2009

Approvato dal Consiglio di amministrazione il progetto di bilancio e il bilancio consolidato al 31 dicembre 2009

  • Fatturato consolidato a 1.540,1 milioni di euro: -9,2% a perimetro omogeneo rispetto ai 1.695,3 milioni di euro del 2008
  • Margine operativo lordo consolidato normalizzato a 133,1 milioni di euro: -34,3% rispetto ai 202,7 milioni di euro del 2008
  • Utile netto consolidato a 34,3 milioni di euro: -64,7% rispetto ai 97,1 milioni di euro del 2008
  • Posizione finanziaria netta a -372,9 milioni di euro in miglioramento di 117,4 milioni di euro rispetto a fine 2008
  • Proposta di destinazione dell’utile netto della capogruppo a riserva straordinaria

Il Consiglio di Amministrazione di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., riunitosi oggi sotto la presidenza di Marina Berlusconi, ha esaminato e approvato il progetto di bilancio e il bilancio consolidato al 31 dicembre 2009 presentati dal vice presidente e amministratore delegato Maurizio Costa.

Lo scenario di mercato

Nel 2009 hanno avuto piena manifestazione gli effetti della crisi finanziaria internazionale, anticipatrice della recessione che ha colpito duramente i settori dell’economia reale, con i noti impatti sulla produzione, sui consumi e sull’occupazione.

In corso d’anno si è assistito a un continuo peggioramento degli indicatori economici, con naturale riflesso sulle decisioni delle aziende in termini di riduzione, non solo dei costi, ma anche e soprattutto degli investimenti, penalizzando una possibile ripresa del mercato, vista sempre più difficile e lontana nel tempo.

Sintesi dell’andamento delle attività

Nei settori di attività di Mondadori il vero elemento di criticità è stato l’andamento degli investimenti pubblicitari sui periodici, che ha determinato per il Gruppo una significativa riduzione dei ricavi, nonostante sia in Italia che in Francia le performance di raccolta siano state superiori al mercato di riferimento.

Sempre nel settore periodici Mondadori ha ottenuto in Italia, grazie alla qualità delle proprie testate, una buona tenuta delle diffusioni, mentre il mercato dei collaterali ha proseguito nel previsto trend di forte riduzione; in Francia, dove è stata completata la rivisitazione del portafoglio prodotti, si sono confermati buoni risultati di diffusione, anche grazie al contributo degli abbonamenti; a fine agosto è stato lanciato il settimanale Grazia, con risultati superiori alle attese, sia in termini di copie vendute sia di raccolta pubblicitaria.

In un mercato dei libri che in Italia ha mostrato valori in lieve controtendenza rispetto all’andamento generale negativo dei consumi, Mondadori ha ottenuto risultati sia di fatturato che reddituali in linea con l’esercizio 2008, anno record per la presenza di bestseller, grazie alla pubblicazione di numerosi nuovi titoli di successo.

Sempre maggiore è stata l’attenzione e l’attività sugli altri business: Radio R101 ha ottenuto negli ultimi mesi dell’esercizio risultati di raccolta pubblicitaria superiori all’anno precedente, anticipando quello che si auspica essere un trend di ripresa per il 2010; particolarmente intenso è stato lo sviluppo della rete di negozi nel settore retail grazie al franchising; ulteriore impulso ha avuto l’attività digitale, sia nella commercializzazione dei libri sia nei periodici, dedicata ai siti delle maggiori testate in Italia e Francia, e alla raccolta pubblicitaria anche attraverso nuove joint venture.

Operazioni di rilievo effettuate nell’esercizio

La reazione di Mondadori a una situazione di mercato di straordinaria complessità e negatività è consistita, oltre che nella forte focalizzazione sulle attività di business sopra indicate, in alcune specifiche operazioni:

  • la cessione dell’80% dell’attività industriale di stampa, avvenuta a fine 2008, anno in cui è stato ottenuto un significativo miglioramento della posizione finanziaria e realizzata un’importante plusvalenza; la partnership ha inoltre prodotto nel 2009 i positivi effetti attesi sia in termini di mantenimento della qualità di stampa e flessibilità della fornitura, sia di riduzione delle tariffe;
  • la prosecuzione, con ulteriore impegno, del piano quadriennale di riduzione dei costi operativi iniziato nel 2008, attraverso interventi sulla struttura dei costi stessi – senza penalizzare la qualità dei prodotti – e una profonda ristrutturazione organizzativa sia in Italia che in Francia.

Il piano, che ha già consentito di ottenere nell’esercizio 2009 saving per circa 110 milioni di euro, si pone come obiettivo di raggiungere a fine 2011 un ammontare di risparmi, a perimetro costante, di 170 milioni di euro;

  • la ristrutturazione del debito, iniziata e conclusa nel corso del 2009, ha consentito già negli ultimi mesi dell’esercizio di aumentare la flessibilità finanziaria a favore dei business, con l’allargamento dei covenant e l’allungamento delle scadenze delle linee di finanziamento bancario.

L’ANDAMENTO DELLA GESTIONE DEL GRUPPO AL 31 DICEMBRE 2009

Nella rappresentazione dei risultati dell’esercizio 2009 alcuni degli effetti delle operazioni sopra indicate trovano chiara evidenza, soprattutto come differenziale rispetto al 2008, in termini di plusvalenze e oneri di ristrutturazione: di seguito diamo quindi indicazione del margine operativo normalizzato, che esclude anche gli effetti di discontinuità sopra indicati.

Il fatturato consolidato 2009 è stato di 1.540,1 milioni di euro, in diminuzione del 15,3% rispetto ai 1.819,2 milioni di euro del 2008. A perimetro costante, senza l’attività di stampa ceduta nello scorso esercizio, il fatturato (1.695,3 milioni di euro nel 2008) è risultato in calo del 9,2% (solo -2,6% nell’ultimo trimestre dell’anno).

Il margine operativo lordo consolidato del 2009 è risultato di 106,2 milioni di euro, in diminuzione del 57,4% rispetto ai 249,2 milioni di euro dell’esercizio precedente.

Escludendo i risultati dell’attività di stampa (a perimetro costante), le plusvalenze e gli oneri di ristrutturazione organizzativa, il margine operativo lordo consolidato normalizzato è risultato di 133,1 milioni di euro, in diminuzione del 34,3% rispetto ai 202,7 milioni di euro del 2008; un calo riconducibile sostanzialmente alla flessione del fatturato pubblicitario e agli investimenti per il lancio di Grazia in Francia; gli impatti di questi due fattori sono stati mitigati dai crescenti risultati dell’attività di riduzione dei costi operativi.

A questo proposito è opportuno sottolineare come nell’ultimo trimestre 2009 la diminuzione sia stata dell’8,5% (-4,8 milioni di euro) rispetto al pari periodo dell’esercizio precedente, il che evidenzia un significativo rallentamento del trend di flessione.

Il risultato operativo consolidato 2009 è stato pari a 71,8 milioni di euro, in diminuzione del 64,7% rispetto ai 203,5 milioni di euro del 2008, con ammortamenti e svalutazioni di attività materiali per 13,4 milioni di euro (31,1 milioni di euro nel 2008) e immateriali per 20,9 milioni di euro (14,6 milioni di euro nel 2008).

L’utile prima delle imposte consolidato è risultato di 63,9 milioni di euro, inferiore del 57,8% rispetto ai 151,4 milioni di euro del 2008, con un miglioramento di 44,2 milioni di euro degli oneri finanziari netti, per effetto soprattutto del minor costo del denaro, oltre che del minor indebitamento medio e di plusvalenze realizzate nell’attività di ristrutturazione del debito (14,5 milioni di euro).

L’utile netto consolidato del 2009 è stato di 34,3 milioni di euro, inferiore del 64,7% rispetto ai 97,1 milioni di euro (dei quali circa 32 milioni di euro derivanti da plusvalenze) dell’esercizio precedente.

Il cash flow lordo consolidato (risultato netto più ammortamenti) al 31 dicembre 2009 è stato di 68,7 milioni di euro rispetto ai 142,8 milioni di euro del 2008.

La posizione finanziaria netta consolidata è passata da -490,3 milioni di euro di fine 2008 a -372,9 milioni di euro al 31 dicembre 2009, con un miglioramento di 117,4 milioni di euro; rispetto al 30 settembre 2008 (data antecedente alla cessione dell’80% di Mondadori Printing) il miglioramento è stato di 271,6 milioni di euro.

Informazioni sul personale

Al 31 dicembre 2009 il personale dipendente, a tempo indeterminato e determinato, in forza alle società del Gruppo risulta composto da 3.750 unità (3.925 al 31 dicembre 2008).

Il dato consolidato mostra una riduzione di 175 unità (-4,5%), ottenuta attraverso blocco del turn over e politiche di efficienza legate all’avvio del piano di ristrutturazione.

