporto in una fase di transizione di
carriera verso ruoli di maggiore responsabilità.
Nudge Global Impact Challenge: è
proseguita anche nel 2023 la partecipazione
del Gruppo Mondadori a questa iniziativa
organizzata dalla società olandese a cui
partecipano oltre 100 giovani talenti di 35
differenti nazioni. Attraverso un processo di
selezione interna sono stati individuati 4
under 33 del Gruppo appassionati di temi
legati alla sostenibilità e all’economia
circolare per partecipare alla challenge. Sono
stati coinvolti in un percorso di otto mesi - di
coaching, workshop e seminari con speaker e
formatori di alto profilo provenienti da tutto il
mondo e da settori diversi - che ha consentito
ai partecipanti di ampliare i propri orizzonti e
arricchirsi anche attraverso il dibattito e il
confronto con realtà molto differenti.
L’obiettivo dell’iniziativa è lo sviluppo della
leadership di giovani talenti, affinché possano
avere un impatto sul cambiamento nei modelli
di business verso una loro maggiore
sostenibilità. Il Nudge Global Impact
Challenge prevede lo sviluppo di un impact
Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario
153
plan da realizzare nella propria azienda che
abbia un impatto in termini di cambiamento
culturale e/o organizzativo. Lo sviluppo dei
progetti per la challenge è in corso e
verranno presentati entro settembre 2024. A
ottobre 2023 Chiara Righetti, Executive
Assistant e Project Coordinator di Mondadori
Retail, è stata inclusa tra i sei candidati finalisti
del Nudge Global Impact Awards 2023 al
Palazzo della Pace dell’Aia, nei Paesi Bassi,
aggiudicandosi il premio come miglior
progetto capace di creare il maggiore impatto
sostenibile. Il suo progetto “Idee in circolo”
aveva come obiettivo quello di avvicinare i
giovani alla lettura e alle tematiche di
sostenibilità attraverso una serie di eventi
dedicati a loro nelle nostre librerie, facendo
leva sulla creatività e sul divertimento.
MOBILITÀ INTERNA
Parallelamente, è continuata anche nel 2023 la
sensibilizzazione sulla campagna di mappatura
del know-how, esperienze professionali che
ciascun dipendente ha maturato nel Gruppo o
in altri contesti e background formativi. In
particolare, durante il processo di onboarding,
sono stati sensibilizzati i neo assunti in modo
da favorire fin  da subito l'aggiornamento dei
sistemi informativi del personale. L’obiettivo
dell’iniziativa è infatti quello di avere uno
strumento permanente di ricerca, gestione e
sviluppo dei talenti nel Gruppo, che aiuti a
gestire i processi di mobilità interna, disegnare
percorsi di sviluppo, monitorare eventuali gap e
supportare i line manager a valorizzare i propri
collaboratori, oltre che accompagnare le
persone di Mondadori nel proprio percorso di
crescita professionale. Ogni persona ha la
possibilità di aggiornare i propri dati nel modulo
Talent Management di HR Portal - sezione
“Carriere e Prestazioni”. Anche nel corso del
2023 i dati raccolti sono stati utilizzati per
svolgere analisi e mappature della popolazione
per finalità di mobilità interna, riorganizzazione
o progettazione formativa.
Il Job System aziendale, ossia la mappatura di
“Famiglie Professionali” e “Ruoli” presenti nel
Gruppo Mondadori e del “Job Profile” (intesi
come l’insieme delle responsabilità e delle
conseguenti competenze tecniche e soft
necessarie per “agire”), ultimato nel 2022, è
stato aggiornato nel corso 2023 ogni qualvolta
si sono verificati cambiamenti organizzativi
intercorsi o sono state inserite nuove figure
professionali con competenze non presenti in
precedenza. Si è quindi definito e avviato un
processo di mantenance che consentirà al
Gruppo di avere sempre una mappatura
puntuale e aggiornata. Nel corso dell’anno i job
title dei Ruoli sono stati implementati nel
portale HRIS aziendale al fine di avviare
l’utilizzo del sistema nei processi gestionali
ottimizzando le attività.
WORKSHOP PER IL TOP MANAGEMENT
SULL’AI
Board Thinklab sulle tecnologie emergenti,
che ha coinvolto il Top Management e aveva
come obiettivo quello di fornire una prima
indicazione strategica sull’utilizzo di alcune
tecnologie emergenti, in particolare l’AI
generativa. Con la facilitazione di un esperto di
formazione e tecnologie applicate e il
contributo di importanti consulenti e professori
esperti di robotica, di innovazione e innovative
tech, si è cercato di stimolare il board in alcune
prime riflessioni sulle potenzialità di queste
piattaforme per lo sviluppo dei business del
Gruppo, cercando di individuare alcuni possibili
vantaggi competitivi.
ASSISTENZA ALLA TRANSIZIONE
Infine, per quanto riguarda i programmi di
assistenza alla transizione, il Gruppo ha
previsto:
Outplacement: programma di sostegno a chi
è in uscita dall’azienda grazie alla
collaborazione con soggetti terzi accreditati.
Si tratta di un percorso della durata di norma
di 12 mesi in cui un team supporta il
lavoratore in uscita nella ricerca di nuove
opportunità e di un ricollocamento
professionale.
Il team è formato da un consulente con
esperienza nello stesso settore di
provenienza o area funzionale e da un
consulente di carriera, esperto del mercato
del lavoro: insieme lavorano al fine di
supportare il dipendente in uscita
nell’affrontare le varie tematiche che
caratterizzano la transizione di carriera. Il
percorso è strutturato in momenti formativi e
di approfondimento sul mercato del lavoro e
sull’attività di ricerca, offrendo occasioni di
confronto attivo sulle azioni di ricerca e sui
feedback del mercato.
All’avvio del percorso viene effettuato un
bilancio delle competenze per individuare le
caratteristiche individuali, il patrimonio di
conoscenze, le capacità e le competenze
manageriali hard e soft, tecniche e trasversali
154
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2023
che una persona ha acquisito
professionalmente e personalmente.
Voucher formativi per riqualificazione
professionale: nella definizione dell'incentivo
in uscita può essere inserito un voucher da
spendere in attività formative erogate da
soggetti terzi all'azienda, come business
school o università. Il valore del voucher è
definito in base alle specifiche esigenze del
lavoratore e alla composizione complessiva
dell’incentivo all’esodo. La direzione HR
fornisce supporto nella scelta della tipologia
di percorso formativo in base a un’analisi
dell’esperienza professionale e delle
aspettative sul futuro sviluppo di carriera e
suggerisce, dopo un'attenta valutazione delle
offerte del mercato, alcune possibili opzioni di
scelta.
Formazione interna per riqualificazione
professionale: coloro che sono prossimi
all'uscita possono scegliere in autonomia e
secondo un approccio di autosviluppo,
nell’ambito dell’ampia offerta di corsi erogati
nei piani formativi annuali, i corsi utili per un
reskilling delle competenze al fine di ricercare
nuove opportunità nel mercato del lavoro.
Piani di prepensionamento: i piani di
prepensionamento nell’ambito delle aziende
editoriali consistono nella possibilità -
attraverso l'utilizzo degli strumenti messi a
disposizione dalla legge e conformemente
alle direttive della normativa stessa - di
accedere anticipatamente alla pensione,
rispetto al requisito pensionistico ordinario, ai
dipendenti aventi 35 anni di contributi.
Il piano di prepensionamento passa
attraverso intese sindacali e ministeriali sulla
base della mappatura dei potenziali aventi
diritto ed è ad accesso volontario, in quanto è
il dipendente, in presenza del requisito, a
decidere se scegliere o meno il trattamento
pensionistico anticipato
3.1.4 Welfare e benefit
L’accordo aziendale per i dipendenti del CCNL
grafici editoriali, siglato nel 2018, ha introdotto
concreti strumenti di conciliazione vita-lavoro,
come lo smart working - passato dalla fase di
sperimentazione del 2019 a modalità
prevalentemente utilizzata anche negli anni
successivi - e misure a sostegno della famiglia,
con l’obiettivo di fornire condizioni più
favorevoli per coniugare l’attività lavorativa con
le esigenze familiari. Particolare attenzione è
stata dedicata alla tutela della maternità, con la
riduzione dell’orario di lavoro nei sei mesi
successivi al rientro e l’anticipazione dello
stipendio pieno per i periodi a retribuzione
ridotta. Per i neopapà il permesso retribuito è
stato invece portato a 10 giorni. Anche per i
casi di  malattie gravi è prevista la sospensione
del periodo di comporto in relazione alla
conservazione del posto.
L’accordo prevede anche l’istituzione di un
premio di risultato annuale di natura variabile e
unico per tutte le società del Gruppo e la
fruibilità di parte di questo valore attraverso un
sistema di welfare aziendale, che mette a
disposizione dei dipendenti una serie di servizi
e iniziative volte ad agevolare il benessere del
lavoratore e della sua famiglia.
Al 31 dicembre 2022 gli aventi diritto al premio
di risultato, erogato a giugno 2023, erano il 51%
dei dipendenti delle società italiane. Il 47%
degli aventi diritto ha convertito il premio in
welfare (in questa percentuale rientrano anche
coloro che hanno convertito solo una parte del
premio), ed è stato convertito in welfare il 42%
del complessivo premio di risultato.
Ulteriori azioni a sostegno del reddito sono
state l’erogazione di un contributo economico
straordinario del valore  di  1.000  euro  ai 
dipendenti con una soglia di retribuzione di
35.000 euro lordi annui.
Nel corso dell’anno sono state attuate le
principali misure di intervento previste nel
Piano degli Spostamenti Casa-Lavoro (L. 77 del
17/07/2020) con  lo  scopo  di  ridurre  l’impatto
ambientale che deriva dal traffico veicolare
nelle aree urbane e metropolitane. Nel mese di
dicembre è stato presentato al Mobility
Manager di Area del Comune di Segrate il
Piano degli Spostamenti Casa-Lavoro per
l’anno 2024 che prevede ulteriori misure per la
mobilità.
Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario
155
Benessere delle persone
Oltre all’adozione di un modello di lavoro ibrido
che coniuga flessibilità e produttività e misure
di welfare e sostegno al reddito, il Gruppo
incentiva il benessere dei propri dipendenti
promuovendo anche una serie di iniziative
specifiche pensate per prendersi cura di sé e
della propria salute.
Sono diverse le iniziative e attività organizzate
da Mondadori in ambito well-being nel corso
del 2023. Tra queste:
programma di check up - per la prevenzione
vascolare, cardiologica e sindrome
metabolico - ideato in collaborazione con
Health Point e in partnership con Generali
Welion;
giornate dedicate alla donazione del sangue
in collaborazione con AVIS Milano;
campagna vaccinale antinfluenzale e anti
pneumococco nelle diverse aziendali;
accordo con strutture del territorio per la
somministrazione del nuovo vaccino anti-
Covid.
3.1.5 La comunicazione interna
Le attività di comunicazione rivolte ai
dipendenti e ai collaboratori del Gruppo
Mondadori sono fondamentali per coinvolgere
tutte le persone nella vita aziendale e
rinsaldare il loro senso di appartenenza, oltre
ad essere utili strumenti per ragioni funzionali e
operative. Queste azioni e iniziative si
collocano tra le competenze della Direzione
Comunicazione e media relations e si
sviluppano su gran parte dei canali
dell’ecosistema comunicativo di Mondadori.
In questo ambito, Mondadori Network, la
piattaforma di comunicazione di servizio per
dipendenti e collaboratori, ricopre un ruolo
centrale. Grazie alle funzionalità proprie di
Google Sites, e più in generale, degli strumenti
Google di cui il Gruppo si serve per la gestione
delle attività lavorative, anche la intranet
aziendale è accessibile da qualsiasi device e in
qualunque momento. Integra inoltre
naturalmente i tool della Google Suite, oltre che
le altre piattaforme aziendali, raccogliendo i link
e le modalità di accesso ai sistemi utili per la
vita lavorativa e ai canali di comunicazione
corporate.
Per incrementarne l’accessibilità e la visibilità,
nel corso del 2023 Mondadori Network è stata
impostata come pagina di apertura di default su
tutti i dispositivi aziendali. In questo modo la
intranet può rispondere ancora più
efficacemente al bisogno di rimanere aggiornati
in modo costante e tempestivo, una necessità
emersa con grande forza in seguito
all’introduzione del lavoro ibrido.
Nel corso del 2023 sono stati oltre 120 i
contenuti pubblicati sulla piattaforma: dalle
direct mail inviate ai dipendenti, in
coordinamento con le diverse funzioni
aziendali, a news relative a servizi e
opportunità messi a disposizione dal Gruppo.
Inoltre, nell’ottica di agevolare la fruizione dei
contenuti agli utenti, sono state aggiornate
alcune sezioni, tra cui la pagina Mondadori
People che raccoglie tutte le informazioni sulle
iniziative e gli strumenti pensati per dipendenti
e collaboratori. La nuova pagina ha incluso la
rubrica “Mobilità sostenibile”, con le
opportunità e i servizi offerti dal Gruppo, la
sezione “Well-being” per le iniziative dedicate
alla salute, al benessere e alla prevenzione, e
l’accesso alla piattaforma My Welfare per la
gestione del premio di risultato e delle
convenzioni aziendali. La nuova modalità di
lavoro, che prevede giorni di attività in
presenza e altri da remoto, ha stimolato
nuovamente tra i dipendenti e collaboratori di
Gruppo il desiderio di iniziative dal vivo da
vivere nella pausa pranzo. Sono così stati
organizzati alcuni eventi a Palazzo Niemeyer,
come per esempio un incontro dedicato al
racconto dei lavori di riqualificazione della sede
e, in occasione della settimana di Archivi Aperti,
una visita dell’archivio fotografico del Gruppo
gestita da Mondadori Portfolio. Tra le iniziative
in programma nel 2023 anche la serata
d’estate per #NoiDellaMondadori dedicata a
tutti i dipendenti e collaboratori del Gruppo.
L’evento è stato annullato nel rispetto del lutto
che ha colpito la famiglia del Presidente.
A completare l’insieme dei punti di contatto tra
l’azienda e le proprie persone c’è il digital
signage interno, ovvero il palinsesto di
comunicazioni che vengono trasmesse sullo
156
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2023
schermo posizionato all’ingresso della sede
principale. Attraverso il videowall, ogni giorno i
dipendenti e i collaboratori presenti in ufficio
vengono informati in maniera diretta e
tempestiva sulle notizie e sulle iniziative
interne.
La intranet e i messaggi di posta elettronica
verso tutti i dipendenti sono gli strumenti
utilizzati anche dall’Amministratore Delegato
per condividere e commentare i risultati
economico-finanziari raggiunti dal Gruppo. Non
solo: in un’ottica più ampia di comunicazione,
che prescinde dalla distinzione tra
comunicazione esterna e comunicazione
interna, l’utilizzo degli account social di Gruppo
nel 2023 ha rafforzato il racconto dell’azienda e
dei suoi risultati. In tal senso, è proseguita la
pubblicazione di post sulle nuove nomine e
sulle iniziative dedicate espressamente a
dipendenti e collaboratori, come i progetti della
funzione Diversity & Inclusion, le attività di
formazione e le opportunità di welfare.
3.2 DIVERSITÀ, EQUITÀ E
INCLUSIONE
Il settore dell’editoria in Italia è storicamente
caratterizzato da una forte presenza femminile
in termini generali di forza lavoro. A questo
dato, tuttavia, non sempre si affianca una reale
equiparazione di genere nelle posizioni di
vertice e nella remunerazione. Nel maggio
2021 il Gruppo Mondadori ha creato la funzione
Diversity & Inclusion, nominando una Chief
Diversity Officer con l’obiettivo di valorizzare la
diversità all’interno dell’azienda e favorire
significativamente i processi di inclusione.
All’interno della funzione la diversità viene
concepita nella sua accezione più ampia. In
particolare nel corso del 2023 si è dato spazio,
oltre ai già affrontati temi di genere e dialogo
generazionale, anche alle tematiche legate alle
identità affettive e alla salute mentale, sempre
strettamente declinate in relazione al luogo di
lavoro. Sempre nel 2023 la funzione ha
lavorato in modo sinergico con tutte le
Direzioni aziendali, promuovendo il dialogo con
i diversi business per portare a sistema le varie
iniziative in corso o realizzate su queste
tematiche.
Gli obiettivi principali della funzione si
articolano su cinque cluster principali, qui di
seguito elencati:
1. Implementazione del sistema di indicatori
legati alla diversità e inclusione, che
monitorando tempestivamente i gap da
colmare e i loro trend di sviluppo, hanno
permesso di orientare le priorità aziendale e
verificare l’efficacia delle azioni intraprese. In
particolare è stato inserito nel piano di
incentivazione di lungo periodo del top
management un indicatore ESG per misurare
la diffusione della cultura inclusiva in azienda,
il miglioramento del gender balance tra
dirigenti donne e uomini e la riduzione
dell’equal pay gap.
2. Proseguimento delle attività volte a
promuovere il “cambiamento culturale”
attraverso incontri destinati all’intera
popolazione aziendale e training specifico per
alcune fasce di popolazione, che aumentino
la consapevolezza dei dipendenti sui temi in
oggetto, in quanto elementi critici per il
successo del proprio business e della propria
crescita personale.
Le principali iniziative in questo ambito sono
state:
due nuovi webinar (a marzo e a novembre)
destinati a tutta la popolazione aziendale per
promuovere un percorso di diffusione di una
cultura aziendale improntata alla D&I.
Momenti di incontro e confronto che hanno
visto la partecipazione, insieme ai vertici del
Gruppo, di personalità di spicco, tra cui gli
scrittori Gianrico e Giorgia Carofiglio sul tema
del dialogo generazionale, la scrittrice
Antonella Lattanzi sul tema delle diversità
invisibile, Igor Suran, Direttore esecutivo di
Parks Liberi e Uguali e la psicologa
Biancamaria Cavallini. Tra le tematiche
affrontate durante gli incontri ritroviamo
l’identità di genere e affettiva, la salute
mentale, la compresenza delle generazioni in
azienda, il rapporto tra generazione Z e
mondo del lavoro;
Il lancio di Mondadori Care, un’iniziativa
aziendale che mette al centro il concetto di
cura nel suo significato più ampio, come cura
di sé, dei propri figli, dei propri genitori e della
società. A dare il via a questo piano di attività
il progetto Genitorialità volto a supportare
una cultura che sottolinei il valore sociale e la
responsabilità condivisa tra genitori, azienda
e società. Il progetto ha previsto il lancio di un
Manifesto, espressione dei valori in cui il
Gruppo crede, anche in un’ottica di sviluppo
della cultura aziendale. Inoltre, per offrire un
Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario
157
supporto concreto ai neo-genitori, è stato
reso disponibile alle persone del Gruppo un
parental kit che raccoglie tutti gli strumenti e
le informazioni utili per pianificare al meglio il
periodo prima, durante e dopo il congedo,
dall’annuncio in azienda alla fase preparatoria
fino al rientro. Gli strumenti del parental kit si
articolano in: una check list con indicazioni e
suggerimenti pratici per organizzare al meglio
questi mesi; un parental book con i dettagli
normativi sulla maternità e paternità in Italia,
oltre al regolamento interno di Gruppo; un
servizio di counseling individuale dedicato
alle nostre persone con figlie e figli fino ai 3
anni di età e studiato come uno spazio di
ascolto e di riflessione nel quale confrontarsi
su eventuali dubbi relativi al rientro dal
congedo, sui processi evolutivi e le eventuali
difficoltà dell’essere genitori.
Tra le iniziative di Mondadori Care anche il
lancio di un servizio sviluppato insieme
all’associazione Atelier della Mente,  che ha
voluto dare una risposta concreta a chi è
chiamato a prendersi cura di un parente con
sospetto di decadimento cognitivo, attraverso
un percorso gratuito di colloqui di
orientamento personalizzati. La tematica
sociale dei caregiver è sempre più diffusa a
livello nazionale, come emerso anche in
alcune ricerche che evidenziano come in
Italia 1 lavoratore su 3 si faccia carico della
cura di un familiare anziano o non
autosufficiente e che la grande maggioranza
di essi (70%) siano donne di età compresa tra
i 45 e i 55 anni (fonte dati Istat).
3. Partecipazione ad alcuni importanti tavoli di
confronto nazionali, come quello organizzato
dal Ministero per le pari opportunità e la
famiglia - Governo Meloni in collaborazione
con Valore D - a cui hanno preso parte alcune
tra le principali aziende del Paese per
condividere principi guida e best practice,
tradotti poi in suggerimenti operativi per le
istituzioni. A livello internazionale la
partecipazione all’Osservatorio permanente e
indipendente sull'uguaglianza di genere e
sull'empowerment femminile lanciato da The
European House-Ambrosetti nei Paesi del
G20 e in Spagna, in partnership con alcune
grandi aziende internazionali tra cui il Gruppo
Mondadori.
Nel 2023 lo studio sottolinea la necessità di
sforzi comuni e un impegno costante nel
lungo periodo, per dare un contributo
concreto verso l’empowerment delle donne
ed evitare di fare passi indietro.
4. Proseguimento della collaborazione con le
case editrici e i brand di Gruppo nello
sviluppo di iniziative specifiche, sia interne sia
esterne, volte a incidere concretamente sui
temi della parità di genere. Tra queste, il
lancio del libro The Wom Power, presentato
da The Wom nel febbraio 2023. Il libro si
propone come una guida per essere se stess*
e affronta con un linguaggio agile e
contemporaneo il tema dell’unicità e della
diversità in ambito personale, sul piano fisico,
affettivo, sul piano delle relazioni sociali e su
quello lavorativo.
5. Monitoraggio del quadro legislativo
nazionale al fine di attuare tempestivamente
tutte le azioni di compliance, con particolare
riferimento all’ottenimento della Certificazione
di parità di genere.. Nel corso del 2023 infatti
il Gruppo ha avviato le attività preliminari per
l’ottenimento della Certificazione secondo la
prassi di riferimento UNI 125:2022.
158
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2023
Rapporto dello stipendio base delle donne rispetto agli uomini per categoria[6]
Inquadramento professionale
2023
2022
2021
Dirigenti
67%
63%
63%
Quadri
93%
92%
92%
Impiegati
97%
96%
98%
Giornalisti
76%
78%
82%
Operai
81%
80%
90%
[6] Il calcolo del rapporto dello stipendio base è basato sul salario medio lordo annuale. Si segnala, inoltre, che per il calcolo del rapporto, lo
stipendio base dei dipendenti afferenti alla tipologia professionale “part time” è stato riproporzionato in modo tale da renderlo comparabile a quello
dei dipendenti “full time”. I valori utilizzati per il calcolo del rapporto non considerano la remunerazione dell’Amministratore Delegato e il variabile
derivato da LTI. Si specifica, per il 2022 ed il 2021, l'esclusione dei dipendenti di Abscondita S.r.l. dal calcolo; inoltre, nel 2022 e 2021  il calcolo è
stato eseguito sulle sedi italiane, mentre per il 2023 è stato esteso anche ai dipendenti  negli Stati Uniti presso Rizzoli International Publications. Si
segnala che sono esclusi dal calcolo i tredici dipendenti in Spagna di Adgage.
Rapporto della remunerazione delle donne rispetto agli uomini per categoria[7]
Inquadramento professionale
2023
2022
2021
Dirigenti
62%
61%
61%
Quadri
90%
89%
89%
Impiegati
97%
95%
97%
Giornalisti
74%
76%
78%
Operai
81%
80%
89%
[7] Si segnala che la remunerazione considera, oltre al salario medio lordo annuale, solo eventuali bonus MBO corrisposti per specifici
inquadramenti dei dipendenti al 31 dicembre. Si segnala, inoltre, che per il calcolo del rapporto, i dipendenti afferenti alla tipologia professionale
“part-time” sono stati riportati a “full time”.  Si specifica, per il 2022 ed il 2021, l'esclusione dei dipendenti di Abscondita S.r.l. dal calcolo; inoltre, nel
2022 e 2021  il calcolo è stato eseguito sulle sedi italiane, mentre per il 2023 è stato esteso anche ai dipendenti  negli Stati Uniti presso Rizzoli
International Publications. Si segnala che sono esclusi dal calcolo i tredici dipendenti in Spagna di Adgage.
Dipendenti con disabilità (%)
Inquadramento
professionale
al 31 Dicembre 2023
al 31 Dicembre 2022
al 31 Dicembre 2021
% sul tot.
dipenden
ti con
disabilità
di cui %
donne
di cui %
uomini
% sul tot.
dipenden
ti con
disabilità
di cui %
donne
di cui %
uomini
% sul tot.
dipenden
ti con
disabilità
di cui %
donne
di cui %
uomini
Quadri
7%
80%
20%
6%
75%
25%
5%
75%
25%
Impiegati
85%
46%
54%
87%
44%
56%*
85%
47%
53%
Giornalisti
—%
—%
—%
—%
—%
—%
1%
100%
—%
Operai
8%
50%
50%
7%
20%
80%
8%
33%
67%
% sul tot.
dipenden
ti
di cui %
donne
di cui %
uomini
% sul tot.
dipenden
ti
di cui %
donne
di cui %
uomini
% sul tot.
dipenden
ti
di cui %
donne
di cui %
uomini
4%
49%
51%
3%
46%
54%
4%
48%
52%
*A seguito di un processo di miglioramento continuo la percentuale di impiegati uomini con disabilità è stata riesposta per il 2022.
Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario
159
Congedo parentale
Dettaglio
2023
2022
2021
Donne
Uomini
Totale
Donne
Uomini
Totale
Donne
Uomini
Totale
Dipendenti che hanno
diritto al congedo
parentale (n.) [8]
1.205
740
1.945
1.198
702
1.900
1.152
658
1.810
Dipendenti che hanno
usufruito del congedo
parentale (n.)
50
2
52
51
6
57
27
2
29
Dipendenti tornati al
lavoro dopo il
congedo parentale (n.)
49
2
51
51
6
57
27
2
29
% di ritorno al lavoro
dopo il congedo
parentale
98%
100%
98%
100%
100%
100%
100%
100%
100%
[8] Per uniformità con le altre tabelle relative agli organici, questi sono riportati al 31 dicembre. Va rilevato che, per quanto riguarda il godimento del
congedo parentale, la totalità dei dipendenti è da intendersi comprensiva di coloro che non risultano negli headcount a fine anno per cessazione/
dimissioni.
Il congedo parentale, un diritto che riguarda la
totalità del personale indipendentemente dalla
tipologia contrattuale, è stato utilizzato da quasi
il 3% dei dipendenti (quasi esclusivamente da
donne, 96%). I dati riportati in tabella fanno
riferimento ai dipendenti delle sedi in Italia,
negli Stati Uniti e in Spagna.
160
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2023
3.3 SALUTE E SICUREZZA SUL
LUOGO DI LAVORO
Garantire la sicurezza nei luoghi di lavoro e
salvaguardare la salute di tutti i lavoratori è da
sempre la principale finalità del servizio di
prevenzione e protezione del Gruppo
Mondadori.
Per coordinare la programmazione e la verifica
degli adempimenti di legge decretati dal D.Lgs.
81/08 - Testo Unico sulla Sicurezza del Lavoro -
la Capogruppo ha costituito autonomamente,
fin dal 2016, il Coordinamento Sicurezza di
Gruppo, organismo deputato a fornire linee
guida univoche ai referenti nominati in tutte le
sedi e coordinare le attività correlate alla
sicurezza sul lavoro.
Nonostante il termine dello stato di emergenza
pandemico, anche nel 2023 è rimasta costante
l’attenzione sull’andamento delle varianti del
Covid-19 e sulle potenziali attività da attuare
tempestivamente per contrastare la diffusione
del virus. Contestualmente, il Coordinamento
Sicurezza di Gruppo ha proseguito a verificare
e programmare gli adempimenti previsti dalla
normativa vigente in materia di sicurezza sul
lavoro.
Per quanto riguarda le nuove società acquisite,
sono stati effettuati i sopralluoghi preventivi
(pre-closing) per verificare lo stato di conformità
delle rispettive sedi così da condividere, in
collaborazione con le rispettive funzioni
responsabili per la sicurezza, i percorsi
finalizzati a sanare le inadempienze riscontrate,
al fine di allineare i livelli di sicurezza dei luoghi
di lavoro e di salute dei nuovi colleghi a quelli
che il nostro Gruppo ha sempre garantito.
3.3.1 Adempimenti Testo Unico sulla
Sicurezza
Nel corso del 2023 il Coordinamento Sicurezza
di Gruppo ha continuato a garantire:
riunioni periodiche: sono state verbalizzate le
riunioni periodiche sulla sicurezza che hanno
interessato sia gli oltre 40 punti vendita a
gestione diretta di Mondadori Retail, sia le
sedi istituzionali del Gruppo, coinvolgendo i
delegati dai Datori di Lavoro delle rispettive
consociate, i Responsabili del Servizio di
Prevenzione e Protezione, gli Addetti al
Servizio di Prevenzione Protezione e i
Rappresentanti per la Sicurezza dei
Lavoratori;
sopralluoghi degli ambienti di lavoro: nel
corso del 2023 i Medici Competenti hanno
effettuato e verbalizzato il sopralluogo degli
ambienti di lavoro di 14 sedi aziendali;
prove di evacuazione: oltre ai piani di
emergenza testati nei nostri store, i referenti
per la sicurezza delle sedi del Gruppo hanno
coordinato le prove di evacuazione annuali, al
termine delle quali, in funzione dei feedback
ricevuti, sono state verbalizzate le attività
necessarie al miglioramento delle procedure
di emergenza.
L’aggiornamento della formazione sulla
sicurezza delle figure appartenenti al servizio di
prevenzione e protezione ha interessato 383
lavoratori tra addetti al primo soccorso e
antincendio, RLS, Preposti, ASPP e RSPP per un
totale di 3.004 ore che i docenti hanno erogato
in aula; per l’aggiornamento della rimanente
formazione obbligatoria sulla sicurezza si è
proseguito con l’attivazione dei corsi in e-
learning che, in modalità agevole, hanno
interessato 2.061 lavoratori per un totale di
2.090 ore.
I Medici Competenti hanno garantito il servizio
di medicina del lavoro in tutte le sedi aziendali,
visitando 488 lavoratori sottoposti a
sorveglianza sanitaria, in relazione al rischio di
utilizzo del videoterminale superiore alle 20 ore
settimanali.
3.3.2 Infortuni sul lavoro
Per la natura delle attività svolte nelle sedi
(uffici e librerie) il profilo di rischio per infortuni
sul lavoro del Gruppo è basso. Di seguito la
tabella relativa agli indici infortunistici che
hanno riguardato i dipendenti delle società
italiane nel triennio 2021-2023. Nel periodo
non sono stati registrati casi di malattia
professionale e decessi conseguenti a sinistri: i
relativi tassi risultano pertanto pari a zero.
Sia presso Rizzoli International Publications
negli Stati Uniti che presso Adgage in Spagna
non si sono verificati infortuni nell’anno di
reporting.
Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario
161
A seguito di un processo di miglioramento
continuo, nel 2023 è stato possibile raccogliere
anche il dato relativo agli infortuni sul lavoro
per i lavoratori (esclusi i dipendenti) la cui
attività lavorativa, o il cui luogo di lavoro, è
controllato dall'organizzazione. In particolare,
per la sede di Segrate, questi rappresentano
quei collaboratori che offrono servizi di pulizia e
manutenzione presso il Building. Per quanto
riguarda ALI e Star Comics, sono inclusi
lavoratori che si occupano di attività
movimentazione delle merci e dei prodotti nei
magazzini. Nel 2023, a fronte di circa 14.000
ore lavorate dai lavoratori non dipendenti che
operano nelle sedi di Segrate, ALI e Star
Comics non si sono registrati infortuni.
Indici infortunistici dipendenti
2023
2022
2021
Ore lavorate (n.)[9]
2.221.689
1.807.907
1.172.171
Numero di infortuni sul lavoro (n.)
7
3
di cui con gravi conseguenze (n.)[10]
Tasso di infortunio sul lavoro [11]
0,63
0,33
Tasso di infortuni sul lavoro con gravi conseguenze[12]
Infortuni in itinere (n.)
7
4
2
[9] Le ore lavorate comprendono anche gli straordinari
[10] Per infortunio con gravi conseguenze si intende un infortunio sul lavoro che ha causato un danno da cui il lavoratore non può riprendersi, non si
riprende o non è realistico che riprenda completamente entro 180 giorni
[11] Il tasso di infortunio sul lavoro è così calcolato: numero di infortuni sul lavoro / ore lavorate * 200.000
[12] Il tasso di infortuni sul lavoro con gravi conseguenze è così calcolato: n. di infortuni sul lavoro con gravi conseguenze / ore lavorate * 200.000
3.4 ISTRUZIONE E MONDO DELLE
SCUOLE
Mondadori Education, Rizzoli Education e D
Scuola sono le tre case editrici del Gruppo
Mondadori che operano nell’ambito
dell’educazione scolastica e universitaria.
I temi sostenibilità, educazione civica e, più in
generale, quelli riconducibili al contesto
dell’Agenda 2030 sono presenti nei programmi
ministeriali già da qualche anno.
I tre editori, in vario modo e con declinazioni
altrettanto soddisfacenti, hanno dato ampio
spazio alla trattazione didattica di queste
tematiche con approfondimenti specifici: tali
temi trovano infatti un’ampia esplicitazione e
una declinazione quotidiana nella quasi totalità
delle novità editoriali come elemento di
contenuto e di approfondimento didattico, ma
anche con iniziative ed esperienze concrete.
Sostenibilità, inclusione, parità di genere,
istruzione di qualità, impoverimento culturale e
abbandono scolastico, promozione della lettura
e responsabilità di contenuto sono stati
affrontati sotto diversi punti di vista e diversi
contesti.
L’integrazione di tali tematiche e l’inserimento,
all’interno di tutta la produzione editoriale, di
schede ricorrenti sui temi dell’Agenda 2030 e
relativi all’educazione civica ha raggiunto il
90% della produzione (cfr. Focus Piano).
Anche nel 2023 è stata dedicata grande
attenzione a sondare le esigenze e le
aspettative del corpo docente, anche in termini
ambientali, sociali e di governance, sia tramite
focus group sul territorio sia tramite survey
nell’ambito delle attività di stakeholder
engagement.
I focus group e le iniziative sul territorio con i
docenti sono diventati una practice consolidata
per monitorare le aspettative del target e
testare direttamente ambiti di offerta specifici,
nonché identificare opportunità ai fini dello
sviluppo dei contenuti e dei servizi.
162
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2023
FOCUS
Coinvolgimento insegnanti
Nell’ambito delle attività di stakeholder engagement, anche nel 2023 il Gruppo è tornato a
coinvolgere la categoria degli insegnanti, interlocutori fondamentali per l’azienda. 
Attraverso un questionario online, sono state raccolte le opinioni di circa 2.000 docenti di
scuole primarie e secondarie, di primo e secondo grado, di tutte le regioni d’Italia.
Gli insegnanti hanno valutato, sulla base della loro prospettiva, gli impatti più rilevanti
generati dal Gruppo, attribuendo un punteggio da 1 a 5. L’analisi dei risultati raccolti ha
permesso di identificare quali sono le tematiche di sostenibilità considerate prioritarie dal
target: Istruzione e mondo delle scuole; Promozione della lettura e della crescita
socioculturale; Responsabilità e accessibilità di contenuto; Salute, sicurezza sul luogo di
lavoro; Privacy e protezioni dei dati. 
I contributi raccolti, insieme ai risultati emersi dalla survey somministrata anche alle altre
categorie di stakeholder coinvolte, sono fondamentali per il Gruppo per definire gli ambiti da
presidiare per costruire un futuro più sostenibile per l’azienda.
Nel 2023 l’offerta di Mondadori Education,
Rizzoli Education e D Scuola si è arricchita con
una proposta ancora più ampia destinata a tutti
i docenti e studenti in chiave di sostenibilità e,
più in generale, ESG. Non solo con nuovi
prodotti progettati secondo le più aggiornate
metodologie didattiche e di inclusione ma
anche attraverso un corredo completo di
strumenti, soluzioni e servizi di assistenza:
guide per i docenti, materiali per la didattica
integrata, strumenti compensativi, contenuti e
testi dedicati ai bisogni educativi speciali,
strumenti per verifiche, programmazioni e
lezioni di didattica digitale e inclusiva. In questo
quadro, grande rilevanza nelle attività di
coinvolgimento del target e diffusione, hanno
assunto i numerosi cicli di formazione online
proposti nel corso dell’anno scolastico su tutte
le materie di insegnamento per supportare i
docenti nell’ attività didattica.
Le redazioni delle tre case editrici hanno
partecipato a un corso di formazione di 40 ore
sul tema dell’accessibilità, requisito richiesto
dallo European Accessibility Act per tutta la
filiera digitale del libro.
In parallelo è stata avviata un’attività di auditing,
confronto interno e con consulenti esterni
(Fondazione Lia) per studiare nuovi processi e
flussi al fine di rendere accessibili i prodotti
digitali secondo i nuovi standard dell’European
Accessibility Act EAA.
Il programma di formazione insegnanti
“Formazione su misura” di Mondadori
Education e Rizzoli Education ha sviluppato
numerosi corsi per formare gli insegnanti sulla
transizione digitale e  sull’utilizzo di
metodologie didattiche innovative.
INIZIATIVE MONDADORI EDUCATION
Tra le iniziative promosse dalla casa editrice
Mondadori Education, si evidenziano:
due percorsi didattico-educativi online su
Devoto-Oli Junior (www.devoto-oli-junior.it) e
del Devoto-Oli (www.devoto-oli.it), intitolati
rispettivamente “Parole al futuro!” e
“#leparolechesiamo, il futuro che
costruiamo”  rivolti alla scuola primaria e
secondaria di primo e secondo grado.
Entrambe le proposte nascono dall’idea che
con le parole possiamo immaginare,
raccontare e costruire il nostro futuro, un
futuro equo, sostenibile, giusto. In questo
viaggio il vocabolario è uno strumento
fondamentale perché, favorendo
l’acquisizione e l’uso di un lessico
appropriato, contribuisce a formare cittadini
consapevoli, capaci di costruire il futuro che
desiderano. I percorsi propongono materiali e
stimoli per far riflettere gli studenti sui 17
obiettivi dell’Agenda 2030.
l’evento in live streaming  “Cambiamenti
climatici: che eredità lasciamo ai nostri
Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario
163
figli?”. Il tema, impellente e ampiamente
dibattuto, è stato affrontato da punti di vista
originali quali:
il ritardo dell’individuazione del
cambiamento climatico come
problema planetario;
la necessità di studiare il fenomeno
utilizzando un approccio
interdisciplinare, a partire dalle aule
scolastiche;
la possibilità di attuare oggi
meccanismi di tutela per le
generazioni future;
l’importanza di usare un linguaggio
condiviso che non crei ambiguità.
la prosecuzione di una rubrica online
dedicata all’approfondimento dei temi
dell’Agenda 2030, rivolta in particolare ai
docenti di materie scientifiche della scuola
secondaria di secondo grado con
approfondimenti su tematiche coerenti con gli
obiettivi;
la nuova rubrica video destinata ai social
network, “Everyday Goals”, con gli influencer
Davide Patron e Elena Speedylanguages.
Mensilmente, viene proposto sul canale
instagram un reel didattico in cui si
apprendono espressioni della lingua inglese
legate agli obiettivi dell’Agenda 2030;
il programma molto intenso e completo di
webinar ed eventi online dedicato
all’approfondimento dei temi dell’inclusione
e della sostenibilità e, più in generale, agli
obiettivi dell’Agenda 2030. Tra gli
appuntamenti proposti i cicli Lezioni di
Scienza, Lezioni di Cittadinanza ed
Educazione civica, Lezioni di Italiano e
Letteratura, oltre a Robotica educativa, Stem
e Coding con interventi e rimandi a sezioni
dedicate del sito, che hanno dato spazio
anche a contributi in lingua inglese e
francese;
il progetto “Educazione civica in pratica”,
che per il terzo anno porta avanti una
riflessione con gli insegnanti su temi come la
parità di genere, la legalità, l’ambiente,
l’utilizzo del digitale. Nel 2023 le tematiche
ambiente, benessere, libertà e invenzione
sono state  affrontate, oltre che attraverso
webinar dedicati agli insegnanti, anche con
podcast e materiali pronti per essere fruiti
dagli studenti;
i kit di supporto linguistico concepiti per
facilitare la transizione dalla lingua madre
all'italiano e al fine di favorire una didattica
multiculturale e inclusiva. I kit sono strumenti
utili per studenti, genitori e insegnanti e
comprendono ucraino, arabo, romeno,cinese
e albanese;
la realizzazione di  campagne specifiche in
occasione delle giornate internazionali
dedicate a temi dell’inclusione, della parità di
genere e della sostenibilità ambientale per
fornire nuovi spunti ai docenti nell’affrontare
in classe ricorrenze come la Giornata della
Memoria, la Giornata internazionale contro la
violenza sulle donne o la Giornata Mondiale
della Terra. Inoltre, è stata ampliata la rubrica
Giorni Speciali in cui, per un’ampia selezione
di giornate nazionali, internazionali e
mondiali, vengono proposti materiali per
avviare un confronto su temi di interesse
sociale.
INIZIATIVE RIZZOLI EDUCATION
Ecco qui di seguito alcune tra le iniziative
promosse dalla casa editrice Rizzoli Education:
consolidamento dell’importante partnership
con Erickson, editore leader nella diffusione
di temi legati all’inclusività per la scuola
primaria e secondaria di primo grado;
prosecuzione del progetto “Obiettivo
parità!” per la scuola primaria: un codice di
autoregolamentazione che guida autori e
casa editrice nella progettazione e nella
stesura dei libri grazie a linee guida e criteri -
definiti con pedagogisti di genere - per le
scelte antologiche, il linguaggio, le
illustrazioni e le immagini, al fine di realizzare
testi liberi da stereotipi;
prosecuzione dell’implementazione nella
produzione editoriale dei temi di parità di
genere, inclusione, rispetto della diversità e
disabilità legati al “Manifesto per la parità di
genere e pluralità”. Tra le iniziative proposte
“Storie di ordinaria parità”, un evento
importante di formazione docenti legato alla
parità di genere lanciato in occasione della
Giornata internazionale contro la violenza
sulle donne;
164
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2023
sviluppo di materiali e percorsi dedicati al
tema RiGenerazione Scuola e sostenibilità.
RiGenerazione Scuola è il Piano nazionale del
Ministero dell’Istruzione per accompagnare le
scuole nella transizione ecologica e culturale
e per attuare gli obiettivi dell’Agenda 2030.
Lo scopo principale è educare le studentesse
e gli studenti a nuovi modelli di vita rispettosi
dell’ambiente e a comportamenti che non
siano dannosi per la natura e per la salute.
Tra le iniziative promosse dalla casa editrice
l’evento “Il futuro sarà sostenibile?” dedicato
a docenti di tutti gli ordini scolastici e
organizzato in occasione della 28ª
conferenza delle Nazioni Unite sui
cambiamenti climatici  a Dubai (COP 28).
INIZIATIVE D SCUOLA
Tra le iniziative promosse dalla casa editrice D
Scuola menzioniamo in particolare:
la pubblicazione di materiali didattici destinati
esclusivamente agli insegnanti di sostegno
che affrontano bisogni comunicativi
complessi secondo il protocollo CAA
(Comunicazione Alternativa e Aumentativa);
il progetto “Dai banchi di scuola alle
professioni green del futuro”, un ciclo di
webinar - in collaborazione con A2A - con 10
appuntamenti per i docenti e 2 per gli
studenti con l’obiettivo di far conoscere le
nuove professioni green richieste dal mondo
del lavoro oggi e nel prossimo futuro per
rispondere agli obiettivi di sostenibilità;
il progetto “Sostenibilità: protagonisti del
cambiamento”, un ciclo di sei webinar
gratuiti ideato e organizzato in collaborazione
con ASviS (Associazione Italiana per lo
Sviluppo Sostenibile) pensati per fornire
strumenti che consentano ai docenti e alle
giovani generazioni di fronte alle sfide attuali
di un mondo sempre più complesso e
interconnesso;
il progetto “La scuola è Educare al Futuro -
Festival della formazione per i docenti di
oggi e i cittadini di domani”: un mese di
appuntamenti online per riflettere con i
massimi esperti di orientamento, sostenibilità,
STEM, inclusione, innovazione digitale e
fornire strumenti alle attuali generazioni per
affrontare le sfide presenti e future;
il progetto “Le 100 esperte STEM vanno a
scuola” ideato in collaborazione con
Fondazione Bracco e 100 esperte: quattro
webinar per docenti e due per le classi per
scoprire la bellezza e le numerose
opportunità in ambito STEM e superare lo
stereotipo di genere, incoraggiando le
studentesse a seguire percorsi STEM anche
grazie alla testimonianza delle scienziate
coinvolte;
il progetto “Social media e piattaforma
digitali - nuovi spazi di apprendimento”, 
ideato e in collaborazione con TikTok: tre
incontri per docenti con i maggiori esperti in
ambito sociologico, neuroscientifico e
didattico pedagogico, per studiare impatto
dell'uso dei social network sul modo di
apprendere di studentesse e studenti. Inoltre,
è stata prodotta una guida didattica “Social
media per la didattica - Educare con le
piattaforme digitali” scaricabile gratuitamente
dal sito;
il progetto “Ispirati per Ispirare”, tre
appuntamenti online - ideati in
collaborazione con Valore D e InspiringGirls -
per offrire ai docenti di tutti i gradi scolastici
strumenti e spunti di riflessione utili a
incoraggiare ragazze e ragazzi a seguire le
proprie aspirazioni, affinché tutti si sentano
liberi di scegliere. Nel corso del 2023 le
redazioni hanno lavorato inoltre sul tema
dell’Educazione finanziaria, in linea con
quanto previsto dal disegno di legge sulla
competitività che inserisce questa tematica
nell’insegnamento dell’educazione civica.
Sempre in un’ottica di supporto alla
comprensione dei nuovi fenomeni sociali,
abbiamo dedicato parte della didattica
all’introduzione dell’intelligenza artificiale,
cercando di fornire strumenti guida per
comprendere il fenomeno nelle scuole e
consentirne una trattazione in modo critico e
costruttivo.
Offerta digitale
Mondadori Education e Rizzoli Education
hanno arricchito notevolmente l’offerta di HUB
Scuola, la piattaforma dedicata alla didattica
digitale, con nuovi strumenti, e allo stesso
tempo hanno investito su servizi di assistenza
all’utente. In particolare, è stata completata
l’offerta di lesson plan e lezioni digitali,
attraverso l’inserimento di numerosi percorsi
didattici che integrano risorse digitali e materiali
dei libri di testo pubblicati.
Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario
165
È stata perfezionata la dotazione di strumenti
disciplinari a disposizione di docenti e studenti
per un insegnamento-apprendimento più
efficace:
HUB Art: un database di più di 10.000
immagini d’arte in alta definizione con
funzionalità di ricerca e geolocalizzazione;
HUB Maps: un atlante digitale con centinaia
di cartine interattive e possibilità di confronto
e attualizzazione). È stato esteso ai tre ordini
di scuole e integrato di carte specifiche per la
geostoria e la geografia economica;
HUB Library: una biblioteca digitale che
consente inediti percorsi tematic. Offre ora
anche la letteratura greco-latina a fianco dei
database di letteratura italiana, di storia e di
scienze umane;
HUB Music: un tutor per imparare a suonare.
Si arricchisce di uno strumento per la body
percussion.
Con l’intenzione di promuovere una didattica
sempre attuale e coinvolgente, sono stati
costruiti contenuti per la didattica immersiva,
in particolar modo per le discipline storico-
geografiche e scientifiche.
D Scuola ha continuato a lavorare per
aumentare l’integrazione di carta e digitale con
l'obiettivo di coinvolgere gli studenti in percorsi
di apprendimento sempre più interattivi e
collaborativi.
Inoltre, sono state potenziate le aree di
contenuto e i portali disciplinari (Zona Musica,
Italiano, Scienze, Matematica, etc) per
supportare l’attività in classe e a casa.
La piattaforma Deaflix raccoglie migliaia di
percorsi digitali interattivi per il recupero, il
ripasso o il consolidamento degli argomenti
principali delle varie discipline; nel corso del
2023 è stata ottimizzata in termini di usabilità e
di completamento della copertura disciplinare.
Per affiancare le scuole e i docenti nel
processo di miglioramento e nel contrasto alla
dispersione e all’abbandono scolastico, D
Scuola ha sviluppato proposte inclusive e
coinvolgenti come la prima esperienza di
edutainment con un videogioco didattico
interattivo per superare le maggiori difficoltà
grammaticali di italiano.
Nel blog DLive, le rubriche Parole necessarie e
Parole paritarie lavorano sul lessico
dell'inclusione e della convivenza, fornendo
proposte didattiche per aiutare ragazze e
ragazzi a sviluppare il senso dell’inclusione e
dell’unicità e a riconoscere la scuola come
luogo di crescita della persona.
Inoltre l’Educazione Civica, presente ormai su
tutti i manuali, si è arricchita potenziando l’area
web dedicata e, grazie alla collaborazione con
De Agostini Libri, con incontri mirati e video
interviste che affrontano i principali snodi della
disciplina (bullismo, legalità, cittadinanza
digitale tra l’altro).
L’inclusione è stato un altro cantiere di lavoro
molto importante per D Scuola: in particolare è
stata avviata un’iniziativa per la prevenzione
delle situazioni di violenza economica, intitolata
“Libere di VIVERE”, che ha visto la
pubblicazione di un testo formativo per docenti
e una serie di webinar rivolti allo stesso target.
3.5 PROMOZIONE DELLA LETTURA
E DELLA CRESCITA SOCIO-
CULTURALE
Strettamente legate ai prodotti e servizi erogati,
la diffusione della cultura e la promozione della
lettura sono alla base della mission del Gruppo
Mondadori. Questi obiettivi, oltre a orientare
l’attività economica dell’azienda, pervadono le
logiche stesse di creazione dell’offerta. Di
conseguenza danno forma a molte iniziative, di
settore o specifiche del Gruppo, che si
prefiggono di avvicinare un'audience sempre
più vasta alla lettura e all’informazione.
Sin dalla prima edizione del 2015 l’azienda
partecipa, con la propria rete di librerie sul
territorio e con le proprie case editrici, a
#ioleggoperché, il più grande evento nazionale
di promozione della lettura organizzato dall’AIE
(Associazione Italiana Editori). Nel 2023 l’ottava
edizione ha consentito di ottenere i seguenti
risultati: più di 582 mila libri donati (482 mila dai
lettori e 100mila dagli editori), 3.609 librerie
aderenti e 25.394 scuole iscritte su tutto il
territorio italiano. A questo si aggiungono
donazioni regolari di libri, da parte del Gruppo,
a biblioteche scolastiche, comunali, situate
all’interno di strutture carcerarie o assistenziali.
Anche nel corso del 2023 è proseguito il
progetto “La Lettura al centro”, nato nel 2020
dalla sinergia tra Mondadori Education e la
Business Unit Ragazzi con l’obiettivo di porre la
lettura al centro dell’attività didattica
quotidiana. Rivolto agli studenti di tutti gli ordini
scolastici, il progetto si basa sul presupposto
166
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2023
che la lettura è un momento fondamentale nel
percorso formativo dell’individuo ed è
caratterizzato da iniziative specifiche, pensate
per ogni fascia d’età. L’iniziativa fornisce ai
docenti spunti didattici, materiali e proposte di
percorsi per avvicinare gli studenti alla lettura,
per appassionarli e coinvolgerli ed è
strettamente integrato nella didattica
quotidiana e nei libri di testo perché propone
una stretta correlazione tra volumi adozionali e
narrativa.
Tra le iniziative proposte nell’ambito del
progetto per l’anno scolastico 2023-2024, il
percorso “Gli scrittori fanno scuola” che
propone agli studenti delle scuole primarie e
secondarie di primo grado videoincontri con gli
autori, grazie alla collaborazione con Il Battello
a Vapore e Mondadori - Libri per Ragazzi. Il
progetto prevede la realizzazione di percorsi di
lettura, impostati in autonomia dai singoli
Istituti, sulle aree tematiche collegate a uno dei
libri di narrativa proposti, la cui lettura completa
da parte della classe sarà requisito necessario
per accedere all'incontro con l'autore.
Al termine del percorso, infatti, le classi hanno
la possibilità di confrontarsi con l’autore del
libro su cui hanno svolto il lavoro, tramite
incontri in presenza o via web.
Anche nel 2023 sono ripartite le Academy
targate Focus Junior, Focus e Focus Storia
che, ogni anno, coinvolgono centinaia di classi
e migliaia di studenti e studentesse.
L’Academy di giornalismo di Focus Junior,
rivolta ai giovani delle scuole primarie e
secondarie di primo grado - a cui lo scorso
anno hanno partecipato più di 500 classi e
oltre 10.000 studenti - ha previsto un ciclo di tre
lezioni dedicate all’educazione ai media e
all’educazione ambientale. Nei primi due
incontri si è spiegato in modo semplice e
divertente come si realizza una rivista, come si
scrive un articolo e come riconoscere le fake
news, mentre il terzo ha trattato dei
cambiamenti climatici e della transizione
ecologica. L’obiettivo dell’Academy di Focus
Junior è quello di stimolare il senso critico e
integrare le conoscenze dei giovanissimi su
due temi oggi fondamentali per diventare
cittadini consapevoli. L’Academy è stata
organizzata in collaborazione con il Comitato
Italiano per il Controllo delle Affermazioni sulle
Pseudoscienze (Cicap) e il Centro Euro-
Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici (Cmcc).
È proseguita anche l’iniziativa “Alunni in
libreria” che, da più di vent’anni, permette alle
librerie e alle scuole di collaborare al fine di
avvicinare i giovani alla lettura e fidelizzare
insegnanti e famiglie. Attraverso la piattaforma
allunniinlibreria.it, le librerie Mondadori iscritte
possono entrare in contatto con le classi per
organizzare incontri negli store. Il programma è
rivolto a bambini e ragazzi delle scuole
materne, primarie e secondarie di primo grado. 
e ha l’obiettivo di avvicinare i più giovani alla
cultura, stimolare le giovani generazioni a
diventare i lettori di domani e far vivere la
libreria come luogo di emozioni e scoperte.
All’interno di “Alunni in libreria” è stato lanciato 
“Idee in circolo”, il progetto che Chiara
Righetti, Executive assistant e Project
coordinator di Mondadori Retail, ha ideato
nell’ambito del programma Nudge Global
Impact Challenge con l’obiettivo di avvicinare i
giovani alla lettura e alle tematiche di
sostenibilità attraverso una serie di eventi
dedicati a loro nelle nostre librerie, facendo
leva sulla creatività e sul divertimento.
Tra le iniziative di Mondadori Store anche  il
progetto “Scrittori in classe”, nato dalla
collaborazione tra le librerie Mondadori e le
case editrici per Ragazzi del Gruppo
(Mondadori, Rizzoli, Fabbri e Piemme). che
propongono una selezione di autori disponibili
per incontri online e in presenza nelle scuole
primarie e secondarie di primo e secondo
grado. Si tratta di un percorso formativo che dà
l’opportunità ai ragazzi di partecipare a un
importante momento di confronto e
arricchimento culturale, con l’obiettivo di
valorizzare l’importanza della lettura e
dell’analisi critica del testo e di approfondire le
tematiche oggetto del libro.
3.6 RESPONSABILITÀ DI
CONTENUTO
Alla base dell’attività editoriale del Gruppo
Mondadori c’è l’impegno a garantire attraverso
i propri prodotti - siano essi libri, magazine, siti,
applicativi o prodotti digitali - contenuti di
qualità, accurati, rigorosi, veritieri e rispettosi
dei gusti e delle sensibilità dei diversi pubblici a
cui si rivolge.
La creazione di contenuti per la produzione
libraria di varia è guidata da una vocazione
universalistica: offrire il più ampio e variegato
ventaglio di voci, idee ed espressioni.
L’editore è in questo caso un veicolo per gli
Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario
167
autori, unici intestatari e responsabili dell’opera
pubblicata. A loro è lasciata la più ampia libertà
di espressione, salvo il fatto, ove necessario, di
intervenire su contenuti che possono assumere
una valenza diffamatoria.
Il processo di verifica e di aderenza dei
contenuti è invece indispensabile nella
produzione scolastica, che deve rimanere
fedele anche alle indicazioni ministeriali relative
ai programmi e alle didattiche.
Infine, nel settore dei magazine e della
comunicazione digitale la responsabilità di
contenuto è garantita dalla struttura
organizzativa delle redazioni e dalla gerarchia
di approvazione dei testi, oltre che dal Testo
Unico dei doveri del giornalista.
L’interazione attraverso i social network
continua a registrare uno sviluppo rilevante, sia
in termini di numero di contatti e sia per le
infinite possibilità di creare contenuti ed eventi,
spesso crossmediali, trasversali e collaborativi.
A livello corporate, la strategia di
comunicazione digitale del Gruppo Mondadori
poggia su un ecosistema integrato e coerente
che sfrutta le potenzialità di diversi canali fisici
e digitali: il sito e i social media istituzionali, la
intranet aziendale e il videowall in sede, lo
spazio multifunzionale Agorà e le attività di
media relations.
A ciascun canale social corrisponde un piano
editoriale specifico con precisi obiettivi di
comunicazione, tutti accomunati da una precisa
identità visiva:
mostrare la vita in azienda e dare spazio alle
persone che vi lavorano, coinvolgendole in
prima persona (Instagram, Facebook e
Linkedin);
raccontare tutte le novità del Gruppo
Mondadori e, in particolare, le attività
dell’area libri in coordinamento con le singole
case editrici (X, Instagram e Facebook);
valorizzare il rapporto spontaneo dei
dipendenti con gli spazi di lavoro e con
l’azienda, per esempio attraverso gli user
generated content su Palazzo Mondadori
(Instagram e Facebook).
In totale, il Gruppo Mondadori è presente sui
social network con circa 250 profili (la
maggioranza dei quali legata ai singoli brand di
prodotto), raggiungendo un totale di circa 108
milioni di follower.
3.7 FACILITÀ DI FRUIZIONE DEL
CONTENUTO
Il Gruppo Mondadori lavora ogni giorno per
offrire contenuti di qualità a audience sempre
più estese e differenziate. Lo fa tenendo conto
delle nuove esigenze che vengono originate
dai cambiamenti della società, dall’evoluzione
della tecnologia e dalla scomparsa di barriere -
fisiche, linguistiche e culturali prima
determinanti.
I desideri e le aspettative di lettori, utenti e
clienti rivestono oggi un ruolo sempre più
rilevante anche nel settore editoriale: la
modalità partecipativa dei consumi e
l’interazione immediata con il destinatario finale
hanno infatti rivoluzionato il modo di creare e
distribuire prodotti.
Insieme alla completa ripresa delle iniziative in
presenza, si sono consolidate le attività da
remoto, sia virtuali sia in modalità phygital,
ibrida. Questo ha consentito alle diverse aree
di business di ampliare le proprie audience e di
esplorare forme e metodi innovativi di
interazione con gli utenti. Non solo dunque
dirette in streaming, ma specifici progetti
digitali volti a incrementare l’accessibilità dei
contenuti del Gruppo.
Le case editrici Mondadori e Piemme (con la
collana Il Battello a Vapore) propongono,
attraverso i libri ad Alta Leggibilità, un
progetto adatto non solo a coloro che
presentano Disturbi Specifici
dell’Apprendimento, ma anche a tutte le
ragazze e i ragazzi che hanno difficoltà, in
generale, nell’accostarsi alla lettura. I libri ad
Alta Leggibilità sono rivolti alla fascia di età 6-10
anni.
Non si tratta di testi semplificati nei contenuti
ma di libri per tutti con caratteristiche grafiche e
di impaginazione che favoriscono la leggibilità
e che li rendono quindi accessibili anche ai
bambini con DSA e BES.
Queste le caratteristiche grafiche dei libri ad
Alta Leggibilità:
uso della font leggimi, creata in Italia nel
2006 dalla Sinnos editrice, con la
collaborazione di neuropsichiatri, logopedisti
168
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2023
e insegnanti e studiata appositamente per chi
ha difficoltà di lettura, in particolare per chi ha
problemi di dislessia;
interlinea e spaziature tra le lettere più ampie
del normale;
spaziature che segnalano la divisione dei
paragrafi o di alcune sequenze narrative, per
facilitare la comprensione e dare obiettivi
raggiungibili al lettore;
testo sempre allineato a sinistra e parole mai
sillabate;
illustrazioni che non interrompono le righe di
testo.
Il Gruppo prosegue inoltre la produzione di
eBook accessibili, in linea con le nuove
normative in materia e, in particolare,
all’European Accessibility Act e certificati dalla
Fondazione LIA. Grazie alle nuove linee guida
per la conversione degli eBook, il Gruppo, dalla
metà del 2023, ha migliorato l’uso delle tag
semantiche HTML5 e introdotto i ruoli ARIA ai
fini di una migliore fruizione del formato ePub,
arrivato alla versione 3.3, sulle tecnologie
assistive usate dagli utenti con disabilità visive
per la lettura.
Sempre nell'ambito della normativa EAA,
continua il progetto di test con uno dei
principali clienti digitali per la visualizzazione e
la riconoscibilità dei contenuti accessibili in un
formato user-friendly. Il progetto continuerà per
tutto il 2024.
In occasione del Salone Internazionale del
Libro di Torino 2023, il team Digital Sales
dell’area Libri Trade ha rappresentato l’editoria
trade raccontando alcuni processi per la
produzione di eBook accessibili nella cornice
dell’incontro “Editoria di varia, scolastica,
universitaria: come diventare accessibili entro il
2025”.
Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario
169
4. AMBIENTE
Cultura ambientale e mitigazione degli impatti sugli
ecosistemi
Il Gruppo Mondadori dedica particolare
attenzione alle tematiche ambientali, in
particolare agli impatti legati al ciclo di vita del
prodotto cartaceo, agli interventi di
efficientamento energetico e alla riduzione
delle emissioni climalteranti.
La politica ambientale orienta le attività del
Gruppo dalla scelta di acquisto di carta
certificata alla gestione efficiente dei punti
vendita anche in ottica di miglioramento  della
propria impronta ecologica.
ll Gruppo si era già impegnato nella
sostituzione del sistema di illuminazione del
building di Segrate con un nuovo impianto a
luci LED, registrando un importante risparmio
energetico. Inoltre, Mondadori si è vista
impegnata nella definizione e realizzazione di
iniziative volte alla riduzione delle emissioni
indirette attraverso l’acquisto di fornitura di
energia rinnovabile certificata.
Nell’ambito del ciclo di vita del prodotto, in
particolare dell’approvvigionamento della carta,
il Gruppo predilige carta certificata secondo i
due principali schemi applicati a livello
mondiale, PEFC e FSC, contribuendo in questo
modo alla tutela della biodiversità.
Attraverso la razionalizzazione degli ordini, la
riorganizzazione dei magazzini e la definizione
di richieste logistiche più efficienti si promuove
infine la riduzione progressiva dei prodotti
destinati all’invenduto e al macero.
Con l’obiettivo di identificare ulteriori azioni di
miglioramento per la prima volta nel 2023
Mondadori ha sviluppato un’analisi di life cycle
assessment (LCA) sul proprio prodotto
principale, il libro.
L’approccio al futuro in ambito di sostenibilità del Gruppo Mondadori si
declina in coerenza con le due linee guida strategiche definite nel Piano
(cfr. paragrafo 1.1) con i seguenti obiettivi al futuro collegati ai
Sustainable Development Goals (SDGs) definiti nell’Agenda 2030.
Gli obiettivi raggiunti o avviati nel corso del 2023 sono riportati nei
prossimi paragrafi.
FOCUS
Estensione dell’attivazione di fornitura di energia elettrica da fonti rinnovabili a sedi
(Segrate e Torino) e store (Mondadori Duomo).
2023
Ottenimento certificazione LEED (gold) per Mondadori Duomo.
2023
Sviluppo del progetto “Book environmental footprint”: studio Life-Cycle Assessment (LCA)
per la misurazione degli impatti ambientali e la definizione di obiettivi data-based per la
riduzione delle emissioni in atmosfera e per il miglioramento continuo lungo tutta la
catena del valore.
2023
170
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2023
Mantenimento del ≈100% di acquisto di carta certificata PEFC/FSC per i prodotti del
Gruppo Mondadori.
Estensione anche alle nuove società acquisite.
2023
Estensione al 100% dell’offerta scolastica di approfondimenti e schede dedicate alla
cultura ambientale dell’intera offerta scolastica e promozione di tali contenuti all’interno
dell’offerta trade.
2023
PIANO TRIENNALE DI SOSTENIBILITÀ 2024-2026 - obiettivi
Estensione dell’attivazione di fornitura di energia elettrica da fonti rinnovabili alle sedi e
agli store diretti sul territorio, con conseguente riduzione delle emissioni di Scopo 2
(consumi).
2026
Azioni di efficientamento energetico e conseguente riduzione dei consumi attraverso il
completamento del progetto di riqualificazione di Palazzo Niemeyer con sostituzione
completa degli impianti (inizio 2025).
Utilizzo di materiali riciclati per la realizzazione dei nuovi allestimenti di Palazzo Niemeyer.
2025
Ottenimento certificazione LEED (Gold) + WELL per Palazzo Niemeyer,
2026
Proseguimento delle azioni di efficientamento energetico nell’ambito delle iniziative di
ristrutturazione/aperture di librerie/store.
Certificazione LEED (gold) per il Flagship Store Mondadori.
continuo
Potenziali attività/iniziative pilota nell’area Trade e/o Education, legate allo sviluppo del
progetto LCA, volte alla riduzione delle emissioni di gas a effetto serra in ambiti specifici
di vita del prodotto libro.
2026
Formalizzazione di un Codice di Condotta in ambito di approvvigionamento responsabile
su tutta la catena di fornitura.
2025
Mantenimento del ≈100% di acquisto di carta certificata PEFC/FSC per i prodotti del
Gruppo Mondadori.
continuo
Mantenimento nell’offerta scolastica del 100% di approfondimenti e schede dedicate alla
cultura ambientale dell’intera offerta scolastica e promozione di tali contenuti all’interno
dell’offerta trade.
continuo
Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario
171
4.1 LA GESTIONE DEGLI IMPATTI
AMBIENTALI
L’impegno del Gruppo per la corretta gestione
degli impatti ambientali è legato al rispetto
della normativa di riferimento e alla mitigazione
delle esternalità ambientali negative collegate
alle sue attività di business ed è motivato dalla
volontà di rispondere sempre meglio alle
crescenti richieste dei molteplici portatori di
interesse dell’azienda.
In generale, gli aspetti legati alla sostenibilità, e
quindi anche quelli collegati agli impatti
ambientali, sono portati all’attenzione del
Comitato interno di Sostenibilità (cfr. paragrafo
“Governance di sostenibilità”), che ha redatto
una politica ambientale, pubblicata sul sito
corporate del Gruppo Mondadori
Essa delinea l’impegno verso il raggiungimento
degli obiettivi per la riduzione degli impatti
ambientali e costituisce il quadro di riferimento
per la definizione della strategia e delle aree di
intervento del Gruppo in campo ambientale.
Gli indirizzi espressi nella politica ambientale
guidano il Gruppo nella realizzazione delle
proprie attività di business, dall’acquisto di
carta alla gestione dei punti vendita: ciascuna
funzione aziendale, infatti, è responsabile della
loro applicazione nella conduzione delle
proprie attività quotidiane.
Il 2023 è stato un anno caratterizzato
dall’evoluzione dei diversi trend che avevano
influenzato il core business aziendale e la
gestione degli impatti ambientali a essi correlati
nel biennio precedente: in particolare,
l’aumento dei costi della materia prima (tra cui,
carta, cartone e plastica), così come
l’incremento globale dei prezzi dell’energia.
Nel 2023 le tensioni sui mercati dell’energia
sono progressivamente rientrate e i prezzi del
gas e dell’elettricità hanno seguito un trend
decrescente ma i livelli assoluti dei prezzi sono
comunque rimasti su valori storicamente
elevati.
4.2 IL CICLO DI VITA DEL
PRODOTTO CARTACEO
Il consumo di carta e tutte le attività legate al
ciclo di vita del prodotto cartaceo rivestono per
un gruppo editoriale come Mondadori un ruolo
significativo nella valutazione degli impatti
ambientali.
In questa sezione si analizzano gli impatti
ambientali relativi al ciclo di vita del prodotto
cartaceo, dall’utilizzo della carta come materia
prima alla resa e al macero dei prodotti
editoriali pubblicati, passando per la gestione
della logistica e della distribuzione degli stessi.
Il ciclo di vita del prodotto cartaceo inizia
all’interno delle industrie cartarie, dove viene
realizzata la carta inviata alle aziende grafiche
che si occupano della stampa.
Successivamente, dopo essere stato stoccato
all’interno dei magazzini, il prodotto cartaceo
stampato viene consegnato, attraverso appositi
sistemi di logistica, ai distributori e ai clienti
finali.
Una volta che il libro/magazine è in mano al
lettore, il ciclo di vita del prodotto cartaceo
prosegue in uno dei tre modi seguenti:
il libro/magazine rimane nella casa del lettore
e potrà poi eventualmente essere riutilizzato
(per esempio, riletto, regalato, donato a
scuole e/o biblioteche);
il libro/magazine è avviato alla raccolta e al
riciclo e diventa così una materia prima di
valore che può essere riutilizzata nelle
cartiere (carta da macero);
il libro/magazine viene smaltito in modo
indifferenziato.
4.2.1 La materia prima: la carta per la
stampa dei prodotti editoriali
Nel 2023 la quantità totale di carta acquistata
per la stampa dei prodotti editoriali nel
perimetro delle attività in continuità (Italia e
Stati Uniti) ammonta a circa 57.455 tonnellate
(+4% rispetto al 2022). Anche quest’anno il
Gruppo ha potuto consolidare ulteriormente
l’impegno intrapreso nella razionalizzazione
dell’utilizzo di carta per la stampa dei propri
prodotti, percorso intrapreso dal 2014 con la
prima formalizzazione della politica di acquisti
di beni e servizi, e avere un maggiore controllo
sul processo di selezione dei fornitori, in modo
tale da assicurarsi che il loro operato sia
coerente con i principi di sostenibilità del
Gruppo. I criteri di selezione dei fornitori
impongono che la carta sia certificata secondo i
172
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2023
due principali schemi applicati a livello
mondiale, PEFC e FSC, al fine di aumentare
progressivamente nel tempo la percentuale di
carta certificata utilizzata.
Italia
Nella tabella è riportato il dettaglio dei consumi
di carta per tipologia (certificata, classica e
riciclata) per il periodo 2021-2023. Rispetto
all’anno precedente, vi è una crescita del 4%
nel totale di carta certificata acquistata,
determinata dall’inclusione di D Scuola anche
dalla quota parte di circa 1.631 tonnellate
acquistate dalla nuova società in perimetro
Grafiche Bovini. In continuità con gli anni
precedenti, i valori di ripartizione percentuale
per tipologia di carta si sono mantenuti costanti
nel triennio. In particolare, nel 2023 si stima
che circa il 99,97% della carta utilizzata sia
certificata.
Totale carta per stampa, per tipologia, Italia
Tipologia carta
2023
2022
2021
t.
%
t.
%
t.
%
Certificata
53.840
99,97%
51.567
99,97%
56.389
99,98%
Riciclata
4
0,01%
9
0,02%
3
—%
Classica
11
0,02%
5
0,01%
9
0,02%
Totale
53.855
100,00%
51.581
100,00%
56.401
100,00%
Stati Uniti
Rizzoli International Publications acquista
indirettamente materie prime tramite i fornitori
di stampa, prevalentemente operanti in Cina e,
in misura minore, in Italia. Dal 2018, l’attenzione
all’utilizzo di carte certificate è cresciuta, in
linea con l’impegno già intrapreso in questo
ambito dal Gruppo. Di seguito sono riportati,
per il periodo 2021-2023, le stime relative ai
consumi di carta per Rizzoli International
Publications.
Totale carta per stampa, Stati Uniti[13]
2023
2022
2021
Carta per stampa (t.)
3.600
3.700
3.600
[13] I dati relativi al consumo di carta 2021, 2022 e 2023 di Rizzoli International Publications sono stati stimati sulla base delle copie prodotte e del
peso medio per copia, poiché non disponibili nei documenti ricevuti dai fornitori dati di dettaglio relativi all’effettivo consumo di carta per la stampa,
né è stato possibile risalire al solo costo della carta tra i dati riportati nelle fatture di acquisto.
4.2.2 La logistica e il fine vita dei
prodotti editoriali
La logistica distributiva del Gruppo Mondadori
si sviluppa attraverso una serie di reticoli
sovrapposti che coprono l’intero territorio
nazionale e differiscono per la tipologia di
oggetti gestiti e trasportati. Si distinguono i
seguenti canali: magazine (edicola,
abbonamenti), libri (trade e scolastica), club
(prodotti Mondolibri) ed e-commerce.
Molti dei processi logistici prevedono sia una
spedizione diretta verso i punti di destinazione
del canale di riferimento, sia una spedizione in
resa del prodotto invenduto. A seconda del
canale specifico, il prodotto invenduto può
essere destinato allo stoccaggio, a successive
lavorazioni per riciclo o al macero (se cartaceo),
a distruzione o a smaltimento.
Di seguito sono descritti i diversi processi di
distribuzione per ciascun canale, con il
dettaglio dei principali impatti ambientali legati
a essi. In particolare, nel 2023 per il perimetro
Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario
173
Italia si sono registrati consumi di materiali da
imballaggio rinnovabili (legno e cartone) pari a
quasi 2.300 tonnellate e non rinnovabili
(polietilene e polipropilene) pari a 184
tonnellate. I dati relativi al consumo di materiali
impiegati per le spedizioni non sono disponibili
per Rizzoli International Publications.
Magazine - Italia
La logistica dell’area Media è affidata alla
società Press-di Distribuzione Stampa e
Multimedia S.r.l. fino al 2022 società del
Gruppo e attualmente partecipata per il 20%.
Press-di gestisce la distribuzione sul territorio
nazionale dei periodici Mondadori e di
magazine e quotidiani di altri editori per il
canale di vendita delle edicole e degli abbonati.
I processi logistici di Press-di, compresa la
gestione dei trasporti, sono tutti esternalizzati a
fornitori selezionati.
Nel 2023 la rendicontazione si riferisce ai soli
periodici o libri/prodotti edicola e comprende
unicamente le seguenti società interamente
controllate dal Gruppo: Mondadori Media,
Mondadori Scienza, Arnoldo Mondadori Editore
e Mondadori Libri.
Il peso totale trasportato registrato si attesta a
circa 7.836 tonnellate, interamente su gomma
(con utilizzo in aggiunta di trasporto navale in
modalità roll-on/roll-off per il traghettamento
verso le isole) con un calo di quasi l’85% dei
volumi essenzialmente per il diverso perimetro
rilevato – come già ricordato - a cui si aggiunge
una ulteriore fattore di contrazione del mercato
dei periodici.
Il processo logistico dei periodici in Italia si
svolge nelle seguenti fasi:
eventuale cellofanatura industriale: nel
2023 il processo di cellofanatura ha
interessato circa 8,92 milioni di copie di
Mondadori Media e Mondadori Scienza, per
le quali sono state utilizzate 37 tonnellate di
materiale per cellofanatura e 7 tonnellate di
film estensibile. I dati si riferiscono solo alle
copie cellophane di Mondadori Media e
Mondadori Scienza;
allestimento delle spedizioni: nel 2023 il
processo di allestimento delle spedizioni ha
interessato 11.855 pallet equivalenti a circa 82
tonnellate di legno;
trasporto primario: il servizio di trasporto
avviene dai centri logistici di distribuzione
(Cinisello Balsamo (MI) e Roma) ai distributori
locali (33 imprese locali di distribuzione nel
2023);
ultimo miglio (consegna a punto vendita): i
distributori locali svolgono il servizio di
smistamento delle copie per edicola e il
servizio di trasporto di “ultimo miglio” fino al
punto vendita.
prodotto invenduto: ai distributori locali
spetta il compito di raccolta del prodotto
invenduto presso le edicole e di lavorazione
del prodotto reso per il macero locale o per la
rispedizione dal Centro nazionale resa di
Press-di relativamente a prodotti da
sottoporre a macero differenziato (es. CD o
DVD da distruggere) o a un recupero selettivo
(es. libri e/o collane di libri da riutilizzare);
trasporto rese: il prodotto invenduto
destinato alla restituzione agli editori rientra,
attraverso la rete di trasporto primaria di
Press-di, al Centro nazionale di lavorazione
della resa di Bregnano (Como).
Nella tabella di seguito si riportano i principali
consumi di materiali impiegati per la spedizione
dei periodici alle edicole. Si segnala che i dati
per il 2023 sono limitati ai soli periodici o libri
intesi come prodotti edicola per Mondadori
Media, Mondadori Scienza, Arnoldo Mondadori
Editore e Mondadori Libri. Ciò spiega la
disomogeneità nei quantitativi nel triennio.
174
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2023
Consumo materiali per la spedizione dei periodici alle edicole, per tipologia
Materia prima (t.)
Dettaglio
2023
2022
2021
Legno
Pallet
82
523
557
Cartone
Scatole cartone e materiali
da imballo
Polietilene
Film
43
66
104
Riempimento colli
Cappucci e copertura
bancali
n.d.
n.d.
n.d.
Polipropilene
Nastro adesivo
n.d.
n.d.
n.d.
Regge
n.d.
n.d.
n.d.
Polistirene espanso
Riempimento colli
polistirolo
Alla riduzione dei costi operativi derivante dalla
diminuzione progressiva dei bancali trasportati
per il calo dei volumi corrisponde una
proporzionale contrazione delle emissioni per
utilizzo di vettori di trasporto. Questo risultato si
somma all’effetto della resa certificata, ovvero
del macero locale delle copie invendute
effettuato da distributori locali per i prodotti
macerabili in loco e non soggetti a recupero. Il
processo, garantendo all’editore il trattamento
delle rese ai fini statistici e contabili, non rende
necessario il ritorno delle copie invendute a
magazzino, con evidente riduzione dei costi e
delle emissioni.
La stima delle emissioni di CO2eq derivanti dal
trasporto dei magazine dai centri logistici di
distribuzione ai distributori locali per il triennio
2021-2023 sono riportate nel paragrafo “La
riduzione dei consumi energetici e la lotta al
cambiamento climatico”, nel dettaglio delle
emissioni di Scope 3.
Per quanto riguarda la gestione delle rese,
Mondadori ha un tasso di macero locale
elevato: Press-di (in accordo con il Gruppo e gli
editori terzi distribuiti) ha, infatti, incentivato la
massima diffusione possibile dei processi di
resa certificata dei distributori locali. Tuttavia, la
costante contrazione delle diffusioni di
quotidiani e periodici, oltre a determinare una
generale diminuzione delle rese, ha avuto negli
anni ripercussioni sui soggetti economici
intermedi (distributori locali ed edicole) con
conseguente riduzione del numero totale di
distributori locali.
Attualmente, i 33 distributori locali attivati da
Press-di garantiscono la resa certificata.
Libri trade
Il 2023 è proseguito in continuità con gli anni
precedenti relativamente alle attività di logistica
che riguardano la gestione dei lanci novità e il
rifornimento di testi per un totale di circa 45
milioni di copie distribuite.
Per quanto riguarda le rese ricevute dal
territorio, sono stati registrati i seguenti volumi:
.
Rese libri trade (n.)[14]
2023
2022
2021
Copie
9.672.639
10.262.977
9.491.939
Colli
306.832
328.024
296.623
Spedizioni
32.796
38.569
33.189
[14] I dati relativi ai colli e alle spedizioni sono basati su stime effettuate sul numero di copie
Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario
175
Per la distribuzione dei libri trade sono state
utilizzate confezioni realizzate in cartone
ondulato, con una percentuale di carta riciclata
del 90% proveniente dai raccoglitori di macero
nazionali. Tali imballi sono poi a loro volta
riciclabili al 100%.
Anche nel 2023 come materiale per il
confezionamento dei volumi per il trasporto è
stato utilizzato il sistema a “bolle di
imballaggio” anziché il polistirolo.
Editoria scolastica
Nel 2023 le attività riferite all’editoria scolastica
delle società del Gruppo Mondadori sono state
concentrate nel polo logistico di Isola Rizza.
Il polo logistico ha gestito i volumi - circa 16
milioni di copie - relativi alle tre case editrici:
Mondadori Education
Rizzoli Education
D Scuola
La logistica dei prodotti è legata alle attività
peculiari della scolastica - propaganda,
adozione e vendita dei libri - che sono
programmate su distinti periodi dell’anno:
propaganda e adozione (da gennaio a
maggio): i testi scolastici vengono presentati
agli insegnanti attraverso una rete di
propagandisti con lo scopo di ottenerne
l’adozione. La logistica si incarica quindi di
spedire i volumi dal magazzino centrale verso
i propagandisti, raggiungendo poco meno di
210 destinazioni. Infine, i propagandisti
procedono alla consegna o alla spedizione al
corpo docenti della/delle copie saggio.
Si segnala che la progressiva introduzione
delle copie saggio digitali (legata allo sviluppo
dei testi scolastici digitali multidevice porterà
alla riduzione della produzione e spedizione
delle copie saggio cartacee;
vendita dei libri (da maggio a fine ottobre): le
case editrici del Gruppo riforniscono, per la
campagna di vendita, i punti di distribuzione
al dettaglio, raggiungendo circa 400
destinazioni. Inoltre, da settembre alla
riapertura delle scuole, i propagandisti sono
dotati di volumi e guide da distribuire agli
insegnanti come “saggi cattedra”.
Oltre alle spedizioni verso la distribuzione
periferica, il magazzino centrale di Verona
rifornisce direttamente alcuni clienti
dell’università e di L2 (italiano per stranieri).
Il meccanismo delle rese, pur non essendo un
tema particolarmente rilevante per i libri di
scolastica, ha riguardato nel 2023 circa
1.200.000 copie su un totale di ca. 16 milioni di
copie distribuite.
Bookclub
Anche per i prodotti del canale di vendita
bookclub, la gestione dei flussi logistici
(deposito e allestimento ordini) e di tutti i
processi di supporto al business avviene nel
polo logistico di Verona.
La spedizione degli ordini è effettuata
attraverso il canale postale. Le scatole di
cartone utilizzate per le spedizioni sono della
stessa tipologia di quelle usate per i libri trade.
Il materiale che torna in resa postale è
sottoposto a operazione di recupero.
E-commerce
Per quanto riguarda i prodotti acquistati sul sito
www.mondadoristore.it, le attività logistiche
relative al canale B2C prevedono la gestione
del prodotto (sia di Mondadori sia di editori
terzi) nell’ambito del polo logistico di Verona
(ora Ceva Logistics); l’allestimento del prodotto
viene effettuata sulla base dell’ordine del
cliente e la spedizione avviene via corriere
espresso direttamente all’indirizzo del cliente
finale. Su questo tipo di prodotto non esiste
praticamente alcun flusso di resa.
Nella tabella di seguito si riportano i principali
consumi di materiali impiegati per la spedizione
dei prodotti di Libri trade, Retail e di editoria
scolastica. Nel 2023, il perimetro del dato è
stato esteso ai materiali utilizzati anche dalla
società distributiva ALI operante in Italia.
176
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2023
Consumo materiali per spedizione libri trade, retail e scolastica 20, per tipologia
Materia prima (t.)
Dettaglio
2023
2022
2021
Legno
Pallet
761
878
825
Cartone
Scatole cartone e materiali
da imballo
1.428
1.273
1.114
Polietilene
Film
41
26
42
Riempimento colli
37
29
33
Cappucci e copertura
bancali
6
5
5
Polipropilene
Nastro adesivo
12
8
13
Regge
43
25
60
Polistirene espanso
Riempimento colli
polistirolo
Nel percorso strategico in ambito di
sostenibilità il Gruppo ha attivato nel 2022 un
progetto di valutazione Life-Cycle
Assessment della filiera del libro in
collaborazione con il Politecnico di Milano.
Lo studio, effettuato nel corso del 2023, si è
dato i seguenti obiettivi:
sviluppare un modello che consenta di
stimare, secondo una prospettiva LCA, le
emissioni di CO2e connesse al processo di
concezione, produzione, distribuzione,
consumo (e disposal) del prodotto libro, trade
ed educational, nei vari formati (libro
stampato, ebook e audiolibro);
simulare, oltre al processo as is, altri assetti di
rete, mix di domanda, assetti distributivi e
relativi mix di utilizzo per supportare il
management nelle scelte di configurazione e
gestione a venire.
I risultati del progetto verranno resi noti nel
corso del 1° semestre del 2024.
Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario
177
20 Il valore di consumo di Mondolibri non è disponibile
4.2.3 La riduzione dei consumi
energetici e la lotta al cambiamento
climatico
Il percorso di rendicontazione delle emissioni
intrapreso dal Gruppo in questi anni ha
permesso di consolidare le metodologie di
calcolo ed è servito come base di partenza per
l’accrescimento della consapevolezza interna
su possibili politiche organiche di riduzione dei
gas a effetto serra generati dalle proprie
attività. In questo senso, il Gruppo si è già
attivato con alcune iniziative in grado di ridurre
le proprie emissioni, sia nel corso del 2023 sia
in passato, come per esempio
l’implementazione di misure di efficienza
energetica degli immobili.
In questa sezione del documento vengono
analizzati gli aspetti riguardanti l’impatto delle
attività del Gruppo Mondadori sul
riscaldamento globale. Al suo interno sono
riportati e descritti i dati relativi alle emissioni
dirette e indirette di gas a effetto serra prodotte
dal Gruppo lungo la sua intera catena del
valore.
A livello di Gruppo nel 2023 le emissioni totali
di gas a effetto serra ammontano a 26.478
tonnellate di CO2, considerando le emissioni
Scope 1, Scope 2 Location Based e Scope 3. A
partire dal presente anno di rendicontazione,
sono incluse anche le le emissioni legate al
trasporto primario derivanti dalla società
distributiva ALI, operante presso il territorio
italiano.
I consumi totali di energia elettrica nel 2023 (ad
esclusione di Adgage) sono pari a circa 9.942
MWh (-5% rispetto al 2022), mentre i consumi
di gas naturale sono pari a 321.503 m3 (12.890
GJ, +19% rispetto al 2022). Nel corso del 2023,
il Gruppo ha acquistato  4.088 MWh di energia
elettrica, certificata da fonti rinnovabili,
consumata presso gli store di Milano Duomo,
Torino e la sede di Palazzo Mondadori a
Segrate. I consumi di energia rinnovabile del
Gruppo Mondadori nel 2023 sono aumentati
anche grazie all’ingresso in perimetro di ALI e
Grafiche Bovini, società presso le quali sono
presenti degli impianti fotovoltaici. In
particolare, presso quest’ultimi sono stati
autoprodotti e consumati internamente 197
MWh di energia elettrica.
Pertanto, a livello consolidato, il Gruppo
Mondadori ha utilizzato 41% di energia elettrica
proveniente da fonti rinnovabili rispetto al totale
di energia elettrica acquistata e autoprodotta
per il consumo interno. Con riferimento invece
al totale di energia consumata (comprensivo di
combustibili fossili), tale percentuale si attesta
al 26%.
Italia
Le emissioni di gas a effetto serra correlate alle
attività del Gruppo in Italia e considerate
all’interno del perimetro di rendicontazione
dell’inventario GHG sono classificate come
emissioni dirette ( Scope 1), emissioni indirette
energetiche (Scope 2) e altre emissioni
indirette (Scope 3).
178
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2023
Emissioni di gas a effetto serra (t.) - Italia
2023
2022
2021
Dirette (Scope 1)
1.502
829
1.069
di cui emissioni legate al parco auto aziendale[15]
CO2eq
455
279
350
di cui emissioni legate ai gas refrigeranti[16] – CO2
392
n.d.
n.d.
di cui emissioni legate all’utilizzo di gas naturale –
CO2eq
655
550
719
Indirette (Scope 2)
location-based – CO2
3.000
3.250
3.304
market-based – CO2
2.485
4.703
4.814
Altre emissioni indirette (Scope 3)
20.597
20.927
23.183
di cui emissioni legate alla produzione della carta -
CO 2[17]
19.388
19.601
21.996
di cui emissioni legate ai viaggi di lavoro - CO2eq[18]
801
461
254
di cui emissioni legate al trasporto primario - CO2 eq[19]
408
866
933
Totale emissioni - CO2eq[20]
25.099
25.006
27.556
    [15] Le emissioni di Scope 1 legate al parco auto del Gruppo costituiscono circa il 30% delle emissioni di Scope 1. Per l’anno 2021 sono stimate a
partire dai chilometri contrattuali medi e dalle emissioni di CO2/km dei singoli veicoli della flotta, mentre per gli anni 2022 e 2023 il calcolo è stato
effettuato sul dato dei consumi (l) della flotta auto. Sono stati attribuiti il 70% dei consumi (l) all'uso aziendale. Fonte: "Linee Guida ABI Lab
sull'applicazione in banca degli Standards GRI ( Global Reporting Initiative) in materia ambientale - versione dicembre 2022". I dati sul consumo di
carburante non comprendono le quantità erogate per le società Star Comics e Grafiche Bovini, mentre, rispetto al 2022, comprendono anche i dati
per D Scuola, DeA Libri, Libromania e ALI.
[16] Nell'ottica di un processo di miglioramento continuo, è stato possibile raccogliere il dato in misura puntuale per quanto concerne i gas
refrigeranti presso gli store di Mondadori.
[17] Le emissioni Scope 3 legate alla produzione della carta sono espresse in tonnellate di CO 2 , in quanto la fonte utilizzata non riporta i fattori di
emissione degli altri gas diversi dalla CO2 .
[18] I dati relativi ai viaggi di lavoro sono comunicati tramite specifica reportistica dell’agenzia di viaggi di cui il Gruppo si avvale e si riferiscono alle
tratte percorse dai dipendenti in aereo, in treno e tramite auto a noleggio.
[19] In merito al dato sulle emissioni legate al trasporto primario, si segnale che esso include solamente le emissioni derivanti dal trasporto  della
logistica dei magazine per Mondadori Scienza, Mondadori Media e Mondadori Libri (gestita da Press Di S.r.l) mentre sono escluse quelle legate ai
trasporti di libri. Sono inoltre considerate le emissioni derivanti dal trasporto della logistica effettuato da A.L.I. S.r.l. per conto di Star Comics ed il
Castello. Quest’ultimo dato è ottenuto a partire dalle emissioni stimate dal fornitore Bartolini, e si riferisce al totale delle emissioni calcolate con la
metodologia “Tank to Whell”.
[20] Il totale emissioni è calcolato prendendo in considerazione le emissioni di Scope 2 – location based, ed è espresso in CO2  in quanto la quota
parte attribuibile agli altri gas non è considerata significativa. Le emissioni di Scope 2 sono espresse in tonnellate di CO2, tuttavia la percentuale di
metano e protossido di azoto ha un effetto trascurabile sulle emissioni totali di gas serra (CO2eq) come desumibile dalla letteratura tecnica di
riferimento. A seguito di un processo di miglioramento continuo il totale delle emissioni di C02eq per il 2022 è stato riesposto.
Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario
179
Fattori di emissione utilizzati
Energia elettrica
(location-based)
Fonte 2023: Confronti Internazionali Terna su dati Enerdata (dati
2019)
3315 gCO2e/kWh
Fonte 2022: Confronti Internazionali Terna su dati Enerdata (dati
2019)
3315 gCO2e/kWh
Fonte 2021: Confronti Internazionali Terna su dati Enerdata (dati
2019)
3315 gCO2e/kWh
Energia elettrica
(market-based)
Fonte 2023: AIB, (2022) European Residual Mixes 2023
4457 gCO2e/kWh
Fonte 2022: AIB, (2022) European Residual Mixes 2022
4457 gCO2e/kWh
Fonte 2021: AIB, (2021) European Residual Mixes 2021
4466 gCO2e/kWh
Gas naturale
Fonte 2023: DEFRA: 2023 UK Government GHG Conversion Factors
for Company Reporting 21
2,0384 kg di CO2/
m3
Fonte 2022: DEFRA: 2022 UK Government GHG Conversion Factors
for Company Reporting
22,016 kg di CO2e/m3
Fonte 2021: NIR ISPRA
1,1,976 kg di CO2e/m3
Diesel per
autotrazione
Fonte 2023: DEFRA: 2023 UK Government GHG Conversion Factors
for Company Reporting
22,51206 kg di CO2e/
l
Fonte 2022: DEFRA: 2022 UK Government GHG Conversion Factors
for Company Reporting
22,55784 kg di CO2e/
l
Benzina per
autotrazione
Fonte 2023: DEFRA: 2023 UK Government GHG Conversion Factors
for Company Reporting
22,09747 kg di CO2e/
l
Fonte 2022: DEFRA: 2022 UK Government GHG Conversion Factors
for Company Reporting
22,55784 kg di CO2e/
l
Gas refrigeranti
R-410A
Fonte 2023: DEFRA: 2023 UK Government GHG Conversion Factors
for Company Reporting
1,1,924 tCO2/kg
Produzione della
carta
Fonte 2023: Key Statistics 2022 della Confederation of European
Paper Industries (CEPI)
0,36 t. CO2/t. carta
Fonte 2022: Key Statistics 2021 della Confederation of European
Paper Industries (CEPI)
0,38 t. CO2/t. carta
Fonte 2021: Key Statistics 2020 della Confederation of European
Paper Industries (CEPI)
0,39 t. CO2/t. carta
Trasporto primario
Fonte 2023: DEFRA: 2023 UK Government GHG Conversion Factors
for Company Reporting (Freighting goods - All rigids, 100% laden)
  0.91 kgCO2eq/km
Fonte 2022: DEFRA: 2022 UK Government GHG Conversion Factors
for Company Reporting (Freighting goods - All rigids, 100% laden)
0,96 kgCO2eq/km
Fonte 2021: DEFRA: 2021 UK Government GHG Conversion Factors
for Company Reporting (Freighting goods - All rigids, 100% laden)
0,91 kgCO2eq/km
Le emissioni dirette (Scope 1) del Gruppo
derivano da:
il consumo di gas naturale, frutto di rilevazioni
puntuali, per il riscaldamento degli uffici, dei
negozi e dei magazzini;
la combustione del carburante utilizzato dalle
auto che costituiscono la flotta aziendale.
le emissioni derivanti da rabbocchi di gas
refrigeranti presso gli Store del Gruppo
Mondadori in Italia.
Durante l’anno 2023 sono avvenuti rabbocchi
di gas refrigerante per 392 tonnellate di
CO2eq negli impianti che lo utilizzano. Inoltre ,
si segnala che con l’utilizzo nella flotta
aziendale di 6,94 litri del biodiesel HVO
(Hydrotreated Vegetable Oil), si conteggiano
1,69 tonnellate di CO2eq di origine biogenica,
ossia carbon neutral e pertanto non incluse
nelle emissioni Scopo 1.
180
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2023
21 Vista la presenza di società internazionali all’interno del Gruppo Mondadori, nel presente periodo di rendicontazione
per il calcolo delle emissioni di Scope 1 sono stati utilizzati i coefficienti del UK Government GHG Conversion Factors for
Company Reporting – DEFRA 2023.
Consumo di gas naturale – Italia[21]
UdM
2023
2022
2021
Gas naturale
m3
321.503
272.399
363.999
GJ
12.890
10.832
12.842
[21] I consumi di gas naturale sono convertiti in GJ utilizzando i fattori di conversione dalla fonte “DEFRA: Greenhouse gas reporting: conversion
factors” pubblicata in relazione ai rispettivi anni (2023, 2022, 2021).
Consumo di combustibili per
autotrazione – Italia
UdM
2023
2022
2021
Diesel
l
168.130
98.934
126.641
GJ
6.359
3.778
4.868
Benzina
l
15.507
12.191
15.805
GJ
528
418
543
In Italia, il consumo di gas da parte del Gruppo 
è aumentato del 18,03% rispetto al 2022, a
seguito dell’ingresso in perimetro di ALI, Star
Comics e Grafiche Bovini per quanto concerne i
consumi energetici. Tuttavia, è rilevante
sottolineare che i consumi di gas presso la
sede di Segrate sono diminuiti del 7% nel 2023
(in particolare di circa 19.660 Smc).
Le emissioni indirette energetiche (Scope 2)
derivano dal consumo di energia elettrica
acquistata dalla rete elettrica nazionale per i
seguenti usi:
illuminazione, climatizzazione (pompe di
calore) ed equipment (per esempio computer,
stampanti) negli uffici e nei negozi;
illuminazione e macchinari nei magazzini;
ricarica veicolo elettrico (a Segrate) e muletti
(nei magazzini).
Consumo energia elettrica – Italia
UdM
2023
2022
2021
Acquisto totale energia elettrica da
rete
MWh
9.524
10.316
10.488
GJ
34.288
37.139
37.756
Energia elettrica autoprodotta
MWh
327
0
0
GJ
1.176
0
0
Per il 2023, il dato relativo all’energia elettrica autoprodotta si riferisce alla produzione di energia rinnovabile
presso le sedi di ALI e Grafiche Bovini. Essendo quest’ultime società entrate in perimetro soltanto per il presente
anno di reporting, non è disponibile un dato relativo agli anni comparativi nel triennio.
Il trend dei consumi di energia elettrica relativi
all’Italia si attesta su valori stabili nel triennio
2021-2023, confermando l’impegno alla
riduzione avviato sin dal 2019 con gli interventi
e le azioni di risparmio energetico
implementate (cfr. paragrafo “Le iniziative per
la riduzione degli impatti ambientali”).
Le altre emissioni indirette (Scope 3) del
Gruppo sono attribuite a:
l’attività di produzione della carta (cfr.
paragrafo “La materia prima: la carta per la
stampa dei prodotti editoriali”);
i viaggi di lavoro effettuati dai dipendenti;
la consegna dei periodici ai distributori locali.
Le emissioni derivanti dal ciclo produttivo della
carta costituiscono la parte preponderante.
Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario
181
Per l’anno 2023 tali emissioni sono pari a circa
20.684 tonnellate di CO2, in leggera
diminuzione (-2%) rispetto all’anno precedente.
A queste emissioni si aggiungono quelle legate
agli spostamenti del personale aziendale che
hanno principalmente finalità di incontri con i
clienti, mobilità per eventi, incontri con i
fornitori, riunioni presso altre sedi aziendali e
partecipazione a fiere. Tali emissioni per l’anno
2023 sono pari a 801 tonnellate di CO2 (+ 74%
rispetto al 2022, a seguito dell’inclusione dei
dati in perimetro per DeA).
Nella tabella di seguito si riporta la
distribuzione delle emissioni dovute ai viaggi di
lavoro per tipologia di mezzo impiegato.
Emissioni per mezzo
utilizzato
2023
2022
Treno
27%
26%
Aereo
72%
74%
Strada
1%
—%
Gli spostamenti dei dipendenti per i business
travel sono avvenuti principalmente in aereo
come visibile nella tabella sopra riportata.
Altre emissioni rilevanti di Scope 3 sono
attribuite alla logistica dei periodici. Nel corso
dell’anno, tali emissioni sono diminuite
considerevolmente, attestandosi intorno a 408
tonnellate di CO2eq nel 2023 (933 tonnellate di
CO2eq nel 2021 e 866 tonnellate di CO2eq nel
2022). Tale valore per il 2023 include le
emissioni derivanti dalla logistica di A.L.I. per
conto di Star Comics e il Castello, mentre è
limitato alle consegne degli editoriali per
Mondadori Scienza, Mondadori Libri e
Mondadori Media per quanto concerne Press-
di.
Stati Uniti
I dati relativi alle emissioni di gas a effetto serra
derivanti dall’attività di Rizzoli International
Publications si riferiscono alle emissioni
indirette energetiche (Scope 2) e alle altre
emissioni indirette (Scope 3) legate alla
produzione di carta.
Emissioni di gas a effetto serra (t.) – Stati Uniti
2023
2022
2021
Indirette energetiche (Scope 2)[22]) – CO2
location-based
82
99
102
market-based
82
99
102
Altre emissioni indirette (Scope 3)[23] – CO2
1.296
1.406
1.404
Totale emissioni location-based CO2
1.378
1.505
1.506
[22] Le emissioni Scope 2 sono espresse in tonnellate di CO2, tuttavia la percentuale di metano e protossido di azoto ha un effetto trascurabile sulle
emissioni totali di gas a effetto serra (CO 2 equivalenti) come desumibile dalla letteratura tecnica di riferimento.
[23] Le emissioni Scope 3 legate esclusivamente alla produzione della carta sono espresse in tonnellate di CO2, in quanto la fonte utilizzata non
riporta i fattori di emissione degli altri gas diversi dalla CO 2
Per gli Stati Uniti non sono a oggi disponibili
dati riguardanti le emissioni che derivano dai
viaggi di lavoro (Scope 3). Per quanto riguarda i
gas refrigeranti a oggi non è disponibile il dato
relativo ai rabbocchi avvenuti durante l’anno.
Con riferimento agli store del Gruppo negli Stati
Uniti, si segnala che questi consumano soltanto
energia elettrica. I consumi di gas relativi
all’ufficio centrale di Rizzoli International
Publications sono gestiti, invece,
dall’amministrazione della proprietà
dell’immobile e pertanto non sono a oggi
disponibili per il calcolo delle emissioni dirette
di gas ad effetto serra (Scope 1).
182
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2023
Fattori di emissione utilizzati
Energia elettrica
(location-based and
market-based)
Fonte 2023: Confronti internazionali Terna su dati Enerdata (dati
2020)
374 gCO2/kWh
Fonte 2022: Confronti internazionali Terna su dati Enerdata (dati
2020)
374 gCO2/kWh
Fonte 2021: Confronti internazionali Terna su dati Enerdata (dati 2019)
374 gCO2/kWh
Produzione della
carta
Fonte 2023: Key Statistics 2022 della Confederation of European
Paper Industries (CEPI)
0,36 t. CO2/t. carta
Fonte 2022: Key Statistics 2021 della Confederation of European
Paper Industries (CEPI)
0,38 t. CO2/t. carta
Fonte 2021: Key Statistics 2020 della Confederation of European
Paper Industries (CEPI)
0,39 t. CO2/t. carta
Nel 2023 le emissioni complessive di Rizzoli
International Publications risultano pari a 1.378
t. CO2, correlate al consumo di energia elettrica
e alla produzione della carta, in leggera
diminuzione del 5% rispetto all’anno
precedente.
CONSUMO ENERGIA ELETTRICA –
STATI UNITI[24]
UdM
2023
2022
2021
Acquisto totale energia elettrica da
rete
MWh
220
264
272
GJ
794
950
979
[24] Per il 2021, i dati relativi ai consumi energetici della sede di Rizzoli International Publications sono stati stimati sulla base dei consumi sostenuti
nel corso del 2020, in considerazione dell’assenza di variazioni significative relative alle attività di business e/o di effettivo cambiamento dei trend in
ambito di consumi energetici. In ottica di miglioramento continuo, è stato ritenuto opportuno effettuare una revisione della metodologia di stima dei
consumi energetici per Rizzoli International Publications relativi al bookstore, adottando per il 2021 i dati relativi al costo in $/kWh messi a
disposizione dal Bureau of Labor Statistics per New York.
Prelievi idrici
Impegno del Gruppo Mondadori è quello di
promuovere e garantire un utilizzo responsabile
delle risorse idriche. Per questo motivo dal
2022 si è deciso di rendicontare il dato dei
prelievi idrici delle sedi italiane, limitatamente a
dove il dato può essere reperito puntualmente.
In merito a quanto riportato nella tabella
seguente, si sottolinea che
l’approvvigionamento di acqua dolce viene
effettuato tramite risorse idriche di terze parti.
Per determinare le aree soggette a stress idrico
è stato utilizzato lo strumento Aqueduct
sviluppato dal World Resources Institute che
fornisce informazioni circa le aree soggette ad
un’estrema scarsità idrica confrontando le
migliori informazioni disponibili su acqua,
servizi igienico-sanitari, popolazione e
biodiversità su base nazionale e di bacino. I siti
sono identificati in cinque categorie: estrema
scarsità, scarsità, stress, sufficiente,
abbondante. Le sedi del Gruppo considerate in
aree a stress idrico sono quelle in cui il livello di
rischio è di “estrema scarsità” e “scarsità”. Tali
sono risultate per il 2023 le sedi di Roma e per
il 2022 le sedi di Firenze (sede chiusa nel corso
del 2022) e Roma.
Rispetto all’anno precedente, i prelievi di
risorse idriche di terze parti del Gruppo
Mondadori in Italia sono aumentati nel 2023
del 14%. Tale aumento è determinato sia da un
accrescimento dei consumi presso le sedi del
Gruppo Mondadori, sia dalla raccolta del dato
in misura puntuale per le sedi di Grafiche Bovini
e Star Comics (in valore assoluto, per circa 1
megalitro).
Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario
183
Prelievi idrici per fonte e aree di stress idrico – Italia[25]
UdM
2023
2022
Aree non soggette a stress idrico
Acque sotterranee
Megalitri
1.759,4
1.806,6
Risorse idriche di terze parti
Megalitri
17,6
14,9
Aree soggette a stress idrico
Risorse idriche di terze parti
Megalitri
0,2
0,3
[25] I dati relativi ai prelievi idrici nel 2023 non includono le sedi di ALI e Il Castello. Per il 2023, a seguito di un processo di miglioramento continuo,
è stato possibile rendicontare i prelievi idrici relativi alle sedi di Star Comics e Grafiche Bovini. Per il 2022, il dato sui prelievi idrici considera le
quantità di acqua prelevate nelle sedi di Segrate, Firenze e Roma.
4.3 LE INIZIATIVE PER LA
RIDUZIONE DEGLI IMPATTI
AMBIENTALI
A gennaio 2023 sono partiti i lavori di
ristrutturazione e riqualificazione di Palazzo
Mondadori, Headquarter del nostro Gruppo a
Segrate (Milano). Un progetto ambizioso, che
intende valorizzare e “rigenerare” la nostra
sede nel rispetto del carattere distintivo e
originale dell’opera di Oscar Niemeyer,
patrimonio storico e simbolo iconico del nostro
Gruppo.
Due le parole chiave che hanno guidato
l’ideazione di questo nuovo progetto: identità e
coerenza al fine di creare uno spazio
completamente rinnovato che coniughi la
nostra storia con il futuro che ci aspetta: una
nuova sede contemporanea più innovativa,
più funzionale e più sostenibile. Il Gruppo ha
voluto creare spazi dove i momenti di incontro
e scambio e le sinergie interne siano
incentivati: luoghi pensati anche per rispondere
alle esigenze di coesistenza tra presenza e
flessibilità emerse in questi ultimi anni di
grande discontinuità.
Il progetto si è sviluppato per fasi
consentendo nel 2023 lo svuotamento di due
dei cinque piani del Palazzo e il relativo
trasloco dei colleghi in altri uffici. La fine dei
lavori è prevista a dicembre 2024.
L’obiettivo del progetto, realizzato in
collaborazione con Generali Assicurazioni
(società proprietaria della sede), porterà nei
prossimi anni a vivere in uno spazio moderno,
rinnovato e in grado di consentire di lavorare al
meglio.
4.3.1 Interventi di risparmio energetico
realizzati nel 2023
Anche nel 2023, con l’uscita dalla pandemia,
che aveva richiesto  interventi urgenti e una
gestione emergenziale, è rimasta alta
l’attenzione al tema del risparmio energetico,
con attività concentrate nella sede di Segrate.
Gli interventi più avanti descritti sono quelli
programmati nel 2022 e realizzati in parte nel
corso del 2023 con pieno beneficio nel 2024.
Altri sono attualmente in realizzazione o in fase
di valutazione e progettazione. Da evidenziare
che anche l’avvio della ristrutturazione del
Palazzo, riguardante in particolare il rifacimento
dell’impiantistica da parte della proprietà, ha
sospeso buona parte delle realizzazioni messe
in progetto precedentemente.
Carta e toner
Tra gli interventi di riduzione degli impatti
ambientali per le sedi del Gruppo, negli ultimi
anni si è cercato di sensibilizzare all’utilizzo
responsabile di toner e carta per stampa negli
uffici. In particolare, il Gruppo è riuscito a
mantenere il consumo di carta da stampa sui
livelli dello scorso anno, nonostante la ripresa
delle attività in presenza, e a ridurre la quantità
di toner consumata rispetto al precedente
periodo di rendicontazione.
184
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2023
Consumo toner e carta per stampa (uffici)         
Materia prima (t.)
2023
2022
2021
Carta per stampe da ufficio
20
21
20
Toner per stampe da ufficio
0,32
0,78
0,89*
*IIn ottica di miglioramento dei dati rendicontati, viene riesposto il dato sul consumo di toner del 2021 alla luce dell’inclusione nel calcolo totale delle
isole di stampa presenti all’interno della sede del Gruppo.
I I dati relativi ai consumi di toner e carta per stampa degli uffici non includono le nuove società entrate in perimetro nel corso del 2022 e 2023.
Sede di Segrate
I lavori di ristrutturazione del Palazzo
prevedono interventi mirati all’efficientamento o
alla sostituzione di componenti strutturali di
impiantistica. Per tali ragioni sono stati
definitivamente sospesi nel 2023 interventi
migliorativi sotto il profilo energetico sugli
impianti esistenti, progressivamente in fase di
smantellamento.
I principali interventi:
il nuovo impianto di riscaldamento/
raffreddamento sarà di nuova generazione,
con basse temperature di esercizio che
permetteranno l’utilizzo di pompe di calore ad
alimentazione geotermica (acqua di falda);
l’illuminazione sarà totalmente a LED, con un
programma di parzializzazione e con sensori
di presenza;
l’impianto idrico dei servizi igienici sarà
interamente rifatto e sostenibile, grazie anche
all’utilizzo dell’acqua piovana e di falda per gli
scarichi.
Nel corso del 2024 il Palazzo sarà quindi
progressivamente servito dai nuovi impianti,
che saranno flessibili e in grado di gestire le
condizioni termoigrometriche e
illuminotecniche garantendo la parzializzazione
delle aree utilizzate anche in base
all’occupazione.
La fornitura di energia è ora da fonti
rinnovabili certificate. Anche la scelta di
materiali, arredi e servizi (pulizie con
certificazione Ecolabel) è stata orientata alla
gestione sostenibile della sede.
Al completamento della ristrutturazione le
emissioni di CO2 in ambiente verranno
totalmente eliminate.
Altre sedi
Anche per tutte le sedi istituzionali del Gruppo
è stata attivata la richiesta di fornitura di
energia da fonti rinnovabili al fine di proseguire
questo percorso virtuoso in modo strutturato
nel triennio 2024-2026.
Store e librerie del Gruppo
Nel corso del 2023, in ambito di azioni di
efficientamento energetico lato Retail, sono
proseguite le seguenti attività:
remotizzazione degli impianti di
condizionamento tramite adozione di
tecnologie smart per il controllo di
temperature, orari e anomalie degli impianti;
sostituzione di tutti gli impianti
illuminotecnici a elevato consumo/
energivori a favore di soluzioni di nuova
generazione a tecnologia LED.
Inoltre è stato inaugurato il nuovo flagship store
Mondadori Duomo che ha ottenuto la
certificazione LEED, livello Gold, per Interior
Design & Construction (ID+C), una certificazione
volontaria che promuove un approccio
orientato agli aspetti di sostenibilità degli edifici
durante l’intero ciclo di vita. Nella progettazione
del nuovo store è stata infatti dedicata grande
attenzione al miglioramento energetico e alla
qualità degli spazi interni, alla qualità
dell’illuminazione e dell’aria, alla gestione
dell’acqua e alla tipologia di materiali utilizzati a
basso impatto ambientale, ma anche alla
qualità dell’esperienza della visita in libreria da
parte del cliente.
In merito agli store e alle librerie del Gruppo,
nel 2023 è stato portato avanti l’allineamento
degli orari degli impianti di condizionamento,
sulla base delle linee guida del Decreto
ministeriale (Ministero della Transizione
Ecologica) del 6 ottobre 2022, n.383.
Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario
185
Per quanto riguarda i nuovi negozi, ove
possibile, la progettazione degli spazi è stata
finalizzata a ridurre al massimo i consumi di
energia elettrica, per esempio attraverso
l’installazione controsoffitti per ridurre e
contenere i metri cubi di aria da riscaldare o
raffrescare all’interno dell’edificio.
Tali interventi mirati si aggiungono agli
interventi di ottimizzazione già citati e
permettono un ulteriore contenimento dei
consumi.
Infine, in continuità con gli anni precedenti
sono stati ridimensionati anche i contratti di
fornitura di energia in funzione degli effettivi
consumi, in modo da ridurre i costi fissi legati
alla potenza installata.
4.3.2 Rifiuti
L’impegno nella riduzione dell’impatto
sull’ambiente riguarda anche i rifiuti prodotti.
Data la tipologia di business del Gruppo
Mondadori, solo una minima parte dei rifiuti
speciali prodotti appartengono alla categoria
“pericolosi”. Nella sede di Segrate - l’unica in
cui allo stato attuale sia possibile registrare
puntualmente i quantitativi di rifiuti smaltiti - nel
2023 si è registrata una diminuzione rispetto
all’anno precedente della produzione di rifiuti
non pericolosi legato allo svuotamento dei
piani coinvolti nel progetto di ristrutturazione
del building di Segrate. In aumento la
percentuale di rifiuti pericolosi (43%): nel 2023,
oltre alla sede di Segrate, già rendicontata negli
anni precedenti, il perimetro è stato esteso
anche a Star Comics, Grafiche Bovini e le altre
sedi uffici del Gruppo. Per queste ultime è stata
adottata una metodologia di stima che, grazie
alla misurazione giornaliera dei sacchi di carta,
plastica e indifferenziata nel mese di novembre
2023 presso la sede di Roma, ha permesso di
stimare i dati anche per le altre sedi di Milano e
Torino. Pertanto è possibile osservare tra il
2023 e il 2022 un aumento complessivo della
produzione di rifiuti di oltre 770 tonnellate, di
cui il 99% non pericolosi. Data la tipologia di
business che caratterizza il Gruppo Mondadori, 
una parte dei rifiuti prodotti speciali
appartengono alla categoria “pericolosi”. In
particolare, nel 2023, questi ultimi sono
aumentati di circa 8 tonnellate di scarti di
inchiostro e solventi vari a seguito della
raccolta puntuale del dato per la sede di
Grafiche Bovini. La rendicontazione non include
le sedi negli Stati Uniti e in Spagna.
Rifiuti prodotti - Italia[26]
2023
2022
2021
t.
%
t.
%
t.
%
Pericolosi
8,86
0,91%
0,20
0,10%
0,36
0,31%
Non pericolosi
964,17
99,09%
199,76
99,90%
116,10
99,69%
Totale
973,03
199,96
116,46
[26] I dati relativi ai rifiuti prodotti nel 2023 non includono le sedi di ALI e Il Castello. I dati relativi al 2022 e 2021 comprendono solo la sede di
Segrate.
4.3.3 Emissioni derivanti dal parco auto
aziendale
Il Gruppo Mondadori è impegnato da diversi
anni in un’azione di riduzione delle emissioni
derivanti dai business travel connessi alle
proprie attività in Italia. Nel 2023 il parco auto
del Gruppo in Italia è rimasto
fondamentalmente stabile nel numero
complessivo (da 129 nel 2022 a 127 nel 2023),
mostrando un leggero aumento a livello di
emissioni medie, specialmente per quanto
concerne la classe di veicoli D e la riduzione
dei mezzi appartenenti alle classe di veicoli A e
B. Si specifica che per il 2023 sono inclusi
anche i dati relativi alle vetture presso De
Agostini.
Facendo riferimento alla  suddivisione dei
veicoli in “classi di emissione”, secondo l’eco-
etichetta sviluppata da ADEME (Agence de
l’Environnement et de la Maîtrise de l’Energie,
agenzia tecnica francese specializzata nella
ricerca e diffusione di informazioni sui temi
dell’energia, tutela ambientale e sviluppo
186
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2023
sostenibile), nel 2023 il 27% del parco auto è
costituito da veicoli con classe A e B (in
diminuzione del 40% rispetto al dato del 2022).
Parco auto Mondadori                                         
Tipologia (n.)
2023
2022
2021
Auto di proprietà
Auto a noleggio di lungo termine
127
129
104
di cui Classe A - inferiori o pari a 100 gCO2/km
12
16
17
di cui Classe B - da 101 a 120 gCO2/km
23
33
32
di cui Classe C - da 121 a 140 gCO2/km
49
41
29
di cui Classe D - da 141 a 160 gCO2/km
37
33
20
di cui Classe E - da 161 a 200 gCO2/km
5
5
5
di cui Classe F - da 201 a 250 gCO2/km
1
di cui Classe G - superiori a 250 gCO2/km
1
1
Totale
127
129
104
Anche nel 2023 sono state offerte a dipendenti
e collaboratori varie opportunità e soluzioni
legate al piano mobilità, in ottica green,
pensate come supporto sia all'attività lavorativa
sia alla vita privata. Tra queste, oltre al servizio
di trasporto aziendale che collega la sede di
Segrate alle stazioni ferroviarie di Segrate,
Milano Lambrate, Milano Rogoredo, e
all'aeroporto di Milano Linate, sono attive varie
convenzioni dedicate a: car sharing,
abbonamenti agevolati per la mobilità urbana e
ferroviaria, noleggio di e-bike e e-scooter.
Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario
187
4.4 TASSONOMIA UE
Il Regolamento (UE) 2020/852 (di seguito
anche “Regolamento”) ha definito i criteri per
determinare se un’attività economica possa
considerarsi ecosostenibile, al fine di
individuare il grado di ecosostenibilità degli
investimenti, nel contesto più ampio delle
scelte di promozione della finanza sostenibile.
In linea con le disposizioni del Regolamento,
qualsiasi impresa soggetta all’obbligo di
pubblicare informazioni di carattere non
finanziario ai sensi dell’art. 19-bis o dell’art. 29-
bis della Direttiva 2013/34/UE deve includere
nella DNF informazioni su come e in che misura
le attività dell’impresa siano associate ad
attività economiche considerate ecosostenibili
ai sensi degli artt. 3 e 9 del Regolamento. In
particolare, le imprese non finanziarie, come il
Gruppo Mondadori, sono chiamate a
comunicare:
1. la quota del loro fatturato proveniente da
prodotti o servizi associati ad attività
economiche considerate ecosostenibili ai
sensi degli artt. 3 e 9 del Regolamento;
2. la quota delle loro spese in conto capitale e la
quota delle spese operative relativa ad attivi o
processi associati ad attività economiche
considerate ecosostenibili ai sensi degli artt. 3
e 9 del Regolamento.
Il Gruppo Mondadori ha esaminato l’elenco
delle attività economiche incluse nella
documentazione di riferimento. In particolare
nel 2023, a seguito della modifica del
Regolamento delegato (UE) 2021/2139
pubblicato il 21 novembre 2023, l’analisi ha
preso in considerazione anche i nuovi quattro
obiettivi ambientali pubblicati. Ad oggi è quindi
richiesto di dare informativa su tutti e sei
obiettivi ambientali definiti dall’art. 9 del
Regolamento. Tale processo di analisi è stato
realizzato confrontando le attività economiche
del Gruppo con quelle definite dalla
documentazione tecnica di riferimento a oggi
disponibile, non solo attraverso la
comparazione dei rispettivi codici ATECO/
NACE, ma anche e soprattutto attraverso una
valutazione della sostanziale correlazione tra
queste.
Alla data di pubblicazione del presente
documento, sulla base dell’interpretazione
maturata dal Gruppo, le attività editoriali che
caratterizzano il suo operato non sono incluse
tra quelle a oggi identificate dalla normativa di
riferimento per gli obiettivi ambientali di cui
sopra, e di conseguenza non sono considerabili 
ammissibili né allineate. Alla luce di tale
interpretazione, ai sensi delle richieste del
Regolamento, il Gruppo ha calcolato la
proporzione del fatturato, delle spese in conto
capitale e delle spese operative legate ad
attività economiche attualmente considerate
essere ammissibili o allineate agli obiettivi
ambientali, riscontrando un valore di 0%
ammissibile e allineato. In aggiunta, la
valutazione ha considerato anche gli
investimenti del Gruppo che, ad oggi, al netto
di alcuni OpEx e CapEx residuali, risultano non
inclusi nelle categorie dalle 7.3 alla 7.6
(Installazione, manutenzione e riparazione di:
dispositivi per l'efficienza energetica, stazioni di
ricarica per veicoli elettrici negli edifici,
dispositivi per la misurazione, la regolazione e il
controllo delle prestazioni energetiche degli
edifici, tecnologie per le energie rinnovabili)
come previsto dal Regolamento e di
conseguenza non rientrano tra le categorie
ammissibili (e quindi allineate).
La pubblicazione della normativa tecnica di
riferimento per gli ulteriori obiettivi ambientali
definiti dall’art. 9 del Regolamento, così come
ulteriori evoluzioni nell’interpretazione del
Regolamento, potrebbe portare a modifiche 
nelle valutazioni e nel processo di calcolo di tali
KPI per i prossimi anni di rendicontazione.
188
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2023
Quota del fatturato derivante da prodotti o servizi associati ad attività economiche allineate alla
tassonomia — Informativa relativa all’anno 2023
Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario
189
Tassonomia 1.png
Quota delle spese in conto capitale (CapEx) derivanti da prodotti o servizi associati ad attività
economiche allineate alla tassonomia — Informativa relativa all’anno 2023
190
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2023
Tassonomia 2.png
Quota delle spese operative (OpEx) derivanti da prodotti o servizi associati ad attività
economiche allineate alla tassonomia — Informativa relativa all’anno 2023
Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario
191
Tassonomia 3.png
CORRELAZIONE TEMATICHE MATERIALI E GRI
Tematica
materiale
Ambito
D.Lgs.
254/2016
Aspetti GRI
Indicatori GRI specifici
Etica ed
integrità di
business
Lotta alla
corruzione
attiva e
passiva
Anticorruzione
GRI 205-3
Sociale
Comportamento
anticompetitivo
GRI 206-1
Tasse
GRI 207-1/4
Performance economica
GRI 201-4
Ciclo di vita
del
prodotto ed
economia
circolare
Ambiente
Materiali
GRI 301-1
GRI 301-2
Acqua ed effluenti
GRI 303-3
Rifiuti
GRI 306-1
GRI 306-2
GRI 306-3
Climate
Change
Ambiente
Energia
GRI 302-1
Emissioni
GRI 305-1
GRI 305-2
GRI 305-3
Diversità,
equità e
inclusione
Personale
/ Rispetto
dei diritti
umani
Diversità e pari opportunità
GRI 405-1
GRI 405-2
Istruzione e
mondo
delle scuole
Sociale
Diffusione dei contenuti (M)
M4
Responsabi
lità e
accessibilit
à di
contenuto
Rispetto
dei diritti
umani
Diritti culturali (M)
N/A
Sociale
Creazione dei contenuti (M)
M2
Innovazion
e strategica
di business
Sociale
Tema non GRI
N/A
Privacy e
protezione
dei dati
Sociale
Privacy dei clienti
GRI 418-1
Rispetto
dei diritti
umani
Protezione della privacy (M)
N/A
Promozione
della lettura
e della
crescita
sociocultur
ale
Sociale
Interazione con il pubblico (M)
M6
Alfabetizzazione mediatica (M)
M7
192
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2023
Salute e
sicurezza
sul luogo di
lavoro
Personale
/ Rispetto
dei diritti
umani
Salute e sicurezza del lavoro
GRI 403-1/7
GRI 403-9
Tutela della
proprietà
intellettuale
e del diritto
d’autore
Sociale
Libertà di espressione (M)
N/A
Rispetto
dei diritti
umani
Politica pubblica
GRI 415-1
Diritti culturali (M)
N/A
Valorizzazio
ne e
attrazione
delle
persone
Personale
Occupazione
GRI 401-1
GRI 401-3
Gestione del lavoro e delle
relazioni sindacali
GRI 402-1
Formazione e istruzione
GRI 404-1
GRI 404-2
Benessere
delle
persone
Personale
Tema non GRI
N/A
Gestione
responsabil
e della
supply
chain
Sociale
Pratiche di
approvvigionamento
GRI 204-1
Valorizzazio
ne e
reputazione
di brand e
marchi
editoriali
Sociale
Tema non GRI
N/A
Promozione
dello
Sviluppo
Sostenibile
Sociale
Tema non GRI
N/A
(M): temi materiali da GRI G4 Sector Disclosures – Media
Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario
193
GRI
CONTENT
INDEX
Dichiarazione d’uso
Il Gruppo Mondadori ha realizzato la presente Dichiarazione di
carattere Non Finanziario in conformità agli Standard GRI per il
periodo dal 1 gennaio 2023 – 31 dicembre 2023
GRI 1 utilizzato
GRI 1: Principi di rendicontazione 2021
Standard di settore GRI pertinenti
N/A
 
