Silvia Grilli

Grazia celebra la bellezza e le eccellenze dell’Italia

DALLE MERAVIGLIE ARTISTICHE ALLA RISCOPERTA DI SPIAGGE, BORGHI E MONTAGNE DEL NOSTRO PAESE 

Tante testimonianze di celebrities Made in Italy come Levante, Baby K, Francesco Sarcina, Chiara Galiazzo e molte altre ancora 

Da questa settimana Elisa Maino, web influencer da oltre 5 milioni di fan su TikTok, inaugura la rubrica 7teen dove incontra gli idoli della sua generazione  

Grazia, il magazine diretto da Silvia Grilli, celebra le bellezze e le eccellenze italiane con un numero straordinario dedicato alla scoperta delle meraviglie del nostro Paese.

“Nell’estate più strana da ge­nerazioni, abbiamo scoperto di essere una comunità. Mi piace ripetere “scoperto” perché è davvero così. Durante la quarantena abbiamo scoperto l’umanità del nostro vicino, dopo la riapertura quanto era bello rivedersi. Ora che sei italiani su 10 non andranno in ferie, abbiamo avuto l’illuminazione di quanto sia straordinario il luogo in cui viviamo o quello accanto. E chi viaggerà per lo Stivale si sorprenderà per la grande bellezza dell’Italia, i suoi sapori, i suoi profumi, l’insuperabile patrimonio naturale e artistico che abbiamo”, dichiara il direttore Silvia Grilli.

Grazia in edicola domani, giovedì 2 luglio, guiderà i lettori dalle bellezze artistiche ai viaggi, dalla moda alle testimonianze di celebrities Made in Italy come Levante, Baby K, Francesco Sarcina, Chiara Galiazzo e molte altre ancora.

I lettori potranno scoprire nelle pagine di questo numero di Grazia città, spiagge, montagne del nostro Paese: tuffarsi in un incontaminato Trentino, che tra laghi e monti offre una varietà ampia di paesaggi e di proposte, oppure la Toscana con i suoi rilassanti colli, un percorso artistico unico al mondo e spa incantevoli in Maremma. E ancora un viaggio in una Noto affascinante e ferma nel tempo, un giro in bici per la Liguria, le vette dell’Alto Adige e i laghi Lombardi per un weekend all’insegna del divertimento o del relax.

Eravamo un Paese diviso, poi con la crisi del Covid-19 ci siamo messi a cantare l’inno nazionale sui balconi, abbiamo cambiato stile di vita, ci siamo scoperti orgogliosi di resistere insieme nelle difficoltà. E dopo i giorni dell’emergenza, Grazia vuole approfondire attraverso un’inchiesta, come il futuro dell’Italia dipende proprio dal tipo di cittadini che decideremo di essere.

Tante interviste a personaggi italiani: dalla protagonista della cover Levante che ha posato per un esclusivo scattato in Franciacorta, la popstar Baby K che lancia il suo nuovo singolo ed è protagonista di uno spot e di un video con l’imprenditrice digitale Chiara Ferragni. A Grazia racconta come dalla loro amicizia sia nata la coppia del momento. Non manca uno sguardo al mondo della musica con Chiara Galiazzo e il leader delle Vibrazioni Francesco Sarcina.

La rubrica 7teen di Elisa Maino

Da questa settimana Elisa Maino inaugura la rubrica 7teen nella quale incontra per Grazia gli idoli della sua generazione e nella quale affronterà le tematiche che stanno a cuore ai più giovani. Nel numero in edicola giovedì Elisa intervista la rapper Chadia Rodriguez, che con la canzone Bella così manda un messaggio per dire basta alla violenza e agli attacchi per l’aspetto fisico.

Elisa Maino nata a Rovereto classe 2003, a soli 17 anni è la Tik Toker più famosa del momento con oltre 5 milioni di followers. Nasce come Youtuber e fashion blogger dove presto è seguita da un pubblico ampio.

Grazia lancia il numero speciale: Riaccendiamo i desideri

Che cosa desiderano gli italiani dopo mesi di lockdown? Il magazine diretto da Silvia Grilli ha condotto un'inchiesta esclusiva

Un progetto che sottolinea la forza di un brand che raggiunge la sua audience in modo circolare e completo: dal magazine ai social, dal sito fino al circuito digital out of home

Grazia, il primo fashion brand 100% italiano presente nel mondo con 20 edizioni internazionali, è in edicola questa settimana con il numero speciale Riaccendiamo i desideri.  Che cosa sognano gli italiani dopo i mesi dell’emergenza coronavirus? Il magazine diretto da Silvia Grilli svela attraverso un’inchiesta esclusiva e attraverso le voci di personalità influenti quali sono i nostri desideri e le nostre ambizioni per questa estate.

“Durante la quarantena, avevamo un solo desiderio: stare al sicuro e proteggere noi e le nostre famiglie. I negozi erano chiusi, i ristoranti anche, non si poteva viaggiare, neppure andare a trovare i nonni. Ogni libertà era stata sacrificata sull’altare superiore della sicurezza. Poi, gradualmente, l’Italia sta riaprendo quasi tutto. Con molte restrizioni e misure precauzionali, ma si è tornati a visitare parenti e amici, a viaggiare, a fare shopping, si ricomincerà anche a ballare nei locali all’aperto. E gli italiani si riscoprono felici di ritrovarsi. Ai nostri desideri, alla felicità di ritrovarli, anche allo stupore di scoprirli diversi è dedicato questo numero di Grazia. Non siamo tutti uguali, grazie al cielo. C’è chi durante la reclusione ha ridisegnato le proprie priorità, scoprendo che desiderava un’altra vita. C’è chi invece non vedeva l’ora di tornare alle abitudini precedenti. C’è chi ha scritto e detto che il coronavirus ci ha resi migliori.  Io non credo.  Però ci ha sicuramente fatto comprendere meglio chi siamo e che cosa vogliamo”, ha scritto nell’editoriale il direttore Silvia Grilli.