Il costo per il personale è ammontato nel 2009 a 302,8 milioni di euro, in calo del 15% rispetto all’anno precedente; tuttavia il confronto non è omogeneo poiché il dato 2008 comprende per dieci mesi i costi delle attività grafiche. Escludendo infatti i costi del personale di Mondadori Printing e i costi relativi alla ristrutturazione, si registra una flessione dell’8%.

Come già comunicato, il Gruppo proseguirà, sia in Italia che in Francia, il piano di riorganizzazione iniziato nel 2008, con l’obiettivo di conseguire ulteriori importanti efficienze entro il 2011.

RISULTATI DELLE AREE DI BUSINESS

· Libri

La Divisione Libri Mondadori ha registrato nel 2009 ricavi complessivi per 425,7 milioni di euro rispetto ai 434,3 milioni dell’esercizio precedente (-2%); al netto delle vendite congiunte il calo è ridotto all’1%.

Nel 2009 la produzione libraria è stata di 2.449 novità (rispetto alle 2.695 del 2008) e di 5.137 ristampe (5.225 nel 2008), per un totale di 51,6 milioni di copie contro i 53,4 milioni dell’anno precedente.

Il Gruppo Mondadori ha confermato nel 2009 la propria posizione di leadership, con un 28,4% del mercato a valore, in netta preminenza rispetto ai concorrenti. Il leggero calo della quota complessiva del Gruppo è da attribuire in particolare alla prevedibile flessione di Edizioni Mondadori rispetto al 2008, anno condizionato positivamente dal fenomeno editoriale Paolo Giordano, vincitore del Premio Strega con La solitudine dei numeri primi. Da evidenziare, nel confronto con l’esercizio precedente, la crescita della quota di Einaudi, anche nel 2009 la seconda casa editrice italiana.

Per quanto riguarda l’andamento delle singole società, Edizioni Mondadori ha registrato ricavi per 142 milioni di euro, in leggero calo rispetto all’anno precedente (-1,4%). Due novità uscite nel 2009 hanno avuto un riscontro straordinario di pubblico: Il simbolo perduto di Dan Brown, pubblicato in ottobre, ha superato in poco più di due mesi il milione di copie (titolo più venduto dell’anno); grande successo anche per Il tempo che vorrei di Fabio Volo, che in poco più di un mese ha superato le 600.000 copie. Di particolare rilievo Venuto al mondo di Margaret Mazzantini, vincitore del Premio Campiello Letteratura: uscito nel novembre del 2008, il romanzo ha raggiunto nell’anno appena concluso le 500.000 copie complessive. Sempre per quanto concerne la narrativa italiana, non si è arrestato l’eccezionale trend di vendita di La solitudine dei numeri primi di Paolo Giordano che a 2 anni dalla pubblicazione ha superato ormai 1.300.000 copie in Italia, con oltre 30 traduzioni estere.

Nella narrativa straniera si è confermato il successo di Marina di Carlos Ruiz Zafon (340.000 copie); nella saggistica spicca il libro di Bruno Vespa, Donne di cuori, che ha superato le 300.000 copie di vendita, risultando il titolo del comparto più venduto del 2009. Anche il marchio Strade Blu ha visto conferme importanti: in particolare Roberto Saviano con Gomorra e La bellezza e l’inferno.

Nel periodo di riferimento i ricavi di Einaudi sono stati di 50,2 milioni di euro (-2,9%): la flessione registrata è imputabile essenzialmente alla riduzione di fatturato per cessione di diritti per vendite congiunte. Tra le linee editoriali, buono l’andamento della narrativa italiana (+27%), anche grazie alla vittoria del Premio Strega di Tiziano Scarpa con Stabat Mater (oltre 140.000 copie), e la performance degli Economici (+5,3%). Tra gli altri titoli si sono distinti: Che la festa cominci di Niccolò Ammaniti (300.000 copie), Un luogo incerto e Scorre la Senna di Fred Vargas (oltre 180.000 copie complessive), Il museo dell’innocenza di Orhan Pamuk (55.000 copie).

I ricavi di Sperling & Kupfer sono cresciuti dell’11,5% rispetto ai 12 mesi precedenti, raggiungendo 23,2 milioni di euro. Gli interventi di rifocalizzazione dell’offerta avviati nel 2008 sono proseguiti con un ulteriore contenimento del numero di titoli novità e dei valori di produzione. Tra i maggiori successi Il gioco delle verità di Sveva Casati Modignani (170.000 copie).

Nel 2009 Piemme ha segnato un fatturato netto di 44,4 milioni di euro (-8,8%). Questo risultato è stato ottenuto grazie alle ottime performance delle linee religione e paperback, che hanno controbilanciato il prevedibile calo della narrativa, condizionato dalle vendite degli hardcover di Hosseini.

I ricavi di Mondadori Electa si sono attestati nel 2009 a 40,3 milioni di euro, in calo del 5,4% rispetto all’esercizio precedente.

Mondadori Education ha realizzato ricavi netti di vendita di 81,7 milioni di euro (-5,1%), mantenendo una posizione di rilievo nel mercato scolastico, con una quota del 13,3%, e confermandosi leader nella scuola primaria.

· Periodici Italia

L’esercizio 2009 è stato fortemente caratterizzato dagli effetti della crisi manifestatasi nella seconda parte del 2008 e che ha influenzato anche l’anno appena concluso.

Il calo dei consumi ha interessato tutti i comparti della carta stampata incidendo sia sulla propensione all’acquisto dei lettori sia, e in modo ben più evidente, sul livello degli investimenti pubblicitari destinati ai mezzi tradizionali. Per quanto riguarda l’andamento delle vendite, il calo non si è verificato tanto per una diminuzione del numero degli acquirenti, quanto per una rarefazione della frequenza di acquisto.

La flessione dei ricavi pubblicitari a sua volta è stata determinata sia dalla contrazione dei volumi sia dalla inevitabile riduzione dei prezzi di vendita praticati agli inserzionisti. Va sottolineato che le testate Mondadori hanno performato meglio del mercato, in particolare nel segmento più rilevante, quello dei settimanali.

In questo difficile contesto, che ha comunque visto da parte di Mondadori una forte reazione sul piano delle iniziative e della gestione, il fatturato della Divisione realizzato in Italia si è attestato a 494,3 milioni di euro, in calo del 14,1% rispetto ai 575,7 milioni di euro dell’esercizio 2008.

Tale andamento è spiegato dai seguenti fenomeni:

  • la diminuzione dei ricavi diffusionali (-3,6%) è essenzialmente determinata da una contrazione dei volumi, solo in parte compensata dall’aumento dei prezzi di copertina;
  • il sensibile arretramento delle vendite di prodotti collaterali (-18,4%) che, pur sorrette da un significativo aumento del numero di iniziative, ha dovuto registrare la prevista diminuzione dei volumi medi di vendita per singola operazione;
  • il forte ridimensionamento dei ricavi pubblicitari (-27,1%) suddiviso, seppure con diversa intensità, su tutti i settori merceologici e su quasi tutti i giornali.

Le azioni poste in essere per reagire alla sfavorevole situazione di mercato hanno riguardato il sostegno e lo sviluppo delle testate e, in modo prioritario, interventi volti all’efficienza e alla riduzione dei costi operativi e di struttura.

Nell’ultimo trimestre 2009 il Gruppo è stato inoltre impegnato nell’implementazione di un ambizioso piano di ristrutturazione aziendale, reso possibile dalla stipula di accordi sindacali siglati nei mesi di agosto e di ottobre ricorrendo sia agli strumenti previsti dalle norme che accompagnano gli stati di crisi sia a piani di incentivazione individuale, che ha riguardato la componente grafico-editoriale e quella giornalistica.

Sul fronte delle diffusioni, in un contesto di mercato che ha visto un calo a copie di circa il 7%, Mondadori ha confermato la propria leadership con una quota di circa il 35%.

Nel segmento dei femminili Donna Moderna ha mantenuto i propri ricavi diffusionali grazie anche all’aumento di prezzo praticato all’inizio dell’anno, mentre nell’area dell’up market Grazia ha più che confermato il livello di copie del 2008. Di assoluto rilievo i risultati di Tu Style, completamente rinnovato nella formula tanto da dover essere catalogato come un vero e proprio “lancio”, che ha portato la propria diffusione a 190.000 copie (+45%), incrementando i ricavi diffusionali di oltre il 30%.

Nel segmento dei newsmagazine Panorama ha ribadito la propria posizione di preminenza aumentando ulteriormente la distanza dalla concorrenza.

Il comparto dei televisivi, che soffre da parecchi anni di un calo tendenziale delle diffusioni, ha visto la buona tenuta dei diversi giornali in portafoglio e in particolare di TV Sorrisi e Canzoni che, grazie all’aumento di prezzo apportato nell’anno e al costante lavoro di rinnovamento della testata, ha registrato un calo dei ricavi diffusionali molto contenuto (-3%).