 
 
 
 
 
 
GRI STANDARD
INFORMATIVA
RIFERIMENTO DI
SEZIONE
OMISSIONE
GRI
SECTOR
STANDARD
REF. NO
REQUISITI
OMESSI
RAGION
E
SPIEGAZIONE
Informativa Generale
GRI 2: Informativa
Generale 2021
2-1 Dettagli
organizzativi
2-2 Entità
incluse nella
rendicontazion
e di
sostenibilità
dell’organizzazi
one
2-3 Periodo di
rendicontazion
e, frequenza e
contatti
2-4 Revisione
delle
informazioni
2-5 Assurance
esterna
Relazioni della
Società di
revisione
194
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2023
2-6 Attività,
catena del
valore e altre
rapporti di
business
 
 
 
 
2-7 Dipendenti
 
 
 
2-8 Lavoratori
non dipendenti
 
 
 
2-9 Struttura e
composizione
della
governance
Le ulteriori
informazioni
richieste sono
pubblicate
all’interno del
documento
“Relazione di
Corporate
Governance 2023”
all’interno del
paragrafo 4.
Consiglio di
Amministrazione e
al paragrafo 6.
Comitati Interni al
Consiglio
 
 
 
2-10 Nomina e
selezione del
massimo
organo di
governo
Le informazioni
richieste sono
pubblicate
all’interno del
documento
“Relazione di
Corporate
Governance 2023”
all’interno del
paragrafo 4.
Consiglio di
Amministrazione
 
 
 
Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario
195
2-11 Presidente
del massimo
organo di
governo
Le informazioni
richieste sono
pubblicate
all’interno del
documento
“Relazione di
Corporate
Governance 2023”
all’interno del
paragrafo 4.5
Ruolo del
Presidente del
Consiglio di
Amministrazione
 
 
 
2-12 Ruolo del
massimo
organo di
governo nel
controllo della
gestione degli
impatti
Le ulteriori
informazioni
richieste sono
pubblicate
all’interno del
documento
“Relazione di
Corporate
Governance 2023”
all’interno del
paragrafo 4.1 Ruolo
del Consiglio di
Amministrazione
 
 
 
2-13 Delega di
responsabilità
per la gestione
degli impatti
 Le informazioni
richieste sono
pubblicate
all’interno del
documento
“Relazione di
Corporate
Governance 2023”
all’interno del
paragrafo 4.1.
Ruolo del
Consiglio di
Amministrazione e
del paragrafo 9.2
Comitato Controllo
e Rischi
 
 
 
2-14 Ruolo del
massimo
organo di
governo nella
rendicontazion
e di
sostenibilità
Le ulteriori
informazioni
richieste sono
pubblicate
all’interno del
documento
“Relazione di
Corporate
Governance 2023”
all’interno del
paragrafo 4.1 Ruolo
del Consiglio di
Amministrazione
 
 
 
196
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2023
2-15 Conflitti di
interesse
Le informazioni
richieste sono
pubblicate
all’interno del
documento
“Relazione di
Corporate
Governance 2023”
all’interno del
paragrafo 9.
Sistema di
controllo interno e
gestione dei rischi
- Comitato
Controllo e Rischi
 
 
 
2-16
Comunicazione
delle criticità
 
 
 
2-17
Conoscenze
collettive del
massimo
organo di
governo
 
 
 
2-18
Valutazione
delle
performance
del massimo
organo di
governo
Le informazioni
richieste sono
pubblicate
all’interno del
documento
“Relazione sulla
Politica in materia
di Remunerazione
e sui Compensi
Corrisposti (2023)”
all’interno del
paragrafo 6. Le
politiche in materia
di componenti
fisse e variabili
della
remunerazione
 
 
 
2-19 Politiche di
remunerazione
Le informazioni
richieste sono
pubblicate
all’interno del
documento
“Relazione sulla
Politica in materia
di Remunerazione
e sui Compensi
Corrisposti (2023)”
all’interno del
paragrafo 6. Le
politiche in materia
di componenti
fisse e variabili
della
remunerazione
 
 
 
Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario
197
2-20 Processo
per la
determinazione
della
remunerazione
Le informazioni
richieste sono
pubblicate
all’interno del
documento
“Relazione sulla
Politica in materia
di Remunerazione
e sui Compensi
Corrisposti (2023)”
all’interno del
paragrafo 6. Le
politiche in materia
di componenti
fisse e variabili
della
remunerazione
 
 
 
2-21 Rapporto
di retribuzione
totale annuale
 
 
 
2-22
Dichiarazione
sulla strategia
di sviluppo
sostenibile
(Relazione
finanziaria annuale
2023)
 
 
 
2-23 Impegni in
termini di
policy
 
 
 
2-24
Integrazione
degli impegni
in termini di
policy
 
 
 
2-25 Processi
volti a
rimediare
impatti negativi
Il sistema di
Controllo Interno e
di gestione dei
Rischi (Relazione
finanziaria annuale
2023)
 
 
 
2-26
Meccanismi per
richiedere
chiarimenti e
sollevare
preoccupazioni
Il sistema di
Controllo Interno e
di gestione dei
Rischi (Relazione
finanziaria annuale
 
 
 
198
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2023
2-27
Conformità a
leggi e
regolamenti
 
 
 
2-28
Appartenenza
ad associazioni
 
 
 
2-29 Approccio
al
coinvolgimento
degli
stakeholder
 
 
 
2-30 Accordi di
contrattazione
collettiva
 
 
 
Temi materiali
GRI 3: Temi
materiali 2021
3-1 Processo di
determinazione
dei temi
materiali
3-2 Elenco di
temi materiali
Performance Economiche
GRI 3: Temi
materiali 2021
3-3 Gestione
dei temi
materiali
 
 
 
 
GRI 201 –
Performance
Economiche 2016
201-4
Assistenza
finanziaria
ricevuta dal
governo
Pratiche di approvvigionamento
GRI 3: Temi
materiali 2021
3-3 Gestione
dei temi
materiali
degli stakeholder                                                                                                                                                                                               
Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario
199
GRI 204 - Pratiche
di
approvvigionament
o 2016
204-1
Proporzione di
spesa verso
fornitori locali
Indisponi
bilità del
dato
Il dato relativo
alla
proporzione di
spesa verso
fornitori locali
non è
disponibile
per Rizzoli
International
Publications
Anticorruzione
GRI 3: Temi
materiali 2021
3-3 Gestione
dei temi
materiali
 
 
 
 
GRI 205:
Anticorruzione 2016
205-3 Incidenti
confermati di
corruzione e
misure adottate
 
 
 
 
Comportamento anticoncorrenziale
GRI 3: Temi
materiali 2021
3-3 Gestione
dei temi
materiali
 
 
 
 
GRI 206:
Comportamento
anticoncorrenziale
2016
206-1 Azioni
legali per
comportament
o
anticoncorrenzi
ale, antitrust e
pratiche
monopolistiche
 
 
 
 
Tasse
GRI 3: Temi
materiali 2021
3-3 Gestione
dei temi
materiali
 
 
 
 
200
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2023
GRI 207: Imposte
2019
207-1
Approccio alla
fiscalità
 
 
 
 
207-2
Governance
fiscale,
controllo e
gestione del
rischio
 
 
 
 
207-3
Coinvolgiment
o degli
stakeholder e
gestione delle
preoccupazioni
correlate alle
imposte
 
 
 
 
207-4
Reportistica
per Paese
 
 
 
 
Materiali
GRI 3: Temi
materiali 2021
3-3 Gestione
dei temi
materiali
 
 
 
 
GRI 301: Materiali
2016
301-1 Materiali
utilizzati in
base al peso o
al volume
 
 
 
 
301-2 Materiali
utilizzati che
provengono da
riciclo
 
 
 
 
Energia
Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario
201
GRI 3: Temi
materiali 2021
3-3 Gestione
dei temi
materiali
 
 
 
 
GRI 302: Energia
2016
302-1 Energia
consumata
all’interno
dell’organizzazi
one
 
 
 
 
Acqua ed effluenti
GRI 3: Temi
materiali 2021
3-3 Gestione
dei temi
materiali
GRI 303: Acqua ed
effluenti 2018
303-3 Prelievo
idrico
Informazi
one
incomple
ta
Il dato relativo
ai prelievi
idrici è
disponibile
per le sedi
italiane del
Gruppo
individuate
come più
significative
per questo
indicatore.
Emissioni
202
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2023
GRI 3: Temi
materiali 2021
3-3 Gestione
dei temi
materiali
 
 
 
 
GRI 305: Emissioni
2016
305-1 Emissioni
di gas a effetto
serra (GHG)
dirette (Scope
1)
 
 
 
 
305-2
Emissioni di
gas a effetto
serra (GHG)
indirette da
consumi
(Scope 2)
 
 
 
 
305-3 Altre
emissioni di
gas a effetto
serra (GHG)
indirette
(Scope 3)
Le
emissioni
di Scope 3
includono,
per l’Italia,
le
emissioni
legate ai
consumi di
carta, ai
viaggi di
lavoro e
alle
spedizioni
dei nostri
periodici
verso i
distributori
locali e
alla
distribuzio
ne di A.L.I.;
per gli
Stati Uniti
includono
le
emissioni
legate ai
consumi di
carta.
Indisponi
bilità del
dato
Alcune
categorie di
Scope 3 non
sono
disponibili per
tutte le società
del Gruppo
 
Rifiuti
Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario
203
GRI 3: Temi
materiali 2021
3-3 Gestione
dei temi
materiali
 
 
 
GRI 306: Rifiuti
2020
306-1
Produzione di
rifiuti e impatti
significativi
connessi ai
rifiuti
 
 
 
 
 
306-2 Gestione
degli impatti
significativi
connessi ai
rifiuti
 
306-3 Rifiuti
prodotti
Informazi
one
incomple
ta
I dati relativi
alla
produzione di
rifiuti si
riferiscono alla
Sede di
Segrate e alle
altre sedi del
Gruppo in
Italia
 
Occupazione
204
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2023
GRI 3: Temi
materiali 2021
3-3 Gestione
dei temi
materiali
 
 
 
 
GRI 401:
Occupazione 2016
401-1 Nuove
assunzioni e
turnover
 
 
 
 
401-3 Congedo
parentale
Relazioni industriali
GRI 3: Temi
materiali 2021
3-3 Gestione
dei temi
materiali
 
 
 
 
GRI 402: Gestione
del lavoro e delle
relazioni sindacali
2016
402-1 Periodi
minimi di
preavviso per
cambiamenti
operativi
 
 
 
 
Salute e sicurezza sul lavoro
Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario
205
206
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2023
GRI 403: Salute e
sicurezza sul lavoro
2018
403-1 Sistema
di gestione
della salute e
sicurezza sul
lavoro
 
 
 
 
403-2
Identificazione
dei pericoli,
valutazione dei
rischi e indagini
sugli incidenti
 
 
 
 
403-3 Servizi
per la medicina
del lavoro
 
 
 
 
403-4
Partecipazione
e consultazione
dei lavoratori e
comunicazione
in materia di
salute e
sicurezza sul
lavoro
 
 
 
 
403-5
Formazione dei
lavoratori in
materia di
salute e
sicurezza sul
lavoro
 
 
 
 
403-6
Promozione
della salute dei
lavoratori
 
 
 
 
403-7
Prevenzione e
mitigazione
degli impatti in
materia di
salute e
sicurezza sul
lavoro
all’interno delle
relazioni
commerciali
 
 
 
 
403-9 Infortuni
sul lavoro
 
Formazione e istruzione
Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario
207
GRI 3: Temi
materiali 2021
3-3 Gestione
dei temi
materiali
 
 
 
 
GRI 404:
Formazione e
istruzione 2016
404-1 Ore
medie di
formazione
annua per
dipendente
 
 
 
 
404-2
Programmi di
aggiornamento
delle
competenze
dei dipendenti
e programmi di
assistenza alla
transizione
 
 
 
 
Diversità e pari opportunità
GRI 3: Temi
materiali 2021
3-3 Gestione
dei temi
materiali
 
 
 
 
GRI 405: Diversità e
pari opportunità
2016
405-1 Diversità
negli organi di
governance e
tra i dipendenti
 
 
 
 
405-2
Rapporto dello
stipendio base
e retribuzione
delle donne
rispetto agli
uomini
 
 
 
 
Politica pubblica
208
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2023
GRI 3: Temi
materiali 2021
3-3 Gestione
dei temi
materiali
 
 
 
 
GRI 415: Politica
pubblica 2016
415-1 Contributi
politici
 
 
 
 
Privacy dei clienti
GRI 3: Temi
materiali 2021
3-3 Gestione
dei temi
materiali
 
 
 
 
GRI 418: Privacy dei
clienti 2016
418-1 Denunce
comprovate
riguardanti le
violazioni della
privacy dei
clienti e perdita
di dati dei
clienti
 
 
 
 
Creazione di contenuti*
GRI 3: Temi
materiali 2021
3-3 Gestione
dei temi
materiali
 
 
 
 
Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario
209
210
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2023
M4
Azioni
intraprese per
migliorare
le prestazioni in
relazione
alle questioni di
diffusione
dei contenuti
(accessibilità
e protezione
del pubblico
vulnerabile e
processo
decisionale
informato) e
risultati
ottenuti
 
 
 
 
Interazione con il pubblico*
GRI 3: Temi
materiali 2021
3-3 Gestione
dei temi
materiali
 
 
 
 
M6
Metodi per
interagire con il
pubblico e
risultati
 
 
 
 
Alfabetizzazione mediatica*
Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario
211
212
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2023
Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario
213
Valorizzazione e
reputazione di
brand e marchi
editoriali
3-3 Gestione
dei temi
materiali
 
 
 