In questo numero speciale Miriam Leone confida come ha passato la quarantena riflettendo sulle proprie ambizioni e sulle possibilità di una vita dai ritmi differenti. Il magazine ha incontrato anche Diego Della Valle, presidente del gruppo Tod’s, che illustra la sua visione dei mesi che ci aspettano dopo l’emergenza e parla delle occasioni da cogliere per ridare slancio alla creatività italiana. Non manca una voce dalla politica: la ministra delle Infrastrutture e dei Trasporti, Paola De Micheli racconta della speranza che serve per fare rinascere l’Italia.

E tra i desideri c’è anche un nuovo modo di abitare la casa, con la riscoperta di una nuova intimità durante la pandemia: così i designer emergenti raccontano a Grazia i nuovi progetti. E soprattutto tra i desideri c’è al primo posto la moda, che con Grazia di questa settimana si accende più che mai di fantasia e voglia di vivere.

Attraverso questo nuovo progetto Grazia rafforza sempre più il percorso intrapreso durante il lockdown e si conferma un brand unico, multicanale, in grado di raggiungere la sua audience con una comunicazione circolare e completa: dal magazine ai social network, dal sito fino al circuito DOOH Mediamond.

I numeri speciali di Grazia

Con il numero e l’iniziativa Torneremo ad Abbracciarci lanciata a marzo, Grazia ha voluto siglare un abbraccio virtuale tra Cina e Italia: non solo l’auspicio per una nuova primavera, ma anche un simbolo di sorellanza tra i popoli. Un numero speciale che nel cuore dell’emergenza ha raccolto testimonianze di positività ed energia, di calore umano e forza, di speranza e gratitudine; un numero che ha dato spazio sia alle celebrities sia alle lettrici sui social network e ha raccolto i messaggi dei direttori delle 20 edizioni internazionali del magazine rivolti all’Italia e al mondo. Ma Grazia è anche moda: infatti sulle pagine di Torneremo ad abbracciarci Grazia Cina ha dedicato all’Italia uno shooting con l’augurio di superare un momento difficile. Il numero accompagnato da operazioni digitali, ha registrato 50.000 download e +70% di copie diffuse rispetto al numero precedente.

Successivamente nel mese di maggio, è stata la volta di #Facciamocisentire, la campagna lanciata sui social per non permettere all’emergenza sanitaria di cancellare i diritti femminili. Hanno aderito numerose personalità: volti della moda, della politica, del cinema e dello spettacolo e in pochi giorni ha raggiunto una reach di 75 milioni di utenti.

Con il recente numero Non dimentichiamoci del PianetaGrazia ha chiamato a raccolta esperti e attivisti affinché la battaglia e l’impegno contro il surriscaldamento globale non passino in secondo piano, dopo che il Covid-19 ha costretto tutti gli Stati a rivedere le loro priorità.

Le dirette Instagram

Grande successo hanno avuto e continuano ad avere le seguitissime dirette Instagram in cui il direttore di Grazia Silvia Grilli intervista personaggi del cinema e della moda, tra cui i protagonisti delle cover come Elisa Maino (con circa 5000 follower medi collegati durante la diretta).

Dooh Mediamond

Questa voglia di ritorno alla normalità vedrà nascere un’iniziativa editoriale che coinvolgerà anche alcuni partner selezionati: #iovorrei. Un inno alla gioia e alla gratificazione personale che passa anche dalla possibilità, finalmente ritrovata, di tornare in contatto con i propri brand preferiti. E per interpretare questa voglia collettiva di rimettersi al centro del mondo Grazia estenderà la visibilità dell’iniziativa anche sul territorio, in prossimità di alcuni luoghi iconici di Milano, tramite gli impianti DOOH Mediamond. Quattro imponenti ledwall che fanno parte del circuito di visibilità esterna della concessionaria ospiteranno i contenuti dell’iniziativa, in altrettante aree centrali della città: Gae Aulenti, Tortona, San Babila e Garibaldi. Il presidio della città di Milano conferma la capacità del brand di essere vicino alla sua community durante processo di riscoperta del territorio e dello shopping.

In occasione delle Giornate Mondiali dell’Ambiente e degli Oceani, Grazia presenta il numero speciale ‘Non dimentichiamoci del Pianeta’

Il magazine ha chiamato a raccolta esperti e attivisti per ricordare che il surriscaldamento globale è una battaglia che non può essere rimandata

Grazia, il magazine del Gruppo Mondadori diretto da Silvia Grilli, da sempre portavoce di temi di attualità, lancia il numero speciale dal titolo Non dimentichiamoci del pianeta. Un numero in cui Grazia ha chiamato a raccolta esperti e attivisti affinché la battaglia e l’impegno contro il surriscaldamento globale non passino in secondo piano, dopo che il Covid-19 ha costretto tutti gli Stati a rivedere le loro priorità.