Nell’ambito dei mensili più problematico è risultato l’andamento del settore delle testate di arredamento e di design (-5% i ricavi diffusionali), mentre quello dei giornali dedicati alla cucina ha evidenziato buone performance con diffusioni e ricavi in crescita.

Promettenti, infine, le prospettive di Flair che, rilanciato a luglio, ha visto un buon incremento in edicola.

Per quanto riguarda le vendite congiunte, così rilevanti nel passato per la redditività dei diversi gruppi editoriali, è proseguito il trend negativo del mercato (-22,1%): Mondadori ha conseguito livelli di fatturato significativi, con un andamento di poco superiore al mercato (-18,4%), confermandosi leader anche rispetto ai principali quotidiani nazionali.

Digital
Mondadori è presente nell’on-line con 47 siti internet che coprono tutte le attività del Gruppo, con ricavi che nel 2009 hanno registrato un incremento del 13%, a fronte di un mercato cresciuto del 5,1% (fonte Nielsen).

Particolarmente positiva la performance dei siti femminili del Gruppo, tra cui Donnamoderna.com, Starbene.it, Grazia.blog.it e Cosmopolitan.it. La leadership nel segmento si rafforzerà ulteriormente nel 2010 con il sito GraziaMagazine.it, lanciato lo scorso febbraio.

Attività internazionali
Nel 2009 le attività internazionali dei periodici Mondadori hanno generato un volume di affari complessivo di 118,5 milioni di euro.

Grazie al buon andamento delle diverse testate e in particolare alle eccellenti performance di Grazia UK, i ricavi da licensing sono cresciuti del 15,4%; in forte progressione anche i ricavi derivanti dalla raccolta pubblicitaria per le testate del network (+34,4%), che compensano in parte il calo dei ricavi da syndication.

Nel 2009 è proseguita l’intensa attività di lancio di nuove edizioni internazionali: Grazia è arrivato in Cina, Francia, Thailandia e Indonesia; Flair in Repubblica Ceca, Slovacchia, Slovenia e Ungheria, Casaviva in India. Nonostante la crisi economico-finanziaria complessiva e le difficoltà specifiche dei media, le primissime evidenze di queste nuove iniziative sono molto positive e superiori alle attese.

Nel febbraio 2010 il ‘Grazia International Network’ si è inoltre arricchito dell’edizione tedesca.

La consociata Attica ha risentito in Grecia e nei Paesi balcanici dei ridimensionamenti dei budget pubblicitari delle aziende, ma con un’attenta politica di contenimento dei costi è riuscita a contrastare la flessione dei ricavi (-16,2%).

Tra le edizioni internazionali realizzate dalle joint-venture del Gruppo si sono distinte Grazia Russia e Grazia Cina, lanciata nel febbraio 2009, che ha raggiunto diffusioni superiori alle aspettative, a fronte di una raccolta pubblicitaria influenzata dalla congiuntura economica internazionale.

  • Periodici Francia

La Divisione Periodici Francia ha conseguito nel 2009 un fatturato di 343,5 milioni di euro, in calo dell’8,2% rispetto ai 374,1 milioni di euro dell’esercizio precedente. A perimetro costante, ovvero al netto delle testate cedute e dei nuovi lanci, il calo è del 6,6%.

Nel periodo l’attività di Mondadori France è stata caratterizzata dai seguenti fenomeni:

  • il lancio, alla fine di agosto, del settimanale Grazia France, il femminile alto di gamma che ha registrato fin dalla prime settimane un’ottima accoglienza sia da parte del pubblico sia del mercato pubblicitario. La diffusione media è stata di oltre 180.000 copie (fonte OJD 2009), rispetto a un obiettivo iniziale di 160.000; sul fronte della raccolta pubblicitaria, Grazia France si è mantenuta su una media di 32 pagine a numero (+50% rispetto agli obiettivi), con un portafoglio clienti di alta gamma (moda e cosmesi);
  • il raggruppamento dei magazine Auto-Journal e Sport Auto nella joint venture EMAS, già editore del settimanale Auto Plus, che diventa così leader nel segmento auto in Francia e un punto di riferimento imprescindibile per gli investitori pubblicitari del settore;
  • un piano di riorganizzazione aziendale che prevede l’interruzione della pubblicazione di sei testate (Mixte, Caméra Video, Le Photographe, ADDX, FHM e La Nouvelle Revue du Son et du Home Cinema) in linea con la volontà di concentrarsi sui titoli a più larga diffusione, e che consentirà di conseguire in tempi brevi una sensibile riduzione dei costi;
  • un progetto di ottimizzazione dei costi relativi alle sedi aziendali, la cui realizzazione sarà completata nel 2010.

Tali elementi di discontinuità, associati a interventi importanti sul fronte della ristrutturazione aziendale, hanno avuto un effetto negativo sul risultato operativo dell’esercizio pari a circa 28 milioni di euro.

I ricavi diffusionali di Mondadori France, che comprendono sia le vendite in edicola che gli abbonamenti (circa 70% del totale), sono risultati in calo del 6% (-4,9% a perimetro costante).

Entrando nel dettaglio, le vendite in edicola sono risultate in flessione dell’8,9%, mentre gli abbonamenti sono in linea con l’anno precedente. Secondo le rilevazioni di DFP (Diffusion France Payée), la società ha registrato un calo a copie dell’1,8%, performando meglio del mercato (-3,5%): tra le testate con l’andamento maggiormente positivo i mensili Biba, Science&Vie Junior, Modes et Travaux e Top Santé, oltre al settimanale Télé Star, che si segnala per la migliore performance in assoluto nei televisivi.

In Francia nel 2009, un anno particolarmente difficile per il mercato pubblicitario, gli investimenti sono calati del 13% (a volume, fonte TNS). Mondadori ha conseguito una performance migliore del mercato con un -10,3% (a volume), grazie al già citato lancio di Grazia e al buon andamento di Biba nei mensili di alta gamma, registrando un fatturato di 81,6 milioni di euro (-13,8% rispetto ai 12 mesi del 2008).

  • Pubblicità

Mondadori Pubblicità ha chiuso il 2009 con ricavi di 250,4 milioni di euro rispetto ai 331 milioni di euro del 2008 (-24,4%), riuscendo a contenere, almeno parzialmente, la forte contrazione rilevata già dopo i primi mesi dell’esercizio, grazie a una seconda parte dell’anno decisamente più performante del contesto di riferimento; la quota di mercato nei periodici raggiunta dalla concessionaria nel 2009 è di circa il 26,6% (fonte Nielsen).

Il risultato 2009 è stato anche caratterizzato da due elementi di disomogeneità:

– la raccolta complessiva ha risentito della perdita, negli ultimi due mesi dell’anno, delle testate edite dalla Società Europea di Edizioni S.p.A. (Il Giornale e i suoi periodici);

– l’ingresso della raccolta di Radio Kiss Kiss a partire dal mese di marzo 2009.

Il portafoglio dei magazine, sostanzialmente omogeneo a quello del 2008, ha registrato una performance che, pur essendo pesantemente negativa (-27,6%), è stata migliore del mercato di riferimento nonostante il calo di alcuni settori chiave per la concessionaria, tra cui moda, arredamento, cosmesi, ma anche auto, telecomunicazioni, finanza e largo consumo. Questo risultato è stato possibile grazie alle testate settimanali, mentre i mensili sono risultati in linea con il segmento di riferimento.

Superiore al trend di mercato è risultato nel 2009 l’andamento del mezzo radiofonico, che con R101 ha chiuso l’anno in calo del 6,4%, cui va aggiunto il fatturato di Radio Kiss Kiss, in portafoglio da marzo 2009, che ha portato i ricavi della Concessionaria nel comparto a complessivi 25,5 milioni di euro.

Sul fronte Internet, in forte recupero durante l’estate, il sito Donnamoderna.com ha registrato un incremento dei ricavi del 13,8%.

Mediamond, la joint-venture di Mondadori Pubblicità S.p.A. e Publitalia ‘80 S.p.A. nell’advertising on-line, è operativa dal gennaio 2010 e conta attualmente su un portafoglio prodotti che raggiunge ogni mese circa 8 milioni di utenti unici con 600 milioni di page views.

  • Direct marketing

Il mercato della comunicazione diretta ha registrato nel 2009 un calo del 15,8% (fonte Nielsen a valore). In questo contesto Cemit Interactive Media ha reagito individuando nuovi clienti e nuove operazioni, che hanno trovato la più ampia soddisfazione nelle più importanti aziende italiane nell’area del largo consumo, del finanziario-assicurativo, dell’automotive e del non profit. Tutto ciò ha permesso di contenere il calo del fatturato al 6,3%, attestandosi a 20,9 milioni di euro rispetto ai 22,3 milioni di euro del 2008.

