Il Consiglio di Amministrazione di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., riunitosi oggi sotto la presidenza di Marina Berlusconi, ha esaminato e approvato il Resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2024 presentato dall’Amministratore delegato Antonio Porro.
«Nel corso dell’esercizio 2024 è proseguito il miglioramento della performance economica del nostro Gruppo», ha commentato Antonio Porro, Amministratore delegato e Direttore generale del Gruppo Mondadori. «La dinamica positiva di ricavi ed Ebitda Adjusted e la rilevante generazione di cassa ci hanno consentito di finanziare le acquisizioni, di aumentare la remunerazione agli azionisti e di confermare gli obiettivi che ci eravamo posti come target per l’esercizio 2024. Nel periodo è infatti continuato il percorso di sviluppo dei nostri core business, anche attraverso operazioni di acquisizione nei libri e nel digitale», ha concluso Porro.
L’andamento della gestione al 30 settembre 2024
I ricavi consolidati dei primi nove mesi dell’esercizio 2024 si sono attestati a 705,8 milioni di euro, evidenziando una crescita, rispetto all’anno precedente, del 3,8% (679,9 milioni di euro nel pari periodo 2023). Al netto della variazione di perimetro intervenuta tra i due periodi in esame, derivante dal consolidamento delle società Star Shop (dal 1° febbraio) e Chelsea Green Publishing (dal 1° maggio), la crescita organica dei ricavi è stata pari all’1,1%.
L’EBITDA Adjusted è stato di 133,3 milioni di euro, con un incremento del 3,1% rispetto ai 129,3 milioni di euro dei primi nove mesi del 2023, grazie prevalentemente alle aree Libri Trade, Retail e Media.
L’EBITDA di Gruppo si è attestato a 134,2 milioni di euro, rispetto ai 131,5 milioni di euro al 30 settembre 2023, evidenziando, nonostante minori proventi non ricorrenti legati alla plusvalenza netta derivante dalle cessioni di Grazia e Icon nel 2023, un miglioramento di circa 2,7 milioni di euro riconducibile alla dinamica favorevole delle componenti gestionali.
L’EBIT del Gruppo Mondadori, positivo per 88,3 milioni di euro, ha mostrato, rispetto ai 90,5 milioni di euro dei primi nove mesi del 2023, una lieve flessione, pari a 2,2 milioni di euro, riconducibile ai maggiori ammortamenti, pari a circa 5 milioni di euro, contabilizzati nel periodo in esame, derivanti principalmente:
- per 2,3 milioni di euro, dai maggiori investimenti realizzati negli ultimi 12 mesi;
- per 1,9 milioni di euro, dagli effetti contabili del processo di Purchase Price Allocation (PPA) relativo alle operazioni di M&A perfezionate negli scorsi esercizi.
Neutralizzando le componenti straordinarie e gli ammortamenti derivanti dall’allocazione del prezzo delle società acquisite negli ultimi 5 anni, l’EBIT Adjusted di periodo si attesterebbe a 93,8 milioni di euro, in crescita dell’1% circa rispetto ai 92,6 milioni di euro del pari periodo dell’esercizio precedente.
Il risultato consolidato prima delle imposte dei primi nove mesi del 2024 è positivo per 82,4 milioni di euro, in calo di circa 5 milioni di euro rispetto agli 87,1 milioni di euro del 30 settembre 2023. Tale riduzione è frutto delle dinamiche già descritte alle quali si è aggiunto il minore contributo, per circa 2,5 milioni di euro, derivante dal minore risultato delle società partecipate che nel 2023 aveva beneficiato di proventi non ricorrenti (plusvalenze e rivalutazioni contabili).
Gli oneri finanziari hanno registrato complessivamente un incremento di 0,2 milioni di euro derivante dai maggiori costi figurativi legati al debito IFRS 16 (+0,6 milioni di euro). Al contrario, gli oneri finanziari relativi al debito bancario hanno registrato una riduzione, in quanto il maggior costo del debito è stato più che compensato da un minor indebitamento medio.