“Durante la quarantena abbiamo visto la natura ripren­dere i suoi spazi, i cieli ritornare tersi, gli animali circolare in città, i parchi diventare rigogliosi, il mare improvvisamente cristallino. L’assenza di traffico ha aiutato il taglio delle emissioni ma, con la fase 2, le macchine hanno ripopolato le nostre città, la plastica di mascherine e guanti riaffollato l’ambiente e il monouso tanto sotto accusa prima del Covid-19 è ritornato ora la regola. Il 5 giugno è la Giornata mondiale dell’Ambiente e l’8 quella degli Oceani, dedicata ai mari minacciati dalla plastica e dall’inquinamento. Noi di Grazia abbiamo colto le ricorrenze per creare questo numero speciale e ricordare ai leader mondiali l’impegno di proteggere l’ambiente”, ha dichiarato il direttore Silvia Grilli.

Tra le tante interviste in questo numero speciale i lettori troveranno l’opinione di Greta Thunberg, l’ecoattivista che ha portato il mondo in piazza per chiedere misure urgenti per l’ambiente. Poi l’emergenza sanitaria ha rallentato la sua campagna e lei stessa si è ammalata. Ora, però, la 17enne svedese è pronta per la sua nuova sfida: «Surriscaldamento globale e Covid», dice a Grazia «sono due crisi che devono essere gestite insieme».

Solo nel prossimo mese nel mondo verranno usati almeno mezzo miliardo di guanti monouso e un miliardo di mascherine. Una quantità di plastica che, se non smaltita correttamente, inquinerà città e mari. Esperti e attivisti spiegano al magazine come evitare il danno ecologico.

E ancora il tema dell’eco-femminismo: dalle attiviste africane che piantano alberi alle paladine della Foresta Amazzonica. Perché dove le donne rivendicano i loro diritti anche la protezione dell’ambiente fa un passo avanti.

Grazia accompagnerà le lettrici tra parchi naturali e riserve marine dove l’uomo ha rinunciato a sfruttare il patrimonio naturale: un viaggio nel Corcovado, una piccola Amazzonia nel cuore dell’America Centrale, dove piante e animali vivono in armonia lontani da minacce e inquinamento.

Il magazine racconta in questo numero i nuovi professionisti, figli della rivoluzione ecologica: giovani agricoltori che coltivano grazie a un’app, ingegneri che progettano palazzi capaci di produrre energia invece di consumarla, maghi della matematica che proteggono chi vive nelle aree a rischio studiando il clima.

Trovano spazio anche le creative digitali più influenti, pronte a curare il mondo con un nuovo stile, coloro che usano Instagram per parlare di abiti, cosmetici e cibo sostenibile e lanciano sfide ambientali ai follower.

«Magari non sarò io a cambiare la terra, ma farò di tutto perché ci riesca mio figlio Leo» dice Alessandro Gassmann Grazia. Lo abbiamo visto fare la raccolta differenziata, pulire le strade di Roma e lanciare appelli contro chi sottovaluta i disastri ambientali. L’attore si confida con il settimanale cercando di fare un bilancio al termine di questo periodo di lockdown con uno sguardo ai tempi che verranno.

Milano dovrebbe diventare una città dove ciò che serve sia raggiungibile in meno di 15 minuti, con quartieri organizzati come piccole metropoli e nuovi modi di vivere gli spazi aperti. Il sindaco Giuseppe Sala parla a Grazia delle trasformazioni, tecnologiche ed ecologiche, necessarie all’indomani della pandemia. E spiega perché ha dedicato un libro ai cittadini che con le loro azioni cambiano il mondo in meglio.

Anche Sylvia Earle, pioniera delle oceanografe lancia il suo messaggio e a Grazia dice: «La Terra ha infinite risorse: se smettiamo di abusarne, si riprenderà».  Così come Joaquin Phoenix, attore premio Oscar e anche eco attivista che non si ferma mai. Durante l’emergenza coronavirus ha distribuito pasti vegani, chiesto di adottare mucche e denunciato gli allevamenti intensivi e i mercati di carne. «Perché la vita di ogni essere vivente», dice, «è connessa a quella di tutta la Terra.

In questo numero speciale non mancano moda e bellezza Eco: un servizio dedicato ai capi naturali scattato al Giardino botanico di Adelaide in Australia e una rubrica con gli accessori realizzati con la paglia, corda e  tela. La sezione della bellezza suggerisce alle lettrici i prodotti che tengono conto dell’ambiente sulla base di studi e progetti a salvaguardia di coltivazioni e specie in pericolo.

Grazia da domani è in edicola con il numero speciale #Facciamocisentire

Il magazine ha lanciato una campagna per promuovere i diritti delle donne, a rischio nell'emergenza

Tante interviste, contributi e racconti di personalità influenti come Emma Bonino, Giovanna Botteri, Elena Bonetti, Anna Foglietta, Rose McGowan, Annalena Benini e molti altri

Grazia, il magazine diretto da Silvia Grilli, ha ideato una serie di iniziative  per sostenere tutte le donne che prima, dopo e durante la quarantena si sono accollate impegni lavorativi e famigliari e ora rischiano di rimanere fuori dal mercato del lavoro.
A questi temi Grazia dedica il numero straordinario #Facciamocisentire – in edicola da domani giovedì 21 maggio – e una campagna lanciata sui social per non permettere all’emergenza sanitaria ed economica di cancellare i diritti femminili.