 
Benessere delle
persone
3-3 Gestione
dei temi
materiali
Promozione dello
Sviluppo Sostenibile
3-3 Gestione
dei temi
materiali
*GRI G4 Media Sector Disclosure
Per il Consiglio di Amministrazione
    Il Presidente
Marina Berlusconi
MB DNF.png
214
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2023
Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario
215
Incontrare lettori, clienti e follower
Anche nel 2023 gli eventi e le iniziative di Gruppo hanno raccolto grande partecipazione di pubblico. In questa pagina, da sinistra in alto: la
presenza delle case editrici del Gruppo alla 35a edizione del Salone del Libro di Torino; la 2a edizione dell’iniziativa MyPersonalTrainer Days,
organizzata a Milano, dedicata al fitness e al benessere; l’evento di inaugurazione del Mondadori Store di Duomo, un nuovo polo culturale e di
incontro unico nel suo genere, in un luogo iconico della città di Milano; l’iniziativa Archivi Aperti organizzata da Mondadori Portfolio presso
l’archivio fotografico del Gruppo a Palazzo Niemeyer a Segrate; la partecipazione di alcune nostre case editrici a Lucca Comics & Games, la
grande Fiera italiana dedicata ai fumetti.
Bilancio Consolidato
al 31 Dicembre 2023
del Gruppo Mondadori
SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA CONSOLIDATA
Attivo
Note
31/12/2023
31/12/2022
(Euro/migliaia)
Attività immateriali
12
385.116
372.297
Terreni e fabbricati
Impianti e macchinari
10.982
3.280
Altre immobilizzazioni materiali
23.748
20.854
Immobili, impianti e macchinari
13
34.730
24.134
Attività per diritti d’uso
14
68.762
68.453
Partecipazioni contabilizzate con il metodo del patrimonio netto
13.340
28.450
Altre partecipazioni
260
1.298
Totale partecipazioni
15
13.600
29.748
Attività finanziarie non correnti
28
8.688
13.410
Attività per imposte anticipate
16
65.788
67.878
Altre attività non correnti
17
1.726
168
Totale attività non correnti
578.410
576.088
Crediti tributari
18
15.541
9.049
Altre attività correnti
19
74.195
72.213
Rimanenze
20
149.940
151.353
Crediti commerciali
21
164.438
161.230
Altre attività finanziarie correnti
28
2.111
614
Cassa e altre disponibilità liquide equivalenti
28
49.724
34.941
Totale attività correnti
455.949
429.400
Attività dismesse o in corso di dismissione
1.685
1.159
Totale attivo
1.036.044
1.006.647
218
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2023
Passivo
Note
31/12/2023
31/12/2022
(Euro/migliaia)
Capitale sociale
67.979
67.979
Azioni proprie
(2.371)
(2.024)
Altre riserve e risultati portati a nuovo
160.064
141.540
Utile (perdita) dell’esercizio
62.411
52.067
Patrimonio netto di pertinenza del Gruppo
22
288.083
259.562
Capitale e riserve di pertinenza di terzi azionisti
23
755
1.263
Totale patrimonio netto
288.838
260.826
Fondi
24
40.839
41.922
Indennità di fine rapporto
25
29.191
28.350
Passività finanziarie non correnti
28
95.638
119.250
Passività finanziarie IFRS 16
28
59.275
58.096
Passività per imposte differite
16
42.365
42.255
Altre passività non correnti
Totale passività non correnti
267.308
289.873
Debiti per imposte sul reddito
18
12.972
10.671
Altre passività correnti
26
145.651
142.049
Debiti commerciali
27
257.069
252.689
Debiti verso banche e altre passività finanziarie
28
50.998
36.717
Passività finanziarie IFRS 16
28
13.208
13.166
Totale passività correnti
479.898
455.292
Passività dismesse o in corso di dismissione
655
Totale passivo
1.036.044
1.006.647
Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2023 del Gruppo Mondadori
219
CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO
(Euro/migliaia)
Note
2023
2022
Ricavi delle vendite e delle prestazioni
29
904.737
903.003
Decremento (incremento) delle rimanenze
20
2.760
(18.663)
Costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci
30
164.887
173.248
Costi per servizi
31
458.824
484.601
Costo del personale
32
140.579
136.963
Oneri (proventi) diversi
33
(11.208)
(3.874)
Margine operativo lordo
148.895
130.727
Ammortamenti e perdite di valore delle attività immateriali
12
42.735
39.331
Ammortamenti e perdite di valore di immobili, impianti e macchinari
13
7.011
4.599
Ammortamenti e perdite di valore delle attività per diritti d’uso
14
14.966
14.106
Risultato operativo
84.183
72.691
Oneri (proventi) finanziari
34
7.838
5.635
Oneri (proventi) da partecipazioni
35
(4.155)
199
Risultato prima delle imposte
80.500
66.856
Imposte sul reddito
36
17.924
15.313
Risultato derivante dalle attività in continuità
62.576
51.543
Risultato delle attività dismesse o in corso di dismissione
Risultato netto
62.576
51.543
Attribuibile a:
- Interessenze di terzi azionisti
165
(524)
- Azionisti della controllante
62.411
52.067
Risultato per azione delle attività in continuità (espresso in unità di
Euro)
37
0,24
0,20
Risultato diluito per azione delle attività in continuità (espresso in
unità di Euro)
37
0,24
0,20
Risultato netto per azione (espresso in unità di Euro)
37
0,24
0,20
Risultato netto diluito per azione (espresso in unità di Euro)
37
0,24
0,20
220
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2023
CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO CONSOLIDATO
(Euro/migliaia)
2023
2022
Risultato netto
62.576
51.543
Componenti riclassificabili a Conto Economico
Utili e perdite derivanti da conversione di bilanci di imprese estere
(764)
1.388
Altri utili (perdite) da società valutate con il metodo del patrimonio
netto
(249)
387
Parte efficace di utile/(perdite) sugli strumenti di copertura di flussi
finanziari (cash flow hedge)
(4.721)
10.531
Utili e perdite derivanti da attività disponibili per la vendita (fair value)
Effetto fiscale relativo agli altri utili (perdite) riclassificabili a conto
economico
1.133
(2.527)
Componenti riclassificati a Conto Economico
Parte efficace di utile/(perdite) sugli strumenti di copertura di flussi
finanziari (cash flow hedge)
324
Utili e perdite derivanti da attività disponibili per la vendita (fair value)
Effetto fiscale relativo agli altri utili (perdite) riclassificabili a conto
economico
(78)
Componenti non riclassificabili a Conto Economico
Utili (perdite) attuariali
(366)
509
Effetto fiscale relativo agli altri utili (perdite) non riclassificabili a conto
economico
83
(127)
Totale altri utili (perdite) al netto dell’effetto fiscale
(4.884)
10.407
Risultato netto complessivo
57.692
61.950
Attribuibile a:
- Interessenze di terzi azionisti
147
(524)
- Azionisti della controllante
57.545
62.474
Per il Consiglio di Amministrazione
Il Presidente
Marina Berlusconi
MB conso.png
Image_0.png
Image_1.png
Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2023 del Gruppo Mondadori
221
PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO
AL 31 DICEMBRE 2022 E 2023
Euro/migliaia
Note
Capitale
sociale
Azioni
proprie
Riserva
performance
share
Riserva
cash flow
hedge
Riserva 
fair value
Riserva
conversione
Riserva
attualizzazione
TFR
Altre
riserve
Utile
(perdita)
periodo
Totale PN
Gruppo
PN terzi
azionisti
Totale
Saldo al 31/12/2021
67.979
(1.803)
1.277
822
365
317
106.405
44.206
219.567
13
219.581
- Destinazione risultato
44.206
(44.206)
- Pagamento dividendi
(22.161)
(22.161)
(2)
(22.163)
- Variazione area
consolidamento
2.339
2.339
- Operazioni su azioni
proprie
(221)
(535)
(756)
(756)
- Performance share
454
427
881
881
- Altri movimenti
(443)
(443)
(563)
(1.006)
- Utile (perdita)
complessivo
8.250
1.374
382
401
52.067
62.474
(524)
61.950
Saldo al 31/12/2022
22-23
67.979
(2.024)
1.731
9.072
1.739
699
128.300
52.067
259.562
1.263
260.826
222
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2023
Euro/migliaia
Note
Capitale
sociale
Azioni
proprie
Riserva
performance
share
Riserva
cash flow
hedge
Riserva
fair value
Riserva
conversione
Riserva
attualizzazione
TFR
Altre
riserve
Utile
(perdita)
periodo
Totale
PN
Gruppo
PN
terzi
azionisti
Totale
Saldo al 31/12/2022
67.979
(2.024)
1.731
9.072
1.739
699
128.300
52.067
259.562
1.263
260.826
- Destinazione risultato
52.067
(52.067)
- Pagamento dividendi
(28.685)
(28.685)
(3)
(28.688)
- Variazione area
consolidamento
79
(79)
- Operazioni su azioni
proprie
(347)
(813)
(1.160)
(1.160)
- Performance share
600
591
1.191
1.191
- Altri movimenti
(370)
(370)
(652)
(1.022)
- Utile (perdita)
complessivo
(3.588)
(851)
(265)
(163)
62.411
57.545
147
57.692
Saldo al 31/12/2023
22-23
67.979
(2.371)
2.331
5.484
888
513
150.848
62.411
288.083
755
288.838
Per il Consiglio di Amministrazione
Il Presidente
Marina Berlusconi
MB conso.png
Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2023 del Gruppo Mondadori
223
RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO
Euro/migliaia
Note
31/12/2023
31/12/2022
Risultato netto
62.411
52.067
Rettifiche
Ammortamenti e svalutazioni
12
13
14
64.712
58.036
Imposte dell’esercizio
36
17.924
15.313
Performance Share
32
1.191
881
Accantonamenti (utilizzi) fondi e indennità di fine rapporto
(4.677)
(6.473)
Minusvalenze (plusvalenze) da cessione di attività immateriali,
immobili, impianti e macchinari, partecipazioni
(1.158)
(38)
Minusvalenze (plusvalenze) da valutazione attività finanziarie
(Proventi) oneri società contabilizzate con metodo del patrimonio
netto
35
(2.964)
199
Oneri finanziari netti su finanziamenti, leases e operazioni in derivati
34
10.578
5.262
Altre rettifiche non monetarie delle attività in dismissione
(7.129)
(5.645)
Disponibilità generata dall’attività operativa
140.888
119.602
(Incremento) decremento crediti commerciali
(17.512)
14.214
(Incremento) decremento rimanenze
19.593
(18.866)
Incremento (decremento) debiti commerciali
1.254
20.841
Pagamento per imposte sul reddito
(22.057)
(21.907)
Pagamento per anticipi e liquidazioni di indennità di fine rapporto
(2.619)
(4.361)
Variazione netta altre attività/passività
1.661
(7.631)
Flusso di cassa generato (assorbito) dalle attività in dismissione
374
(1.868)
Flusso di cassa generato (assorbito) dall’attività operativa
121.582
100.024
Corrispettivo incassato (pagato) al netto della cassa ceduta /
acquisita
8.528
(25.238)
(Investimenti) disinvestimenti in attività immateriali
(28.453)
(24.814)
(Investimenti) disinvestimenti in immobili, impianti e macchinari
(12.008)
(9.295)
(Investimenti) disinvestimenti in partecipazioni
1.380
(10.073)
(Investimenti) disinvestimenti in attività finanziarie
702
(2.167)
Flusso di cassa generato (assorbito) dalle attività in dismissione
(1.685)
88
Flusso di cassa generato (assorbito) dall’attività di investimento
(31.536)
(71.499)
Variazione netta in passività finanziarie
(24.662)
(44.503)
Pagamento oneri finanziari netti su finanziamenti e operazioni in
derivati
(2.713)
(1.477)
Rimborso netto leases
(16.718)
(15.432)
Interessi su leases
(2.138)
(475)
(Acquisto) cessione di azioni proprie
22
(347)
(221)
Dividendi distribuiti
22
(28.685)
(22.161)
Flusso di cassa generato (assorbito) dalle attività in dismissione
(29)
Flusso di cassa generato (assorbito) dall'attività di finanziamento
(75.263)
(84.298)
Aumento (diminuzione) di cassa ed altre disponibilità liquide
equivalenti
14.783
(55.773)
Cassa ed altre disponibilità liquide equivalenti all’inizio del
periodo
28
34.941
90.714
Cassa ed altre disponibilità liquide equivalenti al termine del
periodo
28
49.724
34.941
.
Per il Consiglio di Amministrazione
  Il Presidente
            Marina Berlusconi
224
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2023
MB conso (1).png
SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA
CONSOLIDATA AI SENSI DELLA DELIBERA CONSOB n.
15519 DEL 27 LUGLIO 2006
Attivo
(Euro/migliaia)
Note
31/12/2023
di cui parti
correlate
(nota 40)
31/12/2022
di cui parti
correlate
(nota 40)
Attività immateriali
12
385.116
372.297
Terreni e fabbricati
Impianti e macchinari
10.982
3.280
Altre immobilizzazioni materiali
23.748
20.854
Immobili, impianti e macchinari
13
34.730
24.134
Attività per diritti d’uso
14
68.762
68.453
Partecipazioni contabilizzate con il
metodo del patrimonio netto
13.340
28.450
Altre partecipazioni
260
1.298
Totale partecipazioni
15
13.600
29.748
Attività finanziarie non correnti
28
8.688
2.950
13.410
2.950
Attività per imposte anticipate
16
65.788
10.674
67.878
11.018
Altre attività non correnti
17
1.726
168
Totale attività non correnti
578.410
13.624
576.088
13.968
Crediti tributari
18
15.541
3.458
9.049
159
Altre attività correnti
19
74.195
126
72.213
308
Rimanenze
20
149.940
151.353
Crediti commerciali
21
164.438
10.246
161.230
26.555
Altre attività finanziarie correnti
28
2.111
614
Cassa e altre disponibilità liquide
equivalenti
28
49.724
34.941
Totale attività correnti
455.949
13.830
429.400
27.022
Attività dismesse o in corso di
dismissione
1.685
1.159
Totale attivo
1.036.044
27.454
1.006.648
40.990
226
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2023
Passivo
(Euro/migliaia)
Note
31/12/2023
di cui parti
correlate
(nota 40)
31/12/2022
di cui parti
correlate
(nota 40)
Capitale sociale
67.979
67.979
Azioni proprie
(2.371)
(2.024)
Altre riserve e risultati portati a nuovo
160.064
141.540
Utile (perdita) dell’esercizio
62.411
52.067
Patrimonio netto di pertinenza del
Gruppo
22
288.083
259.562
Capitale e riserve di pertinenza di terzi
azionisti
23
755
1.263
Totale patrimonio netto
288.838
260.826
Fondi
24
40.839
41.922
Indennità di fine rapporto
25
29.191
28.350
Passività finanziarie non correnti
28
95.638
119.250
Passività finanziarie IFRS 16
28
59.275
58.096
Passività per imposte differite
16
42.365
42.255
Altre passività non correnti
Totale passività non correnti
267.308
289.873
Debiti per imposte sul reddito
18
12.972
10.671
10.061
Altre passività correnti
26
145.651
67
142.049
354
Debiti commerciali
27
257.069
3.348
252.689
6.366
Debiti verso banche e altre passività
finanziarie
28
50.998
36.717
461
Passività finanziarie IFRS 16
28
13.208
13.166
Totale passività correnti
479.898
3.415
455.292
17.242
Passività dismesse o in corso di
dismissione
0
655
Totale passivo
1.036.044
3.415
1.006.647
17.242
Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2023 del Gruppo Mondadori
227
CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO AI SENSI DELLA
DELIBERA CONSOB N. 15519 DEL 27 LUGLIO 2006
(Euro/migliaia)
Note
2023
di cui parti
correlate
(nota 40)
di cui
oneri
(proventi)
non
ricorrenti
(nota 39)
2022
di cui parti
correlate
(nota 40)
di cui
oneri
(proventi)
non
ricorrenti
(nota 39)
Ricavi delle vendite e delle
prestazioni
29
904.737
37.200
903.003
66.772
Decremento (incremento) delle
rimanenze
20
2.760
(18.663)
Costi per materie prime,
sussidiarie, di consumo e merci
30
164.887
71
173.248
1.125
Costi per servizi
31
458.824
9.333
484.601
16.737
Costo del personale
32
140.579
(119)
136.963
(114)
Oneri (proventi) diversi
33
(11.208)
58
(3.629)
(3.874)
473
(1.915)
Margine operativo lordo
148.895
27.857
3.629
130.727
48.551
1.915
Ammortamenti e perdite di
valore delle attività immateriali
12
42.735
39.331
Ammortamenti e perdite di
valore di immobili, impianti e
macchinari
13
7.011
4.599
Ammortamenti e perdite di
valore delle attività per diritti
d’uso
14
14.966
14.106
Risultato operativo
84.183
27.857
3.629
72.691
48.551
1.915
Oneri (proventi) finanziari
34
7.838
(47)
5.635
(50)
Oneri (proventi) da altre
partecipazioni
35
(4.155)
(2.431)
199
(281)
Risultato prima delle imposte
80.500
27.904
6.060
66.856
48.601
2.196
Imposte sul reddito
36
17.924
(1.849)
(740)
15.313
(3.698)
(816)
Risultato derivante dalle
attività in continuità
62.576
29.753
6.800
51.543
52.299
3.012
Risultato delle attività dismesse
o in corso di dismissione
Risultato netto
62.576
29.753
6.800
51.543
52.299
3.012
Attribuibile a:
- Interessenze di terzi azionisti
165
(524)
- Azionisti della controllante
62.411
29.753
6.800
52.067
52.299
3.012
228
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2023
NOTE ESPLICATIVE
1.  INFORMAZIONI GENERALI
Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. e le società da questa partecipate, direttamente e indirettamente (di
seguito “il Gruppo Mondadori” o “il Gruppo”), hanno come oggetto principale l’attività editoriale di libri
e periodici.
Il Gruppo svolge, inoltre, un’attività di retailer attraverso negozi di proprietà e negozi in franchising
presenti su tutto il territorio nazionale.
Le diverse aree di business offrono prodotti e servizi fruibili attraverso l’uso delle più avanzate
tecnologie digitali, ampliando in questo modo l’offerta di vendita.
Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., con sede legale a Milano (Italia), via Gian Battista Vico 42 e sede
principale a Segrate, Milano, in Strada privata Mondadori, è quotata sul Mercato Telematico Azionario
(segmento Star) di Borsa Italiana S.p.A..
La pubblicazione del bilancio consolidato del Gruppo Mondadori, per il periodo chiuso al 31 Dicembre
2023, è stata autorizzata con delibera del Consiglio di Amministrazione del 14 marzo 2024.
2.  FORMA E CONTENUTO
Il bilancio consolidato al 31 dicembre 2023 è redatto sulla base del presupposto della continuità
aziendale; gli Amministratori hanno verificato la capacità del Gruppo di far fronte alle obbligazioni
future e ritengono non sussistano significative incertezze, come definite dallo IAS 1.25, in merito alla
capacità del Gruppo di operare nel prevedibile futuro in continuità.
I rischi e le incertezze cui il Gruppo è soggetto in relazione alle attività di business, nonché le azioni
mitiganti adottate, sono esposti nell’apposita sezione della Relazione sulla gestione.
Il bilancio è predisposto in accordo con i Principi Contabili Internazionali (IAS/IFRS), emanati
dall’International Accounting Standards Board (IASB) e omologati in sede comunitaria, e in accordo
con tutte le interpretazioni dell’International Financial Reporting Interpretations Committee (SIC/IFRIC).
Il bilancio è redatto in conformità ai principi contabili utilizzati per la redazione del bilancio consolidato
al 31 dicembre 2022, tenuto conto degli emendamenti e dei nuovi principi entrati in vigore a partire
dal 1° gennaio 2023, di cui alla Nota 6.23.
I prospetti di bilancio sono redatti secondo le seguenti modalità:
nella situazione patrimoniale-finanziaria consolidata, attività correnti e non correnti e passività
correnti e non correnti sono esposte separatamente;
nel conto economico consolidato l’analisi dei costi è effettuata in base alla natura degli stessi, in
quanto il Gruppo ha ritenuto tale forma più rappresentativa rispetto alla presentazione dei costi per
destinazione;
nel conto economico complessivo consolidato sono indicate le voci di ricavo e di costo che non
sono rilevate nell’utile (perdita) d’esercizio come richiesto o consentito dai principi contabili IAS/IFRS;
il rendiconto finanziario è stato redatto utilizzando il metodo indiretto.
230
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2023
Sono stati predisposti specifici schemi supplementari con evidenza dei rapporti significativi con “Parti
correlate” e di “Operazioni non ricorrenti”, come richiesto dalla Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio
2006.
I valori esposti nei prospetti contabili e nelle note illustrative, laddove non diversamente indicato, sono
espressi in migliaia di Euro.
3.  PRINCIPI E PERIMETRO DI CONSOLIDAMENTO
I bilanci delle società rientranti nell’area di consolidamento sono predisposti alla stessa data di
chiusura del bilancio della Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., in accordo ai principi contabili IAS/IFRS.
Nei casi in cui la data di chiusura del bilancio dovesse essere diversa da quella della Capogruppo,
vengono effettuate le opportune rettifiche per riflettere gli effetti delle operazioni significative o degli
eventi avvenuti tra quella data e la data di riferimento della Capogruppo.
Il bilancio consolidato del Gruppo Mondadori comprende:
i bilanci di esercizio della Capogruppo e delle imprese italiane ed estere di cui Arnoldo Mondadori
Editore S.p.A., direttamente o indirettamente, detiene il controllo ai sensi delle disposizioni
contenute nell’IFRS 10. In tali casi il criterio di consolidamento adottato, come previsto dallo stesso
principio, è quello integrale;
i bilanci di esercizio delle imprese italiane ed estere di cui Arnoldo Mondadori Editore S.p.A.,
direttamente o indirettamente, detiene il controllo congiunto ai sensi delle disposizioni contenute
nell’IFRS 11. In tali casi il metodo di contabilizzazione adottato, come previsto dallo stesso principio, è
quello del patrimonio netto;
i bilanci di esercizio delle imprese italiane ed estere di cui Arnoldo Mondadori Editore S.p.A.,
direttamente o indirettamente, detiene una partecipazione di collegamento ai sensi delle
disposizioni contenute nell’IFRS 11. In tali casi il metodo di contabilizzazione adottato, come previsto
dallo stesso principio, è quello del patrimonio netto.
L’applicazione delle tecniche di consolidamento sopra descritte comporta le seguenti principali
rettifiche:
il valore contabile delle partecipazioni in imprese incluse nell’area di consolidamento è eliminato
contro le corrispondenti frazioni del patrimonio netto delle stesse alla data di acquisizione del
controllo;
la differenza tra il costo sostenuto per l’acquisizione della partecipazione e la relativa quota del
patrimonio netto è iscritta in bilancio all’atto dell’acquisto e attribuita ai singoli elementi dell’attivo e
del passivo patrimoniale al loro fair value. L’eventuale differenza residua se positiva è attribuita alla
voce “Avviamento”, se negativa viene imputata al conto economico;
gli importi del capitale, delle riserve e del risultato economico consolidati, corrispondenti alla quota
di minoranza detenuta da terzi azionisti, sono iscritti in apposite voci del patrimonio netto e del conto
economico consolidato;
nella predisposizione del bilancio consolidato, i crediti e i debiti, gli oneri e i proventi derivanti da
operazioni effettuate tra società consolidate integralmente sono eliminati al pari degli utili e delle
perdite non realizzati su operazioni infragruppo.
Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2023 del Gruppo Mondadori
231
Nel corso del 2023, il Gruppo Mondadori ha portato a termine l’acquisizione:
l’acquisizione del 25% di A.L.I.-Agenzia Libraria Internazionale S.r.l., che, in aggiunta al 50% già
posseduto, ha consentito di ottenere il controllo;
del 100% di Webboh S.r.l.;
del 70% di Digital Advertising & Engagement S.A., di cui già deteneva il 30%;
del 100% di Grafiche Bovini S.r.l.;
del 100% di Power S.r.l.
Tutte queste società sono consolidate integralmente dalla data in cui Mondadori ha assunto il
controllo.
Per maggiori informazioni sulle operazioni rilevate ai sensi dell’IFRS 3 si rimanda alla Nota 8.
Le ulteriori variazioni del perimetro di consolidamento sono rappresentate:
dalla cessione a Reworld Media S.A. delle attività editoriali cartacee e digitali delle testate Grazia e
Icon nonché del relativo network di licenze internazionali, avvenuta in data 10 gennaio 2023.
L’operazione è stata portata a termine attraverso il conferimento del ramo di azienda relativo alle
attività oggetto di cessione a Reworld Media Italia S.r.l. successivamente ceduta a Reworld Media
S.A.. Dall’operazione è emersa una plusvalenza pari a 3.629 migliaia di Euro;
dalla cessione dell’intera quota posseduta in Società Europea di Edizioni S.p.A., editrice della testata
quotidiana Il Giornale, pari al 18,455%, per un corrispettivo pari a 2.316 migliaia di Euro, non soggetto
ad alcun aggiustamento. Dall’operazione, avente efficacia 20 aprile 2023, è emersa una plusvalenza
netta pari a 416 migliaia di Euro
Di seguito le società incluse nel perimetro del bilancio consolidato del Gruppo e relativo metodo di
consolidamento
Ragione/denominazione
sociale
Sede
Attività
Valuta
Capitale
sociale
espresso
Quota
part. Gruppo
in %
Quota
part. Gruppo
in %
in valuta
31/12/2023
31/12/2022
Imprese consolidate con il metodo dell’integrazione globale
Arnoldo Mondadori Editore
S.p.A.
Milano
Editoriale
Euro
67.979.168,40
Imprese controllate italiane
Abscondita S.r.l.
Milano
Editoriale
Euro
12.750
100
80
AdKaora S.r.l.
Milano
Commerciale
Euro
15.000
100
100
A.L.I. - Agenzia Libraria
International S.r.l.
Cornaredo
Servizi
Euro
156.000
75
De Agostini Libri S.r.l.
Novara
Editoriale
Euro
100.000
50
50
Direct Channel S.p.A.
Milano
Servizi
Euro
3.120.000
100
100
D Scuola S.p.A.
Milano
Editoriale
Euro
5.000.000
100
100
Edizioni Star Comics S.r.l.
Perugia
Editoriale
Euro
1.000.000
51
51
Electa S.p.A.
Milano
Editoriale
Euro
1.593.735
100
100
Giulio Einaudi editore S.p.A.
Torino
Editoriale
Euro
23.920.000
100
100
Grafiche Bovini S.r.l.
Perugia
Stampa
Euro
70.000
100
Hej! S.r.l.
Milano
Editoriale
Euro
17.867
100
100
Il Castello S.r.l.
Cornaredo
Editoriale
Euro
10.000
75
232
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2023
Ragione/denominazione
sociale
Sede
Attività
Valuta
Capitale
sociale
espresso
Quota
part. Gruppo
in %
Quota
part. Gruppo
in %
in valuta
31/12/2023
31/12/2022
Libromania S.r.l.
Novara
Editoriale
Euro
20.000
100
100
Mondadori Education S.p.A.
Milano
Editoriale
Euro
10.608.000
100
100
Mondadori Libri S.p.A.
Milano
Editoriale
Euro
30.050.000
100
100
Mondadori Media S.p.A.
Milano
Editoriale
Euro
1.000.000
100
100
Mondadori Retail S.p.A.
Milano
Commerciale
Euro
2.000.000
100
100
Mondadori Scienza S.p.A.
Milano
Editoriale
Euro
2.600.000
100
100
Mondadori Scuola S.p.A.
Milano
Editoriale
Euro
50.000
100
100
Power S.r.l.
Milano
Editoriale
Euro
10.000
100
Reworld Media Italia S.r.l.
Milano
Editoriale
Euro
10.000
100
Rizzoli Education S.p.A.
Milano
Editoriale
Euro
42.405.000
100
100
Zenzero S.r.l.
Milano
Editoriale
Euro
27.778
73
72
Webboh S.r.l.
Milano
Editoriale
Euro
10.000
100
Imprese controllate estere
Rizzoli International
Publications Inc.
New York
Editoriale
USD
26.900.000
100
100
Rizzoli International Bookstore
Inc.
New York
Commerciale
USD
3.499.000
100
100
Digital Advertising &
Engagement S.A
Madrid
Tech
advertising
Euro
6.135
100
Imprese valutate con il metodo del patrimonio netto
A.L.I.-Agenzia Libraria
Internazionale S.r.l.
Cornaredo
Servizi
Euro
156.000
50
Digital Advertising &
Engagement S.A
Madrid
Tech
advertising
Euro
6.135
30
Edizioni EL S.r.l.
Trieste
Editoriale
Euro
620.000
50
50
Gruppo Attica Publications
Atene
Editoriale
Euro
4.590.000
42
42
Il Castello S.r.l.
Cornaredo
Editoriale
Euro
10.000
50
Mach 2 Libri S.p.A. in
liquidazione
Peschiera
Commerciale
Euro
646.250
45
Mediamond S.p.A.
Milano
Conc. Pubbl.
Euro
2.400.000
50
50
Mondadori Seec Advertising
Co. Ltd
Pechino
Editoriale
Cny
40.000.000
50
50
Press-Di Distr. Stampa e Mult.
S.r.l.
Milano
Servizi
Euro
200.000
20
20
Imprese valutate con il metodo del fair value
Consorzio Edicola Italiana
Milano
Servizi
Euro
60.000
17
17
Consuledit S.c.a.r.l. in
liquidazione
Milano
Servizi
Euro
20.000
10
10
Immobiliare Editori Giornali
S.r.l.
Roma
Immob.
Euro
830.462
8
8
Società Editrice Il Mulino S.p.A.
Bologna
Editoriale
Euro
2.350.000
8
8
Società Europea di Edizioni
S.p.A.
Milano
Editoriale
Euro
2.528.875
18
Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2023 del Gruppo Mondadori
233
4.  CONVERSIONE DEI BILANCI IN VALUTA
Gli importi del bilancio consolidato sono espressi in Euro, valuta funzionale e di presentazione del
Gruppo Mondadori.
I bilanci delle società con valuta funzionale diversa dall’Euro vengono convertiti nella valuta di
presentazione secondo la seguente modalità:
le attività e le passività sono convertite utilizzando il tasso di cambio in essere alla data di chiusura
del bilancio;
le voci di conto economico sono convertite utilizzando il cambio medio dell’esercizio.
Le differenze cambio emergenti da tale processo di conversione sono rilevate in apposita riserva del
patrimonio netto.
5.  INFORMATIVA DI SETTORE
L’informativa richiesta dall’IFRS 8 è fornita tenendo conto dell’assetto organizzativo del Gruppo,
declinato per business unit basate sulla differenziazione dei prodotti venduti e dei servizi resi, e
coerentemente alla reportistica periodica aziendale, utilizzata dalla Direzione per decidere interventi e
strategie, valutare opportunità di investimento e allocazione di risorse.
Le aree di attività identificate sono le seguenti: Libri Trade, Libri Education, Retail, Media e Corporate &
Shared Services.
Rispetto alla rappresentazione pubblicata al 31 dicembre 2022, l’area Libri è stata scomposta in Libri
Trade e Libri Education.
6.  PRINCIPI CONTABILI E CRITERI DI VALUTAZIONE
Come previsto dall’emendamento dello IAS 1 vengono di seguito riportati i principi contabili per il
Bilancio Consolidato 2023.
6.1  Attività immateriali
Quando è probabile che genereranno benefici economici futuri sono iscritti tra le attività immateriali i
costi, inclusivi degli oneri accessori, sostenuti per l’acquisizione di beni e risorse, privi di consistenza
fisica, da utilizzare nella produzione di beni o fornitura di servizi, da locare a terzi o da utilizzare per fini
amministrativi, a condizione che il costo sia quantificabile in maniera attendibile e il bene sia
chiaramente identificabile e controllato dall’azienda che lo possiede.
Le spese sostenute successivamente all’acquisto iniziale sono portate a incremento del costo delle
attività immateriali nella misura in cui tali spese sono in grado di generare benefici economici futuri.
Dopo la rilevazione iniziale, le attività immateriali sono valutate al costo, al netto dei fondi di
ammortamento e di eventuali perdite di valore accumulate.
Le attività immateriali acquisite separatamente e quelle acquisite attraverso operazioni di aggregazioni
di imprese avvenute in data antecedente alla prima adozione dei principi IAS/IFRS sono inizialmente
iscritte al costo, mentre quelle acquisite attraverso operazioni di aggregazioni di imprese concluse
dopo la data di transizione ai principi IAS/IFRS, all’atto della prima iscrizione sono valutate al loro fair
value.
234
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2023
Sono invece addebitati al conto economico dell’esercizio eventuali costi sostenuti per la realizzazione
e il lancio di marchi e testate giornalistiche.
Attività immateriali aventi vita utile definita
Il costo delle attività immateriali aventi vita utile definita è ammortizzato sistematicamente lungo la vita
utile dell’attività a partire dal momento in cui il bene è disponibile per l’utilizzo; il criterio di
ammortamento riflette le modalità con cui i relativi benefici economici futuri confluiscono all’impresa.
L’aliquota di ammortamento che rispecchia la vita utile attribuita alle attività immateriali a vita utile
definita è la seguente:
Attività immateriali a vita utile definita
Vita utile
Marchi e testate
Durata della licenza/10-20 esercizi
Beni in concessione e licenze
Durata della concessione e della licenza
Software e costi di sviluppo editoria scolastica
Quote costanti in 3-5 esercizi
Brevetti e diritti
Quote costanti in 3-5 esercizi
Altri beni immateriali
Quote costanti in 3-4-5 esercizi
Le attività immateriali con vita definita sono sottoposte a test di impairment ogni volta che vi sono
indicazioni di una possibile perdita di valore. Il periodo e il metodo di ammortamento applicato
vengono riesaminati alla fine di ciascun esercizio finanziario o più frequentemente se necessario.
Variazioni della vita utile attesa o delle modalità con cui i futuri benefici economici legati all’attività
immateriale sono conseguiti dal Gruppo vengono rilevati modificando il periodo o il metodo di
ammortamento, e trattati come modifiche delle stime contabili.
Attività immateriali aventi vita utile indefinita
Un’attività immateriale viene considerata a vita utile indefinita quando, sulla base di un’analisi dei
fattori rilevanti della stessa, non vi è un limite prevedibile all’esercizio fino al quale si prevede che
l’attività possa generare flussi finanziari netti in entrata per il Gruppo Mondadori.
Le attività immateriali identificate dal Gruppo Mondadori come aventi vita utile indefinita includono:
Attività immateriali a vita utile indefinita
Marchi
Collane
Avviamento
L’avviamento rappresenta l’eccedenza del costo di un’aggregazione d’impresa rispetto alla quota di
pertinenza del Gruppo nel fair value delle attività e delle passività, identificabili alla data
dell’acquisizione.
L’avviamento e le altre attività immateriali a vita utile indefinita non sono soggetti ad ammortamento,
ma a verifica di recuperabilità (impairment test) del valore iscritto a bilancio; tale verifica attiene al
valore della singola attività o dell’unità generatrice di flussi finanziari di appartenenza e viene
effettuata ogni qual volta si ritenga di essere in presenza di una perdita di valore e comunque con
cadenza almeno annuale.
Nei casi in cui l’avviamento è attribuito a una unità generatrice di flussi finanziari (o gruppo di unità) il
cui attivo viene parzialmente dismesso, l’avviamento associato all’attivo ceduto viene considerato ai
fini della determinazione dell’eventuale plusvalenza o minusvalenza derivante dall’operazione. In tali
circostanze l’avviamento ceduto è misurato sulla base dei valori relativi all’attivo alienato rispetto
all’attivo ancora detenuto con riferimento alla medesima unità.
Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2023 del Gruppo Mondadori
235
6.2  Immobili, impianti e macchinari
Un costo sostenuto per l’acquisizione di un elemento di immobili, impianti e macchinari è rilevato
come attività a condizione che il costo del bene possa essere attendibilmente determinato e che i
relativi benefici economici futuri possano essere usufruiti dall’impresa.
Le attività iscritte tra gli immobili, impianti e macchinari sono rilevate secondo il metodo del costo di
acquisto, comprensivo degli eventuali oneri accessori, ed esposte al netto dei relativi fondi di
ammortamento e di eventuali perdite di valore.
Le spese sostenute successivamente sono portate a incremento del costo nella misura in cui tali
spese sono in grado di migliorare le prestazioni del bene originariamente accertate.
Le attività iscritte tra gli immobili, impianti e macchinari acquisite attraverso operazioni di aggregazioni
di imprese, all’atto della prima iscrizione sono valutate al loro fair value così come determinato al
momento dell’acquisizione; successivamente sono valutate con il metodo del costo storico.
Le attività iscritte tra gli immobili, impianti e macchinari, a eccezione dei terreni, sono ammortizzate a
quote costanti lungo la loro vita utile a partire dal momento in cui il bene diventa disponibile per l’uso.
Se l’attività è rappresentata da più significative componenti aventi vite utili differenti, l’ammortamento
è effettuato per ciascuna componente.
Le aliquote di ammortamento che rispecchiano la vita utile attribuita agli immobili, impianti e
macchinari del Gruppo sono le seguenti:
Immobili, impianti e macchinari
Aliquote di ammortamento
Fabbricati strumentali
3%
Impianti
10% - 25%
Macchinari
15,5%
Attrezzature
12,5% - 25%
Macchine ufficio elettroniche
30%
Mobili, dotazioni e arredi
12%
Automezzi e mezzi di trasporto
20% - 30%
Altri beni materiali
20%
Il valore residuo dei beni, la vita utile e il criterio di ammortamento applicato sono rivisti con frequenza
annuale e adeguati, ove necessario, alla fine di ciascun esercizio.
I costi sostenuti per migliorie su beni di terzi sono iscritti tra le immobilizzazioni materiali e
ammortizzati lungo un periodo pari al minore tra la vita utile residua dell’immobilizzazione materiale e
la durata residua del contratto di locazione.
6.3  Beni in locazione finanziaria
L’IFRS 16 definisce i principi per la rilevazione, la misurazione, la presentazione e l’informativa dei
contratti di locazione e richiede ai locatari di contabilizzare tutti i contratti di leasing in bilancio.
L’applicazione del presente principio determina a stato patrimoniale l’iscrizione iniziale (i) di un’attività,
pari al valore attuale dei canoni minimi futuri obbligatori che il conduttore dovrà pagare a partire dal 1°
gennaio 2019 o dalla data di inizio contratto se successiva alla data di prima applicazione, che sarà
ammortizzata sulla minore durata tra vita economico tecnica e residua durata del contratto, e (ii) di un
debito finanziario pari al valore attuale dei canoni minimi futuri obbligatori che il conduttore dovrà
pagare a partire dal 1° gennaio 2019 o dalla data di stipula del contratto se successiva alla data di
236
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2023
prima applicazione, non ancora liquidati alla data di transizione. Il debito sarà successivamente ridotto
man mano che i canoni di noleggio saranno pagati. Il canone di noleggio non è più iscritto nel margine
operativo lordo; sono invece registrati (i) l’ammortamento del diritto d’uso e (ii) gli oneri finanziari sul
debito iscritto.
I conduttori inoltre devono rimisurare la passività per leasing al verificarsi di determinati eventi (ad
esempio: un cambiamento nelle condizioni del contratto di leasing o un cambiamento nei pagamenti
futuri del leasing conseguente al cambiamento di un indice o di un tasso utilizzati per determinare
quei pagamenti). Il conduttore riconosce generalmente l’importo della rimisurazione della passività
come una rettifica del diritto d’uso dell’attività.
Nell’adottare l’IFRS 16, il Gruppo si è avvalso dell’esenzione concessa dal paragrafo IFRS 16.5 (a) in
relazione agli short-term lease e dell’esenzione concessa dell’IFRS 16.5 (b) per quanto concerne i
contratti di leasing per i quali l’asset sottostante si configura come low-value asset. Per tali contratti
l’introduzione dell’IFRS 16 non comporta la rilevazione della passività finanziaria del leasing e del
relativo diritto d’uso, ma i canoni di locazione saranno rilevati a conto economico su base lineare per
la durata dei rispettivi contratti.
6.4  Perdita di valore delle attività (impairment)
Il valore delle attività immateriali, e di immobili, impianti e macchinari e dei diritti d’uso è assoggettato
a verifica di recuperabilità (impairment test) ogni qual volta si ritenga di essere in presenza di una
eventuale perdita di valore.
Relativamente all’avviamento, alle altre attività immateriali a vita utile indefinita e alle altre attività non
disponibili per l’uso, l’impairment test viene svolto con cadenza almeno annuale, ed è condotto
mediante il confronto tra il valore contabile e il maggiore tra il fair value dedotti i costi di vendita e il
valore d’uso del bene.
Se non risulta disponibile un accordo vincolante di vendita né alcun mercato attivo per un’attività, il fair
value è determinato in base alle migliori informazioni disponibili per riflettere l’ammontare che l’entità
potrebbe ottenere, alla data di riferimento del bilancio, dalla dismissione di quell’attività in una libera
transazione tra parti consapevoli e disponibili, dopo che i costi di dismissione sono stati dedotti.
Il valore d’uso di un’attività viene calcolato attualizzando i flussi di cassa attesi dall’uso del bene,
basando le proiezioni dei flussi finanziari su presupposti ragionevoli e sostenibili in grado di
rappresentare la miglior stima effettuabile dagli Amministratori di una serie di condizioni economiche
che esisteranno lungo la restante vita dell’attività, dando maggiore rilevanza alle indicazioni
provenienti dall’esterno.
Il tasso di attualizzazione utilizzato riflette le valutazioni correnti di mercato del valore temporale del
denaro e dei rischi specifici dell’attività.
La valutazione è effettuata per singola attività o per il più piccolo insieme di attività (Cash Generating
Unit) che genera autonomi flussi di cassa in entrata derivanti dall’utilizzo.
Quando il valore recuperabile determinato mediante impairment test risulta inferiore al costo, la
perdita di valore è imputata a diminuzione dell’attività e tra i costi del conto economico.
Qualora negli esercizi successivi, in occasione della ripetizione dell’impairment test, i motivi di tale
svalutazione non dovessero più sussistere, il valore dell’attività, ad eccezione dell’avviamento, è
ripristinato sino a concorrenza del nuovo valore recuperabile, che non può comunque eccedere il
valore che sarebbe stato determinato, se non si fosse rilevata alcuna perdita di valore.
Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2023 del Gruppo Mondadori
237
6.5  Partecipazioni
Le partecipazioni nelle imprese in cui il Gruppo esercita il controllo, ai sensi dell’IFRS 10, sono
consolidate con il metodo dell’integrazione globale.
La definizione di controllo dell’IFRS 10 prevede che siano contemporaneamente soddisfatte le
seguenti condizioni:
potere sull’impresa di cui si detiene la partecipazione, che si esplica tramite la capacità di esercitare
diritti sostanziali che determinano le decisioni rilevanti per l’impresa;
esposizione, o diritto, a rendimenti variabili, derivanti dal coinvolgimento con la stessa;
capacità di utilizzare il potere per influenzare le attività rilevanti da cui scaturisce l’ammontare di tali
rendimenti variabili.
Variazioni determinate da acquisti o cessioni nella quota detenuta in una controllata, senza che ciò si
traduca in una perdita di controllo sono assimilate a transazioni con i soci. La differenza tra il fair value
del corrispettivo pagato o ricevuto a fronte di tali transazioni e la rettifica apportata alle interessenze di
pertinenza di terzi è rilevata direttamente nel Patrimonio netto della controllante.
Le partecipazioni nelle imprese in cui le decisioni finanziarie e gestionali strategiche sull’attività
economica richiedono il consenso unanime di tutte le parti che condividono il controllo, ai sensi
dell’IFRS 11, sono qualificate come joint-operation o come joint-venture, sulla base della valutazione
dei propri diritti e delle proprie obbligazioni.
Le partecipazioni nelle imprese in cui il Gruppo non esercita il controllo, ma ha un’influenza notevole
sulle decisioni finanziarie e strategiche dell’impresa, ai sensi dell’IFRS 11, sono consolidate con il
metodo del patrimonio netto.
Le partecipazioni in imprese a controllo congiunto ed in imprese collegate sono inizialmente rilevate al
costo, successivamente rettificato in conseguenza delle variazioni della quota di pertinenza del
Gruppo nel patrimonio netto della partecipata.
La quota degli utili e delle perdite di esercizio della partecipata di pertinenza del Gruppo è rilevata nel
conto economico.
Il valore a cui sono iscritte le partecipazioni in joint-venture e imprese collegate comprende anche
l’eventuale maggior costo pagato, attribuibile all’avviamento, oggetto di impairment con cadenza
almeno annuale.
Le partecipazioni nelle imprese in cui il Gruppo non ha il controllo né esercita un’influenza notevole
sulle decisioni finanziarie e strategiche dell’impresa, ai sensi dello IFRS 9, sono contabilizzate al loro
fair value.
Il valore delle partecipazioni è assoggettato a verifica di recuperabilità (impairment test) ogni qualvolta
si sia in presenza di indicatori di una possibile perdita di valore.
Qualora dall’impairment test si rilevi una perdita di valore la partecipazione viene svalutata; se negli
esercizi successivi vengono meno i motivi che hanno generato le svalutazioni, il valore della
partecipazione viene ripristinato nei limiti del costo storico.
Svalutazioni e ripristini sono iscritti a conto economico.
Per tutte le partecipazioni sono fornite le informazioni richieste dall’IFRS 12.
238
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2023
6.6  Rimanenze
Le rimanenze sono valutate al minore tra il costo e il valore netto di presumibile realizzo.
Il costo delle rimanenze comprende i costi di acquisto, di trasformazione e gli altri costi sostenuti per
portare le rimanenze nel luogo e nelle condizioni attuali senza considerare gli oneri finanziari.
Il metodo utilizzato per la determinazione del costo delle rimanenze è rappresentato dal costo medio
ponderato per le materie prime e di consumo e per i prodotti finiti acquistati ai fini della successiva
commercializzazione. I prodotti finiti di produzione vengono valutati con il metodo FIFO.
La valutazione dei prodotti in corso di lavorazione e semilavorati e dei lavori in corso su ordinazione
viene effettuata in base al costo dei materiali e degli altri costi diretti sostenuti, tenuto conto dello
stato di avanzamento del processo produttivo.
Il valore netto di presumibile realizzo è costituito per le materie prime, sussidiarie e di consumo dal
costo di sostituzione, per i semilavorati e i prodotti finiti, dal normale prezzo stimato di vendita al netto,
rispettivamente, dei costi stimati di completamento e dei costi di vendita.
6.7  Attività finanziarie
Le attività finanziarie sono inizialmente rilevate al costo, aumentato degli oneri accessori di acquisto
che rappresenta il fair value del corrispettivo pagato. Gli acquisti e le vendite di attività finanziarie sono
rilevati alla data di negoziazione, data in cui il Gruppo ha assunto l’impegno di acquisto di tali attività.
Successivamente all’iscrizione iniziale, le attività finanziarie sono valutate in relazione alla loro
classificazione come di seguito esposto:
Finanziamenti e crediti
Sono iscritte in questa voce le attività finanziarie non derivate con pagamenti fissi o determinabili che
non sono quotate su un mercato attivo.
Tali attività sono rilevate, in accordo con l’IFRS 9, secondo il criterio del costo ammortizzato usando il
metodo del tasso effettivo di sconto. Gli utili e le perdite sono iscritti a conto economico quando i
finanziamenti e crediti sono contabilmente eliminati o al manifestarsi di perdite di valore, oltre che
attraverso il processo di ammortamento.
Il Gruppo ha inserito in tale categoria i crediti commerciali, finanziari e diversi. Questi hanno scadenza
contrattuale entro i dodici mesi e pertanto sono iscritti al loro valore presumibile di realizzo.
In tale classe rientra anche la voce “Cassa e altre disponibilità liquide equivalenti”.
6.8  Crediti commerciali e altri crediti
I crediti commerciali e gli altri crediti sono iscritti al fair value del corrispettivo ricevuto nel corso della
transazione. I crediti sono esposti a valori attuali quando l’effetto finanziario legato alla previsione
temporale d’incasso è significativo e le date d’incasso sono attendibilmente stimabili.
I crediti sono esposti in bilancio al presumibile valore di realizzo, tenuto conto delle perdite attese .
6.9  Cassa, disponibilità liquide e attività finanziarie equivalenti
Alla voce “Cassa, disponibilità liquide e attività finanziarie equivalenti” sono rilevati i mezzi finanziari
liquidi e gli investimenti finanziari aventi scadenza entro tre mesi e soggetti a un irrilevante rischio di
variazione del valore nominale.
I mezzi finanziari citati sono iscritti al fair value.
Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2023 del Gruppo Mondadori
239
6.10  Passività finanziarie
Le passività finanziarie includono i debiti finanziari, gli strumenti derivati, i debiti correlati a contratti di
locazione finanziaria e i debiti commerciali.
Tutte le passività finanziarie, diverse dagli strumenti finanziari derivati, in accordo con l’IFRS 9 sono
iscritte al fair value eventualmente incrementate dei costi dell’operazione e successivamente vengono
valutate al costo ammortizzato usando il metodo del tasso di interesse effettivo.
Le passività finanziarie coperte da strumenti derivati volti a fronteggiare il rischio di variazione di
valore (fair value hedge) sono valutate al fair value, secondo le modalità stabilite dallo IAS 39 per
l’hedge accounting, in deroga a quanto previsto dall’IFRS 9: gli utili e le perdite derivanti dalle
successive variazioni di fair value sono imputati a conto economico. Tali variazioni per la parte
correlata alla porzione efficace della copertura sono compensate dalle variazioni rilevate sul valore
dello strumento derivato.
Le passività finanziarie coperte da strumenti derivati volti a fronteggiare il rischio di variazione dei
flussi finanziari (cash flow hedge) sono valutate al costo ammortizzato, secondo le modalità stabilite
dallo IAS 39 per l’hedge accounting.
Il Gruppo iscrive le passività finanziarie relative alle opzioni put concesse ai soci di minoranza al fair
value del prezzo di esercizio dell’opzione. Alla data di chiusura del bilancio, il patrimonio netto di terzi
è riclassificato come passività come se l’acquisizione della quota di minoranza fosse stata effettuata a
tale data.  La variazione del fair value delle passività viene contabilizzata a patrimonio netto.
6.11  Cancellazione di attività e passività finanziarie
Un’attività finanziaria o, ove applicabile, parte di un’attività finanziaria o parti di un gruppo di attività
finanziarie simili, viene cancellata quando:
i diritti a ricevere flussi finanziari dall’attività sono estinti;
il Gruppo conserva il diritto a ricevere flussi finanziari dall’attività, ma ha assunto l’obbligo
contrattuale di corrisponderli interamente e senza ritardi a un terzo;
il Gruppo ha trasferito il diritto a ricevere flussi finanziari dall’attività e ha trasferito sostanzialmente
tutti i rischi e i benefici derivanti dalla proprietà dell’attività finanziaria oppure ha trasferito il controllo
della stessa.
Una passività finanziaria viene cancellata dal bilancio quando l’obbligo sottostante la passività è
estinto, annullato o adempiuto.
6.12  Perdita di valore delle attività finanziarie
Il Gruppo valuta a ciascuna data di chiusura del bilancio se un’attività finanziaria o gruppo di attività
finanziarie ha subito una perdita di valore.
Attività finanziarie iscritte al costo ammortizzato
Se vi sono evidenze oggettive di riduzione di valore di finanziamenti e crediti, l’importo della perdita
da rilevare a conto economico è calcolato come differenza tra il valore contabile dell’attività e il valore
attuale dei futuri flussi finanziari stimati, scontati al tasso di interesse effettivo originale dell’attività
finanziaria.
Se, in un esercizio successivo, l’entità della perdita di valore si riduce e tale riduzione può essere
oggettivamente ricondotta a un evento verificatosi dopo la rilevazione della perdita di valore, il valore
240
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2023
precedentemente ridotto viene ripristinato, fino a concorrenza del valore che l’attività avrebbe
assunto, tenuto conto degli ammortamenti, alla data del ripristino.
6.13  Strumenti finanziari derivati
Gli strumenti finanziari derivati sono inizialmente rilevati al fair value alla data in cui sono stipulati.
All’avvio di un’operazione di copertura, il Gruppo designa e documenta formalmente il rapporto di
copertura, cui intende applicare l’hedge accounting, i propri obiettivi nella gestione del rischio e la
strategia perseguita.
La documentazione include l’identificazione dello strumento di copertura, dell’elemento od
operazione oggetto di copertura, della natura del rischio e delle modalità con cui il Gruppo intende
valutare l’efficacia della copertura nel compensare l’esposizione alle variazioni del fair value
dell’elemento coperto o dei flussi finanziari riconducibili al rischio coperto.
Ci si attende che queste coperture siano altamente efficaci nel compensare l’esposizione
dell’elemento coperto a variazioni del fair value o dei flussi finanziari attribuibili al rischio coperto; la
valutazione del fatto che queste coperture si siano effettivamente dimostrate altamente efficaci viene
svolta su base continuativa durante gli esercizi in cui sono state designate.
Le operazioni che soddisfano i criteri per l’hedge accounting sono contabilizzate come segue:
Cash flow hedge
Se uno strumento finanziario derivato è designato come strumento di copertura dell’esposizione alla
variabilità dei flussi finanziari di un’attività o di una passività iscritta in bilancio o di un’operazione
prevista altamente probabile, la porzione efficace degli utili o delle perdite derivante
dall’adeguamento al fair value dello strumento derivato è rilevata in una specifica riserva di patrimonio
netto. L’utile e la perdita cumulati sono stornati dalla riserva di patrimonio netto e contabilizzati a conto
economico quando gli effetti dell’operazione oggetto di copertura vengono rilevati a conto
economico.
L’utile e la perdita associati a quella parte della copertura inefficace sono iscritti a conto economico.
Se uno strumento di copertura viene estinto, ma l’operazione oggetto di copertura non si è ancora
realizzata, gli utili e le perdite cumulati rimangono iscritti nella riserva di patrimonio netto e verranno
riclassificati a conto economico nel momento in cui la relativa operazione si realizzerà. Se l’operazione
oggetto di copertura non è più ritenuta probabile, gli utili o le perdite non ancora realizzati,
contabilizzati nella riserva di patrimonio netto, sono rilevati a conto economico.
Se l’hedge accounting non può essere applicato, gli utili o le perdite derivanti dalla valutazione al fair
value dello strumento finanziario derivato sono iscritti a conto economico.
6.14  Fondi
I fondi, iscritti per far fronte alla copertura di passività di natura determinata, di esistenza certa o
probabile, delle quali tuttavia alla data di redazione del bilancio risultano indeterminati l’ammontare o
la data di sopravvenienza, sono rilevati quando è probabile l’esistenza di un’obbligazione attuale,
legale o implicita, conseguente a eventi passati, quando è probabile che tale obbligazione sia onerosa
e il suo ammontare possa essere stimato attendibilmente.
La valutazione dei fondi è fatta al fair value di ciascuna passività; quando l’effetto finanziario legato alla
previsione temporale di esborso è significativo e le date di esborso attendibilmente stimabili, i fondi ne
comprendono la componente finanziaria, imputata a conto economico tra i proventi (oneri) finanziari.
6.15  Indennità di fine rapporto
Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2023 del Gruppo Mondadori
241
I benefici dovuti successivamente alla cessazione del rapporto di lavoro si suddividono in funzione
della natura economica in:
piani a contribuzione definita, rappresentati dalle quote maturate dal 1° gennaio 2007 per le imprese
del Gruppo con un numero di dipendenti superiore alle 50 unità;
piani a benefici definiti, rappresentati dal fondo TFR delle imprese con un numero di dipendenti
inferiore a 50 unità e dal fondo TFR maturato fino al 31 dicembre 2006 per le altre imprese del
Gruppo.
Nei piani a contribuzione definita, l’obbligazione legale o implicita dell’impresa è limitata
all’ammontare dei contributi da versare: di conseguenza il rischio attuariale e il rischio di investimento
ricadono sul dipendente. Nei piani a benefici definiti l’obbligazione dell’impresa consiste nel
concedere e assicurare i benefici concordati ai dipendenti: conseguentemente il rischio attuariale e di
investimento ricadono sull’impresa.
Le indennità di fine rapporto per le imprese aventi più di 50 dipendenti sono determinate applicando
al fondo TFR, maturato alla data di bilancio, una metodologia di tipo attuariale, basata su ipotesi
demografiche, in relazione ai tassi di mortalità e di rotazione della popolazione di riferimento, e su
ipotesi finanziarie, in relazione al tasso di sconto che riflette il valore del denaro nel tempo e al tasso di
inflazione.
Le indennità di fine rapporto per le imprese aventi meno di 50 dipendenti sono determinate
applicando la medesima metodologia di tipo attuariale, tenuto conto anche del livello delle retribuzioni
e dei compensi futuri.
L’importo rilevato contabilmente come passività per benefici definiti è rappresentato dal valore attuale
dell’obbligazione alla data di chiusura del bilancio, al netto del valore corrente delle attività del
programma, se esistenti.
L’importo da rilevare come costo a conto economico è formato dai seguenti elementi:
il costo previdenziale relativo alle prestazioni di lavoro correnti, quando ne ricorrono i presupposti;
il costo degli interessi.
L’ammontare dei diritti maturati dai dipendenti nel corso dell’esercizio è iscritto alla voce “Costo del
personale”, mentre la componente finanziaria, che rappresenta l’onere che l’impresa sosterrebbe se si
finanziasse sul mercato per l’importo pari al valore del TFR, è iscritta alla voce “Proventi (oneri)
finanziari”.
Gli utili e le perdite attuariali sono rilevati in apposita voce di patrimonio netto e nel conto economico
complessivo.
L’indennità suppletiva di clientela degli agenti è determinata su basi attuariali. L’importo stimato dei
diritti maturati dagli agenti nel corso dell’esercizio, erogabile all’interruzione del rapporto di lavoro al
verificarsi di certe condizioni, è contabilizzato alla voce “Oneri (proventi) diversi”.
6.16  Piani retributivi sotto forma di partecipazione al capitale
Il Gruppo riconosce benefici addizionali ad alcuni componenti del Consiglio di Amministrazione e ad
alcuni dirigenti che svolgono funzioni rilevanti per il conseguimento dei risultati strategici attraverso
piani di partecipazione al capitale (“Piano di Performance Share”) regolati per titoli (“equity-settled”).
Nel caso di operazioni con pagamento basato su azioni regolate con strumenti rappresentativi di
capitale della Capogruppo, il fair value alla data di assegnazione, calcolato secondo un modello
binomiale, viene rilevato tra i costi del personale, con un corrispondente aumento del Patrimonio netto
242
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2023
nella voce “Riserva Performance share”, lungo il periodo durante il quale i dipendenti ottengono il
diritto incondizionato agli incentivi.
Successivamente, l’importo rilevato come costo viene rettificato per riflettere il numero effettivo di
azioni per le quali sono maturate le condizioni di permanenza in servizio e di conseguimento di
condizioni “non di mercato” (non-market condition), affinché l’importo finale rilevato come costo si basi
sul numero di incentivi che definitivamente matureranno.
Le condizioni di servizio o di performance non vengono prese in considerazione quando viene
definito il fair value del piano alla data di assegnazione. Si tiene però conto della probabilità che
queste condizioni vengano soddisfatte nel definire la miglior stima del numero di strumenti di capitale
che arriveranno a maturazione. Le condizioni di mercato sono riflesse nel fair value alla data di
assegnazione.
Qualsiasi altra condizione legata al piano, che non comporti un’obbligazione di servizio, non viene
considerata come una condizione di maturazione. Le condizioni di non maturazione sono riflesse nel
fair value del piano e comportano l’immediata contabilizzazione del costo del piano, a meno che non
vi siano anche delle condizioni di servizio o di performance.
Nessun costo viene rilevato per i diritti che non arrivano a maturazione in quanto non vengono
soddisfatte le condizioni di performance e/o di servizio.
6.17  Riconoscimento dei ricavi e dei costi
I ricavi derivanti dalla vendita di beni sono iscritti in bilancio, al netto di sconti commerciali, abbuoni e
resi, quando il diritto al corrispettivo e i benefici economici conseguenti la vendita diventano
incondizionati e l’obbligazione risulta soddisfatta.
Il Gruppo, in qualità di principal, iscrive i ricavi derivanti dalla vendita di libri e testate periodiche di
proprietà, oltre a quelli degli spazi pubblicitari correlati, sulla base del prezzo di vendita; in qualità di
agent, iscrive i ricavi derivanti dalla vendita di libri e testate periodiche di proprietà di editori terzi
distribuiti, oltre a quelli degli spazi pubblicitari correlati, sulla base del prezzo di vendita al netto dei
relativi costi, evidenziando il solo margine di intermediazione.
I ricavi derivanti dalla prestazione di servizi sono iscritti in bilancio in base al loro stadio di
completamento.
I ricavi per interessi sono rilevati per competenza secondo un criterio temporale, utilizzando il metodo
dell’interesse effettivo; le royalty sono rilevate con il principio della competenza e secondo la sostanza
dei relativi accordi; i dividendi sono rilevati quando sorge il diritto degli azionisti a ricevere il
pagamento.
Eventuali ricavi derivanti da operazioni di scambio sono iscritti al fair value laddove lo scambio
avvenga per servizi dissimili. Sono considerate dissimili le vendite in cambio merce e quelle relative a
scambi pubblicitari se riguardanti diversi mezzi di comunicazione o posizionamento.
I costi sono imputati secondo criteri analoghi a quelli di riconoscimento dei ricavi e comunque
secondo il principio della competenza temporale.
Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2023 del Gruppo Mondadori
243
6.18  Imposte correnti, anticipate e differite
Le imposte correnti sono determinate in base alla stima del reddito imponibile e alle norme vigenti
negli Stati nei quali ciascuna impresa consolidata è residente.
Le imposte anticipate/differite sono calcolate su tutte le differenze temporanee tra le attività e le
passività iscritte in bilancio e i relativi valori riconosciuti ai fini fiscali, a eccezione delle seguenti
fattispecie:
differenze temporanee imponibili derivanti dalla rilevazione iniziale dell’avviamento;
differenze temporanee risultanti dalla rilevazione iniziale di un’attività o di una passività, in
un’operazione che non sia un’aggregazione di imprese e che non influisca sul risultato contabile né
sul reddito imponibile alla data dell’operazione stessa;
differenze temporanee relative al valore delle partecipazioni in imprese controllate, collegate e
imprese a controllo congiunto quando:
il Gruppo è in grado di controllare i tempi di annullamento delle differenze temporanee imponibili ed
è probabile che tali differenze non si annulleranno nel prevedibile futuro;
non è probabile che le differenze temporanee deducibili si annullino nel prevedibile futuro e sia
disponibile un reddito imponibile a fronte del quale possa essere utilizzata la differenza temporanea.
Il valore delle imposte anticipate viene riesaminato a ogni chiusura di periodo e viene ridotto nella
misura in cui non risulti più probabile che sufficienti utili fiscali possano rendersi disponibili in futuro
per l’utilizzo di tutto o parte di tale attività.
Le imposte anticipate/differite sono definite in base alle aliquote fiscali che si prevede saranno in
vigore nell’anno in cui le attività si realizzeranno e le passività si estingueranno, considerando le
aliquote in vigore o quelle sostanzialmente emanate alla data di bilancio.
Le imposte anticipate/differite riferite a componenti rilevate direttamente a patrimonio netto sono
imputate esse stesse a patrimonio netto.
6.19  Operazioni in valuta estera
I ricavi e i costi relativi a operazioni in valuta sono espressi nella moneta di conto al cambio corrente
del giorno in cui l’operazione è avvenuta.
Le attività e le passività monetarie in valuta sono convertite al cambio di chiusura dell’esercizio, con
imputazione delle differenze cambio a conto economico, a eccezione di quelle derivanti da
finanziamenti in valuta estera accesi a copertura di un investimento netto in una società estera, che
sono rilevate nel patrimonio netto fino a quando l’investimento netto non viene dismesso.
Le poste non monetarie valutate al costo storico in valuta estera sono convertite usando i tassi di
cambio in vigore alla data di iniziale rilevazione della transazione. Le poste non monetarie iscritte al
fair value in valuta estera sono convertite usando il tasso di cambio alla data di determinazione di tale
valore.
6.20  Contributi
I contributi sono rilevati qualora sussista la ragionevole certezza che essi saranno ricevuti e tutte le
condizioni a essi riferite risultino soddisfatte. Quando i contributi sono correlati a componenti di costo,
sono rilevati come ricavi, ripartiti sistematicamente sugli esercizi in modo da essere commisurati ai
costi che intendono compensare.
244
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2023
Nel caso in cui il contributo risulti correlato a un’attività, il relativo fair value è sospeso nelle passività a
lungo termine e la contabilizzazione a conto economico avviene in quote costanti lungo la vita utile
attesa dell’attività di riferimento.
In relazione agli aiuti di stato e/o agli aiuti “de minimis” eventualmente ricevuti si fa inoltre rinvio a
quanto contenuto e pubblicato nell’ambito del Registro nazionale degli aiuti di Stato.
6.21  Utile per azione
L’utile per azione viene determinato rapportando l’utile netto di Gruppo al numero medio ponderato di
azioni in circolazione nel periodo.
Ai fini del calcolo dell’utile diluito per azione, la media ponderata delle azioni in circolazione è
modificata assumendo la conversione di tutte le potenziali azioni aventi effetto diluitivo.
6.22  Attività e passività non in continuità (discontinued operations)
Le attività non correnti e i gruppi di attività e passività il cui valore contabile sarà recuperato
principalmente attraverso la vendita anziché mediante l’utilizzo continuativo, sono presentate
separatamente dalle altre attività e passività dello stato patrimoniale. Tali attività e passività, quando la
vendita è altamente probabile, sono classificate come “Attività destinate alla dismissione” e vengono
valutate al minore tra il valore contabile e il loro fair value diminuito dei prevedibili costi di vendita. Gli
utili o le perdite, al netto dei relativi effetti fiscali, derivanti dalla valutazione o dalla dismissione di tali
attività e passività, sono contabilizzati in un’apposita voce del conto economico.
6.23  Principi contabili, Emendamenti ed Interpretazioni, adottati dall’Unione
Europea, in vigore dal 1° gennaio 2023 applicabili dal Gruppo Mondadori
Si riporta l’elenco dei nuovi principi, interpretazioni e modifiche con applicazione obbligatoria a partire
dal 1° gennaio 2023 che, sulla base delle valutazioni svolte, non hanno comportato effetti sul bilancio
al 31 dicembre 2023:
modifiche all’ IFRS 17 Contratti Assicurativi;
Definition of Accounting Estimates - Amendments to IAS 8;
Disclosure of Accounting Policies -  Amendments to IAS 1 and IFRS Practice Statement 2;
Deferred Tax related to Assets and Liabilities arising from a Single Transaction - Amendments to IAS
12;
International Tax Reform – Pillar Two Model Rules – Amendments of IAS 12.
In data 1° gennaio 2024 risultano essere entrate in vigore in Italia le regole Pillar/Globe ad opera del
D.Lgs. n. 209/2023 di recepimento della Direttiva n. 2523/2022/UE.
In estrema sintesi, le regole Pillar 2 prevedono che le entità parte del gruppo (ovunque localizzate)
siano soggette ad un livello di imposizione effettiva sui redditi almeno pari al 15%, da determinare sulla
base di un articolato conteggio basato sui dati contabili e fiscali di tali entità aggregati per Paese. Ove
il livello di imposizione in un determinato Paese sia inferiore al 15%, ciò determina l’applicazione di una
imposizione integrativa (“Top-Up Tax”) fino a concorrenza di tale valore del 15%.
Come richiesto dal principio contabile IAS 12 (in particolare, dall’”Amendments to IAS 12 Income
Taxes-International Tax Reform-Pillar Two Model Rules”), il gruppo Mondadori, tramite il supporto
della controllante FININVEST, ha effettuato una prima e preliminare analisi, al fine di identificare il
perimetro di applicazione ed il potenziale impatto di questa nuova normativa sulle giurisdizioni del
Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2023 del Gruppo Mondadori
245
proprio perimetro di consolidamento, anche avvalendosi dei cosiddetti transitional safe harbours
(“TSH”) applicabili nel triennio 2024-2026 (c.d. periodo transitorio) come previsto dalle linee guida
OCSE.
Tali regole prevedono che nessuna imposta integrativa sia dovuta se uno dei seguenti test sia
superato (da effettuare relativamente a ciascuna giurisdizione):
De minimis test: positivamente riscontrato ove i ricavi nella giurisdizione siano inferiori a 10 milioni di
euro e l’utile ante imposte aggregato sia inferiore ad un milione di euro;
Simplified effective tax rate test: positivamente riscontrato ove il livello di imposizione effettiva sia
almeno pari al 15% (per il 2024), come determinato sulla base del rapporto tra i valori aggregati
dell’utile/perdita ante imposte (denominatore) e delle imposte sul reddito (numeratore). Al riguardo, il
dato del numeratore rappresenta il valore delle imposte sul reddito correnti e differite (con alcuni
specifici aggiustamenti) rilevate nei bilanci reporting package delle controllate di una determinata
giurisdizione;
Routine profit test: positivamente riscontrato ove il valore aggregato dell’“esclusione del reddito in
base alla sostanza” (“Substance-based income exclusion” o “SBIE”) previsto dalle regole Pillar 2 sia
superiore all’ammontare aggregato dell’utile/perdita ante imposte. Come previsto dalle linee guida
OCSE, nel caso in cui per una giurisdizione sia presente una perdita ante imposte, il test è
considerato come positivamente riscontrato.
Ove nessuno dei test sia superato per una specifica giurisdizione, il gruppo è tenuto ad effettuare il
calcolo del livello di imposizione effettiva sulla base dell’intero set di regole Pillar 2, ovvero
apportando ai dati contabili e fiscali delle entità localizzate in tale giurisdizione gli specifici
“aggiustamenti” (c.d. “adjustments”), anche al fine di determinare – ove tale livello di imposizione
effettiva sia inferiore al 15% - l’ammontare dell’imposta minima dovuta.
Sulla base degli attuali dati - per FINIVEST S.p.A. e le sue controllate - la società FININVEST S.p.A.
assume il ruolo di “controllante capogruppo” (”Ultimate Parent Entity”) e Arnoldo Mondadori Editore
S.p.A. assume il ruolo di “partecipante parzialmente posseduta” (“Partially-Owned Parent Entity” o
POPE”).
Atteso il suo ruolo di POPE e attesa la circostanza che gli impatti della disciplina Pillar 2 debbono
essere valutati a livello di giurisdizione (tenendo in considerazione tutte le società del gruppo
FININVEST, anche non aventi alcun rapporto con Arnoldo Mondadori Editore S.p.A.), il Gruppo
Mondadori ha comunicato i dati rilevanti relativi alle società del Gruppo, alla capogruppo FININVEST,
che in qualità di UPE del Gruppo (i.e. unica entità ad avere a disposizione tutti i dati necessari per
effettuare una analisi completa ai fini Pillar 2), effettuerà i calcoli e le verifiche necessarie al fine di
confermare la sussistenza o meno dei requisiti per applicare i TSH e valutare eventuali impatti della
disciplina Pillar 2 a livello di gruppo.
Gli Stati Uniti d’America sono l’unica giurisdizione nella quale sono localizzate entità del Gruppo
FININVEST detenute esclusivamente da Arnoldo Mondadori Editore S.p.A.. Per questa giurisdizione,
dunque, Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. è in possesso dei dati necessari per effettuare una prima e
preliminare valutazione sugli effetti del Pillar 2. In base ai dati presenti nel CbCR relativo al periodo di
imposta 2022 (che rappresenta, alla data del presente documento, la documentazione più
aggiornata), la società ritiene che non dovrebbero sussistere esposizioni di Top-Up Tax in tale
giurisdizione.
Le analisi sopra riportate si basano su una prima analisi della normativa (che il gruppo sta attualmente
ancora valutando ed implementando) e su dati relativi all’esercizio 2022. Di conseguenza, i risultati di
tale analisi preliminare potrebbero divergere da quelli effettivi registrati in sede di prima reale
applicazione della normativa Pillar 2.
246
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2023
6.24  Principi contabili, Emendamenti ed Interpretazioni, non ancora omologati
dall’Unione Europea
Alla data di redazione del presente documento sono stati emessi i seguenti nuovi principi contabili,
modifiche e interpretazioni che non sono ancora entrati in vigore e non sono stati adottati in via
anticipata dal Gruppo:
Amendments to IFRS 16: Lease Liability in a Sale and Leaseback
Amendments to IAS 1: Classification of Liabilities as Current or Non-current
Supplier Finance Arrangements - Amendments to IAS 7 and IFRS 7
Amendments to IFRS 16: Lease Liability in a Sale and Leaseback;
Amendments to IAS 1: Classification of Liabilities as Current or Non-current;
Supplier Finance Arrangements - Amendments to IAS 7 and IFRS 7.
7.  USO DI STIME
La redazione del bilancio consolidato, e delle relative note esplicative, in applicazione dei principi
contabili IAS / IFRS, richiede l’effettuazione di stime e di assunzioni, da parte degli Amministratori, che
hanno effetto sui valori delle attività e delle passività e sull’informativa relativa ad attività e passività
potenziali alla data del bilancio.
Le stime si basano su dati che riflettono lo stato attuale delle conoscenze disponibili e sono
riesaminate periodicamente e gli effetti sono riflessi nel conto economico.
Le più significative stime contabili hanno ad oggetto:
Avviamento, attività immateriali a vita indefinita e altre attività non correnti
La verifica del valore dell’avviamento delle attività immateriali a vita indefinita e delle altre attività non
correnti a vita definita (per quest’ultime quando si ritiene vi siano indicatori di eventuali perdite di
valore), è effettuata mediante il confronto tra il valore contabile delle singole attività o del più piccolo
insieme di attività (Cash Generating Unit) che genera autonomi flussi di cassa e il loro valore
recuperabile, rappresentato dal maggiore tra il fair value, dedotti i costi di vendita, e il value in use.
Tale processo implica, tra l’altro, l’utilizzo di metodi quali il discounted cash flow con le relative
assunzioni.
Ammortamenti
La vita utile delle attività materiali e immateriali è determinata dagli Amministratori nel momento in cui
l’immobilizzazione è acquistata. Il Gruppo valuta periodicamente eventuali cambiamenti tecnologici, le
condizioni di mercato e le attese sugli eventi futuri che potrebbero avere impatto sulla vita utile e sulla
durata degli ammortamenti.
Svalutazione anticipi ad autori
Il Gruppo stima l’importo degli anticipi erogati agli autori da svalutare, in quanto ritenuti non
recuperabili, sulla base di analisi effettuate sia per le opere letterarie pubblicate che quelle da
pubblicare.
Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2023 del Gruppo Mondadori
247
Svalutazione rimanenze
Il Gruppo stima l’importo delle rimanenze da svalutare in base a specifiche analisi della vendibilità dei
prodotti finiti e ai relativi indici di rotazione, e, per le commesse in corso di lavorazione, tenendo conto
dell’eventuale rischio che non vengano portate a termine.
Svalutazione crediti
La recuperabilità dei crediti viene calcolata tenendo conto del rischio di esigibilità degli stessi, della
loro anzianità e delle perdite su crediti che si attende si manifestino sui crediti stessi.
Rese a pervenire
Nel settore editoriale è consuetudine che l’invenduto di libri e periodici venga reso all’editore, a
condizioni e termini prestabiliti.
Il Gruppo, pertanto, al termine di ciascun periodo di reporting valorizza le quantità che
presumibilmente saranno rese nel corso degli esercizi successivi: tale processo di stima si basa
sull’esperienza storica e tiene conto anche del livello delle tirature e di eventuali altri fattori che
possono influire sulle quantità di libri e periodici resi.
Fondi rischi
Gli accantonamenti connessi a contenziosi giudiziari, arbitrali e fiscali sono frutto di un processo di
stima complesso che si basa anche sulla probabilità di soccombenza.
Indennità di fine rapporto
Gli accantonamenti connessi ai fondi relativi al personale e agli agenti sono determinati sulla base di
ipotesi attuariali; le variazioni di tali ipotesi potrebbero avere effetti significativi su tali fondi.
Imposte sul reddito
Le imposte sul reddito (correnti e differite) sono determinate in ciascun Paese in cui il Gruppo opera
secondo una prudente interpretazione delle normative fiscali vigenti. La componente di stima è
correlata in particolare alla recuperabilità delle imposte anticipate.
8.  AGGREGAZIONI DI IMPRESE E ACQUISIZIONI
Acquisto del controllo di A.L.I. S.r.l. – Agenzia Libraria International
L’operazione
In data 13 gennaio 2023, il Gruppo Mondadori ha perfezionato, tramite la controllata Mondadori Libri
S.p.A., l’acquisizione di  un’ulteriore quota del 25% di A.L.I. S.r.l. – Agenzia Libraria International, attiva
nella distribuzione di libri.
L’operazione, per effetto della quale il Gruppo Mondadori ha incrementato al 75% la propria
partecipazione in A.L.I., che è pertanto oggetto di aggregazione aziendale dovuta all’ottenimento del
controllo e conseguentemente oggetto di consolidamento integrale a partire da gennaio 2023, è
avvenuta in esecuzione degli accordi definiti in data 11 maggio 2022 in sede di acquisizione della
prima quota pari al 50%.
248
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2023
Il corrispettivo per l’acquisto del 25% è stato pari a circa 9.870 migliaia di Euro, determinato sulla base
dell’EBITDA medio 2021-2022 e della posizione finanziaria netta positiva di A.L.I. al 31 dicembre 2022.
Gli accordi definiti hanno attribuito al Gruppo Mondadori la facoltà di acquisire (e la facoltà di vendere
in capo agli azionisti di minoranza) il residuo 25% ad un prezzo che sarà determinato sulla base
dell’EBITDA medio 2023-2024, mediante l’esercizio di opzioni a far data dal 30 luglio 2025.
Costo di acquisto
Il costo dell’operazione ammonta a 19.181 migliaia di Euro, esclusi i costi accessori sostenuti per la
transazione pari a 392 migliaia di Euro.
Acquisizione A.L.I. Agenzia Libraria International S.r.l.
(Euro/migliaia)
Costo di acquisto per il 50% di A.L.I. Agenzia Libraria International S.r.l.
19.181
Liquidità utilizzata a fronte dell’acquisizione:
pagamenti effettuati
(*)
(20.620)
pagamenti differiti
(9.311)
posizione finanziaria netta di A.L.I. Agenzia Libraria International S.r.l.
12.688
Flussi finanziari netti assorbiti dall’acquisizione
(17.243)
(*) l’importo include anche quanto pagato nel 2022 per l’acquisto della quota pari al 50% già detenuta
dal Gruppo, pari a 10.750 migliaia di Euro.
L’esborso finanziario dell’operazione alla data della presente Relazione Finanziaria Annuale è stato
pari a 20.620 migliaia di Euro; nei debiti finanziari sono stati iscritti i valori stimati che saranno
riconosciuti nel 2025 per complessive 9.311 migliaia di Euro.
Non sono state emesse azioni, né strumenti assimilabili alle stesse né strumenti derivati quali
componenti del costo dell’acquisizione.
Determinazione del fair value delle attività e delle passività acquisite
Di seguito il dettaglio dei valori correnti delle attività e delle passività acquisite e degli aggiustamenti
dei relativi fair value rilevati in fase di allocazione del prezzo di acquisto:
Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2023 del Gruppo Mondadori
249
Importi in migliaia di Euro
Note
Valori correnti alla
data di acquisizione
Purchase price
allocation
Fair value
Avviamento
2.609
2.609
Marchi
3.428
3.428
Altre attività immateriali
106
14.437
14.543
Attività immateriali
I
106
20.474
20.580
Terreni e fabbricati
Impianti e macchinari
2.548
2.548
Altre immobilizzazioni materiali
939
939
Immobili, impianti e macchinari
3.487
3.487
Attività per diritti d'uso
5.085
5.085
Partecipazioni
33
33
Attività per imposte anticipate
II
576
576
Totale attività non correnti
9.287
20.474
29.761
Crediti tributari
1.864
1.864
Altre attività correnti
336
336
Rimanenze
2.124
2.124
Crediti commerciali
17.803
17.803
Altre attività finanziarie correnti
250
250
Cassa ed altre disponibilità liquide
equivalenti
18.964
18.964
Totale attività correnti
41.341
41.341
Attività destinate alla dismissione
130
130
Totale attività
50.758
20.474
71.232
Fondi
Indennità di fine rapporto
587
587
Passività finanziarie non correnti
797
797
Passività per imposte differite
II
22
4.984
5.006
Passività finanziarie IFRS 16 non
correnti
4.423
4.423
Totale passività non correnti
5.829
4.984
10.813
Debiti per imposte sul reddito
181
181
Altre passività correnti
990
990
Debiti commerciali
25.014
25.014
Debiti verso banche ed altre
passività finanziarie
598
598
Passività finanziarie IFRS 16
708
708
Totale passività correnti
27.491
27.491
Passività destinate alla dismissione
Totale passività
33.320
4.984
38.304
Attività nette acquisite
17.438
15.490
32.928
Fair value dell'interessenza nel 50%
già detenuto
(13.747)
(13.747)
Prezzo corrisposto per il restante
50%
(19.181)
(19.181)
Differenza da allocare
(15.490)
15.490
250
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2023
Il fair value delle attività e delle passività acquisite è stato determinato come segue:
I - Attività immateriali
Il fair value della voce “Marchi” è rappresentato dal valore attribuito al marchio A.L.I., con il quale la
Società opera nel settore della distribuzione di libri, la cui vita utile residua è stata definita pari a dieci
anni, e dal valore attribuito al marchio Il Castello, con il quale la Società svolge l’attività di editore, la
cui vita utile è stata qualificata come indefinita.
Il fair value delle “Altre attività immateriali” è rappresentato dal valore attribuito alle relazioni
commerciali, la cui vita utile è stata definita pari a dieci anni.
L’avviamento è stato determinato come valore residuale della differenza tra il costo dell’operazione e
il patrimonio netto acquisito, dopo avere espresso al fair value tutte le attività e passività oggetto
dell’operazione.
I valori attribuiti dagli Amministratori ai marchi, alle relazioni commerciali ed in via residuale
all’avviamento sono stati determinati con il supporto di un professionista indipendente.
II - Attività per imposte anticipate, passività per imposte differite
Il processo di definizione del fair value delle attività e passività acquisite ha comportato l’emersione di
differenze temporanee tra il valore al fair value di queste ultime ed il corrispondente valore fiscale.
Pertanto, sono state rilevate passività fiscali in riferimento all’iscrizione del fair value dei marchi e delle
relazioni commerciali.
Altre informazioni
Gli effetti economici e finanziari derivanti dall’acquisizione di A.L.I. Agenzia Libraria International S.r.l.,
in ottemperanza al principio contabile IFRS 3, sono stati riflessi nel bilancio consolidato del Gruppo
Mondadori dalla data di acquisizione, in concomitanza con il conseguimento del controllo sulla società
acquisita.
Ai sensi del principio contabile IFRS 3 si precisa che la contabilizzazione dell’acquisizione è stata
determinata in via definitiva.
Acquisto del 100% di Grafiche Bovini S.r.l.
L’operazione
In data 20 gennaio 2023, Mondadori Libri S.p.A. ha acquisito la partecipazione nell’intero capitale
sociale di Grafiche Bovini S.r.l., società operante nell’attività di stampa dei prodotti editoriali di
Editoriale Star Comics S.r.l..
Il corrispettivo dell’operazione è stato pari a 2.814 migliaia di Euro; nel contratto di compravendita
delle quote non è prevista alcuna revisione o integrazione del prezzo.
Costo di acquisto
Il costo dell’operazione ammonta a 2.814 migliaia di Euro, esclusi i costi sostenuti per la transazione
pari a 82 migliaia di Euro.
Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2023 del Gruppo Mondadori
251
Acquisizione Grafiche Bovini S.r.l.
(Euro/migliaia)
Costo di acquisto di Grafiche Bovini S.r.l.
2.814
Liquidità utilizzata a fronte dell’acquisizione:
pagamenti effettuati
(2.814)
posizione finanziaria netta di Grafiche Bovini S.r.l.
713
Flussi finanziari netti assorbiti dall’acquisizione
(2.101)
L’esborso finanziario dell’operazione alla data della presente Relazione Finanziaria Annuale è stato
pari a 2.814 migliaia di Euro.
Non sono state emesse azioni, né strumenti assimilabili alle stesse né strumenti derivati quali
componenti del costo dell’acquisizione.
