Approvati dal CdA i risultati al 31 marzo 2022

Nel primo trimestre dell’esercizio 2022 il Gruppo Mondadori ha proseguito, a perimetro omogeneo[1],  il percorso di incremento della redditività; per la stagionalità tipica del business dell’editoria scolastica il contributo positivo di D Scuola si concentrerà nella seconda parte dell’anno.

  • Ricavi netti a 153,1 milioni di euro: in crescita del 5,7% rispetto al 31.03.2021; al netto del consolidamento di D Scuola l’incremento è pari al +2,9%
  • EBITDA Adjusted a -1,1 milioni di euro; al netto del consolidamento di D Scuola il dato è positivo per 2,4 milioni di euro, in miglioramento di 1,3 milioni di euro rispetto al 31.03.2021
  • Risultato netto di Gruppo a -11,4 milioni di euro; a perimetro omogeneo il risultato è pari a -7,1 milioni di euro, in netto recupero rispetto al 31.03.2021
  • Confermata la solida generazione di cassa al netto dell’acquisizione di D Scuola:
    Cash flow ordinario LTM in leggera crescita a 68,9 milioni di euro;
    – Free cash flow LTM in miglioramento a 57,5 milioni di euro
  • PFN ante IFRS 16 a -135,8 milioni di euro; escludendo gli effetti dell’acquisizione di D Scuola, la PFN ante IFRS 16 è positiva per 9,6 milioni di euro, in significativo miglioramento rispetto a -47,9 milioni di euro del 31.03.2021

OUTLOOK: CONFERMATA LA GUIDANCE PER L’ESERCIZIO 2022

  • Ricavi in crescita mid-single digit
  • EBITDA adjusted in incremento di oltre il 20%
  • Risultato netto in crescita double-digit
  • Cash flow ordinario in linea con il 2021
  • Free cash flow nell’intorno di 40/45 milioni di euro (prima della distribuzione del dividendo), includendo le operazioni già annunciate
  • PFN IFRS 16 inferiore a 1,1x EBITDA adjusted.

AVVIO DEL PROGRAMMA DI ACQUISTO DI AZIONI PROPRIE A SERVIZIO DEI PIANI DI PERFORMANCE SHARE

[1] Al netto del consolidamento di D Scuola, effettivo dal 1° gennaio 2022.

Il Consiglio di Amministrazione di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., riunitosi oggi sotto la presidenza di Marina Berlusconi, ha esaminato e approvato il resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2022 presentato dall’Amministratore delegato Antonio Porro.

HIGHLIGHTS I TRIMESTRE 2022
Nel primo trimestre dell’esercizio 2022 il Gruppo – escludendo il contributo della neo consolidata D Scuola – ha proseguito il percorso di incremento della redditività per effetto del positivo andamento dei ricavi in tutte le aree di business e dell’attenta gestione operativa avviata nei precedenti trimestri, che ha consentito una maggiore efficienza strutturale. Contestualmente il Gruppo Mondadori ha confermato la propria capacità di garantire una stabile e solida generazione di cassa.

“La performance che abbiamo registrato nel primo trimestre e il processo di continuo rafforzamento fin qui messo in atto ci consentono di confermare per l’esercizio 2022 le stime precedentemente comunicate, nonostante l’incerto contesto economico e geopolitico”, ha sottolineato Antonio Porro, Amministratore delegato del Gruppo Mondadori. “La solidità del nostro modello di business e la continua capacità di generazione di cassa ci mettono nelle condizioni di poter proseguire il percorso di focalizzazione e crescita nel core business dei libri: un obiettivo che abbiamo perseguito con successo fino ad oggi anche attraverso una serie di acquisizioni significative”, ha concluso Porro.

L’ANDAMENTO DELLA GESTIONE AL 31 MARZO 2022
Nel primo trimestre dell’esercizio in corso il contributo di D Scuola, oggetto di consolidamento integrale a partire dal 1° gennaio 2022, non è significativo a causa della stagionalità del business Education che, nella prima parte dell’anno, registra esclusivamente i costi di creazione dei contenuti editoriali nonché gli oneri relativi all’attività promozionale necessaria a sostenere la campagna adozionale, rinviando alla seconda metà dell’esercizio la contabilizzazione dei ricavi associati alla vendita dei testi scolastici.

I ricavi consolidati dei primi tre mesi dell’esercizio 2022 si sono attestati a 153,1 milioni di euro, evidenziando un incremento del 5,7% rispetto ai 144,8 milioni di euro dell’esercizio precedente; al netto del consolidamento di D Scuola, i ricavi del Gruppo avrebbero registrato una crescita omogenea pari al 2,9%, grazie al contributo di tutte le aree di business e in particolare dell’area Retail.