“Diciamolo subito: le donne non sono angeli. Ci hanno dipinto così nella rappresentazione figurativa della quarantena. Angeli del focolare, mentre teniamo in piedi le famiglie; angeli negli ospedali dove siamo l’80 per cento della forza sanitaria; angeli nei supermercati, dove abbiamo continuato a essere la maggioranza del  personale lavorativo. E mentre i cosiddetti “angeli” si davano da fare indefessamente con il loro lavoro fuori o a distanza, con i figli, i coniugi, i genitori anziani, sacrificando se stesse, le task force governative composte da uomini si dimenticavano di noi. Perché non si può riaprire l’Italia, tenendo chiuse le scuole. Non si può frenare il lavoro femminile delegando alle donne il carico dell’assistenza nel nostro Paese. Non lasciamo che la crisi diventi la scusa per farci perdere anche quei diritti conquistati con fatica. Battiamoci per onorare le nostre ambizioni e liberare i nostri sogni. Non continuiamo a chiedere alle donne di rinunciare a una parte di sé. Da una grande crisi può nascere maggiore consapevolezza e un Paese con più equità  tra donne e uomini ”, ha dichiarato nel suo editoriale Silvia Grilli.

Nel numero speciale #Facciamocisentire Grazia ha raccolto  le testimonianze e i suggerimenti delle lettrici su come creare una scuola più equa e senza disparità; come dare fiducia alle ragazze che spesso si ritirano dalla competizione per paura di sbagliare, come fare crescere una generazione femminile che pensa al potere come positivo. E ha cercato di capire come coinvolgere gli uomini italiani. Perché le donne vinceranno questa battaglia solo convincendo tutti che la suddivisione di doveri e potere tra i sessi può giovare a maschi, femmine e fa bene al nostro Paese.

La pensa così la senatrice Emma Bonino che racconta a Grazia come durante la quarantena tante donne abbiano dovuto convivere con compagni aggressivi, pochissime abbiano chiesto aiuto, alcune siano state uccise. L’emergenza, dice al magazine la senatrice, rischia di cancellare nel silenzio i diritti acquisiti in anni di lotte. Per evitare tutto questo serve una rivoluzione culturale che veda coinvolti i maschi.

Gli studi internazionali confermano che nel nostro Paese aumenta il divario di genere. La ministra per le Pari opportunità, Elena Bonetti, spiega come costruire una società migliore partendo dalla famiglia, dai libri di scuola e arrivando al mondo del lavoro.

Grazia ha raccolto il racconto della giornalista e scrittrice Annalena Benini, che scrive come i mesi della quarantena abbiano smascherato l’equivoco: le donne educate alla generosità si sono date da fare il doppio a casa e con i figli. Gli uomini, appena ci hanno provato, sono sembrati eroi. Ma la disparità di fatiche vissute, spiega la giornalista, deve aprirci gli occhi. Perché ora le donne devono avere il coraggio di presentare il conto.

Nelle pagine del numero speciale #Facciamocisentire c’è la voce di Rose McGowan: è stata tra le prime ad accusare di molestie il produttore statunitense Harvey Weinstein. Per pagare gli avvocati ha venduto tutto, anche la casa, ma il coraggio di questa attrice ha dato il via ai movimenti che hanno rivoluzionato il mondo. Ora ha pubblicato un album musicale per aiutare le persone a superare le proprie paure, compresa quella della pandemia. «Da quando mi sono messa in gioco», dice a Grazia, «ho imparato che è durante le crisi che possiamo riprogettare le nostre esistenze».

C’è un’altra donna il cui caso è stato molto discusso per gli insulti sessisti: è Giovanna Botteri, corrispondente della Rai da Pechino. A Grazia racconta  l’esperienza tra le donne coraggiose di Sarajevo, tra  i bambini sotto le bombe a Baghdad, nell’America di Obama e Trump, e in  Cina ai tempi del coronavirus superando ogni polemica. Perché, scrive, preferisce ignorare gli sguardi di riprovazione degli altri e andare sempre dove scorre più forte la vita.

Durante la pandemia l’attrice Anna Foglietta si è rimboccata le maniche, ha seguito i tre figli tra giochi e compiti e risparmiato al marito in smart working ogni incombenza. Lo ha fatto di slancio, poi ha realizzato quanto fosse scontato che toccasse a lei. E in questo suo diario per Grazia spiega perché solo quando in famiglia i compiti sono condivisi, una donna può dirsi libera di essere se stessa

Dietro il nome Claire Fontaine c’è una coppia che ama provocare e far riflettere sul tema della parità di genere. Come quando, a Parigi, ha installato slogan femministi per una delle sfilate più importanti. Grazia ha chiesto loro di immaginare come gli artisti potranno cambiare il rapporto tra uomini e donne. E ancora le designer protagoniste della Biennale Architettura 2020 provano a immaginare il futuro delle case con e dopo il Covid-19.

L’economista Veronica De Romanis spiega a Grazia perché il nostro Paese, per ripartire, ha un disperato bisogno di quote per mettere le donne giuste al comando.  Durante l’emergenza le donne hanno lavorato in smart working, si sono prese cura della famiglia e hanno sopperito alla chiusura delle scuole. Ma sono state escluse dalla gestione del potere.

Il magazine ha parlato inoltre con le migliori ricercatrici in ambito scientifico: “Spesso aspettiamo che siano gli altri a riconoscere il nostro merito. Invece ora facciamoci sentire”, dicono dopo l’arrivo di sei scienziate nella task force governativa per risolvere l’emergenza coronavirus.

In Italia i padri stanno cambiando e sono più presenti di un tempo. Eppure il potere maschile è ancora egemone. Come mai? Lo psichiatra Paolo Crepet racconta a Grazia un Paese dove l’esercito è fatto di donne, ma i generali sono tutti maschi. E spiega che se da noi ci fosse  una vera meritocrazia, servirebbe più delle quote rosa.