Il risultato netto del Gruppo al 30 settembre 2024, dopo la quota di pertinenza di terzi, è positivo per 59,3 milioni di euro, in flessione di circa 7 milioni di euro rispetto ai 66,3 milioni di euro dei primi nove mesi del 2023, di cui circa 5 milioni derivanti dalle dinamiche non ordinarie già citate ed i restanti 2 milioni di euro da una maggiore quota del risultato di pertinenza di terzi (+1,3 milioni di euro) e da maggiori oneri fiscali.
Le componenti fiscali dei primi nove mesi dell’esercizio 2024 sono infatti negative per 21,6 milioni di euro rispetto ai -20,5 milioni di euro al 30 settembre 2023: il risultato del 2023 aveva infatti beneficiato della contabilizzazione di proventi fiscalmente non imponibili o soggetti ad una imposizione ridotta, quali le plusvalenze derivanti dalle cessioni di testate e della partecipazione in SEE, nonché i contributi nell’area Media.
Il Risultato netto Adjusted, neutralizzate le componenti straordinarie (incluse le plusvalenze) e gli ammortamenti derivanti dal processo di allocazione del prezzo delle società acquisite, risulterebbe pari a 63,2 milioni di euro, sostanzialmente stabile rispetto ai 62,8 milioni del pari periodo dell’esercizio precedente.
La Posizione Finanziaria Netta escluso IFRS 16 al 30 settembre 2024 è risultata pari a -150,9 milioni di euro (debito netto), sostanzialmente invariata rispetto ai -152,3 milioni di euro al 30 settembre 2023; la rilevante generazione di cassa del business ha consentito di finanziare le acquisizioni di Star Shop e Chelsea Green Publishing e l’aumentata remunerazione agli azionisti senza incrementare l’esposizione finanziaria del Gruppo.
La Posizione Finanziaria Netta IFRS 16 al 30 settembre 2024 si è attestata a -229,7 milioni di euro (debito netto), in crescita di circa 6 milioni di euro dai -223,9 milioni di euro del 30 settembre 2023, per una componente di debito IFRS 16 di -78,8 milioni di euro, in aumento di circa 7 milioni di euro, per effetto del rinnovamento e sviluppo del network delle librerie a gestione diretta nell’area Retail e delle acquisizioni finalizzate nel 2024 nell’area Libri Trade.
Il flusso di cassa derivante dall’attività ordinaria (vale a dire dopo gli esborsi relativi agli oneri finanziari e alle imposte) dei dodici mesi precedenti al 30 settembre 2024, è pari a 67,3 milioni di euro.
Al 30 settembre 2024, il flusso di cassa straordinario dei dodici mesi precedenti è stato negativo per circa 29 milioni di euro, principalmente per effetto degli esborsi legati al saldo netto di acquisizioni e dismissioni per circa 15 milioni di euro, agli oneri di ristrutturazione per circa 6 milioni di euro e al rinnovamento dell’headquarter di Segrate per circa di 4 milioni di euro.
Di conseguenza, il Free Cash Flow LTM al 30 settembre 2024 – positivo per 38,1 milioni di euro – riflette il continuo efficientamento delle strutture del Gruppo e conferma la capacità di auto finanziare la propria politica di crescita inorganica.
Il Gruppo Mondadori ha infine contabilizzato nel periodo in esame dividendi destinati ai propri azionisti per circa 31 milioni di euro (di cui il 50% già distribuiti in data 22 maggio 2024 e i restanti 15,5 milioni di euro saranno oggetto di pagamento in data 20 novembre 2024).
Evoluzione prevedibile della gestione
Alla luce dei risultati conseguiti nei primi nove mesi dell’esercizio e dello scenario relativo ai mercati di riferimento, il Gruppo Mondadori conferma per l’esercizio 2024 le guidance precedentemente comunicate.
Dati economici:
- crescita low single-digit dei ricavi;
- EBITDA Adjusted in crescita mid single-digit con una marginalità prevista stabilmente intorno al 17%; tale risultato è frutto di mirate politiche di pricing e di un’ulteriore riduzione dei costi di carta e stampa.
Dati finanziari
Nell’esercizio 2024 il Gruppo conferma la significativa capacità di generazione di cassa e quindi una stima del Cash Flow Ordinario intorno ai 70 milioni di euro.