Determinazione del fair value delle attività e delle passività acquisite
Di seguito il dettaglio dei valori correnti delle attività e delle passività acquisite e degli aggiustamenti
dei relativi fair value rilevati in fase di allocazione del prezzo di acquisto:
252
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2023
Importi in migliaia di Euro
Note
Valori correnti alla
data di acquisizione
Purchase price
allocation
Fair value
Avviamento
Marchi
Altre attività immateriali
31
31
Attività immateriali
31
31
Investimenti immobiliari
Terreni e fabbricati
Impianti e macchinari
2.123
349
2.472
Altre immobilizzazioni materiali
67
67
Immobili, impianti e macchinari
I
2.190
349
2.539
Attività per diritti d’uso
Altre attività non correnti
549
549
Attività per imposte anticipate
24
24
Totale attività non correnti
2.794
349
3.143
Crediti tributari
285
285
Altre attività correnti
31
31
Rimanenze
391
391
Crediti commerciali
3.105
3.105
Altre attività finanziarie correnti
Cassa ed altre disponibilità liquide
equivalenti
724
724
Totale attività correnti
4.536
4.536
Attività dismesse o in corso di
dismissione
Totale attività
7.330
349
7.679
Fondi
Indennità di fine rapporto
330
330
Passività finanziarie non correnti
1.578
1.578
Passività finanziarie IFRS 16
Passività per imposte differite
II
31
97
128
Totale passività non correnti
1.939
97
2.036
Debiti per imposte sul reddito
143
143
Altre passività correnti
863
863
Debiti commerciali
1.812
1.812
Debiti verso banche ed altre
passività finanziarie
11
11
Passività finanziarie IFRS 16
Totale passività correnti
2.829
2.829
Passività dismesse o in corso di
dismissione
Totale passività
4.768
97
4.865
Attività nette acquisite
2.562
252
2.814
Prezzo corrisposto
(2.814)
(2.814)
Differenza da allocare
(252)
252
Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2023 del Gruppo Mondadori
253
Il fair value delle attività e delle passività acquisite è stato determinato come segue:
I - Immobili, impianti e macchinari
Il fair value della voce “Impianti e macchinari” è rappresentato dal valore attribuito ad una rotativa.
Tale valore, attribuito dagli Amministratori alla rotativa, è stato determinato con il supporto di un
professionista indipendente.
II - Attività per imposte anticipate, passività per imposte differite
Il processo di definizione del fair value delle attività e passività acquisite ha comportato l’emersione di
differenze temporanee tra il valore al fair value di queste ultime ed il corrispondente valore fiscale.
Pertanto, sono state rilevate passività fiscali in riferimento all’iscrizione del fair value degli impianti e
macchinari.
Altre informazioni
Gli effetti economici e finanziari derivanti dall’acquisizione di Grafiche Bovini S.r.l., in ottemperanza al
principio contabile IFRS 3, sono stati riflessi nel bilancio consolidato del Gruppo Mondadori dalla data
di acquisizione, in concomitanza con il conseguimento del controllo sulla società acquisita.
Ai sensi del principio contabile IFRS 3 si precisa che la contabilizzazione dell’acquisizione è stata
determinata in via definitiva.
Acquisto del 100% di Webboh S.r.l.
L’operazione
In data 31 gennaio 2023, Mondadori Media S.p.A. ha acquisito la partecipazione nell’intero capitale
sociale di Webboh S.r.l., società operante sul web e sugli account social, specializzata nella
produzione e pubblicazione di post e prodotti editoriali, notizie e gossip di prevalente interesse per la
generazione digitale GEN Z.
Il corrispettivo dell’operazione è stato pari a 2.577 migliaia di Euro, comprensivo dell’earn-out
riconosciuto al raggiungimento di obiettivi posti sull’esercizio 2022; il contratto di compravendita delle
quote prevede, inoltre, altri due earn-out al raggiungimento di obiettivi relativi a 2023 e 2024, da
determinarsi sulla base dei bilanci dei rispettivi esercizi.
Costo di acquisto
Il costo dell’operazione ammonta a 2.577 migliaia di Euro, esclusi i costi sostenuti per la transazione
pari a 62 migliaia di Euro.
254
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2023
Acquisizione Webboh S.r.l.
(Euro/migliaia)
Costo di acquisto di Webboh S.r.l.
2.577
Liquidità utilizzata a fronte dell’acquisizione:
pagamenti effettuati
(1.127)
pagamenti differiti
(1.450)
posizione finanziaria netta di Webboh S.r.l.
82
Flussi finanziari netti assorbiti dall’acquisizione
(2.495)
L’esborso finanziario dell’operazione alla data della presente Relazione Finanziaria Annuale è stato
pari a 1.127 migliaia di Euro; a fronte degli earn out previsti dal contratto di compravendita delle quote,
nei debiti finanziari sono stati iscritti i valori stimati che saranno riconosciuti nel 2024 e nel 2025, pari
a complessive 1.450 migliaia di Euro.
Non sono state emesse azioni, né strumenti assimilabili alle stesse né strumenti derivati quali
componenti del costo dell’acquisizione.
Determinazione del fair value delle attività e delle passività acquisite
Di seguito il dettaglio dei valori correnti delle attività e delle passività acquisite e degli aggiustamenti
dei relativi fair value rilevati in fase di allocazione del prezzo di acquisto:
Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2023 del Gruppo Mondadori
255
Importi in migliaia di Euro
Note
Valori correnti alla
data di acquisizione
Purchase price
allocation
Fair value
Avviamento
1.652
1.652
Marchi
2
1.156
1.158
Altre attività immateriali
Attività immateriali
I
2
2.808
2.810
Investimenti immobiliari
Terreni e fabbricati
Impianti e macchinari
Altre immobilizzazioni materiali
Immobili, impianti e macchinari
Attività per diritti d’uso
Altre attività non correnti
Attività per imposte anticipate
4
4
Totale attività non correnti
6
2.808
2.814
Crediti tributari
Altre attività correnti
Rimanenze
Crediti commerciali
64
64
Altre attività finanziarie correnti
48
48
Cassa ed altre disponibilità liquide
equivalenti
33
33
Totale attività correnti
145
145
Attività dismesse o in corso di
dismissione
Totale attività
151
2.808
2.959
Fondi
Indennità di fine rapporto
Passività finanziarie non correnti
Passività finanziarie IFRS 16
Passività per imposte differite
II
322
322
Totale passività non correnti
322
322
Debiti per imposte sul reddito
26
26
Altre passività correnti
8
8
Debiti commerciali
26
26
Debiti verso banche ed altre
passività finanziarie
Passività finanziarie IFRS 16
Totale passività correnti
60
60
Passività dismesse o in corso di
dismissione
Totale passività
60
322
382
Attività nette acquisite
91
2.486
2.577
Prezzo corrisposto
(2.577)
(2.577)
Differenza da allocare
(2.486)
2.486
256
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2023
Il fair value delle attività e delle passività acquisite è stato determinato come segue:
I - Attività immateriali
E’ stato allocato un maggior valore al marchio aziendale, la cui vita utile è stata definita in cinque anni.
L’avviamento è stato determinato come valore residuale della differenza tra il costo dell’operazione e
il patrimonio netto acquisito, dopo avere espresso al fair value tutte le attività e passività oggetto
dell’operazione.
I valori attribuiti dagli Amministratori al marchio e all’avviamento sono stati determinato con il supporto
di un professionista indipendente.
II - Attività per imposte anticipate, passività per imposte differite
Il processo di definizione del fair value delle attività e passività acquisite ha comportato l’emersione di
differenze temporanee tra il valore al fair value di queste ultime ed il corrispondente valore fiscale.
Pertanto, sono state rilevate passività fiscali in riferimento all’iscrizione del fair value del marchio.
Altre informazioni
Gli effetti economici e finanziari derivanti dall’acquisizione di Webboh S.r.l., in ottemperanza al
principio contabile IFRS 3, sono stati riflessi nel bilancio consolidato del Gruppo Mondadori dalla data
di acquisizione, in concomitanza con il conseguimento del controllo sulla società acquisita.
Ai sensi del principio contabile IFRS 3 si precisa che la contabilizzazione dell’acquisizione è stata
determinata in via definitiva.
Acquisto del controllo di Digital Advertising & Engagement S.A.
L’operazione
In data 4 luglio 2023, il Gruppo Mondadori, tramite la controllata Adkaora S.r.l., ha acquisito il 70%
della partecipazione nel capitale sociale di  Digital Advertising & Engagement S.A., attiva nel settore
del tech advertising sul mercato spagnolo, portando la quota posseduta al 100%.
Il corrispettivo per l’acquisto del 70% è stato pari a 862 migliaia di Euro il contratto di compravendita
delle quote prevede, inoltre, altri due earn-out al raggiungimento di obiettivi relativi a 2023 e 2024, da
determinarsi sulla base dei bilanci dei rispettivi esercizi.
Costo di acquisto
Il costo dell’operazione ammonta a 3.074 migliaia di Euro, esclusi i costi sostenuti per la transazione
pari a 66 migliaia di Euro.
Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2023 del Gruppo Mondadori
257
Acquisizione Digital Advertising & Engagement S.A.
(Euro/migliaia)
Costo di acquisto del 70% di Digital Advertising & Engagement S.A.
3.074
Liquidità utilizzata a fronte dell’acquisizione:
pagamenti effettuati
(*)
(1.293)
pagamenti differiti
(2.213)
posizione finanziaria netta di Digital Advertising & Engagement S.A.
516
Flussi finanziari netti assorbiti dall’acquisizione
(2.990)
(*) l’importo include anche quanto pagato nel 2022 per l’acquisto della quota pari al 30% già detenuta
dal Gruppo, pari a 431 migliaia di Euro.
L’esborso finanziario dell’operazione alla data della presente Relazione Finanziaria Annuale è stato
pari a 1.293 migliaia di Euro.
Non sono state emesse azioni, né strumenti assimilabili alle stesse né strumenti derivati quali
componenti del costo dell’acquisizione.
Determinazione del fair value delle attività e delle passività acquisite
Di seguito il dettaglio dei valori correnti delle attività e delle passività acquisite e degli aggiustamenti
dei relativi fair value rilevati in fase di allocazione del prezzo di acquisto:
258
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2023
Importi in migliaia di Euro
Note
Valori correnti alla
data di acquisizione
Purchase price
allocation
Fair value
Avviamento
2.643
2.643
Marchi
1.624
1.624
Altre attività immateriali
Attività immateriali
I
4.267
4.267
Terreni e fabbricati
Impianti e macchinari
3
3
Altre immobilizzazioni materiali
Immobili, impianti e macchinari
3
3
Altre attività non correnti
2
2
Partecipazioni
Attività per imposte anticipate
II
Totale attività non correnti
5
4.267
4.272
Crediti tributari
81
81
Altre attività correnti
2
2
Rimanenze
Crediti commerciali
955
955
Altre attività finanziarie correnti
Cassa ed altre disponibilità liquide
equivalenti
514
514
Totale attività correnti
1.551
1.551
Attività destinate alla dismissione
Totale attività
1.556
4.267
5.823
Fondi
Indennità di fine rapporto
Passività finanziarie non correnti
Passività per imposte differite
II
453
453
Passività finanziarie IFRS 16 non
correnti
Totale passività non correnti
453
453
Debiti per imposte sul reddito
40
40
Altre passività correnti
48
48
Debiti commerciali
1.157
1.157
Debiti verso banche ed altre
passività finanziarie
Passività finanziarie IFRS 16
Totale passività correnti
1.245
1.245
Passività destinate alla dismissione
Totale passività
1.245
453
1.698
Attività nette acquisite
311
3.814
4.125
Fair value dell'interessenza nel 30%
già detenuto
(1.051)
(1.051)
Prezzo corrisposto per il restante
70%
(3.074)
(3.074)
Differenza da allocare
(3.814)
3.814
Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2023 del Gruppo Mondadori
259
Il fair value delle attività e delle passività acquisite è stato determinato come segue:
I - Attività immateriali
E’ stato allocato un maggior valore al marchio aziendale, la cui vita utile residua è stata definita in
cinque anni.
L’avviamento è stato determinato come valore residuale della differenza tra il costo dell’operazione e
il patrimonio netto acquisito, dopo avere espresso al fair value tutte le attività e passività oggetto
dell’operazione.
I valori attribuiti dagli Amministratori al marchio e all’avviamento sono stati determinati con il supporto
di un professionista indipendente.
II - Attività per imposte anticipate, passività per imposte differite
Il processo di definizione del fair value delle attività e passività acquisite ha comportato l’emersione di
differenze temporanee tra il valore al fair value di queste ultime ed il corrispondente valore fiscale.
Pertanto, sono state rilevate passività fiscali in riferimento all’iscrizione del fair value del marchio.
Altre informazioni
Gli effetti economici e finanziari derivanti dall’acquisizione di Digital Advertising & Engagement S.A., in
ottemperanza al principio contabile IFRS 3, sono stati riflessi nel bilancio consolidato del Gruppo
Mondadori dalla data di acquisizione, in concomitanza con il conseguimento del controllo sulla società
acquisita.
Acquisto del 100% di Power S.r.l.
L’operazione
In data 12 gennaio 2023, Mondadori Media S.p.A. ha acquisito la partecipazione nell’intero capitale
sociale di Power S.r.l., società operante nel settore della gestione di talent e della promozione dei
medesimi sul mercato digitale.
Il corrispettivo dell’operazione ammonta a 770 migliaia di Euro e corrisponde al valore degli attivi netti
a valori correnti del business acquisito, che è stato oggetto di conferimento nella società neocostituita
Power S.r.l.; i costi accessori sostenuti per la transazione sono stati 79 migliaia di Euro.
La posizione finanziaria netta di Power S.r.l., alla data di acquisizione ammonta a 10 migliaia di Euro;
pertanto i flussi di cassa assorbiti dall’operazione sono pari a 760 migliaia di Euro.
Gli effetti economici e finanziari derivanti dall’acquisizione, in ottemperanza al principio contabile IFRS
3, sono stati riflessi nel bilancio consolidato del Gruppo Mondadori dalla data di acquisizione, in
concomitanza con il conseguimento del controllo di Power S.r.l..
Nel contratto di compravendita delle quote non sono previste revisioni o integrazioni del prezzo.
Non sono state emesse azioni, né strumenti assimilabili alle stesse né strumenti derivati quali
componenti del costo dell’acquisizione.
Ai sensi del principio contabile IFRS 3 si precisa che la contabilizzazione dell’acquisizione è stata
determinata in via definitiva.
Le aggregazioni di imprese sono contabilizzate utilizzando il metodo dell’acquisizione previsto
dall’IFRS 3.
260
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2023
L’avviamento è iscritto nel bilancio alla data di acquisizione del controllo di un business e rappresenta
l’eccedenza tra la somma:
del corrispettivo pagato;
dell’importo di qualsiasi partecipazione di minoranza nell’acquisita valutata in proporzione alla quota
della partecipazione di minoranza nelle attività nette identificabili dell’acquisita espresse al relativo
fair value;
e nel caso di un’aggregazione per fasi del fair value alla data di acquisizione del controllo della
partecipazione già detenuta nell’impresa acquisita;
ed il fair value delle attività nette identificabili acquisite misurate alla data di acquisizione del controllo.
L’IFRS 3 prevede, tra l’altro, l’imputazione a conto economico dei costi accessori connessi
all’operazione di aggregazione aziendale e, nel caso di un’aggregazione aziendale realizzata in più
fasi, l’acquirente deve rimisurare il valore della partecipazione che deteneva in precedenza
nell’acquisita al fair value delle attività nette alla data di acquisizione del controllo rilevando la
differenza nel conto economico.
Il Gruppo ha la possibilità di iscrivere valori provvisori che saranno oggetto di rettifica nel periodo di
misurazione entro i dodici mesi successivi, per tenere conto di nuove informazioni ottenute su fatti e
circostanze esistenti alla data di acquisizione che se note avrebbero avuto effetti sul valore delle
attività e delle passività riconosciute a tale data.
9.  PROVENTI E ONERI NON RICORRENTI
Come richiesto dalla Delibera CONSOB n. 15519 del 27 luglio 2006, nel conto economico sono
identificati eventuali proventi ed oneri derivanti da operazioni non ricorrenti.
Si ritengono non ricorrenti quelle operazioni o quei fatti che, per la loro natura, non si verificano
continuativamente nello svolgimento della normale attività operativa.
I relativi effetti sono stati evidenziati in apposito prospetto incluso nelle presenti “Note esplicative”.
10.  IFRS 5
In data 21 dicembre 2023, Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. ha comunicato di aver stipulato il
contratto di cessione a Publitalia ‘80 S.p.A. dell’intera partecipazione nella concessionaria pubblicitaria
Mediamond S.p.A., pari al 50% del capitale sociale, detenuta dalla propria controllata Direct Channel
S.p.A., con decorrenza dal 1° gennaio 2024.
Il prezzo della transazione è stato definito sulla base del valore pro-quota del patrimonio netto al 31
Dicembre 2023, pari a 1,7 milioni di Euro e corrispondente al valore di carico della partecipazione.
Gli Amministratori hanno ritenuto soddisfatti tutti i requisiti richiesti dai principi contabili internazionali
per la rappresentazione delle operazioni come discontinued operations; perciò il valore della
partecipazione in Mediamond S.p.A., pari a 1.685 migliaia di Euro, è stato riclassificato alla voce
“Attività dismesse o in corso di dismissione”.
Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2023 del Gruppo Mondadori
261
11.  PROCESSO DI IMPAIRMENT
In sede di redazione del bilancio consolidato al 31 Dicembre 2023, nonostante i riflessi indiretti sui
business in cui opera il Gruppo Mondadori, determinati dal perdurare di un delicato contesto geo-
politico internazionale, si siano ridimensionati rispetto al precedente esercizio, per effetto del calo dei
prezzi della carta, del costo di gas ed energia elettrica e, quindi, di trasporti e lavorazioni industriali, si
è posta particolare attenzione all’osservazione di eventuali indicatori di impairment.
Da tale processo di analisi è emerso un significativo apprezzamento del titolo Mondadori, che al 30
dicembre 2023 ha fatto segnare il prezzo di 2,15 Euro (1,81 Euro al 30 dicembre 2022), generando un
incremento della capitalizzazione di Borsa a 560,8 milioni di Euro (473 milioni di Euro al 30 Dicembre
2022), ampiamente superiore ai 288,8 milioni di Euro del patrimonio netto contabile.
Ai sensi dello IAS 36 le attività a vita utile indefinita e l’avviamento non sono soggetti ad
ammortamento, ma alla verifica del valore contabile almeno con cadenza annuale o ogni qual volta vi
sia un’indicazione di perdita di valore.
Le attività a vita utile definita sono sottoposte a processo di ammortamento, secondo la durata della
vita economica di ciascuna, e a ogni chiusura di bilancio viene accertata l’eventuale presenza di
indicatori che facciano supporre l’esistenza di perdite di valore. Solo in caso di presenza di tali
indicatori viene effettuato il test di impairment.
Il processo di impairment test prevede tra gli altri, in particolare:
l’identificazione delle singole attività o del più piccolo insieme di attività (Cash Generating Unit), che
genera autonomi flussi di cassa;
la verifica del valore di carico delle CGU attraverso la determinazione del valore recuperabile delle
stesse, pari al maggiore tra il fair value, al netto dei costi di vendita, e il value in use determinato
sulla base delle proiezioni dei flussi di cassa desumibili dai più recenti piani economico-finanziari
approvati dal Consiglio di Amministrazione.
Identificazione delle Cash Generating Unit
Le CGU sono state individuate come attività che generano flussi di cassa indipendenti, derivanti
dall’utilizzo continuativo delle stesse, coerentemente alla struttura organizzativa e di business del
Gruppo.
Tenuto conto di quanto sopra esposto, nel prospetto seguente si fornisce il dettaglio degli asset
oggetto di impairment test e dei relativi valori iscritti al 31 Dicembre 2023 nell’attivo patrimoniale,
nonché delle relative CGU di appartenenza. Tali valori sono esposti al netto degli ammortamenti e
degli impairment loss registrati nell’esercizio.
262
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2023
Cash Generating Unit
Testate
Marchi e
collane
Altri
Avviamento
Totale
(Euro/migliaia)
CGU testate ex SBE
29.663
29.663
CGU testata ex Elemond
594
594
CGU ex Gruner+Jahr Mondadori
1.651
1.651
CGU Digital
23.865
23.865
CGU Hej!
6.178
6.178
CGU Webboh
1.652
1.652
CGU Digital Advertising &
Engagement
2.654
2.654
CGU Rizzoli Trade
4.005
1.634
5.639
CGU Einaudi
2.991
286
3.277
CGU Sperling & Kupfer
1.847
731
2.578
CGU Piemme
8.287
2.131
10.418
CGU Star Comics
12.500
4.405
16.905
CGU A.L.I.
847
2.609
3.456
CGU Education
52.483
114.004
166.487
Altre CGU
3.260
3.260
Partecipazioni
3.829
3.829
Totale asset sottoposti ad
impairment test
30.257
84.611
3.829
163.409
282.106
Cash Generating Unit testate ex Silvio Berlusconi Editore (SBE)
Il valore delle testate, ciascuna delle quali rappresenta una CGU, si riferisce all’acquisizione
dell’azienda Silvio Berlusconi Editore, avvenuta nel 1994.
Le testate iscritte in bilancio sono rappresentate da TV Sorrisi e Canzoni, Chi e Telepiù, tutte
qualificate a vita utile definita; la vita utile residua di TV Sorrisi e Canzoni è stata ridotta a dieci anni.
Cash Generating Unit testata ex Elemond
Il valore iscritto in bilancio è rappresentato da Interni, testata qualificata a vita definita, riveniente
dall’acquisizione del Gruppo Elemond, avvenuta in più tranche tra il 1989 e il 1994.
Cash Generating Unit ex Gruner+Jahr Mondadori
Il valore iscritto in bilancio è rappresentato da Focus, marchio qualificato a vita definita, riveniente
dall’acquisizione nel 2015 del controllo sull’intero capitale di Gruner+Jahr Mondadori S.p.A. (ora
denominata Mondadori Scienza S.p.A.).
Cash Generating Unit Digital
Il valore iscritto all’avviamento deriva dall’acquisizione del 100% di Banzai Media Holding S.p.A.
avvenuta nel corso del 2016.
Cash Generating Hej!
L’avviamento iscritto deriva dall’acquisizione del 100% di Hej! S.r.l., società specializzata in soluzioni di
intelligenza artificiale offerte alle aziende per creare relazioni con i clienti, piani di marketing e
campagne media.
Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2023 del Gruppo Mondadori
263
Cash Generating Unit Webboh
L’avviamento deriva dall’acquisizione del 100% di Webboh S.r.l., società specializzata nella produzione
di post e prodotti editoriali, notizie e gossip pubblicati sul web.
Cash Generating Unit Digital Advertising & Engagement
L’avviamento deriva dall’acquisizione del 100% di Digital Advertising & Engagement S.A., società
specializzata nell’attività di tech advertising sul mercato spagnolo.
Cash Generating Unit Rizzoli Trade
Alla presente CGU appartengono il marchio BUR e l’avviamento determinati a conclusione del
processo di purchase price allocation effettuato in relazione all’acquisizione di Rizzoli Libri S.p.A.,
avvenuta nel 2016. Le attività identificate in sede di purchase price allocation sono state qualificate a
vita utile indefinita.
Cash Generating Unit Einaudi
A questa CGU appartengono le collane editoriali della Casa Editrice Einaudi, acquisita in più tranche
tra il 1989 e il 1994, e in via residuale l’avviamento. Tali attività sono qualificate a vita utile indefinita.
Cash Generating Unit Sperling & Kupfer
A questa CGU appartengono i valori attribuiti alle collane editoriali della Casa Editrice Sperling &
Kupfer, e in via residuale ad avviamento. Tali attività sono qualificate a vita utile indefinita.
Cash Generating Unit Piemme
A questa CGU appartengono i marchi editoriali della Casa Editrice Edizioni Piemme, acquisita in più
tranche tra il 2003 e il 2012,  qualificati come attività a vita utile indefinita, e in via residuale
l’avviamento.
Cash Generating Unit Star Comics
Nel mese di luglio 2022 il Gruppo Mondadori ha acquisito il 51% del capitale sociale di Edizioni Star
Comics S.r.l., società specializzata nella pubblicazione di fumetti.
A conclusione del processo di purchase price allocation, il maggior corrispettivo pagato è stato
attribuito ai marchi  e, in via residuale, all’avviamento. Tali attività sono state qualificate a vita utile
indefinita.
Cash Generating Unit Education
Al gruppo di CGU Education appartengono le collane e le linee editoriali riferibili alle produzioni di libri
di testo per i diversi ordini e gradi del sistema scolastico nazionale. In esse sono confluiti i valori
derivanti da diverse operazioni di acquisizione che si sono succedute nel tempo: l’acquisizione di
alcuni marchi editoriali in capo al Gruppo Elemond, avvenuta tra 1989 e il 1994, l’acquisizione del
Gruppo Le Monnier, avvenuta tra il 1999 e il 2001, l’acquisizione della Texto, editore di scolastica con il
marchio Piemme Scuola, avvenuta nel 2004. A questi valori si aggiungono quelli attribuiti
all’avviamento, sia delle operazioni citate, sia di ulteriori acquisizioni concluse nel 1992 (Juvenilia), tra il
1999 e il 2002 (Poseidonia), nel 1999 (Mursia) e nel 2008 (Edizioni Electa Bruno Mondadori).
Nel gruppo delle CGU Education sono inoltre inclusi i valori attribuiti ai marchi di Rizzoli Education
acquisiti nel 2016 e i valori attribuiti ai marchi e all’avviamento di D Scuola S.p.A., acquisiti nel 2021.
264
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2023
Cash Generating Unit A.L.I.
Nel mese di gennaio 2023 il Gruppo Mondadori ha acquisito il 25% di A.L.I. Agenzia Libraria
International S.r.l., portando al 75% la quota detenuta nella società specializzata nella distribuzione di
libri su tutto il territorio nazionale, nonchè nell’editoria dell’hobbistica, tramite la società controllata Il
Castello S.r.l..
Risultano assoggettati a impairment test il marchio editoriale Il Castello e l’avviamento, entrambi
qualificati a vita utile indefinita.
Altre Cash Generating Unit
Questo gruppo di CGU comprende principalmente gli avviamenti relativi a :
bookclub, pari a 2.500 migliaia di Euro;
Skira Rizzoli, pari a 428 migliaia di Euro;
Abscondita S.r.l., pari a 254 migliaia di Euro.
Cash Generating Unit Partecipazioni
Questa CGU comprende principalmente gli avviamenti identificati in sede di acquisizione della
partecipazione nel Gruppo Attica Publications S.A..
Verifica del valore recuperabile
La verifica del valore di carico delle CGU avviene attraverso la determinazione del valore recuperabile
delle stesse, pari al maggiore tra il value in use ed il fair value al netto dei costi di vendita.
Per quanto riguarda le CGU valutate con il metodo del value in use, il test di impairment è stato basato
sulla proiezione dei flussi di cassa desumibili dal Piano a Medio Termine, elaborato per gli anni
2024-2026, per i quali il Consiglio di Amministrazione ha esaminato le linee guida e ne ha approvato i
contenuti in data 15 febbraio 2024.
Nella tabella sono esposti i criteri utilizzati per la valutazione del valore recuperabile delle diverse
CGU, nonché gli elementi essenziali per la verifica del rispettivo valore recuperabile.
Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2023 del Gruppo Mondadori
265
Cash Generating Unit
Criterio
utilizzato
Economics
Tasso di
crescita su
terminal value
Tasso di
attualizzazione
CGU testate ex SBE
Value in use
/ Fair value
MOL 2024-2026
Ricavi 2024-2026
g = -3% g = -5%
8,43%
CGU testate ex Elemond
Fair value
Ricavi 2024-2026
g = -3%
8,43 %
CGU ex Gruner+Jahr Mondadori
Fair value
Ricavi 2024-2026
g = -3%
8,43 %
CGU Digital
Value in use
MOL 2024-2026
g = 0%
8,43 %
CGU Hej!
Value in use
Cash flow 2024-2026
g = 2%
8,43 %
CGU Webboh
Value in use
Cash flow 2024-2026
g = 2%
8,43 %
CGU Digital Advertising &
Engagement
Value in use
Cash flow 2024-2026
g = 2%
8,43%
CGU Rizzoli Trade
Value in use
MOL 2024-2026
g = 0%
8,36%
CGU Einaudi
Value in use
Cash flow 2024-2026
g = 0%
8,36%
CGU Sperling & Kupfer
Value in use
MOL 2024-2026
g = 0%
8,36%
CGU Piemme
Value in use
MOL 2024-2026
g = 0%
8,36%
CGU Star Comics
Value in use
Cash flow 2024-2026
g = 0%
8,36%
CGU A.L.I.
Value in use
Cash flow 2024-2026
g = 0%
8,36%
CGU Education
Value in use
Cash flow 2024-2026
g = 0%
8,36%
Altre CGU
Value in use
MOL 2024-2026
g = 0%
8,36%
Partecipazioni
Value in use
MOL 2024-2028
g = 0%; g = 2%
8,69%
In particolare, nell’esecuzione del test di impairment:
relativamente alle CGU testate ex SBE, testate ex Elemond ed ex Gruner+Jahr Mondadori,
rispettivamente per i periodici Chi, Interni e Focus, è stato determinato il fair value tramite
l’applicazione del metodo delle royalty, basato sui ricavi stimati negli scenari previsionali a medio
termine. Sono stati utilizzati tassi di royalty compresi tra il 3% e 5%; il tasso di crescita (g) stimato per
il periodo successivo agli anni espliciti del Piano a Medio Termine è pari al -3% e al -5%
relativamente alla testata Chi;
per Tv Sorrisi e Canzoni, inclusa nella CGU testate ex SBE, è stato determinato il value in use,
avendo a base di riferimento il conto economico della testata comprensivo dei costi di struttura e di
mantenimento, ritenuti rappresentativi dei relativi flussi di cassa. Il tasso di crescita (g) stimato per il
periodo successivo agli anni espliciti del Piano a Medio Termine è pari al -3%;
in relazione alla CGU Digital è stato determinato il value in use, avendo a base di riferimento i conti
economici dei diversi brand digitali, ritenuti rappresentativi dei relativi flussi di cassa. Il tasso di
crescita (g) stimato per il periodo successivo agli anni espliciti del Piano a Medio Termine è pari a
0%;
con riferimento alle CGU Hej!, Webboh e Digital Advertising & Engagement, ai fini del processo di
impairment test, è stata considerata quale unità generatrice di flussi di cassa l’intera legal entity. E’
stato determinato il value in use, avendo a base di riferimento i flussi di cassa della società. Il tasso di
crescita (g) stimato per il periodo successivo agli anni espliciti del Piano a Medio Termine è pari al
2%;
con riferimento alle CGU Einaudi, Education (Mondadori Education, Rizzoli Education e D Scuola),
Starcomics ed A.L.I., ai fini del processo di impairment test, sono state considerate quali unità
generatrice di flussi di cassa le intere legal entity. E’ stato determinato il value in use, avendo a base
di riferimento i flussi di cassa delle rispettive società. Il tasso di crescita (g) stimato per il periodo
successivo agli anni espliciti del Piano a Medio Termine è pari allo 0% ;
266
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2023
in riferimento alle CGU Rizzoli Trade, Sperling & Kupfer e Piemme, i cui asset appartengono a
Mondadori Libri S.p.A., il value in use è stato determinato avendo a base di riferimento i conti
economici delle CGU in oggetto, comprensivi dei costi di struttura e di mantenimento dei marchi/
collane in oggetto. Il tasso di crescita (g) stimato per il periodo successivo agli anni espliciti del Piano
a Medio Termine è pari allo 0%;
per quanto attiene alle Altre CGU il valore recuperabile è stato determinato attraverso il value in use
avendo a base di riferimento i conti economici, comprensivi dei costi di struttura e di mantenimento
degli asset oggetto di impairment. Il tasso di crescita (g), stimato per il periodo successivo agli anni
espliciti del Piano a Medio Termine, è pari allo 0%;
In riferimento alle Partecipazioni per il Gruppo Attica Publications S.A. è stato determinato il value in
use sulla base delle proiezioni dei flussi di cassa desunti dai piani pluriennali previsionali.
Oltre alla verifica di recuperabilità delle CGU precedentemente esposte è stata anche svolta un’analisi
sugli asset del Gruppo nel loro complesso. L’analisi in oggetto non ha evidenziato alcuna perdita di
valore.
Determinazione del tasso di attualizzazione
Il tasso di sconto è stato definito in termini di costo medio ponderato del capitale (Weighted Averaege
Cost of Capital - WACC), per le singole Cash Generating Unit considerate ed è stato espresso al netto
delle imposte, in coerenza con i flussi utilizzati.
Il WACC è un tasso aggiustato per il rischio, determinato in base al costo che l’azienda deve sostenere
per raccogliere risorse presso i finanziatori, esterni e interni, per finanziare uno specifico investimento.
Esso esprime un costo opportunità del capitale e si quantifica come media ponderata tra il costo del
capitale di rischio e il costo del capitale di debito.
I singoli parametri che contribuiscono alla determinazione del WACC sono stati così determinati:
il costo dell’equity (ke) è stato quantificato in base al modello del CAPM (Capital Asset Pricing
Model), così come richiamato dallo IAS 36, come somma tra: (i) il rendimento degli investimenti privi
di rischio (risk free), (ii) un premio per il rischio determinato in funzione della rischiosità sistematica
dell’investimento oggetto di valutazione e (iii) un premio addizionale correlato al rischio
dimensionale. In particolare:
il tasso risk free è stato determinato considerando il rendimento a scadenza per i titoli di stato dei
Paesi cui sono attribuibili le Cash Generating Unit di riferimento, considerando la media annuale;
il premio per il rischio è stato quantificato mediante il prodotto tra il coefficiente beta e la
differenza tra rendimento del mercato (rm) e risk free rate (equity risk premium), determinato
avendo a riferimento un arco temporale sufficientemente ampio. Nello specifico ai fini della
determinazione del coefficiente beta si è considerata la media normalizzata dei beta unlevered di
mercato di un panel di società comparabili, distinguendo il business dell’editoria dei libri da
quella dei periodici, al fine di intercettare il differente rischio sistematico. Per quanto attiene al
premio per il rischio di mercato (equity risk premium) si è fatto riferimento alla componente di
rischio azionario per i Paesi AAA (4,57%) e alla componente country risk premium (1,41% per
l’Italia e 2,11% per la Grecia); entrambi i dati sono stati desunti dalle stime pubblicate da
Damodaran nel mese di gennaio 2024;
il calcolo del costo del debito (kd) è basato sull’analisi della specifica struttura finanziaria del Gruppo;
il peso attribuito al capitale proprio e di terzi è stato stimato in base alla media normalizzata di un
panel di società comparabili.
Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2023 del Gruppo Mondadori
267
Esito del test di impairment
Ad esito del test di impairment si è reso necessario svalutare:
la testata periodica TV Sorrisi e Canzoni , per complessivi 6,3 milioni di Euro;
l’avviamento relativo a Piemme per 0,9 milioni di Euro.
Sensitività ai cambiamenti nelle assunzioni
Per i valori relativi alle CGU per le quali non sono stati rilevati impairment loss, al fine di supportare le
risultanze del test, sono state elaborate delle analisi di sensitività, aumentando il tasso di
attualizzazione di uno 0,5%, riducendo i flussi di cassa del 5% e il tasso di crescita “g” dell’1%.
Tale analisi ha confermato la ragionevolezza dei risultati ottenuti non facendo emergere differenze di
rilievo e quindi ha confermato la recuperabilità dei valori iscritti in bilancio evidenziando tuttavia la
necessità di un attento monitoraggio dell’andamento delle singole CGU, al fine di verificare la
coerenza degli andamenti consuntivi con quelli prospettici, tenuto conto dell’attuale contesto di
mercato.
12.  ATTIVITÀ IMMATERIALI
Le “Attività immateriali”, pari a 385.116 migliaia di Euro, registrano un incremento di 12.819 migliaia di
Euro, rispetto al 31 dicembre 2022, prevalentemente per effetto delle operazioni di acquisizione
descritte alla Nota 8.
Attività immateriali
31/12/2023
31/12/2022
(Euro/migliaia)
Attivita' immateriali a vita utile definita
138.700
132.681
Attivita' immateriali a vita utile indefinita
246.416
239.616
Totale attività immateriali
385.116
372.297
Tra le “Attività immateriali a vita utile definita”, pari a 138.700 migliaia di Euro, in aumento rispetto a
132.681 migliaia di Euro del 31 Dicembre 2022, sono compresi, tra gli altri, i valori delle testate
periodiche, dei marchi e di siti e piattaforme digitali afferenti l’Area Media.
Nei “Costi di sviluppo” e nella voce “Altri beni, attività in corso e acconti” i valori prevalenti sono
rappresentati dai costi sostenuti nel comparto dell’editoria scolastica per la creazione di nuovi progetti
editoriali.
268
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2023
Attività immateriali
a vita utile definita
Testate
Marchi
Liste
clienti
Software,
licenze,
brevetti e
diritti
Costi di
sviluppo
Altri beni,
attività in
corso
e acconti
Totale
(Euro/migliaia)
Costo storico al 31/12/2021
90.365
28.367
611
64.394
102.460
12.775
298.972
Investimenti
1.250
15.969
12.850
10.451
40.520
Dismissioni
(222)
(159)
(381)
Variazione area di
consolidamento
1.431
494
851
60
2.836
Altre variazioni
(24)
(953)
(41.132)
(5.972)
(48.081)
Costo storico al 31/12/2022
90.365
29.774
1.861
79.682
74.870
17.314
293.866
Fondo ammortamento e
perdite di valore al
31/12/2021
41.671
15.510
153
25.282
84.070
3.096
169.782
Ammortamenti
2.910
1.390
387
9.028
17.734
463
31.912
Svalutazioni (ripristini di
valore)
6.730
489
156
7.375
Dismissioni
(222)
(159)
(381)
Variazione area di
consolidamento
381
180
17
578
Altre variazioni
(19)
(1.617)
(46.559)
114
(48.081)
Fondo ammortamento e
perdite di valore al
31/12/2022
51.311
17.370
540
32.852
55.422
3.690
161.185
Valore netto al 31/12/2021
48.694
12.857
458
39.112
18.390
9.679
129.190
Valore netto al 31/12/2022
39.054
12.404
1.321
46.830
19.448
13.624
132.681
Gli investimenti dell’esercizio 2023 ammontano a 47.629 migliaia di Euro, prevalentemente
rappresentati:
dal valore attribuito  alle relazioni commerciali di A.L.I. Agenzia Libraria International S.r.l., pari a
14.437 migliaia di Euro, al termine del processo di Purchase Price Allocation;
dal valore attribuito ai marchi aziendali di A.L.I. Agenzia Libraria International S.r.l., Webboh S.r.l. e
Digital Advertising & Engagement S.A., pari a complessive 5.361 migliaia di Euro,  al termine del
processo di Purchase Price Allocation;
dai costi di creazione delle novità editoriali dell’area scolastica (8.710 migliaia di Euro esposti tra i
“Costi di sviluppo” e 8.640 migliaia di Euro tra le attività in corso di realizzazione);
dai costi per lo sviluppo di software per il nuovo sistema di gestione dei diritti d’autore, il nuovo
software per la pianificazione e controllo e il passaggio alla tecnologia in cloud dell’infrastruttura IT e
del sistema SAP di Gruppo per 3.206 migliaia di Euro.
Le dismissioni sono rappresentate dal marchio Grazia Cina, ceduto insieme alle testate Grazia e Icon.
Ad esito del test di impairment si è reso necessario adeguare il valore della testata TV Sorrisi &
Canzoni, registrando un impairment loss di 6.256 migliaia di Euro; le svalutazioni dei costi di sviluppo
sono inerenti ad alcuni titoli di libri di testo per le scuole che non verranno pubblicati.
Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2023 del Gruppo Mondadori
269
Attività immateriali
a vita utile definita
Testate
Marchi
Liste
clienti
Software,
licenze,
brevetti e
diritti
Costi di
sviluppo
Altri beni,
attività in
corso
e acconti
Totale
(Euro/migliaia)
Costo storico al 31/12/2022
90.365
29.774
1.861
79.682
74.870
17.314
293.866
Investimenti
5.363
14.437
3.163
10.411
14.256
47.629
Dismissioni
(520)
(520)
Variazione area di
consolidamento
228
909
302
1.439
Altre variazioni
3.638
6.940
(10.632)
(53)
Costo storico al 31/12/2023
90.365
34.845
16.298
87.392
92.221
21.241
342.361
Fondo ammortamento e
perdite di valore al
31/12/2022
51.311
17.370
540
32.852
55.422
3.690
161.185
Ammortamenti
2.542
1.753
1.909
10.829
17.792
613
35.438
Svalutazioni (ripristini di
valore)
6.256
106
6.362
Dismissioni
(156)
(156)
Variazione area di
consolidamento
228
773
1.000
Altre variazioni
44
(151)
(62)
(169)
Fondo ammortamento e
perdite di valore al
31/12/2023
60.109
19.194
2.449
44.499
73.169
4.240
203.661
Valore netto al 31/12/2022
39.054
12.404
1.321
46.830
19.448
13.624
132.681
Valore netto al 31/12/2023
30.256
15.651
13.849
42.893
19.052
17.000
138.700
Le “Attività immateriali a vita utile indefinita” si attestano a 246.416 migliaia di Euro, in aumento di
6.800 migliaia di Euro, comprendono i valori di marchi e collane editoriali dell’Area Libri e gli
avviamenti.
Attività immateriali a vita utile indefinita
Marchi e collane
Avviamento
Totale
(Euro/migliaia)
Costo storico al 31/12/2021
70.632
161.910
232.542
Investimenti
12.500
4.346
16.846
Dismissioni
Variazione area di consolidamento
49
84
133
Altre variazioni
(20)
26
6
Costo storico al 31/12/2022
83.161
166.366
249.527
Perdite di valore al 31/12/2021
994
8.894
9.888
Svalutazioni (ripristini di valore)
18
25
43
Altre variazioni / dismissioni
(20)
(20)
Perdite di valore al 31/12/2022
992
8.919
9.911
Valore netto al 31/12/2021
69.638
153.016
222.654
Valore netto al 31/12/2022
82.169
157.447
239.616
270
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2023
Al termine del processo di Purchase Price Allocation delle business combination, è stato attribuito al
marchio editoriale Il Castello il valore di 847 migliaia di Euro; dopo avere espresso al fair value il valore di
tutte le attività e passività acquisite, in via residuale è stato attribuito ad avviamento il valore complessivo di
6.905 migliaia di Euro.
Ad esito del test di impairment si è reso necessario adeguare il valore dell’avviamento realtivo a
Piemme, registrando un impairment loss pari a 935 migliaia di Euro.
Nelle Altre variazioni della voce “Avviamento” è esposto l’effetto della variazione del cambio euro-
dollaro, relativo a Rizzoli International Publications Inc..
Attività immateriali a vita utile indefinita
Marchi e collane
Avviamento
Totale
(Euro/migliaia)
Costo storico al 31/12/2022
83.161
166.366
249.527
Investimenti
847
6.903
7.750
Dismissioni
Variazione area di consolidamento
Altre variazioni
(15)
(15)
Costo storico al 31/12/2023
84.008
173.254
257.262
Perdite di valore al 31/12/2022
992
8.919
9.911
Svalutazioni (ripristini di valore)
935
935
Altre variazioni / dismissioni
Perdite di valore al 31/12/2023
992
9.854
10.846
Valore netto al 31/12/2022
82.169
157.447
239.616
Valore netto al 31/12/2023
83.016
163.400
246.416
Ammortamenti, svalutazioni e ripristini di valore delle attività immateriali
Gli ammortamenti e le svalutazioni dell’esercizio 2023 ammontano complessivamente a 42.734
migliaia di Euro, in aumento rispetto a 39.330 migliaia di Euro del 2022, per effetto dei maggiori
ammortamenti derivanti dagli investimenti in software, necessari ad integrare le nuove società entrate
nel perimetro del Gruppo, e dalle acquisizioni concluse nel 2023.
Ammortamenti e perdite di valore delle attività immateriali
2023
2022
(Euro/migliaia)
Testate
2.542
2.910
Marchi
1.753
1.390
Liste clienti
1.909
387
Software, licenze, brevetti e diritti
10.829
9.028
Costi di sviluppo
17.792
17.734
Altri beni immateriali
613
463
Totale ammortamenti delle attività immateriali
35.438
31.912
Svalutazioni delle attività immateriali
7.297
7.418
Ripristini di valore delle attività immateriali
Totale svalutazioni (ripristini) delle attività immateriali
7.297
7.418
Totale ammortamenti e perdite di valore delle attività immateriali
42.735
39.330
Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2023 del Gruppo Mondadori
271
La disponibilità e l’utilizzo delle attività immateriali iscritte in bilancio non sono soggetti ad alcun vincolo o
restrizione.
13.  IMMOBILI, IMPIANTI E MACCHINARI
Il valore netto di “Immobili, impianti e macchinari” al 31 Dicembre 2023 ammonta a 34.730 migliaia di
Euro; l’incremento rispetto al 31 Dicembre 2022, pari a 10.597 migliaia di Euro, per 4.926 migliaia di
Euro è riconducibile alle variazioni del perimetro di consolidamento.
Composizione e movimentazione di “Immobili, impianti e macchinari” negli esercizi 2022 e 2023 :
Immobili, impianti e macchinari
Fabbricati
strumentali
Impianti e
macchinari
Altri beni
materiali
Totale
(Euro/migliaia)
Costo storico al 31/12/2021
117
21.362
61.031
82.510
Investimenti
1.123
11.378
12.501
Dismissioni
(117)
(420)
(1.468)
(2.005)
Variazione area di consolidamento
348
1.777
2.125
Altre variazioni
13
(1.520)
(1.507)
Costo storico al 31/12/2022
22.426
71.198
93.624
Fondo ammortamento e perdite di valore al 31/12/2021
117
18.661
49.139
67.917
Ammortamenti
734
3.545
4.279
Svalutazioni (ripristini di valore)
72
248
320
Dismissioni
(117)
(420)
(1.447)
(1.984)
Variazione area di consolidamento
100
366
466
Altre variazioni
(1.507)
(1.507)
Fondo ammortamento e perdite di valore al 31/12/2022
19.147
50.344
69.491
Valore netto al 31/12/2021
2.701
11.892
14.593
Valore netto al 31/12/2022
3.279
20.854
24.133
Gli investimenti del  2023, pari a 11.197 migliaia di Euro, sono rappresentati principalmente:
dai costi sostenuti da Mondadori Retail S.p.A. (8.030 migliaia di Euro), per gli arredi e gli interventi sui
fabbricati in locazione relativi all’apertura di nuovi bookstore o a interventi di restyling di punti
vendita esistenti;
dall’acquisto di personal computer, ammodernamento delle reti locali e messa in sicurezza delle reti
aziendali per 463 migliaia di Euro;
da interventi nell’ambito di riqualificazione della sede di Palazzo Niemeyer a Segrate per 1.583
migliaia di Euro, registrati negli immobilizzi in corso.
272
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2023
Immobili, impianti e macchinari
Fabbricati
strumentali
Impianti e
macchinari
Altri beni
materiali
Totale
(Euro/migliaia)
Costo storico al 31/12/2022
22.426
71.198
93.624
Investimenti
2.160
9.037
11.197
Dismissioni
(3.892)
(7.491)
(11.383)
Variazione area di consolidamento
9.825
2.543
12.368
Altre variazioni
2.680
(2.975)
(295)
Costo storico al 31/12/2023
33.200
72.312
105.512
Fondo ammortamento e perdite di valore al 31/12/2022
19.147
50.344
69.491
Ammortamenti
2.132
4.833
6.965
Svalutazioni (ripristini di valore)
27
19
46
Dismissioni
(3.886)
(7.442)
(11.328)
Variazione area di consolidamento
4.806
1.533
6.339
Altre variazioni
(9)
(723)
(731)
Fondo ammortamento e perdite di valore al 31/12/2023
22.218
48.563
70.781
Valore netto al 31/12/2022
3.279
20.854
24.133
Valore netto al 31/12/2023
10.982
23.748
34.730
La voce “Altre immobilizzazioni materiali” è così composta:
Altre immobilizzazioni materiali
31/12/2023
31/12/2022
(Euro/migliaia)
Attrezzature industriali e commerciali
367
97
Macchine ufficio elettroniche
4.101
3.960
Mobili, dotazioni e arredi
5.255
3.539
Automezzi e mezzi di trasporto
196
6
Costi per migliorie di beni di terzi
10.247
5.342
Altri beni materiali e immobilizzazioni in corso
3.583
7.910
Totale altre immobilizzazioni materiali
23.749
20.854
Ammortamenti di immobili, impianti e macchinari
Ammortamenti e svalutazioni dell’esercizio sono pari complessivamente a 7.011 migliaia di Euro, in
aumento rispetto a 4.599 migliaia di Euro del 2022 , per effetto principalmente degli investimenti
realizzati da  Mondadori Retail S.p.A. per l’apertura di nuovi store, che contabilizza ammortamenti per
3.155 migliaia di Euro (1.395 migliaia nel 2022) e dell’apporto delle società acquisite nel 2023 per 1.197
migliaia di Euro.
Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2023 del Gruppo Mondadori
273
Ammortamenti e perdite di valore di immobili, impianti e macchinari
2023
2022
(Euro/migliaia)
Fabbricati
Impianti e macchinari
2.132
734
Attrezzature
144
63
Macchine ufficio elettroniche
1.815
1.531
Mobili e arredi
915
730
Automezzi e mezzi di trasporto
105
9
Migliorie beni di terzi
1.845
1.208
Altri beni materiali
9
4
Totale ammortamenti di immobili, impianti e macchinari
6.965
4.279
Svalutazioni delle attività materiali
46
320
Ripristini di valore delle attività materiali
Totale svalutazioni (ripristini) di immobili, impianti e macchinari
46
320
Totale ammortamenti e perdite di valore delle attività materiali
7.011
4.599
14.  ATTIVITÀ PER DIRITTI D'USO
Le attività per diritto d’uso, iscritte ai sensi dell’IFRS16, ammontano a 68.762 migliaia di Euro, in
aumento di 310 migliaia di Euro, rispetto al 31 dicembre 2022 .
Le variazioni più rilevanti sono state:
l’apporto delle nuove acquisizioni per 5.085 migliaia di Euro esposte nella voce “Altre variazioni”;
nuovi contratti di locazione, o rinnovi di contratti già esistenti, sottoscritti da Mondadori Retail S.p.A.
per un valore di 10.863 migliaia di Euro e chiusura di contratti sempre nell’area Retail per un valore
residuo di 5.004 migliaia di Euro;
ammortamenti per 14.966 migliaia di Euro.
Attività per diritto d’uso
Diritti d’uso
fabbricati
Diritti d’uso
autoveicoli
Diritti d’uso
hardware
Diritti d’uso
in corso
Totale
(Euro/migliaia)
Costo storico al al 31/12/2021
112.044
1.427
1.306
2.132
116.909
Investimenti
39.543
384
39.927
Dismissioni
(5.398)
(5.398)
Altre variazioni
(48.874)
(2.132)
(51.006)
Costo storico al 31/12/2022
97.315
1.811
1.306
100.432
Fondo ammortamento al 31/12/2021
34.801
849
535
36.185
Ammortamenti
13.406
443
257
14.106
Dismissioni
(4.094)
(4.094)
Altre variazioni
(14.218)
(1)
(14.219)
Fondo ammortamento al 31/12/2022
29.895
1.291
792
31.978
Valore netto al 31/12/2021
77.244
579
771
2.132
80.725
Valore netto al 31/12/2022
67.419
520
514
68.453
274
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2023
Attività per diritto d’uso
Diritti d’uso
fabbricati
Diritti d’uso
autoveicoli
Diritti d’uso
hardware
Diritti d’uso
in corso
Totale
(Euro/migliaia)
Costo storico al 31/12/2022
97.315
1.811
1.306
100.432
Investimenti
15.326
553
29
15.908
Dismissioni
(15.576)
(15.576)
Altre variazioni
5.447
5.447
Costo storico al 31/12/2023
102.512
2.364
1.335
106.211
Fondo ammortamento al 31/12/2022
29.897
1.290
792
31.979
Ammortamenti
14.301
403
262
14.966
Dismissioni
(10.033)
(10.033)
Altre variazioni
537
537
Fondo ammortamento al 31/12/2023
34.702
1.693
1.054
37.449
Valore netto al 31/12/2022
67.420
520
514
68.454
Valore netto al 31/12/2023
67.810
671
281
68.762
15.  PARTECIPAZIONI
Il valore delle “Partecipazioni contabilizzate con il metodo del patrimonio netto” e delle “Partecipazioni
in altre imprese”, pari a 13.600 migliaia di Euro, registra un decremento di 16.148 migliaia di Euro,
principalmente per effetto del consolidamento integrale di A.L.I.-Agenzia Libraria Internazionale S.r.l., e
Digital Advertising & Engagement S.A., di cui Mondadori ha acquisito il controllo nel 2023, in luogo del
consolidamento secondo il metodo del patrimonio netto adottato nel 2022.
Partecipazioni
31/12/2023
31/12/2022
(Euro/migliaia)
Partecipazioni contabilizzate con il metodo del patrimonio netto
13.340
28.450
Partecipazioni in altre imprese
260
1.298
Totale partecipazioni
13.600
29.748
Il valore delle “Partecipazioni contabilizzate con il metodo del patrimonio netto”, pari a 13.340 migliaia
di Euro, registra una diminuzione di 15.110 migliaia di Euro, per effetto delle operazioni che hanno
coinvolto A.L.I.-Agenzia Libraria Internazionale S.r.l. e Digital Advertising & Engagement S.A., e per la
classificazione tra le attività in dismissione di Mediamond S.p.A., oggetto di cessione con efficacia 1°
gennaio 2024.
Nel 2023 il Gruppo ha incassato dividendi pari a 2.153 migliaia di Euro, distribuiti da Edizioni EL S.r.l.
(1.106 migliaia di Euro), Mediamond S.p.A. (1.000 migliaia di Euro) e Digital Advertising & Engagement
S.A. (47 migliaia di Euro).
Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2023 del Gruppo Mondadori
275
Partecipazioni contabilizzate con il metodo del patrimonio netto –
Dettaglio
31/12/2023
31/12/2022
(Euro/migliaia)
Partecipazioni in imprese a controllo congiunto:
- Edizioni EL S.r.l.
4.114
4.157
- Gruppo Attica Publications
7.287
6.968
- Mediamond S.p.A.
0
2.390
- Mondadori Seec Advertising Co. Ltd
1.242
1.425
- A.L.I.-Agenzia Libraria Internazionale S.r.l.
0
12.477
Totale partecipazioni in imprese a controllo congiunto
12.643
27.387
Partecipazioni in imprese collegate:
- Digital Advertising S.r.l.
0
471
- Press-Di Distribuzione Stampa Multimedia S.r.l.
664
592
- Editrice AAM TerranuovaS.r.l.
33
0
Totale partecipazioni in imprese collegate
697
1.063
Totale partecipazioni contabilizzate con il metodo del patrimonio netto
13.340
28.450
Il valore delle “Partecipazioni in altre imprese”, pari a 260 migliaia di Euro, registra una diminuzione di
1.038 migliaia di Euro, per effetto della cessione della quota detenuta nella Società Europea di Edizioni
S.p.A..
Partecipazioni in altre imprese - Dettaglio
31/12/2023
31/12/2022
(Euro/migliaia)
Partecipazioni in altre imprese:
- Società Europea Edizioni S.p.A.
1.038
- Società Editrice Il Mulino S.p.A.
197
197
- Consuledit S.r.l.
1
1
- Immobiliare Editori Giornali S.r.l.
52
52
- Consorzio Edicola Italiana
10
10
Totale partecipazioni in altre imprese
260
1.298
I risultati conseguiti dalle società partecipate, nel 2023, sono complessivamente positivi per 949
migliaia di Euro, a cui si aggiungono il provento per la valutazione al fair value della quota già detenuta
in A.L.I.-Agenzia Libraria Internazionale S.r.l. e Digital Advertising & Engagement S.A. alla data di
acquisizione del controllo (rispettivamente 1.300 e 715 migliaia di Euro), e la plusvalenza realizzata con
la cessione di Società Europea di Edizioni S.p.A. (1.191 migliaia di Euro).
276
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2023
16.  ATTIVITÀ PER IMPOSTE ANTICIPATE, PASSIVITÀ PER IMPOSTE
DIFFERITE
Le “Attività per imposte anticipate”, pari a 65.788 migliaia di Euro, e le “Passività per imposte differite”,
pari a 42.365 migliaia di Euro, registrano rispettivamente una flessione di 2.090 migliaia di Euro e un
incremento di 110 migliaia di Euro.
(Euro/migliaia)
31/12/2023
31/12/2022
IRES su perdite fiscali
286
1.754
IRES anticipata
60.065
60.781
IRAP anticipata
5.437
5.343
Totale attività per imposte anticipate
65.788
67.878
IRES differita
36.983
37.068
IRAP differita
5.382
5.187
Totale passività per imposte differite
42.365
42.255
La diminuzione  del valore delle “Attività per imposte anticipate” è ascrivibile:
al consumo delle perdite fiscali pregresse, che ha portato all’utilizzo delle relative imposte anticipate
per 1.468 migliaia di Euro;
all’evoluzione dei fondi tassati e delle altre differenze temporanee che hanno determinato una
riduzione per complessive 1.251 migliaia di Euro;
alla variazione di perimetro, che ha generato un incremento pari a 629 migliaia di Euro.
Gli Amministratori ritengono pienamente recuperabili gli importi iscritti, considerando:
la possibilità di portare in prededuzione dal reddito imponibile di Gruppo le perdite fiscali pregresse,
nei limiti dell’80%, prevista dal contratto che regola il rapporto con la consolidante Fininvest S.p.A.;
il diritto al riporto delle perdite fiscali senza limiti temporali;
le stime di risultato contenute nel Piano a Medio Termine 2024-2026, approvato dal Consiglio di
Amministrazione del 15 febbraio 2024.
Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2023 del Gruppo Mondadori
277
Componenti che hanno comportato la rilevazione di imposte anticipate
(Euro/migliaia)
31/12/2023
31/12/2022
Ammontare
Aliquota
fiscale
vigente
Imposta
anticipata
Ammontare
Aliquota
fiscale
vigente
Imposta
anticipata
Differenza tra valore contabile e
valore fiscale delle attività
immateriali
7.846
(*)
1.883
11.084
(*)
2.659
Differenza tra valore contabile e
valore fiscale degli investimenti
immobiliari e di immobili,
impianti e macchinari
1.675
(*)
402
1.495
(*)
359
Svalutazione crediti
14.889
(*)
3.598
17.327
(*)
4.184
Svalutazione rimanenze
34.128
(*)
8.225
33.807
(*)
8.149
Svalutazione anticipi ad autori
56.488
(*)
13.569
54.043
(*)
12.983
Fondi
41.232
(*)
9.896
43.428
(*)
10.423
Indennità di fine rapporto
558
(*)
134
803
(*)
193
Eliminazioni utili infragruppo
7.013
(*)
1.683
7.325
(*)
1.758
Rese a pervenire
36.957
(*)
8.870
32.215
(*)
7.732
Diritti da emendamento al
consolidato fiscale in essere
43.038
(*)
10.329
45.904
(*)
11.018
Altre differenze temporanee
5.990
(*)
1.476
5.362
(*)
1.323
Totale ai fini IRES
249.814
60.065
252.793
60.781
Differenza tra valore contabile e
valore fiscale delle attività
immateriali
6.527
(*)
254
10.450
(*)
407
Differenza tra valore contabile e
valore fiscale degli investimenti
immobiliari e di immobili,
impianti e macchinari
287
(*)
11
302
(*)
12
Svalutazione rimanenze
30.645
(*)
1.195
30.239
(*)
1.179
Svalutazione anticipi ad autori
55.115
(*)
2.149
52.422
(*)
2.045
Fondi
1.672
(*)
65
2.243
(*)
87
Indennità di fine rapporto
137
(*)
5
1.123
(*)
44
Eliminazioni utili infragruppo
6.974
(*)
272
7.282
(*)
284
Rese a pervenire
36.957
(*)
1.441
32.215
(*)
1.257
Altre differenze temporanee
1.098
(*)
45
715
(*)
28
Totale ai fini IRAP
139.412
5.437
136.991
5.343
(*)Per quanto riguarda l’imposta sul reddito, ciascuna società del Gruppo ha applicato l’aliquota fiscale vigente nel Paese di residenza. Per quanto
riguarda l’IRAP, ciascuna società del Gruppo ha applicato l’aliquota fiscale vigente tenuto conto della ripartizione della base imponibile per Regione.
L’incremento del valore delle “Passività per imposte differite” è determinato principalmente:
dalla variazione di perimetro, che ha generato un incremento di 5.324 migliaia di Euro;
dalla flessione della riserva cash flow hedge, che ha portato all’utilizzo delle imposte differite per
1.133 migliaia di Euro;
dall’ammortamento delle differenze rivenienti dalle acquisizioni, allocate ai beni a vita utile definita,
al termine del processo di Purchase Price Allocation.
278
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2023
Componenti che hanno comportato la rilevazione di imposte differite
(Euro/migliaia)
31/12/2023
31/12/2022
Ammontare
Aliquota
fiscale
vigente
Imposta
differita
Ammontare
Aliquota
fiscale
vigente
Imposta
differita
Differenza tra valore contabile e
valore fiscale delle attività
immateriali
137.355
(*)
32.902
132.604
(*)
31.825
Differenza tra valore contabile e
valore fiscale degli investimenti
immobiliari e di immobili,
impianti e macchinari
(*)
63
(*)
Indennità di fine rapporto
2.003
(*)
481
2.599
(*)
624
Altre differenze temporanee
14.737
(*)
3.537
19.248
(*)
4.619
Totale ai fini IRES
154.095
36.983
154.451
37.068
Differenza tra valore contabile e
valore fiscale delle attività
immateriali
137.755
(*)
5.363
132.936
(*)
5.184
Differenza tra valore contabile e
valore fiscale degli investimenti
immobiliari e di immobili,
impianti e macchinari
238
(*)
19
66
(*)
3
Totale ai fini IRAP
137.993
5.382
133.002
5.187
(*)  Per quanto riguarda l’imposta sul reddito, ciascuna società del Gruppo ha applicato l’aliquota fiscale vigente nel Paese di residenza.Per quanto
riguarda l’IRAP, ciascuna società del Gruppo ha applicato l’aliquota fiscale vigente tenuto conto della ripartizione della base imponibile per
Regione.
17.  ALTRE ATTIVITÀ NON CORRENTI
Il saldo delle “Altre attività non correnti”, pari a 1.727 migliaia di Euro, registra un incremento di 1.559
migliaia di Euro, principalmente per effetto della quota a medio lungo termine del credito maturato
sulla cessione di Società Europea di Edizioni S.p.A. (1.302 migliaia di Euro).
Altre attività non correnti
31/12/2023
31/12/2022
(Euro/migliaia)
Depositi a garanzia
152
168
Altri
1.575
Totale altre attività non correnti
1.727
168
18.  CREDITI TRIBUTARI, DEBITI PER IMPOSTE SUL REDDITO
Il valore dei “Crediti tributari”, al 31 Dicembre 2023, si attesta a 15.541 migliaia di Euro, in aumento di
6.492 migliaia di Euro, rispetto al precedente esercizio, principalmente per effetto del maggior credito
IVA, dovuto ai maggiori volumi di acquisti, e  dell’ampliamento del perimetro di consolidamento
(+1.954 migliaia di Euro).
La voce “Crediti verso l’Erario per imposte dirette da recuperare e anticipi per contenziosi” pari a
3.429  migliaia di Euro, include principalmente:
Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2023 del Gruppo Mondadori
279
crediti rilevati per effetto della deducibilità dell’IRAP dalla base imponibile dell’IRES per 784 migliaia
di Euro;
crediti per contributi in conto esercizio riconosciuti alle società del Gruppo in relazione agli acquisti
di carta per la stampa di periodici, ai costi sostenuti per la distribuzione degli stessi, ai consumi di
gas ed energia elettrica e agli investimenti in innovazione tecnologica;
crediti per contenziosi fiscali per complessivi 8.903 migliaia di Euro, completamente svalutati.
Crediti tributari
31/12/2023
31/12/2022
(Euro/migliaia)
Crediti verso l’Erario per IRAP
1.226
1.087
Crediti verso l’Erario per IRES
421
220
Crediti verso Fininvest per IRES
1.119
1.379
Crediti verso l’Erario per IVA
9.346
5.338
Crediti verso l’Erario per imposte dirette da recuperare e anticipi per
contenziosi
3.429
1.025
Totale crediti tributari
15.541
9.049
I “Debiti per imposte sul reddito”, pari a 12.972 migliaia di Euro, registrano un incremento di 2.301
migliaia di Euro, per effetto dei migliori risultati economici conseguiti.
Debiti per imposte sul reddito
31/12/2023
31/12/2022
(Euro/migliaia)
Debiti verso l’Erario per IRAP
451
521
Debiti verso l’Erario per IRES
469
750
Debiti verso Fininvest per IRES
12.052
9.400
Totale debiti per imposte sul reddito
12.972
10.671
19.  ALTRE ATTIVITÀ CORRENTI
Le “Altre attività correnti”, pari a 74.195 migliaia di Euro, registrano un incremento di 1.982 migliaia di
Euro, per effetto principalmente dell’aumento degli anticipi versati agli autori, al netto delle opportune
svalutazioni operate. L’ammontare degli anticipi, pari a 123.315 migliaia di Euro, diminuisce di 382
migliaia di Euro, il valore relativo al fondo svalutazione anticipi ad autori, pari a 65.606 migliaia di Euro,
cala di 1.538 migliaia di Euro; entrambe le variazioni sono in gran parte riconducibili all’area Libri
Trade.
Tra i “Ratei e risconti attivi” sono compresi i costi relativi all’organizzazione di mostre di competenza
del 2024, nonchè gli anticipi versati da Edizioni Star Comics S.r.l. a fronte dell’acquisizione dei diritti di
sfruttamento dei fumetti.
Il valore degli “Altri crediti”, pari a 1.529 migliaia di Euro, comprende i crediti sorti per effetto delle
cessioni delle testate periodiche e della Società Europea di Edizioni S.p.A..
280
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2023
Altre attività correnti
31/12/2023
31/12/2022
(Euro/migliaia)
Crediti verso agenti
214
174
Crediti verso autori
123.315
123.697
Fondo svalutazione anticipi ad autori
(65.606)
(67.144)
Crediti verso fornitori e collaboratori
6.955
6.274
Ratei e risconti attivi
7.395
7.225
Crediti diversi verso imprese collegate e consociate
393
2
Altri crediti
1.529
1.985
Totale altre attività correnti
74.195
72.213
20.  RIMANENZE
Il valore delle “Rimanenze”, pari a 149.940 migliaia di Euro, registra una diminuzione rispetto al
precedente esercizio di 1.413 migliaia di Euro, nonostante l’apporto delle società acquisite nel 2023,
pari a 2.615 migliaia di Euro; il calo più rilevante è concentrato nell’are Libri Trade (-5.487 migliaia di
Euro).
Rimanenze
31/12/2023
31/12/2022
(Euro/migliaia)
Materie prime, sussidiarie e di consumo
16.272
14.716
Svalutazione materie prime, sussidiarie e di consumo
(1.069)
(926)
Totale materie prime, sussidiarie e di consumo
15.203
13.790
Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati
11.562
12.298
Svalutazione prodotti in corso di lavorazione e semilavorati
(1.154)
(1.627)
Totale prodotti in corso di lavorazione e semilavorati
10.408
10.671
Prodotti finiti e merci
205.867
200.688
Svalutazione prodotti finiti e merci
(81.538)
(73.796)
Totale prodotti finiti e merci
124.329
126.892
Totale rimanenze
149.940
151.353
Il valore delle “Materie prime, sussidiarie e di consumo”, pari a 15.203 migliaia di Euro, registra un
incremento di 1.413 migliaia di Euro, per effetto dei maggiori volumi di carta acquistati dall’area Libri
Education (1.410 migliaia di Euro), per dare seguito alla volontà di anticipare parte della produzione di
novità del 2024, e dall’area Libri Trade (553 migliaia di Euro); l’area Media ha ridotto le proprie scorte
di 549 migliaia di Euro, in considerazione del calo delle diffusioni del prodotto cartaceo.
Il valore dei “Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati”, pari a 10.408 migliaia di Euro, registra una
diminuzione di 262 migliaia di Euro rispetto al valore del 31 dicembre 2022, per effetto della flessione
rilevata nell’area Media, anche per le minori iniziative di prodotti venduti congiuntamente alle testate,
in parte compensata dall’aumento riscontrato nell’area Education, per la citata scelta di anticipare la
realizzazione di alcune novità editoriali del 2024.
Il valore dei “Prodotti finiti e merci” comprende libri di proprietà, libri di terzi editori acquistati per la
ricommercializzazione nel settore Retail, nonché merchandising, prodotti di cartotecnica e
oggettistica.
Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2023 del Gruppo Mondadori
281
L’ammontare dei prodotti finiti, pari a 124.329 migliaia di Euro, registra un decremento netto di 2.564
migliaia di Euro, rispetto al 31 dicembre 2022, per effetto principalmente:
della razionalizzazione delle scorte da parte di Edizioni Star Comics S.r.l., De Agostini Libri S.r.l. e di
Rizzoli International Publications Inc. (complessivamente -5.797 migliaia di Euro);
del contenimento delle giacenze di prodotto nell’area Education (-638 migliaia di Euro);
dell’aumento dovuto all’apertura dei nuovi store di Mondadori Retail S.p.A. (+1.588 migliaia di Euro);
dell’apporto delle nuove società acquisite nell’esercizio 2023 (+2.357 migliaia di Euro).
La svalutazione delle rimanenze è determinata per ogni società del Gruppo, analiticamente, in
considerazione della vendibilità dei prodotti finiti e dei relativi indici di rotazione, dell’eventuale
improduttività delle commesse in corso di lavorazione o dei semilavorati e del deperimento delle
materie prime.
Rimanenze - Svalutazione
Materie prime
Prodotti in corso
di
lavorazione e
semilavorati
Prodotti finiti
e merci
(Euro/migliaia)
Saldo al 31/12/2021
760
1.340
71.569
Movimentazioni intervenute nell’esercizio:
- accantonamento
215
251
4.311
- utilizzo
(48)
(7)
(5.870)
- altri movimenti
(1)
43
3.786
Saldo al 31/12/2022
926
1.627
73.796
Movimentazioni intervenute nell’esercizio:
- accantonamento
204
226
12.272
- utilizzo
(128)
(687)
(9.213)
- altri movimenti
67
(12)
4.683
Saldo al 31/12/2023
1.069
1.154
81.538
Nessuna delle rimanenze iscritta in bilancio risulta impegnata a garanzia di passività.
282
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2023
Decremento (incremento) delle rimanenze
Effetto economico della movimentazione delle giacenze e dei fondi rettificativi del loro valore.
Decremento (incremento) delle rimanenze
31/12/2023
31/12/2022
(Euro/migliaia)
Variazione delle rimanenze di prodotti finiti e merci
459
(12.304)
Accantonamento al fondo svalutazione prodotti finiti e merci
12.272
4.311
Utilizzo del fondo svalutazione prodotti finiti e merci
(9.213)
(5.870)
Totale variazione delle rimanenze di prodotti finiti e merci
3.518
(13.863)
Variazione delle rimanenze di prodotti in corso di lavorazione e
semilavorati
925
350
Accantonamento al fondo svalutazione prodotti in corso di lavorazione e
semilavorati
226
251
Utilizzo del fondo svalutazione prodotti in corso di lavorazione e
semilavorati
(687)
(7)
Totale variazione delle rimanenze di prodotti in corso di lavorazione e
semilavorati
464
594
Variazione delle rimanenze di materie prime, sussidiarie e di consumo
(1.298)
(5.561)
Accantonamento al fondo svalutazione materie prime, sussidiarie e di
consumo
204
215
Utilizzo del fondo svalutazione materie prime, sussidiarie e di consumo
(128)
(48)
Totale variazione delle rimanenze di materie prime, sussidiarie e di
consumo
(1.222)
(5.394)
Totale decremento (incremento) delle rimanenze
2.760
(18.663)
21.  CREDITI COMMERCIALI
L’ammontare dei “Crediti commerciali”, pari a 164.438 migliaia di Euro, registra un incremento rispetto
a 161.230 migliaia di Euro del 31 Dicembre 2022; la variazione del perimetro di consolidamento ha
contribuito a tale dinamica per 13.585 migliaia di Euro.
Crediti commerciali
31/12/2023
31/12/2022
(Euro/migliaia)
Crediti verso clienti
147.853
134.693
Crediti verso imprese collegate
15.983
25.798
Crediti verso imprese controllanti
6
Crediti verso imprese consociate
596
739
Totale crediti commerciali
164.438
161.230
I “Crediti verso clienti”, pari a 147.853 migliaia di Euro, registrano un incremento di 13.160 migliaia di Euro,
riconducibile al già citato cambio di perimetro.
L’evoluzione dell’esposizione verso la clientela delle società appartenenti al Gruppo già nel 2022 ha
interessato principalmente:
Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2023 del Gruppo Mondadori
283
l’area Media, con un incremento di 3.319 migliaia di Euro, per effetto della crescita dei ricavi di
Adkaora S.r.l. e Zenzero S.r.l.;
l’area Retail,  con un aumento di 871 migliaia di Euro, per effetto dell’espansione del volume d’affari;
l’area Libri Trade, con una diminuzione di 2.478 migliaia di Euro, concentrata in Rizzoli International
Publications Inc. , anche per la flessione dei ricavi;
l’area Libri Education, con una contrazione di 1.619 migliaia di Euro, per effetto della positiva
performance nella gestione del credito.
I “Crediti verso imprese collegate”, pari a 15.983 migliaia di Euro, sono rappresentati principalmente
dai crediti verso Mediamond S.p.A. e Press-Di Distribuzione Stampa e Multimedia S.r.l., rispettivamente
per la cessione di spazi pubblicitari e per la distribuzione di testate periodiche.
Rispetto al 31 Dicembre 2022 la significativa riduzione è dipesa dal minor numero di testate edite dal
Gruppo, dopo la cessione di Grazia e Icon, e dall’acquisizione del controllo di A.L.I.-Agenzia Libraria
Internazionale S.r.l., che ne ha determinato il consolidamento integrale, verso la quale al 31 dicembre
2022 il Gruppo vantava un credito pari a 3.948 migliaia di Euro.
Crediti commerciali - Crediti verso clienti
31/12/2023
31/12/2022
(Euro/migliaia)
Crediti verso clienti lordi
233.685
210.834
Clienti conto rese da pervenire
(71.396)
(62.081)
Svalutazione crediti
(14.436)
(14.060)
Totale crediti verso clienti
147.853
134.693
Il valore del fondo svalutazione crediti, pari a  14.436  migliaia di Euro, registra un incremento di 376
migliaia di Euro per effetto dell’ampliamento del perimetro di consolidamento che ha contribuito  per
522 migliaia di Euro.
L’ammontare del fondo è stato determinato a conclusione di una puntuale analisi condotta
sull’affidabilità dei clienti e sulle posizioni creditorie a rischio di esigibilità.
Crediti commerciali - Crediti verso clienti - Svalutazione
31/12/2023
31/12/2022
(Euro/migliaia)
Saldo all’inizio dell’esercizio
14.060
13.632
Movimentazioni intervenute nell’esercizio:
- accantonamento
3.168
3.694
- utilizzo
(3.318)
(3.728)
- variazioni nell’area di consolidamento e altri movimenti
526
462
Totale svalutazione crediti verso clienti
14.436
14.060
Tra i “Crediti commerciali” non sono presenti saldi con scadenza superiore a cinque anni.
22.  PATRIMONIO NETTO
Il patrimonio netto al 31 Dicembre 2023, pari a 288.839 migliaia di Euro, comprese le riserve di terzi
azionisti pari a 755 migliaia di Euro, la cui movimentazione è dettagliata nell’apposito prospetto,
284
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2023
registra un incremento di 28.013 migliaia di Euro, rispetto a 260.826 migliaia di Euro del 31 dicembre
2022.
Le variazioni più significative sono rappresentate dal risultato dell’esercizio, positivo per 62.411 migliaia
di Euro, in parte compensato dalla distribuzione di un dividendo pari a 28.685 migliaia di Euro e dalla
diminuzione della riserva cash flow hedge per 3.589 migliaia di Euro.
Capitale sociale
Il capitale sociale di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., alla data di bilancio, risulta pari a 67.979.168,40
Euro, suddiviso in n. 261.458.340 azioni ordinarie da nominali euro 0,26.
L’entità giuridica che controlla il Gruppo Mondadori è Fininvest S.p.A..
Azioni proprie
Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., nel corso dell’esercizio 2023, ha acquistato sul Mercato Telematico
Azionario, numero 591.000 azioni proprie, pari allo 0,226% del capitale sociale e ha assegnato
numero 461.189 azioni ai beneficiari del Piano di Performance Share 2020-2022, portando il totale
delle azioni proprie in portafoglio a 1.277.802, pari allo 0,489% del capitale sociale.
Il valore delle azioni proprie, asservite ai piani di incentivazione denominati, “Piano di Performance
Share 2021-2023”, “Piano di Performance Share 2022-2024” e “Piano di Performance Share
2023-2025”, al 31 Dicembre 2023, si attesta a 2.371 migliaia di Euro, in aumento rispetto a 2.024
migliaia di Euro del 31 Dicembre 2022.
Altre riserve e risultati portati a nuovo
La voce “Altre riserve e risultati portati a nuovo” al 31 Dicembre 2023 ammonta a 160.064 migliaia di
Euro (141.540 migliaia di Euro al 31 Dicembre 2022) e comprende:
la riserva legale per 13.596 migliaia di Euro;
riserve a fronte di rivalutazioni monetarie di legge operate nel corso degli anni per complessivi 16.711
migliaia di Euro (16.711 migliaia di Euro al 31 Dicembre 2022);
la riserva di cash flow hedge,  pari a 5.484 migliaia di Euro (9.072 migliaia di Euro al 31 Dicembre
2022), al netto del relativo effetto fiscale, a fronte della valutazione dei derivati di copertura;
la riserva che accoglie la valutazione dei piani di incentivazione ai sensi dell’IFRS 2, pari a 2.331
migliaia di Euro (1.731 migliaia di Euro al 31 Dicembre 2022);
la riserva di attualizzazione del TFR, al netto del relativo effetto fiscale, pari a 512 migliaia di Euro
(699 migliaia di Euro al 31 Dicembre 2022);
la riserva di conversione, per 888 migliaia di Euro (1.739 migliaia di Euro al 31 Dicembre 2022),
dovuta agli effetti di conversione dei bilanci delle società appartenenti al Gruppo Attica, con sedi nei
Paesi dell’Est europeo, della joint-venture cinese Mondadori Seec Advertising Co. Ltd e di Rizzoli
International Publications Inc..
I cambi utilizzati per la conversione dei bilanci in valuta non di conto sono i seguenti:
Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2023 del Gruppo Mondadori
285
Cambi
Puntuale
Puntuale
Medio
Medio
31/12/2023
31/12/2022
2023
2022
Dollaro USA
1,10
1,07
1,08
1,05
Yuan cinese
7,85
7,36
7,66
7,08
Nuovo Leu rumeno
4,95
4,95
4,93
4,93
Leva bulgara
1,96
1,96
1,96
1,96
Dinaro serbo
116,98
117,33
117,25
117,47
il valore residuo è rappresentato da riserve di utili realizzati in precedenti esercizi.
Gestione del capitale
Il capitale del Gruppo Mondadori è gestito prevalentemente in relazione alla struttura finanziaria
complessiva del Gruppo stesso, avendo riguardo a un corretto bilanciamento di debito netto e
capitale.
L’indicatore principalmente utilizzato dal Gruppo per la misurazione dell’adeguatezza del capitale è
quello che rapporta il debito netto con la “capitalizzazione di bilancio” (ovvero debito netto più
capitale). Nel debito netto sono inclusi tutti i finanziamenti onerosi (debito bancario) al netto delle
disponibilità liquide e mezzi equivalenti.
Gestione del capitale
31/12/2023
31/12/2022
(Euro/milioni)
Debito netto
158,6
177,4
Capitale (patrimonio netto)
288,8
260,8
Totale capitale e debito netto
447,4
438,2
Rapporto debito netto/capitale e debito netto
35,4%
40,5%
Azioni proprie in portafoglio
2,4
2,0
23.  CAPITALE, RISERVE E RISULTATO DI PERTINENZA DI TERZI AZIONISTI
Il patrimonio netto di pertinenza di terzi azionisti, per la contabilizzazione del quale si tiene conto
anche degli accordi di put&call sottoscritti da Mondadori con i soci di minoranza delle società oggetto
di acquisizione, si attesta a 755 migliaia di Euro.
Capitale, riserve e risultato
di pertinenza di terzi
azionisti
A.L.I
Edizioni Star Comics
Zenzero
De Agostini Libri
Rizzoli Education
(Euro/migliaia)
Patrimonio netto al
31/12/2022
(23)
1.265
21
Risultato dell’esercizio 2022
348
(30)
(848)
6
Patrimonio netto al
31/12/2023
746
9
Risultato dell’esercizio 2023
930
(294)
37
(509)
1
286
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2023
24.  FONDI
Il valore dei “Fondi”, pari a 40.839 migliaia di Euro, registra una diminuzione pari a 1.083 migliaia di
Euro, principalmente per effetto:
dell’aumento del fondo per oneri di ristrutturazione, per operazioni che si presume di realizzare nel
2024;
della diminuzione del fondo rischi legali, a seguito della chiusura di alcuni contenziosi, tra i quali i più
rilevanti in capo a Rizzoli Education S.p.A., Mondadori Media S.p.A. e Mondadori Libri S.p.A., con
utilizzi di fondi rispettivamente per 1.122, 664 e 256 migliaia di Euro;
la diminuzione del fondo per impegni contrattuali, dipesa dagli investimenti realizzati nel comparto
delle attività museali, in ossequio ai contratti di concessione vigenti.
Fondi
31/12/2022
Acc.ti
Utilizzi
Altri
movimenti
31/12/2023
(Euro/migliaia)
Fondo rischi contrattuali agenti
2.420
202
(258)
2.364
Fondo rischi oneri ristrutturazione personale
5.254
3.995
(1.389)
135
7.994
Fondo rischi legali
12.182
107
(2.248)
10.040
Fondo rischi su partecipazioni
Fondo per contenzioso fiscale
Fondo impegni contrattuali
7.140
1.055
(2.413)
5.782
Fondo impegni contrattuali concessionaria
1.529
28
(96)
1.461
Altri fondi rischi
13.397
3.294
(2.950)
(544)
13.197
Totale fondi
41.922
8.681
(9.354)
(410)
40.839
25.  INDENNITÀ DI FINE RAPPORTO
Le indennità di fine rapporto di lavoro subordinato e l’indennità suppletiva di clientela sono state
determinate, in accordo rispettivamente allo IAS 19 e allo IAS 37, applicando una metodologia di tipo
attuariale.
Per entrambi i calcoli è stato utilizzato un tasso di attualizzazione determinato sulla base
dell’osservazione dell’indice benchmark iBoxx Corporate Eur, rating AA e con durata 10+,
coerentemente con quanto fatto per le precedenti valutazioni.
Ipotesi per calcolo attuariale del TFR
31/12/2023
31/12/2022
Ipotesi economiche:
- incremento del costo della vita
2,50%
3,77%
- tasso di attualizzazione
3,17%
3,62%
Ipotesi demografiche:
- probabilità di decesso
Tavole IPS 55
Tavole IPS 55
- probabilità di inabilità
Tavole INPS 2000
Tavole INPS 2000
- probabilità di interruzione rapporto di lavoro per altre cause
Da 1,66% a 16,52%
Da 2,50% a 15,93%
- età di pensionamento
Normativa vigente
Normativa vigente
Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2023 del Gruppo Mondadori
287
Ipotesi per calcolo attuariale del FISC
31/12/2023
31/12/2022
Ipotesi economiche:
- tasso di attualizzazione
3,17%
3,77%
Ipotesi demografiche:
- probabilità di decesso/invalidità
1,0%
1,0%
- probabilità di dispensa dal servizio
5,0%
5,0%
- probabilità di interruzione volontaria del rapporto di agenzia
1,5%
1,5%
- età media di cessazione del rapporto di agenzia
Normativa vigente
Normativa vigente
Le “Indennità di fine rapporto”, pari a 29.191 migliaia di Euro, registrano complessivamente un
aumento di 841 migliaia di Euro; le indennità delle società acquisite nel 2023 ammontano a 969
migliaia di Euro.
Indennità di fine rapporto
31/12/2023
31/12/2022
(Euro/migliaia)
Fondo per trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato
14.127
13.795
Fondo indennità suppletiva di clientela agenti
15.042
14.533
Fondo per trattamento di quiescenza e obblighi simili
22
22
Totale indennità di fine rapporto
29.191
28.350
Le indennità da riconoscere ai dipendenti registrano un incremento di 332 migliaia di Euro, passando
da 13.795 migliaia di Euro a 14.127 migliaia di Euro, con valori derivanti dalla variazione di perimetro
pari a 904 migliaia di Euro.
Le diminuzioni più rilevanti sono avvenute nell’area Media, 262 migliaia di Euro, anche per effetto
della cessione delle testate Grazia e Icon, e nell’area Libri Education, 163 migliaia di Euro, per l’uscita
dal Gruppo di un paio di dirigenti con una lunga anzianità di servizio.
Le indennità da riconoscere alla rete vendita, pari a 15.042 migliaia di Euro, registrano un aumento di
509 migliaia di Euro, di cui 64 migliaia di Euro per effetto del cambio di perimetro e 445 migliaia di
Euro, concentrato nelle aree Libri Trade e Libri Education.
Indennità di fine rapporto - Dettaglio
Fondo TFR
FISC
Fondo
trattamento
quiescenza
(Euro/migliaia)
Saldo al 31/12/2022
13.795
14.533
22
Movimentazioni intervenute nel 2023:
- accantonamenti
216
2.024
- utilizzi
(1.381)
(1.235)
- storni
- interest cost
531
- variazioni nell’area di consolidamento e altre variazioni
966
(280)
Saldo al 31/12/2023
14.127
15.042
22
La variazione del tasso di attualizzazione, dal 3,77% al 3,17%, ha determinato un incremento del fondo
TFR pari a 301 migliaia di Euro.
288
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2023
Le componenti di costo del trattamento di fine rapporto, contabilizzate a conto economico, sono
rappresentate dal service cost delle società con meno di 50 dipendenti, pari a 216 migliaia di Euro,
dagli oneri finanziari, pari a 531 migliaia di Euro, e dalla quota versata alla previdenza complementare,
pari a 6.469 migliaia di Euro.
Le variazioni del “Fondo indennità suppletiva di clientela” riflettono il turnover verificatosi nella forza
vendita del Gruppo durante l’esercizio 2023; nella voce “Accantonamenti” è compreso l’effetto
derivante dall’attualizzazione.
Il fondo trattamento di quiescenza non è stato attualizzato in quanto gli effetti di tale processo sono
poco significativi.
26.  ALTRE PASSIVITÀ CORRENTI
Il valore delle “Altre passività correnti”, pari a 145.651 migliaia di Euro, registra un incremento di 3.602
migliaia di Euro rispetto al 31 Dicembre 2022; la variazione del perimetro di consolidamento
contribuisce all’incremento per 1.795 migliaia di Euro.
L’incremento riconducibile alle società facenti parte del Gruppo anche nel 2022 è prevalentemente
dovuto ai maggiori anticipi versati da clienti, ai debiti verso gli autori, anche per la crescita dei ricavi
nell’area Libri Trade, e a risconti passivi per fatturazioni anticipate relative ad alcuni libri realizzati su
commissione.
In flessione il saldo dei “Debiti tributari”, anche per effetto del versamento della terza rata dell’imposta
sostitutiva dovuta sull’operazione di riallineamento del valore fiscale di alcuni asset ai rispettivi valori
civilistici, realizzata nel 2021.
Altre passività correnti
31/12/2023
31/12/2022
(Euro/migliaia)
Acconti da clienti
3.057
2.629
Debiti tributari
6.957
8.737
Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale
13.561
12.769
Debiti verso imprese collegate e consociate
0
301
Debiti diversi verso altri
122.010
117.613
Totale altre passività correnti
145.651
142.049
Dettaglio dei “Debiti diversi verso altri”.
Altre passività correnti - Debiti diversi verso altri
31/12/2023
31/12/2022
(Euro/migliaia)
Retribuzioni da pagare e debiti verso il personale
20.105
20.271
Debiti verso autori
70.930
69.015
Debiti verso clienti abbonati e rateali
17.073
17.487
Altri debiti, ratei e risconti passivi
13.902
10.840
Totale debiti diversi verso altri
122.010
117.613
Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2023 del Gruppo Mondadori
289
27.  DEBITI COMMERCIALI
La voce “Debiti commerciali”, pari a 257.069 migliaia di Euro, registra un incremento di 4.380 migliaia
di Euro rispetto al 31 Dicembre 2022; l’apporto delle società entrate nel Gruppo nel 2023 ammonta a
21.304 migliaia di Euro.
Il valore dei debiti commerciali relativi alle società appartenenti al Gruppo già nel 2022, registra quindi
una rilevante diminuzione, relativa:
all’Area Libri Trade per 9.776 migliaia di Euro, per effetto della riduzione delle tirature e del calo dei
costi di carta e stampa;
all’area Libri Education per 2.814 migliaia di Euro, per effetto della flessione dei prezzi delle materie
prime, delle tariffe di stampa e dei servizi di logistica;
