2010

Gli eBook arrivano su Bol.it

On line un nuovo store con 30.000 titoli in lingua inglese

Bol.it fa il suo ingresso sul mercato del commercio elettronico di ebook con il lancio di uno store dedicato ai libri digitali.

L’iniziativa sarà presentata domani a Pietrasanta in occasione della manifestazione culturale “ANTEPRIME – Ti racconto il mio prossimo libro”, in cui sarà possibile anche toccare con mano i nuovi dispositivi a inchiostro elettronico ed avere un’esperienza diretta delle nuove modalità di lettura.

Bol.it, già primo bookstore a portare online in Italia al grande pubblico una vasta offerta di libri in lingua inglese, inaugura ora anche la prima offerta italiana di ebook in lingua originale, con oltre 30.000 titoli in inglese subito disponibili, dai classici, ai saggi, all’editoria scientifica.

È inoltre già in corso la preparazione del catalogo italiano, che si prevede possa superare i 5.000 titoli, compresi molti bestseller del 2010, entro il prossimo autunno.

Da sempre attento alle nuove tendenze, Bol.it intende proseguire lo sviluppo del nuovo store lavorando all’integrazione con i più moderni ebook reader, in collaborazione con i principali produttori di hardware internazionali.

La piattaforma di Bol.it è in grado di offrire ebook pubblicati in qualunque formato, al fine di consentire la massima libertà di scelta e soddisfazione del cliente.

Già in vendita su Bol.it anche una selezione dei migliori ebook reader disponibili sul mercato.

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Bol.it è uno dei maggiori bookstore italiani on line, con un catalogo composto da 2,5 milioni di prodotti, tra cui libri in lingua italiana e inglese, ebook ed ebook reader, film in DVD e Blu-Ray, musica, games e idee regalo. Presente sul mercato italiano dal 2000, Bol è una divisione di Mondolibri, società interamente controllata dal Gruppo Mondadori, leader nella vendita di libri per corrispondenza e uno dei principali operatori italiani di e-commerce di prodotti editoriali.

Gli eBook arrivano su Bol.it

On line un nuovo store con 30.000 titoli in lingua inglese

Arriva in edicola Giochi, il nuovo allegato di enigmistica di Tv Sorrisi e Canzoni e Chi

Il primo numero in edicola martedì 1° giugno

Dopo il successo di Salute!, inTavola e Oroscopo, Tv Sorrisi e Canzoni e Chi lanciano Giochi, il nuovo supplemento per gli appassionati di enigmistica e per tutti coloro che vogliono trascorrere il proprio tempo libero rilassandosi e divertendosi, da soli o con gli amici.

L’allegato mensile, pensato per tutta la famiglia, terrà impegnati grandi e piccini con più di 120 giochi, per un totale di 68 pagine con passatempo per tutti i gusti e con diversi livelli di difficoltà: si va dai classici, come i cruciverba, i rebus, gli intrecci di parole, a intriganti passatempo, come il sudoku e tutti gli altri giochi del tipo brain trainer, per tenere allenata la mente. C’è poi un inserto staccabile di 8 pagine, allegro e colorato, interamente dedicato ai più piccoli, ricco di divertenti quiz e cruciverba semplificati che stimolano la fantasia e la curiosità.

Il nuovo supplemento sarà in edicola con Tv Sorrisi e Canzoni dal 1° giugno, e con Chi dalla settimana successiva, a soli 0,50 euro in più rispetto al prezzo delle riviste.

Approvato dal Consiglio di amministrazione il resoconto intermedio di gestione sul primo trimestre dell’esercizio 2010

  • Fatturato consolidato: 344,7 milioni di euro; -2,8% rispetto ai 354,5 milioni di euro del 31 marzo 2009
  • Margine operativo lordo: 21,2 milioni di euro; +49,3% rispetto ai 14,2 milioni di euro del 31 marzo 2009
  • Risultato operativo consolidato: 15,7 milioni di euro; +96,2% rispetto agli 8 milioni di euro del 31 marzo 2009
  • Utile netto consolidato: 2,4 milioni di euro a fronte di una perdita di 1,8 milioni di euro al 31 marzo 2009

Il Consiglio di Amministrazione di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., riunitosi oggi sotto la presidenza di Marina Berlusconi, ha esaminato e approvato il resoconto intermedio di gestione sul primo trimestre dell’esercizio 2010, presentato dal vice presidente e amministratore delegato Maurizio Costa.

Lo scenario di mercato

Dopo un periodo ormai lungo di flessione, anche nel primo trimestre dell’esercizio i mercati non hanno mostrato decise indicazioni di inversione di tendenza; in molti settori dell’economia si è comunque assistito al rallentamento della tendenza alla contrazione dei consumi e, in alcuni casi, a incoraggianti segnali di ripresa.

Sintesi dell’andamento delle attività del Gruppo Mondadori

In questo contesto, in termini reddituali, i risultati operativi di Mondadori hanno proseguito con forte accelerazione nel trend di miglioramento già evidenziato negli ultimi mesi del 2009.

Buona parte dell’aumento del risultato operativo del Gruppo è derivato dagli effetti del piano di riduzione dei costi – che prosegue con grande impegno – consentendo di difendere e spesso migliorare i livelli di redditività dei business.

I risultati di fatturato si presentano in leggera flessione, ma molto più contenuta rispetto all’esercizio passato.

Sul fronte degli investimenti pubblicitari si è fortemente ridotta la velocità di decremento e per alcuni settori si registrano significativi segni di ripresa.

L’ANDAMENTO DELLA GESTIONE DEL GRUPPO AL 31 MARZO 2010

Nel primo trimestre 2010 il fatturato consolidato è stato di 344,7 milioni di euro, in diminuzione del 2,8% rispetto ai 354,5 milioni di euro dei primi tre mesi del 2009.

Il margine operativo lordo consolidato è risultato di 21,2 milioni di euro, in aumento del 49,3% rispetto ai 14,2 milioni di euro dell’esercizio precedente, pur comprendendo maggiori investimenti di sviluppo.

Il risultato operativo consolidato è stato di 15,7 milioni di euro, in crescita del 96,2% rispetto agli 8 milioni di euro del primo trimestre 2009, con ammortamenti e svalutazioni di attività materiali e immateriali per 5,5 milioni di euro (6,2 milioni di euro nel 2009).

L’utile prima delle imposte consolidato è risultato di 8,6 milioni di euro, più che triplicato rispetto ai 2,6 milioni di euro del 2009 nonostante l’incremento degli oneri finanziari derivanti dalla ristrutturazione del debito per 1,7 milioni di euro.

L’utile netto consolidato è stato di 2,4 milioni di euro, rispetto alla perdita di 1,8 milioni di euro registrata nei primi tre mesi dell’esercizio precedente.

Il cash flow lordo è risultato di 7,9 milioni di euro rispetto ai 4,4 milioni di euro del 2009.

La posizione finanziaria netta è ulteriormente migliorata, passando dai -372,9 milioni di euro di fine 2009 ai -357,2 milioni di euro del primo trimestre 2010. Il saldo positivo risulta essere, rispetto ai primi tre mesi dell’esercizio precedente, di 97 milioni di euro.

Informazioni sul personale

Il personale dipendente in forza alle società del Gruppo (a tempo indeterminato e determinato) è composto al 31 marzo 2010 da 3.618 unità (3.750 a dicembre 2009): il calo di 132 unità è dovuto per circa il 70% agli effetti del Piano di Ristrutturazione e Prepensionamento, tuttora in corso di attuazione nella Capogruppo e in Mondadori Pubblicità e, per la restante parte, alla continua azione di blocco del turn-over e contenimento dei costi.

Rispetto al 31 marzo 2009 il personale è diminuito di 308 unità.

RISULTATI DELLE AREE DI BUSINESS

  • Libri

La Divisione Libri ha registrato nel primo trimestre 2010 un fatturato di 80,1 milioni di euro, in calo del 10% rispetto agli 89 milioni di euro dello stesso periodo dell’anno precedente.

La flessione è imputabile principalmente a una diversa calendarizzazione delle iniziative editoriali che prevede, rispetto al 2009, la pubblicazione di importanti novità dopo la chiusura del trimestre, come ad esempio il nuovo libro di Carlos Ruiz Zafón Il palazzo della mezzanotte, che, pubblicato in aprile, ha già registrato una buona partenza.

Il primo trimestre 2010 vede la Direzione Libri Trade attiva sul fronte dell’editoria digitale con il programma di pubblicazione di oltre 1.000 e-book per Natale 2010.