Andamento delle Aree di Business
Area Libri Trade
Nei primi nove mesi dell’anno il mercato del libro ha mostrato una sostanziale stabilità (-0,5%[1] rispetto all’esercizio precedente).
In questo contesto, le case editrici del Gruppo Mondadori hanno registrato un risultato nettamente migliore rispetto allo scenario di riferimento, con una crescita complessiva nei primi nove mesi dell’1,5% – ancora più rilevante nel solo terzo trimestre (pari al +3,6%) – grazie, in particolare, all’ottimo andamento delle vendite della narrativa italiana.
Questa performance ha consentito al Gruppo Mondadori di rafforzare la propria leadership a livello nazionale, con una quota di mercato che è risultata del 28%.
A testimonianza della qualità del piano editoriale e della profondità e assortimento del catalogo, il Gruppo Mondadori ha saputo posizionare, nel corso dei primi nove mesi dell’anno, 4 titoli nella classifica dei primi dieci libri più venduti[2]. Inoltre, nel mese di luglio il Gruppo Mondadori, tramite la casa editrice Einaudi, ha vinto la 78ª edizione del Premio Strega con “L’età fragile” di Donatella Di Pietrantonio.
Nei primi nove mesi dell’esercizio 2024 i ricavi dell’area Libri Trade si sono attestati a 281,9 milioni di euro, evidenziando una crescita del 7,5% (+0,7% a perimetro omogeneo) rispetto ai 262,4 milioni di euro del pari periodo dell’esercizio precedente.
L’EBITDA Adjusted dell’area Libri Trade si è attestato a 42,2 milioni di euro, con una crescita del margine del 3% circa (1,2 milioni di euro), riconducibile al miglioramento della redditività delle case editrici, derivante in particolare dalla crescita dei ricavi digitali e dalla minore incidenza dei costi industriali (in primis della carta), che ha più che compensato la contrazione del margine fatta registrare dalle attività museali.
Area Libri Education
Il mercato dei libri di testo (scuola primaria e secondaria) ha registrato nell’esercizio in corso un calo dell’1,5% del numero complessivo di alunni (più marcato nella scuola primaria), riconducibile al trend demografico in Italia.
Le case editrici di scolastica del Gruppo Mondadori hanno conseguito, nei primi nove mesi dell’esercizio 2024, una quota di mercato adozionale pari al 31,8%, stabile rispetto all’esercizio precedente e che ne conferma la leadership a livello nazionale. Tale risultato è il frutto di una crescita nel segmento della scuola secondaria (scuole medie inferiori e superiori) e di una flessione nel segmento della primaria, caratterizzato da maggiore volatilità e minore profittabilità.
Nei primi nove mesi del 2024, le attività dell’Area hanno registrato complessivamente ricavi per 213,9 milioni di euro, in leggera flessione (-0,7%) rispetto ai 215,5 milioni di euro del pari periodo del 2023.
L’EBITDA Adjusted dell’area Libri Education si è attestato a 73,8 milioni di euro, in linea rispetto ai 73,9 milioni di euro registrati nel pari periodo dell’esercizio precedente: il contenimento dei costi operativi ha consentito di compensare maggiori costi logistici per 1,9 milioni di euro e la perdita di margine derivante dai minori ricavi.
Area Retail
Come già segnalato, il mercato del libro in Italia a fine settembre ha registrato una lieve decrescita complessiva (-0,5%[3]) rispetto al pari periodo del 2023; in crescita il canale fisico (+1,1%); negativo l’andamento del canale online (stimato al -3,3%).
In tale contesto, l’area Retail ha continuato a registrare performance superiori rispetto al mercato; la market share di Mondadori Retail nel prodotto Libro si è attestata al 13,2%, in crescita rispetto al 30 settembre 2023, trainata da un’eccellente performance dei negozi diretti e in franchising e da una buona tenuta del canale online.
I ricavi complessivi (book e extrabook) si sono attestati a 143,8 milioni di euro, in incremento di 10,4 milioni di euro (+7,8%) rispetto ai 133,4 milioni di euro del pari periodo dell’esercizio precedente. A livello organico (ovvero al netto dei ricavi di Star Shop, consolidati in questa area dal 1° febbraio 2024) la crescita è stata del 2,6%.