all’area Media per 7.582 migliaia di Euro, per effetto dei minori volumi di produzione e delle cessioni
di testate avvenute all’inizio dell’esercizio.
In controtendenza l’area Retail in cui i debiti crescono di 4.085 migliaia di Euro, per effetto delle nuove
aperture di negozi realizzate nel 2023.
Debiti commerciali
31/12/2023
31/12/2022
(Euro/migliaia)
Debiti verso fornitori
252.064
246.455
Debiti verso imprese collegate
3.922
4.871
Debiti verso imprese controllanti
19
19
Debiti verso imprese consociate
1.063
1.345
Totale debiti commerciali
257.069
252.689
I “Debiti verso imprese collegate” riguardano prevalentemente l’attività di distribuzione del prodotto
editoriale di Edizioni EL S.r.l. e la cessione di merce in cambio di pagine pubblicitarie operata con
Mediamond S.p.A.; i “Debiti verso imprese consociate” sono prevalentemente nei confronti di
Publitalia ‘80 S.p.A. per l’acquisto di spazi pubblicitari.
Il dettaglio dei debiti verso imprese collegate, controllanti e consociate è contenuto nell’allegato
“Rapporti con parti correlate”; le transazioni commerciali con tali imprese avvengono alle normali
condizioni di mercato.
Non sono presenti “Debiti commerciali” con scadenza superiore a cinque anni.
28.  POSIZIONE FINANZIARIA NETTA
L’indebitamento complessivo, compresa la componente iscritta ai sensi dell’IFRS 16, al 31 Dicembre
2023, si attesta a 158.596 migliaia di Euro, in miglioramento di 18.811 migliaia di Euro.
Questa positiva evoluzione si conferma anche escludendo le “Passività finanziarie IFRS 16”, per effetto
di una generazione di cassa derivante dall’attività caratteristica pari a 68.730 migliaia di Euro, alla
quale hanno contribuito tutte le aree di business in cui opera il Gruppo, e di un cash out relativo a
transazioni non ricorrenti pari a 15.282 migliaia di Euro, rappresentato principalmente da acquisizioni e
oneri di ristrutturazione, oltre al dividendo distribuito agli azionisti pari a 28.685 migliaia di Euro e
all’impatto negativo della valutazione del derivato di copertura contro il rischio tasso pari a 4.722
migliaia di Euro.
290
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2023
Posizione finanziaria netta
31/12/2023
31/12/2022
(Euro/migliaia)
Attività finanziarie non correnti
8.688
13.410
Attività finanziarie correnti
2.111
614
Cassa e altre disponibilità liquide equivalenti
49.724
34.941
Passività finanziarie non correnti
(95.638)
(119.250)
Passività finanziarie correnti
(50.998)
(36.717)
Attività (passività) finanziarie discontinued operations
857
Posizione finanziaria netta ante applicazione IFRS 16
(86.113)
(106.145)
Passività finanziarie IFRS 16
(72.483)
(71.262)
Passività finanziarie IFRS 16 discontinued operations
Posizione finanziaria netta compreso effetto IFRS 16
(158.596)
(177.407)
La posizione finanziaria netta secondo lo schema raccomandato da Consob, di seguito esposta, che
non comprende il valore delle “Attività finanziarie non correnti”, pari a 8.688 migliaia di Euro, si attesta
a -167.284  migliaia di Euro.
Posizione finanziaria netta
31/12/2023
31/12/2022
(Euro/migliaia)
-Cassa
1.785
1.867
-Depositi bancari
47.648
32.297
-Depositi postali
291
776
A  Disponibilità liquide
49.724
34.941
B  Mezzi equivalenti a disponibilità liquide
C  Altre attività finanziarie correnti
2.111
614
D  Liquidità (A+B+C)
51.835
35.555
-Debiti bancari correnti
(471)
(169)
-Altri debiti finanziari correnti
(4.307)
(9.857)
E  Debito finanziario corrente (inclusi gli strumenti di debito, esclusa la
parte corrente del debito finanziario non corrente)
(4.778)
(10.026)
-Finanziamenti
(46.220)
(25.833)
F  Parte corrente del debito finanziario non corrente
(46.220)
(25.833)
G  Indebitamento finanziario corrente (E+F)
(50.998)
(35.859)
H  Indebitamento finanziario corrente netto (G-D)
837
(304)
- Finanziamenti
(69.472)
(104.608)
-Passività finanziarie IFRS 16
(72.483)
(71.262)
-Strumenti derivati e altre passività finanziarie
(26.166)
(14.642)
I  Debito finanziario non corrente (esclusi la parte corrente e gli strumenti
di debito)
(168.121)
(190.512)
J  Strumenti di debito
K  Debiti commerciali e altri debiti non correnti
L  Indebitamento finanziario non corrente (I+J+K)
(168.121)
(190.512)
M Totale indebitamento finanziario (H+L)
(167.284)
(190.816)
Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2023 del Gruppo Mondadori
291
Attività finanziarie
Il valore delle “Attività finanziarie non correnti”, pari a 8.688 migliaia di Euro, registra una flessione pari
a 4.722 migliaia di Euro, riferibile all’adeguamento dei derivati sul rischio tassi d’interesse al fair value.
Il saldo comprende per 2.450 migliaia di Euro il finanziamento concesso da Mondadori Media S.p.A.
alla propria collegata Press-Di Distribuzione e Multimedia S.r.l. e il finanziamento ad Attica
Publications, pari a 500 migliaia di Euro, entrambi già in essere al termine del precedente esercizio.
Attività finanziarie non correnti
31/12/2023
31/12/2022
(Euro/migliaia)
Crediti finanziari verso imprese collegate
2.950
2.950
Crediti finanziari
Attività in strumenti derivati
5.738
10.460
Totale attività finanziarie non correnti
8.688
13.410
Le “Altre attività finanziarie correnti”, pari a 2.111 migliaia di Euro, registrano un incremento di 1.497
migliaia di Euro, principalmente riconducibile alle attività museali, che hanno registrato un incremento
di visitatori, e alla componente di prezzo ad incasso differito relativo alla cessione delle testate Grazia
e Icon e Società Europea di Edizioni S.p.A.
Altre attività finanziarie correnti
31/12/2023
31/12/2022
(Euro/migliaia)
Crediti finanziari verso clienti
Crediti finanziari verso imprese collegate
Crediti finanziari verso imprese controllanti
Crediti finanziari verso imprese consociate
Crediti finanziari verso altri
2.111
602
Totale crediti finanziari
2.111
602
Attività finanziarie al fair value con variazioni imputate a conto economico
Attività finanziarie disponibili per la vendita
12
Attività in strumenti derivati
Totale altre attività finanziarie correnti
2.111
614
Cassa e altre disponibilità liquide equivalenti
La voce in oggetto, pari a 49.724 migliaia di Euro, è rappresentata principalmente da temporanee
eccedenze di liquidità sui conti correnti bancari; il fair value delle disponibilità liquide coincide con il
valore contabile delle stesse al 31 Dicembre 2023.
292
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2023
Cassa e altre disponibilità liquide equivalenti
31/12/2023
31/12/2022
(Euro/migliaia)
Denaro e valori in cassa
1.785
1.867
Depositi bancari
47.648
32.298
Depositi postali
291
776
Totale cassa e altre disponibilità liquide equivalenti
49.724
34.941
Passività finanziarie non correnti
Le “Passività finanziarie non correnti” includono principalmente:
i costi ammortizzati del Term Loan Amortizing A e dell’utilizzo della Linea C del finanziamento in
pool, avente scadenza dicembre 2026, pari a 69.472 migliaia di Euro;
i corrispettivi, a pagamento differito, relativi ad alcune acquisizioni concluse negli ultimi esercizi, pari
a 26.166 migliaia di Euro.
Passività finanziarie non correnti
Tasso
interesse
effettivo
Scadenza
tra 1 e 5 anni
Scadenza
oltre 5 anni
31/12/2023
31/12/2022
Finanziamenti
0,61%
69.472
69.472
104.608
Passività in strumenti derivati
Altri debiti finanziari
19.725
6.441
26.166
14.642
Totale passività finanziarie non
correnti
89.197
6.441
95.638
119.250
Debiti verso banche e altre passività finanziarie correnti
I “Debiti verso banche e altre passività finanziarie correnti”, pari a 50.998 migliaia di Euro, includono
principalmente:
la quota del Term Loan A del finanziamento in Pool, avente scadenza dicembre 2024, pari a 15.833
migliaia di Euro; la quota della linea C del finanziamento in pool avente scadenza dicembre 2024,
pari a 20.000 migliaia di Euro; finanziamento “Hot Money”, con scadenza gennaio 2024, pari a
10.000 migliaia di Euro;
altri debiti finanziari per 4.307, principalmente per corrispettivi, a pagamento differito, relativi ad
alcune acquisizioni concluse negli ultimi esercizi.
Debiti verso banche e altre passività finanziarie correnti
Tasso
interesse
effettivo
31/12/2023
31/12/2022
(Euro/migliaia)
Depositi bancari
471
169
Finanziamenti
2,76%
46.220
25.833
Debiti finanziari verso imprese collegate
Altri debiti finanziari
4.307
10.715
Totale debiti verso banche e altre passività finanziarie
correnti
50.998
36.717
Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2023 del Gruppo Mondadori
293
Al 31 Dicembre 2023 il Covenant Finanziario Leverage Ratio (Posizione Finanziaria Netta / EBITDA) è
pari a 0,65, ampiamente inferiore al limite di 3,25 previsto dal contratto di finanziamento in pool.
Le previsioni contenute nel piano a medio termine non ne fanno ragionevolmente prevedere lo
sforamento prospettico.
Movimentazione delle Linee di credito committed:
(Euro/migliaia)
31/12/2022
Utilizzi
Rimborsi
Altre
variazioni
31/12/2023
Finanziamento in Pool del
dicembre 2017
Linea A scadenza 2026
60.682
(15.833)
1.029
45.878
Linea C scadenza 2026
59.686
102
59.788
Totale
120.368
(15.833)
1.131
105.666
Le “Altre variazioni” sono rappresentate dalla quota di ammortamento dell’esercizio del costo
ammortizzato.
Attività e passività in strumenti derivati
Attività e passività in strumenti derivati – Dettaglio
Tipologia di
derivato
Fair value al
31/12/2023
Fair value al
31/12/2022
(Euro/migliaia)
Attività (passività) finanziarie non correnti
-Derivati su tassi
Cash flow hedge
5.738
10.460
Il Gruppo ha adottato una Policy sulla Gestione dei Rischi Finanziari. L’utilizzo dei prodotti derivati è
pertanto coerente con le linee guida delineate da tale direttiva; al fine di verificare l’efficacia delle
coperture poste in essere vengono effettuati, con cadenza trimestrale, i test prospettici e, qualora
necessari, i test retrospettivi.
Nelle attività in strumenti derivati, pari a 5.738 migliaia di Euro, è compreso:
il fair value relativo alle operazioni di copertura sul rischio di tasso in essere (effettuate con Banco
BPM, BNP Paribas, Intesa Sanpaolo e UniCredit), a valere sul 100% del Term Loan Amortizing A del
contratto di finanziamento in Pool stipulato a maggio 2021, scadenza dicembre 2026 per un
nozionale residuo di 47,5 milioni di Euro e un tasso medio ponderato pari a -0,086%;
il fair value relativo alle operazioni di copertura Forward Start al 31 gennaio 2022 sul rischio di tasso
in essere (effettuate con Banco BPM, BNP Paribas, Intesa Sanpaolo e UniCredit), a valere sul 100%
dell’utilizzo della Linea C Acquisition Line del contratto di finanziamento in Pool stipulato a maggio
2021, scadenza dicembre 2026 per un nozionale di 60 milioni di Euro e un tasso medio ponderato
pari a -0,098%.
La tabella evidenzia l’impatto a conto economico e a patrimonio netto delle operazioni di copertura in
oggetto:
294
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2023
Riserva di cash flow hedge
31/12/2023
31/12/2022
(Euro/migliaia)
Riserva iniziale al lordo dell’effetto fiscale
(11.938)
(1.081)
Importo rilevato nel corso dell’esercizio
601
(11.006)
Importo girato da riserva e iscritto a conto economico:
- a rettifica di oneri
115
123
- a rettifica di proventi
4.007
26
Riserva finale al lordo dell’effetto fiscale
(7.215)
(11.938)
Quota inefficace della copertura
Passività finanziarie IFRS 16
Le “Passività finanziarie IFRS 16”, determinate classificando i diritti d’uso in cluster, sulla base della
scadenza contrattuale, e applicando a ciascuno di essi un diverso tasso di attualizzazione: per le
società italiane pari all’Euribor tre mesi (zero floor) più uno spread e per le società americane pari al
tasso treasury tre mesi più uno spread, registrano un incremento di 1.221 migliaia di Euro, passando da
71.262 migliaia di Euro del 31 Dicembre 2022 a 72.483 migliaia di Euro.
Passività finanziarie IFRS 16
(Euro/migliaia)
Scadenza
tra 1 e 5 anni
Scadenza
oltre 5 anni
31/12/2023
31/12/2022
Passività finanziarie IFRS 16 non correnti
45.915
13.360
59.275
58.096
Passività finanziarie IFRS 16 correnti
13.208
13.166
Totale passività finanziarie IFRS 16
45.915
13.360
72.483
71.262
29.  RICAVI DELLE VENDITE E DELLE PRESTAZIONI
I ricavi consolidati dell’esercizio 2023 si sono attestati a 904.737 migliaia di Euro, in aumento dello
0,2%  rispetto a 903.003 migliaia di Euro del 2022; al netto delle variazioni di perimetro intervenute
tra i due esercizi, la crescita organica dei ricavi è stata pari all’1,1%.
Nell’area Libri Trade i ricavi, pari a 374.342 migliaia di Euro, hanno registrato un incremento del 10,4%;
a perimetro omogeneo, al netto del consolidamento delle nuove società acquisite (principalmente Star
Comics dal 1° luglio 2022 e A.L.I. dal 1° gennaio 2023), la crescita si attesta all’1,6%.
Tale risultato è attribuibile alla dinamica favorevole del mercato di riferimento, alla qualità del piano
editoriale delle case editrici e alla significativa crescita delle attività museali legate alle concessioni
ancora in essere.
Nell’area Libri Education, le attività del business scolastico hanno registrato complessivamente ricavi
per 237.494 migliaia di Euro, stabili rispetto a 237.300 migliaia del 2022, per effetto di una crescita più
rilevante nel segmento della scuola secondaria, che rappresenta oltre l’80% dei ricavi dell’area, che ha
più che compensato la flessione rilevata nei segmenti meno profittevoli della scuola primaria e degli
editori terzi distribuiti.
L’area Retail ha registrato un incremento dei ricavi del 5,4%, passando da 189.191 migliaia di Euro a
199.464 migliaia, per effetto dell’apertura di nuovi negozi, per la positiva performance delle librerie a
gestione diretta, per l’aumento del 6,1% delle vendite del prodotto Libro.
I ricavi dell’area Media, pari a 140.963 migliaia di Euro, registrano una contrazione del 20,7%,  per
effetto delle variazioni di perimetro rappresentate principalmente dalle cessioni delle testate
periodiche Grazia e Icon.
Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2023 del Gruppo Mondadori
295
Al netto di tali discontinuità, la contrazione sarebbe del 3%, per effetto del calo dei ricavi diffusionali, in
parte compensati dalla significativa crescita (+23%) dei ricavi derivanti dalla raccolta pubblicitaria
digital, che rappresentano il 40% dei ricavi totali del segmento.
Ricavi delle vendite e delle prestazioni
2023
2022
Delta %
(Euro/migliaia)
Libri Trade
374.342
338.941
10,4%
Libri Education
237.494
237.300
0,1%
Retail
199.464
189.191
5,4%
Media
140.963
177.797
(20,7)%
Altri Business e Corporate
42.957
41.525
3,4%
Ricavi aggregati
995.220
984.754
1,1%
Ricavi intercompany
(90.483)
(81.751)
10,7%
Totale ricavi delle vendite e delle prestazioni
904.737
903.003
0,2%
Nella “Relazione sulla gestione” è presente un commento più dettagliato sull’andamento dei ricavi e
dei diversi business in cui opera il Gruppo.
30.  COSTI PER MATERIE PRIME, SUSSIDIARIE, DI CONSUMO E MERCI
I “Costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci”, pari a 164.887 migliaia di Euro, registrano
una diminuzione rispetto all’esercizio precedente pari a 8.361 migliaia di Euro principalmente per
effetto:
della riduzione dei costi per l’acquisto di carta, nonostante l’apporto di Grafiche Bovini S.r.l., acquisita
a gennaio 2023, pari a 1.878 migliaia di Euro, per effetto della diminuzione del prezzo della materia
prima e di tirature più calibrate nell’area Libri Trade;
del calo dei costi per l’acquisto di prodotti di editori terzi per la relativa distribuzione, di prodotti
destinati alla rivendita nel network dei negozi di Mondadori Retail S.p.A. e nei bookshop museali e di
prodotti veicolati con le testate periodiche, nonostante A.L.I. Agenzia Libraria International S.r.l.,
consolidata da gennaio 2023, contribuisca con un costo di 5.039 migliaia di Euro. In particolare:
Rizzoli Education S.p.A., ha registrato minori acquisti delle pubblicazioni di Oxford University
Press,  delle quali cura la distribuzione in Italia, per 2.894 migliaia di Euro, per effetto
dell’andamento meno positivo delle adozioni;
Mondadori Retail S.p.A. ha registrato minori acquisti per 5.110 migliaia di Euro, nonostante
l’apertura di nuovi negozi, per effetto della razionalizzazione dell’offerta e la riduzione degli spazi
di vendita;
Electa S.p.A. ha registrato minori acquisti di merchandising e prodotti di terzi venduti nei
bookshop museali, pari a 817 migliaia di Euro, nonostante il maggior numero di mostre
organizzate, per effetto del processo di ottimizzazione della proposta commerciale;
Mondadori Media S.p.A. ha ridotto gli acquisti di prodotti venduti in allegato alle testate per 750
migliaia di Euro.
296
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2023
Costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci
2023
2022
(Euro/migliaia)
Costi per materie prime
52.505
55.216
Merci destinate alla commercializzazione
111.416
115.725
Materiali di consumo, di manutenzione e altri
966
2.307
Totale costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci
164.887
173.248
31.  COSTI PER SERVIZI
I “Costi per servizi”, pari a 458.824 migliaia di Euro, rispetto al precedente esercizio registrano una
diminuzione pari a 25.777 migliaia di Euro, nonostante l’ampliamento del perimetro di consolidamento
che contribuisce per 10.567 migliaia di Euro.
Le variazioni più significative, riferite al perimetro omogeneo a quello del 2022, hanno interessato:
i costi per le “Lavorazioni”, passati da 149.365 migliaia di Euro a 114.575 migliaia (pari perimetro
112.880 migliaia), per effetto:
delle sinergie realizzate nell’area Education, in cui D Scuola S.p.A. ha beneficiato di tariffe di
stampa più favorevoli a quelle che le erano addebitate prima dell’ingresso nel Gruppo
Mondadori;
della rinegoziazione delle tariffe di stampa, resa possibile anche dal calo dei costi dell’energia
elettrica e del gas, di cui si sono avvantaggiate tutte le aree del Gruppo;
del contenimento delle tirature nell’area Libri Trade;
dell’adattamento al trend calante del mercato delle tirature di copie nell’area Media;
i costi per “Logisitca”, pari a 36.389 migliaia di Euro, in diminuzione di 6.507 migliaia di Euro (a pari
perimetro -11.258 migliaia), per effetto del trasferimento, e relativo accentramento, del deposito e
della movimentazione del prodotto di D Scuola S.p.A., nonchè della rinegoziazione delle tariffe;
i costi relativi alla rete commerciale, per le provvigioni e le indennità di fine rapporto maturate
nell’esercizio, aumentate di 5.325 migliaia di Euro (5.046 migliaia a pari perimetro), per effetto
dell’incremento dei ricavi nell’area Libri Trade e del differente impatto generato dall’attualizzazione
delle indennità da riconoscere agli agenti al termine del rapporto, positivo nel 2022 e negativo nel
2023;
la “Quota editore”, pari a 18.316 migliaia di Euro, cresciuta di 5.467 migliaia di Euro (3.089 migliaia a
pari perimetro), per effetto dell’ottima performance realizzata da Hej! S.r.l. e Zenzero S.r.l.;
i costi per “Noleggi e spese condominiali”, pari a 15.864 migliaia di Euro, in aumento di 3.950
migliaia di Euro (3.621 migliaia a perimetro omogeneo), per effetto dei maggiori canoni relativi al
servizio cloud e per l’assistenza e gestione delle infrastrutture IT, anche a causa dell’ampliamento
del perimetro di consolidamento.
Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2023 del Gruppo Mondadori
297
Costi per servizi
2023
2022
(Euro/migliaia)
Diritti e royalty
100.993
99.377
Provvigioni e costi agenti
53.276
47.951
Lavorazioni
114.575
149.365
Logistica
36.389
42.896
Consulenze e collaborazioni di terzi
31.865
32.086
Fee canale edicola e gestione abbonamenti
15.041
17.988
Acquisto spazi pubblicitari e spese di propaganda
21.496
21.061
Quota editore
18.316
12.849
Viaggi, omaggi e spese di rappresentanza
5.770
4.231
Spese di funzionamento degli organi societari
3.348
2.373
Assicurazioni
1.829
2.014
Utenze telefoniche e spese postali
4.083
6.176
Servizi di mensa, vigilanza e pulizia
3.783
3.685
Spese di manutenzione
3.329
3.142
Indagini di mercato, agenzie di informazione
2.589
2.276
Servizi e commissioni bancari
1.683
1.664
Servizi IT e area amministrativa
12.555
14.249
Noleggi e spese condominiali
15.864
11.914
Prestazioni di lavoro temporaneo
5.555
4.609
Altre prestazioni di servizi
6.485
4.695
Totale costi per servizi
458.824
484.601
Le “Spese di funzionamento degli organi societari” sono rappresentate dai compensi spettanti agli
amministratori e ai membri dei collegi sindacali, rispettivamente pari a 2.691 migliaia di Euro e a 657
migliaia di Euro.
32.  COSTO DEL PERSONALE
Il personale dipendente del Gruppo, a tempo indeterminato e determinato, risulta costituito da  1.945
unità, in crescita del 2,4% rispetto alle 1.900 risorse del 31 Dicembre 2022.
Neutralizzando l’effetto delle variazioni di perimetro intervenute l’organico del Gruppo evidenzierebbe
un incremento omogeneo dell’1,7%, concentrato nelle aree Media Digital e Retail.
Organici
Puntuale
Puntuale
Medio
Medio
31/12/2023
31/12/2022
2023
2022
Dirigenti
105
105
105
103
Impiegati, quadri e giornalisti
1.809
1.782
1.794
1.787
Operai
31
13
31
10
Totale
1.945
1.900
1.930
1.900
Il costo del personale nel  2023 risulta pari a 140.579 migliaia di Euro, in aumento del 2,6% rispetto al
2022, per effetto delle variazioni di perimetro intervenute nel 2023; al netto di tali cambiamenti il
costo risulta sostanzialmente allineato a quello del precedente esercizio.
298
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2023
Alla voce “Altri costi” è esposto il saldo netto tra gli incentivi all’esodo riconosciuti e l’utilizzo dei
rispettivi fondi accantonati nei precedenti esercizi.
Costo del personale
2023
2022
(Euro/migliaia)
Salari e stipendi
99.755
99.236
Oneri sociali
28.345
28.025
Quota trattamento fine rapporto a incremento fondo TFR
216
573
Quota trattamento fine rapporto destinato a previdenza complementare
6.469
6.113
Altri costi
5.794
3.016
Totale costo del personale
140.579
136.963
Informazioni relative al Piano di Performance Share
Al 31 dicembre 2023 il Gruppo Mondadori ha in essere 3 piani di pagamenti basati su azioni a favore
sia di manager delle società del Gruppo che di membri del Consiglio di Amministrazione della
Capogruppo.
Le motivazioni alla base dell’introduzione dei Piani sono:
realizzare un più forte collegamento tra la creazione di valore nel medio e lungo termine e la
remunerazione del Management;
sostenere il percorso di crescita di Mondadori, a seguito del completamento dell’ottimizzazione dei
propri asset, individuando uno strumento che rifletta la crescita di valore della società;
stimolare il team work a livello di vertice supportando il comune obiettivo di crescita del valore.
Il Consiglio o, su sua delega, l’Amministratore Delegato, ha facoltà di modificare gli Obiettivi di
Performance in presenza di situazioni o circostanze straordinarie e/o non previste che possano
incidere significativamente sui risultati e/o sul perimetro di attività del Gruppo. Tali situazioni e
circostanze includono, a titolo esemplificativo e non esaustivo, operazioni di fusione, scissione,
acquisizione, cessione, scorporo.
L’attribuzione delle azioni ai beneficiari al termine del periodo di vesting avviene al conseguimento di
predefiniti obiettivi di performance. In particolare tali obiettivi saranno inerenti a:
Total Shareholder Return (TSR) rispetto ai costituenti dell’indice FTSE Italia All Share, con un peso
del 25%;
EBITDA cumulato del triennio, con peso del 20% (25% per il piano 2021-2023);
Utile Netto cumulato del triennio, con peso del 25%;
Ordinary Cash Flow cumulato del triennio (Free Cash Flow per il piano 2021-2023), con peso del
20% (25% per il piano 2021-2023);
Impact Inclusion Index, per i piani 2022-2024 e 2023-2025, con un peso del 10%.
Per ciascuna delle condizioni di performance sopra illustrate sono stabiliti livelli di risultato minimi,
target e massimi.
Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2023 del Gruppo Mondadori
299
Al raggiungimento del livello minimo di risultato (90%) per EBITDA, Utile netto e Ordinary Cash Flow
(Free Cash Flow per il piano 2021-2023) il numero di azioni attribuite corrisponde al 50% del numero
target dei Diritti assegnati. Al conseguimento del livello target di performance matura il 100%, mentre
al raggiungimento del livello massimo di risultato, il numero di Azioni attribuite corrisponde al 120% del
numero target dei Diritti assegnati.
L’Impact Inclusion Index, essendo la sintesi di tre ambiti di azione indipendenti e preventivamente
misurati singolarmente, può avere un valore dell’indicatore di risultato che oscilla da 0% a 120%, con
un corrispondente numero di azioni attribuite.
Il TSR è definito in relazione ai costituenti dell’indice FTSE Italia All Share misurando la performance
nell’arco del Periodo del Piano. Al conseguimento di un TSR pari o superiore alla mediana l’obiettivo è
considerato raggiunto e viene attribuito un numero di azioni fino al 120% dei Diritti assegnati. In
presenza di un TSR inferiore alla mediana, nessuna azione viene attribuita.
La valutazione è effettuata considerando le cinque componenti comprese nel Piano:
la componente “market based” legata alla misurazione della performance di Arnoldo Mondadori
Editore S.p.A. in termini di Total Shareholder Return (TSR);
la componente “non market based” relativa al raggiungimento degli obiettivi di Utile Netto cumulato,
EBITDA cumulato, Free/Ordinary Cash Flow cumulato, Impact Inclusion Index.
In applicazione del principio contabile IFRS 2, gli strumenti finanziari sottostanti al Piano sono stati
valorizzati al fair value al momento dell’assegnazione.
La determinazione del fair value, che tiene conto del valore corrente dell’azione alla data di
assegnazione, della volatilità, del flusso di dividendi attesi, della durata del Piano e del tasso privo di
rischio (free risk), è stata affidata a un esperto esterno indipendente ed è stata effettuata utilizzando
un modello di simulazione di tipo Monte Carlo.
Sono a disposizione del pubblico nella sezione “Governance” del sito internet di Arnoldo Mondadori
Editore S.p.A. (www.gruppomondadori.it), nonché presso la sede sociale e presso Borsa Italiana S.p.A.
i documenti informativi, ex art. 114-bis del D. Lgs. 58/98, che illustrano le caratteristiche dei piani sopra
descritti. Di seguito sono riportati per ciascun piano i costi rilevati a conto economico e le assunzioni
alla base della valutazione del fair value.
Nel corso del primo semestre 2023 è giunto a maturazione il Piano di Performance Share per il
triennio 2020-2022. Sono state attribuite 461.189 azioni valorizzate ad un prezzo medio ponderato
pari a 1,7629 Euro. Il piano ha previsto un costo totale pari a 590.782 migliaia di Euro e le relative
riserve accantonate nel triennio sono state riclassificate come disponibili.
I piani in essere sono di seguito descritti.
Piano di incentivazione a lungo termine 2023-2025
Al 31 dicembre 2023, il costo del Piano di Performance Share 2023-2025 (riservato all’Amministratore
Delegato e a n. 17 Manager selezionati di Mondadori che hanno in essere un rapporto di lavoro e/o
amministrazione con la Società o con le Società Controllate dalla stessa) rilevato a conto economico
alla voce Costo del personale è pari a 451.973 migliaia di Euro.
Il numero complessivo di azioni assegnate è pari a 783.316.
Il fair value delle azioni è stato determinato basandosi sulle seguenti assunzioni:
300
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2023
Data assegnazione
2 maggio 2023
Vita residua alla data di assegnazione (in mesi)
32
Volatilità attesa del prezzo dell'azione
28,38%
Tasso di interesse risk free
3,26%
% dividendi attesi
—%
Fair value dell'azione alla data di assegnazione (Euro)
1,731
Piano di incentivazione a lungo termine 2022-2024
Al 31 dicembre 2023, il costo del Piano di Performance Share 2022-2024 (riservato all’Amministratore
Delegato e a n. 12 Manager selezionati di Mondadori che hanno in essere un rapporto di lavoro e/o
amministrazione con la Società o con le Società Controllate dalla stessa),  rilevato a conto economico
alla voce Costo del personale è pari a 287.564 migliaia di Euro.
Il numero complessivo di azioni assegnate è pari a 523.478.
Il fair value delle azioni è stato determinato basandosi sulle seguenti assunzioni:
Data assegnazione
1 giugno 2022
Vita residua alla data di assegnazione (in mesi)
31
Volatilità attesa del prezzo dell'azione
33,89%
Tasso di interesse risk free
1,36%
% dividendi attesi
—%
Fair value dell'azione alla data di assegnazione (Euro)
1,648
Piano di incentivazione a lungo termine 2021-2023
Al 31 dicembre 2023, il costo del Piano di Performance Share 2021-2023 (riservato all’Amministratore
Delegato e a n. 12 Manager selezionati di Mondadori che hanno in essere un rapporto di lavoro e/o
amministrazione con la Società o con le Società Controllate dalla stessa),  rilevato a conto economico
alla voce Costo del personale è pari a 547.936 migliaia di Euro.
Il numero complessivo di azioni assegnate è pari a 735.729.
Il fair value delle azioni è stato determinato basandosi sulle seguenti assunzioni:
Data assegnazione
29 luglio 2021
Vita residua alla data di assegnazione (in mesi)
29
Volatilità attesa del prezzo dell'azione
36,69%
Tasso di interesse risk free
(0,50%)
% dividendi attesi
—%
Fair value dell'azione alla data di assegnazione (Euro)
1,77
Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2023 del Gruppo Mondadori
301
33.  ONERI (PROVENTI) DIVERSI
Nell’esercizio 2023 i proventi netti ammontano a 11.208 migliaia di Euro, in aumento di 7.344 migliaia
di Euro rispetto al 31 Dicembre 2022; la variazione ha interessato principalmente gli oneri.
Oneri (proventi) diversi
2023
2022
(Euro/migliaia)
Altri ricavi e proventi
(16.471)
(16.366)
Oneri diversi di gestione
5.263
12.492
Totale oneri (proventi) diversi
(11.208)
(3.874)
Gli “Altri ricavi e proventi”, pari a 16.471 migliaia di Euro, risultano sostanzialmente allineati ai valori
dell’esercizio 2022.
Nel precedente esercizio erano compresi:
le plusvalenze realizzate dalla cessione dei rami d’azienda costituiti dalle testate periodiche Donna
Moderna e CasaFacile e dalla cessione dell’80% del capitale sociale di Press-Di Distribuzione e
Multimedia S.r.l., per complessive 1.980 migliaia di Euro;
i ristori ricevuti, per 6.377 migliaia di Euro, a indennizzo dei minori ricavi realizzati nell’ambito della
gestione delle attività museali, per effetto delle limitazioni imposte dall’emergenza sanitaria;
i contributi ricevuti, nella misura del 10% delle spese sostenute per l’acquisto di carta per la
produzione dei prodotti periodici negli esercizi 2019 e 2020, sulla base dell'articolo 188 del decreto-
legge 19 maggio 2020, n. 34 e successive modificazioni, pari a 1.888 migliaia di Euro.
Nel  2023 sono compresi:
la plusvalenza realizzata dalla cessione del ramo d’azienda costituito dalle testate periodiche Grazia
e Icon, per 3.629 migliaia di Euro;
contributi per complessivi 5.699 migliaia di Euro, ricevuti: per l’acquisto di carta per la stampa di
prodotti periodici nel 2021, a fronte dei costi sostenuti nel 2020 per la distribuzione dei periodici, a
fronte dei consumi di gas ed energia elettrica e per l’acquisto di beni strumentali ai sensi della L.
178/2020.
Oneri (proventi) diversi - Altri ricavi e proventi
2023
2022
(Euro/migliaia)
Plusvalenze da cessione di immobilizzazioni e rami d’azienda
3.632
1.980
Sopravvenienze attive
4.126
3.133
Altri
8.713
11.253
Totale altri ricavi e proventi
16.471
16.366
Di seguito il dettaglio degli “Oneri diversi di gestione”, pari a 5.263 migliaia di Euro, in calo di 7.229
migliaia di Euro, principalmente per le minori perdite derivanti dalla gestione del credito e per il rilascio
di alcuni fondi, al venir meno dei rischi per i quali erano stati accantonati nei precedenti esercizi.
302
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2023
Oneri (proventi) diversi - Oneri diversi di gestione
2023
2022
(Euro/migliaia)
Gestione crediti
2.812
3.668
Risarcimenti e transazioni al netto utilizzo fondi
(3.952)
1.697
Contributi ed erogazioni
2.482
2.238
Sopravvenienze passive
448
1.077
Minusvalenze da cessione di immobilizzazioni e rami d’azienda
36
19
Imposte e tasse diverse
3.437
3.794
Totale oneri diversi di gestione
5.263
12.492
34.  ONERI (PROVENTI) FINANZIARI
Gli oneri finanziari netti al 31 Dicembre 2023 sono pari a 7.838 migliaia di Euro e registrano un
incremento di 2.203 migliaia di Euro rispetto all’anno precedente, per effetto principalmente:
dei maggiori “Interessi passivi su finanziamenti”, passati da 1.114 migliaia di Euro a 7.034 migliaia, in
parte compensati dai maggiori “Proventi da operazioni in strumenti derivati”, passati da 151 migliaia
di Euro a 4.121 migliaia: la differenza di 1.950 migliaia di Euro, rappresenta i maggiori oneri finanziari
pagati sugli utilizzi di finanziamenti uncommitted, derivanti dal significativo incremento dei tassi medi
euribor, da 0,35% del 2022 a 3,43% del 2023;
dei minori “Oneri accessori su finanziamenti” per 712 migliaia di Euro, inclusi minori oneri per 317
migliaia di Euro dovuti all’adeguamento del costo ammortizzato nel 2022, a seguito dell’incremento
dei tassi euribor;
dei maggiori oneri su cessione dei crediti IVA, compresi alla voce “Interessi passivi verso altri”, pari a
250 migliaia di Euro, a seguito dell’incremento dei tassi euribor;
dei maggiori oneri derivanti dall’applicazione del principio IFRS 16, pari a 1.663 migliaia di Euro,
riconducibile ai maggiori proventi registrati nel 2022 a fronte della chiusura di alcuni contratti di
locazione per 1.238 migliaia di Euro.
Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2023 del Gruppo Mondadori
303
Oneri (proventi) finanziari
2023
2022
(Euro/migliaia)
Interessi attivi verso banche e amministrazione postale
(228)
(21)
Proventi da operazioni in strumenti derivati
(4.121)
(151)
Proventi finanziari
(131)
(43)
Interessi attivi verso altri
(98)
(50)
Totale interessi attivi e altri proventi finanziari
(4.578)
(265)
Interessi passivi verso banche
59
7
Interessi passivi su finanziamenti
7.034
1.114
Oneri da operazioni in strumenti derivati
Oneri accessori su finanziamenti
1.131
1.843
Commissioni su finanziamenti
563
577
Altri oneri (proventi) da valutazione IFRS 9
324
Oneri finanziari per attualizzazione pagamenti differiti
255
884
Oneri finanziari per attualizzazione attività/passività
531
159
Interessi passivi verso altri
588
289
Totale interessi passivi e altri oneri finanziari
10.161
5.197
Differenze cambio positive realizzate
(96)
(100)
Differenze cambio positive non realizzate
(13)
(33)
Differenze cambio negative realizzate
199
319
Differenze cambio negative non realizzate
27
42
Totale perdite (utili) su cambi
117
228
Oneri (proventi) da attività finanziarie
Oneri finanziari IFRS 16
2.138
475
Totale oneri (proventi) finanziari
7.838
5.635
35.  ONERI (PROVENTI) DA PARTECIPAZIONI
Nell’esercizio 2023 gli impatti a conto economico derivanti dalla valutazione delle partecipazioni in
imprese a controllo congiunto, collegate e in cui il Gruppo detiene una quota di minoranza, sono
positivi per 4.155 migliaia di Euro, rispetto a oneri netti del 2022 per 199 migliaia di Euro.
I risultati economici conseguiti dalle società partecipate sono complessivamente positivi per 949
migliaia di Euro, in leggera flessione rispetto a 1.199 migliaia di Euro del precedente esercizio.
Gli effetti del 2023, attinenti alle operazioni straordinarie e alle valutazioni richieste dall’IFRS 3 con
riferimento alle aggregazioni aziendali avvenute in più fasi, sono positivi per 3.206 migliaia di Euro,
mentre nel 2022 sono stati di segno opposto per 1.398 migliaia di Euro.
304
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2023
Oneri (proventi) da partecipazioni
2023
2022
(Euro/migliaia)
A.L.I.-Agenzia Libraria International S.r.l.
(1.697)
- Edizioni EL S.r.l.
(1.062)
(1.256)
- Gruppo Attica Publications
(344)
(761)
- GD Media Service S.r.l.
(66)
-Press-Di Distribuzione e Multimedia S.r.l.
(73)
73
- Mondadori Seec Advertising Co. Ltd
99
1.200
- DI 2 S.r.l.
(16)
- Mediamond S.p.A.
(354)
(475)
-Digital Advertising & Engagement S.A.
10
(50)
- Società Europea di Edizioni S.p.A.
775
1.849
(949)
(1.199)
Plusvalenza cessione Società Europea di Edizioni S.p.A.
(1.191)
Valutazione al fair value di  A.L.I.-Agenzia Libraria International S.r.l.
(1.300)
- Valutazione al fair value di Digital Advertising & Engagement S.A.
(715)
-Valutazione al fair value di Press-Di Distribuzione e Multimedia S.r.l.
(281)
Impairment loss del Gruppo Attica Publications
1.679
(3.206)
1.398
Totale oneri (proventi) da partecipazioni
(4.155)
199
36.  IMPOSTE SUL REDDITO
Le “Imposte sul reddito” al 31 Dicembre 2023, pari a 17.924 migliaia di Euro, registrano un incremento
di 2.611 migliaia di Euro, per effetto dei migliori risultati economici conseguiti; il tax rate del 2023
(22,3%) non si discosta in maniera significativa da quello del precedente esercizio (22,9%).
Imposte sul reddito
2023
2022
(Euro/migliaia)
IRES sul reddito dell’esercizio
20.162
16.162
IRAP dell’esercizio
4.137
4.329
Totale imposte correnti
24.299
20.491
Imposte differite / anticipate IRES
(1.052)
(81)
Imposte differite / anticipate IRAP
(600)
(753)
Totale imposte differite / anticipate
(1.652)
(834)
Altre poste fiscali
(4.723)
(4.344)
Totale imposte sul reddito
17.924
15.313
Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2023 del Gruppo Mondadori
305
Riconciliazione tra onere fiscale teorico e onere fiscale effettivo
(Euro/migliaia)
2023
2022
Risultato
ante
imposte
Imposta
Aliquota
fiscale
vigente
Risultato
ante
imposte
Imposta
Aliquota
fiscale
vigente
Imposta teorica ai fini IRES
80.500
19.320
24,00%
66.856
16.046
24,00%
Imposta teorica ai fini IRAP
80.500
3.140
3,90%
66.856
2.607
3,90%
Totale imposta/aliquota
teorica
22.460
27,90%
18.653
27,90%
Imposta effettiva ai fini IRES
14.459
17,96%
11.704
17,51%
Imposta effettiva ai fini IRAP
3.465
4,30%
3.609
5,40%
Totale imposta/aliquota
effettiva
17.924
22,26%
15.313
22,91%
Imposta/aliquota teorica
22.460
27,90%
18.653
27,90%
Effetto derivante dall’iscrizione
di imposte relative a esercizi
precedenti
(4.030)
(5,01%)
(5.555)
(8,31%)
Effetto relativo alle società
contabilizzate con il metodo del
patrimonio netto
(711)
(0,88%)
(355)
(0,53%)
Effetto delle differenze di
aliquota di imposta sugli
imponibili di controllate estere
27
0,04%
26
0,04%
Effetto da contributi pubblici
(1.559)
(1,94%)
(2.018)
(3,02%)
Effetto netto di altre differenze
permanenti
1.411
1,75%
3.586
5,36%
Effetto della diversa base
imponibile dell’IRAP
326
0,40%
976
1,46%
Imposta/aliquota effettiva
17.924
22,26%
15.313
22,91%
37.  UTILE PER AZIONE
L’utile base per azione è calcolato dividendo l’utile netto del periodo attribuibile al Gruppo per la
media ponderata del numero delle azioni ordinarie in circolazione durante il periodo.
2023
2022
Risultato netto di periodo (Euro/000)
62.411
52.067
Media ponderata numero azioni ordinarie in circolazione (n./000)
260.278
260.355
Utile base per azione delle attività in continuità (Euro)
0,24
0,20
2023
2022
Risultato netto di periodo (Euro/000)
62.411
52.067
Media ponderata numero azioni ordinarie in circolazione (n./000)
260.278
260.355
Utile base per azione (Euro)
0,24
0,20
306
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2023
Ai fini del calcolo dell’utile diluito per azione, la media ponderata delle azioni in circolazione è
modificata assumendo la conversione di tutte le potenziali azioni aventi effetto diluitivo.
2023
2022
Risultato netto di periodo (Euro/000)
62.411
52.067
Media ponderata numero azioni ordinarie in circolazione (n./000)
260.278
260.355
Numero opzioni con effetto diluitivo (n./000)
1.101
879
Utile diluito per azione delle attività in continuità (Euro)
0,24
0,20
2023
2022
Risultato netto di periodo (Euro/000)
62.411
52.067
Media ponderata numero azioni ordinarie in circolazione (n./000)
260.278
260.355
Numero opzioni con effetto diluitivo (n./000)
1.101
879
Utile diluito per azione (Euro)
0,24
0,20
38.  IMPEGNI E PASSIVITÀ POTENZIALI
Impegni
Alla data al 31 Dicembre 2023 il Gruppo Mondadori ha sottoscritto impegni per complessivi 53.426
migliaia di Euro (50.553 migliaia di Euro al 31 Dicembre 2022), rappresentati da fidejussioni rilasciate a
fronte di crediti IVA richiesti a rimborso, per operazioni a premio e concorsi, per contratti di locazione
e a fronte di lettere di patronage.
Passività potenziali
Relativamente ad Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. si rappresenta quanto segue:
per gli anni 2004 - 2005, la Direzione Regionale della Lombardia, a mezzo di avvisi di accertamento,
ha formulato alcuni rilievi relativi all’IRAP (anno 2004) e all’applicazione della ritenuta del 12,50% sugli
interessi corrisposti a fronte di prestito obbligazionario a favore di una società controllata (anni
2004-2005).
In materia di IRAP 2004, la Corte di Cassazione, a mezzo di ordinanza n. 3380 del 3 febbraio 2022, ha
rinviato la controversia alla Corte di Giustizia Tributaria di secondo grado poiché ha ritenuto esistente
un vizio di motivazione nel precedente giudicato. Con ricorso depositato in data 28 settembre 2022,
la Società ha riassunto la causa innanzi alla suddetta Corte. L’Agenzia delle Entrate si è costituita in
giudizio abbandonando la contestazione. Con sentenza n. 1896/2023, depositata il 9 giugno 2023, la
Corte di Giustizia Tributaria di secondo grado della Lombardia ha preso atto dell’abbandono della
contestazione erariale.
Per quanto riguarda, invece, il rilievo inerente la ritenuta sugli interessi anno 2004, con la stessa
sentenza n. 1896/2023 innanzi citata, la Corte di Giustizia Tributaria di secondo grado della Lombardia
ha confermato la legittimità del recupero a tassazione. Avverso la predetta sentenza, la Società, in
data 25 gennaio 2024 ha presentato ricorso in Cassazione. Ad oggi sono ancora pendenti i termini
per la costituzione in giudizio dell’Agenzia.
In relazione al già menzionato contenzioso in materia di ritenute sugli interessi anno 2004, a seguito
della soccombenza della società nel giudizio di secondo grado, l’Agenzia delle Entrate-Riscossione, in
data 25 settembre 2023, ha notificato alla Società la cartella di pagamento a mezzo della quale ha
richiesto, a titolo di riscossione provvisoria in pendenza di giudizio, il pagamento di 647 migliaia di
Euro a titolo di “Ritenute IRPEF”, sanzioni ed interessi. La Società ha versato la somma richiesta, ma ha
Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2023 del Gruppo Mondadori
307
proposto ricorso innanzi alla Corte di Giustizia Tributaria di primo grado di Milano per l’annullamento
parziale, lamentando l’illegittimità dello stesso per 174 migliaia di Euro, trattandosi di interessi
indebitamente calcolati su somme a suo tempo versate dalla Società a titolo provvisorio in pendenza
di giudizio, e alla stessa spettanti a rimborso. L’udienza di trattazione si è tenuta l’11 marzo 2024; ad
oggi non risulta ancora depositata la relativa sentenza.
Per quanto riguarda il rilievo relativo alla ritenuta su interessi anno 2005, dopo che la Commissione
Tributaria Regionale di Milano, con sentenza n. 6900/2017, ha rigettato l’appello, la Società ha
presentato ricorso per Cassazione. Con sentenza depositata in data 8 marzo 2023, la Corte di
Cassazione ha dichiarato la cessata materia del contendere in relazione all'atto di contestazione delle
sanzioni e rinviato la controversia alla Corte di Giustizia Tributaria di secondo grado. In particolare, la
Suprema Corte di Cassazione, in accoglimento delle difese della Società, ha dato seguito alla
posizione interpretativa espressa sul tema del “beneficiario effettivo” dalla Corte di Giustizia nelle più
recenti pronunce, recepite anche in ambito nazionale, cassando, per l’effetto, la decisione impugnata,
rinviando poi alla Corte di Giustizia di secondo grado, in diversa composizione, per la valutazione degli
elementi fattuali della fattispecie. Con ricorso depositato in data 26 ottobre 2023, la Società ha
riassunto la causa innanzi alla Corte di Giustizia Tributaria di secondo grado della Lombardia. Ad oggi
non risulta ancora fissata l’udienza di trattazione.
Per le passività sopra descritte, pur in considerazione delle valide ragioni di difesa, il rischio di
soccombenza viene ritenuto probabile e pertanto risulta interamente coperto da apposito fondo
svalutazione.
In data 24 gennaio 2023, l'Agenzia delle Entrate - Direzione Regionale delle Lombardia - Ufficio
Grandi Contribuenti, ha notificato una comunicazione di inizio verifica ai fini IRES, IRAP e IVA sull’anno
fiscale 2017. La stessa si è conclusa il 26 settembre 2023 con la notifica del processo verbale di
constatazione che evidenzia un rilievo inerente la normativa del transfer pricing ex art. 110 comma 7
del TUIR relativo al tasso applicato dalla Società alla controllata Mondadori France alla quale aveva
concesso un finanziamento. Secondo i verificatori, il tasso attivo che la Società ha applicato alla
controllata non sarebbe coerente con la normativa del transfer pricing, con conseguente impatto a
conto economico in termini di maggiori interessi attivi (e di conseguenza con un maggiore imponibile
fiscale IRES).
L’atto di accertamento, che ha confermato i rilievi del processo verbale di constatazione nonostante la
memoria presentata dalla Società, è stato notificato a mezzo PEC il 18 dicembre 2023.
Entro il termine per la predisposizione del ricorso, in data 12 febbraio 2024, la Consolidante Fininvest
S.p.A. ha presentato il c.d. Modello IPEC con il quale ha richiesto lo scomputo delle perdite pregresse
che hanno permesso l’abbattimento per l'80% del maggiore imponibile accertato con conseguente
rideterminazione di sanzioni ed interessi.
La Società sta ancora valutando la strategia da adottare (ricorso innanzi le Corti di Giustizia Tributaria
o accertamento con adesione) una volta che saranno trascorsi i 60 giorni dalla data di presentazione
dell’IPEC e considerando il rischio di soccombenza non probabile al momento non ha ritenuto
necessario lo stanziamento di un fondo rischi.
39.  ONERI (PROVENTI) NON RICORRENTI
Ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006, si precisa che il Gruppo Mondadori nel
2023 ha rilevato proventi non ricorrenti, per complessive 6.800 migliaia di Euro, al netto dei relativi
effetti fiscali, rivenienti dalle cessioni delle testate periodiche e della partecipazione detenuta nella
Società Europea di Edizioni S.p.A.. e dagli impatti delle aggregazioni aziendali avvenute in più fasi del
2023.
308
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2023
40.  PARTI CORRELATE
Le operazioni effettuate con parti correlate, ivi incluse le operazioni infragruppo, non sono qualificabili
né come atipiche né come inusuali, rientrando invece nell’ordinario corso degli affari delle società del
Gruppo.
Dette operazioni, quando non concluse a condizioni standard o dettate da specifiche condizioni
normative, sono state comunque regolate a condizioni di mercato.
Benefici ai dirigenti dell’impresa con responsabilità strategiche
Al 31 Dicembre 2023 i dirigenti con responsabilità della pianificazione, direzione e controllo delle
attività del Gruppo Mondadori sono i seguenti:
Amministratori
Antonio Porro
Amministratore Delegato
Alessandro Franzosi
Direttore Centrale Finanza e Controllo
Dirigenti
Enrico Selva
Direttore Generale Business Unit Libri Trade
Carmine Perna
Direttore Generale Business Unit Retail
Carlo Luigi Mandelli
Direttore Generale Business Unit Media Area Print
Gian Luca Pulvirenti
Direttore Generale Business Unit Libri Educational
Daniele Sacco
Direttore Centrale Risorse Umane, Organizzazione e Legale
Andrea Santagata
Direttore Generale Business Unit Media Area Digital e Chief
Technology and Innovation Officer
L’insieme dei compensi erogati ai Dirigenti con Responsabilità Strategiche nel corso del 2023, è stato
complessivamente pari a 5,6 milioni di Euro, in leggera crescita del 5% rispetto al 2022, a seguito del
buon andamento dei risultatidi bilancio del Gruppo e, conseguentemente, dei premi variabili annuali
ad essi legati.
Anche il Piano di Performance Share 2021-2023, che si chiude con l’approvazione del bilancio
d’esercizio 2023, mostra un risultato complessivo pari al 114% degli obiettivi fissati dal corrispondente
Piano Industriale Triennale. In quest’ambito si sottolinea anche l’ottimo andamento del TSR, superiore
di ben 41 punti percentuali rispetto al valore della mediana calcolata sulle società costituenti il FTSE
MIB All Share.
Operazioni con imprese controllanti, collegate e consociate
Le operazioni con parti correlate, ivi incluse le operazioni infragruppo, non sono qualificabili come
atipiche né inusuali, e sono state concluse a condizioni di mercato.
Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2023 del Gruppo Mondadori
309
RAPPORTI CON PARTI CORRELATE:
DATI AL 31 DICEMBRE 2023
(Euro/migliaia)
Crediti
comm.li
Crediti
finanziari
Crediti
tributari
Altre
attività
Debiti
comm.li
Debiti
finanz.
Debiti per
imposte
Altre
passività
Ricavi (*)
Acquisti
di materie
prime
Acquisti
servizi
Costo
personale
Oneri
(prov.)
diversi
Oneri
(proventi)
finanziari
Imprese controllanti:
- Fininvest S.p.A.
6
1.119
10.329
19
12.052
6
57
Imprese collegate
- Gruppo Attica
Publications
500
(37)
- Edizioni EL S.r.l.
1.076
15
2.971
1
(7.067)
43
9
- Mediamond S.p.A.
11.670
289
319
10
20.978
22
(947)
96
- Mondadori Seec
Advertising Co. Ltd
450
67
750
20
- Press-di Distribuzione
Stampa e Multimedia
S.r.l.
2.787
2.450
566
32
59.923
17.557
(230)
(61)
- Digital Advertising  &
Engagement S.L.
38
435
Totale collegate
15.983
2.950
304
3.922
43
74.622
65
17.054
(230)
116
(98)
310
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2023
RAPPORTI CON PAR TI CORRELATE:
DATI AL 31 DICEMBRE 2023
(Euro/migliaia)
Crediti
comm.li
Crediti
finanziari
Crediti
tributari
Altre
attività
Debiti
comm.li
Debiti
finanz.
Debiti per
imposte
Altre
passività
Ricavi (*)
Acquisti
di materie
prime
Acquisti
servizi
Costo
personale
Oneri
(prov.)
diversi
Oneri
(proventi)
finanziari
Imprese consociate:
- RTI - Reti Televisive
Italiane S.p.A.
575
104
51
12
922
10
83
4
- Publitalia ’80 S.p.A.
2
1.006
2
187
1.094
- Banca Mediolanum
S.p.A.
11
- TaoDue S.r.l.
- Il Teatro Manzoni
S.p.A.
11
11
(26)
- MFE -
MediaForEurope NV
(già Mediaset S.p.A.)
6
6
- Fininvest Real
Estate&Services S.pA.
7
- Digitalia'08 S.r.l.
- Radio Mediaset S.p.A.
7
204
212
- Mediaset S.p.A. (già
Mediaset Italia S.p.A.)
2
11
- Publieurope Ltd
7
- Monradio S.r.l.
4
Totale consociate
596
104
1.063
23
1.152
208
1.370
8
Altre imprese
(10)
3
Totale parti correlate
16.585
2.950
1.119
10.737
5.005
12.052
66
75.770
273
18.484
(230)
124
(98)
parti correlate da
discontinued
operations
Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2023 del Gruppo Mondadori
311
RAPPORTI CON PARTI CORRELATE:
DATI PATRIMONIALI AL 31 DICEMBRE 2022
(Euro/migliaia)
Crediti
comm.li
Crediti
finanziari
Crediti
tributari
Altre
attività
Debiti
comm.li
Debiti
finanz.
Debiti per
imposte
Altre
passività
Ricavi (*)
Acquisti
di materie
prime
Acquisti
servizi
Costo
personale
Oneri
(prov.)
diversi
Oneri
(proventi)
finanziari
Imprese controllanti:
- Fininvest S.p.A.
159
11.018
19
10.061
66
Imprese collegate
- Gruppo Attica
Publications
6
500
12
(25)
- Edizioni EL S.r.l.
1.081
22
2.720
(7.118)
26
(33)
- Mediamond S.p.A.
17.948
(11)
1.033
156
37.793
645
(1.010)
269
- Mondadori Seec
Advertising Co. Ltd
904
94
2.160
95
- GD Media Service S.r.l.
37
232
324
- Digital Advertising  &
Engagement S.L.
6
195
21
501
- A.L.I. Agenzia Libraria
International S.r.l.
3.948
70
3.410
73
- DI2 S.r.l.
3.190
- Press-di Distribuzione
Stampa e Multimedia S.r.l.
1.904
2.450
758
35.957
10.889
(114)
109
(25)
Totale collegate
25.798
2.950
11
4.871
156
72.272
903
13.935
(114)
473
(50)
312
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2023
RAPPORTI CON PAR TI CORRELATE:
DATI PATRIMONIALI AL 31 DICEMBRE 2022
(Euro/migliaia)
Crediti
comm.li
Crediti
finanziari
Crediti
tributari
Altre
attività
Debiti
comm.li
Debiti
finanz.
Debiti per
imposte
Altre
passività
Ricavi (*)
Acquisti
di materie
prime
Acquisti
servizi
Costo
personale
Oneri
(prov.)
diversi
Oneri
(proventi)
finanziari
Imprese consociate:
- RTI - Reti Televisive
Italiane S.p.A.
675
129
60
2
(1.504)
38
- Publitalia ’80 S.p.A.
1.225
60
136
1.961
- Banca Mediolanum S.p.A.
11
- TaoDue S.r.l.
- Il Teatro Manzoni S.p.A.
81
(4)
- Mediaset S.p.A.
- Fininvest Real
Estate&Services S.pA.
7
- Digitalia'08 S.r.l.
(1)
- Radio Mediaset S.p.A.
64
133
59
133
433
428
- Radio Subasio S.r.l.
17
17
Totale consociate
739
263
1.345
146
(912)
136
2.446
Altre imprese:
- Società Europea di
Edizioni S.p.A.
19
35
132
461
52
(4.587)
86
290
Totale parti correlate
26.555
2.950
159
11.326
6.366
461
10.061
354
66.772
1.125
16.737
(114)
473
(50)
parti correlate da
discontinued operations
(*) I ricavi da servizi di distribuzione sono esposti ad aggio ai sensi dell’IFRS15.
Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2023 del Gruppo Mondadori
313
41. GESTIONE DEI RISCHI FINANZIARI E ALTRE INFORMAZIONI RICHIESTE
DALL’IFRS 7
Nello svolgimento della propria attività il Gruppo Mondadori è esposto a diversi rischi finanziari quali il
rischio di tasso d’interesse, il rischio di cambio, il rischio di credito/controparte, il rischio emittente, il
rischio liquidità.
Il Gruppo ha predisposto una policy denominata “Politiche generali di gestione dei rischi finanziari”
con lo scopo di regolare e definire l’attività di gestione dei rischi finanziari e che ha previsto, tra l’altro,
la costituzione di un Comitato Rischi responsabile di definire le eventuali modifiche. La policy è
adottata dalla Capogruppo Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. e da tutte le società del Gruppo.
Il Gruppo Mondadori analizza e misura la propria esposizione ai rischi finanziari per definire le
strategie di gestione e di copertura. La metodologia di misurazione dei rischi a cui il Gruppo ricorre è
la sensitivity analysis delle posizioni soggette a rischio che consiste nell’analizzare le variazioni di
mark to market delle stesse e/o le variazioni dei cash flow futuri a fronte delle variazioni dei fattori di
rischio.
L’obiettivo complessivo definito nella policy è quindi minimizzare i rischi finanziari, attraverso l’utilizzo
degli idonei strumenti offerti dal mercato. L’operatività in strumenti finanziari derivati ha esclusiva
finalità di copertura dei rischi finanziari, nascenti sia direttamente in capo ad Arnoldo Mondadori
Editore S.p.A. sia in capo alle società dalla stessa controllate.
Non è consentito porre in essere operazioni in strumenti finanziari derivati a scopo speculativo.
La gestione e il monitoraggio del rischio sono effettuati dalle funzioni aziendali preposte mediante
l’utilizzo di apposita reportistica elaborata con differente periodicità.
Rischio di tasso
Il rischio di tasso d’interesse è definito come la possibilità che si verifichi una perdita nella gestione
finanziaria, in termini di minor rendimento di un’attività o di un maggior costo di una passività (esistenti
e potenziali), in conseguenza di variazioni nei tassi di interesse.
Il rischio di tasso è rappresentato, quindi, dall’incertezza associata all’andamento dei tassi di interesse.
L’obiettivo fondamentale dell’attività di gestione del rischio di tasso è la riduzione dell’esposizione del
margine finanziario di Gruppo rispetto alle variazioni dei tassi di mercato.
L’esposizione del Gruppo a tale rischio riguarda soprattutto i finanziamenti a medio/lungo termine, in
particolare il finanziamento concesso da un pool di banche con scadenza dicembre 2026, stipulato a
maggio 2021.
La copertura verso il rischio di tasso di interesse è realizzata attraverso operazioni di Interest Rate
Swap, che trasformano l’esposizione a tasso variabile in tasso fisso.
In particolare:
sulla Linea Term Loan A, copertura allo -0,086%, tasso fisso medio ponderato, contro Euribor 3 mesi,
costituita da quattro interest rate swap per un nozionale di 47,5 milioni di Euro, scadenza dicembre
2026;
sulla Linea C, copertura allo -0,098%, tasso fisso medio ponderato, contro Euribor 3 mesi, costituita
da quattro interest rate swap forward start 31 gennaio 2022 per un nozionale di 60,0 milioni di Euro,
scadenza dicembre 2026.
314
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2023
Le caratteristiche dei debiti sono contenute nella Nota 28 “Posizione finanziaria netta”.
Risultati della sensitivity analysis sul rischio di tasso, con indicazione degli impatti a conto economico e
patrimonio netto al lordo degli effetti fiscali.
Analisi di sensitività
Sottostante
Incremento
(riduzione) dei
tassi
Proventi (oneri)
Incremento
(decremento)
patrimonio netto
(Euro/milioni)
2023
(25.489)
1%
487
2.734
2022
(8.262)
1%
697
3.881
2023
(25.489)
(1%)
(487)
(1.868)
2022
(8.262)
(1%)
(697)
(2.929)
Nell’individuazione dei potenziali impatti legati a variazioni positive e negative nella curva dei tassi
sono stati analizzati i finanziamenti a tasso variabile.
Le assunzioni alla base della sensitivity analysis sono:
shift parallelo iniziale della curva dei tassi di +100 basis point e di -100 basis point;
tutte le altre variabili di rischio rimangano costanti;
medesima misurazione sia sull’esercizio in corso sia su quello precedente.
Rischio di cambio
Il rischio di cambio può essere definito come l’insieme degli effetti negativi sul margine o sul valore di
un’attività o passività, in conseguenza di variazioni dei tassi di cambio.
Il Gruppo Mondadori non presenta una significativa esposizione al rischio di cambio. Al 31 dicembre
2023 non vi sono derivati di cambio in essere.
Rischio di liquidità
Il rischio di liquidità è definito come la possibilità che il Gruppo non riesca a mantenere i propri
impegni di pagamento a causa dell’incapacità di reperire nuovi fondi (funding liquidity risk),
dell’incapacità di vendere attività sul mercato (asset liquidity risk), ovvero di essere costretto a
sostenere costi molto alti per far fronte ai propri impegni.
L’esposizione a tale rischio per il Gruppo Mondadori è rappresentata soprattutto dalle operazioni di
finanziamento poste in essere. Attualmente è presente un finanziamento a medio/lungo termine
(prestito in pool, stipulato a maggio 2021 con scadenza 2026) con controparti finanziarie bancarie.
Inoltre, in caso di necessità, il Gruppo può disporre di affidamenti bancari a breve termine. Il dettaglio
delle caratteristiche delle passività finanziarie correnti e non correnti è contenuto nella Nota 28
“Posizione finanziaria netta”.
Il rischio di liquidità al 31 dicembre 2023 può essere gestito dal Gruppo Mondadori ricorrendo a:
depositi bancari e postali, per un importo totale pari a 49,7 milioni di Euro;
Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2023 del Gruppo Mondadori
315
linee di credito (affidamenti) committed per l’importo di 402,5 milioni di Euro (di cui 295,0 milioni non
utilizzati) e uncommitted per l’importo di 212,7 milioni di Euro, non utilizzati per 202,7 milioni di Euro
al 31 dicembre 2023.
Esposizione del Gruppo al rischio di liquidità e un’analisi delle scadenze.
Rischio di liquidità
Analisi delle scadenze al 31/12/2023
(Euro/migliaia)
< 6 mesi
6-12 mesi
1-2 anni
2-5 anni
5-10 anni
> 10 anni
Totale
Debiti commerciali ed altri debiti
253.147
253.147
Finanziamenti a medio/lungo termine
1.582
17.026
17.350
76.967
112.925
Altre passività finanziarie:
- linee committed
- linee uncommitted
35.165
35.165
Altre passività
88.094
88.094
Debiti verso imprese collegate
3.923
3.923
Totale
381.910
17.026
17.350
76.967
493.253
Derivati su rischio di tasso
1.955
1.407
1.862
1.968
7.192
Derivati su rischio di cambio
Esposizione complessiva
379.955
15.619
15.487
74.999
486.061
Rischio di liquidità
Analisi delle scadenze al 31/12/2022
(Euro/migliaia)
< 6 mesi
6-12 mesi
1-2 anni
2-5 anni
5-10 anni
> 10 anni
Totale
Debiti commerciali
247.936
247.936
Finanziamenti a medio/lungo termine
934
187.508
18.457
94.843
301.742
Altre passività finanziarie:
- linee committed
- linee uncommitted
20.883
20.883
Altre passività
83.009
83.009
Debiti verso imprese collegate
4.633
4.633
Totale
357.395
187.508
18.457
94.843
658.203
Derivati su rischio di tasso
1.729
2.352
3.661
5.633
13.375
Derivati su rischio di cambio
Esposizione complessiva
355.666
185.156
14.796
89.210
644.828
L’analisi delle scadenze è stata svolta utilizzando flussi di cassa non scontati e gli importi sono stati
inseriti tenendo conto della prima data nella quale può essere richiesto il pagamento. Per questo
motivo le linee di credito uncommitted sono state inserite nella prima fascia temporale.
Per far fronte alle esigenze di liquidità il Gruppo dispone degli affidamenti e della liquidità, nonché
della generazione di cassa operativa.
316
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2023
Rischio di credito
Il rischio di credito può essere definito come la possibilità di incorrere in una perdita finanziaria per
inadempienza in capo alla controparte dell’obbligazione contrattuale.
Una particolare fattispecie del rischio di credito è rappresentata dal rischio di controparte/sostituzione
sulle esposizioni in strumenti derivati: in questo caso il rischio è connesso alle posizioni aventi valore
positivo rispetto alle quali sussiste la possibilità di non incassare i flussi di cassa positivi dalla
controparte in caso di default della stessa.
Tale rischio potenziale, nel caso del Gruppo Mondadori, è limitato in quanto le controparti delle
esposizioni in derivati sono rappresentate da primarie istituzioni finanziarie con elevato rating.
L’obiettivo è di limitare il rischio di perdite dovute all’inaffidabilità delle controparti di mercato o alla
difficoltà di realizzazione o sostituzione delle posizioni finanziarie in essere, precludendo l’operatività
con controparti non autorizzate.
Il Consiglio di Amministrazione, contestualmente all’approvazione della policy, ha approvato l’elenco
delle controparti autorizzate per l’effettuazione delle operazioni finanziarie di copertura dei rischi
finanziari. L’operatività con le controparti autorizzate è oggetto di monitoraggio e di reportistica
direzionale.
La gestione del credito commerciale è affidata alla responsabilità delle singole società del Gruppo, nel
rispetto degli obiettivi economici, delle strategie commerciali prefissate e delle procedure operative
del Gruppo che limitano la vendita di prodotti o servizi a clienti senza un adeguato profilo di credito o
garanzie collaterali.
Il saldo dei crediti viene monitorato nel corso dell’esercizio in modo che l’importo delle esposizioni a
perdite non sia significativo.
Massima esposizione al rischio di credito per le componenti del bilancio, inclusi gli strumenti derivati:
la massima esposizione al rischio è indicata prima degli effetti di mitigazione derivanti dagli accordi di
compensazione e dalle garanzie rilasciate.
Rischio di credito
31/12/2023
31/12/2022
(Euro/migliaia)
Depositi
47.939
33.059
Attività finanziarie al fair value con variazioni imputate a conto economico
12
Crediti e finanziamenti:
- crediti commerciali e altre attività finanziarie correnti
179.834
171.200
- crediti commerciali e altre attività finanziarie non correnti
4.713
2.497
Attività disponibili per la vendita
260
1.298
Crediti per strumenti finanziari derivati di copertura
Garanzie
Totale massima esposizione al rischio di credito
232.746
208.066
Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2023 del Gruppo Mondadori
317
Esposizione al rischio di credito del Gruppo per area geografica:
Concentrazione rischio di credito
commerciale
Euro/migliaia
Euro/migliaia
Percentuale
Percentuale
31/12/2023
31/12/2022
31/12/2023
31/12/2022
Italia
160.037
155.289
97,32%
96,32%
Altri Paesi
4.401
5.941
2,68%
3,68%
Totale
164.438
161.230
100,00%
100,00%
Modalità gestionali per i principali settori di attività:
Libri varia
Il Gruppo si è dotato di una procedura volta a definire il profilo di rischio di ciascun nuovo cliente
attraverso la raccolta di informazioni commerciali che consentano di valutarne l’affidabilità prima
dell’apertura di una linea di credito. L’affidabilità viene monitorata periodicamente.
Media - diffusione
L’esposizione del Gruppo è nei confronti di un distributore nazionale, con il quale sono previsti
significativi incassi in acconto sulle forniture; l’esposizione è rappresentata dal residuo fatturato del
mese di dicembre.
Il Gruppo per contenere il rischio di credito ha stipulato una polizza assicurativa e; considerando la
solidità e la solvibilità delle controparti, non ritiene significativo il rischio di credito.
Media - pubblicità
La maggior parte dell’esposizione del Gruppo è nei confronti di investitori pubblicitari di piccole/medie
dimensioni e verso i centri media, monitorata costantemente da Mediamond S.p.A., joint-venture
paritetica con il Gruppo Mediaset e concessionaria di pubblicità per le testate del Gruppo Mondadori.
Mediamond S.p.A. controlla il rischio di credito verso tali soggetti, per gli investimenti significativi,
attraverso l’analisi di affidabilità e la raccolta di informazioni commerciali prima dell’esecuzione della
prestazione.
Ciascuna società effettua autonome valutazioni individuali delle posizioni singolarmente più
significative ed effettua le opportune rettifiche di valore, tenendo conto della stima dell’importo
recuperabile, delle date di incasso, degli oneri e delle spese di recupero e delle eventuali garanzie
rilasciate.
Per le posizioni non oggetto di svalutazioni specifiche le società del Gruppo determinano un fondo
sulla base di dati storici.
Retail
L’esposizione del Gruppo è prevalentemente nei confronti dei franchisee; per contenere il rischio di
credito Mondadori ha ottenuto dai franchisee garanzie bancarie e personali.
318
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2023
Esposizione al rischio di credito del Gruppo per area di business:
Concentrazione rischio
di credito commerciale
Analisi delle scadenze al 31/12/2023
Scaduto netto
Netto a
scadere
0-30 giorni
30-60 giorni
60-90 giorni
oltre
Fondo
svalutazione
Libri
96.946
1.926
1.559
274
2.853
8.544
Media
31.368
3.751
924
490
1.383
813
Retail
16.272
1.369
242
488
3.818
5.064
Altri business
660
97
20
1
15
Totale
145.246
7.143
2.745
1.252
8.055
14.436
Concentrazione rischio
di credito commerciale
Analisi delle scadenze al 31/12/2022
Scaduto netto
Netto a
scadere
0-30 giorni
30-60 giorni
60-90 giorni
oltre
Fondo
svalutazione
Libri
89.656
1.522
747
297
3.763
7.705
Media
34.103
2.741
355
214
1.897
1.360
Retail
15.219
1.477
299
458
3.958
4.981
Altri business
679
168
14
Totale
139.657
5.908
1.401
969
9.618
14.060
Altre informazioni richieste dall’IFRS 7
Attività e passività finanziarie classificate in base alle categorie definite dall’IFRS 9 e relativo fair value:
L’IFRS 7 richiede che la classificazione delle attività e delle passività finanziarie venga effettuata sulla
base di una gerarchia di livelli che rifletta la significatività degli input utilizzati nella determinazione del
fair value.
Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2023 del Gruppo Mondadori
319
Classificazione
Valore contabile
Fair value
(Euro/migliaia)
Totale
di cui corrente
di cui non corrente
31/12/2023
31/12/2022
31/12/2023
31/12/2022
31/12/2023
31/12/2022
31/12/2023
31/12/2022
Attività finanziarie
“held to collect”
valutate al fair value
con variazioni
imputate a conto
economico
12
12
12
Crediti e
finanziamenti:
- cassa e altre
disponibilità liquide
equivalenti
49.724
34.941
49.724
34.941
49.724
34.941
- crediti commerciali
148.239
135.422
145.253
133.093
2.986
2.329
148.239
135.422
- altre attività
finanziarie
20.324
16.431
18.598
16.262
1.727
168
20.324
16.431
- crediti verso
imprese collegate e
joint venture
18.934
24.794
15.984
21.844
2.950
2.950
18.934
24.794
Attività finanziarie
disponibili per la
vendita
260
1.298
260
1.298
260
1.298
Prodotti derivati
Totale attività
finanziarie
237.481
212.898
229.819
207.450
7.663
5.447
237.481
212.898
Passività finanziarie
“held to collect”
valutate al fair value
con variazioni
imputate a conto
economico:
- derivati non di
copertura
Passività finanziarie
al costo
ammortizzato:
- debiti commerciali
253.147
247.936
253.147
247.936
253.147
247.936
- debiti verso banche
e altre passività
finanziarie
234.731
238.976
139.092
119.726
95.638
119.250
232.091
229.408
- debiti verso
imprese collegate e
joint venture
3.923
4.633
3.923
4.633
3.923
4.633
Prodotti derivati
Totale passività
finanziarie
491.801
491.545
396.162
372.295
95.638
119.250
489.161
481.977
Sono iscritte, inoltre, attività finanziarie non correnti, rappresentate da strumenti derivati descritti nella
Nota 28 “Posizione finanziaria netta”, classificati al Livello 2; tale gerarchia riguarda strumenti finanziari
valutabili con tecniche per le quali tutti gli input che hanno un effetto significativo sul fair value
registrato sono osservabili, sia direttamente che indirettamente.
320
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2023
Utili e perdite da strumenti finanziari
2023
2022
(Euro/migliaia)
Interessi attivi su attività finanziarie non valutate al fair value
- depositi
228
21
- altre attività
4.351
560
Totale proventi
4.579
581
Perdite nette su strumenti finanziari derivati
641
Interessi passivi su passività finanziarie non valutate al fair value:
- depositi
59
7
- debiti commerciali
559
205
- finanziamenti
7.034
1.114
- altre
285
968
Perdite derivanti da strumenti finanziari svalutati:
- crediti commerciali
3.208
4.033
Spese e commissioni non incluse nel tasso di interesse effettivo
1.695
2.419
Totale oneri
12.840
9.387
Utili (perdite) netti su strumenti al fair value con variazioni imputate a conto
economico
Totale
(8.261)
(8.806)
42.  VALUTAZIONI AL FAIR VALUE
Talune attività e passività finanziarie del Gruppo sono valutate al fair value.
Attività (passività)
finanziarie
(Euro/migliaia)
Fair value al 31
Dicembre 2023
Gerarchia di fair
value
Tecnica di valutazione e principali input
Interest rate swap
5.738
Livello 2
Discounted cash flow.
I flussi prospettici sono attualizzati sulla
base delle curve dei tassi forward
desumibili al termine del periodo di
osservazione e dei fixing contrattuali,
considerando altresì il rischio di credito
della controparte
Partecipazioni
260
Livello 3
Fair value determinati con tecniche di
valutazione con riferimento a variabili di
mercato dati non osservabili
43.  SETTORI OPERATIVI
L’informativa richiesta dall’IFRS 8 -Settori operativi- è fornita tenendo conto dell’assetto organizzativo
del Gruppo, in base al quale viene predisposta la reportistica periodica aziendale, utilizzata dalla
Direzione per definire interventi e strategie, e valutare opportunità di investimento ed allocazione di
risorse; rispetto al 31 Dicembre 2023, la rappresentazione risulta modificata per effetto della
separazione dei dati dell’Area Libri in Libri Trade e Libri Education.
Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2023 del Gruppo Mondadori
321
Informativa di settore: dati al 31 Dicembre 2023
(Euro/migliaia)
Libri Trade
Libri Education
Retail
Media
Corporate e
Shared Services
Poste non
allocate e
rettifiche di
consolidato
Bilancio consolidato
Ricavi delle vendite e delle prestazioni
da clienti esterni
330.917
237.494
198.695
140.735
42.957
(90.483)
904.737
Ricavi delle vendite e delle prestazioni
da altri settori
43.426
4.811
769
228
41.250
(90.483)
Margine operativo lordo
58.085
66.442
13.818
17.593
(7.355)
313
148.896
Risultato operativo
47.844
44.306
3.215
5.739
(17.234)
313
84.183
Oneri (proventi) finanziari
935
(366)
830
591
5.848
7.838
Oneri (proventi) da partecipazioni a PN
(2.362)
(1.377)
120
Risultato prima delle imposte e delle
minoranze
49.271
44.672
2.385
6.525
(22.666)
313
80.500
Imposte sul reddito
17.924
17.924
Risultato di pertinenza di terzi azionisti
127
2
37
(1)
165
Risultato delle attività dismesse
Risultato netto
49.143
44.670
2.385
6.489
(40.590)
314
62.411
Ammortamenti e svalutazioni
10.241
22.136
10.603
11.854
9.879
64.712
Costi non monetari
12.372
6.839
2.244
2.358
862
24.675
Proventi (oneri) non ricorrenti
1.300
5.098
402
6.800
Investimenti
2.591
19.017
9.509
1.655
5.412
38.184
Partecipazioni contabilizzate con il
metodo del PN
4.147
10.877
15.025
Totale attività
453.977
492.344
144.547
150.205
218.953
(419.854)
1.040.173
Totale passività
234.004
98.866
132.771
119.675
583.335
(417.317)
751.334
322
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2023
Ricavi delle
vendite e delle
prestazioni
Immobilizzazioni
Mercato nazionale
812.866
418.046
Altri Paesi UE
32.240
Mercato USA
48.580
1.799
Altri Paesi extra UE
11.052
Bilancio consolidato
904.738
419.845
Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2023 del Gruppo Mondadori
323
Informativa di settore: dati al 31 Dicembre 2022
(Euro/migliaia)
Libri Trade
Libri Education
Retail
Media
Corporate e
Shared Services
Poste non
allocate e
rettifiche di
consolidato
Bilancio
consolidato
Ricavi delle vendite e delle prestazioni da
clienti esterni
301.140
233.961
188.414
178.290
1.198
903.003
Ricavi delle vendite e delle prestazioni da
altri settori
44.712
3.339
777
(493)
40.328
(88.663)
Margine operativo lordo
52.916
62.028
8.163
13.963
(6.397)
54
130.727
Risultato operativo
49.015
39.573
(943)
869
(15.877)
54
72.691
Oneri (proventi) finanziari
713
154
690
1.364
2.726
(13)
5.635
Oneri (proventi) da partecipazioni a PN
(2.952)
1.302
(1.650)
Risultato prima delle imposte e delle
minoranze
87.593
48.519
(1.634)
(1.798)
(20.452)
(45.373)
66.856
Imposte sul reddito
15.313
15.313
Risultato di pertinenza di terzi azionisti
(494)
2
(30)
(2)
(524)
Risultato delle attività dismesse
Risultato netto
88.088
48.517
(1.633)
(1.768)
(35.765)
(45.371)
52.067
Ammortamenti e svalutazioni
3.900
22.455
9.107
13.094
9.480
58.036
Costi non monetari
17.050
3.794
4.304
1.618
22
26.788
Proventi (oneri) non ricorrenti
3.012
3.012
Investimenti
44.607
21.161
11.222
1.124
4.544
82.659
Partecipazioni contabilizzate con il metodo
del PN
16.605
11.845
28.450
Totale attività
456.188
458.719
133.993
155.114
207.291
(404.658)
1.006.647
Totale passività
203.927
102.678
127.645
129.704
582.907
(401.040)
745.821
324
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2023
Ricavi delle
vendite e delle
prestazioni
Immobilizzazioni
Mercato nazionale
814.214
395.688
Altri Paesi UE
27.900
Mercato USA
49.653
742
Altri Paesi extra UE
11.235
Bilancio consolidato
903.002
396.430
Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2023 del Gruppo Mondadori
325
44.  FATTI AVVENUTI DOPO LA CHIUSURA DELL'ESERCIZIO
Dopo la chiusura dell’esercizio non sono intervenuti fatti di rilievo.
45. INFORMAZIONI AI SENSI DELL’ART. 149-DUODECIS DEL REGOLAMENTO
EMITTENTI CONSOB
Prospetto, redatto ai sensi dell’art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti Consob, con evidenza
dei corrispettivi di competenza dell’esercizio 2023 per i servizi di revisione e per quelli diversi dalla
revisione resi da EY S.p.A. e da entità appartenenti alla sua rete.
Servizio
Erogatore del Servizio
Destinatario del servizio
Corrispettivo Euro/
migliaia
Revisione contabile
EY S.p.A.
Arnoldo Mondadori Editore
S.p.A.
423
EY S.p.A.
Società controllate
717
Servizi di attestazione (1)
EY S.p.A.
Arnoldo Mondadori Editore
S.p.A.
33
EY S.p.A.
Società controllate
85
Altri servizi (2)
Altre entità del network EY
Arnoldo Mondadori Editore
S.p.A.
286
Totale
1.544
(1) Includono la revisione della dichiarazione non finanziaria, le attività di Accertamento Diffusione e Stampa ed altre attività di attestazione
(2) Includono i visti di conformità sulle dichiarazioni fiscali e servizi di due diligence
46.  INFORMAZIONI AI SENSI DELLA LEGGE 124/2017 ART. 1 COMMA 125bis
Il Gruppo nel 2023 ha ricevuto i seguenti contributi pubblici, sotto forma di crediti d’imposta:
234 migliaia di Euro, quale contributo per gli acquisti di energia elettrica ex art. 6, comma 3, del D.L.
n. 115/2022 (“Credito Non-Energivori III Trimestre 2022”);
2 migliaia di Euro, quale contributo per gli acquisti di gas naturale ex art. 6, comma 4, del D.L. n.
115/2022 (“Credito Non-Gasivori III Trimestre 2022”);
120 migliaia di Euro, quale contributo per gli acquisti di energia elettrica ex art. 1, comma 3, del D.L.
23 settembre 2022, n. 144 (“Credito Non-Energivori Ottobre-Novembre 2022”);
85 migliaia di Euro, quale contributo per gli acquisti di energia elettrica ex art. 1, comma 1, del D.L. 18
novembre 2022, n. 176 (“Credito Non-Energivori Dicembre 2022”);
159 migliaia di Euro, quale contributo per gli acquisti di energia elettrica ex art. 1, comma 3, della
Legge n. 197/2022 (“Credito Non-Energivori I Trimestre 2023”);
34 migliaia di Euro, quale contributo per gli acquisti di energia elettrica ex art. 4, comma 3, del D.L.
30 marzo 2023, n. 34 (“Credito Non-Energivori II Trimestre 2023”);
21 migliaia di Euro, quale contributo per gli acquisti di gas naturale ex art. 1, comma 4, del D.L. 23
settembre 2022, n. 144 (“Credito Non-Gasivori Ottobre-Novembre 2022”);
29 migliaia di Euro, quale contributo per gli acquisti di gas naturale ex art. 1, comma 1, del D.L. 18
novembre 2022, n. 176 (“Credito Non-Gasivori Dicembre 2022”);
326
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2023
64 migliaia di Euro, quale contributo per gli acquisti di gas naturale ex art. 1, comma 5, della Legge n.
197/2022 (“Credito Non-Gasivori I Trimestre 2023”);
4 migliaia di Euro, quale contributo per gli acquisti di gas naturale ex art. 4, comma 5, del D.L. 30
marzo 2023, n. 34  (“Credito Non-Gasivori II Trimestre 2023”);
2.622 migliaia di Euro, riconosciute in misura del 30% dei costi sostenuti per l’acquisto di carta per la
stampa di periodici nell’esercizio 2021, ai sensi dell’art. 188 del D.L. 19 maggio 2020, n. 34;
2.759 migliaia di Euro, riconosciute in misura del 30% dei costi sostenuti per la distribuzione delle
testate edite nell’esercizio 2020, ai sensi dell’art. 67, commi da 1 a 4, del D.L. 25 maggio 2021, n. 73;
120 migliaia di Euro, quale contributo “Nuova Sabatini”, ai sensi dell’art. 2 del D.L. 21 giugno 2013, n.
69.
47.  ALTRE INFORMAZIONI
Effetti derivanti dal conflitto tra Russia e Ucraina
Il Gruppo Mondadori precisa che il perdurare del conflitto tra Russia e Ucraina non ha impatti diretti
sulla situazione economica e finanziaria; gli effetti indiretti, evidenziati nella Relazione Finanziaria
Annuale 2022, quali l’incremento dei costi delle materie prime, dell’energia elettrica e dei trasporti, nel
corso dell’esercizio si sono attenuati.
Effetti derivanti dai cambiamenti climatici
Il Gruppo, in virtù del settore di appartenenza, non è particolarmente esposto alle conseguenze del
cambiamento climatico; tuttavia, rimane sensibile a tali tematiche e perciò ha implementato, o ha
previsto di realizzare, iniziative di efficientamento energetico, volte alla riduzione dell’emissione dei
gas effetto serra (co2).
In particolare nel paragrafo 4.3 della Dichiarazione Non Finanziaria, al quale si rimanda, sono elencate
tali iniziative, di cui si è tenuto conto nel piano a medio termine 2024-2026 del Gruppo.
Impatti macroeconomici
Mondadori, con l’adozione di una politica di copertura relativa all’esposizione a medio lungo termine,
ha neutralizzato gli incrementi dei tassi di interesse derivanti dalle politiche monetarie messe in atto
dalle banche centrali e dal conseguente aumento del costo del denaro operato dagli istituti di credito.
Modesti riflessi sono stati registrati dal Gruppo relativamente ai costi dei finanziamenti a brevissimo
termine (hot money) con i quali il Gruppo finanzia l’esposizione derivante dal capitale circolante netto.
Complessivamente il costo (tasso di interesse medio) sopportato dal Gruppo nell’esercizio 2023 è
stato pari all’1,57%.
Per quanto riguarda l’impairment test, condotto ai fini di verificare la sostenibilità dei valori di iscrizione
contabile di alcune poste dell’attivo, si evidenzia come i flussi di cassa utilizzati incorporino gli impatti
della dinamica inflazionistica innescata dallo scenario macroeconomico, mentre i tassi di
attualizzazione riflettono il sopra citato incremento del costo del denaro: in virtù di tali fattori, ad esito
del test di impairment, si è reso necessario svalutare alcune poste dell’attivo immateriale, come più
dettagliatamente illustrato nelle nota relativa all’impairment test (Nota 11).
Per il Consiglio di Amministrazione
Il Presidente
Marina Berlusconi
MB conso 2.png
Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2023 del Gruppo Mondadori
327
ATTESTAZIONE DEL
BILANCIO CONSOLIDATO
ATTESTAZIONE DEL BILANCIO CONSOLIDATO AI SENSI
DELL’ART 81-TER DEL REGOLAMENTO CONSOB N. 11971
DEL 14 MAGGIO 1999 E SUCCESSIVE MODIFICHE E
INTEGRAZIONI
1. I sottoscritti Antonio Porro, in qualità di Amministratore Delegato, e Alessandro Franzosi, in qualità di
Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari della Arnoldo Mondadori Editore
S.p.A., attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall’art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto
legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:
l’adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell’impresa e
l’effettiva applicazione,
delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio consolidato nel corso
dell’esercizio 2023.
2. La valutazione dell’adeguatezza delle procedure amministrative e contabili per la formazione del
bilancio consolidato al 31 dicembre 2023 si è basata su di un processo definito da Arnoldo
Mondadori Editore S.p.A. in coerenza con il modello Internal Control – Integrated Framework
emesso dal Committee of Sponsoring Organizations of the Treadway Commission che rappresenta
un framework di riferimento generalmente accettato a livello internazionale.
3. Si attesta, inoltre che:
3.1 il bilancio consolidato al 31 dicembre 2023:
a) è redatto in conformità ai Principi Contabili  Internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità 
Europea ai sensi del Regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento Europeo e del Consiglio,
del 19 luglio 2002 nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell’art. 9 del D.Lgs n.
38/2005;
b) corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
c) è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale,
economica e finanziaria della società e dell’insieme delle imprese incluse nel consolidamento.
3.2  la relazione sulla gestione comprende un’analisi attendibile dell’andamento e del risultato della
gestione, nonché della situazione della società e dell’insieme delle imprese incluse nel
consolidamento, unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze cui sono esposti.
14 marzo 2024
L’Amministratore DelegatoIl Dirigente preposto alla redazione dei
      Antonio Porro           documenti contabili societari
    Alessandro Franzosi
AP-AF attestazione conso.png
Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2023 del Gruppo Mondadori
329
330
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2023
#PalazzoMondadori visto da noi
Palazzo Mondadori è una delle immagini che più frequentemente viene abbinata al racconto della nostra azienda. La sua architettura e i suoi
inconfondibili archi in cemento armato sono apprezzati e riconosciuti a livello internazionale. Sui social media, la sede del Gruppo è protagonista di
una rubrica mensile dedicata agli scatti più suggestivi realizzati dalle nostre persone.
Bilancio di esercizio                       
al 31 dicembre 2023                     
di Arnoldo Mondadori   
Editore S.p.A.
SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA
Attivo
Note
31/12/2023
31/12/2022
(Euro)
 