Per quanto riguarda l’andamento delle singole case editrici del Gruppo, Edizioni Mondadori ha registrato nel primo trimestre dell’anno ricavi per 28,7 milioni di euro (-22,4%): tale dato è stato influenzato da una diversa programmazione editoriale che privilegia, rispetto allo scorso esercizio, il secondo semestre.

Tra i titoli di maggior successo spicca il romanzo di Fabio Volo Il tempo che vorrei, pubblicato lo scorso anno, che ha continuato a registrare nel trimestre ottimi risultati di vendita, raggiungendo complessivamente le 690.000 copie vendute. Tra le novità si segnalano John Grisham con Ritorno a Ford County (100.000 copie), Madeleine Wickham (alias Sophie Kinsella) con La compagna di scuola (75.000 copie) e il libro di esordio di Alessandro D’Avenia, Bianca come il latte e rossa come il sangue (oltre 70.000 copie).

Nel periodo di riferimento i ricavi netti di Einaudi hanno evidenziato un incremento del 7,4% rispetto all’esercizio precedente, attestandosi a 13 milioni di euro, nonostante il calo di quasi il 15% sul canale rateale.

Sperling & Kupfer ha registrato ricavi per 6,8 milioni di euro, in flessione del 17,1% rispetto ai primi tre mesi del 2009 che avevano beneficiato del buon andamento delle vendite de Il gioco delle verità di Sveva Casati Modignani.

Nei primi tre mesi del 2010 i ricavi di Piemme si sono attestati a 12,5 milioni di euro, in crescita del 4,2% rispetto all’anno precedente.

Per quanto riguarda l’editoria d’arte Mondadori Electa ha registrato un fatturato complessivo di 7,6 milioni di euro, in calo dell’8,4% rispetto a pari periodo del 2009; su base omogenea, ossia al netto dei ricavi per cessione di royalties legate ad operazioni in vendita congiunta, il fatturato totale risulterebbe in leggera crescita (+0,4%).

Mondadori Education ha registrato nel primo trimestre 2010 ricavi netti di vendita di 2,5 milioni di euro, in leggero miglioramento rispetto ai 2,3 milioni al 31 marzo 2009, in un periodo dell’anno, come di consueto, dagli impatti minimi sul fatturato.

  • Periodici Italia

Nel primo trimestre 2010 l’editoria italiana e internazionale, pur condizionata ancora dagli effetti della crisi manifestatasi nel 2009, ha iniziato a mostrare i primi cauti segni di stabilizzazione. Ciò ha riguardato soprattutto il versante pubblicitario nel suo insieme, mentre sul fronte delle diffusioni i primi mesi dell’anno sono stati caratterizzati da una persistente debolezza accentuata dall’ulteriore forte calo dei prodotti collaterali.

Per quanto riguarda la raccolta pubblicitaria, il segmento che più fatica a riprendere un ritmo di crescita è quello dei periodici: ciò vale soprattutto per i mesi di gennaio e febbraio, mentre marzo e aprile stanno danno indicazioni più confortanti.

In questo contesto la Divisione Periodici Italia ha realizzato un fatturato di 123,4 milioni di euro sostanzialmente in linea (-0,7%) rispetto ai 124,3 milioni di euro dei primi tre mesi dello scorso anno.

L’andamento delle attività è stato determinato dai seguenti fenomeni:

  • diminuzione dei ricavi diffusionali (-4,3%) in un mercato in flessione del 10,6% (a copie);
  • crescita dei ricavi dei prodotti collaterali (+3,7%), in netta controtendenza rispetto al mercato di riferimento (-32,5% a valore);
  • flessione contenuta (-4,1%) dei ricavi pubblicitari, sostenuti da una forte attività della rete di vendita che ha portato nel portafoglio clienti nuovi investitori, e da numerose e innovative iniziative che hanno dato impulso a pianificazioni veicolate su piattaforme di comunicazione integrate tra carta stampata, web e altri strumenti (QR Code, Video In Print, Realtà Aumentata).

Tra i fatti più significativi del trimestre si segnalano:

  • il rilancio di Interni, Casa Facile, Panorama Travel e Grazia Casa, mensili che hanno raccolto risultati promettenti soprattutto sul versante delle diffusioni;
  • l’attività di sostegno promozionale di numerosi settimanali che ha contribuito alla stabilizzazione dei ricavi diffusionali e pubblicitari;
  • il lavoro editoriale volto al rilancio di alcune testate core (Panorama, Tu Style e Chi), programmato per i prossimi mesi.

Si segnala che a fine marzo sono state soppresse le agevolazioni sino ad ora concesse, che consentivano agli editori di usufruire di costi di spedizione più favorevoli. In assenza di nuovi provvedimenti, auspicati in tempi brevi dagli editori, va rilevato che il venir meno di un contributo in essere da molti anni – in analogia a ciò che avviene in numerosi paesi europei – genererà un incremento del 100% delle tariffe, rischiando di deprimere ulteriormente il canale di vendita per abbonamento.

Attività internazionali
I ricavi da licensing hanno registrato nel primo trimestre dell’anno un incremento del 24%, grazie al buon andamento delle edizioni UK e olandese di Grazia e al lancio del magazine in Germania, avvenuto in febbraio. Nel periodo di riferimento sono inoltre raddoppiati i ricavi derivanti da raccolta pubblicitaria, grazie alle nuove edizioni internazionali, anche in considerazione di un primo trimestre 2009 molto negativo.

Per quanto riguarda le joint-venture, le attività in Russia e Cina hanno registrato un andamento decisamente superiore allo scorso anno, in particolare per la raccolta pubblicitaria.

La consociata Attica ha iniziato a risentire della crisi finanziaria in Grecia, con una riduzione dei ricavi pubblicitari di circa il 9% (-2,5% a perimetro omogeneo); ancora molto negativa anche la performance nei Balcani, rispetto a un primo trimestre 2009 in cui non si erano registrati ancora gli impatti elevati della crisi.

Digital
Nel primo trimestre dell’anno il mercato pubblicitario on-line è cresciuto complessivamente del 3% (a valore, fonte: Nielsen). In questo contesto la predisposizione di una forza vendita dedicata al web, con la nuova concessionaria Mediamond, e il lancio di Graziamagazine.it hanno dato un significativo impulso alla raccolta on-line (+30%); superiori al mercato anche le performance dei siti femminili, in particolare di Donnamoderna.com e Cosmopolitan.it.

Lo sforzo di concentrare maggiori risorse specializzate nella raccolta pubblicitaria del digital ha comportato un innalzamento della quota riconosciuta alla concessionaria. Questo fenomeno riduce la crescita dei ricavi pubblicitari netti di pertinenza dell’editore al +13%.

  • Periodici Francia

Mondadori France ha conseguito nel primo trimestre dell’esercizio 2010 un fatturato di 81,1 milioni di euro, in flessione del 3% rispetto agli 83,6 milioni di euro allo stesso periodo del 2009; per valutare la performance si deve considerare che il perimetro di attività in Francia si è modificato, con la chiusura e cessione di testate (alcune alla joint-venture Emas) e il lancio di Grazia, avvenuto a fine agosto 2009.

A perimetro omogeneo (escludendo le testate non più in portafoglio e il lancio di Grazia France) i ricavi risulterebbero sostanzialmente in linea con l’esercizio scorso.

Il fatturato diffusionale, pari a circa il 75% del totale, è cresciuto dell’1,2% (+4,5% a perimetro omogeneo), sostenuto dai buoni risultati di, tra gli altri, Biba, Modes&Travaux, Sciences&Vie. Alla tenuta delle vendite in edicola si è aggiunto il risultato positivo registrato dagli abbonamenti, una componente sempre più importante dei ricavi diffusionali, peraltro meno esposta ai cicli economici.

La crescita dei ricavi è stata determinata dalla decisione strategica della società di concentrare il portafoglio prodotti sulle testate core, oltre che dalla politica di continuo miglioramento della qualità editoriale dei prodotti. Particolarmente importante il contributo di Grazia, che porterebbe l’incremento, escluse le testate non più in portafoglio, al +7,8%.

Nel primo trimestre dell’esercizio la raccolta pubblicitaria sui periodici di Mondadori France ha presentato risultati in deciso miglioramento rispetto al 2009: escludendo i titoli non più presenti in consolidato e con il contributo di Grazia, il dato risulta in aumento del 4,2%, anche grazie alla crescita nel settore alto di gamma, che rappresenta oggi il 21% dei ricavi pubblicitari totali (7% nel 2009); a valori complessivi il fatturato è risultato in calo del 9,3%.

Rispetto al mercato di riferimento in crescita del 3%, Mondadori France ha registrato nel primo trimestre un incremento a volume del 6% (fonte: riclassifica dati Kantar Media).