La crescita dei ricavi a livello organico sarebbe stata ancora più significativa (+3,8%) senza l’impatto delle chiusure temporanee (dovute a esigenze di rinnovamento) dei Bookstore di Marcianise e Nola che hanno pesato per oltre 1,6 milioni di euro sui ricavi dei primi nove mesi dell’esercizio in corso.
Analizzando le vendite per canale rispetto all’esercizio precedente si evidenzia:
- un’ulteriore crescita dei ricavi delle librerie dirette (+5,3%);
- la continua crescita delle librerie in franchising (+3,1%);
- una lieve contrazione del canale online (-4%);
- l’impatto positivo dei ricavi derivanti dalla gestione delle fumetterie (dirette e in franchising) e del sito e-commerce di Star Shop;
- la contrazione dei ricavi del Bookclub.
L’area Retail presenta nei primi nove mesi dell’esercizio in corso un EBITDA Adjusted pari a 9,4 milioni di euro (al netto dell’impatto del margine delle fumetterie Star Shop) ed evidenzia una sensibile crescita, pari al 12,8%, rispetto ai primi nove mesi del 2023 (+1,1 milioni di euro). Tale risultato conferma una progressione e un costante miglioramento delle performance che prosegue da diversi anni.
Anche sull’EBITDA Adjusted si registra l’impatto negativo (pari a 0,6 milioni di euro) legato ai già citati progetti di ristrutturazione, senza i quali la crescita dell’EBITDA Adjusted sarebbe stata di circa il 20% (+1,7 milioni di euro) rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente.
Area Media
Nei primi otto mesi dell’esercizio 2024 il mercato pubblicitario ha registrato un incremento del 7,6% rispetto all’esercizio precedente; in questo contesto, il segmento digital è cresciuto del 5,5%, mentre i periodici hanno visto una contrazione dell’1,4%[4]. Il mercato delle diffusioni dei magazine è diminuito del 6,7%[5] e i collaterali hanno registrato una contrazione pari al 10,1%[6].
Nei primi nove mesi dell’esercizio 2024, l’area Media ha registrato ricavi per 106,4 milioni di euro, mostrando un incremento pari al 5% circa rispetto all’esercizio precedente, frutto della forte crescita della componente Digital che continua a compensare la flessione strutturale fatta registrare dalle attività tradizionali. In particolare:
- le attività digitali (43% circa dei ricavi complessivi dell’area) hanno visto una crescita dei ricavi pubblicitari del 24,5%, derivante in particolare dalla positiva performance del segmento del MarTech e dagli ottimi risultati rilevati dalle social agency e da Webboh;
- le attività tradizionali in ambito print sono risultate in flessione del 6,9%, in particolare a causa della contrazione strutturale delle vendite congiunte e delle diffusioni.
L’EBITDA adjusted dell’area Media nei primi nove mesi dell’esercizio 2024 si è attestato a 12,8 milioni di euro evidenziando una crescita del 25% circa rispetto all’esercizio precedente, ascrivibile principalmente alle attività digitali.
L’EBITDA margin dell’area ha fatto registrare una crescita di 2 punti percentuali dal 10,1% al 12%.
Sintesi dei risultati consolidati del terzo trimestre 2024
I ricavi consolidati del terzo trimestre del 2024 si sono attestati a 318,7 milioni di euro, sostanzialmente stabili rispetto al pari trimestre dell’esercizio precedente: al netto delle variazioni di perimetro intervenute tra i due periodi, l’andamento organico dei ricavi ha registrato una piccola flessione pari al 2%.
L’EBITDA Adjusted è stato pari a 92,4 milioni di euro, in incremento di circa 1 milione di euro rispetto ai 91,1 milioni di euro del terzo trimestre 2023.
L’EBITDA del trimestre si è attestato a 91,8 milioni di euro (91,1 milioni di euro nel terzo trimestre 2023), evidenziando, nonostante minori proventi non ricorrenti, un miglioramento di 0,6 milioni di euro che riflette il positivo trend operativo.