L’EBITDA Adjusted del periodo in esame è pari a -1,1 milioni di euro. Se si esclude il risultato del periodo di D Scuola, l’EBITDA Adjusted risulta positivo per 2,4 milioni di euro in quanto la società, operativa nel settore scolastico, registra nella prima parte dell’anno una perdita derivante dalla stagionalità del business: a perimetro omogeneo, il Gruppo ha evidenziato quindi un miglioramento della redditività di 1,3 milioni di euro rispetto ai primi tre mesi 2021, riconducibile alla positiva performance del segmento dei Libri e del Retail.

L’EBITDA di Gruppo è pari a -0,7 milioni di euro, mentre a perimetro omogeneo risulta positivo per 2,8 milioni: il confronto con il risultato dello scorso esercizio (0,2 milioni di euro) evidenzia un netto miglioramento, riconducibile agli andamenti di business precedentemente descritti nonché ad un contributo positivo delle poste non ordinarie.

L’EBIT al 31 marzo 2022 si è attestato a -12,2 milioni di euro (-6,6 milioni di euro a perimetro omogeneo). Il confronto rispetto al 2021 evidenzia:

  • un miglioramento a pari perimetro di 2,4 milioni di euro riconducibile alle dinamiche illustrate;
  • un peggioramento di 3,3 milioni di euro a perimetro complessivo, ascrivibile al consolidamento degli ammortamenti e agli effetti del processo di Purchase Price Allocation derivanti dall’acquisizione di D Scuola.

Il risultato consolidato prima delle imposte è di -14,4 milioni di euro; a perimetro omogeneo il dato è pari -8,8 milioni di euro, in miglioramento di 3 milioni di euro circa rispetto ai -12,1 milioni di euro dei primi tre mesi del 2021.

Gli oneri finanziari risultano in incremento di 0,3 milioni di euro, per effetto del maggior debito medio lordo rilevato nel trimestre a seguito dell’acquisizione di D Scuola.

Il risultato netto del Gruppo, dopo la quota di pertinenza di terzi, è negativo per 11,4 milioni di euro; a perimetro omogeneo il dato si attesta a -7,1 milioni di euro, in netto miglioramento rispetto ai -10,2 milioni di euro dei primi tre mesi del 2021. Si ricorda che tipicamente nel primo trimestre dell’anno il Gruppo registra una perdita netta a livello consolidato, ascrivibile alla stagionalità del business dell’Education.

Al 31 marzo 2022 la posizione finanziaria netta ante IFRS 16 risulta pari a -135,8 milioni di euro (-217,4 milioni incluso l’impatto IFRS 16).
Escludendo gli effetti dell’acquisizione di D Scuola, la posizione finanziaria netta ante IFRS 16 è positiva per 9,6 milioni di euro e mostra un significativo miglioramento, pari a oltre 57,5 milioni di euro, rispetto all’indebitamento al 31 marzo 2021 (47,9 milioni di euro), reso possibile dalla rilevante generazione di cassa registrata nel corso degli ultimi dodici mesi; includendo l’impatto dell’IFRS 16, la PFN risulta negativa per 69,9 milioni di euro, per effetto della contabilizzazione di un ulteriore debito finanziario, pari a 79,5 milioni di euro.

Il flusso di cassa LTM derivante dall’attività ordinaria (dopo gli esborsi relativi agli oneri finanziari e alle imposte), escludendo D Scuola, risulta pari a 68,9 milioni di euro e consente di proseguire il percorso di rafforzamento della struttura finanziaria del Gruppo.

D Scuola, consolidata da gennaio 2022, nel primo trimestre dell’anno ha evidenziato un flusso di cassa negativo di 13,3 milioni di euro, coerente con le caratteristiche stagionali del business scolastico che nella prima parte dell’anno registra solamente i costi e gli investimenti di sviluppo e pubblicazione dei testi commercializzati nel secondo semestre.

Il Free Cash Flow LTM al 31 marzo 2022 è pari a 57,5 milioni di euro, in ulteriore miglioramento rispetto al dato del 31 dicembre 2021. Includendo l’impatto dell’acquisizione di D Scuola, pari a circa 135 milioni di euro, il Free Cash Flow del perimetro complessivo registra un assorbimento di circa 88 milioni di euro.