La politica di riduzione dei costi iniziata negli scorsi anni prosegue anche nell’esercizio: oltre alla riorganizzazione, nuovi risparmi saranno garantiti da ulteriori attività. Tra queste assume rilievo il progetto di trasferimento da inizio 2011 degli uffici della società a Montrouge, nell’area metropolitana di Parigi, con effetti positivi sia in termini di costo che di organizzazione ed efficienza del lavoro.

L’allargamento della joint-venture con Axel Springer, in cui sono confluiti tutti i magazine del settore auto, sta apportando già buoni risultati, soprattutto alla nuova formula di L’Auto-Journal, che ha registrato fin dai primi mesi una crescita nelle diffusioni; sviluppi interessanti seguiranno a breve, specie nelle versioni digitali delle testate automobilistiche.

I risultati di Grazia, anche dopo il lancio di due titoli concorrenti (Envy e Be), si confermano a ottimi livelli, con una media nel trimestre di 27 pagine pubblicitarie e di 175.000 copie di venduto edicola.

  • Pubblicità

Nel primo trimestre 2010 Mondadori Pubblicità ha risentito di forti elementi di discontinuità, tra cui l’uscita nel novembre 2009 delle testate edite dalla Società Europea di Edizioni (Il Giornale e i suoi periodici) e il passaggio da gennaio 2010 della raccolta sul web alla nuova joint-venture Mediamond.

In questo contesto il fatturato della società si è attestato a 49,4 milioni di euro, in calo del 4,4% rispetto ai 51,7 milioni di euro dei primi tre mesi dello scorso anno.

Nell’ambito dei periodici, la raccolta sulle sole testate Mondadori ha registrato un calo del 2,9% rispetto ai primi tre mesi del 2009, con i settimanali stabili grazie alle performance molto positive dei femminili.

Sul fronte radiofonico, i ricavi pubblicitari di R101 sono in leggera crescita rispetto al primo trimestre 2009; è proseguita con successo l’attività per Radio Kiss Kiss, avviata nei primi mesi del 2009.

  • Direct Marketing

Nel primo trimestre 2010 Cemit ha registrato un fatturato di 5,1 milioni di euro, in crescita del 6,3% rispetto ai 4,8 milioni di euro dell’analogo periodo del 2009, nonostante il mercato degli investimenti in direct mail sia ancora in contrazione. Nel periodo di riferimento la società ha continuato nella sua attività di sviluppo e diversificazione di progetti di comunicazione diretta, con un ampliamento del proprio mercato anche estero, e nel miglioramento della qualità dei processi.

  • Retail

Il fatturato complessivo della Divisione Retail è stato di 44,4 milioni di euro, in crescita del 6,2% rispetto ai 41,8 milioni di euro del primo trimestre 2009, grazie alla buona tenuta del network e all’apertura di nuove attività. Nel periodo di riferimento sono proseguiti gli interventi volti a contenere i costi di gestione delle società, in modo da minimizzare gli impatti derivanti dal perdurare di una crisi dei consumi che non sembra rallentare in modo significativo.

Per quanto riguarda i 32 negozi in gestione diretta, Mondadori Retail ha registrato nel primo trimestre dell’anno un fatturato di 27,1 milioni di euro (+1,1% rispetto ai primi tre mesi del 2009).

Mondadori Franchising ha conseguito ricavi per 17,3 milioni di euro, con un +15,3% rispetto al 31 marzo 2009, grazie allo sviluppo della rete di librerie ed Edicolè, che ha raggiunto nel periodo di riferimento i 456 negozi.

  • Radio

R101 ha conseguito nel primo trimestre 2010 ricavi netti per 3,1 milioni di euro, in crescita del 3,3% rispetto ai 3 milioni di euro dello stesso periodo dell’esercizio precedente. La raccolta pubblicitaria ha registrato nel primo bimestre dell’anno un incremento dell’11,2%, in linea con il mercato; la flessione registrata nel mese di marzo è interamente imputabile al venir meno di una iniziativa speciale presente nel 2009.

EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE

La situazione dei mercati di riferimento del Gruppo Mondadori nel primo trimestre dell’anno appare migliorata rispetto a fine 2009; in particolare, gli investimenti pubblicitari hanno mostrato segnali di decelerazione del trend negativo e, in alcuni settori, anche di inversione di tendenza.

La visibilità nel breve periodo resta comunque ridotta, tale da non consentire di ipotizzare l’avvio di una solida fase di ripresa; la Società prosegue comunque nell’impegno sulle azioni di ristrutturazione organizzativa e di investimento qualitativo sui prodotti, al fine di migliorare la redditività e di difendere i volumi di attività, mantenendoli superiori ai benchmark.

Per quanto riguarda la stima sui risultati per l’intero esercizio, alla luce di quanto ottenuto nei primi mesi si può ribadire, in assenza di forti elementi di discontinuità, la fiducia già espressa in sede di presentazione dei dati di bilancio 2009, in merito alla capacità di Mondadori di migliorare quest’anno il livello di redditività operativa rispetto all’esercizio scorso.

§

Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Carlo Maria Vismara, dichiara ai sensi del comma 2 articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili della Società.

§

Il resoconto intermedio di gestione sul primo trimestre 2010 viene reso disponibile presso la sede legale della Società, presso Borsa Italiana S.p.A. e sul sito www.gruppomondadori.it entro la data odierna.

Di seguito PDF completo con allegati.

A Mondadori il controllo esclusivo di Mondolibri

Eseguito il preliminare per l'acquisizione del 50% detenuto dal Gruppo Bertelsmann

Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. informa che oggi è stata data esecuzione al contratto preliminare definito lo scorso 8 febbraio e già oggetto di comunicazione al mercato, relativo all’acquisizione da Società Holding Industriale di Grafica S.p.A. (Gruppo Bertelsmann) del 50% del capitale sociale di Mondolibri S.p.A..

Attraverso questa operazione – che è stata formalizzata a seguito dell’ottenimento delle autorizzazioni di legge da parte dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato e dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni – Mondadori porta al 100% la propria partecipazione in Mondolibri S.p.A., acquisendone il controllo esclusivo.

Grazia Cina in anteprima all’Expo Shanghai 2010

Il magazine è media partner del Padiglione italiano

Grazia Cina è media partner del Padiglione italiano all’Esposizione Universale di Shanghai che prenderà il via il prossimo 1° maggio.

Vetrina delle eccellenze del made in Italy in Cina, l’area dedicata all’Italia trova in Grazia – ambasciatore dello stile italiano a livello internazionale – un partner ideale. Grazia è l’unico settimanale al mondo ad essere presente in Gran Bretagna, Francia, Germania e Italia e sui principali mercati esteri.

I giornalisti di Grazia Cina hanno potuto visitare in anteprima, alla presenza del Commissario Generale del Governo per l’Esposizione Universale di Shanghai 2010 Beniamino Quintieri, il Padiglione italiano e realizzare al suo interno un esclusivo shooting di moda che vede come protagonista Song Jia, una delle attrici di maggiore talento in Cina. Il servizio fotografico, pubblicato questa settimana sulla rivista, ha come filo conduttore le molteplici declinazioni del made in italy, secondo l’ispirazione di diversi designer italiani.

Grazia Cina realizzerà inoltre la guida ufficiale a tutte le manifestazioni organizzate nel Padiglione italiano: ‘Grazia Expo Express’ sarà una finestra in diretta sull’Expo, sulle novità e gli eventi da non perdere. La guida è pubblicata a partire da oggi in tutta la Cina come supplemento mensile di Grazia (oltre 600mila copie diffuse) e sarà distribuita con una tiratura extra direttamente all’interno del Padiglione Italia, in sei diverse uscite lungo tutto l’arco dell’Expo.

Grazia Cina, primo quindicinale glossy di news e style del paese, è nato nel 2009 dalla collaborazione tra il Gruppo Mondadori e SEEC Media Group Limited. Il magazine ha celebrato il suo primo anniversario lo scorso marzo con un numero speciale, esaurito in soli due giorni, e una serie di iniziative promozionali che hanno riscosso grande successo in tutto il paese. Grazia Cina è presente on line all’indirizzo www.grazia.onlylady.com.