L’EBIT, pari a 75,6 milioni di euro, ha mostrato un lieve decremento di 0,9 milioni di euro rispetto al pari periodo dell’esercizio precedente. Nonostante la positiva performance operativa di tutte le aree di business che ha infatti consentito di far registrare un miglioramento della redditività del Gruppo, i maggiori ammortamenti contabilizzati, pari a 1,6 milioni di euro, per effetto dei crescenti investimenti e del processo di PPA, hanno determinato tale flessione rispetto all’esercizio precedente. Neutralizzando le componenti straordinarie e gli ammortamenti derivanti dall’allocazione del prezzo delle società acquisite negli ultimi 5 anni (PPA), l’EBIT Adjusted si attesterebbe a 78,4 milioni di euro, in crescita di circa 0,5 milioni di euro rispetto al terzo trimestre 2023.
Avvio del programma di acquisto di azioni proprie al servizio dei piani di performance share 2024-2026, 2023-2025, 2022-2024
Il Consiglio di Amministrazione ha approvato l’avvio di un programma di acquisto di azioni proprie, di cui all’art. 5 del Regolamento (UE) n. 596/2014, da eseguirsi in conformità alle condizioni e modalità, già oggetto di informativa al pubblico, deliberate dall’Assemblea Ordinaria degli Azionisti del 24 aprile 2024 che ha, tra l’altro, autorizzato:
- l’acquisto e la disposizione di azioni proprie per un importo massimo pari allo 0,39% del capitale sociale volto a dotare, nel triennio, la Società delle n.1.018.196 di azioni necessarie per adempiere agli obblighi connessi al Piano di Performance Share 2024-2026, istituito dalla medesima Assemblea ai sensi dell’art. 114 bis del TUF;
- la continuazione del programma di acquisto di azioni proprie da destinare al servizio del Piano di Performance Share 2022-2024 e del Piano di Performance Share 2023-2025, con le modalità ed entro i limiti di cui ai relativi Regolamenti.
Ai sensi del Regolamento delegato 2016/1052/UE si riportano, di seguito, i dettagli del programma di acquisto:
Il programma è finalizzato esclusivamente all’acquisto di azioni proprie Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. da destinare a servizio del Piano di Performance Share 2024-2026, del Piano di Performance Share 2023-2025 e del Piano di Performance Share 2022-2024.
- Importo massimo in denaro allocato al programma
Gli acquisti saranno effettuati a un corrispettivo unitario minimo non inferiore al prezzo ufficiale di Borsa del giorno precedente all’operazione di acquisto, diminuito del 20%, e massimo non superiore al prezzo ufficiale di Borsa del giorno precedente all’operazione di acquisto aumentato del 10%. La definizione dei volumi e dei prezzi unitari di acquisto sarà comunque effettuata secondo le condizioni regolate dall’art. 3 del Regolamento Delegato (UE) 2016/1052. In particolare, non potranno essere acquistate azioni a un prezzo superiore al prezzo più elevato tra il prezzo dell’ultima operazione indipendente e il prezzo dell’offerta di acquisto indipendente corrente più elevata nella sede di negoziazione dove viene effettuato l’acquisto. In termini di volumi, i quantitativi giornalieri di acquisto non eccederanno il 25% del volume medio giornaliero degli scambi del titolo Mondadori nei 20 giorni di negoziazione precedenti le date di acquisto.
- Numero massimo di azioni da acquistare
Gli acquisti avranno ad oggetto un massimo di n. 720.000 azioni ordinarie (pari allo 0,275%) del capitale sociale, destinate, tenuto comunque conto delle azioni proprie già in portafoglio alla Società, al servizio dei Piani di Performance Share sopra citati e con le modalità ed entro i limiti di cui ai relativi regolamenti.
Il numero massimo complessivo di azioni oggetto del programma è quindi contenuto nel limite del 10% del capitale sociale indicato dall’Assemblea del 24 aprile 2024, tenuto anche conto delle n. 548.471 azioni proprie, pari allo 0,209 % del capitale sociale, già detenute dalla Società. alla data odierna.
Il programma di acquisto decorre dal 21 novembre 2024. La conclusione del programma, entro comunque l’Assemblea di approvazione del bilancio al 31 dicembre 2024, scadenza dell’autorizzazione all’acquisto di azioni proprie deliberata dall’assemblea del 24 aprile 2024, sarà oggetto di informativa al mercato.