Lo speciale diventa virale attraverso il lancio di una campagna di Digital PR con l’hashtag #FacciamociSentire.

Grazia è in edicola con il numero speciale: ‘Che mondo sarà’

Tanti nomi autorevoli raccontano gli scenari futuri
Da Bill e Melinda Gates a Domenico Dolce e Stefano Gabbana, dal Rettore dell'Università Bocconi a Cristina Comencini ma anche Giuseppe Culicchia, Letizia Muratore, Vandana Shiva e molti altri ancora

In tutto il mondo la pandemia ci ha messi di fronte a una differente normalità, fatta di distanze sociali da mantenere, nuove regole da imparare per proteggere noi stessi e gli altri. Come saranno i mesi che ci attendono prima della scoperta di un vaccino? Grazia, il magazine diretto da Silvia Grilli, ha cercato di dare ai lettori delle risposte attraverso tanti pareri di nomi autorevoli.

A cominciare dai capofila dei finanziamenti alla ricerca, Bill e Melinda Gates che hanno donato una cifra senza precedenti per trovare un vaccino contro il Covid-19 e sono diventati un punto di riferimento globale. Ma la coppia guarda ancora più avanti e il filantropo spiega a Grazia quando supereremo davvero l’emergenza e quali innovazioni di questi mesi ci aiuteranno a proteggerci per sempre dalle epidemie.

Grazia è anche fashion infatti gli stilisti Domenico Dolce e Stefano Gabbana racconteranno il domani che attende la moda e il futuro del Made in Italy su cui sono già pronti.

Uno sguardo nuovo sul domani sul nostro sistema scolastico arriva da Gianmario Verona, Rettore dell’Università Bocconi di Milano ed economista che afferma come con la pandemia gli atenei italiani si sono modernizzati e ora si preparano ad un altro passo avanti.

Il magazine del Gruppo Mondadori ha raccolto il parere su quale futuro attende il mondo della cultura e del cinema. La regista Cristina Comencini infatti dichiara a Grazia che solo quando potremo tornare nelle sale, dopo mesi trascorsi in casa a guardare film e serie in tv, capiremo quanto ci sia mancato il grande schermo. Perché, spiega condividere le storie con altri spettatori avrà un nuovo significato. Soprattutto se queste parleranno di come saremo rinati dalla pandemia.

Non mancano firme autorevoli come Giuseppe Culicchia che immagina per Grazia un domani fatto di tante incognite e una certezza: continueremo a cercare nei libri ciò che ci manca nella realtà, perché è convinto che con l’allentamento delle misure restrittive sarà come trovarsi in un labirinto in cui ognuno dovrà percorrere la sua strada e accettare di colpo un altro tipo di normalità.

Anche Letizia Muratori racconta che con l’isolamento in casa abbiamo vissuto come in un eterno presente e ora che le restrizioni si allentano, spiega a Grazia la scrittrice, dovremo scoprire come si vive in una realtà più piccola e protetta, fatta di pannelli di plexiglass, dove anche incontrare lo sguardo dell’altro sarà un’esperienza diversa.

Dietro lo sconvolgimento del pianeta e la diffusione del coronavirus c’è la dominazione maschile. È questa la visione dell’ambientalista indiana Vandana Shiva, che per costruire un futuro diverso chiede ora un passaggio di potere: dagli uomini abituati a sfruttare senza misura la natura a un equilibrio femminile che si prende cura di ogni aspetto del creato.

Nel numero speciale di Grazia sono presenti anche i contributi dell’influencer Marta Pozzan, del produttore musicale David Guetta, del manager Luca Finardi e ancora di dirigenti di alcune scuole internazionali del nostro Paese che stanno studiando le esperienze positive delle loro strutture-sorelle all’estero.

Grazia, primo fashion brand 100% italiano presente nel mondo con 20 edizioni internazionali e portavoce di stile e attualità è in prima linea con numeri straordinari legati ai grandi temi e con la campagna #facciamocisentire per sostenere la parità di genere a rischio in questo momento di crisi.  Il magazine è infatti al fianco delle donne che durante la crisi sanitaria economica sono più che mai in prima linea, rischiano di essere ignorate e vogliono invece essere ascoltate.

Grazia: in copertina la modella Stella Maxwell posa con la mascherina

IL MAGAZINE LANCIA UNA CAMPAGNA A FAVORE DELLE DONNE LAVORATRICI AI TEMPI DELLE SCUOLE CHIUSE

Grazia è il primo giornale italiano a scegliere una modella con la mascherina

Il magazine è al fianco delle donne che durante la crisi sanitaria economica sono più che mai in prima linea, rischiano di essere ignorate e vogliono invece essere ascoltate

Grazia, il magazine del Gruppo Mondadori diretto da Silvia Grilli, è il primo giornale italiano a scegliere per la copertina una top model con la mascherina.  La protagonista Stella Maxwell, conosciuta per la sua vita anticonformista, è la protagonista di uno scatto attuale e veritiero.  “La moda”, dice Stella, “ha sempre aiutato a superare le difficoltà e anche in questo difficile momento di emergenza sanitaria, avrà lo stesso ruolo”.

Grazia, primo fashion brand 100% italiano presente nel mondo con 20 edizioni internazionali e portavoce di stile e attualità, nel numero in edicola da domani dà spazio a una inchiesta giornalistica e a una campagna affinché l’emergenza non diventi pretesto per accantonare l’emancipazione conquistata dalle donne.