L’Assemblea degli azionisti approva il bilancio 2009

Rinnovata autorizzazione all'acquisto e disposizione di azioni proprie

L’Assemblea degli Azionisti di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., riunitasi oggi sotto la presidenza di Marina Berlusconi, ha approvato il bilancio di esercizio al 31 dicembre 2009. L’Assemblea ha inoltre deliberato, recependo la proposta del Consiglio di Amministrazione dello scorso 23 marzo, già oggetto di informativa al mercato, di destinare integralmente a riserva straordinaria l’utile netto risultante dal bilancio di esercizio al 31 dicembre 2009 della Società, pari a euro 53.179.772,38, al fine di portare a compimento l’avviato processo di ristrutturazione, proseguire nelle attività di investimento nelle aree di crescita e nel digitale, e cogliere eventuali opportunità di sviluppo.

Nella sua relazione il Vice Presidente e Amministratore Delegato Maurizio Costa ha illustrato i principali dati dell’andamento del Gruppo nell’esercizio 2009, già comunicati lo scorso 23 marzo.

L’Assemblea ha inoltre deliberato sui temi di seguito elencati.

RINNOVO DELL’AUTORIZZAZIONE ALL’ACQUISTO E DISPOSIZIONE DI AZIONI PROPRIE

A seguito della scadenza del termine relativo all’autorizzazione deliberata il 29 aprile 2009, l’Assemblea ha rinnovato l’autorizzazione all’acquisto di azioni proprie sino al 15% del capitale sociale. L’Assemblea ha inoltre autorizzato, ai sensi dell’art. 2357 ter del Codice Civile, a disporre delle azioni proprie acquistate o già in portafoglio alla Società.

Nel periodo di durata dell’autorizzazione giunta a scadenza, Mondadori ha acquistato sul mercato complessive n. 2.270.000 azioni proprie, ad un prezzo unitario medio di 2,69 euro e per un controvalore complessivo di 6.127.428 euro.

Tenuto conto delle azioni già precedentemente in portafoglio, le azioni proprie complessivamente detenute risultano pari a n. 22.367.587 (8,62 % del capitale sociale), di cui n. 17.850.101 direttamente in portafoglio a Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. e n. 4.517.486 possedute dalla controllata Mondadori International S.A..

Di seguito, anche con riferimento alle disposizioni dell’art. 144 bis del regolamento Consob 11971/1999, le informazioni relative al programma di acquisto autorizzato dall’Assemblea:

1. Obiettivi e motivazioni

  • disporre delle azioni proprie a fronte dell’esercizio delle opzioni per l’acquisto delle azioni stesse assegnate ai destinatari dei Piani di Stock Option istituiti dall’Assemblea degli Azionisti;
  • utilizzare le azioni proprie acquistate o già in portafoglio a fronte dell’esercizio di diritti, anche di conversione, derivanti da strumenti finanziari emessi dalla Società, da società controllate o da terzi;
  • utilizzare le azioni proprie acquistate o già in portafoglio quale eventuale corrispettivo dell’acquisizione di partecipazioni nel quadro della politica di investimenti della Società;
  • disporre eventualmente, ove ritenuto strategico per la Società, di opportunità di investimento anche in relazione alla liquidità disponibile.

2. Numero massimo di azioni acquistabili

L’autorizzazione richiesta si riferisce – anche in considerazione dell’ampliamento dei quantitativi di azioni proprie acquistabili introdotto dalla normativa di riferimento – al limite del 15% del capitale sociale (rappresentato da n. 38.914.474 azioni) e tenuto conto delle azioni proprie già detenute, direttamente o indirettamente, dalla Società.

In particolare, considerato che la Società detiene ad oggi, direttamente o indirettamente, complessive n. 22.367.587 azioni pari al 8,62 % del capitale sociale, la nuova autorizzazione attribuisce al Consiglio di Amministrazione la facoltà di acquistare fino ad ulteriori massime n. 16.546.887 azioni ordinarie, pari al 6,38 % del capitale sociale.

3. Modalità per l’effettuazione degli acquisti e indicazione del prezzo minimo e massimo

Gli acquisti verrebbero effettuati sui mercati regolamentati ai sensi dell’art. 132 del decreto legislativo 24 febbraio 1998 n. 58 e dell’art. 144 bis, comma 1, lett. B del Regolamento Consob 11971/99, secondo modalità operative stabilite nei regolamenti di organizzazione e gestione dei mercati stessi, che non consentano l’abbinamento diretto delle proposte di negoziazione in acquisto con predeterminate proposte di negoziazione in vendita.

Il corrispettivo minimo e massimo di acquisto verrebbe determinato alle stesse condizioni di cui alle precedenti autorizzazioni assembleari e quindi a un prezzo unitario non inferiore al prezzo ufficiale di Borsa del giorno precedente le operazioni di acquisto, diminuito del 20%, e non superiore al prezzo ufficiale di Borsa del giorno precedente le operazioni di acquisto, aumentato del 10%.

In termini di prezzi e di volumi le eventuali operazioni di acquisto si attueranno inoltre in conformità alle condizioni regolate dall’art. 5 del regolamento CE 2273/2003 e in particolare:

  • la Società non acquisterà azioni proprie ad un prezzo superiore a quello più elevato tra il prezzo dell’ultima operazione indipendente e quello dell’offerta indipendente più elevata corrente sul mercato regolamentato dove viene effettuato l’acquisto.
  • in termini di volumi giornalieri di acquisto, la Società non acquisterà un quantitativo di azioni superiore al 25% del volume medio giornaliero di azioni Mondadori, negoziato sul mercato regolamentato e calcolato sulla base del volume medio giornaliero degli scambi del titolo Mondadori nei 20 giorni di negoziazione precedenti le date di acquisto.

Le eventuali operazioni effettuate saranno oggetto di informativa al mercato secondo i termini e le modalità dell’art. 87 bis del regolamento Consob 11971/1999.

4. Durata

La durata dell’autorizzazione all’acquisto di azioni proprie è stabilita fino all’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2010 e comunque per un periodo non superiore a 18 mesi rispetto alla data della delibera assembleare.

CONFERIMENTO INCARICO DI REVISIONE

L’Assemblea, a seguito della scadenza non rinnovabile per legge dei precedenti incarichi esercitati da Reconta Ernst Young S.p.A. per gli esercizi 2001-2009, ha conferito alla Deloitte & Touche S.p.A. – su proposta motivata del Collegio Sindacale – l’incarico di revisione del bilancio di esercizio e del bilancio consolidato, oltre che di revisione contabile limitata del bilancio semestrale abbreviato per i nove esercizi 2010-2018.

§

Il bilancio di esercizio al 31 dicembre 2009 approvato dall’Assemblea, il bilancio consolidato al 31 dicembre 2009 e l’ulteriore documentazione richiamata dall’art. 77 del Regolamento Consob 11971/1999 vengono resi disponibili presso la sede legale della Società, presso Borsa Italiana S.p.A. e sul sito www.gruppomondadori.it entro la data odierna; il verbale dell’Assemblea entro il prossimo 12 maggio.

Grazia France miglior nuovo magazine dell’anno: al settimanale Mondadori il premio “Innovation”

Per il 2° anno consecutivo Mondadori France è l'editore con più riconoscimenti: tra le altre testate premiate Télé Star, Closer e Réponses Photo

Prestigioso riconoscimento per il settimanale Grazia, lanciato in Francia da Mondadori nell’agosto 2009: dopo aver raggiunto in pochissimi mesi ottimi risultati in termini diffusionali (181.488 copie; fonte OJD 2009) e pubblicitari, Grazia France viene premiato anche dall’importante concorso annuale “Magazines de l’Année” del Syndicat de la Presse Magazine et d’Information (SPMI).

L’edizione francese di Grazia è stata infatti insignita del “Prix Innovation” come miglior nuovo magazine dell’anno: “un riconoscimento – nelle motivazioni della giuria – al lancio di un prodotto davvero unico, connotato da una personalità forte e immediatamente identificabile, e a un modo assolutamente innovativo di trattare l’attualità, con un approccio femminile e people al tempo stesso”.

Nel palmarès dei vincitori figurano altre tre testate pubblicate da Mondadori France, affermatasi, come nella precedente edizione del concorso, l’editore più premiato.

Il settimanale Télé Star (1.090.815 copie diffuse; fonte OJD 2009) è stato eletto “miglior magazine tv dell’anno per la personalità, il tono irriverente e la qualità degli argomenti trattati”.

Il settimanale Closer (465.742 copie diffuse; fonte OJD 2009) si è distinto come “miglior rivista people, un vero magazine, fatto di moda, notizie dal mondo della tv e delle celebrities; una formula che funziona e conferma il proprio successo anno dopo anno”.

“Grandi immagini e reportage da sogno” sono alcuni dei punti di forza del mensile Réponses Photo (49.021 copie diffuse; fonte OJD 2009), premiato come “quintessenza dei magazine de passion”.