  • Retail

Il fatturato complessivo della Divisione Retail nel 2009 è stato di 194 milioni di euro, sostanzialmente in linea (-0,3%) rispetto ai 194,5 milioni di euro del 2008, con un andamento differente nei due semestri: i primi sei mesi dell’anno hanno chiuso con un calo del 3,6%, mentre il secondo semestre ha segnato un +2,4%.

Mondadori Franchising ha registrato nel 2009 un fatturato di 74,2 milioni di euro, in crescita dell’11,6% rispetto ai 66,5 milioni di euro del 2008. La società ha continuato nel periodo il programma di crescita, che ha portato la rete dei negozi ad essere per numero di punti di vendita il più esteso network di prodotti editoriali in Italia, con 249 librerie (227 a dicembre 2008) e 203 Edicolè (177 a dicembre 2008).

Mondadori Retail ha conseguito nel 2009 un fatturato di 119,8 milioni di euro (-6,4%) rispetto ai 128 milioni di euro del 2008. La scomposizione del fatturato ha evidenziato un andamento differente delle diverse categorie merceologiche: il prodotto editoriale si è mantenuto sui livelli del 2008, la cartolibreria è cresciuta, mentre sono risultate in calo informatica e audiovideo.

Nel 2009 è proseguito lo sviluppo del network con l’apertura di tre nuove unità (Roma, Torino e Palermo), raggiungendo complessivamente 23 librerie e 9 Multicenter.

  • Radio

Gli investimenti pubblicitari nel mercato radiofonico hanno registrato nel 2009 una contrazione del 7,7% rispetto allo scorso anno (fonte Nielsen). L’ottimo andamento dell’ultimo trimestre ha molto ridimensionato la forte contrazione subita nei primi mesi dell’anno e fa sperare in un positivo 2010, a conferma del valore e della credibilità del mezzo radiofonico nel sistema della comunicazione.

Nel 2009 R101 ha registrato ricavi netti di 13,8 milioni di euro (-6,8%) rispetto ai 14,8 milioni di euro del 2008, corrispondenti a una raccolta pubblicitaria di 16,9 milioni di euro (-6,4% rispetto ai 18,1 milioni di euro del 2008).

Sul fronte degli ascolti, R101 si conferma al 5° posto tra le emittenti commerciali italiane che hanno aderito alla nuova indagine panel diari Audiradio, con circa 2 milioni di ascoltatori nel giorno medio e circa 6,2 milioni nei 7 giorni, fino a raggiungere un bacino di circa 9 milioni nei 28 giorni.

RISULTATI DI ARNOLDO MONDADORI EDITORE S.P.A.

Il bilancio della Capogruppo Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. al 31 dicembre 2009 ha presentato un utile netto pari a 53,2 milioni di euro (66,2 milioni al 31 dicembre 2008), mentre il margine operativo lordo si è attestato a 43,6 milioni di euro (97,9 milioni nel 2008).

Quest’ultimo indicatore economico ha risentito in maniera particolare dell’andamento negativo del fatturato della divisione periodici, in difficoltà sul fronte delle diffusioni, per l’ulteriore flessione del mercato delle vendite congiunte e per il forte calo della raccolta pubblicitaria.

EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE

Nel primo bimestre dell’anno in corso non si è assistito a inversioni di tendenza dei mercati rispetto all’esercizio precedente in termini di consumi e, soprattutto, di investimenti pubblicitari: si può dunque ragionevolmente ritenere che il percorso da affrontare prima di una solida ripresa passerà ancora attraverso una fase di incertezza.

Per quanto sopra assume significativa importanza l’impegno del Gruppo Mondadori nel processo di riduzione dei costi operativi, con la prosecuzione con nuovo impulso nelle azioni che hanno consentito già nel quarto trimestre dell’esercizio 2009 di conseguire un livello di redditività non lontano rispetto al pari periodo dell’anno precedente.

Le priorità strategiche sulle quali si concentrerà l’impegno aziendale saranno da una parte l’ulteriore focalizzazione sulla qualità dei prodotti e sulla gestione del core business e dall’altra l’investimento nelle aree di crescita, prima tra tutte il digitale.

Mentre l’evoluzione a breve dei mercati di riferimento di Mondadori resta di difficile previsione, si può stimare che, a fronte di trend non ulteriormente peggiorativi degli investimenti pubblicitari, la Società sarà in grado di migliorare il livello di redditività operativa rispetto allo scorso esercizio.

§

PROPOSTA DI DESTINAZIONE DELL’UTILE NETTO DELL’ESERCIZIO AL 31.12.2009

Il Consiglio di Amministrazione proporrà all’Assemblea, convocata per il 27 aprile 2010 in prima convocazione (28 aprile in seconda), di destinare integralmente a riserva straordinaria l’utile netto risultante dal bilancio di esercizio al 31 dicembre 2009 di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., pari a 53.179.772,38 euro.

La proposta del Consiglio di Amministrazione di non distribuire il dividendo per l’esercizio 2009 è coerente rispetto al contesto indicato nella descrizione dell’evoluzione prevedibile della gestione ed è finalizzata anche a consentire alla Società di portare a compimento l’avviato processo di ristrutturazione e di proseguire nelle attività di investimento sopra indicate.

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FATTI DI RILIEVO AVVENUTI DOPO LA CHIUSURA DELL’ESERCIZIO E GIÀ COMUNICATI AL MERCATO

Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. ha siglato, lo scorso 8 febbraio, un contratto preliminare con Società Holding Industriale di Grafica S.p.A. per l’acquisizione del 50% del capitale di Mondolibri S.p.A., società già detenuta per il 50% da Mondadori in joint-venture con Direct Group Bertelsmann.

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ATTESTAZIONE DEL DIRIGENTE PREPOSTO

Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Carlo Maria Vismara, dichiara ai sensi del comma 2 articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili della società.

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I risultati dell’esercizio 2009 saranno illustrati dal vice presidente e amministratore delegato del Gruppo Mondadori, Maurizio Costa, e dal CFO, Carlo Maria Vismara, nel corso di un incontro con la comunità finanziaria che si terrà oggi alle ore 14.30 presso la sede di Segrate.

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Il bilancio di esercizio e il bilancio consolidato al 31 dicembre 2009, la relazione sulla gestione e le relazioni del collegio sindacale e della società di revisione, unitamente all’ulteriore documentazione di legge, saranno messi a disposizione del pubblico entro il 12 aprile prossimo presso la sede legale della Società, presso Borsa Italiana S.p.A., nonché mediante pubblicazione sul sito www.gruppomondadori.it (sezione Investor Relations).

Grazia Casa: Gilda Bojardi nuovo direttore

Gilda Bojardi, direttore del sistema Interni, assume anche la carica di direttore responsabile del mensile Grazia Casa.

Carla Vanni firmerà ancora il numero in uscita a gennaio 2010, dopo quasi tre anni di direzione del mensile lanciato nell’aprile 2007 e da subito collocatosi tra le testate leader del segmento up-market dell’arredamento. Vanni concentra e rafforza il proprio impegno di direttore del ‘Grazia International Network’ che vede la pubblicazione del magazine in 15 paesi, e che, nel prossimo futuro, richiederà il suo impegno particolare nel consolidamento del successo di Grazia France e in altri importanti lanci.

Gilda Bojardi, nata a Fiorenzuola d’Arda (PC), è avvocato. Ha iniziato il proprio percorso professionale nella redazione di Interni nel 1979, occupandosi inizialmente di eventi e mostre, per poi diventare nel 1990 direttore delle monografie ‘Annual’ allegate al mensile.

Dal 1994 è direttore responsabile di Interni e successivamente delle altre testate del sistema (Interni/Panorama, Interni Guide, Interni International).

Mondadori Multicenter: giovedì 3 dicembre nuova apertura a Palermo

Nello Spazio Eventi del nuovo Mondadori Multicenter presentazioni di libri e incontri con gli autori: tra i primi appuntamenti in calendario Pietrangelo Buttafuoco e Paolo Crepet

Apre giovedì 3 dicembre a Palermo il nuovo Mondadori Multicenter, situato nella centralissima via Ruggero Settimo, all’interno dello storico Palazzo Guarnaschelli.

Lo store sarà un nuovo piacevole luogo di incontro dedicato al mondo della lettura e del tempo libero. Il libro costituisce infatti il cuore dell’offerta del Multicenter, con oltre 80.000 titoli, che includono grandi classici della letteratura, bestseller, libri per bambini e ragazzi, guide turistiche, dizionari, libri d’arte, di storia e scienze; l’offerta editoriale è arricchita inoltre dalla presenza di una grande Sala Lettura e da spazi pensati appositamente per i più piccoli.

Alla tradizionale offerta di libri il Mondadori Multicenter Palermo alterna inoltre due interi piani dedicati a tecnologia e informatica, musica, film e videogames, oltre ad un’area riservata al mondo Apple. Sarà inoltre presente il nuovo spazio Emporio, pensato per emozionare e stupire attraverso un’offerta che spazia dal mondo dell’oggettistica e del gadget, della carta e della scrittura, fino a quello delle essenze e dei profumi.