 
 
 
Attività immateriali
1
6.019.700
5.621.515
Investimenti immobiliari
Terreni e fabbricati
Impianti e macchinari
695.703
835.109
Altre immobilizzazioni materiali
4.267.393
3.374.392
Immobili impianti e macchinari
2
4.963.096
4.209.501
Attività per diritti d'uso
3
23.495.988
27.329.409
Partecipazioni controllate
676.917.470
661.816.879
Partecipazioni in imprese a controllo congiunto e collegate
7.286.000
6.966.000
Altre partecipazioni
63.117
1.100.745
Totale partecipazioni
4
684.266.587
669.883.624
Attività finanziarie non correnti
5
6.238.139
10.960.331
Attività per imposte anticipate
6
1.411.139
1.298.288
Altre attività non correnti
7
1.427.224
124.406
Totale attività non correnti
727.821.873
719.427.073
Crediti tributari
8
11.664.266
8.762.619
Altre attività correnti
9
3.946.892
3.051.610
Rimanenze
Crediti commerciali
10
11.815.493
13.758.677
Altre attività finanziarie correnti
11
25.230.538
24.490.256
Cassa e altre disponibilità liquide equivalenti
12
39.120.033
25.325.242
Totale attività correnti
91.777.222
75.388.405
Attività destinate alla dismissione o cessate
 