Al 31 marzo 2022 il personale dipendente del Gruppo risulta composto da 1.883 unità, in crescita del 2,4% rispetto alle 1.838 risorse del 31 marzo 2021 (+45 unità), per effetto principalmente dell’inclusione dell’organico di D Scuola (127 unità complessive). A livello omogeneo, e quindi escludendo sia il contributo della neo consolidata società sia gli effetti della cessione delle testate nell’area Media avvenuta a dicembre 2021, il calo si attesterebbe a circa il 2,3%, frutto della prosecuzione degli interventi volti ad incrementare l’efficienza delle singole aree aziendali.

EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE
Alla luce dei risultati conseguiti nei primi mesi e in assenza di futuri materiali deterioramenti del contesto geopolitico, per l’intero esercizio 2022 il Gruppo ritiene di poter confermare le stime precedentemente comunicate, nonostante le criticità derivanti dall’incremento dei costi sia di approvvigionamento delle materie prime, in primis la carta, sia relativi ai consumi energetici.

Stante quanto precede, il Gruppo prevede:

  • Dati economici: confermata la resilienza del modello di business
    – ricavi in crescita mid-single digit;
    – EBITDA Adjusted in incremento di oltre il 20%;
    – risultato netto in crescita double-digit anche grazie a oneri non ricorrenti significativamente inferiori rispetto a quelli registrati nell’esercizio 2021, nonostante l’utile netto del 2021 avesse beneficiato di una rilevante componente fiscale[1], pari a circa 19 milioni di euro.
  • Cash Flow e Posizione Finanziaria Netta: confermata la significativa generazione di cassa:
    – Cash Flow ordinario: in linea con il dato del 2021 per effetto del contributo positivo di D Scuola che compensa l’incremento “one-off” degli investimenti del Gruppo derivante:
    – in ambito scolastico, dal progetto di integrazione di D Scuola e dal rafforzamento e arricchimento dell’offerta e del catalogo editoriale;
    – nell’area Retail, dal progetto di trasferimento e rinnovo del flagship store di piazza Duomo a Milano, che vedrà la luce nella parte finale dell’anno;
    – Free Cash Flow nell’intorno di 40/45 milioni di euro (prima della distribuzione del dividendo) che include la previsione di uscite di cassa relative alle operazioni straordinarie annunciate;
    – indebitamento finanziario netto di Gruppo (IFRS 16) inferiore a 1,1x EBITDA Adjusted (0,6x ante IFRS 16).

La solidità finanziaria raggiunta consente di continuare il percorso di sviluppo, in particolare nel business dei libri, anche attraverso operazioni di M&A: pertanto il Gruppo proseguirà anche nell’esercizio in corso l’impegno volto a perseguire, in maniera convinta e attiva, ulteriori opportunità di crescita per acquisizioni.

ANDAMENTO DELLE AREE DI BUSINESS

  • LIBRI

Nel primo trimestre del 2022 il mercato del libro, dopo la grande crescita sperimentata nel corso del 2021, ha assistito a una fase di consolidamento caratterizzata da una lieve contrazione delle vendite (-1,6% a valore e -0,6% a volume)[2] rispetto al medesimo periodo dello scorso anno.
Anche escludendo dalle rilevazioni i segmenti nei quali il Gruppo Mondadori attualmente non opera, vale a dire il professionale e, soprattutto, i fumetti che nell’esercizio in corso stanno continuando a registrare un forte progresso, prossimo al 50%, si conferma uno scenario di contenuta debolezza del mercato che evidenzia, rispetto all’esercizio 2021, un decremento (a valore) pari al 2,3%.

I ricavi del Gruppo nel segmento Trade, in modesta contrazione, hanno risentito, da un lato, di tale dinamica del mercato di riferimento, dall’altro, di una calendarizzazione del piano editoriale che prevede l’uscita delle opere più importanti nella seconda parte dell’anno, risultando pari a 52,3 milioni di euro, in flessione del 6% circa rispetto ai 55,9 milioni di euro del primo trimestre 2021 che, aveva beneficiato dello straordinario successo del “Il sistema. Potere, politica, affari: storia segreta della magistratura italiana” di A. Sallusti e L. Palamara (Rizzoli).

Nonostante ciò il Gruppo ha confermato la propria indiscussa leadership con una quota di mercato nel segmento Trade che si è attestata al 23% (includendo la quota di De Agostini Libri, che è stata consolidata dal 1° aprile 2022).