Un’inchiesta che esplora il tema del ritorno forzato delle donne in casa durante la sospensione delle scuole: vengono intervistati la ministra per le Pari opportunità e per la famiglia Elena Bonetti, la sindaca di Torino Chiara Appendino, il sindaco di Milano Giuseppe Sala, la leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni, l’economista Paola Profeta e molti altri.

Nel suo editoriale, il direttore di Grazia Silvia Grilli scrive: “ Visibili in luoghi pubblici come ospedali e laboratori scientifici con l’abnegazione di ricercatrici, dottoresse e infermiere. Invisibili dentro le famiglie mentre cercano di conciliare lavoro a distanza in smart working con le mansioni di mamma, cuoca, addetta alle pulizie, assistente dei parenti anziani e maestra dei propri figli nei compiti online durante la chiusura delle scuole. In un mondo giusto, la gestione familiare verrebbe ripartita equamente tra mariti e mogli perché i figli si fanno in due e la lavatrice anche. Ma sappiamo che un mondo giusto non si crea in due mesi, ci vogliono anni di educazione alla parità di genere. Dal 4 maggio l’Italia gradualmente riaprirà, mentre le scuole, gli asili e i nidi rimarranno chiusi certamente fino a settembre. Le donne resteranno il solo servizio sociale disponibile per fare fronte a bambini e anziani. Ma il problema è che nove milioni sono le italiane che lavorano fuori casa. Molte di noi si domandano come e se potranno tornare a farlo. Chi si occuperà infatti dei figli rimasti a casa? Chi assisterà gli anziani della famiglia? In molte saremo costrette a dimetterci per assumere il ruolo totalizzante di casalinga?”, ha concluso Silvia Grilli e lancia una campagna. 

Le lettrici potranno mandare al magazine e ai social di Grazia le loro esperienze, ma anche proposte da sottoporre al Governo e ai politici per risolvere il problema.

Nel numero in edicola da domani viene inoltre affrontato il tema dell’amore e del sesso ai tempi del Coronavirus. Il Governo ha stabilito che dal 4 maggio si potranno andare a trovare i congiunti e il termine “congiunti” pare che si riferisca anche alle relazioni stabili. Ma sul termine “relazioni stabili” vige l’incertezza: a che cosa si riferisce il decreto? Chi può giudicare quale sia un rapporto stabile e quale no?   Il confinamento ha costretto molti indecisi e coppie on-off a fare una scelta: i legami fragili esploderanno, ma, dall’altro lato, quelli forti si rinsalderanno. Molte le opinioni raccolte sul tema: dall’attrice Bianca Nappi, all’attore e scrittore Paolo Stella, ma anche la scrittrice Federica Bosco e l’attrice Federica Fracassi.

E ancora: quali saranno gli effetti a medio e lungo termine sulle relazioni? «La storia insegna che, dopo un’emergenza, si tende a tornare alle vecchie abitudini», risponde la sessuologa Gaia Polloni «ma è vero anche che stiamo scoprendo che il mondo on line funziona. Il cambiamento potrebbe essere più profondo». Facebook, infatti, non ha perso tempo e ha già lanciato Tuned, un’app apposta per coppie a distanza.

All’indomani delle misure del presidente Conte per affrontare la fase 2, Grazia si interroga inoltre sulle modalità per affrontare le ferie, i matrimoni e la riapertura  dei ristoranti.

Ma c’è spazio anche per l’intrattenimento con interviste all’attrice Cate Blanchett in quarantena, ai cantanti Benji e Fede che si separano, e a Coco Rebecca Edogamhe, protagonista della nuova serie originale italiana di Netflix, Summertime, tratta dal libro di Federico Moccia.

 

Grazia presenta Together – Made in Grazia

Il terzo numero da collezione con storie, immagini e interviste sul tema dell'inclusione e sui modi per combattere la discriminazione

Grazia, il magazine del Gruppo Mondadori diretto da Silvia Grilli, presenta Together – Made in Grazia il terzo numero da collezione, nelle edicole e in selezionate librerie da oggi.

Dopo la prima uscita dedicata ai grandi talenti italiani e la seconda dove è stato esplorato il futuro, questo nuovo numero tratta temi quali: l’inclusione, la lotta contro pregiudizi e discriminazioni, la salvaguardia del nostro pianeta, la battaglia per fermare il bullismo digitale e sonda nuovi modi per costruire “insieme” un mondo migliore e la necessità di attivarsi per combattere ogni discriminazione.

“Se le divisioni frenano il raggiungimento di un modo migliore, con questa straordinaria pubblicazione desideriamo contribuire al superamento delle barriere, all’avanzamento dei diritti e alla loro continua difesa. Perché i diritti non sono mai definitivi, ma saranno sempre provvisori se non ci ricorderemo costantemente di batterci per salvaguardarli”, ha dichiarato il direttore di Grazia Silvia Grilli.

I contributi più significativi hanno queste firme: dallo scrittore Premio Strega Edoardo Albinati che descrive la scoperta della bellezza nel disagio mentale, a Marco Balzano che ha meritato riconoscimenti come il Flaiano, il Campiello, il Bagutta e il Prix Méditerranée e scrive dell’incontro fra culture che finalmente si aprono dopo la diffidenza.

E ancora la scrittrice Teresa Ciabatti che intervista Renato Zero e non desiste nel cantare l’utopia di un mondo migliore.  Il premio Oscar Jane Fonda riflette poi sui tabù di una società che esclude le donne a causa della loro età, mentre la popstar Bebe Rexha fa pace con il suo corpo e testimonia che solo l’amore e l’orgoglio per noi stessi possono abbattere le discriminazioni sull’aspetto fisico.