Grazie a un calendario di eventi gratuiti, tra cui incontri con gli autori, corsi, esposizioni artistiche e presentazioni di nuovi prodotti informatici, il Mondadori Multicenter si propone inoltre come un importante polo di attività culturali della città; orari di apertura estesi dalle 9 alle 21 e la presenza di punti informativi dedicati alle attività organizzate agevolano la partecipazione del pubblico.

Tra i principali appuntamenti segnaliamo, il 15 gennaio 2010, Pietrangelo Buttafuoco con Fimmini (Mondadori) e il 27 gennaio Paolo Crepet con Sfamiglia (Einaudi).

Gli spazi del negozio:

  • Il piano terra accoglie l’ingresso principale del Multicenter, le aree Libri Novità, Bestseller e Romanzi, l’Emporio e la cartolibreria;
  • Il primo piano offre l’intero catalogo libro, suddiviso per argomenti e aree tematiche, ed ospita lo spazio dedicato ai bambini e ai giovani lettori;
  • Il secondo è il piano della telefonia e dell’informatica, arricchito dallo Spazio Apple e da numerose postazioni interattive dove è possibile provare i prodotti esposti.
  • Il terzo piano è riservato alla tecnologia di ultima generazione, ai televisori in alta definizione e al catalogo film, musica e videogames.
  • L’ultimo piano ospita infine la Sala Lettura e di consultazione e lo Spazio Eventi.

Scheda tecnica

Superficie complessiva…………………………………………………………………………………. 2.800 mq

Spazi espositivi ……………………………………………………………………………………………. 5 piani

Spazio Eventi………………………………………………………………………………………………………… 1

Sala Lettura …………………………………………………………………………………………………………. 1

Mondo Bambino ……………………………………………………………………………………………………. 1

Offerta:

Libri……………………………………………………………………………………………………………… 80.000

Libri e giocattoli per bambini………………………………………………………………………………… 2.000

Dvd……………………………………………………………………………………………………………… 10.000

Musica…………………………………………………………………………………………………………. 10.000

Emporio…………………………………………………………………………………………………………. 4.000

Telefonia………………………………………………………………………………………………………… 5.000

Prodotti digitali/Elettronica………………………………………………………………………………… 10.000

Games………………………………………………………………………………………………………….. 4.000

I Mondadori Multicenter sono presenti nelle principali città italiane, tra cui Milano, Roma, Torino e oggi anche Palermo. Rappresentano un modello innovativo di negozio che alterna alla tradizionale offerta di libri, l’informazione letteraria e la tecnologia; le grandi metrature consentono infatti ai Mondadori Multicenter di offrire al pubblico anche numerosi servizi – tra cui eventi culturali, zone relax e postazioni Internet – e tanti altri prodotti di intrattenimento (cd, videogame, dvd), di telefonia, elettronica e informatica.

Grazia: nuovo lancio internazionale

In Indonesia la 15ª edizione del femminile Mondadori

Il network internazionale di Grazia si arricchisce da domani di una nuova edizione, pubblicata in Indonesia da Femina Group, editore leader nel mercato dei femminili di moda e lifestyle.

Con questo nuovo lancio, che segue di poco la nascita di Grazia in Thailandia, Francia e Cina, salgono a 15 le edizioni del magazine presenti nel mondo; il ‘Grazia International Network’ si conferma così una delle realtà più significative nel panorama dei periodici per la rapidità di crescita delle licenze dal 2004 ad oggi.

Il nuovo mensile glossy, diretto da Zornia Devi, porterà quindi anche in Indonesia la formula ‘easy chic’ che caratterizza a livello internazionale il brand Grazia: moda, attualità e celebrities, accompagnati da suggerimenti glamour e informazioni sulle ultime tendenze.

Femina Group è uno dei principali gruppi media indonesiani, con una forte presenza nel settore del fashion: tra i titoli in portafoglio, Femina, il primo settimanale femminile del paese; Dewi, uno dei più importanti mensili di lusso e moda; Gadis, leader tra i magazine per teenagers; oltre alle testate internazionali Men’s Health Indonesia e Reader’s Digest Indonesia.

Gruner+Jahr/Mondadori: Annalisa Monfreda nuovo direttore di Geo, per Marco Casareto nuovi progetti editoriali legati a Focus Storia

Annalisa Monfreda subentra a Marco Casareto come direttore del mensile Geo e firmerà il suo primo numero nel dicembre 2009; Monfreda mantiene la carica di direttore del mensile Topgirl.

Marco Casareto, che continua a dirigere Focus Storia, potrà così dedicarsi in maniera più focalizzata agli impegni crescenti derivanti dal consistente piano di sviluppo di iniziative editoriali allo studio relative al mensile.

Annalisa Monfreda, 31 anni, nata a Bari, è entrata nel 2004 in Gruner+Jahr/Mondadori proprio con Geo, di cui ha seguito la realizzazione del numero zero. Ha iniziato la propria attività giornalistica nel 1996; nel 2002, dopo un Master in Giornalismo all’Università di Urbino e uno stage nella redazione “cronache italiane” del Corriere della Sera, ha iniziato una serie di collaborazioni con diverse testate periodiche. Nel 2008 viene nominata direttore di Topgirl.

Marco Casareto, 43 anni, è nato a Chelmsford (Gran Bretagna). Dopo gli studi in fisica all’Università di Milano, ha iniziato a collaborare con varie riviste tra le quali, già dal 1993, Focus. Entrato a far parte della redazione del mensile Gruner+Jahr/Mondadori tre anni dopo, nel 2000 è nominato capo servizio con funzioni di coordinamento per la brand extension Focus Extra. Capo redattore nel 2002, dal 2004 assume il compito di coordinatore per la brand extension Focus Storia, di cui diventa vicedirettore nel 2006 e direttore nel 2008, in contemporanea alla nomina a direttore di Geo.

La casa editrice Mondadori consegna al presidente Napolitano i Meridiani del giornalismo italiano

Oggi alle 10.30 al Quirinale una delegazione della Mondadori, guidata dall’Amministratore Delegato Maurizio Costa, ha presentato al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano i quattro volumi dei Meridiani del Giornalismo Italiano.

L’opera, curata da Franco Contorbia, è una raccolta di articoli delle firme più prestigiose e significative del giornalismo italiano che raccontano gli ultimi 140 anni della nostra storia, dall’Unità d’Italia alle Torri Gemelle.

Durante l’incontro Maurizio Costa ha detto: “Siamo lieti di presentarLe un’opera di cui siamo molto orgogliosi perché ripercorre la storia dell’Italia unitaria attraverso la voce dei suoi giornali e dei suoi giornalisti. Ci pare particolarmente significativa la collocazione del Giornalismo Italiano nella collana dei Meridiani anche perché gran parte della cultura e della letteratura italiana postunitaria sono state caratterizzate da un ruolo di grande rilievo del giornalismo.” Costa ha inoltre sottolineato: “Questa è anche la storia della Mondadori che ha sempre voluto sintetizzare libri e giornali nella propria missione qui simbolicamente realizzata.”

Approvato dal Consiglio di amministrazione il resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2009

  • Fatturato consolidato a 1.114,3 milioni di euro: -18,6% rispetto ai 1.368,1 milioni di euro del 30 settembre 2008 (-11,4% a perimetro costante)
  • Margine operativo lordo a 68,2 milioni di euro: -59,6% rispetto ai 168,8 milioni di euro del 30 settembre 2008
  • Utile netto consolidato a 27,1 milioni di euro: -53,9% rispetto ai 58,8 milioni di euro 30 settembre 2008
  • Evoluzione della gestione: è prevista una significativa riduzione del risultato operativo rispetto allo scorso esercizio

Il Consiglio di Amministrazione di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., riunitosi oggi sotto la presidenza di Marina Berlusconi, ha esaminato e approvato il resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2009, presentato dal vice presidente e amministratore delegato Maurizio Costa.

LO SCENARIO DI MERCATO

Gli indicatori dei trend economici hanno registrato anche nel terzo trimestre 2009 dati negativi, sia a livello nazionale che globale; soltanto in settembre alcuni segnali prospettici hanno trasmesso maggior fiducia e ciò ha prodotto effetti positivi più sui mercati finanziari che sui consumi reali.

Per quanto riguarda i mercati di riferimento del Gruppo Mondadori, gli investimenti pubblicitari hanno mostrato valori fortemente negativi sia in Italia che in Francia, pur in misura minore, con scarsa visibilità sui trend futuri.

Nel settore periodici il calo delle diffusioni si è confermato su livelli leggermente inferiori ai mesi precedenti, soprattutto in Italia (-7,7% a volume ad agosto); in Francia il maggior peso degli abbonamenti ha contribuito ad una maggiore stabilità (-5,7% a valore ad agosto).