Per quanto riguarda il settore della scolastica, si ricorda che il business è caratterizzato da una elevata stagionalità tale per cui i ricavi realizzati nei primi tre mesi rappresentano tipicamente meno del 5% del dato annuale. Nel primo trimestre del 2022, le attività hanno registrato complessivamente ricavi per 9 milioni di euro: osservando il solo perimetro omogeneo, e quindi al netto della casa editrice D Scuola, i ricavi risultano sostanzialmente stabili rispetto all’esercizio scorso (4,9 milioni di euro nel primo trimestre 2021).

Nel complesso i ricavi dell’intera area Libri, nei primi tre mesi del 2022, si sono attestati a 76,2 milioni di euro, in crescita del 6,5% rispetto ai 71,6 milioni di euro dei primi tre mesi del 2021, principalmente per effetto del consolidamento di D Scuola. Se si considera il perimetro su base omogenea, e quindi escludendo il contributo della società recentemente acquisita, la crescita si attesta allo 0,7%, grazie in particolare al significativo incremento della casa editrice Rizzoli International Publications e alla ripresa delle attività museali di Electa.

L’EBITDA adjusted si attesta a -2,1 milioni di euro includendo il contributo negativo di D Scuola dovuta alla stagionalità del business della scolastica: al netto di tali effetti, l’EBITDA adjusted omogeneo si attesterebbe a 1,5 milioni di euro rispetto a 0,6 milioni di euro del primo trimestre 2021, in miglioramento di 0,8 milioni di euro grazie al positivo andamento dalla casa editrice Rizzoli International Publications e alla ripresa delle attività museali di Electa.

  • RETAIL

Come già indicato, nei primi tre mesi dell’anno il mercato del libro ha registrato un lieve calo rispetto al primo trimestre del 2021 (-1,6%[3]): tale dinamica non ha compromesso la performance del canale fisico che, anche a causa delle restrizioni in chiave anti pandemica che nel 2021 ne avevano limitato l’operatività, ha evidenziato una crescita rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

In tale contesto la market share di Mondadori Retail è salita al 10,8%, trainata da un’eccellente performance dei negozi fisici che hanno beneficiato di un confronto favorevole con l’anno precedente.

Nei primi tre mesi dell’anno, l’area Retail ha registrato ricavi pari a 37,2 milioni di euro, con un incremento di 3,8 milioni di euro (+11,5% circa) rispetto ai 33,4 milioni di euro dell’analogo periodo dell’esercizio precedente.

Il continuo lavoro di sviluppo e rinnovamento dei negozi esistenti e la focalizzazione sul core business del libro hanno consentito al network di librerie Mondadori Store di consolidare ulteriormente il proprio ruolo nel mercato, come testimoniato dal sostenuto miglioramento dei ricavi Book (+3,5 milioni di euro), che alla fine del primo trimestre risultano superiori anche rispetto al periodo pre-Covid.

Nello specifico:

  • i negozi a gestione diretta hanno registrato una netta crescita dei ricavi (+49,9% rispetto all’esercizio precedente), per effetto della già citata strategia di focalizzazione sul prodotto libro e dell’attività di sviluppo della rete;
  • anche il canale franchising, caratterizzato prevalentemente da negozi di prossimità in comuni di piccole dimensioni, ha continuato la propria progressione, segnando una crescita del 3,2% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente;
  • in contrazione il canale online, derivante dal trend del mercato.

L’area Retail ha mostrato un EBITDA adjusted positivo e in sensibile crescita, attestatosi a 0,3 milioni di euro (+0,7 milioni di euro rispetto ai primi tre mesi del 2021). Questo obiettivo è stato raggiunto, oltre che per effetto della rilevante crescita dei ricavi, grazie all’intensa attività di trasformazione della business unit nel proprio complesso, al continuo rinnovamento e sviluppo della rete dei negozi fisici, nonché ad un’attenta gestione dei costi e a una profonda revisione di organizzazione e processi.

  • MEDIA

L’area Media ha registrato nei primi tre mesi del 2022 ricavi per 47,1 milioni di euro, in sostanziale stabilità rispetto ai 46,8 milioni di euro del pari trimestre dell’esercizio precedente, ma in crescita del 9,2% a portafoglio di brand omogeneo (escludendo quindi l’effetto del deconsolidamento delle testate cedute a fine 2021).