Un altro premio Oscar, il regista Oliver Stone, denuncia il conformismo di Hollywood e nella sua intensa intervista con lo scrittore premio Pulitzer Michael Cunningham, lo sceneggiatore Ivan Cotroneo affronta la lotta all’omofobia che non può esistere senza quelle contro il sessismo, il razzismo, l’antisemitismo.

Grande spazio ha anche la moda, con le spettacolari immagini in onore di un’idea di bellezza capace di accogliere anche le imperfezioni e con i servizi ispirati alla natura e all’incontro fra diverse culture.

Together – Made in Grazia mira a sondare l’animo umano, ad immedesimarsi nelle vite degli altri, ad accogliere le differenze.

Per Mediamond Il terzo collection di Grazia conferma ancora una volta anche il grande interesse da parte del mercato pubblicitario, con un ottimo incremento del +23% in pagine e una crescita del +17% in raccolta rispetto all’ultimo numero pubblicato ad inizio 2019.

Grazia: Silvia Grilli sceglie Chiara Ferragni come direttrice ospite per un numero

Un numero speciale dedicato al talento femminile e alle donne da cui trarre ispirazione
Le passioni, la moda, l’impegno, il film dell’imprenditrice digitale più seguita nel mondo

Silvia Grilli, direttrice di Grazia – il primo fashion brand 100% italiano presente nel mondo con 20 edizioni internazionali – ha scelto Chiara Ferragni come direttrice ospite del nuovo numero diGrazia dedicato al potere e al talento femminili, in uscita giovedì 29 agosto. L’imprenditrice digitale più seguita nel mondo sarà inoltre protagonista delle cover story di Grazia in Regno Unito, Germania, Olanda, Medio Oriente, Russia.

Per la prima volta nel ruolo di guest editor, Chiara Ferragni, a cui è dedicato il documentario Chiara Ferragni – Unposted, che verrà presentato il 4 settembre alla Mostra del Cinema di Venezia, ha collaborato con la direttrice Silvia Grilli alla realizzazione del magazine: dalle pagine di moda, in cui posa per il fotografo Yu Tsai in un servizio esclusivo scattato a Los Angeles, alle interviste, alle inchieste di attualità, alla bellezza, ai viaggi, con uno sguardo inclusivo e aperto alle ultime tendenze.

«Da tempo Grazia da me diretto ha un legame speciale con le imprenditrici digitali. Siamo stati i primi a lanciare una squadra di influencer quando l’establishment della moda non le aveva ancora valorizzate, e i primi  a realizzare – insieme con The Blonde Salad di Chiara Ferragni – una mostra sulla rivoluzione che lo street style ha provocato nel mondo del fashion», spiega Silvia Grilli, direttrice di Grazia. «Il mio legame con Chiara è consolidato da lunga data e quando, con l’occasione della presentazione a Venezia del film sulla  sua vita, le ho chiesto di collaborare come direttrice invitata alla realizzazione di un numero speciale, lei ha accettato con entusiasmo. Così eccoci con questa edizione speciale di Grazia dedicata alle donne di potere, alle inchieste sui temi più urgenti del momento e ovviamente al mondo di Chiara, alle sue passioni, alla sua moda, al suo impegno e, appunto al film sulla sua vita. Abbiamo coinvolto altre cinque edizioni internazionali e insieme abbiamo affrontato questa nuova avventura», conclude Grilli.

«Quando Silvia Grilli, la stessa direttrice che per prima ha creduto in me e mi ha dedicato una copertina cinque anni fa, realizzando un  mio sogno, mi ha proposto di fare la direttrice ospite per un numero, pensavo non ne sarei stata all’altezza. Abbiamo realizzato insieme questo numero per ricordare a tutti di seguire i propri sogni, anche e soprattutto andando contro i giudizi negativi degli altri. Per me è un nuovo sogno che si realizza», ha dichiarato Chiara Ferragni.

Un numero da collezione, di oltre 200 pagine, che rende omaggio al talento, all’ambizione e allo stile femminili attraverso i ritratti di donne speciali da cui trarre ispirazione, raccontate da firme d’eccezione, a cominciare proprio da Chiara Ferragni, intervistata dalla scrittrice Teresa Ciabatti, a fianco di personalità come la direttrice operativa di Facebook Sheryl Sandberg, la conduttrice televisiva, attrice e produttrice Oprah Winfrey, la direttrice creativa di Dior, Maria Grazia Chiuri, l’astronauta Samantha Cristoforetti, la direttrice artistica di Givenchy Clare Waight Keller, l’attrice Margot Robbie.

Tra le inchieste della settimana, uno speciale sul bullismo digitale, tema sul quale Silvia Grilli e Chiara Ferragni sono particolarmente impegnate e un’indagine su come cambierà l’alimentazione del futuro, tra nuove tecnologie  e sostenibilità ambientale.

Nel nuovo numero di Grazia trovano spazio le passioni, gli oggetti del desiderio e i luoghi del cuore di Chiara Ferragni, che ha selezionato per le lettrici i posti più amati tra Milano, Los Angeles, Parigi, Londra. Non mancheranno i consigli beauty, con un servizio dedicato agli illuminanti, passione cosmetica di Chiara, e i voti ai look degli ultimi red carpet commentati proprio da Ferragni.

Un progetto a quattro mani, che ha permesso di mettere a fattore comune i valori di cui Grazia si fa portavoce da più di 80 anni, accompagnando generazioni di donne grazie a una formula unica che coniuga moda, attualità e notizie, e sancendo così il rapporto privilegiato che da sempre il brand intrattiene con il mondo digitale, social e delle fashion influencer, oggi elemento fondante del sistema moda.