 
 
 
Totale attivo
819.599.095
794.815.478
Bilancio esercizio al 31 Dicembre 2023 di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A.
333
Passivo
Note
31/12/2023
31/12/2022
(Euro)
Capitale sociale
67.979.168
67.979.168
Azioni proprie
(2.371.295)
(2.024.356)
Altre riserve e risultati portati a nuovo
160.064.169
141.540.194
Utile (perdita) dell’esercizio
62.411.482
52.067.225
Totale patrimonio netto
13
288.083.524
259.562.231
Fondi
14
4.141.259
3.879.330
Indennità di fine rapporto
15
1.788.548
1.828.590
Passività finanziarie non correnti
16
69.832.845
104.534.705
Passività finanziarie IFRS 16
16
19.464.129
22.377.228
Passività per imposte differite
6
3.512.741
4.519.500
Altre passività non correnti
Totale passività non correnti
98.739.522
137.139.353
Debiti per imposte sul reddito
Altre passività correnti
17
12.464.171
10.032.496
Debiti commerciali
18
17.531.313
18.402.704
Debiti verso banche e altre passività finanziarie
16
398.207.806
364.393.177
Passività finanziarie IFRS 16
16
4.572.759
5.285.517
Totale passività correnti
432.776.049
398.113.894
Passività destinate alla dismissione o cessate
Totale passivo
819.599.095
794.815.478
334
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2023
CONTO ECONOMICO
(Euro)
Note
2023
2022
Ricavi delle vendite e delle prestazioni
19
43.081.077
41.752.306
Decremento (incremento) delle rimanenze
Costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci
20
348.133
374.156
Costi per servizi
21
28.238.475
27.762.224
Costo del personale
22
23.256.052
21.544.041
Oneri (proventi) diversi
23
(1.242.841)
(1.244.362)
Margine operativo lordo
(7.518.742)
(6.683.754)
Ammortamenti e perdite di valore delle attività immateriali
1
2.820.173
2.633.692
Ammortamenti e perdite di valore di immobili, impianti e
macchinari
2
1.435.427
1.292.288
Ammortamenti e perdite di valore delle attività per diritti d'uso
2
5.623.033
5.553.591
Risultato operativo
(17.397.375)
(16.163.324)
Oneri (proventi) finanziari
24
5.848.684
2.725.027
Oneri (proventi) da partecipazioni
25
(83.047.390)
(67.471.434)
Risultato prima delle imposte
59.801.331
48.583.083
Imposte sul reddito
26
(2.610.151)
(3.484.142)
Risultato derivante dalle attività in continuità
62.411.482
52.067.225
Risultato delle attività dismesse
Risultato netto
62.411.482
52.067.225
Bilancio esercizio al 31 Dicembre 2023 di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A.
335
CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO
(in Euro)
2023
2022
Risultato netto
62.411.482
52.067.225
Componenti riclassificabili a conto economico
Parte efficace di utile / (perdita) sugli strumenti di copertura di flussi
finanziari (cash flow hedge)
(4.722.191)
10.531.607
Effetto fiscale
1.133.326
(2.527.586)
Componenti del conto economico complessivo delle partecipazioni valutate
con il metodo del patrimonio netto
(1.012.630)
1.774.771
Scritture di riclassifica a conto economico
Parte efficace di utile / (perdita) sugli strumenti di copertura di flussi
finanziari (cash flow hedge)
324.007
Effetto fiscale
(77.762)
Componenti non riclassificabili a conto economico
Utili / (perdite) attuariali
(19.610)
80.519
Effetto fiscale
4.706
(19.325)
Utili / (perdite) attuariali  delle partecipazioni valutate con il metodo del
patrimonio netto
(243.583)
321.434
Risultato netto complessivo
57.551.500
62.474.891
Per il Consiglio di Amministrazione
Il Presidente
              Marina Berlusconi
MB separato.png
336
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2023
PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO AL 31 DICEMBRE 2022 E 2023
(Euro/migliaia)
Capitale sociale
Azioni proprie
Riserva
performance
share
Riserva
attualizzazione
TFR IAS 19
Riserva cash
flow hedge
Altre riserve
Risultato
d’esercizio
Totale
Patrimonio
netto
Saldi al 31/12/2021
67.979
(1.803)
1.277
554
822
106.533
44.206
219.568
Movimenti:
- Destinazione risultato
44.206
(44.206)
- Pagamento dividendi
(22.161)
(22.161)
- Acquisto azioni proprie
(757)
(757)
- Accantonamento
performance share
881
881
- Assegnazione performance
share
535
(427)
(109)
- Altri movimenti
(444)
(444)
- Utile/(perdita) complessivo
61
8.250
2.096
52.067
62.475
Saldi al 31/12/2022
67.979
(2.024)
1.731
615
9.073
130.122
52.067
259.562
Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2023 del Gruppo Mondadori
337
(Euro/migliaia)
Capitale sociale
Azioni proprie
Riserva
performance
share
Riserva
attualizzazione
TFR IAS 19
Riserva cash
flow hedge
Altre riserve
Risultato
d’esercizio
Totale
Patrimonio netto
Saldi al 31/12/2022
67.979
(2.024)
1.731
615
9.073
130.122
52.067
259.562
Movimenti:
- Destinazione risultato
52.067
(52.067)
- Pagamento dividendi
(28.685)
(28.685)
- Acquisto azioni proprie
(1.160)
(1.160)
- Accantonamento
performance share
1.191
1.191
- Assegnazione performance
share
813
(591)
(222)
- Altri movimenti
(376)
(376)
- Utile/(perdita) complessivo
(15)
(3.589)
(1.256)
62.411
57.552
Saldi al 31/12/2023
67.979
(2.371)
2.331
600
5.484
151.649
62.411
288.083
Per il Consiglio di Amministrazione
Il Presidente
                Marina Berlusconi
MB separato.png
338
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2023
RENDICONTO FINANZIARIO
Euro migliaia
31/12/2023
31/12/2022
Risultato netto
62.411
52.067
Rettifiche
Ammortamenti e svalutazioni
9.879
9.480
Imposte dell'esercizio
(2.610)
(3.484)
Stock Options
654
508
Accantonamenti a fondi e indennità di fine rapporto
309
(2.620)
Minusv.(plusv.) da cessione att.tà imm.li, immobili imp.e macch. e partecipazioni
(1.186)
(Proventi) / oneri da valutazione titoli
(Proventi) / oneri da valutazione equity partecipazioni
(81.857)
(67.471)
Oneri (proventi) finanziari netti su finanziamenti, leases e operazioni in derivati
8.932
4.160
Altre rettifiche non monetarie delle Discontinued Operations
Disponibilità generata dall'attività operativa
(3.468)
(7.360)
(Incremento) decremento crediti commerciali
1.942
(1.482)
(Incremento) decremento rimanenze
Incremento (decremento) debiti commerciali
(1.783)
4.097
(Pagamento) incasso per imposte sul reddito
2.904
4.043
Incremento (decremento) fondi e indennità fine rapporto
(106)
401
Variazione netta altre attività/passività
(2.943)
(2.031)
Variazione netta delle Discontinued Operations
Variazione netta del conferimento
Flusso di cassa generato (assorbito) dall'attività operativa
(3.454)
(2.332)
Corrispettivo incassato (pagato) al netto della cassa ceduta/acquisita
(Investimenti) disinvestimenti in attività immateriali
(3.048)
(1.829)
(investimenti) disinvestimenti in immobili, impianti e macchinari
(1.452)
(1.675)
(Investimenti) disinvestimenti in partecipazioni
(4.236)
(124.041)
(Investimenti) disinvestimenti in Discontinued Operations
Proventi da partecipazioni - dividendi
69.578
60.290
(Investimenti) disinvestimenti in titoli
(Investimenti) disinvestimenti da conferimento
Flusso di cassa generato (assorbito) dall'attività di investimento
60.842
(67.255)
Incremento (decremento) debiti verso banche per finanziamenti
(15.833)
(35.833)
Variazione altre attività finanziarie Intercompany
1.025
(934)
Variazione altre passività finanziarie Intercompany
(78.925)
(27.477)
(Acquisto) cessione di azioni proprie
(1.160)
(757)
Variazione netta altre attività/passività finanziarie
82.698
110.604
Pagamento dividendi
(28.685)
(22.161)
Incasso proventi (pagamento oneri) finanziari netti su finanziamenti e operazioni in derivati
(2.713)
(1.477)
Flusso finanziario generato / (assorbito) dalle Discontinued Operations
(Investimenti) disinvestimenti da conferimento
Flusso di cassa generato (assorbito) dall'attività di finanziamento
(43.593)
21.965
Aumento (diminuzione) di cassa ed altre disponibilità liquide equivalenti
13.795
(47.622)
Cassa e altre disponibilità liquide equivalenti all'inizio del periodo
25.325
72.947
Cassa e altre disponibilità liquide equivalenti al termine del periodo
39.120
25.325
Per il Consiglio di Amministrazione
Il Presidente
Marina Berlusconi
Bilancio esercizio al 31 Dicembre 2023 di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A.
339
MB conso (1).png
SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA  AI SENSI
DELLA DELIBERA CONSOB n. 15519 DEL 27 LUGLIO 2006
Attivo
di cui parti
correlate
di cui parti
correlate
(Euro/migliaia)
Note
31/12/2023
(nota 29)
31/12/2022
(nota 29)
Attività immateriali
1
6.020
5.622
Terreni e fabbricati
Impianti e macchinari
696
835
Altre immobilizzazioni materiali
4.267
3.374
Immobili, impianti e macchinari
2
4.963
4.210
Attività per diritti d'uso
3
23.496
27.329
Partecipazioni
4
684.267
669.884
Attività finanziarie non correnti
5
6.238
500
10.960
500
Attività per imposte anticipate
6
1.411
1.298
Altre attività non correnti
7
1.427
124
Totale attività non correnti
727.822
500
719.427
500
Crediti tributari
8
11.664
4.139
8.763
4.758
Altre attività correnti
9
3.947
3.052
Rimanenze
Crediti commerciali
10
11.815
11.583
13.759
13.307
Altre attività finanziarie correnti
11
25.231
25.195
24.490
24.475
Cassa e altre disponibilità liquide
equivalenti
12
39.120
25.325
Totale attività correnti
91.777
40.916
75.388
42.540
Attività destinate alla dismissione
o cessate
Totale attivo
819.599
41.416
794.815
43.040
Bilancio esercizio al 31 Dicembre 2023 di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A.
341
SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA  AI SENSI
DELLA DELIBERA CONSOB n. 15519 DEL 27 LUGLIO 2006
Passivo
31/12/2023
di cui parti
correlate
31/12/2022
di cui parti
correlate
(Euro/migliaia)
Note
(nota 29)
(nota 29)
Capitale sociale
67.979
67.979
Azioni proprie
(2.371)
(2.024)
Altre riserve e risultati portati a
nuovo
160.064
141.540
Utile (perdita) dell’esercizio
62.411
52.067
Totale patrimonio netto
13
288.083
259.562
Fondi
14
4.141
3.879
Indennità di fine rapporto
15
1.789
1.829
Passività finanziarie non correnti
16
69.833
104.535
Passività finanziarie IFRS 16
16
19.464
22.377
Passività per imposte differite
6
3.513
4.519
Altre passività non correnti
Totale passività non correnti
98.740
137.139
Debiti per imposte sul reddito
Altre passività correnti
17
12.464
3.665
10.032
2.542
Debiti commerciali
18
17.531
355
18.403
650
Debiti verso banche e altre
passività finanziarie
16
398.208
351.587
364.393
338.465
Passività finanziarie IFRS 16
16
4.573
5.286
Totale passività correnti
432.776
355.607
398.114
341.658
Passività destinate alla
dismissione o cessate
Totale passivo
819.599
355.607
794.815
341.658
342
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2023
CONTO ECONOMICO AI SENSI DELLA DELIBERA
CONSOB n. 15519 DEL 27 LUGLIO 2006
(Euro/migliaia)
2023
di cui
parti
correlate
di cui
oneri
(proventi)
non
ricorrenti
2022
di cui
parti
correlate
di cui
oneri
(proventi)
non
ricorrenti
Note
(nota 29)
(nota 28)
(nota 29)
(nota 28)
Ricavi delle vendite e delle
prestazioni
19
43.081
42.794
41.752
41.516
Decremento (incremento) delle
rimanenze
Costi per materie prime,
sussidiarie, di consumo e merci
20
348
191
374
138
Costi per servizi
21
28.239
16
27.762
219
Costo del personale
22
23.256
(2.258)
21.544
(2.281)
Oneri (proventi) diversi
23
(1.243)
17
(1.244)
Margine operativo lordo
(7.519)
44.828
(6.684)
43.439
Ammortamenti e perdite di
valore delle attività immateriali
1
2.820
2.634
Ammortamenti e perdite di
valore di immobili, impianti e
macchinari
2
1.435
1.292
Ammortamenti e perdite di
valore delle attività per diritti
d'uso
2
5.623
5.554
Risultato operativo
(17.397)
44.828
(16.163)
43.439
Oneri (proventi) finanziari
24
5.849
234
2.725
(542)
Oneri (proventi) da partecipazioni
25
(83.047)
(83.047)
(416)
(67.471)
(67.471)
Risultato prima delle imposte
59.801
127.641
416
48.583
111.453
Imposte sul reddito
26
(2.610)
14
(3.484)
Risultato derivante dalle attività
in continuità
62.411
127.641
402
52.067
111.453
Risultato delle attività dismesse
Risultato netto
62.411
127.641
402
52.067
111.453
Bilancio esercizio al 31 Dicembre 2023 di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A.
343
PRINCIPI CONTABILI
E NOTE ESPLICATIVE
1. INFORMAZIONI GENERALI
Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. ha come oggetto le attività editoriali nei settori Libri Trade,
Education e Periodici, la relativa raccolta pubblicitaria, nonché l’attività Retail con negozi di proprietà e
in franchising. Ha sede legale a Milano, via Gian Battista Vico 42; la sede principale dell’attività è
situata a Segrate, Milano, in Strada privata Mondadori.
La Società è presente, tramite il meccanismo di stoccaggio, sul sito www.1info.it.
Il progetto di bilancio di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. per l’esercizio chiuso al 31 Dicembre 2023 è
approvato dal Consiglio di Amministrazione del 14 marzo 2024 e viene messo a disposizione del
pubblico, unitamente agli ulteriori documenti costituenti la Relazione finanziaria annuale di cui all’art.
154-ter del TUF e alle Relazioni del Collegio Sindacale e della Società di Revisione, nei termini previsti
dalle vigenti disposizioni presso la sede legale, presso Borsa Italiana S.p.A. e sul sito internet
aziendale.
Il bilancio verrà depositato presso il Registro delle Imprese entro 30 giorni dall’Assemblea degli
Azionisti del 24 aprile 2024 convocata per l’approvazione del bilancio dell’esercizio 2023.
Informazioni ai sensi dell’art. 2427 n. 22-quinquies Cod. Civ.
Si informa che Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. appartiene al Gruppo Fininvest, il cui bilancio
consolidato è redatto da Finanziaria d’Investimento Fininvest S.p.A., in qualità di controllante. Copia
del bilancio consolidato del Gruppo Fininvest è depositato presso la sede legale di Finanziaria
d’Investimento Fininvest S.p.A., in Roma, Largo del Nazareno 8.
2. FORMA E CONTENUTO
Il bilancio al 31 Dicembre 2023 è stato predisposto in accordo con i Principi Contabili Internazionali
(IAS/IFRS) emanati dall’International Accounting Standards Board (IASB) e omologati in sede
comunitaria, e in accordo con tutte le interpretazioni dell’International Financial Reporting
Interpretations Committee (SIC/IFRIC).
Il bilancio è redatto sul presupposto della continuità aziendale. Gli Amministratori, infatti, hanno
verificato la capacità della Società di far fronte alle obbligazioni future e ritengono non sussistano
significative incertezze, come definite dallo IAS 1.25, in merito alla capacità della Società di operare nel
prevedibile futuro in continuità.
Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. ha adottato il corpo dei principi richiamati a far data dal 1° gennaio
2005, a seguito dell’entrata in vigore del Regolamento Europeo 1606 del 19 luglio 2002.
Il bilancio al 31 Dicembre 2023 è stato redatto in conformità ai principi contabili utilizzati per la
redazione del bilancio IAS/IFRS al 31 Dicembre 2022, tenuto conto degli emendamenti e dei nuovi
principi entrati in vigore a partire dal 1° gennaio 2023, di cui alla nota 3.24.
I prospetti di bilancio sono redatti secondo le seguenti modalità:
nella situazione patrimoniale-finanziaria sono esposte separatamente le attività correnti e non
correnti e le passività correnti e non correnti;
345
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2023
nel conto economico separato l’analisi dei costi è effettuata in base alla natura degli stessi, in quanto
la Società ha ritenuto tale forma più rappresentativa rispetto alla presentazione dei costi per
destinazione;
nel conto economico complessivo sono indicate le voci di ricavo e di costo che non sono rilevate
nell’utile (perdita) d’esercizio come richiesto o consentito dagli altri principi contabili IAS/IFRS;
il rendiconto finanziario è stato redatto utilizzando il metodo indiretto.
Si precisa che in riferimento a quanto richiesto dalla Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 in
merito ai prospetti di bilancio sono stati inseriti specifici schemi supplementari con evidenza dei
rapporti significativi con “Parti correlate” e di “Operazioni non ricorrenti”.
I valori esposti nei prospetti contabili e nelle note esplicative laddove non diversamente indicato, sono
espressi in migliaia di Euro.
3. PRINCIPI CONTABILI E CRITERI DI VALUTAZIONE
Come previsto dall’emendamento della IAS 1, vengono di seguito riportati i principi contabili rilevanti
per il bilancio IAS/IFRS al 31 Dicembre 2023.
3.1 Attività immateriali
Quando è probabile che genereranno benefici economici futuri sono iscritti tra le attività immateriali i
costi, inclusivi degli oneri accessori, sostenuti per l’acquisizione di beni e risorse, privi di consistenza
fisica, da utilizzare nella produzione di beni o fornitura di servizi, da locare a terzi o da utilizzare per fini
amministrativi, a condizione che il costo sia quantificabile in maniera attendibile e il bene sia
chiaramente identificabile e controllato dall’azienda che lo possiede.
Le spese sostenute successivamente all’acquisto iniziale sono portate a incremento del costo delle
attività immateriali nella misura in cui tali spese sono in grado di generare benefici economici futuri.
Sono addebitati al conto economico dell’esercizio in cui sono sostenuti i costi interni per la
realizzazione di marchi editoriali e per il lancio di testate giornalistiche.
Dopo la rilevazione iniziale, le attività immateriali sono valutate al costo, al netto dei fondi di
ammortamento e di eventuali perdite di valore accumulate.
Le attività immateriali acquisite separatamente e quelle acquisite attraverso operazioni di aggregazioni
di imprese avvenute in data antecedente alla prima adozione dei principi IAS/IFRS sono state
inizialmente iscritte al costo, mentre quelle acquisite attraverso operazioni di aggregazioni di imprese
concluse dopo la data di transizione ai principi IAS/IFRS, all’atto della prima iscrizione, sono valutate al
loro fair value.
La vita utile delle attività materiali e immateriali è determinata dagli Amministratori nel momento in cui
l’immobilizzazione è acquistata. La Società valuta periodicamente eventuali cambiamenti tecnologici,
le condizioni di mercato e le attese sugli eventi futuri che potrebbero avere impatto sulla vita utile e
sulla durata degli ammortamenti.
Attività immateriali aventi vita utile definita
Il costo delle attività immateriali aventi vita utile definita è ammortizzato sistematicamente lungo la vita
utile dell’attività a partire dal momento in cui il bene è disponibile per l’utilizzo; il criterio di
ammortamento riflette le modalità con cui i relativi benefici economici futuri confluiscono all’impresa.
Bilancio esercizio al 31 Dicembre 2023 di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A.
346
L’aliquota di ammortamento che rispecchia la vita utile attribuita alle attività immateriali a vita utile
definita è la seguente:
Attività immateriali a vita utile definita
Aliquota di ammortamento e vita utile
Beni in concessione e licenze
Durata della concessione e della licenza
Software e costi di sviluppo
Quote costanti in 3 esercizi
Brevetti e diritti
Quote costanti in 3-5 esercizi
Altri beni immateriali
Quote costanti in 3-5 esercizi
Le attività immateriali con vita definita sono sottoposte a test di impairment ogni volta che vi sono
indicazioni di una possibile perdita di valore. Il periodo e il metodo di ammortamento applicato
vengono riesaminati alla fine di ciascun esercizio finanziario o più frequentemente in presenza di
motivazioni che possano far ritenere che siano intervenute variazioni.
Le variazioni della vita utile attesa, o delle modalità con cui i futuri benefici economici legati all’attività
immateriale sono conseguiti dalla Società, vengono rilevate modificando il periodo o il metodo di
ammortamento e trattate come modifiche delle stime contabili.
Attività immateriali aventi vita utile indefinita
Un’attività immateriale viene considerata a vita utile indefinita quando, sulla base di un’analisi dei
fattori rilevanti della stessa, non vi è un limite prevedibile all’esercizio fino al quale si prevede che
l’attività possa generare flussi finanziari netti in entrata per la Società.
L’avviamento rappresenta l’eccedenza del costo di un’aggregazione d’impresa rispetto alla quota di
pertinenza della Società nel fair value delle attività e delle passività identificabili alla data
dell’acquisizione. L’avviamento e le altre attività immateriali a vita utile indefinita non sono soggetti ad
ammortamento ma a verifica di recuperabilità (impairment test) del valore iscritto a bilancio; tale
verifica attiene al valore della singola attività o dell’unità generatrice di flussi finanziari di appartenenza
e viene effettuata ogni qual volta si ritenga di essere in presenza di una perdita di valore e comunque
con cadenza almeno annuale.
Nei casi in cui l’avviamento è attribuito a una unità generatrice di flussi finanziari (o gruppo di unità) il
cui attivo viene parzialmente dismesso, l’avviamento associato all’attivo ceduto viene considerato ai
fini della determinazione dell’eventuale plusvalenza o minusvalenza derivante dall’operazione. In tali
circostanze l’avviamento ceduto è misurato sulla base dei valori relativi all’attivo alienato rispetto
all’attivo ancora detenuto con riferimento alla medesima unità.
3.2 Immobili, impianti e macchinari
Un costo sostenuto per l’acquisizione di un elemento di immobili, impianti e macchinari è rilevato
come attività a condizione che il costo del bene possa essere attendibilmente determinato e che i
relativi benefici economici futuri possano essere usufruiti dall’impresa.
Le attività iscritte tra gli immobili, impianti e macchinari sono rilevate secondo il metodo del costo di
acquisto, comprensivo degli eventuali oneri accessori, ed esposte al netto dei relativi fondi di
ammortamento e di eventuali perdite di valore.
Le spese sostenute successivamente sono portate a incremento del costo nella misura in cui tali
spese sono in grado di migliorare le prestazioni del bene originariamente accertate.
Le attività iscritte tra gli immobili, impianti e macchinari acquisite attraverso operazioni di aggregazioni
di imprese, all’atto della prima iscrizione sono valutate al loro fair value così come determinato al
momento dell’acquisizione; successivamente sono valutate con il metodo del costo storico.
347
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2023
Le attività iscritte tra gli immobili, impianti e macchinari, a eccezione dei terreni, sono ammortizzate a
quote costanti lungo la loro vita utile a partire dal momento in cui il bene diventa disponibile per l’uso.
Se l’attività è rappresentata da più significative componenti aventi vite utili differenti, l’ammortamento
è effettuato per ciascuna componente.
Le aliquote di ammortamento che rispecchiano la vita utile attribuita agli immobili, impianti e
macchinari del Gruppo sono le seguenti:
Immobili, impianti e macchinari
Aliquote di ammortamento
Fabbricati strumentali
3%
Impianti
10% - 25%
Macchinari
15,5%
Attrezzature
12,5% - 25%
Macchine d’ufficio elettroniche
30%
Mobili, dotazioni e arredi
12%
Automezzi e mezzi di trasporto
20% - 30%
Altri beni materiali
20%
Il valore residuo dei beni, la vita utile e il criterio di ammortamento applicato sono rivisti con frequenza
annuale e adeguati, ove necessario, alla fine di ciascun esercizio.
I costi sostenuti per migliorie su beni di terzi sono iscritti tra le immobilizzazioni materiali e
ammortizzati lungo un periodo pari al minore tra la vita utile residua dell’immobilizzazione materiale e
la durata residua del contratto di locazione.
3.3 Attività per diritti d'uso
L’IFRS 16 definisce i principi per la rilevazione, la misurazione, la presentazione e l’informativa dei
contratti di locazione e richiede ai locatari di contabilizzare tutti i contratti di leasing in bilancio.
L’applicazione del presente principio determina a stato patrimoniale l’iscrizione iniziale (i) di un’attività,
pari al valore attuale dei canoni minimi futuri obbligatori che il conduttore dovrà pagare a partire dal 1°
gennaio 2019 o dalla data di inizio contratto se successiva alla data di prima applicazione, che sarà
ammortizzata sulla minore durata tra vita economico tecnica e residua durata del contratto, e (ii) di un
debito finanziario pari al valore attuale dei canoni minimi futuri obbligatori che il conduttore dovrà
pagare a partire dal 1° gennaio 2019 o dalla data di stipula del contratto se successiva alla data di
prima applicazione, non ancora liquidati alla data di transizione. Il debito sarà successivamente ridotto
man mano che i canoni di noleggio saranno pagati. Il canone di noleggio non è più iscritto nel margine
operativo lordo; sono invece registrati (i) l’ammortamento del diritto d’uso e (ii) gli oneri finanziari sul
debito iscritto.
I conduttori inoltre devono rimisurare la passività per leasing al verificarsi di determinati eventi (ad
esempio: un cambiamento nelle condizioni del contratto di leasing o un cambiamento nei pagamenti
futuri del leasing conseguente al cambiamento di un indice o di un tasso utilizzati per determinare
quei pagamenti). Il conduttore riconosce generalmente l’importo della ri-misurazione della passività
come una rettifica del diritto d’uso dell’attività.
Nell’adottare l’IFRS 16, la Società si è avvalsa dell’esenzione concessa dal paragrafo IFRS 16.5 (a) in
relazione agli short-term lease e dell’esenzione concessa dell’IFRS 16.5 (b) per quanto concerne i
contratti di leasing per i quali l’asset sottostante si configura come low-value asset. Per tali contratti
l’introduzione dell’IFRS 16 non ha comportato la rilevazione della passività finanziaria del leasing e del
relativo diritto d’uso, ma i canoni di locazione sono rilevati a conto economico su base lineare per la
durata dei rispettivi contratti.
Bilancio esercizio al 31 Dicembre 2023 di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A.
348
3.4 Perdita di valore delle attività (impairment)
Il valore delle attività immateriali, degli immobili, impianti e macchinari e dei diritti d’uso è assoggettato
a verifica di recuperabilità (impairment test) ogni qual volta si ritenga di essere in presenza di una
perdita di valore.
Relativamente all’avviamento, alle altre attività immateriali a vita utile indefinita e alle altre attività non
disponibili per l’uso, l’impairment test viene svolto con cadenza almeno annuale, ed è condotto
mediante il confronto tra il valore contabile e il maggiore tra il fair value dedotti i costi di vendita e il
valore d’uso del bene.
Se non risulta disponibile un accordo vincolante di vendita né alcun mercato attivo per un’attività, il fair
value è determinato in base alle migliori informazioni disponibili per riflettere l’ammontare che l’entità
potrebbe ottenere, alla data di riferimento del bilancio, dalla dismissione di quell’attività in una libera
transazione tra parti consapevoli e disponibili, dopo che i costi di dismissione sono stati dedotti.
Il valore d’uso di un’attività viene calcolato attualizzando i flussi di cassa attesi dall’uso del bene,
basando le proiezioni dei flussi finanziari su presupposti ragionevoli e sostenibili in grado di
rappresentare la miglior stima effettuabile dagli Amministratori di una serie di condizioni economiche
che esisteranno lungo la restante vita dell’attività, dando maggiore rilevanza alle indicazioni
provenienti dall’esterno.
Il tasso di attualizzazione utilizzato riflette le valutazioni correnti di mercato del valore temporale del
denaro e dei rischi specifici dell’attività.
La valutazione è effettuata per singola attività o per il più piccolo insieme di attività (Cash Generating
Unit) che genera autonomi flussi di cassa in entrata derivanti dall’utilizzo.
Quando il valore recuperabile determinato mediante impairment test risulta inferiore al costo, la
perdita di valore è imputata a diminuzione dell’attività e tra i costi del conto economico.
Qualora negli esercizi successivi, in occasione della ripetizione dell’impairment test, i motivi di tale
svalutazione non dovessero più sussistere, il valore dell’attività, a eccezione dell’avviamento, è
ripristinato sino a concorrenza del nuovo valore recuperabile, che non può comunque eccedere il
valore che sarebbe stato determinato, se non si fosse rilevata alcuna perdita di valore.
3.5 Partecipazioni in società controllate, a controllo congiunto e in società collegate
Le imprese controllate sono imprese in cui la Società ha il potere di determinare, direttamente o
indirettamente, le scelte amministrative e gestionali e di ottenerne i benefici relativi. Generalmente si
presume l’esistenza del controllo quando la Società detiene, direttamente o indirettamente, più della
metà dei diritti di voto esercitabili nell’Assemblea ordinaria, ivi inclusi potenziali diritti di voto derivanti
da titoli convertibili.
Le imprese a controllo congiunto sono imprese in cui la Società esercita, con una o più parti, un
controllo congiunto della loro attività economica. Il controllo congiunto presuppone che le decisioni
strategiche, finanziarie e gestionali siano prese con l’unanime consenso delle parti che esercitano il
controllo.
Le imprese collegate sono quelle imprese in cui la Società esercita un'influenza notevole sulla
determinazione delle scelte amministrative e gestionali, pur non avendone il controllo. Generalmente
si presume l’esistenza di una influenza notevole quando la Società detiene, direttamente o
indirettamente, almeno il 20% dei diritti di voto esercitabili nell’Assemblea ordinaria.
Le partecipazioni in imprese controllate, a controllo congiunto e in imprese collegate sono
inizialmente rilevate al costo, successivamente rettificato in conseguenza delle variazioni della quota
di pertinenza nel patrimonio netto della partecipata.
349
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2023
L’utile o la perdita della partecipante riflette la propria quota di pertinenza dell’utile (perdita)
d’esercizio della partecipata e le altre componenti del conto economico complessivo della
partecipante riflettono la propria quota di pertinenza delle altre componenti di conto economico
complessivo della partecipata.
Le partecipazioni in altre imprese sono rilevate al fair value come predisposto dall’IFRS 9.
Adeguamenti ed eventuali ripristini di valore sono imputati al conto economico.
Il valore delle partecipazioni è assoggettato a verifica di recuperabilità (impairment test) ogni qualvolta
vi sia la presenza di indicatori di una possibile perdita di valore. Qualora dall’impairment test si rilevi
una perdita di valore la partecipazione viene svalutata. Svalutazioni e ripristini sono iscritti a conto
economico.
3.6 Attività finanziarie
Le attività finanziarie sono inizialmente rilevate al costo, aumentato degli oneri accessori di acquisto,
che rappresenta il fair value del corrispettivo pagato. Gli acquisti e le vendite di attività finanziarie sono
rilevati alla data di negoziazione, data in cui la Società ha assunto l’impegno di acquisto o di vendita di
tali attività. Successivamente all’iscrizione iniziale, le attività finanziarie sono valutate in relazione alla
loro classificazione come di seguito esposto:
Finanziamenti e crediti
Sono iscritte in questa voce le attività finanziarie non derivate con pagamenti fissi o determinabili che
non sono quotate su un mercato attivo.
Tali attività sono rilevate, in accordo con l’IFRS 9, secondo il criterio del costo ammortizzato usando il
metodo del tasso effettivo di sconto. Gli utili e le perdite sono iscritti a conto economico quando i
finanziamenti e crediti sono contabilmente eliminati o al manifestarsi di perdite di valore, oltre che
attraverso il processo di ammortamento. La Società ha inserito in tale categoria i crediti commerciali,
finanziari e diversi. Questi hanno scadenza contrattuale entro i dodici mesi e pertanto sono iscritti al
loro valore presumibile di realizzo. In tale classe rientra anche la voce “Cassa e altre disponibilità
liquide equivalenti”.
3.7 Crediti commerciali e altri crediti
I crediti commerciali e gli altri crediti sono iscritti al fair value del corrispettivo ricevuto nel corso della
transazione. I crediti sono esposti a valori attuali quando l’effetto finanziario legato alla previsione
temporale d’incasso è significativo e le date d’incasso sono attendibilmente stimabili.
I crediti sono esposti in bilancio al presumibile valore di realizzo, tenuto conto delle perdite attese.
3.8 Azioni proprie
Le azioni proprie sono iscritte a riduzione del patrimonio netto, in apposita riserva.
L’acquisto, vendita, emissione, annullamento e ogni altra operazione sulle azioni proprie non
determina la rilevazione di alcun utile o perdita nel conto economico.
3.9 Cassa, disponibilità liquide e attività finanziarie equivalenti
Alla voce “Cassa, disponibilità liquide e attività finanziarie equivalenti” sono rilevati i mezzi finanziari
liquidi e gli investimenti finanziari aventi scadenza entro tre mesi e soggetti a un irrilevante rischio di
variazione del valore nominale. I mezzi finanziari citati sono iscritti al loro valore nominale.
Bilancio esercizio al 31 Dicembre 2023 di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A.
350
3.10 Passività finanziarie
Le passività finanziarie includono i debiti finanziari, gli strumenti derivati, i debiti correlati a contratti di
locazione finanziaria e i debiti commerciali. Tutte le passività finanziarie, diverse dagli strumenti
finanziari derivati, in accordo con l’IFRS 9, sono inizialmente iscritte al fair value eventualmente
incrementato dei costi dell’operazione e successivamente vengono valutate al costo ammortizzato
usando il metodo del tasso di interesse effettivo.
Le passività finanziarie coperte da strumenti derivati volti a fronteggiare il rischio di variazione di
valore (“fair value hedge”), sono valutate al fair value, secondo le modalità stabilite dallo IAS 39 per
l’hedge accounting, in deroga a quanto previsto dall’IFRS 9: gli utili e le perdite derivanti dalle
successive variazioni di fair value sono imputati a conto economico. Tali variazioni per la parte
correlata alla porzione efficace della copertura sono compensate dalle variazioni rilevate sul valore
dello strumento derivato.
Le passività finanziarie coperte da strumenti derivati volti a fronteggiare il rischio di variazione dei
flussi finanziari (“cash flow hedge”) sono valutate al costo ammortizzato, secondo le modalità stabilite
dallo IAS 39 per l’hedge accounting.
3.11 Cancellazione di attività e passività finanziarie
Un’attività finanziaria o, ove applicabile, parte di un’attività finanziaria o parti di un gruppo di attività
finanziarie simili, viene cancellata quando:
i diritti a ricevere flussi finanziari dall’attività sono estinti;
la Società conserva il diritto a ricevere flussi finanziari dall’attività, ma ha assunto l’obbligo
contrattuale di corrisponderli interamente e senza ritardi a un terzo;
la Società ha trasferito il diritto a ricevere flussi finanziari dall’attività e ha trasferito sostanzialmente
tutti i rischi e i benefici derivanti dalla proprietà dell’attività finanziaria oppure ha trasferito il
controllo della stessa.
Una passività finanziaria viene cancellata dal bilancio quando l’obbligo sottostante la passività è
estinto, annullato o adempiuto.
3.12 Perdita di valore delle attività finanziarie
La Società valuta a ciascuna data di chiusura del bilancio se un’attività finanziaria o gruppo di attività
finanziarie ha subito una perdita di valore.
Attività finanziarie iscritte al costo ammortizzato
Se vi sono evidenze oggettive di riduzione di valore di finanziamenti e crediti, l’importo della perdita
da rilevare a conto economico è calcolato come differenza tra il valore contabile dell’attività e il valore
attuale dei futuri flussi finanziari stimati, scontati al tasso di interesse effettivo originale dell’attività
finanziaria.
Se, in un esercizio successivo, l’entità della perdita di valore si riduce e tale riduzione può essere
oggettivamente ricondotta a un evento verificatosi dopo la rilevazione della perdita di valore, il valore
precedentemente ridotto viene ripristinato, fino a concorrenza del valore che l’attività avrebbe
assunto, tenuto conto degli ammortamenti, alla data del ripristino.
351
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2023
3.13 Strumenti finanziari derivati
Gli strumenti finanziari derivati sono inizialmente rilevati al fair value alla data in cui sono stipulati.
All’avvio di un’operazione di copertura, la Società designa e documenta formalmente il rapporto di
copertura cui intende applicare l’hedge accounting, i propri obiettivi nella gestione del rischio e la
strategia perseguita. La documentazione include l’identificazione dello strumento di copertura,
dell’elemento od operazione oggetto di copertura, della natura del rischio e delle modalità con cui la
Società intende valutare l’efficacia della copertura nel compensare l’esposizione alle variazioni del fair
value dell’elemento coperto o dei flussi finanziari riconducibili al rischio coperto.
Ci si attende che queste coperture siano altamente efficaci nel compensare l’esposizione
dell’elemento coperto a variazioni del fair value o dei flussi finanziari attribuibili al rischio coperto; la
valutazione del fatto che queste coperture si siano effettivamente dimostrate altamente efficaci viene
svolta su base continuativa durante gli esercizi in cui sono state designate.
Le operazioni che soddisfano i criteri per l’hedge accounting sono contabilizzate come segue:
Cash flow hedge
Se uno strumento finanziario derivato è designato come strumento di copertura dell’esposizione alla
variabilità dei flussi finanziari di un’attività o di una passività iscritta in bilancio o di un’operazione
prevista altamente probabile, la porzione efficace degli utili o delle perdite derivante
dall’adeguamento al fair value dello strumento derivato è rilevata in una specifica riserva di patrimonio
netto. L’utile e la perdita cumulati sono stornati dalla riserva di patrimonio netto e contabilizzati a conto
economico quando gli effetti dell’operazione oggetto di copertura vengono rilevati a conto
economico.
L’utile e la perdita associati a quella parte della copertura inefficace sono iscritti a conto economico.
Se uno strumento di copertura viene estinto, ma l’operazione oggetto di copertura non si è ancora
realizzata, gli utili e le perdite cumulati rimangono iscritti nella riserva di patrimonio netto e verranno
riclassificati a conto economico nel momento in cui la relativa operazione si realizzerà. Se l’operazione
oggetto di copertura non è più ritenuta probabile, gli utili o le perdite non ancora realizzati
contabilizzati nella riserva di patrimonio netto sono rilevati a conto economico.
Se l’hedge accounting non può essere applicato, gli utili o le perdite derivanti dalla valutazione al fair
value dello strumento finanziario derivato sono iscritti a conto economico.
3.14 Fondi
I fondi, iscritti per far fronte alla copertura di passività di natura determinata, di esistenza certa o
probabile, delle quali tuttavia alla data di redazione del bilancio risultano indeterminati l’ammontare o
la data di sopravvenienza, sono rilevati quando è probabile l’esistenza di un’obbligazione attuale,
legale o implicita, conseguente a eventi passati, quando è probabile che tale obbligazione sia onerosa
e il suo ammontare possa essere stimato attendibilmente.
La valutazione dei fondi è fatta al fair value di ciascuna passività; quando l’effetto finanziario legato alla
previsione temporale di esborso è significativo e le date di esborso attendibilmente stimabili, i fondi ne
comprendono la componente finanziaria, imputata a conto economico tra i proventi (oneri) finanziari.
Bilancio esercizio al 31 Dicembre 2023 di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A.
352
3.15 Indennità di fine rapporto
I benefici dovuti successivamente alla cessazione del rapporto di lavoro si suddividono in funzione
della natura economica in:
piani a contribuzione definita, rappresentati dalle quote maturate dal 1° gennaio 2007;
piani a benefici definiti, rappresentati dal fondo TFR maturato fino al 31 dicembre 2006.
Nei piani a contribuzione definita, l’obbligazione legale o implicita dell’impresa è limitata
all’ammontare dei contributi da versare; di conseguenza il rischio attuariale e il rischio di investimento
ricadono sul dipendente. Nei piani a benefici definiti l’obbligazione dell’impresa consiste nel
concedere e assicurare i benefici concordati ai dipendenti; conseguentemente il rischio attuariale e di
investimento ricadono sull’impresa.
Le indennità di fine rapporto sono determinate applicando al fondo TFR maturato al 31 dicembre 2006
una metodologia di tipo attuariale, basata su ipotesi demografiche, in relazione ai tassi di mortalità e di
rotazione della popolazione di riferimento, e su ipotesi finanziarie, in relazione al tasso di sconto che
riflette il valore del denaro nel tempo e al tasso di inflazione.
L’importo rilevato contabilmente come passività per benefici definiti è rappresentato dal valore attuale
dell’obbligazione alla data di chiusura del bilancio, al netto del valore corrente delle attività del
programma, se esistenti. L’importo da rilevare come costo a conto economico è formato dai seguenti
elementi:
il costo previdenziale relativo alle prestazioni di lavoro correnti;
il costo degli interessi;
i profitti o le perdite attuariali;
il rendimento atteso dalle attività del programma, se esistenti.
L’ammontare dei diritti maturati dai dipendenti nel corso dell’esercizio e gli utili o perdite attuariali
sono iscritti alla voce “Costo del personale”, mentre la componente finanziaria, che rappresenta
l’onere che l’impresa sosterrebbe se si finanziasse sul mercato per l’importo pari al valore del TFR, è
iscritta alla voce “Proventi (oneri) finanziari”.
L’indennità suppletiva di clientela degli agenti è determinata su basi attuariali. L’importo stimato dei
diritti maturati dagli agenti nel corso dell’esercizio, erogabile all’interruzione del rapporto di lavoro al
verificarsi di certe condizioni, è contabilizzato alla voce “Oneri (proventi) diversi”.
3.16 Piani retributivi sotto forma di partecipazione al capitale
La Società riconosce benefici addizionali ad alcuni componenti del Consiglio di Amministrazione e ad
alcuni dirigenti che svolgono funzioni rilevanti per il conseguimento dei risultati strategici della Società
attraverso piani di partecipazione al capitale (“Piano di performance share”) regolati per titoli (“equity-
settled”).
Nel caso di operazioni con pagamento basato su azioni regolate con strumenti rappresentativi di
capitale della Società, il fair value alla data di assegnazione, calcolato secondo un modello binomiale,
viene rilevato tra i costi del personale, con un corrispondente aumento del Patrimonio netto nella voce
“Riserva performance share”, lungo il periodo durante il quale i dipendenti ottengono il diritto
incondizionato agli incentivi. Nella stima del fair value delle azioni assegnate sono considerate tutte le
condizioni di non maturazione.
353
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2023
I benefici riconosciuti direttamente dalla Capogruppo Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. ai dirigenti/
amministratori di società controllate sono rilevati a incremento del costo della relativa partecipazione,
con contropartita la voce “Riserva performance share” nel patrimonio netto.
Successivamente, l’importo rilevato come costo viene rettificato per riflettere il numero effettivo di
azioni per le quali sono maturate le condizioni di permanenza in servizio e di conseguimento di
condizioni “non di mercato” (non-market condition), affinché l’importo finale rilevato come costo si basi
sul numero di incentivi che definitivamente matureranno.
Le condizioni di servizio o di performance non vengono prese in considerazione quando viene
definito il fair value del piano alla data di assegnazione. Si tiene però conto della probabilità che
queste condizioni vengano soddisfatte nel definire la miglior stima del numero di strumenti di capitale
che arriveranno a maturazione. Le condizioni di mercato sono riflesse nel fair value alla data di
assegnazione. Qualsiasi altra condizione legata al piano, che non comporti un’obbligazione di servizio,
non viene considerata come una condizione di maturazione. Le condizioni di non maturazione sono
riflesse nel fair value del piano e comportano l’immediata contabilizzazione del costo del piano, a
meno che non vi siano anche delle condizioni di servizio o di performance.
Nessun costo viene rilevato per i diritti che non arrivano a maturazione in quanto non vengono
soddisfatte le condizioni di performance e/o di servizio.
3.17 Riconoscimento dei ricavi e dei costi
I ricavi derivanti dalla prestazione di servizi sono iscritti in bilancio in base al loro stadio di
completamento.
I ricavi per interessi sono rilevati per competenza secondo un criterio temporale, utilizzando il metodo
dell’interesse effettivo; i dividendi sono rilevati quando sorge il diritto degli azionisti a ricevere il
pagamento.
Eventuali ricavi derivanti da operazioni di scambio sono iscritti al fair value laddove lo scambio
avvenga per servizi dissimili. Sono considerate dissimili le vendite in cambio merce e quelle relative a
scambi pubblicitari se riguardanti diversi mezzi di comunicazione o posizionamento.
I costi sono imputati secondo criteri analoghi a quelli di riconoscimento dei ricavi e comunque
secondo il principio della competenza temporale.
3.18 Imposte correnti, anticipate e differite
Le imposte correnti sono determinate in base alla stima del reddito imponibile e alle norme vigenti
nello Stato in cui la Società è residente.
Le imposte anticipate/differite sono calcolate su tutte le differenze temporanee che emergono tra la
base imponibile delle attività e delle passività e i relativi valori contabili nel bilancio, a eccezione delle
seguenti fattispecie:
differenze temporanee imponibili derivanti dalla rilevazione iniziale dell’avviamento;
differenze temporanee imponibili o deducibili risultanti dalla rilevazione iniziale di un’attività o di una
passività, in un’operazione che non sia un’aggregazione di imprese e che non influisca sul risultato
contabile né sul reddito imponibile alla data dell’operazione stessa;
per le partecipazioni in imprese controllate, collegate e imprese a controllo congiunto quando:
la Società è in grado di controllare i tempi di annullamento delle differenze temporanee imponibili
ed è probabile che tali differenze non si annulleranno nel prevedibile futuro;
Bilancio esercizio al 31 Dicembre 2023 di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A.
354
non è probabile che le differenze temporanee deducibili si annullino nel prevedibile futuro e sia
disponibile un reddito imponibile a fronte del quale possa essere utilizzata la differenza temporanea.
Il valore delle imposte anticipate viene riesaminato a ogni chiusura di periodo e viene ridotto nella
misura in cui non risulti più probabile che sufficienti utili fiscali possano rendersi disponibili in futuro
per l’utilizzo di tutta o parte di tale attività.
Le imposte differite sia attive sia passive sono definite in base alle aliquote fiscali che ci si attende
verranno applicate nell’anno in cui tali attività si realizzeranno o tali passività si estingueranno
considerando le aliquote in vigore o quelle sostanzialmente emanate alla data di bilancio.
Le imposte relative a componenti rilevati direttamente a patrimonio netto (riserva di cash flow hedge)
sono imputate direttamente a patrimonio netto e non a conto economico.
3.19 Operazioni in valuta estera
I ricavi e i costi relativi a operazioni in valuta sono espressi nella moneta di conto al cambio corrente
del giorno in cui l’operazione è avvenuta.
Le attività e le passività monetarie in valuta sono convertite al cambio di chiusura dell’esercizio, con
imputazione delle differenze cambio a conto economico.
Le poste non monetarie valutate al costo storico in valuta estera sono convertite usando i tassi di
cambio in vigore alla data di iniziale rilevazione della transazione. Le poste non monetarie iscritte al
fair value in valuta estera sono convertite usando il tasso di cambio alla data di determinazione di tale
valore.
3.20 Contributi
I contributi sono rilevati qualora sussista la ragionevole certezza che essi saranno ricevuti e tutte le
condizioni a essi riferite risultino soddisfatte. Quando i contributi sono correlati a componenti di costo,
sono rilevati come ricavi, ripartiti sistematicamente sugli esercizi in modo da essere commisurati ai
costi che intendono compensare. Nel caso in cui il contributo risulti correlato a un’attività, il relativo fair
value è sospeso nelle passività a lungo termine e la contabilizzazione a conto economico avviene in
quote costanti lungo la vita utile attesa dell’attività di riferimento.
In relazione agli aiuti di stato e/o agli aiuti “de minimis”, ai sensi dell’art.1, commi 125-129, della Legge
n.124/2017, ricevuti dalla Società, si fa inoltre rinvio a quanto contenuto e pubblicato nell’ambito del
Registro nazionale degli aiuti di Stato.
3.21 Dividendi
I dividendi sono rilevati a diminuzione del valore della partecipazione nel momento in cui sorge il
diritto per gli azionisti di ricevere il pagamento, che normalmente corrisponde con la data
dell’Assemblea annuale dei soci che delibera sulla distribuzione del dividendo.
3.22 Attività e passività non in continuità
Le attività non correnti e i gruppi di attività e passività il cui valore contabile sarà recuperato
principalmente attraverso la vendita anziché mediante l’utilizzo continuativo, sono presentati
separatamente dalle altre attività e passività dello stato patrimoniale. Tali attività e passività, quando la
vendita è altamente probabile, sono classificate come “destinate alla dismissione o cessate” e
vengono valutate al minore tra il valore contabile e il loro fair value diminuito dei prevedibili costi di
vendita. Gli utili o le perdite, al netto dei relativi effetti fiscali, derivanti dalla valutazione o dalla
dismissione di tali attività e passività, sono contabilizzati in un’apposita voce del conto economico.
355
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2023
3.23 Aggregazioni di imprese e altre acquisizioni
Le aggregazioni di imprese sono contabilizzate utilizzando il metodo dell’acquisizione previsto
dall’IFRS 3.
L’avviamento è iscritto nel bilancio alla data di acquisizione del controllo di un business e rappresenta
l’eccedenza tra la somma:
del corrispettivo pagato;
dell’importo di qualsiasi partecipazione di minoranza nell’acquisita valutata in proporzione alla quota
della partecipazione di minoranza nelle attività nette identificabili dell’acquisita espresse al relativo
fair value;
e nel caso di un’aggregazione per fasi del fair value alla data di acquisizione del controllo della
partecipazione già detenuta nell’impresa acquisita;
ed il fair value delle attività nette identificabili acquisite misurate alla data di acquisizione del controllo.
L’IFRS 3 prevede, tra l’altro, l’imputazione a conto economico dei costi accessori connessi
all’operazione di aggregazione aziendale e, nel caso di un’aggregazione aziendale realizzata in più
fasi, l’acquirente deve rimisurare il valore della partecipazione che deteneva in precedenza
nell’acquisita al fair value delle attività nette alla data di acquisizione del controllo rilevando la
differenza nel conto economico.
La Società ha la possibilità di iscrivere valori provvisori che saranno oggetto di rettifica nel periodo di
misurazione entro i dodici mesi successivi, per tenere conto di nuove informazioni ottenute su fatti e
circostanze esistenti alla data di acquisizione che, se note, avrebbero avuto effetti sul valore delle
attività e delle passività riconosciute a tale data
Le aggregazioni aziendali concluse prima del 1° gennaio 2010 sono state rilevate secondo le
disposizioni contenute nella precedente versione dell’IFRS 3.
Bilancio esercizio al 31 Dicembre 2023 di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A.
356
3.24 Principi contabili, emendamenti e interpretazioni, adottati dall’Unione Europea,
in vigore dal 1° gennaio 2023, applicabili da Arnoldo Mondadori Editore S.p.A.
Si riporta l’elenco dei nuovi principi, interpretazioni e modifiche con applicazione obbligatoria a partire
dal 1° gennaio 2023 che, sulla base delle valutazioni svolte, non hanno comportato effetti significativi
sul bilancio della Società al 31 Dicembre 2023:
IFRS 17 – Contratti assicurativi
Definition of Accounting Estimates – Amendments to IAS 8
Disclosure of Accounting Policies - Amendments to IAS 1 and IFRS Practice Statement 2
Deferred Tax related to Assets and Liabilities arising from a Single Transaction – Amendments to IAS
12.
In data 1° gennaio 2024 risultano essere entrate in vigore in Italia le regole Pillar/Globe ad opera del
D.Lgs. n. 209/2023 di recepimento della Direttiva n. 2523/2022/UE.
In estrema sintesi, le regole Pillar 2 prevedono che le entità parte del gruppo (ovunque localizzate)
siano soggette ad un livello di imposizione effettiva sui redditi almeno pari al 15%, da determinare sulla
base di un articolato conteggio basato sui dati contabili e fiscali di tali entità aggregati per Paese. Ove
il livello di imposizione in un determinato Paese sia inferiore al 15%, ciò determina l’applicazione di una
imposizione integrativa (“Top-Up Tax”) fino a concorrenza di tale valore del 15%.
Come richiesto dal principio contabile IAS 12 (in particolare, dall’”Amendments to IAS 12 Income
Taxes-International Tax Reform-Pillar Two Model Rules”), il gruppo Mondadori, tramite il supporto
della controllante FININVEST, ha effettuato una prima e preliminare analisi, al fine di identificare il
perimetro di applicazione ed il potenziale impatto di questa nuova normativa sulle giurisdizioni del
proprio perimetro di consolidamento, anche avvalendosi dei cosiddetti transitional safe harbours
(“TSH”) applicabili nel triennio 2024-2026 (c.d. periodo transitorio) come previsto dalle linee guida
OCSE.
Tali regole prevedono che nessuna imposta integrativa sia dovuta se uno dei seguenti test sia
superato (da effettuare relativamente a ciascuna giurisdizione):
De minimis test: positivamente riscontrato ove i ricavi nella giurisdizione siano inferiori a 10 milioni di
euro e l’utile ante imposte aggregato sia inferiore ad un milione di euro;
Simplified effective tax rate test: positivamente riscontrato ove il livello di imposizione effettiva sia
almeno pari al 15% (per il 2024), come determinato sulla base del rapporto tra i valori aggregati
dell’utile/perdita ante imposte (denominatore) e delle imposte sul reddito (numeratore). Al riguardo, il
dato del numeratore rappresenta il valore delle imposte sul reddito correnti e differite (con alcuni
specifici aggiustamenti) rilevate nei bilanci reporting package delle controllate di una determinata
giurisdizione;
Routine profit test: positivamente riscontrato ove il valore aggregato dell’“esclusione del reddito in
base alla sostanza” (“Substance-based income exclusion” o “SBIE”) previsto dalle regole Pillar 2 sia
superiore all’ammontare aggregato dell’utile/perdita ante imposte. Come previsto dalle linee guida
OCSE, nel caso in cui per una giurisdizione sia presente una perdita ante imposte, il test è
considerato come positivamente riscontrato.
Ove nessuno dei test sia superato per una specifica giurisdizione, il gruppo è tenuto ad effettuare il
calcolo del livello di imposizione effettiva sulla base dell’intero set di regole Pillar 2, ovvero
apportando ai dati contabili e fiscali delle entità localizzate in tale giurisdizione gli specifici
357
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2023
“aggiustamenti” (c.d. “adjustments”), anche al fine di determinare – ove tale livello di imposizione
effettiva sia inferiore al 15% - l’ammontare dell’imposta minima dovuta.
Sulla base degli attuali dati - per FINIVEST S.p.A. e le sue controllate - la società FININVEST S.p.A.
assume il ruolo di “controllante capogruppo” (”Ultimate Parent Entity”) e Arnoldo Mondadori Editore
S.p.A. assume il ruolo di “partecipante parzialmente posseduta” (“Partially-Owned Parent Entity” o
POPE”).
Atteso il suo ruolo di POPE e attesa la circostanza che gli impatti della disciplina Pillar 2 debbono
essere valutati a livello di giurisdizione (tenendo in considerazione tutte le società del gruppo
FININVEST, anche non aventi alcun rapporto con Arnoldo Mondadori Editore S.p.A.), il Gruppo
Mondadori ha comunicato i dati rilevanti relativi alle società del Gruppo, alla capogruppo FININVEST,
che in qualità di UPE del Gruppo (i.e. unica entità ad avere a disposizione tutti i dati necessari per
effettuare una analisi completa ai fini Pillar 2), effettuerà i calcoli e le verifiche necessarie al fine di
confermare la sussistenza o meno dei requisiti per applicare i TSH e valutare eventuali impatti della
disciplina Pillar 2 a livello di gruppo.
Gli Stati Uniti d’America sono l’unica giurisdizione nella quale sono localizzate entità del Gruppo
FININVEST detenute esclusivamente da Arnoldo Mondadori Editore S.p.A.. Per questa giurisdizione,
dunque, Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. è in possesso dei dati necessari per effettuare una prima e
preliminare valutazione sugli effetti del Pillar 2. In base ai dati presenti nel CbCR relativo al periodo di
imposta 2022 (che rappresenta, alla data del presente documento, la documentazione più
aggiornata), la società ritiene che non dovrebbero sussistere esposizioni di Top-Up Tax in tale
giurisdizione.
Le analisi sopra riportate si basano su una prima analisi della normativa (che il gruppo sta attualmente
ancora valutando ed implementando) e su dati relativi all’esercizio 2022. Di conseguenza, i risultati di
tale analisi preliminare potrebbero divergere da quelli effettivi registrati in sede di prima reale
applicazione della normativa Pillar 2.
3.25 Principi Contabili, Emendamenti ed Interpretazioni, non ancora omologati
dall’Unione Europea
Alla data di redazione del presente documento sono stati emessi i seguenti nuovi principi contabili,
modifiche e interpretazioni che non sono ancora entrati in vigore e non sono stati adottati in via
anticipata dalla Società:
Amendments to IFRS 16: Lease Liability in a Sale and Leaseback
Amendments to IAS 1: Classification of liabilities as Current or Non-current
Supplier Finance Arrangements - Amendments to IAS 7 and IFRS 7.
Non ci si aspetta che tali modifiche abbiano un impatto materiale sul bilancio.
4. USO DI STIME
La redazione dei prospetti di seguito allegati e delle relative note esplicative ha richiesto l’utilizzo di
stime e di assunzioni determinate in particolare per rilevare i fondi rese sulle vendite di prodotti
editoriali, gli accantonamenti ai fondi svalutazione crediti e ai fondi rischi, i benefici ai dipendenti, le
imposte e i flussi di cassa attesi posti a base per la valutazione del valore di alcune attività correnti e
non correnti incluse le attività immateriali e l’avviamento.
Le stime sono riesaminate periodicamente e gli effetti sono riflessi a conto economico.
Bilancio esercizio al 31 Dicembre 2023 di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A.
358
Le stime si basano su dati che riflettono lo stato attuale delle conoscenze disponibili e sono
riesaminate periodicamente e gli effetti sono riflessi a conto economico.
Si segnala che nell’attuale contesto macroeconomico e di settore, caratterizzato dal perdurare della
crisi economica e finanziaria, si è reso necessario effettuare assunzioni riguardanti l’andamento futuro
caratterizzate da significativa incertezza; pertanto, non si può escludere il concretizzarsi, nei prossimi
esercizi, di risultati diversi da quanto stimato e che, quindi, potrebbero richiedere rettifiche, a oggi non
prevedibili e non stimabili, anche significative, al valore contabile delle singole voci.
Di seguito sono indicate le più significative stime contabili che comportano un elevato ricorso a giudizi
soggettivi:
Valutazione delle partecipazioni
La Società adotta la facoltà, prevista dall’emendamento allo IAS 27 – Equity Method in Separate
Financial Statements, di valutare le partecipazioni in società controllate, in società a controllo
congiunto e in società collegate con il metodo del patrimonio netto. Pertanto la Società provvede ad
adeguare i valori delle stesse tenuto anche conto degli attivi netti espressi nel bilancio consolidato del
Gruppo, che includono i valori di avviamento e delle altre attività nette identificati in sede di
acquisizione. Il processo di impairment test relativo alle partecipazioni ricalca quanto effettuato a
livello di consolidato. In tal senso la verifica della riduzione di valore dell’avviamento e delle attività
immateriali è effettuata mediante il confronto tra il valore contabile delle relative Cash Generating Unit
e il loro valore recuperabile, rappresentato dal maggiore tra il fair value e il value in use.
Fondo svalutazione crediti
La recuperabilità dei crediti viene calcolata tenendo conto del rischio di esigibilità degli stessi, della
loro anzianità e delle perdite su crediti che si attende si manifestino sui crediti stessi.
Ammortamenti
La vita utile delle attività materiali e immateriali è determinata dagli Amministratori nel momento in cui
l’immobilizzazione è acquistata. La Società valuta periodicamente eventuali cambiamenti tecnologici,
le condizioni di mercato e le attese sugli eventi futuri che potrebbero avere impatto sulla vita utile e
sulla durata degli ammortamenti.
Fondi rischi
Gli accantonamenti connessi a oneri di ristrutturazione e contenziosi giudiziari, arbitrali e fiscali sono
frutto di un processo di stima complesso che si basa anche sulla probabilità di soccombenza.
Indennità di fine rapporto
Gli accantonamenti connessi ai fondi relativi al personale sono determinati sulla base di ipotesi
attuariali; le variazioni di tali ipotesi potrebbero avere effetti significativi su tali fondi.
Imposte sul reddito
Le imposte sul reddito (correnti e differite) sono determinate in base alle aliquote applicabili in Italia
secondo una prudente interpretazione delle normative fiscali vigenti. La componente di stima è
correlata in particolare alla recuperabilità delle imposte anticipate.
359
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2023
5. GESTIONE DEI RISCHI
La Società svolge l’attività di gestione dei rischi finanziari per tutte le società controllate italiane del
Gruppo Mondadori. Per un’analisi esaustiva dei rischi finanziari del Gruppo, si rinvia all’apposita
sezione inclusa nel bilancio consolidato.
6. PROVENTI E ONERI NON RICORRENTI
Come richiesto dalla Delibera CONSOB n. 15519 del 27 luglio 2006, nel conto economico sono
identificati eventuali proventi ed oneri derivanti da operazioni non ricorrenti. Si ritengono non ricorrenti
quelle operazioni o quei fatti che, per la loro natura, non si verificano continuativamente nello
svolgimento della normale attività operativa.
I relativi effetti sono stati evidenziati in apposito prospetto incluso nelle presenti “Note esplicative”.
DETTAGLI DELLE VOCI DI BILANCIO
Tutti gli importi sono indicati in migliaia di Euro a eccezione di alcuni dati di corredo espressi in milioni
di Euro. Gli importi tra parentesi si riferiscono ai corrispondenti valori dell’esercizio 2022.
Bilancio esercizio al 31 Dicembre 2023 di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A.
360
Stato patrimoniale
Attivo
1. Attività immateriali
Attività immateriali
31/12/2023
31/12/2022
(Euro/migliaia)
Attività immateriali a vita utile definita
6.020
5.622
Attività immateriali a vita utile indefinita
Totale attività immateriali
6.020
5.622
La disponibilità e l’utilizzo delle attività immateriali iscritte in bilancio non sono soggetti ad alcun
vincolo o restrizione.
Nelle tabelle che seguono viene esposta la movimentazione degli ultimi due esercizi.
Attività immateriali
a vita utile definita
Software
Costi sviluppo
Altre e in corso
Totale
(Euro/migliaia)
Costo storico al 31/12/2021
14.594
67
681
15.341
Investimenti
1.544
45
797
2.386
Dismissioni
Riclassifiche
681
(681)
Costo storico al 31/12/2022
16.818
112
797
17.728
Fondo amm.to e perdite di valore al
31/12/2021
9.459
13
9.472
Ammortamenti
2.589
45
2.634
Svalutazioni
Dismissioni
Riclassifiche
21
(21)
Fondo ammortamento e perdite di
valore al 31/12/2022
12.069
37
12.106
Valore netto al 31/12/2021
5.135
53
681
5.869
Valore netto al 31/12/2022
4.749
75
797
5.622
361
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2023
Attività immateriali
a vita utile definita
Software
Costi sviluppo
Altre e in corso
Totale
(Euro/migliaia)
Costo storico al 31/12/2022
16.818
112
797
17.728
Investimenti
312
2.894
3.206
Dismissioni
Riclassifiche
347
(335)
12
Costo storico al 31/12/2023
17.478
112
3.357
20.946
Fondo amm.to e perdite di valore al
31/12/2022
12.069
37
12.106
Ammortamenti
2.786
34
2.820
Svalutazioni
Dismissioni
Riclassifiche
Fondo ammortamento e perdite di
valore al 31/12/2023
14.855
71
14.926
Valore netto al 31/12/2022
4.749
75
797
5.622
Valore netto al 31/12/2023
2.622
41
3.357
6.020
Nel corso dell’esercizio 2023 le movimentazioni più rilevanti che hanno interessato le “Attività
immateriali a vita utile definita” sono state:
gli investimenti, pari a 3.206 migliaia di Euro, riguardano principalmente lo sviluppo di software per il
nuovo sistema di gestione dei diritti d’autore, il nuovo software per la pianificazione e controllo e il
passaggio alla tecnologia in cloud dell’infrastruttura IT e del sistema SAP di Gruppo;
la riclassifica dalle “Altre e in corso” si riferisce alla classificazione tra i cespiti dei valori di asset
under construction del 2022.
Ammortamenti, svalutazioni e ripristini di valore delle attività immateriali
Ammortamenti e perdite di valore delle attività immateriali
2023
2022
(Euro/migliaia)
Software
2.786
2.589
Costi sviluppo
34
45
Altre
Totale ammortamenti delle attività immateriali
2.820
2.634
Svalutazioni delle attività immateriali
Ripristini di valore delle attività immateriali
Totale svalutazioni (ripristini) delle attività immateriali
Totale ammortamenti delle attività immateriali
2.820
2.634
Bilancio esercizio al 31 Dicembre 2023 di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A.
362
2. Immobili, impianti e macchinari
Nelle tabelle che seguono viene esposta la movimentazione degli ultimi due esercizi.
Immobili, impianti e macchinari
Terreni
Fabbricati
strumentali
Impianti e
macchinari
Altri beni
materiali
Totale
(Euro/migliaia)
Costo storico al 31/12/2021
10.335
12.846
23.181
Investimenti
36
2.122
2.158
Dismissioni
(60)
(60)
Riclassifiche
9
(9)
Costo storico al 31/12/2022
10.381
14.898
25.279
Fondo ammortamento e perdite
di valore al 31/12/2021
9.321
10.511
19.832
Ammortamenti
197
1.058
1.254
Dismissioni
(56)
(56)
Svalutazioni
28
10
38
Riclassifiche
Fondo ammortamento e perdite
di valore al 31/12/2022
9.545
11.524
21.069
Valore netto al 31/12/2021
1.014
2.334
3.349
Valore netto al 31/12/2022
835
3.374
4.209
Immobili, impianti e
macchinari
Terreni
Fabbricati
strumentali
Impianti e
macchinari
Altri beni
materiali
Totale
(Euro/migliaia)
Costo storico al 31/12/2022
10.381
14.898
25.279
Investimenti
42
2.164
2.206
Dismissioni
(14)
(14)
Riclassifiche
2
(14)
(12)
Costo storico al 31/12/2023
10.425
17.034
27.459
Fondo ammortamento e perdite
di valore al 31/12/2022
9.545
11.524
21.069
Ammortamenti
184
1.252
1.435
Dismissioni
(9)
(9)
Svalutazioni
Riclassifiche
Fondo ammortamento e
perdite di valore al 31/12/2023
9.729
12.767
22.496
Valore netto al 31/12/2022
835
3.374
4.209
Valore netto al 31/12/2023
696
4.267
4.963
363
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2023
Altre immobilizzazioni materiali
31/12/2023
31/12/2022
(Euro/migliaia)
Attrezzature industriali e commerciali
14
33
Macchine ufficio elettroniche
1.631
2.064
Mobili, dotazioni e arredi
180
236
Costi per migliorie di beni di terzi
761
1.027
Automezzi
Beni materiali in corso e acconti
1.681
15
Totale altre immobilizzazioni materiali
4.267
3.374
Nel corso dell’esercizio 2023 le movimentazioni più rilevanti che hanno interessato gli “Immobili,
impianti e macchinari” sono relative agli investimenti, pari a 2.206 migliaia di Euro, che hanno
riguardato principalmente:
i mezzi di elaborazione dati (personal computer e reti locali) per la dotazione della forza lavoro degli
strumenti necessari, nonché per il potenziamento e la messa in sicurezza delle reti aziendali per 463
migliaia di Euro;
interventi nell’ambito del progetto di riqualificazione della sede di Palazzo Niemeyer a Segrate
(migliorie, mobili/arredi) per 1.583 migliaia di Euro, registrati negli immobilizzi in corso.
Ammortamenti di immobili, impianti e macchinari
Ammortamenti e perdite di valore di immobili, impianti e macchinari
2023
2022
(Euro/migliaia)
Fabbricati strumentali
Impianti e macchinari
184
224
Attrezzature
26
31
Macchine ufficio elettroniche
889
722
Mobili e arredi
55
60
Automezzi e mezzi di trasporto
Migliorie beni di terzi
281
255
Totale ammortamenti di immobili, impianti
1.435
1.292
La disponibilità e l’utilizzo degli immobili, impianti e macchinari iscritti in bilancio non sono soggetti ad
alcun vincolo o restrizione.
Bilancio esercizio al 31 Dicembre 2023 di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A.
364
3. Attività per diritti  d'uso
Nelle tabelle che seguono viene esposta la movimentazione degli ultimi due esercizi:
Attività per diritti d’uso
Fabbricati
Automezzi
Macchine
ufficio
Totale
(Euro/migliaia)
Costo storico al 31/12/2021
56.856
448
1.306
58.610
Investimenti
27.820
104
27.924
Dismissioni
(51.235)
(51.235)
Costo storico al 31/12/2022
33.441
552
1.306
35.299
Fondo ammortamento al 31/12/2021
15.582
266
535
16.383
Ammortamenti
5.179
118
257
5.554
Dismissioni
(13.967)
(13.967)
Fondo ammortamento al 31/12/2022
6.794
383
792
7.970
Valore netto al 31/12/2021
41.274
182
771
42.227
Valore netto al 31/12/2022
26.647
169
514
27.329
Attività per diritti d’uso
Fabbricati
Automezzi
Macchine
ufficio
Totale
(Euro/migliaia)
Costo storico al 31/12/2022
33.441
552
1.306
35.299
Investimenti
1.753
57
1.810
Dismissioni
(939)
(939)
Costo storico al 31/12/2023
34.255
609
1.306
36.170
Fondo ammortamento al 31/12/2022
6.794
383
792
7.970
Ammortamenti
5.261
106
257
5.623
Dismissioni
(919)
(919)
Fondo ammortamento al 31/12/2023
11.136
489
1.049
12.674
Valore netto al 31/12/2022
26.647
169
514
27.329
Valore netto al 31/12/2023
23.119
120
257
23.496
Nel corso del 2023 sono stati registrati incrementi per 1.810 migliaia di Euro, relativi prevalentemente
al rinnovo del contratto di locazione dell’unità immobiliare sita in via Luzzatti a Roma per 1.085 migliaia
di Euro, alla sottoscrizione del nuovo contratto di locazione della sede occupata dai dipendenti di D
Scuola S.p.A. a Torino per 495 migliaia di Euro, e ad automezzi per 57 migliaia di Euro.
Il normale processo di ammortamento ha comportato costi per 5.623 migliaia di Euro.
365
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2023
4. Partecipazioni
La Società adotta la facoltà, prevista dall’emendamento allo IAS 27 – Equity Method in Separate
Financial Statements, di valutare le partecipazioni in società controllate, in società a controllo
congiunto, in società collegate e in altre società partecipate con il metodo del patrimonio netto.
Pertanto la Società provvede ad adeguare i valori delle stesse tenuto anche conto degli attivi netti
espressi nel bilancio consolidato del Gruppo, che includono i valori di avviamento e delle altre attività
nette identificati in sede di acquisizione. Il processo di impairment test relativo alle partecipazioni
ricalca pertanto quanto effettuato a livello di consolidato.
La voce “Partecipazioni”, pari a 684.267 migliaia di Euro (669.884 migliaia di Euro al 31 Dicembre
2022), è costituita dal costo delle partecipazioni per un valore di 627.253 migliaia di Euro,
dall’adeguamento a equity delle stesse per un valore netto positivo complessivo di 54.137 migliaia di
Euro e dall’effetto derivante dall’applicazione dell’IFRS 2 sul piano di incentivazione a lungo termine
(performance share), che prevede l’assegnazione di azioni di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. a
dirigenti e amministratori delle società controllate che svolgono funzioni rilevanti per il conseguimento
dei risultati del Gruppo Mondadori, per un valore di 2.877 migliaia di Euro. Il dettaglio per ciascuna
impresa controllata e collegata è riportato negli allegati A e B.
Si segnala che in data 1 gennaio 2023 ha avuto efficacia la scissione parziale mediante assegnazione
delle partecipazioni detenute da Mondadori Libri S.p.A. in D Scuola S.p.A., Mondadori Education S.p.A.
e Rizzoli Education S.p.A., a favore di Mondadori Scuola S.p.A., costituita in data 6 settembre 2022.
L’incremento del valore delle partecipazioni rispetto all’esercizio 2022 è dovuto principalmente alla
rivalutazione delle partecipazioni in Mondadori Libri S.p.A., per effetto del risultato dell’anno e della
variazione di perimetro derivante dalle acquisizioni dell’esercizio, al netto della riduzione relativa ai
dividendi incassati dalla stessa, in Mondadori Scuola S.p.A., in Mondadori Media S.p.A. e in Mondadori
Retail S.p.A.
La composizione del saldo della voce Partecipazioni è di seguito dettagliato:
Partecipazioni
31/12/2023
31/12/2022
(Euro/migliaia)
Società controllate
676.917
661.817
Società collegate
7.286
6.966
Altre imprese
63
1.101
Totale partecipazioni
684.267
669.884
Bilancio esercizio al 31 Dicembre 2023 di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A.
366
Di seguito la movimentazione delle partecipazioni in imprese controllate degli ultimi due esercizi:
Società controllate
31/12/2023
31/12/2022
(Euro/migliaia)
Valore iniziale di bilancio
661.817
526.569
Incrementi:
- Acquisti, costituzioni e versamenti c/capitale
3.000
122.230
- Assegnazione performance share
535
378
- Pro – quota del risultato
82.288
71.677
-  Altri movimenti
(1.607)
1.492
Totale operazioni in aumento
84.216
195.777
Operazioni in diminuzione:
-  Storno dividendi
(69.115)
(59.090)
-  Pro – quota del risultato
(1.439)
-  Riclassifica da fondi rischi
-  Altri movimenti
Totale operazioni in diminuzione
(69.115)
(60.529)
Valore finale di bilancio
676.918
661.817
La voce “Acquisti, costituzioni e versamenti c/capitale” si riferisce ai versamenti in conto capitale a
favore di Mondadori Retail S.p.A. per 3.000 migliaia di Euro.
Le partecipazioni che risultano incrementate per effetto del piano di perfomance share sono:
Mondadori Libri S.p.A. per 146 migliaia di Euro;
Mondadori Scuola S.p.A. per 93 migliaia di Euro;
Mondadori Media S.p.A. per 186 migliaia di Euro;
Mondadori Retail S.p.A. per 110 migliaia di Euro.
La voce “Pro-quota del risultato” inclusa negli incrementi riflette i risultati economici positivi di:
Mondadori Libri S.p.A. per 36.855 migliaia di Euro;
Mondadori Scuola S.p.A. per 35.914 migliaia di Euro;
Mondadori Media S.p.A. per 7.970 migliaia di Euro;
Mondadori Retail S.p.A. per 1.549 migliaia di Euro.
La voce “Storno dividendi” inclusa nei decrementi si riferisce ai dividendi ricevuti nell’esercizio dalla
società Mondadori Libri S.p.A. per 69.115 migliaia di Euro.
Gli altri movimenti, pari a (1.607) migliaia di Euro, riflettono tutte le variazioni intervenute nei patrimoni
netti delle controllate che non hanno effetto economico.
367
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2023
Di seguito la movimentazione delle partecipazioni in imprese collegate e a controllo congiunto degli
ultimi due esercizi:
Società collegate
31/12/2023
31/12/2022
(Euro/migliaia)
Valore iniziale di bilancio
6.966
8.924
Incrementi:
-  Acquisti, costituzioni e versamenti c/capitale
-  Pro – quota del risultato
344
-  Altri movimenti
Totale operazioni in aumento
344
Decrementi:
-  Pro – quota del risultato
(918)
-  Cessione partecipazioni
(1.200)
-  Altri movimenti
(24)
160
Totale operazioni in diminuzione
(24)
(1.958)
Valore finale di bilancio
7.286
6.966
La voce “Pro-quota del risultato” inclusa negli incrementi include il risultato di competenza
dell’esercizio della società Attica Publications S.A.
Gli altri movimenti riflettono tutte le variazioni intervenute nel patrimonio netto della collegata che non
hanno effetto economico.
Di seguito la movimentazione delle partecipazioni in altre imprese degli ultimi due esercizi:
Altre imprese
31/12/2023
31/12/2022
(Euro/migliaia)
Valore iniziale di bilancio
1.101
677
Incrementi:
-  Acquisti, costituzioni e versamenti c/capitale
775
2.273
-  Pro – quota del risultato
-  Altri movimenti
Totale operazioni in aumento
775
2.273
Decrementi:
- Pro – quota del risultato
(775)
(1.849)
-  Cessione partecipazioni
(1.038)
-  Altri movimenti
Totale operazioni in diminuzione
(1.813)
(1.849)
Valore finale di bilancio
63
1.101
Bilancio esercizio al 31 Dicembre 2023 di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A.
368
La variazione è relativa alla partecipata Società Europea di Edizioni S.p.A. e riflette:
i versamenti in conto capitale per 775 migliaia di Euro;
il risultato economico negativo, registrato nella voce “Pro-quota del risultato” inclusa nei decrementi,
per 775 migliaia di Euro;
la cessione dell’intera quota di partecipazione detenuta, pari al 18,45%, avvenuta con efficacia a far
data dal 20 aprile 2023.
Processo di impairment test
In sede di redazione del bilancio al 31 Dicembre 2023, nonostante i riflessi indiretti sui business in cui
operano le società controllate da Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. determinati dal perdurare di un
delicato contesto geo-politico internazionale si siano ridimensionati rispetto al precedente esercizio,
per effetto del calo dei prezzi della carta, del costo di gas ed energia elettrica e, quindi, di trasporti e
lavorazioni industriali, si è posta particolare attenzione all’osservazione di eventuali indicatori di
impairment.
Da tale processo di analisi è emerso un significativo apprezzamento del titolo Mondadori, che al 30
dicembre 2023 ha fatto segnare il prezzo di 2,15 Euro (1,81 Euro al 30 dicembre 2022), generando un
incremento della capitalizzazione di Borsa a 560,8 milioni di Euro (473 milioni di Euro al 30 Dicembre
2022), ampiamente superiore ai 288,8 milioni di Euro del patrimonio netto contabile.
Ai sensi dello IAS 36 le attività a vita utile indefinita e l’avviamento non sono soggetti ad
ammortamento, ma alla verifica del valore contabile almeno con cadenza annuale o ogni qual volta vi
sia un’indicazione di perdita di valore.
Le attività a vita utile definita sono sottoposte a processo di ammortamento, secondo la durata della
vita utile di ciascuna, e a ogni chiusura di bilancio viene accertata l’eventuale presenza di indicatori
che facciano supporre l’esistenza di perdite di valore. Solo in caso di presenza di tali indicatori viene
effettuato il test di impairment.
Il processo di impairment test prevede tra gli altri, in particolare:
l’identificazione delle singole attività o del più piccolo insieme di attività (Cash Generating Unit), che
genera autonomi flussi di cassa;
la verifica del valore di carico delle CGU attraverso la determinazione del valore recuperabile delle
stesse, pari al maggiore tra il fair value, al netto dei costi di vendita, e il value in use determinato
sulla base delle proiezioni dei flussi di cassa desumibili dai più recenti piani economico-finanziari
approvati dal Consiglio di Amministrazione.
Identificazione delle Cash Generating Unit
Le CGU sono state individuate come attività che generano flussi di cassa indipendenti, derivanti
dall’utilizzo continuativo delle stesse, coerentemente alla struttura organizzativa e di business del
Gruppo.
Tenuto conto di quanto sopra esposto, nel prospetto seguente si fornisce il dettaglio degli asset,
identificati in sede di acquisizione delle società controllate, oggetto di impairment test, nonché delle
relative CGU di appartenenza. Tali valori sono esposti al netto degli ammortamenti e degli impairment
loss registrati nell’esercizio.
369
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2023
Cash Generating Unit
Marchi e
collane
Altri
Avviamento
Totale
(Euro/migliaia)
CGU ex Gruner+Jahr Mondadori
1.651
1.651
CGU Digital
5.168
5.168
CGU Hej!
6.178
6.178
CGU Webboh
1.652
1.652
CGU Digital Advertising & Engagement
2.654
2.654
CGU Einaudi
2.991
286
3.277
CGU Star Comics
12.500
4.321
16.821
CGU A.L.I.
847
2.609
3.456
CGU Education
23.217
109.107
132.324
Altre CGU
2.754
2.754
Partecipazioni
3.829
3.829
Totale asset sottoposti ad impairment test
41.206
3.829
134.729
179.764
Cash Generating Unit ex Gruner+Jahr Mondadori
Il valore iscritto in bilancio è rappresentato da Focus, marchio qualificato a vita definita, riveniente
dall’acquisizione nel 2015 del controllo sull’intero capitale di Gruner+Jahr Mondadori S.p.A. (ora
denominata Mondadori Scienza S.p.A.).
Cash Generating Unit Digital
Il valore iscritto in bilancio è rappresentato dall’avviamento di AdKaora, derivante dall’acquisizione del
100% di Banzai Media Holding S.p.A. avvenuta nel corso del 2016.
Cash Generating Unit Hej!
L’avviamento iscritto deriva dall’acquisizione del 100% di Hej! S.r.l., società specializzata in soluzioni di
intelligenza artificiale offerte alle aziende per creare relazioni con i clienti, piani di marketing e
campagne media.
Cash Generating Unit Webboh
L’avviamento deriva dall’acquisizione del 100% di Webboh S.r.l., società specializzata nella produzione
di post e prodotti editoriali, notizie e gossip pubblicati sul web.
Cash Generating Unit Digital Advertising & Engagement
L’avviamento deriva dall’acquisizione del 100% di Digital Advertising & Engagement S.A., società
specializzata nell’attività di tech advertising sul mercato spagnolo.
Cash Generating Unit Einaudi
A questa CGU appartengono le collane editoriali della Casa Editrice Einaudi, acquisita in più tranche
tra il 1989 e il 1994, e in via residuale l’avviamento. Tali attività sono qualificate a vita utile indefinita.
Bilancio esercizio al 31 Dicembre 2023 di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A.
370
Cash Generating Unit Star Comics
Nel mese di luglio 2022 Mondadori Libri S.p.A., società controllata da Arnoldo Mondadori Editore
S.p.A., ha acquisito il 51% del capitale sociale di Edizioni Star Comics S.r.l., società specializzata nella
pubblicazione di fumetti.
A conclusione del processo di purchase price allocation, il maggior corrispettivo pagato è stato
attribuito ai marchi e, in via residuale, all’avviamento. Tali attività sono qualificate a vita utile indefinita.
Cash Generating Unit A.L.I.
Nel mese di gennaio 2023 Mondadori Libri S.p.A., società controllata da Arnoldo Mondadori Editore
S.p.A., ha acquisito il 25% di A.L.I. Agenzia Libraria International S.r.l., portando al 75% la quota
detenuta nella società specializzata nella distribuzione di libri su tutto il territorio nazionale, nonchè
nell’editoria dell’hobbistica, tramite la società controllata Il Castello S.r.l..
Risultano assoggettati a impairment test il marchio editoriale Il Castello e l’avviamento, entrambi
qualificati a vita utile indefinita.
Cash Generating Unit Education
Al gruppo di CGU Education appartengono le collane e le linee editoriali riferibili alle produzioni di libri
di testo per i diversi ordini e gradi del sistema scolastico nazionale.
Nel gruppo delle CGU Education sono inclusi anche i valori attribuiti ai marchi e all’avviamento di D
Scuola S.p.A., acquisiti nel 2021.
Altre Cash Generating Unit
Questo gruppo di CGU comprende gli avviamenti relativi a:
bookclub, pari a 2.500 migliaia di Euro;
Abscondita S.r.l., pari a 254 migliaia di Euro.
Cash Generating Unit Partecipazioni
Questa CGU comprende l’avviamento identificato in sede di acquisizione della partecipazione nel
Gruppo Attica Publications S.A..
Verifica del valore recuperabile
La verifica del valore di carico delle CGU avviene attraverso la determinazione del valore recuperabile
delle stesse, pari al maggiore tra il value in use ed il fair value al netto dei costi di vendita.
Per quanto riguarda le CGU valutate con il metodo del value in use, il test di impairment è stato basato
sulla proiezione dei flussi di cassa desumibili dal Piano a Medio Termine, elaborato per gli anni
2024-2026, per i quali il Consiglio di Amministrazione ha esaminato le linee guida e ne ha approvato i
contenuti in data 15 febbraio 2024.
Nella tabella sono esposti i criteri utilizzati per la valutazione delle diverse CGU, nonché gli elementi
essenziali per la verifica del rispettivo valore recuperabile.
371
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2023
Cash Generating Unit
Criterio
utilizzato
Economics
Tasso di
crescita su
terminal value
Tasso di
attualizzazione
CGU ex Gruner+Jahr Mondadori
Fair value
Ricavi 2024-2026
g = -3%
8,43 %
CGU Digital
Value in use
MOL 2024-2026
g = 0%
8,43 %
CGU Hej!
Value in use
Cash flow 2024-2026
g = 2%
8,43 %
CGU Webboh
Value in use
Cash flow 2024-2026
g = 2%
8,43 %
CGU Digital Advertising &
Engagement
Value in use
Cash flow 2024-2026
g = 2%
8,43%
CGU Einaudi
Value in use
Cash flow 2024-2026
g = 0%
8,36%
CGU Star Comics
Value in use
Cash flow 2024-2026
g = 0%
8,36%
CGU A.L.I.
Value in use
Cash flow 2024-2026
g = 0%
8,36%
CGU Education
Value in use
Cash flow 2024-2026
g = 0%
8,36%
Altre CGU
Value in use
MOL 2024-2026
g = 0%
8,36%
Partecipazioni
Value in use
MOL 2024-2028
g = 0%; g = 2%
8,69%
In particolare, nell’esecuzione del test di impairment:
relativamente alla CGU ex Gruner+Jahr Mondadori, per il periodico Focus, è stato determinato il fair
value tramite l’applicazione del metodo delle royalty, basato sui ricavi stimati negli scenari
previsionali a medio termine. E’ stato utilizzato un tasso di royalty pari al 4%; il tasso di crescita (g)
stimato per il periodo successivo agli anni espliciti del Piano a Medio Termine è pari al -3%;
in relazione alla CGU Digital, è stato determinato il value in use, avendo a base di riferimento i conti
economici dei diversi brand digitali, ritenuti rappresentativi dei relativi flussi di cassa. Il tasso di
crescita (g) stimato per il periodo successivo agli anni espliciti del Piano a Medio Termine è pari a
0%;
con riferimento alle CGU Hej!, Webboh e Digital Advertising & Engagement, ai fini del processo di
impairment test, è stata considerata quale unità generatrice di flussi di cassa l’intera legal entity. E’
stato determinato il value in use, avendo a base di riferimento i flussi di cassa della società. Il tasso di
crescita (g) stimato per il periodo successivo agli anni espliciti del Piano a Medio Termine è pari al
2%;
con riferimento alle CGU Einaudi, Education (Mondadori Education, e D Scuola), Starcomics ed A.L.I.,
ai fini del processo di impairment test, sono state considerate quali unità generatrice di flussi di
cassa le intere legal entity. E’ stato determinato il value in use, avendo a base di riferimento i flussi di
cassa delle rispettive società. Il tasso di crescita (g) stimato per il periodo successivo agli anni
espliciti del Piano a Medio Termine è pari allo 0%;
per quanto attiene alle Altre CGU il valore recuperabile è stato determinato attraverso il value in use
avendo a base di riferimento i conti economici, comprensivi dei costi di struttura e di mantenimento
degli asset oggetto di impairment. Il tasso di crescita (g), stimato per il periodo successivo agli anni
espliciti del Piano a Medio Termine, è pari allo 0%.
In riferimento alle partecipazioni, per il Gruppo Attica Publications S.A. è stato determinato il value in
use sulla base delle proiezioni dei flussi di cassa desunti dai piani pluriennali previsionali.
Bilancio esercizio al 31 Dicembre 2023 di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A.
372
Determinazione del tasso di attualizzazione
Il tasso di sconto è stato definito in termini di costo medio ponderato del capitale (Weighted Averaege
Cost of Capital - WACC), per le singole Cash Generating Unit considerate ed è stato espresso al netto
delle imposte, in coerenza con i flussi utilizzati.
Il WACC è un tasso aggiustato per il rischio, determinato in base al costo che l’azienda deve sostenere
per raccogliere risorse presso i finanziatori, esterni e interni, per finanziare uno specifico investimento.
Esso esprime un costo opportunità del capitale e si quantifica come media ponderata tra il costo del
capitale di rischio e il costo del capitale di debito.
I singoli parametri che contribuiscono alla determinazione del WACC sono stati così determinati:
il costo dell’equity (ke) è stato quantificato in base al modello del CAPM (Capital Asset Pricing
Model), così come richiamato dallo IAS 36, come somma tra: (i) il rendimento degli investimenti privi
di rischio (risk free), (ii) un premio per il rischio determinato in funzione della rischiosità sistematica
dell’investimento oggetto di valutazione e (iii) un premio addizionale correlato al rischio
dimensionale. In particolare:
il tasso risk free è stato determinato considerando il rendimento a scadenza per i titoli di stato dei
Paesi cui sono attribuibili le Cash Generating Unit di riferimento, considerando la media annuale;
il premio per il rischio è stato quantificato mediante il prodotto tra il coefficiente beta e la
differenza tra rendimento del mercato (rm) e risk free rate (equity risk premium), determinato
avendo a riferimento un arco temporale sufficientemente ampio. Nello specifico ai fini della
determinazione del coefficiente beta si è considerata la media normalizzata dei beta unlevered di
mercato di un panel di società comparabili, distinguendo il business dell’editoria dei libri da
quella dei periodici, al fine di intercettare il differente rischio sistematico. Per quanto attiene al
premio per il rischio di mercato (equity risk premium) si è fatto riferimento alla componente di
rischio azionario per i Paesi AAA (4,57%) e alla componente country risk premium (1,41% per
l’Italia e 2,11% per la Grecia); entrambi i dati sono stati desunti dalle stime pubblicate da
Damodaran nel mese di gennaio 2024;
il calcolo del costo del debito (kd) è basato sull’analisi della specifica struttura finanziaria del Gruppo;
il peso attribuito al capitale proprio e di terzi è stato stimato in base alla media normalizzata di un
panel di società comparabili.
Esito del test di impairment
Ad esito del test di impairment non si sono rese necessarie svalutazioni.
Sensitività ai cambiamenti nelle assunzioni
Per i valori relativi alle CGU per le quali non sono stati rilevati impairment loss, al fine di supportare le
risultanze del test, sono state elaborate delle analisi di sensitività, aumentando il tasso di
attualizzazione di uno 0,5%, riducendo i flussi di cassa del 5% e il tasso di crescita (g) dell’1%.
Tale analisi ha confermato la ragionevolezza dei risultati ottenuti non facendo emergere differenze di
rilievo e quindi ha confermato la recuperabilità dei valori iscritti in bilancio evidenziando tuttavia la
necessità di un attento monitoraggio dell’andamento delle singole CGU, al fine di verificare la
coerenza degli andamenti consuntivi con quelli prospettici, tenuto conto dell’attuale contesto di
mercato.
373
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2023
5. Attività finanziarie non correnti
La voce “Attività finanziarie non correnti”, di importo pari a 6.238 migliaia di Euro (10.960 migliaia di
Euro 31 Dicembre 2022), è composta come segue:
Attività finanziarie non correnti
31/12/2023
31/12/2022
(Euro/migliaia)
Crediti finanziari vs società collegate a medio-lungo termine
500
500
Attività in strumenti derivati
5.738
10.460
Totale attività finanziarie non correnti
6.238
10.960
I crediti finanziari verso società collegate si riferiscono al finanziamento intercompany concesso alla
collegata Attica Publications S.A..
Nelle attività in strumenti derivati per 5.738 migliaia di Euro sono compresi:
il fair value relativo alle operazioni di copertura sul rischio di tasso in essere (effettuate con Banco
BPM, BNP Paribas, Intesa Sanpaolo e UniCredit), a valere sul 100% del Term Loan Amortizing A del
contratto di finanziamento in pool stipulato a maggio 2021, scadenza dicembre 2026, per un
nozionale di 47,5 milioni di Euro e un tasso medio ponderato pari a -0,086%;
il fair value relativo alle operazioni di copertura Forward Start 31 gennaio 2022 sul rischio tasso in
essere (effettuate con Banco BPM, BNP Paribas, Intesa Sanpaolo e UniCredit), a valere sul 100%
dell’utilizzo della Linea C Acquisition Line del contratto di finanziamento in pool stipulato a maggio
2021, scadenza dicembre 2026, per un nozionale di 60 milioni di Euro e un tasso medio ponderato
pari a -0,098%.
La Società ha adottato una Policy sulla Gestione dei Rischi Finanziari. L’utilizzo dei prodotti derivati è
pertanto coerente con le linee guida delineate da tale direttiva; al fine di verificare l’efficacia delle
coperture poste in essere si effettuano mensilmente i test d’efficacia previsti dai principi contabili
applicati.
I test prospettici prevedono che, all’inizio della copertura e per l’intera durata, ogni copertura debba
dimostrarsi efficace, ossia che le variazioni del fair value o dei cash flow della voce coperta
compensino quasi completamente le variazioni del fair value o dei cash flow dello strumento coperto.
Le metodologie utilizzate dal Gruppo per la verifica dell’efficacia sono l’analisi di regressione statistica
e il Dollar Offset Method o Ratio Analysis.
6. Attività per imposte anticipate, passività per imposte differite
Le imposte anticipate di 1.411 migliaia di Euro (1.298 migliaia di Euro al al 31 Dicembre 2022) e le
imposte differite di 3.513 migliaia di Euro (4.519 migliaia di Euro) sono state contabilizzate e
determinate sulla base delle differenze temporanee tra i valori patrimoniali iscritti in bilancio e i
corrispondenti valori riconosciuti ai fini fiscali.
Bilancio esercizio al 31 Dicembre 2023 di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A.
374
(Euro/migliaia)
31/12/2023
31/12/2022
IRES anticipata
1.411
1.298
IRAP anticipata
Totale attività per imposte anticipate
1.411
1.298
IRES differita
3.497
4.511
IRAP differita
16
8
Totale passività per imposte differite
3.513
4.519
Le imposte anticipate e differite sono determinate sulla base delle aliquote fiscali che si ritiene
verranno applicate al momento in cui tali differenze si riverseranno (IRES 24%, IRAP 3,9%).
Descrizione delle differenze temporanee che hanno comportato la rilevazione di imposte
anticipate
(Euro/migliaia)
31/12/2023
31/12/2022
Ammontare
Aliquota
Ammontare
Aliquota
differenze
fiscale
Imposta
differenze
fiscale
Imposta
temporanee
vigente
anticipata
temporanee
vigente
anticipata
Fondi
4.629
1.111
4.387
1.053
Altre differenze
temporanee
1.251
300
1.022
245
Totale ai fini IRES
5.880
1.411
5.409
1.298
Altre differenze
temporanee
3,90%
3,90%
Totale ai fini IRAP
375
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2023
Descrizione delle differenze temporanee che hanno comportato la rilevazione di imposte
differite
(Euro/migliaia)
31/12/2023
31/12/2022
Ammontare
Aliquota
Ammontare
Aliquota
differenze
fiscale
Imposta
differenze
fiscale
Imposta
temporanee
vigente
Differita
temporanee
vigente
differita
Rivalutazione
partecipazioni valutate
col metodo del
patrimonio netto
7.186
1.725
6.632
1.592
Riserva cash flow hedge
7.215
1.732
11.938
2.865
Altre differenze
temporanee
167
40
227
55
Totale ai fini IRES
14.568
3.497
18.797
4.511
Altre differenze
temporanee
421
16
211
8
Totale ai fini IRAP
421
16
211
8
La movimentazione delle imposte anticipate e differite ha comportato oneri pari a 16 migliaia di Euro
come evidenziato nella nota 26.
Il decremento delle passività per imposte differite è principalmente legato all’andamento della riserva
cash flow hedge, che ha registrato una flessione a seguito della valutazione a fair value delle
operazioni di coperturta sul rischio di tasso in essere al 31 Dicembre 2023.
7. Altre attività non correnti
La voce “Altre attività non correnti”, di importo pari a 1.427 migliaia di Euro (124 migliaia di Euro al 31
Dicembre 2022), è composta come segue:
Altre attività non correnti
31/12/2023
31/12/2022
(Euro/migliaia)
Depositi cauzionali
120
124
Credito cessione Società Europea di Edizioni S.p.A. a medio-lungo termine
1.307
Altri
Totale altre attività non correnti
1.427
124
L’incremento è dovuto all'iscrizione della quota a medio lungo termine, pari a 1.307 migliaia di Euro,
del credito attualizzato nei confronti di PBF S.r.l. per la cessione della partecipazione in Società
Europea di Edizioni S.p.A., perfezionata in data 20 aprile 2023.
Bilancio esercizio al 31 Dicembre 2023 di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A.
376
8. Crediti tributari
La voce “Crediti tributari”, pari a 11.664 migliaia di Euro (8.763 migliaia di Euro al 31 Dicembre 2022), è
composta come segue:
Crediti tributari
31/12/2023
31/12/2022
(Euro/migliaia)
Anticipi verso l’Erario per contenziosi
8.903
8.903
Crediti verso l’Erario per IVA
7.468
3.963
Crediti verso società controllate per IVA
807
1.207
Crediti verso l’Erario per imposte dirette e indirette da recuperare
57
42
Crediti verso Fininvest per IRES
3.332
3.551
Fondo svalutazione crediti tributari
(8.903)
(8.903)
Totale crediti tributari
11.664
8.763
Le anticipazioni verso l’Erario per 8.903 migliaia di Euro (8.903 migliaia di Euro al 31 Dicembre 2022)
sono pagamenti effettuati a titolo provvisorio a fronte di contenziosi in essere, attualmente pendenti in
cassazione e interamente svalutati.
I crediti verso l’Erario per IVA pari a 7.468 migliaia di Euro ( 3.963 migliaia di Euro al 31 Dicembre 2022)
sono relativi al credito IVA del Gruppo maturato nell’esercizio e per il quale non è stato ancora
richiesto il rimborso. Dal 2017, infatti, la Società ha istituito un regime di liquidazione IVA di Gruppo in
qualità di Capogruppo con tutte le sue controllate (art. 73, comma 3, DPR 633/72 e DM 13.12.1979).
Tale opzione consente di concentrare in capo alla controllante gli obblighi conseguenti alle
liquidazioni periodiche e di far sì che eventuali posizioni creditorie possano compensare quelle
debitorie delle società partecipanti. Il sistema adottato dal Gruppo Mondadori prevede, nei confronti
delle controllate, la regolazione finanziaria mensile dei saldi credito/debito, con il conseguente
accentramento in capo alla Capogruppo dell’esposizione verso l’Erario.
I crediti verso le società controllate per IVA, pari a 807 migliaia di Euro (1.207 migliaia di Euro al 31
Dicembre 2022), si riferiscono al saldo IVA a debito derivante dalla liquidazione del mese di dicembre
delle controllate, trasferito alla Capogruppo in seguito all’adesione alla liquidazione IVA di Gruppo.
I crediti verso l’Erario per imposte dirette e indirette da recuperare per 57 migliaia di Euro (42 migliaia
di Euro al al 31 Dicembre 2022) sono relativi alle quote non ancora portate in compensazione del
credito d’imposta Innovazione tecnologica 4.0, riconosciuto alla società per i progetti sviluppati negli
anni 2020 e 2021, ai sensi dell’art. 1, L. 160/2019 (Legge di Bilancio 2020) e del DM 26/05/2020
(decreto attuativo).
Il credito verso Fininvest S.p.A. per IRES, pari a 3.332 migliaia di Euro (3.551 migliaia di Euro al al 31
Dicembre 2022), accoglie quanto dovuto dalla controllante per il credito di imposta di competenza
dell’esercizio.
Ai fini delle imposte sui redditi, l’ultimo periodo d’imposta definito, con riferimento ai casi di infedeltà