Il programma di acquisto potrà essere rinnovato previa successiva ulteriore autorizzazione assembleare.
- Modalità attraverso le quali gli acquisti potranno essere effettuati
Il programma di acquisto sarà coordinato ed eseguito da un intermediario abilitato che effettuerà gli acquisti in piena indipendenza e senza alcuna influenza da parte di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A. per quanto riguarda la tempistica degli acquisti medesimi.
Gli acquisti saranno effettuati nel rispetto del combinato disposto dell’art. 132 del D. Lgs 58/1998 e dell’art. 5 del Regolamento UE 596/2014, dell’art. 144-bis del Regolamento Emittenti e della normativa comunitaria e nazionale in materia di abusi di mercato (ivi incluso il Regolamento Delegato (UE) 2016/1052), in conformità con quanto deliberato dalla citata Assemblea del 24 aprile 2024.
Eventuali successive modifiche al programma di acquisto verranno tempestivamente comunicate dalla Società. Le operazioni effettuate formeranno oggetto di informativa al mercato nei termini e con le modalità di cui alla normativa vigente.
Per le informazioni relative ai Piani di Performance Share citati si rimanda ai documenti informativi redatti ai sensi dell’art. 114 bis del D.Lgs. 58/1998 e dell’art. 84 bis del regolamento Consob 1197/1999 e disponibili sul sito www.gruppomondadori.it (sezione Governance) e presso il meccanismo di stoccaggio autorizzato 1Info (www.1Info.it).
Convocazione assemblea straordinaria per proposta di integrazione dello Statuto Sociale. Avviso pubblicazione documentazione
Il Consiglio di Amministrazione ha altresì convocato l’Assemblea straordinaria per il 18 dicembre 2024 (19 dicembre in eventuale seconda convocazione), per deliberare in merito a una proposta di integrazione dello statuto sociale. L’integrazione riguarda, in esecuzione delle disposizioni introdotte dall’art. 11 della Legge n. 21 del 5 marzo 2024 (“Legge Capitali”), l’attribuzione al Consiglio di Amministrazione della facoltà di determinare che l’intervento e l’esercizio del diritto di voto nelle assemblee possano anche avvenire esclusivamente tramite il rappresentante designato dalla Società ai sensi dell’articolo 135-undecies.1 del d.lgs. 24 febbraio 1998 n. 58.
L’Avviso di convocazione dell’assemblea e la Relazione Illustrativa degli amministratori sono a disposizione del pubblico, ai sensi degli articoli 125 bis e 125 ter del d.lgs. 24 febbraio 1998 n. 58 sul sito internet della Società www.gruppomondadori.it (Sezione Governance/Assemblea degli azionisti) e presso il meccanismo di stoccaggio autorizzato 1Info, all’indirizzo www.1info.it. L’Avviso di convocazione è inoltre pubblicato per estratto, in data 14 novembre, sul quotidiano “Il Giornale”.
Il resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2024 viene reso disponibile in data odierna presso il meccanismo di stoccaggio autorizzato 1info (www.1info.it), su www.gruppomondadori.it (sezione Investors) e presso la sede legale della Società.
La presentazione relativa ai risultati al 30 settembre 2024, approvati in data odierna dal Consiglio di Amministrazione, è disponibile su www.1info.it e su www.gruppomondadori.it (sezione Investors).
Alle 15:30 è prevista una sessione di Q&A in modalità conference call, rivolta alla comunità finanziaria, alla quale prenderanno parte l’Amministratore delegato del Gruppo Mondadori, Antonio Porro, e il CFO, Alessandro Franzosi. I giornalisti potranno seguire lo svolgimento dell’incontro esclusivamente in ascolto, collegandosi al numero telefonico +39.02.8020927 o via web all’indirizzo: https://hditalia.choruscall.com/?calltype=2&info=company.
Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Alessandro Franzosi, dichiara ai sensi del comma 2 articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili della Società.
In allegato (nel pdf completo):
- Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata
- Conto economico consolidato
- Conto economico consolidato del III trimestre
- Cash flow di Gruppo
- Glossario dei termini e degli indicatori alternativi di performance utilizzati