È proseguito, in linea con i primi mesi del 2009, il calo generalizzato delle vendite congiunte (-25% circa), un comparto che ha subìto in Italia una drastica riduzione rispetto agli scorsi anni.

Il mercato dei libri ha registrato una crescita a valore dell’1,9%, restando stabile a volume, con un esercizio precedente caratterizzato dalla presenza di un maggior numero di bestseller.

L’ANDAMENTO DELLA GESTIONE DEL GRUPPO AL 30 SETTEMBRE 2009

Il risultato del Gruppo Mondadori è stato condizionato anche nel terzo trimestre 2009 da una significativa riduzione del fatturato pubblicitario, il cui impatto è stato mitigato dagli effetti sempre maggiori delle attività di contenimento dei costi di gestione.

Nel corso del trimestre sono state inoltre poste le basi per le prossime attività di ristrutturazione organizzativa, attraverso la stipula di accordi sindacali relativi al personale grafico-editoriale e giornalistico.

Nel terzo trimestre il risultato dei business a perimetro costante, escludendo gli elementi non ricorrenti e i costi di sviluppo e di ristrutturazione, è stato di 46 milioni di euro, inferiore del 26,9% rispetto allo stesso periodo del 2008.

Il fatturato consolidato al 30 settembre 2009 è stato di 1.114,3 milioni di euro, in diminuzione del 18,6% rispetto ai 1.368,1 milioni di euro del 2008 (-11,4% a perimetro costante, escludendo le attività di Mondadori Printing).

Il margine operativo lordo consolidato è risultato di 68,2 milioni di euro, in riduzione del 59,6% rispetto ai 168,8 milioni di euro dell’esercizio precedente, con un’incidenza sul fatturato del 6,1%, rispetto al 12,3% del 2008.

Escludendo il risultato dell’attività di Mondadori Printing, il differenziale del margine operativo è risultato in calo del 55,1%: ciò essenzialmente per minori risultati dei business (-57 milioni di euro, di cui -8,6 milioni di euro da collaterali); maggiori investimenti per business in sviluppo (-7,8 milioni di euro); variazione elementi non ricorrenti (straordinari, oneri di ristrutturazione) per -19,1 milioni di euro.

Il risultato operativo consolidato è stato pari a 50 milioni di euro, in diminuzione del 63,6% rispetto ai 137,5 milioni di euro dello stesso periodo del 2008, con ammortamenti e svalutazioni di attività materiali ed immateriali pari a 18,2 milioni di euro (31,3 milioni di euro al 30 settembre dello scorso anno); l’incidenza sui ricavi è passata dal 10,1% del 2008 al 4,5%.

L’utile prima delle imposte consolidato è risultato di 50 milioni di euro, inferiore del 52,2% rispetto ai 104,5 milioni di euro al 30 settembre 2008, con oneri finanziari netti nel 2009 pari a zero, rispetto ai 33 milioni dell’esercizio precedente; al miglioramento hanno contribuito proventi straordinari, oltre al minor indebitamento ed alla riduzione del costo del denaro.

L’utile netto consolidato è risultato di 27,1 milioni di euro, in calo del 53,9% rispetto ai 58,8 milioni di euro dell’esercizio precedente.

Il cash flow lordo dei primi nove mesi del 2009 è stato di 45,3 milioni di euro rispetto ai 90,1 milioni di euro del 2008.

La posizione finanziaria netta al 30 settembre 2009 si è attestata a -416,9 milioni di euro, in miglioramento rispetto ai -490,3 milioni di euro di fine 2008.

Al 30 settembre 2009 il personale dipendente delle società del Gruppo è composto da 3.853 unità (3.925 al 31 dicembre 2008). Rispetto ai primi nove mesi dello scorso anno, a perimetro costante – ovvero non considerando Mondadori Printing – la riduzione degli organici si è attestata a 145 unità, essenzialmente grazie alle azioni di recupero di efficienza e al blocco del turnover.

Si segnala che il 24 settembre 2009 è avvenuta, presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali a Roma, la firma di un accordo sindacale per procedere alla richiesta di prepensionamento nelle società Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. e Mondadori Pubblicità S.p.A., per un massimo di 181 dipendenti con contratto grafico editoriale. Analoga trattativa è attualmente in via di formalizzazione per la categoria giornalisti della Divisione Periodici di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A..

Il costo per il personale, pari a 217,9 milioni di euro (271,5 milioni al 30 settembre 2008) diminuisce del 19,7%; a perimetro omogeneo (ovvero escludendo Mondadori Printing e i costi di ristrutturazione) il calo si attesta al 7,7%.

In Italia la Società ha posto in essere un importante piano di ristrutturazione, basato sull’utilizzo di una pluralità di strumenti, reso possibile dalla definizione di nuovi modelli organizzativi; il piano si gioverà anche dell’applicazione della legge 416/81 su prepensionamenti/pensionamenti per tutti coloro che hanno maturato o matureranno nel periodo 2009/2011 i requisiti previsti. Tale piano porterà, a perimetro costante, ad una riduzione dell’organico di funzionamento alla fine del 2011 del 21%.

In Francia i risultati in termini di riorganizzazione sono stati ottenuti sia attraverso attività di gestione, sia con dismissioni/chiusure di testate; tale attività di razionalizzazione proseguirà coerentemente con gli accordi attualmente in via di definizione.

RISULTATI DELLE AREE DI BUSINESS[1]

  • Libri

Nei primi nove mesi del 2009, in un quadro di recessione economica e di calo generale dei consumi, le case editrici del Gruppo Mondadori hanno registrato un fatturato di 306 milioni di euro, in diminuzione del 3,3% rispetto ai 316,5 milioni dei primi nove mesi del 2008.

La Divisione ha confermato nel periodo di riferimento la propria netta leadership con una quota di mercato del 28% (escludendo la grande distribuzione).

Per quanto riguarda l’andamento delle singole case editrici, Edizioni Mondadori ha registrato nei primi nove mesi del 2009 ricavi per 88,4 milioni di euro, in flessione del 5,5% rispetto all’anno precedente.

Tra i titoli pubblicati, si segnala Venuto al mondo di Margaret Mazzantini, che si è aggiudicato a inizio settembre la 47ª edizione del Premio Campiello Letteratura (450.000 copie). Hanno riscosso inoltre un grande successo La bellezza e l’inferno di Roberto Saviano (350.000 copie), Marina di Carlos Ruiz Zafon (300.000 copie) e l’ultimo legal thriller di John Grisham, Il ricatto (200.000 copie).

Nel periodo di riferimento i ricavi di Einaudi si sono attestati a 34,5 milioni di euro, in calo del 6,8% rispetto allo stesso periodo del 2008: in particolare i canali libreria e grande distribuzione hanno registrato una flessione del 5,2%, a causa soprattutto del minor rifornimento e delle maggiori rese pervenute; quello rateale del 14,9%; la cessione diritti per vendite congiunte del 19,2%.

Per quanto riguarda le novità, Einaudi ha ottenuto ottimi risultati dal vincitore dell’ultima edizione del Premio Strega, Stabat Mater di Tiziano Scarpa (oltre 130.000 copie), e da Un luogo incerto di Fred Vargas (115.000 copie).

Sperling & Kupfer ha realizzato ricavi per 19,1 milioni di euro (+13% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente). Tra le novità più significative nel periodo si segnala Il gioco delle verità di Sveva Casati Modignani (180.000 copie), al primo posto nella classifica Nielsen della narrativa italiana per cinque settimane.

Nei primi nove mesi del 2009 Piemme ha realizzato ricavi netti per 33,7 milioni di euro, in calo del 9,9% rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente, caratterizzato dalla presenza dei bestseller di Khaled Hosseini; i primi nove mesi del 2009 sono stati compensati dal buon andamento di alcuni nuovi titoli, tra cui il thriller di Michael Connelly, Il cerchio del lupo (85.000 copie), e dal lancio nella linea paperback de Il cacciatore di aquiloni dello stesso Hosseini (145.000 copie).

Mondadori Electa ha raggiunto ricavi per 29,6 milioni di euro, in lieve crescita (+1,4%) rispetto ai primi 9 mesi del 2008. La società ha risentito degli effetti del rallentamento congiunturale in alcuni dei segmenti di mercato in cui opera, tra i quali il canale libreria e le vendite congiunte, compensati dalle attività nel settore dei beni culturali e dalle vendite di prodotti realizzati su commessa.

Nei primi nove mesi del 2009 Mondadori Education ha realizzato ricavi netti per 68 milioni di euro, con una flessione del 4,1% rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente, confermandosi nel mercato adozionale al secondo posto per quota di mercato.

  • Periodici Italia

È proseguita nel terzo trimestre dell’anno la situazione di difficoltà che aveva investito l’editoria italiana ed internazionale a partire dalla seconda metà del 2008, seppur in misura leggermente più contenuta: in particolare si segnala una buona tenuta delle diffusioni Mondadori durante i mesi estivi e anche la pubblicità ha potuto contenere il suo trend negativo grazie a numerose iniziative speciali.