dichiarativa, è quello relativo all’esercizio chiuso al 31/12/16, in quanto, a seguito di sospensione, dall’8
marzo 2020 al 31 maggio 2020 (85 giorni), dei termini di decadenza ordinari, prevista dalla legge n. 27
del 24 aprile 2020 (c.d. Decreto Cura Italia), il periodo di imposta in corso al 31 dicembre 2017 è
ancora accertabile fino alla data del 25 marzo 2024.
Per gli esercizi fiscalmente aperti le imposte sono state stanziate e pagate sulla base dei redditi
imponibili e della normativa fiscale vigente al momento dell’accantonamento.
377
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2023
9. Altre attività correnti
La voce “Altre attività correnti”, di importo pari a 3.947 migliaia di Euro (3.052 migliaia di Euro al 31
Dicembre 2022), include:
Altre attività correnti
31/12/2023
31/12/2022
(Euro/migliaia)
Risconti attivi
3.389
2.765
Credito cessione Società Europea di Edizioni S.p.A. a breve termine
463
Crediti verso dipendenti
95
65
Crediti verso fornitori
48
Crediti verso istituti previdenziali
4
Crediti diversi vs società Gruppo
Altri crediti
170
Totale altre attività correnti
3.947
3.052
In data 20 aprile 2023 è stato iscritto un credito, nei confronti di PBF S.r.l., per la cessione della
partecipazione in Società Europea di Edizioni S.p.A., dell’ammontare complessivo di 2.316 migliaia di
Euro (al lordo dell’attualizzazione), il cui incasso è previsto in 5 tranche annuali di pari importo. Nel
corso dell’esercizio è stata incassata la prima tranche, mentre la seconda tranche, pari a 463 migliaia
di Euro, è iscritta in apposita voce della posta di bilancio in commento.
I “Risconti attivi” pari a 3.389  migliaia di Euro ( 2.765 migliaia di Euro 31 Dicembre 2022) sono riferiti a:
(Euro/migliaia)
31/12/2023
31/12/2022
Noleggi e servizi
3.082
2.463
Assicurazioni
51
51
Altri risconti attivi (abbonamenti, quote associative)
256
251
Totale risconti attivi
3.389
2.765
L’incremento, pari a 624 migliaia di Euro, deriva principalmente dai risconti attivi sui canoni anticipati
relativi al servizio cloud, già contabilizzati ma di competenza degli esercizi futuri.
Gli altri risconti attivi si riferiscono a noleggi, abbonamenti, licenze e quote associative, già registrati
ma di competenza di esercizi futuri.
Il decremento della voce Altri crediti deriva dall’incasso dei contributi, stanziati nel corso degli esercizi
precedenti nei confronti dell’INPS, relativi alla formazione del personale erogata ai dipendenti
nell’ambito dei corsi finanziati sulle nuove competenze.
Bilancio esercizio al 31 Dicembre 2023 di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A.
378
10. Crediti commerciali
I “Crediti commerciali”, pari a 11.815 migliaia di Euro (13.759 migliaia di Euro al 31 Dicembre 2022), sono
dettagliati come segue:
Crediti commerciali
31/12/2023
31/12/2022
(Euro/migliaia)
Crediti verso clienti
233
455
Crediti verso imprese collegate
563
406
Crediti verso imprese controllate
11.010
12.897
Crediti verso imprese controllanti
Crediti verso imprese consociate
10
Totale crediti commerciali
11.815
13.759
L’informativa per area geografica è riportata nell’allegato prospetto supplementare.
I crediti verso imprese controllate di 11.010 migliaia di Euro (12.897 migliaia di Euro 31 Dicembre 2022),
quelli verso imprese collegate di 563 migliaia di Euro (406 migliaia di Euro al 31 Dicembre 2022) e
quelli verso imprese consociate di 10 migliaia di Euro riguardano transazioni commerciali avvenute a
normali condizioni di mercato. Il dettaglio per società e le variazioni intervenute rispetto all’esercizio
2022 sono riportati nell’allegato C1.
I crediti verso clienti ammontano a 233 migliaia di Euro (455 migliaia di Euro al 31 Dicembre 2022):
Crediti commerciali
31/12/2023
31/12/2022
Crediti verso clienti
(Euro/migliaia)
Crediti verso clienti
248
470
Svalutazione crediti
(15)
(14)
Totale crediti verso clienti
233
455
Il fondo svalutazione crediti di 15 migliaia di Euro (14 migliaia di Euro al 31 Dicembre 2022) ha
registrato i seguenti movimenti:
Crediti commerciali
31/12/2023
31/12/2022
Crediti verso clienti - Svalutazione
(Euro/migliaia)
Saldo all’inizio dell’esercizio
14
11
Movimentazioni intervenute nell’esercizio:
- accantonamento
1
4
- utilizzo
Totale fondo svalutazione crediti verso clienti
15
14
379
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2023
Il fondo, da ritenersi congruo a fronte di rischi presumibili per insolvenze, è stato determinato a
conclusione di una puntuale analisi condotta sull’affidabilità dei clienti e sulle posizioni creditorie a
rischio di esigibilità.
11. Altre attività finanziarie correnti
Le “Altre attività finanziarie correnti”, pari a 25.231 migliaia di Euro ( 24.490 migliaia di Euro  al 31
Dicembre 2022), includono:
Altre attività finanziarie correnti
31/12/2023
31/12/2022
(Euro/migliaia)
Crediti finanziari:
- Crediti finanziari verso imprese controllate
25.194
24.474
- Altri crediti finanziari
37
16
Totale crediti finanziari
25.231
24.490
Totale altre attività finanziarie correnti
25.231
24.490
I crediti finanziari verso imprese controllate di 25.194 migliaia di Euro (24.474 migliaia di Euro al 31
Dicembre 2022) includono i rapporti di conto corrente di corrispondenza regolati a tassi di interesse in
linea con quelli praticati sul mercato.
Il dettaglio per società e le variazioni intervenute rispetto all’esercizio 2022 sono riportati nell’allegato
C1.
12. Cassa e altre disponibilità liquide equivalenti
La voce “Cassa e altre disponibilità liquide equivalenti”, pari a migliaia di Euro 39.120 migliaia di Euro
(25.325 migliaia di Euro al 31 Dicembre 2022), è composta da:
Cassa e altre disponibilità liquide equivalenti
31/12/2023
31/12/2022
(Euro/migliaia)
Denaro e valori in cassa
Depositi bancari
39.120
25.325
Totale cassa e altre disponibilità liquide equivalenti
39.120
25.325
Il fair value delle disponibilità liquide coincide con il valore contabile delle stesse al 31 Dicembre 2023.
Le variazioni delle disponibilità liquide sono dettagliate nel rendiconto finanziario.
Non ci sono vincoli all’utilizzo delle disponibilità liquide esposte, a eccezione di quanto già evidenziato
alla nota 16 “Passività finanziarie”.
Bilancio esercizio al 31 Dicembre 2023 di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A.
380
PASSIVO
13. Patrimonio netto
Il capitale di 67.979 migliaia di Euro, interamente sottoscritto e versato, è rappresentato da n.
261.458.340 azioni ordinarie del valore nominale di Euro 0,26 cadauna.
Analisi del patrimonio netto con riferimento all’origine, alla disponibilità e distribuibilità di ogni singola
voce:
Natura/descrizione
Importo
Possibilità
Quota
Quota
(Euro/migliaia)
di utilizzo
Disponibile
Distribuibile
Capitale sociale
67.979
Riserve di utili:
-riserva legale
13.596
B
13.596
-riserva straordinaria
136.349
A,B,C
136.349
136.349
IAS/IFRS:
- riserve valutaz partecipazioni ad
Equity
1.705
B
1.705
- riserva attualizzazione TFR
600
B
600
- riserva performance share
2.331
B
2.331
- riserva cash flow hedge
5.484
B
5.484
Azioni Proprie in portafoglio
(2.371)
(2.371)
(2.371)
Totale
225.672
157.693
133.977
Legenda: A: per aumenti di capitale - B: per copertura perdite - C: per distribuzione ai soci
Nel prospetto “Variazioni nei conti di patrimonio netto” sono contenuti in dettaglio i movimenti delle
singole componenti del patrimonio netto e in particolare:
Azioni proprie
La società detiene n. 1.277.802 azioni proprie in portafoglio al 31 dicembre 2023, frutto degli acquisti
sul Mercato Telematico Azionario di complessive n. 591.000 azioni proprie (pari al 0,226% del capitale
sociale) a un prezzo unitario medio di Euro 1,964 e dell’assegnazione ai beneficiari di n. 461.189 azioni
relative al piano di performance share 2020-2022 chiuso con l’approvazione del bilancio di esercizio
al 31 dicembre 2022. La valorizzazione delle azioni in portafoglio ammonta a 2.371 migliaia di Euro al
31 dicembre 2023.
Gli acquisti sono stati autorizzati dall’Assemblea degli Azionisti del 27 aprile 2023, a seguito della
scadenza del termine relativo alla precedente autorizzazione deliberata il 28 aprile 2022, e sono
strumentali all’attuazione del futuro piano di incentivazione a lungo termine (performance share)
approvato nella medesima assemblea per il periodo 2023-2025. Tale piano si aggiunge a quelli
approvati dall’Assemblea dei Soci in data 28 aprile 2022 e in data 27 aprile 2021 rispettivamente per il
triennio 2022- 2024 e per il triennio 2021-2023.
Bilancio esercizio al 31 Dicembre 2023 di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A.
381
Altre riserve
La voce “Altre riserve” include:
Riserva legale per 13.596 migliaia di Euro, immutata rispetto all’esercizio precedente;
Riserva straordinaria per 136.349 migliaia di Euro (113.189 migliaia di Euro);
Altre riserve, tra cui riserva di variazioni delle partecipazioni che non transitano a economico e
riserva di conversione, per un valore pari a 1.705 migliaia di Euro (3.337 migliaia di Euro).
14. Fondi
La voce “Fondi”, pari a 4.141 migliaia di Euro (3.879 migliaia di Euro al 31 Dicembre 2022), ha subìto nel
corso dell’esercizio la seguente movimentazione:
Fondi
31/12/2022
Accantonamenti
Utilizzi
31/12/2023
(Euro/migliaia)
Fondo rischi legali
3.469
(122)
3.346
Fondo altri oneri diversi
411
795
(411)
795
Totale fondi
3.879
795
(533)
4.141
I fondi in oggetto sono finalizzati a coprire le probabili passività derivanti da cause legali, clausole e
impegni contrattuali, contenziosi. Gli altri fondi rischi includono anche accantonamenti per oneri di
ristrutturazione del personale, in parte legati ai piani di prepensionamento in essere.
15. Indennità di fine rapporto
L’indennità di fine rapporto, pari a 1.789 migliaia di Euro (1.829 migliaia di Euro al 31 Dicembre 2022), si
compone esclusivamente del fondo per trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato (TFR).
Le variazioni dell’esercizio sono determinate dai seguenti movimenti:
Indennità di fine rapporto – Dettaglio
TFR
(Euro/migliaia)
Saldo al 31/12/2022
1.829
Movimentazioni intervenute nel 2023:
- utilizzi
(140)
- trasferimenti società Gruppo
44
- attualizzazioni
66
- altre
(11)
Saldo al 31/12/2023
1.789
La passività relativa all’indennità di fine rapporto di lavoro subordinato è stata attualizzata secondo
quanto stabilito dallo IAS 19.
382
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2023
Per il calcolo è stato utilizzato un tasso di attualizzazione determinato sulla base dell’osservazione
dell’indice benchmark iBoxx Corporate EUR con durata 10+ e rating AA.
Le ipotesi adottate, in coerenza con il precedente esercizio, per la determinazione del valore attuale
del trattamento di fine rapporto sono le seguenti:
Ipotesi per calcolo attuariale del TFR
31/12/2023
31/12/2022
Ipotesi economiche:
- incremento del costo della vita
3,00%
3,00%
- tasso di attualizzazione
3,17%
3,77%
Ipotesi demografiche:
- probabilità di decesso
Tavole IPS55
Tavole IPS55
- probabilità di invalidità
Tavole INPS-2000
Tavole INPS-2000
- probabilità di interruzione rapporto di lavoro per altre
cause
12,42%
12,84%
- età di pensionamento
Normativa vigente
Normativa vigente
Si precisa che il cambiamento del tasso di attualizzazione, dal 3,77% al 3,17%, ha determinato un
incremento del fondo TFR pari a 40 migliaia di Euro.
L’ammontare del costo del trattamento di fine rapporto, contabilizzato a conto economico, è pari a
1.326 migliaia di Euro:
Costo del trattamento di fine rapporto
2023
2022
(Euro/migliaia)
Costo TFR destinato a pensione integrativa
1.259
1.185
Oneri finanziari
66
18
Totale costo del trattamento di fine rapporto
1.326
1.202
Il “Costo corrente del trattamento di fine rapporto” unitamente agli “(Utili) perdite attuariali” sono iscritti
in bilancio in apposita riserva del patrimonio netto, mentre la componente finanziaria è inserita tra gli
oneri finanziari di periodo.
16. Passività finanziarie
La composizione e movimentazione delle “Passività finanziarie non correnti”, pari a 89.297 migliaia di
Euro ( 126.912 migliaia di Euro al 31 Dicembre 2022), è la seguente:
Passività finanziarie non correnti
Tasso
interesse
effettivo
Scadenza
oltre 5 anni
31/12/2023
31/12/2022
(Euro/migliaia)
Mutui e finanziamenti a medio-lungo
termine
0,607%
69.833
104.535
Debiti finanziari medio-lungo IFRS 16
5.814
19.464
22.377
Passività in strumenti derivati
Totale passività finanziarie non
correnti
5.814
89.297
126.912
Bilancio esercizio al 31 Dicembre 2023 di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A.
383
La voce “Mutui e finanziamenti a medio-lungo termine” si compone:
per 30.045 migliaia di Euro, dal costo ammortizzato del Term Loan Amortizing A del finanziamento in
pool (quota a medio-lungo termine), stipulato a maggio 2021, scadenza dicembre 2026;
per 39.788 migliaia di Euro, dal costo ammortizzato relativo all’utilizzo della Linea C (Acquisition Line)
del finaziamento in pool, per finanziare l’acquisizione di De Agostini Scuola S.
La voce “Debiti finanziari medio-lungo IFRS 16” è relativa al debito finanziario originatosi in seguito
all’applicazione del principio contabile IFRS 16 e che ha registrato nel corso dell’esercizio corrente la
seguente movimentazione:
(Euro/migliaia)
31/12/2022
Increm.
Decrem.
Riclass.
31/12/2023
Debiti finanziari verso terzi a
medio-lungo - IFRS 16
22.377
1.810
(150)
(4.573)
19.464
Debiti finanziari verso terzi a
breve - IFRS 16
5.286
(5.286)
4.573
4.573
Totale debiti finanziari IFRS 16
27.663
1.810
(5.436)
24.037
I “Debiti verso banche e altre passività finanziarie” sono pari a 402.781 migliaia di Euro ( 369.679
migliaia di Euro al 31 Dicembre 2022):
Debiti verso banche e altre passività finanziarie
31/12/2023
31/12/2022
(Euro/migliaia)
Debiti finanziari verso imprese controllate
351.587
338.004
Finanziamenti a breve termine
45.833
25.833
Debiti finanziari breve termine IFRS 16
4.573
5.286
Altri debiti finanziari, ratei e risconti passivi
787
556
Totale debiti verso banche e altre passività finanziarie
402.781
369.679
I debiti verso imprese controllate di 351.587 migliaia di Euro (338.004 migliaia di Euro al 31 Dicembre
2022) riguardano essenzialmente rapporti di conto corrente di corrispondenza regolati a tassi di
interesse in linea con quelli praticati sul mercato. Il dettaglio per società e le variazioni intervenute
rispetto all’esercizio 2022 sono riportati nell’allegato D1.
I finanziamenti a breve termine di 45.833 migliaia di Euro (25.833 migliaia di Euro al 31 Dicembre
2022) includono: per 15.833 migliaia di Euro, la quota in scadenza a dicembre 2024 del Term Loan
Amortizing linea A del finanziamento in pool; per 20.000 migliaia di Euro, la quota in scadenza nel
2024 della Linea C; per 10.000 migliaia di Euro, l’utilizzo di linee finanziarie a breve termine Hot
Money (scadenza gennaio 2024).
Gli altri debiti finanziari, ratei e risconti passivi per 787 migliaia di Euro si riferiscono principalmente ai
ratei passivi relativi a interessi su finanziamenti, calcolati secondo il criterio della competenza
temporale.
384
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2023
La movimentazione degli utilizzi delle Linee di credito Committed è riepilogata nella seguente tabella:
(Euro/migliaia)
Saldo
Utilizzi
Rimborsi
Altre variazioni
Saldo
31/12/2022
31/12/2023
Term Loan A scad 2026
60.682
(15.833)
1.029
45.878
Linea C scad 2026
59.686
102
59.788
Totale linee di credito
120.368
(15.833)
1.131
105.666
I finanziamenti sopra individuati risultano assistiti, fra gli altri, da obblighi finanziari (financial
convenant), oggetto di verifica annuale o semestrale, rispettivamente rapporto PFN/EBITDA di Gruppo
e limiti all’esposizione finanziaria netta, che, alla data di redazione del presente bilancio, risultano
rispettati.
Al 31 Dicembre 2023 il Covenant Finanziario Leverage Ratio (Posizione Finanziaria Netta/EBITDA),
risultante dalla relazione finanziaria consolidata annuale, è pari a 0,65, ampiamente inferiore al limite
di 3,25, previsto dal contratto di finanziamento in Pool. Le previsioni contenute nel piano a medio
termine non ne fanno ragionevolmente prevedere lo sforamento prospettico.
La situazione finanziaria complessiva della Società determinata secondo lo schema raccomandato da
Consob 31 Dicembre 2023 evidenzia un indebitamento netto di 427.727 migliaia di Euro (446.775
migliaia di Euro al 31 Dicembre 2022).
Posizione finanziaria netta
31/12/2023
31/12/2022
(Euro/migliaia)
-Depositi bancari
39.120
25.325
A            Disponibilità liquide
39.120
25.325
B            Mezzi equivalenti a disponibilità liquide
C            Altre attività finanziarie correnti
25.231
24.490
D    Liquidità (A+B+C)
64.351
49.815
-Debiti bancari correnti
(10.000)
(10.000)
-Debiti finanziari verso imprese controllate
(351.587)
(338.004)
-Passività finanziarie IFRS 16
(4.573)
(5.286)
-Altri debiti finanziari correnti
(787)
(556)
E            Debito finanziario corrente
(366.948)
(353.846)
-Finanziamenti
(35.833)
(15.833)
F            Parte corrente del debito finanziario non corrente
(35.833)
(15.833)
G  Indebitamento finanziario corrente (E+F)
(402.781)
(369.679)
H  Indebitamento finanziario corrente netto (G-D)
(338.430)
(319.863)
-Finanziamenti
(69.833)
(104.535)
-Passività finanziarie IFRS 16
(19.464)
(22.377)
I            Debito finanziario non corrente
(89.297)
(126.912)
J            Strumenti di debito
K          Debiti commerciali e altri debiti non correnti
L  Indebitamento finanziario non corrente (I+J+K)
(89.297)
(126.912)
M  Totale indebitamento finanziario (H+L)
(427.727)
(446.775)
Bilancio esercizio al 31 Dicembre 2023 di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A.
385
L’analisi della posizione finanziaria netta della Società e delle relative movimentazioni è inclusa nel
Rendiconto finanziario del bilancio di esercizio.
17. Altre passività correnti
La composizione e movimentazione delle “Altre passività correnti”, pari a 12.464 migliaia di Euro
(10.032 migliaia di Euro al 31 Dicembre 2022), è la seguente:
Altre passività correnti
31/12/2023
31/12/2022
(Euro/migliaia)
Retribuzioni da pagare e debiti verso il personale
4.769
4.105
Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale
2.249
2.138
Debiti tributari
4.511
3.338
TFR destinato a pensione integrativa
320
314
Ratei e risconti passivi
524
37
Altri debiti
90
100
Totale altre passività correnti
12.464
10.032
I debiti verso istituti previdenziali e di sicurezza sociale di 2.249 migliaia di Euro (2.138 migliaia di Euro
al 31 Dicembre 2022) sono riferiti per 839 migliaia di Euro (822 migliaia di Euro al 31 Dicembre 2022)
ai contributi relativi alle retribuzioni di dicembre pagati nel mese di gennaio 2024; per 1.245 migliaia di
Euro (1.411 migliaia di Euro al 31 Dicembre 2022) agli stanziamenti dei contributi relativi a retribuzioni
differite.
I debiti tributari di 4.511 migliaia di Euro (3.338 migliaia di Euro al 31 Dicembre 2022) riguardano le
ritenute IRPEF sulle competenze dei dipendenti e sui compensi professionali versati nel mese di
gennaio 2024 per 772 migliaia di Euro (721 migliaia di Euro al 31 Dicembre 2022), il debito verso le
controllate per il saldo IVA a credito derivante dalla loro liquidazione del mese di dicembre  in seguito
all’adesione alla liquidazione IVA di Gruppo per 3.664 migliaia di Euro (2.542 migliaia di Euro al 31
Dicembre 2022) e altre imposte per 75 migliaia di Euro.
Il TFR destinato a pensione integrativa di 320 migliaia di Euro ( 314 migliaia di Euro al 31 Dicembre
2022) è riferito a fondi pensione in cui è confluito il TFR, pagati nel mese di gennaio 2024.
I “Ratei e risconti passivi”, pari a 524 migliaia di Euro (37 migliaia di Euro al 31 Dicembre 2022), sono
stati calcolati secondo il criterio della competenza temporale e sono riferiti ad assicurazioni, contributi
attivi e altri ratei passivi.
386
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2023
18. Debiti commerciali
I “Debiti commerciali” sono pari a 17.531 migliaia di Euro (18.403 migliaia di Euro al 31 Dicembre 2022): 
Debiti commerciali
31/12/2023
31/12/2022
(Euro/migliaia)
Debiti verso fornitori
17.189
17.861
Debiti verso imprese controllate
138
296
Debiti verso imprese collegate
1
39
Debiti verso impresa controllante
9
19
Debiti verso imprese consociate
194
187
Totale debiti commerciali
17.531
18.403
I debiti verso fornitori ammontano a 17.189 migliaia di Euro (17.861 migliaia di Euro al 31 Dicembre
2022). Il decremento del saldo fornitori è dovuto principalmente alla concentrazione di acquisti e di
investimenti, prevalentemente inerenti all’IT, avvenuta nell’ultima parte dell’esercizio 2022.
I debiti verso imprese controllate, collegate e consociate si riferiscono a transazioni commerciali
avvenute a prezzi di mercato.
Bilancio esercizio al 31 Dicembre 2023 di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A.
387
CONTO ECONOMICO
I rapporti economici infragruppo dell’esercizio 2023 con controparti correlate sono dettagliati negli
allegati C2 e D2.
19. Ricavi delle vendite e delle prestazioni
I ricavi sono pari a 43.081 migliaia di Euro e si compongono prevalentemente degli addebiti alle
controllate per i servizi di shared services forniti.
Composizione dei ricavi:
Ricavi delle vendite e delle prestazioni
2023
2022
(Euro/migliaia)
Ricavi da vendita di beni:
- periodici/pubblicazioni
122
192
Ricavi da vendita di servizi:
- ricavi servizi amministrativi
35.552
34.599
- altri ricavi
7.407
6.961
Totale ricavi
43.081
41.752
I ricavi per servizi amministrativi fanno riferimento ai ricavi per prestazioni amministrative e per
prestazioni e servizi IT svolti per società del Gruppo. La voce Altri ricavi comprende principalmente
ricavi verso le controllate per il servizio di messa a disposizione di spazi nelle sedi per 7.407 migliaia di
Euro (6.961 migliaia di Euro al 31 Dicembre 2022).
Dettaglio dei ricavi per area geografica:
Area geografica
2023
2022
(Euro/migliaia)
Mercato nazionale
43.081
41.752
Paesi UE
Totale
43.081
41.752
388
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2023
20. Costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci
I “Costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci” ammontano a 348 migliaia di Euro.
Costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci
2023
2022
(Euro/migliaia)
Materie prime
4
1
Merci destinate alla commercializzazione
178
143
Materiale di consumo e di manutenzione
166
230
Totale costi per materie prime, sussidiarie,
di consumo e merci
348
374
21. Costi per servizi
I “Costi per servizi” ammontano a 28.239 migliaia di Euro. Il dettaglio è evidenziato nella tabella
seguente:
Costi per servizi
2023
2022
(Euro/migliaia)
Servizi professionali IT
6.779
7.598
Consulenze e servizi professionali
3.379
2.470
Collaborazioni di terzi
329
345
Diritti e royalty
34
150
Prestazioni pubblicitarie
454
524
Lavorazioni grafiche presso terzi
168
238
Logistica
307
385
Fee canale edicola
30
52
Canoni e noleggi
8.278
5.494
Compensi Amministratori e Sindaci
1.211
1.186
Costi di manutenzione
1.613
2.145
Servizi mensa, vigilanza e pulizie
1.303
1.444
Lavoro interinale, corsi e selezione del personale
767
970
Utenze (energia elettrica, gas, acqua)
1.488
2.462
Spese audit e certificazione
506
497
Viaggi e spese rimborsate
670
416
Altre prestazioni di servizi
923
1.386
Totale costi per servizi
28.239
27.762
I costi per servizi registrano complessivamente un incremento rispetto all’esercizio precedente, per
effetto principalmente dei maggiori canoni di assistenza software, inclusi nella voce “Canoni e
noleggi”, derivanti in larga parte dall’implementazione del passaggio alla tecnologia in cloud.
Bilancio esercizio al 31 Dicembre 2023 di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A.
389
22. Costo del personale
La voce “Costo del personale” ammonta a 23.256 migliaia di Euro, rispetto a 21.544 migliaia di Euro
del 2022.
Costo del personale
2023
2022
(Euro/migliaia)
Salari e stipendi e costi correlati
17.637
16.919
Capitalizzazione costo del lavoro
(625)
(154)
Performance share
654
504
Addebito/(recupero) costi personale distaccato
(2.473)
(2.392)
Oneri sociali
5.345
5.145
Trattamento di fine rapporto, di quiescenza e integrazioni all’uscita
1.932
2.449
Accantonamento/utilizzo rischi ristrutturazione personale
786
(927)
Totale costo del personale
23.256
21.544
Il costo del personale include il saldo netto tra addebito e recupero dei costi del personale distaccato
da e verso le società del Gruppo.
La voce Capitalizzazione costo del lavoro si riferisce al costo del lavoro delle risorse dedicate
all’implementazione del passaggio alla tecnologia in cloud, allo sviluppo di evolutive SAP e di sistemi
legacy.
Il costo del lavoro risulta in lieve incremento per effetto dell’ampliamento dell’organico, in parte dovuto
all’allargamento del perimetro delle società gestite dalle funzioni di staff, e agli accantonamenti per
oneri di ristrutturazione del personale, in parte legati ai piani di prepensionamento.
Il personale dipendente della Società, al 31 Dicembre 2023, risulta composto da 257 unità, in aumento
rispetto al 31 Dicembre 2022 di tre unità.
Organici
Puntuale
Puntuale
Medio
Medio
31/12/2023
31/12/2022
2023
2022
Dirigenti
28
27
28
28
Giornalisti
Impiegati e quadri
226
224
226
218
Operai
3
3
3
2
Totale
257
254
257
248
Nell’esercizio il numero medio dei dipendenti è risultato di 257 unità (248 nel 2022).
Piani di incentivazione del management basati su azioni (Piani di Performance share)
Al 31 Dicembre 2023 il Gruppo Mondadori ha in essere tre piani di pagamenti basati su azioni a favore
sia di manager delle società del Gruppo che di membri del Consiglio di Amministrazione della
Capogruppo.
390
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2023
Le motivazioni alla base dell’introduzione dei Piani sono:
realizzare un più forte collegamento tra la creazione di valore nel medio e lungo termine e la
remunerazione del Management;
sostenere il percorso di crescita di Mondadori, a seguito del completamento dell’ottimizzazione dei
propri asset, individuando uno strumento che rifletta la crescita di valore della Società;
stimolare il team work a livello di vertice supportando il comune obiettivo di crescita del valore.
Il Consiglio o, su sua delega, l’Amministratore Delegato, ha facoltà di modificare gli Obiettivi di
Performance in presenza di situazioni o circostanze straordinarie e/o non previste che possano
incidere significativamente sui risultati e/o sul perimetro di attività del Gruppo. Tali situazioni e
circostanze includono, a titolo esemplificativo e non esaustivo, operazioni di fusione, scissione,
acquisizione, cessione, scorporo.
L’attribuzione delle azioni ai beneficiari al termine del periodo di vesting avviene al conseguimento di
predefiniti obiettivi di performance. In particolare tali obiettivi saranno inerenti a:
Total Shareholder Return (TSR) rispetto ai costituenti dell’indice FTSE Italia All Share, con un peso
del 25%;
EBITDA cumulato del triennio, con peso del 20% (25% per il piano 2021-2023);
Utile Netto cumulato del triennio, con peso del 25%;
Ordinary Cash Flow cumulato del triennio (Free Cash Flow per il piano 2021-2023), con peso del
20% (25% per il piano 2021-2023);
Impact Inclusion Index, per i piani 2022-2024 e 2023-2025, con un peso del 10%.
Per ciascuna delle condizioni di performance sopra illustrate sono stabiliti livelli di risultato minimi,
target e massimi.
Al raggiungimento del livello minimo di risultato (90%) per EBITDA, Utile netto e Ordinary Cash Flow
(Free Cash Flow per il piano 2021-2023) il numero di azioni attribuite corrisponde al 50% del numero
target dei Diritti assegnati. Al conseguimento del livello target di performance matura il 100%, mentre
al raggiungimento del livello massimo di risultato, il numero di Azioni attribuite corrisponde al 120% del
numero target dei Diritti assegnati.
L’Impact Inclusion Index, essendo la sintesi di tre ambiti di azione indipendenti e preventivamente
misurati singolarmente, può avere un valore dell’indicatore di risultato che oscilla da 0% a 120%, con
un corrispondente numero di azioni attribuite.
Il TSR è definito in relazione ai costituenti dell’indice FTSE Italia All Share misurando la performance
nell’arco del Periodo del Piano. Al conseguimento di un TSR pari o superiore alla mediana l’obiettivo è
considerato raggiunto e viene attribuito un numero di azioni fino al 120% dei Diritti assegnati. In
presenza di un TSR inferiore alla mediana, nessuna azione viene attribuita.
La valutazione è effettuata considerando le quattro componenti comprese nel Piano:
la componente “market based” legata alla misurazione della performance di Arnoldo Mondadori
Editore S.p.A. in termini di Total Shareholder Return (TSR);
la componente “non market based” relativa al raggiungimento degli obiettivi di Utile Netto cumulato,
EBIT/EBITDA cumulato, Free/Ordinary Cash Flow cumulato, Impact Inclusion Index.
Bilancio esercizio al 31 Dicembre 2023 di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A.
391
In applicazione del principio contabile IFRS 2, gli strumenti finanziari sottostanti al Piano sono stati
valorizzati al fair value al momento dell’assegnazione.
La determinazione del fair value, che tiene conto del valore corrente dell’azione alla data di
assegnazione, della volatilità, del flusso di dividendi attesi, della durata del Piano e del tasso privo di
rischio (free risk), è stata affidata a un esperto esterno indipendente ed è stata effettuata utilizzando
un modello di simulazione di tipo Monte Carlo.
Sono a disposizione del pubblico nella sezione “Governance” del sito internet di Arnoldo Mondadori
Editore S.p.A. (www.gruppomondadori.it), nonché presso la sede sociale e presso Borsa Italiana S.p.A.
i documenti informativi, ex art. 114-bis del D. Lgs. 58/98, che illustrano le caratteristiche dei piani sopra
descritti. Di seguito sono riportati per ciascun piano i costi rilevati a conto economico e le assunzioni
alla base della valutazione del fair value.
Nel corso del primo semestre 2023 è giunto a maturazione il Piano di Performance Share per il
triennio 2020-2022. Sono state attribuite 461.189 azioni valorizzate ad un prezzo medio ponderato
pari a 1,7629 Euro. Il piano ha previsto un costo totale pari a 590.782 migliaia di Euro e le relative
riserve accantonate nel triennio sono state riclassificate come disponibili.
Di seguito sono riportati per ciascun piano i costi rilevati a conto economico e le assunzioni alla base
della valutazione del fair value.
Piano di incentivazione a lungo termine 2023-2025
Al 31 Dicembre 2023, il costo del Piano di Performance share 2023-2025 (riservato all’Amministratore
Delegato e a n. 17 Manager selezionati di Mondadori che hanno in essere un rapporto di lavoro e/o
amministrazione con la Società o con le Società Controllate dalla stessa), rilevato a conto economico
alla voce Costo del personale, è pari 198 migliaia di Euro.
Il numero complessivo di azioni assegnate è pari a 344 migliaia.
Il fair value delle azioni è stato determinato basandosi sulle seguenti assunzioni:
Data assegnazione
2 maggio 2023
Vita residua alla data di assegnazione (in mesi)
32
Volatilità attesa del prezzo dell'azione
28,38%
Tasso di interesse risk free
3,26%
% dividendi attesi
—%
Fair value dell'azione alla data di assegnazione (Euro)
1,731
Piano di incentivazione a lungo termine 2022-2024
Al 31 Dicembre 2023, il costo del Piano di Performance share 2022-2024 (riservato all’Amministratore
Delegato e a n. 12 Manager selezionati di Mondadori che hanno in essere un rapporto di lavoro e/o
amministrazione con la Società o con le Società Controllate dalla stessa),  rilevato a conto economico
alla voce Costo del personale, è pari 161 migliaia di Euro.
Il numero complessivo di azioni assegnate è pari a 293 migliaia.
392
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2023
Il fair value delle azioni è stato determinato basandosi sulle seguenti assunzioni:
Data assegnazione
01 giugno 2022
Vita residua alla data di assegnazione (in mesi)
31
Volatilità attesa del prezzo dell'azione
33,89%
Tasso di interesse risk free
1,36%
% dividendi attesi
%
Fair value dell'azione alla data di assegnazione (Euro)
1,648
Piano di incentivazione a lungo termine 2021-2023
Al 31 Dicembre 2023, il costo del Piano di Performance share 2021-2023 (riservato all’Amministratore
Delegato, al CFO e a n. 12 Manager selezionati di Mondadori che hanno in essere un rapporto di
lavoro e/o da amministratore con la Società o con le Società Controllate dalla stessa), rilevato a conto
economico alla voce Costo del personale, è pari a 331 migliaia di Euro.
Il numero complessivo di azioni assegnate è pari a 444 migliaia.
Il fair value delle azioni è stato determinato basandosi sulle seguenti assunzioni:
Data assegnazione
29 luglio 2021
Vita residua alla data di assegnazione (in mesi)
29
Volatilità attesa del prezzo dell'azione
36,69%
Tasso di interesse risk free
-0,5%
% dividendi attesi
%
Fair value dell'azione alla data di assegnazione (Euro)
1,77
23. Oneri (proventi) diversi
Oneri (proventi) diversi
2023
2022
(Euro/migliaia)
Altri ricavi e proventi
(2.060)
(2.214)
Oneri diversi di gestione
817
969
Totale oneri (proventi) diversi
(1.243)
(1.244)
Gli “Altri ricavi e proventi”, pari a 2.060 migliaia di Euro (2.214 migliaia di Euro al 31 Dicembre 2022), si
riferiscono a:
Bilancio esercizio al 31 Dicembre 2023 di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A.
393
Oneri (proventi) diversi
2023
2022
- Altri ricavi e proventi
(Euro/migliaia)
Plusvalenze e sopravvenienze attive
(60)
(55)
Premi da fornitori e contributi vari
(1.973)
(2.157)
Altri (risarcimento danni)
(26)
(2)
Totale altri ricavi e proventi
(2.060)
(2.214)
Gli “Oneri diversi di gestione”, pari a 817 migliaia di Euro (969 migliaia di Euro al 31 Dicembre 2022),
comprendono:
Oneri (proventi) diversi
2023
2022
- Oneri diversi di gestione
(Euro/migliaia)
Risarcimenti, transazioni e abbuoni
301
760
Contributi associativi ed erogazioni
546
516
Minusvalenze/sopravvenienze passive
83
38
Gestione crediti commerciali e diversi
1
85
Accantonamento / (Utilizzo) Fondo rischi diversi
(421)
(732)
Imposte e tasse diverse
296
298
Altri oneri
13
4
Totale oneri diversi di gestione
817
969
394
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2023
24. Oneri (proventi) finanziari
La voce in oggetto, complessivamente pari a oneri per 5.849 migliaia di Euro (oneri per 2.725 migliaia
di Euro al 31 Dicembre 2022), comprende:
Oneri (proventi) finanziari
2023
2022
(Euro/migliaia)
Interessi attivi verso imprese controllate
(629)
(516)
Interessi attivi verso imprese collegate
(37)
(26)
Interessi attivi verso banche e amministrazione postale
(227)
(21)
Proventi da operazioni in strumenti derivati
(4.121)
(151)
Altri interessi attivi e proventi finanziari
(37)
(23)
Totale interessi attivi e altri proventi finanziari
(5.050)
(737)
Interessi passivi verso imprese controllate
900
Interessi passivi su mutui e finanziamenti
6.975
1.113
Oneri da operazioni in strumenti derivati
Oneri accessori su finanziamenti
1.131
1.843
Commissioni su finanziamenti
563
577
Altri oneri (proventi) da valutazione IFRS 9
324
Oneri finanziari per attualizzazione attività/passività
66
18
Interessi passivi verso banche
55
4
Altri interessi passivi e oneri finanziari
398
148
Totale interessi passivi e altri oneri finanziari
10.089
4.025
Differenze cambio realizzate
1
1
Differenze cambio non realizzate
(1)
Totale (utili) perdite su cambi
1
Oneri (proventi) da attività finanziarie
Oneri (proventi) finanziari IFRS 16
809
(563)
Totale oneri (proventi) finanziari
5.849
2.725
Gli oneri finanziari netti nel 2023 sono pari a 5.849 migliaia di Euro e registrano un incremento di 3.124
migliaia di Euro rispetto all’anno precedente, per effetto principalmente:
dei maggiori interessi passivi su finanziamenti per 5.892 migliaia di Euro al netto dei maggiori
proventi su contratti derivati relativi ai finanziamenti a m/l termine oggetto di copertura per -3.970
migliaia di Euro; la differenza di 1.892 migliaia di Euro rappresenta i maggiori oneri finanziari pagati
sugli utilizzi di finanziamenti uncommitted, derivanti dal forte incremento dei tassi medi Euribor da
0,35% del 2022 a 3,43% del 2023;
di minori oneri accessori su finanziamenti per -712 migliaia di Euro, inclusi minori oneri (per -317
migliaia di Euro) da ricalcolo del costo ammortizzato nel 2022 a seguito dell’incremento dei tassi
Euribor;
di maggiori oneri finanziari su cessioni dei crediti IVA per 250 migliaia di Euro, derivanti dal forte
incremento dei tassi Euribor avvenuto nel 2023;
di maggiori interessi attivi su conti correnti per -206 migliaia di Euro;
Bilancio esercizio al 31 Dicembre 2023 di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A.
395
dei maggiori interessi passivi verso imprese controllate, pari a 900 migliaia di Euro, derivanti
dall’applicazione di tassi positivi sulle posizioni attive delle controllate presso i conti correnti
intercompany verso la capogruppo;
di minori oneri da valutazione IFRS9 per -324 migliaia di Euro;
dei maggiori oneri, pari a 1.372 migliaia di Euro, per l’applicazione del principio IFRS 16.
25. Oneri (proventi) da partecipazioni
La composizione di tale voce è dettagliata nella seguente tabella:
Oneri (proventi) da partecipazioni
2023
2022
(Euro/migliaia)
Rivalutazioni
(82.631)
(71.677)
Svalutazioni
775
4.206
Plusvalenza/(minusvalenza) cessione partecipazioni
(1.191)
Totale oneri (proventi) da partecipazioni
(83.047)
(67.471)
Le rivalutazioni sono riferite a:
(Euro/migliaia)
2023
2022
Imprese controllate:
- Mondadori Libri S.p.A.
36.855
70.975
- Mondadori Media S.p.A.
7.970
702
- Mondadori Retail S.p.A.
1.549
- Mondadori Scuola S.p.A.
35.914
Totale imprese controllate
82.287
71.677
Imprese collegate:
- Attica Publications S.A.
344
Totale imprese collegate e a controllo congiunto
344
Totale rivalutazioni
82.631
71.677
Le svalutazioni, che includono i risultati economici negativi delle società e le eventuali rettifiche di
valore delle partecipazioni in seguito al test di impairment, sono riferite a:
(Euro/migliaia)
2023
2022
Imprese controllate:
- Mondadori Retail S.p.A.
1.427
- Mondadori Scuola S.p.A.
12
Totale imprese controllate
1.439
Imprese collegate e a controllo congiunto:
396
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2023
- Attica Publications S.A.
918
Totale imprese collegate e a controllo congiunto
918
Altre imprese:
- Società Europea Edizioni S.p.A.
775
1.849
Totale altre imprese
775
1.849
Totale svalutazioni
775
4.206
La società nel corso dell’esercizio ha incassato dividendi per 69.115 migliaia di Euro (59.090 migliaia di
Euro nel 2022), distribuiti dalla controllata Mondadori Libri S.p.A..
26. Imposte sul reddito
Il saldo della voce “Imposte sul reddito” è un provento di 2.610 migliaia di Euro (3.484 migliaia di Euro
nel 2022). Le principali componenti delle imposte sul reddito per gli esercizi chiusi 2023 e 2022 sono:
Imposte sul reddito
2023
2022
(Euro/migliaia)
Provento da consolidato fiscale (IRES sul reddito del periodo)
(3.273)
(3.551)
IRAP del periodo
Totale imposte correnti
(3.273)
(3.551)
Imposte differite (anticipate) IRES
8
638
Imposte differite (anticipate) IRAP
8
1
Totale imposte differite (anticipate)
16
639
Imposte esercizi precedenti
647
410
Accantonamento / (Utilizzo) fondo contenzioso fiscale
(600)
Accantonamento/(Utilizzo) fondo svalutazione crediti fiscali
(383)
Totale imposte sul reddito
(2.610)
(3.484)
La Società che, come evidenziato nelle sezioni relative ai crediti e debiti tributari, aderisce al
consolidato fiscale di Fininvest S.p.A., ha iscritto un provento da consolidato fiscale in relazione alla
perdita fiscale dell’esercizio in corso pari a 3.273 migliaia di Euro, che verrà liquidato dalla
consolidante nel corso del 2024 a fronte dell’utilizzo in compensazione degli utili fiscali correnti
trasferiti dalle società del Gruppo Mondadori alla fiscal unit.
Nella voce “Imposte esercizi precedenti” è registrato l’onere di 647 migliaia di Euro derivante dal
pagamento della cartella notificata alla Società in data 25 settembre 2023, per la cui informativa si
rimanda alla nota 27. Impegni e passività potenziali.
Bilancio esercizio al 31 Dicembre 2023 di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A.
397
Riconciliazione tra onere fiscale di bilancio e onere fiscale teorico
(Euro/migliaia)
2023
2022
Risultato
ante
imposte
Imposta
Aliquota
fiscale
vigente
Risultato
ante
imposte
Imposta
Aliquota
fiscale
vigente
Imposta teorica ai fini IRES
59.801
14.352
24,00 %
48.583
11.660
24,00 %
Imposta teorica ai fini IRAP
2.332
3,90 %
1.895
3,90 %
Totale imposta/aliquota
teorica
59.801
16.685
27,90 %
48.583
13.555
27,90 %
Imposta effettiva ai fini IRES
59.801
(2.616)
(4,37) %
48.583
(3.485)
(7,17) %
Imposta effettiva ai fini IRAP
6
0,01 %
1
%
Totale imposta/aliquota
effettiva
59.801
(2.610)
(4,36) %
48.583
(3.484)
(7,17) %
Imposta/aliquota teorica
59.801
16.685
27,90 %
48.583
13.555
27,90 %
Effetto partecipazioni
(78.988)
(18.957)
(39,02) %
(63.930)
(15.343)
(37,43) %
Effetto interessi passivi
indeducibili
5.517
1.324
2,73 %
2.725
654
1,60 %
Effetto imposte esercizi
precedenti
2.707
650
1,34 %
114
27
0,07 %
Effetto fondo contenziosi
fiscali
%
(2.500)
(600)
(1,46) %
Effetto altre variazioni in
aumento permanenti
653
157
0,32 %
733
176
0,43 %
Effetto diversa base
imponibile IRAP
(9.694)
(2.327)
(4,79) %
(7.889)
(1.893)
(4,62) %
Effetto altre variazioni in
diminuzione permanenti
(590)
(142)
(0,29) %
(248)
(59)
(0,14) %
Imposta/aliquota effettiva
(2.610)
(4,36) %
(3.484)
(7,17) %
27. Impegni e passività potenziali
Nella seguente tabella sono riportati gli impegni in capo alla società al 31 Dicembre 2023:
(Euro/migliaia)
31/12/2023
31/12/2022
Garanzie, fideiussioni, avalli:
- a favore di imprese controllate
15.000
18.900
- a favore di altre imprese
21.435
14.679
Totale
36.435
33.579
398
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2023
Garanzie, fideiussioni, avalli:
a favore di imprese controllate: 15.000 migliaia di Euro (18.900 migliaia di Euro nel 2022)
riguardano principalmente lettere di patronage rilasciate a favore delle società controllate,
prevalentemente Mondadori Retail S.p.A.
a favore di altre imprese: 21.435 migliaia di Euro ( 14.679 migliaia di Euro) si riferiscono a
controgaranzie della Società a fronte di fidejussioni rilasciate da istituti di credito:
nell’interesse dell’Agenzia delle Entrate Direzione Regionale Lombardia e del Ministero Attività
Produttive a supporto di concorsi a premio per 2.533 migliaia di Euro;
verso Agenzia delle Entrate Regione Lombardia per i rimborsi IVA per 18.463 migliaia di Euro;
verso altri enti e imprese per complessivi 438 migliaia di Euro relativi a garanzie su locazioni o
altri contratti stipulati dalla Società.
Passività potenziali (contenziosi in essere)
Per gli anni 2004 - 2005, la Direzione Regionale della Lombardia, a mezzo di avvisi di accertamento,
ha formulato alcuni rilievi relativi all’IRAP (anno 2004) e all’applicazione della ritenuta del 12,50% sugli
interessi corrisposti a fronte di prestito obbligazionario a favore di una società controllata (anni
2004-2005).
In materia di IRAP 2004, la Corte di Cassazione, a mezzo di ordinanza n. 3380 del 3 febbraio 2022, ha
rinviato la controversia alla Corte di Giustizia Tributaria di secondo grado poiché ha ritenuto esistente
un vizio di motivazione nel precedente giudicato. Con ricorso depositato in data 28 settembre 2022,
la Società ha riassunto la causa innanzi alla suddetta Corte. L’Agenzia delle Entrate si è costituita in
giudizio abbandonando la contestazione. Con sentenza n. 1896/2023, depositata il 9 giugno 2023, la
Corte di Giustizia Tributaria di secondo grado della Lombardia ha preso atto dell’abbandono della
contestazione erariale.
Per quanto riguarda, invece, il rilievo inerente la ritenuta sugli interessi anno 2004, con la stessa
sentenza n. 1896/2023 innanzi citata, la Corte di Giustizia Tributaria di secondo grado della Lombardia
ha confermato la legittimità del recupero a tassazione. Avverso la predetta sentenza, la Società, in
data 25 gennaio 2024 ha presentato ricorso in Cassazione. Ad oggi sono ancora pendenti i termini
per la costituzione in giudizio dell’Agenzia.
In relazione al già menzionato contenzioso in materia di ritenute sugli interessi anno 2004, a seguito
della soccombenza della società nel giudizio di secondo grado, l’Agenzia delle Entrate-Riscossione, in
data 25 settembre 2023, ha notificato alla Società la cartella di pagamento a mezzo della quale ha
richiesto, a titolo di riscossione provvisoria in pendenza di giudizio, il pagamento di 647 migliaia di
Euro a titolo di “Ritenute IRPEF”, sanzioni ed interessi. La Società ha versato la somma richiesta, ma ha
proposto ricorso innanzi alla Corte di Giustizia Tributaria di primo grado di Milano per l’annullamento
parziale, lamentando l’illegittimità dello stesso per 174 migliaia di Euro, trattandosi di interessi
indebitamente calcolati su somme a suo tempo versate dalla Società a titolo provvisorio in pendenza
di giudizio, e alla stessa spettanti a rimborso. L’udienza di trattazione si è tenuta l’11 marzo 2024; ad
oggi non risulta ancora depositata la relativa sentenza.
Per quanto riguarda il rilievo relativo alla ritenuta su interessi anno 2005, dopo che la Commissione
Tributaria Regionale di Milano, con sentenza n. 6900/2017, ha rigettato l’appello, la Società ha
presentato ricorso per Cassazione. Con sentenza depositata in data 8 marzo 2023, la Corte di
Cassazione ha dichiarato la cessata materia del contendere in relazione all'atto di contestazione delle
sanzioni e rinviato la controversia alla Corte di Giustizia Tributaria di secondo grado. In particolare, la
Suprema Corte di Cassazione, in accoglimento delle difese della Società, ha dato seguito alla
posizione interpretativa espressa sul tema del “beneficiario effettivo” dalla Corte di Giustizia nelle più
recenti pronunce, recepite anche in ambito nazionale, cassando, per l’effetto, la decisione impugnata,
Bilancio esercizio al 31 Dicembre 2023 di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A.
399
rinviando poi alla Corte di Giustizia di secondo grado, in diversa composizione, per la valutazione degli
elementi fattuali della fattispecie. Con ricorso depositato in data 26 ottobre 2023, la Società ha
riassunto la causa innanzi alla Corte di Giustizia Tributaria di secondo grado della Lombardia. Ad oggi
non risulta ancora fissata l’udienza di trattazione.
Per le passività sopra descritte, pur in considerazione delle valide ragioni di difesa, il rischio di
soccombenza viene ritenuto probabile e pertanto risulta interamente coperto da apposito fondo
svalutazione.
In data 24 gennaio 2023, l'Agenzia delle Entrate - Direzione Regionale delle Lombardia - Ufficio
Grandi Contribuenti, ha notificato una comunicazione di inizio verifica ai fini IRES, IRAP e IVA sull’anno
fiscale 2017. La stessa si è conclusa il 26 settembre 2023 con la notifica del processo verbale di
constatazione che evidenzia un rilievo inerente la normativa del transfer pricing ex art. 110 comma 7
del TUIR relativo al tasso applicato dalla Società alla controllata Mondadori France alla quale aveva
concesso un finanziamento. Secondo i verificatori, il tasso attivo che la Società ha applicato alla
controllata non sarebbe coerente con la normativa del transfer pricing, con conseguente impatto a
conto economico in termini di maggiori interessi attivi (e di conseguenza con un maggiore imponibile
fiscale IRES).
L’atto di accertamento, che ha confermato i rilievi del processo verbale di constatazione nonostante la
memoria presentata dalla Società, è stato notificato a mezzo PEC il 18 dicembre 2023.
Entro il termine per la predisposizione del ricorso, in data 12 febbraio 2024, la Consolidante Fininvest
S.p.A. ha presentato il c.d. Modello IPEC con il quale ha richiesto lo scomputo delle perdite pregresse
che hanno permesso l’abbattimento per l'80% del maggiore imponibile accertato con conseguente
rideterminazione di sanzioni ed interessi.
La Società sta ancora valutando la strategia da adottare (ricorso innanzi le Corti di Giustizia Tributaria
o accertamento con adesione) una volta che saranno trascorsi i 60 giorni dalla data di presentazione
dell’IPEC e considerando il rischio di soccombenza non probabile al momento non ha ritenuto
necessario lo stanziamento di un fondo rischi.
28. Oneri (proventi) non ricorrenti
Ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006, si precisa che la Società nel corso
dell’esercizio 2023 ha rilevato proventi non ricorrenti per 402 migliaia di Euro, al netto dei relativi
effetti fiscali, rivenienti dalla cessione della partecipazione detenuta nella Società Europea di Edizioni
S.p.A..
29. Parti correlate
Le operazioni effettuate con parti correlate, ivi incluse le operazioni infragruppo, non sono qualificabili
né come atipiche né come inusuali, rientrando invece nell’ordinario corso degli affari delle società del
Gruppo. Dette operazioni, quando non concluse a condizioni standard o dettate da specifiche
condizioni normative, sono state comunque regolate a condizioni di mercato.
Negli allegati C1, C2, D1, D2 sono dettagliati gli effetti economici, patrimoniali e finanziari delle
operazioni con le imprese controllanti, controllate, collegate e consociate relativi agli esercizi 2023 e
2022.
400
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2023
30. Gestione dei rischi finanziari e altre informazioni richieste dall’applicazione del
principio IFRS 7 e IFRS 9
Nello svolgimento della propria attività la Società si trova esposta a diversi rischi finanziari quali il
rischio di tasso d’interesse, il rischio di cambio, il rischio di prezzo, il rischio di credito/controparte, il
rischio emittente e il rischio liquidità.
La Società ha predisposto una Policy denominata “Politiche generali di gestione dei rischi finanziari”
con lo scopo di regolare e definire l’attività di gestione dei rischi finanziari e che ha previsto, tra l’altro,
la costituzione di un Comitato Rischi responsabile di definire le eventuali modifiche. La Policy è
adottata dalla capogruppo Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. e da tutte le società del Gruppo.
La Società analizza e misura la propria esposizione ai rischi finanziari per definire le strategie di
gestione e di copertura. La metodologia di misurazione dei rischi a cui la Società ricorre è la sensitivity
analysis delle posizioni soggette a rischio che consiste nell’analizzare le variazioni di mark-to-market
delle stesse e/o le variazioni dei cash flow futuri a fronte di piccole variazioni dei fattori di rischio.
L’obiettivo complessivo definito nella Policy è quindi minimizzare i rischi finanziari, attraverso l’utilizzo
degli idonei strumenti offerti dal mercato. L’operatività in strumenti finanziari derivati ha esclusiva
finalità di copertura dei rischi finanziari, nascenti sia direttamente in capo ad Arnoldo Mondadori
Editore S.p.A. sia in capo alle società dalla stessa controllate.
Non è consentito porre in essere operazioni in strumenti finanziari derivati a scopo speculativo.
La gestione e il monitoraggio del rischio sono effettuati dalle Funzioni aziendali preposte mediante
l’utilizzo di apposita reportistica elaborata con differente periodicità.
Rischio di tasso
Il rischio di tasso d’interesse può essere definito come la possibilità che si possa verificare una perdita
nella gestione finanziaria, in termini di minor rendimento di un’attività o di un maggior costo di una
passività (esistenti e potenziali), in conseguenza di variazioni nei tassi di interesse.
Il rischio di tasso è rappresentato, quindi, dall’incertezza associata all’andamento dei tassi di interesse.
L’obiettivo fondamentale dell’attività di gestione del rischio di tasso è l’immunizzazione del margine
finanziario della Società rispetto alle variazioni dei tassi di mercato, attraverso il controllo della
volatilità dello stesso gestendo coerentemente i profili di rischio e rendimento degli attivi e dei passivi
finanziari di Gruppo in una logica di asset and liability management.
L’esposizione della Società a tale rischio riguarda soprattutto i finanziamenti a medio-lungo termine, in
particolare il finanziamento in pool concesso nel mese di maggio 2021 e gli Interest Rate Swap accesi
a copertura del medesimo.
Nella tabella seguente sono esposti i risultati della sensitivity analysis sul rischio di tasso, con
l’indicazione degli impatti a conto economico e sul patrimonio netto, al lordo degli eventuali effetti
fiscali, così come richiesto dall’IFRS 7.
Bilancio esercizio al 31 Dicembre 2023 di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A.
401
Analisi di sensitività
Sottostante
Incremento
(riduzione) dei
tassi
Proventi (oneri)
Incremento
(decremento)
patrimonio netto
(Euro/milioni)
2023
(275,5)
1,0 %
(2,0)
2,7
2022
(225,4)
1,0 %
(1,5)
3,9
2023
(275,5)
(1,0) %
2,0
(1,9)
2022
(225,4)
(1,0) %
1,5
(2,9)
Nell’individuazione dei potenziali impatti legati a variazioni positive e negative nella curva dei tassi
sono stati analizzati i finanziamenti a tasso variabile (linee di credito a breve termine).
L’impatto della sensitivity analysis riguarda i flussi di cassa futuri relativi al pagamento degli interessi a
tasso variabile.
Le assunzioni alla base della sensitivity analysis sono:
shift parallelo iniziale della curva dei tassi di +100/-20 basis point;
l’analisi è condotta assumendo che tutte le altre variabili di rischio rimangano costanti;
ai fini di comparazione la medesima misurazione è condotta sia sull’esercizio in corso sia su quello
precedente.
Rischio di cambio
Il rischio di cambio può essere definito come l’insieme degli effetti negativi sul margine o sul valore di
un’attività o passività, in conseguenza di variazioni dei tassi di cambio.
La Società non presenta una significativa esposizione al rischio cambio in quanto l’Euro è la valuta
funzionale delle principali aree di business della Società.
Nel corso del 2023 la tipologia di esposizione e le politiche di copertura del rischio di cambio non
hanno subito variazioni rilevanti rispetto agli esercizi precedenti.
I risultati della sensitivity analysis sul rischio di cambio mostrano impatti economici non significativi, in
considerazione della non rilevante esposizione media negli esercizi 2023 e 2022.
Rischio di liquidità
Il rischio di liquidità è definito come la possibilità che la Società non riesca a mantenere i propri
impegni di pagamento a causa dell’incapacità di reperire nuovi fondi (funding liquidity risk),
dell’incapacità di vendere attività sul mercato (asset liquidity risk), ovvero di essere costretta a
sostenere costi molto alti per far fronte ai propri impegni. L’esposizione a tale rischio per la Società è
rappresentata soprattutto dalle operazioni di finanziamento poste in essere.
Inoltre, in caso di necessità, la Società può ricorrere ad affidamenti bancari a breve termine già
concessi.
La Società ha l’obiettivo di mantenere costantemente equilibrio e flessibilità tra fonti di finanziamento
e impieghi. Per il dettaglio delle caratteristiche di passività finanziarie correnti e non correnti si rimanda
alla nota 16 “Passività finanziarie”.
Il rischio di liquidità al 31 Dicembre 2023 può essere gestito dalla Società ricorrendo sia a risorse
finanziarie proprie sia alle risorse finanziarie delle società controllate.
402
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2023
Esposizione della Società al rischio di liquidità e analisi delle scadenze:
Rischio di liquidità
Analisi delle scadenze al 31 Dicembre 2023
(Euro/milioni)
< 6 mesi
6-12 mesi
1-2 anni
2-5 anni
5-10 anni
> 10 anni
Totale
Debiti commerciali
17,2
17,2
Finanziamenti intragruppo a
medio-lungo termine
Finanziamenti da terzi a
medio-lungo termine
1,6
17,0
17,4
77,0
112,9
Altre passività finanziarie:
- linee committed
- linee uncommitted
30,8
30,8
Altre passività
0,6
0,6
Debiti intragruppo
351,7
351,7
Totale
401,9
17,0
17,4
77,0
513,3
Derivati su rischio tasso
2,0
1,4
1,9
2,0
7,2
Esposizione complessiva
400,0
15,6
15,5
75,0
506,1
Rischio di liquidità
Analisi delle scadenze al 31 Dicembre 2022
(Euro/milioni)
< 6 mesi
6-12 mesi
1-2 anni
2-5 anni
5-10 anni
> 10 anni
Totale
Debiti commerciali
18,0
18,0
Finanziamenti intragruppo a
medio-lungo termine
Finanziamenti da terzi a
medio-lungo termine
0,9
187,5
18,5
94,8
301,7
Altre passività finanziarie:
- linee committed
- linee uncommitted
10,6
10,6
Altre passività
0,1
0,1
Debiti intragruppo
338,3
338,3
Totale
367,9
187,5
18,5
94,8
668,8
Derivati su rischio tasso
1,7
2,4
3,7
5,6
13,4
Esposizione complessiva
366,2
185,2
14,8
89,2
655,4
L’analisi delle scadenze qui riportata è stata svolta utilizzando flussi di cassa non scontati e gli importi
sono stati inseriti tenendo conto della prima data nella quale può essere richiesto il pagamento. Per
questo motivo le linee di credito uncommitted sono state inserite nella prima fascia temporale.
Per far fronte alle esigenze di liquidità sopra esposte la Società dispone degli affidamenti e delle
liquidità, come già accennato in precedenza.
Rischio di credito
Il rischio di credito può essere definito come la possibilità di incorrere in una perdita finanziaria per
inadempienza in capo alla controparte dell’obbligazione contrattuale.
Bilancio esercizio al 31 Dicembre 2023 di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A.
403
Una particolare fattispecie del rischio di credito è rappresentata dal rischio di controparte/sostituzione
sulle esposizioni in strumenti derivati: in questo caso il rischio è connesso alle posizioni plusvalenti
rispetto alle quali sussiste la possibilità di non incassare i flussi di cassa positivi dalla controparte in
caso di default della stessa. Tale rischio potenziale, nel caso della Società, è limitato in quanto le
controparti delle esposizioni in derivati sono rappresentate da primarie istituzioni finanziarie con
elevato rating.
L’obiettivo è di limitare il rischio di perdite dovute all’inaffidabilità delle controparti di mercato o alla
difficoltà di realizzazione o sostituzione delle posizioni finanziarie in essere, precludendo l’operatività
con controparti non autorizzate.
Il Consiglio di Amministrazione, contestualmente all’approvazione della Policy, ha approvato l’elenco
delle controparti autorizzate per l’effettuazione delle operazioni finanziarie di copertura dei rischi
finanziari. L’operatività con le controparti autorizzate è oggetto di monitoraggio e di reportistica
direzionale.
Il rischio del credito commerciale sostanzialmente non è presente per la società che ha rapporti
commerciali quasi esclusivamente con le proprie controllate e collegate a cui presta servizi per le
attività di Amministrazione, Pianificazione e Controllo, Tesoreria e Finanza, Acquisti, IT, Gestione
Risorse Umane, Logistica, Affari Legali e Societari e Comunicazione. Il saldo dei crediti viene
monitorato nel corso dell’esercizio in modo che l’importo delle esposizioni a perdite non sia
significativo.
La tabella sottostante mostra la massima esposizione al rischio di credito per le componenti del
bilancio. La massima esposizione al rischio è indicata prima degli effetti di mitigazione derivanti dagli
accordi di compensazione e dalle garanzie rilasciate.
Rischio di credito
31/12/2023
31/12/2022
(Euro/milioni)
Depositi
39,1
25,3
Titoli “detenuti per la negoziazione”
Crediti e finanziamenti:
- crediti commerciali e altre attività finanziarie correnti
41,0
41,3
- crediti commerciali e altre attività finanziarie non correnti
2,0
1,7
- garanzie
Totale massima esposizione al rischio di credito
82,1
68,4
404
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2023
Con riferimento ai crediti commerciali, l’esposizione al rischio di credito della Società mostra la
seguente distribuzione per unità di business:
Concentrazione rischio di credito
(Euro/milioni)
(Euro/milioni)
Percentuale
Percentuale
31/12/2023
31/12/2022
31/12/2023
31/12/2022
Per area di business:
Corporate e Shared Services
11,8
13,7
99,7 %
99,3 %
Periodici (print)
0,1
0,3 %
0,7 %
Totale
11,8
13,8
100,0 %
100,0 %
Per area di distribuzione:
Italia
11,8
13,8
100,0 %
100,0 %
Altri Paesi
-
-
Totale
11,8
13,8
100,0 %
100,0 %
Modalità gestionali per i principali settori di attività:
Corporate e Shared Services
I crediti relativi al Corporate & Shared Services sono relativi alle attività di Amministrazione,
Pianificazione e Controllo, Tesoreria e Finanza, Acquisti, IT, Gestione Risorse Umane, Logistica, Affari
Legali e Societari e Comunicazione svolte centralmente per tutte le società controllate e collegate.
Rischio prezzo
Il rischio prezzo si riferisce all’incertezza associata principalmente alle variazioni dei prezzi di mercato
di strumenti rappresentativi del capitale e alla perdita di valore di attività/passività finanziarie
conseguenti a variazioni nei prezzi delle commodity. L’obiettivo fondamentale dell’attività di gestione
del rischio di prezzo è quello di ridurre l’impatto dell’effetto dell’oscillazione dei prezzi delle materie
prime sui risultati economici della Società.
Altre informazioni richieste dall’IFRS 7 e IFRS 9
Attività e passività finanziarie classificate in base alle categorie definite dallo IFRS 9 e il relativo fair
value:
Bilancio esercizio al 31 Dicembre 2023 di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A.
405
Classificazione
(Euro/milioni)
Valore contabile
Fair value
Totale
di cui corrente
di cui non corrente
31/12/20
23
31/12/20
22
31/12/20
23
31/12/20
22
31/12/20
23
31/12/20
22
31/12/20
23
31/12/20
22
- Attività finanziarie
classificate nella
categoria “detenute
per la negoziazione”
valutate al fair value
con variazioni
imputate a conto
economico (titoli)
Crediti e
finanziamenti:
- cassa e altre
disponibilità liquide
equivalenti
39,1
25,3
39,1
25,3
39,1
25,3
- crediti commerciali
0,2
0,5
0,2
0,5
0,2
0,5
- altre attività
finanziarie
5,4
3,2
3,9
3,1
1,4
0,1
5,4
3,2
- crediti verso imprese
controllate, collegate,
consociate
37,3
38,3
36,8
37,8
0,5
0,5
37,3
38,3
Attività finanziarie
disponibili per la
vendita
(partecipazioni)
0,1
1,1
0,1
1,1
0,1
1,1
Derivati di copertura
(cash flow hedge)
Totale attività
finanziarie
82,1
68,4
80,2
67,7
1,9
0,6
82,1
68,4
Passività finanziarie
classificate nella
categoria “held to
collect” e valutate al
costo ammortizzato o
al fair value con
variazioni imputate a
conto economico:
-
-
-
-
-
-
-
-
- debiti commerciali
17,2
18,0
17,2
18,0
17,2
18,0
- debiti verso banche
e altre passività
finanziarie
117,1
131,1
47,2
26,5
69,8
104,5
140,2
136,2
- debiti verso imprese
controllate, collegate,
consociate
351,7
338,3
351,7
338,3
351,7
338,3
Derivati di copertura
(cash flow hedge)
Totale passività
finanziarie
486,0
487,4
416,2
382,8
69,8
104,5
509,2
492,5
406
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2023
Proventi e oneri iscritti nel conto economico attribuibili alle attività e passività finanziarie classificati in
base alle categorie definite dallo IFRS 9:
Utili e perdite da strumenti finanziari
2023
2022
(Euro/milioni)
Utili netti su strumenti finanziari derivati
4,1
Interessi attivi su attività finanziarie:
- crediti infragruppo
0,7
0,5
- altre attività finanziarie
0,3
Proventi su attività finanziarie:
- proventi da titoli “detenuti per la negoziazione”
Totale proventi
5,1
0,6
Perdite nette su strumenti finanziari derivati
0,2
Interessi passivi su passività finanziarie:
- finanziamenti
8,7
3,5
- altre
0,5
0,2
Perdite derivanti da strumenti finanziari svalutati:
- crediti commerciali
0,1
Oneri su attività finanziarie:
- oneri da titoli “detenuti per la negoziazione”
Totale oneri
9,1
3,9
Totale
(4,1)
(3,4)
31. Valutazioni al fair value
Talune attività e passività finanziarie della Società sono valutate al fair value a ogni chiusura di
bilancio. Le informazioni relative alla determinazione dei suddetti fair value sono così dettagliate:
Attività/Passività
finanziaria
(Euro/migliaia)
Fair value al
31/12/2023
Gerarchia del
fair value
Tecnica di valutazione e principali input
Interest rate swap
5.738
Livello 2
Discounted cash flow
I flussi prospettici sono attualizzati sulla base
delle curve dei tassi forward desumibili al
termine del periodo di osservazione e dei
fixing contrattuali, considerando altresì il
rischio di credito della controparte
Partecipazioni in altre
imprese
63
Livello 3
Fair value determinati con tecniche di
valutazione con riferimento a variabili di
mercato non osservabili.
32. Eventi successivi alla data di chiusura dell'esercizio
Non risultano presenti significativi eventi successivi alla data di chiusura dell’esercizio.
Bilancio esercizio al 31 Dicembre 2023 di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A.
407
33. Informazioni ai sensi della Legge 124/2017 art. 1 comma 125bis
La società nel 2023 ha ricevuto i seguenti contributi pubblici, sotto forma di crediti d’imposta:
121 migliaia di Euro, quale contributo per gli acquisti di energia elettrica ex art. 6, comma 3, del D.L. n.
115/2022 (“Credito Non-Energivori III Trimestre 2022”);
2 migliaia di Euro, quale contributo per gli acquisti di gas naturale ex art. 6, comma 4, del D.L. n.
115/2022 (“Credito Non-Gasivori III Trimestre 2022”);
57 migliaia di Euro, quale contributo per gli acquisti di energia elettrica ex art. 1, comma 3, del D.L. 23
settembre 2022, n. 144 (“Credito Non-Energivori Ottobre-Novembre 2022”);
36 migliaia di Euro, quale contributo per gli acquisti di energia elettrica ex art. 1, comma 1, del D.L. 18
novembre 2022, n. 176 (“Credito Non-Energivori Dicembre 2022”);
19 migliaia di Euro, quale contributo per gli acquisti di gas naturale ex art. 1, comma 4, del D.L. 23
settembre 2022, n. 144 (“Credito Non-Gasivori Ottobre-Novembre 2022”);
28 migliaia di Euro, quale contributo per gli acquisti di gas naturale ex art. 1, comma 1, del D.L. 18
novembre 2022, n. 176 (“Credito Non-Gasivori Dicembre 2022”);
78 migliaia di Euro, quale contributo per gli acquisti di energia elettrica ex art. 1, comma 3, della
Legge n. 197/2022 (“Credito Non-Energivori I Trimestre 2023”);
51 migliaia di Euro, quale contributo per gli acquisti di gas naturale ex art. 1, comma 5, della Legge n.
197/2022 (“Credito Non-Gasivori I Trimestre 2023”);
17 migliaia di Euro, quale contributo per gli acquisti di energia elettrica ex art. 4, comma 3, del D.L. 30
marzo 2023, n. 34 (“Credito Non-Energivori II Trimestre 2023”);
3 migliaia di Euro, quale contributo per gli acquisti di gas naturale ex art. 4, comma 5, del D.L. 30
marzo 2023, n. 34  (“Credito Non-Gasivori II Trimestre 2023”).
34. Informazioni ai sensi dell’art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti Consob
Il prospetto, redatto ai sensi dell’art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti Consob, evidenzia i
corrispettivi di competenza dell’esercizio 2023 (al netto delle spese accessorie) per i servizi di
revisione e per quelli diversi dalla revisione resi da EY S.p.A. e da entità appartenenti alla sua rete.
Servizio
Erogatore del Servizio
Destinatario del servizio
Corrispettivo
Euro/migliaia
Revisione contabile
EY S.p.A.
Arnoldo Mondadori Editore S.p.A.
423
Servizi di attestazione (1)
EY S.p.A.
Arnoldo Mondadori Editore S.p.A.
33
Altri servizi (2)
Altre entità del network EY
Arnoldo Mondadori Editore S.p.A.
286
Totale
742
1) Includono la revisione della dichiarazione non finanziaria
2) Gli altri servizi includono i visti di conformità sulle dichiarazioni fiscali e servizi di due diligence
408
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2023
35. Altre informazioni
Effetti derivanti dal conflitto tra Russia e Ucraina
La Società precisa che il perdurare del conflitto tra Russia e Ucraina non ha impatti diretti sulla
situazione economica e finanziaria; gli effetti indiretti, quali l’incremento dei costi delle materie prime,
dell’energia elettrica e dei trasporti, nel corso dell’esercizio si sono attenuati rispetto all’esercizio
precedente.
Effetti derivanti dai cambiamenti climatici
La Società, in virtù del settore di appartenenza, non è particolarmente esposta alle conseguenze del
cambiamento climatico; tuttavia, rimane sensibile a tali tematiche e perciò ha implementato, o ha
previsto di realizzare, iniziative di efficientamento energetico, volte alla riduzione dell’emissione dei
gas effetto serra (co2).
In particolare nel paragrafo 4.3 della Dichiarazione Non Finanziaria, al quale si rimanda, sono elencate
tali iniziative, di cui si è tenuto conto nel piano a medio termine 2024-2026 della Società.
Impatti macroeconomici
Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., con l’adozione di una politica di copertura relativa all’esposizione a
medio lungo termine, ha neutralizzato gli incrementi dei tassi di interesse derivanti dalle politiche
monetarie messe in atto dalle banche centrali e dal conseguente aumento del costo del denaro
operato dagli istituti di credito.
Modesti riflessi sono stati registrati dalla Società relativamente ai costi dei finanziamenti a brevissimo
termine (hot money) con i quali la Società finanzia l’esposizione derivante dal capitale circolante netto.
Complessivamente il costo (tasso di interesse medio) sopportato dalla Società nell’esercizio 2023 è
stato pari all’1,57%.
Per quanto riguarda l’impairment test, condotto ai fini di verificare la sostenibilità dei valori di iscrizione
contabile di alcune poste dell’attivo, si evidenzia come i flussi di cassa utilizzati incorporino gli impatti
della dinamica inflazionistica innescata dallo scenario macroeconomico, mentre i tassi di
attualizzazione riflettono il sopra citato incremento del costo del denaro: nonostante tali fattori, ad
esito del test di impairment, non si sono rese necessarie svalutazioni, come più dettagliatamente
illustrato nel paragrafo relativo all’impairment test (Nota 4).
Bilancio esercizio al 31 Dicembre 2023 di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A.
409
36. Proposta di delibera del consiglio di amministrazione
Signori Azionisti,
se concordate con le nostre proposte, Vi invitiamo ad adottare le seguenti deliberazioni:
“1. L’Assemblea degli Azionisti di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. riunita in sede ordinaria, esaminati
il Progetto di Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2023, la Relazione del Consiglio di Amministrazione
sulla gestione, vista l’attestazione di cui all’art. 154-bis, quinto comma, del D.lgs. n. 58/1998, resa dal
Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari, nonché preso atto della
Relazione del Collegio Sindacale e della Relazione della Società di revisione legale,
delibera:
di approvare il Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2023 e la Relazione del Consiglio di
amministrazione sulla gestione in ogni loro parte e risultanza.”
“2. L’Assemblea degli Azionisti di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., riunita in sede ordinaria,
- visto il bilancio dell’esercizio chiuso il 31 dicembre 2023, approvato dall’odierna Assemblea;
- viste le proposte di deliberazione presentate;
- preso atto che la riserva legale è pari al quinto del capitale sociale in conformità all’art. 2430
comma 1 Cod. Civ.;
delibera:
di destinare l’utile netto risultante dal bilancio di esercizio di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. 31
dicembre 2023, pari a Euro 62.411.481,65 interamente a riserva non distribuibile da valutazioni delle
partecipazioni con il metodo del patrimonio netto (art. 2426 comma 4 Cod. Civ.).”
“3. L’Assemblea degli Azionisti di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., riunita in sede ordinaria, viste le
proposte di deliberazione presentate;
delibera:
di distribuire agli Azionisti, a titolo di dividendo, al lordo delle ritenute di legge, l’importo unitario
complessivo di Euro 0,12 per ciascuna delle azioni ordinarie (al netto delle azioni proprie) in
circolazione alle record date, di seguito indicate, prelevando il relativo importo dalla quota
distribuibile della riserva straordinaria (inclusa nella posta di patrimonio netto “Altre riserve e risultati
portati a nuovo”).
410
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2023
Il dividendo, anche in conformità alle disposizioni del “Regolamento dei mercati organizzati e gestiti
da Borsa Italiana S.p.A.”, sarà pagato in due tranche paritetiche secondo i seguenti importi, modalità
e tempistiche:
Importo unitario di Euro 0,06 per ciascuna delle azioni ordinarie (al netto delle azioni proprie) in
circolazione alla record date di seguito indicata, dal 22 maggio 2024 (payment date), con stacco
cedola n. 23 in data 20 maggio 2024 (ex date) e con data di legittimazione al pagamento del
dividendo, ai sensi dell’art. 83-terdecies del TUF (record date) il 21 maggio 2024
Importo unitario di Euro 0,06 per ciascuna delle azioni ordinarie (al netto delle azioni proprie) in
circolazione alla record date di seguito indicata, dal 20 novembre 2024 (payment date), con stacco
cedola n. 24 in data 18 novembre 2024 (ex date) e con data di legittimazione al pagamento del
dividendo, ai sensi dell’art. 83-terdecies del TUF (record date) il 19 novembre 2024.”
Per il Consiglio di Amministrazione
Il Presidente
Marina Berlusconi
MB separato.png
Bilancio esercizio al 31 Dicembre 2023 di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A.
411
ALLEGATI
AL BILANCIO
DI ESERCIZIO
ALLEGATO A: PROSPETTO DELLE PARTECIPAZIONI
Descrizione
Sede
Capitale
sociale
Patrimonio
netto
Utile (perdita)
esercizio 2022
Patrimonio
netto totale
Quota di
possesso
Patrimonio
netto di
competenza
Valore di
bilancio
partecipazione
(Euro/migliaia)
Società controllate:
Mondadori Retail S.p.A.
Milano
2.000
11.988
1.549
13.537
13.537
16.037
Mondadori Media SpA
Milano
1.000
37.972
4.403
42.375
42.375
45.114
Mondadori Libri S.p.A.
Milano
30.050
181.032
37.108
218.140
218.140
233.826
Mondadori Scuola S.p.A.
Milano
50
338.876
34.960
373.836
373.836
381.940
Totale
647.888
676.917
Società collegate:
Attica Publications S.A. (a)
Atene
4.590
6.813
686
7.499
3.148
7.286
Totale
3.148
7.286
Altre società:
Consorzio Edicola Italiana
Milano
60
11
Consuledit  S.c.a.r.l.    (in liquidazione)
Milano
20
1
Immobiliare Editori Giornali S.r.l.
Roma
830
51
Totale
0
63
Totale generale partecipazioni dirette
651.036
684.266
(a) Dati di bilancio consolidato al 31 dicembre 2022
Nota: i valori si riferiscono ai dati patrimoniali ed economici predisposti in conformità ai principi contabili
utilizzati per la predisposizione dei singoli bilanci di esercizio delle società partecipate
414
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2023
ALLEGATO B1: PRINCIPALI IMPRESE CONTROLLATE E COLLEGATE INDIRETTE AL 31
DICEMBRE 2023
Descrizione
Sede
Valuta
Capitale
sociale
Patrimonio
netto
Utile
(perdita)
esercizio
2023
Patrimonio
netto
totale
Quota di
possesso
di Gruppo
Patrimonio
netto di
competenza
in valuta
Patrimonio
netto di
competenza
in Euro (a)
(Valori espressi in valuta/migliaia)
Società controllate:
Electa S.p.A.
Milano
Euro
1.594
10.923
4.230
15.153
15.153
15.153
Direct Channel S.p.A.
Milano
Euro
3.120
3.208
2.143
5.351
5.351
5.351
Adkaora S.r.l.
Milano
Euro
15
1.366
3.577
4.943
4.943
4.943
Giulio Einaudi Editore S.p.A.
Torino
Euro
23.920
37.094
13.957
51.051
51.051
51.051
Mondadori Education S.p.A.
Milano
Euro
10.608
64.177
14.600
78.777
78.777
78.777
Mondadori Scienza S.p.A.
Milano
Euro
2.600
3.119
148
3.267
3.267
3.267
Rizzoli Education S.p.A.
Milano
Euro
42.405
85.524
5.824
91.348
91.339
91.339
Rizzoli Bookstore Inc.
New York
US$
3.499
593
(221)
372
372
337
Rizzoli International Publications Inc.
New York
US$
26.900
42.390
2.291
44.681
44.681
40.435
Hej! S.r.l.
Milano
Euro
18
1.732
797
2.529
2.529
2.529
D Scuola S.p.A.
Milano
Euro
5.000
20.230
14.400
34.630
34.630
34.630
De Agostini Libri S.r.l.
Novara
Euro
100
2.509
(1.017)
1.492
746
746
Libromania S.r.l.
Milano
Euro
20
442
375
817
817
817
Edizioni Star Comics S.r.l.
Perugia
Euro
1.000
5.811
264
6.075
3.098
3.098
A.L.I. Agenzia Libraria International S.r.l.
Cornaredo
Euro
156
12.234
4.262
16.496
8.248
8.248
Il Castello S.r.l.
Cornaredo
Euro
10
5.304
687
5.991
2.996
2.996
Grafiche Bovini S.r.l.
Perugia
Euro
70
2.540
474
3.014
3.014
3.014
Totale
332.473
Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2023 del Gruppo Mondadori
415
Descrizione
Sede
Valuta
Capitale
sociale
Patrimonio
netto
Utile
(perdita)
esercizio
2023
Patrimonio
netto
totale
Quota di
possesso
di Gruppo
Patrimonio
netto di
competenza
in valuta
Patrimonio
netto di
competenza
in Euro (a)
(Valori espressi in valuta/migliaia)
Società collegate:
Edizioni EL S.r.l. (b)
Trieste
Euro
620
6.775
2.217
8.992
4.496
4.496
Press-Di Distribuzione Stampa e Multimedia S.r.l.
Milano
Euro
200
880
365
1.245
249
249
Mediamond S.p.A.
Milano
Euro
2.400
2.664
706
3.370
1.685
1.685
Mondadori  Seec (Beijing) Advertising Co. Ltd
Pechino
Cny
40.000
32.090
(12.593)
19.497
9.749
1.242
Totale
7.672
(a) Cambi di conversione dicembre: US$ Euro 1,105; Cny Euro 7,85
(b) Dati di bilancio al 31/12/2022
416
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2023
PARTI CORRELATE
ALLEGATO C1: CREDITI VERSO IMPRESE CONTROLLATE
E COLLEGATE AL 31 DICEMBRE 2023
Rapporti di c/c e crediti finanziari
31/12/2023
31/12/2022
(Euro/migliaia)
Società controllate:
Abscondita S.r.l.
117
91
Mondadori Media S.p.A.
16.551
21.388
De Agostini Libri S.r.l.
1.307
Edizioni Star Comics S.r.l.
2.485
1.968
Zenzero S.r.l.
378
104
Libromania S.r.l.
41
87
Adkaora S.r.l.
3.886
835
Power S.r.l.
234
Webboh S.r.l.
196
Società collegate:
Attica Publications S.A.
500
500
Totale
25.695
24.974
Incidenza percentuale sulla voce di bilancio
81,7 %
70,4 %
Bilancio esercizio al 31 Dicembre 2023 di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A.
417
Rapporti commerciali
31/12/2023
31/12/2022
(Euro/migliaia)
Società controllate:
Adkaora S.r.l.
96
125
Electa S.p.A.
406
278
Giulio Einaudi editore S.p.A.
323
272
Mondadori Education S.p.A.
733
824
Mondadori Media S.p.A.
1.653
2.174
Mondadori Libri S.p.A.
3.089
3.336
Mondadori Retail S.p.A.
2.280
2.579
Mondadori Scienza S.p.A.
126
166
Mondadori Scuola S.p.A.
6
Direct Channel S.p.A.
614
832
Hej! S.r.l.
44
15
D Scuola S.p.A.
585
740
Rizzoli Education S.p.A.
654
672
Zenzero S.r.l.
20
43
De Agostini Libri S.r.l.
234
574
Libromania S.r.l.
35
268
Edizioni Star Comics S.r.l.
44
A.L.I. S.r.l.
51
Power S.r.l.
13
Webboh S.r.l.
4
Società collegate:
Attica Publications S.A.
Mediamond S.p.A.
207
152
Press-Di Distribuzione Stampa e Multimedia S.r.l.
356
254
Società controllante:
Fininvest S.p.A.
Società consociate:
Il Teatro Manzoni S.p.A.
10
Altre imprese per importi inferiori a 52 migliaia di Euro
4
Totale
11.583
13.307
Incidenza percentuale sulla voce di bilancio
98,0 %
96,7 %
418
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2023
Crediti per imposte sul reddito e crediti tributari diversi
31/12/2023
31/12/2022
(Euro/migliaia)
Società controllante:
Fininvest S.p.A.
3.332
3.551
Società controllate:
Adkaora S.r.l.
211
301
Mondadori Media S.p.A.
326
561
Mondadori Scienza S.p.A.
61
Hej! S.r.l.
270
Totale
4.139
4.474
Incidenza percentuale sulla voce di bilancio
35,5 %
51,1 %
Bilancio esercizio al 31 Dicembre 2023 di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A.
419
PARTI CORRELATE
ALLEGATO C2: RAPPORTI ECONOMICI
INFRAGRUPPO DELL’ESERCIZIO 2023
Controparti correlate
Ricavi delle
vendite e
prestazioni
Proventi
diversi
Proventi
finanziari
Proventi da
partecipazioni*
Totale
(Euro/migliaia)
Società controllate:
Abdscondita S.r.l.
2
2
Adkaora S.r.l.
472
64
536
Direct Channel S.p.A.
1.283
1.283
Electa S.p.A.
1.364
1.364
Giulio Einaudi editore
S.p.A.
1.392
1.392
Mondadori Education
S.p.A.
3.460
3.460
Mondadori Media S.p.A.
7.899
453
7.970
16.322
Mondadori Libri S.p.A.
10.884
1
36.855
47.740
Mondadori Retail S.p.A.
6.180
27
1.549
7.756
Mondadori Scienza
S.p.A.
607
607
Mondadori Scuola S.p.A.
5
35.914
35.919
Rizzoli Education S.p.A.
3.007
3.007
Hej! S.r.l.
217
1
218
De Agostini Libri S.r.l.
744
14
758
D Scuola S.p.A.
2.992
6
2.998
Edizioni Star Comics
S.r.l.
145
50
195
Zenzero S.r.l.
96
5
101
Libromania S.r.l.
140
2
142
A.L.I. S.r.l.
250
250
Power S.r.l.
84
2
86
Webboh S.r.l.
44
3
47
Totale
41.265
630
82.288
124.183
420
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2023
Controparti correlate
Ricavi delle
vendite e
prestazioni
Proventi diversi
Proventi
finanziari
Proventi da
partecipazioni
Totale
(Euro/migliaia)
Società collegate:
Attica Publications S.A.
37
344
381
Mediamond S.p.A.
636
636
Press-Di Distribuzione
Stampa e Multimedia
S.r.l.
893
893
Totale
1.529
37
344
1.910
Altre imprese:
Società Europea di
Edizioni S.p.A.
1.191
1.191
Totale
1.191
1.191
Totale generale
42.794
667
83.823
127.284
Incidenza percentuale
sulla voce di bilancio
99,3 %
n.s.
n.s.
100,0 %
n.s.
* I proventi da partecipazione delle controllate indirette sono riportati sulle controllate dirette
Bilancio esercizio al 31 Dicembre 2023 di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A.
421
PARTI CORRELATE
ALLEGATO D1: DEBITI VERSO IMPRESE CONTROLLANTE,
CONTROLLATE, COLLEGATE E CONSOCIATE
al 31 Dicembre 2023
Rapporti di c/c e debiti finanziari
31/12/2023
31/12/2022
(Euro/migliaia)
Società controllate:
Adkaora S.r.l.
268
Direct Channel S.p.A.
12.523
11.632
Electa  S.p.A.
26.382
33.459
Giulio Einaudi Editore S.p.A.
32.620
30.294
Mondadori Education S.p.A.
66.514
53.938
Mondadori Libri S.p.A.
13.800
56.971
Mondadori Scienza S.p.A.
8.864
8.463
Grafiche Bovini S.r.l.
504
Rizzoli Education S.p.A.
86.574
111.268
D Scuola S.p.A.
38.867
23.477
De Agostini Libri S.r.l.
3.357
Mondadori Scuola S.p.A.
31.550
50
Hej! S.r.l.
793
880
Mondadori Retail S.p.A.
7.551
3.948
A.L.I. S.r.l.
20.925
Il Castello S.r.l.
4.120
Altre imprese:
Società Europea di Edizioni S.p.A.
461
Società consociate:
RTI S.p.A.
Totale
351.587
338.465
Incidenza percentuale sulla voce di bilancio
75,1 %
72,2 %
422
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2023
Rapporti commerciali
31/12/2023
31/12/2022
(Euro/migliaia)
Società controllate:
Giulio Einaudi Editore S.p.A.
2
2
Mondadori Media S.p.A.
104
146
Mondadori Libri S.p.A.
3
133
Direct Channel S.p.A.
1
1
Mondadori Retail S.p.A.
15
7
Mondadori Scienza S.p.A.
16
7
Società collegate:
Mediamond S.p.A.
33
Press-Di Distribuzione Stampa e Multimedia S.r.l.
1
6
Altre imprese:
Società Europea di Edizioni S.p.A.
109
Società controllante:
Fininvest S.p.A.
19
19
Società consociate:
RTI S.p.A.
13
13
Publitalia '80 S.p.A.
181
174
Totale
355
650
Incidenza percentuale sulla voce di bilancio
2,0 %
3,5 %
Debiti diversi
31/12/2023
31/12/2022
(Euro/migliaia)
Società controllate:
AdKaoraS.r.l.
41
Giulio Einaudi Editore S.p.A.
67
636
Mondadori Education S.p.A.
540
335
Electa S.p.A.
82
86
Mondadori Libri S.p.A.
1.933
778
Mondadori Retail S.p.A.
50
323
Direct Channel S.p.A.
70
127
Edizioni Star Comics S.r.l.
56
Rizzoli Education S.p.A.
376
217
Mondadori Scienza S.p.A.
32
D Scuola S.p.A.
459
Totale
3.665
2.542
Incidenza percentuale sulla voce di bilancio
29,4 %
25,3 %
Bilancio esercizio al 31 Dicembre 2023 di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A.
423
PARTI CORRELATE
ALLEGATO D2: RAPPORTI ECONOMICI INFRAGRUPPO DELL’ESERCIZIO 2023
Controparti correlate
Materie prime,
sussidiarie, di
consumo, merci
Servizi
Costo del
personale
Oneri diversi
Oneri finanziari
Oneri da
partecipazioni*
Totale
(Euro/migliaia)
Società controllate:
Adkaora S.r.l.
(1)
(1)
Electa S.p.A.
56
(13)
88
131
Giulio Einaudi editore S.p.A.
(2)
(174)
96
(80)
Mondadori Education S.p.A.
(12)
(225)
150
(87)
Mondadori Media S.p.A.
4
128
176
308
Mondadori Libri S.p.A.
(201)
(746)
24
(923)
Mondadori Retail S.p.A.
(37)
(715)
12
9
(731)
Mondadori Scienza S.p.A.
14
31
45
Mondadori Scuola S.p.A.
110
110
Direct Channel S.p.A.
4
1
39
44
Hej! S.r.l.
1
1
D Scuola S.p.A.
(9)
(288)
62
(235)
Rizzoli Education S.p.A.
(6)
(225)
207
(24)
De Agostini Libri S.r.l.
(5)
(5)
Zenzero S.r.l.
(1)
(1)
Libromania S.r.l.
A.L.I. S.r.l.
64
64
Il Castello S.r.l.
15
15
Power S.r.l.
(1)
(1)
Grafiche Bovini S.r.l.
4
4
Edizioni Star Comics S.r.l.
(18)
(18)
TOTALE
4
(91)
(2.210)
13
900
(1.384)
* Gli oneri da partecipazione delle controllate indirette sono riportati sulle controllate dirette
424
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2023
Controparti correlate
Materie prime,
sussidiarie, di
consumo, merci
Servizi
Costo del
personale
Oneri diversi
Oneri finanziari
Oneri da
partecipazione*
Totale
(Euro/migliaia)
Società collegate:
Attica Publications S.A.
Mediamond S.p.A.
6
6
Press-Di Distribuzione Stampa e Multimedia
S.r.l.
59
(48)
11
Totale
65
(48)
17
Altre imprese:
Società Europea di Edizioni S.p.A.
775
775
Totale
775
775
Società controllante:
Fininvest S.p.A.
57
57
SOCIETÀ Gruppo Fininvest:
Il Teatro Manzoni S.p.A.
(30)
(30)
RTI - Reti Televisive Italiane S.p.A.
8
8
Monradio S.r.l.
4
4
Fininvest Real Estate&Services S.p.A.
7
7
Publitalia '80 S.p.A.
187
187
Totale
187
(15)
4
176
Totale generale
191
16
(2.258)
17
900
775
(358)
Incidenza percentuale sulla voce di bilancio
55 %
%
n.s.
n.s.
n.s.
100 %
n.s.
* Gli oneri da partecipazione delle controllate indirette sono riportati sulle controllate dirette
Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2023 del Gruppo Mondadori
425
ALLEGATO E: PROSPETTO DEI DATI ESSENZIALI DEI
BILANCI DELLE IMPRESE CONTROLLATE REDATTI
SECONDO I PRINCIPI CONTABILI INTERNAZIONALI IAS
(Euro/migliaia)
Mondadori Retail
Mondadori Media
Mondadori Libri
Mondadori
Scuola
Esercizio al
31/12/2023
31/12/2023
31/12/2023
31/12/2023
Stato patrimoniale
Attivo
Attività immateriali
2.481
56.037
20.602
Immobili, impianti e macchinari
21.222
474
118
Attività per diritti d’uso
32.948
40
147
Partecipazioni
22.125
118.948
338.851
Attività finanziarie non correnti
2.450
Attività per imposte anticipate
3.840
13.762
25.907
Altre attività non correnti
6
4
Totale attività non correnti
60.491
94.894
165.726
338.851
Crediti tributari
455
4.495
2.853
3.493
Altre attività correnti
1.450
796
44.114
Rimanenze
51.520
2.625
36.103
Crediti commerciali
22.553
17.041
88.120
Altre attività finanziarie correnti
7.551
868
13.801
31.550
Cassa e altre disponibilità liquide
equivalenti
2.322
20
1
Totale attività correnti
85.851
25.845
184.992
35.043
Totale attivo
146.342
120.739
350.718
373.894
Passivo
Capitale sociale
2.000
1.000
30.050
50
Riserva sovrapprezzo azioni
26.549
69.410
Altre riserve e risultati portati a nuovo
9.988
10.423
81.572
338.826
Utile (perdita) dell’esercizio
1.549
4.403
37.108
34.960
Totale patrimonio netto
13.537
42.375
218.140
373.836
Fondi
1.567
11.707
3.134
Indennità di fine rapporto
2.590
2.704
5.405
Passività finanziarie non correnti
1.938
Passività finanziarie IFRS 16
28.548
18
85
Passività per imposte differite
34
9.650
888
Altre passività non correnti
Totale passività non correnti
32.739
26.017
9.512
Debiti per imposte sul reddito
4.994
Altre passività correnti
9.356
11.231
43.636
Debiti commerciali
84.537
23.563
74.225
58
Debiti verso banche e altre passività
finanziarie
17.530
142
Passività finanziarie IFRS 16
6.173
23
67
Totale passività correnti
100.066
52.347
123.064
58
Totale passivo
146.342
120.739
350.716
373.894
426
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2023
(Euro/migliaia)
Mondadori Retail
Mondadori Media
Mondadori Libri
Mondadori Scuola
Esercizio
31/12/2023
31/12/2023
31/12/2023
31/12/2023
Conto economico
Ricavi delle vendite e delle
prestazioni
199.464
88.965
196.267
Decremento (incremento) delle
rimanenze
(1.574)
1.520
365
Costi per materie prime, sussidiarie,
di consumo e merci
130.777
7.269
18.647
Costi per servizi
40.413
49.721
136.538
77
Costo del personale
14.642
29.244
22.661
Oneri (proventi) diversi
1.389
(3.394)
(1.792)
1
Margine operativo lordo
13.817
4.605
19.848
(78)
Ammortamenti e perdite di valore
delle attività immateriali
868
10.146
1.975
Ammortamenti e perdite di valore di
immobili, impianti e macchinari
3.201
204
86
Ammortamenti e perdite di valore
delle attività per diritti d'uso
6.533
36
89
Risultato operativo
3.215
(5.781)
17.698
(78)
Oneri (proventi) finanziari
830
662
255
(110)
Oneri (proventi) da partecipazioni
(8.054)
(23.736)
(31.435)
Risultato prima delle imposte
2.385
1.611
41.179
31.467
Imposte sul reddito
836
(2.792)
4.071
(3.493)
Risultato netto
1.549
4.403
37.108
34.960
Bilancio esercizio al 31 Dicembre 2023 di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A.
427
ALLEGATO F: PROSPETTO DEI DATI ESSENZIALI DEI BILANCI DELLE MAGGIORI IMPRESE
CONTROLLATE INDIRETTE
(Euro/migliaia)
Mondadori
Education
Electa
Giulio
Einaudi
Editore
Rizzoli
Education
Adkaora
Mondadori
Scienza
Direct
Channel
Hej!
D Scuola
De Agostini
Libri
Libromania
Edizioni
Star
Comics
A.L.I.
Esercizio al
31/12/2023
31/12/2023
31/12/2023
31/12/2023
31/12/2023
31/12/2023
31/12/2023
31/12/2023
31/12/2023
31/12/2023
31/12/2023
31/12/2023
31/12/2023
Stato patrimoniale
Attivo
Attività immateriali
35.679
105
221
19.912
171
290
28
11.924
1.469
160
152
95
Immobili, impianti e macchinari
46
432
106
33
105
27
12
12
90
19
219
549
2.738
Attività per diritti d’uso
20
1.308
84
3
73
58
112
6
11
659
5.076
Partecipazioni
330
1.332
12.597
2.885
153
Attività finanziarie non correnti
Attività per imposte anticipate
1.921
2.406
5.293
2.037
93
567
99
99
1.540
65
525
414
Altre attività non correnti
9
6
Totale attività non correnti
37.655
3.293
8.260
22.066
12.969
594
3.365
197
13.666
1.494
455
1.885
8.476
Crediti tributari
625
268
111
1.087
206
78
7
501
530
27
185
1.817
Altre attività correnti
481
645
10.896
105
35
146
10.761
28
355
538
1.378
76
Rimanenze
12.311
1.694
5.836
9.616
186
6.457
2.033
6.663
627
Crediti commerciali
4.977
3.719
19.927
5.809
7.464
1.997
5.082
4.757
5.412
1.944
1.745
5.824
13.677
Altre attività finanziarie correnti
66.514
27.627
32.620
86.573
8.864
12.522
793
38.867
20.925
Cassa e altre disponibilità liquide
equivalenti
10
156
66
1
156
11
2
22
Totale attività correnti
84.918
34.109
69.456
103.191
7.499
11.399
28.599
5.585
51.603
5.045
1.772
14.052
37.144
Attività dismesse o in corso di
dismissione
Totale attivo
122.573
37.402
77.716
125.257
20.468
11.993
31.964
5.782
65.269
6.539
2.227
15.937
45.620
428
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2023
ALLEGATO F: PROSPETTO DEI DATI ESSENZIALI DEI BILANCI DELLE MAGGIORI IMPRESE
CONTROLLATE INDIRETTE
(Euro/migliaia)
Mondadori
Education
Electa
Giulio
Einaudi
Editore
Rizzoli
Education
Adkaora
Mondadori
Scienza
Direct
Channel
Hej!
D Scuola
De Agostini
Libri
Libromania
Edizioni
Star
Comics
A.L.I.
Esercizio al
31/12/2023
31/12/2023
31/12/2023
31/12/2023
31/12/2023
31/12/2023
31/12/2023
31/12/2023
31/12/2023
31/12/2023
31/12/2023
31/12/2023
31/12/2023
Passivo
Capitale sociale
10.608
1.594
23.920
42.405
15
2.600
3.120
18
5.000
100
20
1.000
156
Riserva sovrapprezzo azioni
16.771
60
1
254
756
27
4.744
Altre riserve e risultati portati a
nuovo
36.798
9.269
13.174
43.119
1.351
518
88
1.460
14.474
2.409
395
67
12.078
Utile (perdita) dell’esercizio
14.600
4.230
13.957
5.824
3.577
148
2.143
797
14.400
(1.017)
375
264
4.262
Totale patrimonio netto
78.777
15.153
51.051
91.348
4.943
3.267
5.351
2.529
34.630
1.492
817
6.075
16.496
Fondi
4.708
8.572
465
3.205
2.297
147
1.866
165
180
Indennità di fine rapporto
4.558
61
1.092
4.658
390
350
643
96
3.161
191
348
166
501
Passività finanziarie non correnti
20
1.399
3
(364)
Passività finanziarie IFRS 16
14
1.042
41
54
42
73
7
549
4.468
Passività per imposte differite
431
2
34
263
11
14
138
20
3
13
Altre passività non correnti
Totale passività non correnti
9.697
8.669
2.633
8.167
1.789
2.658
858
138
5.238
359
555
718
4.618
Debiti per imposte sul reddito
4.850
1.303
4.023
342
703
444
329
3.906
138
Altre passività correnti
8.665
2.340
9.232
8.053
1.607
3.258
17.808
641
9.371
1.504
117
2.185
773
Debiti commerciali
20.451
8.460
10.485
17.145
6.469
2.810
7.483
2.128
12.030
1.864
554
4.358
22.629
Debiti verso banche e altre
passività finanziarie
133
1.470
1
156
4.953
52
1.315
41
2.485
379
Passività finanziarie IFRS 16
7
291
46
4
20
17
42
5
5
116
725
Totale passività correnti
34.099
13.580
24.032
25.742
13.736
6.068
25.755
3.115
25.401
4.688
855
9.144
24.506
Passività dismesse o in corso di
dismissione
1
2
3
4
5
7
8
9
9
9
9
9
Totale passivo
122.573
37.402
77.716
125.257
20.468
11.993
31.964
5.782
65.269
6.539
2.227
15.937
45.620
Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2023 del Gruppo Mondadori
429
ALLEGATO F: PROSPETTO DEI DATI ESSENZIALI DEI BILANCI DELLE M AGGIORI IMPRESE
CONTROLLATE INDIRETTE
(Euro/migliaia)
Mondadori
Education
Electa
Giulio
Einaudi
Editore
Rizzoli
Education
Adkaora
Mondadori
Scienza
Direct
Channel
Hej!
D Scuola
De Agostini
Libri
Libromania
Edizioni
Star
Comics
A.L.I.
Esercizio
31/12/2023
31/12/2023
31/12/2023
31/12/2023
31/12/2023
31/12/2023
31/12/2023
31/12/2023
31/12/2023
31/12/2023
31/12/2023
31/12/2023
31/12/2023
Conto economico
Ricavi delle vendite e delle
prestazioni
83.720
26.883
57.075
77.584
20.030
11.140
9.495
9.913
76.259
7.933
3.237
21.810
15.746
Decremento (incremento) delle
rimanenze
(1.673)
(76)
(153)
(508)
27
221
90
3.522
Costi per materie prime,
sussidiarie, di consumo e merci
10.969
3.671
3.999
19.277
29
1.230
1
11
6.122
2.422
1
6.508
14
Costi per servizi
40.095
14.034
29.726
37.295
13.280
7.106
6.646
7.890
36.086
4.769
2.044
10.812
7.115
Costo del personale
6.816
2.429
5.392
7.056
2.900
3.232
2.369
696
8.241
1.654
501
907
1.376
Oneri (proventi) diversi
370
920
478
702
281
(488)
(243)
145
(25)
(335)
58
(448)
(204)
Margine operativo lordo
27.143
5.905
17.633
13.762
3.540
33
722
1.171
25.614
(667)
633
509
7.445
Ammortamenti e perdite di valore
delle attività immateriali
7.125
2
147
5.849
78
119
14
5.449
242
41
16
96
Ammortamenti e perdite di valore
di immobili, impianti e macchinari
18
118
47
16
33
12
9
6
41
11
44
89
729
Ammortamenti e perdite di valore
delle attività per diritti d'uso
7
319
45
3
30
15
216
12
5
113
791
Risultato operativo
20.000
5.778
17.120
7.852
3.426
21
564
1.136
19.908
(932)
543
291
5.829
Oneri (proventi) finanziari
(87)
(85)
(21)
(154)
99
(18)
(22)
5
(15)
26
5
80
158
Oneri (proventi) da partecipazioni
(1.107)
(1.047)
(1.788)
Risultato prima delle imposte
20.087
5.863
18.248
8.006
4.374
39
2.374
1.131
19.923
(958)
538
211
5.671
Imposte sul reddito
5.487
1.633
4.291
2.182
797
(109)
231
334
5.523
59
163
(53)
1.409
Risultato netto
14.600
4.230
13.957
5.824
3.577
148
2.143
797
14.400
(1.017)
375
264
4.262
430
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2023
ALLEGATO G: PROSPETTO DEI DATI ESSENZIALI DEI
BILANCI DELLE IMPRESE COLLEGATE
(Euro/migliaia)
Attica Publications
Esercizio al
31/12/2022
Stato patrimoniale
Attivo
Crediti vs soci per versamenti non ancora dovuti
Attività immateriali
Altre immobilizzazioni immateriali
10.298
Immobili, impianti e macchinari
383
Attività per diritti d'uso
Partecipazioni
828
Attività finanziarie non correnti
13
Attività per imposte anticipate
2.176
Altre attività non correnti
113
Totale attività non correnti
13.811
Crediti tributari
Altre attività correnti
2.525
Rimanenze
770
Crediti commerciali
7.789
Titoli e altre attività finanziarie correnti
Cassa e altre disponibilità liquide equivalenti
4.325
Totale attività correnti
15.409
Attività dismesse o in corso di dismissione
Totale attivo
29.220
Passivo
Capitale sociale
4.590
Riserve
2.556
Utile (perdita) dell’esercizio
726
Totale patrimonio netto
7.872
Fondi
Indennità di fine rapporto
319
Passività finanziarie non correnti
11.202
Passività per imposte differite
Altre passività non correnti
178
Totale passività non correnti
11.699
Debiti per imposte sul reddito
220
Altre passività correnti
3.551
Debiti commerciali
4.054
Debiti verso banche e altre passività finanziarie
1.824
Totale passività correnti
9.649
Passività dismesse o in corso di dismissione
Totale passivo
29.220
Bilancio esercizio al 31 Dicembre 2023 di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A.
431
ALLEGATO G: PROSPETTO DEI DATI ESSENZIALI DEI
BILANCI DELLE IMPRESE COLLEGATE
(Euro/migliaia)
Attica
Publications
Esercizio al
31/12/2022
Conto economico
Ricavi delle vendite e delle prestazioni
19.246
Decremento (incremento) delle rimanenze
Acquisto materie prime, sussidiarie, di consumo e merci
8.906
Acquisti di servizi
9.201
Costo del personale
Oneri (proventi) diversi
(697)
Margine operativo lordo
1.836
Ammortamenti di immobili, impianti e macchinari
Ammortamenti delle attività immateriali
Risultato operativo
1.836
Oneri (proventi) finanziari
823
Oneri (proventi) da partecipazioni
(90)
Risultato prima delle imposte
1.103
Imposte sul reddito
377
Risultato netto
726
432
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2023
ATTESTAZIONE DEL BILANCIO
D’ESERCIZIO
ATTESTAZIONE DEL BILANCIO D’ESERCIZIO AI SENSI
DELL’ART. 81-TER DEL REGOLAMENTO CONSOB N. 11971
DEL 14 MAGGIO 1999 E SUCCESSIVE MODIFICHE E
INTEGRAZIONI
1. I sottoscritti Antonio Porro, in qualità di Amministratore Delegato, e Alessandro Franzosi, in qualità di
Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari della Arnoldo Mondadori Editore
S.p.A., attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall’art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto
legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:
l’adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell’impresa e
l’effettiva applicazione,
delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio d’esercizio nel corso
dell’esercizio 2023.
2. La valutazione dell’adeguatezza delle procedure amministrative e contabili per la formazione del
bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2023 si è basata su di un processo definito da Arnoldo
Mondadori Editore S.p.A. in coerenza con il modello Internal Control – Integrated Framework
emesso dal Committee of Sponsoring Organizations of the Treadway Commission che rappresenta
un framework di riferimento generalmente accettato a livello internazionale.
3. Si attesta, inoltre che:
3.1 il bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2023:
a) è redatto in conformità ai Principi Contabili  Internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità 
Europea ai sensi del Regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento Europeo e del Consiglio,
del 19 luglio 2002 nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell’art. 9 del D.Lgs n.
38/2005;
b) corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
c) è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale,
economica e finanziaria della società;
3.2 la relazione sulla gestione comprende un’analisi attendibile dell’andamento e del risultato della
gestione, nonché della situazione della società e dell’insieme delle imprese incluse nel
consolidamento, unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze cui sono esposti.
14 marzo 2024
L’Amministratore DelegatoIl Dirigente preposto alla redazione dei
        Antonio Porro                    documenti contabili societari
              Alessandro Franzosi
AP-AF attestazione conso.png
434
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2023
Comunicare sui social a 360 gradi
Sono più di 200 i profili social, tra quelli corporate e quelli dei brand, attraverso cui il Gruppo Mondadori comunica con i propri stakeholder. Una
presenza ampia, strutturata e diversificata che consente di raccontare ogni giorno le attività e le persone dell’azienda, instaurando un dialogo diretto e
costante con decine di milioni di follower. Nell’immagine sono raccolti i post degli account istituzionali che nel 2023 hanno totalizzato più interazioni.