“Questi successi sono per noi ancora una volta prova dell’eccellenza editoriale dei nostri giornali, più che mai al centro delle nostre attenzioni”, ha dichiarato Ernesto Mauri, presidente di Mondadori France. “Siamo particolarmente orgogliosi del premio conferito a Grazia France; un lancio che ha rivestito grande importanza per il nostro gruppo e il cui successo conferma la validità della nostra strategia di crescita nel segmento up-market”, ha concluso Mauri.

Mondadori: pubblicazione documentazione Assemblea azionisti

Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. informa che è disponibile presso la sede legale della Società e presso Borsa Italiana S.p.A. la seguente documentazione, relativa agli argomenti all’ordine del giorno dell’Assemblea degli Azionisti del 27-28 aprile 2010:

  • progetto di bilancio di esercizio e bilancio consolidato al 31 dicembre 2009, relazione degli amministratori sulla gestione e relazioni del collegio sindacale e della società di revisione;
  • relazioni illustrative degli amministratori sull’autorizzazione all’acquisto e disposizione di azioni proprie e sulla proposta motivata del collegio sindacale relativa al conferimento dell’incarico di revisione.

La documentazione è inoltre pubblicata sul sito internet www.gruppomondadori.it (sezione “Investor Relations”).

Si rende altresì noto che è disponibile presso la sede legale della Società, presso Borsa Italiana S.p.A. e sul sito internet www.gruppomondadori.it (sezione “Corporate Governance”) la relazione sul governo societario e gli assetti proprietari.

Approvato dal Consiglio di amministrazione il progetto di bilancio e il bilancio consolidato al 31 dicembre 2009

  • Fatturato consolidato a 1.540,1 milioni di euro: -9,2% a perimetro omogeneo rispetto ai 1.695,3 milioni di euro del 2008
  • Margine operativo lordo consolidato normalizzato a 133,1 milioni di euro: -34,3% rispetto ai 202,7 milioni di euro del 2008
  • Utile netto consolidato a 34,3 milioni di euro: -64,7% rispetto ai 97,1 milioni di euro del 2008
  • Posizione finanziaria netta a -372,9 milioni di euro in miglioramento di 117,4 milioni di euro rispetto a fine 2008
  • Proposta di destinazione dell’utile netto della capogruppo a riserva straordinaria

Il Consiglio di Amministrazione di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., riunitosi oggi sotto la presidenza di Marina Berlusconi, ha esaminato e approvato il progetto di bilancio e il bilancio consolidato al 31 dicembre 2009 presentati dal vice presidente e amministratore delegato Maurizio Costa.

Lo scenario di mercato

Nel 2009 hanno avuto piena manifestazione gli effetti della crisi finanziaria internazionale, anticipatrice della recessione che ha colpito duramente i settori dell’economia reale, con i noti impatti sulla produzione, sui consumi e sull’occupazione.

In corso d’anno si è assistito a un continuo peggioramento degli indicatori economici, con naturale riflesso sulle decisioni delle aziende in termini di riduzione, non solo dei costi, ma anche e soprattutto degli investimenti, penalizzando una possibile ripresa del mercato, vista sempre più difficile e lontana nel tempo.

Sintesi dell’andamento delle attività

Nei settori di attività di Mondadori il vero elemento di criticità è stato l’andamento degli investimenti pubblicitari sui periodici, che ha determinato per il Gruppo una significativa riduzione dei ricavi, nonostante sia in Italia che in Francia le performance di raccolta siano state superiori al mercato di riferimento.

Sempre nel settore periodici Mondadori ha ottenuto in Italia, grazie alla qualità delle proprie testate, una buona tenuta delle diffusioni, mentre il mercato dei collaterali ha proseguito nel previsto trend di forte riduzione; in Francia, dove è stata completata la rivisitazione del portafoglio prodotti, si sono confermati buoni risultati di diffusione, anche grazie al contributo degli abbonamenti; a fine agosto è stato lanciato il settimanale Grazia, con risultati superiori alle attese, sia in termini di copie vendute sia di raccolta pubblicitaria.

In un mercato dei libri che in Italia ha mostrato valori in lieve controtendenza rispetto all’andamento generale negativo dei consumi, Mondadori ha ottenuto risultati sia di fatturato che reddituali in linea con l’esercizio 2008, anno record per la presenza di bestseller, grazie alla pubblicazione di numerosi nuovi titoli di successo.

Sempre maggiore è stata l’attenzione e l’attività sugli altri business: Radio R101 ha ottenuto negli ultimi mesi dell’esercizio risultati di raccolta pubblicitaria superiori all’anno precedente, anticipando quello che si auspica essere un trend di ripresa per il 2010; particolarmente intenso è stato lo sviluppo della rete di negozi nel settore retail grazie al franchising; ulteriore impulso ha avuto l’attività digitale, sia nella commercializzazione dei libri sia nei periodici, dedicata ai siti delle maggiori testate in Italia e Francia, e alla raccolta pubblicitaria anche attraverso nuove joint venture.

Operazioni di rilievo effettuate nell’esercizio

La reazione di Mondadori a una situazione di mercato di straordinaria complessità e negatività è consistita, oltre che nella forte focalizzazione sulle attività di business sopra indicate, in alcune specifiche operazioni:

  • la cessione dell’80% dell’attività industriale di stampa, avvenuta a fine 2008, anno in cui è stato ottenuto un significativo miglioramento della posizione finanziaria e realizzata un’importante plusvalenza; la partnership ha inoltre prodotto nel 2009 i positivi effetti attesi sia in termini di mantenimento della qualità di stampa e flessibilità della fornitura, sia di riduzione delle tariffe;
  • la prosecuzione, con ulteriore impegno, del piano quadriennale di riduzione dei costi operativi iniziato nel 2008, attraverso interventi sulla struttura dei costi stessi – senza penalizzare la qualità dei prodotti – e una profonda ristrutturazione organizzativa sia in Italia che in Francia.

Il piano, che ha già consentito di ottenere nell’esercizio 2009 saving per circa 110 milioni di euro, si pone come obiettivo di raggiungere a fine 2011 un ammontare di risparmi, a perimetro costante, di 170 milioni di euro;

  • la ristrutturazione del debito, iniziata e conclusa nel corso del 2009, ha consentito già negli ultimi mesi dell’esercizio di aumentare la flessibilità finanziaria a favore dei business, con l’allargamento dei covenant e l’allungamento delle scadenze delle linee di finanziamento bancario.

L’ANDAMENTO DELLA GESTIONE DEL GRUPPO AL 31 DICEMBRE 2009

Nella rappresentazione dei risultati dell’esercizio 2009 alcuni degli effetti delle operazioni sopra indicate trovano chiara evidenza, soprattutto come differenziale rispetto al 2008, in termini di plusvalenze e oneri di ristrutturazione: di seguito diamo quindi indicazione del margine operativo normalizzato, che esclude anche gli effetti di discontinuità sopra indicati.

Il fatturato consolidato 2009 è stato di 1.540,1 milioni di euro, in diminuzione del 15,3% rispetto ai 1.819,2 milioni di euro del 2008. A perimetro costante, senza l’attività di stampa ceduta nello scorso esercizio, il fatturato (1.695,3 milioni di euro nel 2008) è risultato in calo del 9,2% (solo -2,6% nell’ultimo trimestre dell’anno).

Il margine operativo lordo consolidato del 2009 è risultato di 106,2 milioni di euro, in diminuzione del 57,4% rispetto ai 249,2 milioni di euro dell’esercizio precedente.

Escludendo i risultati dell’attività di stampa (a perimetro costante), le plusvalenze e gli oneri di ristrutturazione organizzativa, il margine operativo lordo consolidato normalizzato è risultato di 133,1 milioni di euro, in diminuzione del 34,3% rispetto ai 202,7 milioni di euro del 2008; un calo riconducibile sostanzialmente alla flessione del fatturato pubblicitario e agli investimenti per il lancio di Grazia in Francia; gli impatti di questi due fattori sono stati mitigati dai crescenti risultati dell’attività di riduzione dei costi operativi.

A questo proposito è opportuno sottolineare come nell’ultimo trimestre 2009 la diminuzione sia stata dell’8,5% (-4,8 milioni di euro) rispetto al pari periodo dell’esercizio precedente, il che evidenzia un significativo rallentamento del trend di flessione.

Il risultato operativo consolidato 2009 è stato pari a 71,8 milioni di euro, in diminuzione del 64,7% rispetto ai 203,5 milioni di euro del 2008, con ammortamenti e svalutazioni di attività materiali per 13,4 milioni di euro (31,1 milioni di euro nel 2008) e immateriali per 20,9 milioni di euro (14,6 milioni di euro nel 2008).