In particolare:

  • le attività digitali, che rappresentano ormai il 20% dei ricavi complessivi dell’area, hanno mostrato un incremento significativo, superiore al 31% rispetto al primo trimestre 2021 (+36,8% a parità di brand), grazie in particolare all’elevata performance di AdKaora.
    L’incidenza dei ricavi adv digital sul totale dei ricavi pubblicitari si attesta al 77% (dal 66% del primo trimestre 2021);
  • le attività tradizionali print, escludendo i magazine ceduti a fine 2021, risultano in miglioramento del 3,4%, grazie al buon andamento diffusionale delle testate televisive, in controtendenza rispetto al mercato.

L’EBITDA adjusted dell’area Media si è attestato a 2 milioni di euro, stabile rispetto ai primi tre mesi del 2021 per effetto:

  • nell’area print, del proseguimento delle misure di contenimento dei costi operativi che hanno compensato l’incremento dei costi industriali;
  • nell’area digital, della crescita delle attività del segmento del MarTech, nonostante i maggiori costi editoriali e di sviluppo sostenuti per il lancio del nuovo social magazine “The Wom”.

AVVIO DEL PROGRAMMA DI ACQUISTO DI AZIONI PROPRIE A SERVIZIO DEI PIANI DI PERFORMANCE SHARE 2022-2024, 2021-2023, 2020-2022
Il Consiglio di Amministrazione di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. ha approvato l’avvio di un programma di acquisto di azioni proprie, di cui all’art. 5 del Regolamento (UE) n. 596/2014, da eseguirsi in conformità alle condizioni e modalità, già oggetto di informativa al pubblico, deliberate dall’Assemblea Ordinaria degli Azionisti del 28 aprile 2022 che ha, tra l’altro, autorizzato:

  • l’acquisto e la disposizione di azioni proprie per un importo massimo pari allo 0,265% del capitale sociale volto a dotare, nel triennio, la Società delle n. 693.878 di azioni necessarie per adempiere agli obblighi connessi al Piano di Performance Share 2022-2024, istituito dalla medesima Assemblea ai sensi dell’art. 114 bis del TUF;
  • la continuazione del programma di acquisto di azioni proprie da destinare al servizio del Piano di Performance Share 2020-2022 e del Piano di Performance Share 2021-2023, con le modalità ed entro i limiti di cui ai relativi Regolamenti.

Ai sensi del Regolamento delegato 2016/1052/UE si riportano, di seguito, i dettagli del programma di acquisto:

Finalità del programma
Il programma è finalizzato esclusivamente all’acquisto di azioni proprie Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. da destinare a servizio del Piano di Performance Share 2022-2023, del Piano di Performance Share 2021-2023 e del Piano di Performance Share 2020-2022.

Importo massimo in denaro allocato al programma
Gli acquisti saranno effettuati a un corrispettivo unitario minimo non inferiore al prezzo ufficiale di Borsa del giorno precedente all’operazione di acquisto, diminuito del 20%, e massimo non superiore al prezzo ufficiale di Borsa del giorno precedente all’operazione di acquisto aumentato del 10%. La definizione dei volumi e dei prezzi unitari di acquisto sarà comunque effettuata secondo le condizioni regolate dall’art. 3 del Regolamento Delegato (UE) 2016/1052. In particolare, non potranno essere acquistate azioni a un prezzo superiore al prezzo più elevato tra il prezzo dell’ultima operazione indipendente e il prezzo dell’offerta di acquisto indipendente corrente più elevata nella sede di negoziazione dove viene effettuato l’acquisto. In termini di volumi, i quantitativi giornalieri di acquisto non eccederanno il 25% del volume medio giornaliero degli scambi del titolo Mondadori nei 20 giorni di negoziazione precedenti le date di acquisto.

Numero massimo di azioni da acquistare
Gli acquisti avranno ad oggetto un massimo di n. 410.000 azioni ordinarie (pari allo 0,156%) del capitale sociale, destinate, tenuto comunque conto delle azioni proprie già in portafoglio alla Società, al servizio del Piano di Performance Share 2022-2024, del Piano di Performance Share 2021-2023 e del Piano di Performance Share 2020-2022, con le modalità ed entro i limiti di cui ai relativi regolamenti.
Il numero massimo complessivo di azioni oggetto del programma è quindi contenuto nel limite del 10% del capitale sociale indicato dall’Assemblea del 28 aprile 2022, tenuto anche conto delle n. 1.049.838 azioni proprie, pari allo 0,402% del capitale sociale, già detenute dalla Società.

Durata del programma
Il programma di acquisto decorre dal 12 maggio 2022 e si concluderà entro l’Assemblea di approvazione del bilancio al 31 dicembre 2022, scadenza dell’autorizzazione all’acquisto di azioni proprie deliberata dall’assemblea del 28 aprile 2022.
Il programma di acquisto potrà essere rinnovato previa successiva ulteriore autorizzazione assembleare.