Il fatturato della Divisione si è così attestato a 368,6 milioni di euro, in decremento del 16,4% rispetto ai 441 milioni di euro del corrispondente periodo del 2008. In particolare nel terzo trimestre la flessione è stata del 6,7%.

La contrazione registrata nei primi nove mesi dell’anno è stata determinata da:

– diminuzione delle diffusioni (-4,7%), in linea con il trend del mercato di riferimento; più confortante invece l’andamento del terzo trimestre (-2,5%);

– progressivo ridimensionamento dei ricavi da prodotti collaterali (-26,3%), anche se meno marcato rispetto agli altri editori di periodici e con una buona tenuta nel periodo estivo (-1,8%) rispetto al corrispondente trimestre del 2008.

– flessione sempre consistente dei ricavi pubblicitari (-26,9%, con un calo del 16,1% nel terzo trimestre), caratterizzata sia da un ridimensionamento dei volumi sia dalla diminuzione dei prezzi di vendita.

Per quanto riguarda l’andamento delle diffusioni delle testate, Mondadori ha mantenuto inalterata la propria quota di mercato e leadership: si segnalano in particolare le performance estive di Chi, TV Sorrisi e Canzoni e delle guide televisive in genere (Guida TV e Telepiù), di Donna Moderna e Grazia; sempre in crescita Tu Style, rilanciato ad inizio anno.

Sul fronte delle vendite congiunte Mondadori, che presidia il settore principalmente con operazioni legate alle testate TV Sorrisi e Canzoni, Panorama, Donna Moderna e ai prodotti collezionabili, ha conseguito risultati in linea con le previsioni, con iniziative indirizzate alla famiglia e ai target più giovani, con le serie home video e musica e con alcune operazioni nell’ambito del collezionabile puro.

I ricavi dei siti Mondadori hanno registrato una sensibile crescita rispetto allo scorso anno (+12,2%), grazie all’andamento di Donnamoderna.com, che con un +34%, di molto superiore alla media del mercato (+5,2%, fonte Nielsen a settembre), ha raggiunto a fine periodo 1,5 milioni di utenti unici e 20 milioni di pagine viste (fonte Nielsen Netview).

Attività Internazionali
Nei primi nove mesi dell’anno i ricavi da licensing delle testate Mondadori hanno continuato a crescere, registrando un incremento del 15,1% pur a fronte di una crisi che anche a livello internazionale ha avuto un riflesso sui ricavi delle singole edizioni e delle relative royalties.

Nell’ambito del ‘Grazia International Network’, in ottobre è stata lanciata Grazia in Thailandia, cui farà seguito entro la fine dell’anno una versione indonesiana, che rappresenterà la quindicesima edizione pubblicata nel mondo. Al successo di Grazia vanno aggiunte le buone performance delle licenze di Casaviva, Sale&Pepe, Interni e Flair, che dal mese di ottobre è presente anche in Repubblica Ceca, Slovacchia, Slovenia e Ungheria, oltre che in Austria.

Nel periodo di riferimento la consociata Attica ha risentito in Grecia e nei Paesi balcanici del ridimensionamento dei budget pubblicitari delle aziende, pur riuscendo a contrastare il significativo calo dei ricavi (-30% circa rispetto all’anno precedente) con una attenta politica di contenimento dei costi.

  • Periodici Francia

La Divisione Periodici Francia ha conseguito nei primi nove mesi del 2009 un fatturato complessivo di 254,8 milioni di euro, in calo del 10,4% rispetto ai 284,5 milioni di euro del corrispondente periodo dell’anno precedente. A perimetro costante, cioè al netto delle testate cedute nel corso del 2008, il calo è stato del 7,4%.

A fine agosto Mondadori ha lanciato Grazia France, che ha registrato fin dai primi numeri una performance al di sopra delle aspettative, sia in termini diffusionali che pubblicitari.

Dopo gli eccellenti risultati ottenuti dal settimanale in fase di lancio, Grazia ha confermato un’ottima tenuta in edicola anche nel periodo successivo, con oltre 180.000 copie vendute per i primi undici numeri; le pagine pubblicitarie medie raccolte sono state trenta, grazie all’adesione di importanti investitori up-market, non solo francesi.

Sul fronte delle diffusioni il mercato francese delle vendite in edicola è stato caratterizzato da un decremento a valore del 5,7% (fonte: NMPP/TP, a fine agosto). In questo contesto i ricavi diffusionali di Mondadori France, che rappresentano circa il 70% del totale, hanno registrato un calo del 4,8%, inferiore all’andamento del mercato; a perimetro costante la flessione è del 2,4%,

Risultano in crescita gli abbonamenti, che si confermano una fonte stabile e importante di ricavi.

Per quanto riguarda la raccolta pubblicitaria, il mercato dei periodici in Francia si è mantenuto sui livelli negativi dei mesi precedenti, registrando un miglioramento in estate (-14% a volume nei primi otto mesi; fonte: TNS_MI). I ricavi pubblicitari di Mondadori France si sono attestati a 59,3 milioni di euro, in calo del 20,9% rispetto ai primi nove mesi del 2008; a perimetro costante il calo è del 15,9%.

In un contesto di mercato molto difficile Mondadori France ha continuato a lavorare sulla ricerca dell’efficienza nelle attività industriali (carta e stampa) e sul contenimento delle spese di marketing, di distribuzione e generali. La messa in opera nel 2009 di diversi progetti, quali il lancio di Grazia, la riorganizzazione dell’attività e la costante revisione delle testate, rappresentano per Mondadori France un processo molto importante che consentirà di uscire dall’attuale crisi economica con migliori prospettive di performance.

  • Pubblicità

Mondadori Pubblicità ha chiuso i primi nove mesi del 2009 a 181,6 milioni di euro, in calo del 25,8% rispetto ai 244,7 milioni di euro dell’esercizio precedente, grazie ad una capacità reattiva più efficace del mercato: nel terzo trimestre la diminuzione della raccolta complessiva si è attestata a circa il 17%, con un recupero, in parte, del ritardo del primo semestre chiuso con un -29,1%.

Grazie alle numerose iniziative lanciate da Mondadori Pubblicità, radio e periodici in portafoglio hanno realizzato risultati che hanno consentito di contenere le perdite rispetto ai competitor. Tra i settimanali va sottolineata la buona performance, in termini di spazi, di Tu Style, Panorama e Grazia realizzata peraltro in un mercato ancora caratterizzato da pesanti ritardi nei settori chiave per Mondadori (moda, arredamento, cosmesi e largo consumo).

Nei primi nove mesi dell’anno sono stati inoltre realizzati una serie di progetti finalizzati al rafforzamento della presenza della concessionaria e alla valorizzazione degli asset in portafoglio tra cui:

– la creazione della Rete Sviluppo, predisposta con lo scopo di intercettare nuovi inserzionisti;

– la costituzione di Mediamond, la nuova concessionaria per la raccolta pubblicitaria online, partecipata pariteticamente da Mondadori Pubblicità e Publitalia ’80, come da iniziativa congiunta già comunicata lo scorso 22 luglio.

  • Direct Marketing

Nei primi nove mesi del 2009 il settore del Direct Marketing ha registrato in Italia un calo del 17,9% (dati Nielsen a settembre) in linea con l’andamento del primo semestre.

Nel periodo di riferimento Cemit ha conseguito un fatturato di 13,8 milioni di euro, con un calo del 13,2% (inferiore a quello del mercato) rispetto ai 15,9 milioni di euro dello stesso periodo dello scorso anno.

Una flessione causata principalmente dal rallentamento degli investimenti da parte dell’industria, in particolare automobilistica, il cui impatto sul risultato è stato contenuto da un’attenta gestione dei costi.

  • Retail

La Divisione Retail ha risentito nei primi nove mesi dell’anno di un generalizzato calo dei consumi, mentre nel terzo trimestre si è verificata una sostanziale stabilità rispetto al 2008. Ciò ha consentito a Mondadori di chiudere il periodo di riferimento con un fatturato della divisione a 126,4 milioni di euro, in leggero calo (-1,7%) rispetto ai 128,6 milioni di euro dello scorso anno.

Mondadori Retail ha registrato ricavi per 76,9 milioni di euro, in riduzione dell’8,9% rispetto agli 84,4 milioni di euro dello stesso periodo dello scorso anno. Nonostante il decremento del fatturato, la redditività è stata migliorata da una forte riduzione dei costi complessivi, anche attraverso la rinegoziazione dei canoni di affitto dei 30 punti vendita in gestione diretta.

Mondadori Franchising ha registrato un fatturato di 49,5 milioni di euro, in crescita del 12% rispetto ai 44,2 milioni di euro dei primi nove mesi del 2008, grazie al proseguimento dell’attività di sviluppo della rete di negozi, diventata, per numero di punti vendita, la più estesa in Italia con 239 librerie (212 al 30 settembre 2008) e 191 Edicolè (157 al 30 settembre 2008).