L’utile prima delle imposte consolidato è risultato di 63,9 milioni di euro, inferiore del 57,8% rispetto ai 151,4 milioni di euro del 2008, con un miglioramento di 44,2 milioni di euro degli oneri finanziari netti, per effetto soprattutto del minor costo del denaro, oltre che del minor indebitamento medio e di plusvalenze realizzate nell’attività di ristrutturazione del debito (14,5 milioni di euro).

L’utile netto consolidato del 2009 è stato di 34,3 milioni di euro, inferiore del 64,7% rispetto ai 97,1 milioni di euro (dei quali circa 32 milioni di euro derivanti da plusvalenze) dell’esercizio precedente.

Il cash flow lordo consolidato (risultato netto più ammortamenti) al 31 dicembre 2009 è stato di 68,7 milioni di euro rispetto ai 142,8 milioni di euro del 2008.

La posizione finanziaria netta consolidata è passata da -490,3 milioni di euro di fine 2008 a -372,9 milioni di euro al 31 dicembre 2009, con un miglioramento di 117,4 milioni di euro; rispetto al 30 settembre 2008 (data antecedente alla cessione dell’80% di Mondadori Printing) il miglioramento è stato di 271,6 milioni di euro.

Informazioni sul personale

Al 31 dicembre 2009 il personale dipendente, a tempo indeterminato e determinato, in forza alle società del Gruppo risulta composto da 3.750 unità (3.925 al 31 dicembre 2008).

Il dato consolidato mostra una riduzione di 175 unità (-4,5%), ottenuta attraverso blocco del turn over e politiche di efficienza legate all’avvio del piano di ristrutturazione.

Il costo per il personale è ammontato nel 2009 a 302,8 milioni di euro, in calo del 15% rispetto all’anno precedente; tuttavia il confronto non è omogeneo poiché il dato 2008 comprende per dieci mesi i costi delle attività grafiche. Escludendo infatti i costi del personale di Mondadori Printing e i costi relativi alla ristrutturazione, si registra una flessione dell’8%.

Come già comunicato, il Gruppo proseguirà, sia in Italia che in Francia, il piano di riorganizzazione iniziato nel 2008, con l’obiettivo di conseguire ulteriori importanti efficienze entro il 2011.

RISULTATI DELLE AREE DI BUSINESS

· Libri

La Divisione Libri Mondadori ha registrato nel 2009 ricavi complessivi per 425,7 milioni di euro rispetto ai 434,3 milioni dell’esercizio precedente (-2%); al netto delle vendite congiunte il calo è ridotto all’1%.

Nel 2009 la produzione libraria è stata di 2.449 novità (rispetto alle 2.695 del 2008) e di 5.137 ristampe (5.225 nel 2008), per un totale di 51,6 milioni di copie contro i 53,4 milioni dell’anno precedente.

Il Gruppo Mondadori ha confermato nel 2009 la propria posizione di leadership, con un 28,4% del mercato a valore, in netta preminenza rispetto ai concorrenti. Il leggero calo della quota complessiva del Gruppo è da attribuire in particolare alla prevedibile flessione di Edizioni Mondadori rispetto al 2008, anno condizionato positivamente dal fenomeno editoriale Paolo Giordano, vincitore del Premio Strega con La solitudine dei numeri primi. Da evidenziare, nel confronto con l’esercizio precedente, la crescita della quota di Einaudi, anche nel 2009 la seconda casa editrice italiana.

Per quanto riguarda l’andamento delle singole società, Edizioni Mondadori ha registrato ricavi per 142 milioni di euro, in leggero calo rispetto all’anno precedente (-1,4%). Due novità uscite nel 2009 hanno avuto un riscontro straordinario di pubblico: Il simbolo perduto di Dan Brown, pubblicato in ottobre, ha superato in poco più di due mesi il milione di copie (titolo più venduto dell’anno); grande successo anche per Il tempo che vorrei di Fabio Volo, che in poco più di un mese ha superato le 600.000 copie. Di particolare rilievo Venuto al mondo di Margaret Mazzantini, vincitore del Premio Campiello Letteratura: uscito nel novembre del 2008, il romanzo ha raggiunto nell’anno appena concluso le 500.000 copie complessive. Sempre per quanto concerne la narrativa italiana, non si è arrestato l’eccezionale trend di vendita di La solitudine dei numeri primi di Paolo Giordano che a 2 anni dalla pubblicazione ha superato ormai 1.300.000 copie in Italia, con oltre 30 traduzioni estere.

Nella narrativa straniera si è confermato il successo di Marina di Carlos Ruiz Zafon (340.000 copie); nella saggistica spicca il libro di Bruno Vespa, Donne di cuori, che ha superato le 300.000 copie di vendita, risultando il titolo del comparto più venduto del 2009. Anche il marchio Strade Blu ha visto conferme importanti: in particolare Roberto Saviano con Gomorra e La bellezza e l’inferno.

Nel periodo di riferimento i ricavi di Einaudi sono stati di 50,2 milioni di euro (-2,9%): la flessione registrata è imputabile essenzialmente alla riduzione di fatturato per cessione di diritti per vendite congiunte. Tra le linee editoriali, buono l’andamento della narrativa italiana (+27%), anche grazie alla vittoria del Premio Strega di Tiziano Scarpa con Stabat Mater (oltre 140.000 copie), e la performance degli Economici (+5,3%). Tra gli altri titoli si sono distinti: Che la festa cominci di Niccolò Ammaniti (300.000 copie), Un luogo incerto e Scorre la Senna di Fred Vargas (oltre 180.000 copie complessive), Il museo dell’innocenza di Orhan Pamuk (55.000 copie).

I ricavi di Sperling & Kupfer sono cresciuti dell’11,5% rispetto ai 12 mesi precedenti, raggiungendo 23,2 milioni di euro. Gli interventi di rifocalizzazione dell’offerta avviati nel 2008 sono proseguiti con un ulteriore contenimento del numero di titoli novità e dei valori di produzione. Tra i maggiori successi Il gioco delle verità di Sveva Casati Modignani (170.000 copie).

Nel 2009 Piemme ha segnato un fatturato netto di 44,4 milioni di euro (-8,8%). Questo risultato è stato ottenuto grazie alle ottime performance delle linee religione e paperback, che hanno controbilanciato il prevedibile calo della narrativa, condizionato dalle vendite degli hardcover di Hosseini.

I ricavi di Mondadori Electa si sono attestati nel 2009 a 40,3 milioni di euro, in calo del 5,4% rispetto all’esercizio precedente.

Mondadori Education ha realizzato ricavi netti di vendita di 81,7 milioni di euro (-5,1%), mantenendo una posizione di rilievo nel mercato scolastico, con una quota del 13,3%, e confermandosi leader nella scuola primaria.

· Periodici Italia

L’esercizio 2009 è stato fortemente caratterizzato dagli effetti della crisi manifestatasi nella seconda parte del 2008 e che ha influenzato anche l’anno appena concluso.

Il calo dei consumi ha interessato tutti i comparti della carta stampata incidendo sia sulla propensione all’acquisto dei lettori sia, e in modo ben più evidente, sul livello degli investimenti pubblicitari destinati ai mezzi tradizionali. Per quanto riguarda l’andamento delle vendite, il calo non si è verificato tanto per una diminuzione del numero degli acquirenti, quanto per una rarefazione della frequenza di acquisto.

La flessione dei ricavi pubblicitari a sua volta è stata determinata sia dalla contrazione dei volumi sia dalla inevitabile riduzione dei prezzi di vendita praticati agli inserzionisti. Va sottolineato che le testate Mondadori hanno performato meglio del mercato, in particolare nel segmento più rilevante, quello dei settimanali.

In questo difficile contesto, che ha comunque visto da parte di Mondadori una forte reazione sul piano delle iniziative e della gestione, il fatturato della Divisione realizzato in Italia si è attestato a 494,3 milioni di euro, in calo del 14,1% rispetto ai 575,7 milioni di euro dell’esercizio 2008.

Tale andamento è spiegato dai seguenti fenomeni:

  • la diminuzione dei ricavi diffusionali (-3,6%) è essenzialmente determinata da una contrazione dei volumi, solo in parte compensata dall’aumento dei prezzi di copertina;
  • il sensibile arretramento delle vendite di prodotti collaterali (-18,4%) che, pur sorrette da un significativo aumento del numero di iniziative, ha dovuto registrare la prevista diminuzione dei volumi medi di vendita per singola operazione;
  • il forte ridimensionamento dei ricavi pubblicitari (-27,1%) suddiviso, seppure con diversa intensità, su tutti i settori merceologici e su quasi tutti i giornali.

