Gli italiani e il cinema: i risultati dell’indagine esclusiva di Grazia

Dopo la pandemia 7 italiani su 10 vanno al cinema molto meno di prima, ma tornerebbero nelle sale se il grande schermo offrisse effetti speciali coinvolgenti e se ci fosse la possibilità di incontrare e ascoltare gli attori protagonisti

Le donne under 35 sono le più propense al ritorno nelle sale

Che rapporto hanno gli italiani con il cinema? Come sarà l’affluenza nelle sale nella nuova stagione? Il magazine Grazia lo svela attraverso i risultati di un’indagine esclusiva che sarà pubblicata sul numero speciale dedicato al cinema in edicola e su app dal primo settembre in occasione della Mostra del Cinema di Venezia.

Un sondaggio che il magazine diretto da Silvia Grilli, punto di riferimento nella moda e portavoce di temi legati all’attualità, ha condotto per scoprire quali sono i desideri degli italiani per tornare a vedere un film sul grande schermo, dopo gli ultimi due anni segnati dal lockdown e dalle restrizioni.

“La pandemia ha cambiato il nostro stile di vita, ma non ha cambiato il nostro amore per il cinema che, visto sull’iPad o nelle sale, resta comunque lo spazio dei nostri sogni”, ha dichiarato la direttrice Silvia Grilli.

Dalla ricerca realizzata in collaborazione con l’istituto Human Highway su un campione di oltre 1.000 persone online, emerge subito una conferma: 7 italiani su 10 frequentano le sale cinematografiche molto meno di prima.

Ma, dopo i recenti, profondi cambiamenti nello stile di vita, qualcosa si sta muovendo, anche negli umori del pubblico al rientro dalle vacanze estive, a pochi giorni dalla spinta mediatica della prossima Mostra del Cinema di Venezia.

Una persona su tre, soprattutto giovani e donne, dichiara infatti a Grazia che tornerebbe ad amare e frequentare il grande schermo.

Che cosa potrebbe far cambiare idea?

A spingere il 49,3% degli intervistati al ritorno in sala l’emozione degli effetti sonori e visivi speciali che permettono di vivere un’esperienza unica, diversa dal semplice film che si può vedere a casa.
Segue poi, per il 43,8%, la possibilità che il cinema diventi un luogo, e un pretesto, per vedere più spesso gli amici e, per il 41,5%, il desiderio di incontrare e ascoltare gli attori protagonisti prima o dopo la proiezione. Anche se per il 39,2% un ostacolo resta la pigrizia, cresciuta con la pandemia, che fa restare a casa la sera, complice anche la grande offerta televisiva.

I giovani e il cinema
Condizioni per un ritorno in sala evidenti soprattutto tra le ragazze e ragazzi dai 18 ai 24 anni che, in controtendenza, dopo gli ultimi due anni, nel 47% dei casi hanno aumentato la frequentazione delle sale cinematografiche.
Oggi anche gli under 34 hanno voglia di vivere il cinema con un coinvolgimento diverso e tornerebbero ancora più volentieri in sala per vedere un film dagli effetti sonori e visivi d’effetto, magari legato ad un evento o a un festival.

Cartina di tornasole di questi desideri anche i titoli che recentemente hanno conquistato il box office: da “Top Gun: Maverick”, con la sua storia adrenalinica, a “Thor: Love and Thunder”, nuovo capitolo della saga Marvel, a base di avventura e sentimenti, humor ed effetti speciali, oltre ai volti più amati dai giovani.

Inoltre, secondo il sondaggio di Grazia, le giovani donne under 35 residenti nei centri urbani e con un grado di istruzione elevato saranno le più propense a farsi convincere da nuove formule di fruizione, intensificando la frequenza in sala. 

Morale: un film si può vedere anche a casa, l’esperienza si può invece vivere e condividere solo nelle sale cinematografiche.