Modalità attraverso le quali gli acquisti potranno essere effettuati
Il programma di acquisto sarà coordinato ed eseguito da un intermediario abilitato che effettuerà gli acquisti in piena indipendenza e senza alcuna influenza da parte di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. per quanto riguarda la tempistica degli acquisti medesimi.
Gli acquisti saranno effettuati nel rispetto del combinato disposto dell’art. 132 del D. Lgs 58/1998 e dell’art. 5 del Regolamento UE 596/2014, dell’art. 144-bis del Regolamento Emittenti e della normativa comunitaria e nazionale in materia di abusi di mercato (ivi incluso il Regolamento Delegato (UE) 2016/1052), in conformità con quanto deliberato dalla citata Assemblea del 28 aprile 2022.

Eventuali successive modifiche al programma di acquisto verranno tempestivamente comunicate dalla Società.
Le operazioni effettuate formeranno oggetto di informativa al mercato nei termini e con le modalità di cui alla normativa vigente.

Per le informazioni relative ai Piani di Performance Share citati si rimanda ai documenti informativi redatti ai sensi dell’art. 114 bis del D.Lgs. 58/1998 e dell’art. 84 bis del regolamento Consob 1197/1999 e disponibili sul sito www.gruppomondadori.it (sezione Governance) e presso il meccanismo di stoccaggio autorizzato 1Info (www.1Info.it).

PIANO PERFORMANCE SHARE 2022-2024: ASSEGNAZIONE DIRITTI
Il Consiglio di Amministrazione, sentito il Comitato Remunerazione, ha deliberato le assegnazioni ai beneficiari dei diritti relativi al Piano di Performance Share 2022-2024, istituito con delibera dell’Assemblea del 28 aprile 2022.
Le informazioni riguardanti i beneficiari e il numero dei diritti rispettivamente assegnati sono riportati – nominativamente per i beneficiari membri del Consiglio di Amministrazione e in forma aggregata per gli ulteriori beneficiari – nella tabella allegata, redatta in conformità al Quadro 1, Schema n. 7 dell’Allegato 3A del Regolamento Emittenti. I termini e le condizioni del Piano sono riportate nella relazione illustrativa degli Amministratori all’Assemblea del 28 aprile 2022 e nel Documento Informativo redatto ai sensi dell’art. 84-bis comma 1 del Regolamento Emittenti, disponibili sul sito www.gruppomondadori.it nella sezione Governance e sul meccanismo di stoccaggio www.1info.it al cui contenuto si rinvia.

PUBBLICAZIONE VERBALE ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI
Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. informa che è disponibile presso il meccanismo di stoccaggio autorizzato 1Info (www.1info.it), sul sito www.gruppomondadori.it (sezione Governance) e presso la sede legale della Società il verbale dell’Assemblea ordinaria degli Azionisti del 28 aprile 2022.

Il resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2022 viene reso disponibile in data odierna presso il meccanismo di stoccaggio autorizzato 1Info (www.1Info.it), su www.gruppomondadori.it (sezione Investors) e presso la sede legale della Società.

La presentazione relativa ai risultati al 31 marzo 2022, approvati in data odierna dal Consiglio di Amministrazione, è disponibile, su 1Info (www.1info.it), su www.borsaitaliana.it e su www.gruppomondadori.it (sezione Investors). Alle 16.30 è prevista una sessione di Q&A in modalità conference call, rivolta alla comunità finanziaria, alla quale prenderanno parte l’Amministratore delegato del Gruppo Mondadori, Antonio Porro, e il CFO, Alessandro Franzosi. I giornalisti potranno seguire lo svolgimento dell’incontro esclusivamente in ascolto, collegandosi al numero telefonico +39.02.8020927 o via web all’indirizzo:  https://hditalia.choruscall.com/?calltype=2.

Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Alessandro Franzosi, dichiara ai sensi del comma 2 articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili della Società.

In allegato (nel pdf completo):

  1. Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata;
  2. Conto economico consolidato;
  3. Cash flow di Gruppo;
  4. Glossario dei termini e degli indicatori alternativi di performance utilizzati.
  5. Informazioni ex schema 7 dell’allegato 3a del regolamento Consob n. 11971/1999

 

[1] Derivante dal riallineamento fiscale dell’attivo immateriale.

[2] Fonte: GFK, Marzo 2022

[3] Fonte: GFK (a valore)