Le azioni poste in essere per reagire alla sfavorevole situazione di mercato hanno riguardato il sostegno e lo sviluppo delle testate e, in modo prioritario, interventi volti all’efficienza e alla riduzione dei costi operativi e di struttura.

Nell’ultimo trimestre 2009 il Gruppo è stato inoltre impegnato nell’implementazione di un ambizioso piano di ristrutturazione aziendale, reso possibile dalla stipula di accordi sindacali siglati nei mesi di agosto e di ottobre ricorrendo sia agli strumenti previsti dalle norme che accompagnano gli stati di crisi sia a piani di incentivazione individuale, che ha riguardato la componente grafico-editoriale e quella giornalistica.

Sul fronte delle diffusioni, in un contesto di mercato che ha visto un calo a copie di circa il 7%, Mondadori ha confermato la propria leadership con una quota di circa il 35%.

Nel segmento dei femminili Donna Moderna ha mantenuto i propri ricavi diffusionali grazie anche all’aumento di prezzo praticato all’inizio dell’anno, mentre nell’area dell’up market Grazia ha più che confermato il livello di copie del 2008. Di assoluto rilievo i risultati di Tu Style, completamente rinnovato nella formula tanto da dover essere catalogato come un vero e proprio “lancio”, che ha portato la propria diffusione a 190.000 copie (+45%), incrementando i ricavi diffusionali di oltre il 30%.

Nel segmento dei newsmagazine Panorama ha ribadito la propria posizione di preminenza aumentando ulteriormente la distanza dalla concorrenza.

Il comparto dei televisivi, che soffre da parecchi anni di un calo tendenziale delle diffusioni, ha visto la buona tenuta dei diversi giornali in portafoglio e in particolare di TV Sorrisi e Canzoni che, grazie all’aumento di prezzo apportato nell’anno e al costante lavoro di rinnovamento della testata, ha registrato un calo dei ricavi diffusionali molto contenuto (-3%).

Nell’ambito dei mensili più problematico è risultato l’andamento del settore delle testate di arredamento e di design (-5% i ricavi diffusionali), mentre quello dei giornali dedicati alla cucina ha evidenziato buone performance con diffusioni e ricavi in crescita.

Promettenti, infine, le prospettive di Flair che, rilanciato a luglio, ha visto un buon incremento in edicola.

Per quanto riguarda le vendite congiunte, così rilevanti nel passato per la redditività dei diversi gruppi editoriali, è proseguito il trend negativo del mercato (-22,1%): Mondadori ha conseguito livelli di fatturato significativi, con un andamento di poco superiore al mercato (-18,4%), confermandosi leader anche rispetto ai principali quotidiani nazionali.

Digital
Mondadori è presente nell’on-line con 47 siti internet che coprono tutte le attività del Gruppo, con ricavi che nel 2009 hanno registrato un incremento del 13%, a fronte di un mercato cresciuto del 5,1% (fonte Nielsen).

Particolarmente positiva la performance dei siti femminili del Gruppo, tra cui Donnamoderna.com, Starbene.it, Grazia.blog.it e Cosmopolitan.it. La leadership nel segmento si rafforzerà ulteriormente nel 2010 con il sito GraziaMagazine.it, lanciato lo scorso febbraio.

Attività internazionali
Nel 2009 le attività internazionali dei periodici Mondadori hanno generato un volume di affari complessivo di 118,5 milioni di euro.

Grazie al buon andamento delle diverse testate e in particolare alle eccellenti performance di Grazia UK, i ricavi da licensing sono cresciuti del 15,4%; in forte progressione anche i ricavi derivanti dalla raccolta pubblicitaria per le testate del network (+34,4%), che compensano in parte il calo dei ricavi da syndication.

Nel 2009 è proseguita l’intensa attività di lancio di nuove edizioni internazionali: Grazia è arrivato in Cina, Francia, Thailandia e Indonesia; Flair in Repubblica Ceca, Slovacchia, Slovenia e Ungheria, Casaviva in India. Nonostante la crisi economico-finanziaria complessiva e le difficoltà specifiche dei media, le primissime evidenze di queste nuove iniziative sono molto positive e superiori alle attese.

Nel febbraio 2010 il ‘Grazia International Network’ si è inoltre arricchito dell’edizione tedesca.

La consociata Attica ha risentito in Grecia e nei Paesi balcanici dei ridimensionamenti dei budget pubblicitari delle aziende, ma con un’attenta politica di contenimento dei costi è riuscita a contrastare la flessione dei ricavi (-16,2%).

Tra le edizioni internazionali realizzate dalle joint-venture del Gruppo si sono distinte Grazia Russia e Grazia Cina, lanciata nel febbraio 2009, che ha raggiunto diffusioni superiori alle aspettative, a fronte di una raccolta pubblicitaria influenzata dalla congiuntura economica internazionale.

  • Periodici Francia

La Divisione Periodici Francia ha conseguito nel 2009 un fatturato di 343,5 milioni di euro, in calo dell’8,2% rispetto ai 374,1 milioni di euro dell’esercizio precedente. A perimetro costante, ovvero al netto delle testate cedute e dei nuovi lanci, il calo è del 6,6%.

Nel periodo l’attività di Mondadori France è stata caratterizzata dai seguenti fenomeni:

  • il lancio, alla fine di agosto, del settimanale Grazia France, il femminile alto di gamma che ha registrato fin dalla prime settimane un’ottima accoglienza sia da parte del pubblico sia del mercato pubblicitario. La diffusione media è stata di oltre 180.000 copie (fonte OJD 2009), rispetto a un obiettivo iniziale di 160.000; sul fronte della raccolta pubblicitaria, Grazia France si è mantenuta su una media di 32 pagine a numero (+50% rispetto agli obiettivi), con un portafoglio clienti di alta gamma (moda e cosmesi);
  • il raggruppamento dei magazine Auto-Journal e Sport Auto nella joint venture EMAS, già editore del settimanale Auto Plus, che diventa così leader nel segmento auto in Francia e un punto di riferimento imprescindibile per gli investitori pubblicitari del settore;
  • un piano di riorganizzazione aziendale che prevede l’interruzione della pubblicazione di sei testate (Mixte, Caméra Video, Le Photographe, ADDX, FHM e La Nouvelle Revue du Son et du Home Cinema) in linea con la volontà di concentrarsi sui titoli a più larga diffusione, e che consentirà di conseguire in tempi brevi una sensibile riduzione dei costi;
  • un progetto di ottimizzazione dei costi relativi alle sedi aziendali, la cui realizzazione sarà completata nel 2010.

Tali elementi di discontinuità, associati a interventi importanti sul fronte della ristrutturazione aziendale, hanno avuto un effetto negativo sul risultato operativo dell’esercizio pari a circa 28 milioni di euro.

I ricavi diffusionali di Mondadori France, che comprendono sia le vendite in edicola che gli abbonamenti (circa 70% del totale), sono risultati in calo del 6% (-4,9% a perimetro costante).

Entrando nel dettaglio, le vendite in edicola sono risultate in flessione dell’8,9%, mentre gli abbonamenti sono in linea con l’anno precedente. Secondo le rilevazioni di DFP (Diffusion France Payée), la società ha registrato un calo a copie dell’1,8%, performando meglio del mercato (-3,5%): tra le testate con l’andamento maggiormente positivo i mensili Biba, Science&Vie Junior, Modes et Travaux e Top Santé, oltre al settimanale Télé Star, che si segnala per la migliore performance in assoluto nei televisivi.

In Francia nel 2009, un anno particolarmente difficile per il mercato pubblicitario, gli investimenti sono calati del 13% (a volume, fonte TNS). Mondadori ha conseguito una performance migliore del mercato con un -10,3% (a volume), grazie al già citato lancio di Grazia e al buon andamento di Biba nei mensili di alta gamma, registrando un fatturato di 81,6 milioni di euro (-13,8% rispetto ai 12 mesi del 2008).

  • Pubblicità

Mondadori Pubblicità ha chiuso il 2009 con ricavi di 250,4 milioni di euro rispetto ai 331 milioni di euro del 2008 (-24,4%), riuscendo a contenere, almeno parzialmente, la forte contrazione rilevata già dopo i primi mesi dell’esercizio, grazie a una seconda parte dell’anno decisamente più performante del contesto di riferimento; la quota di mercato nei periodici raggiunta dalla concessionaria nel 2009 è di circa il 26,6% (fonte Nielsen).