  • Radio

Nei primi nove mesi dell’anno il mercato pubblicitario radiofonico ha mostrato un miglioramento rispetto al primo semestre 2009 (-14% a settembre; -17,5% a luglio; fonte: Nielsen), con primi timidi segnali di ripresa a partire da settembre. In questo contesto R101 ha conseguito ricavi netti per 9,7 milioni di euro (-12,6%) rispetto agli 11,1 milioni di euro del corrispondente periodo del 2008.

Sul fronte degli ascolti, la radio si è confermata nel 4° bimestre 2009 al quinto posto tra le emittenti private nazionali (fonte: Audiradio, ascoltatori nei 28 gg.).

EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE

Nel corso del terzo trimestre non si sono evidenziati significativi cambiamenti di trend nei mercati di riferimento di Mondadori, né vi sono ragioni per ritenere che possano esservi nel breve evoluzioni diverse, in particolare per gli investimenti pubblicitari, la cui contrazione è ormai confermata da qui a fine dicembre a livelli importanti.

I risultati ottenuti in relazione alla riduzione dei costi, grazie alle azioni intraprese sui processi e sulle strutture, hanno consentito al Gruppo Mondadori di mantenere sul core business un buon livello di redditività e di sostenere gli investimenti per lo sviluppo.

Grande rilevanza ha avuto a fine agosto il lancio di Grazia in Francia, economicamente molto impegnativo ma sicuramente premiante in termini di risultati, con valori di ricavi sia diffusionali che pubblicitari superiori alle aspettative.

L’ultimo trimestre dell’anno vedrà il Gruppo impegnato anche nell’implementazione di un ambizioso piano di ristrutturazione aziendale, reso possibile dalla stipula di recenti accordi sindacali, che coinvolgerà le strutture editoriali e giornalistiche e che consentirà la realizzazione di importanti risparmi già a partire dal prossimo anno.

Gli effetti della contrazione di fatturato, in particolare nel settore a più forte impatto reddituale quale quello pubblicitario, la prosecuzione degli investimenti per lo sviluppo e l’impegno sulla riduzione dei costi, con accantonamenti per il processo di ristrutturazione, determineranno una significativa riduzione del risultato operativo rispetto all’esercizio scorso.

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Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Carlo Maria Vismara, dichiara ai sensi del comma 2 articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili della Società.

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Il resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2009 viene reso disponibile nei termini di legge presso la sede legale della Società, presso Borsa Italiana S.p.A. e sul sito www.gruppomondadori.it.

[1]1 Si ricorda che dal 1° gennaio 2009 è entrato in vigore il principio contabile IFRS 8, in sostituzione dello IAS 14, che disciplina l’informativa che deve essere fornita per ciascun business rilevante in cui opera il Gruppo. L’applicazione di questo nuovo principio ha comportato l’esposizione dei dati relativi alle attività gestite dalla controllata Mondadori France separatamente rispetto a quelli dell’intera Divisione Periodici, di cui pure fa parte. Pertanto, al fine di avere un confronto omogeneo, si è reso necessario riesporre anche i valori relativi al terzo trimestre 2008. Inoltre, a seguito della cessione dell’80% di Mondadori Printing, avvenuta nel novembre 2008, il segmento che comprendeva i dati riconducibili alle attività grafiche del Gruppo non è più significativo ai sensi dell’IFRS 8 e, conseguentemente, tali valori sono stati aggregati a quelli degli Altri business. La stessa classificazione ha interessato gli importi del 2008.

Mondadori: azione legale nei confronti de Il Riformista

Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. comunica di aver dato mandato ai propri legali di tutelare la società in sede civile e penale nei confronti de Il Riformista, del suo direttore responsabile Antonio Polito e dei giornalisti autori degli articoli.

Il Riformista, infatti, da alcuni giorni sta conducendo una campagna denigratoria nei confronti della Mondadori e delle sue attività con informazioni reiteratamente false, manipolate e contraddittorie utilizzate per rappresentare un quadro pretestuosamente alterato.

Mondadori sottolinea inoltre la gravità del danno che da tali illegittime iniziative può derivare rispetto alla corretta informativa dei mercati e dinamica dei corsi azionari, e pertanto intende assumere ogni azione nei confronti di tutti i soggetti che a tali iniziative abbiano comunque concorso, a tutela di ogni interesse coinvolto, investendone la Consob ed ogni altra autorità competente.

Nasce Mediamond: la nuova concessionaria di Mondadori Pubblicità e Publitalia ’80 nell’advertising on line

È Mediamond il nome della nuova concessionaria per la raccolta pubblicitaria on line nata dall’iniziativa congiunta tra Mondadori Pubblicità e Publitalia ’80, annunciata lo scorso luglio.

La nuova società paritetica, di cui è presidente Angelo Sajeva (presidente e amministratore delegato di Mondadori Pubblicità) e vice presidente Yves Confalonieri (vice presidente di Digitalia ’08 e direttore di Rti Interactive Media), ha in gestione un ampio bacino pubblicitario che nasce dall’unione di due properties tra loro complementari, che includono gli spazi internet del Gruppo Mondadori, di Rti e i siti di alcuni editori terzi.

Tra gli obiettivi della joint-venture, guidata dall’amministratore delegato Davide Mondo, la creazione di un nuovo forte player in grado di raggiungere nel breve termine i vertici dell’advertising on line italiano, grazie all’integrazione tra i siti in portafoglio, massima copertura sui target e grande attenzione ai format innovativi e ai progetti speciali.

“Con Mediamond porteremo sul web il patrimonio, la professionalità e il know-how di Mondadori e di Mediaset, attraverso una struttura in grado di mettere a frutto le molteplici sinergie possibili tra i due gruppi”, ha dichiarato l’amministratore delegato di Mediamond Davide Mondo. “Valorizzando al massimo l’identità e il posizionamento dei nostri prodotti garantiremo inoltre agli investitori – ha continuato Mondo – una offerta e un’audience di altissima qualità”.

Mediamond, che sarà pienamente operativa dal gennaio 2010, può già contare su un portafoglio prodotti che raggiunge complessivamente ogni mese 7 milioni di utenti unici con 500 milioni di page view.

Ai portali di informazione TgCom.it, SportMediaset.it e Panorama.it si aggiunge la forza di siti rivolti a pubblici specifici tra cui Focus.it, Moto.it, Finanza.com e Finanzaonline.com. All’area delle news e dello sport, Mediamond affianca inoltre una forte presenza sul target femminile con Donnamoderna.com, l’hub per le donne italiane in rete, e con Cosmopolitan.it.

Flair: da domani in quattro nuovi Paesi

Dopo il primo lancio internazionale in Austria, il magazine Mondadori arriva ora anche in Repubblica Ceca, Slovacchia, Slovenia e Ungheria

Da domani il mensile Flair sarà presente in sei paesi del mondo: la rivista di moda e lifestyle Mondadori, nata in Italia, sarà infatti pubblicata in licensing anche nella Repubblica Ceca, in Slovacchia, Slovenia e Ungheria dall’editore Ahead Media che già aveva lanciato nel 2008 la versione austriaca.

“Con questa nuova operazione Mondadori porta nel cuore dell’Europa lo stile di uno dei suoi brand più innovativi”, ha dichiarato Zeno Pellizzari, responsabile delle Attività Internazionali della Divisione Periodici del Gruppo Mondadori. “Siamo certi – ha continuato Pellizzari – che dopo il successo registrato in Austria, Ahead Media saprà interpretare al meglio anche in questi quattro nuovi paesi lo stile e l’occhio internazionale di Flair”.

Nato nel 2003, il magazine Mondadori è oggi il femminile di target alto leader nell’immagine di moda e nell’anticipazione delle tendenze, grazie a un modo unico di raccontare la moda e l’attualità da tutto il mondo.

Le quattro nuove edizioni di Flair avranno in comune, ognuno nella propria lingua, i servizi dedicati a moda, beauty, lifestyle, oltre alle interviste alle celebrities internazionali; ogni mese le singole redazioni arricchiranno poi il numero in edicola nel loro paese con i contenuti che meglio ne raccontano il costume e l’attualità locale, tra cui reportage, inchieste e incontri con i personaggi più noti.

Il lancio di Flair in Repubblica Ceca, Slovacchia, Slovenia e Ungheria sarà accompagnato da una campagna outdoor, pianificata anche su tv satellitari e presso punti vendita.

Insieme alla versione austriaca, le quattro nuove edizioni di Flair raggiungeranno ogni mese una diffusione complessiva di oltre 100.000 copie

Con sede a Vienna, Ahead Media è uno dei più principali editori di magazine up-market presenti in Europa, grazie a un portafoglio focalizzato in particolar modo su importanti testate internazionali lifestyle, tra le quali IQstyle, Ahead, H.O.M.E, anyway.