Il numero speciale ha riscosso molto interesse anche sul fronte della raccolta advertising che ha visto abbracciare questa scelta editoriale da parte di numerosi clienti. Un interesse che si è tradotto in una crescita economica quasi triplicata.

Oggi la piattaforma di comunicazione di Grazia può contare in Italia su un magazine con una diffusione di 156.000 copie (fonte: Ads, media mese gen-mag 2019) e 785.000 lettori (fonte: Audipress 2019/I), il sito Grazia.it, con un traffico di 3 milioni di utenti unici mensili (fonte: Audiweb, media mese mar-mag 2019), i canali social con una reach di 14 milioni di persone raggiunte, gli eventi speciali, la Factory di influencer e l’agenzia creativa Grazia Creative Lab. Il sistema multicanale globale del Grazia International Network raggiunge ogni mese nel mondo una community complessiva di 15 milioni di lettori, con una diffusione mensile di più di 10 milioni di copie, e 35 milioni di utenti unici con oltre 15 milioni di follower sui social media.

Il lancio del nuovo numero di Grazia è supportato da una campagna advertising pianificata su stampa, radio, web, social e DOOH.

Grazia sarà in edicola da giovedì 29 agosto al prezzo di 2 euro.

 

Grazia e De Rigo Vision insieme per raccontare la collezione eyewear di Chopard

Le colline della Franciacorta e lo splendido relais dei primi anni del novecento di Erbusco hanno fatto da cornice all’evento giovedì 6 giugno organizzato da Grazia e De Rigo Vision. Un picnic tra magnifiche vigne e splendidi fiori per raccontare le nuove proposte sole di Chopard Eyewear. Modelli di occhiali versatili ed eleganti che si ispirano alle collezioni gioielli di Chopard e ne riprendono dettagli preziosi e linee riformulando il tutto in chiave “eyewear” per un perfetto equilibrio tra moda e design, raffinatezza e comfort.
 
Un evento glamour di inizio estate a cui hanno partecipato il direttore di Grazia Silvia Grilli e i tanti ospiti: Marica Pellegrinelli, Cristina Parodi, Rosa Cracco, Eleonora Pedron, Chiara Maci. Presenti inoltre alcune tra le fashion blogger regine dei social: Giulia Gaudino, Catherine Poulain, Beatrice Valli e le attrici Francesca Cavallin e Stella Egitto. 
Grazia, brand del Gruppo Mondadori punto di riferimento della moda e portavoce di temi legati all’attualità, è presente dal 1938 in Italia ed è oggi l’unico fashion magazine 100% italiano diffuso in tutto il mondo, con 20 edizioni. È un brand che ha saputo accompagnare generazioni di donne grazie a una formula unica che coniuga moda, attualità e notizie. News, inchieste e approfondimenti sui fatti di maggior interesse si sposano con servizi esclusivi, uno stile visionario scattato da grandi fotografi e interviste a personaggi di fama mondiale, grazie a un dialogo costante con i protagonisti della scena internazionale e a un rapporto privilegiato con celebrity, top model e stilisti.

 

Al cinema con Grazia – ‘Il campione’, l’ultimo film con Stefano Accorsi, presentato in anteprima per le lettrici del magazine

Si intensifica il sodalizio tra Grazia, il magazine diretto da Silvia Grilli e il mondo del cinema.

Grazia e QMI Stardust, agenzia leader di entertainment mar­keting e comunicazione hanno dato appuntamento martedì 16 aprile agli affezionati lettori e fan della testata all’Anteo Palazzo del Ci­nema a Milano per l’anteprima di Il Cam­pione, l’ultimo film con Stefano Accorsi.

In sala erano presenti oltre a Silvia Grilli, direttore di Grazia anche il protagonista, il regista Leonardo D’Agostini, il produttore Matteo Rovere e le sceneggiatrici Giulia Steigerwalt e Antonella Lattanzi.

Il Campione è la storia di Christian Ferro (inter­pretato da Andrea Carpenzano), una rockstar del calcio tutta genio e sregolatezza, il nuovo idolo che ha addosso i tifosi di mezzo mondo, ma che finisce continuamente sui media per le sue bravate. Come metterlo sulla retta via? Il presidente del suo club ha un’idea: un esame la settimana. Se non passa, non gioca. Fino a conquistare la maturità.

Il film, nelle sale da oggi, farà discutere, per­ché parte da un pregiudizio diffuso, che i grandi calciatori siano spesso ignoranti e indisciplinati. Ma in questa pellicola c’è molto di più di questo luogo comune: c’è l’incontro di due percorsi di vita apparentemente opposti. Quella del giocato­re Christian Ferro e quella del suo professore so­litario e schivo, Valerio Fioretti (interpretato da Accorsi), che deve fare i conti con un passato difficile. All’inizio non riescono a comunicare, poi tra loro si crea un rapporto di stima e affetto, che farà crescere entrambi.

L’insegnante, che all’inizio del film è stanco e demotivato, dirà poi: «È la prima volta che mi piace di nuovo questo lavoro». Il goleador, invece, impara gradualmente a contenere la rabbia e ca­pisce che la sfida più grande della vita non è in campo, ma quella con se stessi.

Il film è una produzione Groenlandia con Rai Cinema in associazione con 3 Marys Enter­tainment, prodotto da Matteo Rovere e Sydney Sibilia e distribuito da 01Distribution.