Il risultato 2009 è stato anche caratterizzato da due elementi di disomogeneità:

– la raccolta complessiva ha risentito della perdita, negli ultimi due mesi dell’anno, delle testate edite dalla Società Europea di Edizioni S.p.A. (Il Giornale e i suoi periodici);

– l’ingresso della raccolta di Radio Kiss Kiss a partire dal mese di marzo 2009.

Il portafoglio dei magazine, sostanzialmente omogeneo a quello del 2008, ha registrato una performance che, pur essendo pesantemente negativa (-27,6%), è stata migliore del mercato di riferimento nonostante il calo di alcuni settori chiave per la concessionaria, tra cui moda, arredamento, cosmesi, ma anche auto, telecomunicazioni, finanza e largo consumo. Questo risultato è stato possibile grazie alle testate settimanali, mentre i mensili sono risultati in linea con il segmento di riferimento.

Superiore al trend di mercato è risultato nel 2009 l’andamento del mezzo radiofonico, che con R101 ha chiuso l’anno in calo del 6,4%, cui va aggiunto il fatturato di Radio Kiss Kiss, in portafoglio da marzo 2009, che ha portato i ricavi della Concessionaria nel comparto a complessivi 25,5 milioni di euro.

Sul fronte Internet, in forte recupero durante l’estate, il sito Donnamoderna.com ha registrato un incremento dei ricavi del 13,8%.

Mediamond, la joint-venture di Mondadori Pubblicità S.p.A. e Publitalia ‘80 S.p.A. nell’advertising on-line, è operativa dal gennaio 2010 e conta attualmente su un portafoglio prodotti che raggiunge ogni mese circa 8 milioni di utenti unici con 600 milioni di page views.

  • Direct marketing

Il mercato della comunicazione diretta ha registrato nel 2009 un calo del 15,8% (fonte Nielsen a valore). In questo contesto Cemit Interactive Media ha reagito individuando nuovi clienti e nuove operazioni, che hanno trovato la più ampia soddisfazione nelle più importanti aziende italiane nell’area del largo consumo, del finanziario-assicurativo, dell’automotive e del non profit. Tutto ciò ha permesso di contenere il calo del fatturato al 6,3%, attestandosi a 20,9 milioni di euro rispetto ai 22,3 milioni di euro del 2008.

  • Retail

Il fatturato complessivo della Divisione Retail nel 2009 è stato di 194 milioni di euro, sostanzialmente in linea (-0,3%) rispetto ai 194,5 milioni di euro del 2008, con un andamento differente nei due semestri: i primi sei mesi dell’anno hanno chiuso con un calo del 3,6%, mentre il secondo semestre ha segnato un +2,4%.

Mondadori Franchising ha registrato nel 2009 un fatturato di 74,2 milioni di euro, in crescita dell’11,6% rispetto ai 66,5 milioni di euro del 2008. La società ha continuato nel periodo il programma di crescita, che ha portato la rete dei negozi ad essere per numero di punti di vendita il più esteso network di prodotti editoriali in Italia, con 249 librerie (227 a dicembre 2008) e 203 Edicolè (177 a dicembre 2008).

Mondadori Retail ha conseguito nel 2009 un fatturato di 119,8 milioni di euro (-6,4%) rispetto ai 128 milioni di euro del 2008. La scomposizione del fatturato ha evidenziato un andamento differente delle diverse categorie merceologiche: il prodotto editoriale si è mantenuto sui livelli del 2008, la cartolibreria è cresciuta, mentre sono risultate in calo informatica e audiovideo.

Nel 2009 è proseguito lo sviluppo del network con l’apertura di tre nuove unità (Roma, Torino e Palermo), raggiungendo complessivamente 23 librerie e 9 Multicenter.

  • Radio

Gli investimenti pubblicitari nel mercato radiofonico hanno registrato nel 2009 una contrazione del 7,7% rispetto allo scorso anno (fonte Nielsen). L’ottimo andamento dell’ultimo trimestre ha molto ridimensionato la forte contrazione subita nei primi mesi dell’anno e fa sperare in un positivo 2010, a conferma del valore e della credibilità del mezzo radiofonico nel sistema della comunicazione.

Nel 2009 R101 ha registrato ricavi netti di 13,8 milioni di euro (-6,8%) rispetto ai 14,8 milioni di euro del 2008, corrispondenti a una raccolta pubblicitaria di 16,9 milioni di euro (-6,4% rispetto ai 18,1 milioni di euro del 2008).

Sul fronte degli ascolti, R101 si conferma al 5° posto tra le emittenti commerciali italiane che hanno aderito alla nuova indagine panel diari Audiradio, con circa 2 milioni di ascoltatori nel giorno medio e circa 6,2 milioni nei 7 giorni, fino a raggiungere un bacino di circa 9 milioni nei 28 giorni.

RISULTATI DI ARNOLDO MONDADORI EDITORE S.P.A.

Il bilancio della Capogruppo Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. al 31 dicembre 2009 ha presentato un utile netto pari a 53,2 milioni di euro (66,2 milioni al 31 dicembre 2008), mentre il margine operativo lordo si è attestato a 43,6 milioni di euro (97,9 milioni nel 2008).

Quest’ultimo indicatore economico ha risentito in maniera particolare dell’andamento negativo del fatturato della divisione periodici, in difficoltà sul fronte delle diffusioni, per l’ulteriore flessione del mercato delle vendite congiunte e per il forte calo della raccolta pubblicitaria.

EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE

Nel primo bimestre dell’anno in corso non si è assistito a inversioni di tendenza dei mercati rispetto all’esercizio precedente in termini di consumi e, soprattutto, di investimenti pubblicitari: si può dunque ragionevolmente ritenere che il percorso da affrontare prima di una solida ripresa passerà ancora attraverso una fase di incertezza.

Per quanto sopra assume significativa importanza l’impegno del Gruppo Mondadori nel processo di riduzione dei costi operativi, con la prosecuzione con nuovo impulso nelle azioni che hanno consentito già nel quarto trimestre dell’esercizio 2009 di conseguire un livello di redditività non lontano rispetto al pari periodo dell’anno precedente.

Le priorità strategiche sulle quali si concentrerà l’impegno aziendale saranno da una parte l’ulteriore focalizzazione sulla qualità dei prodotti e sulla gestione del core business e dall’altra l’investimento nelle aree di crescita, prima tra tutte il digitale.

Mentre l’evoluzione a breve dei mercati di riferimento di Mondadori resta di difficile previsione, si può stimare che, a fronte di trend non ulteriormente peggiorativi degli investimenti pubblicitari, la Società sarà in grado di migliorare il livello di redditività operativa rispetto allo scorso esercizio.

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PROPOSTA DI DESTINAZIONE DELL’UTILE NETTO DELL’ESERCIZIO AL 31.12.2009

Il Consiglio di Amministrazione proporrà all’Assemblea, convocata per il 27 aprile 2010 in prima convocazione (28 aprile in seconda), di destinare integralmente a riserva straordinaria l’utile netto risultante dal bilancio di esercizio al 31 dicembre 2009 di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., pari a 53.179.772,38 euro.

La proposta del Consiglio di Amministrazione di non distribuire il dividendo per l’esercizio 2009 è coerente rispetto al contesto indicato nella descrizione dell’evoluzione prevedibile della gestione ed è finalizzata anche a consentire alla Società di portare a compimento l’avviato processo di ristrutturazione e di proseguire nelle attività di investimento sopra indicate.

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FATTI DI RILIEVO AVVENUTI DOPO LA CHIUSURA DELL’ESERCIZIO E GIÀ COMUNICATI AL MERCATO

Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. ha siglato, lo scorso 8 febbraio, un contratto preliminare con Società Holding Industriale di Grafica S.p.A. per l’acquisizione del 50% del capitale di Mondolibri S.p.A., società già detenuta per il 50% da Mondadori in joint-venture con Direct Group Bertelsmann.

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ATTESTAZIONE DEL DIRIGENTE PREPOSTO

Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Carlo Maria Vismara, dichiara ai sensi del comma 2 articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili della società.

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I risultati dell’esercizio 2009 saranno illustrati dal vice presidente e amministratore delegato del Gruppo Mondadori, Maurizio Costa, e dal CFO, Carlo Maria Vismara, nel corso di un incontro con la comunità finanziaria che si terrà oggi alle ore 14.30 presso la sede di Segrate.

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Il bilancio di esercizio e il bilancio consolidato al 31 dicembre 2009, la relazione sulla gestione e le relazioni del collegio sindacale e della società di revisione, unitamente all’ulteriore documentazione di legge, saranno messi a disposizione del pubblico entro il 12 aprile prossimo presso la sede legale della Società, presso Borsa Italiana S.p.A., nonché mediante pubblicazione sul sito www.gruppomondadori.it (sezione Investor Relations).